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Come nasce la ricetta del babà napoletano?

O babà è na cosa seria, cu babà nun se pazzea, cantava Marisa Laurito, showgirl napoletana, al Festival di Sanremo del 1989. E infatti il babà è catalogato come dolce tipico della tradizione partenopea, anche se l’origine della ricetta del babà non è propriamente campana. La storia non mente, e il babà napoletano, vanto e orgoglio di Napoli, non profuma di solo Vesuvio. I suoi natali, infatti, riecheggiano nelle origini e nella storia polacca, e nell’immagine di un Re, che per noia o per virtù, diede forma a uno dei dolci napoletani più deliziosi.

E chi era questo re? Stanislao Leszczinski, giovane re di Polonia dal 1704 al 1735, costretto per una sconfitta in guerra da Pietro il Grande, Zar di tutte le Russie, alla privazione del suo regno e relegato, successivamente, al piccolo Ducato di Lorena. E’ proprio qui che per alleviare le sofferenze della detronizzazione e per riempire il tempo libero a sua disposizione, re Stanislao amava alzare un po’ il gomito con vini prelibati e bicchierini di rhum e rimpinzarsi di dolci e pasticci che lo aiutassero, in qualche modo, a superare le amarezze della storia. Accontentarlo, però, non era per nulla facile: i pasticcieri del Ducato non avevano così tanta inventiva e le specialità del territorio era il solo kugelhupf, dolce tipico del lorenese, un dolce di pasta soffice si, ma del tutto spugnosa e asciutta.

Capita allora che re Stanislao, in un giorno di particolare noia e in preda ai fiumi dell’alcool, chiede qualcosa di delizioso ai suoi servitori per placare le sue insoddisfazioni. Al ripresentarsi del kugelhupf, la furia del re è tanta da scagliare via il piatto con i dolci. E’ qui che leggenda, destino e sorte si intrecciano. Il piatto, quasi per fatalità, va ad urtare la bottiglia di rhum posta in tavola, bottiglia che rovesciandosi ricopre la pasta lorinese, regalando, al dolce, un sapore e un colore del tutto diverso. L’invenzione del babà nasceva, così, in maniera del tutto magica e fortuita. E il nome del dolce? Re Stanislao, amante delle novelle di Le Mille e una Notte decise, di rendere omaggio ad uno dei protagonisti di quegli stessi racconti tanto amati, Ali Babà, da cui, appunto, Babà. Dalla Polonia a Napoli il passo non è poi così breve, ma è con i monsù, cuochi di corte che prestavano servizio presso le nobili famiglie, che il babà venne successivamente importato in terra partenopea dove assunse la caratteristica forma del fungo e divenne, quello che tutti noi conosciamo, come l’unico e solo babà napoletano.

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Le verdura, una fonte incredibile di proprietà benefiche

Quando si parla di verdure si pensa ad una alimentazione sana e dietetica. Ogni dieta ne prevede un grande utilizzo, ogni medico ne stimola il consumo, ogni mamma cerca di convincere i propri figli a mangiarne in grandi quantità. Tra tutte le verdure ne esiste una che raccoglie molte proprietà benefiche tipiche delle verdure: la zucchina. Le zucchine sono tra le verdure più consumate e proprio per questo esistono miglia di ricette di cucina con le zucchine che vanno dagli antipasti, ai primi piatti fino ad arrivare ai dolci (famosa la torta con le zucchine).

Una delle caratteristiche principali delle zucchine è il loro bassissimo contenuto di calorie in quanto sono al 95% costituite di acqua. La presenza di vitamina A, di vitamina C e di fibre fa considerare la zucchina un antitumorale ed al tempo stesso utile per molte malattie come: affezioni cardiache, diabete, astenie, infiammazioni urinarie, insufficienze renali e tante altre. Le zucchine sono inoltre considerate utili per favorire il sonno e stimolare l’abbronzatura della pelle.

Le zucchine possono essere consumate in mille modi, sia in ricette dolci che in ricette salate, sia crude che cotte. E’ famosa la ricetta con zucchine e gamberetti per condire un ottimo primo piatto, oppure la ricetta zucchine e mozzarella o ancora la ricetta delle zucchine trifolate o zucchine e prosciutto cotto.

Se poi amate la cucina semplice il miglior modo di mangiare le zucchine è sicuramente alla griglia oppure lesse, vi bastano davvero pochi ingredienti sani e naturali: l’olio d’oliva ed il sale.

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Per la festa della mamma il regalo più gradito si fa in cucina

La festa della mamma, il prossimo 8 maggio, è l’occasione giusta per poter veder sorridere le nostre mamme e cucinare per loro ricette prelibate o torte gustose. Del resto, in casa, la cucina è sempre il loro regno, il luogo dove con tanto amore e tanta pazienza ogni madre sforna, giorno dopo giorno, delle vere e proprie specialità per tutta la famiglia, a pranzo e a cena. E allora perché non esserle grati almeno per un giorno dell’anno con una sorpresa davvero speciale? Perché non tentare di invertire la tendenza e magari preparare una torta a cuore con frutta fresca, una torta di fragole, una torta alla nutella, o un qualsiasi altro piatto, a cui, sappiamo, la nostra mamma non sa resistere?

Niente paura. Anche se non avete un buon feeling con forno e fornelli, non c’è bisogno d’essere chef d’alta scuola, vi basterà solo un pizzico di buona volontà e impegno. In rete, infatti, possiamo trovare tantissime ricette o video ricette che possono venire in aiuto in casi come questi, offrendo tutti i dettagli di cui abbiamo bisogno per preparare ogni tipo di piatto, dagli antipasti, ai dolci, dalle pietanze più semplici a quelle un po’ più elaborate. Ma se, invece, ci sentiamo già cuochi provetti, allora per la festa della mamma possiamo dare saggio delle nostre capacità preparando un piatto davvero speciale e approfittando, comunque, delle tante idee di ricette che si trovano in giro per il web. Grazie ai preziosi consigli di appassionati e foodbloggers che si possono trovare in rete, non solo sarà facile, ma anche divertente: il dosaggio esatto degli ingredienti, i tempi giusti di cottura e poi le video ricette che spiegano accuratamente ogni singolo passaggio della nostra preparazione. Senza dubbio alla fine l’impegno ai fornelli regalerà una splendida e gustosa sorpresa, per la nostra mamma, ovvio, e forse anche per noi!

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Premiazione del contest Molini Pivetti “Millericette”

Al Salone Pasta Trend di Bologna, sabato 2 aprile 2011 alle ore 14:00, si svolgerà la premiazione dei food blogger vincitori del contest “Millericette” lanciato da impastare.it e promosso da Molini Pivetti. L’evento si svolgerà presso la Piazza delle Sfogline in collaborazione con “Miss Tagliatella”.

Il contest ha riscosso molto successo tra i food blogger italiani che, su richiesta, hanno anche potuto ricevere e testare alcune farine particolari come la Milleusi – antigrumi, Amor di farina per Pasta Fresca e Amor di farina per Pane Casalingo, tutte a marchio Molini Pivetti. Una pagina del sito a loro riservata ha raccolto i commenti (tutti molto positivi) sulle tre farine funzionali
http://www.impastare.it/index.php?option=com_content&view=article&id=133&Itemid=60

Tra le tante bellissime ricette pervenute e pubblicate sul sito impastare.it sono stati selezionati i vincitori secondo questi criteri:

– la più commentata: quella che ha ricevuto più commenti
– la più creativa: quella che ha impiegato la farina nel modo più innovativo
– la più golosa: quella a cui nessuno saprebbe resistere…
– la più chic: quella che si è distinta per la presentazione del piatto e qualità fotografica

Impastare.it è un blog dedicato ai professionisti e appassionati di cucina che cercano informazioni e consigli in merito agli ingredienti più comuni per la pizzeria, pasticceria e pasta fresca; prima tra tutti la farina, elemento base per realizzare qualsiasi ricetta. L’evoluzione dei consumi di un mercato maturo, come quello delle farine, ha portato a una semplificazione delle nozioni relative a questa preziosa materia prima, mentre la sensibilità del professionista è oggi sempre più recettiva alla formazione e informazione sulla qualità e funzionalità del prodotto farina. Impastare.it vuole fornire al lettore tutti gli strumenti utili per una corretta e documentata scelta dell’ingrediente principale di molte ricette. Il sito ha creato una community di iscritti, appassionati di cucina, che possono pubblicare le ricette sul sito, commentare gli articoli e suggerire temi per approfondimenti.

Per informazioni [email protected]

Il contest Millericette su Impastare.it
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Per scoprire tante nuove ricette nasce Marmellata Di

Lancio ufficiale del nuovo sito MarmellataDi.it dedicato interamente a marmellate di agrumi e confetture di frutta. Il sito si propone di raccogliere, di classificare, di commentare e di dare consigli e suggerimenti su come fare la marmellata, come conservarla e come usarla nelle più comuni ricette di cucina italiane ed internazionali.

L’argomento principale del sito sono naturalmente le ricette ma offre anche interessanti sezioni che trattano in modo approfondito le problematiche della conservazione, della sterilizzazione, della scelta dei contenitori e di come realizzare in modo corretto il sottovuoto. Altra sezione interessante è quella dedicata alle ricette con la marmellata. Ecco allora spiegate passo passo la ricetta della crostata alla marmellata, dei biscotti alla marmellata e molto presto di tante altre ricette di dolci e pasticcini.

Nelle ricette vengono trattate in modo approfondito le problematiche della scelta degli ingredienti e del periodo migliore per la realizzazione. MarmellataDi.it vi insegnerà come fare la marmellata di limoni, la ricetta della marmellata di fichi, quella di more, di albicocche, di arance e molte altre anche meno conosciute come la marmellata di cachi oppure la marmellata di mele cotogne.

Le ricette vengono spiegate passo passo ed hanno come obbiettivo quello d’insegnare a tutti come fare la marmellata, non scoprirete certo come viene fatta la marmellata a livello industriale oppure in pasticceria ma sicuramente imparerete ad esempio la ricetta della marmellata di pesche fatta in casa, la marmellata di prugne come la faceva la nonna e tante altre preparazioni e consigli. Un sito da non perdere e soprattutto utile tutto l’anno, un vero e proprio ricettario on-line dedicato esclusivamente a marmellate e confetture.

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Dolci di Carnevale: un buon motivo per cominciare a cucinare!

Tra le specialità gastronomiche e dolciarie italiane di sicuro un posto d’eccezione va riservato ai dolci in generale e in particolare a quelli che scandiscono lo scorrere del tempo e delle festività.
Come non citare i dolci tipici della tradizione italiana ossia panettone, pandoro, cassata siciliana, pastiera napoletana, cioccolato, biscotti e dolci?? Una parte integrante della cultura italiana in generale e più in dettaglio locale visto che praticamente ogni città italiana ha il suo dolce tipico, la sua eccellenza , ciò che la rappresenta a tutti i livelli. Il tipico prodotto che tutti i turisti apprezzano e vogliono portare con sé al ritorno a casa. Proprio per questo non è difficile trovare negozi e pasticcerie che producono in maniera del tutto tradizionale ma su vasta scala questi dolci, a volte anche in dimensioni ridotte per poter consentire un agile trasporto e il minor ingombro.

Un esempio ne sono le frittelle di Venezia, dolci della tradizione che devono il loro successo mondiale alla grande folla che accompagna il Carnevale che si svolge nella città lagunare. Dolci tanto noti quanto difficili da riprodurre proprio per questo molti sono quelli che preferiscono acquistarli direttamente nelle pasticcerie o panifici che, grazie alle macchine per panifici, riescono a produrne grandi quantità con relativamente poca fatica.

Ma oltre alle frittelle molti altri sono i dolci della tradizione italiana che possono essere riprodotti in casa nostra, ovviamente passo per passo senza voler strafare ma cominciando dalle ricette più semplici per poi passare a quelle più complesse come cassata e cannoli alla siciliana. Sicuramente la componente più importante è quella degli ingredienti, è fondamentale infatti che provengano dalle zone tipiche in cui il dolce viene prodotto, pena la non perfezione del dolce. Proprio perché prodotti autoctoni infatti mantengono il loro gusto inalterato e conferiscono al cibo un sapore in grado di trasportare direttamente nel luogo. In secondo luogo, se si ha intenzione di intraprendere la sperimentazione dei dolci è importante munirsi degli accessori da cucina adatti come piccole planetarie casalinghe, utensili classici da cucina e strumenti per la decorazione.

Rimanendo nel tema del carnevale potremo cominciare la nostra manifattura dolciaria dalla ricetta più semplice ma ugualmente tipica ossia quella dei ravioli ripieni di cioccolato o marmellata. Tipici delle zone montane questi dolci si sono con gli anni diffusi in tutto il territorio italiano grazie al loro sapore adatto a tutte le età e alla loro facilità di preparazione. Gli ingredienti sono quelli della tradizione ossia uova, farina, zucchero, burro latte e…molto olio per friggere. Si perché quasi tutti i dolci della tradizione per il Carnevale sono molto calorici visto che venivano consumati nel periodo che precedeva la quaresima e quindi il tempo del digiuno e della privazione.

Sicuramente se prevediamo di preparare questi dolci per qualche festa o evento dobbiamo garantirne una quantità minima per tutti i partecipanti e quindi o ci muniamo di una piccola impastatrice planetaria con sollevatori la quale procedere all’impasto mentre seguiamo la cottura oppure radunare una squadra di amiche per passare un pomeriggio in compagnia mentre prepariamo queste delizie uniche per il palato che ci possiamo concedere una volta l’anno!

Molte sono le ricette per il periodo di Carnevale ma molte sono le ricette per i dolci italiani che si possono trovare per ogni periodo dell’anno…non resta che scegliere quella che ci sembra faccia più per noi e… sperimentare!

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

copywriting per siti

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Facile e veloce, ecco il menù ideale per una cena tra amici

Tra i piatti della cucina italiana ce ne sono alcuni che piacciono davvero a tutti e che garantiscono il successo in qualsiasi cena tra amici. Sono i piatti che io definisco il menù ideale fatto semplicemente di pizza e tiramisu. Nella mia esperienza non ho mai trovato nessuno che non apprezzi questo menù e cosa ancora più importante si adatta sia ai grandi che ai più piccoli. Ci sono comunque delle accortezze che devono essere assolutamente adottate. Se ad esempio ci sono dei bambini è meglio optare per la ricetta del tiramisu con panna e senza uova crude, il gusto rimane ottimo e sicuramente anche le mamme apprezzeranno questa vostra cura dei particolari. Se poi avete persone con il problema della celiachia, nessun problema, cercate la ricetta della pizza senza glutine e tutto si risolve.

Molti sono spaventati dal dover preparare la pizza pensando che la pasta per la pizza richieda competenze da chef mentre invece è una delle cose più facili da realizzare. E non sto parlando di acquistare pasta per pizza dal fornaio e semplicemente condirla e cuocerla ma di farla da soli. Gli ingredienti della pizza sono davvero pochi e facili da reperire e le ricette di pizza si trovano in qualsiasi libro di ricette di cucina, stessa cosa per il tiramisù che tra le ricette dolci è sicuramente la più conosciuta e la più diffusa. Ma vediamo come realizzare pizza e tiramisù in modo facile e veloce. Poiché esistono tante ricette di tiramisù quella che vi propongo è la ricetta del tiramisu originale.

Ricetta impasto per pizza: 800 gr di farina 0, 500 ml di acqua, 25 gr di lievito di birra, sale e olio q.b. Sciogliete nell’acqua il lievito di birra ed aggiungete 500 gr di farina. Si forma una pasta molto liquida (detta poolish) che deve essere messa a lievitare per circa 1 ora. Aggiungete la restante farina, il sale, l’olio ed impastate bene. La pasta per la pizza è quasi pronta. Mettetela a lievitare e quando è raddoppiata di volume dividetela in 2 parti e stendetela. Adesso non vi resta che condirla a piacere, va benissimo il classico pomodoro e origano. Cuocetela a 200 gradi per circa 15 minuti, aggiungete la mozzarella, un filo d’olio e rimettete in forno per 5 minuti circa.

Ricetta tiramisu: 500 gr di mascarpone, 6 uova, 100 gr di zucchero, 350 gr di savoiardi, caffè e cacao in polvere. Montate i tuorli con lo zucchero e aggiungete, dopo averlo ammorbidito con un mestolo il mascarpone. Montate i bianchi d’uovo ed uniteli alla crema. Adesso non vi resta che comporre il tiramisu alternando in un vassoio uno strato di savoiardi imbevuti nel caffè ad uno strato di crema e finendo con una bella spolverata di cacao in polvere.

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TRE NOVITA’ FRESCHE E SALUTARI A MARCHIO ALMAVERDE BIO!

TRE NOVITA’ FRESCHE E SALUTARI A MARCHIO ALMAVERDE BIO!
Il Brodo di verdure , il purè di patate e la vellutata di zucca e carote

Troppo spesso il ritmo della quotidianità rende difficile trovare il tempo per dedicarsi a lunghe preparazioni in cucina ma oggi grazie alla ricerca di innovazione anche nel settore dei prodotti biologici ci si può permettere di avere, sempre pronti ,prodotti freschi e genuini con la fragranza e il sapore della tradizione..
Parliamo delle tre novità a marchio Almaverde Bio proposte da Canova, la società del Gruppo Apofruit specializzata nelle produzioni biologiche, e disponibili da oggi sul mercato.
Si tratta del brodo di verdure fresco e pronto, solo da scaldare, preparato secondo la ricetta tradizionale della cucina italiana , con tutte le verdure biologiche e senza aggiunta di aromi artificiali, conservanti e coloranti; a questa novità assoluta nella scelta dei preparati si aggiunge il purè biologico fresco, invitante, ricco e salutare, pronto in tre minuti e la vellutata di zucca e carote,una deliziosa e aromatica crema di verdura freschissima e tutta naturale.
Questi nuovi prodotti vanno ad arricchire la gamma dei piatti pronti freschi Almaverde Bio già presente sul mercato con il minestrone di verdure, la zuppa di cerali e legumi e la passata di verdura.
I prodotti vengono offerti in confezioni da 420 g e si conservano in frigorifero per dodici giorni .
Con queste tre novità, si conferma la particolare attenzione che i prodotti a marchio Almaverde Bio dedicando all’innovazione, elemento oggi determinante per competere sul mercato e soddisfare le esigenze dei consumatori.
La gamma di piatti freschi e pronti Almaverde Bio è commercializzata da Canova, l’azienda del Gruppo Apofruit che grazie all’elevato livello di specializzazione nel settore del biologico presenta un assortimento completo di prodotti biologici freschi in grado di soddisfare i segmenti di offerta del comparto dell’ortofrutta: dalla frutta e verdura fresca ai piatti pronti passando per la IV gamma di verdura e la IV gamma di frutta. Una attività che nel 2010 ha superato i 52 milioni di euro di fatturato.

Info e Ufficio Stampa di Alessandra Ravaioli 348 5241954

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Meglio il tiramisù classico oppure uno più moderno?

Tra le ricette di dolci al cucchiaio quella del tiramisù è probabilmente quella più conosciuta nel mondo. E’ proprio per questo motivo che sono nate tantissime varianti come la ricetta del tiramisù con i pavesini, con le fragole, con la panna, senza mascarpone, senza le uova e tante altre. Alcune sono nate come semplici varianti della ricetta originale altre per far fronte a nuove esigenze come quella del tiramisù con le uova pastorizzate per coloro che non desiderano mangiare le uova crude. In questo articolo ho deciso di proporvi due diverse ricette del tiramisù una classica ed una alternativa.

RICETTA DEL TIRAMISU’ TRADIZIONALE: Questa è la classica ricetta del tiramisù con savoiardi e mascarpone, vediamo come realizzarla. Come ingredienti servono: 500 gr di mascarpone, 6 uova, 100 gr di zucchero, 350 gr di biscotti savoiardi, 6 tazzine di caffè zuccherato e del cacao amaro in polvere per guarnire. Montate i tuorli con lo zucchero ed aggiungete il mascarpone leggermente lavorato. Montate gli albumi ed uniteli alla crema di mascarpone. Componete il dolce alternando uno strato di savoiardi ad uno di crema. Terminate con una spolverata di cacao.

RICETTA DEL TIRAMISU’ CON LA PANNA: Questa ricetta del tiramisù differisce dalla classica per la presenza della panna che dona maggiore leggerezza alla crema. Gli ingredienti sono: 250 gr di panna, 250 gr di mascarpone, 2 uova freschissime, 100 gr di zucchero, 200 gr di pavesini, caffè pronto e del cacao in polvere. Ed ecco il procedimento: montate le uova con lo zucchero e dopo averlo ammorbito con una frusta aggiungete il mascarpone. A parte montate la panna e incorporatela delicatamente alla crema. La composizione del tiramisù è identica alla prima ricetta.

In entrambe le ricette del tiramisù è possibile variare la presentazione, infatti può essere un’ottima soluzione servire il tiramisù in delle coppette monoporzione oppure in dei piatti da dolce, sempre monoporzione disposto a strati. In entrambe queste varianti la presentazione risulta sicuramente più elegante e si presta a simpatiche decorazioni come ad esempio l’aggiunta di qualche foglia di menta.

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Per fare il dolce in modo facile e veloce nasce RicettaTiramisu

Nasce RicettaTiramisu.it il primo sito internet dedicato al dolce più conosciuto e più apprezzato nel mondo. L’idea nasce dalla volontà di raccogliere in un unico sito web le tantissime ricette di tiramisù ideate negli anni e di fornire agli utenti spiegazioni dettagliate per realizzare non solo la ricetta del tiramisù tradizionale ma anche le tantissime varianti che, grazie alla bontà ed alla popolarità di questo dolce sono state ideate negli anni.

Analisi sull’argomento rilevano che insieme alla pizza la ricetta più cercata su internet è proprio la ricetta del tiramisù e questo dimostra il notevole interesse suscitato da questo dolce e comunque da tutto il settore gastronomico.
Il sito è progettato per essere chiaro e semplice anche per gli utenti poco esperti e cerca di dare informazioni passo-passo molto dettagliate e foto esplicative sui vari procedimenti.

Altro obbiettivo del sito è quello di dare varianti della ricetta originale mirate a risolvere problematiche alimentari per le quali sarebbe impossibile per molti gustare questo fantastico dolce. Ed ecco allora che troviamo la ricetta del tiramisù per bambini realizzata attraverso un impasto base di tiramisù pastorizzato e preparato senza caffè e senza liquore. Sempre con lo stesso obbiettivo ecco la ricetta del tiramisù senza uova, senza mascarpone e la ricetta light.

Chiaramente nel sito si possono trovare anche tante ricette pensate per la loro bontà ed ecco allora la ricetta del tiramisù con la ricotta, con le fragole, con lo yogurt e naturalmente in prima posizione la ricetta del tiramisù classico.

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E’ on line il nuovo sito di Ricette Per Natale

E’ nato RicettePerNatale.it, il sito dedicato esclusivamente alle ricette di cucina per Natale. Il sito ha come obbiettivo quello di proporre una vasta gamma di preparazioni collaudate e ben suddivise per portata e per menu in modo da dare un valido servizio di consultazione ai tanti utenti internet che stanno manifestando un continuo interesse per quanto riguarda il mondo della gastronomia ed in particolare delle ricette on line.

A dimostrazione di tutto questo basta accendere la TV oppure sfogliare una rivista. In questi anni stanno proliferando i canali tematici di cucina, le trasmissioni televisive che si occupano di ricette ed i supplementi delle riviste che offrono vere e proprie enciclopedie di cucina. Il fenomeno si amplifica proprio in occasione delle feste dove immancabilmente vengono presentati tanti speciali sul menu e sui dolci per Natale..

In questo contesto Ricette per Natale cerca di dare una risposta alla domanda che tutti coloro che dovranno preparare il pranzo di Natale immancabilmente si pongono ogni anno ovvero: cosa cucinare per Natale?
Il sito risponde perfettamente a questa domanda offrendo ricette di Natale divise nelle 5 portate principali ed in particolare presenta antipasti, primi, secondi per Natale, contorni e tante ricette di dolci per Natale.

Accanto alla suddivisione per portata ci sono tre diverse sezioni specifiche: le ricette per il pranzo di Natale, il menu della vigilia ed il menu di pesce.
Nonostante la grande varietà di preparazioni già presenti su RicettePerNatale.it, il progetto prevede una continua ricerca di nuove ricette natalizie in modo da presentare ogni anno un archivio sempre più ampio e diventare un vero punto di riferimento gastronomico ed un vero ricettario on-line per le feste.

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I recipienti in cucina

I recipienti in cucina, pentole e tegami, di che materiale sono e quali sono i migliori, per realizzare le vostre Ricette di Cucina, ecco un piccolo sunto.

Punti di partenza fondamentali per una corretta elaborazione delle vivande sono la buona conoscenza delle tecniche di cottura e il concetto che spesso ciascun alimento richiede un suo metodo in un recipiente di materiale appropriato. La risposta a tali esigenze, suffragata dall’esperienza di professionisti del settore culinario, è una batteria che preveda pentole di materiali diversi: oltre ai metalli anche ceramica, porcellana e vetro da fuoco sono idonei a vari tipi di cottura. La batteria da cucina monomaterica ­ universale quella in acciaio inossidabile ­ retaggio degli anni Cinquanta e Sessanta ha fatto in parte il suo tempo, pur riconoscendo all’acciaio doti notevoli d’igiene e di resistenza meccanica. Una batteria mista, dunque, che reagisca efficacemente al calore e alle mutazioni di natura tecnica e scientifica, di consistenza, sapore e odore che avvengono negli alimenti quando passano dallo stato crudo allo stato cotto.
Senza escludere il versatile acciaio per molte pentole di forme e dimensioni adeguate alle esigenze domestiche di ciascuno, sono di grande aiuto in cucina anche una serie di strumenti specifici di cottura. Per esempio, la classica padella in ferro antiaderente per friggere, impareggiabile e naturale regolatore della temperatura dell’olio, che non dovrebbe mai raggiungere il “punto di fumo” nocivo alla salute. Indispensabile a chi consuma pesce di frequente è la pesciera, di forma ovale o romboidale (quest’ultima per la cottura del rombo), è corredata di griglia estraibile e coperchio. La scelta è vasta, poiché il recipiente è disponibile in diversi materiali, dal più pregiato rame all’acciaio, all’alluminio, anche i prezzi sono differenti. Utile anche la pentola alta e stretta di metallo per cuocere gli asparagi; oppure la pentola ovale di varie dimensioni destinata agli arrosti e ai volatili. Dettata da non trascurabili ragioni dietetiche per l’alimentazione quotidiana, la piastra in ghisa cuoce le verdure e la fettina di carne senza aggiunta di grassi. Sono inoltre da segnalare la varietà di forme e di capacità delle pentole in pietra ollare, ottime conduttrici di calore, adatte alla lunga e lenta cottura dei brasati e degli stufati.
La padellina per uova e crêpe, ideale in pesante ferro nero, ma ancora più pratica se è rivestita con lamina antiaderente. Prezioso anche il set per cottura a bagnomaria con pentola impilabile in rame e ceramica. Non lo sono di meno i supporti e i cestelli in acciaio inossidabile, per la cottura a vapore sul fornello; oppure, per dare un tocco esotico alla nostra cucina, perché no, il classico set di cestelli sovrapponibili in bambù, ormai facilmente reperibile. Infine la pentola a pressione, una scelta soggettiva: c’è chi non può farne a meno e chi la esclude a priori, sicuramente è d’aiuto per chi ha poco tempo.
Alcune considerazioni si possono fare sulle forme dei recipienti che hanno una loro giustificazione, non soltanto dettata dall’estro dei designer, ma legata ai vari tipi di cottura e alla corretta diffusione del calore. È un esempio la casseruola troncoconica o sauteuse, realizzata con le pareti inclinate e il manico lungo di robusta e facile presa, la più indicata per cuocere vivande (crema e zabaione) che richiedono di essere mescolate di frequente. Oppure la forma piatta di alcune padelle per cuocere “al salto” carne e verdura o frittate e crêpe, che devono essere capovolte o rigirate da entrambe le parti.

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Biscotti confezionati, no grazie, meglio farli in casa

Forse per la soddisfazione di fare da soli gli stessi biscotti che potrei comprare al supermercato oppure per il semplice gusto di fare la prima colazione con alimenti genuini fatti in casa ma, tra le ricette di cucina ed in particolare tra le ricette dolci, le ricette di biscotti e pasticcini da sempre sono quelle che maggiormente suscitano il mio interesse.
Nel mio quaderno delle ricette ne ho davvero di tutti i tipi, dalla ricetta dei biscotti al limone, alla ricetta delle meringhe, dei biscotti al cocco e cioccolato, ai cereali, senza burro, ai fichi, al cioccolato, al burro, allo yogurt e tantissime altre.
Non potendo scriverle tutte in questo articolo ho deciso di selezionare tre diverse ricette di biscotti semplici e veloci. Ecco qui le mie ricette:

RICETTA BISCOTTI AL COCCO: 60 g di cocco disidratato, 125 g di farina, 60 g di burro, 60 g di zucchero, 1 uovo, 1 pizzico di sale, mezza bustina di lievito, latte e cocco per decorare. Amalgamare la farina con il lievito, il sale ed il burro. Aggiungere poi lo zucchero, il cocco, l’uovo e lavorare fino ad ottenere una palla omogenea. Stendere la pasta di uno spessore di circa mezzo centimetro, tagliare i biscotti a piacere, spennellarli con del latte e ricoprirli cocco. Adagiare i biscotti in una teglia ricoperta con della carta da forno e cuocere per circa 10 minuti nel forno caldo a 180 gradi.

RICETTA BISCOTTI AL BURRO: 300 g di farina, 150 g di burro, 150 g di zucchero a velo, 2 tuorli d’uovo, la scorza di mezzo limone, un pizzico di sale. Sbattere bene lo zucchero con il burro ed un pizzico di sale, aggiungere i tuorli d’uovo, la scorza di limone grattugiata e la farina. Incorporare bene tutti gli ingredienti senza impastare più del dovuto. Avvolgere l’impasto nella pellicola per alimenti e far riposare nel frigo per circa 30 minuti. Stendere la pasta dello spessore di circa un cm e tagliarla nella forma desiderata adagiando ogni biscotto su di una teglia ricoperta con carta da forno.Cuocere per circa 15 minuti nel forno caldo a 170 gradi evitando che i biscotti prendano troppo colore.

RICETTA BISCOTTI AL COCCO E CIOCCOLATO: 200 g di cioccolato fondente, 150 g di burro, 150 g di zucchero, 250 g di cocco disidratato, 150 g di biscotti secchi, 1 bicchiere di latte. Sciogliere il burro nel latte caldo ed aggiungere 200 g circa di cocco. Appena il preparato è freddo aggiungere i biscotti tritati e versare in una teglia precedentemente foderata con pellicola o carta da forno e livellare in modo da ottenere circa 1 cm di altezza. Sciogliere il cioccolato a bagno maria e versare sopra ottenendo una copertura omogenea. Quando tutto è freddo cospargere con i restanti 50 g di cocco e mettere in frigo per almeno 2 ore. Servire i pasticcini tagliati in piccoli qradatini di circa 5 centimetri.

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Ricette e Ricette apre una nuova sezione dedicata alla celiachia

Ricette celiachiaIl sito Ricette e Ricette apre una nuova sezione di ricette di cucina interamente dedicata ai celiaci e soprattutto a chi per loro deve quotidianamente preparare da mangiare. Questa sezione per celiaci va a completare la vasta gamma di ricette già presenti sul sito. La nuova sezione del sito raccoglie ricette senza glutinei suddivise per portata e tutte collaudate dallo Chef Sauro Ciani già autore di molti corsi di cucina per celiaci all’interno delle farmacie del suo paese.

Questa nuova sezione del sito di ricette per celiaci mira a raccogliere tante preparazioni sia dolci che salate e tanti impasti base in modo da dare anche a tutti i celiaci tante alternative sui principali piatti.

Per questo non potevano mancare le ricette di pizza senza glutine, pane, pasta frolla, bignè, crespelle e gnocchi. Particolarmente curate le ricette dolci per celiaci che risultano sempre le più apprezzzate dagli utenti del sito. Naturalmente il sito comprende anche tanti primi e secondi piatti senza glutine e preparazioni per ogni tipo di portata.

Nonostante la cura con cui il nostro chef ha preparato queste ricette per celiaci come sempre è rimandata all’utente la responsabile sulla scelta degli ingredienti in quanto alcuni di questi possono contenere tracce di glutine a seconda della marca.

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Non è dietetica ma certo buonissima: scopriamo l’amatriciana

Oggi quasi tutte le ricette di cucina sono diventate dietetiche e come dicono gli esperti sono state alleggerite. Personalmente niente in contrario, anzi ne faccio molto uso anch’io, ma come sempre succede in questi casi c’è sempre chi esagera e spesso oltre alle calorie viene tolto anche il gusto. Per tale motivo questo articolo tratterà ricette di primi piatti di pasta, in particolare dell’amatriciana.

Esistono tanti modi per fare la ricetta delle paste all’amatriciana, e non solo per ciò che riguarda il sugo ma anche per il tipo di pasta come: gli spaghetti all’amatriciana, i bucatini all’amatriciana oppure l’amatriciana in bianco detta anche bianca.

Quella che voglio suggerirvi oggi è la ricetta della pasta all’amatriciana originale romana che prevede l’uso dei bucatini e non degli spaghetti: BUCATINI ALLA AMATRICIANA: bucatini 400 g, guanciale di maiale 150 g, pomodori 500 g, vino bianco, pecorino, cipolla, sale, pepe, peperoncino e olio. Soffriggere la cipolla con l’olio, aggiungere il guanciale tagliato a cubetti e sfumare con il vino bianco. Aggiungere i pomodori, aggiustare di sale, pepe e peperoncino e terminare la cottura. Condire i bucatini con il sugo e spolverare con il formaggio.

Le origini della ricetta della pasta all’amatriciana sono da ricercare nel paese di Amatrice che si trova ai confini tra Lazio e Abruzzo. Da qui la disputa sulle origini della ricetta in quanto il paese di Amatrice un tempo apparteneva all’Abruzzo. Inoltre i pastori che inventarono questa ricetta usavano fare l’amatriciana senza pomodoro e come pasta usavano esclusivamente gli spaghetti. Ma tutto questo poco importa, l’unica certezza rimane la bontà di questo piatto.

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Facile da fare squisita da mangiare: la torta di mele

Una delle ricette di cucina più apprezzate è sicuramente la torta di mele conosciuta in Italia ed in tutto il mondo. In questo articolo ho deciso di pubblicarne una davvero squisita ma ne esistono tantissime varianti che vanno dalla torta di mele classica come quella della nonna alla torta di mele e yogurt da quella sottile sottile alla torta di mele soffice ed alta, per non parlare poi delle varianti nate ultimamente che rispecchiano la tendenza di tutte le ricette dolci di diventare più salutari e con meno calorie come la torta di mele senza burro, senza zucchero e senza grassi.

Quella che mi piace condividire è comunque la versione classica, vediamo come realizzarla. RICETTA TORTA DI MELE CLASSICA: Ingredienti: farina 280 g, fecola 80 g, burro 150 g, zucchero 150 g, 3 uova, latte 150 ml, 4 mele, lievito per dolci ed un pizzico di sale. Montare lo zucchero insieme al burro ed aggiungete poco alla volta i tuorli d’uovo, la farina miscelata a lievito e sale ed il latte. Montare gli albumi ed unirli all’impasto. Sbucciare le mele e farle a cubetti prima di aggiungerle all’impasto. Versare il composto in una tortiera imburrata ed infarinata e cuocere per circa 55 minuti a 180 gradi.

Come tutte le ricette dolci ed in particolar modo per quelle come questa con pochi e semplici ingredienti è importante scegliere ingredienti di alta qualità perchè la differenza tra un dolce mediocre ed uno squisito sta proprio in questo. Ormai per fortuna è facile trovare mele ed uova biologiche di alta qualità quindi scegliere sempre i migliori perchè questa che sembra una banalità troppo spesso viene sottovalutata e quasi sempre è una delle prime cause di una ricetta mal riuscita.

Come in qualsiasi ricetta di cucina diventa poi importante usare una qualità di mele che si presta alla cottura. La mela Renetta è sicuramente la migliore e la più usata nelle ricette ma per la torta di mele viene usata moltissimo anche la mela Golden (quella gialla) perchè molto dolce. Scegliete quella che più vi piace, l’importante è che sia di ottima qualità.

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Un alimento nutriente e leggero per l’estate? Provate la polpa di granchio

La Polpa di Granchio è perfetta per moltissimi piatti. Dagli antipasti ai contorni passando per gustose insalate. Dal sapore particolarmente estivo è indicata come condimento per la pasta, molti infatti considerano le penne o le farfalle alla polpa di granchio una prelibatezza da gustare in occasioni speciali e accompagnati da vini bianchi dal gusto fresco e deciso.

Se si è a lavoro e si ha voglia invece di qualcosa di fresco e leggero non c’è niente di più indicato di un’insalata alla polpa di granchio, magari con l’aggiunta di pomodori e carote o con ciò che si preferisce, il surimi (l’altro nome con cui è conosciuta la polpa di granchio) è molto ben abbinabile con altri ingredienti per il suo sapore delicato.

Dal punto di vista dietetico – nutrizionale poi è molto indicata per chi ha carenze di sali minerali essendone molto ricca e per le diete ipocaloriche.

Proviamo a stuzzicare le nostre papille gustative con un buon piatto di farfalle alla polpa di granchio.

Gli ingredienti sono pochi e di facile reperimento: innanzitutto passato di pomodoro e prezzemolo, due ingredienti fondamentali per qualsiasi tipo di condimento per la pasta e poi panna da cucina, cipolla, olio, sale, peperoncino e vino bianco (secondo i propri gusti) e per finire, naturalmente, una scatola di polpa di granchio e la pasta (farfalle, comunque preferibile la pasta corta).

La preparazione è molto semplice e veloce, si fa soffriggere la cipolla (tagliata finemente) nell’olio in una padella possibilmente antiaderente, chi vuole può aggiungere il vino e il peperoncino per dare ancor più sapore. Quando la cipolla è dorata unire la polpa di granchio e il pomodoro, amalgamare e condire con il sale. La cottura è di circa 10 – 15 minuti, quando il pomodoro è cotto spegnere la fiamma.

Aggiungete la panna solo poco prima di scolare la pasta ed unite con il resto finché non è ben amalgamato. A questo punto scolate la pasta al dente e fatela saltare in padella in modo che prenda sapore, al momento di servire aggiungete, a crudo, il prezzemolo tritato.

Un piatto leggero e ricco di sali minerali con un gusto speciale. Facile da preparare, soddisfa anche i palati più esigenti.

Se volete, potete preparare con la polpa di granchio anche le tartine per l’antipasto, per far venire l’acquolina in bocca ai vostri ospiti prima che sia pronta la pasta.

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Ricette Farro

Utilizzo del Farro

Il farro contiene una moderata quantità di glutine che lo rende adatto per la cottura. Molti cuochi moderni stanno riscoprendo il sapore di pasta e pane di farro. Il farro è usata in molte ricette per la sua dolce e leggermente nocciola sapore.

Farina di farro può essere sostituito con farina di grano in pane, pasta, biscotti, crackers, torte, muffin, frittelle e cialde. Il pane è simile nei colori e nelle texture di pane di segale luce ma con un po ‘dolce e sapore di nocciola.

Se siete alla ricerca di un nuovo tocco di alcune ricette antiche – provare alcuni farro. Sul sito Ideericette.it potete trovare le Ricette con Farro per tutte le esigenze, vegetariane e con carne, accompagnate da foto e descrizione passo passo.

Scritto da Nincheri Fabio

Ricette di Cucina

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Menu di Pasqua? Ecco le proposte di Viniamo e MadeinKitchen

Milano, 26 marzo 2010. In occasione dell’attesissimo pranzo pasquale, due nuovi protagonisti del web enogastronomico 2.0 Viniamo.it e MadeinKitchen.tv propongono un ricco menu completo di ricette esclusive e vini (tutti italiani) in abbinamento ad ogni piatto.

La selezione e la preparazione delle portate (antipasto, primo, secondo e dolce) e le bottiglie appositamente selezionate dal sommelier di Viniamo, sono da oggi visibili in home page su http://www.viniamo.it:

L’iniziativa rinnova la partnership tra i due siti web. L’enoteca online è infatti uno dei principali sponsor di MadeinKitchen.tv, la video-community di appassionati di cucina lanciata a metà dicembre da TheBlogTv che ogni settimana ospita una puntata della web series “Viniamo: corso base per sommelier” condotta da Alberto De Martini, presidente di Viniamo.

Lanciato a metà settembre, Viniamo.it è un sito di e-commerce enologico che offre un’impostazione completamente nuova per navigazione, funzionalità e servizio. Viniamo mette a disposizione on-line le competenze di una vera enoteca offrendo, per ciascuna etichetta, una descrizione delle proprietà organolettiche e suggerimenti sulle modalità di fruizione più indicate. Una ricca gamma di vini che attualmente comprende oltre 800 etichette con bottiglie di cantine note e selezioni di vini “avanscoperta”, per tutti i gusti e le tasche.

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