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24 Marzo 2016

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Decorazioni murali, le nuove alternative di arredamento

Le decorazioni murali negli ultimi anni hanno fatto grandi cambiamenti, ed Arredi Murali propone adesivi da parete e quadri moderni con stampe su tela. Entrambe le categorie di prodotti sono un’ alternativa moderna e originale per completare l’arredamento di qualsiasi ambiente, tutto dipende dalle proprie esigenze e gusti.

Le decorazioni murali di Arredi Murali sono un’ esclusiva made in Italy, realizzati e prodotti da uno staff capace e competente ed in continua evoluzione.

Ogni giorno nuovi prodotti, ogni giorno delle novità, questo perchè Arredi Murali amplia la scelta nelle diverse tipologie di decorazioni in modo da poter soddisfare i diversi gusti dei clienti . Uno dei punti di forza dell’azienda, oltre all’alta qualità dei propri prodotti, è proprio uno straordinario sistema di problem solving. Proprio per questo acquistare su Arredi Murali non è solo facile ma è sopratutto sicuro. Qualsiasi imprevisto, qualsiasi problema, viene tutto risolto senza che il Cliente ci rimetta mai.

Lo shop ad oggi è online da pochi mesi e già conta numerose vendite con grande soddisfazione del Cliente, non solo per gli ottimi prodotti ma anche per la qualità dell’intero servizio.

Acquistando le decorazioni murali di Arredi Murali i tuoi acquisti sono sicuri.

 

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Si rinnova l’appuntamento con Itway Campus: 20 anni di storia per proiettarsi verso la sfida del 2020

Al via la nona edizione dell’evento di Itway – “Get Ready for 2020” con ospite d’onore Leonardo Manera

Ravenna, 24 marzo 2016 – È all’insegna del “20” la nona edizione di Itway Campus che avrà luogo giovedì 7 aprile presso l’IBM Client Center di Milano con il titolo “Get Ready for 2020”. Questa edizione dell’evento coincide con i 20 anni di attività di Itway, un buon momento per tirare le somme e guardare ai prossimi venti. Si tratta di vent’anni di presenza costante e sempre più incisiva, sul mercato italiano e su quelli internazionali, che hanno fatto di Itway un’azienda che lascia il segno, che è nella posizione che occupa grazie alla fiducia che le accreditano vendor e clienti.
Venti anni richiamano anche alla sfida del 2020, vero e proprio spartiacque dell’arrivo sul mercato della disruptive innovation, che attraverso la diffusione della mobilità e delle tecnologie a essa associate prefigura l’arrivo di una nuova rivoluzione industriale, quella dell’empowered customer. Questo sarà il tema portante dell’evento, che prevede una ricca giornata con interventi di rappresentanti di Acronis, Array Networks, BackBox, Check Point, Extreme Networks, iNebula, Ipswitch, Kemp, Lenovo, Positive Technologies, Rapid7, Red Hat, Scalix, Solarwinds, Vidyo e i loro esperti Vmware.
Dal Cloud all’Internet of Things, dalla mobilità alla sicurezza delle reti, evidenziando gli sviluppi futuri della tecnologia, ma anche facendo il punto sull’attuale stato di avanzamento di paradigmi quali l’Internet of Things di cui molto si parla, ma non tutti colgono ancora l’impatto, il “Get Ready for 2020” di Itway Campus 2016 darà ai partecipanti la possibilità di avere approfondimenti tecnologici a 360° su sicurezza, networking, virtualizzazione e cloud. Durante l’evento è prevista una performance del comico e cabarettista Leonardo Manera, che intratterrà il pubblico con la sua personalissima visione di che cosa significa la trasformazione.
“Siamo sulla cuspide di un cambiamento di paradigma e molti dei gesti che ancora oggi facciamo, dai più semplici, come estrarre il portafogli per acquistare un giornale ai più tediosi come fare la coda alla cassa del supermercato o cercare un parcheggio in città saranno presto un ricordo grazie alla diffusione della mobilità dei dispositivi connessi, dell’IoT e delle smart city”, ha commentato G. Andrea Farina, Presidente del Gruppo Itway. “Al centro di questa rivoluzione c’è il cliente, connesso, informato, esigente e pronto ad abbracciare tutte le opportunità che le nuove tecnologie gli offrono. Itway c’è, per affiancare i propri clienti nell’affrontare le sfide dei loro rispettivi mercati, per abilitarli con le tecnologie più avanzate e per consigliarli su come gestire al meglio il cambiamento”.
Partner dell’evento sono: Acronis, Array Networks, BlackBox, Check Point, Extreme Networks, iNebula, Ipswitch WhatsUpGold, Itway Services, Kemp, Lenovo, MoveIt, Parallels, Rapid7, Red Hat, Scalix, Solar Winds, Vidyo.
I partecipanti in possesso di un profilo Twitter potranno condividere le proprie opinioni in diretta utilizzando l’hashtag dedicato #ItwayCampus, mentre al termine dei lavori le immagini migliori verranno caricate su un album fotografico creato ad hoc sulla pagina Facebook di Itway.
La partecipazione è gratuita previa registrazione.
www.itwaycampus.it

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Red Hat annuncia i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’anno fiscale 2016

• Fatturato trimestrale a $544 milioni, +17% rispetto all’anno precedente, quello annuale raggiunge i $2,05 miliardi, in aumento del 15%
• Fatturato derivante dalle sottoscrizioni a $480 milioni, +18% rispetto all’anno passato; quello annuale è pari a $1,80 miliardi, in crescita del 16%
• Fatturato derivante dalle sottoscrizioni legate a sviluppo applicativo e altre tecnologie emergenti a $89 milioni nel trimestre, in aumento del 38%, fatturato annuale derivante dalle sottoscrizioni legate a sviluppo applicativo e altre tecnologie emergenti a $323 milioni, in aumento del 37%
• Flusso di cassa operativo del trimestre a $247 milioni, in aumento del 14% anno su anno, flusso di cassa operativo annuale a $716 milioni, +15%
• Fatturato differito a fine anno pari a $1,72 miliardi, in aumento del 16%

Milano, 24 marzo 2016 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre e all’anno fiscale 2016, terminato il 29 febbraio 2016.

“La sempre maggiore adozione di infrastrutture cloud ibride e tecnologie open source da parte delle aziende ci ha portato risultati particolarmente positivi. Questo trimestre si è rivelato il cinquantaseiesimo consecutivo di crescita, contribuendo a un risultato realmente storico per Red Hat, il superamento dei 2 miliardi di dollari di fatturato complessivo in un anno”, commenta Jim Whitehurst, President e Chief Executive Officer di Red Hat. “I clienti richiedono tecnologie in grado di modernizzare lo sviluppo, l’implementazione e la gestione del ciclo di vota delle applicazioni in ambienti cloud ibridi. In molti si affidano a Red Hat per le piattaforme infrastrutturali e di sviluppo applicativo, per operare i loro ambienti applicativi aziendali in modo coerente e affidabile su ambienti fisici, virtuali, di cloud pubblico e privato.”

“Il quarto trimestre ha chiuso l’anno in modo eccellente, con risultati superiori alle nostre stesse indicazioni. Abbiamo mantenuto livelli ottimali di execution del corso dell’anno fiscale, cosa che ha portato a una crescita del fatturato in valuta costante superiore al 20% in ogni singolo trimestre. Questa performance ci ha portato anche un backlog senza precedenti, pari a $2,13 miliardi, superiore del 15% rispetto allo scorso anno, cosa che ci consente di guardare con fiducia ai prossimi sviluppi di fatturato”, aggiunge Frank Calderoni, Executive Vice President Operations e Chief Financial Officer di Red Hat. “Il momento particolarmente positivo del nostro business ha portato anche un flusso di cassa annuale di $716 milioni, in crescita del 15%, per il quinto anno consecutivo con un margine di flusso di cassa operativo circa al 35%.

Fatturato:
Il fatturato totale del trimestre è stato di $544 milioni, in crescita del 17% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (del 21% a valuta costante). Il fatturato legato alle sottoscrizioni di $480 milioni, in aumento del 18% rispetto al quarto trimestre dello scorso anno (del 22% a valuta costante). Il fatturato legato alle sottoscrizioni ha rappresentato l’88% del fatturato complessivo.

Per l’intero anno fiscale 2016, il fatturato totale è stato di $2,05 miliardi, in crescita del 15% anno-su-anno (21% a valuta costante), mentre quello legato alle sottoscrizioni si è attestato sui $1,80 miliardi, +16% rispetto al 2015 (+22% a valuta costante). Anche per quanto riguarda l’intero anno, il fatturato legato alle sottoscrizioni ha rappresentato l’88% del fatturato complessivo.

Analisi del fatturato derivante dalle sottoscrizioni:
Il fatturato legato all’offerta di infrastruttura è stato di $391 milioni nel corso del trimestre, in aumento del 15% rispetto allo scorso anno (del 18% a valuta costante). Il fatturato derivante dallo sviluppo applicativo e altre tecnologie emergenti è stato di $89 milioni, in aumento del 38% (43% a valuta costante).

Nel corso dell’intero anno fiscale, il fatturato legato all’offerta di infrastruttura è stato pari a $1,48 miliardi, in aumento del 12% rispetto allo scorso anno (del 18% a valuta costante). Il fatturato annuale legato allo sviluppo applicativo e alle tecnologie emergenti è stato di $323 milioni, in aumento del 37% (46% a valuta costante).

Utile di esercizio:
L’utile d’esercizio GAAP per il quarto trimestre è stato di $72 milioni, in crescita del 6% rispetto all’anno passato. Dopo compensazioni azionarie e ammortamenti e costi di transazione relativi a combinazioni di business, l’utile d’esercizio non-GAAP per il trimestre è stato di $124 milioni, in aumento del 13%. Nel trimestre, il margine operativo GAAP è stato del 13,2%, il margine operativo non-GAAP del 22,9%.

L’utile d’esercizio GAAP per l’intero anno fiscale è stato di $288 milioni, in crescita del 15% rispetto all’anno passato. Dopo compensazioni azionarie e ammortamenti e costi di transazione relativi a combinazioni di business, l’utile d’esercizio non-GAAP per l’anno è stato di $484 milioni, in aumento del 16%. Nel corso dell’anno fiscale, il margine operativo GAAP è stato del 14%, il margine operativo non-GAAP del 23,6%.

Utile netto:
L’utile netto GAAP per il trimestre è stato di $53 milioni, pari a $0,29 per azione, rispetto ai $48 milioni, pari a $0,26 per azione, registrati nel trimestre precedente. L’utile netto compensato non-GAAP per il trimestre è stato di $97 milioni, pari a $0,52 per azione, dopo compensazioni azionarie e ammortamenti. Questo dato si rapporta a un utile netto compensato non-GAAP di $81 milioni, pari a $0,43 per azione, registrato nello stesso trimestre dell’anno passato.

L’utile netto GAAP per l’intero anno è stato di $199 milioni, pari a $1,07 per azione, rispetto ai $180 milioni, pari a $0,95 per azione, registrati nell’anno precedente. L’utile netto compensato non-GAAP per il 2015 è stato di $355 milioni, pari a $1,91 per azione, dopo compensazioni azionarie e ammortamenti. Questo dato si rapporta a un utile netto compensato non-GAAP di $303 milioni, pari a $1,60 per azione, registrato lo scorso anno.

Flusso e disponibilità di cassa:
Il flusso di cassa operativo ha raggiunto i $247 milioni nel trimestre, in aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Nell’intero anno fiscale, il flusso di cassa operativo è stato di $716 milioni, in aumento del 15% rispetto al passato anno fiscale. Tra contanti ed investimenti convertibili l’azienda vantava al 29 febbraio 2016 una liquidità di $2 miliardi.

Fatturato differito e backlog:
Il backlog per l’anno fiscale 2016 ha superato i $2,13 miliardi, in crescita del 15% rispetto allo scorso anno. Alla fine dell’anno fiscale, il fatturato differito complessivo dell’azienda è stato di $1,72 miliardi, in aumento del 16% rispetto allo scorso anno. L’impatto negativo dovuto alle fluttuazioni valutarie delle divise estere è stimato in $21 milioni anno su anno.

Red Hat, Inc.
Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

Per ulteriori informazioni stampa:
Sandro Buti / Allen Montrasio
Axicom Italia srl
Tel 02-7526111
[email protected] / [email protected]
www.axicom.com

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Syncplicity apre la strada alla Digital Transformation delle aziende nel mondo

La più solida soluzione di file sharing e collaborazione al mondo continua a crescere in Europa

Milano, 23 marzo 2016 – Syncplicity, azienda leader nel mercato dell’archiviazione, sincronizzazione e condivisione dei file ibridi d’impresa, annuncia importanti investimenti in Europa sull’onda della sua rapida espansione nel continente. Facendosi promotrice della trasformazione digitale nelle imprese, Syncplicity consente agli utenti di accedere e condividere le informazioni senza compromessi per la sicurezza o il controllo. Accorpando funzioni di sicurezza e gestione, l’esclusivo Cloud ibrido policy-driven di Syncplicity consente alle organizzazioni di scegliere se archiviare i dati in sede o nel cloud, e in quale regione, rispettando i principi di sicurezza, compliance e privacy che sono fondamentali per le aziende europee e globali.

Syncplicity propone soluzioni per le grandi imprese e supporta milioni di utenti in tutto il mondo. Fornendo un percorso di trasformazione digitale, Syncplicity consente alle imprese, alle pubbliche amministrazioni e alle università di ottenere significativi vantaggi in termini di costi e maggiore efficienza. Andando a sostituire modalità obsolete di storage e accesso ai dati con un’architettura scalabile e flessibile che riconosce le specifiche esigenze di sicurezza e privacy dei singoli Paesi, i clienti di Syncplicity possono accrescere la sicurezza dei loro dati fornendo al contempo agli utenti un ambiente di collaborazione mobile ad alte prestazioni, a costi più ridotti.

Un nuovo Vice President per le vendite globali
Nel quadro della sua espansione a livello globale, Syncplicity ha nominato Jan Jensen executive vice president per le vendite globali. Jensen approda a Syncplicity da Nuance, dove ricopriva la carica di senior vice president sales e direttore generale EMEA, alla guida di un team che ha contribuito in maniera importante alla crescita di questa azienda. Con oltre 20 anni di esperienza nel mondo IT, Jensen è in una posizione ideale per gestire le vendite di Syncplicity nel mondo. Basati in Europa, Jensen e la sua squadra sono pronti a guidare la crescita di Syncplicity nell’area e hanno già ottenuto diversi nuovi contratti, capitalizzando sulla domanda per una soluzione di sincronizzazione e condivisione dei file aziendali che tenga conto delle specifiche esigenze delle normative europee in termini di controllo dei dati.

“Oggi vediamo realizzarsi il potenziale della trasformazione digitale all’interno delle aziende su una scala senza precedenti, cosa che rappresenta una importante opportunità”, ha commentato Jan Jensen, executive vice president per le vendite globali di Syncplicity. “Negli Stati Uniti Syncplicity ha raccolto notevoli successi con grandi clienti quali Associated Press e la Texas A&M University, e sono orgoglioso di poter estendere la presenza dell’azienda a livello globale. Vi è grande necessità di soluzioni per l’impresa che consentano ai clienti di essere più competitivi in un’economia, come quella digitale, in continuo cambiamento. Allargare la nostra presenza ai mercati europei ci consentirà di acquisire clienti in questa regione, oltre che supportare le sedi europee dei nostri clienti multinazionali”.

Cloud Storage su base europea
Oltre all’estensione del team europeo, Syncplicity ha recentemente inaugurato un centro di Cloud storage a Francoforte, e più avanti nel corso dell’anno aprirà un centro europeo di Cloud orchestration. I potenziali clienti sono aziende nei settori manifatturiero, finanziario, energetico, pubblico e delle utility che hanno la necessità di proteggere il loro più importante bene aziendale: la loro proprietà intellettuale.

Il nuovo centro europeo di Cloud storage supporta i clienti di Syncplicity nella trasformazione delle loro aziende fornendo ai dipendenti accesso alle informazioni senza soluzione di continuità, assicurando al contempo protezione ai file aziendali. Con un singolo click, i clienti possono scegliere di immagazzinare i propri dati esattamente dove ne hanno necessità, offrendo nuovi modi di mettere i dati in sicurezza e assicurando il rispetto delle normative europee di tutela della privacy. Syncplicity comprende anche clausole modello per i suoi livelli di servizio nel Cloud, fornendo una base legale per sostenere i requisiti dell’Unione Europea in fatto di protezione dei dati.

Syncplicity è il primo vendor a fornire un servizio di Cloud Storage basato in Europa, che si integra in una singola soluzione dove un solo account consente di gestire più Paesi. Contrariamente ai molti vendor che offrono un solo approccio di gestione datacenter, Syncplicity fornisce ai clienti una scelta più ampia, mantenendo un controllo stretto su privacy e cifratura dei dati per assicurarne sicurezza e confidenzialità. La nuova architettura consentirà a Syncplicity di aggiungere altri Paesi in futuro, in funzione della crescita nella domanda a livello globale.

“L’Europa rappresenta una grande opportunità per noi e l’esperienza di Jan fa di lui il candidato ideale per guidare le vendite di Syncplicity a livello europeo e globale”, ha dichiarato Jon Huberman, chief executive officer di Syncplicity. “Jan guiderà la crescita delle nostre vendite nel mondo portando alle aziende una trasformazione digitale su scala globale. Siamo l’unico vendor sul mercato a fornire ai clienti la flessibilità del Cloud ibrido per aiutare i nostri clienti a competere sui mercati digitali del mondo”.

A PROPOSITO DI SYNCPLICITY
Syncplicity è leader nella fornitura di soluzioni ibride di sincronizzazione, file share e collaborazione mobile per l’impresa, fornendo agli utenti l’esperienza d’uso e gli strumenti di cui necessitano, e all’IT la sicurezza e il controllo richiesti, riducendo significativamente i costi grazie alla trasformazione digitale. Tra i suoi principali clienti si contano: EMC, Associated Press, lo Stato dell’Indiana, la Texas A&M University e i Boston Red Sox di Baseball.

Per ulteriori informazioni stampa:
Sandro Buti / Allen Montrasio
Axicom Italia srl
Tel 02-7526111
[email protected] / [email protected]
www.axicom.com

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Siderurgica Sereco: lavorazioni in ferro a Roma

 

Artigiani, liberi professionisti, carpentieri e architetti alla ricerca di lavorazioni in ferro a Roma e provincia scopriranno in Siderurgica Sereco un punto di riferimento serio e affidabile, in grado di fornire prodotti e servizi su misura per qualsiasi esigenza. Da sempre attiva nel territorio di Roma Nord e in tutto il Lazio, la nostra azienda offre al cliente lavorazioni in ferro “chiavi in mano” utilizzando solo materiali di prima scelta e macchinari all’avanguardia. A distinguerci è la conoscenza delle tipologie di ferro e relativi trattamenti, come il ferro dolce, il ferro battuto, il ferro zincato, nelle varie forme comunemente disponibili in commercio (quadrato, tondo, ecc) e nelle infinite dimensioni richieste in ambito edile e non solo.

Le lavorazioni in ferro di Siderurgica Sereco assicurano risultati all’altezza delle aspettative anche dal punto di vista dei costi, con un ottimo rapporto qualità/prezzo per piccoli come per grandi progetti. Centinaia di clienti che operano a Roma e nel resto del Lazio si sono già rivolti a noi con successo per la fornitura di prodotti in ferro e acciaio e per lavorazioni personalizzate, con enormi vantaggi in termini di tempistiche e flessibilità. Lavoriamo ogni giorno per migliorare i nostri standard e garantire tagli, finiture e trattamenti di ultima generazione, l’ideale per conferire ai componenti in ferro maggiore durata, valore e resistenza agli agenti atmosferici.

LAVORAZIONI IN FERRO ANCHE CON MACCHINARI IN COMODATO D’USO

La capacità di accontentare qualunque necessità legata alla lavorazione del ferro rappresenta uno dei maggiori punti di forza di Siderurgica Sereco. Ai nostri clienti di Roma e provincia offriamo non solo manodopera qualificata per lavori che richiedono elevato know-how, ma anche la possibilità di avvalersi del nostro parco macchinari in comodato d’uso. Nel capannone di Via Monginevro, 48 a Mentana (Roma Nord), è presente una vasta gamma di macchinari pronti per soddisfare qualsiasi esigenza, dal semplice taglio di un profilato in ferro alla sagomatura di un fondo in acciaio inox. Scegliere Siderurgica Sereco vuol dire trovare sicurezza, passione e impegno. Vieni a trovarci di persona nel nostro stabilimento a Roma Nord!

 

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“Irpinia, terra di castelli”, si presenta il progetto al Circolo della Stampa di Avellino

Venerdì 25 marzo, alle ore 10,30, conferenza stampa di presentazione dell’evento che si svolgerà a Casalbore (AV) il 29 e 30 marzo 2016.

 “Irpinia, terra di castelli”, progetto di promozione dei beni e dei siti culturali in Campania, promosso dal Comune di Casalbore (AV) nell’ambito degli interventi co-finanziati dal Piano di Azione e Coesione della Regione Campania Assessorato ai Beni Culturali, sarà presentato venerdì 25 marzo 2016, a partire dalle ore 10,30, presso il Circolo della Stampa di Avellino. L’iniziativa ha l’obiettivo, partendo dal tema catalizzatore individuato nella valorizzazione dei siti di incastellamento irpini presenti sul territorio della maggior parte dei comuni facenti parte della provincia di Avellino, di valorizzare e promuovere il comune di Casalbore attraverso il suo bene più rappresentativo: la Torre Normanna, simbolo del borgo antico, e il Museo dei Castelli ospitato nei locali ad essa adiacenti. Il progetto, nello specifico, si suddivide in due diverse azioni. La prima prevede la realizzazione di alcuni interventi strutturali all’interno degli spazi dell’area castellare di Casalbore, quali: l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante l’installazione di monta carrozzelle per disabili motori; l’installazione di attrezzature multimediali come un Tavolo Multitouch  e un Virtual Presenter che avranno la funzione di rendere la visita alla Torre Normanna interattiva e maggiormente stimolante; il potenziamento dell’illuminazione, mediante l’installazione di lampade a risparmio energetico. La seconda azione prevede la realizzazione di un evento di promozione territoriale, volto non solo alla valorizzazione del bene oggetto di intervento e dell’intero territorio di Casalbore, ma anche alla diffusione della conoscenza di tutto il ricchissimo patrimonio di rocche, fortezze e castelli che popolano il territorio irpino. Questi giganti di pietra stagliati tra cielo e terra, rappresentano il vero marker genetico del territorio della provincia di Avellino, avendo segnato la storia dei luoghi in cui sorgono e avendo assistito, quali muti testimoni, alla nascita e allo sviluppo di tutte le eccellenze che oggi rappresentano i tratto distintivo dell’Irpinia. L’evento si terrà martedì 29 marzo e mercoledì 30 marzo, a partire dalle ore 18,00, presso la corte della Torre Normanna di Casalbore. Per l’occasione sarà predisposto un ricco programma di appuntamenti che vedrà la partecipazione di gruppi esperti in rievocazioni storiche, tra cui sbandieratori, gruppi di scrima e tiro con l’arco medievale. Ad animare la corte anche uno spettacolo teatrale itinerante.

Per tutta la durata dell’evento saranno aperti al pubblico stand dedicati alla valorizzazione delle sei aree geografiche in cui tradizionalmente è suddivisa la provincia di Avellino: Alta Irpinia, Valle dell’Ufita, Partenio, Terminio-Cervialto, Serinese-Solofrana e Vallo di Lauro-Baianese. Questo per dare l’opportunità a tutti i rappresentanti del territorio di proporre le rispettive offerte turistiche al pubblico presente, specializzato e non. Per l’occasione è prevista, infatti, anche la visita da parte di Tour Operator e rappresentanti di Agenzie di Viaggio, che giungeranno a Casalbore per conoscere le potenzialità turistiche del territorio irpino. A completare la due giorni vi saranno laboratori di degustazione, momenti di spettacoli folkloristici e visite guidate al borgo e alla Torre Normanna di Casalbore. Alla Conferenza Stampa di presentazione del progetto interverranno: Raffaele Fabiano, Sindaco di Casalbore; Nadia Murolo, Dirigente UOD 03 Regione Campania – Valorizzazione Beni Culturali; Pierfrancesco Ignelzi, Presidente ProLoco Pangea. Modera Annibale Discepolo, giornalista de Il Mattino di Avellino.

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Cariboni Group: leader nel settore illuminotecnico

Ricerca dell’eccellenza e dell’innovazione nei tre principi base Light, Design & Technology

Cariboni Group fonda il proprio credo in uno sviluppo sostenibile delle proprie attività industriali. Un prodotto di illuminazione ricopre un ruolo di primaria importanza nella società moderna e per questo deve essere il frutto di una responsabile attività di ricerca e sviluppo, attenta alle esigenze del cliente, dell’utente e dell’ambiente. È una delle prime realtà a credere ed investire nella produzione di apparecchi LED e ad accrescere le proprie conoscenze arrivando ad avere una serie di prodotti per l’illuminazione esterna urbana, stradale, architetturale e funzionale, sulla base del know-how italiano in termini di illuminazione, design, ottica, elettronica, scienze dei materiali e tecnologie di produzione.

La realizzazione di prodotti Made in Italy con consumi energetici ridotti al minimo e ottiche performanti per garantire il miglior risultato fotometrico, comfort visivo e assenza di dispersione luminosa verso il cielo, così come l’organizzazione dei processi produttivi con particolare attenzione all’aspetto rendono Cariboni Group leader nel settore.

L’azienda garantisce elevata competenza nell’ambito della tecnologia LED e conoscenza di tutti gli aspetti normativi e legislativi in merito a inquinamento luminoso ed energy saving, offre assistenza e supporto a progettisti, distributori, installatori ed enti pubblici in merito alla progettazione di impianti di illuminazione in ambienti indoor (impianti stradali, piste ciclabili, parcheggi, rotatorie, piazze, aree verdi, gallerie stradali, impianti sportivi, progetti architetturali) e indoor di grandi spazi industriali e commerciali. Grazie a competenze e know-how Made in Italy ha vinto il bando indetto da A2A Reti Elettriche fornendo 22.000 apparecchi a LED KALOS per illuminare tutte le aree verdi di Milano in occasione di Expo 2015 tenutosi a Milano.

Oggi s’impegna a raggiungere soluzioni illuminotecniche costantemente innovative ed è votata al risparmio energetico. Oltre alle unità produttive italiane di Osnago (LC) e Rovereto (TN), l’azienda ha una presenza mondiale grazie alle filiali in Francia, Tunisia e ad una serie di intermediari commerciali capillarmente distribuiti.

www.caribonigroup.com

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Intervista a Luca Santilli autore de L’ERA DELL’ALCHIMAGO- Romanzo Fantasy edito da Rupe Mutevole Edizioni

Il suo recente lavoro letterario segna un punto di svolta all’interno della sua produzione. Dopo i due romanzi epistolari in versi, rispettivamente Ho raccolto un fiore nero e il sequel di quest’ultimo Gli alberi ricordano di noi, il nostro autore fa il suo ritorno nel panorama editoriale italiano con un romanzo fantasy, L’Era dell’Alchimago. Una piccola cittadina di nome Perl ai confini del Piccolo Mondo viene improvvisamente invasa dalle forze del male. L’oscuro Shaytan è tornato. Solo Axel, giovane amante delle arti alchemiche, e i suoi fratelli Albert e Mary hanno il potere di contrastarlo. I nostri eroi precipitano in una spirale di avventure interminabili dove s’impianta un immaginario storico fatto di simbologie mistiche, rimandi all’alchimia, geografie di popoli sconosciuti e storie millenarie, maghi potenti e creature mostruose.
Un romanzo dagli sviluppi imprevedibili, di cui chiediamo conto al nostro autore.
Salve Pietro, prima di iniziare, vorrei rivolgere un saluto affettuoso ai nostri lettori e ringraziarli. Ringrazio anche te per l’attenzione dimostrata nei confronti della mia produzione artistica, per seguirmi e consigliarmi e soprattutto per le tue prefazioni sempre così precise e professionali.
Sono felice di essere qui e di parlare del mio ultimo libro, L’Era dell’Alchimago edito da Rupe Mutevole Edizioni. Colgo l’occasione per ringraziare Cristina del Torchio fondatrice di Rupe Mutevole che ha seguito l’editing del romanzo con grande pazienza e dedizione, Leonardo Arnone e Isabella Santilli per la creatività nella creazione della copertina.
Crediamo molto in questo romanzo fantasy.
– Luca, come nasce L’Era dell’Alchimago?
Caro Pietro, mi chiedi come sia nato L’Era dell’Alchimago? Il romanzo nasce il 6 Febbraio del 2015. Erano circa le 21:00 quando digitai la prima parola sul formato Word. Da quel giorno non ho fatto altro che pensare ai personaggi del libro e a come rappresentare al meglio le loro emozioni, le loro aspettative, i loro ideali. Che poi in fondo sono anche i miei.
L’esigenza di scrivere e parlare ad un pubblico molto più ampio sicuramente ha guidato la mia ispirazione nella scrittura.
Volevo raccontare della cruda e violenta realtà che ci circonda ogni giorno e di come sia possibile rialzarsi e ricominciare sempre una nuova esistenza anche quando tutto sembra perso. E di macerie nel nostro presente ce ne sono tante.
Il genere fantasy può sembrare in qualche modo confinato ad un pubblico più giovane. Non è così. Sto scoprendo che se un romanzo parla di verità, di emozioni e sentimenti comuni arriva a chiunque. La mia fiducia è ben riposta soprattutto nei giovani lettori e scrittori. Essi rappresentano la salvezza per questo mondo, che potrebbe scivolare in una voragine qualora l’ego, il materialismo e l’odio non vengano placati dalla “luce dei sogni”.
– Il tuo romanzo stuzzica la creatività e la fantasia di noi lettori. Su, confessa, in fondo sappiamo che ti sei divertito a costruirne gli scenari e le vicende. Ecco, vorrei chiederti: cosa rende un romanzo suggestivo? Ti sei dato dei modelli o dei punti di riferimento?
Direi che non si possa parlare proprio di divertimento. Per me, scrivere questo romanzo è stato come fare un viaggio senza sapere a quale porto approdare. Ogni capitolo è stato un susseguirsi di eventi, immagini, dialoghi e paesaggi. Ho preso molto spunto dalla realtà circostante e dai paesaggi dei luoghi natii. Il resto è stato frutto della mia fantasia.
Un romanzo è suggestivo quando questo riesce ad essere un tutt’uno col lettore, quando i personaggi dicono e riflettono molto di te, quando le parole che li descrivono e ne narrano il mondo interiore rimodellano la mente e l’anima di chi legge. Ho sempre pensato ai libri come alleati, come amici, come confidenti, come mondi dove rifugiarsi, crescere e poi uscirne più determinati.
Credo che, quando si scrive un romanzo, tutte le pagine che hai letto degli altri autori partecipino alla stesura della tua opera, come se gli autori che hai letto con amore e rispetto ti sussurrassero tutti insieme “ Hai visto, non era così difficile scrivere un romanzo”. In effetti, mi è stato sufficiente affidarmi al mio istinto e a ciò che in quel preciso momento stavo vivendo per conferire ai personaggi emozioni determinate dal mio sentire.
Ti confesso che la parte più emozionante per me è stata descrivere i paesaggi dall’alto. Per uno come me che non ama volare, poi… Ritrovarmi con la mente sul dorso di un Kobal, una creatura mostruosa, o di altre creature alchemiche e sentirne le ali membranose sfidare le correnti ascensionali, sì, è stato davvero suggestivo.
-Si è sopra ricordata parte della tua produzione poetica. In che modo il passaggio dalla poesia alla prosa si è rivelato funzionale alla tua maturazione d’artista e scrittore?
Mi fai una domanda dal peso importante. Il solo sentire la parola “poesia” per me è rinascere. Io ho sempre inteso la poesia come un momento di liberazione, di rigenerazione dell’anima sofferente ed espressione di luce sopra le tenebre.
Ecco, la Poesia per me è stata una grande maestra di vita e maestra nella scrittura. Credo che L’Era dell’Alchimago abbia conservato diverse descrizioni alquanto poetiche. La parola chiave che a tal proposito mi torna in mente è “ Incanto”. La poesia incanta, e in un romanzo fantasy dove la magia e l’alchimia segnano tracce e percorsi da intraprendere nell’ignoto, non poteva mancare la mia grande alleata, la poesia.
Non a caso ho scelto di aprire le quattro parti, “ Perl, La Ricerca di un Destino, Verità e Malvagità, La Voce ed il Male”, in cui ho suddiviso i capitoli con delle poesie, attribuite a Eleonor una delle figure più enigmatiche di tutta la narrazione, colei che tesserà la trama di un segreto bagnato nel sangue.
-Sbirciamo ancora un po’ fra i personaggi del tuo libro. Quale rivedi più vicino a te? E perché? Da quali ti senti al contrario lontano?
I personaggi del romanzo ad ogni nuovo capitolo si presentano dinamicamente come se disvelassero nuove scene, nuovi caratteri e nuove emozioni. Se inizialmente mi sono visto molto legato ad Axel, ho in seguito scoperto che, ogni volta che scrivevo di un nuovo protagonista, una piccola parte di me gli apparteneva. Se parliamo del romanzo fine a se stesso, non mi sento lontano da nessuno dei personaggi. Axel, Albert e Mary rappresentano la mia fanciullezza, i ricordi dei tempi della scuola e del liceo, i pomeriggi a giocare nei cortili con i bambini vicini di casa. Margot e Millon invece rappresentano il periodo universitario, quando passavo semestri nei laboratori o sui libri a preparare esami di chimica, biologia, botanica e tante altre materie. Sì, loro parlano di tenacia, di sperimentare e di crederci fino in fondo. Lo stesso vale per ciò che riguarda i capitoli ed i personaggi che parlano dell’Accademia dell’Alchimia Universale.
Poi è il momento di personaggi più crudi e freddi, Corinne e Adron, strega e guerriero del Grande Mondo che rappresentano le forze dell’ipocrisia e delle vane parole dettate solo dalla sete di potere. In questo si può intendere un rimando alle grandi crisi e ai tremendi conflitti che il nostro pianeta attualmente attraversa.
Forse, il personaggio che più mi ha lasciato un segno è Adambra, l’unica che per sua volontà sia riuscita a superare la Voragine Eterna, una spaccatura all’interno del pianeta che separa il bene dal male. La sua determinazione e la sua volontà di cambiare un destino prestabilito mi spronano a fare altrettanto. A costo di perdere molto, la verità rende anche sempre tanta giustizia.
-Serbi altri progetti letterari per il futuro?
Per il futuro, il mio intento è di portare a termine entro il prossimo anno il secondo volume del L’Era dell’ Alchimago. Inoltre, appena recupererò nuova ispirazione, prenderò a terminare la trilogia del romanzo epistolare di cui parlavi in apertura, e dunque continuare il sequel de “Gli Alberi Ricordano di Noi”.
Adesso che il romanzo è stato pubblicato lascerei la parola ai lettori. Spero che sia una lettura appassionante e piena di risvolti coraggiosi. Dai libri mi è sempre piaciuto trarne consigli, discernimento nelle scelte e voglia di vivere. L’augurio è di aver scritto un libro che sia capace di emozionare e divertire.
Vi aspetto nella pagina Facebook L’Era dell’Alchimago. Al suo interno troverete immagini, booktrailer e la prefazione scritta da Pietro Romano.
Concludo ringraziando nuovamente te, Pietro, per quest’intervista

Di seguito il link per l’acquisto:
http://www.rupemutevoleedizioni.com/letteratura/novita/l-era-dell-alchimago-di-luca-santilli.html

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IP Security Forum Milano. L’applicazione di lettura delle targhe come valore aggiunto alla videosorveglianza

MILANO – Mancano pochi giorni all’evento IP Security Milano e tante opportunità si profilano per tutti i professionisti dell’IP e della sicurezza pronti a rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione. Punto di riferimento per la crescita e l’aggiornamento dei soggetti interessati all’IP Security – installatori, system integrator, progettisti e utenti finali – la rassegna prosegue di anno in anno il proprio percorso di miglioramento, con il contributo dei numerosi partecipanti, sempre più coinvolti, insieme a sponsor e relatori, nella definizione di un evento a misura di convegnistica ed esposizione.

L’evoluzione della videosorveglianza su IP verso applicazioni di lettura delle targhe e di gestione integrata dei parcheggi è uno dei temi che verranno affrontati giovedì 31 marzo, al Centro Congressi Stella Polare Fiera Milano, Rho, sede dell’evento. Relatore Denis Pizzol, Technical Manager di Hikvision Italy.

L’applicazione di lettura delle targhe intesa come valore aggiunto alla videosorveglianza è oggi ottenibile sfruttando le più recenti tecnologie di ripresa over IP e la disponibilità di intelligenza sempre più evoluta sulle telecamere. Applicando la lettura delle targhe al caso dei veicoli in transito attraverso i varchi di ingresso e di uscita di un parcheggio, è possibile identificare applicazioni sempre più verticali sino ad arrivare alla gestione completa del parcheggio stesso. Tutto ciò grazie a sistemi di back end sempre più robusti ed performanti, in grado di gestire una notevole quantità di dati e nel contempo di fornire all’operatore un’interfaccia grafica di tipo user friendly. Il risultato finale è un notevole valore aggiunto per l’utente finale che consiste nella gestione in tempo reale di allarmi relative a veicoli in white oppure in black list, nell’ attuazione di opportune correlazioni agli eventi intercettati e nella generazione di reportistiche in merito all’operatività quotidiana all’interno del parcheggio stesso.

Per le registrazioni è già attivo il seguente link:
http://www.ipsecurityforum.com/

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Emme Più aiuta la ricerca medica con la Colomba della Solidarietà

E’ un invito a scegliere la colomba della solidarietà quello dei Supermercati Emme Più e dell’industria produttrice a marchio “Pineta”. Devolveranno parte degli incassi all’Associazione “CDKL5 – Insieme verso la cura” per finanziare la ricerca medica. La sindrome CDKL5 è una rara malattia genetica, ad oggi incurabile, che si manifesta nei primi mesi di vita e che, nella maggior parte dei casi, impedisce ai bambini di camminare, parlare e nutrirsi. Una malattia su cui l’Università di Bologna sta conducendo specifici studi e che questo contributo finanziario si impegna a sostenere.

“I Supermercati Emme Più sono sempre in prima fila nei progetti di solidarietà e stavolta invitiamo i clienti a darci una mano per sostenere questa importante associazione che raccoglie fondi per la ricerca medica” afferma Maggiorino Maiorana, presidente dell’omonimo gruppo della distribuzione organizzata.

I 43 Supermercati Emme Più fanno parte del Gruppo Maiorana che da 44 anni è fortemente radicato nel Lazio con 4 Piattaforme alimentari – carne, pesce, ortofrutta e surgelati – un Centro Distribuzione e 4 Cash & Carry. La lunga e profonda esperienza nei prodotti alimentari, soprattutto freschi e freschissimi, incide sulla qualità e sulla convenienza di prezzo rappresentando la caratteristica peculiare del mondo Maiorana. I Supermercati Emme Più aderiscono al Consorzio C3, una qualificata centrale di acquisto nazionale di cui Maggiorino Maiorana è anche presidente.

 

Ufficio stampa Gruppo Maiorana

Luigi Esposito

cell. 3358204353

i[email protected]

 

www.emmepiu-supermercati.it

www.gruppomaiorana.it

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Ricerca dell’eccellenza e dell’innovazione nei tre principi base Light, Design & Technology

Cariboni Group: leader nel settore illuminotecnico

Cariboni Group fonda il proprio credo in uno sviluppo sostenibile delle proprie attività industriali. Un prodotto di illuminazione ricopre un ruolo di primaria importanza nella società moderna e per questo deve essere il frutto di una responsabile attività di ricerca e sviluppo, attenta alle esigenze del cliente, dell’utente e dell’ambiente. È una delle prime realtà a credere ed investire nella produzione di apparecchi LED e ad accrescere le proprie conoscenze arrivando ad avere una serie di prodotti per l’illuminazione esterna urbana, stradale, architetturale e funzionale, sulla base del know-how italiano in termini di illuminazione, design, ottica, elettronica, scienze dei materiali e tecnologie di produzione.

La realizzazione di prodotti Made in Italy con consumi energetici ridotti al minimo e ottiche performanti per garantire il miglior risultato fotometrico, comfort visivo e assenza di dispersione luminosa verso il cielo, così come l’organizzazione dei processi produttivi con particolare attenzione all’aspetto rendono Cariboni Group leader nel settore.

L’azienda garantisce elevata competenza nell’ambito della tecnologia LED e conoscenza di tutti gli aspetti normativi e legislativi in merito a inquinamento luminoso ed energy saving, offre assistenza e supporto a progettisti, distributori, installatori ed enti pubblici in merito alla progettazione di impianti di illuminazione in ambienti indoor (impianti stradali, piste ciclabili, parcheggi, rotatorie, piazze, aree verdi, gallerie stradali, impianti sportivi, progetti architetturali) e indoor di grandi spazi industriali e commerciali. Grazie a competenze e know-how Made in Italy ha vinto il bando indetto da A2A Reti Elettriche fornendo 22.000 apparecchi a LED KALOS per illuminare tutte le aree verdi di Milano in occasione di Expo 2015 tenutosi a Milano.

Oggi s’impegna a raggiungere soluzioni illuminotecniche costantemente innovative ed è votata al risparmio energetico. Oltre alle unità produttive italiane di Osnago (LC) e Rovereto (TN), l’azienda ha una presenza mondiale grazie alle filiali in Francia, Tunisia e ad una serie di intermediari commerciali capillarmente distribuiti.

www.caribonigroup.com

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Stai cercando uno psicologo Firenze? L’hai trovato, ti presentiamo la Dottoressa Ilaria Sarmiento.

Tutti i giorni ti rendi conto di avere ansia e di sentirti male quando ti ritrovi in una folla di persone? Potrebbe essere la reazione a una situazione di stress, altre volte potrebbe essere il sintomo di un disagio psicologico profondo. In casi del genere è meglio rivolgersi subito a uno psicologo Firenze professionale, che ti aiuterà a capire qual è l’origine del tuo problema. Questo non vuol dire che sei un malato grave, significa che è necessario un intervento esterno per evitare che questi sintomi possono aggravarsi generando un vero problema.
Se ti trovi a Firenze, rivolgiti alla Dottoressa Ilaria Sarmiento che con la sua lunga esperienza e in particolare un ricco curriculum accademico, saprà risolvere il tuo disturbo. Ha studiato all’Università di Padova, dove si è laureata alla facoltà di Psicologia. Scegliere di iscriversi a una facoltà come Psicologia ti mette in condizione di voler capire come funzionano le persone e in modo particolare come funzioni tu. Non è un semplice percorso di studi, poiché non esiste un procedimento più giusto per curare la psiche umana. Solo alla conclusione del percorso di studi, se si è fortunati, si riesce a capire quale teoria psicoterapeutica è più adatta.
Il percorso di studi della dottoressa Sarmiento si è arricchito con gli utili insegnamenti di docenti comportamentisti, costruttivisti, gruppali, sistemico-relazionale, etc… Nella facoltà di Psicologia padovana, a differenza di quella fiorentina, le lezioni sono tenute direttamente da professori che nella vita professionale sono psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana (SPI). Quest’aspetto è una ricchezza formativa importantissima, perché permette di apprendere non solo aspetti teorici, ma anche conoscenze legate alle esperienze personali dei docenti nell’ambito della psicoanalisi e della comprensione dell’essere umano.

Il lungo percorso dell’analisi di uno psicologo Firenze.

Uno psicologo professionale prima di iniziare ad analizzare i suoi pazienti, associa allo studio e all’esperienza, anche un percorso di autoanalisi. Proprio per questo motivo anche la dottoressa Sarmiento, dopo la laurea, ha iniziato un delicato percorso con una psicoterapeuta sistemico-relazionale. L’analisi svolta sulla propria persona l’ha spinta a voler intraprendere una seguente analisi con un didatta della SPI e a darle lo stimolo per iniziare il training per diventare Psicoterapeuta e Psicoanalista SPI. Infine, ha conseguito il dottorato in Psicologia Clinica a Firenze, ha in seguito cominciato il training per diventare psicoanalista per soggetti adulti e poi si è specializzata nell’analisi di adolescenti e bambini.
Il lungo viaggio dell’analisi ti porta nello strato più profondo della psiche umana, ed è per questo che per analizzare dei pazienti, occorre capire prima se stessi. Lo psicologo Firenze Ilaria Sarmiento ha già compiuto questo viaggio e può riceverti presso il suo studio a Firenze in via Pier Capponi, 41. Dopo una fase iniziale di conoscenza, individuerà il tuo disturbo e lo risolverà applicando un approccio psicoanalitico.
Interrompi la ricerca di uno psicologo Firenze, l’hai già trovato! Per saperne di più leggi i suoi articoli del blog sul sito web www.ilariasarmiento.it

Psicologo Firenze
Dott.ssa Ilaria Sarmiento
Cell. 339 7487312
e-mail [email protected]

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Hotel Firenze: centro o periferia? Dove alloggiano i turisti

Aumentano gli stranieri in visita alla città d’arte e crescono le prenotazioni negli Hotel Firenze centro. Ecco la mappa del turismo in Toscana.

 

Il settore del turismo in Italia si sta riprendendo negli ultimi anni. Dopo il 2012, anno pessimo in cui la Toscana ha perso oltre 600mila presenze turistiche, e il 2013, anno di stagnazione, oggi aumenta il numero degli stranieri in visita alla città d’arte (+3,2%) mentre è sempre in trend negativo il numero dei visitatori italiani (-4,1%). Tuttavia è la componente estera quella che conta maggiormente sui bilanci delle strutture ricettive fiorentine e che porta ad un aumento significativo dei soggiorni che riguardano la categoria Hotel Firenze centro.

Firenze è la città ai vertici della classifica per quanto riguarda il livello di occupazione delle stanze disponibili e si colloca al vertice della graduatoria in termini di occupazione camere (82,6%) seguita, al secondo posto, per prezzo medio (132,14 euro a camera), subito dopo Venezia (161,42). Dietro Firenze, con tassi superiori al 70% si posizionano Siena (77,9%), Roma (73,3%), Venezia (72,6%), Pisa (72,5%), Rimini (71,1%) e Padova (70,5%). Chiudono la lista delle strutture ricettive Bergamo, Ancona e Milano, con tassi appena inferiori al 70%.

In termini di congiuntura economica sembra anche influire in maniera decisiva il tipo di esercizio ricettivo: cambia molto il peso degli esercizi alberghieri (+0,2%) e extra-alberghieri (-0,3%), che sottintende una la spinta particolare nei confronti delle città d’arte da parte del turismo straniero in crescita per garantire la ripresa dopo un 2012 in calo, e la sua preferenza in particolare per gli esercizi ricettivi alberghieri di fascia alta, come gli hotel a 4 e 5 stelle nella zona centrale della città. Nel medio e lungo periodo è invece lo sviluppo di un forte segmento extra-alberghiero a costituire il motore principale di crescita del turismo regionale.

Secondo una rilevazione fatta dall’Istati, nel 2011 i turisti stranieri hanno fatto registrare il 59% degli arrivi e il 61% delle presenze nelle strutture alberghiere delle città classificate d’interesse storico – artistico come appunto Firenze. Di fronte a tale fenomeno, è bene analizzare nel dettaglio le maggiori caratteristiche dei flussi provenienti dall’estero nelle cittadine italiane maggiormente frequentate dai turisti stranieri.

Hotel Firenze: centro vince su periferia e paesi limitrofi

Ma i turisti stranieri preferiscono alloggiare in centro o in periferia?

Nelle città come Firenze il centro storico è il più ambito rispetto alla periferia e alle città limitrofe: i viaggiatori provenienti dall’estero preferiscono investire

L’andamento dei flussi d’ingresso nelle nelle città italiane principali si può definire come sostanzialmente positivo, soprattutto per quanto riguarda gli ultimi 5 o 6 anni. Si può notare, nonostante ciò, un live calo nel numero dei turisti a Roma e nel capoluogo meneghino nel 2012 rispetto ak periodo precedente. Il turismo straniero nella Capitale appare in diminuzione anche rispetto al 2007. I risultati migliori di medio o breve periodo sono stati registrati in Veneto: Verona e Padova. Nonostante il trend negativo delle cittadine del nord est in testa alla classifica, nel 2012 Roma, Venezia Milano e Firenze continuano ad assorbire una quota significativa dei flussi di turisti internazionali (pari al 35% circa).

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