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30 Marzo 2012

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Assemblea azionisti Infracom approvato bilancio 2011

Verona, 30 marzo 2012 – L’Assemblea degli Azionisti di Infracom, riunitasi oggi sotto la presidenza di Attilio Schneck, ha approvato il progetto di bilancio consolidato relativo all’esercizio 2011.

Risultati consolidati al 31 dicembre 2011

Il bilancio al 31 dicembre 2011 di Infracom Spa si è chiuso con margine operativo lordo (EBITDA) pari a €26,0M, in linea con quanto previsto dal Piano Industriale. Il Piano, approvato il 14 febbraio 2011 e articolato sui 5 anni 2011-2015, prevede la focalizzazione dell’azienda sul core business, al fine di migliorare la marginalità attraverso il perseguimento delle maggiori sinergie commerciali e di costo e attraverso la concentrazione degli investimenti e dell’attività manageriale sulle aree chiave dell’azienda.
I ricavi dell’azienda si attestano a €152,8M nel 2011, in calo di circa €10M rispetto al 2010, quando però avevano concorso ai ricavi poste non ricorrenti per oltre €2,3M. La maggior contribuzione di ricavi spetta alla BU IMS (che include il business infrastrutturale, che va dalla rete ai data center), con €43,7M pari a oltre il 28% del totale.

La relazione di bilancio di Infracom evidenzia la tenuta dei margini dell’Ebidta, pari al 17% del valore della produzione, nonostante il perdurare del contesto economico negativo. Tale tendenza di discesa del mercato italiano, si è mantenuta stabile nel 2011 ed è indubbiamente legata alla stagnazione della crescita del PIL del Paese.
La gestione 2011 è caratterizzata da flussi di cassa netti positivi per circa €5M, che permettono il mantenimento dell’entità degli investimenti a supporto dei segmenti di business strategici, ovvero l’area Tlc e dai servizi Outsourcing e Housing.

Nel corso del 2011 e nei primi mesi del 2012, Infracom ha portato a termine importanti operazioni straordinarie:
– Costituzione della joint venture Doing srl;
– Sigla dell’Accordo di Risanamento con le banche (gennaio 2012);
– Operazione di cessione del ramo di azienda a parte del business della mobilità finalizzata nel gennaio 2012, che ha comportato una significativa plusvalenza ed un rilevante decremento dell’indebitamento finanziario complessivo (circa 39M€);
Dati i punti precedenti, e in considerazione dei risultati operativi consuntivi del 2011 e di quelli in corso di formazione nel 2012, che confermano le previsioni del nuovo Piano, gli Amministratori ritengono che siano venute meno le incertezze evidenziate nel bilancio precedente e confermano che il bilancio di esercizio e consolidato dal 31 dicembre 2011 è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale.
Si segnala inoltre il manifestato interesse da parte dell’azionista Autostrada Brescia-Padova per il rafforzamento della struttura patrimoniale di Infracom tramite conversione di debiti in capitale per circa 61,5M€.

Prospettive di crescita

Nel quadro del rinnovamento dell’offerta tecnologica, Infracom annuncia il lancio di una gamma di servizi cloud basati sul concetto della massima scalabilità e flessibilità di servizio. Per il giorno 16 aprile è prevista la presentazione del laboratorio cloud di Imola e la comunicazione dei servizi innovativi basati su infrastruttura cloud che Infracom intende lanciare entro la fine del 2012.

Dati finanziari in sintesi

Ricavi :€153 milioni (- € 10M vs 2010)
Business Unit IMS: €43,7M (29% su totale Infracom; +2 milioni vs budget 2011)
Business Unit Mobility: €37,6M (+€9,3M vs 2010)
Ebidta: €26M (+€.0,2M vs2010)
Risultato netto:-€23 milioni (+€45M vs 2010)
Net cash flow: €5M

***

Infracom nasce nel 1999 dallo spin-off dell’Autostrada BS-PD allo scopo di supportare le esigenze delle imprese in materia di ICT. Nel biennio 2001-2002 mette a punto il modello di business di player integrato anche grazie alle acquisizioni IT (Inform e Wintec) e TLC(Multilink). Nel corso del 2003 l’acquisizione di Autostrada TLC, porta Infracom da operatore a matrice regionale ad interlocutore nazionale. Negli anni successivi il riconoscimento del mercato e nuove acquisizioni permettono da un lato di consolidare il centro di competenza ERP gestionali d’impresa e dall’altro di valorizzare ulteriormente la componente infrastrutturale e di servizi di rete con l’acquisizione di Netscalibur ed STT. Oggi Infracom è un operatore nazionale di primaria importanza con una struttura di 500 professionisti con l’headquarter a Verona e con presenza in 14 città italiane fra qui Milano e Firenze. La rete proprietaria di oltre 9.000 km di cavo ottico, la Avalon Telehouse, la più grande telehouse italiana con accesso privilegiato al MIX, il peering point italiano e la chiave per accedere al backbone internazionale, fanno di Infracom un interlocutore unico in grado di proporre soluzioni su misura con standard di qualità elevati.

FONTE:

INFRACOM ITALIA SPA
Piazzale Europa, 12
37135 Verona (VR)
Telefono +39 045 969 5969
Email: [email protected]
www.infracom.it

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Viaggio a Caserta: la Reggia

Nel 1997 l’Unesco haconsacrato la Reggia di Caserta Patrimonio Mondiale dell Umanità.Per lungo tempo questo sontuoso edificio situato a Caserta in provincia di Napoli è stato il Palazzo reale della Dinastia dei Borboni. Attorno all’edificio si estende un suggestivo giardino decoratoin parte all italiana ein parte all inglese
La edificazione del palazzo Reale è merito del re di Napoli Carlo di Borbone che voleva per il suo Regno una villa simile per bellezza e prestigio alla Reggia di Versailles. Fu lo stesso Carlo di Borbone a decidere che sarebbe stato troppo pericoloso erigere il palazzo reale a Napoli, capitale del Regno,poiché la città era troppo esposta agli attacchi marittimi. Per l’edificazione si scelse, quindi, la più tranquilla ed appartata Caserta.Dopo l’abbandono di Napoli di Re Carlo per salire sul trono di Spagna, vissero nella Reggia i suoi eredi, Ferdinando IV, Gioacchino Murat, Ferdinando II e Francesco II, ciascuno dei quali contribuì, in maniera maggiore o minore, all’abbellimento della Reggia.

L’ edificio più rappresentativo e tra i più costosi del Baroccoitalico fu completato nel 1845. L’edificio principale è costituito da 1200 stanze e pare che la spesa totale per l’edificazione della Reggia di Caserta si aggiri intorno a 8.711.000 ducati, cifra davvero considerevole per l’epoca.

oltre alla reggia vera e propria, il complesso reale comprende un grande parco, che si estende su 3 chilometri in lunghezza e su un totale di 120 ettari di superficie.Due viali parallelicorrono nel parco alternati da fontane di pregevole bellezza artistica, realizzati perpermettere ai visitatori di ammirare frontalmente la facciata della reggia Le fontane partono dal giardino all’italiana e raggiungono quello all’inglese, unendoli in maniera armoniosa e scenografica. Le più belle sono la Fontana Margherita, la Fontana dei Delfini, la Fontana di Eolo e quella di Cerere. La reggia di Caserta è ormai inserita a nell’elenco dei luoghi consigliati ai visitatori stranieri che desiderano trascorrere un soggiorno in italia

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Font gratuiti sul web

Google ha appena lanciato da font che è una nuova applicazione per provare font direttamente online. Naturalmente, il software è completamento gratuito (come tutti gli altri prodotti di Google) ed è stato creato in modo decisamente perfetto. L’editor visuale ci permette di provare un qualsiasi font e di scrivere tantissime parole per capire se il font è utile alle nostre esigenze. Se per esempio state cercando di creare una bella scritta, vi basterà copiare la scritta nella home page di Google Font preview e cambiare i vari font finchè non avrete trovato quello più adatto.

Al momento, il servizio propone decine di font gratuiti come il Cantarell, il Cardo ecc. Oltre alla scelta del font, potrete decidere anche la dimensione del testo, l’ombreggiatura, il tipo di font (grassetto, corsivo o normale) e tanti altri piccoli dettagli. Al termine, in fondo alla pagina troverete il codice da inserire nel CSS per poter emulare lo stesso font nelle pagine web, nei blog e nei forum.

Vi ricordiamo che Google Font Preview permette anche di sottolineare il testo o di inserire testo barrato, quindi le funzionalità sono davvero esaurienti. Non penso che ci siano siti simili a questo, perciò vi consiglio di salvarlo subito nei preferiti e di utilizzarlo fino a quando rimarrà online. Google ha promesso di inserire nuovi font appena capirò se il Font preview è un progetto azzeccato o l’ultimo fallimento!

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Studio di psicologia dott.ssa Maria Vitale

L’individuo è parte fondante della società . Tutti noi siamo connessi da un legame di affinità ed insieme collaborazione che tende ad inserirci in un circolo ben definito, spesso predeterminato e restrittivo, fonte di sicurezze ed insieme ansie: esso è rappresentato dal ruolo che ricopriamo nella società ; ma il progresso incondizionato e continuo, la logica di produzione, il forsennato rincorrere il nuovo tende a forzare sempre più l’inserimento dell’individuo in questa comunità , rendendo sempre più difficile la corrispondenza tra la propria individualità e ciò che, in certo modo, è “richiesto†. L’uomo è ridotto spesso a mero strumento, a minuscola parte di un ingranaggio che tende a disgregare e minimizzare ciò che ognuno di noi dovrebbe invece imporre, seppur nel rispetto degli altri; non c’è più spazio per indugi, dubbi e leciti momenti meditativi, di puro scrutamento dell’io: l’individuo tende a conoscere sempre meno se stesso per raggiungere un modello prestabilito e massificato, che lascia poco spazio alla personalità .

E si sa, conoscere poco e male se stessi equivale a non sapere ascoltare gli altri, ad avere gradualmente problemi di relazione e conseguentemente difficoltà a rapportarsi con una società fatta, a sua volta, di individui. Se sono i sentimenti basilari di un essere umano a venir meno, unitamente con le basi fondanti della convivenza e del rispetto, le basilari regole della società , come possiamo immaginare un mondo in cui si tramandi l’amore, il rispetto reciproco, la solidarietà ? Come potremo pretendere di essere ascoltati ed aiutati dal prossimo se le persone a cui ci rivolgiamo riescono a stento ad ascoltare se stessi?

Non è un caso che la nascita della psicologia corrisponde, in un certo modo, con quella della società odierna. Lo psicologo è una persona che studia il comportamento degli individui e tutto ciò che ne consegue. Il rapporto dell’individuo con l’ambiente, i processi mentali, le dinamiche interne: la psicanalisi risale alle radici dell’Io, alle meccaniche più reconde dell’essere umano per scoprire cos’è ciò che lo turba e che ostacola il sereno espletarsi delle proprie funzioni, con particolare attenzione a quelle intellettive. Ma lo psicologo non è un tecnico che sa solo badare ai numeri: nonostante il ricco bagaglio culturale che lo accompagna in questa scoperta egli è primaditutto una persona dotata di una particolare sensibilità , capace, strano a dirsi in un mondo così frenetico e caotico, di ascoltare.

E ad ascoltare noi sarà Maria Vitale, psicoterapeuta della capitale con esperienza trentennale; grazie ad un curriculum costellato di specializzazioni e partecipazioni internazionali, denotando particolare attenzione al contatto con varie persone, figure professionali e alla multidisciplinarità ci accompagnerà in un viaggio alla scoperta di noi stessi in relazione con gli altri. Tutto ciò che ci turba o che è semplice fonte di ansia può riflettersi a tutto tondo sulla nostra vita, rendendo difficile ciò che un tempo avremmo dato per scontato; le sedute saranno particolarizzate a seconda delle nostre esigenze: psicoterapia individuale, di gruppo, familiare e di coppia sino ad arrivare a gruppi di psicodramma e di terapia attraverso la scrittura. Insomma tutto quanto può aiutarci alla riabilitazione del nostro Io, a stare meglio con noi stessi per stare meglio con gli altri.

The Article is written by mariavitale.it providing Psicologa psicoterapeuta Visit http://www.mariavitale.it for more information on mariavitale.it Products & Services.

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I volontari tornato a ripulire i giardini a Jesi

I volontari dell’Associazione “Amici di L. Ron Hubbard” domenica mattina primo aprile, muniti di sacchi, guanti ecc… saranno di nuovo ai giardini – nuovi e vecchi – di Jesi per continuare la rimozione di materiale abbandonato.

Nell’ultimo intervento del mese scorso avevano rimosso cinque sacchi pieni di rifiuti, per la maggior parte bottiglie, cartacce ed altro.
Ovviamente questo è un periodo in cui la cura dell’ambiente dovrebbe stare più a cuore per chi ama il verde e le belle giornate di sole.
Infatti, con l’arrivo dei primi raggi di sole primaverile arriva anche una maggiore frequenza dei parchi, e a volte, l’educazione e la cura per l’ambiente non è prioritaria nella moltitudine di persone che frequentano quelle zone.
I volontari sostengono che questi rifiuti, anche se non abbandonati intenzionalmente, possono rappresentare un rischio sopratutto per i bambini che giocando liberamente possono ferirsi accidentalmente.
Non secondario per importanza, sostengono che, un’adeguata cura del sottobosco può anche proteggere maggiormente dal rischio di incendi che ogni estate in Italia distruggono ettari ed ettari di boschi creando enormi danni all’eco equilibrio della natura e costi enormi per far fronte alle conseguenze.
“Non è necessario aumentare la sporcizia che inquina la terra e le falde acquifere, ne aumentare i pericoli d’incendio nelle boscaglie, anzi nel tempo libero si può fare qualcosa.” Scrive il filosofo ed umanitario L. Ron Hubbard nel suo codice morale laico “La Via della Felicità”. “Ci sono molte cose che le persone possono fare per aiutare a prendersi cura del pianeta. Si inizia con l’impegno personale. Si prosegue suggerendo agli altri di fare altrettanto.”
E questo e’ l’invito che i volontari vogliono rivolgere ai cittadini sia dando il buon esempio, sia invitando chiunque a segnalare le aree che possono essere ripulite.

Per info:
Renata Aiudi 335 7864031
30 aprile 2012

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Localizzatori personali gps: una sicurezza in più per lo sport e le attività all’aperto.

La sicurezza personale è una delle principali prerogative per chi svolge sport o attività all’aperto. Cadute, intemperie e perdite dell’orientamento possono pregiudicare in maniera considerevole l’incolumità di chi pratica attività come il trekking, l’arrampicata o l’alpinismo.

Dove la natura si fa insidiosa ed i normali cellulari non possono venirci in aiuto ecco arrivano i localizzatori personali gps Kep12 della Kronos Electric.

Questi dispositivi risultano particolarmente efficaci e capaci di garantirci la sicurezza desiderata attraverso:

  • un veloce tasto antipanico
  • chiamate vocali a numeri predefiniti, anche tramite l’auricolare ed il viva voce
  • la rilevazione di cadute accidentali o anomalie di movimento della persona
  • il controllo del “fuori zona”, delle rotte, dei bersagli e della velocità.

Il prodotto è correlato da appositi accessori finalizzati a garantirne la massima funzionalità. Tra i principali accessori figurano: alimentatori, telecomandi e parti mobili.

Per completare la sua offerta, l’azienda mette a disposizione di tutti coloro che scelgono il dispositivo KEP12 un efficace servizio di supporto clienti caratterizzato dalle seguenti prerogative:

– consulenza sulla personalizzazione del prodotto per diversi
settori di applicazione
– realizzazione dell’applicazione di configurazione del prodotto
– supporto ai clienti nella gestione degli apparati
– supporto sui server ospitanti la centrale di controllo
– consulenza tecnica su interfacciamento ed integrazione di
accessori prodotti da terzi

Puoi richiedere tutte le informazioni che desideri sul localizzatore personale gps KEP12 all’indirizzo www.kronoselectric.com o all’indirizzo info@kronoselectric.com

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Max Marketing Lancia la Campagna Marketing Presentaci un Amico per Banca del CentroVeneto

La Banca del CentroVeneto ha Scelto Max Marketing per la progettazione e sviluppo dell’iniziativa “Presentaci un Amico”. Presentaci un amico terminerà il 31 gennaio 2013. La campagna nasce come iniziativa che vuole favorire il passaparola di Clienti soddisfatti – una caratteristica determinante nello sviluppo della banca nel corso degli anni.

L’azione di marketing vuol richiamare l’attenzione di Clienti e Soci dell’istituto di credito: La comunicazione pone al centro dell’attenzione il valore del passaparola – un elemento fondamentale per ogni attività che ha sempre distinto e caratterizzato la Banca del Centroveneto.

Partecipare all’iniziativa presentaci un amico è facile: basta recarsi in filiale per presentare un amico, compilando l’apposito modulo. Se l’amico che si presenta sottoscrive uno dei pacchetti di servizi proposti dalla banca il Cliente che l’ha presentato riceverà un buono valido per scegliere uno dei tantissimi premi offerti dal catalogo. Presentando più amici che aderiscono alle iniziative della banca, si accumulano più buoni premio, accedendo a premi di valore crescente

E’ importante sottolineare che l’iniziativa è legata a prodotti della Banca (conti correnti, obbligazioni della Banca, time deposit) “protetti” dai fondi di garanzia del credito cooperativo: per le obbligazioni si tratta dell’unico caso al mondo, in quanto nessun prestito obbligazionario disponibile sul mercato è in grado di fornire una “protezione” del risparmio paragonabile a tali obbligazioni.

L’Agenzia Max Marketing ha già collaborato con l’istituto di credito che ha deciso di rinnovare la partnership. “Sono molto onorato – afferma Massimiliano Ferrari, amministratore unico di Max Marketing – che i responsabili della Banca abbiano scelto la mia società, segno che la maniacale attenzione alla qualità dei servizi che ogni giorno offriamo ha prodotto clienti soddisfatti”.

L’agenzia Max Marketing ha curato l’intero progetto fornendo un servizio completo e chiavi in mano alla Banca del Centroveneto

Ricca la proposta di regali del catalogo, articolata in 36 prodotti di marche primarie quali Sony, Samsung, Hoover, Carnielli, DaunenStep e Bugatti, nel puro stile Max Marketing: un assortimento di qualità su misura per i clienti della Banca.

Ulteriori Informazioni:

Max Marketing

Via G. Sangervasio, 62 – 25062 Concesio (BS)

Tel. 030.5240149 Email: [email protected]

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Merluzzo nordico: un pesce ricco di qualità

Rivamar sceglie il merluzzo nordico di alta qualità per la sua gamma prodotti, piatto prelibato e ricco di proprietà nutritive.

Il merluzzo nordico (gadus morhua) è uno dei pesci commestibili di alta qualità più diffusi al mondo. Ricco di molteplici proprietà nutritive, si caratterizza per la sua carne bianca, particolarmente digeribile, saporita e molto apprezzata.

Il merluzzo nordico è un pesce povero di grassi: ne sono presenti solo alcuni sotto forma di acidi grassi polinsaturi Omega 3, che riducono il colesterolo cattivo ed aumentano quello buono, tenendo sotto controllo la pressione sanguigna. Tra le proprietà nutritive si riscontra la presenza di proteine, sali minerali (fosforo, calcio, iodio e ferro) e vitamine del complesso B.

Rivamar sceglie di porre il proprio marchio di qualità offrendo sul mercato il Merluzzo Nordico sotto forma di filetti bianchissimi con carni tenere e saporite. Questo prodotto assicura una facilità e versatilità unica: una volta scongelato, il merluzzo nordico si presta a mille ricette, dalle più semplici a quelle più elaborate. Il Filetto di Merluzzo Nordico è ottimo con un filo d’olio, cotto in padella anti aderente con olive taggiasche e porro. Piatto sano, equilibrato e saporito. Ottimo per le diete ipocaloriche.

Si ricorda che Rivamar, nella scelta del suo prodotto, opera sempre con rigore: acquista solo prodotti di prima scelta, in modo da garantire la migliore qualità possibile.

I prodotti surgelati Rivamar, infatti, sono estremamente controllati attraverso rigide e ricorrenti procedure, tanto da garantire in molte occasioni standard superiori a quelli richiesti dalla legge. In primis il controllo della temperatura, la supervisione nelle varie fasi di lavorazione, la garanzia sui cicli della catena del freddo. Rivamar garantisce un’attenzione particolare alla qualità al fine di mantenere i massimi livelli di sicurezza ed igiene.

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La tua vacanza? Rilassante e sorprendente all’Antico Borgo di Tabiano Castello

La primavera è arrivata e con lei la voglia di trascorrere un bel weekend in un luogo speciale. Se desideri una meta di soggiorno esclusiva e rilassante, a pochi minuti da alcuni dei centri termali più conosciuti in Italia, scegli l’Antico Borgo di Tabiano Castello. Fra le tante dimore di charme, questa ti sorprenderà per qualità dei servizi e contesto storico-ambientale. L’Antico Borgo di Tabiano Castello sorge su d’un colle della provincia di Parma, a pochi chilometri da Salsomaggiore Terme, la città della salute frequentata ogni anno da migliaia di turisti in cerca di salute e benessere.

La residenza è ospitata all’interno di un autentico borgo fortificato con castello. Il complesso è antichissimo: le prime testimonianze certe della sua esistenza sono del’XI secolo. Oggi il castello ospita un incantevole relais. L’ospitalità è speciale. Potrai scegliere fra tante differenti sistemazioni, dalle ampie camere alle suite più lussuose, ospitate negli spazi della torre di guardia e della residenza padronale  e complete di ogni comfort moderno, inclusi tv satellitare e Internet veloce.

Per una vacanza più lunga e indipendente sono disponibili gli appartamenti, con soggiorno e cucine attrezzate. Alcune superior si caratterizzano per un’atmosfera rustica: pavimento in cotto, caminetto e una vasca antica in camera. Se ti piacciono i bei panorami, scegli una delle suite: dalle loro finestre potrai sempre godere di una vista incredibile, che nelle belle giornate con cielo terso arriva fino alle Alpi.

Cosa puoi fare all’Antico Borgo di Tabiano Castello? Tanto, tantissimo, fuorché annoiarti. Nel relais troverai un centro benessere all’avanguardia per servizi e trattamenti proposti. La Spa è ricavata in un’ampia grotta naturale; al suo interno troverai area relax, jacuzzi, sauna e bagno turco. All’esterno, nel bel parco fiorito, due piscine, una da quindici metri e una circolare con tanto di idromassaggio.

Nel centro benessere potrai sempre affidarti alle mani esperte dello staff, che ti propone tanti massaggi rilassanti, shiatsu e reflessologia. Ma se vuoi ancora più benessere, nessun problema. A soli cinque minuti dal borgo ti aspettano le Terme di Tabiano, un centro di salute all’avanguardia, famoso per le qualità benefiche delle sue acque.

L’Antico Borgo di Tabiano Castello è anche una location per meeting ed eventi. Le sette sale della struttura consentono di accogliere fino a duecento persone.

Le colline di Tabiano sono un invito irresistibile per una lunga escursione a piedi, in bicicletta o a cavallo – il maneggio più vicino è a pochi minuti dal relais. Se invece desideri esplorare Parma e le sue bellezze artistiche, ti aspettano tante occasioni in ogni periodo dell’anno. Scopri tutte le possibilità di soggiorno all’Antico Borgo di Tabiano Castello su www.tabianocastello.com.

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Riforma del lavoro: le misure proposte dalla Fornero

La riforma del lavoro voluta da Monti e Fornero apporterà delle modifiche alla flessibilità in entrata nel mercato del lavoro e darà il via libera alla flessibilità in uscita, grazie alla revisione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori che prevede solo l’indennizzo in caso di licenziamenti per motivi economici ritenuti dal giudice ingiustificati. La riforma del lavoro andrà avanti nel suo iter, sotto la forma del disegno di legge, modalità che garantisce la discussione in Parlamento, come richiesto dal Pd, ma nel frattempo, è stata già approvata dal Consiglio dei Ministri ed ha incassato l’appoggio dei partiti e dei sindacati, nonostante l’importante ritocco dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori.  Numerosi gli ambiti che saranno interessati dalla riforma. Per quanto riguarda i contratti di accesso al lavoro, il governo rafforza quelli di apprendistato. L’assunzione di nuovi apprendisti sarà collegata all’avvenuta stabilizzazione di quelli precedenti (50% nell’ultimo triennio), si prevede una durata minima di sei mesi per il contratto e si alza il rapporto tra apprendisti e lavoratori esperti. Si darà anche il via ad una stretta sulle partite Iva e sulle associazioni in partecipazione, consentite solo in caso di associazione tra familiari di primo grado (genitori o figli) e il coniuge. Viene introdotta una definizione più stringente di “progetto”, con la volontà di limitare i cosiddetti contratti co.co.pro. In questi casi, isognerà enfatizzare la componente professionale e limitare le mansioni ripetitive in modo tale che il lavoratore possa crescere professionalmente. Sarà vietato l’inserimento di clausole che permettono il recesso del contratto prima della fine del progetto. Se mancherà un progetto specifico e reale, il contratto a progetto verrà considerato di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Per quanto riguarda i licenziamenti, disciplinati dall’articolo 18, la riforma del lavoro Fornero prevede tre regimi sanzionatori per il licenziamento individuale illegittimo: il giudice sarà chiamato a disporre per la reintegrazione nel posto di lavoro, solo nel caso di licenziamento discriminatorio e in pochi casi di licenziamento disciplinare considerato ingiusto. Nel caso di licenziamento per motivi economici ritenuto scorretto dal giudice, il datore di lavoro potrà essere condannato al semplice pagamento di un’indennità, senza prevedere il reintegro del lavoratore. In questi due casi, l’indennizzo potrà variare tra le 15 e le 27 mensilità. Se il licenziamento economico è strumentale e il lavoratore riesce in qualche modo a provare che è invece di natura disciplinare o discriminatoria, il giudice potrà intervenire a tutela del lavoratore. Per favorire i giudizi sulle controversie in materia di licenziamento, è prevista l’introduzione di una procedura più veloce.  L’indennità di mobilità e le diverse indennità di disoccupazione saranno sostituite da una nuova assicurazione sociale per l’impiego, denominata ASPI, destinata ad entrare a pieno regime nel 2017. Ne potranno usufruire oltre i lavoratori dipendenti anche gli apprendisti e gli artisti, purché possano contare su 2 anni di anzianità assicurativa e 52 settimane di lavoro svolte negli ultimi due anni.

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MO.OM Hotel contro la maledizione del Gattopardo

MO.OM sponsorizza la cultura: il design hotel e motel di Olgiate Olona, immerso nella tranquillità del Parco Idea Verde pur essendo a pochi chilometri da grandi città come Milano e Varese, è tra i sostenitori del prestigioso concorso letterario “Mille e … Una Storia”, promosso dal quotidiano online e mensile l’Inform@zione di Busto Arsizio.

 Ormai giunto alla terza edizione, il premio dà ai lettori del periodico e agli studenti degli istituti medi superiori dell’Altomilanese la possibilità di esprimere la loro creatività con un racconto ispirato a un tema che varia di anno in anno. Per il 2012 gli organizzatori hanno scelto la “maledizione del Gattopardo”, rifacendosi al celeberrimo romanzo di Tomasi di Lampedusa.

 Ai partecipanti viene richiesto di esprimere attraverso la trama della propria storia un’idea di cambiamento, applicato a un qualunque ambito della vita e delle attività umane, dalla scuola al lavoro, dalla famiglia alla politica.

 «L’idea ci è subito piaciuta moltissimo – spiegano dalla direzione del MO.OM Hotel – In Italia tutti si lamentano di come vanno le cose, ma sono troppo pochi quelli che davvero si impegnano per cambiarle. Molti si scoraggiano perché ritengono che in realtà la situazione del nostro Paese sia immodificabile. Ecco la maledizione del Gattopardo, a cui ciascuno deve trovare un suo personale antidoto».

 Quello di MO.OM è la cultura, che l’hotel appoggia e difende in diversi modi: dall’apertura della galleria d’arte interna, che ospita mostre di fotografi emergenti, alla rassegna di musica jazz ospitata settimanalmente nella hall. Fino ad arrivare al contributo economico al concorso “Mille e … Una Storia”.

 Il montepremi del concorso, finanziato da alcune delle più importanti imprese della provincia di Varese, ammonta a cinquemila euro. Parte di questo fondo è offerto dal MO.OM Hotel, sempre pronto a investire sui giovani e sulla cultura.

 

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I cicisbei veneziani nell’arte del Settecento

Risulta difficile credere oggi che fosse l’eccedenza di maschi in età di sposarsi a dare origine ad una delle figure più rappresentative del secolo dei Lumi in Italia e particolarmente a Venezia. Eppure, fu proprio questo il motivo che portò a l’apparizione della figura del cicisbeo: l’accompagnatore, non marito della dama che è a volte attore secondario, a volte protagonista di importanti dipinti e opere di teatro del Settecento.

Il cicisbeo era per regola generale uno dei figli cadetti condannati al celibato o al seminario per non essere nati primogeniti. Questi ultimi ereditando tutto il patrimonio famigliare, la scelta di questi uomini, nati comunque nelle sfere nobili della società, stava tra la via religiosa e la vita affianco ad una dama. Molti, non è da sorprendersi, sceglievano quest’ultima.

Gli uomini identificati come cicisbei, che appaiono in dipinti di artisti come Tiepolo e Longhi, erano scelti dalla famiglia e l’intorno delle donne addirittura prima del marito. Infatti, l’abitudine era che il marito conoscesse prima del matrimonio la persona con cui sua moglie avrebbe passato la maggior parte del tempo, e non era strano che il nome figurasse nel contratto di matrimonio.

Le scene rappresentate dalle opere d’arte del Settecento che hanno come elemento centrale il cicisbeo, sono fedeli alle mansioni delle quali questi dovevano incaricarsi, e alle circostanze in cui di solito si trovavano a vivere. Essendo il loro compito quello di assistere fedelmente le dame, i cicisbei si trovavano a presenziare la loro toeletta del mattino, ad accompagnarle a passeggiare all’Arsenale Venezia , a recitare versi ed a conversare.

Tale fu l’importanza di questa figura nel diciottesimo secolo a Venezia che i giorni di Carnevale non è strano vedere in giro una maschera proprio dedicata ai cicisbei, in particolare a quello del Decamerone di Boccaccio. Infatti il personaggio era abituale nelle satire della commedia italiana come quelle del leggendario Goldoni, ma si trova anche in opere liriche come Le Nozze di Figaro.

I riferimenti però non si fermano qui, poiché questi gentiluomini veneziani, conosciuti anche come cavalieri serventi, sono ricorrenti in gran parte della cultura letteraria che fiorì nel Settecento come le memorie dell’Alfieri e i poemi del Parini.

Il rapporto tra la dama ed il cicisbeo doveva essere, sopra la carta, di carattere non amoroso. La relazione creata aveva infatti il più delle volte un carattere platonico, in cui il nobile serviva di confidente ed amico alla donzella, di garante nei confronti del marito per le varie uscite pubbliche della moglie e di conversatore per lei e per il suo entourage.

Venezia è piena di richiami a questa particolare figura che nel resto dell’Europa trovò sia supporto che forti critiche. La prossima volta che soggiornate in un hotel Venezia centro e visitate la città, aprite gli occhi e guardate come in tantissime opere d’arte spunta il profilo del cavalier servente.

A cura di Alba L
Prima Posizione Srl – marketing b&b

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Cattaneo Flavio: Prende il via la quarta edizione del Premio Terna per l’arte contemporanea

Terna, guidata da Flavio Cattaneo : per il premio Terna, firmato il rinnovo del Protocollo d’Intesa triennale finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell’arte contemporanea italiana

Imprese e cultura sempre più legate e interconnesse, in un binomio virtuoso che aiuti il ritorno della crescita. Il tema, al centro dell’iniziativa di una Costituente per la Cultura, lanciata dal Sole 24 Ore, è stato al cuore anche della presentazione ieri a Roma del quarto Premio Terna per l’arte contemporanea ispirato nell’edizione 2012 alla traccia «Dentro e Fuori Luogo. Senza rete. Il Territorio per l’Arte». La «restituzione di valore alla comunità» è uno dei punti cardine ispiratori del Premio quest’anno, insieme a «valore ambientale e sostenibilità» e a «valore al territorio».

Il Premio Terna 04, che nelle passate stagioni ha raccolto la partecipazione di oltre 9mila artisti da tutta Italia e dall’estero, si presenta nel 2012 con molte novità: una nuova terna curatoriale, interventi sul territorio con un progetto site specific su tralicci, l’apertura del bando anche alle installazioni, un premio per il più giovane tra i talenti under 23, la connessione con Mosca per la chiusura dell’anno della cultura italiana in Russia e la scelta di una partnership con la musica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Significativa la novità per i big dell’arte contemporanea, i Terawatt, che porteranno energia creativa lungo la rete elettrica italiana. Gli artisti sono infatti invitati a ideare un intervento artistico site specific su una linea elettrica in costruzione nel sud Italia tra Foggia e Benevento, una importante arteria dell’alta tensione, di raccordo della produzione da fonti rinnovabili.

Il Premio «è un esempio di come arte e impresa insieme, come lo scambio di interessi e conoscenze, possano generare frutti positivi – ha spiegato Luigi Roth, presidente di Terna –. Non posso quindi non citare, a questo proposito, il manifesto “per una Costituente della cultura” pubblicato a febbraio dal Sole 24 Ore che sta generando a cascata una serie di interventi di grande interesse». Roth ha sottolineato come l’iniziativa del giornale sia in realtà molto vicina allo spirito del Premio Terna, che ha l’obiettivo di sostenere e promuovere l’arte e la cultura italiana, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, attraverso una formula di sinergia tra il sistema dell’arte e quello dell’impresa.

In occasione del lancio del Premio Terna 04 Roth e il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, hanno firmato il rinnovo del Protocollo d’Intesa triennale finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dell’arte contemporanea italiana con l’obiettivo di far emergere l’eccellenza e la creatività degli artisti, con attenzione ai giovani. Un sostegno all’arte contemporanea in un periodo in cui il settore culturale e artistico italiano ha bisogno di partnership tra operatori pubblici e privati per condividere l’impegno nella crescita del Paese.

Il nuovo concorso, che terminerà il 1° ottobre, conferma l’accesso con iscrizione libera e gratuita per tutti gli artisti sopra e sotto i 35 anni (Megawatt e Gigawatt) e la categoria dedicata agli artisti di fama (Terawatt) alla quale si accede solo per invito, rinnovata nei contenuti. Confermato anche il premio online assegnato dal pubblico via web e la categoria Connectivity per gli internazionali.

Fonte: Sole24Ore

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PRIMA TAPPA E PRIME CONFERME AL MILLET TOUR DU RUTOR EXTRÊME DI VALGRISENCHE

Bon Mardion e Lanfranchi al comando per tutta la gara

Tra le donne due “missili”: Roux e Mirò Varela con 10’ sulle valtellinesi

Giornata splendida per la prima tappa, la più dura con 2565 m. di dislivello

Domani seconda gara di questa unica tappa italiana de La Grande Course

 

Due fulmini nel cielo sereno valdostano, William Bon Mardion e Pietro Lanfranchi hanno vinto con autorità la prima tappa (2.565 m. dislivello) del Millet Tour du Rutor Extrême. Primi a divincolarsi dall’affollata partenza a Valgrisenche, primi sulla salita iniziale verso l’Alpe Vielle, primi ancora ad affrontare l’affascinante attraversamento in cresta e primi anche a raggiungere la Testa del Rutor, vetta della gara con i suoi 3.486 metri e spazzata dal vento.

Secondi, velocissimi nel finale, il giovane francese Matheo Jaquemoud e il catalano Kilian Jornet Burgada capaci di recuperare con grinta il gap iniziale. Secondi a 37”, davvero un’inezia.

Tra le donne cavalcata solitaria e vincente della coppia franco-spagnola composta da Laetitia Roux e Mireia Mirò Varela. Oggi le due protagoniste di Coppa del Mondo avevano dei missili sotto i piedi, tanto che al traguardo le due azzurre Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli hanno accusato oltre 10’.

Una gara da incorniciare, un tracciato che ha ricevuto il plauso di tutti, bello, tecnico, duro al punto giusto per l’unica tappa italiana de La Grande Course. Un dislivello notevole per la prima delle tre giornate di questa edizione, capace di calamitare al via quasi 600 concorrenti.

Lo start da Valgrisenche è stato per tutti con gli sci sullo zaino. Un veloce sprint a piedi prima di calzare gli sci con le pelli, per poi toglierle velocemente prima di attraversare ancora a piedi la maestosa diga e affrontare un acciottolato nella frazione di Bonne. Lanfranchi e Bon Mardion non hanno certo temporeggiato, erano già davanti a tutti e soprattutto a Jornet Burgada e a Jaquemoud. Poi è stato uno show lungo la salita che ha fatto arrancare gli ski alper fino all’Alpe Vielle.

Tanti gli appassionati saliti con gli sci per salutare il passaggio dei concorrenti, una lunga ed interminabile fila che saliva con continue inversioni fino in quota, poi di corsa, sci sullo zaino, in cresta sullo spartiacque ed una vista panoramica a 360° decisamente mozzafiato.

La gara non ha avuto grandi scossoni. Già sulla prima salita si è delineata la scala dei valori in campo. Dietro alle due coppie di testa si sono subito incollati Matteo Eydallin e Denis Trento, una gara generosa la loro, con i francesi Favre e Sevennec quarti al cambio pelli sull’Alpe Vielle, incalzati da vicino da Holzknecht e Reichegger. Queste prime cinque coppie sono state le vere protagoniste di giornata.

Nel frattempo anche tra le donne si delineava la gerarchia, con Mireia Mirò Varela e Laetitia Roux che allungavano in progressione sulle due valtellinesi Pedranzini e Martinelli, mentre la coppia dell’ultimo momento, Gloriana Pellissier, appiedata pochi giorni fa dalla rinuncia della Favre, in gara con la giovane Elena Nicolini, era staccata ma saldamente terza.

Una gara varia nel percorso con passaggi alpinistici, alcuni anche con la corda fissa, e sempre il cielo azzurro come tetto sopra i concorrenti. Nell’ultima impegnativa discesa, oltre 1.600 metri di dislivello, Bon Mardion e Lanfranchi allentavano la presa, consentendo a Jaquemoud e Jornet Burgada di avvicinarsi, dietro c’era il vuoto con Eydallin e Trento ancorati saldamente al terzo posto ma con un distacco superiore ai due minuti, e Holzknecht e Reichegger con un ulteriore minuto di divario.

Bon Mardion e Lanfranchi mettevano così in cassaforte il primo successo di tappa del Millet Tour du Rutor Extrême col tempo di 2h35’59” ma soprattutto con 37 preziosi secondi di vantaggio. Bello l’abbraccio all’arrivo tra Jaquemoud, ormai una conferma se qualcuno aveva ancora dei dubbi, e Jornet Burgada. Domani la tappa non sarà così impegnativa e forse ci potrebbe già essere un primo attacco alla coppia di testa.

Per le prime tre coppie femminili la storia è rimasta immutata. In gara, su un percorso ridotto, c’erano anche gli junior con la bella vittoria dei valdostani, tra il resto portacolori dello sci club Corrado Gex, organizzatore della manifestazione, Nadir Maguet e Stefano Stradelli. Al femminile invece successo di Jennifer Fiechter e Marta Garcia Farres.

Domani si replica con una gara più “leggera”, 1892 metri di dislivello, è la tappa di Plontaz, che non deve comunque essere presa sottogamba. Si sale fino al Sigaro a 2.745 metri di quota. Ci sono anche due tratti alpinistici, non molto lunghi, ma significativi. Poi domenica sarà la volta della tappa conclusiva di Planaval con l’attacco al Rutor.

Nel frattempo stamattina, a margine del Millet Tour du Rutor Extrême, si è svolto un incontro col tema “Introduzione alla terapia manuale e trattamento dei trigger points”. È stato affrontato soprattutto il tema della riabilitazione e dei massaggi con delle sessioni pratiche con gli atleti della gara valdostana.

Info: www.tourdurutor.com

 

Immagini tv su ftp: www.migootv.com

 

 

Classifiche prima tappa

 

senior femminile

1. Miro Mireia / Roux Laetitia (E/F) 03:04:48; 2. Martinelli Francesca / Pedranzini Roberta (ITA) 03:15:23; 3. Nicolini Elena / Pellissier Gloriana (ITA)  03:45:32; 4. Silitch Nina / Swidrak Veronika (U/A) 04:05:35; 5. Grassl Judith / Stockklauser Barbara (G/A) 04:08:56; 6. Gross Annemarie / Innerhofer Andrea (ITA) 04:20:22; 7. Gianatti Alessandra / Tomatis Katia (ITA) 04:25:06; 8. Bozon-Liaudet Marlene / Nodet Elsa (FRA) 04:35:33; 9. Pasche Cécile / Waridel Corinne (SUI) 04:37:30; 10. Ciferman Isabelle / Martin Gaelle (FRA) 04:39:05

 

senior maschile

1. Bon Mardion William / Lanfranchi Pietro (F/I)  02:35:59; 2. Jacquemoud Matheo / Jornet Burgada Kilian (F/E) 02:36:36; 3. Eydallin Matteo / Trento Denis (ITA) 02:38:23; 4. Holzknecht Lorenzo / Reichegger Manfred (ITA)  02:39:47; 5. Favre Valentin / Sevennec Alexis (FRA) 02:39:48; 6. Antonioli Robert / Boscacci Michele (ITA) 02:45:16; 7. Beccari Filippo / Nejc Kuhar (I/S) 02:48:31; 8. Palzer Antonio / Rottmoser Josef (GER) 02:50:03; 9. Cazzanelli Francois / Gachet Xavier (I/F) 02:51:48; 10. Pellissier Jean / Sbalbi Tony (I/F) 02:56:40

 

master maschile

1. Nicolini Franco / Oprandi Omar (ITA) 03:15:53; 2. Innerkofler Eugen / Wurzer Manfred (ITA) 03:50:41; 3. Pfaff Armin / Emmery Herman (GER) 04:18:03; 4. Mondini Valerio / Mottinelli Alessandro (ITA) 04:22:46; 5. Doulat Christophe / Gavel Patrick (FRA) 04:31:39; 6. Zanini Riccardo / Zanotelli Tommaso (ITA) 04:31:47; 7. Benone Paolo / Bianchetti Luigi Pietro (ITA) 04:36:43; 8. Gottardelli Giuseppe / Mangano Luciano (ITA) 04:49:12; 9. Bertini Paolo / Bianco Alessandro (ITA) 04:59:32; 10. Boivin Christophe / Perol Pascal (FRA) 05:00:38

 

junior femminile

1. Fiechter Jennifer / Garcia Farres Marta (S/E) 02:53:37

 

junior maschile

1. Maguet Nadir / Stradelli Stefano (ITA) 02:14:04; 2. Bochet Emilien / Cerutti Corentin (FRA) 02:20:52; 3. Locatelli Baptiste / Marullaz Vincent (FRA) 02:20:54; 4. Fognini Cesare / Gusmeroli Marco (ITA) 02:21:07; 5. Gusmini Norman / Maj Giulio (ITA) 02:37:14; 6. Lollo Andrea / Vanzetta Gian Luca (ITA) 02:38:14; 7. Gelmi Giovanni / Sironi Gianluca (ITA) 02:40:33; 8. Courthoud Mathieu / Gianoli Edoardo (ITA) 02:48:09; 9. Muffat Quentin / Savarin Thomas (FRA) 03:05:03; 10. Fenoglio Andrea / Lorenzi Christian (ITA) 03:07:09

 

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A VALDAGNO (VI) APRE IL CHALLENGE GIORDANA. IL 15 APRILE SI SALE IN ALTO CON LA GF LIOTTO

Granfondo Liotto – Città di Valdagno verso la 14.a edizione

Appuntamento domenica 15 aprile a Valdagno, nel Vicentino

Due percorsi tra cui scegliere per inaugurare la stagione agonistica

Fino a domani (31 marzo) quota d’iscrizione agevolata

 

 

Ancora un paio di settimane e il popolo dei granfondisti si darà appuntamento a Valdagno, nel Vicentino, per il classico evento primaverile di ciclismo su strada, la Granfondo Liotto – Città di Valdagno.

La 14.a edizione della granfondo veneta è in programma domenica 15 aprile e, in queste ultime due settimane d’attesa, il comitato organizzatore dell’Asd Team Granfondo Liotto guidato dai fratelli Liotto sta mettendo a punto gli ultimi dettagli prima del via.

In questo 2012 la Granfondo Liotto – Città di Valdagno si presenterà con alcune novità, come ad esempio quelle legate ai ristori, con il pasta party finale gestito da un’equipe di qualificati cuochi locali e tanta attenzione per l’ambiente. Un obiettivo realizzato grazie all’erogatore di acqua al pasta party, per sostituire le bottigliette di plastica, e ai ristori “piede a terra”, come lo scorso anno, per evitare gli spargimenti di rifiuti nelle soste ai ristori, quattro quelli sul percorso Granfondo (130 km) e tre quelli del Mediofondo (102 km).

Tra le novità di questa stagione spicca poi quella legata al ciclismo femminile, gli organizzatori hanno infatti voluto premiare la tenacia delle granfondiste assicurando loro la partenza in prima griglia, indipendentemente dalla data d’iscrizione.

Un bel messaggio rivolto all’esercito (sempre più numeroso e preparato) del pedale rosa, che alla Granfondo Liotto ha spesso saputo regalare grandi momenti agonistici. E l’idea della speciale partenza in prima griglia è stata apprezzata anche dalla vincitrice della Mediofondo 2011 Serena Gazzini, che quest’anno tornerà sul luogo del successo. “Da sempre sono i maschietti ad essere sotto i riflettori, ma anche le donne si impegnano, regalando risultati importanti”, ha commentato la Gazzini.

La granfondista trentina vinse la gara Mediofondo della GF Liotto quando, esattamente come quest’anno, era prima tappa del Challenge Giordana, e il successo vicentino ha portato bene alla Gazzini che si è poi attestata in vetta alla classifica assoluta Mediofondo della passata edizione del Challenge.

“Del 2011 non posso che fare un bilancio positivo”, ha commentato la bionda ciclista de L’Arcobaleno Carraro Team, “non avrei pensato di vincere tanto (19 gare), riuscendo sempre a divertirmi”.

Nell’album dei ricordi c’è, appunto, anche la vittoria alla Granfondo Liotto, una gara particolarmente congeniale a Serena Gazzini che apprezza in maniera preponderante i percorsi impegnativi caratterizzati da lunghe salite. “Alla Granfondo Liotto c’è da faticare, dopo la partenza da Valdagno vi sono immediatamente 4 km di salita”, spiega la ciclista, “la selezione naturale avviene proprio all’inizio, sul Passo Xon, una salita molto tosta che, se ci si mettesse anche il freddo, porterebbe a soffrire ancor di più. Non dimentichiamo che di salite se ne affrontano poi altre quattro nel Medio e cinque nel Granfondo; un bagaglio impegnativo ad inizio di stagione, che consentirà di capire subito se ci si è allenati a dovere nei mesi passati”.

I dislivelli parlano chiaro, il Mediofondo di 102 km presenta 1.450 metri di sola salita, mentre il Granfondo di 130 km arriva fino a 2.500 m/dsl, caratteristiche tecniche importanti che daranno un avvio deciso alla stagione agonistica.

In questi ultimi giorni il contatore degli iscritti sta lievitando rapidamente, quota 1.700 è stata superata ed ora si guarda alla “volata” del fine settimana, dato che fino a domani (31 marzo) la quota d’iscrizione sarà di 30 Euro, mentre dal 1° aprile fino al giorno di gara aumenterà a 40 Euro. Le iscrizioni possono essere effettuate dal sito MySdam (www.mysdam.it), tutte le istruzioni sono riportate sul sito della Granfondo Liotto – Città di Valdagno, www.granfondoliotto.it.

Come detto, la Granfondo Liotto sarà tappa d’apertura del Challenge Giordana 2012, inoltre sarà valida come prova del Campionato provinciale Udace e del Campionato Italiano Granfondo e Mediofondo Udace.

Info: www.granfondoliotto.it

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Il miglior abbigliamento per bambini su alikoabbigliamento.com

Siete alla ricerca di un capo d’abbigliamento per il vostro bambino? Volete rinnovare l’abbigliamento della vostra bambina? Da oggi, grazie al portale alikoabbigliamento.com, potrete acquistare ogni genere di capo d’abbigliamento per bambini che più desiderate. L’azienda Aliko Abbigliamento per bambini, offre proprio sul suo sito alikoabbigliamento.com una vasta offerta di abbigliamento per bambini, proponendovi magliette colorate, tute, tutine, vestitini, completino, abitini e molto altro ancora di cui un bambino può aver bisogno in una determinata fase della crescita.

Il sito alikoabbigliamento.com si presenta con una grafica molto chiara e lineare, che permette di effettuare i propri acquisti presso l’area del negozio online in tutta tranquillità, utilizzando i più comuni metodi di pagamento – come la carta di credito e la prepagata, paypal, bonifico o, infine, proponendo l’ottima soluzione della spedizione in contrassegno del vostro abbigliamento per bambino preferito. Acquistare su alikoabbigliamento.com il proprio capo d’abbigliamento per bambini preferito è molto semplice e, sempre dal sito, è possibile visualizzare in un pratico clic l’area degli ultimi arrivi in cui addentrarsi e scoprire le ultime novità dalle primavera-estate ed autunno-inverno.

Su alikoabbigliamento.com, peraltro, si può realizzare anche la cosiddetta wish list, ossia la lista dei desideri, in cui inserire i capi d’abbigliamento bambini più belli e interessanti.

I prodotti trattati dall’azienda Aliko Abbigliamento bambini permettono di vestire bambini dai 0 ai 16 anni, a prezzi davvero interessanti e competitivi: la proposta che troverete sul portale alikoabbigliamento.com è molto interessante poiché vi permette di consultare un catalogo d’abbigliamento bambini davvero ricco. Insomma, oggigiorno acquistare online l’ abbigliamento per i propri bambini non solo permette di non perder tempo tra le lunghe file dei centri commerciali o negozi, bensì, permette ai genitori di acquistare un capo d’abbigliamento per i propri bambini consultando tantissime proposte.

Ma il sito di alikoabbigliamento.com non mette a disposizione solo l’abbigliamento per i vostri bambini piuttosto grandicelli, ma anche per i neonati che, si sa, hanno bisogno di un abbigliamento davvero vasto poiché crescono a vista d’occhio, giorno dopo giorno. I vostri bambini, in questo modo, potranno vestire sempre alla moda e comodi, grazie alle proposte presenti sul portale di alikoabbigliamento.com. Ma come si può iniziare a fare i propri acquisti di capi d’abbigliamento per bambini?

E’ tutto molto semplice su alikoabbigliamento.com: vi basterà recarvi nell’area di registrazione e compilare l’apposito form, nel quale dovrete specificare anche l’indirizzo in cui ricevere i capi richiesti con il vostro ordine. In questo modo, avrete la possibilità di trovare capi d’abbigliamento per il vostro bambino o la vostra bambina di qualità e, soprattutto colorati e personalizzati con i personaggi Disney, Hello Kitty, Simpson, oppure, con semplici motivi che renderanno speciale ogni singolo capo di Aliko Abbigliamento.

Autore:

Gianluca C.

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Cala il sipario sul Vinitaly, per Cormons tempo di bilanci

Cala il sipario sul Vinitaly, tempo di bilanciCuore, Testa, mani sempre collegate.Molto interesse per la nuova linea di vini e per i valori autentici Si è concluso Vinitaly 2012 da poche ore ma a Còrmons è già tempo di rimettersi al lavoro e concludere l’iter iniziato qualche mese fa per affrontare questa edizione della fiera.Coinvolgere tutti i buyer, i clienti, la forza vendite è sempre una grande impresa che rischia a volte di non essere seguita con attenzione e cura. “Cuore, Testa, mani sempre collegate! Non è stato solo lo slogan di questo Vinitaly 2012 ma il metodo e il sentimento con cui ci siamo approcciati in maniera nuova a questo grande evento internazionale” conclude volentieri così Giuseppe Soini, direttore commerciale e marketing della Cantina Produttori di Cormòns.I risultati arrivano se si contano presenze avute nello stand grazie alla qualità degli eventi proposti. Un via vai di personaggi da Bruno Pizzul a Albano, giornalisti da Andrea Grignaffini a Luigi Cremona ospiti quanto mai attesi ma inaspettati pronti a farsi coinvolgere dalle proposte gastronomiche che si sono intavolate nell’ora di pranzo con “I Love Friuli” omaggio alla cucina friulana con Davidè e Zoppolati e la “Disfida del Crudo” una vera e propria lezione di analisi eno-gastronomica in compagnia di Davide Oltolini e Andrea Gori.Ho show ben condotto da Daniele Gaudioso prima e Matteo Tornielli il giorno dopo che ha coinvolto decine di persone e importanti sommelier e winelovers. “Cambiare padiglione dopo tanti anni poteva essere un problema, invece è stata una opportunità per richiamare l’attenzione sulla centralità della nostra azienda in Friuli Venezia Giulia” ha piacere di sottolineare Luigi Soini, direttore generale della Cantina Produttori di Cormòns. “Dobbiamo convincerci che siamo portatori di valori, di tradizioni e audaci nell’affrontare il futuro, esplorando nuovi mercati e rimanendo a passo con i tempi e le nuove tecnologie” è questo il grosso richiamo che si sente di fare dopo il successo dell’edizione appena conclusa della kermess enologica veronese. I valori della terra, del territorio, della tradizione ma anche concetti etici e autentici legati alla pace nel mondo legati da una spinta tecnologica sia in cantina che nel proporsi al mercato sono i driver preferiti da Cormòns per la comunicazione e le attività di marketing. Sembra funzionare viste le presenze e l’interesse per la nuova linea di vini presentata in anteprima al Vinitaly 2012.Prodotti che guardano al futuro del mercato, con gradazioni a ribasso; una family feeling accattivante per le etichette e un piano di comunicazione 2.0 assolutamente innovativo, sono gli elementi che quotano la Cantina Produttori Cormòns tra le più attive in questo Vinitaly 2012 confermato dalla presenza dei tanti giornalisti e buyer del settore. “Comunicare bene, vuol dire vendere meglio” è il commento di Federico Menetto che ha guidato la campagna Pr&Marketing di Cormòns a Vinitaly 2012 “E’ bello vedere uno stand pieno ma è altrettanta soddisfazione vedere finire le copie commissioni! E’ un momento questo dove le azioni di comunicazioni devono per forza di cosa essere sostenibili e utili all’azienda a drenare contatti e ordini. Se questo non avviene c’è qualcosa che non funziona nel processo di marketing” Opinion Leader si stanno convincendo che il vino deve essere portatore di valori e per questo occorre che le aziende tornino a fianco al proprio consumatore ad approfondire il dialogo con loro anche grazie alla tecnologia social. E’ questo il momento di sanare quella frattura che da troppo tempo mette a rischio le aziende nel settore enologico, essendosi troppo spesso concentrate sul prodotto e non troppo sulla wine-experience. Oggi i Produttori di Cormòns, da sempre convinti che il vino non sia una moda ma uno stile, di questa esperienza ha creato un nuovo marchio CormònStyle.Sarà la sintesi di ciò che è la mission e la vision condivisa con le persone che si riconoscono nei valori che la Cantina Produttori di Cormòns porta avanti ormai da leader nel suo territorio. “L’augurio”- conclude Giuseppe Soini – “è che il nostro cuore, la nostra testa e le nostre mani continuino a dare i frutti che fino ad oggi ci hanno dato: supereremo così ogni crisi, ogni avversità ogni difficoltà”.

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Progetto “A nostra Ca’”. Borsa Studio di Dottorato di Ricerca sulla domotica assistiva

“A nostra ca’” è un progetto sociale nato nel 2004 sull’idea delle case di Tiedoli, un gruppo di alloggi di montagna situati in una frazione di Borgo Val di Taro, al confine con la Lunigiana, restaurate e consegnate ad una comunità di anziani soli, come concreta alternativa alla casa di riposo.

Il progetto di Tommasini delle case di Tiedoli si è dunque esteso; raccolto e sostenuto dalla Fondazione Cariparma che, insieme alla Provincia di Parma, all’AUSL di Parma, ai Comuni di Borgo Val di Taro, Neviano degli Arduini, Solignano e Tornolo, ed in collaborazione con l’Università degli Studi di Parma, ha realizzato ora “A nostra ca’”, un progetto incentrato sull’idea secondo cui i nuovi sviluppi nell’ambito della domotica possano innalzare il livello della qualità della vita delle persone anziane non autosufficienti.

In una prima fase sono state attrezzate cinque residenze per anziani di Ca’ Bonaparte a Neviano degli Arduini, ovvero cinque appartamenti dotati di tecnologie avanzate tali da consentire un servizio di assistenza anziani senza l’ausilio di personale di assistenza domiciliare o la necessità di dover condurre la persona in casa di riposo.

Successivamente, questo progetto ha investito i comuni di S. Maria del Taro, Solignano e Monchio delle Corti, dove i lavori di ristrutturazione si concluderanno entro il prossimo giugno.

Attualmente, la Provincia di Parma sta stanziando borse di studio per la ricerca in campo ingegneristico per avvalorare il progetto con lo sviluppo di nuove applicazioni della domotica nei percorsi di assistenza anziani.

Si è recentemente svolta una conferenza stampa dell’Università degli Studi di Parma, in collaborazione con la Provincia e con la Fondazione Cariparma, in cui è stata presentata una borsa di studio di Dottorato di Ricerca sulla domotica al servizio della domiciliarità degli anziani, nell’ambito del progetto “A nostra ca’”.

La casa intelligente, realizzata attraverso dispositivi domotici, è una grossa chance che permetterebbe di migliorare la qualità della vita a livelli mai pensati prima; Areasenior si fa portavoce di questi sviluppi positivi e spera che il progetto parmense “A nostra Ca’” sia un esempio per tutti, nonché un inizio per consentire ai senior del futuro di mantenere la dignità, l’indipendenza e la libertà di scegliere il proprio stile di vita anche quando il corpo rallenta di fronte ai ritmi forsennati della produttività.

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Anthalia e le evasioni day-spa

Vicenza, 30 Marzo 2012 – Anthalia Srl, centro specializzato nel benessere e nel dimagrimento, offre agli utenti del proprio sito internet un portale ricco di informazioni e di curiosità sul proprio modus operandi e sui trattamenti e pacchetti a disposizione dei clienti.

Anthalia Srl è un centro estetico Vicenza che ha fatto del benessere e del dimagrimento i suoi punti forti ed attorno a questi due fulcri ha gradualmente sviluppato ed ampliato la propria esperienza e le attrezzature professionali.

Per quanto riguarda il dimagrimento, Anthalia utilizza un metodo proprio , che è fra i più completi ed efficaci nel settore, proprio perché aiuta a combattere il sovrappeso agendo su più fronti: il trattamento prevede la combinazione di diversi trattamenti quali impedenziomentria, attività motoria dolce, personal trainer, sedute di posturologia, linfodrenaggio, trattamenti corpo manuali, radiofrequenza e pressoterapia e molti altri specifici a seconda delle esigenze. La caratteristica di Anthalia è che a differenza di molti centri di dimagrimento, ai clienti si offre la consulenza di medici nutrizionisti, fisioterapisti, posturologi e professionisti del settore benessere quali massaggiatori ed estetiste.

Anche per quanto riguarda il settore del benessere, l’azienda offre un centro attrezzato: 1300 metri quadri, con tepidarium, sauna, bio sauna, bagno turco, seduta Kneipp, doccia fredda e vasca idromassaggio con cromoterapia, area relax con tisaneria e possibilità di usufruire su prenotazione di un’area spa-relax e della piscina esterna dell’Hotel Vergilius.

L’azienda ha investito molte risorse nella creazione di un sto internet che vuole essere il più vicino possibile al cliente e che mira ad informarlo in maniera completa sui servizi disponibili e sulle eventuali promozioni in corso; molto interessanti sono le proposte day-spa, visibili nel dettaglio nell’apposita sezione del sito, dove si indicano anche i prezzi relativi ai pacchetti e la durata complessiva; altro servizio del centro Anthalia è costituito dalle gift card, che si possono acquistare presso il centro e che sono dei veri e propri bauletti contenenti trattamenti singoli, pacchetti, day-spa, vergilius card o altri prodotti da poter regalare.

Serena Rigato
Prima Posizione Srl- web marketing Italia

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Nicwave ottiene il marchio “100% Made in Italy”

I pantaloni del brand sono studiati e prodotti integralmente in Italia: il marchio garantisce l’originalità della produzione e tutela la migliore tradizione artigiana del nostro Paese.

Le collezioni Nicwave sono ideate, realizzate e confezionate interamente in Italia. A garanzia di questo processo creativo e di una produzione d’eccellenza, tutti prodotti del marchio sono contrassegnati dal marchio “100% Made in Italy”, che tutela le imprese e i consumatori finali.

Nato da un’idea dei due fratelli emiliani, il marchio Nicwave si è posto fin da subito l’obiettivo di incarnare i valori del Made in Italy e di realizzare pantaloni per uomo, donna e bambino con materie prime di qualità, curatissimi in ogni dettaglio e con una vestibilità perfetta.
Il cuore del progetto sta nella volontà di essere scelti dai propri clienti per il gusto, lo stile e l’artigianalità del prodotto, in linea con la tradizione della migliore manifattura italiana.

Il marchio “100% Made in Italy” è una conferma del percorso scelto da Nicwave di “un’italianità” autentica e non soltanto di facciata, che punta sul mondo di valori e sul modo di lavorare, che Michele e Nicola Tanzi hanno ha respirato e vissuto fin da bambini.

Per conoscere meglio Nicwave e scoprire la nuova collezione Primavera/Estate, vi invitiamo a visitare il sito www.nicwave.com

Contatti:
Layoutweb, Layout Advertising Group
Public Relation Department
Simona Bonati
e-mail: [email protected]
www.layoutweb.it

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Semilavorati: I Fonditori parteciperà alla prossima edizione di VicenzaOro Spring

Dopo il successo di VicenzaOro Winter, l’oro ed il gioiello tornano ad essere i protagonisti alla Fiera di Vicenza con VicenzaOro Spring che si terrà dal 19 al 23 maggio. Centinaia di espositori, tante novità e spunti di interesse,  la fiera VicenzaOro Spring è destinata  a confermarsi anche quest’anno un evento chiave per tutte le aziende del settore, un’ occasione per far conoscere le proprie produzioni ma soprattutto per scoprire le ultime novità e tendenze del settore. La fiera è infatti da sempre il luogo di incontro tra moda e gioiello.

Stile, design, creatività: una visita a VicenzaOro Spring è un vero e proprio viaggio alla scoperta anche delle nuove tendenze. All’edizione 2012 di VicenzaOro Spring 2012, parteciperà anche I Fonditori, azienda leader nel campo della produzione di semilavorati in microfusione ed accessori moda. L’azienda è anche specializzata nella lavorazione in bronzo. Un tempo considerato un materiale poco prezioso e per questo scarsamente utilizzabile in gioielleria, oggi il bronzo torna ad essere uno dei materiali più apprezzati ed alla moda per la creazione di gioielli dal design unico ed originale. Bronzo, rame ed ottone saranno infatti i materiali che, stando alle ultime indiscrezioni,  caratterizzeranno le tendenze, le produzioni ed il mercato dei prossimi mesi.

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Eileen Grey Table, design senza tempo.

Espressione pura del movimento moderno, l’ Eileen Gray Table, conosciuto anche come “Adjustable table E-127” è, da più di 80 anni, uno degli oggetti di design più amati ed imitati.

L’Eileen Gray Table fece la sua comparsa nel 1927, in pieno movimento moderno: il periodo in cui gli oggetti quotidiani, spogliandosi di fregi e orpelli, si vestivano di efficienza e semplicità. È per questo motivo che ancora oggi l’Eileen Gray Table è considerato il fiore all’occhiello di un periodo storico e culturale, in cui archittura, design e industria, si sono fusi in un’unicum di idee razionali e funzionali. In Germania si sviluppò soprattutto nella scuola d’arte Bauhaus che influenzò non poco Eileen Gray nel suo percorso artistico. L’Adjustable table E-127 è, insieme al “Tube light”, l’oggetto di design che meglio sintetizza la maturità artistica dell’artista irlandese.

Il movimento moderno mutò i gusti di Eileen Gray, sin da quel momento pioniera dell’art nuveau e profonda conoscitrice delle tecniche della laccatura. Fu il suo periodo a Londra e, soprattutto a Parigi, durante la prima guerra mondiale, a farle decidere di specializzarsi in design e architettura degli interni, abbracciando le novità stilistiche del movimento moderno.

Un semplice sguardo all’ Adjustable table E-127 rende l’idea dell’efficienza e della semplicità di questo oggetto. Eileen Gray, infatti, era solita affermare che l’arte deve sempre essere il prolungamento della vita. Il suo motto è verificabile nell’eleganza e nella praticità dell’ Adjustable table E-127: una sottile ma solida struttura in acciaio, formata da due tubi, sorregge la superficie circolare d’appoggio regolabile, in cristallo trasparente, adagiandosi su una base semicircolare, sempre in acciaio e cristallo. Con le sue proporzioni ridotte (50 cm profondità e larghezza, altezza variabile dai 60 ai 100 cm), l’Eileen Gray Table può essere uno splendido appoggio per un cocktail, un libro, o un semplice complemento d’arredo in un soggiorno.

Il suo nome, completo di sigla (Adjustable table E-127), è legato alla costruzione che Eileen Gray ideò con il suo compagno e collaboratore, Jean Badovici. La dimora al mare, nel sud della Francia, celava nel suo codice il nome dei due ideatori.

L’ Eileen Gray Table faceva parte dell’arredamento nato intorno all’idea di una abitazione dalle linee essenziali, in armonia con il paesaggio circostante. Tipica manifestazione del movimento moderno, la casa E-127 è oggi in rovina, ma l’idea semplice e al contempo rivoluzionaria su cui si fondava, continua a vivere nell’Eileen Gray Table.

 

Offerte Eileen Gray Table


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Sedie ufficio: consigli utili per la scelta

La ricerca delle sedie ufficio più adatte alle esigenze lavorative deve essere affrontata con la massima attenzione, senza farsi ingannare dalla comodità che alcune sedie ufficio  possono dare fin dal primo utilizzo; anzi, proprio queste sedie ufficio che risultano confortevoli già dalla prima volta che si usano, corrono il rischio di causare fastidi e dolori al nostro corpo nel lungo periodo e nell’utilizzo intensivo perchè poco ergomoniche. A questo proposito, è importante sottolineare che tutte le migliori sedie ufficio ergonomiche hanno i poggia ginocchia (per esempio i modelli Variable, Thatsit, Komfortsave) e che per molte persone, all’inizio, sono addirittura scomode.

Nella scelta delle sedie ufficio ci sono due particolari molto importanti da considerare, che il più delle volte si tende a sottovalutare: la possibilità delle regolazione in altezza e la possibilità di inclinare in basso il sedile nella parte anteriore. Il primo aspetto è utile per adattare le sedie ufficio a qualsiasi postazione di lavoro ed evitare l’uso delle pedane; il secondo, ha come obiettivo di far allargare l’angolo tra bacino e schiena, aiutando a controbilanciare la tendenza di alcuni a “ingobbirsi” durante il lavoro alla scrivania.

Altri elementi che possono rivelarsi utili per ottenere la giusta valutazione delle sedie ufficio e capire quali rispondono alle esigenze e allo stile scelto sono il tipo supporto che danno alla schiena e la posizione corretta che fanno assumere.

E’ importante notare come le sedie ufficio siano strettamente legate ad altri elementi presenti nel luogo di lavoro, ovvero la scrivania e le lampade. L’unione di questi tre elementi risulta fondamentale per completare e migliorare lo spazio di lavoro.

Visitare le nostre offerte di sedie ufficio

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Disinfestazione Scarafaggi – Rentokil

Rentokil offre programmi di monitoraggio scarafaggi, cimici e centinaia di altri infestanti. Il servizio di  monitoraggio  insetti  striscianti  ha  lo  scopo  di  segnalare tempestivamente  eventuali  focolai  di  infestazione,  in modo da intervenire con trattamenti localizzati ed evitare l’estensione del problema ad altre aree.

Gli scarafaggi non solo contaminano le scorte alimentari e  diffondono malattie  ma  sono  in  grado  di  mangiare e  distruggere  merci,  pelle,  plastica  e imballaggi.  Questi  insetti  rappresentano una minaccia davvero seria per il business e la vostra immagine, sono degli infestanti ad alto rischio sia nelle abitazioni sia in qualsiasi altro ambiente.

Gli scarafaggi trasmettono una serie di malattie, comprese salmonella e gastroenterite. Il rischio è particolarmente alto in ambienti abitati da bambini, anziani e persone malate. Nelle cucine, nelle cantine e nei luoghi in cui vi sono conservati alimenti, la presenza gli scarafaggi diventa un pericolo per la sicurezza della vostra salute.

Per questo motivo lo staff di Rentokil è in grado di fornirvi il miglior servizio  in  base  ad ogni  esigenza  specifica, occupandosi di effettuare le verifiche periodiche di efficacia delle soluzioni installate, applicando una disinfestazione scarafaggi efficace.

Gli scarafaggi possono riprodursi rapidamente e sono molto resistenti. Una risposta tempestiva ai primi segnali è la soluzione  essenziale per assicurarsi che un’infestazione di scarafaggi non si radichi o si estenda nelle ambienti adiacenti.

Contattaci per un’ispezione gratuita al numero 800 916 272.

Ti forniremo la nostra esperienza di Pest Control per risolvere rapidamente l’infestazione.

 

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Disinfestazione Tarli – Rentokil

Rentokil da sempre si occupa del patrimonio culturale mondiale, eliminando gli insetti che danneggiano opere e manufatti artistici, poiché  conosce  perfettamente  quali  metodi  adottare nei diversi ambienti ed evitare accuratamente interventi nocivi, che potrebbero risultare dannosi.

Rentokil offre un servizio esclusivo di  disinfestazione tarli in atmosfera controllata contro tarli ed  altri  insetti  del  legno, appositamente  studiato dalla nostra azienda per la salvaguardia di opere d’arte ed in grado di offrire un risultato finale difficilmente eguagliabile.

Il sistema in atmosfera controllata consiste nell’impiego di camere mobili di disinfestazione, dette “bolle”, direttamente costruite all’interno dei locali del cliente, nelle quali le opere vengono avvolte  e trattate in disinfestazione per anossia con azoto, eliminando tutte le forme di vita degli insetti del legno.

Sappiamo quali metodi adottare nei diversi ambienti ed evitiamo  accuratamente  gli  interventi  che  potrebbero  risultare nocivi, contribuendo, così, a preservare musei, residenze statali, palazzi, collezioni private,  ma anche  abiti  e  stoffe  antiche, mobili, manufatti artistici, libri e documenti.

Questa è la soluzione ideale proposta da Rentokil per salvaguardare il patrimonio artistico culturale mondiale, evitando accuratamente interventi dannosi all’ambiente.

Rentokil vi propone, inoltre, una disinfestazione tarli con insetticidi ad impregnazione del legno, ovvero insetticidi studiati per l’impiego specifico su manufatti lignei di interesse storico ed artistico.

Questa tipologia di trattamento svolge due funzioni importanti, curativa e protettiva a seconda

del manufatto da trattare ed alle condizioni delle superfici.

Contatta Rentokil e richiedi la soluzione migliore per le tue esigenze!

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Disinfestazione Insetti Volanti – Rentokil

Rentokil è lo specialista contro gli insetti volanti, come mosche, zanzare, vespe ed insetti delle derrate alimentari ed offre servizi di identificazione e conta insetti.

Per la disinfestazione zanzare e altri insetti la nostra azienda dispone di una vasta gamma di lampade cattura insetti, che si avvalgono delle più moderne tecnologie ed assicurano la qualità delle loro prestazioni secondo i maggiori standard di igiene.

Le Lampade Rentokil sono facili da installare, igieniche, efficienti di giorno e di notte ed esteticamente gradevoli.

Pertanto, si differenziano in modo visibile dai pannelli e dalle carte cattura insetti, assolutamente antiestetici.

Le nostre Lampade, inoltre, garantiscono un elevato livello di igiene, perché non disperdono nell’aria frammenti di insetti e pesticidi, come nel caso delle lampade a folgorazione e prodotti spray.

Un controllo di questo tipo per gli insetti volanti  in ambienti  come  ristoranti  e  bar, per esempio,  è  di fondamentale  importanza:  mosche, insetti  volanti,  zanzare  possono  diventare  il  veicolo  diretto  per  la  trasmissione di batteri e diffondere infezioni e malattie fra il personale ed i clienti.

Nel caso specifico di zanzare, inoltre, Rentokil ti fornisce una programmazione regolare di ispezioni da parte di tecnici qualificati per prevenire il ripetersi di infestazioni con il ritorno di zanzare.

Contattaci per un’ispezione gratuita: 800 916 272

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Disinfestazione Topi – Rentokil

Obiettivo primario di Rentokil è il miglioramento dell’ Ambiente di Lavoro dei suoi Clienti, con particolare attenzione all’igiene ed alla prevenzione, anche mediante il rispetto delle metodiche di controllo del sistema H.A.C.C.P. (Analisi di Rischio e Punti Critici di Controllo).
I nostri interventi di derattizzazione sono adeguati a standard di qualità nazionali e internazionali di massimo livello.
Ne sono esempio i nostri sistemi di reportistica, adattabili a seconda delle  esigenze  e  della  categoria  merceologica  del  cliente, divenuti ormai standard internazionali nel  mondo  della  disinfestazione topi.
Il nostro servizio di derattizzazione non si  limita  soltanto  ad  installare  delle postazioni ma è un servizio a 360 gradi, che comprende una consulenza completa  per  monitorare  in  modo  efficace l’infestazione. Il servizio di derattizzazione si sviluppa, infatti, secondo fasi operative distinte,  per  costruire  un  sistema  di controllo capillare e di massima efficacia operativa.
Rentokil offre trattamenti e metodi convenzionali ormai collaudati per controllare e combattere la presenza di roditori, come postazioni monitoraggio roditori e postazioni derattizzanti ma dispone anche di  innovative  postazioni  di  cattura,  come  l’esclusiva  RADAR ad attivazione elettrica e sistema con brevetto esclusivo, che utilizza la CO2 ed evita al roditore una morte cruenta.
Richiedi subito il supporto di tecnici qualificati per rimuovere immediatamente l’infestazione mediante rodenticidi o derattizzazione con le nostre moderne trappole per topi.
La presenza di  topi può diffondere pericolose infezioni, rappresentando  una   pericolosa  minaccia  sia per il personale sia per i clienti: immaginiamo il grave impatto che potrebbe avere un’infestazione di topi  nelle cantine di un hotel o nei magazzini di un’azienda alimentare!
Non aspettare! Programma insieme a Rentokil regolari ispezioni di derattizzazione ed interventi scadenzati per prevenire altre possibili infestazioni. Chiamaci subito: 800 916 272
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Rentokil – Gli esperti del Pest Control

Da oltre 80 anni Rentokil Pest Control risolve efficacemente i  problemi  di  infestazione,  grazie  a  soluzioni  frutto dell’esperienza acquisita in tutti i settori merceologici e adatte a tutte le esigenze.

Rentokil Italia fa parte del gruppo Rentokil Initial, una delle maggiori società di servizi del mondo, quotata nel London Stock Exchange e presente in 58 paesi, con circa 68.000 dipendenti.

Attualmente il Gruppo Rentokil Initial opera in Italia attraverso le due società Initial Italia Srl e Rentokil Initial Italia Srl e garantisce l’erogazione di servizi in modo capillare su tutto il territorio nazionale attraverso le 7 sedi operative.

Rentokil è sinonimo di:


Ø  Qualità del servizio: standard elevati nell’erogazione del servizio, con programmi di controllo e prevenzione studiati per ridurre la presenza di infestanti in base alle esigenze dei clienti e nel rispetto delle normative igieniche vigenti; 

 

Ø  Esperienza tecnica: tecnici del servizio qualificati e professionali e biologi  di  campo in grado di  effettuare ispezioni  di  verifica  accurate e  consulenze  specifiche,  con  il  coordinamento  e  l’assistenza del Centro Tecnologico Rentokil;

 

Ø  Presenza Capillare: copertura su tutto il territorio nazionale attraverso le sedi operative Rentokil; 

 

Ø  Innovazione: metodi di intervento e prodotti innovativi, come la gamma di lampade Luminos, le trappole per roditori RADAR e l’esclusivo sistema di reportistica PestNetOnLine, in grado di registrare tutte le prestazioni di servizio e fornire elettronicamente la reportistica direttamente sul vostro computer.  

 

 

Servizi e soluzioni di Pest Control

 

–       Derattizzazione e monitoraggio roditori: interventi di derattizzazione adeguati a standard di qualità nazionali ed internazionali;

–       Monitoraggio e disinfestazione insetti striscianti: programmi di controllo blatte, formiche, cimici dei letti e centinaia di altri infestanti;

–       Disinfestazione insetti volanti: interventi contro mosche, zanzare, vespe.  

–       Monitoraggio e disinfestazione insetti delle derrate alimentari;

–       Trattamenti in atmosfera controllata per la disinfestazione contro tarli ed altri insetti del legno;

–       Allontanamento volatili: progetti su misura contro insediamenti di piccioni, colombi, storni, passeri ed altri volatili

Rentokil non si limita ad individuare l’infestante, ma vi fornisce soluzioni con una conoscenza globale del problema.

Contattaci subito per un’ispezione gratuita – 800 916 272

www.rentokil.it

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Ottenere prestiti inpdap adesso

I prestiti inpdap rappresentano un genere di prestiti dedicati a una tipologia di persone perchè solo chi dispone di un lavoro statale può ottenerli. I prestiti Inpdap costituiscono un’alternativa utile ai normali prestiti perchè hanno condizioni vantaggiose come tassi minori e quindi è importante capire in che modo richiederli. Sonoo presenti diversi generi di prestiti inpdap che vengono concessi in modo diretto attraverso i fondi dell’ente e tramite banche con cui sono presenti convenzioni. Tra i prestiti inpdap maggiormente comuni possiamo individuare i piccoli prestiti inpdap che risultano essere un tipo di finanziamenti utili per chi necessita di una quantità di denaro limitata. Per avere i piccoli prestiti ine richiederli. Troviamo vari generi di prestiti inpdap che sono offerti direttamente tramite i fondi dell’ente e attraverso banche con cui sono presenti convenzioni. Tra i prestiti inpdap maggiormente comuni possiamo individuare i piccoli prestiti inpdap che sono un tipo di finanziamenti utili per chi ha bisogno di una somma di denaro ridotta. Per avere i piccoli prestiti inpdap è necessario specificare i motivi della richiesta e generalmente i prestiti vengono offerti tramite la cessione del quinto online.pdap bisogna specificare le ragioni della richiesta e solitamente i prestiti vengono offerti tramite la cessione del quinto online.

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Estetica medicale non invasiva: quali sono i vantaggi

Trattamenti di estetica medicale non invasiva, la soluzione per ringiovanire o rimodellare il proprio corspo senza dover necessariamente ricorrere ai bisturi.

Chi l’ ha detto che per apparire più giovani e in forma bisogna per forza sottoporsi a dolorosi interventi di tipo chirurgico? Da oggi in poi è possibile rimodellare una o più zone del proprio corpo o ringiovanire il viso tramite specifici trattamenti di estetica medicale non invasiva. Questi, infatti, consentono di avere effetti immediati nella zona del corpo desiderata e, soprattutto, in maniera del tutto indolore e senza alcun pericolo di complicazioni (infezioni, cicatrici, ematomi, ecc).

Per combattere i fastidiosi inestetismi della cellulite e delle adiposità localizzate è possibile sottoporsi a specifici trattamenti  estetici che, tramite l’ utilizzo di apparecchiature all’ avanguardia che sfruttano gli ultrasuoni a bassa frequenza, garantisce effetti sicuri e duraturi nel tempo.  L’ eliminazione delle cellule adipose avviene in maniera naturale tramite l’ attività metabolica.

Tra i principali vantaggi che i trattamenti di estetica medicale non invasiva presentano, rispetto  ai tradizionali interventi di chirurgia, troviamo la totale assenza di rischi di incompatibilità di tipo farmacologico e di tempi di recupero post operatori.

Affidati all’ esperienza di MDM Group e cerca il centro medico a te più vicino!

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