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Bullismo: come arginarlo attraverso le buone prassi

Comunicato Stampa

Bullismo: come arginarlo attraverso le buone prassi

 

Il 27 gennaio 2021 la Fondazione AiFOS organizza un webinar gratuito per valorizzare le buone prassi che possono contrastare il fenomeno del bullismo e del cyber bullismo nelle scuole e nelle organizzazioni giovanili.

 

Come ricordato in un documento inviato dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, con il termine “bullismo” si fa riferimento generalmente alle prepotenze perpetrate da bambini e ragazzi nei confronti dei loro coetanei. Un fenomeno contraddistinto da un’interazione tra coetanei caratterizzata da un comportamento aggressivo, da uno squilibrio di forza/potere nella relazione e da una durata temporale delle azioni “vessatorie”.

 

Il bullismo risulta anche molto diffuso. Una indagine ha messo in rilievo che più del 50% degli intervistati 11-17enni riferisce di essere rimasto vittima di un qualche episodio offensivo, non rispettoso e/o violento. Quasi uno su cinque dichiara di aver subìto azioni tipiche di bullismo una o più volte al mese e in circa la metà di questi casi si tratta di una ripetizione degli atti molto frequente: una o più volte a settimana. Inoltre le ragazze presentano una percentuale di vittimizzazione superiore rispetto ai ragazzi.

 

Il nuovo webinar per conoscere le prassi per arginare il bullismo

Proprio partendo dalla constatazione delle gravità del fenomeno e della necessità di nuovi strumenti per affrontarlo, la Fondazione AiFOS – fondata nel 2016 dalla società cooperativa Aifos Service e da AiFOS (Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro) – organizza per il 27 gennaio 2021 il seminario gratuito in modalità webinar “Bullismo: come arginarlo attraverso le buone prassi”.

 

Il seminario ha il fine di aumentare la consapevolezza della gravità del fenomeno, per il cui contrasto la Fondazione AiFOS ha lanciato in passato anche il premio “Bullis-NO!”, e di favorire la conoscenza di strumenti specifici come la prassi di riferimento UNI/PdR 42:2018. Questa prassi – dal titolo “Prevenzione e contrasto del bullismo – Linee guida per il sistema di gestione per la scuola e le organizzazioni rivolte ad utenti minorenni” – si applica non solo a tutti gli istituti scolastici e formativi, ma anche alle varie attività assimilabili alla scuola (centri di formazione professionale, centri diurni, convitti, centri sportivi-ricreativi, centri giovanili, …).

 

Il seminario si terrà a distanza in modalità webinar, un termine nato dalla fusione dei termini web e seminar e utilizzato per identificare sessioni informative e formative a cui è possibile prender parte attraverso una connessione informatica.

 

I fenomeni del bullismo e del cyberbullismo

Il fenomeno del bullismo è in continua evoluzione. In particolare le nuove tecnologie a disposizione, internet o smartphone, sono divenute oggi potenziali mezzi attraverso cui compiere e subire prepotenze o soprusi. Per questo motivo è ormai necessario, per disporre di un quadro più completo del fenomeno, fare riferimento anche al cyberbullismo che consiste nell’invio di messaggi offensivi, insulti o foto umilianti tramite sms, e-mail, diffuse in chat o sui social network, allo scopo di molestare una persona per un periodo più o meno lungo.

Il cyberbullismo si differenzia spesso dal tradizionale bullismo proprio per la natura indiretta delle prepotenze attuate in rete: non c’è un contatto faccia a faccia tra vittima e aggressore nel momento in cui gli oltraggi vengono compiuti”.

Nel cyberbullismo anche una singola offesa divulgata a molte persone attraverso la rete può arrecare danno alla vittima, potendo raggiungere una platea ampia di persone contemporaneamente ed essere condivisa ipoteticamente in modo illimitato, ampliando notevolmente la gravità e la natura dell’attacco.

 

Ricordiamo che la prassi di riferimento UNI/PdR 42:2018 individua i criteri per prevenire e contrastare il bullismo e definisce le caratteristiche per un sistema di gestione che affronti e prevenga il rischio di comportamenti violenti nei confronti di minori e di condotte dannose alla formazione della loro personalità.

 

Il programma e le informazioni per iscriversi al nuovo webinar

Per migliorare la conoscenza, la prevenzione e la gestione del fenomeno del bullismo, mercoledì 27 gennaio 2021 – dalle ore 16.30 alle ore 18.00 – si terrà il seminario gratuito, in modalità webinar, “Bullismo: come arginarlo attraverso le buone prassi”.

 

Il programma del seminario:

 

Saluti istituzionali

Paolo Carminati, Presidente Fondazione AiFOS

 

Moderatore

Carlo Peruchetti, Comunicazione Esterna AiFOS

 

Interventi

  • Emanuele Montemarano, Project Leader Prassi UNI/Pdr 42.2018, “Presentazione UNI PdR 42:2018”
  • Claudia Strasserra, Chief Reputation Officer – Bureau Veritas, “L’impegno di Bureau Veritas nella prevenzione del Bullismo”
  • Francesco Naviglio, Consigliere Fondazione AiFOS, “La Fondazione AiFOS e il Premio Bullis-No!”
  • Ignacio Vazzoler, Istituto Paritario Sabinianum, “Buona Prassi vincitrice del Premio Bullis-No!”

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/bullismo_come_arginarlo_attraverso_le_buone_prassi

 

Per informazioni:

Fondazione AiFOS – Palazzo CSMT – via Branze, 45 – 25123 Brescia – tel. 030.6595037 – https://www.fondazioneaifos.org/[email protected]

 

21 gennaio 2021

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Fondazione AiFOS: un premio per dire no al bullismo!

Comunicato Stampa

Fondazione AiFOS: un premio per dire no al bullismo!

 

Un nuovo premio per valorizzare le buone prassi di contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole e nelle organizzazioni giovanili. Le domande si devono presentare entro il 30 maggio 2019.

 

Secondo alcuni dati forniti dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) nel nostro Paese un ragazzino su due è vittima di episodi di bullismo. Inoltre l’età più a rischio risulta quella compresa tra gli 11 e i 17 anni e gli atti di prepotenza colpiscono in prevalenza le femmine rispetto ai maschi con differenze anche tra Nord e Sud Italia. Il fenomeno, infatti, è più diffuso nelle regioni settentrionali dove la media dei ragazzi colpiti raggiunge il 23% e supera il 57% se si considerano anche le azioni di bullismo sporadiche.

 

Gli strumenti per affrontare il bullismo

Di fronte a un’emergenza come questa, sono necessari nuovi strumenti che permettano di prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e il cyberbullismo che può avvenire attraverso la rete.

Uno strumento idoneo di contrasto è la nuova prassi di riferimento UNI/PdR 42:2018, che si applica non solo a tutti gli istituti scolastici e formativi, ma anche alle varie attività assimilabili alla scuola (centri di formazione professionale, centri diurni, convitti, centri sportivi-ricreativi, centri giovanili, …).

 

Il lancio del premio “Bullis-NO!”

Proprio per favorire il contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole e nelle organizzazioni giovanili, la Fondazione AiFOS – realtà filantropica fondata nel 2016 dalla società cooperativa Aifos Service e da AiFOS (Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro) – indice, con la collaborazione di Bureau Veritas, il premio “Bullis-NO!”.

 

Verrà premiata la migliore “buona prassi” di implementazione di un sistema di gestione contro il bullismo e/o il cyberbullismo, sviluppata all’interno di un’istituzione scolastica o di un’organizzazione rivolta ad utenti minorenni, ispirata alla prassi di riferimento UNI/PdR 42:2018.

Infatti le principali “agenzie educative” sono le famiglie, le scuole e le altre organizzazioni rivolte ad utenti minorenni che sono chiamate a svolgere il loro compito formativo, individuando i rischi ai quali i minori sono esposti e mettendo in campo buone prassi che abbiano l’obiettivo di eliminarli e/o ridurli, mettendo in pratica il corretto agire per accrescere il livello di benessere di bambini e ragazzi.

 

La nuova prassi di riferimento

Ricordiamo che la prassi di riferimento UNI/PdR 42:2018Prevenzione e contrasto del bullismo – Linee guida per il sistema di gestione per la scuola e le organizzazioni rivolte ad utenti minorenni” individua i criteri per prevenire e contrastare il bullismo e definisce, dunque, le caratteristiche per un sistema di gestione che affronti e prevenga il rischio di comportamenti violenti nei confronti di minori e di condotte dannose alla formazione della loro personalità.

 

Fornendo alle organizzazioni idonee linee guida per applicare in modo efficace le prescrizioni sul bullismo e sul cyberbullismo, la prassi UNI/PdR 42:2018 è uno strumento utile per individuare i rischi di bullismo esistenti, comunicare le strategie antibullismo e rafforzare la fiducia nei confronti delle scuole e delle organizzazioni che ospitano minori.

 

Regolamento del premio e invio delle domande

Le buone prassi che possono essere premiate dalla Fondazione dovranno riguardare interventi di implementazione di un sistema di gestione contro il bullismo e/o il cyberbullismo realizzati da istituzioni scolastiche e organizzazioni rivolte ad utenti minorenni.

 

Il premio Bullis-NO! – il regolamento:

https://www.fondazioneaifos.org/FILES/bandi/2019/bullismo/Regolamento-Premio-BULLIS-NO!.pdf

 

La Fondazione metterà a disposizione:

  • un premio economico per la migliore buona prassi realizzata;
  • 2 giorni/uomo di audit offerte a titolo gratuito da parte di Bureau Veritas Italia, al fine di ottenere la certificazione;
  • la diffusione dei risultati conseguiti dal progetto vincitore.

 

Per partecipare al bando è necessario compilare e inviare la “Manifestazione d’interesse” entro le ore 24.00 del 30 maggio 2019, salvo eventuali proroghe, tramite l’apposito modulo che può essere scaricato dal sito della Fondazione.

 

Il premio Bullis-NO! – il modulo “Manifestazione d’interesse”:

https://www.fondazioneaifos.org/FILES/bandi/2019/bullismo/Manifestazione-d-interesse-Premio-BULLIS-NO!.pdf

 

La documentazione richiesta nella “manifestazione d’interesse”, a dimostrazione della effettiva implementazione del sistema di gestione, dovrà poi essere inviata entro il 31 dicembre 2019 all’Ufficio di Segreteria della Fondazione.

 

Le buone prassi saranno poi preselezionate da una Commissione e una tra queste verrà scelta dal CdA della Fondazione AiFOS, secondo il proprio insindacabile giudizio, sulla base della conformità dei progetti proposti ai seguenti criteri:

  • aderenza alle finalità del bando;
  • chiara individuazione di obiettivi, metodologie ed azioni;
  • grado di innovatività del progetto;
  • accuratezza dell’analisi del contesto d’intervento e dei bisogni dei beneficiari del progetto;
  • sostenibilità economica/progettuale dell’iniziativa;
  • coerenza con la buona prassi di riferimento UNI/PdR 42:2018 – Linee guida per il sistema di gestione per la scuola e le organizzazioni rivolte ad utenti minorenni.

 

La Fondazione AiFOS pubblicherà sul proprio sito la buona prassi vincitrice, beneficiaria del contributo, entro il 30 febbraio 2020.

 

Link della Fondazione AiFOS per avere ulteriori informazioni sul bando e sulla prassi di riferimento: https://www.fondazioneaifos.org/index.php/premio-bullis-no

 

 

Per informazioni:

Fondazione AiFOS – Palazzo CSMT – via Branze, 45 – 25123 Brescia – tel. 030.6595037 – https://www.fondazioneaifos.org/ – [email protected]

 

 

 

07 febbraio 2019

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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L’evoluzione dei Sistemi di Gestione Integrati

La complessità della gestione dell’impresa è andata crescendo nel corso del tempo, a seguito di nuove esigenze maturate nel contesto in cui opera un’azienda e dal relativo reticolo normativo a cui bisogna rispondere nell’esercizio delle proprie attività imprenditoriale. Molte teorie, tecniche e sistemi gestionali si sono sviluppati con l’obiettivo di capire, interpretare e mettere sotto controllo la complessità dell’impresa e del suo habitat e individuarne le opportunità per volgerle al servizio dell’impresa stessa; da cui deriva il recente sviluppo di sistemi gestionali integrati: Qualità, Ambiente e Sicurezza. Se nel campo della Qualità tale sollecitazione è scaturita dalle istanze mosse dai clienti; in quello della Sicurezza e dell’Ambiente, la pressione è stata generata da espressioni sociali o politiche, e inevitabilmente normative, della collettività. All’inizio, i sistemi gestionali suddetti sono stati interpretati non come uno strumento per gestire la complessità, per massimizzarne le opportunità e limitare i rischi, bensì come un orpello costoso, ma necessario, sia per ragioni di immagine dell’organizzazione, sia per facilitare il ricorso all’utilizzo di diverse forme di incentivazione. In un’ottica globale, questi temi rivestono un’importanza notevole se si considera che l’azienda interagisce dinamicamente con il contesto circostante da cui ricava linee guida e opportunità; conviene quindi prepararsi fin da subito a gestire un sistema integrato come le norme stesse suggeriscono del resto. L’approccio integrato si basa sulla comunanza di alcuni principi, quali la prevenzione – si passa dal controllo ex-post a quello volto alla eliminazione alla fonte delle difettosità e degli inconvenienti, il miglioramento continuo per cui è necessario un costante miglioramento delle proprie prestazioni, supportato da uno sforzo innovativo continuo, il coinvolgimento dei vertici necessario come un impegno diretto del top management, non meno importante, la diffusione della cultura e partecipazione della struttura. L’organizzazione aziendale decide quindi di adottare un Sistema di Gestione Integrati per migliorare le proprie attività nei settori operanti e controllare con efficacia le proprie attività e perseguire gli obiettivi di miglioramento continuo.

TIME VISION organizza la VI Edizione Master in Sistemi di Gestione Integrati: Qualità, Ambiente e Sicurezza il cui scopo è rispondere alle esigenze del mercato del lavoro proponendo figure specializzate in grado di operare fin da subito in aziende quali società di consulenza, multinazionali e/o Pubbliche Amministrazioni, oppure di iniziare un’autonoma attività imprenditoriale di consulenza. L’unico Master in Sistemi di Gestione Integrati che rilascia ben 11 certificazioni abilitanti!

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Manuale semplice di Sistemi di Gestione Integrati

Il Sistema di Gestione Integrati è un sistema composto da:

– Sistema di Gestione della Qualità (ISO 9001, aggiornamento DRAFT 2015):
l’unica norma della famiglia ISO 9000 per cui una azienda può essere certificata è la ISO 9001; le altre sono solo guide utili, ma facoltative, per favorire la corretta applicazione ed interpretazione dei principi del Sistema Qualità. Le norme della serie ISO 9000 sono universali e la loro applicabilità prescinde dalla dimensione o dal settore dell’attività, che può essere un’azienda o qualsiasi altro tipo di organizzazione. La norma ISO 9001 garantisce il monitoraggio del controllo del processo produttivo e ne determina i punti di forza e di debolezza al fine di determinarne l’efficacia e l’efficienza nel tempo. Le fasi di applicazione della Norma partono dalla definizione delle procedure per ogni singolo processo produttivo, per passare attraverso tutte le aree dalla direzione aziendale.

– Sistema di Gestione della Sicurezza (OHSAS 18001, aggiornamento DRAFT 2015):

la norma OHSAS 18001 (Occupational Health and Safety Assessment Series) predispone uno standard che può essere rilasciato a fronte della conformità di un sistema di gestione della Sicurezza e della Salute dei Lavoratori.

– Sistema di Gestione dell’Ambiente (ISO 14001, aggiornamento DRAFT 2015):

lo standard ISO 14001, che identifica uno standard di gestione ambientale fissando i requisiti di un «sistema di gestione ambientale» di una qualsiasi organizzazione, è uno standard certificabile, ovvero è possibile ottenere, da un organismo di certificazione accreditato. Seguire questo standard non è obbligatorio, ma è frutto della scelta volontaria dell’azienda che decide di dimostrare che ha un sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività, e che ne ricerchi sistematicamente il miglioramento in modo sostenibile.

Le norme stesse sottolineano un approccio integrato, laddove lo scopo del legislatore è rivolto proprio a facilitare l’integrazione dei sistemi qualità, ambiente e sicurezza, proponendo obiettivi complementari e integrati nell’organizzazione.

TIME VISION organizza la VI Edizione Master in Sistemi di Gestione Integrati: Qualità, Ambiente e Sicurezza il cui scopo è rispondere alle esigenze del mercato del lavoro proponendo figure specializzate in grado di operare fin da subito in aziende quali società di consulenza, multinazionali e/o Pubbliche Amministrazioni, oppure di iniziare un’autonoma attività imprenditoriale di consulenza. L’unico Master in Sistemi di Gestione Integrati che rilascia ben 11 certificazioni abilitanti!

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IFS BROKER International Food Standard

IFS BROKER

Gli standard privati del mondo agroalimentare si stanno sempre più diffondendo in Italia, sia per la richiesta sempre più frequente di committenti non solo appartenenti alla GDO, che per la valore aggiunto che danno alla filiera fino al consumatore.

Se gli standard BRC ed IFS FOOD rimangono i più noti e quelli con più ampia applicazione, si stanno facendo strada Ifs Brokerstandard privati applicabili a parti di filiera parziali.

Questo è il caso dell’IFS BROKER, arrivato alla versione 2 del 1 Aprile 2014, che si applica alla commercializzazione di prodotti alimentari, prodotti per la casa e cura della persona, materiali di imballaggio. E’ uno degli standard sotto il marchio IFS (International Featured Standard), appartenente al compound franco-tedesco-italiano e richiesto dalla GDO e dai committenti di questi paesi.

Le aziende alle quali si può applicare lo standard non sono le industrie alimentati produttrici, bensì servizi di intermediazione, agenzie di commercializzazione o importatori che generalmente non prendono possesso fisico dei prodotti; nel caso in cui queste aziende avessero propri locali logistici IFS propone lo standard IFS Logistics.

Ifs BrokerL’IFS BROKER nasce dalla necessità di monitoraggio dei fornitori, che tipicamente viene effettuato con audit da parte delle aziende clienti. Ma il moltiplicarsi dei requisiti legali, la conseguente maggiore responsabilità dei distributori, la globalizzazione dell’offerta, hanno reso impraticabile l’effettuazione di tutti gli audit. Per questo è nato lo standard per la “ fase BROKER”.

La parte 2 dello standard, dedicata ai requisiti, è strutturato in modo del tutto simile al più noto IFS FOOD.

Si inizia con i requisiti relativi alla Responsabilità della Direzione: Politica per la Qualità e Sicurezza Alimentare, Struttura aziendale, Riesame della Direzione.

Si continua con i requisiti del Sistema di Gestione della qualità e della sicurezza del prodotto: Gestione del rischio/HACCP, Requisiti documenti e registrazioni.

Poi è la volta di Gestione delle risorse e Pianificazione e Servizi di processo, includendo la parte commerciale, le specifiche di prodotto, lo sviluppo dei prodotti, gli approvvigionamenti, il confezionamento, la logistica.

Si arriva al Monitoraggio: audit interni, analisi dei prodotti, gestione dei reclami, incidenti, ritiri, richiami dei prodotti, gestione delle NC, ed AC.

Si conclude con la Food Defense.Ifs Broker

In definitiva IFS Broker:

  • assicura la conformità del servizio di intermediazione, camminando sulle stesse orme dell’IFS Food
  • stabilisce uno standard comune dotato di un sistema di valutazione uniforme
  • garantisce la comparabilità e la trasparenza lungo l’intera catena di fornitura
  • riduce i costi e i tempi sia per i fornitori che per i Distributori

Con l’introduzione dell’IFS BROKER si evidenzia un concetto di filiera sotto controllo e presidio in tutte le sue fasi, aspetto di primaria importanza perché al consumatore finale arriva un prodotto sicuro e di qualità.

IFS BROKER è un’ulteriore opportunità per le aziende di allargare i propri orizzonti, proporsi sui mercati in modo trasparente e riconoscibile, essere attore e fautore della propria attività e non subire gli andamenti capricciosi del mercato.

Contattaci!! Sistemi & Consulenze per approfondire e  progettare assieme questo servizio.

Fonte www.sistemieconsulenze.it

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