Archives

Scienza e Tecnologia

Industria 4.0: la Digital Trasformation in Italia

L’Italia e la sfida dell’innovazione

Trasformazione Digitale e Industria 4.0 saranno temi ancora molto caldi per il tessuto imprenditoriale italiano del 2020: una corsa continua al rinnovamento che sottopone a una forte pressione le imprese italiane, caratterizzate perlopiù da piccole e medie dimensioni.

Questi due temi sono fortemente interconnessi e parzialmente sovrapponibili: se per ‘Industria 4.0’ ci si riferisce alla tendenza delle organizzazioni industriali più moderne a un impiego sempre più crescente dell’automatizzazione, la Digital Trasformation è un processo che coinvolge la maggior parte delle strutture organizzative, rivoluzionando completamente condizioni di lavoro, modalità di erogazione dei servizi e modelli di business di riferimento.

Questa pressante necessità di innovazione costante mette a dura prova le imprese italiane, travolte da quest’onda di rinnovamento e, spesso, non sufficientemente attrezzate ad accogliere i più recenti sviluppi in materia di nuove tecnologie e loro integrazione. Competitività sui mercati sempre crescente, nuovi adempimenti normativi, come quelli per Privacy e GDPR, fatturazione elettronica: sono solo alcune delle sfide più difficili da affrontare le imprese dello stivale.

Come possono le imprese competere nel mercato nel 2020?

Come possono allora le aziende prepararsi ad affrontare la trasformazione digitale?Devono dotarsi di nuovi strumenti e nuove competenze per poter cogliere le sfide e le complessità del nuovo mondo interconnesso: raccolta e analisi dei dati si riconfermano prerogativa fondamentale per il successo delle imprese contemporanee. La tecnologia però da sola non basta: se è vero che dotarsi di software all’avanguardia risulti un vantaggio competitivo enorme, è altrettanto importante che le competenze all’interno delle aziende proseguano di pari passi con l’avanzamento tecnologico.

Per rispondere efficacemente alle sfide del mercato, è necessario quindi unire nuove tecnologie e modelli organizzativi sostenibili: non solo quindi software all’avanguardia (come i gestionali ERP), ma anche una crescita e un’aggiornamento continuo delle competenze di tutti i ruoli aziendali.

Ogni figura dovrebbe infatti sviluppare nuove capacità, atte a innovare processi e a prendere decisione basate sull’analisi dei dati, questo per poter sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla tecnologia.

Di quali tecnologie stiamo parlando? I nuovi paradigmi organizzativi si basano come abbiamo abbiamo detto su raccolta e analisi dei dati, questo perché le informazioni sono necessarie alle direzioni aziendali per supportare le decisioni: l’elemento che però ancora manca è l’integrazione, ovvero la convergenza dei flussi informativi e operazionali in software che permettano una chiara visualizzazione di informazioni e processi in atto.

Quali tecnologie offrono maggiori opportunità di crescita per un’azienda?

Questi software sono i gestionali, suite di programmi che automatizzano tutta una serie di attività fondamentali per l’operatività aziendale: il loro obiettivo è quello di ridurre gli sprechi connessi alla gestione, ridurre il carico del lavoro degli operatori assicurando al contempo la correttezza dei processi, e più in generale assistere l’azienda in tutti gli aspetti della propria routine quotidiana.

I gestionali ERP rappresentano una risorsa per tutte le aziende che non dispongono di capitale umano sufficiente per affrontare ad armi pari la sfida continua dell’innovazione: rappresentano quindi un margine competitivo significativo per tenere il passo di una concorrenza sempre più spietata.

Essi possono coprire la maggior parte delle funzioni aziendali, dalla contabilità alla gestione del magazzino, dalle esigenze di fatturazione alla conservazione del documentale: sono software che possono ‘specializzarsi’ su esigenze specifiche di settore o di impresa, rispondendo alle necessità particolari di ogni realtà.

Sul mercato esistono diverse soluzioni standardizzate, ma valide per la maggior parte dei settori produttivi: quello che però rende gli ERP una marcia in più per i settori ad alta competitività è la possibilità di personalizzarli: alcuni tra questi prodotti infatti, grazie a una struttura modulare e scalabile permettono configurazioni pressoché illimitate.

Per quanto riguarda la sfera contabile ad esempio, comune alla maggior parte degli ERP in circolazione, è possibile redarre bilanci conformi alle normative del paese in cui si opera, consolidare gli stessi e integrare la contabilità di più aziende.

Per un’azienda che si occupi di logistica, un software gestionale ERP non si limiterebbe a gestire magazzino, ordini di acquisto e approvvigionamento, ma permetterebbe la redazione di report periodici sui flussi di merce, fornendo dati e permettendo previsioni utili per il decision making aziendale.

Le possibilità sono pressoché illimitate: Business Intelligence, controllo e gestione dei centri di costo, rotazione della merce e molto altro ancora.

Gli ERP rappresentano una spinta importante per la produttività aziendale nel 2020: qualunque siano le necessità della tua organizzazione, il mercato dei software gestionali ERP ha raggiunto un buon grado di maturità, offrendo soluzioni scalabili per tutte le esigenze delle imprese italiane.

 

No Comments
Comunicati Salute e Benessere Scienza e Tecnologia

L’ergonomia degli impianti nell’industria 4.0

Comunicato Stampa

L’ergonomia degli impianti nell’industria 4.0

Un corso a Brescia il 30 ottobre 2019 per conoscere l’evoluzione di industria 4.0, per progettare correttamente gli impianti e comprendere il punto di vista dell’ergonomia e delle nuove sfide tecnologiche.

 

È evidente come in questi ultimi decenni il mondo del lavoro sia soggetto a sensibili cambiamenti anche in relazione alla continua evoluzione tecnologica dettata dalla “industria 4.0”, una sorta di “quarta rivoluzione industriale”, tuttora in divenire, che porterà ad una produzione industriale completamente automatizzata e interconnessa.

E se l’integrazione delle tecnologie informatiche e della comunicazione con i processi produttivi ha notevoli conseguenze sull’interazione tra uomo e macchina e sulla tutela della salute e della sicurezza, è necessario che gli operatori e le aziende abbiano gli strumenti per riconoscere e interagire con questa evoluzione. Ad esempio attraverso un corretto approccio ergonomico per riuscire ad adattare ambienti, attrezzature, organizzazione, processi alle esigenze dell’individuo in rapporto alle sue caratteristiche e alle sue attività.

Ci sono corsi che permettono di affrontare e governare i cambiamenti dettati dall’evoluzione tecnologica? Come affrontare industria 4.0 dal punto di vista ergonomico?

Il corso per affrontare i mutamenti di industria 4.0

Per fornire agli operatori gli strumenti per interpretare e governare i mutamenti dettati dalla tecnologia l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 30 ottobre 2019 a Brescia un corso di 8 ore in presenza dal titolo “L’ergonomia degli impianti dell’industria 4.0”.

 

Il corso si propone, in particolare, l’obiettivo di fornire gli strumenti per:

  • conoscere ed accompagnare l’evoluzione delle forme organizzative di industria 4.0
  • progettare e gestire impianti affidabili e manutenibili
  • comprendere il punto di vista dell’ergonomia e delle nuove sfide tecnologiche.

 

Destinatari del percorso formativo sono i responsabili ed addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione, i consulenti e formatori in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, i responsabili HSE e tutti i professionisti interessati a comprendere l’evoluzione delle forme organizzative di industria 4.0.

 

L’importanza dell’ergonomia nel mondo del lavoro

L’ergonomia è un importante disciplina scientifica che affronta i vari problemi emergenti dai rapporti tra l’uomo e l’ambiente in cui vive e lavora, allo scopo di realizzare condizioni di vita e di lavoro che meglio si armonizzino con le capacità e i limiti dell’uomo.

In questo senso, con particolare riferimento alle macchine e al posto di lavoro, l’ergonomia si può anche considerare come l’applicazione di scienze biologiche e tecniche per riuscire ad assicurare il migliore adattamento possibile tra uomo e lavoro.

E la disciplina dell’ergonomia, specialmente in una realtà lavorativa in continuo cambiamento, permette non solo di favorire un corretto rapporto uomo/lavoro, ma permette anche di ridurre quei fattori negativi che possono rendere più difficile, più stressante e meno sicura ogni attività e processo.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “L’ergonomia degli impianti dell’industria 4.0”, organizzato dall’Associazione AiFOS, si terrà il 30 ottobre 2019 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00 – a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Evoluzione del concetto di ergonomia;
  • Sviluppo delle attività manutentive e disponibilità di tecnologie della informazione/ comunicazione;
  • La terotecnologia: teorie affidabilistiche, manutenibilità, tipo di manutenzione;
  • Il ciclo di vita di macchine e impianti;
  • Manutenzione e sicurezza;
  • Lo sviluppo delle politiche di manutenzione nella prospettiva storica;
  • Il ruolo dell’informazione e della comunicazione. L’usabilità;
  • Il percorso e la strategia di riduzione dei rischi nella progettazione degli impianti;
  • I modelli partecipativi e consultivi: la necessità/ opportunità di favorire ed incrementare la partecipazione dei lavoratori nelle organizzazioni di lavoro;
  • Il ruolo del web 2.0 nello sviluppo di esperienze open source;
  • La manutenzione nel D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
  • Case history.

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 2) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/organizzazione-benessere/organizzazione-benessere/ergonomia_degli_impianti_nell_industria_4_0

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

 

26 settembre 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Comunicati Etica e Società Eventi Salute e Benessere

Formazione a RoyalSafety su credito d’imposta e sicurezza in montagna

Comunicato Stampa

Formazione a RoyalSafety su credito d’imposta e sicurezza in montagna

 L’associazione AiFOS partecipa alla manifestazione RoyalSafety a Druento (Torino) dal 9 all’11 maggio con due seminari gratuiti sulla gestione della salute e sicurezza in alta quota e sul credito d’imposta alle imprese.

In una fase che sappiamo essere critica per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori in Italia, con un aumento nel 2018, rispetto al 2017, di denunce di infortunio, di malattie professionali e anche di infortuni mortali (+10,1%), sono molto importanti i momenti di incontro che permettono di migliorare le strategie di prevenzione nelle aziende.

 

La manifestazione RoyalSafety dal 9 all’11 maggio

È il caso della manifestazione ROYALSAFETY che si terrà a Druento (Torino) dal 9 all’11 maggio 2019 con 3 giornate di manifestazione organizzate in 40 eventi formativi, alcuni gratuiti, 4 seminari tecnici e numerosi project work e attività pratiche all’aperto.

In particolare, ROYALSAFETY è un appuntamento, con obiettivi educativi e formativi, utile per tutti coloro che desiderano confrontarsi sulle tematiche dell’ambiente, della sicurezza e salute sul lavoro, dell’igiene della produzione e della somministrazione degli alimenti destinati al consumo umano.

È un appuntamento progettato per favorire lo scambio professionale tra addetti ai lavori che possono partecipare ad eventi formativi residenziali – monotematici e di breve durata – ed effettuare anche il proprio aggiornamento professionale acquisendo nuove competenze e conoscenze.

 

Le attività di AiFOS a RoyalSafety

A raccogliere le tante sfide aperte in materia di gestione della sicurezza e salute nelle aziende è l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) che partecipa a ROYALSAFETY con due diversi workshop formativi gratuiti in materia di rischi e prevenzione nel lavoro in ambiente montano e in materia di credito d’imposta, un beneficio fiscale a cui possono accedere tutte le imprese che effettuano investimenti in ambito di ricerca e sviluppo.

La partecipazione attiva di AiFOS, anche a questa nuova manifestazione, testimonia la volontà dell’Associazione di continuare ad essere un elemento attivo di promozione della cultura della sicurezza nel paese partendo non solo dalla necessaria consapevolezza dei rischi, ma anche dalle opportunità che le aziende hanno per investire in sicurezza e nel proprio miglioramento organizzativo e tecnologico.

 

La gestione della salute e sicurezza in alta quota

Il primo evento formativo, organizzato da AiFOS il 10 maggio (16.00/18.00 Sala Blu), si intitola “La gestione della salute e sicurezza in alta quota” ed è dedicato al tema della prevenzione di infortuni e malattie professionali negli ambienti montani.

Come è possibile lavorare in alta quota? Quali sono i rischi? Quali sono le problematiche da affrontare nei lavori in alta quota per un’adeguata tutela della salute e sicurezza dei lavoratori? Il workshop affronta i vari aspetti relativi alla sicurezza del lavoro in quota partendo da esperienze reali come la realizzazione della funivia Skyway Montebianco, al fine di individuare le migliori soluzioni per affrontare le criticità del lavoro in sicurezza degli ambienti montani.

 

Il programma dell’evento:

  • Presentazione e Saluti Istituzionali di AiFOS
  • Antonella Grange, Consigliere Nazionale AiFOS – Referente del Gruppo di Progetto “AiFOS Montagna” – “Rischi e prevenzione nel lavoro in ambiente montano. Con AiFOS Montagna per accrescere conoscenze e consapevolezza di lavoratori e datori di lavoro”
  • Sergio Ravet, Coordinatore Sicurezza cantiere SkyWay M. Bianco – “Lavoro in alta quota e gestione delle emergenze – l’esperienza del cantiere SkyWay M. Bianco per la realizzazione del nuovo impianto e l’esperienza del cantiere per la costruzione, in galleria, del tratto autostradale Aosta-Courmayeur”

 

A tutti i partecipanti al workshop verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.2 (rischi tecnici), RSPP/ASPP, Coordinatori della Sicurezza (CSP/CSE).

 

Il credito d’imposta per le imprese

Nell’evento “IMPRESA 4.0: credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo”, organizzato il 9 maggio (14.00/18.00 Sala Arancio) da Setter s.r.l. in collaborazione con AiFOS, si presenta una reale opportunità per le aziende.

 

Infatti il credito d’imposta è un beneficio fiscale destinato a diminuire le imposte dovute e possono accedervi tutte le imprese che effettuano investimenti di Ricerca e Sviluppo, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato. Le attività correlate al beneficio fiscale possono essere svolte anche in ambiti diversi da quelli scientifici e tecnologici quali ad esempio in ambito storico, organizzativo, informatico, comunicazione e marketing.

 

Il programma dell’evento:

  • Industria 4.0 e sicurezza sul lavoro (Prof. Nicoletto Raimondo)
  • I benefici fiscali di Ricerca e Sviluppo (Dott. Francesco Petralia)
  • Ambiti e definizione di Ricerca e Sviluppo (Dott. Ing. Sirio Cividino)
  • Ruolo del ricercatore scientifico (Dott. Ing. Sirio Cividino)

 

La partecipazione all’evento dà diritto a vari crediti formativi – con iscrizione dal sito di Setter srl – sia per gli ingegneri (4 CFP) sia per RSPP/ASPP (4 ore).

 

Per avere informazioni e iscriversi agli eventi è possibile utilizzare questo link: https://www.royalsafety.eu/eventi/

 

Ricordiamo che gli incontri si terranno a Druento (TO), Parco La Mandria, edificio “La Rubbianetta” sito in Strada Rubbianetta.

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

02 maggio 2019

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

No Comments
Comunicati

ELSE Corp e ATOM Lab presentano il “RoboShop e RoboShoe 2018 ROADSHOW”

ELSE Corp e ATOM Lab presentano il “RoboShop e RoboShoe 2018 ROADSHOW”

Il Futuro delle Calzature 4.0: Da RoboShop a Factory on Demand

Milano, 17 Aprile 2018ELSE Corp – a Virtual Retail Company e Atom Lab presentano “Il Futuro delle Calzature 4.0: Da RoboShop a Factory on Demand”, un vero progetto di Open Innovation industriale, da raccontare e presentare in una serie di Fiere ed Eventi in diverse città italiane. Prima tappa Torino dal 18 al 20 Aprile, per la fiera A&T, Automation & Testing che riunisce il meglio dell’automazione robotizzata e della metrologia e offre una panoramica completa sulla quarta rivoluzione industriale, poi Milano dal 17 al 19 Maggio, in occasione del Technology Hub, l’evento professionale delle tecnologie innovative e infine alla Fiera Automazione e Digitale per l’Industria SPS IPC Drives Italia, a Parma dal 22 al 24 Maggio.

ELSE Corp, insieme ai due partner ATOM Lab, laboratorio di ricerca di ATOM Group che sviluppa tecnologie e progetti innovativi per la creazione di nuovi metodi di produzione nella calzatura, e Shoemaster® International, azienda del Gruppo ATOM che offre una gamma di sistemi CAD/CAM innovativi per la realizzazione di modelli di calzature in 2D e 3D, hanno presentato il progetto originale attraverso la demo completa “Factory of the Future” per due anni consecutivi alla fiera SIMAC Tanning Tech, l’evento internazionale con la più qualificata offerta di macchinari e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria.

La prima versione, la ‘Factory on Demand 2017’ riguardante la produzione ibrida just-in-time (taglio e cucitura, insieme a 3D printing e assemblaggio robotizzato), è stata proposta al Simac Tanning Tech 2017, durante il quale i tre partner hanno avuto l’opportunità di mostrare una visione prototipale per il futuro dell’integrazione del CAD 3D industriale in Cloud per il business di calzature di massa customizzate, dalla progettazione del prodotto alla vendita al dettaglio e dalla vendita personalizzata alla produzione modulare e on demand. L’anno seguente, per il Simac Tanning Tech 2018 hanno proposto una versione aggiornata del progetto, un prototipo funzionante per il futuro dell’industria calzaturiera basata sul modello di business ‘Virtual Retail’, una strategia per la Trasformazione Digitale dell’intera catena del valore nei settori footwear, fashion, beauty. Incorporando il Virtual Retail nell’Industria 4.0, il progetto ha integrato il 3D CAD industriale nel processo di distribuzione e produzione di calzature customizzate. In questo contesto è stato presentato “RoboShop 2018”, il negozio-fabbrica del futuro, dove l’esperienza di personalizzazione e d’acquisto del cliente si fondono con l’esperienza live della produzione di scarpe personali, mostrando l’intero processo di “assemblaggio su ordinazione customizzata” per la produzione ultra-rapida di calzature. L’ambientazione era completamente digitale, dalla prima fase della modellazione CAD 3D della collezione RoboShoe™ 2017/2018 di Shoemaster, alla loro customizzazione ed elaborazione degli ordini nella piattaforma else.shoes™ di ELSE Corp, fino alla produzione robotizzata e all’assemblaggio che aveva luogo nello shop con la diretta partecipazione del cliente.

Un progetto dall’impronta prettamente sostenibile e uno sguardo al futuro del prodotto calzaturiero, una vera e propria implementazione del concetto di Customizzazione di Massa, ora anche nel settore Footwear.

ELSE Corp è così pronta per consolidare ulteriormente questo importante percorso insieme al Gruppo ATOM e presentare al pubblico il Futuro del Retail, della Customizzazione di Massa e dell’Industria 4.0.

Riguardo ELSE Corp: http://www.else-corp.com/ 

ELSE Corp è una startup italiana fondata a Milano nel 2014, la quale propone soluzioni B2B e B2B2C a brand, retailer, produttori e designer indipendenti. Il suo principale obiettivo è quello di creare le basi per il futuro del Fashion Retail e di rivoluzionare l’industria della moda proponendo la propria visione relativa al Virtual Retail attraverso E.L.S.E. (acronimo di “Exclusive Luxury Shopping Experience”), una piattaforma Cloud SaaS & API tecnologicamente avanzata che consente la Customizzazione e la Personalizzazione di Massa in 3D di prodotti di moda mediante un’innovativa esperienza di Shopping Virtuale.

No Comments
Comunicati

Anteprima a SPS 2013: La nuova carta CmCard/CFast combina la sicurezza di CodeMeter con un supporto di memoria altamente affidabile

Wibu-Systems annuncia la propria nuova carta di memoria CmCard/CFast con protezione CodeMeter integrata all’evento principe dell’automazione industriale, SPS IPC Drives 2013, stand 640, pad. 7. La massima affidabilità è un prerequisito per le soluzioni di memoria in applicazioni dove la sicurezza è un elemento cruciale. I nostri dispositivi con memoria di massa allo stato solido offriranno pertanto alta attendibilità per la conservazione dei dati, e caratteristiche di robustezza e resistenza ad urti e vibrazioni, così come rapidi tempi di accesso alle informazioni. Lo sviluppo tiene conto delle crescenti esigenze di sicurezza verso tentativi di manipolazione di cui i sistemi industriali sono sempre maggiormente oggetto. I produttori trarranno beneficio dalla nuova CmCard/CFast in svariati modi: il chip smart card immagazzina le chiavi crittografiche in modalità sicura, gestisce funzioni complesse per la protezione dell’integrità e del know-how, e per un licenziamento flessibile del software; i dati possono essere archiviati e recuperati rapidamente, con velocità di trasferimento che raggiungono i 300MB/s (SATA II).

La carta CmCard/CFast è ora disponibile in campionature con tagli da 2GB, 4GB, 8GB e 16GB di memoria; la produzione su larga scala è pianificata per il primo quadrimestre del 2014. Di norma, il prodotto è stato concepito per un uso in condizioni di ampio divario di temperatura compreso tra -25ºC e +85ºC, intervallo che viene monitorato mediante sensori di temperatura integrati. Meccanismi evoluti di gestione della memoria flash NAND rivelano prontamente errori a livello dei bit e intraprendono automaticamente azioni appropriate in caso di fuori soglia. I dati possono essere analizzati mediante il protocollo SMART. Grazie alla protezione da mancanza di tensione, i dati non corrono il rischio di essere persi quand’anche si registrasse un’inaspettata interruzione. Inoltre il dispositivo si avvale di memoria SLC (Single-Level Cell); con questa tecnologia i bit vengono singolarmente memorizzati nelle celle di memoria flash, il che innalza la garanzia di archiviazione dei dati fino a 10 anni senza alcuna loro compromissione. Queste carte sono destinate a rimanere disponibili sul mercato a lungo, la loro distinta base è fissa ed è stata sottoposta ad un esteso processo di qualità, ed esse rientrano in un processo di notifica in caso di variazione della componentistica (PCN).

Oliver Winzenried, Presidente e fondatore di Wibu-Systems, spiega ulteriormente: “In termini di protezione di prodotto, know-how ed integrità, solo la combinazione di sicurezza e affidabilità permette all’industria dell’automazione di svelare casi di spionaggio industriale, pirateria del prodotto e sabotaggio degli impianti. Mi aspetto una domanda crescente in linea generale, e specialmente quest’anno a SPS IPC Drives, in quanto la nostra CmCCard/CFast è l’unica carta CFast al mondo che integri le funzionalità crittografiche di CodeMeter. Il suo concetto sofisticato ispirerà sicuramente i fabbricanti: i requisiti dell’Industria 4.0, incluso lo standard OPC-UA, sono infatti perfettamente supportati dalla comprovata tecnologia CodeMeter.”

No Comments
Comunicati

Wibu-Systems integra CodeMeter nelle Smart Factory, il futuro dell’automazione industriale

Alla Fiera di Hannover 2013, Wibu-Systems ha presentato la propria soluzione di sicurezza CodeMeter® per una protezione effettiva dei processi di produzione nell’era dell’Industria 4.0. All’interno del progetto RES-COM di BMBF, è stata sviluppata una stazione dimostrativa mobile per la fabbrica del futuro. Denominata “SmartFactoryKL” dal Centro di Ricerca Tedesco per l’Intelligenza Artificiale (DFKI GmbH), è stata equipaggiata con CodeMeter, quale componente di sicurezza atto a proteggere gli algoritmi di trasporto.

 

La CmCard/SD, ossia CodeMeter nel formato SD card, viene inserita nell’unità intelligente mobile che trasporta il prodotto attraverso le varie stazioni. Rimuovendo il dispositivo, il trasportatore si ferma e il processo di produzione viene interrotto per motivi di sicurezza.

 

La CmCard/SD contiene due elementi: le funzioni di CodeMeter azionate attraverso un chip smart card, e una memoria flash di tipo industriale che include l’immagine di boot di un sistema operativo o un assieme di dati di configurazione. Per operazioni di crittografia, decrittazione e firma elettronica, vengono usati algoritmi quali AES 128, RSA 2048 ed ECC 224.

 

La crescente interconnessione tra macchinari ed impianti nell’ambito produttivo richiede speciali meccanismi di protezione. Wibu-Systems ha allargato i confini della tecnologia CodeMeter in funzione delle esigenze dell’Industria 4.0, affinché si rivolga alla protezione del software embedded dalla copia illegale e da reverse-engineering grazie alla crittografia del codice sorgente. Inoltre, la firma elettronica del codice e una verifica concatenata dei certificati permettono a CodeMeter di proteggere le apparecchiature da tentativi di manipolazione. Da ultimo, i certificati digitali di autenticazione vengono salvati nella memoria protetta dell’hardware di sicurezza.

 

La famiglia di prodotti CodeMeter è divenuta un’intera piattaforma che, mediante un dispositivo hardware, come una chiave USB, una SD card o micro SD card o CF card, mette al sicuro la licenza da atti fraudolenti, impedendo così scostamenti di volume o qualità della produzione. Tutti i formati disponibili da Wibu-Systems sono adatti ad un impiego in ambito industriale; sono infatti stati certificati per resistere ad ampi intervalli di temperatura ed umidità, essere pienamente operativi anche in caso di potenti campi elettrici e magnetici, e facilmente retrofitting in sistemi esistenti.

 

Il Professor Wolfgang Wahlster, AD e direttore tecnico-scientifico di DFKI a Saarbrücken, Kaiserslautern, Brema e Berlino, e uno dei padri del progetto futuristico relative all’Industria 4.0 spiega: “Con l’Industria 4.0, l’Internet delle Cose entra in fabbrica. Sistemi ciber-fisici controllano l’impianto da remoto e ne incrementano l’efficienza, permettendo al tempo stesso una riduzione dei costi per produzioni di volumi contenuti. Tuttavia, un criterio essenziale per l’accettazione delle Smart Factory è la sicurezza, affinché tutti i possibili attacchi locali e via Internet vengano sviati. Ciò è possibile con misure di sicurezza preventive che mostrano flessibilità ed attuabilità nell’ambiente industriale.”

 

“Secondo la mia opinione, una buona cooperazione tra ricerca, industria ed associazioni a sostegno del commercio è necessaria per offrire soluzioni caratterizzate da sicurezza ed usabilità. Ci sentiamo pronti a raccogliere la sfida ed intraprendere un passo pionieristico verso la sicurezza dei sistemi embedded. Mettendo al servizio la nostra esperienza nel campo della sicurezza, possiamo partecipare alla quarta rivoluzione industriale e da ultimo fare la nostra parte nel rafforzare la posizione della Germania”, dichiara Oliver Winzenried, AD e co-fondatore di Wibu-Systems.

No Comments
Comunicati

Wibu-Systems supporta il comitato di standardizzazione attraverso la propria adesione alla Fondazione OPC

Lo scorso dicembre Wibu-Systems AG è diventata membro attivo della Fondazione OPC. Questo passo rientra in una più ampia strategia atta a conferire un valore aggiunto all’automazione industriale attraverso le soluzioni di sicurezza targate Wibu-Systems. Tra i valori di unicità che Wibu-Systems apporta troviamo la protezione del prodotto e della proprietà intellettuale, la protezione da manomissione e reverse-engineering, nuovi modelli di business e la semplificazione logistica mediante modelli di licenza flessibili basati su moduli software legati specificamente a determinate funzionalità.

I sistemi di automazione sono sempre più interconnessi; l’Industria 4.0 fa normalmente riferimento a “Sistemi Ciber-fisici” e a macchine auto-configuranti, che si traducono in maggiore efficienza e produzione personalizzata di piccoli lotti. La Fondazione OPC offre uno standard, l’UA OPC, che definisce chiaramente l’autenticazione sicura dei sistemi di controllo in rete. Con la propria soluzione CodeMeter, Wibu-Systems offrirà un nuovo impulso al fronte “sicurezza”. I certificati saranno conformi allo standard UA OPC e memorizzati in modo sicuro all’interno del file di attivazione CmActLicense o nel dispositivo hardware CmDongle che integra tecnologia smart card, facilitando così la distribuzione dei certificati.

Thomas Burke, Presidente e Direttore Esecutivo della Fondazione OPC, spiega ulteriormente “La Fondazione è lieta di accogliere Wibu-Systems tra i propri membri e non vede l’ora di avvalersi delle soluzioni di sicurezza e di gestione licenze CodeMeter conformi allo standard UA OPC.”
Oliver Winzenried, Presidente e fondatore di Wibu-Systems, aggiunge “Così come la protezione della proprietà intellettuale dalla copia illegale favorisce il successo dei produttori, la sicurezza è essenziale all’automazione industriale. Da un lato la sicurezza racchiude le misure atte a proteggere il personale e l’ambiente durante l’operatività delle macchine. Dall’altro la sicurezza consta di tutte le azioni volte ad impedire la manipolazione delle funzionalità e la manomissione della componente hardware. Lo standard UA OPC fornisce meccanismi eccellenti, che la tecnologia CodeMeter rende ulteriormente semplici e sicuri. Questa è la nostra vocazione: rendere CodeMeter lo standard di sicurezza nel campo dell’automazione industriale.”

No Comments