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Come combattere le vene varicose: soluzioni naturali

Oggigiorno, i problemi a carico delle vene attanagliano nello specifico sempre più donne, le quali continuano ad essere alla spasmodica ricerca di rimedi naturali da applicare per tentare di risolvere la spiacevole situazione. Uno su tutti è senza ombra di dubbio la condizione patologica delle vene varicose: a cosa è dovuta, quali sono alcuni accorgimenti che si possono applicare e quali sono i rimedi naturali più utili a questo riguardo? In questa breve ma dettagliata guida analizziamo l’argomento nel dettaglio, fornendo parallelamente alle informazioni utili anche dei consigli efficaci contro questa piaga estremamente frequente.

Vene varicose: cause e sintomi

L’insorgenza delle vene varicose è legata doppio filo ad un’insufficienza della circolazione venosa, disturbo degenerativo che induce un significativo rallentamento e una riduzione del flusso sanguigno proveniente dal cuore e diretto verso le estremità del corpo, canalizzato proprio dalle vene. Tale spiacevole disturbo causa non pochi grattacapi a chi ne soffre, facendo insorgere sintomi come stanchezza, pesantezza delle gambe, dolenzia, gonfiore di gambe e caviglie, crampi notturni, dolorabilità al semplice tatto e vene superficiali in evidenza.

Nonostante si tratti di un disturbo molto diffuso, esistono degli accorgimenti che si possono applicare, delle modifiche che impattano sullo stile di vita quotidiana che potrebbero dare una grossa mano nella riduzione di questo fastidio. Quali? Analizziamone alcuni.

Accorgimenti e rimedi naturali

Un primissimo atteggiamento molto utile a questo riguardo è quello che porta all’ideazione e alla progettazione di attività fisica regolare e quotidiana, effettuabile anche mediante camminate di almeno un’ora al giorno, in modo tale da stimolare positivamente la circolazione sanguigna agli arti inferiori. Oltre a ciò, potrebbe essere d’aiuto anche utilizzare le punte dei piedi ogni qualvolta ci si alza da una posizione seduta, così da stimolare la pompa muscolare del polpaccio che agevola il flusso sanguigno, indirizzandolo verso l’alto. Durante le proprie camminate, è sempre bene utilizzare scarpe comode, dotate di pianta larga e tacco basso, capaci di canalizzare al meglio la circolazione senza ostruirla.

Oltre a questi piccoli accorgimenti, è anche possibile utilizzare dei rimedi naturali, come la crema Varicolift, acquistabile sul sito web www.varicolift.info, la quale potrebbe dare un valido supporto nella diminuzione del dolore, nel rinforzo delle pareti venose e nel miglioramento della circolazione sanguigna.

Parallelamente a quanto descritto, è di fondamentale importanza abbandonare errate abitudini o stili di vita che non fanno che arrecare ancora più difficoltà a carico del flusso ematico, come il vizio del fumo, dell’alcol o dell’abuso del caffè, sostanze che svolgono un’azione vasocostrittrice sulle vene e sulle arterie fungendo da veri e propri tappi a carico del torrente sanguigno. Inoltre, un’occhio di riguardo va anche posto sulla postura che si mantiene per grossi lassi di tempo: se si è relegati per ore su di una sedia a causa di esigenze lavorative, è bene sgranchirsi le gambe ad intervalli regolari di tempo, in modo da riattivare la circolazione sanguigna.

Infine, un ruolo molto importante lo gioca anche il peso corporeo: la quantità di grasso in eccesso potrebbe agevolare l’insorgenza delle vene varicose, in quanto i vasi sanguigni come i capillari e le arterie sono portati a ridurre la loro dimensione per far fronte al quantitativo di grasso distribuito sulla superficie del corpo.

La semplice attuazione di questi piccoli accorgimenti potrebbe migliorare leggermente la situazione, concedendo un pò di sollievo a coloro che soffrono di tale condizione patologica.

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Le località migliori per fare surf in Sardegna

La Sardegna non è solo una meta eccellente per gli amanti della natura, è anche una delle migliori località per fare surf, grazie alla qualità dei suoi venti e delle sue mareggiate, che permettono ai surfisti di praticare questo sport per oltre 200 giorni all’anno, ad aprile-maggio e in autunno. Le località migliori in cui praticare surf in Sardegna si trovano lungo la costa occidentale, essendo questa la parte più incontaminata dell’isola, dove non è presente il turismo di massa e si possono trovare onde in grado di arrivare anche ai 3-4 metri di altezza. Scopri tutti i collegamenti marittimi per la Sardegna su www.traghettolivornoolbia.it. In questo articolo, vediamo alcuni dei posti migliori in cui recarsi per praticare questo bellissimo sport!

La spiaggia di Capo Mannu a Oristano

Considerato in assoluto il paradiso dei surfisti, Capo Mannu dopo essere stato scoperto alla fine degli anni Ottanta, diventa ben presto una delle mete più ambite, sia a livello nazionale che internazionale.  Cosa rende questo posto così speciale? Essendo la baia esposta a sud-ovest, il maestrale arriva a creare onde alte anche 4 metri.  Punto di inizio della Penisola del Sinis, questo spot è consigliato soprattutto ai surfisti più esperti, dato il fondale roccioso e la presenza di forti correnti; a pochi km di distanza si trova invece Mini Capo, dove è possibile trovare numerose scuole di surf e surf camps, adatte anche ai principianti.

Fare surf a Buggerru

Spostandoci più a sud lungo la costa troviamo Buggerru, altro posto magico dove praticare surf in Sardegna. Cosa ha di particolare questa località? Poco affollato e caratterizzato da fondali sabbiosi e da mareggiate frequenti, è il luogo ideale per surfisti con poca esperienza. Inoltre, la posizione strategica in cui si trova questo territorio, gli permette di essere esposto costantemente alle perturbazioni atlantiche, africane e continentali, col risultato di avere molti giorni surfabili all’anno. Buggerru si divide poi in diverse località: il Molo, dove sono generalmente presenti le onde migliori, Portixeddu, indicata maggiormente per i surfisti più esperti, e infine San Nicolò, adatta sia ai principianti che ai surfisti professionisti.

La Baia di Chia e le sue bellezze

Per ultimo, ma non per importanza, la bellezza dei paesaggi e delle spiagge presenti nella Baia di Chia, a soli 50 km da Cagliari. Bagnata dal Mar Tirreno, è una delle mete più ambite dai surfisti, soprattutto durante la stagione invernale, meno affollata rispetto a quella estiva. Dato il fondale sabbioso con presenza di rocce di granito, questa località è consigliata in questo caso principalmente a surfisti con un livello medio-alto di esperienza, che saranno senz’altro in grado di godersi le onde che raggiungo anche i 4 metri di altezza.

Come abbiamo visto, le località per fare surf non mancano: dal nord al sud la Sardegna offre paesaggi suggestivi e onde alte per chi vuole impegnarsi in questo bellissimo sport, così come opportunità sia per i surfisti più esperti che per i principianti. Il consiglio è di visitare questi luoghi in autunno, quando sono meno affollati, così da poter godere del mare e delle sue bellezze in assoluta tranquillità!

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Dimagrire in maniera sana e naturale: ecco i migliori consigli

Spesso si è alla ricerca di una dieta, di prodotti o trucchi vari che facciano perdere peso in poco tempo; il segreto per dimagrire in modo sano e naturale è, però, un connubio tra dieta equilibrata ed esercizio fisico costante. Vediamo adesso alcuni consigli per perdere peso in modo naturale.

Dieta e alimentazione

Se si vuole perdere peso velocemente, ma in maniera naturale, il primo consiglio da seguire è senza dubbio quello di fare attenzione all’alimentazione, che deve essere sana ed equilibrata, e accompagnata da una costante attività fisica, che aiuterà a migliorare l’aspetto fisico e lo stile di vita. Per quanto riguarda la dieta da seguire, è fondamentale rivolgersi ad un nutrizionista o dietologo, e non improvvisare, perché ciò potrebbe rivelarsi molto pericoloso per la salute.

Attività fisica

L’attività fisica è, come abbiamo detto, fondamentale, ma è importante farsi accompagnare nel proprio percorso di dimagrimento da uno specialista; è vitale non cominciare subito con esercizi stancanti, sopratutto se si è una persona sedentaria. La motivazione è un fattore non indifferente: mai seguire allenamenti che si trovano noiosi.

Prodotti per dimagrire naturalmente

Il desiderio di dimagrire velocemente fa spesso credere che esistano prodotti che fanno perdere peso in maniera super veloce, senza bisogno di mangiare sano o di fare sport. Alcuni di questi prodotti possono però rappresentare un aiuto nel nostro processo di dimagrimento: uno fra questi è Keto Matcha Blue. Questo integratore alimentare aiuta a perdere peso più velocemente perché interviene sul metabolismo, aumentando il senso di sazietà ed eliminando i grassi in eccesso. È preparato con ingredienti completamente naturali e ripulisce l’organismo da batteri e scorie, intervenendo su organi fondamentali quali fegato e reni. Per maggiori informazioni su questi prodotti, consultare il sito https://www.ketomatchablue.com/.

Semplici consigli per dimagrire in maniera naturale

È fondamentale, per dimagrire in maniera sana, aiutare il metabolismo apportando i giusti nutrienti, divisi nei cinque pasti fondamentali della giornata. Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno favorisce la depurazione dell’organismo e il drenaggio dei liquidi in eccesso: a beneficiarne sarà il corpo, sia fuori che dentro. Essenziale è anche ridurre la quantità di sale che introduciamo nel corpo poiché il sodio, se utilizzato in quantità eccessiva, è una delle cause principali della ritenzione idrica.

Se si sta cercando di dimagrire, camminare al mattino è molto utile, perché risveglia i muscoli: l’ideale sarebbe quaranta minuti di camminata mattutina. Spesso si pensa che eliminare i carboidrati dalla dieta aiuti a dimagrire velocemente: niente di più sbagliato. L’apporto di carboidrati fornisce energia all’organismo: ma se si desidera assumere più fibre e donare equilibrio all’intestino, si consiglia di mangiare alimenti integrali al posto di quelli raffinati. In un’alimentazione sana non possono assolutamente mancare le verdure: una porzione al giorno dona il giusto apporto di minerali, vitamine e fibre, oltre a far assorbire meno grassi al’organismo.

Dieta non significa privarsi di alimenti golosi: il cioccolato extra fondente, grazie al magnesio presente al suo interno, dona energia, influisce sull’umore e sulla perdita di peso. Infine, è consigliato bere una tisana allo zenzero per depurare l’organismo e stimolare il metabolismo, e l’utilizzo delle spezie nei nostri piatti per ridurre il quantitativo di sale: il cumino, ad esempio, aiuta l’intestino e riduce il gonfiore addominale, mentre la curcuma favorisce l’eliminazione dei grassi.

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Rimedi naturali per rafforzare il sistema immunitario

Non di rado capita che il nostro sistema immunitario si indebolisca.  Tra le principali cause che compromettono le nostre difese immunitarie troviamo il cambio di stagione, il freddo, una scorretta alimentazione, un uso eccessivo di antibiotici, lo stress, l’assenza di riposo notturno e, ancora la sedentarietà e l’avanzare dell’età. Quando ciò accade, cioè quando il nostro sistema immunitario si indebolisce, è più facile contrarre malattie ed infezioni, scatenate da batteri, virus, funghi e parassiti.  Ecco, allora, quale rimedio naturale per rafforzare il sistema immunitario, tra cui anche Germivir.org.

Come mantenere in equilibrio il nostro sistema immunitario

Per mantenere in equilibrio e rafforzare le difese immunitarie è indispensabile mantenere uno stile di vita sano.
Per far ciò è necessario, in primo luogo, seguire un regime alimentare sano e bilanciato, privilegiando il consumo in generale di cereali, yogurt, frutta e verdura e limitando, al contempo, l’assunzione di grassi saturi, zuccheri e cibi raffinati nonché di bevande alcooliche.  In particolar modo, si consiglia il consumo giornaliero di:

  • aglio, un antibatterico naturale;
  • cibi ricchi di vitamina A e C, come carote, fragole, limoni ed agrumi;
  • cereali integrali;
  • yogurt e latte magro, ricchi di fermenti lattici e probiotici, che permettono di ripristinare la flora batterica;
  • tè verde;
  • frutti di bosco;
  • frutta secca, come noci, nocciole, mandorle, pistacchi, semi di zucca, di sesamo, di girasole e di lino;
  • legumi, come ceci, fagioli e lenticchie, fonte non solo di carboidrati, proteine e fibre, ma anche di vitamine e sali minerali;
  • cacao;
  • funghi;
  • cannella;
  • timo;
  • alghe;
  • echinacee.

Oltre ad una sana alimentazione, per rafforzare il sistema immunitario, è consigliato l’esercizio regolare di un’attività fisica.  Così facendo sarà, anche più semplice, mantenere sotto controllo il peso corporeo. Infine, come accennato all’inizio, per rendere sempre più efficiente il nostro sistema immunitario è necessario ridurre drasticamente l’utilizzo di bevande alcooliche nonché dormine almeno 8 ore al giorno.  Ricapitolando, quindi, mangiare correttamente, praticare regolarmente sport e riposare a sufficienza rappresentano i tre rimedi principali per riequilibrare il nostro organismo, compromesso da infezioni e malattie.

Gli integratori naturali

Qualora, però, una corretta alimentazione, l’esercizio regolare di attività fisica e un adeguato riposo giornaliero non fossero sufficienti a rafforzare il sistema immunitario, è possibile ricorrere all’utilizzo di integratori naturali realizzati con piante officinali, bacche, spezie, erbe e fiori.  In realtà, l’utilizzo di integratori naturali è sempre consigliato, purché questi non vengano utilizzati come sostituti di una dieta alimentare sana ed equilibrata, che è invece alla base del nostro benessere psico – fisico.

Ad ogni modo, in commercio si trovano diversi prodotti naturali, come bustine effervescenti, tisane, capsule e barrette energetiche, che hanno proprio la finalità di rafforzare il sistema immunitario. Tra i tanti integratori naturali al 100% in commercio vi è Germivir, un integratore contenente alghe, aglio nero, cannella ed estratto di veccia. Oltre ad eliminare le infezioni parassitarie, che possono colpire il nostro organismo, Germivir, se utilizzato in maniera continuativa, è un valido aiuto in quanto consente non solo di rafforzare il sistema immunitario, ma anche di migliorare la digestione e la qualità del sonno, diminuendo così anche la stanchezza fisica e mentale.

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Alla scoperta della Sicilia: cosa vedere e come raggiungerla dal Nord Italia

La Sicilia è una terra in grado di soddisfare i gusti di chiunque, e perciò rappresenta la meta ideale per una vacanza perfetta. Tra spiagge di rara bellezza, natura incontaminata, città fiorenti di arte e cultura che testimoniano un passato colmo di interesse, i luoghi imperdibili non mancano. Raggiungere la perla del Mediterraneo è più semplice di quanto si possa pensare anche partendo dal nord Italia: oltre a numerose possibilità offerte da treni ad alta velocità e aerei, sono disponibili anche delle traversate che collegano Genova e Palermo, grazie alle compagnie GNV e SNAV.  Scopri tutte le soluzioni di viaggio sul portale di prenotazione https://www.traghettogenovapalermo.it/. Posta questa precisazione pratica, di seguito vedremo alcuni consigli sulle tante meraviglie che si possono visitare, sebbene stilare una lista esaustiva sia impossibile.

Le spiagge

Se parliamo di Sicilia, non possiamo fare a meno di pensare alle spiagge, che sono delle vere opere d’arte, con le loro incredibili sfumature di blu. Tra le spiagge più popolari per la loro proverbiale bellezza troviamo San Vito lo Capo, Castellammare del Golfo con i suoi bagni sulfurei e la famosa Mondello, alle porte di Palermo. La scelta migliore è una vacanza on the road per scoprire tutte queste perle senza fretta, e poter scegliere dove fermarsi per ammirare l’acqua cristallina e le coste punteggiate dalle case dei pescatori dipinte di bianco.

Le isole sicule meritano poi una menzione d’onore. Le Eolie offrono tantissime possibilità a chi ama le escursioni. Tra le Egadi, Favignana è un vero splendore, mentre il titolo di più rinomata spetta a Lampedusa, con la sua Spiaggia dei Conigli.

Una natura tutta da scoprire

Per chi ama le gite all’aria aperta ed essere circondato dalla quiete della natura, la Sicilia offre la possibilità di vivere esperienze davvero uniche, a cominciare dal Parco dell’Etna, che regalerà una giornata di trekking da provare almeno una volta nella vita e che rapirà completamente lo sguardo del turista avventuroso. La ferrovia circumetnea consentirà di arrivare fino ai piedi del vulcano, dopodiché si potrà proseguire con altri mezzi, scegliendo di fermarsi a metà altezza o di arrivare fino in cima con l’accompagnamento di una guida.

Un altro luogo incantevole è senza dubbio il Parco Fluviale dell’Alcantara, un paesaggio tortuoso di canyon scavati nelle rocce dalla forza costante del fiume, che nasconde scorci incredibili e una tranquilla spiaggia dove trovare refrigerio grazie all’acqua fredda che non viene mai raggiunta dal sole.

Nei pressi di San Vito Lo Capo ci si potrà poi immergere nella ricchezza floro-faunistica della Riserva Naturale dello Zingaro, altra tappa immancabile per gli amanti della natura.

La generosità culturale delle città

Infine, la Sicilia è l’isola del Barocco, che rappresenta il culmine artistico di una storia turbolenta in cui si sono succedute numerose dominazioni, delle quali tuttora restano delle tracce nelle numerose città d’arte. Noto è sicuramente la massima espressione di questa corrente, e insieme a Ragusa, Scicli e Modica è stata dichiarata Patrimonio UNESCO e merita una visita al pari della rinomata Valle dei Templi. La maestosa Catania offre scorci di storia che stupiranno i turisti più affamati di emozioni, e non lontano sarà possibile visitare anche le terre dei Malavoglia, nella zona di Aci Trezza. Da qui si possono ammirare le leggendarie Isole dei Ciclopi. Incantevole è Taormina, che domina il mare dall’alto del suo teatro greco, incastonato in una colorato paese, a sua volta sorvegliata dal borgo di Castelmola che, salendo di quota, apre bellissimi punti panoramici con vista sull’Etna.

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Dimagrire senza dieta: realtà o utopia?

Con l’avvicinarsi dei mesi estivi cresce l’esigenza di tonificare il proprio corpo, eliminando il grasso e kg in eccesso. Non mancano però persone che vivono tale esigenza per tutto l’anno, alla ricerca di soluzione ottimali e sane per raggiungere la giusta forma fisica. Una delle novità che si sta facendo largo negli ultimi anni, e che si propone come alternativa alla dieta in determinati casi, è quella dell’utilizzo di sostanze nutrizionali e integratori naturali.

Perchè cercare un’alternativa alla dieta

Per quanto perdere peso sia tendenzialmente associato ad uno specifico e soggettivo percorso di dieta, è importante sottolineare che non è da considerare come unica soluzione. Chiaramente, un regime alimentare bilanciato e caratterizzato da un analisi mirata sul singolo paziente arreca sostanziali benefici. È anche vero però che non tutti hanno la possibilità o la volontà di seguire un percorso rigido dal punto di vista nutritivo. Il sopraggiungere di patologie ad esempio, può essere un freno considerevole rispetto all’esclusione di determinati cibi.

Allo stesso modo, non tutti sono disposti a mettere in discussione le proprie abitudini alimentari al fine di perdere perso. Per questa ragione, tra le alternative più in voga negli ultimi tempi occupa un posto di rilievo l’utilizzo di integratori naturali. La loro funzione è principalmente quella di accompagnare in un percorso che implichi la perdita di peso senza lo stress di dover seguire un percorso rigido. Un esempio lodevole in tale settore è il marchio Reduslim, consultando il sito ufficiale www.reduslimintegratore.com è possibile farsi un idea sia della qualità del prodotto proposto sia delle specifiche funzioni che ne accrescono i benefici.

Vantaggi e caratteristiche degli integratori naturali

Come accennato precedentemente, a prescindere dalle ragioni dietro l’impossibilità di seguire una dieta specifica, è sempre possibile optare per integratori alimentari capaci di garantire ottimi risultati. Questa tipologia di prodotti presentano, a seconda della tipologia, delle composizioni ricche di sostanze nutritive che se accompagnate ad abitudini sane e corrette possono realmente apportare consistenti benefici. Tra i benefici principali derivanti dall’assunzione di questa tipologia di prodotti ritroviamo la perdita delle tossine e scarti, co una pulizia generale dell’organismo. Inoltre, sarà possibile percepire anche un notevole miglioramento dal punto di vista del gonfiore addominale.

È importante sottolineare anche la loro capacità di ridurre un maniera considerevole il senso di fame, donando un gratificante senso di pienezza. Un consumo equilibrato e contestuale di integratori alimentari può anche apportare benefici al funzionamento del proprio organismo , in particolare dal punto di vista metabolico. Non meno importante è anche la conseguente sensazione di energia che scaturisce da determinate sostanze utilizzate per la loro creazione.

Conclusione

Nonostante la perdita di peso sia per molti solo una sfaccettatura estetica, è bene ricordare che sono principalmente le necessità salutari a richiedere una regolamentazione dei grassi e della forma fisica. Dieta e attività fisica sono certamente ottime alleate di chi cerca di tonificare il proprio corpo o semplicemente riequilibrarlo. Altrettanto vero però è che il consumo di integratori alimenti, magari variando anche il gusto, può essere un’arma in più verso un percorso salutare e soddisfacente, oltre che naturale.

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Lavoro da casa: gli strumenti indispensabili

Scopriamo quali sono gli strumenti fondamentali grazie ai quali è possibile lavorare a casa senza riscontrare alcuna difficoltà.

Gli strumenti per lavorare da casa

Quando bisogna lavorare da casa è necessario essere dotati di tutta la strumentazione fondamentale per portare a termine tutte le mansioni di propria competenza. Lo strumento più importante è sicuramente il computer, che rappresenta la centrale operativa della propria postazione di lavoro domestica. Ovviamente, affinché i PC possa essere sfruttato al amassimo della sua potenzialità, occorre dotarlo di tutti i suoi accessori.

Tra di essi spiccano la stampante multifunzione, che permette di realizzare diverse copie di documenti nonché di inviarli ai propri contatti, la base con sistema di ventilazione per raffreddarlo, qualora si parli di un modello portatile, così non possono mancare il mouse e la tastiera.

Per poter essere operativi da casa bisogna essere dotati di una buona connessione a internet: questa infatti deve contraddistinguersi per essere particolarmente veloce e stabile. Questo per evitare disconnessioni improvvise che potrebbero rallentare lo svolgimento dei compiti lavorativi.

La postazione di lavoro domestica deve essere dotata di scrivania con telefono oppure un programma di messaggistica installato sul computer: in entrambi i casi questi due articoli servono per mettere in contatto il lavoratore con tutte le persone con cui deve relazionarsi. Qualora si voglia rendere maggiormente confortevole il proprio luogo di lavoro domestico è possibile aggiungere agli strumenti anche la lampada da tavolo. In questo modo è possibile prevenire un affaticamento costante della vista.

Come proteggere la vista

Uno strumento adatto per tutelare la vista è rappresentato dagli occhiali riposanti con lenti che filtrano la luce blu. Chi opera utilizzando per svariate ore il computer sottopone gli occhi a un tipo di luce che appesantisce la vista e che nel lungo periodo reca mal di testa, dolore ai nervi ottici, lacrimazione, senso di vertigine, e stanchezza generale. Questi occhiali riescono a filtrare la maggior parte della luce blu prodotta dal computer: grazie a essi gli occhi del lavoratore non verranno eccessivamente stressati. Di conseguenza tutte quelle particolari sensazioni non verranno percepite da chi lavora al computer: ciò si tramuta in una produttività costante e uno stato di salute che viene mantenuto su livelli ottimali. Inoltre è possibile far graduare le lenti: in tal modo anche i difetti alla vista verranno attenuati, garantendo al lavoratore la possibilità i operare in totale serenità.

Per scegliere la migliore tipologia di questi occhiali bisogna valutare la misura degli stessi affinché sia possibile trovare un modello adeguato alle dimensioni del proprio viso. I materiali devono di buona qualità ed ergonomici: in tal modo sarà possibile evitare la classica sensazione di fastidio che viene prodotta dal nasello e dalle stecchette spesso tutt’altro che comode e delicate nei confronti del viso. Qualora si abbiano dei dubbi sulla scelta degli occhiali in questione, è possibile consultare il sito https://www.occhialiluceblu.it/ nel quale sono contenuti diversi modelli i quali rappresentano una buona scelta specialmente per coloro che operano tante ore di fronte allo schermo del computer o con altri dispositivi che emettono una luce blu fastidiosa per la vista.  Inoltre la classifica viene aggiornata periodicamente con i nuovi modelli reputati migliori.

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Piperina e curcuma: benfici e utilizzi negli integratori dimagranti

Negli integratori alimentari di ultima generazione, due elementi come piperina e curcuma possono assumere un ruolo di primo piano. La loro presenza consente di accedere ad alcuni benefici molto importanti per l’organismo umano. Un chiaro esempio per poter usufruire di una combinazione simile è rappresentato dal prodotto Piperina e Curcuma Slim, Acquistabile sul https://www.piperinaecurcumaslim.net/. Ecco come vengono utilizzate piperina e curcuma e quali sono i loro punti di forza.

Cosa sono piperina e curcuma

Quando si avverte l’esigenza di perdere peso, spesso si è alla ricerca di determinati prodotti in grado di facilitare un simile processo. La piperina e la curcuma sono due tra le sostanze più ricorrenti in merito e offrono un’ottima azione dimagrante, ma non si limitano a questo. Ad ogni modo, la piperina è un principio attivo proveniente dai grani di pepe nero e si contraddistingue per un sapore molto pungente. La curcuma, invece, è una spezia tipica del continente asiatico con colore giallo acceso. La loro attività combinata può fornire vantaggi interessanti per l’organismo.

Quali sono i benefici della piperina

La piperina mette a disposizione di chi decide di assumerla un insieme di benefici molto importanti. Le sue proprietà sono state dimostrate da vari studi scientifici, con la prospettiva di usufruirne nei momenti più indicati. In primo luogo, tale prodotto velocizza il metabolismo e facilita la digestione, producendo succhi gastrici senza sosta. Al tempo stesso, riesce a favorire l’assimilazione di determinate sostanze da parte dell’intestino ed è un valido antiossidante, in grado di bloccare l’azione dei radicali liberi. Inoltre, non va lasciata in secondo piano la sua capacità di fronteggiare al meglio la vitiligine, donando alla cute il colore giusto.

Quali sono i benefici della curcuma

Dall’altra parte, anche la curcuma propone vantaggi da non tralasciare. Anch’essa funge da valida sostanza antiossidante e migliora la digestione, oltre a fronteggiare a dovere la ritenzione idrica e il deposito di tessuto adiposo. Risulta particolarmente utile anche nella battaglia contro il diabete di tipo 2, mantenendo il tasso di glicemia sotto controllo. Serve a ripulire l’organismo da sostanze nocive e a monitorare il colesterolo cattivo, oltre a fungere da ottimo antistimolante e a favorire il microcircolo. Infine, alcuni test scientifici hanno dimostrato la sua notevole azione contro i tumori.

Quando utilizzare piperina e curcuma

La combinazione tra piperina e curcuma risulta particolarmente indicata in numerosi casi. Prima di tutto, un integratore simile consente di dimagrire in tempi rapidi. Ovviamente, bisogna unire la sua assunzione a uno stile di vita sano ed equilibrato, basato sul movimento fisico e su una dieta bilanciata. La curcuminacontenuta nella piperina fa bruciare al meglio i grassi e consuma tante calorie, oltre a ridurre la ritenzione idrica.

La loro assunzione può essere effettuata tramite integratori in polvere o in capsule. Ad ogni modo, è possibile assumere piperina e curcuma anche insieme a vari tipi di pietanze. Un integratore che le presenta al suo interno va generalmente preso circa 15-30 minuti prima di ciascun pasto, in modo da ridurre il senso di appetito. Chi lo assume di sera, invece, potrebbe andare incontro a problemi di sonno.

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Come ringiovanire la pelle senza interventi di chirurgia

L’invecchiamento è un processo fisiologico che riguarda qualsiasi essere vivente sulla Terra, tuttavia, è inutile negarsi che tutti hanno paura o timore di invecchiare e i progressi e gli sviluppi nel campo tecnologico-farmaceutico e della ricerca stanno affiancando sempre più l’uomo nella sua lotta contro il tempo (almeno nella salvaguardia dell’estetica). Nell’ultimo decennio circa, forse anche per i canoni di bellezza imposti dalla società odierna, la chirurgia estetica è sempre più richiesta per ovviare i problemi di invecchiamento della pelle e per eliminare i segni che il tempo rilascia inesorabile sui nostri corpi. L’obiettivo di questo articolo, come è intuibile anche dal titolo, sarà presentare dei rimedi naturali e dei metodi efficaci con i quali poter ringiovanire la propria pelle e continuare a mantenere un aspetto giovanile, fresco e fiorente.

Invecchiamento della pelle

L’invecchiamento della pelle, seppur in modo non particolarmente evidente, inizia a partire dai 25 anni circa. L’epidermide e il derma vanno incontro a modifiche strutturali che ne causano l’assottigliamento e il progressivo cedimento. Le cellule e le ghiandole che sono attive nella produzione dell’impalcatura della pelle, ossia tutte le sostanze che la costituiscono, si riducono e questo ne causa un’inevitabile indebolimento rendendola sempre meno protetta e più sensibile. Tra i primi risultati di questi cambiamenti si ha la manifestazione delle rughe, conseguenza di una pelle sempre meno compatta e che perde vigore e volume.

Trattamenti rigeneranti per la pelle

L’invecchiamento, nonostante come abbiamo detto sia un fenomeno che non può essere evitato, può essere rallentato e i suoi sintomi sulla pelle possono essere rallentati e notevolmente ridimensionati grazie ad uno stile di vita adatto basato su un’alimentazione sana ed un’adeguata idratazione, giusti metodi di prevenzione e efficaci trattamenti di cura. I ritmi serrati e stressanti della nostra società non sempre permettono o garantiscono una routine sana e rilassante ecco perché consideriamo essenziale l’utilizzo di ottimi antiossidanti e un’attenta Skincare.

Importante è quindi l’utilizzo di creme e prodotti che abbiano fattori di protezione e revitalizzanti, schiarenti idratanti e in grado di correggere i principali segni dell’invechiamento quali rughe, macchie e discromie. Degno di nota è il prodotto Fast Lifting: potente idratante, composto al 100% da prodotti naturali e con una forte azione antirughe e anti-età. Con azione immediata è unico nel suo genere poichè penetra in profondità e già dalle prime applicazioni inizia a ridurre ed eliminare le rughe rendendo la pelle più luminosa ed elastica. La combinazione di burro di Karitè e acido ialuronico che lo compongono aiutano ad idratare la pelle e rimpolparla favorendo la produzione di collagene e la naturale rigenerazione dei tessuti; insomma si tratta di un’ottima alternativa a trattamenti chirurgici più invasivi e rischiosi. Per ulteriori informazioni sul prodotto e su come acquistarlo consigliamo di visitare il sito Fastlifting.net.

Come detto precedentemente sono numerose le abitudini quotidiane che aiutano a prevenire e contrastare l’invecchiamento della pelle e se portate avanti con costanza renderanno massimi risultati. Il maggior principio attivo delle creme è l’idratazione della pelle quindi si consiglia di bere costantemente molta acqua ma ciò è da affiancare alla protezione della propria pelle dall’azione dei raggi ultravioletti del sole, importante è dormire correttamente almeno 7 ore al giorno, seguire una dieta ben bilanciata, praticare un tot di ore di sport a settimana e, perché no, cimentarsi anche nell’eseguimento della ginnastica facciale.

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Come riattivare la digestione: i segreti per un corpo sano e in forma

“Mens sana in corpore sano” un detto antico ma pur sempre efficace e in grado di espletare un grande significato: la forma fisica è essenziale per la nostra salute. Uno dei fattori che incide maggiormente sulla forma fisica è rappresentato dalla buona digestione, infatti, un sistema digestivo che funziona al meglio aiuta il corpo a rimuovere i rifiuti e le tossine che non desideriamo. Si evince che la corretta digestione è la chiave per avere una vita sana e felice.

Un corpo sano e in perfetta forma

Prendersi cura del proprio corpo è una prerogativa fondamentale, l’incipit che deve appartenere ad ognuno di noi, non è possibile esulare da ciò nel momento in cui ci sta a cuore il nostro benessere. I metodi per prendersi cura del proprio organismo sono tanti, tra i più ricorrenti ci sono quelli che riguardano un’attività sportiva costante, l’adeguata alimentazione, il sonno regolare, il tutto si può tradurre in uno stile di vita sano e senza eccessi.

Per riuscire ad ottenere dei risultati in breve tempo, si può ricorrere a dei metodi altrettanto efficaci, quali l’assunzione di integratori specifici come Aloeveraultra.com, un prodotto naturale che aiuta a perdere peso attraverso il miglioramento delle funzioni digestive, il drenaggio dei liquidi e l’eliminazione dei depositi di grasso a riposo.

Oltre au una corretta e costante attività fisica da effettuare in palestra o anche all’esterno, è necessario adottare un metodo alimentare sano che aiuti anche a digerire meglio i cibi, infatti una cattiva digestione è il primo nemico di chi soffre di gonfiore, crampi e stitichezza.

Riattivare la digestione

La prima e più importante regola per riuscire ad avere un sano metabolismo riguarda la masticazione del cibo, infatti, più tempo si adopera a masticare il cibo, meno tempo e lavoro impiegherà il resto del sistema digestivo. Masticare più a lungo è sinonimo di sazietà, in quanto, ci vorrà maggior tempo affinché giunga al cervello il segnale. Che significa? In pratica, rallentare la masticazione favorirà la facile digestione evitando l’aumento di peso. Per ottenere dei risultati ottimali, inoltre, il consiglio è quello di nutrirsi maggiormente di fibre che oltre ad aiutare la digestione sortiscono il bilanciamento di zucchero nel sangue fornendo tanta energia.

Gli alimenti più ricchi di fibre sono: i semi, le noci, i cereali integrali, i carciofi, i broccoli, i cavoli, i frutti di bosco e tutte le verdure a verdi a foglie. Altri grandi alleati della facile digestione sono gli enzimi cioè i responsabili dell’abbattimento di tutti gli alimenti che mangiamo. Il ruolo degli enzimi è quello di aiutare ad espellere tutte le tossine di cui non si ha bisogno. Il consiglio è quello di preferire una dieta particolarmente ricca di frutta e verdura cruda, il modo ideale per assumerli è quello di iniziare i pasti con carote, sedano o insalata. Bere tanta acqua durante la giornata è, senza ombra di dubbio, il modo migliore per assicurarsi la digestione ottimale insieme ad una forma perfetta. L’acqua mantiene il corpo idratato e aiuta a muovere correttamente il cibo attraverso il tubo digerente, evitando fastidiosi problemi quali la stipsi.

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I migliori trucchi per dimagrire senza rinunce

Quando arriva il fatidico momento della dieta si spera di ottenere dei risultati immediatamente visibili e quando questo non avviene si pensa subito ad un fallimento. Il processo di dimagrimento, in realtà, richiede tempo e non sempre è facile da affrontare. Si pensa comunemente che dimagrire in modo efficace significhi solo perdere dei chili di troppo, ma in realtà un dimagrimento sano e a lungo termine richiede in primo luogo la perdita di centimetri, soprattutto nelle parti più critiche del nostro corpo quali il punto vita, le cosce e i fianchi, che diminuendo di circonferenza porteranno ad una diminuzione della massa grassa.  Ma come perdere centimetri dai punti del nostro corpo senza essere costretti a compiere grandi rinunce? Vediamo insieme i trucchi da attuare.

Alimenti che favoriscono la perdita di peso

Ci sono dei cibi che possono aiutare a perdere centimetri e a dimagrire più facilmente. Nel raggiugimento di questo obiettivo bisogna tenere presente il fatto che le carni bianche, come il tacchino, contengono meno grassi rispetto a quelle rosse ed è importante scegliere alimenti che contengono le proteine nobili come l’Omega 3, contenuta nel pesce. È preferibile consumare pane e pasta integrali, che danno un maggiore senso di sazietà, con pochi condimenti. Frutta e verdura fresche di stagione sono sempre le benvenute, anche sotto forma di frullati in modo da potere essere gustate più piacevolmente; esse sono ricche di sali minerali e vitamine e in grado di dare un maggiore senso di sgonfiore all’organismo.

L’importanza dell’idratazione
Prendersi cura del proprio corpo e idratarlo spesso è fondamentale per il nostro benessere complessivo. A maggior ragione durante un percorso di dimagrimento, è necessario bere molta acqua durante il giorno, soprattutto se si esegue una attività fisica e si disperdono così maggiori energie. È consigliato inoltre evitare il consumo di caffè, che con l’aggiunta di zucchero potrebbe portare ad un più facile aumento di peso, e preferire ad esso il tè verde, con proprietà antiossidanti, depurative e diuretiche che aiutano i reni ad espellere i liquidi in eccesso.

Integratori naturali

Molto utili ed indicati, per accompagnare la perdita di peso e di centimetri dalle parti più critiche del proprio corpo, sono degli integratori naturali appositamente pensati per il dimagrimento, che possono contribuire a velocizzarlo e a renderlo più efficace. Uno tra gli integratori maggiormente consigliati è Spirulina Ultra (acquistabile su Spirulina-ultra.net) all’alga spirulina, che aiuta a combattere la fame nervosa, spesso alla base delle nostre abbuffate, fa perdere peso e centimetri di troppo e brucia le scorte di grasso accumulate nel nostro organismo, anche a riposo, svolgendo inoltre un’azione di detox depurando fegato, reni ed intestino, donando benessere al nostro corpo. Questo integratore è a base di alga spirulina, nota per accelerare il metabolismo svolgendo un’azione ricostituente per l’organismo, di Fosfato di Calcio, che protegge tendini, pelle e ossa, e di Gymnema che controlla il senso di fame facendoci percepire maggiore sazietà.

Perdere centimetri senza troppe rinunce è possibile, bisogna impegnarsi ad essere costanti e a mettere insieme diversi comportamenti utili e salutari come quelli indicati qui sopra, per ottenere risultati più rapidi ed efficaci nel tempo.

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Come eliminare le smagliature dal seno: i rimedi naturali

Se si parla di problemi estetici, ce n’è uno, quello rappresentato dalle smagliature del seno, che accomuna, purtroppo, un significativo numero di donne. Molte di loro, infatti, per cause diverse, guardandosi allo specchio, a un certo punto della loro esistenza, si trovano di fronte a questi odiosi “segni” che spesso si localizzano sulla pelle intorno al capezzolo. Talvolta accade, infatti, che, se la pelle del seno non ha collagene sufficiente a garantire la dovuta elasticità, ad un aumento del volume del seno stesso non corrisponde la giusta dilatazione del derma; il risultato è rappresentato dalla comparsa di piccole striature dovute alla lacerazione dello strato superficiale della pelle; le smagliature, appunto. Si tratta di vere e proprie lesioni della pelle che si presentano, come dicevamo, per motivi di varia natura.
Vediamo, nel dettaglio, alcune tra le più importanti.

Smagliature, quali le cause principali

Vediamo ora quali sono le cause principali delle smagliature sul seno.

  • Importanti variazioni di peso: uò capitare che, in seguito a un aumento di peso, anche il seno incrementi il suo volume e la sua pelle subisca una tensione significativa, che può provocare delle microlesioni; quando, poi, magari in seguito a una dieta ben riuscita, si riesce a perdere i chili di troppo, il seno in un certo senso “si svuota” e la pelle, prima tesa, si rilassa, mettendo, purtroppo, in evidenza le temute smagliature.
  • Conseguenze di gravidanza e allattamento: l’aumento fisiologico di peso durante la gravidanza coinvolge, ovviamente, anche il seno, che vede crescere in maniera consistente sia il suo volume, che la circonferenza del capezzolo (quest’ultima modifica è propedeutica all’allattamento). In questo particolare periodo, dato che la variazione delle dimensioni del seno è ampiamente prevista, è consigliabile, prevenire l’insorgenza del problema delle smagliature con l’applicazione di creme e oli capaci di rendere elastica e morbida la pelle.
  • Aumento delle dimensioni del seno durante l’adolescenza: l’arrivo della pubertà rappresenta, sotto moltissimi aspetti, sia fisici che psicologici, un passaggio cruciale per la vita di ogni donna. La crescita del seno è, indubbiamente, una delle modificazioni morfologiche più evidenti; e, talvolta, questo cambiamento può portare con sé conseguenze negative.
  • Intervento di mastoplastica: l’aumento di volume indotto da un’operazione estetica potrebbe, in caso di pelle poco idratata e poco elastica, generare le smagliature. Anche in questo caso, un valido trattamento preventivo può contrastare il problema.

Smagliature, rimedi naturali

Se, per fortuna, questo inestetismo non è ancora apparso, lo si può prevenire con alcuni trattamenti naturali che tra poco vedremo. Nel caso, invece, in cui le smagliature si siano, purtroppo, già presentate, si può tentare in qualche modo di ridurle.  Prima di vedere quali sono i più efficaci, è necessario chiarire che le smagliature, quando sono nella loro fase iniziale, si presentano come striature di colore rosso-violaceo; quando, invece, sono più “antiche” (e, quindi, già cicatrizzate), esse appaiono come piccole striscioline di pelle biancastra. Ovviamente, quelle non ancora cicatrizzate sono più facili da trattare, rispetto a quelle ormai stabilizzate.

Uno dei rimedi più efficaci contro le smagliature si è rivelato Seno Max, un gel idratante e tonificante a base di ingredienti totalmente naturali (Estratto di liquirizia, Olio di germe di grano, Olio d’oliva, Olio essenziale di finocchio, Fieno greco, e Kudzu) che potrete trovare su www.seno-max.com.

Ciascuno degli ingredienti sopra elencati ha un ruolo ben specifico e tutti insieme sono in grado di:

  • rendere la pelle del seno più elastica (e, di conseguenza, meno predisposta alle smagliature);
  • donare al seno una forma più proporzionata e gradevole;
  • rimpolpare e rassodare il corpo mammario;
  • idratare adeguatamente la pelle.

Altri rimedi naturali

Ecco altri rimedi naturali efficaci.

A base di olio di oliva

Dato che l’obiettivo è quello di ammorbidire la pelle e di renderla più elastica, l’olio di oliva risulta essere particolarmente efficace. Il consiglio è quello di unire mezza tazza d’olio ad un gel di aloe vera e di aggiungere al fluido ottenuto una capsula di vitamine E e una di vitamina A.

Il prodotto così ottenuto deve essere conservato in frigorifero. La sua applicazione deve essere quotidiana e, o0gni volta che lo si utilizza, va lasciato in posa sulla zona di pelle interessata almeno mezz’ora; dopodiché, si può procedere ad un accurato risciacquo.

A base di olio di mandorle dolci

Qui siamo di fronte alla preparazione di un rimedio naturale leggermente più complessa. Bisogna inizialmente sciogliere 5 cucchiai di burro di karitè in un tegamino a bagnomaria; quando sarà liquido, unire 5 cucchiai di olio di mandorle dolci, 5 cucchiai di olio d’oliva, 7 gocce all’olio essenziale di calendula, 7 gocce di olio essenziale di rosa mosqueta, 3 capsule di vitamina C e 5 capsule di vitamina E.

Anche questo composto può essere conservato alcuni giorni in frigo. Il suo utilizzo, invece, è leggermente diverso rispetto al rimedio naturale visto in precedenza. Va applicato, infatti, la sera, prima di andare a dormire; lo si deve far assorbire dalla pelle del seno con movimenti circolari e lo si deve lasciare in posa tutta la notte, dopo aver coperto la parte con un panno di cotone. L’indomani mattina, rimuovere i residui sciacquando con abbondante acqua tiepida.

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Smartwatch elegante: guida alla scelta

L’avanzamento tecnologico e i moderni processi produttivi hanno consentito di ridurre le dimensioni dei dispositivi. Al giorno d’oggi possiamo portare dei veri e propri computer al nostro polso, senza rinunciare allo stile e all’eleganza. Se fino a qualche anno fa gli smartwatch erano un prodotto per pochi eletti, capaci di svolgere solo alcune funzioni basilari, nei tempi moderni sono diventati degli strumenti assai completi, che raggiungono il pieno delle potenzialità se accoppiati ad uno smartphone compatibile, oltre ad essere molto belli da vedere e da indossare.

La scelta diventa quindi sempre più difficile, dovendo tenere in considerazione non solo tutte le funzionalità che possono risultarci più utili, ma anche che l’orologio intelligente che abbiamo scelto si adatti bene al nostro stile, dal momento che proprio come per i classici orologi anche gli smartwatch rappresentano un complemento per il proprio abbigliamento.

Quale smartwatch scegliere

Gli aspetti da valutare quando si sceglie il proprio smartwatch sono molteplici. La componente estetica riveste un ruolo fondamentale, i form factor disponibili per questi dispositivi sono molteplici, si va da smartwatch dalla cassa circolare, che ricorda quella dei classici orologi, a prodotti dalle forme più insolite come quelli con cassa di forma quadrata o rettangolare e molto sottile (parliamo di quelli che comunemente chiamiamo smartband). Da questo punto di vista non possiamo che suggerirvi di affidarvi al vostro gusto personale, tutte le scelte sono valide. Il consiglio è comunque di porre grande attenzione a dove si compera il proprio orologio poiché le contraffazioni sono già in circolo, affidatevi quindi unicamente a siti specializzati che propongo prodotti di alto livello.

Funzionalità

Il secondo punto da tenere in considerazione riguarda certamente le funzionalità presenti all’interno del dispositivo. A seconda dei casi, infatti, potreste prediligere la presenza di una funzione piuttosto che di un’altra. Se siete degli sportivi, ad esempio, potreste desiderare la presenza di alcune funzioni come il tracciamento GPS, che permette di raccogliere informazioni sui propri allenamenti, oppure potreste necessitare della presenza di alcuni sensori, come quello per il rilevamento del battito cardiaco, della concentrazione di ossigeno o del rilevatore per la qualità del sonno. Va da sè che alcuni smartwatch sono più completi di altri dal punto di vista delle funzionalità, come https://www.c10-xpower.com/ che possiede un gran numero di funzioni utili.

Qualità costruttiva

Oltre ai punti sin’ora citati è molti importante tenere a mente alcuni elementi strutturali dell’orologio che potrebbero pregiudicarne la fruizione. Pensiamo ad esempio alla batteria; i dispositivi con batteria scadente richiederebbero continue ricariche e potrebbero risultare scomodi da utilizzare. Anche i materiali di realizzazione dello smartwatch rivestono un ruolo fondamentale, si tratta, dopotutto, di un oggetto che porteremo sempre al nostro polso e che potrebbe andare incontro facilmente a urti e sfregamenti, è fondamentale che sia altamente resistente.

Ultimo ma non meno importante, il sistema di controllo. Gli smartwatch più vecchi possono essere controllati unicamente tramite la ghiera e i tasti a lato, quelli recenti invece posseggono degli schermi capaci di percepire il tocco rendendo l’esperienza d’uso infinitamente più confortevole.

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Come eliminare i duroni sotto ai piedi

I duroni rappresentano un inestetismo per molte persone, soprattutto per le donne che amano indossare sandali e scarpe aperte con il tacco. Di solito procurano solo fastidio e disagio. O in alcuni casi anche dolore, per via della pressione sul tallone e sull’avampiede quando si cammina. Purtroppo, non vanno via da soli. Bisogna intervenire! Ma non preoccuparti, trattarli non è affatto difficile. L’importante è essere costanti, perché potrebbe rivelarsi un lavoro lungo.  Vediamo insieme qualche pratico rimedio fai da te.

Come rimuovere un durone: i rimedi della nonna

Direi di cominciare proprio con il metodo più comune e utilizzato. Come prima cosa devi ammorbidire la zona da trattare. Ti consiglio di riempire una bacinella con acqua tiepida. Metti poi del sapone e, soprattutto, sciogli al suo interno 1 bicchiere di bicarbonato. Immergi il piede per circa 20 minuti.

A questo punto c’è la parte più difficile. Dovrai limare. Puoi munirti di una pietra pomice o di apposite lime per duroni.  Devi intervenire in maniera decisa ma al contempo con delicatezza, per evitare di rimuovere troppa pelle e, quindi, far sanguinare la parte, che potrebbe poi infettarsi. Non devi avere fretta! Non è necessario, infatti, togliere la pelle morta in un solo giorno. Ripeti l’operazione più volte a settimana, fino a quando il durone non sarà andato via completamente.

E, non dimenticare di idratare profondamente la pelle. In questo modo rimarrà morbida. Non è necessaria una specifica lozione piedi, puoi usare una qualsiasi crema corpo. Per una maggiore esfoliazione, il segreto della nonna è quello di mettere nell’acqua anche due pugni di sale grosso e di massaggiare la zona con movimenti circolari, mentre il piede è “a mollo”.

Un rimedio delle mamme consiste poi nel creare un impacco con farina di riso (circa 3 cucchiai) e succo di limone (un cucchiaino). Devi sostanzialmente creare una sorta di pasta spalmabile. Con questa dovrai ricoprire il durone o callo. Avvolgi il piede con della garza o del tessuto di cotone e lascia agire tutta la notte. Noterai subito che la parte trattata è più morbida e ben idratata.  Ovviamente, anche in questo caso dovrai ripetere l’operazione più volte a settimana.

Kit per rimuovere i duroni

Per i più scettici ai rimedi fai da te, esistono in commercio dei pratici kit pedicure per rimuovere i duroni, dotati di tutto il necessario per esfoliare e levigare la tua pelle.  Potrai mettere da parte lima e pietra pomice. Pensa ad esempio ai tagliacalli o i roll elettrici.  In questo caso, anche Kallo Kill, che puoi acquistare sul sito ufficiale www.kallokill.it, potrebbe fare al caso tuo!  È un prodotto professionale per l’eliminazione di calli e duroni, che puoi portare sempre con te grazie alle sue piccole dimensioni. Inoltre, è dotato di due potenze, una pensata per le pelli più sensibili e l’altra per intervenire sui duroni più ostinati.

E per i più pigri, ti consiglio un buon centro estetico. Anche loro sanno fare miracoli! Ma, ricorda: fondamentale è prevenire! Se puoi, evita i tacchi alti. Sostituisci o fai riparare le scarpe appena ti rendi conto che le suole sono consumate, non saranno più in grado di svolgere il loro ruolo di ammortizzatori. Ricorri a specifiche scarpe o solette correttive se il tuo durone si è trasformato in un problema serio. Non avere paura a rivolgerti ad un ortopedico.  Insieme troverete sicuramente la soluzione più adatta per i tuoi piedi, e i duroni non saranno più un problema.

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Fame nervosa: le cause e i rimedi per combatterla e perdere peso

La fame nervosa è un disturbo alimentare molto frequente che colpisce in misura maggiore le donne dall’età adolescenziale ai 45 anni circa. Studi recenti dimostrano che anche la popolazione maschile ne è colpita in modo crescente. La conseguenza più comune di questa condizione è l’aumento di peso. Conoscere la causa della fame nervosa è la base per superarla intraprendendo uno stile di vita più sano. Una corretta attività sportiva e un’alimentazione equilibrata che preveda anche l’assunzione di integratori alimentari mirati, sono la soluzione più indicata per risolvere problematiche di questo genere.

Sintomi e cause della fame nervosa

Assumere cibo con insolita voracità o tendere a mangiare spesso pur non avendo effettivamente fame sono entrambe sentinelle di una condizione di fame nervosa. Le cause possono essere sia di origine biochimica che di natura emotiva, tuttavia non di rado le due cose vanno insieme essendo noi esseri umani un complesso sistema psico-fisico. Sul piano strettamente biologico, uno stato di ipoglicemia – ovvero di basso apporto di zuccheri nel sangue, scatena un’alterazione dell’ipotalamo che ci porta a volere mangiare di più. Ma non solo. Spesso è la nostra condizione emotiva che sta all’origine di questo disturbo alimentare. Stati persistenti di tristezza, rabbia, ansia e solitudine – solo per citarne alcuni, innescano una condizione più generale di stress a cui l’organismo reagisce ricercando una sorta di compensazione. Come? Assumendo cibo in maniera sregolata senza una reale necessità.

Conseguenze

Uno stile alimentare alterato, in cui a farla da padrona è una vera e propria fame compulsiva, non andrebbe mai ignorato. Le conseguenze della fame nervosa possono essere molteplici tra cui obesità e diabete, due patologie che possono a loro volta scatenarne altre. Molto frequenti sono anche i danni a livello dell’apparato cardiovascolare dal momento che il fisico si trova in una condizione di affaticamento e sovraccarico dato dall’eccessivo incremento del peso corporeo. In casi più gravi si può incorrere anche in ictus.

Rimedi per gestire la fame nervosa

Prendere consapevolezza di avere un disturbo alimentare è il primo passo per iniziare a curarlo. Solo così sarà possibile esplorare il disagio emotivo che scatena la fame nervosa per riuscire a calmarla. Ecco perchè è importante agire su più fronti. Un rimedio sempre molto efficace è svolgere una corretta attività fisica che tra i tanti benefici ha quello di alzare il tono dell’umore e dunque di contrastare eventuali stati ansiosi o depressivi.

La regola dei cinque pasti al giorno aiuta ad equilibrare l’apporto calorico nel corso della giornata e a smorzare il senso di fame. Integratori alimentari a base naturale si rivelano particolarmente efficaci per dare senso di sazietà e indurre ad un benefico effetto calmante così come descritto sul sito web Ketodietintegratore.com. Più in generale, nella dieta giornaliera non dovrebbe mai mancare un buon apporto di fibre e frutta fresca, alimenti in grado di dare senso di sazietà pur mantenendo un livello calorico molto contenuto.

Sebbene la fame nervosa sia una condizione molto diffusa, i rimedi per contrastarla sono molteplici. Se si sta attraversando un periodo di forte stress, anche buone pratiche di training autogeno e yoga possono rivelarsi particolarmente efficaci per favorire il ripristino di un buon equilibrio psicofisico.

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Come accelerare il metabolismo in maniera naturale

Perdere peso rapidamente è un desiderio che tutti vorrebbero vedere realizzato, a maggior ragione con l’avvicinarsi della bella stagione. Iniziare una dieta a ridotto apporto calorico e per di più senza abbinarla ad un corretto esercizio fisico, non fa altro che affamare e rallentare il metabolismo.Il trucco per dimagrire velocemente è invece quello di accelerare il metabolismo.

Velocizzare il metabolismo: ecco cosa fare

Per dimagrire velocemente occorre accelerare il metabolismo basale. Ma come si può velocizzare il metabolismo in maniera naturale? Gli aspetti essenziali che devono essere presi in considerazione sono: una corretta alimentazione, una costante attività fisica e l’utilizzo di integratori a base di erbe ed ingredienti naturali.

Alimentazione: la dieta chetogenetica

Una dieta corretta è fondamentale innanzitutto per il nostro benessere, utilizzando poi alcuni accorgimenti , si può enfatizzare la perdita di peso aumentando il metabolismo. Se si incrementa l’apporto di lipidi e proteine, diminuendo al contempo quello dei carboidrati , l’organismo si trova privato di un’importante fonte di energia, gli zuccheri, ed inizia a bruciare il grasso accumulato stimolando la perdita di peso. Il processo che si attiva riducendo la quota dei carboidrati nella dieta è detto chetosi: il fegato produce i cosiddetti corpi chetonici,ovvero molecole di scarto ,attraverso un processo che avviene solitamente durante il periodo di digiuno. Gli alimenti da privilegiare sono quindi quelli a basso indice glicemico :verdure in grandi quantità,olio di oliva per condire, pesce azzurro, uova, legumi. La frutta va consumata con moderazione; gli spuntini di frutta oleosa, come mandorle, pistacchi, noci,semi, sono un ottimo apporto di grassi e proteine.

Attività fisica

Un’alimentazione adeguata ha tuttavia necessità di essere accompagnata da attività fisica regolare. L’allenamento per dimagrire deve essere sempre composto da una parte di attività aerobica e da una di esercizio muscolare. La scelta dello sport varia in base alle preferenze: corsa, bici,spinning e nuoto sono esempi di discipline che prevedono un lavoro aerobico, valido per accelerare il metabolismo e incrementare il dispendio energetico. Pesi, attrezzi e corpo libero ma anche yoga e pilates, sono invece efficaci per la tonificazione e l’incremento muscolare. L’ideale sarebbe infatti abbinare ad un’attività aerobica di bassa intensità, come può essere la camminata, una sessione di potenza , per poter, allo stesso tempo , bruciare calorie e tonificare.

Integratori

A dare un’ulteriore spinta al metabolismo contribuiscono integratori specifici a base di erbe ed ingredienti naturali. Il più conosciuto è indubbiamente Keto-light.net. Questi integratori servono a potenziare il lavoro che già si sta facendo con l’alimentazione, aiutando inoltre a ridurre i sintomi iniziali di una dieta chetogenetica. Si tratta di prodotti costituiti da estratti naturali con notevoli proprietà antiossidanti e insieme dimagranti. La radice di zenzero: col suo gusto piccante, agisce come antinfiammatorio e antiossidante, riduce il gonfiore addominale, promuove la perdita di peso e fa diminuire i livelli di zucchero nel sangue. Il lampone, molto utilizzato nei rimedi fitoterapici, ha proprietà antiossidanti ,drenanti e antinfiammatorie. La radice di Ashwagandha è un vero e proprio super cibo: è antinfiammatoria e ha un effetto positivo sull’umore, funge da supporto alle ghiandole surrenali per regolare lo zucchero nel sangue e la produzione di ormoni.

Combinare in modo appropriato dieta,attività fisica e integratori, contribuisce ad accelerare il metabolismo e favorisce il dimagrimento. Questi tre elementi devono essere sempre bilanciati tra loro e inseriti in uno stile di vita equilibrato.

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Stress e fame nervosa: come combatterla e perdere peso

Stress, ansia e situazioni difficili sono la principale causa della cosiddetta fame nervosa. Mangiare in modo compulsivo, pur non avendo reale necessità di nutrirsi, in queste situazioni diventa una valvola di sfogo, nonché qualcosa con cui consolarsi per allontanare ciò che ci affligge. Inutile dire che ricorrere all’assunzione di tutto quel che capita, con l’inconscio obiettivo di stare meglio, comporterà inevitabilmente un aumento di peso.

Le diete vengono messe a rischio e, salendo sulla bilancia, la frustrazione non farà altro che aumentare. Per questo è importante capire come contrastare la fame nervosa, considerando che, spesso e volentieri, la semplice forza di volontà, da sola, potrebbe non essere sufficiente.

Stress e fame nervosa: come combatterla al meglio

Come già anticipato, cadere vittima di attacchi di fame e di voglie improvvise (specialmente di cibi poco sani, con apporto calorico notevole), in situazioni di stress è piuttosto comune. In questi casi non è il reale bisogno di alimenti a spingerci a farlo, bensì la nostra mente. È il cervello che, sottoposto a sofferenza emotiva, ci porta a voler desiderare snack, biscotti e tutto ciò che un regime sano non dovrebbe comprendere, o dovrebbe prevedere in quantità molto limitata.

Cosa fare, dunque, in caso di fame nervosa? La soluzione migliore è provare a trarre in inganno la nostra testa e il nostro stomaco, e farlo in modo intelligente. Perché, si sa, perfino la noia, oltre all’ansia e all’inquietudine, può essere una pericolosa nemica quando si tratta di mangiare con la speranza di influire positivamente sull’umore.

Innanzitutto, è importante non rimanere troppo tempo senza nutrirsi: convivere con la sensazione di fame, magari in favore di diete eccessivamente restrittive, potrebbe creare l’effetto contrario e indurre a cibarsi di prodotti calorici e ricchi di grassi.

Gli spuntini, naturalmente quelli leggeri (yogurt greco, un frutto, gallette di riso, ecc.), aiuteranno senz’altro a limitare il pressante bisogno di mangiare.

L’acqua, soprattutto se fresca o leggermente aromatizzata, è altresì un’ottima alleata in caso di fame nervosa: bere inganna il cervello ed eviterà l’aumento di peso.

E se gli attacchi di fame sono particolarmente intensi, allora l’opzione migliore è munirsi di tanta verdura, preferibilmente cruda. Tenere in frigo carote, sedano, finocchi, cetrioli, pomodorini e via dicendo (già pronti e lavati per essere afferrati in caso di necessità), è ciò che maggiormente vi aiuterà a mantenervi in linea e a gestire lo stress.

Fame nervosa: rimedi efficaci per combatterla e perdere peso

Per quanto riguarda i rimedi naturale per contrastare la fame nervosa, è ormai noto che alcune specifiche piante e integratori ne prevengono l’insorgere. Riguardo alla prima tipologia possiamo indicare: il Magnesio (fondamentale nel corso dei cambi di stagione), la Melissa (aiuta a combattere l’ansia e quindi anche la fame nervosa), il Ginkgo Biloba (il suo utilizzo permette di tenere sotto controllo gli attacchi di fame) e così via.

Parlando invece di integratori, ve ne sono alcuni, 100% naturali e prodotti in Italia, che consentono di avvertire sazietà e di evitare di correre verso il frigorifero. Tra questi, uno dei più apprezzati del momento è indubbiamente https://www.supremoslim5.info/. Non solo: trattasi di ottimi alleati nella perdita di peso, adatti ad essere inseriti nelle diete o per il mantenimento della linea corporea desiderata.

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Tour enogastronomico dell’isola d’Elba

L’isola dell’Elba viene considerata la più grande delle isole dell’arcipelago toscano che comprende Pianosa, Capraia, Gorgona, Montecristo, Giglio, Giannutri. L’isola è caratterizzata da un clima prettamente mediterraneo e la macchia mediterranea domina tutto il paesaggio. Nel corso dei secoli la vegetazione è molto cambiata, un tempo l’isola era costituita da foreste di leccio di cui oggi rimangono poche specie; la palma nana o palma di San Pietro rimane presente in zone specifiche tra cui Monte Grosso. In prossimità del Monte Capanne, la cima più alta dell’isola d’Elba, si trovano boschi dominati da alberi quali il castagno, il tasso, l’agrifoglio, il ginepro rosso, ontano nero e napoletano, ornello, biancospino, pero corvino, pervinca minore, felce reale, giglio rosso. La leggenda narra che la nascita di Venere Tirrenica dalle profondità marittime abbia a che vedere con la creazione delle varie isole dell’arcipelago toscano perché le perle della Venere caddero in un pezzo di mare ove oggi si trovano le varie isole. L’isola d’Elba è facilmente raggiungibile con il traghetto, visita il portale www.elbatraghetti.it, potrai visionare tutte le tratte, i costi per raggiungere l’isola.

Tour enogastronomico

Vi sono molte località dove si possono gustare i prodotti tipici di questa meravigliosa isola verde che accoglie i turisti e li ammalia con tutte le sue prelibatezze culinarie. La cucina tipica dell’isola d’Elba è caratterizzata da erbe aromatiche e piante selvatiche perché vengono utilizzate per realizzare le famose zuppe di legumi. Solitamente se passeggiate potrete tranquillamente trovare piante di rosmarino, lentisco, capperi, aglio selvatico, ginepro. Grazie a queste erbe di cui l’isola ne produce quantità molto elevate vengono ricavati anche degli ottimi liquori come quello di Mortella realizzato con la pianta di mirto, nepitella e semi di finocchio. Il dolce tipico che troverete all’Elba è la schiacciata briaca, realizzato con frutta secca e Alchermes che inzuppato nel vin santo diventa una vera e propria delizia.

Portoferraio

Questa piccola cittadina con vista sul porto antico vi ospita per degustare all’Osteria Libertaria una fantastica ed indimenticabile tagliata di tonno il tutto accompagnato da una meravigliosa crosta realizzata con i pistacchi. Altra specialità della casa è il famoso caffè alla Libertaria, si tratta di una schiuma di caffè alla cui base troverete una favolosa cioccolata allo stato liquido. Sempre a Portoferraio è possibile prenotare un posto in un’altra osteria, Pepe Nero, dove il tutto è rigorosamente servito sfruttando ciò che il mare accoglie. Al Pepe Nero potrete trovare razze, gamberi, seppie allo zenzero e tutto quello che il mare quel giorno dona ai pescatori.

Osteria del Noce

Il nome di questa osteria deriva dalla sua vicinanza ad un albero di noce. La sua peculiarità è data dal recupero di un vecchio casolare e rimodernato ad osteria dove è possibile degustare tutti i piatti tipici della cucina dell’isola d’Elba fra cui zuppa di pesce e fagioli, frittura di paranza, Corzetti con noci, capponcello al finocchietto selvatico.

Civico Treunotre

La città di Carpani ospita una trattoria in grado di unire in maniera semplice i piatti tipici toscani siano essi di terra e di mare. Il civico Treunotre ha come scopo quello di rievocare vecchi ricordi legati alla terra toscana, i piatti sono realizzati con prodotti raccolti di stagione e lo chef è in grado di esaudire le richieste per tutti i tipi di palato.

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Creme e prodotti per il corpo: come sceglierli

Ad oggi una delle componenti più importanti nella vita dell’uomo è l’attenzione all’estetica e alla salute. In particolare c’è stato un incremento dell’interesse verso le tecniche di cura e prevenzione per l’invecchiamento corporeo. Esistono infatti numerosi trattamenti sia topici che chimici, appositamente studiati per prevenire i segni dell’invecchiamento. Naturalmente, molto spesso le soluzioni chimiche richiedono l’impiego di macchinari specifici, e risultano estremamente costose. Per questo motivo le aziende e le case farmaceutiche con il tempo, hanno iniziato a lavorare sulla realizzazione di prodotti specifici, in relazione alle diverse problematiche legate alla pelle. Molto spesso alcune persone non danno importanza alla cura del corpo, ma piuttosto a quella del viso. Si tratta di un errore molto comune che a lungo termine potrebbe comportare delle problematiche legate alla cura e alla prevenzione. Per questo motivo, è necessario informarsi adeguatamente e scegliere pochi prodotti, ma validi, e che possano soprattutto prevenire le molteplici malattie o problematiche corporee. Per scegliere correttamente un prodotto, e per conoscere le informazioni e gli ingredienti di composizione, è possibile visitare il sito web Biotiful.it.

La scelta delle creme e dei prodotti per il corpo

Si tratta forse di uno dei tasselli più importanti, spesso, infatti, le persone disinformate acquistano prodotti realizzati con ingredienti chimici e pessimi per la pelle. Prima di acquistare un prodotto, è necessario informarsi sulla composizione e sui principi attivi di quest’ultimo. In commercio esistono moltissimi prodotti per la cura della pelle e del corpo, ognuno dei quali differisce per caratteristiche di composizione e finalità. È necessario quindi, scegliere quello più indicato al proprio tipo di pelle, considerando i principi attivi e funzionali. Bisogna ricordare che esistono molteplici tipi di pelle, e di conseguenza vi sono trattamenti del corpo molto diversi tra loro. I prodotti più impiegati per la cura della pelle e del corpo sono; crema latte, balsamo, crema idratante, burro corpo e lozioni. Si tratta dei prodotti più indicati che riescono a idratare a fondo la pelle, rendendola più morbida e contrastando la secchezza.

I migliori ingredienti

Esistono numerose creme per il corpo in commercio, prima di acquistarne una è essenziale conoscerne l’inci, ovvero l’etichetta relativa alla composizione del prodotto e gli ingredienti contenuti in esso. Le problematiche più diffuse sono quelle legate alla pelle disidratata e secca. Oltre ai fattori genetici, possono influire anche fattori climatici; freddo, vento o ambienti estremamente caldi. Per contrastare questo tipo di problematiche, oltre a bere una quantità sufficiente di acqua è necessario utilizzare delle creme che possano apportare sostanze funzionali al nostro corpo.

Le creme corpo agiscono secondo la perdita d’acqua; tutti i prodotti applicati, infatti, vanno a creare un film che contrasta la perdita di acqua corporea. Queste sostanze possono essere propriamente chimiche come la glicerina. Naturalmente è necessario conoscere l’etichetta dei prodotti, perché spesso sul web ci sono informazioni ingannevoli che possono quindi compromettere l’effettiva efficienza delle creme corporee. Le sostanze contenute nei prodotti devono quindi essere di facile tollerabilità per il corpo.

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Organizzare un viaggio in Sicilia: informazioni utili

La Sicilia è una delle isole più belle e invidiate del nostro Paese, soprattutto per il suo paesaggio eterogeneo e per la sua storia ricca di culture diverse e di eventi fondamentali a livello mondiale. In quest’isola è possibile trovare tutto quello che cercate: ci sono aree più movimentate e rumorose, ci sono le spiagge paradisiache e ci sono anche le zone più tranquille dove vi potrete godere un po’ di silenzio e di relax. Uno dei modi migliori per andare in Sicilia è utilizzare il traghetto, quindi è necessario rimanere aggiornati con https://www.genovapalermo.it/, che vi permetterà di rimanere costantemente aggiornati sulle offerte in corso relative all’acquisto dei biglietti. Vediamo, quindi, dei piccoli consigli per organizzare questo viaggio e cosa visitare una volta arrivati.

Come organizzare un viaggio in Sicilia

Il modo migliore per godervi a pieno l’isola e per visitarla con serenità è, prima di tutto, scegliere il periodo più adatto.
Ad esempio, non è una buona idea fare questo viaggio in agosto, dato che si tratta di un mese in cui il caldo è quasi soffocante, per non parlare del fatto che si tratta di un periodo altamente frequentato da numerosi turisti, anche stranieri, quindi sarà molto difficile andare in delle spiagge piuttosto libere e senza troppi rumori; tuttavia, se è il caos quello che cercate, allora la settimana di Ferragosto vi regalerà la baldoria sicula!

Il momento più adatto per preparare le valigie, quindi, è durante i mesi di giugno e settembre, ossia i periodi di bassa stagione in cui vi è una calura contrastata da una buona ventilazione. Anche maggio è un ottimo mese, ma le temperature serali tendono a scendere a picco.

Per quanto riguarda gli spostamenti, il modo migliore per visitare tutte le località è sfruttando la macchina o la moto che, di fatto, possono anche essere imbarcate con il traghetto. Per andare nelle varie isole, sono disponibili numerosi aliscafi con cui muoversi. Sarebbe meglio, oltretutto, evitare il più possibile i mezzi di trasporto pubblici, dato che potrebbero rivelarsi uno strumento per rallentare le vacanze.

Le più belle località da visitare

Tra le città più famose della Sicilia c’è sicuramente Palermo, intrisa di uno stile barocco tutto da scoprire, soprattutto grazie ai vari monumenti storici e alle stradine piene di fascino. Tra gli edifici principali da visitare, non può mancare il rinomato Teatro Massimo, famoso per la sua acustica amplificata in maniera naturale e per tutti gli eventi annuali che ospita; in generale, però, tutto il centro della città è da scoprire e il modo migliore per farlo è a piedi. Un posto tutto da scoprire è anche la Palermo sotterranea delle Catacombe, in cui sono esposte le salme perfettamente mummificate di migliaia di frati cappuccini.

Rinomata per le sue spiagge meravigliose è Trapani, attraente soprattutto per l’acqua cristallina del suo mare, anche se possiede anche un bellissimo patrimonio architettonico tutto da scoprire, come per quanto riguarda una delle costruzioni risalenti all’epoca preromanica, cioè la Torre della Colombaia, oltre alle altre attrazioni turistiche simbolo della cultura della città, come il Palazzo Senatorio e le Cento Chiese.

Altra città molto suggestiva è Marsala, ricca di attività culturali in cui partecipare e di meravigliose spiagge dove rilassarsi. È anche un’ottima località per gustarsi tutte le prelibatezze sicule, soprattutto per quanto riguarda la degustazione dei vini locali.

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Come favorire il benessere con gli integratori naturali

La vita di ciascuno di noi progredisce a un ritmo sempre più veloce e stressate e a volte si ha l’impressione di non riuscire a stare dietro a tutto. Ciò che, così, finisce con l’essere sacrificata per prima è proprio la salute, messa in pericola da uno stile di vita disordinato e da una dieta spesso manchevole o persino scorretta. Per questa ragione gli integratori naturali possono essere lo strumento ideale per favorire il benessere del corpo e mantenersi in forma. Scopri le recensioni dei migliori integratori in commercio sul sito web https://www.ssfa.it/.

Cosa sono

Gli integratori naturali sono sostanze officinali utili, come suggerisce il loro stesso nome, “a integrare le carenze nutritive del corpo umano”, come affermato dal Ministero della Salute. Le mancanze che questi prodotti aiutano a supplire possono essere sia di natura patologica, che provocate da una condizione fisiologica. In entrambi i casi, gli integratori costituiscono solo un aiuto per il corpo umano, a cui forniscono un boost temporaneo di quelle vitamine e nutrienti che dovrebbe ricevere quotidianamente dall’alimentazione. Gli integratori sono generalmente ricavati da risorse già presenti in natura, come radici, piante e fiori, da cui vengono sintetizzati i principi attivi capaci di apportare benefici alla salute. Si tratta di sostanze alimentari a tutti gli effetti, non di medicine, per questa ragione non richiedono una preventiva prescrizione per il loro utilizzo.

Diversi tipi di integratori naturali

Gli integratori naturali includono una grande varietà di prodotti diversi per forma, qualità e funzione. Avendo riguardo al formato è possibile distinguere tra integratori liquidi, in polvere, pillole o capsule e persino caramelle gommose. Per quanto attiene la qualità, comunemente si individuano due categorie: i monocomposti, come vitamine e minerali, e i concentrati, quali multivitaminici, macronutrienti o probiotici. Infine, tutte le tipologie sopra elencate possono essere ulteriormente catalogate per funzione. In proposito si è soliti distinguere tra quatto macro tipologie. I riequilibranti, la cui funzione è quella di regolare l’apporto di nutrienti, acidi o grassi presenti nell’organismo (come quelli rivolti al controllo del colesterolo, della glicemia ecc.). I preventivi, destinati per l’appunto a scongiurare l’insorgenza o l’aggravarsi di disturbi o patologie di vario genere, prima che sia necessario ricorrere a una terapia medica (ad esempio la caduta dei capelli, i dolori articolari ecc.). I miglioratori, che favoriscono processi che l’organismo non riesce o fatica a svolgere in autonomia (la perdita di peso, l’accelerazione del metabolismo ecc.). I suppletivi, utili in caso di carenze alimentari per completare l’apporto di nutrienti di cui l’organismo ha bisogno (es. vitamina C, B, D ecc.).

Come usarli correttamente

Sebbene si tratti di prodotti naturali, non è mai consigliabile un’assunzione indiscriminata degli integratori alimentari. Un approccio corretto, invero, implica, imprescindibilmente, che la loro assunzione debba essere accompagnata a una dieta quanto più equilibrata e variegata possibile, nonché a dell’attività fisica. È scorretto, nonché estremamente pericoloso per la salute, considerare questi prodotti come sostituti del mangiare e vivere sano. Gli integratori devono sempre restare, quali d’altronde sono, solo degli alleati al benessere individuale. Inoltre, è sempre importante informarsi sulle loro caratteristiche prima di farne uso, approfondendo quale sia la loro funzione e se siano davvero adatti alle proprie esigenze e obiettivi. Se necessario, infine, in caso di condizioni fisiologiche o patologiche pregresse, è consigliabile chiedere un parere medico, così da esser sicuri che l’integratore prescelto sia davvero il più indicato.

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Cosa vedere a Durazzo e dove andare al mare

L’Albania è una meta che attira sempre più turisti, in visita sia per la sua componente culturale fortemente legata all’Impero Romano e Ottomano, sia per la sua vita notturna e le bellissime spiagge. Durazzo è la forza trainante di questo grande interesse turistico, la città sta infatti andando incontro ad un grande sviluppo commerciale ed urbanistico a seguito dell’aumento di visitatori che ogni anno sceglie questa zona come meta per le vacanze. La vicinanza alla capitale, Tirana, e la facilità con cui essa può essere raggiunta anche via mare sono altri fattori che rendono Durazzo la prima scelta quando si pensa ad un viaggio in Albania. Dall’Italia è possibile raggiungere la città in traghetto, puoi consultare il sito web www.traghettianconadurazzo.it per ulteriori informazioni e per acquistare i biglietti online a prezzi scontati.

Una storia radicata nelle tradizioni

Datato tra il primo ed il secondo secolo dopo la nascita di Cristo, l’anfiteatro romano di Durazzo è il più grande tra quelli presenti in tutti i Balcani ed una delle principali mete turistiche della città. All’interno dell’anfiteatro è stata poi ritrovata una delle prime cappelle paleocristiane, famosa per la presenza di affreschi (ormai deteriorati) e di una bellissima parete dove troneggia un mosaico raffigurante la Vergine circondata da due angeli e Santo Stefano, martire a cui la cappella era dedicata. In epoca Bizantina furono realizzate le bellissime mura di Anastasio, tra le più imponenti di tutti i Balcani. La città infatti rappresentava la roccaforte più esterna contro gli Ottomani ed aveva una grande rilevanza strategica.

In seguito esse vennero ulteriormente rafforzate quando Durazzo cadde sotto l’influenza della Repubblica di Venezia: di questo periodo è infatti la costruzione della Torre Veneziana, anche detta “la Rotunda”. La storia è fortemente intrisa anche di influenze derivanti dall’Impero Ottomano, di cui è testimone la Moschea di Fatih, realizzata nel 1502 e attualmente è nota come “Piccola Moschea”. La “Grande Moschea” è un altro importante punto d’interesse, essa è molto più recente risalente al 1931 e al momento dell’inaugurazione era la più grande moschea di tutta l’Albania.

Spiagge e litorali

La spiaggia di Durazzo è caratterizzata da ampie strutture attrezzate e da una profondità dell’acqua che aumenta gradualmente. Questo litorale sabbioso e ben organizzato è il preferito dalle famiglie proprio per le comodità che offre.  La spiaggia del Generale deve il suo nome ad un generale italiano che negli anni ’30 era solito recarsi lì con il suo yatch. La bassa costa a mezzaluna è circondata da aree verdi e boscose. La zona si divide in una parte costituita da stabilimenti attrezzati dove è possibile noleggiare lettini ed ombrelloni, con bagni, ristoranti, bar e altre comodità, mentre l’altra aree è spiaggia libera. La strada d’accesso, però, non è certamente tra le più praticabili in auto.

L’acqua più cristallina di Durazzo si trova probabilmente a Spille, famosa per essere una delle più belle e pulite. La sabbia bianca e fina è circondata da una pineta e la spiaggia è attrezzata con ombrelloni e lettini. Anche in questo caso la strada per raggiungerla non è delle migliori e potrebbe mettere a dura prova le auto più basse.

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Vacanze in Corsica: non solo spiagge

La Corsica, isola situata nel Mar Mediterraneo, è conosciuta soprattutto per i suoi oltre mille chilometri di coste, che ogni anno attirano numerosi visitatori. Un mare cristallino che si affaccia su baie, calette nascoste, spiagge di sabbia fine o di ciottoli. Tuttavia, questa bellissima isola riserva anche molte altre meraviglie, forse meno conosciute, ma che vale veramente la pena di visitare.

Uno dei mezzi più pratici per raggiungere la Corsica è sicuramente il traghetto. I porti italiani da cui imbarcarsi sono diversi, per cui si può scegliere quello più comodo, in base alle proprie esigenze. Per tenersi sempre aggiornati sulle ultime offerte e per l’acquisto dei biglietti è consigliabile consultare sito web www.traghettocorsica.com.

Le città più belle da visitare

Ajaccio, il capoluogo della Corsica, è una meta ricca di storia,di arte e di cultura. Questa città lega il proprio nome a quello di Napoleone Bonaparte, che qui venne battezzato nella Cattedrale Santa Maria Assunta, ancora oggi visitabile. Inoltre merita di essere vista anche la Cappella della Madonna del Pianto, dipinta da Domenico Robusti, figlio del Tintoretto, e in cui è conservata una tela del celebre pittore francese, Eugène Delacroix. Essendo questa la città natale di Napoleone, non può mancare una visita alla Maison Bonaparte, dove l’imperatore visse fino all’età di nove anni. Il palazzo venne adibito a museo nel 1967 e offre un’interessante scorcio su mobili e arredi della seconda metà del settecento. Per gli appassionati d’arte ad Ajaccio si trova anche il Museo Fesch, uno dei più importanti di Francia e d’Europa.

Un’altra città da vedere è sicuramente Bastia. Di fronte al terminal dei traghetti si trova piazza Saint-Nicolas, la quale è sede di numerosi eventi durante tutto l’arco dell’anno. Sarà quindi possibile assistere a concerti durante l’estate, pattinare sul ghiaccio in inverno e visitare la Fiera del Cioccolato, ad inizio ottobre.  Inoltre nel cuore del centro storico di Bastia è possibile fare una passeggiata al Porto Vecchio.

Nell’entroterra dell’isola invece, si trova un’altra splendida cittadina, Sartène. Il borgo risale al sedicesimo secolo e venne costruito dai genovesi su di uno sperone di roccia. Per la sua posizione e per le alte case costruite con la pietra scura locale, questa città vi darà l’aria di essere alquanto misteriosa.

Attività all’aperto

Quest’isola, con le sue numerosissime attività praticabili, rappresenta un vero e proprio paradiso per gli sportivi. Innanzitutto è possibile camminare e correre lungo fantastici itinerari che, seguendo sentieri segnalati, vi porteranno alla scoperta di paesaggi incantevoli. Un’altra disciplina molto diffusa in Corsica, specialmente nella zona di Farinole, è il paddle boarding, che si pratica con una lunga tavola da surf e una pagaia ed è molto utile per mantenersi in forma. Altre attività praticabili sull’isola sono il kitesurf e il kayak, oltre alle immersioni subacquee.

Insomma la Corsica permette veramente di fare una vacanza fantastica, fatta non solo di mare ma anche di molto altro.

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Cosa vedere a Ischia: attrazioni e collegamenti marittimi

Le spiagge di sabbia nera e lucente ricordano le origini vulcaniche di Ischia. Una genesi che ha portato alla formazione di numerose sorgenti di acque minerali. La particolare forma trapezoidale e il Monte Epomeo, facilitano un clima mite e soggetto a continui cambi climatici. La montagna alta 800 metri è un pseudo vulcano perché in realtà è una falda che si è formata nella crosta terrestre a causa dei continui assestamenti tettonici. I centri termali come Negombo e Poseidon a Forio, sono una delle più grandi attrattive dell’isola posta nel Golfo di Napoli. Già in epoca romana erano una meta favorita per le vacanze in virtù delle proprietà curative dell’acqua. I giardini termali Poseidon sorgono tra rigogliose piantagioni a punta Imperatore e sono caratterizzati da 22 piscine curative e un accesso diretto al mare.

Come arrivare sull’isola: collegamenti marittimi

Per arrivare a Ischia è necessario prendere un traghetto o un aliscafo da Napoli, Pozzuoli o da Sorrento. Il percorso dura più o meno un’ora. Il tempo impiegato per la traversata dipende dalle condizioni del tempo. Per consultare gli orari delle tratte e riservare i posti a bordo vi consiglio di fare riferimento al sito https://www.traghettinapoliischia.com/. È una formula semplice per prenotare il viaggio e ricevere informazioni sulle migliori compagnie di navigazione che servono questa tratta. Per non partire impreparati, il sito mette a disposizione notizie utili attinenti ai servizi che si possono trovare a bordo. Il molo dell’enclave è fornito di parcheggio auto, docce, Wi-fi, previsioni meteo, bagni chimici, ristoranti e bar. Il porto anticamente era il lago del Borgo nato da un cratere e andato distrutto a causa di un forte sisma che lo inondò di acqua. Come citano fonti storiche, al suo interno, c’era una piccola isola chiamata Tondo e della quale resta una struttura circolare rovinata a causa dell’incuria del tempo.

Cosa vedere a Ischia

Il simbolo per eccellenza di Ischia è il Castello Aragonese che si collega all’isola tramite un ponte. Questo isolotto sul mare è il risultato di una espulsione di magma solidificato. A piedi si impiegano circa trenta minuti ed è facilmente raggiungibile da Ischia Ponte, punto di attracco delle navi veloci. Il posto era già noto agli antichi greci, nel 474 A. C. ma divenne una fortezza, nel 1441, per ordine di Alfonso V di Aragona. La struttura si può visitare tramite un ascensore oppure attraverso un tunnel scavato nella roccia. Una volta arrivati in alto l’osservatore può ammirare la Chiesa dell’Immacolata Concezione, la Cattedrale dell’Annunziata e la cripta, il convento delle Clarisse e tutto il Golfo di Napoli. La storia di Ischia è sintetizzata tra le mura del Museo Archeologico di Villa Arbusto a Lacco Ameno. All’interno è custodita la Coppa di Nestore con delle iscrizioni in lingua greca.A Forio d’Ischia c’è la splendida Chiesa del Soccorso dove sono esposti dipinti votivi che le famiglie dei marinai e dei pescatori offrivano alla Vergine prima di uscire in mare. Passeggiando lungo la scogliera sopra la spiaggia dei Maronti si raggiunge il borgo di Sant’Angelo. Le case dei pescatori, sono decorate con piastrelle decorative color pastello. Nelle vicinanze di Ischia, c’è l’isola di Procida. Con i battelli si impiegano circa venti minuti e il posto merita di essere visitato perché offre uno splendido panorama. Per chi vuole soggiornare a Ischia ci sono bellissimi alberghi che si affacciano sul Golfo di Napoli. A tavola, oltre al pesce viene servito il coniglio all’ischitana.

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Vacanze a Olbia: attrazioni turistiche e collegamenti marittimi

Se state cercando un posto ricco di meravigliosi paesaggi e di una cultura storica e che nasconde numerosi segreti, allora Olbia è perfetta per voi. Si tratta di una città testimone di una grande parte della storia antica della civiltà nuragica, quindi sarà possibile avere accesso a visite che comprendono la visione di numerosi reperti di fenici, greci e romani che, un tempo, utilizzavano questa città sulla costa nord-est della Sardegna come punto strategico, anche se si andò sviluppando soprattutto durante i secoli del Medioevo. Per scoprire questo e altro, basterà che prendiate un traghetto che vi condurrà direttamente in questo luogo paradisiaco, e visitando il sito www.traghettilivornoolbia.it potrete rimanere sempre aggiornati sulle offerte in corso per i biglietti.

Le zone storiche da visitare

Tra le aree storiche più belle archeologicamente, potete visitare il centro storico della città, dove è presente anche il Palazzo del Municipio, nelle cui vicinanze si trovano i resti del Foro romano. Ci sono poi numerosi edifici non molto antichi, dato lo stile liberty che li contraddistingue e che li rende esteticamente gradevoli alla vista.

Sempre in questa zona è possibile vedere anche la chiesa di San Paolo, conclusa nel diciottesimo secolo e che vanta una splendida cupola ricoperta da maioliche. Vi è poi la basilica di San Simplicio, ossia la chiesa più antica di Olbia e consiste in una struttura in granito con magnifici affreschi nel presbiterio raffiguranti il santo stesso.

Passando ad un’altra area della città, potete fare un salto ai siti archeologici, tra cui le necropoli di San Simplicio, comprendenti circa quattrocento tombe, vantando una storia molto lunga che va dalle guerre puniche al Medioevo, per non parlare di tutti i reperti antichi che sono stati ritrovati.

Per quanto riguarda l’età puniche, potrete averne un assaggio andando a vedere le Mura Puniche, cioè delle rovine presenti da qualche edificio e dell’erba incolta, ma sono comunque molto interessanti, considerando che un tempo fungevano da accesso alla “Olbia antica”. Procedendo, potrete vede il pozzo sacro Sa Testa, dai resti affascinanti e dalla forma tipica di tali costruzioni in epoca nuragica, anche se oggi presenta una copertura.

Infine, tra le altre cose, è possibile avere accesso al Castello di Pedres, risalente agli esordi della dinastia dei Visconti e all’epoca del Giudicato di Gallura. È ottimo anche per poter godere del panorama dell’intera città, dato che si trova su un’altura.

Le zone marittime

Olbia, proprio perché fa parte della Sardegna, può vantare delle meravigliose spiagge, tra cui spicca, ad esempio, Porto Istana, dalla sabbia fine e bianca, oltre al mare cristallino e dalle acque basso, ottimo soprattutto per le famiglie con bambini. L’unico aspetto negativo è che in estate è molto affollata, quindi non è l’ideale per rilassarsi in silenzio. Al contrario, la spiaggia Le Saline è molto meno conosciuta e frequentata, anche se ha come fattore negativo quello di non avere un’acqua molto cristallina; l’aspetto positivo, comunque, è quello di poter avere accesso ad alcune zone anche con i vostri amici a quattro zampe. Per chi preferisce spiagge più piccole, vi sono varie alternative, tra cui quelle di Pittolongu, Il Pellicano, Mare e Rocce.

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Vacanze in Sardegna: cosa vedere e informazioni utili

Decidere di passare un periodo di vacanza in Sardegna vuol dire spaziare tra paesaggi molto diversi come la Costa Smeralda e la Barbagia oppure le bellezze dell’isola de La Maddalena o il fascino dei nuraghi. Cerchiamo di capire quindi quali sono i posti da visitare e qualche consiglio utile al fine di organizzare al meglio la vacanza. La Sardegna può essere raggiunta sia tramite aereo che via mare con traghetti che collegano l’isola da diverse località. Per comprendere quali sono le soluzioni migliori e le offerte disponibili può essere utile prenotare i biglietti su www.traghettisardegnalowcost.it, un portale ben strutturato che permette di verificare le tratte disponibili, gli orari dei collegamenti e le diverse possibilità di viaggio come passaggio ponte, in cabina o in poltrona.

Visitare Cagliari e i suoi dintorni

Il capoluogo della Sardegna è sicuramente una tappa imperdibile per le vacanze su quest’isola in quanto permette di miscelare alla perfezione cultura e relax. In città si trova infatti la rinomata spiaggia del Poetto che durante i mesi estivi viene letteralmente presa d’assalto da turisti e vacanzieri. Ma molto importante è anche l’aspetto architettonico: la città infatti sorge su sette colli che identificano altrettanti quartieri della città. La città nel corso dei secoli è stata oggetto di diverse dominazioni come quella dei Fenici, dei Romani, dei Bizantini, dei Pisani, Genovesi, Aragonesi, Catalani, Spagnoli, Piemontesi. Sono diverse le testimonianze di queste epoche come ad esempio l’Anfiteatro, la Grotta della Vipera e la Villa di Tigello espressione del periodo romano oppure le torri Pisane erette allo scopo di difendere la città.

Alghero: una vera e propria perla

Questa città posta sulla costa occidentale dell’isola risente molto dell’influenza catalana anche in virtù della presenza di alte mura spagnole e di un lungomare progettato dallo stesso architetto spagnolo che ha ideato le Ramblas di Barcellona. Molto belle sono le vicine spiagge di Capo Caccia e quella delle Bombarde che permettono di godere di uno splendido mare dai mille colori e dove è possibile anche effettuare delle interessanti escursioni nella natura, praticando anche il bird watching.

La Gallura e gli arcipelaghi vicini

La parte settentrionale dell’isola è probabilmente quella che viene privilegiata dai flussi turistici e pertanto rappresenta una tappa quasi obbligata. Dal porto di Olbia è infatti possibile raggiungere in poco tempo la Costa Smeralda e la Gallura dove si trovano mete molto interessanti da visitare come Porto Cervo, San Teodoro e Santa Teresa di Gallura; il consiglio che diamo trovandosi in questa zona è quello di noleggiare una piccola imbarcazione e partire in totale autonomia alla scoperta di insenature e calette nascoste in modo da vivere in pieno il mare e la natura di questa isola meravigliosa. Imperdibile è anche un’escursione all’arcipelago della Maddalena, dove a bordo di un natante saranno toccate le varie isole con brevi soste in modo da vedere anche luoghi unici come Spargi, Budelli e l’isola dalla sabbia rosa.

Il versante ovest

Spostandosi sulla zona occidentale vale la pena poi di fermarsi a Castelasardo, un’antica roccaforte che si affaccia sul mare e oggi famosa anche per la sua produzione di ceramica. Mentre la lingua settentrionale dell’isola permette di ammirare delle spiagge di sabbia dorata come la Pelosa e Stintino.

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Come raggiungere Ischia e cosa vedere

Ischia è una delle isole partenopee facenti parte del Golfo di Napoli ed è una splendida località da visitare soli o accompagnati da amici e famiglia, dato che è molto variegata ed è ricca di storia, con la possibilità di fare molte gite alla scoperta di questa e dei suoi luoghi naturali più meravigliosi. Di fatto Ischia può vantare anche delle fiorenti flora e fauna, oltre alle meravigliose spiagge bianche dalla sabbia sottile e con un mare azzurro e limpido che fa invidia a numerose località marittime. Il modo più rapido per arrivare a Ischia è quello di utilizzare un traghetto, perciò potete utilizzare i servizi del sito http://www.traghettinapoliischia.it per scoprire le offerte sulle tariffe, acquistare i biglietti online e rimanere costantemente aggiornati.

Cosa vedere a Ischia: località intrise di storia

Se volete arricchirvi della storia di Ischia, allora potete spendere le vostre giornate visitando i tipici borghi cittadini; tra questi, uno dei più rinomati è certamente Borgo di Sant’Angelo, famoso soprattutto per le case colorate degli abitanti del luogo, oltre che per tutti i negozi di souvenir dove i turisti possono acquistare dei ricordi dell’isola. La bellezza del suo centro sta anche nella totale assenza di inquinamento acustico, dato che l’unico modo per raggiungerlo è mediante autobus, mentre a tutti gli altri veicoli è vietato il transito; quindi, il centro di Borgo di Sant’Angelo è quasi completamente una zona pedonale.

Uno dei luoghi sicuramente più interessanti da visitare è il Castello Aragonese, costruito circa quattro secoli prima dell'”anno zero” dalla civiltà greca, anche se poi fu utilizzato dalla dinastia degli Aragonese, come suggerisce il nome. É un ottimo punto da cui poter godere del panorama, di cui fa parte il famoso ponte che collega il castello all’isola di Ischia.

Un punto strategico, invece, da cui venivano fatti gli avvistamenti dei nemici è il Torrione di Forio, che proprio per la sua passata funzione protettiva è ancora oggi un importante simbolo per gli abitanti dell’isola. Vicino a questa attrazione turistica è possibile notare tutta la bellezza delle tipiche architetture mediterranee dal colore bianco, così come per quanto riguarda la Chiesa del Soccorso di Forio, unica nel suo genere per essere stata costruita a picco sul mare.

Le località marittime più famose

Una delle spiagge più comode in cui vi potete rilassare è la spiaggia di Chiaia a Forio, oltre alla stupenda Baia di San Montano, dalle acque limpide e verde smeraldo, insieme ad una spiaggia famosa per la sua sabbia fine e dorata. Se volete godere delle particolarità di Ischia e siete disposti a farvi più di duecento scalini, allora potrete raggiungere la meravigliosa Baia di Sorgeto, famosa per essere una sorgente termale naturale di acqua calda, che va a mescolarsi insieme a quella marina. Per delle tranquille passeggiate sul lungomare in famiglia potete andare anche nella zona marittima Casamicciola.

Detto ciò, è ben chiaro come Ischia sia un’isola veramente adatta a tutti, soprattutto per chi desidera un perfetto mix di storia, paesaggio e terme naturali in cui far sciogliere i muscoli.

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Sardegna in autunno: fuori dai soliti clichè

Quando si pensa alla Sardegna si fa riferimento solo alla stagione estiva. Ma essa è adatta anche alla stagione autunnale. A questo proposito segnaliamo il sito web www.navesardegna.it, il quale permette di acquistare in modo facile e immediato i biglietti dei traghetti online e verificare le offerte in corso. Questo per permettervi di andare in Sardegna senza preoccupazioni e godervi una vacanze a pieno. Ma cosa vedere a settembre in Sardegna?

La Sardegna e i suoi borghi

La Sardegna è una delle Isole maggiori della nostra Penisola, è molto conosciuta ed apprezzata, in particolar modo in estate. Quello che non tutto sanno è però che la Sardegna è una meta molto visitata anche in autunno. Col tepore delle temperature e le prime foglie che iniziano a cadere infatti si possono apprezzare tutte le bellezze del suo entroterra. I borghi sardi sono spettacolari. Essi sono pieni di storie nascoste tra i vicoli dei paesini e forniscono cultura ed emozioni senza mai annoiare i turisti. Essi possono partecipare così a manifestazioni culturali sarde tipiche con balli e festeggiamenti di ogni tipo.

Ma non solo: grazie alle varie visite locali si possono visitare addirittura i giardini delle varie case e scoprire così aneddoti locali proprio dagli abitanti della Sardegna stessa. Il tutto si rivela un’esperienza molto suggestiva; è molto particolare per scoprire la storia e la cultura della terra in cui ci si trova in prima persona. Consigliamo di visitare la città di Cagliari e i suoi borghi per assaporare tutta la storia dell’Isola.

Percorsi gastronomici

Mettere piede in Sardegna rappresenta il sogno di tutte quelle persone alla ricerca continua di sapori particolari, di piatti gastronomici eccellenti e di percorsi culinari inaspettati. Tra le più importanti manifestazioni gastronomiche abbiamo quella che si svolge in autunno. È un’esperienza imperdibile che vi lascerà sicuramente con l’acquolina in bocca. Si possono provare i piatti locali direttamente dagli abitanti. Quindi preparatevi a piatti fatti in casa, nel vero senso della parola.

Si sa che i piatti tipici di questa terra derivano dal pescato e dalla combinazione di quest’ultimo con altri cibi. Date il benvenuto al formaggio, al pesce appena pescato. Si tratta di un’accoppiata perfetta, ottima anche per i palati più ricercati. Adatta anche ai più piccoli. Poi abbiamo anche piatti a base di carne come la carne di maiale e di vitello, senza dimenticare poi i carciofi e le patate. Essi sono i due contorni più in voga tra le pietanze sarde. Da mangiare assolutamente se si visita la Sardegna.

Musei e visite guidate all’aria aperta

La Sardegna è una terra ricca di posti dove trascorrere molto del tempo all’aria aperta. Questo vuol dire che si può respirare aria pura passeggiando in una terra che non si conosce ma scoprendo sempre posticini bellissimi da portare nel cuore. La Sardegna è piena di laghi stupendi da visitare con la propria famiglia. Tutto questo ci permette di scoprirla a pieno per non tralasciare tutte le sue bellezze. In molti pensano che solo il mare delle coste sarde sia bello ma l’interno dell’Isola non ha niente da omettere rispetto alla costa. Per quello che riguarda la cultura sarda invece essa si può scoprire all’interno dei musei della Regione. Essi hanno tutti al loro interno guide molto esperte in grado di informare i turisti sull’importanza storica della Sardegna. Essa trovandosi in una posizione strategica è stata ampiamente sfruttata da molti popoli del passato.

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Viaggio enogastronomico in Sicilia

La Sicilia è un territorio tutto da scoprire e non solo dal punto di vista storico, artistico e culturale. C’è chi dice che la tradizione enogastronomica di questa Regione sia una delle più buone al mondo e possiamo affermare con certezza che andare in Sicilia significa anche mangiare bene. Proprio per questo, un’idea di vacanza un po’ diversa dal solito potrebbe essere quella di scoprire questa Regione facendo una specie di tour enogastronomico. Girare l’isola in ogni angolo, assaporando le più buone specialità siciliane e scoprendo tutte le meraviglie che questa Regione nasconde.

State pensando di fare un viaggetto in Sicilia? Allora non potete non sapere quali sono i piatti e le specialità che dovrete assolutamente assaggiare. A tal proposito, scoprite quali sono i migliori collegamenti marittimi per la Sicilia. Approfitta delle offerte e acquista i biglietti su Traghettiperlasicilia.it.

Piatti tipici siciliani

Iniziamo dal vero must di questa Regione, una specialità conosciuta e apprezzata in tutto il mondo: l’arancino. Una palla di riso condita con pomodoro, piselli e il tipico ragù che, dopo essere stata impanata, viene fritta e servita in stile finger food. Nessuno può andare via dalla Sicilia senza aver assaggiato questa delizia!

E che dire dei famosi Busiati con l’Agghia Pistata? Si tratta di un primo piatto preparato con una tipica pasta della zona; i Busiati sono infatti dei piccoli maccheroncini simili ai bucatini che, in questa ricetta, vengono accompagnati dal famoso pesto alla trapanese. Si tratta di un sugo fatto con pomodoro, basilico, mandorle e aglio. Assolutamente da provare!

In ultimo parliamo della famosissima Parmigiana di Melanzane, un piatto riprodotto in ogni parte del mondo. Non molti lo sanno, ma questa delizia ha origini siciliane e dunque non può mancare nel vostro tour enogastronomico.

Dolci tipici della Sicilia

Continuando il nostro viaggio alla scoperta dei magnifici sapori siciliani, non possono certo mancare i dolci tradizionali di questo territorio. Iniziamo con la cassata siciliana, la torta pasquale tipica di Palermo. È vero che essendo un dolce tipico di un certo periodo dell’anno non è sempre di stagione, ma la sua bontà lo rende un immancabile assaggio per chiunque decida di visitare la Sicilia.

Un’altra cosa da provare è sicuramente la colazione tipica siciliana. In questa Regione, infatti, non si inizia la giornata con il classico caffè o cappuccino. In Sicilia la colazione è a base di granita accompagnata con la cosiddetta “brioscia col tuppo”, una brioche.

Ultimo, ma sicuramente non per importanza, il cannolo con ricotta. Siamo di fronte a un dolce apprezzato in tutto il mondo, un vero must della cucina tradizionale siciliana. Si tratta di cannoli farciti con ricotta di pecora, cioccolato e scorze di frutta candita, fritti e pronti da gustare. I cannoli sono tipici delle feste di Carnevale ma, data la loro fama nel mondo, sono disponibili tutto l’anno in ogni pasticceria della Regione.

Vini Siciliani

La Sicilia è molto apprezzata anche per la sua tradizione enoica. In questa Regione sono tantissimi i vini che vengono esportati in tutto il mondo e che potranno accompagnare il vostro tour enogastronomico dell’isola. Tra i più famosi vitigni rossi ci sono sicuramente il Nero d’Avola e il Frappato, che danno origine a vini squisiti come il Cerasuolo di Vittoria. La Sicilia non è famosa solo per il vino rosso; le uve bianche danno vita al famoso Grillo o al Grecanico. In ultimo, meritano una menzione speciale anche i vini liquorosi: è d’obbligo assaggiare il Passito di Pantelleria, il Marsala o lo Zibibbo durante il vostro soggiorno in Sicilia.

Insomma, questa bellissima Regione può dare grandi soddisfazioni non solo agli amanti della storia, della cultura e dell’arte, ma anche a chi adora il buon cibo e il buon vino. Provare per credere!

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Alla scoperta dell’Isola d’Elba: come organizzare la vacanza

L’isola d’Elba è, da sempre, una delle mete più ambite e apprezzate da italiani e stranieri, vera a propria chicca della nostra Italia. Isola del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, è famosa in tutto il mondo per le sua incredibili spiagge. Inoltre ospitò Napoleone Bonaparte nel suo periodo di esilio. La sua storia parte addirittura dal Paleolitico, e negli anni venne conolizzata dagli Etruschi. In questo articolo vedremo come arrivare, come spostarsi e quali sono i luoghi da visitare per una vacanza indimenticabile.

Come arrivare

L’Isola d’Elba si trova a circa dieci chilometri dalla costa Toscana ed esistono diverse possibilità per poterla raggiungere. Durante tutto l’anno, è attivo il traghetto che parte da Piombino e che raggiunge l’isola in circa un’ora. Per vidualizzare le offerte e acquistare i biglietti consigliamo il sito https://www.elba-traghetti.it/, dove potrai approfittare delle numerose offerte presenti. Naturalmente è possibile decidere di traghettare la propria auto, per averla sempre a disposizione sull’isola.

Un altro modo per raggiungere l’isola è via aereo. In questo caso si atterra all’aeroporto de La Pila, situato vicino a Marina di Campo. Volendo si può arrivare anche con la propria imbarcazione, sull’isola infatti sono presenti numerosi porti e approdi dove poter ormeggiare la propria barca in tutta tranquillità.

Come spostarsi

Una volta raggiunta l’isola esistono varie possibilità per potersi muovere al proprio interno. Per prima cosa la rete stradale è piuttosto completa, quindi girare con la propria auto è moto semplice e appagante, se invece non si è dotati di un mezzo proprio è possibile noleggiarne uno, usufruendo delle tante agenzie presenti sull’Isola che danno la possibilità di noleggiare auto, imbarcazioni, biciclette ecc. Naturalmente è possibile utilizzare anche i mezzi pubblici, come gli autobus, oppure i taxi.

Cosa fare e vedere

Sono tanti i luoghi da vedere. Tappa fondamentale, naturalmente, è una visita a Portoferraio. Si tratta del primo comune che si incontra appena si arriva sull’isola. La città ospita, tra le altre cose, le residenze di Napoleone Bonaparte, ovvero Villa San Martino e Villa dei Mulini. Entrambe sono visitabili. Rimanendo sempre a Portoferraio troviamo la Terme di San Giovanni, aperte da oltre cinquant’anni. Al loro interno è situato uno splendido giardino piantumato, con palme ed eucalipti.

Un altro posto da visitare è Capoliveri, uno dei luoghi più caratteristici dell’Isola. Strutturato ancora oggi come un borgo medioevale, si trova in cima ad una collina. Nel suo bellissimo centro storico troviamo una fantastica piazza, una terrazza vista mare e case caratteristiche. Capoliveri ha una storia centenaria, infatti conserva ancora i resti della Pieve di San Michele, costruita durante il dominio pisano.

Altro luogo da vedere è Marciana, ai piedi del Monte Capanne. Un posto che regala una vista fantastica e scende verso il mare arrivando a Marciana Marina che offre delle spiagge incredibili. Abbiamo poi Campo nell’Elba, una volta era un villaggio di pescatori. Oggi invece è una delle mete più visitate sull’isola ed è il punto di partenza per visitare il Monte Capanne. Infine c’è Porto Azzurro. Qui troviamo l’affascinante fortezza di San Giacomo, che domina il paese, e la bellissima spiaggia di Terranera.

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