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Il rinomato imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti intervistato su “Earth Hour” la mobilitazione globale del WWF

Il WWF ha organizzato una mobilitazione globale intitolata “Earth Hour” per sensibilizzare i cittadini di tutto il Mondo sui cambiamenti climatici, in un gesto simbolico di spegnere tutte le luci per un ora “L’Ora della Terra”. Il dinamico imprenditore milanese Giovanni Gelmetti, ideatore del grattacielo ecosostenibile la Giax Tower ha rilasciato un intervista proprio su questo argomento.

 

D: Dott. Gelmetti, lei che è così attento al rispetto per l’ambiente, ci può fare un commento su questa particolare iniziativa del WWF?

R: Il WWF è sempre molto attivo e competente in queste iniziative per la salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali, credo che sia un’iniziativa molto interessante e utile per sensibilizzare la popolazione su argomenti così importanti come il cambiamento climatico, soprattutto in questo periodo fatto di sprechi e inquinamento.

 

D: Repubblica.it ha lanciato un concorso nel quale invita i lettori a raccontare la propria “ora di buio”. Cosa ne pensa?

R: Credo che sia un’idea meravigliosa quella di chiedere ai lettori di descrivere la loro personale “ora di buio”. Il momento creato dall’assenza di luce, sembra una cosa banale ma non lo è affatto, siamo così talmente abituati ad avere sempre luce attorno a noi che a volte ci scordiamo cosa possiamo vedere con il buio, ad esempio il cielo stellato. Ho letto che sono arrivati molti racconti interessanti, avranno avuto molta difficoltà nel selezionare i vincitori dei 3 ingressi all’Oasi WWF.

 

D: Ha partecipato attivamente a questa iniziativa in modo privato e nei suoi cantieri?

R: Certamente, sono molto sensibile a queste particolari iniziative, mi sono impegnato a spegnere tutte le luci sia nella mia casa privata che nei miei cantieri.

 

D: Una sua riflessione sul cambiamento climatico?

R: È un argomento molto vasto e delicato di cui parlare, spazia dello scioglimento dei ghiacciai, alle temperature degli oceani e dei mari, le quantità e intensità delle precipitazioni, lo sviluppo e la distribuzione delle piante. Credo che in questo periodo ci sia la necessità di informare e sensibilizzare la popolazione sul rispetto della natura e il nostro pianeta, e in questo il WWF fa un egregio lavoro.

 

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Agenzia Promoter: 5 febbraio 2014 prima giornata nazionale contro lo spreco alimentare, le considerazioni del noto manager Salvo Nugnes

1) L’opinione pubblica è mobilitata su questo imponente problema etico-sociale; come considera questa iniziativa nazionale istituita dal Ministero dell’Ambiente?

E’ certamente un modo per tenere alto il livello d’attenzione popolare su una questione di così delicata gestione. Ritengo, sia assolutamente prioritario recuperare lo spreco alimentare, che gli anni del consumismo sfrenato hanno trasmesso quasi come uno stile di vita abitudinario, un ménage domestico di uso comune. Poi, è necessario innescare una concreta azione preventiva per bloccarlo sul nascere.

Questo meccanismo di prevenzione deve partire già dall’ambito educativo famigliare per poi estendersi alle scuole e creare un’informazione precisa e dettagliata sull’argomento.

 

3) Pensa sia positiva la partecipazione ufficiale da parte del WWF, che prenderà parte anche alla consulta sul tema, che si tiene a Roma?

Direi, che il ruolo attivo del WWF è fondamentale per sottolineare il forte danno provocato dalla spreco alimentare sulla biodiversità, che si ripercuote su vari settori, con un sistema produttivo globale, che disperde cibo e risorse lungo la filiera, fino al 50% delle perdite totali prima, che giungano sulle tavole. Il WWF poi è impegnato per sviluppare specifiche iniziative di sensibilizzazione, collaborando con aziende della grande distribuzione e food service.

 

4) A suo parere, quanto pesa la responsabilità dei consumatori sullo spreco?

Direi, che purtroppo assume una portata rilevante, poiché da una statistica recente emerge come i consumatori spendono in media 360,00 € all’anno in cibo, che poi viene buttato senza essere consumato. Da questi dati inoltre, si comprende come il peso ambientale di ciò che viene sprecato dipende non soltanto dalla quantità, ma anche dal tipo di alimento, ad esempio la carne comporta uno spreco assai maggiore rispetto alla pasta in uguale quantitativo. E’ indispensabile, anche in previsione dell’Expo 2015 dedicato al tema della nutrizione del pianeta, valutare un radicale cambio di rotta nelle abitudini acquisite erroneamente.

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Auchan e WWF assieme si va a scuola per aiutare la natura

Auchan e WWF assieme: si va a scuola per aiutare la natura

A partire dall’11 luglio fino al 15 settembre, Auchan s’impegna a devolvere all’associazione una parte del ricavato sulla vendita

degli articoli scolastici targati WWF

Auchan aiuta la natura anche in occasione del ritorno sui banchi di scuola. Infatti la storica partnership con WWF continua e dà l’opportunità a tutti i clienti Auchan di offrire un aiuto concreto alla natura.

Acquistando gli zaini, i diari e gli astucci della linea WWF, Auchan s’impegna a devolvere all’associazione un contributo pari rispettivamente a 1 euro, 3 euro e 4 euro. L’intero ricavato sarà destinato al progetto delle 13 Oasi naturali del WWF “adottate” dall’azienda nel 2010 e sostenute ogni anno dalle vendita delle shopper riutilizzabili disegnate in esclusiva da Fulco Pratesi.

La linea di prodotti WWF, creata in collaborazione con Franco Cosimo Panini, sarà disponibile sugli scaffali dei 50 ipermercati Auchan in Italia dall’11 luglio fino al 15 settembre con immagini di bellissimi cuccioli e altri animali sugli astucci a partire da 6,90 euro, i diari a 9,90 euro e gli zaini a 44,90 euro. 

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E’ DI AREZZO LA SCUOLA CAMPIONE DI RICICLO PILE

La scuola secondaria di I° Grado Carlo Portelli dell’Istituto Comprensivo Loro Ciuffenna si aggiudica la sfida nazionale del riciclo WWF e ERP
Con più di mezza tonnellata la scuola dell’Istituto Comprensivo Loro Ciuffenna di Arezzo vince la sfida per il riciclo di pile e batterie.
Arezzo, 3 giugno 2013. Sensibilizzare la società all’ambiente partendo dai più piccoli. Questo è il concetto che il WWF e ERP hanno voluto ribadire organizzando anche quest’anno una sfida per il riciclo di pile e batterie esauste tra più di 4500 studenti in tutta Italia.
Le attività svolte nelle 22 scuole hanno permesso si raccogliere in totale 4.114 kg di pile e batterie esauste, equivalenti a 870 gr per studente, circa 45 pile a testa.
La scuola secondaria di I° Grado Carlo Portelli dell’Istituto Comprensivo Loro Ciuffenna, nel Comune di Loro Ciuffenna (AR) si è distinta tra le altre vincendo il concorso scolastico a livello nazionale. I 134 studenti di questa piccola Scuola della splendida montagna Toscana del Pratomagno hanno raccolto ben 658 kg tra pile ed accumulatori portatili, che diviso per il numero dei partecipanti al progetto da un totale di circa 5 kg di pile a studente.
Il premio viene ritirato dal Dirigente Scolastico Marco Chioccioli e gli alunni della scuola saranno premiati con la visita in una delle 100 Oasi del WWF.
L’iniziativa è stata promossa da ERP, sistema collettivo pan-europeo leader nel riciclo e operante in 13 Paesi, in collaborazione con WWF Ricerche e Progetti e WWF Italia e con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Grande soddisfazione è stata espressa da Alberto Canni Ferrari, Country Manager di ERP: “i risultati di quest’anno sono stati eccezionali. Rispetto all’anno scorso i risultati sono superiori del 400%, segno che il nostro progetto in collaborazione con il WWF sta portando i suoi frutti”.
Le attività educative svolte con gli studenti della Scuola di Loro Ciuffenna si sono avvalse della preziosa collaborazione della Spe WWF Italia – Alcedo ambiente e territorio oltre che della collaborazione della locale municipalizzata CSA Centro Servizi Ambiente.
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WWF e ERP di nuovo insieme nella sfida per il riciclo di pile e batterie

Al via l’11 marzo e fino al 13 maggio la raccolta di pile e batterie esauste in 21 scuole delle provincie di Arezzo, Avellino, Mantova, Messina, Modena e Roma.

Milano, 13 marzo 2013. Anche quest’anno si rinnova l’impegno di ERP (European Recycling Platform) a fianco del WWF nell’educare le future generazioni alla raccolta di pile e batterie. Il progetto coinvolge 21 scuole di 6 diverse città nel territorio italiano dove ERP ha la concessione nello smaltimento dei rifiuti: Arezzo, Avellino, Mantova, Messina, Modena e Roma.

Dall’11 marzo e fino al 13 maggio inizia, tra i diversi istituti selezionati, la sfida per il riciclo di pile e batterie esauste. Partecipare è semplice, ogni alunno può contribuire grazie all’installazione, all’interno di ogni scuola, di contenitori idonei dove verranno raccolti i materiali esausti. Al termine della sfida verranno pesati i singoli contenitori e la scuola con la maggior quantità di rifiuti raccolti per studente verrà premiata con la visita a una delle 100 oasi del WWF.
Stimolare i ragazzi alla differenziata di pile e batterie esauste non vuol solo dire due mesi di raccolta straordinaria, ma dare loro la possibilità di apprendere e conoscere tematiche che esulano dal percorso scolastico ma che sono in egual modo importanti. Per questo ERP e WWF hanno svolto laboratori nelle scuole partecipanti, per introdurre gli alunni all’utilizzo dell’energia delle pile e degli accumulatori e al termine della sfida continueranno a dare tutte le indicazioni necessarie per il corretto smaltimento di questo genere di rifiuti.
ERP, sistema collettivo pan-europeo leader nel riciclo che opera in 13 Paesi, per il secondo anno consecutivo ha rinnovato la collaborazione con il WWF Ricerche e Progetti e il WWF Italia e ha ricevuto il patrocinio morale del Ministero dell’ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. Anche per questa edizione dell’iniziativa la raccolta e il trattamento di pile e batterie esauste è possibile grazie alla collaborazione di ERP con le municipalizzate presenti sul territorio locale:, AMA, CSA, HERA, Irpinia Ambiente, Messinambiente e TEA
“Sono molto felice di lanciare la seconda edizione di questa straordinaria iniziativa,” ha dichiarato con grande soddisfazione Umberto Raiteri, Presidente ERP, “abbiamo questa grande opportunità di lavorare con il WWF, una organizzazione riconosciuta a livello mondiale, per educare le future generazioni al rispetto dell’ambiente e al riutilizzo dei materiali. Perché educare le nuove generazioni vuol dire avere rispetto del loro futuro.”
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AL VIA IL PRIMO CONCORSO FOTOGRAFICO WWF E AUCHAN “UNO SCATTO DI NATURA”

Parte il 10 settembre il primo concorso fotografico “Uno Scatto di Natura” organizzato da Auchan e WWF Italia: tutti gli appassionati di fotografia potranno caricare fino al 23 settembre sul sito www.scattodinatura.auchan.it le proprie fotografie aventi come soggetto paesaggi, animali, alberi, fiori, in una parola, la natura.Una giuria, composta da rappresentanti di WWF e Auchan, sceglierà entro il 28 settembre le foto migliori, tenendo in considerazione anche i voti espressi dagli utenti che si registrano gratuitamente al sito. Verranno così selezionati 130 partecipanti, 10 per ognuna delle 13 Oasi WWF adottate da Auchan dal 2010. I candidati selezionati avranno l’occasione di trascorrere l’intera giornata di domenica 14 Ottobre in un’Oasi, in compagnia dello staff WWF e di un fotografo professionista, che insegnerà le tecniche migliori per ritrarre al meglio la natura al massimo del suo splendore autunnale.Ma non finisce qui! Durante la giornata avranno luogo due sessioni fotografiche e al termine ogni partecipante consegnerà tre scatti. Entro il 31 Ottobre la giuria sceglierà i tre migliori in ordine di bellezza per ognuna delle 13 Oasi: la prima sarà la foto vincitrice dell’Oasi e verrà impiegata nella campagna di comunicazione 2013 all’interno dei 51 Ipermercati Auchan.Le 13 foto prime classificate verranno esposte in una mostra fotografica e pubblicate sui siti di WWF e Auchan, mentre tra queste sarà selezionato un vincitore assoluto, che riceverà come premio un soggiorno di due giorni per due persone presso una Fattoria del Panda. Non solo: la sua foto verrà utilizzata per la campagna di comunicazione dell’edizione 2013 del concorso fotografico.I tre scatti migliori di ogni Oasi si aggiudicheranno le bellissime borse riutilizzabili WWF special edition disegnate da Fulco Pratesi con il Tucano e il Giaguaro, lanciate in occasione del Summit Mondiale “Rio +20”, piene di prodotti bio a marchio Auchan. A due mesi dalla vendita presso gli Ipermercati Auchan sono già 70.000 gli shopper WWF acquistati dai clienti, che contribuiscono così a sostenere l’adozione delle 13 Oasi. Le 13 oasi WWF adottate da Auchan sono: Valmanera (AT), Vanzago (MI), Valpredina (BG), Valle Averto (VE), Ghirardi (PR), Ripa Bianca (AN), Penne (PE),  Foce dell’Arrone (Roma), Bosco San Silvestro (CE), Persano (SA), le Cesine (LE), Monte Arcosu (CA), Le Saline (TP).  Chi è Auchan Auchan è uno dei leader della GDO a livello mondiale. In Italia Auchan SpA è oggi presente con oltre 13.000 dipendenti e 51 ipermercati a gestione diretta.Chi è il  WWF WWF World Wide Fund for Nature è la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura. Nato nel 1961, è presente nel mondo con 24 organizzazioni nazionali, 5 organizzazioni affiliate e 222 uffici di programma in 96 paesi. In Italia il WWF conta 300 mila soci. Per ulteriori informazioni: AuchanDamiano Beltotto – Ufficio Stampa Tel. 02.5758.5075 – Cell. 340 2187481 e.mail: [email protected] ulteriori informazioni: WWFFrancesca Mapelli – Ufficio StampaTel. 06.84497213 – Cell. 349 0514472 e.mail: [email protected]

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Auchan al fianco del wwf per la conservazione delle oasi

Dal 9 luglio al 31 dicembre del 2012 Auchan devolverà il ricavato della vendita degli shopper milleusi special edition firmate da Fulco Pratesi a favore delle riserve naturali adottate sul territorio nazionale. In particolare gli Ipermercati Auchan della Puglia (Taranto, Modugno, Triggiano, Bari e Mesagne) devolveranno il ricavato a favore dell’Oasi “Le Cesine”, che oggi ha ospitato l’avvio dei lavori di rimozione dei rifiuti dall’arenile che costeggia esternamente l’area, uno dei risultati della campagna WWF 2012 “Un mare di Oasi per te” di cui anche Auchan è stato partner.Questa iniziativa si inserisce nella partnership che Auchan ha strutturato dal 2009 con il WWF. Dal 2010 Auchan ha adottato 13 Oasi WWF in tutta italia, tra cui, appunto, quella di “Le Cesine”. Gli shopper milleusi special edition saranno in vendita a 2,50 euro dal 9 luglio al 31 dicembre 2012, con le illustrazioni raffiguranti il tucano e il giaguaro firmate da Fulco Pratesi, Presidente Onorario di WWF Italia.Giunte alla terza edizione, le borse garantiscono ai clienti che le acquistano un buono per visitare le Oasi, e nel 2011 sono stati oltre 7.220 coloro che in tutta Italia hanno usufruito di questa opportunità.Il ricavato della vendita viene utilizzato per le attività di conservazione delle Oasi e per la realizzazione di materiale didattico e informativo disponibile all’interno di queste aree, aggiungendo così una finalità educativa nei confronti dell’ambiente e di uno stile di vita sostenibile.Chi è AuchanAuchan è uno dei leader della GDO a livello mondiale. In Italia Auchan SpA è oggi presente con 51 ipermercati a gestione diretta e 7 in franchising, con oltre 13.000 dipendenti, di cui il 98% è azionista grazie al programma di azionariato interno Valauchan.Per informazioni:Damiano Beltotto – Ufficio Stampa AuchanTel. +39 340 2187481 – [email protected]

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CENA A LUME DI CANDELA IN AGRITURISMO PER l’ORA DELLA TERRA WWF

Il 31 marzo Agriturismo.it e Fattorie del Panda aderiscono all’evento mondiale del WWF per la lotta al cambiamento climatico e il futuro sostenibile 

Il 31 marzo 2012, dalle 20.30 alle 21.30, ritorna l’Ora della Terra: l’Ora della Terra: il più grande evento globale di lotta al cambiamento climatico che il 31 marzo spegnerà simbolicamente le luci di monumenti e luoghi simbolo in tutto il pianeta, coinvolgendo cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.

Gli agriturismi di Agriturismo.it, la guida all’agriturismo di qualità in Italia, e le Fattorie del Panda, rete WWF di aziende agricole multifunzionali e sostenibili, danno il loro sostegno organizzando cene a lume di candela in agriturismo, un’occasione unica per essere coinvolti in un magico momento di partecipazione globale per il pianeta. Fra le altre iniziative proposte dagli agriturismi: degustazioni, cene biologiche con cibi cotti solamente con forno a legna, osservazione delle stelle e seminari su temi ambientali.

L’Ora della Terra è partita da Sydney nel 2007 e in cinque anni è diventata un movimento globale in grado di unire centinaia di milioni di persone. Nel 2011 ha coinvolto quasi 2 miliardi di persone, 5200 città e centinaia di imprese e organizzazioni in 135 Nazioni, e in Italia monumenti simbolo come Piazza Navona, il Colosseo, il Duomo di Milano, la Torre di Pisa.

Tutti gli eventi degli agriturismi su: www.agriturismo.it e www.fattoriedelpanda.com

Sito ufficiale dell’evento: http://www.wwf.it/oradellaterra/

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Flavio Cattaneo, ad Terna: “Da cinque anni fortemente impegnati sul fronte ambientale e della tutela della biodiversità ”

Qualcuno volò sui nidi di Terna.
Ogni anno oltre un migliaio di giovani rapaci prende il volo dai nidi artificiali installati sui tralicci.

Le linee elettriche possono contribuire positivamente alla tutela della biodiversità: ogni anno oltre un migliaio di giovani gheppi prende il volo dagli oltre 350 nidi artificiali posizionati sui tralicci della rete di alta tensione.

Grazie alla collaborazione con l’associazione Ornis Italica, negli ultimi anni Terna ha installato sui propri tralicci del Lazio, Toscana, Umbria ed Emilia-Romagna oltre 350 cassette per la nidificazione dei rapaci. Con esito positivo sin dall’inizio: i nidi artificiali hanno infatti attratto moltissimi volatili la cui presenza, con il passare del tempo, è aumentata ulteriormente.
Secondo gli esperti il 94% delle cassette è stata occupata da coppie di gheppi, una specie di falco di piccole dimensioni che si è adattata a vivere in ambienti antropizzati. Curiosamente i gheppi non costruiscono i propri nidi, ma occupano quelli di altre specie. È per questo che le cassette, allestite e collocate sui tralicci hanno rappresentato un’attraente opportunità di nidificazione consentendo al 96% dei nuovi nati di involarsi senza essere predati da altri uccelli.

«Terna da cinque anni è fortemente impegnata sul fronte ambientale e della tutela della biodiversità in maniera concreta – ha commentato Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Terna.
Gli accordi con WWF Italia e LIPU e la collaborazione con l’Associazione Ornis Italica confermano le politiche di sostenibilità messe in atto dalla società. Realizzare infrastrutture elettriche significa non solo dialogo con il territorio e le comunità locali, ma anche attenzione per la natura e l’avifauna che interagisce con i nostri elettrodotti. L’appartenenza a un gruppo molto selezionato di imprese che creano valore sociale e ambientale, oltre che finanziario, non è solo motivo di orgoglio e soddisfazione ma anche elemento di crescente attrazione agli occhi degli investitori socialmente responsabili».

Nel 2009 Terna ha installato oltre 50 nidi per ghiandaie marine, assioli e passeri. Di questi il 60% è stato occupato per la nidificazione. Nell’anno in corso la specie della ghiandaia marina ha trovato alloggio in 15 nidi, 21 sono stati i giovani inanellati e 46 involati. 5 invece i nidi occupati da assioli, con 13 pulli inanellati e 23 involati.
Complessivamente, dall’inizio del progetto “Nidi sui tralicci” sono stati inanellati oltre 3.500 gheppi, 60 allocchi, 25 ghiandaie marine e 24 assioli. La pratica dell’inanellamento ha permesso ai ricercatori di Ornis Italica di scoprire che le coppie di gheppi di stagione in stagione ritornano nello stesso nido.

(Fonte: Milano Finanza)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
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Il Comune di Grado partecipa a L’ora della Terra, movimento globale per la sostenibilità ambientale.

Il Comune di Grado partecipa sabato 27 marzo all’evento globale L’ora della Terra, un’iniziativa promossa dal WWF per sensibilizzare i governi ad impegnarsi per affrontare la crisi climatica.

Il 27 marzo è la giornata ufficiale di L’ora della Terra, evento globale giunto alla 4° edizione promosso dal WWF nel corso del quale in tutto il pianeta per un’ora, dalle ore 20.30 alle ore 21.30, si spegneranno le luci in palazzi, negozi, appartamenti, scuole, monumenti e singole case. Quest’anno partecipa all’evento anche il Comune di Grado spegnendo per un’ora l’illuminazione pubblica dei resti archeologici ubicati nella piazza antistante il Palazzo Municipale (Piazza Biagio Marin).

L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare i governi ad impegnarsi seriamente per affrontare la crisi del clima e quest’anno l’appuntamento planetario ha un significato ancora più forte a seguito del vertice di Copenhagen.
Partito da Sidney nel 2007, come evento di sensibilizzazione al risparmio energetico, L’ora della Terra, ha conquistato anno dopo anno milioni di persone. Nel 2009 è stata la più grande mobilitazione al mondo sui temi ambientali con oltre 4.000 città di 88 paesi. In Italia, sono stati spenti monumenti simbolo come il Ponte di Rialto, la Torre di Pisa, la Basilica di San Pietro e il Colosseo.

Informazioni per il PUBBLICO

Comune di Grado

Ufficio Turismo e Relazioni esterne

Tel +39_0431_898239-898224

Fax +039_0431_898205

[email protected] [email protected]

www.grado.info

Informazioni per la STAMPA

BLU WOM – www.bluwom.com

20123 Milano_Via San Vittore, 40

Tel. 02 87384640 Fax. 02 87384644

Business Dev Director: Patrizia Fabretti [email protected]

33100 Udine_Via Marco Volpe, 43

Tel. 0432 886638 Fax. 0432 886644

Responsabile Ufficio Stampa: Laura Elia [email protected]

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Gioielli Alchemici

Un gioiello alchemico è un monile che viene creato con il metodo di fusione a cera persa. Questo antico metodo usato da Sumeri, Egizi, Etruschi, popoli Africani e Precolombiani presenta in ogni fase di lavorazione una simbologia che appartiene per molti versi al processo di creazione della vita umana. Questa tecnica rende ogni gioiello unico ed irripetibile, come l’essere umano.Usare questo metodo però non basta, è necessario essere coscienti di ciò che avviene in ogni passaggio. La filosofia applicata alla tecnica di laboratorio darà un significato profondo ad ogni oggetto, sia per quanto riguarda la natura del gioiello in se stesso sia per quanto riguarda la sua forma. Inoltre per definire un gioiello “alchemico”, è importante che il materiale di cui è composto sia un materiale ETERNO, abbia in sé il principio “ETER”, il quinto elemento, ovvero ciò che lo farà resistere alle prove di Saturno, il padrone del tempo.Questo significa utilizzare materiali come l’oro – nell’ambito dei metalli nobili – oppure la Lega Stellite (acciaio chirurgico) o il titanio – nell’ambito dei metalli non nobili.La mancanza di ossidazione, il mantenimento della brillantezza, la perfetta compatibilità con il corpo e le sue energie, fanno di ciascuno di questi tre metalli la materia prima ideale per creare gioielli che resistano al tempo e che contemporaneamente rispettino la salute delle persone che li indossano.In un’epoca di perdita di valori e di significati un gioiello alchemico rappresenta una piccola scultura da indossare, che ha un simbolismo profondo, una sua “anima” e quindi indossarlo significa portare con sé una forma-pensiero che genera una “forza” speciale, esattamente come fanno alcuni cristalli che si utilizzano per armonizzare le energie.
Ciò che determina la natura di un gioiello “alchemico” è inoltre legato allo spirito ed allo stile di vita di chi lo fa. E’ necessario che esista una coerenza, una responsabilità che si evidenzia nello stile di vita del creatore. L’artista imprime quindi al gioiello qualcosa di sé e della sua essenza: proprio questo aspetto è ciò che per gli alchimisti rende preziosa la loro opera.
Quando “arte e vita” coincidono, infatti, l’arte racchiude in sé l’essenza del tempo e dello spazio, l’alchimista la raccoglie e la esprime nell’opera, ma tra tutte le tecniche, quelle che prevedono l’uso del fuoco sono le più affascinanti poiché riescono a trasmettere al meglio l’Essenza della vita. IL CORSO:L’appuntamento è per il 28 e 29 Marzo al Bosco WWF di Vanzago.Il corso avrà la durata di un weekend, durante il quale ognuno potrà sperimentare la propria creatività per dar vita al suo gioiello alchemico attraverso un percorso che prenderà in considerazione, oltre all’alchimia dell’oggetto – con preparazione in cera, fusione e formulazione di un “intento” – anche l’alchimia della persona.

Il corso sarà infatti supportato da tecniche di alchimia umana come la meditazione, lo yoga, l’arte, l’incontro con la natura e con i quattro elementi per generare una trasformazione vera e profonda di se stessi, proprio come avviene nel metallo. Questo aiuta a trasformare gli aspetti di noi che vogliamo cambiare (piombo) per manifestare la parte più pura e migliore di noi (oro) oppure confermare più coscientemente i progetti che già stiamo vivendo.

Per informazioni e prenotazioni:

www.oracolodiwilde.it 

[email protected] 

tel. 338.9866577 347.4586287

 

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Gioco dell’Oracolo

Tra le varie attività dell’associazione culturale Oracolo di Wilde, che opera nel campo del benessere psico-fisico soprattutto attraverso percorsi di meditazione e crescita interiore, il Gioco dell’Oracolo è naturalmente l’attività che dà il nome all’associazione e che quindi rappresenta idealmente il modo migliore per conoscere e apprezzare la metodologia di lavoro proposta dal gruppo. L’appuntamento è per sabato 21 Febbraio, dalle 10,00 alle 18,00, nella cornice incantata del Bosco WWF di Vanzago, alle porte di Milano.  Entusiasmante e sorprendente, il Gioco dell’Oracolo si discosta dalle classiche proposte di meditazione guidata e offre in maniera del tutto originale la possibilità di guardarsi dentro per capire, o semplicemente per ricordare, quel magico mondo di cui si fa parte. Dona indicazioni sul “qui e ora” della persona e suggerisce il modo migliore per proseguire il cammino, per comprendere e superare blocchi e difficoltà. Scava un solco tra il prima e il dopo e dona un seme dal quale nascerà una nuova consapevolezza. E’ un “laboratorio esistenziale” indicato sia come ricerca di precise risposte, sia come inizio di un percorso per una nuova conoscenza di sé stessi.
L’Oracolo finale analizza le indicazioni ricevute dal percorso e gli obiettivi possibili per migliorare la qualità della vita e il rapporto con se stessi e con gli altri.

I partecipanti avranno l’opportunità di entrare in contatto con le proprie parti più nascoste, di osservarle e di ascoltarle, muovendosi su un percorso (il Gioco) che rappresenta la Vita, e come nella Vita si potrà scegliere quale direzione prendere.

I giocatori incontreranno delle prove, ascolteranno e lavoreranno con i cinque sensi, i quattro elementi della natura e altro ancora attraverso meditazioni, lavori singoli e di gruppo.

Per informazioni e prenotazioni:

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Una Via per il Ben-Essere

L’associazione culturale Oracolo di Wilde si propone come una “via” per offrire una reale possibilità di entrare in contatto con le proprie parti più intime e profonde affinché possano essere nutrite con consapevolezza e amore. I percorsi che proponiamo mirano al riconoscimento dei propri bisogni e alla riscoperta dei propri talenti, spesso dimenticati e oscurati dall’incessante frenesia della vita quotidiana. Fermarsi un istante, ascoltare le proprie emozioni e imparare a gestirle affinché non ci travolgano è il primo importante passo verso la libertà interiore.Avere costanza nel seguire il proprio cammino, determinare le proprie scelte con fermezza e dignità permette di Vivere in modo attivo senza “subire” tutto ciò che ci circonda.  Per il nostro benessere psicofisico è importante cercare uno spazio che ci consenta di spostarci dalla periferia al centro del nostro essere e possiamo farlo semplicemente diventando testimoni di ciò che siamo.  Rilassare la mente stanca di pensare sempre alle stesse cose, ai suoi condizionamenti, alle sue urgenze, alle sue ansie ci permette di staccare l’attenzione dal quotidiano, distraendoci dai pensieri che l’attanagliano, rigenerandoci.Accettarsi diventando consapevoli dei propri talenti e capacità, rinnovarsi ma soprattutto volersi bene.
Tutto questo non richiede rinunce, ma un modo di agire compatibile con il nostro “quotidiano” a cui si può affiancare una dimensione spirituale nuova: un insieme di esperienze per il recupero del senso dell’essere e per lo sviluppo della consapevolezza che se ben eseguite danno luogo ad un cambiamento interiore e ad una migliore comprensione di ciò che ci circonda.
 Per informazioni e prenotazioni:www.oracolodiwilde.it[email protected]tel. 338.9866577 347.4586287

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