Seguendo la scia delle numerose pubblicazioni ispirate a Michael Jackson, uomo di spettacolo e grande artista, troviamo due autori, Elena Ricci e il Reverendo Talbot, che lontani dai clamori editoriali, riescono a presentare un prodotto che cavalca il misticismo legato alla figura del Re del Pop, riconsiderando l’artista da un punto di vista differente.
“Love and Confession” è il volume scritto da Elena Ricci e il Reverendo Dawson Talbot, due persone diametralmente opposte, appartenenti a due mondi differenti, legati però da un filo invisibile che unisce le loro esistenze perché capaci di esaltare e approfondire la figura del più grande entertainer della storia, Michael Jackson, il protagonista che ha ispirato i due racconti. Nelle pagine di “Love and Confession” si riscopre il Re del Pop come uomo, padre di famiglia e amico fedele collimando la figura dello show man, con quella più antropica dell’uomo. Il racconto che apre questo volume si intitola “La fine dell’inizio”, dove l’autrice, Elena Ricci, ci racconta la storia di una donna come tante in un particolare momento della sua vita, intrisa di quotidianità paradossalmente normale, ad un momento di sofferenza inaspettato. L’autrice riporta il lettore immerso nella quiete domestica verso una collisione emotiva che rivoluzionerà per sempre le esistenze dei protagonisti, il clangore della storia si dipana forse ripercorrendo il sentimento che la Ricci non ha elaborato per la perdita della Pop star, un excursus introspettivo che ritrova tra le pagine scritte con semplicità disarmante, un aspetto tra l’onirico e il reale della vicenda. La seconda parte si apre con il racconto dal titolo “Confessioni di un uomo allo specchio” scritto dal Reverendo Talbot, uomo di grande spiritualità che forse per adempiere al proprio percorso spirituale, nel racconto è immerso nella pericolosità di un quartiere lasciato a se stesso, quello di Brooklyn, capace però di accogliere la sua fede elargendo un misto di misericordia e criminalità. Ecco che anche il Reverendo ritrova quella parte di se stesso immatura rispetto alla perdita di una persona cara, sottolineando un incontro tra l’onirico e il faceto, ovvero ritrovare nella sua dimora l’uomo con il quale ha stretto un rapporto intimo di profonda stima, Michael Jackson, ma del quale sa non esistere più la presenza terrena. Il terzo e ultimo racconto è di Adriano James Ferrara che riporta il lettore nell’antico Egitto dal titolo “Il giovane faraone”, Ferrara rilassa il lettore con una favola nella quale ritroviamo l’uomo, che nei precedenti racconti è demistificato per renderlo uguale agli altri, che ha riacquisito la sua aura mistica. Ecco che Michael Jackson padroneggia le idee e le fantasie dei fans. “Love and Confession” è un testo per tutte le età, perché non vi sono limiti per appassionarsi ad un volume ricco di spunti e di riflessioni dove il carattere dei tre autori, pur nella diversità linguistica ed espositiva, riesce a miscelarsi bilanciando perfettamente i racconti tra di loro. Parte del ricavato del volume andrà all’Associazione MJ Italian Foundation, associazione No Profit di Torino che porta avanti attività di solidarietà sociale a nome di Michael Jackson.
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Oppure contattare l’autrice:[email protected]
