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9 Marzo 2012

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Crescita del riscaldamento a Biomassa

Come emerso durante l’ultima edizione, “Progetto Fuoco”, la mostra internazionale di impianti ed attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna, le biomasse potranno coprire il 44% dei consumi delle rinnovabili. I dati mostrati durante la manifestazione confermano l’andamento positivo del settore delle biomasse, che ha avuto un continuo incremento, nonostante la quasi assenza di incentivi che invece hanno privilegiato invece altri tipi di rinnovabili, come il fotovoltaico.

In molte case italiane sono stati installati negli ultimi anni stufe e caminetti a pellet od a legna di ultima generazione che oltre ad essere delle soluzioni a basso impatto ambientale garantiscono un reale risparmio energetico. Grazie alle nuove tecnologie le stufe ed i caminetti di ultima generazione sono apparecchi ad alto rendimento e con minori emissioni. L’innovazione di questo settore ha infatti permesso di migliorare l’efficienza degli impianti che arriva fino al 90%, contro il 40% dei vecchi camini, che disperdevano la maggior parte del calore prodotto dalla combustione.
Sono quindi molte le aziende che si stanno evolvendo in questa direzione, proponendo soluzioni per il risparmio energetico della casa attraverso stufe e camini di ultima generazione a biomassa, una delle prime realtà della Toscana a operare in questo settore è Ecoimpatto. Ecoimpatto opera da oltre 25 anni nel campo delle fonti di energie rinnovabili volte al risparmio energetico attraverso la vendita e l’installazione di stufe, termostufe e caminetti a Firenze. L’azienda nasce dalla passione per le energie rinnovabili con lo scopo di realizzare un reale risparmio energetico per casa, abitazione e qualsiasi immobile nel rispetto dell’ambiente.

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I centri commerciali

I

I centri commerciali delle grandi città sono una grande invenzione.

Sono sorti come funghi negli ultimi anni a ridosso delle nostre metropoli dando la possibilità ad un numero sempre maggiore di consumatori di poter usufruire dei tanti vantaggi di queste enormi cattedrali del consumismo.

Strutturati in genere su più piani, ampi, luminosi, con cinema, bar, ristoranti, sala giochi e, ovviamente, tanti tanti tanti ma proprio tanti negozi. Da quelli classici di borse, orologi o abbigliamento mare a quelli più stravaganti come ad esempio di scarpe dallo stile orientale, di oggetti a forma di cuore o di mouse parlanti. Insomma, per tutti i gusti e tutte le tasche.

Appena entrati, dopo aver parcheggiato in spazi illimitati, in genere hostess ben vestite e pettinate e con un sorriso luminoso ci danno il benvenuto e una rilassante musica di sottofondo ci rende subito di buon umore e ci predispone immediatamente all’acquisto.

Generalmente al piano terra c’è una piazza dove i consumatori bevono un drink e riposano le loro stanche membra dopo tanto camminare tra negozi e distrazioni varie.

Ma forse i veri protagonisti dei centri commerciali sono i bambini: divertiti e iperdinamici, saltano da un negozio di giocattoli al cavalluccio elettronico fuori al bar implorando i genitori di avere il gettone che apre loro le porte della felicità.

Tra i tanti centri esistenti in Italia, segnaliamo il Bicocca Village, nel cuore di Milano dove, tra i tanti interessanti negozi, ha aperto da quasi un anno il Bikiniworld store dove troviamo i marchi David Mare e Vacanze Italiane.


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Taste 2012: gusto e food lifestyle a Firenze

Questo fine settima torna a Firenze l’evento più saporito e gustoso del capoluogo Toscano: Taste 2012. Giunto alla sua a settima edizione, il salone dedicato alle eccellenze del gusto si preannuncia un appuntamento imperdibile non solo per gli operatori internazionali dell’alta gastronomia ma per gli amanti della buona cucina.

Taste è una manifestazione enogastronomica che ogni hanno è riuscita a richiamare un grande flusso di pubblico grazie ai numerosi stand ed espositori ma soprattutto alla sua formula innovativa. Taste si distingue dalle altre manifestazione enogastronomiche perché attenta alle nuove tendenze del gusto associando al mangiare bene e stare bene un vero e proprio food lifestyle.
Taste 2012 si svolgerà dal 10 al 12 marzo presso la Stazione Leopolda di Firenze, le mattine di sabato 10 e domenica 11 l’ingresso sarà riservato agli operatori del settore mentre il pomeriggio sarà aperto anche al pubblico.
Per chi desidera partecipare al salone dedicato alle eccellenze del gusto  ed alloggiare a Firenze, la città offre molte possibilità. BBH ti invita a soggiornare in una delle sue moderne e giovani camere, che rispecchiano il colore ed il sapore innovativo di Taste 2012. BBH è un ostello a Firenze situato nel centro storico della città a pochi passi dalla Stazione Leopolda. BBH è una soluzione alternativa ai tradizionali bed and breakfast a Firenze e rappresenta il soggiorno ideale per chi cerca un ambiente giovane e curato.

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Consiglieresti ad un amico di lavorare nella tua azienda?

L’organizzazione umana
Dalla gestione delle risorse umane
alla gestione umana delle persone

Facciamo un piccolo esperimento? Proviamo a chiedere alle persone che conosciamo: sei felice del tuo lavoro e ti senti a tuo agio nella tua azienda tanto che consiglieresti ad un amico di lavorarci?
Quanti risponderanno con un entusiastico SI?
Eppure qualsiasi imprenditore conosce la differenza che c’è tra il lavorare con persone soddisfatte e serene in un buon clima, e persone demotivate o stressate in un clima sfiduciato o addirittura conflittuale.
Perché, sentiamo dichiarare da più parti che le persone sono la vera leva di successo delle aziende, ma quando parliamo con loro, ci rendiamo conto che la qualità della vita lavorativa sta impoverendosi sempre più? La centralità dell’Uomo, le componenti emotive di chi lavora, la qualità delle relazioni in azienda, cedono spesso il passo al profitto, ai numeri e a rapporti formali e stereotipati.
L’aspetto grottesco di tutto ciò è che nel perseguire il profitto e i risultati a breve termine, a scapito della qualità della vita lavorativa, si finisce nel lungo termine a compromettere quegli stessi profitti cui si mira con tanta veemenza.
Difficile comprendere cosa abbia reso così trascurato in azienda l’aspetto emotivo nei rapporti di la-voro e ancora più difficile trovare una causa univoca che abbia dato inizio a questa deriva.
Una leadership carente? L’assenza di meritocrazia? La sopravvivenza di una cultura prevalentemente taylorista? Un miope orientamento al profitto o una ancor più miope tendenza ai risultati a breve termine?
Il quadro dell’analisi è complesso e la sensazione è che non via sia una sola causa scatenante ma tante cause radicate che si influenzano reciprocamente; l’aspetto consolante è che molte delle soluzioni possibili sono già a portata di mano e si basano su strumenti gestionali posseduti e conosciuti da tutti, anche se non sempre adoperati correttamente.
Perché il management debba dedicare molta della propria energia ad una gestione delle persone più attenta e umana è presto detto.
La tecnologia, termine con il quale intendiamo non solo i computer, le macchine ma principalmente i software che alimentano tali macchine è ormai accessibile a tutti e consente performance che prescindono dalle dimensioni, dagli investimenti, dalla localizzazione.
Oggi un alimentarista intraprendente può vendere in tutto il mondo, prodotti etnici o specialità culinarie con l’aiuto di un PC e di un buon sito Web. Non è dunque sulla tecnologia che un’azienda può contare, per differenziarsi da una concorrenza sempre più agguerrita e mutevole.
La scelta di prodotti e servizi è, grazie alla Rete, vasta e non più limitata da vincoli di spazio e tempo, i clienti possono fare confronti istantanei e sono giustamente diventati più attenti e esperti.
Oggi l’unico fattore che può fare la differenza rimane l’Uomo; trascurare questa verità significa tra-scurare l’essenza stessa del lavoro dei nostri tempi.
Ho provato ad analizzare le cause di questo fenomeno in un libro edito di recente, “L’Organizzazione umana” da Libreria Universitaria Editrice. L’intento è stato quello di invitare tutti a riflettere su quanto sarebbe bello ma anche profittevole, dar vita a luoghi di lavoro dove si incontrino e collaborino donne, uomini insomma persone e non “risorse umane”.
Le opinioni e i pensieri di chi avesse voglia di leggerlo, saranno molto graditi.

Massimo Tommolillo, [email protected]

 

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Benvenuti a casa, in 3D

Milano, 7 Marzo 2012. Sulle porte dello flagstore Natuzzi di Via Durini è impressa la scritta Benvenuti a casa ed è proprio la sensazione di entrare in una casa bella, moderna ed accogliente, quella che pervade la folla di giornalisti e interior designer che varcano la soglia.
 

Il gruppo Natuzzi, creato nel 1959 e guidato da Pasquale Natuzzi, Presidente ed Amministratore Delegato, disegna, progetta e vende divani, poltrone, mobili e complementi d’arredo per uso residenziale.

Nel settore dell’arredamento, il gruppo rappresenta una realtà di eccellenza a livello mondiale: quotato a Wall Street dal ’93, esporta l’88% della produzione in 123 mercati e detiene le maggiori quote di mercato in Europa (con il 51%) ed in America (con il 35%).

Oggi Natuzzi ci racconta i risultati di una ricerca dell’istituto Piepoli “Scegliere un divano: come, perchè, da chi farsi consigliare” in cui ha sondato le aspettative, le preferenze e le scelte degli italiani nell’arredamento della zona living e l’innovativo sistema di progettazione d’interni in 3D, “Your Design by Natuzzi” con cui ha voluto rispondere alle esigenze emerse.

Your Design by Natuzzi è un software avanzatissimo che permette di creare il proprio ambiente ed arredarlo con divani, mobili, complementi ed accessori della collezione Natuzzi.

A differenza dei rendering tipici del mondo CAD, il software fornisce in tempo reale una rappresentazione estetica fotorealistica, con elevatissima qualità anche nei più piccoli dettagli e massima possibilità di personalizzazione.

Il software, creato dall’azienda Esimple, è frutto di oltre 2 anni di lavoro e si basa su un motore “in3D” sviluppato su piattaforma Unity3D, un motore grafico solitamente impiegato nei videogames, che consente una totale libertà di movimento all’interno dell’ambiente ed una illuminazione dinamica e quindi variabile in base all’esposizione solare nel corso della giornata.

 

L’azienda Esimple, sin dalla sua fondazione nel 2007, si è sempre occupata di indagare nuovi ambiti business oriented di applicazione della tecnologia 3D, negli anni passati balzò alla attenzione dei media per la realizzazione del primo centro commerciale in 3D al mondo, oggi consegna a Natuzzi un sistema completo di interior design e consulenza d’immagine, disponibile worldwide in tutti i negozi (sia in franchising che di proprietà) Divani&Divani by Natuzzi.


 

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Axitea consegue importanti certificazioni per i sistemi di sicurezza e i servizi di vigilanza

L’azienda, leader in Italia nel settore dei servizi di vigilanza privata e di sicurezza, ha recentemente conseguito la certificazione OHSAS. L’ottenimento va ad aggiungersi ad altri importanti attestati di qualità raggiunti nel corso degli anni.

sistemi di sicurezza e di vigilanza9 marzo 2012Axitea S.p.A., azienda specializzata nella progettazione di sistemi di sicurezza e nella fornitura di servizi di vigilanza rivolti ad aziende, istituzioni, attività commerciali e ai player del trasporto su ruota, informa di aver conseguito un’ulteriore certificazione di qualità che va ad aggiungersi alle altre relative al campo della sicurezza e della vigilanza.

L’ultimo attestato ad essere stato conseguito è il certificato BS OHSAS 18001: 2007. La sigla è l’acronimo di Occupational Health and Safety Assessment Series e va a identificare uno standard, valido a livello internazionale, relativo a un sistema di gestione della sicurezza e della tutela dei dipendenti sul luogo di lavoro. L’ottenimento della certificazione si inserisce in un più ampio scenario, di cui Axitea è protagonista già da diversi anni, nel quale l’obiettivo primario è rappresentato non solo dal mantenimento di alti standard qualitativi per quanto riguarda i servizi offerti, ma anche dall’attenzione al rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Axitea, inoltre, è l’unica azienda italiana a vantare la certificazione OHSAS sia per il settore EA35 (relativo specificamente ai servizi di vigilanza) che per il settore 28 (per la parte di sistemi e manutenzione).

Non solo: recentemente l’azienda ha ottenuto la certificazione ISO 9001:2008 anche per la rete degli Axitea Partner. Ciò dimostra una costante attenzione anche per quanto concerne la qualità dei servizi offerti dall’intero network di collaboratori di Axitea. Chi è interessato a conoscere nel dettaglio tutte le informazioni sulle certificazioni di qualità ottenute da Axitea, può trovarle sul sito web collegandosi alla pagina http://www.axitea.it/etica/certificazione.

Il conseguimento delle certificazioni, in conclusione, è un tema dal quale Axitea non intende prescindere, un obiettivo da raggiungere nella fornitura di tutti i servizi offerti, allo scopo di far sentire al sicuro i propri clienti anche in termini di qualità. Tra questi, ricordiamo, figurano il monitoraggio allarme, l’intervento su allarme, il videoallarme, la progettazione e realizzazione di sistemi di rilevazione intrusione, la localizzazione e il monitoraggio allarme di sistemi e impianti di allarme satellitare e molto altro ancora.

Axitea S.p.A.

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WIN-WIN COOPERATION, OPPORTUNITÀ SENZA CONFINI

Fiera di Importazione ed Esportazione della Cina: è Canton il

nuovo cuore economico internazionale

Panel di autorità italiane e cinesi alla prima presentazione italiana della

Fiera di Canton, il 7 marzo a Milano

Testimonianza della crescente globalizzazione del commercio e dei mercati, la Fiera di Importazione ed Esportazione della Cina è la più grande manifestazione di Import-Export a livello internazionale degli ultimi dieci anni.

Giunta alla sua 111° edizione, quella che viene correntemente definita Fiera di Canton ha avuto la sua presentazione ufficiale in Italia con l’evento “Win-Win Cooperation, Opportunità senza confini”, il 7 marzo 2012 al Westin Palace di Milano, raffinata location per una conferenza ricca di personalità di spicco. Presenti, infatti, le maggiori autorità cinesi ed italiane, in un’atmosfera di integrazione e condivisione di culture, prodotti e strategie economiche.

La Fiera è stata presentata ad una platea prestigiosa, composta dai rappresentanti di Comune di Milano, Regione Liguria, Centro Europeo di Innovazione per le Imprese, AICE (Associazione Italiana Commercio Estero), Associazione degli Industriali di Novara e International Affairs Department di Milano Expo 2015, oltre a numerose aziende nazionali e alla stampa economica e specializzata. Apprezzati gli interventi dei relatori d’eccezione quali, primo fra tutti, Liu Jianjun, Vice Presidente del China Foreign Trade Center e Portavoce della Fiera di Importazione ed Esportazione della Cina.

Accanto a lui Li Bin, Console Commerciale del Consolato Generale Cinese di Milano, Mario Zanone Poma, Presidente della Camera di Commercio Italo-Cinese, l’On. Cristiana Muscardini, Vice Presidente della Commissione per il Commercio Internazionale del Parlamento Europeo e membro del Parlamento Europeo, Enrico Pazzali, Amministratore Delegato di Fiera Milano e, come moderatore, Rita Fatiguso, giornalista de Il Sole 24 Ore.

L’ultimo decennio ha visto in Cina una crescita economica senza pari, resa ancora più significativa dal generale quadro di crisi finanziaria mondiale: un notevole aumento di importazioni ed esportazioni, con la costituzione di partnership commerciali internazionali, in un clima di nuove opportunità e grande apertura. Basti pensare che il volume del commercio bilaterale tra Cina e Italia nel 2011 ha superato i 50 miliardi di dollari.

In un panorama economico d’incertezza ed instabilità, rafforzare la cooperazione economica e commerciale internazionale attraverso una piattaforma quale la Fiera di Canton è una strategia vincente. Un’occasione unica, infatti, sia per espositori sia per buyer: questi ultimi potranno prendere visione di prodotti di marchi globalmente noti ma anche emergenti, che tagliano trasversalmente tanto i settori merceologici quanto la provenienza geografica. Le cifre relative alle adesioni della 110° edizione indicano uno sviluppo costante: 210.468 buyer da 210 Paesi e regioni (1% di aumento rispetto alla precedente), di cui 3.975 buyer italiani (16% in più rispetto alla precedente).

La Fiera di Canton si svolge due volte l’anno: l’edizione primaverile 2012 avrà luogo tra il 15 aprile e il 5 maggio in tre fasi successive, differenziate a seconda del Padiglione e dei settori merceologici. Dal 2002, anno della 101° edizione, in aggiunta allo “storico” Padiglione Nazionale, la Fiera si è dotata di un Padiglione Internazionale: qui, espositori di tutto il mondo possono godere di una vetrina privilegiata per il proprio brand e i propri prodotti.

“La Fiera di Canton nasce come vetrina per la promozione di aziende e prodotti cinesi, ma negli ultimi dieci anni si è aperta anche all’estero, diventando un organo di ricezione, un canale importante per chi voglia entrare nel mercato cinese. L’Italia è il 5° partner commerciale della Cina in Europa, e la Cina il 1° partner commerciale dell’Italia in Asia – ha esordito Li Bin, Console Commerciale del Consolato Generale Cinese di Milano – Nel 2011, nonostante la crisi finanziaria europea, il rapporto bilaterale italo-cinese ha mantenuto un trend di grande sviluppo, il 13% di incremento rispetto al 2010. Al contempo, nel 2011 gli investimenti delle imprese italiane in Cina hanno toccato i 5 miliardi e 500 milioni di dollari, così come quelli cinesi in Italia hanno raggiunto i 400 milioni di dollari”.

“Nel dicembre 2001 la Cina è entrata a far parte dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, e questo ingresso ha favorito un notevole processo di crescita: ogni anno negli ultimi 10 anni, i prodotti commerciali garantiscono un introito di 750 miliardi di dollari, oltre alla creazione di 140 miliardi di posti di lavoro – ha spiegato Liu Jianjun, Vice Presidente del China Foreign Trade Center e Portavoce della Fiera di Importazione ed Esportazione della Cina – è stato stimato che i prodotti cinesi, con la loro buona qualità a basso prezzo, garantiscono ad oggi un risparmio annuo di 300€ per ogni famiglia europea. Vogliamo aprirci verso nuovi settori grazie alle partnership internazionali, portando nuove idee e vitalità nell’ambito delle tecnologie energetiche alternative e dei prodotti biologici, per la tutela dell’ambiente. Altro rilevante progetto in essere dalla 109° edizione è il Centro di Promozione del Design, che si prefigge di invitare le aziende internazionali a portare in Cina il proprio design e i propri concept creativi”.

China Import and Export Fair rappresenta oggi la più grande fiera al mondo del settore e soprattutto quella con il più alto tasso di buyer stranieri – ha commentato Enrico Pazzali, Amministratore Delegato di Fiera Milano – Apprezzo molto la volontà degli organizzatori di realizzare questo evento di promozione della mostra in Italia, segno del grande interesse nei confronti del mercato italiano, inteso sia dal punto di vista dei possibili espositori sia dei visitatori. Credo che stiamo vivendo un momento molto importante e positivo delle relazioni tra Italia e Cina”.

“La relazione tra la Camera di Commercio Italo-Cinese e la Fiera di Canton è iniziata già negli anni ’70, consolidandosi nel tempo grazie agli ottimi rapporti interpersonali – ha illustrato Mario Zanone Poma, Presidente della Camera di Commercio Italo-Cinese – Come sottolineato a giugno 2011 dal Vicepresidente Cinese Xi Jinping in occasione di un viaggio in Italia, è fondamentale rilanciare l’interscambio con la Cina, attualmente attestato intorno ai 50 miliardi di dollari: l’obiettivo è di raggiungere gli 80-100 miliardi di dollari di interscambio, ma riequilibrando il peso prevalente delle esportazioni fino ad ottenere un rapporto di 60% a 40% tra esportazioni ed importazioni. La Camera di Commercio vuole supportare le necessità burocratiche delle aziende italiane e cinesi e aiutarle a trovare partner commerciali”.

“Milano e l’Italia vedono con grande attenzione i rapporti con la Cina, e la Fiera di Canton è una delle opportunità per migliorare le relazioni tra Cina ed Unione Europea. In un mondo devastato dall’imperante crisi economica e finanziaria, il commercio internazionale è diventato uno dei principali strumenti di politica estera, attraverso il quale si può aiutare lo sviluppo non solo economico, ma anche sociale e ambientale. La Cina è senza dubbio al centro del dibattito economico della Commissione per il Commercio del Parlamento Europeo oltre che, ovviamente, della Commissione Europea” ha chiosato l’On. Cristiana Muscardini, Vice Presidente della Commissione per il Commercio Internazionale del Parlamento Europeo.

 

Padiglione Nazionale

Fase I: dal 15 aprile al 19 aprile 2012

Settori di elettronica ed elettrodomestici, strumenti metallurgici, macchinari, autoveicoli e accessori, materiali edilizi, illuminazione, prodotti chimici.

Fase II: dal 23 al 27 aprile 2012

Settori di beni di consumo quotidiano, articoli da regalo, oggetti ornamentali per la casa.
Fase III: dal 1 al 5 maggio 2012

Settori di tessile e abbigliamento, calzature, oggetti per ufficio, borse, valigie, articoli per sport e turismo, medicina, settore alimentare.

Padiglione Internazionale

Fase I: dal 15 aprile al 19 aprile 2012

Settori di elettronica ed elettrodomestici, materiali edilizi e strumenti metallurgici, macchinari, materie prime industriali.

Fase III: dal 1 al 5 maggio 2012

Prodotti alimentari e agricoli, prodotti per la salute e cosmetici, articoli da regalo e prodotti ornamentali.

La location sarà il Complex di Esposizione della Fiera di Importazione ed Esportazione della Cina a Guongzhou, nel sud-est del territorio cinese, vicino ad Hong Kong. Il Complex ha una superficie di 1.160.000 mq e, con i suoi 58.700 stand, è pronto ad ospitare oltre 200.000 partecipanti provenienti da 210 Paesi diversi, grazie all’organizzazione del China Foreign Trade Center e al patrocinio del Ministero del Commercio della Repubblica Popolare Cinese e del Governo Popolare della Provincia di Guangdong.

 

Per informazioni

Organizzatore: China Foreign Trade Center (CFTC)

Indirizzo: Via Yuejiang Zhong n. 382, Guangzhou

C.A.P: 510335

Tel: 4000-888-999 (chiamare in Cina)

86-20-28-888-999 (chiamare dall’estero)

Fax: 86-20-28-395-166

www.cftc.org.cn

E-mail: [email protected]

 

Ufficio Stampa CHILI PR

02 76281152 – [email protected]

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Inncasa, molto più di una vacanza

Inncasa - Relais a Orvieto

Manca poco alla primavera, la stagione migliore per regalarsi una vacanza rilassante nel cuore verde d’Italia. L’Umbria è pronta a regalarti emozioni ed esperienze uniche. Basta scegliere le mete giuste, a cominciare dal luogo di soggiorno. A Orvieto e dintorni esistono numerosi hotel, agriturismi e bed & breakfast per la tua vacanza. Ma se non ti accontenti e vuoi puntare in alto, cerca relais orvieto in un qualunque motore di ricerca. Tra i pochi selezionati, ecco Inncasa, una meta esclusiva per il tuo soggiorno in Umbria, di fronte al panorama più incantevole di Orvieto.

Inncasa è molto di più che un semplice hotel. Si tratta di una country house pensata per proporti un modello innovativo di accoglienza turistica. In questa casa a 5 stelle avrai tutta l’indipendenza che hai sempre sognato, unita alle comodità d’un vero albergo di lusso. Se sei un viaggiatore tecnologicamente avanzato, amante del bello, del buon cibo, della cultura, del benessere del corpo e dello spirito, abituato a decidere solo per te, allora Inncasa è la tua meta.

A Inncasa puoi scegliere le stanze, le suite o i cottages, se cerchi il massimo dell’indipendenza e dei comfort. Nella casa principale, il cuore del relais, avrai a disposizione quattro stanze doppie: l’architettura è ancora come quella di una volta, con pietra a vista e travi in legno. La tecnologia è sempre al passo con i tempi: tv a schermo piatto, Internet sempre presente, aria condizionata, led speciali per un’illuminazione calda e leggera in ogni momento. Le suite sono ospitate nella casa principale: puoi scegliere se avere il terrazzo privato o la vasca idromassaggio.

Ami le atmosfere romantiche? Scegli le Penthouse Suites, le stanze con travi in legno fra cui si apre una finestra che ti lascerà ammirare la volta celeste prima di addormentarti. Nei Cottages si respira indipendenza e atmosfere antiche, insieme ai profumi della natura, che potrai cogliere dalla terrazza e nel giardino privato di 250 metri quadrati.

Inncasa è molto più che un hotel Orvieto. Lo sai che in questa country house puoi trascorrere lunghe giornate nel parco fiorito? La vista sulla rocca e sulla città di Orvieto t’ispirerà tanto benessere; nelle belle giornate di primavera, la tua vista spazierà per chilometri e chilometri, fino ad abbracciare le valli profonde e le colline verdi, i casolari e le ville padronali sotto tanto cielo. Le piscine e il solarium in pietra sono circondate da gazebo fioriti, pergolati e piacevoli angoli dove spira sempre una brezza leggera e gradevolissima.

Ma il massimo del benessere lo troverai nella SPA di Inncasa, uno spazio esclusivo accolto in due grotte anticamente scavate nel tufo. Sauna, bagno turco, piscina termica e docce sensoriali: non manca nulla. Potrai affidarti ai massaggi e ai trattamenti eseguiti con ingredienti naturali freschi, preparati nel centro benessere dai professionisti del wellness.

E dopo qualche ora di relax, perché non abbandonarsi ai piaceri della tavola? Inncasa ti propone il Belvedere, l’esclusivo ristorante Orvieto per un pranzo tipico o una romantica cena a lume di candela. Ambienti e corredi candidi, una grande vetrata panoramica che ti lascerà ammirare Orvieto e le sue colline ogni volta che vorrai. La cucina affonda le sue basi nella scelta attenta e precisa dei migliori ingredienti freschi proposti dal territorio umbro circostante. Il pane, la pasta, le confetture: tutto è preparato in casa, con amore e infinita passione.

Il servizio a Inncasa è sempre presente ma discreto. Niente e nessuno potrà disturbare la tua voglia di relax e tranquillità. Affacciati su una nuova esperienza di soggiorno. Regalati uno scampolo di paradiso.

Inncasa Hotel & SPA
Località San Giorgio, 6 – Orvieto (Terni)
Tel. 0763 393682
Web: www.inncasa.eu
e-Mail: [email protected]

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Il Comunicatore Italiano: Gian Guido Folloni “I Soldi e la Fede”

“Dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio è questione antica quanto il Vangelo”.
Sul settimanale Panorama Economy un’analisi sulla fede, in chiave economica, di Gian Guido Folloni, Presidente di Isiamed-Istituto Asia Mediterraneo e co-fondatore del blog indipendente Il Comunicatore Italiano.

Dare a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio è questione antica quanto il Vangelo. E’ non è mai stata cosa semplice. Altrimenti la capziosa domanda posta dai Farisei non sarebbe nemmeno stata formulata. Nei secoli il confine non ha cessato di riproporre il dilemma. Cosa fare di quel soldo? Come usarlo? Inquietante il fatto che la cassa degli Apostoli la tenesse Giuda. Ma anche che Pilato, che riscuoteva per conto di Cesare, alla fine se ne lavò le mani, consegnando a coloro che avevano fatto la domanda colui che aveva dato la risposta: crocefisso. Anche oggi la confusione è tanta. Il criterio dato allora non è poi così male: “di chi è l’effige”? A patto di non fare come Pilato e ignorare che la missione della Chiesa non merita di essere crocefissa. Capire di cosa si parla è il punto di partenza.

Intanto, per stare all’Italia, è opportuno distinguere tra le due sponde del Tevere. Una cosa è il Vaticano, Stato estero ancorché entro il territorio italiano, altra cosa sono le opere facenti capo ai Vescovi italiani.
Andiamo con ordine, partendo dalla Santa Sede.
Lo IOR (Istituto Opere di Religione): ha sede in Vaticano e da lì opera in tutto il mondo. Non fa prestiti. Non emette assegni propri. Il suo scopo è far fruttare i patrimoni di tutto il mondo raccolti e provenienti da diocesi, parrocchie, ordini, enti e privati con finalità religiose. Una parte delle rendite è devoluta al Papa. Fu pietra dello scandalo ai tempi di Sindona e Marcinkus. Riorganizzato da Angelo Caloia investe soprattutto in obbligazioni.
L’Obolo di san Pietro è l’aiuto economico offerto dai fedeli direttamente al Papa. In passato si raccoglieva nelle chiese durante la festa dei santi Pietro e Paolo. Oggi può essere versato tutto l’anno, anche da casa con carta di credito.

PSA (Amministrazione Patrimonio Sede Apostolica). L’ufficio è retto da un cardinale (Domenico Calcagno). Amministra i beni (immobili e no) della Santa Sede e fornisce i fondi necessari al funzionamento della Curia romana. Svolge anche la funzione di banca centrale della Santa Sede anche se tanti questo ruolo lo assegnano erroneamente allo IOR.
Governatorato dello Stato Città del Vaticano. Si occupa del governo della Città del Vaticano (potere esecutivo). E’ presieduto da un cardinale (Giuseppe Bertello). Sovrintende all’amministrazione ed alla maggior parte delle funzioni pubbliche della Città del Vaticano. Rappresenta lo Stato in vece del Papa.

In Italia si deve fare riferimento all’Istituto italiano per il sostentamento del Clero. Ente ecclesiastico, è dotato di personalità giuridica canonica e civile. Fu istituito nel maggio 1985 in base all’accordo di revisione del Concordato del 1929 intervenuto tra la Santa Sede e la Repubblica italiana nel 1984. La revisione abolì la Congrua, lo stipendio che lo Stato italiano pagava ai sacerdoti a riconoscimento delle funzioni di culto svolte ed a compensazione degli espropri di molti beni dello Stato Pontificio fatti con l’unificazione dell’Italia. Oggi ai sacerdoti l’Istituto per il sostentamento del Clero versa un’integrazione di quanto ricevuto dalle parrocchie e dagli enti da cui dipendono. L’Istituto è liberamente finanziato dai cittadini italiani attraverso 2 canali: la devoluzione proporzionale dell’8% della massa IRPEF( per scopi d’interesse sociale e umanitario); le oblazioni (fiscalmente detraibili) versate direttamente dai cittadini all’Istituto.
L’Istituto centrale collega, coordina e controlla 226 istituti diocesani.

Ci sono, poi, gli Ordini religiosi (maschili e femminili). Hanno autonomia patrimoniale, secondo gli statuti dei fondatori. Il loro patrimonio è normalmente orientato al no profit.
Il patrimonio che sta in Italia è vasto e fa capo tanto al Vaticano quanto a Vescovi e Congregazioni: Chiese, conventi, seminari, edifici abitativi, case generalizie e d’accoglienza, residenze di prelati, case parrocchiali, oratori. Ecco esplodere le polemiche su esenzione ICI , su fiscalità agevolata e l’attività commerciale che intreccia quelle propriamente religiose, esentate proprio alla stipula dei Patti concordatari.
E se si fa business? E giusto pagare il tributo allo Stato. Certo, ma esenzioni e fiscalità agevolate sono previste per soggetti ed enti non solo religiosi.

Ci sono preti e frati che vanno fuori dal seminato? Monti si muove per fare chiarezza. La norma è l’”Atto Senato 3110”: dal 2013 si sciolgono le ambiguità. Entro 60 giorni arriverà il decreto attuativo. Bene che la Chiesa, di qua e di la dal Tevere, collabori.
Cosa dare a Cesare oggi del denaro che opera sotto l’azione di prelati, chierici, frati, monache e padri missionari? Il criterio riconosciuto in tutto il mondo è l’esenzione dal tributo delle attività no profit, per le finalità d’interesse sociale e umanitario. Comprendono sia l’azione pastorale che quella assistenziale e caritativa. Riconosco il servizio reso ai credenti, ma anche quelli resi in generale ai cittadini: le Caritas per esempio. Servizi di cui altrimenti dovrebbe farsi carico lo Stato.

“Quante divisioni ha il Papa?”, si chiedeva irridente Stalin. Non ignorava che milioni di preti, frati e monache erano un esercito, ma sapeva che erano schierati per una missione diversa dalla guerra. Quanti soldi muove la fede? Per quale finalità sono spesi? Ecco il confine di oggi di quella vecchia domanda di duemila anni fa. Ci sono fedifraghi e malandrini? Probabile. Ci sono sempre stati e ci sono in tutte le famiglie. Poi, anche oggi ci sono farisei, mangiapreti e scopritori di presunti misteri, vaticanleaks e corvi. Non mancano mai.

FONTE: Il Comunicatore Italiano

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Al Salone di Ginevra debutta la nuova Porsche Boxster

Il Salone di Ginevra 2012 ha visto debuttare la terza generazione di una delle auto più amate dal pubblico di appassionati di motori, la Porsche Boxster, roadster tedesca con motore centrale proposta al pubblico, come di consueto, nella versione Porsche Boxster e nella più grintosa Porsche Boxster S. Le due vetture hanno subito modifiche estetiche e modifiche strutturali che ne hanno anche ridotto il peso, favorendo così prestazioni elevate e riduzione dei consumi, calati del 15% rispetto a quelli della generazione precedente.
Le vetture presentate al Salone di Ginevra 2012 presentano dimensioni maggiorate ed ora le due sportive tedesche sono dotate di un passo più lungo e di una carreggiata più larga, caratteristiche che ne migliorano la guidabilità e la tenuta di strada. All’eleganza delle linee esterne e dell’ambiente interno, ora più spazioso e comodo, si associa la grande potenza delle motorizzazioni Porsche. Sotto al cofano scalpitano dei motori sei cilindri ad iniezione diretta DFI da 2.7 litri per la Boxster e da 3.4 litri per la Boxster S.
Il primo sviluppa 265 cavalli, dieci in più del modello precedente, mentre la versione S ne eroga 315. La potenza generata viene gestita da una trasmissione manuale a 6 marce o, a scelta, da una doppia frizione PDK a sette rapporti. Come dicevamo sopra, il peso dell’auto è stato ridotto e questo non solo ha un impatto benefico sui consumi, ma anche sulle prestazioni: la Boxster può scattare da 0 a 100 km/h in soli 5.7 secondi mentre la versione sportiva impiega 5 secondi esatti. Parlando di consumi, dalla Porsche evidenziano che l’efficienza è stata notevolmente migliorata anche grazie ai sistemi di recupero dell’energia e dalla funzione Start-Stop di serie:  il motore 2.7 ha una media di 7.7 l/100 Km, mentre il 3.4 brucia 8 litri ogni 100 km. Secondo quando affermato dai dirigenti Porsche nel corso del Salone di Ginevra 2012, il lancio dei due modelli sul mercato è previsto per il 14 aprile 2012, con prezzi a partire da 61.076 euro, che arrivano a 63.949 nella versione con cambio automatico PDK.

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Estate più vicina con le novità PreGel per la gelateria

Paste, Sprint, Arabeschi: sul sito www.pregel.com  arrivano i nuovi prodotti. Ispirati alla tradizione italiana, come pasta Gianduiotto Rock e Crema Antica Sprint, oppure attenti a nuove tendenze, come Yogurt Greco Sprint e ARABESCHI KROCCO PEANUT, fanno venire una gran voglia di provarli!

Quali saranno i gusti gelato della prossima stagione? Lo scopriamo insieme a PreGel e alle numerose novità che l’azienda leader nel settore della gelateria ha inserito nel proprio catalogo.

Per quanto riguarda le paste, arriva Gianduiotto Rock, dal sapore rotondo e intenso. Il famoso cioccolatino della tradizione piemontese diventa gelato ma, soprattutto, “rock” grazie alla generosa quantità di nocciole tostate in pezzi. In omaggio a uno dei dessert più noti in tutto il mondo, PreGel propone la nuova pasta al Tiramisù Veneziano, che mantiene intatto il gusto della specialità veneta grazie anche all’elevata qualità delle materie prime utilizzate. Completano la gamma la Golden Vanille, una pasta concentrata con i caratteristici puntini delle bacche di vaniglia e il Cioccolatino, che riprende il classico Cioccolatino Italiano e si sposa molto bene con Gran Stracciatella Reale PreGel.

I prodotti della linea Sprint sono ideali per preparare a freddo in modo semplice e veloce gelati, gelati soft e sorbetti. Da quest’anno c’è anche Ace Sprint, un gusto alla frutta fresco e goloso arricchito con le vitamine A, C, E. In vista del caldo estivo, PreGel ha pensato anche a una gamma completa di Sprint con Pezzi di Frutta ai gusti: ananas, banana, frutti di bosco, melone, pesca, mela verde, lampone e fragola.
Con Crema Antica Sprint si fa un tuffo nella tradizione, questo prodotto, infatti, si ispira al sapore del gelato alla crema preparato dai maestri gelatieri di una volta. Seguendo il successo del famoso Yogurt PreGel, nasce Yogurt Greco, con la sua consistenza cremosa è perfetto sia nella versione Soft che in quella Gelato. Lo yogurt greco è una tipologia particolare di yogurt, ottenuto da una speciale lavorazione che lo rende più denso e pastoso.

Infine per decorare e variegare il gelato sia in superficie che all’interno presentiamo i “nuovi arrivati” della famiglia Arabeschi® PreGel, come ARABESCHI® CHERRY BONITA con ciliegie grandi e intere avvolte in una salsa cremosa e ARABESCHI® PINOPINGUINO NERO, che mantiene una consistenza morbida alla temperatura di vetrina. Alternato a strati di gelato, PINOPINGUINO NERO con il suo gusto intenso di cioccolato crea abbinamenti molto originali sia per la gelateria che per la pasticceria. Dalla bacca del sambuco, con le sue numerose proprietà terapeutiche – diuretiche e depurative – arriva l’originale ARABESCHI® FRUTTI DI SAMBUCO. Ultimo ma non ultimo ARABESCHI® KROCCO PEANUT che unisce il sapore delle arachidi salate e con la croccantezza dei cereali.

Per maggiori informazioni su PreGel e i suoi prodotti –  basi per il gelato, prodotti per la gelateria, la yogurteria e la pasticceria  – vi invitiamo a visitare il sito www.pregel.com oppure la pagina Facebook www.facebook.com/pregelspa

Contatti:
Layoutweb, Layout Advertising Group
Public Relation Department
Simona Bonati
e-mail: [email protected]
www.layoutweb.it

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I Test INVALSI, con AULA ZEROUNO, la palestra digitale

A partire dal 2011, il test INVALSI è entrato a far parte della prova d’esame del terzo anno per la scuola secondaria di primo grado, concorrendo quindi al voto finale. Skill On Line offre un ambiente on line per la preparazione al test.

Sebbene sia praticamente inutile esercitarsi negli ultimi giorni, la prova INVALSI, come per tutti gli esami, va preparata per tempo e con lungimiranza, esercitarsi all’ultimo può servire a prendere familiarità con il test e con la prova. Negli anni passati, i punteggi migliori sono stati ottenuti da quegli studenti che hanno studiato con costanza, costruendo una buona base di saperi.

Oltre all’attività didattica con cui ciascun buon insegnante prepara i propri allievi e li guida nello studio della materia, si è diffusa la prassi di simulare, prima del test ufficiale, le prove INVALSI al fine di mettere gli studenti a proprio agio nel momento in cui saranno chiamati ad esprimere le loro migliori performace.

Per questo i docenti, solitamente, somministrano i test degli anni precedenti fotocopiati o reperiti in rete, li correggono tramite le apposite griglie, producono report di valutazione e svolgono in classe la correzioni.

Grazie all’esperienza maturata con il progetto AULA ZEROUNO (AULA ZEROUNO è oggetto di una partnership, tra Aica e Skill on line), Skill On Line ha messo a punto un sistema chiamato AULA ZEROUNO INVALSI, che consente di sveltire e di facilitare tutte le attività legate ai test INVALSI; in particolare consente di svolgere le correzioni dei test INVALSI e produrre report di valutazione per gli studenti in modo automatico. Tutto questo senza spreco di carta e di tempo.

AULA ZEROUNO fornisce all’insegnante un utile supporto per lavorare in classe con gli studenti attraverso la LIM o il videoproiettore e lo aiutano a concentrarsi sulla didattica.

Il metodo didattico di AULA ZEROUNO è stato sperimentato da oltre 400 scuole italiane nell’ambito di progetti per l’insegnamento dell’informatica di base.

Il progetto AULA ZEROUNO INVALSI di Skill on Line, si pone come obiettivo principale quello di agevolare il lavoro degli insegnanti, consentendo loro di utilizzare i test INVALSI, nelle lezioni d’aula durante tutto l’anno scolastico (bastano una LIM o uin video proiettore) e di svolgere diverse simulazioni delle prove INVALSI nelle aule dotate di personal computer o di assegnarle agli studenti come compiti a casa. I test delle prove INVALSI sono basati sulle domande degli anni precedenti a partire dall’anno scolastico 2007-2008.I test sono corretti automaticamente dal sistema e per ogni test errato viene fornita la soluzione corretta, corredata da schede di approfondimento riferite agli argomenti trattati. Per ogni studente inoltre viene tenuta traccia di tutte le prove svolte per poter valutare nel tempo i risultati ottenuti e monitorare l’andamento della loro preparazione evidenziando capacità e carenze. I dati possono essere aggregati fornendo quadri di sintesi che rappresentino i risultati di tutta la classe. I report prodotti da AULA ZEROUNO contengono rappresentazioni grafiche dei dati che consentono una facile lettura ed una comprensione immediata.

Vantaggi di AULA ZEROUNO e modalità d’uso:

1. Lezioni in aula con la LIM o il videoproiettore.

Agli insegnanti interessati viene rilasciata una password docente, che  consentie loro di presentare  i test invalsi in aula durante la lezione, attraverso l’uso della LIM oppure di pc e proiettore. I test utilizzati in questo modo possono essere utili come traccia per l’attività didattica in aula ed essere svolti con la partecipazione di tutti gli studenti.

2. Sessioni in aula di test Invalsi simulati.

Il docente, può far sostenere sessioni di test nell’aula informatica, in sua presenza,  consentendo così agli studenti diverse simulazioni della prova INVALSI analoghe per durata, numero di esercizi e modalità di valutazione a quella ufficiale che dovranno affronare a fine anno. Al termine di ciascuna prova simulata il docente ha a disposizione un report analitico dei risultati ottenuti, che verranno comuqnue memorizzati dal sistema per singolo studente.

3. Correzioni delle prove.

Durante una sessione in aula, il docente può presentare agli studenti le soluzioni corrette dei test affrontati durante la prova e approfondire gli argomenti specifici attraverso l’utilizzo delle schede di approfondimento contenute negli ebook disponibili in AULA ZEROUNO.

4. Compiti a casa.

Il docente può assegnare agli studenti insiemi di domande, selezionate tra quelle disponibili, da svolgere come compiti a casa. Ogni studente potrà ripercorrere successivamente le prove svolte e ottenere dal sistema le soluzioni corrette e spiegazioni puntuali attraverso le schede di approfondimento. Il docente trova sul sistema i compiti svolti dagli studenti già corretti con i relativi punteggi.

5. Studio individuale.

Lo studente può accedere ad AULA ZEROUNO da qualunque postazione collegata in rete e affrontare i momenti di studio in totale autonomia sugli argomenti proposti nelle prove INVALSI utilizzando gli e-book con le schede di approfondimento e cimentandosi nello svolgimento dei test. Il docente può seguire l’andamento di tutte le attività svolte dagli studenti durante i momenti di studio e dei rispettivi risultati ottenuti.

Accesso ad AULA ZEROUNO

Ogni studente viene dotato di un codice di accesso ad AULA ZEROUNO che consente la registrazione nel sistema e utilizzare le risorse disponibili (test, correzioni, schede di approfondimento, prove svolte e statistiche) durante tutto l’anno scolastico.Per ogni classe che creata in AULA ZEROUNO, il docente dispone di credenziali gratuite per l’accesso al sistema, che consentono di utilizzare i servizi offerti in base alle proprie esigenze ed al proprio metodo di insegnamento.

 

Per maggiori informazioni potete consultare il sito www.aula01.it

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Per fare article marketing di qualità arriva Articoli Unici

In un web dove troppo spesso opinioni e commenti si riducono ad un semplice “Mi Piace” nasce ArticoliUnici.it, un sito di article marketing che vuole distinguersi dalla massa e dai tanti siti di article marketing italiano per l’originalità dei contenuti. In Italia esistono molti siti di article marketing ma nonostante le buone intenzioni molti di questi finiscono per pubblicare articoli di scarsa qualità e peggio ancora copiati.

ArticoliUnici.it è una grande occasione per chi fa SEO utilizzando la tecnica dell’article marketing perchè se da un lato l’autore sarà costretto a scrivere articoli unici e non modificati tramite tecniche di spinning, dall’altro avrà grandi benefici dai link derivanti da un sito che come si auspicano gli autori dovrà raggiungere uno stato di forte trust.

ArticoliUnici.it è suddiviso per categorie e non ha particolari limitazioni sugli argomenti trattati. Ospitando però pubblicità AdSense valgono le regole e le limitazioni imposte dal regolamento di Google. Probabilmente ci saranno argomenti come il turismo, i viaggi, le vacanze, il SEO ed il web marketing che avranno una presenza maggiore, ma questo è dovuto alla tipologia degli autori che inevitabilmente ospiterà.

E’ chiaro che chiunque può pubblicare i propri articoli su ArticoliUnici.it ma proprio per garantire il mantenimento della qualità del sito la redazione applica regole molto rigide sulla qualità e sull’originalità. Per tale motivo ogni articolo sarà pubblicato con ritardi di 15-30 giorni. Questo piccolo accorgimento permetterà alla redazione di verificare la presenza online di contenuti duplicati.

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Linea Stem-Cells per capelli stressati e per capelli trattati

In pieno inverno, a causa dell’umidità, dello smog e dello stress provocato dal lavoro e dai mille impegni, i capelli perdono la loro naturale brillantezza. Se a questo si aggiungono gli effetti indesiderati che possono indurre i vari trattamenti coloranti, diventa necessario intervenire per restituire salute ai nostri capelli.

L’innovativa e dinamica azienda del settore beauty BluOrange, nella sua ricca offerta di prodotti per la cura dei capelli, spicca per una linea assolutamente rivoluzionaria, perfetta per affrontare il problema dei capelli stressati: stiamo parlando della linea Stem-Cells BluOrange si distanzia dai soliti prodotti “ricche di vitamine” e punta dritta al cuore del problema grazie a una serie di prodotti Bio-Rigeneranti a base di cellule staminali vegetali attive per capelli stressati e per capelli trattati. La serie Stem-Cells presenta una gamma completa: shampoo bio-rigenerante, impacco intensivo bio-rigenerante e trattamento concentrato bio-rigenerante.

Le benefiche cellule staminali sono cellule primitive non specializzate, presenti in ogni organismo vivente, dotate delle straordinarie capacità di auto-riproduzione, quasi all’infinito e senza invecchiamento, attraverso vari cicli di divisione cellulare. Inoltre, si possono differenziare in altri tipi di cellule.

Per questo prodotto, è stato selezionato un particolare derivato a base di estratto di cellule staminali di origine vegetale, il PhytoCellTecTm, in grado di agire rapidamente sul bulbo pilifero con rinforzando la struttura capillare e ristrutturando la “cuticola”.

Oltre allo Shampoo bio-rigenerante, che permette alle cellule pilifere di essere maggiormente ricettive ai fattori di crescita, si associa l’impacco intensivo bio-rigenerante: è una crema ristrutturante, tonificante e antiossidante che aiuta la moltiplicazione delle cellule del follicolo capillare, potenziando e stimolando la crescita.

Il trattamento concentrato bio-rigenerante, infine, è una lozione d’urto rigenerante ed energizzante che riattiva le funzioni cellulari del bulbo pilifero, supporta la prevenzione della caduta dei capelli e la relativa perdita di spessore degli stessi. Non serve, inoltre, utilizzare grandi dosi di prodotto: è sufficiente applicare una fiala sulla cute della testa, due volte a settimana, senza risciacquo.

Potete trovare ulteriori informazioni sulla linea Stem-Cells o sugli altri prodotti BluOrange su www.bluorange.it.

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Da non perdere nel vostro viaggio a New York: il ponte di Brooklyn

Se c’è una passeggiata romantica da fare a New York è quella sul ponte di Brooklyn, che con le sue luci fa da sfondo agli scenari newyorkesi più suggestivi.
Il ponte di Brooklyn è sospeso a 1825 metri di altezza è collega la east side di Manhattan con il quartiere di Brooklyn.
Inaugurato nel 1813, il ponte impiegò ben 13 anni per essere portato a compimento, arco di tempo nel quale venne data vita ad una struttura che superava le aspettative dell’epoca.
Il ponte di Brooklyn è composto da due livelli.
Il livello più basso consente alle automobili e agli altri veicoli di fare la spola tra Manhattan e Brooklyn, mentre quello superiore è ad esclusivo appannaggio di ciclisti e pedoni.
Quello che fu il più grande progetto di ingegneria del XIX secolo, si estende sopra il fiume East River.
Visitare il ponte a piedi permette di godersi una veduta di Manhattan che sarebbe impossibile descrivere a parole è il minimo che si possa fare.
Da Manhattan a piedi, si accede al ponte tramite Centre Street, mentre a Brooklyn l’entrata pedonale si trova in Tilary Street.
Bisogna considerare, tuttavia, che il percorso che conduce da un’entrata all’altra del ponte è di 2,36 km, per un totale di oltre 5 km se si volesse doppiare la passeggiata all’andata e al ritorno.
Per organizzare una visita non troppo faticosa, si potrebbe scegliere di camminare a piedi da un capo e l’altro e di ritornare con la metropolitana.
Per avere maggiori informazioni sul ponte di Brooklyn e su tutte le altre attrazioni della città, tra i siti di riferimento su New York consigliamo http://www.newyork.it/ e http://www.viagginewyork.net/ dove potrete trovare anche le notizie sui documenti necessari per partire.

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Bancomail – La terza generazione di Ipad

http://www.bancomail.it/blog/index.php/la-terza-generazione-di-ipad/

Non si chiamerà iPad 3 e questa è già una notizia, ma non si chiamerà nemmeno iPad 2S. Il nome del nuovo device sarà semplicemente “New iPad“.

Ecco le caratteristiche principali del nuovo nato in casa Apple.

Il retina display è 4 volte superiore alla risoluzione dell’iPad2, sono sensazionali le comparazioni che possiamo osservare sul sito di Apple.  Senza variare il formato da 9.7’’, ha una risoluzione di 2048×1536 pixel, con colori il 44% più saturi e ben 3,1 milioni di pixel, circa 1 milione di pixel in più di un televisore HD.  Per garantire la massima nitidezza, gli ingegneri Apple hanno elevato su un altro piano i pixel del nuovo iPad,
separandoli dai segnali. Il risultato è sorprendente.

Grafica all’avanguardia supportata da un chip A5X, iPad reattivo per ogni situazione, dalle semplici azioni di apertura apps ai momenti
di gioco. Il nuovo potente processore garantisce anche una durata della batteria di 10 ore.
La fotocamera iSight da 5 megapixel ha un sensore BSI (backside illumination) che permette di scattare fotografie perfette nel bilanciamento e nella messa a fuoco. Sempre la fotocamera  filma in full HD 1080p. Ottica della fotocamera, processore del segnale immagine (ISP) e software:  questi tre elementi fanno sì che la fotocamera del nuovo iPad non dipenda esclusivamente dai megapixel, ma da una tecnologia avanzata e funzionale.

In particolare, la fotocamera iSight monta un’ottica evoluta con un diaframma da ƒ/2.4 di apertura e un obiettivo a cinque elementi, mentre il filtro IR ibrido (montato anche su reflex digitali) blocca i raggi infrarossi dando colori più accurati e uniformi.

Il nuovo iPad è compatibile con le reti cellulari veloci di tutto il mondo, fino al 4G LTE. Ovviamente è anche compatibile con le tecnologie GSM/UMTS, inclusi i protocolli HSPA+ e DC-HSDPA alla base delle più veloci reti 3G attualmente disponibili. Velocità di downlink fino a 42 Mbps con DC-HSDPA e fino a 21,1 Mbps con HSPA+. Inoltre se l’operatore utilizzato supporta l’hotspot, si potrà usare iPad per collegare fra loro fino a cinque dispositivi via Wi-Fi, Bluetooth o USB.
Queste le principali novità.

Noi non siamo rimasti delusi. Tutti i più moderni sistemi tecnologici saranno presenti  nel nuovo iPad. Forse per alcune specifiche Apple avrebbe potuto osare qualcosa di più…ma fa parte del gioco.

Voi cosa ne pensate?

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Bancomail – Facebook e la Timeline per le brand pages

http://www.bancomail.it/blog/index.php/facebook-e-la-timeline-per-le-brand-pages/

In occasione della conferenza avvenuta il 29 febbraio, Facebook ha annunciato ufficialmente la scelta di utilizzare Timeline anche per le brand pages. Gli amministratori hanno circa un mese per testare e personalizzare le proprie pagine, prima che l’attivazione avvenga di default il 30 marzo.

Così come è accaduto per le pagine personali, anche la bacheca delle brand page prende lo stile del Diario: le notizie sono disposte su due colonne e lo spazio assegnato ad ogni evento assume una nuova forma.

Oltre ai cambiamenti grafici ed alle modalità di fruizione, sono state aggiunte anche una serie di possibilità che consentono all’azienda di dare informazioni in modo più preciso sulla propria attività. Si potranno infatti aggiungere eventi passati che consentiranno, se non di avviare un reale processo di storytelling, quantomeno di narrare l’intera storia di un’azienda partendo dalle sue origini:

e raccontandone l’evoluzione attraverso l’inserimento di traguardi:

I clienti e i prospect amano un approccio personale da parte delle aziende, soprattutto sui social network. Cogliete quest’opportunità per renderli partecipi della vita aziendale.

Tra le novità di rilievo vi è certamente l’opportunità di mettere in primo piano determinate notizie. Non solo si potrà favorirle per occupare l’intera larghezza della pagina, ma si potrà anche mostrarle come prima notizia per sette giorni.

Inoltre ogni utente che visualizzerà il Diario avrà una zona personalizzata: nella prima parte della bacheca comparirà,  se possibile, uno dei post o tag pubblicati da un amico, scelto per popolarità e senza criterio temporale: questo permetterà di creare un legame di fiducia più forte. Nella stessa parte di pagina, sono in vista anche le pagine preferite dallo stesso brand.

A corredo grafico di tutti i cambiamenti che coinvolgono la bacheca fa capo l’immagine di copertina.  Si tratta di un’importante opportunità per le aziende che potranno utilizzarla per comunicazioni potenti e accattivanti.  Le possibilità creative sono molte, ma occorre rispettare le policy imposte da Facebook. Le immagini non devono avere un immediato carattere commerciale:

Note: This space is not meant for promotions, coupons, or advertisements. Your cover photo should not be primarily text-based or infringe on anyone else’s copyright.

Si tratta di una scelta che riduce l’hype commerciale delle stesse pagine e che fa pensare ad un marcato interesse di Facebook a spingere ancora la propria piattaforma di Advertising.

Siate creativi e giocate con i posizionamenti (copertina – profilo – tab)! Ricordate di non inserite prezzi o percentuali di sconto, ma utilizzate a vostro vantaggio l’immagine dei vostri prodotti, il vostro logo o qualunque concetto vi consenta di trasmettere la vostra brand identity. Cambiate spesso l’header, soprattutto in occasioni importanti o legatelo al coinvolgimento degli utenti.

“Che fine faranno i TAB?” ci siamo chiesti più volte nell’attesa del rilascio ufficiale di Timeline. La risposta conferma le più quotate ipotesi. Sono i box quadrati che si trovano sotto all’immagine di copertina a fare da pulsanti per le pagine che passano da 520 pixel di larghezza a 810. Indubbiamente il nuovo layout mette in risalto i primi tab scelti – tre in totale, se consideriamo che dei quattro visibili, le foto non potranno esser messe in secondo piano – ma penalizza le successive (fino a un totale di dodici) che vengono elencate solo al clic dell’utente per l’espansione della sezione.

Le nuove dimensioni delle immagini sono:
Copertina: 851x315px
Profilo: 180x180px
Bottone Tab: 111x75px

Una delle altre importanti novità riguarda ancora le tab pages: non sarà infatti più possibile scegliere una landing page. Gli utenti, iscritti e non, arriveranno tutti alla timeline principale della pagina, senza alcuna altra possibilità. Una scelta che sembra ancora sottolineare la scelta di Facebook di essere l’unico semaforo per le Tab tramite la sottoscrizione di un piano di advertising.

Il nuovo pannello di amministrazione infine sembra decisamente più funzionale: in una sola schermata si potrà accedere a diverse informazioni importanti: nuovi fan, notifiche, comportamento degli utenti, statistiche – di cui una parte sarà pubblica – e messaggi.

E sono i messaggi ad essere l’ultima grande novità, non certo in termini di importanza. Torna ad attivarsi per gli amministratori delle pagine la possibilità di inviare messaggi ai propri iscritti, ma si dovrà scegliere a chi scrivere. Una novità decisamente di rilievo soprattutto in considerazione del fatto che si potranno ricevere i messaggi, il risvolto per chi si occupa di social marketing è elevato: assistenza personalizzata e contatto diretto.

A conclusione di questa prima analisi possiamo dirci certamente soddisfatti dal nuovo pannello amministrativo con dati aggregati, dalla possibilità di inviare e ricevere messaggi e dalla spiccata personalizzazione che è stata resa possibile. Ma se da una parte aiuta la ripresentazione di argomenti particolarmente dibattuti (e dunque probabilmente interessanti), dall’altra l’apparente disordine (che pecca anche in allineamenti e posizionamenti spaziali) temiamo possa confondere la consultazione delle notizie, ridotta, in parte, anche dalla penalizzazione sul numero di Tab visualizzabili di default.

Con Timeline, anche le aziende più restie alla conversazione dovranno riconsiderare il loro approccio poiché la nuova impostazione mira soprattutto a mettere in luce le storie e le interazioni, puntando anche al lancio di Facebook Stories. Le pagine dovranno essere creative e impersonificate: non più simil forum gestiti per lo più dagli iscritti, come spesso abbiamo visto, ma contenuti creati dalle aziende che coinvolgano gli utenti.  Ian Schafer, CEO di Deep Focus, social agency, ha spiegato su Mashable come le pagine rappresentino un’opportunità per le aziende di coinvolgere i propri clienti. Il guadagno è la presenza più alta nei feed degli utenti, ma il rischio, soprattutto per chi usa Facebook per promuoversi senza interagire, è quello di soccombere per mancanza di competenze. Un aspetto che potrebbe portare, nel lungo termine, a un aumento della qualità dovuto alla resistenza dei professionisti.

Sottolinea infine Schafer: “Nella Timeline il contenuto è di passaggio. Non bisogna puntare a trattenere l’utente più tempo possibile sulla pagina, ma cercare di fargli condividere più storie possibile”.

PS Vi segnaliamo la nostra nuova timeline e due pagine che ci sono piaciute: http://www.facebook.com/nytimes e http://www.facebook.com/coldplay

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turismo ad ischia!

Le terme a Ischia sono uno dei punti forte di un’isola altrimenti veramente poco conosciuta. grazie all’attrattiva termale Ischia ha potuto rilanciarsi nel mondo del turismo internazionale offrendo pacchetti curativi un po’ in tutto il mondo. I tedeschi sono sicuramente quelli che più apprezzano queste premure ed ogni anno tornano numerosi a popolare le strade Ischitane. Ma un po’ tutti apprezziamo ogni tanto una fuga verso una spa che possa coccolarci un po’ e rimetterci in forze per affrontare il mondo esterno. E allora perché non approfittarne? Anche per un giorno solo, magari per regalarci una diversa festa della donna o per coccolare le nostre mamme una volta tanto, un ingresso in un centro termale non è qualcosa di così costoso come possiamo pensare, con pochi euro possiamo garantirci l’utilizzo di piscine riscaldate, fanghi naturali e magari un bel massaggio terapeutico per l’intera giornata. Insomma qualcosa che sogniamo ogni giorno dai nostri uffici e per cui ci serva solo la compagnia delle nostre migliori amiche. Val la pena di risparmiare un po’ per potersi poi concedere questo lusso che ci rimetta a nuovo e ci aiuti ad affrontare il duro ritorno alla realtà che purtroppo ci aspetta fin troppo presto.

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Un lavabottiglie idraulico per avere igiene al 100%!

Il lavabottiglie idraulico è un prodotto che veramente risolve il problema dell’igiene delle bottiglie che mai come oggi è molto sentito soprattutto da chi si avvicina per la prima volta alla produzione in proprio del vino. Fino a poco tempo fa, la pulizia con lo scovolo lavabottiglie sembrava l’unica soluzione. Con una buon asciugata sullo scola bottiglie, poi, l’operazione sembrava terminata. Che qualcosa fosse andato storto, emergeva solo alla fine quando il vino non raggiungeva la giusta maturazione oppure assumeva un colore e soprattutto un sapore non gradevoli. Che rabbia dopo tanto lavoro! Ma la risposta a tutto questo è molto semplice: il vino, quando lavora nella damigiana o nella bottiglia, crea spesso dei depositi che, se lasciati a lungo in sito, creano delle incrostazioni nel contenitore, soprattutto dove i lati della bottiglia o della damigiana incontrano la base. Con lo scovolo e anche con una buona lavata, a volte solo il grosso di queste incrostazioni viene levato… ma basta poco perché la delicata ossidazione del vino venga deviata, e un deposito è proprio la cosa che più può mutare il risultato. La morale di tutto questo è che le bottiglie, come i bottiglioni o comunque come tutti i contenitori destinati a contenere liquido ‘vivo’ (non parliamo solo di vino ma anche di aceto, sciroppi naturali…), devono essere perfettamente puliti quando vengono riutilizzati (e per questo anche il tappo antipolvere da apporre sulle bottiglie pulite è un elemento fondamentale!). Per questo, il lavabottiglie idraulico è prezioso. Per utilizzarlo, basta posizionare la bottiglia da lavare su una canna in ottone dotata di ventosa. Poi, una turbina interna viene azionata da un forte getto di acqua e così fa muovere le spazzole metalliche rotanti. Il ‘turbinio’ estremamente potente dell’acqua all’interno della bottiglia elimina resti e incrostazioni, lasciando perfetta pulizia. Il lavabottiglie idraulico è molto sicuro grazie all’assenza di collegamenti elettrici, non necessita di particolari manutenzioni ed è sempre efficiente, anche con usi gravosi e continui.

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La candela dell’automobile

Auto usate Pesaro. Tra gli elementi che all’interno della nostra automobile hanno un’importanza fondamentale non possiamo certamente trascurare la candela. La candela è quel dispositivo, quell’elemento, che accende la miscela nella camera di combustione dei motori a ciclo a otto, e questo avviene scoccando una scintilla quando tra gli elettrodi della candela viene a crearsi una differenza di tensione che arriva a circa 20.000 volt.
Quelli che sono gli elementi centrali e la parte che è connessa ai capi ad alta tensione sono collegati ad un materiale sigillato ma che è anche conduttore e i posti all’interno di un cilindro di ceramica. L’elettrodo di massa è attaccato al corpo metallico della candela. Materiali degli altri componenti della candela sono di solito leghe di nichel come cromo e il ittirio ma anche argento e platino.
Le candele sono di diversa tipologia e hanno la possibilità di essere utilizzate su motori che sviluppano differenti quantità di calore nelle loro camere di combustione. Questa attività elettrica della candela, nel tempo, può causare delle formazioni incostanti vadano a depositarsi sugli elettrodi, impedendo il buon funzionamento della candela stessa. A questo si riferisce ad esempio il fatto che le candele debbano essere talvolta pulite per permettere il ripristino del passaggio della corrente elettrica. Questa difficoltà soprattutto nelle macchine di vecchio tipo, è segnalata da una serie di difficoltà del motore. Una delle difficoltà può essere quella che riguarda la cattiva accensione, oppure degli strappi in fase di marcia soprattutto quando la velocità dell’auto è ridotta. Dunque fra le cose che devono essere tenuti in considerazione durante la manutenzione dell’auto, le candele sono un aspetto importante che deve essere attentamente valutato. Tuttavia bisogna dire che con i nuovi tipi di motore, l’attenzione posta nei confronti delle candele, si è con il tempo ridotta. Ora gran parte della tecnologia di combustione passa attraverso nuovi dispositivi che permettono un utilizzo sempre minore, o comunque differente, dalle candele di vecchio tipo.

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Arrivano i dischi volanti a Rimini…il Paganello è qui dal 5 al 9 aprile 2012

E’ uno degli eventi più sensazionale che si tengano a Rimini!

Con il 2012, il Paganello arriva alla sua XXII edizione intitolata Zoopaga, in svolgimento dal 5 al 9 aprile!

Vi partecipano sportivi, giovani, curiosi di tutte le età e turisti; per l’occasione tantissimi eventi di musica e intrattenimento previsti in programma, è il Paganello, il Torneo di Frisbee noto a livello Internazionale.

In quale luogo se non a Rimini? Il Paganello affonda le proprie origini in un territorio vitale come la Riviera Adriatica, conosciuta oramai ovunque per l’animazione
e il fermento dei suoi stabilimenti balneari, sempre al passo con mode e tendenze, la semplicità di Ricerca Hotel Riviera Romagnola, e la vitalità delle sue spiagge, in cui gli sport sulla sabbia sono diventati con il tempo un vero cult.

Sarà dunque per l’energia della terra che gli ha dato i natali, per l’afflusso di fan e appassionati che accorre ogni anno, per la disponibilità ricettiva dei tantissimi Hotel 3 stelle Rimini, a fare del Paganello l’appuntamento primaverile per antonomasia, considerato dai più, imperdibile e doveroso.

Il Paganello è oggi una delle competizioni che ha raggiunto la fama mondiale, nato come semplice appuntamento di diletto tra amici e tramutatosi in un sensazionale evento di richiamo.

A sfidarsi le squadre del Beach Ultimate, la disputa di frisbee a più componenti e veterani del Freestyle, pronti a compiere acrobazie e pratiche mirabolanti con il frisbee, sia singolarmente che in gruppo.

A Supportare la competizione e movimentare le giornate di gara, feste, serate a tema con gli immancabili Sangiovese e Piadina, concerti e persino un concorso dedicato alle band emergenti Riminesi, il Paga-idol.

Dove? Naturalmente a Marina Centro sulla spiaggia, dai bagni 28A ai 46 con i principali eventi presso lo stabilimento 34.

Il Paganello continua a portare avanti, nel corso delle sue edizioni GreenPaganello, il progetto di eco-sostenibilità che impone alcune norme per un evento veramente Green,

Qualche esempio? Abolito l’impiego di plastica usa e getta, niente piatti, posate, bicchieri da utilizzare e buttare da lì a poco, per diminuire bottiglie e bottigliette l’acqua potabile è fornita dalle fontanelle messe a disposizione dal Comitato Bagnini di Rimini.

La raccolta differenziata sulle spiagge di Rimini viene gentilmente richiesta agli ospiti del grande evento.

Un evento che unisce tutta l’energia dello sport a quella del divertimento, un binomio sempre dai risultati positivi!

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Visita guidata ad Ostia Antica

L’associazione Italus, in collaborazione con l’Associazione Artès, è lieta di organizzare – all’interno del progetto “Memorie Storiche” – una visita guidata nell’area archeologica di Ostia Antica (Roma) che si svolgerà il giorno 1 Aprile 2012.

Che cos’è il progetto “Memorie Storiche”

È un’iniziativa dell’Associazione Italus (http://italus.altervista.org) e s’inserisce nel progetto “Percorsi Italiani”, quest’ultimo ideato dal Centro Studi Italus.

Al progetto collabora anche l’Associazione Artès (www.artesassociazione.org)

Memorie Storiche ha come obiettivo la promozione culturale e la conoscenza della memoria storica attraverso la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale italiano e, in futuro, anche di quello straniero.

Il progetto prevede visite guidate in proprio o in collaborazione con altre associazioni o enti culturali, concependo il viaggio come occasione di arricchimento e di crescita personale.

A scopo divulgativo, l’Associazione Italus si avvale di diversi strumenti esplicativi, come brochure sintetiche, da utilizzare nel corso delle visite guidate, o “lezioni teoriche” preliminari atte ad arricchire di significato il viaggio e a stimolare una visione più attenta del patrimonio storico-artistico e culturale dei luoghi da visitare.

L’iniziativa

All’interno del progetto “Memorie Storiche” si inserisce la visita guidata nell’area archeologica di Ostia Antica (Roma).

L’appuntamento è per Domenica 1 Aprile 2012 alle ore 11:00 alla fermata “Ostia Antica” del trenino per Ostia che parte dalla stazione Metro B di Piramide (piazzale Ostiense).

Il costo del biglietto per l’entrata all’area archeologica è di euro 6,50 per i non iscritti e di euro 5,00 per gli iscritti. La guida è a cura dell’Associazione Italus.

Potrete trovare maggiori informazioni sui siti:

www.italus.info

www.artesassociazione.org

oppure scrivendo a

[email protected]

[email protected]

Visita guidata ad Ostia Antica

A cura dell’associazione “Italus”

in collaborazione con l’associazione “Artès”

Ritrovo:

Domenica 1 Aprile 2012

Ore 11:00

Presso:

Fermata “Ostia Antica” del trenino per Ostia che parte dalla stazione Metro B di Piramide (piazzale Ostiense).

Costo del biglietto d’ entrata all’area archeologica: euro 6,50 per i non iscritti e euro 5,00 per gli iscritti.

Guida a cura dell’Associazione Italus.

Per maggiori informazioni:

www.italus.info | [email protected]

www.artesassociazione.org | [email protected]

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Comunicati

Visita guidata al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma

L’associazione Italus, in collaborazione con l’Associazione Artès, è lieta di organizzare – all’interno del progetto “Memorie Storiche” – una visita guidata al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, situato in Piazza Guglielmo Marconi n°8 a Roma, che si svolgerà il giorno 24 Marzo 2012.

Che cos’è il progetto “Memorie Storiche”

È un’iniziativa dell’Associazione Italus (http://italus.altervista.org) e s’inserisce nel progetto “Percorsi Italiani”, quest’ultimo ideato dal Centro Studi Italus.

Al progetto collabora anche l’Associazione Artès (www.artesassociazione.org)

Memorie Storiche ha come obiettivo la promozione culturale e la conoscenza della memoria storica attraverso la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio culturale italiano e, in futuro, anche di quello straniero.

Il progetto prevede visite guidate in proprio o in collaborazione con altre associazioni o enti culturali, concependo il viaggio come occasione di arricchimento e di crescita personale.

A scopo divulgativo, l’Associazione Italus si avvale di diversi strumenti esplicativi, come brochure sintetiche, da utilizzare nel corso delle visite guidate, o “lezioni teoriche” preliminari atte ad arricchire di significato il viaggio e a stimolare una visione più attenta del patrimonio storico-artistico e culturale dei luoghi da visitare.

L’iniziativa

All’interno del progetto “Memorie Storiche” si inserisce la visita guidata al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, situato in Piazza Guglielmo Marconi n°8, Roma.

L’appuntamento è per Sabato 24 Marzo 2012 alle ore 15:00 all’uscita della fermata Eur Fermi della Metrò B.

Il costo del biglietto d’entrata è di euro 4,00 per i non iscritti, di euro 3,00 per gli iscritti.

La visita guidata è a cura dell’Associazione Italus.

Potrete trovare maggiori informazioni nei siti:

www.italus.info

www.artesassociazione.org

oppure scrivendo a

[email protected]

[email protected]

Visita guidata al Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma

A cura dell’associazione “Italus”

in collaborazione con l’associazione “Artès” 

Ritrovo:

Sabato 24 Marzo 2012

Ore 15:00

Presso:

Uscita della fermata Eur Fermi della Metrò B.

Costo del biglietto d’entrata: 4,00 euro per i non iscritti, euro 3,00 per gli iscritti.

Guida a cura dell’Associazione Italus.

Per maggiori informazioni: 

www.italus.info | [email protected]

www.artesassociazione.org | [email protected]

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