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27 Febbraio 2011

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La Via della Felicità per stabilire buon senso e tolleranza

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  • 27 Febbraio 2011

Appuntamento settimanale per i volontari romani

Roma 27 febbraio 2011 – Decine di migliaia di copie distribuite, decine le zone del
Lazio coinvolte, dal litorale sud a quello nord , nonchè una buona parte di tutte le aree della zona cittadina. Questo è il bilancio per i volontari della sezione romana della Via delaFelicità Internazionale che, per l’appuntamento di questa settimana, si recheranno nella giornata di domani nella zona Boccea/Aurelia per distribuire gratuitamente la versione opuscolo del libro omonimo.
I Ventuno precetti in esso contenuti stabiliscono le linee guida per una vita all’insegna della tolleranza e del senso civico. “Cerca di trattare gli altri come gli altri vorresti che trattassero te”, questo uno dei precetti laici contenuti nel libro La Via della Felicità scritto nel 1981 dal filosofo ed umanitario L. Ron Hubbard, che colma il vuoto morale in una società sempre più materialistica. Ventuno principi che guidano una persona verso una migliore qualità di vita. Interamente basato sul buon senso, può essere seguito come guida morale da persone di qualsiasi razza, colore o credo, animate dal desiderio di migliorare le vite di coloro che li circondano, grazie anche ad un pratica personale dei principi morali in esso contenuti.
Stampato e distribuito dalla Fondazione della Via della Felicità Internazionale
( twth.org) in oltre 70 milioni di copie in 90 lingue e 130 nazioni del mondo,
potrebbe essere il primo codice morale non religioso interamente basato sul buon
senso.

Per informazioni:
www.thewaytohappiness.org
[email protected]

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Festa delle Donne: Cosenza, una soluzione low cost

In occasione della Festa della Donna a Cosenza, la Griglieria I Sapori di un Tempo ha organizzato una serata divertente a cui sono tutti invitati a partecipare,  così da passare  la serata dell’8 marzo 2011 in gradevole compagnia, degustandoottime pietanze e con un gradevole intrattenimento musicale.
La Griglieria è il primo ristorante nel suo genere nella città di Cosenza: un ristorante che propone esclusivamente specialità a basedi carne alla griglia, da accompagnare con contorni di verdure e vini prodotti dalle più conosciute case produttrici locali e nazionali.
L’aspetto più importante è la qualità delle materie prime, provenienti soltanto dalla vicina Macelleria Peluso, che può vantare oltre vent’anni di attività alle spalle: le materie prime sono sempre fresche e di prima qualità! Per garantire una maggiore trasparenza, il locale cucina è interamente a vista come pure il banco  della carne, da cui è possibile scegliere il pezzo che  intendiamo farci preparare.
La pietanza più amata è la Bistecca alla Fiorentina, il cui gusto tradizionale si adatta al territorio  della Calabria per via della scelta delle carni locali, dalla qualità certificata e garantita. Ma sono molto amate anche le entrecote, la tagliata e gli arrosticini, una sorta di spiedini di carne di maiale proposti per lo più come  antipasti.
Per quel che concerne i   costi, il nostro ristorante  ha  pensato di  puntare sulla  fidelizzazione dei clienti   offrendo   bassi costi  , al di sotto della  media dei  ristoranti   di questo  tipo. Con soli 20 €  si può  mangiare un antipasto, un primo piatto, un secondo, un contorno, un dolce (o un liquore o un caffè) e una bibita.
La carne viene cucinata davanti a voi al momento ma, grazie alla cottura alla griglia, siamo in grado di garantire tempi di attesa alquanto brevi. Per la serata dell’8 marzo 2011 abbiamo preparato una festa per tutte le donne, che saranno ricevute da un aperitivo e poi da una cena a prezzo fisso (20 € a persona) con pietanza calde e fredde. La serata sarà allietata da giochi, musica dal vivo e karaoke. Le donne presenti saranno omaggiate con dei fiori e, alla Mezzanotte,cornetti caldi appena sfornati per tutti!
Ci trovate a Montalto Uffugo Scalo, in via Bendetto Croce 141, a pochi passi dall’uscita dell’Autostrada A3 “Rose-Montalto” (di fronte la Banca “BCC S. Vincenzo la Costa”). Prenotate ai numeri 0984/306437 – 937035 oppure cellulare: 331 8249135 . Vi aspettiamo!
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SHAGHAYEGH SHARAFI: LA TERRA CHE NON ESISTE.

terraGalleria Embrice – Roma, Via delle Sette Chiese, 78 – Tel. 06.64521396 – www.embrice.com

SHAGHAYEGH SHARAFI: LA TERRA CHE NON ESISTE.

A cura di Paolo Balmas.

Inaugurazione: venerdì 4 marzo 2011, dalle ore 18.00

Da venerdì 4 marzo a giovedì 17 marzo 2011. Orario: 18.00 – 20.00. Chiuso la domenica.

Da venerdì 4 marzo a giovedì 17 marzo 2011, la galleria Embrice (Roma, Via delle Sette Chiese, 78 – Tel. 06.64521396 – www.embrice.com) propone un allestimento di Shaghayegh Sharafi, artista iraniana (è nata a Tehran nel 1963,) ma formatasi in Italia (si è laureata all’Università degli Studi di Roma nel 1990). Shaghayegh ha già esposto, tra il 2001 e il 2002, al MLAC di Roma (Museo Laboratorio d’Arte Contemporanea); nel 2002 alla Galleria Studio Lipoli di Roma; nel 2005 a Cefalonia (in Grecia); infine, nel 2009, alla Galleria Azad di Tehran. La mostra è curata da Paolo Balmas.

Un rumore, fuochi d’artificio o bombe che cadono. Un film con neri passi femminili, su materiale fittile e paglia: non vanno da nessuna parte. Una teca di vetro con terra che non c’è più, senza le piante. Richiamo alla nascita e alla morte: intorno a noi c’è come un panico che coinvolge tutti.
Ognuno prende e usa gli elementi che gli servono per la sua opera; Shagha avrebbe fatto il suo lavoro egualmente anche se fosse stata in Iran,
Shaghayegh cerca un rapporto di continuità tra quello che ci presenta oggi in questa mostra e quello che ha fatto in passato, è quello di saper partire col piede giusto, cioè di usare sì la tradizione del proprio paese ma sempre e solo alla ricerca di quegli elementi che permettono una comunicazione fra tutti, una comunicazione che anche in qualche modo va al di la delle classi sociali e del tempo storico. Una cosa che ho scoperto proprio frequentando lei è che in Iran tutti conoscono certi autori, certi poeti, magari anche se sono di cinquecento o di mille anni fa, c’è cioè una cultura letteraria diffusa, cosa che da noi non esiste o esiste solo in maniera frammentaria. Si conoscono I primi versi della Divina Commedia, ma poi non si va oltre.
Tornando all’Iran quindi c’è questa specie di stasi, di capacità della cultura, al di la delle differenze di classe di distendersi nel tempo e di attraversarlo come se il tempo non avesse una linearità, non fosse irreversibilmente intriso del senso del progresso ecc. Certe cose rimangono uguali per secoli, sono sempre le stesse e tutti, in qualche modo, possono riferirvisi. Questo è il nucleo ideale del lavoro Shaghayegh Sharafi: attraversare la storia cercando valori elementari che uniscano tutti e che tutti possano comprendere.
la presenza del vaso e della terra può esserci utile a capire, si tratta infatti di cose che vengono dall’interno, sono interiorizzate.

Carlo Severati

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La ristrutturazione della casa: una guida

Cosa fare e cosa non fare al fine di evitare
maggiori spese.

La ristrutturazione della casa la si può vedere come una spesa, ma il modo più corretto di considerarla è un investimento. Ci si ritrova a ristrutturare casa per
molteplici motivi; potrebbe essere per adeguare la nuova casa alle specifiche esigenze della propria famiglia, per migliorarne l’aspetto estetico, per adeguare gli impianti o renderla efficiente dal punto di vista energetico. Non raro il caso in cui si inizino i lavori di ristrutturazione in previsione di una vendita dell’immobile stesso, per far incrementare il valore dell’abitazione sul mercato. Oggi cè chi inizia per usufruire delle agevolazioni fiscali previste.

Su TUTORCASA.IT – Guide, Consigli e Soluzioni sulla Casa sono raccolti migliaia di consigli e suggerimenti utili e importanti per pianificare e finanziare la ristrutturazione degli immobili.

Le domande da porsi prima di intraprendere l’impegnativa iniziativa sono diverse. La prima e più spontanea è sicuramente a chi rivolgersi. Il fai da te permette notevoli risparmi, ma se gli interventi riguardano anche la muratura interna il consiglio è di rivolgersi a un professionista che possa sviluppare un progetto analitico e dettagliato
approfittando anche della sua esperienza per evitare di commettere errori.

Inoltre è importante l’apporto del professionista nel caso sia obbligatoria la presentazione della Scia. Per la scelta dell’impresa la miglior scelta non è quella di optare per chi effettua i lavori ad un prezzo più basso. E’ importante valutare la professionalità, le referenze e le garanzie prestate sui lavori eseguiti.

Per ciò che riguarda le somme da destinare all’iniziativa, si deve tener conto che i costi della ristrutturazione sono molto variabili in base all’intervento da realizzare. Se non si dispone delle somme necessaria l’unica alternativa è il ricorso al finanziamento.

La Finanziaria ha riconfermato per il nuovo anno le detrazioni d’imposta (bonus fiscale del 36%) per interventi di recupero del patrimonio edilizio. Sono comprese le spese di progettazione e quelle relative
alle prestazioni professionali connesse all’esecuzione delle opere edilizie e alla messa a norma degli edifici per quanto riguarda gli impianti elettrici e a metano. Tra le novità, l’inclusione tra le spese degli interventi di bonifica dall‘amianto. Altra modifica riguarda l‘ammontare massimo sul quale operare la detrazione: le spese sostenute non devono superare complessivamente € 48.000,00 per l‘anno d‘imposta corrente e per ogni unità

immobiliare. Ovviamente, essendo l’agevolazione uno “sconto” sull’IRPEF, i beneficiari saranno coloro che sono soggetti a tale imposta. Bisogna tenere presente che tale detrazione compete a chi sostiene le spese ammesse dalla norma, sia esso proprietario o possessore/detentore del bene. dettami del risparmio energetico è una scelta conveniente e raccomandata.

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Il nuovo iPad 2 verrà presentato il 2 Marzo

Ormai manca veramente pochissimo tempo e finalmente potremo vedere il nuovo iPad. Il giorno fissato per l’attesissimo evento è il giorno mercoledì 2 marzo, durante il quale verrà svelato al mondo l’iPad 2, il gioiellino Apple, su cui Tim Cook è pronto a scommettere:

“Non abbiamo mai visto nulla di simile prima!”.

L’evento si svolgerà, come accaduto più volte in passato, allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco.
Con l’iPad 2011, probabilmente verrà fissato il nuovo standard con cui gli altri produttori di tablet dovranno tenere il passo, e la frase scelta per l’evento né è perfetta sintesi, “Come see what 2011 will be the year of”, ovvero “Venite a vedere di che cosa il 2011 sarà l’anno”.

Molte le indiscrezioni circa le novità del nuovo tablet di casa Apple. Praticamente certa la presenza di una porta USB e di una fotocamera frontale per l’utilizzo di Facetime, ma non possiamo non aspettarci qualcosa di grande effetto e di inaspettato da parte di Apple.

Non ci resta, comunque, che pazientare ancora qualche giorno. Segui con noi in diretta la presentazione di Apple iPad 2: su www.ipaddisti.it, mercoledì 2 Marzo, ci sarà una diretta all’interno della quale saranno elencate e spiegate tutte le novità del nuovo tablet!

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Realizzazione e ottimizzazione siti: obiettivo alto ROI

Spesso sentiamo parlare di proprietari di siti internet insoddisfatti per il rendimento del proprio sito web a fronte dell’investimento affrontato per la realizzazione del sito e per la consulenza seo. Quest’ultima è spesso imputata del fallimento dei risultati. Oggi le aziende scelgono sempre di più il web quale canale di promozione dei propri servizi e prodotti. Internet è uno strumento che permette di raggiungere un target ben specifico e di monitorare in maniera pressoché infallibile la conversione agli obiettivi prefissati. Agenzie seo esperte in posizionamento siti internet e in servizi di promozione siti web sui motori di ricerca lo sanno bene: i motori di ricerca rappresentano il punto cruciale del business aziendale. Attraverso i motori di ricerca gli utenti di internet vanno alla ricerca di informazioni, contenuti, servizi e prodotti da acquistare, ed è proprio nell’istante della ricerca che l’azienda deve intercettare il potenziale cliente offrendogli ciò che lui sta realmente cercando. Quest’ultimo punto è cruciale in una campagna di promozione sui motori perchè è qui che si realizza la decisione di acquistare qualcosa o di compiere un’azione particolare utile all’azienda.
Ma per una buona conversione in clienti occorre pianificare bene il programma di promozione e rivalutare, laddove già esistente, il progetto sul quale si sviluppa il sito web. Un buon posizionamento è, infatti, il primo passo verso il successo. L’utente, appena ha cliccato sul risultato presente negli indici dei motori di ricerca, arriverà sul sito ed è qui che deciderà se convertire in obiettivo la sua scelta. Forse acquisterà qualcosa, richiederà un preventivo, oppure, nella maggior parte dei casi, abbandonerà il sito in cerca di qualcosa di più utile o di più vicino alle proprie esigenze. In fase di realizzazione è opportuno tenere molto in considerazione del core business e degli obiettivi, così da progettare il sito in maniera tale da guidare l’utente verso l’obiettivo prefissato. Contenuti utili sono indispensabili a creare un buon sito e ad offrire risorse esaustive all’utente, potenziale cliente. La struttura del sito internet deve essere tale da non lasciare mai in ombra il percorso verso gli obiettivi. Tutto deve essere semplice e intuitivo, ogni intoppo può tradursi in un completo fallimento e in una spesa inutile. Per quanto riguarda la promozione su internet, indispensabile è programmare tutto sulla base di parole chiave altamente affini ai contenuti del sito e in target con gli obiettivi. La scelta delle parole chiave è un momento molto delicato. Un consulente seo che si rispetti sa che analisi quantitativa e qualitativa delle keywords sono due fasi strettamente collegate e non trascurabili. E’ in questo momento che si stabiliscono le sorti del sito web, del suo successo in termini di roi. Scegliere parole giuste con professionalità e competenza è il primo step verso il successo e la longevità del sito stesso. Una parola chiave vincente veicola utenti interessati al vostro sito che si convertiranno in clienti se il percorso di azione sul sito sarà semplice e veloce.

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corso di QI GONG ginnastica dolce cinese

corso di  QI  GONG    antica ginnastica dolce cinese

INGRESSO LIBERO ALLA PRESENTAZIONE

Mercoledì 16 marzo 2011 ore 20.30  SANREMO IM  c/o  PROBALLET via Canepa 36

tel.3477251957  www.centroqilan.com

 Il QI GONG praticato in Cina da millenni, gioca un ruolo attivo nella prevenzione e cura di  moltissime malattie. Questa arte orientale, tenuta gelosamente segreta per tanto tempo, giunge a noi in un momento particolare, per darci strumenti validi a combattere la degenerazione biologica a tutti i livelli.

 Il Qi Gong così come la fitoterapia cinese, è una tecnica che va ad agire dall’interno del corpo, controllando e modificando la circolazione del Qi (energia vitale) negli organi e nei meridiani.

L’agopuntura, la moxa, il massaggio(tuina), sono tecniche di controllo dell’energia dall’esterno.

Il Qi Gong è una metodica combinata di respirazione, posizione del corpo e concentrazione mentale.

 Tutti gli esercizi sono caratterizzati dall’armonia dei movimenti, movimenti lenti, fluidi, da uno stile unico e inconfondibile, da combinazioni di posture, di respiro e da una alchimia energetica interna così da renderli non solo efficaci nei disturbi cronici, ma per migliorare la salute in generale, recuperare vitalità ed energia. Già dopo pochi giorni di pratica, svaniscono i pensieri inutili, la mente entra in uno stato di riposo, di pace, ed il corpo più rilassato e disteso.

 Gli esercizi statici e dinamici di QI GONG sono facili da imparare e da eseguire, sia per quelle persone che hanno una debole costituzione che per gli anziani.

Tutti quelli che hanno praticato assiduamente questa Arte sono tornati a nuova vita.

 Utilizzando il Qi Gong  statico si alimenta lo yin.

Utilizzando il Qi Gong  dinamico si alimenta lo yang.

Negli esercizi di movimento il corpo si muove e la testa resta calma e vuota.

Negli esercizi statici il corpo resta fermo e il praticante muove l’energia con la mente.

Questa alternanza di quiete e movimento è il training del Qi Gong: nella quiete c’è il movimento e nel movimento c’è la quiete

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MANTECON GUTIERREZ “CAMPEON” D’INVERNO. XX MAREMMA CUP BAGNATA E SPETTACOLARE

A Massa Marittima Campionato d’Inverno condizionato da maltempo e freddo

Mantecon Gutierrez nell’ultimo giro beffa Vogel e Fontana “congelati”

La Saner (SUI) campionessa d’inverno, Bulleri e Samparini tra gli junior

Avvincente e spettacolare, XX Maremma Cup continua per tutta la settimana

Quando il gioco si fa duro, Sergio Mantecon Gutierrez fa il vero…campeon!

Spettacolo puro al Campionato d’Inverno di mtb oggi a Massa Marittima (GR), dove è mancata solo la neve, probabilmente, perché il quadro “invernale” risultasse completo. Dal gelido e bagnato pomeriggio maremmano, è uscito vincitore il due volte campione spagnolo Sergio Mantecon Gutierrez, che si è messo alle spalle Florian Vogel e Marco Aurelio Fontana, dopo una gara semplicemente straordinaria.

Fin dall’inizio si temeva il maltempo, tuttavia la seconda giornata di XX Maremma Cup Powered by SRAM schierava in partenza (ancora all’asciutto) la crème dell’off-road mondiale. È l’inizio ufficiale della stagione e tutti ci tengono a fare bene.

Pronti via, e a guidare il gruppo di oltre 100 corridori si piazzava un terzetto di lusso formato dai due svizzeri Vogel e Schurter insieme al campione tricolore Fontana. Subito dietro nel frattempo impazzava la bagarre, con i tedeschi Fumic e Milatz, gli italiani Casagrande, Zoli, Longo e Kerschbaumer e gli svizzeri Weber e Disch a contendersi le altre posizioni.

La “musica” non cambiava fino all’inizio del quinto e penultimo giro, quando pioggia, vento freddo e fango ormai la facevano da padroni. I volti dei bikers erano irriconoscibili, mentre si faticava a tenere la bici in equilibrio. “Faceva talmente freddo che alla fine non riuscivo né a guidare né a frenare”, ha commentato Fontana al termine della gara. Ma in fondo è stato così per tutti i partecipanti di questo Campionato d’Inverno e quando il gioco si fa duro, si diceva, Mantecon Gutierrez inizia il suo show.

A metà del quinto giro la gara si faceva incandescente…nonostante il freddo, con Schurter che alzava bandiera bianca, Fontana che cercava di tenere il passo sempre più indiavolato di Vogel, mentre dalle retrovie l’iberico risaliva la classifica con prepotenza. Alla campana dell’ultima tornata lo spagnolo era terzo, e vedeva sempre più vicina la maglia tricolore di un Fontana allo stremo. Così gli bastava metà giro per superarlo e iniziare la scalata all’oro, concretizzata di lì a poco, mentre anche Vogel doveva mollare.

In quarta e quinta posizione hanno chiuso gli italiani Carlo Umberto Corti (il più veloce di tutti nell’ultimo giro) e Michele Casagrande, mentre l’altoatesino Gerhard Kerschbaumer, 11° assoluto, oggi si è laureato Campione d’Inverno nella categoria Under 23.

Durante la mattinata sono stati assegnati anche i titoli di Campione d’Inverno nelle categorie Donne e Junior.

La gara femminile ha visto subito in evidenza la coppia Marielle Saner Guinchard (SUI) – Cecile Ravanel (FRA), le quali fin dal giro di lancio hanno preso il largo sulle inseguitrici Elisabeth Sveum, Daniela Veronesi e Serena Calvetti. Con il passare dei giri, la trentatreenne svizzera ha incrementato il suo vantaggio sulle avversarie chiudendo metà gara con oltre 1’ sulla francese e sulla giovane norvegese Sveum. Nella seconda parte di gara, la ex downhiller elvetica ha amministrato il vantaggio, andando a vincere con quasi 2’ sulla Ravanel, mentre terza ha chiuso la Sveum, prima della categoria Under 23.

Nella prova femminile non si sono presentate in partenza l’annunciata campionessa mondiale XC Maja Wloszczowska (POL) e le azzurre Evelyn Staffler e Michela Benzoni, indisposte.

Questa mattina si sono corse anche le prove di Grand Prix d’Inverno per le categorie Junior e i nuovi campioni 2011 sono l’elbana Alessia Bulleri, campionessa italiana XC in carica e argento alle Olimpiadi Junior di Singapore lo scorso agosto, e il valtellinese Lorenzo Samparisi.

La XX Maremma Cup Powered by SRAM, evento fortemente voluto dalla Camera di Commercio di Grosseto e quest’anno giunto alla terza edizione, prosegue da martedì a venerdì con le Short Races cittadine di Porto Santo Stefano – Monte Argentario, Grosseto, Arcidosso e Massa Marittima. Il prossimo week-end infine, chiusura col botto, o meglio, con la prima prova degli Internazionali d’Italia 2011, che nella giornata di domenica 6 marzo sarà anche gara “Hors Class Category”.

Info: www.maremmacup.com

Classifiche:

Open maschile

1) Mantecon Gutierrez Sergio (Trek  Pro Racing) 1h30’44”; 2) Vogel Florian (Scott Swisspower) 1.31.04; 3) Fontana Marco Aurelio (Cannondale) 1.31’49”; 4) Corti Umberto Carlo (Merida) 1.32’52”; 5) Casagrande Michele (Elettroveneta-Corratec) 1.32’56”.

Open femminile

1) Saner Guinchard Marielle (Scott CH) 1h36’07”; 2) Ravanel Cecile (GT Skoda) 1.38’02”; 3) Sveum Elisabeth (Merida) 1.38’04”; 4) Veronesi Daniela (Surfing Shop) 1,39’42”; 5) Calvetti Serena (Lissone) 1,39’42”.

Junior maschile

1) Samparisi Lorenzo (FM Bike) 1h28’58”; 2) Sassoni Matteo (Merida) 1.29’33”; 3) Caneva Tommaso (Alpin Bike) 1.31’15”; 4) Braidot Stefano (Caprivesi) 1.31’47”; 5) Valdrighi Stefano (Bi&Esse) 1.31’52”.

Junior femminile

1) Bulleri Alessia (Elba Bike) 1h.09’50”; 2) Neff Jolanda (Wheeler) 1.10’56”;3) Gaspardino Giulia (Dayco) 1.37’27”; 4) Casadei Cyndi (VTT Arnad) 1.14’14”; 5) De Leo Sara (Lucchini) 1.15’02”.

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Rinuncio a tutto, meno che alla pizza

Il popolo italiano non è un popolo di mammoni (o meglio non solo!), ma un popolo di mangiatori di pizza. E’ stato effettuato un sondaggio: supponiamo quindi che vogliate mettervi a dieta per la pancia, cosa che accade spesso, con più o meno successo; la domanda è…sareste disposti a rinunciare a tutto?

I cari vecchi e buoni italiani non potevano certo dire no alla pizza, che vince ancora e si aggiudica il titolo di alimento preferito di sempre. Come darvi torto! Il 44 % delle persone intervistate non potrebbe mai vivere senza una buona margherita almeno una volta a settimana (limite consentito, anche se dipende dal tipo di dieta!).
Al secondo posto troviamo i dolci,  votati dal 21% delle persone.
Il 10% però ricorda “Che mondo sarebbe senza Nutella?”, soprattutto perché spesso per il popolo femminile, un cucchiaio di nutella è una cura contro ogni male!

C’è poi quel 7% che proprio non sa rinunciare ad un aperitivo con gli amici: attenzione però perché sappiamo bene quanto siano elevate le calorie di un cocktail.
Non riesce a dire addio alle bevande gassate il 5% delle persone (compreso il mio coinquilino) e solo il 3 % ad un piatto di pasta alla carbonara! In fondo siamo italiani!

Insomma è proprio il caso di dire che siamo disposti a rinunciare a tutto, meno che alla pizza.

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INTERVISTA A SARA GIUDICE, “ROTTAMATRICE” DEL PDL…

“SELEZIONE” DELLA CLASSE POLITICA, “MERITOCRAZIA” E “DEMOCRAZIA” INTERNA AI PARTITI:

NE PARLIAMO CON…

Esiste una difficoltà di “selezione della classe politica” e di “democrazia interna” ai partiti?

Ed esiste un problema di carenza di “meritocrazia” in politica (una “questione morale”, specie coniugata al femminile)?

Questi gli interrogativi sollevati da Sara Giudice, giovane militante prima di Forza Italia e poi del Pdl, dal 2006 consigliera circoscrizione a Milano.

Domande che l’hanno spinta ad intraprendere un’iniziativa “inedita” nel suo partito (per la quale è salita alla ribalta delle cronache nazionali): l’indizione di una petizione pubblica per chiedere le dimissioni di Nicole Minetti, “igienista dentale” del Premier eletta alle elezioni regionali del 2009 dopo essere stata inserita “in extremis” nel listino bloccato del governatore Formigoni!

Tale iniziativa era destinata a suscitare “infuocate polemiche” e prese di distanza nel Pdl (partito ontologicamente poco “propenso” alla dialettica interna…).

Quello che in pochi si sarebbero aspettati, invece, sono le ampie “simpatie” che la Giudice ha riscosso tra la sua stessa base: ad oggi, sono oltre “12 mila” le firma raccolte!

Adesso, però, la Giudice rischia di pagare “a caro prezzo” il coraggio mostrato nello sfidare pubblicamente il suo Presidente: la prospettiva che le si apre davanti è l’allontanamento” dal partito!

Troppo “rischioso” concedere spazio e visibilità ad una “meteora” fuoriuscita dall’”orbita totalizzante” dal leader?

Convinto che sia sempre auspicabile “dar voce a chi non ne ha” (o a chi vorrebbero toglierla!), allora, ho invitato Sara Giudice a concedermi un’intervista per spiegare le sue ragioni e rispondere alle pesanti critiche ricevute (si è messa già in opera quella che Saviano ha definito la “macchina del fango”?).

Un’intervista che, in quanto di grande interesse politico-culturale (oltre che d’estrema attualità), ho deciso di porre alla vostra attenzione qui di seguito…

LEGGI L’INTERVISTA (e di’ pubblicamente la tua!) ALLA PAGINA:

http://gaspareserra.blogspot.com/2011/02/i-rottamatori-del-pdl.html

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ADRENALINA PURA A MASSA MARITTIMA. FONTANA INAUGURA LA “XX MAREMMA CUP Powered by SRAM”

Gara di apertura, oggi, con i Master e l’attesissima “Short Race”

Vince Marco Aurelio Fontana davanti all’ex iridato Nino Schurter

Martino Fruet scatta in testa, Fontana lo aggancia e beffa tutti

Domani il Grand Prix d’Inverno, poi gare tutta la settimana

Spettacolo puro a Massa Marittima (GR) con la prima adrenalinica giornata di XX Maremma Cup Powered by SRAM. La bella piazza del Duomo e gli stretti vicoli della cittadina medievale toscana hanno accolto oggi pomeriggio le stelle della mountain bike mondiale per la prima “Short Race”.

Circuito “urbano”, veloce, da compiere tre volte ad ogni batteria, eliminatorie, quarti di finale, semifinali e finali. Questo lo schema di gara, e alla fine, a mettere il suo sigillo con l’immancabile impennata conclusiva, è stato il campione italiano di XC Marco Aurelio Fontana.

L’emiliano ha superato con facilità sia le eliminatorie che i quarti di finale, così come il campionissimo svizzero Nino Schurter, il trentino Martino Fruet, gli altri elvetici Severin Disch, Balz Weber e Roger Walder, il tedesco Markus Bauer e l’austriaco Daniel Federspiel. Non sono stati altrettanto bravi, e nemmeno fortunati in alcuni casi, gli altri big in gara come il tedesco Fumic, gli svizzeri Gujan e Vogel, il francese Ravanel o gli azzurri Tiberi, Lamastra e Casagrande.

La prima semifinale vedeva in gara Fontana, Disch, Fruet e Weber. Il tempo di “fischiare” il via e lo scatto di Fruet è irresistibile. L’alfiere della Carraro sembra non avere rivali e chiude il primo giro in testa, anche se la maglia tricolore di Fontana recupera metri di prepotenza. Per i due italiani, il finale di manche è sul velluto. Passano pochi minuti e tocca al quartetto Walder, Schurter, Federspiel e Bauer buttarsi a mille dalla scalinata della cattedrale di Massa (la partenza era allestita proprio in cima alla gradinata a lato del duomo). Lo specialista Federspiel brucia tutti sullo sprint iniziale e sembra volare verso la finale senza che nessuno possa contrastarlo. L’unico a tenergli testa è Schurter, che da fuoriclasse qual’è, non intende certo lasciarsi sfuggire la finalissima.

La griglia di partenza dell’ultima prova legge così i nomi di Fontana, Fruet, Federspiel e Schurter. Come in altre occasioni, è Martino Fruet il più lesto all’inizio, ma la sua fuga dura poco perché Fontana rinviene “a sportellate”, con Nino Schurter pronto a piazzare la zampata del campione. Il campione tricolore però non concede nulla, è il più abile di tutti tra i vicoletti di Massa e al traguardo si gode il meritato applauso del pubblico accorso in piazza Duomo.

“È sempre fantastico tornare qui in Maremma”, ha detto il biker italiano a fine gara, lanciando baci agli spettatori, “soprattutto se alla fine sono io a vincere. A parte gli scherzi, questa gara è un vero spettacolo, che comunque devi affrontare con determinazione e preparato, perché fare tre giri ad ogni manche non è mica uno scherzo. In finale, ho passato Martino (Fruet, ndr) dopo il primo giro e poi ho guardato sempre davanti a me, anche se sapevo che dietro stava recuperando anche Schurter.” A fine gara il biker azzurro ha ricevuto anche i complimenti dal direttore tecnico Hubert Pallhuber, che oggi a Massa ha potuto apprezzare la buona condizione di tutti i “suoi”.

Questa mattina, sempre a Massa Marittima, sono stati assegnati i titoli di Campioni d’Inverno XC nelle categorie Master maschile e femminile. Sul gradino più alto del podio sono saliti Marco Cellini (Elite Sport), Mirco Balducci (M1), Massimo Folcarelli (M2), Francesco Casagrande (M3), Gianfranco Mariuzzo (M4), Giuseppe Zamparini (M5), Roberto Viviani (M6), Paola Maniago (MW) e Maria Adele Tuia (MW Sport).

Domani il Grand Prix d’Inverno prosegue con le categorie Junior (maschile ore 9,15), donne (sia Open che Junior alle 9,20) e Open maschile (ore 14,15). In gara domani ci saranno alcuni tra i big visti alla Short Race di oggi, come gli elvetici Schurter, Vogel, Gujan, Disch e Weber, gli azzurri Fontana, Tiberi, Lamastra e Fruet e i tedeschi Fumic e Milatz. A questi si aggiungeranno gli altri italiani Longo, Cominelli, Corti e Kerschbaumer, il colombiano Botero Salazar e il russo Medvedev. Tra le donne, saranno in gara tra le altre la campionessa mondiale Maja Wloszczowska, la svizzera Marielle Saner, la francese Cecile Ravanel e le italiane Staffler, Pollinger e Benzoni.

La XX Maremma Cup Powered by SRAM proseguirà fino a domenica 6 marzo, quando sarà valida anche come prima tappa degli Internazionali d’Italia 2011. Durante la prossima settimana si svolgeranno anche altre quattro Short Races a Porto Santo Stefano, Grosseto, Arcidosso e ancora Massa Marittima (venerdì 4 marzo alle 18,00, con diretta Rai Sport 1).

Info: www.maremmacup.com

CLASSIFICHE:

Short Race:

Marco Aurelio Fontana (ITA); 2) Nino Schurter (SUI); 3) Daniel Federspiel (AUT); 4) Martino Fruet (ITA); 5) Severin Disch (SUI); 6) Markus Bauer (GER); 7) Balz Weber (SUI); 8) Roger Walder (SUI).

Elite Sport

1 Cellini Marco A.S.D. Cicli Taddei 01:13:23.530; 2 Ricci Federico Scott-Pasquini Stella Azzurra 01:14:10.677; 3 Signori Luca Mtb Agnosine A.S.D. 01:15:02.924; 4 Panizza Riccardo Bike Team Mandello Asd 01:15:15.153; 5 Scotti Alessandro Mtb Iseo Racing A.S.D 01:15:28.013

Master1

1 Balducci Mirco Team Galluzzi Acqua E Sapone 01:11:58.598; 2 Pintarelli Ivan Team Bsr 01:13:39.241; 3 Burzi Milo Scott-Pasquini Stella Azzurra 01:15:01.906; 4 Diviggiano Simone Paduano Martina Racing A.S.D. 01:16:29.367; 5 Rispoli Federico G.C. Argentario 01:17:59.589

Master2

1 Folcarelli Massimo Drake Team Cisterna 01:13:50.367; 2 Burzi Vega A.S.D. Cicli Taddei 01:17:05.524; 3 Modesti Dimitri Team Todesco 01:18:20.536; 4 Minucci Marco Team Cingolani 01:19:04.159; 5 Fiore Simone Team Mtb Lomazzo 01:20:54.906

Master3

1 Casagrande Francesco A.S.D. Cicli Taddei 00:58:04.328; 2 Zaglio Manfredi Team Todesco 01:01:45.930; 3 Pezzi Fabrizio A.S. Tartana Bike Associazione Spor 01:02:31.273; 4 Vecchio Davide Valsassina X Bike Team 01:03:52.382; 5 Ballardini Emiliano Team Todesco 01:04:13.155

Master4

1 Mariuzzo Gianfranco U.C. Fpt 01:01:59.768; 2 Gilberti Marco Racing Rosola Bike A.S.D. 01:04:23.597; 3 Perini Gilberto Surfing Shop Sport Promotion 01:04:35.278; 4 Pesavento Roberto Scavezzon Squadra Corse 01:05:02.896; 5 Canale Nereo Scavezzon Squadra Corse 01:05:08.060

Master5

1 Zamparini Giuseppe Ciclimontanini Alice Ceramica Frw 01:06:14.163; 2 Scattini Alviero G.S. Testi Cicli A.S.D. 01:07:08.353; 3 Poltronieri Luca Asd. Racing Bike Store 01:07:17.114; 4 Primaveri Gianfranco Scott-Pasquini Stella Azzurra 01:07:46.800; 5 Fornasier Severino Acido Lattico Team 01:08:53.247

Master6

1 Viviani Roberto Racing Rosola Bike A.S.D. 01:06:38.189; 2 Burzi Massimo Scott-Pasquini Stella Azzurra 01:09:45.565; 3 Bonatti Claudio Ciclissimo Bike 01:10:06.442; 4 Barone Gioacchino Asd La Fenice Mtb 01:02:26.745; 5 Formenton Daniele Team Performance Pedali Di Marca 01:19:18.005

Master femminile 1

1  Tuia Maria Adele Drake Team Cisterna 01:00:17.620

Master femminile 2

1 Maniago Paola Acido Lattico Team 00:56:07.628; 2 Monaldini Roberta San Marino Cycling Team 00:57:09.200; 3 Roberti Cristina Team Parkpre Dmt Giordana 00:57:57.503; 4 Mistretta Beatrice Asd Cicli Taddei 01:02:10.679; 5 Mastrolia Maria Elena Asd La Fenice Mtb 01:02:47.782

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PRESENTAZIONE PRESTIGIOSA A ROMA DI ARCO 201. L’IFSC CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIP A LUGLIO

Oggi nell’ambito dell’assemblea plenaria della Federazione Mondiale di arrampicata

Al Palazzo delle Federazioni presentato il programma e lo stato dei lavori

Dal 15 al 24 luglio arrampicata in tutte le salse, anche il Paraclimbing “mondiale”

Il grazie alle istituzioni di Albino Marchi, c’erano anche Ottobre, Morandini e Giuliani

Cornice importante oggi a Roma per il vernissage di Arco 2011, l’IFSC Climbing World Championship che Arco (Trentino) si appresta ad ospitare dal 15 al 24 luglio. Una presentazione collocata nell’ambito dell’assemblea plenaria della Federazione Internazionale al Palazzo delle Federazioni del CONI.

Quello che sarà il primo Campionato del Mondo di arrampicata in Italia, è stato introdotto dal presidente della IFSC Marco Scolaris, poi è toccato al presidente di Arco 2011, Albino Marchi, entrare nei dettagli e portare i saluti del comitato arcense.

La storia dell’arrampicata mondiale e quella della città di Arco proseguono di pari passo da 25 anni, parallele a quella di “Rock Master”, ormai un appuntamento irrinunciabile del calendario agonistico internazionale e che ogni anno richiama nella cittadina del Garda Trentino migliaia di persone tra atleti e pubblico.

Ed è su questo fertile terreno che avrà luogo l’IFSC Climbing World Championship 2011, con un campo di gara riassettato a dovere ed una corazzata di atleti e pubblico ancora più corposa (sono oltre 15.000 le presenze previste).

La prima manifestazione competitiva arcense vide la luce nel 1986, e si realizzò come gemellaggio in due tappe tra la cittadina trentina e la piemontese Bardonecchia, dove l’anno precedente si tenne il primo “Sport Roccia”. Figure promotrici in questo senso furono gli allora assessori al turismo e allo sport, cioè rispettivamente Mario Morandini ed Ennio Lattisi. Poi la storia si è arricchita di fatti, di nomi, di imprese, ed eccoci a questo 2011 che vedrà sventolare le bandiere di oltre 50 nazioni e la partecipazione di 500 atleti, e per la prima volta nella storia anche gli atleti diversamente abili per il loro primo Campionato del mondo.

Il presidente Marchi dopo i convenevoli di prammatica si è soffermato sullo stato organizzativo: “Direi che siamo ad un ottimo punto – ha ribadito Marchi – resta solo da apportare qualche modifica finale al Climbing Stadium, che sarà rinnovato sia dal punto di vista estetico sia dal lato tecnico-strutturale, con nuove pannellature e nuovi volumi inseriti sulle pareti. Sono molto soddisfatto di come procedono i lavori. C’è la conferma che ad Arco ci saranno degli esperti del CIO che intendono approfondire  la candidatura dell’IFSC per entrare nel panorama olimpico”. Poi ha sottolineato il ruolo insostituibile di Provincia, Trentino Marketing, Comune e di tutte le istituzioni locali.

Importanti anche gli interventi di Mario Morandini, uno dei fondatori di Rock Master ed assessore allo sport di Arco, di Mauro Ottobre in rappresentanza degli assessori provinciali Mellarini e Dalmaso, e quindi di Luca Giuliani della Comunità di Valle.

Il prossimo luglio, sportivamente parlando, si sfideranno sulle pareti del Climbing Stadium di Arco non solo gli atleti delle categorie Lead, Speed e Boulder, ma anche gli aspiranti al titolo iridato della categoria Team Speed, disciplina già collaudata nei premondiali 2010. Non mancherà, come tradizione, ma fuori dal medagliere ufficiale, l’ormai classico “Duello”, la sfida lead in parallelo, che quest’anno prende il nome di “Rock Master Gala” in onore dei 25 anni della celebre competizione. Per festeggiare l’anniversario, il Duello vedrà una sfida a sedici atleti anziché ad otto, con la crème mondiale dell’arrampicata ad assicurare lo spettacolo.

La città di Arco è sempre stata una sorta di laboratorio per l’arrampicata sportiva, e questo succede anche all’interno dell’IFSC Climbing World Championship, che vedrà il debutto in assoluto del primo Campionato del Mondo di paraclimbing. Le competizioni di paraclimbing si avviano così verso una regolamentazione ufficiale, possibile appunto grazie a questo debutto “globale”. Arco 2011 e l’IFSC sono stati molto sensibili riguardo all’argomento “paraclimbing”, ed hanno voluto espressamente unire in un unico evento sia le competizioni mondiali “canoniche” che quelle per diversamente abili, ponendole entrambe sullo stesso piano. Le competizioni di paraclimbing avranno luogo nelle giornate del 18 e 19 luglio e saranno accompagnate da una conferenza su “Sport e disabilità”.

L’IFSC Climbing World Championship è pronto a servire un piatto ricco non solo di pietanze agonistiche, ma anche di tante “chicche” dedicate al pubblico e all’intrattenimento. Si comincerà sabato 16 luglio con la sfilata delle squadre nel centro storico di Arco, a cui farà seguito la cerimonia ufficiale di apertura (ore 21,00 al Climbing Stadium), intitolata “Born to Rock”. Lo spettacolo sarà caratterizzato da musiche, colori e acrobazie, e il tema sarà la somiglianza tra la roccia (forgiata dagli elementi naturali) e il rocciatore (dotato di ben precise caratteristiche atletiche).

Nelle giornate seguenti proseguiranno gli appuntamenti serali, fino alla sera di domenica 24 luglio con il Party di chiusura allestito presso il Bar Conti d’Arco (ore 18,30).

Un lungo e forte applauso dei delegati delle varie nazioni ha salutato la presentazione ufficiale, con moltissime richieste di poter testare le nuove pareti. Quella della lead e della speed, nella classica struttura del Climbing Stadium, ma anche quella inedita del boulder e infine quella della team speed. Una chicca dopo l’altra per le avveniristiche e spettacolari pareti.

Info: www.arco2011.com

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GRANFONDO GIORDANA, TRA REALTÁ E LEGGENDA. IL 26 GIUGNO SCATTA L’ORA-X DALL’APRICA (SO)

Una granfondo “leggendaria”, sulle orme di Pantani, Basso & C.

Il Mortirolo sarà il comune denominatore dei tre percorsi di gara

Grande affluenza per le iscrizioni, il termine è fissato al 18 giugno

Centinaia di consensi soprattutto da Belgio, Olanda e Spagna

Viaggiare nel tempo? Il 26 giugno sarà possibile, grazie alla Granfondo internazionale Giordana, già Granfondo Marco Pantani, al via dall’Aprica (SO).

Una Granfondo che senza dubbio profuma di storia, non solo per il tributo al “Pirata”, evocato dalla precedente denominazione, ma anche e soprattutto per i suoi tracciati, che realizzano un vero e proprio tour nelle “mecche” del ciclismo. Nel percorso “Granfondo” (175 km e 4.500 metri di dislivello) si ripercorrono le orme dei “grandi” del passato, attraversando il Passo Gavia, il Passo Santa Cristina e, soprattutto, il Passo Mortirolo, che dal ’90 è entrato nelle tappe del Giro d’Italia e nella leggenda del ciclismo. É senza dubbio indelebile nella memoria degli appassionati la fuga solitaria dell’allora emergente Marco Pantani, che nel 1994 distaccò avversari “d’alto rango” come Miguel Indurain, Evgenij Berzin e Claudio Chiappucci.

La Granfondo internazionale Giordana, organizzata dal team GS Alpi di Vittorio Mevio, si presenta con un curriculum di tutto rispetto, con il Gavia, il Mortirolo e le storiche imprese di Marco Pantani a fare da richiamo per migliaia di adepti. L’anno scorso sono stati in circa 3.000 a calcare le scene della granfondo lombarda, e chiaramente l’obiettivo per il 2010 è di migliorare sempre di più. La strada finora imboccata è senza dubbio quella giusta, e anche se la manifestazione ha cambiato look (quantomeno nel nome), gli smaliziati appassionati del pedale hanno capito che, mutatis mutandis, la sostanza della celebre granfondo rimane una certezza. Ne è una prova la profusione di iscrizioni, maturata fin dall’apertura delle prenotazioni, e in continuo aumento anche in questi giorni. Dalla piattaforma web sono infatti arrivate centinaia di richieste, soprattutto da parte di ciclisti olandesi, belgi e spagnoli. Se le iscrizioni “d’oltralpe” continueranno a procedere a spron battuto, Mevio & C. non avranno problemi a veder realizzato il loro pronostico, cioè il superamento del migliaio di stranieri al via. La tavola internazionale è già stata imbandita, e dopo il successo dello scorso anno (con oltre 650 partecipanti esteri, circa il 20% del totale), è chiaro che la granfondo dell’Aprica sia destinata sempre più a parlare ad un vasto pubblico “mondiale”.

La granfondo lombarda mette a disposizione di tutti gli appassionati tre tracciati, e oltre al già citato “Granfondo” ci sono anche un “Mediofondo” (155 km e 3.600 metri di dislivello) e un “Fondo” (85 km e 1.850 metri di dislivello). A fare da comune denominatore alle tre diverse distanze ci sarà il Mortirolo, unico dei tre “passi” mantenuto in ciascuna delle tre diverse lunghezze, e il cui nome è più che sufficiente per evocarne tutta la suggestione, tant’è che dire “Mortirolo” è diventato d’uso comune per identificare una fatica impegnativa.

Soltanto pochi mesi fa la celebre “scalata” del Mortirolo è stata onorata dalle gesta del varesotto Ivan Basso, poi trionfatore del Giro d’Italia 2010, che proprio nella tappa Brescia – Aprica si era aggiudicato la maglia rosa. E a proposito di Mortirolo è d’obbligo citare anche il campione che più lo rappresenta nell’immaginario collettivo, e cioè il romagnolo Pantani. Nel mese di maggio 2006 è stata posta all’8° km della salita, in località “Piaz de l’acqua”, una scultura realizzata da Alberto Pasqual, e raffigurante proprio il “Pirata”. Pantani è immortalato nell’atto di compiere uno dei suoi celebri scatti, con le mani basse sul manubrio e il viso voltato a scrutare gli avversari, in un’immagine che ne celebra la carriera ed anche il legame con i luoghi in questione.

L’appuntamento con la storia del ciclismo, dunque, è per il prossimo giugno. Le iscrizioni sono già attive sul sito ufficiale della gara, e la quota d’iscrizione, comprensiva di pacco gara, ristori, docce, pasta party, assistenza meccanica e sanitaria, è di 40 euro.

www.granfondogiordana.com

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Per scoprire tante nuove ricette nasce Marmellata Di

Lancio ufficiale del nuovo sito MarmellataDi.it dedicato interamente a marmellate di agrumi e confetture di frutta. Il sito si propone di raccogliere, di classificare, di commentare e di dare consigli e suggerimenti su come fare la marmellata, come conservarla e come usarla nelle più comuni ricette di cucina italiane ed internazionali.

L’argomento principale del sito sono naturalmente le ricette ma offre anche interessanti sezioni che trattano in modo approfondito le problematiche della conservazione, della sterilizzazione, della scelta dei contenitori e di come realizzare in modo corretto il sottovuoto. Altra sezione interessante è quella dedicata alle ricette con la marmellata. Ecco allora spiegate passo passo la ricetta della crostata alla marmellata, dei biscotti alla marmellata e molto presto di tante altre ricette di dolci e pasticcini.

Nelle ricette vengono trattate in modo approfondito le problematiche della scelta degli ingredienti e del periodo migliore per la realizzazione. MarmellataDi.it vi insegnerà come fare la marmellata di limoni, la ricetta della marmellata di fichi, quella di more, di albicocche, di arance e molte altre anche meno conosciute come la marmellata di cachi oppure la marmellata di mele cotogne.

Le ricette vengono spiegate passo passo ed hanno come obbiettivo quello d’insegnare a tutti come fare la marmellata, non scoprirete certo come viene fatta la marmellata a livello industriale oppure in pasticceria ma sicuramente imparerete ad esempio la ricetta della marmellata di pesche fatta in casa, la marmellata di prugne come la faceva la nonna e tante altre preparazioni e consigli. Un sito da non perdere e soprattutto utile tutto l’anno, un vero e proprio ricettario on-line dedicato esclusivamente a marmellate e confetture.

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SPORT DANCE RIMINI FIERA 2011

sport dance 2011 rimini fiera

SPORT DANCE RIMINI FIERA  2011: Il mondo della Danza Sportiva sposa Rimini e per la nuova edizione dei Campionati Italiani di Danza Sportiva, dal 27 maggio al 2 giugno, la nuova Fiera di Rimini si prepara ad accogliere più di 30.000 ballerini di generi di danza diverse.

Per la manifestazione si prevedono varie aree tematiche, come quella dedicata alle competizioni, dove i ballerini parteciperanno per il Campionato di Sport Dance, altre aree saranno addibite per l’esposizione specifica di prodotti cosmetici, integratori, abbigliamento spotivo, non mancheranno i dibattiti con relatori internazionali e ci saranno inoltre aree per corsi e lezioni.

Se cerchi un hotel per i Campionati di danza sportiva a Rimini Fiera, l’hotel La Cappuccina di Riccione vicino a Sport Dance 2011 Rimini Fiera è l’ideale, convenienza e comfort in hotel 3 stelle aperto tutto l’anno con a disposizione camere comode o più raffinate per soddisfare ogni esigenza, a prezzi ottimi.

Info sistemazione alberghiera:

Hotel La Cappuccina*** – Via Riccardo Zandonai, 21 – 47838 Riccione – tel: 0541-643338 – mobile: 3285450624 – www.hotellacappuccina.com –
[email protected].

Info Sport Dance 2011 Rimini Fiera:

Qualifica: esposizione internazionale -Edizione: 3a – Periodicità: annuale – Ingresso:ingresso Sud – Biglietto: l’ingresso alla manifestazione è gratuito orari visitatori: dalle 8.30 alle 23.00 – padiglioni: B1, B2, B3, D1, D3 – responsabile manifestazione: Marco Borroni – website: www.sportdance.it – PRESS CONTACT: media consultant: Letizia Magnani – cell. 348 7314189 [email protected]

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