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17 Giugno 2013

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Supermicro® supporterà la nuova famiglia di prodotti Intel® Xeon Phi™ x100

Supermicro® supporterà la nuova famiglia di prodotti Intel® Xeon Phi™ x100

Supermicro® supporterà la nuova famiglia di prodotti Intel® Xeon Phi™ x100

 
[2013-06-17]
 

– Una gamma completa di soluzioni SuperServer® tra cui FatTwin™ fornisce la più ampia scelta di piattaforme ad alta densità per il computing ad elevate prestazioni

SAN JOSE, California, 17 giugno 2013 /PRNewswire/ — Super Micro Computer, Inc. (NASDAQ: SMCI), leader mondiale per server a elevate prestazioni ed elevata efficienza, soluzioni tecnologiche per lo storage e green computing presenterà la più ampia gamma di soluzioni server che supportano i nuovi coprocessori Xeon Phi di Intel in occasione della International Supercomputing Conference (ISC) 2013 che si terrà questa settimana a Leipzig, in Germania. Le soluzioni HPC di Supermicro mettono insieme gli ultimi processori Intel® Xeon® e i coprocessori Intel Xeon Phi basati sull’architettura Many Integrated Core (MIC) di Intel allo scopo di accelerare al massimo lo sviluppo e le prestazioni delle applicazioni ingegneristiche, scientifiche e di ricerca. Le soluzioni Supermicro sono disponibili in 0.7U SuperBlade®, 1U, 2U, 3U SuperServer® e 7U 20x MIC SuperBlade® ad alta densità o 4U 12x MIC FatTwin progettato per supportare i coprocessori 300W Intel Xeon Phi a più alto rendimento. I cluster FatTwin sono stati impiegati con successo nel campo avendo supportato migliaia di nodi nel corso di recenti progetti HPC. Grazie alle nuove soluzioni Supermicro basate sui coprocessori Intel Xeon Phi serie 3100, 5100 e 7100, la comunità HPC potrà accedere a un numero maggiore di opzioni per la potenza di elaborazione parallela di massa con rendimento in doppia precisione.  

(Foto: http://photos.prnewswire.com/prnh/20130617/AQ32726)

“La presenza di Supermicro nella comunità HPC è forte e in continua crescita grazie all’introduzione del nostro nuovo coprocessore Intel Xeon Phi basato sulle soluzioni server,” afferma Charles Liang, Presidente e CEO di Supermicro. “Con l’aggiunta dei nuovi coprocessori Intel Xeon Phi serie 3100, 5100 e 7100, siamo in grado di fornire soluzioni cinque volte più numerose e di offrire ai nostri clienti la massima flessibilità nella creazione di soluzioni HPC ottimizzate in base alle applicazioni di cui hanno bisogno.”

“Da sempre Supermicro adotta nuove tecnologie che accelerano lo sfruttamento di sistemi per applicazioni chiave nel campo dell’ingegneria e della ricerca,” afferma Rajesh Hazra, Vice Presidente e Direttore Generale del Technical Computing Group di Intel. “Grazie ai cinque nuovi coprocessori Intel® Xeon Phi™, Supermicro continua a dimostrarsi in grado di offrire soluzioni innovative e immediatamente commercializzabili al mondo del computing a elevate prestazioni.”

Supermicro ha le seguenti piattaforme HPC convalidate per i coprocessori Intel Xeon Phi 3100, 5100 e 7100 (www.supermicro.com/MIC)

  • 0.7U SuperBlade® SBI-7127RG-E – schede MIC 2x, processori dual Intel Xeon serie E5-2600, fino a 256GB DDR3 1600MHz ECC di memorie, 4x FDR (56Gb) InfiniBand o 10GbE supportato mediante scheda mezzanino opzionale, supporto SSD 1x, fino a 120x MIC + 120 CPU per 42U SuperRack®
  • 4U 4x hot-plug Node FatTwin™ SYS-F627G3-FT+/FTPT+/F73+/F73PT+ – schede MIC 12x (3x per nodo), processori dual Intel Xeon serie E5-2600 per nodo, fino a 512GB DDR3 1600MHz ECC di memoria in slot DIMM 16x per nodo, fino a 2x hot-swap 3.5″ SATA (-FT+/-FTPT+) or SAS2 (-F73+/-F73PT+) HDDs per nodo
  • 4U 4x hot-plug Node FatTwin™ SYS-F627G2-FT+/FTPT+/F73+/F73PT+ – schede MIC 12x (3x per nodo), processori dual Intel Xeon serie E5-2600 per nodo, fino a 512GB DDR3 1600MHz ECC di memoria in slot DIMM 16x per nodo, fino a 6x hot-swap 2.5″ SATA (-FT+/-FTPT+) o SAS2 (-F73+/-F73PT+) HDDs per nodo
  • 3U SYS-6037R-72RFT+ – schede MIC 2x, processori dual Intel Xeon serie E5-2600, fino a 728GB DDR3 1600MHz ECC di memoria in slot DIMM 24x, 8x alloggiamenti HDD hot-swap 3.5″, 2x 5.25″ alloggiamenti drive periferici  
  • 2U SYS-2027GR-TRF/TRFT/TSF – schede MIC 4x, processori dual Intel Xeon serie E5-2600, fino a 256GB DDR3 1600MHz ECC di memoria, 10x alloggiamenti SATA HDD hot-swap 2.5″ (4x SATA2, 6x SATA3)
  • 2U SYS-2027GR-TRFH/TRFHT – schede MIC 6x, processori dual Intel Xeon serie E5-2600, fino a 256GB DDR3 1600MHz ECC di memoria, 10x alloggiamenti SATA HDD hot-swap 2.5″ (4x SATA2, 6x SATA3)
  • 1U SYS-1027GR-TRFT/TRF/TSF – schede MIC 3x, processori dual Intel Xeon seire E5-2600, fino a 256GB DDR3 1600MHz ECC di memoria, 4x alloggiamenti SATA HDD hot-swap 2.5″
  • 1U SYS-1027GR-TRFT+/TRF+ – schede MIC 2x, processori dual Intel Xeon serie E5-260, fino a 512GB DDR3 1600MHz ECC di memoria in 16x slot DIMM, 4x alloggiamenti SATA HDD hot-swap 2.5″
  • 1U SYS-1017GR-TF – schede MIC 2x, processore single Intel Xeon serie E5-2600, fino a 256GB DDR3 1600MHz ECC di memoria, 6x alloggiamenti SATA HDD hot-swap 2.5″
  • 1U SYS-5017GR-TF – schede MIC 2x, processore single Intel Xeon serie E5-2600, fino a 256GB DDR3 1600MHz ECC di memoria, 3x alloggiamenti SATA HDD hot-swap 3.5″
  • 4U/Tower SYS-7047GR-TPRF – schede MIC 4x, processore dual Intel Xeon serie E5-2600, fino a 512GB DDR3 1600MHz ECC di memoria in 16x slot DIMM, 8x alloggiamenti SATA HDD hot-swap 3.5″, 3x 5.25″ alloggiamenti drive periferici, 1x 3.5″ alloggiamento drive fisso

Prodotti Supermicro presentati all’ISC:

  • 4U Power Saving FatTwin™ (SYS-F617R3-FT) – 8x nodi hot-swap, I/O frontale, con un consumo inferiore del 16% con un’architettura energetica e di raffreddamento superiore condivisa e alimentatori ridondanti ad alta efficienza Platinum Level (94%+) per una soluzione avanzata ottimizzata termicamente.
  • 2U Twin2 (SYS-6027TR-HTRF) – 4x nodi hot-plug, ciascun nodo supporta 2x processori Intel Xeon E5-2600, fino a 256GB 1600MHz ECC di memoria, 1x PCI-E 3.0 (x16) slot di espansione a basso profilo, doppia porta GbE, 3x alloggiamenti HDD hot-swap 3.5″ SATA3/SATA2
  • 3U 12-node MicroCloud (SYS-5038ML-H12TRF) dotato di 12x nodi indipendenti sostituibili a caldo ciascuno dei quali supporta CPU Intel® Xeon® E3-1200 V3 13W-80W, 32GB di memoria, 2x HDD 3.5″ o 4x da 2.5″ opzionali e espansione MicroLP
  • 4U Double-Sided Storage® ad alta densità (SSG-6047R-E1R72L) 72x 3.5″ HDD hot-swap esterno con 2x interni (2x esterni opzionali) 2.5″ HDD fissi

Schede madri ad elevate prestazioni per server

  • Schede madri Dual Processor (DP) dotate di processore Intel® Xeon® della famiglia E5-2600 e diverse ottimizzazioni tra cui il supporto per CPU fino a 150W TDP, fino a 768GB 1600MHz ECC di memoria, form factor WIO pensate per l’espansione e l’unica soluzione slot 11x PCI-E al mondo.
    • X9DR7-TF+, X9DRW-7TPF+, X9DRH-7TF, X9DR3-LN4F+, X9DAX-7TF, X9DRW-3TF+, X9DRG-QF, X9DRX+-F, X9DRD-EF
  • Schede madri uni processore (UP) offrono caratteristiche per una vasta gamma di applicazioni HPC dallo storage 6Gb/s ad elevate prestazioni, capacità di overclocking, supporto PCI esistente, funzionalità di gestione remota e form factor WIO speciali per opzioni di espansione flessibili.
    • X10SL7-F, X10SLH-F, X10SAE, X10SAT, C7Z87-OCE supportano il processori Intel® Xeon® E3-1200 V3 e le famiglie di processori Intel® Core™ di 4° generazione (precedentemente chiamate Haswell)
    • X9SRH-7F, X9SRH-7TF, X9SRW-F, X9SRE-3F, X9SRA supportano le famiglie di processori Intel® Xeon® E5-2600/1600

Visitate Supermicro presso la International Supercomputing Conference (ISC) a Leipzig, Germania, dal 26 al 20 giugno al Congress Center Leipzig (CCL), Stand #320 oppure visualizzate tutta la linea di soluzioni server e storage ad alta efficienza di Supermicro all’indirizzo www.supermicro.com.

Seguite Supermicro su Facebook e Twitter per conoscere le ultime notizie e gli annunci.

Informazioni su Super Micro Computer, Inc.

Supermicro® (NASDAQ: SMCI), innovatore leader di tecnologie server ad alta efficienza e a prestazioni elevate, è uno dei principali fornitori di Building Block Solutions® per server avanzati, in grado di servire centri di elaborazione dati, cloud computing, IT aziendale, Hadoop/big data, HPC e sistemi integrati in tutto il mondo. Supermicro è impegnata nel rispetto dell’ambiente con l’iniziativa “We Keep IT Green®” e fornisce ai clienti le soluzioni energeticamente più efficienti ed ecologiche disponibili sul mercato.

Supermicro, FatTwin, SuperServer, SuperBlade, Double-Sided Storage, SuperRack, Building Block Solutions e We Keep IT Green sono marchi di fabbrica e/o marchi registrati di Super Micro Computer, Inc.

Tutti gli altri marchi, nomi e marchi di fabbrica sono proprietà dei rispettivi titolari.

SMCI-F

Company Codes: NASDAQ-NMS:SMCI

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Opinionated About Dining rende nota la lista 2013 dei migliori ristoranti d’Europa

Opinionated About Dining rende nota la lista 2013 dei migliori ristoranti d’Europa

Opinionated About Dining rende nota la lista 2013 dei migliori ristoranti d’Europa

 
[2013-06-17]
 

NEW YORK, 17 giugno 2013 /PRNewswire/ — Opinionated About Dining (OAD) ha oggi reso noto l’elenco annuale dei 100 migliori ristoranti d’Europa del 2013. L’elenco è basato sulle opinioni di food blogger e di appassionati di gastronomia, costantemente in viaggio per visitare e recensire i migliori ristoranti del mondo. Più di 3.500 persone hanno contribuito ai risultati di quest’anno con oltre 110.000 recensioni.  

Nel valutare i ristoranti, OAD si avvale dell’esperienza e delle opinioni di appassionati che descrivono abilmente le loro esperienze gastronomiche, e quando raccomandano con entusiasmo un ristorante ne spiegano anche il perché. Nello spiegare ciò che rende la lista differente, il creatore di OAD, Steve Plotnicki, afferma: “In genere, altre liste vengono stilate in base alle opinioni di giornalisti e altri professionisti del settore. Io ho creato OAD per dare voce ai blogger e ad altri appassionati di culinaria.” E aggiunge: “Non è inusuale che i nostri migliori recensori consumino ogni anno tra i 100 e i 150 pasti nei ristoranti di tutto il mondo, solo per provare il grande piacere che queste esperienze gastronomiche offrono.”

I migliori 10 ristoranti del 2013 sono: 

1.

Ristorante Quique Dacosta, Denia, Spagna

2.

Noma, Copenhagen, Danimarca

3.

Troigros, Roanne, Francia

4.

L’Arpege, Parigi, Francia

5.

In de Wulf, Dranouter, Belgio

6.

Fat Duck, Bray, Regno Unito

7.

Oud Sluis, Sluis, Paesi Bassi

8.

Astrance, Parigi, Francia

9.

Amador, Mannheim, Germania

10.

Pierre Gagnaire, Parigi, Francia

La lista verrà  resa nota e festeggiata il 17 giugno al ristorante Saturne di Parigi. Quando gli è stato chiesto perché avesse scelto Parigi, Plotnicki ha commentato: “Oggi, quasi ogni paese europeo può vantare un ristorante eccellente, ma la Francia resta il centro gastronomico mondiale.”

L’elenco comprende i ristoranti di 11 paesi europei, tra cui la Francia, che figura con 37 ristoranti; l’Italia con 16; la Spagna con 13; il Belgio, la Germania e il Regno Unito, ciascuno con 8; la Danimarca con 4; la Svezia con 3; i Paesi Bassi con 2, e Austria e Finlandia, ciascuno con 1. 

Quest’anno, la lista si è arricchita di altri nominativi. Essi sono: Faviken, Jarpen, Svezia (18); 41 Degrees Experience, Barcellona, Spagna (19); Piazza Duomo, Alba, Italia (25); La Marine, Noirmoutier-en-Ile, Francia (26); Le Grenouillere, Montreuil-sur-Mer, Francia (29), e Restaurant Franzen, Stoccolma, Svezia (36).

Una presentazione di diapositive con l’elenco completo dei ristoranti, le recensioni e le foto è disponibile sul sito: 
http://2013.opinionatedaboutdining.com/europe-850_en.html.

La presentazione è disponibile anche in francese, italiano, tedesco, spagnolo e giapponese sul sito: 
http://2013.opinionatedaboutdining.com/europe.html

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Gli USA e l’intera UE beneficerebbero in modo sostanziale di un accordo di libero scambio transatlantico

Gli USA e l’intera UE beneficerebbero in modo sostanziale di un accordo di libero scambio transatlantico

Gli USA e l’intera UE beneficerebbero in modo sostanziale di un accordo di libero scambio transatlantico

 
[2013-06-17]
 

GÜTERSLOH, Germania, June 17, 2013 /PRNewswire/ —

La Fondazione Bertelsmann valuta le conseguenze per 126 paesi: ci rimetterebbero i partner commerciali tradizionali e i paesi in via di sviluppo.

Gli USA e gli Stati membri dell’UE beneficerebbero in modo sostanziale di un ampio partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP). Se fosse possibile eliminare in gran parte non solo le barriere commerciali tariffarie, ma anche quelle non tariffarie, il prodotto interno lordo pro capite aumenterebbe sensibilmente e si potrebbero creare nuovi posti di lavoro. Tuttavia, il miglioramento sociale in questa grande area di libero scambio da più di 800 milioni di abitanti sarebbe in contrasto con le perdite in termini di reddito reale e il calo dell’occupazione nel resto del mondo. Sono questi i risultati dell’attuale studio dell’Istituto Ifo commissionato dalla Fondazione Bertelsmann e presentato prima della visita del presidente USA Barack Obama a Berlino.

Lo studio dimostra che l’accordo di libero scambio transatlantico porterebbe alla modifica del reddito reale pro capite a lungo termine per un totale di 126 paesi. Secondo i calcoli, gli USA otterrebbero la crescita maggiore, con un incremento del prodotto interno lordo pro capite a lungo termine pari al 13,4 per cento.  Si avrebbero ricadute sociali positive anche nell’intera regione UE. In tutti i 27 paesi membri, il reddito reale pro capite aumenterebbe di media del cinque per cento. La Gran Bretagna otterrebbe l’aumento massimo di reddito, con un incremento effettivo del reddito pari a circa il 10 per cento pro capite.

Tra gli Stati membri UE che otterrebbero vantaggi superiori alla media con questa ampia liberalizzazione del commercio vi sarebbero anche le economie scarsamente orientate all’export come gli Stati baltici e i paesi dell’Europa meridionale attualmente attanagliati dalla crisi, e le cui importazioni dagli USA diventerebbero meno care. Rispetto al resto d’Europa, le grandi economie tedesca (4,7 per cento) e francese (2,6 per cento) beneficerebbero meno della media di questo ampio accordo di libero scambio.

Tuttavia, l’intensificazione delle relazioni commerciali tra gli USA e l’UE comporterebbe per tali economie la riduzione dell’importazione di beni e servizi dal resto del mondo. Tali partner avrebbero quindi una riduzione del reddito reale pro capite. I partner commerciali tradizionali degli USA, come il Canada (meno 9,5 per cento) e il Messico (meno 7,2 per cento) subirebbero i cali più drastici. Anche in Giappone, il reddito reale pro capite a lungo termine calerebbe di circa il 6 per cento. Rimarrebbero svantaggiati anche i paesi in via di sviluppo, in particolar modo in Africa e in Asia centrale.

Il TTIP non ha risultanza zero; al contrario genera vantaggi reali nel welfare pubblico grazie alla riduzione dei costi del commercio. In linea di principio, pertanto, tutti i paesi potrebbero trarre vantaggio da questa riduzione. Il reddito pro capite medio a livello mondiale crescerebbe del 3,3 per cento.

Per l’UE, un ampio accordo di libero scambio comporterebbe un significativo aumento dell’occupazione nelle economie partecipanti. Secondo i calcoli, gli USA e la Gran Bretagna in particolare beneficerebbero in larga misura, rispettivamente con circa 1,1 milioni e 400 mila posti di lavoro in più. Vi sarebbe un impatto superiore alla media sull’occupazione anche nei paesi dell’Europa meridionale attanagliati dalla crisi. Se da un lato la disoccupazione nell’OCSE diminuirebbe in media di 0,45 punti percentuali nei quattro paesi in crisi, in Italia diminuirebbe di 0,57 punti percentuali e in Portogallo di 0,76 punti percentuali.

“Un accordo di libero scambio transatlantico sarebbe uno strumento importante per stimolare crescita e occupazione in Europa”, ha affermato il CEO della Fondazione Bertelsmann Aart De Geus alla presentazione dello studio. “Beneficerebbero da tale accordo in misura superiore alla media specialmente i paesi dell’Europa meridionale scossi dalla crisi. Tuttavia, le ricadute sociali positive riscontrabili nell’UE e negli USA dovrebbero essere un incentivo a dimostrare la volontà di giungere a compromessi con i paesi meno avvantaggiati dall’accordo in occasione di future trattative multilaterali. In questo modo, l’accordo di libero scambio transatlantico potrebbe dare nuovo slancio al Doha Development Round che è attualmente in fase di stallo”.

Nei calcoli della simulazione, gli analisti hanno considerato due scenari. L’abolizione solo delle tariffe (Scenario 1) potrebbe generare a malapena dei risultati positivi sulla crescita. Dall’altro lato, se le barriere commerciali fossero completamente abolite (Scenario 2), si verificherebbero gli effetti analizzati sopra. Tali barriere commerciali includono le misure non tariffarie come gli standard di qualità, i requisiti di imballaggio ed etichettatura e le informazioni sull’origine, nonché i requisiti tecnico-legali per i prodotti importati. Tra le barriere non tariffarie figurano anche i sussidi alle proprie esportazioni attraverso agevolazioni fiscali o assistenza finanziaria.

Contatto: Dott. Ulrich Schoof, Telefono: +49(5241)81-81384

E-mail: [email protected]

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito http://www.bertelsmann-stiftung.de.

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Nuovo portale di collocamento tedesco assiste gli italiani alla ricerca di un lavoro

Nuovo portale di collocamento tedesco assiste gli italiani alla ricerca di un lavoro

Nuovo portale di collocamento tedesco assiste gli italiani alla ricerca di un lavoro

 
[2013-06-17]
 

MEERBUSCH, Germania, June 17, 2013 /PRNewswire/ —

 

I lavoratori qualificati possono registrarsi gratuitamente nel sito Experts-Go-Europe.it

Dopo l’elevato consenso riscosso in una Spagna duramente colpita dalla disoccupazione, il portale di collocamento tedesco continua ad espandersi e ora offre anche agli italiani in cerca di occupazione l’opportunità di entrare in contatto con le imprese tedesche attraverso il sito Internet http://www.experts-go-europe.it.

A differenza dei tradizionali portali di lavoro, si tratta del primo portale di collocamento non basato su degli annunci di lavoro, ma che funziona invece in base a un principio di corrispondenza: l’allineamento di una ricerca di lavoro alle offerte di lavoro disponibili avviene automaticamente, attraverso una banca dati di datori di lavoro creata in modo speculare. Chi cerca lavoro quindi diventa il fulcro e può creare il proprio profilo in soli cinque minuti. Il servizio per loro è naturalmente gratuito. Per i datori di lavoro questo costituisce una valida alternativa a basso costo rispetto ai classici reclutatori del personale.

Con il proprio modello commerciale, l’azienda vorrebbe contribuire a risolvere due problemi di politica commerciale. “In diversi Paesi dell’Eurozona regna un livello di disoccupazione drammatico”, spiega Katharina Maria Samp-Lind, fondatrice dell’azienda. “In Germania però – fra l’altro anche a causa di uno sviluppo demografico negativo – vi sono al momento un milione di posti di lavoro vacanti, e il numero tende a salire. I datori di lavoro in molteplici settori sono alla disperata ricerca di lavoratori qualificati.” “Il successo sancito dalle quasi 4.000 registrazioni al portale entro le prime tre settimane conferma la validità del nostro modello commerciale”, spiega Ingo Endemann, esperto di Internet all’interno dell’azienda. “Il nostro obiettivo è quello di offrire a europei qualificati dei posti di lavoro in Germania attraverso la nostra mediazione.” A causa di una marcata insufficienza di forza lavoro specializzata, sono molto richiesti ingegneri, tecnici, medici, ma anche lavoratori per il settore alberghiero e gastronomico.

Nel 2012 oltre un milione di persone sono immigrate da diversi Paesi dell’Unione Europea verso la Germania, in cui vivono oltre 230.000 italiani e dove si è sviluppata una nuova cultura dell’accoglienza. Si consiglia però di fare le valigie quando si ha già un contratto scritto. Questo ora sarà possibile grazie a Experts-Go-Europe, perché “Casa nostra non è più quella di un confine nazionale, bensì l’insieme del continente europeo”, afferma Samp-Lind.

Contatto stampa:

Desirée Bea: [email protected]
Experts-Go-Europe GmbH
Hildegundisallee 13
40667 Meerbusch (Germania)  
Tel.: +493081034788

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La Ford B-Max abbatte le barriere grazie al sedile uscente girevole

La Ford B-Max abbatte le barriere grazie al sedile uscente girevole

La Ford B-Max abbatte le barriere grazie al sedile uscente girevole

 
[2013-06-17]
 

STENKULLEN, Svezia, June 17, 2013 /PRNewswire/ —

L’azienda svedese Autoadapt collabora con i concessionari Ford a un programma dedicato alle soluzioni di mobilità per i passeggeri con capacità motorie ridotte. Partendo dal concetto strategico di responsabilità sociale, Ford Spagna e la rete di concessionarie spagnole offrono oggi ai propri clienti vetture adattate pronte all’uso.

Autoadapt ha realizzato per questo programma una versione speciale della sua celebre base girevole Turnout. La soluzione, che è stata sottoposta a crash test e prove di resistenza con un sedile con cintura integrata, è omologata quale elemento tecnico separato nella Ford B-Max convertita in Spagna.

     (Photo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20130617/621571-a )

     (Photo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20130617/621571-b )

– “Sono estremamente felice quando aziende del calibro di Ford si occupano seriamente delle persone con ridotte capacità motorie. I requisiti di sicurezza definiti dall’industria automobilistica non solo sono per noi un riconoscimento come fornitori, ma anche un termine di paragone per l’intero settore dell’adattamento dei veicoli. Secondo ,In un certo senso si può dire che Ford abbia reso più accessibile l’accessibilità”, ha dichiarato Peter Wahlsten, Executive Vice President di Autoadapt.

La sfida più importante per Autoadapt era rappresentata dal modello Ford B-Max che, con il suo esclusivo design privo di montante centrale, offre moltissimo spazio per le gambe, facilitando il trasferimento da e verso la sedia a rotelle. Inoltre, in questo modello, l’attacco della cintura è integrato nel sedile. Per garantire che ogni Ford B-Max adattata soddisfi gli stessi requisiti di sicurezza dei modelli non adattati, Autoadapt ha deciso di creare una soluzione completa che comprende una base girevole, un sedile con cintura integrata e una staffa di montaggio appositamente progettata per la Ford B-Max. Tutti i componenti della soluzione hanno superato insieme crash test e test di resistenza.

– “Per noi è normale che chiunque, indipendentemente dalle proprie capacità motorie, sia in grado di viaggiare in modo sicuro,” ha concluso Peter Wahlsten, Executive Vice President di Autoadapt.

Per maggiori informazioni su Turnout BIS e per scaricare le relative immagini, visitare: http://www.autoadapt.com/en/go/turnout-bis/

Informazioni su Autoadapt

Fondata nel 1996, l’azienda svedese Autoadapt è leader nella produzione di soluzioni destinate ai passeggeri con ridotte capacità motorie. Autoadapt offre molte soluzioni sicure, collaudate e premiate, come il sedile girevole Turny Evo e il sistema Carony per il trasferimento di sedie a rotelle nei veicoli. La sede di Autoadapt si trova a Stenkullen, in Svezia. Visitare http://www.autoadapt.com per maggiori informazioni.

Per maggiori informazioni contattare:
Peter Wahlsten
Vice President
Telefono: +46-(0)302-254 00
E-mail: [email protected]

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