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Salute e Benessere Volontariato e società

Misure Precauzionali Supplementari

Alcune regole preventive da seguire a casa e al lavoro.

Nell’ultimo periodo sono comparsi nuovi focolai per quanto riguarda il COVID-19. Per questo è importante fare molta prevenzione al fine di proteggere te stesso e gli altri dalla diffusione delle malattie mantenendo la tua casa e il posto di lavoro puliti e privi di germi.

Per questo la Chiesa di Scientology ha preparato un centro di risorse online per contribuire a mantenere tutti in salute. Infatti come disse il fondatore L. Ron Hubbard “Un’oncia di prevenzione vale una tonnellata di cura”.

Le aree a cui prestare particolare attenzione quotidianamente sono le seguenti:
  • Nei vialetti e nei pavimenti intorno alle porte principali si accumulano molti germi. Assicurati di igienizzarli frequentemente;
  • La cucina può essere un rifugio per i Concentrati su ripiani ed elettrodomestici che vengono toccati spesso con le mani;
  • Il soggiorno è un centro di attività dove i germi possono facilmente diffondersi. Individua gli oggetti che vengono toccati spesso e occupatene;
  • I bagni attirano rapidamente virus e batteri. Presta particolare attenzione ai rubinetti, ai sanitari e ai pavimenti;
  • Le aree per bambini possono facilmente diventare un luogo di proliferazione di germi. Occupati degli oggetti che si trovano nelle aree in cui i bambini dormono e giocano.
Igienizzare è facile e dovrebbe essere fatto parecchie volte al giorno:
  1. Per prima cosa assicurati che lo spazio sia ben arieggiato.
  2. Poi pulisci tutta la sporcizia dalle superfici o dagli oggetti.
  3. Quindi elimina i germi rimanenti con un disinfettante seguendo le indicazioni dell’etichetta del prodotto.
  4. Per finire lava le mani a fondo.

 

L’ambiente in cui lavori richiede anch’esso speciale attenzione, visto che virus e batteri possono arrivare da ovunque ed essere trasmessi attraverso oggetti e superfici comunemente usati.  Perciò è molto importante che queste vengano igienizzate diverse volte al giorno.

Alcune aree chiave a cui prestare maggiore attenzione sono:
  • Il tuo spazio di lavoro può contenere oggetti che vengono toccati da altri. Igienizza regolarmente oggetti come ad esempio il telefono, i braccioli delle sedie, cassetti, tastiere e mouse e i divisori se ce ne sono;
  • Ci sono molti altri punti nell’ambiente di lavoro in cui i germi possono proliferare. Presta la massima attenzione ad oggetti toccati frequentemente come tavoli da convegno, interruttori della luce, maniglie e gli oggetti nelle aree comuni ad esempio aree per la pausa;
  • Germi presi a lavoro possono perfino diffondersi nella tua auto: previeni questo pulendo regolarmente le superfici interne ed esterne.

 

Per maggiori informazioni visita il sto www.scientology.it/StaiBene .

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Salute e Benessere Volontariato e società

Come prevenire la diffusione di malattie con l’isolamento

Un’oncia di prevenzione vale una tonnellata di cura.” scrisse l’umanitario L. Ron Hubbard. Per questo la Chiesa di Scientology ha creato una sezione online, dove sono state inserite le linee guida per la prevenzione e la diffusione di infezioni e malattie, e in questo particolare periodo, per la prevenzione del COVID 19.

Questo centro risorse online è stato creato per fornire informazioni di base su ciò che puoi fare per contribuire a mantenere te stesso e gli altri in buona salute. È possibile scaricare tutto il materiale presente nel sito gratuitamente, compresi gli opuscoli.

Ti invitiamo a utilizzare e a condividere queste informazioni con gli altri. Anche se stiamo tutti mantenendo le distanze, siamo tutti uniti in questo.

Ecco alcuni suggerimenti per prevenire la diffusione di malattie con l’isolamento.

Numero 1: Rimani a casa

Se qualcuno a casa tua si ammala, fai a rimanere a casa tutte le persone con cui vivi, per evitare di infettare altri. Non andare a lavoro o a scuola.

Numero 2: Contatta il tuo medico

Chiama prima di recarti in uno studio medico. È consigliabile rimanere a casa e proteggere altri dall’infezione. In caso di sintomi gravi rivolgiti immediatamente ad un medico.

Numero 3: Isolati

Per isolamento si intende il separarsi dagli altri in modo che non avvenga nessuna trasmissione di germi. Se ti ammali dormi in una stanza separata, usa un bagno separato ed evita gli spazi comuni.

Numero 4: Proteggi le persone anziane

Adotta misure per proteggere le persone anziane e quelle suscettibili alle malattie, tenendole lontane dal malato.

Numero 5: Indossa una mascherina

Le mascherine possono aiutare a limitare la diffusione dei germi quando una persona malata parla, tossisce o starnutisce. Se sei malato o sospetti di esserlo indossa una mascherina.

Numero 6: Evita il contatto con gli animali domestici

Se una persona malata accarezza un animale domestico può lasciare germi sul suo pelo e questi possono essere trasmessi ad altre persone.

Numero 7: Utilizza piatti e utensili usa e getta

Se sei malato utilizza piatti e utensili usa e getta quando possibile.

Numero 8: Separa la biancheria

La biancheria di una persona malata andrebbe lavata separatamente da quella degli altri per prevenire la diffusione dei germi.

Numero 9: Separa la spazzatura

Riserva un cestino dell’immondizia con un sacchetto solo per la persona malata e butta con cura l’immondizia in un contenitore per rifiuti esterno.

Numero 10: Igienizza spesso

Pulisci e igienizza spesso le superfici comuni. Utilizza un normale disinfettante come perossido di idrogeno, candeggina e acqua o alcol denaturato.

Condividi ad altri queste linee guida per la prevenzione. Scarica l’opuscolo gratuito su Scientology.it/StaiBene

Ufficio Stampa

Chiesa di Scientology

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Le malattie dei bambini croniche per una assistenza immediata

Prendersi cura della salute dei più piccoli non è un gioco facile, soprattutto quando iniziano a insorgere le più fastidiose malattie per bambini: la varicella, la quarta malattia, il morbillo, le allergie, l’acne e le malattie dovuto ad una carenza vitaminica nell’alimentazione. I genitori più giovani hanno molto da imparare e i più premurosi si agitano spesso inutilmente, ecco perché essere preparati ai primi sintomi delle malattie più comuni rendono la vita del genitore più semplice e la cura del bambino meno invasiva.

Spesso capita di sentire dai genitori che l’arrivo della varicella sia addirittura un beneficio quando l’età del bambino è ancora tenera, perché riduce notevolmente i problemi che un adulto può andare incontro quando questi contrae la malattia in età molto avanzata. Tuttavia le attuali vaccinazioni per la varicella, somministrate all’età giusta al bambino, garantiscono la sua efficacia per rimanere immuni da questa malattia anche se la certezza non è mai al 100%.

Sono invece le malattie rare a rendere i genitori più preoccupati, soprattutto per l’ingente danno economico che queste malattie gravino sul conto in banca. Fortunatamente le organizzazioni no-profit si occupano di gestire queste eventualità e di aiutare economicamente le famiglie in difficoltà. Le residenze sanitarie pediatriche hanno destinato strutture e servizi al servizio dei bambini affette da malattie rare. Nella regione Lombardia sono state predisposti un numero contingente di posti letto da destinare al personale medico e paramedico, ma soprattutto ai bambini pazienti affetti da malattie rare che non hanno la possibilità di effettuare cure costose.

Le patologie dei bambini in età adolescenziale continuano ad aumentare e le cause potrebbero essere associate al tipo di alimentazione consumato in ambito famigliare. Uno studio fornisce dati preoccupanti sulla salute dei bambini: statisticamente 1 bimbo su 200 ha subito un aumento delle malattie croniche complesse . Tra queste, maggiori attenzioni vengono date alle malattie metaboliche che portano un ritardo allo sviluppo psichico e motorio e richiedono una assistenza immediata se si vuole limitare i danni e curare il paziente. Per questo la società italiana di malattie genetiche pediatriche ha reso noto una serie di suggerimenti per aiutare i genitori dei bambini che soffrono di queste malattie particolari.

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GVM CARE & RESEARCH: il D’Amore Hospital di Taranto scende in campo a fianco della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

GVM CARE & RESEARCH:  il D’Amore Hospital di Taranto scende in campo a fianco della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) per la Giornata Mondiale senza Tabacco, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

 

Giovedì 31 maggio, in occasione dell’iniziativa, il D’Amore Hospital offre ai cittadini di Taranto un’importante occasione di prevenzione, attraverso la Tac toracica.

 

Il D’Amore Hospital, struttura tarantina che fa capo al network GVM Care & Research, scende in campo per la prevenzione oncologica a fianco della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

 

L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha infatti indetto per il 31 maggio la Giornata Mondiale Senza Tabacco, con l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sui rischi del tabagismo per la salute, e per porre l’accento sull’importanza della prevenzione.

 

Ben  170 paesi nel mondo hanno siglato la Convenzione Quadro dell’OMS, allo scopo di  proteggere le persone dall’esposizione al fumo di tabacco, informarle dei rischi corsi in termini di salute e aiutare coloro che vogliono smettere di fumare. Pur rappresentando tale Convenzione  un elemento di fondamentale rilevanza per la difesa della salute pubblica, essa è spesso oggetto di tentativi di indebolimento da parte dell’industria del tabacco.

 

Oltre sei milioni di persone sono vittime del tabagismo nel mondo, e in Italia il numero di morti riconducibili al fumo è impressionante: oltre 83 mila persone ogni anno perdono la vita a causa del tabacco,  sviluppando diverse forme di tumore (al polmone o ad altri organi) o subendo gravi danni all’apparato respiratorio e cardiocircolatorio.

 

Per questa ragione, la LILT è impegnata da oltre 90 anni in campagne di corretta informazione e prevenzione dai danni del fumo.

 

Caratterizzata da un approccio deciso alla prevenzione oncologica – che considera un’irrinunciabile priorità della propria azione sul territorio – la clinica D’Amore Hospital di Taranto ha deciso quest’anno di sposare in maniera convinta la causa promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, indicendo un’importante iniziativa in favore dei cittadini di Taranto.

 

Giovedì 31 maggio, in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, la D’Amore Hospital offre infatti a tutti i soci LILT la possibilità di prenotare presso la propria struttura un esame TAC toracico al 50% della tariffa generalmente corrisposta per tale prestazione.

 

Un prezzo “sociale” addirittura inferiore al ticket, per indurre i cittadini a tutelare la propria salute, offrendo loro l’opportunità di un esame specialistico della massima importanza.

 

 

 

Le prestazioni, che saranno erogate durante tutto il mese di giugno, sono prenotabili al numero 099 – 770411 (D’Amore Taranto) o allo 099/4528021 (LILT Taranto [email protected], SOS LILT 800/998877).

 

In Puglia GVM Care & Research articola la sua presenza in cinque strutture ospedaliere (Anthea a Bari, Casa Bianca a Cassano, Villa Lucia a Conversano, D’Amore Hospital a Taranto e Città di Lecce a Lecce) e un poliambulatorio (Medicol) a Conversano.

 

GVM Care & Research è una holding italiana operante nei settori della sanità, della ricerca, dell’industria biomedicale e del benessere termale con l’obiettivo di promuovere il benessere e la qualità della vita. Il Gruppo opera in Italia attraverso 23 ospedali di alta specialità e 4 poliambulatori, accreditandosi come partner del Sistema Sanitario Nazionale. Il gruppo comprende anche tre strutture sanitarie all’estero – in Francia, Polonia e Albania – nonché le tre storiche e prestigiose realtà del benessere di Castrocaro Terme: Grand Hotel delle Terme e Spa, Terme di Castrocaro e Clinica del Ben Essere; infine, Eurosets, azienda italiana leader internazionale nella produzione di dispositivi medici per l’autotrasfusione, la Cardiochirurgia e l’Ortopedia.

www.gvmnet.it

 

 

Contacts:           Barabino & Partners

Giorgia Sanchini

[email protected]

tel.06/679.29.29

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La prevenzione malattie è importante ad ogni età

La prevenzione malattie è fondamentale da fare in ogni età, per diagnosticare in tempo malattie che possono divenire incurabili o creare gravi problemi al nostro organismo.

Il primo passo per stare bene in mezzo agli altri e per essere sereni ogni giorno è prendersi cura del proprio corpo, perché ci accompagnerà per tutto il percorso della nostra vita e deve essere  nostro pensiero, mantenerlo al meglio delle nostre possibilità.

Nella società moderna, dove la vita si è allungata è fondamentale fare prevenzione. Ci sono due step della prevenzione delle malattie, la prevenzione primaria, ovvero cercare di adottare un comportamento sano come il non mangiare cibi pieni di grassi, cercare di camminare il più possibile e cosa più importante evitare di fumare.

Il fumo è da evitare per la prevenzione di malattie tumorali ai polmoni, ma in accezione minore non bisogna fumare perché in un unico gesto facciamo del male a noi stessi, alle persone che ci sono intorno, perché il fumo passivo è ancora più cancerogeno e si creano danni all’ambiente.

Il secondo stadio della prevenzione delle malattie  consente alle persone di diagnosticare precocemente  attraverso semplici esami come un test screening o un’ecografia, malattie all’esordio, dove con delle adeguate cure è possibile guarire.

Per sensibilizzare maggiormente  le persone sono sempre più frequenti le campagne del Ministero della Salute  e di associazioni no profit dedite alla prevenzione con maggiore attenzione rivolte alle donne e ai tumori.

Un check up completo in molti casi evita l’espandersi di tumori, aumentando la possibilità di guarigione di oltre il 60 %. Per iniziare a curarsi non servono farmaci ma la giusta prevenzione delle malattie.

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Terapie staminali sicure e all’avanguardia

E’ possibile curare malattie neurodegenerative gravi come la Sclerosi Multipla, la Sclerosi Laterale Amiotrofica (più conosciuta come SLA) o l’Atassia di Friedrich, un disturbo associato a problemi di coordinazione nei movimenti? Non ancora completamente. Tuttavia grazie alle cellule staminali è senz’altro possibile migliorare la qualità di vita delle persone che ne soffrono, o quantomeno arrestare la progressione della malattia.
E’ la notizia diffusa nella conferenza stampa organizzata tempo fa a Milano da BEIKE EUROPE SA che ha presentato la terapia realizzata in Cina: cellule staminali ottenute da sangue prelevato dal cordone ombelicale vengono iniettate nel midollo spinale di pazienti affetti da malattie neurodegenerative, come appunto la SLA.
Il trattamento non guarisce totalmente, ma può restituire ai pazienti alcuni movimenti quotidiani, come l’afferrare con sicurezza un bicchiere, pettinarsi con un braccio prima quasi immobile, o riuscire ad alzarsi da una sedia senza aiuto.Non solo: con il passare del tempo i miglioramenti permangono. Il malato resta malato, ma guadagna sostanzialmente nella qualità della vita, come hanno spiegato alcuni pazienti (due italiane e uno svizzero) presenti alla conferenza stampa e che si sono recati in Cina per sottoporsi al trattamento.
Le staminali sono cellule indifferenziate, per così dire “vergini”, e aventi quindi la possibilità di trasformarsi in cellule specializzate: muscolari, ematiche o cerebrali. Agendo come una sorta di sistema di riparazione del corpo, le staminali possono accellerare i meccanismi biologici per sla riproduzione di altre cellule, e ciò alla sola condizione che la persona ricevente sia in vita.Per il trattamento Beike usa di norma cellule staminali estratte dal cordone ombelicale.
Solitamente dopo il parto il cordone ombelicale viene distrutto assieme alla placenta. Nel nostro caso invece dopo aver ottenuto dalla partoriente il consenso alla donazione del cordone ombelicale, si procede ad un primo esame volto ad accertare che la donatrice sia esente da malattie ereditarie o genetiche. Una volta effettuato questo test, immediatamente dopo la nascita un ago viene inserito nel cordone, e si procede così al prelevamento di un quantitativo di sangue compreso fra 80 e 140 ml, che viene immediatamente racchiuso in un recipiente sterile contenente un fattore anticoagulante.Il recipiente viene quindi inviato alla Banca del Sangue, dove il contenuto viene sottoposto a un severo esame: si controllano tanto l’eventuale presenza di malattie contagiose (sifilide, epatite, HTLV, HIV, CMV) quanto l’assenza di contaminazioni da microbi di ogni tipo.Se l’esame risulta negativo e la Banca del Sangue rilascia un attestato di purezza, il sangue passa infine al laboratorio della Beike, situato a Shenzhen. A questo punto, le cellule in esso contenute vengono nuovamente esaminate dal personale di laboratorio: un doppio controllo, quindi, al fine di offrire ai pazienti la massima sicurezza possibile.Infine, le cellule staminali ottenute dal sangue del cordone ombelicale vengono poste in un terreno di coltura che non contiene né prodotti di origine animale né sottoprodotti di alcun tipo. Ogni uno o due giorni il terreno viene cambiato, e le cellule vengono costantemente monitorate: al minimo segno di anormalità o di contaminazione tutta la coltura viene immediatamente distrutta. Il ciclo di crescita richiede dai 7 ai 10 giorni. In questo lasso di tempo è normale che alcune cellule più deboli – e quindi inutili – muoiano, lasciando spazio unicamente allo sviluppo di quelle forti e attive.Terminato il ciclo, si sono ottenute circa dieci milioni di cellule staminali dei tipi CD34 e CD133, che vengono infine prelevate dal terreno di coltura, isolate e trasportate all’ospedale Nan Shan, situato sempre a Shenzhen, a poca distanza dal laboratorio della Beike.Si pensa che ciò possa derivare dal fatto che il sangue del cordone possiede un sistema immunitario ancora non allo stato aggressivo e che pertanto le cellule, solitamente attive in una reazione immunitaria, non sono ancora “educate” ad attaccare il ricevente. Più tecnicamente si può affermare che le cellule staminali provenienti dal sangue del cordone ombelicale presentano il vantaggio di un sistema immunitario ancora di fatto inattivo, unito a quello di un telomero (ovvero della terminazione del cromosoma) ancora relativamente lungo. In altre parole, queste cellule hanno la capacità di trasformarsi nella maggior parte delle cellule di vario tipo presenti nel corpo.
Il processo di produzione comprende un metodo per l’estrazione di cellule staminali di tipo CD34, CD133 e mesenchimali. Le cellule del cordone ombelicale così ottenute possono essere immagazzinate e trapiantate successivamente nell’organismo del donatore stesso, di un membro della famiglia o di un destinatario indipendente.La tecnica impiegata in Cina dal dottor Sean Hu ha già permesso la cura di oltre 6000 pazienti.
La Beike Biotechnology consapevole che i pazienti possano avere delle legittime preoccupazioni sugli effetti collaterali negativi del trattamento con cellule staminali ha effettuato uno studio su 3097 casi.Le più comuni reazioni al trattamento sono: febbre, mal di testa, dolore alle gambe, diarrea, vomito e reazioni allergiche. Meno del quattro per cento dei pazienti ha accusato uno di questi sintomi.
Gli effetti vissuti dai nostri pazienti sono coerenti con le prevedibili reazioni di routine per le Intravenose e per le Iniezioni lombari.
Questi dati confermano i precedenti studi su 264 pazienti e permettono a Beike di operare con sicurezza nell’utilizzo delle cellule staminali coltivate nei propri laboratori.
Beike Europe (www.beike.it) è inoltre lieta di annunciare che alla casa madre cinese “Beike Biotechnology Co. Ltd.”, azienda dibiotecnologia, leader mondiale nelle terapie cellulari, è stata rilasciata la certificazione ISO9001 dalla International Organization for Standardization ( agenzia composta da organismi nazionali di normalizzazione di 159 paesi che promuovono standard qualitativi elevati per tutti processi aziendali).
Per informazioni
www.beike.it
[email protected]

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Voyager – viaggi e salute

E’ on-line il nuovo sito dedicato alla prevenzione e alla cura delle malattie collegate al viaggio:

VOYAGER – VIAGGI E SALUTE

Una guida in continuo aggiornamento ricca di consigli e informazioni su tutti i Paesi del mondo, uno strumento prezioso per i viaggiatori che si recano all’estero e per i medici stessi.

Bologna, 21/04/09 – Il sempre più intenso movimento di persone che per turismo o per motivi professionali si recano in paesi stranieri richiede conoscenze specifiche per poter fornire informazioni sui rischi connessi al viaggio, su come prevenirli e su come gestire correttamente i problemi di salute eventualmente comparsi al rientro.

VOYAGER – Viaggi e salute nasce proprio con lo scopo di diventare un valido supporto al viaggiatore e al medico per poter rispondere correttamente, e in modo agile e veloce, alle domande sui rischi legati al viaggio ma anche per orientarsi rapidamente di fronte a disturbi e malattie osservati più frequentemente al rientro.

Prima di partire, ad esempio, è importante verificare alcune informazioni fondamentali per la propria sicurezza e il proprio benessere : che clima ci aspetta nel Paese di destinazione? quali condizioni igieniche? quali indicazioni sono da tenere in considerazione anche in ambito legale?

Una sezione dedicata, con schede aggiornate per ogni Stato, risponde a queste domande e permette di documentarsi su come affrontare il viaggio al meglio anche in presenza di diversi fattori di rischio (diabete, allergie, ecc…) e di problematiche quali la malaria e la diarrea del viaggiatore. Nel sito trova spazio anche un vademecum sui farmaci essenziali da portare in valigia utili a fronteggiare le principali necessità durante la trasferta.

Il medico di famiglia è spesso il primo riferimento per chi, al rientro da un viaggio all’estero, presenta problemi di salute. VOYAGER – Viaggi e salute diventa dunque un aiuto anche per il medico nella diagnosi e nel trattamento di una sospetta malattia d’importazione. I principali segni e sintomi (febbre, diarrea, lesioni cutanee, ecc…) infatti sono descrittii in semplici schede che permettono al medico di orientarsi tra le molteplici cause di un determinato quadro clinico.

www.voyager-viaggiesalute.it augura a tutti buon viaggio!

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L’importanza della Naturopatia, ieri oggi e domani

Oggi, sempre più numerose, sono svariate le correnti di pensiero che ricercano un vivere sano ed in equilibrio naturale col mondo che ci circonda. E’ sempre più assodato tra le persone che si può raggiungere uno stato di benessere e prevenire le malattie in modo del tutto naturale, utilizzando rimedi e pratiche non artificiali attraverso cui stabilire il giusto equilibrio bioenergetico, fisico e psicoterapeutico. Equilibrio, la chiave di tutto. Con l’equilibrio si comunica bene, si vive bene, ci si sente meglio. La naturopatia è sempre esistita, prima ancora che qualcuno gli desse un nome. Solo per citare un esempio, i rimedi naturali erano usati fin dai tempi più antichi (anche perchè non esisteva l’industria) e il principio vis medicatrix naturae, “il potere naturale di auto-guarigione” era uno dei fondamenti dell’antica scuola del medico greco Ippocrate (460-375 a.C.). Ai tempi di Ippocrate, il sistema ecoambientale era molto più equilibrato di oggi: aria pulita, acqua incontaminata, cibo genuino, elementi della terra allo stato puro, dal fango all’argilla. Attraverso l’interazione di queste componenti il fenomeno di autoguarigione si innescava facilmente e automaticamente, portando equilibrio all’essere umano. Dall’osservazione di tutto ciò, nasce la Naturopatia, una riscoperta del potere di auto-guarigione. Essa fonda i suoi principi sull’idea che il corpo dell’uomo riesca a guarire spontaneamente se riesce ad espellere le tossine accumulate dai modi di vita non corretti. Utilizzando il potere curativo della natura, essa spinge le nostre difese a tornare in equilibrio e a funzionare correttamente, rendendoci i veri ed unici artefici della nostra buona salute. I rimedi utilizzati a questo scopo sono erbe, prodotti minerali e animali, ma anche altri antichi metodi usati da popoli e civiltà culturalmente lontane da quelle occidentali come le tecniche manuali, l’agopuntura e la riflessologia in generale. In effetti la fitoterapia, l’omeopatia, i Fiori di Bach, gli oligoelementi, la gemmoterapia e la riflessologia sono tutte delle terapie aventi un denominatore comune: la Naturopatia. Anche una passeggiata in un ambiente luminoso, bello e tranquillo concorre alla cura del proprio essere e il suo potere energetico non andrebbe sottovalutato.

 E il Naturopata che cosa fa? Egli cerca di comprendere, in primo luogo, quali possano essere state le cause che hanno condotto il paziente al suo stato di disagio. Contemporaneamente cerca di ripristinare e promuovere le capacità funzionali del corpo, non focalizzandosi sull’apparato affetto da anomalia ma sull’equilibrio fisico, emozionale, mentale ed energetico, lavorando sulle cause che lo hanno alterato. E’ la forza vitale l’energia che ogni uomo possiede e che è in grado di guarirlo. Per questi motivi, il naturopata è colui che “educa” alla salute e non di certo un medico. Un bel passo avanti verso una nuova indpendenza dal sistema medicinale e curativo occidentale, dalla contaminazione diffusa dell’ambiente e dallo stress quotidiano a cui questa vita moderna e frenetica ci spinge!

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