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Peraga Garden Center presenta ORCHIDAY Mostra Mercato Internazionale di Orchidee

Sabato 15 e domenica 16 febbraio torna da Peraga a Mercenasco (TO) ORCHIDAY, la Mostra Mercato Internazionale di Orchidee giunta quest’anno alla sua sesta edizione.

Il Garden Center più grande d’Italia – con i suoi 12.000 mq dedicati a chi ama il verde dove piante e oggetti d’arredo si alternano come nelle migliori selezioni di Pinterest – è pronto ad accogliere appassionati e collezionisti per un appuntamento fatto di bellezza, eleganza, armonia e ricercatezza.

Oltre 20.000 i visitatori attesi, migliaia le piante in mostra, più di 300 gli esemplari di orchidee rarissime da scoprire, di diverse specie e provenienti da ogni parte del mondo: orchidee dai fiori spettacolarmente colorati e profumati, piccolissime, che profumano al calar del sole o che mostrano la propria bellezza per un solo giorno.

 

A curarne l’allestimento e la selezione il grande esperto e collezionista Giancarlo Pozzi, vero punto di riferimento della floricultura italiana; sono più di 50 gli ibridi da lui creati e registrati presso l’Orchid Register della Royal Horticultural Society di Londra, “l’anagrafe” mondiale delle orchidee.

Per due giorni Peraga si trasforma in un giardino unico al mondo dove ammirare varietà rare e a rischio di estinzione a causa dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.

 

Punte di diamante della mostra la Dendrobium kingianum, l’orchidea più amata nel suo paese natale, l’Australia, l’Encyclia Vitellina (ora Prosthechea vitellina), un’orchidea proveniente da Messico e Guatemala con i suoi da grandi fiori di un colore rosso aranciato estremamente brillante, una tra le specie più spettacolari in assoluto e l’Epic Renè Marquez ‘Flame Thrower un ibrido particolarissimo dalla fioritura sorprendente, colorata e di lunga durata.

 

Non solo un’esposizione meravigliosa ma anche l’occasione per imparare a riconoscere e amare questo fiore tropicale che incarna bellezza, sensualità ed eleganza: in entrambe le giornate, a partire dalle ore 15, i visitatori potranno partecipare al Corso Gratuito “Orchidee Una Medicina per L’anima”, a cura di Giancarlo Pozzi.

L’evento sarà trasmetto anche in diretta facebook su www.facebook.com/Peraga.it

Info su: https://bit.ly/37lokDP

www.peragashop.com

 

15 e 16 Febbraio 2020

Via Nazionale 9, Mercenasco (TO)

Ingresso Gratuito

 

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I Settembrini: i fiori autunnali per antonomasia

Cosa ci si aspetta da una pianta conosciuta come Settembrini? Be’ è chiarissimo che si tratti di una tipologia di fiore ornamentale che nasce e cresce durante il periodo autunnale.

Hanno una vita molto lunga e durano quasi tutto l’anno.

Resiste molto bene alla siccità e al freddo e non necessita di molta cura. Esteticamente crea dei cespugli colorati (dal blu al fucsia, al viola e al lilla), con lunghi steli che trascorrono estate e primavera interrati. Con l’arrivo dei primi freddi comincia la sua fioritura dando vita a lunghi steli, che si innalzano per circa un metro.

Nel linguaggio dei fiori, l’ Aster è simbolo di ispirazione.

 

Coltivazione

 

Prima di rivolgerti ai negozi di vendita fiori online, c’è un dettaglio che non puoi trascurare: il Settembrino non è una pianta molto “socievole”. Appartenendo alla famiglia degli Aster, è una pianta stolonifera, quindi, tende a prendere la maggior parte di acqua e nutrienti del terreno. Questo, penalizza gli altri fiori piantati nello stesso terreno o vaso.

 

A proposito di terreno, esso deve essere soffice e ben drenato poiché questa tipologia di vegetazione necessita di molta acqua e perciò i terricci argillosi rischiano di far marcire le radici.

 

Come piantarli

 

Per effettuare l’impianto dei Settembrini è necessario realizzare delle buche profonde circa 20 cm e larghe il doppio della grandezza delle radici.

Una volta uscito dal contenitore che hai utilizzato per il trasporto, puoi porle all’interno delle buche precedentemente scavate senza eliminare il terriccio presente al momento dell’acquisto.

Dopo queste operazioni, è possibile procedere con l’innaffiatura facendo attenzione a non bagnare le foglie.

 

Perché piantare i Settembrini?

 

Queste piante possono essere scelti per la decorazione di un giardino, di un balcone o addirittura di un terrazzo grazie ad una loro caratteristica fondamentale: lo sviluppo tappezzante. Questa particolarità tende a farli estendere molto realizzando dei veri e propri cespugli colorati. L’altezza degli steli può variare dagli 80 cm fino ad arrivare a 1.50 metri per alcune specie.

 

Tipologie di Settembrini

 

Di Aster ( o Settembrini) troviamo delle varietà differenti che potrebbero donare una grande composizione di colori al tuo giardino. Vediamone qualcuna:

 

 

  • Aster Coombe violet: adatto per le aiuole della vostra casa al mare grazie alla resistenza alla salsedine. Gli steli possono superare anche il metro di altezza;
  • Aster novi belgii Fellowship: resistenti al gelo. Questa varietà genera fiori doppi che resistono anche alle temperature al di sotto dello zero;

 

 

 

  • Aster Gilda Ballard: può essere sia fiori grandi che a fiori piccoli. Sono di colori blu-lilla.

 

 

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Floreka 2018. Torna questo weekend l’appuntamento atteso dai green lovers

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  • 24 Aprile 2018

Torna questo weekend presso il parco di Gorle l’appuntamento con Floreka, kermesse dedicata ai giardini, alla natura ed alle arti creative “green” organizzato dall’Associazione Petali e Parole, giunta alla sua 11esima edizione che lo scorso anno è riuscita a coinvolgere oltre 7 mila persone e che quest’anno punta a fare ancora di più con una veste tutta femminile.

Gli incontri a corollario della mostra-mercato, infatti, avranno per protagoniste le donne: Elena Macellari, Simonetta Chiarugi, Cristina Mostosi e Camilla Zanarotti racconteranno come, spesso senza preavviso, la natura sia entrata a far parte della loro vite, diventando il loro mestiere prediletto. Ma attenzione, non si parlerà solo di “donne e fiori”, infatti, molti saranno gli appuntamenti che coinvolgeranno grandi e piccoli con laboratori, corsi, show coking, flash mob  mostra fotografica «Lumen Print» e tanti altri appuntamenti pensati per soddisfare tutti i gusti.

Novità di quest’anno, della rassegna, è la volontà di dare voce alle antiche tradizioni ( il masi spinato di Gandino) e alle giovani idee imprenditoriali green (il Tropico dei Colli) che hanno deciso di riscoprire e recuperare la terra  e a chi coltiva fiori e si inventa un mestiere, come accaduto con Edwin e Nitsuhe con il loro progetto Tulipani Italiani.

Per info: http://florekabg.wixsite.com/floreka

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La Rete degli Orti Botanici della Lombardia sboccia di iniziative

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  • 19 Aprile 2018

Sabato 21 e domenica 22 dal Lago Maggiore al Mar Ligure diverse le occasioni per parlare di biodiversità e conservazione delle specie tra mostre, campagne di sensibilizzazione e rassegne floreali

I primi raggi di sole scaldano il suolo, nuove fioriture colorano prati e giardini, l’aria è profumata e frizzantina: un’occasione per tutti di partecipare alla Giornata Mondiale della Terra di domenica 22 aprile, per dare un segno di consapevolezza e responsabilità verso l’ambiente.

Come contribuire a questa missione? La Rete degli Orti Botanici della Lombardiapropone con grande entusiasmo una serie di appuntamenti e iniziative dedicate all’universo green e rivolte a grandi e piccini, nella cornice di due rassegne floreali:l’Infiorita di Ispra, la mostra mercato sul Lago Maggiore con l’evento collaterale Seduzione Repulsione – quello che le piante non dicono presso Villa Quassa e Euroflora 2018, l‘esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale di Genova. In entrambe le iniziative, la Rete degli Orti Botanici della Lombardia racconterà SEMIami piantami, la campagna di conservazione per la salvaguardia della biodiversità delle piante e di sensibilizzazione attraverso la diffusione di semi di alcune tra le più belle piante spontanee coltivate e curate all’interno degli orti botanici della Rete: chiunque vorrà, potrà richiedere una bustina di semi a scelta tra 10 selezionati da piantare per contribuire alla mission della Rete.

“Ci apprestiamo a vivere e a condividere appuntamenti importanti, che daranno la possibilità di conoscere le piante, anche nei loro aspetti meno conosciuti – anticipa Silvia Paola Assini, presidente della Rete degli Orti Botanici – Il nostro è un pianeta fragile che va preservato e proprio dalle piante possono arrivare opportunità irrinunciabili per garantire la sopravvivenza nostra e quella della Terra”.

INFIORITA DI ISPRA, 21-22 APRILE
Il suggestivo Lago Maggiore farà da sfondo il 21 e 22 aprile all’InFiorita di Ispra, una mostra mercato florovivaistica pensata per far conoscere e apprezzare fiori e piante del territorio con un calendario ricco di iniziative per far innamorare ancora di più i green lovers di tutte le età.

Soprattutto al pubblico più giovane sono rivolti gli appuntamenti che si terranno al “Cortile dei Curiosi”, luogo d’apprendimento, didattica e scambio con le Istituzioni. Per l’occasione, sabato 21 alle ore 16, Silvia Paola Assini, presidente della Rete e ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Pavia, presenterà RisVolta – Growing light, il primo prototipo funzionante sviluppato dall’università di Pavia che produce elettricità partendo da piante viventi con l’obiettivo di coltivare luce senza danneggiare le piante, e parlerà di biodiversità vegetale nel Parco del Ticino.

E ancora la mostra itinerante dedicata a comportamenti e meccanismi di sopravvivenza delle piante “Seduzione e repulsione – Quello che le piante non dicono”, allestita fino al 29 aprile nei saloni della Tenuta Villa Quassa, sede di diverse iniziative collaterali all’Infiorita, e dal 2 al 20 maggio al JRC Joint Research Center – Land Resources Unit di Ispra. (Per info e visite guidate [email protected])

EUROFLORA A GENOVA, 21 APRILE – 6 MAGGIO
Il prossimo fine settimana coinciderà anche con un altro atteso appuntamento al quale la Rete degli Orti botanici della Lombardia non potrà mancare con la campagna SEMIami piantami: aprirà infatti a Genova “Euroflora 2018” (21 aprile – 6 maggio), l’11esima edizione dell’esposizione internazionale del fiore e della pianta ornamentale allestita ai Parchi di Nervi, per la prima volta completamente all’aperto. Fiori e piante provenienti da mezzo mondo saranno allestiti su 86mila metri quadrati e lungo 5 chilometri di percorsi tra giardini e ville storiche affacciati sul mare.

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Floreka 2018 donne e natura: petali e parole

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  • 5 Aprile 2018

Ma attenzione, non si parlerà di “donne e fiori”, ma di quel personale ed esclusivo rapporto che lega, oggi, e che ha legato in passato molte figure femminili al variegato mondo della natura!

E chi meglio di Loro, le “Petale”, può sapere bene quanto varia può essere la passione per la natura! Infaticabili amanti del verde, volti e cuori dell’Associazione Petali e Parole che per l’11esimo anno consecutivo, il 28 e 29 aprile 2018, organizza la kermesse dedicata ai giardini, alla natura ed alle arti creative “green”, in una parola: «Floreka».

Una rassegna che solo nell’ultima edizione, in due giorni alle porte di Bergamo, è riuscita a coinvolgere oltre 7 mila persone e che quest’anno punta a fare ancora di più con una veste tutta femminile. Tutti gli incontri a corollario della mostra-mercato, infatti, avranno come ospiti donne speciali che racconteranno come, spesso senza preavviso, la natura sia entrata a far parte della loro vita, diventando il loro mestiere prediletto.

LE PROTAGONISTE Si parte con Simonetta Chiarugi, un’amica  genovese che, rinunciato al primo amore e lavoro di stilista, si è reinventata un mestiere ad hoc per una grande amante della natura: da anni si dedica a tempo pieno al suo giardino che è divenuto il protagonista del suo ormai notissimo blog: “Aboutgarden”, punto di riferimento per i tanti amanti del genere green; ora questa esperienza si è tradotta in diverse apprezzatissime pubblicazioni, un fra tutte: “Buon gardening!“; a seguire, Cristina Mostosi ci racconterà il grande fascino del suo Giardino delle Iris di Trebecco, simbolo di un legame familiare che, nel ricordo del suo papà scomparso pochi anni orsono, ha trasformato da memoria, nell’oggetto di in un’ instancabile ed appassionata opera di divulgazione.

Camilla Zanarotti, nata musicista, esperta agronoma, ora architetto del paesaggio, ha firmato progetti di restauro di parchi storici ed è autrice di numerose pubblicazioni: “I giardini delle ville venete” con il fotografo Dario Fusaro e di “Più orto che giardino” con Simonetta Chiarugi, l’ultima importante “Porcinai ed il Paesaggio”, sulla figura del più importante paesaggista italiano.

E ancora: Elena Macellari, autrice del libro “Le signore della botanica: storie di grandi naturaliste italiane”, con un attento e minuzioso lavoro di ricerca d’archivio ha ricostruito la vita e gli studi di numerose botaniche del ‘900 come Eva Mameli Calvino, Eleonora Francini, Albina Masseri e Camela Cortini.

Floreka da quest’anno vuol anche dare voce alle ANTICHE TRADIZIONI ed alle GIOVANI IDEE IMPRENDITORIALI GREEN. Non mancheranno i racconti di innovative esperienze di giovani che hanno deciso di riscoprire e recuperare la terra proponendo insolite coltivazioni o riproponendo antiche coltivazioni: si parlerà di Mais Spinato, ma anche di nuove e singolari coltivazioni, come quelle proposte dai ragazzi di “Tropico Dei Colli”, o diTulipani Italiani”. Saranno poi al centro del ricco programma di Floreka, la magia dei laboratori per bambini a cura di TrentuNodi – Centro delle Emozioni – le proprietà dei fiori a tavola e loro utilizzo a cura di FiorEat e numerosi corsi ispirati ad arte e natura, attività educative volte a promuovere lo sviluppo di una cultura sostenibile, in una cornice rallegrata da momenti musicali e da proposte enogastronomiche.

«Quest’anno ci siamo volute fare un regalo: dedicare l’undicesima edizione della nostra Floreka alle donne! Saranno proprio quelle donne a cui le piante, i fiori, i giardini, i semi, l’ecologia, la sostenibilità, hanno cambiato la vita, infatti, a declinare quest’universo. Il risultato sarà un fiorire di contaminazioni creative, di sensazioni e sensibilità diverse ma tutte universalmente rivolte alla promozione di buone pratiche verdi. Per riscoprire e recuperare l’ambiente, per tornare a mettere le Natura al centro, per essere d’esempio alle nuove generazioni» – anticipano le Petale dell’associazione Petali e Parole…tutte donne!

Per info: http://florekabg.wixsite.com/floreka

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Scegliere i fiori per un evento speciale: consigli utili

Se sei alla ricerca di un buon servizio di consegna fiori per decorare una sala ricevimenti con mazzi di fiori diversi o semplicemente per inviare una singola rosa rossa, è essenziale rivolgersi a dei professionisti del settore. Nella scelta del tuo fiorista di fiducia, non fare troppo affidamento su graziose vetrine, ma prenditi il giusto tempo per ricercare un fioraio professionale direttamente sul territorio o attraverso i portali di fiori online. Ecco alcuni consigli per evitare brutte sorprese in occasione del tuo evento speciale.

1. Comincia subito la ricerca

Le richieste di fiori cambiano al variare delle stagioni. Le vacanze di dicembre innescano molte vendite, così come il giorno di San Valentino. La stagione delle nozze è maggio fino a ottobre. I servizi floreali sono molto richiesti in questi periodi, quindi non stare ad aspettare fino all’ultimo momento per trovare un fiorista che possa soddisfare le tue esigenze.

2. Leggi le recensioni, chiedi suggerimenti

Come per qualsiasi servizio, chiedere consiglio ad altre persone che hanno già vissuto la tua stessa situazione è un passo importante. Se hai bisogno di fiori per un grande evento come un matrimonio, chiedi consiglio agli amici che si sono recentemente sposati, per ottenere dei suggerimenti e nuovi spunti di riflessione.

3. Chiarisci il punto di consegna al fiorista

Assicurati che il fiorista serva effettivamente la zona in cui si celebrerà l’evento. Particolare attenzione va prestata nel caso in cui venga scelto un fioraio situato lontano dal luogo del tuo matrimonio. Alcune chiese / locali accettano le consegne dei fiori solo durante una breve finestra temporale: un forte traffico potrebbe provocare una consegna tardiva.

4. Visita il negozio di persona

I fiorai di solito offrono consulenze gratuite. Se sei intenzionato ad ordinare dei fiori per un matrimonio o un grande evento, è consigliabile chiamare in anticipo per prenotare un appuntamento, in quanto potrebbe essere necessario parlare con un dipendente specifico.

I fioristi hanno diverse composizioni in mostra per essere ispezionate e dovrebbero avere un album fotografico che mostra i lavori eseguiti dai loro designer. Se si prevede di acquistare un bouquet molto elaborato, chiedete prima di vedere una foto di qualcosa di simile che hanno fatto in passato, al fine di valutare la qualità dei precedenti lavori svolti.

5. Tratta sul prezzo e sulle modalità di pagamento

Prima di procedere alla firma del contratto, dovresti richiedere informazioni sui depositi e sui pagamenti: per eventi di grandi dimensioni, il fioraio probabilmente chiederà un deposito in anticipo, per poi pagare il saldo in una data successiva. Rivedi il contratto e assicurati di sapere se il deposito è rimborsabile. Se non puoi trattare sul prezzo, prova a chiedere delle condizioni agevolate di pagamento.

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FLOREKA 2017: ecco il programma del weekend floreale del 20-21 maggio

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  • 5 Maggio 2017

Comunicano, si emozionano, sono meravigliose  e ci affascinano.  Piante e fiori , in tutta la loro sensibilità e magia, sono le straordinarie protagoniste di «Floreka», la kermesse di giardinaggio e arti creative ideata dall’Associazione Petali e Parole e organizzata in collaborazione con il Comune di Gorle, che sabato 20 e domenica 21 maggio arriverà alla sua decima edizione celebrata con una due giorni a tutto green presso il Parco del Centro Culturale di via Marconi 5 a Gorle, in provincia di Bergamo.

Fil rouge dell’attesissimo appuntamento saranno i ricordi: ricordi legati ai 10 anni di incontri delle anime green di Floreka; ricordi inseguiti, intrecciati, raccontati, proprio grazie all’energia e alla passione dei tanti partecipanti e collaboratori della manifestazione, espressi ora dalla mostra «La strada dei ricordi» di Margherita Leoni, pittrice naturalistica italiana che narra storie legate in maniera molto forte alla natura della foresta. Un percorso tra realtà e immaginazione nel segno di dodici miti di una cultura affascinante, quella degli Indios, che arricchirà i 70 stand espositivi di produttori e professionisti provenienti dalla Lombardia e da molte altre regioni italiane e i numerosi laboratori verdi, corsi di botanica dedicati a rose, piante grasse e aromatiche e molto altro, workshop e approfondimenti su natura e sostenibilità che si svolgeranno durante la due giorni.

 

In particolare, sono attesissimi a Floreka 2017 due grandi amici della kermesse: il poeta, scrittore e dodndrosofo Tiziano Fratus che domenica alle 10.30 presenterà il libro «Il sole che nessuno vede» (Ed. Ediciclo) e prima proporrà un interessante momento di Meditazione tra gli alberi (dalle 7 alle 8), e l’autrice esperta di coltivazione e alimentazione naturale Grazia Cacciola, che presenterà il suo «L’orto naturale» (Ed. Hoepli), libro indispensabile per imparare a coltivare un orto (anche sul proprio balcone) con i principali metodi naturali.

 

Tiziano Fratus, in particolare, cercatore di alberi, cresciuto nella pianura bergamasca e sulle colline del Monferrato e ora abitante delle Alpi Cozie, ha coniato il concetto di Homo Radix www.homoradix.com, la pratica dell’Alberografia e la disciplina della Dendrosofia. Nei suoi libri (tra cui: “Manuale del perfetto cercatore d’alberi”, “Trilogia delle bocche monumentali”, “Ogni albero è un poeta”, “Un quaderno di radici”, “Musica per le foreste”) racconta il suo speciale rapporto con gli alberi con cui comunica attraverso la meditazione, lasciando affondare lo spirito tra fronde e radici. Per la scrittura, ha ricevuto nel 2012 a Pistoia il Premio speciale Ceppo Natura e nel 2015 a Torino il Premio Ghianda del Festival Cinemambiente. Ne “Il sole che nessuno vede – Meditazione fra gli alberi dell’alba”, Fratus
racconta quanto sia importante per l’uomo meditare, una pratica che consente di trovare giovamento nel dimenticare ciò che si è. L’uomo «smette di dare ascolto a quell’io che ha dentro e che continua a lottare, a rimuginare, a desiderare. Inizia a ricostruire il mondo, a far parte di quell’immensa materia che lo circonda e lo abita. Raggiunge e nutre quel sole invisibile che opera nel cielo del suo profondo spirito» – scrive infatti Fratus.

 

Altrettanto attenta alla natura è Grazia Cacciola che tanti anni fa ha lasciato una grande città per una vita meno frenetica e a contatto con la natura, imparando ad autoprodurre gran parte di quel che le serve. Oggi conduce una vita semplice, frugale di cose ma opulenta di bellezza e pensiero, racconta la sua esperienza sul sito http://www.erbaviola.com/ e in numerosi libri (tra gli altri: “L’orto dei germogli”, “Il tuo orto sul balcone easy”, “Orto e cucina”, “Come fare… Alimentazione naturale”) in cui racconta come la libertà passi attraverso una vita e un’alimentazione naturale.

E non è tutto: per la decima edizione, le Petale hanno pensato proprio a tutto e a tutti, anche agli amanti della musica. Grande novità di Floreka 2017, infatti, è “La musica segreta delle piante” a cura di  Renato Poletto. Studi ed esperimenti hanno dimostrato che ogni albero ha una propria “voce” che cambia con il variare delle stagioni, dell’ora, della giornata, dell’età e della specie. Una “vocalità” che è possibile rilevare, catturando le variazioni di conduttività della pianta e trasformando questi dati in suoni per svelarne la magia unica e sonora: il tiglio produce una musica calmante, il pioppo ha vibrazioni guizzanti, le piante ultrasecolari ricreano suoni grevi. Sensibilità acustiche che alcuni ingegneri e i biologi studiano da 35 anni riuscendo a realizzare una musica suggestiva e interamente green che senza dubbio stupirà i partecipanti alla kermesse. Perché, cosa c’è di più magico che suonare con una pianta?

Inoltre il sabato sera sarà presente la band musicale “La Malaleche” che realizza un genere nato dall’intreccio  di tantissimi stili diversi con strumenti acustici – dal manouche alla Mano Negra, dal folk al regge, passando per la rumba e il rock n roll -. I brani, cover e originali, parlano diverse lingue e girano il mondo, raccontando amori, lotte, gelosie e sogni con, come minimo comun denominatore, il calore, la strada, la contaminazione, musicale e sensoriale.

Il tutto, senza dimenticare i piacevoli e giovani flashmob musicali , le dimostrazioni della Scuola zen shiatsu e un momento dedicato all’Ikebana – l’arte giapponese di comporre fiori a cura dell’Associazione Kokoro  per gli amanti della cultura orientale, la scoperta di suggestivi angoli verdi con gli “Open Gardens”, la creatività dei laboratori green di moBLArte e le chicche gastronomiche a cura di Spazio Terzo Mondo, Quincy e Michy, Happy Break Salad, I Pasticcioni, DeGusto ed Enoteca Al Ponte.

C’è da scommettere, dunque, che Floreka 2017 saprà ancora una volta distinguersi per l’originalità delle sue proposte, rinnovando i grandi successi degli anni precedenti: basti pensare che nella scorsa edizione ha richiamato oltre 5 mila visitatori, diventando a tutti gli effetti un punto di riferimento a Bergamo per tutti i green lovers. «Non vediamo l’ora di iniziare. Siamo prontissime ad accogliere i visitatori di questa nuova edizione di Floreka, la decima. Un compleanno speciale che festeggeremo insieme a tanti amici che negli anni hanno collaborato e portato bellezza alla nostra manifestazione fatta col cuore, di incontri e passioni condivise, dedicate alla scoperta del mondo vegetale in tutti i suoi aspetti: dai profumi ai saperi, dai suoni agli assaggi gastronomici. Inseguiremo il cammino dei ricordi, ci lasceremo sorprendere dalle note green e, soprattutto, ci divertiremo come sempre abbiamo fatto noi Petale, otto amiche innamorate del verde che dieci anni fa hanno dato avvio a questa avventura e che oggi, più che mai, sono determinate nel far conoscere a tutti l’affascinante mondo delle piante. Per vivere insieme due indimenticabili giorni tra Petali e Parole… e arrivederci all’anno prossimo ma probabilmente anche prima nel Centro di Bergamo…seguiteci!» – dichiarano le Petale, le otto amiche fondatrici dell’associazione Petali e Parole.

 

GLI EVENTI:

Open Gardens: itinerario alla scoperta di suggestivi angoli verdi a cura dell’architetto Adele Sironi con il contributo del fitopatologo Mauro Cavagna (sabato 20 maggio, ore 10.00, preiscrizioni gratuite alla mail [email protected]);

Laboratori green: laboratori tematici a cura di moBLArte nella versione “Fiori Tecnologici: geometrie di carta” per bimbi e adulti da 2 a 99 anni (sabato 20 maggio alle ore 10.30 e alle ore 17.30; domenica 21 maggio alle ore 17.30) e “Che meraviglia: un giardino con la tecnica ebru” per bimbi e adulti da 5 a 99 anni (sabato 20 maggio alle ore 16; domenica 21 maggio alle ore 10.30 e alle ore 16);

Corsi a tema: “Coltivazione delle Rose” a cura di Rose Rifiorentissime, realtà specializzata in rose rifiorenti da collezione (sabato 20 maggio alle ore 14.30); “Cura delle Piante Grasse” con Giorgio Tomio (sabato 20 maggio alle ore 15.30); “Cura, coltivazione e utilizzo delle aromatiche” a cura dell’Azienda Agricola Grapeggia Florio (domenica 21 maggio, ore 9.30);

Arte in verde: incontro con l’artista Margherita Leoni ideatrice della mostra «La strada dei ricordi»; incontro con l’autrice Grazia Cacciola e presentazione ufficiale del libro “L’orto naturale” da edito Hoepli (rispettivamente sabato 20 maggio alle ore 15.00 e alle 16.00); incontro con lo scrittore Tiziano Fratus e presentazione del libro “Il sole che nessuno vede” Ediciclo Edizioni (domenica 21 maggio ore 10.30);

Workshop: “’Fiori e Farfalle, un magico incontro” con Sala Fiori, da oltre mezzo secolo fuoriclasse delle presentazioni floreali; meditazione tra gli alberi dell’alba con il dendrosofo Tiziano Fratus (domenica 21 maggio alle ore 7.00, preiscrizioni gratuite a [email protected]); “L’Ikebana –  l’antica arte di comporre i fiori” a cura dell’Associzione nipponica Kokoro (domenica 21 maggio ore 14.30); intrattenimenti della Scuola Zen Shiatsu (sia sabato che domenica durante tutta la manifestazione)

Petale in musica: “La Musica Segreta delle Piante”, conferenza – concerto floreale a cura di Renato Poletto e la Federazione di Damanhur premiata dalle Nazioni Unite, in cui al dolce suono del pianoforte si alternerà la sperimentazione musicale “interspecie”, tra uomini, strumenti e natura; Happy FI-hour; musica dal vivo con la band “La Malaleche” (sabato 20 maggio dalle ore 18.00 alle 22.00); Flash Mob musicali (domenica dalle 15.00 alle 18.00).

 

CHI SIAMO

L’Associazione Petali e Parole

Amiche d’infanzia, innamorate della natura e dei suoi meravigliosi frutti. Le Petale – Vera, Chicca, Barbara, Alice, Debora, Chiara, Roberta e Ivana -, sono l’anima di Floreka, manifestazione che hanno creato 10 anni fa fondando l’Associazione Petali e Parole con l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza del paesaggio, del verde e del florovivaismo, sensibilizzando al consumo critico e diffondendo la cultura della biodiversità.

Donne appassionate, ognuna con una propria professione – naturalista, architetto paesaggista, ingegnere ambientale, insegnanti, organizzatrice di eventi, impiegata nel settore grafico, laureata in produzioni animali – che dedicano a Floreka energia e creatività operando nella costruzione di una rete di sinergie efficaci con gli ospiti, gli espositori e altre associazioni e realtà amiche con l’obbiettivo condiviso di far vivere lo spirito unico di Floreka. Le Petale si occupano di ogni attività: dalla scelta del tema, alla gestione della segreteria, dalla pubblicità alla logistica senza lasciare nulla al caso affidandosi a collaborazioni di fiducia con partner qualificati.

Il risultato è un percorso di sostenibilità e bellezza che in 10 anni ha portato a straordinarie soddisfazioni con ben 8 new entry: i loro bimbi, che sono divenuti fonte d’ispirazione per laboratori e attività formato mignon. Floreka: la festa del verde per tutte le età!

 

 

UFFICIO STAMPA FLOREKA

Claudia Rota

Cell. +39 348 5100463  mail [email protected]

Federica Crippa

Cell  + 39 347 3741007 mail  [email protected]

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5 messaggi da esprimere con i fiori: cose donare a lei

Donare un fiore è un gesto dal significato profondo, in grado di esprimere emozioni e valori che spesso a parole non trovano la forma più adatta a esternati. Inviare un mazzo di fiori a domicilio o consegnarli di persona è un atto che va al di là del mero convenzionalismo d’occasione e che, invece, si impregna di importanza e di un gusto spiccatamente antico che sa attualizzarsi anche ai giorni nostri, a patto che il gesto sia sorretto da una consapevolezza sostanziale e profonda. Ecco 5 messaggi che i fiori esprimono al meglio, senza bisogno di proferire parola.

Amore passionale

Il sentimento ardente e impetuoso, quello che ha raggiunto la piena consapevolezza ma che non è stato intaccato dal logorio del tempo divampa nel rosso dei petali di rosa. La rosa rossa è certamente l’omaggio floreale più evocativo, che sottende un immaginario antico e in continuo aggiornamento. Amore sensuale che si manifesta anche nel rosso intenso dei tulipani, dei garofani e dei papaveri.

Fedeltà

La fedeltà è il pilastro di una relazione felice e stabile, imprescindibile sostegno quotidiano che cementa il rapporto. Un valore da abbracciare e da comunicare al proprio partner, che si esplica nel bianco candido del garofano e nella viola blu, per farle sapere che lei è l’unica.

Devozione

Un amore viscerale vissuto in simbiosi con l’altro, che si esalta nello stare insieme e si inaridisce quando c’è la lontananza. Il girasole è l’essenza stessa di questo concetto, incarnato in un fiore che si volge verso il sole, lo segue e tende ad esso durante le ore diurne, come, metaforicamente, vive la propria condizione chi percepisce la devozione e l’interdipendenza come motori dello stare insieme. L’orchidea suggerisce invece l’idea di dedizione totale alla propria amata.

Cavalleria

In un quadro più propriamente stilnovista, in cui il rapporto cede spazio alla cavalleria, alla visione pura del proprio amore e si lascia raccontare dal bianco candido del giglio e dall’eleganza sobria e semplice della dalia e della ginestra.

Perdono

Una relazione di coppia nel corso del tempo conosce anche i momenti di scontro, l’importante è sapersi rialzare. I fiori servono anche per chiedere scusa, riconoscere i propri errori e ricominciare. Il giacinto esprime contrizione e invoca perdono; il giglio chiaro simboleggia una pagina bianca da colorare insieme, un punto e accapo da cui ripartire; la violetta e la rosa bianca sono icona di umiltà, condizione alla base di un pentimento sincero.

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Intervista – I fiori eccentrici di Angelica Cioppa in mostra a “Spoleto incontra Venezia”

Nel novero degli artisti partecipanti all’esposizione “Spoleto incontra Venezia” vi sarà anche la pittrice Angelica Cioppa, nota per i suoi fiori variopinti e meravigliosi. La mostra si terrà a Palazzo Falier, nobile dimora che si affaccia su Canal Grande, dal 28 settembre al 24 ottobre 2014, con la curatela di Vittorio Sgarbi e la direzione del manager produttore Salvo Nugnes. In seguito un’intervista alla pittrice.

 

D: Come nasce l’occasione di partecipare a questo importante evento espositivo?

R: Ho partecipato con molto piacere a “Spoleto Arte” che ha avuto luogo dal 27 giugno al 24 luglio 2014 con la curatela del Prof. Sgarbi, e la mostra è stata splendidamente diretta dal manager produttore Salvo Nugnes. Mi è stato proposto di partecipare alla mostra “Spoleto incontra Venezia” ed ho subito aderito con molto entusiasmo.

 

D: È la prima volta che espone a Venezia?

R: Sì, è la prima volta che espongo a Venezia.

 

D: Quali opere esporrà e quale orientamento tematico seguono?

R: Esporrò quattro opere sempre sul tema dei fiori: Un girasole, un iris rosso, dei crisantemi bianchi ed una gazania blu.

 

D: Quando e com’è avvenuto il suo approccio al mondo dell’arte?

R: Sono nata in una famiglia dove l’arte è sempre stata fondamentale. Sin da piccola mi piaceva disegnare, ho studiato anche pittura a Parigi, Londra e Bruxelles. È solo da una decina d’anni, che mi dedico interamente alla pittura ed ho cominciato ad esporre.

 

D: Se dovesse dare una breve definizione sul concetto di arte in generale?

R: L’arte.

La natura è perfetta e unica ma non è eterna.

L’arte è cercare di guardare oltre quello che solo i nostri occhi vedono, cercando un particolare

per farlo sopravvivere, per coglierne l’attimo fuggente, perché tutte le cose belle hanno una fine.

L’arte è cercare di creare il mondo dei sogni, ricco di colori, di magia.

L’arte è un’illusione: ci fa vedere quello che vogliamo vedere, può rendere veri i sogni!

L’arte è la propria interpretazione della vita, è la trasformazione della realtà.

Abbiamo un grande privilegio, noi pittori, possiamo provare per un attimo a distogliere chi ci

guarda dalla quotidianità e riempirgli il cuore di emozioni.

I colori sono la natura, l’armonia, la vita, la musica dell’anima.

Per questo dipingo fiori, sono il mio inno alla vita!

 

D: Ci sono degli artisti e/o delle correnti, che apprezza in modo particolare?

R: I pittori fiamminghi sono i miei preferiti. Da Peter Bruegel il Vecchio a Rembrandt, con il suo “Vecchio usuraio” uno dei miei quadri preferiti, Adriaen van Ostade, David Teniers, Michiel van Musscher, passando per i fioristi Jan Davidsz. de Heem, Jan van Huysum, A. van der Ast, … “they have been my main inspiration”.

 

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Coppa Italia Federfiori: la selezione del concorso nazionale si terrà a Lariofiere

Sta prendendo forma l’edizione di Agrinatura 2014 prevista dal 25 al 27 aprile presso Lariofiere. Da anni è consolidata la riconoscibilità della kermesse che lo scorso anno ha visto la presenza di 30.000 presenze tra pubblico generico e operatori in visita. Da sempre è “l’aggregazione” l’elemento cardine dell’iniziativa: la coltivazione e l’allevamento tradizionali si confronteranno con filosofie e metodiche agricole alternative quali la permacultura, l’agricoltura natura, selvatica e sociale; l’educazione alimentare coinvolgerà attivamente il produttore, il trasformatore e il consumatore; le tematiche ambientali animeranno le sinergie tra operatori pubblici e privati per la valorizzazione del patrimonio naturalistico e conseguentemente del turismo sostenibile.
Non stupisce quindi che venga scelto il palcoscenico di Agrinatura quale naturale sede della selezione per la Lombardia ed il Piemonte del Concorso Nazionale di Arte floreale, la Coppa Italia Federfiori organizzata dall’omonima associazione.
La Selezione Regionale Federfiori – Coppa Lombardia tratterà il tema “Naturalmente Arte” e l’iniziativa è prevista per domenica 27 aprile 2014.
La Coppa Italia Federfiori è nata a Sanremo, nel 1980, ed è subito diventata il principale concorso su scala nazionale di arte floreale. Ad essa partecipano i migliori fioristi italiani Federfiori, selezionati da impegnative e minuziose prove di qualificazione.
I concorsi per la selezioni regionali costituiscono un grande spettacolo floreale, dall’ altissimo livello tecnico e artistico, che attraggono l’ attenzione, non solo di tutti gli operatori del settore, ma anche del grande pubblico, affascinato dalla bellezza e grandiosità delle numerose opere realizzate dai migliori professionisti del fiore.
Durante la competizione verranno realizzate in gran numero opere floreali ecce­zionalmente belle, capaci di colpire la sensibilità estetica e la fantasia di chiunque. E non è solo una gara tra professionisti di alto livello: è uno spettacolo di colori, stili e linee, dove la na­turale bellezza del mondo vegetale si fonde mirabilmente con le forme create ad arte. Spettacolo che tutti possono apprezzare: sia i fioristi per interesse professionale, sia il grande pubblico per il fa­scino e lo stupore naturalmente suscitato dalle creazioni floreali di tale livello.

 

www.agrinatura.org

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Esplosione Floreale per la primavera di Betty Fly

Betty Fly propone per la primavera 2014 un’esplosione floreale, fantasie coloratissime che popolano la collezione estiva.
La PE 2014 di Betty Fly prende vita e anche la moda si adatta alle tonalità più calde della primavera, colori delicati, tinte pastello e fantasie floreali: un mix perfetto per iniziare al meglio la nuova stagione.

Abito elegante per le occasioni speciali.
Corpetto in puro cotone con profilo di strass, gonna in chiffon e nastro di raso in vita.
La fantasia floreale di un campo di papaveri esprime a pieno la forza della primavera.

Per le bambine che amano lo stile casual, per un outfit da tutti i giorni, comodo ma assolutamente glamour, Betty Fly propone una particolare t-shirt.
Stampa con fumetto, maniche irregolari e piccoli inserti in strass, una maglia perfetta per il giorno o per un pomeriggio all’insegna del divertimento con le amiche.

Un evergreen di tutte le stagioni, un must have della primavera ma come dell’inverno: il leggings.
Sempre presente nell’armadio di ogni ragazza, questo capo si tinge di colori accessi che comunicano immediatamente la freschezza della nuova stagione.

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Fiori a domicilio con sorpresa by Scottiflora.it

Vuoi stupire le persone che ami e gli amici con fiori a domicilio? Il nuovo sito web di Scotti Flora fa decisamente al caso tuo!

La scelta floreale su questo sito è davvero impressionante e quello che più colpisce positivamente sono le numerose idee originali capaci di stupire anche gli amici più navigati.

Se amate i classici fiori a domicilio potrete scegliere tra bouquet colorati di stagioni, romantiche rose rosse, piante pregiate e molto altro.

Volete che il regalo che inviate sia eterno? No problem, basterà scegliere tra le diverse composizioni floreali che contengono regali!

 

Chi vuole esternare l’importanza e la serietà della sua promessa, potrà ad esempio optare per un bellissimo pendente a forma di cuore con brillanti zirgonia taglio diamante, che verrà consegnato con una composizione di romantiche rose rosse.

Per un amore frizzante, meno romantico ma più solare, si potranno scegliere dei fiori a domicilio colorati, come un mazzo corto di fiori gialli, accompagnati da uno splendido “cuore di murano” con un laccio in caucciù.

L’ideale per far sapere a una persona che è sempre nel vostro cuore, il bouquet di rose rosse, tulipani e gypsophila decorati con foglie verdi, che arriverà insieme ad un simpatico e morbido peluche.

Se invece il vostro pensiero è più formale o rivolto ad una perfetta padrona di casa, oltre ai sempre perfetti fiori a domicilio, potrete scegliere un’elegante composizione in vetro di giacinti e piantine grasse artificiali, perfetto come centro tavola o elemento decorativo.

Una scelta che non lascia nulla al caso: un romantico mazzo di rose rosse accompagnato da una preziosa bottiglia di spumante “Berlucchi”, la scelta ideale per un brindisi romantico!

 

Insomma la scelta è davvero vasta, non resta che collegarsi su Scotti Flora e scegliere i più bei fiori a domicilio

 

Scotti Flora

Via Montenuovo Licola Patria, 103/B 80078 Pozzuoli (NA)

 tel.+390818662862

fax. +3908119308637

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I differenti tipi di vivaio piante

Il settore vivaistico è un comparto del settore agricolo che si occupa della produzione e propagazione di piante destinate al commercio, si suddivide in:

1 Vivaismo frutticolo: indirizzato verso la specializzazione nella produzione di piante da frutto (agrumi, vite, olivo, pomacee, ecc.).
2 Vivaismo ornamentale: indirizzato nella produzione di piante ornamentali (utilizzate in matrimoni ed eventi di ogni genere).
3 Vivaismo forestale: indirizzato verso la specializzazione della produzione di essenza forestali.
4 Vivaismo orticolo: indirizzato verso la specializzazione della produzione di giovani piantine di specie ortive da trapiantare in un campo o in una serra.

Il vivaio è l’unità produttiva, essa si colloca in una posizione tra l’attività industriale e quella agricola, dato che si lavora con la terra e le piante ma con una produzione industrializzata. Il vivaio non richiede una vasta superficie per riuscire nella sua attività come le altre attività agricole ma ha bisogno di un capitale maggiore dato che bisogna acquistare costruzioni, impianti d’irrigazione e drenaggio ecc.

Il lavoro manuale in un vivaio deve comprendere una grossa mole di manodopera qualificata, e da prendere però anche in considerazione l’incidenza del lavoro intellettuale (amministrazione, contabilità ecc.)

Le serre utilizzate in questo settore si differenziano in base al materiale di costruzione (policarbonato, vetro, ecc.), alle attrezzature ai metodi utilizzati per il riscaldamento o il raffreddamento in base alla temperatura che deve essere regolata in modo ottimale per la produzione delle piante. Troviamo quindi:

1Le serre di propagazione senza nebulizzazione che vengono impiegate per specie senza alcuna difficoltà.
2Le serre di propagazione con nebulizzazione di tipo “fog” o “mist”, possono essere installati su appositi bancali coperti da polietilene che impedisce le infiltrazione dell’acqua ma permette scambi gassosi.
3Le serre di acclimatazione sono una fase di passaggio dopo quelle di propagazione dove la temperatura deve essere controllata e regolata, posso permanere le barbatelle provenienti dal mist, le piantine dal vitro e in alcuni casi possono essere utilizzati come semenzaio.
4Le serre d’essiccazione sono serre dove viene sfruttano il calore del sole e l’effetto serra per, appunto, essiccare i prodotti agricoli quali i fichi, pomodori, mais, tabacco, fieno funghi ecc. e per l’essiccazione di biomasse e poltiglie.

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Il Consorzio Fiori d’Italia protagonista dell’evento “Napoli in fiore”.

I fiori prodotti dalle sette cooperative costituenti il Consorzio adorneranno i luoghi simbolo della città di Napoli.
E’ stato presentato, nella suggestiva location delle Catacombe di San Gennaro in Napoli, l’evento “Napoli in Fiore”, corso di formazione che dal 18 al 21 novembre, offrirà a circa 50 esperti del settore la possibilità di approfondire i segreti dell’arte floreale applicata al wedding, alla scenografia e alle decorazioni. I lavori eseguiti dai corsisti saranno realizzati grazie al contributo di Fiori d’Italia – Consorzio Campano del Florovivaismo, che ha donato per l’occasione 20.000 fiori prodotti esclusivamente in Campania, così come ha spiegato in Conferenza Stampa, Francesco Esposito, presidente del Consorzio. <>. << Il Consorzio, – ha continuato il presidente - nato nel maggio dell’anno scorso, è attivamente impegnato nella promozione di questa eccellenza, attraverso azioni mirate volte a far conoscere al grande pubblico, sia a livello regionale, che nazionale e internazionale, la qualità dei fiori coltivati in Campania>>. <>. Attraverso la sponsorizzazione dell’evento “Napoli in Fiore”, organizzato da IFloral, il Consorzio Fiori d’Italia, intende dunque essere ancora una volta vicino a chi, con la propria opera, contribuisce a valorizzare un comparto ancora troppo sottovalutato in Campania, nonostante costituisca una risorsa preziosa per l’economia regionale, con un fatturato complessivo di circa 450 milioni di euro. L’evento “Napoli in Fiore” è un’ottima occasione per conoscere dal vivo questa realtà. Sarà possibile, infatti, ammirare le composizioni realizzate dai corsiti e dai loro maestri, utilizzando i fiori coltivati dalle sette cooperative costituenti il Consorzio, in diversi luoghi simbolo della città di Napoli, quali: Terrazza della Biblioteca di Palazzo Reale, Galleria Umberto I, San Gennaro fuori le mura, San Domenico Maggiore, Maschio Angioino. L’esposizione è prevista per i giorni 22 e 23 novembre. Sono intervenuti alla Conferenza Stampa: Francesco Chirico, Presidente Seconda Municipalità di Napoli, il Maestro fiorista Carmelo Antoniuccio e Marcello Polinesi in rappresentanza di IFloral.

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Fiori d’Italia al Gran Ballo Viennese di Roma

I fiori delle Cooperative costituenti il Consorzio Campano del Florovivaismo arricchiranno uno degli eventi più suggestivi dell’anno.
Il Consorzio Campano del Florovivaismo “ Fiori d’Italia”, nato il 18 maggio del 2011, riunisce sette Cooperative floricole dell’area compresa tra la fascia Costiera Vesuviana, l’area Pompeiano – Stabiese e l’agro Nocerino – Sarnese, con l’intento di favorire lo sviluppo e l’ottimizzazione di una filiera florovivaistica qualificata e innovata, migliorando la qualità di prodotto e/o di processo. Per promuovere e valorizzare l’eccellenza della produzione florovivaistica campana, nell’ambito del panorama regionale e nazionale, il Consorzio Fiori d’Italia si è spesso impegnato in attività mirate di sponsorizzazione volte favorire la diffusione, anche su scala internazionale, della conoscenza della bellezza e della qualità dei fiori prodotti in Campania. Giffoni Film Festival, Napoli Film Festival, il Teatro di San Carlo di Napoli, la Basilica di San Pietro in Roma, sono solo alcuni degli eventi e dei luoghi dove, per la creazione di suggestive e originali composizioni floreali sono stati utilizzati i fiori delle sette cooperative costituenti il Consorzio. Il 27 ottobre 2012 i fiori della Campania saranno protagonisti di un altro importante evento, legato ad atmosfere principesche e da sogno: il Gran Ballo Viennese di Roma. Come è tradizione la stagione dei Balli Viennesi prende avvio la Notte di San Silvestro con il famoso Kaiserball che si tiene a Palazzo Imperiale (Hofburg) e termina il giovedì grasso con il celebre Opernball (Ballo dell’Opera di Vienna). La tradizione austriaca si è diffusa in tutto il mondo, ottenendo un sempre più crescente interesse di pubblico in città come Mosca, Praga, New York, Bucarest, Tokyo. Nel 2007 il testimone è passato a Roma con il famoso “Gran Ballo Viennese”, Unico Ballo Italiano presentato dall’Ambasciatore d’Austria in Italia, S. E. Christian Berlakovits, voluto dalla Città di Vienna e gemellato con il celebre Opernball. La serata si apre con Il Ballo delle Debuttanti che è senza dubbio Il momento più atteso ed emozionante di ogni Ballo Viennese. Come da tradizione, giovani fanciulle accompagnate dai loro cavalieri, vivono l’emozione vibrante del loro primo valzer come delle autentiche principesse. Il Gran Ballo di quest’anno sarà impreziosito dalla presenza dei fiori della Campania che ancora una volta saranno al centro di uno degli eventi più esclusivi e ambiti, evocando la magia e i fasti di un’epoca d’oro. La Campania è, d’altronde, una delle regioni leader nel settore del Florovivaismo, con ben 2247 aziende, con un fatturato totale di circa 220 milioni di euro. Fiori d’Italia, con la sua costante attività a favore del comparto, contribuisce a dare il giusto risalto a questa realtà, che dimostra come il nostro territorio sia ancora capace di sorprendere.
Per info: www.fioriditalia.it

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3.000 rose e 40 fiorai per realizzare gli addobbi floreali per la Prima del “Don Giovanni” di Mozart

I fiori sono il mezzo ideale per esprimere amore, affetto, sentimenti ma sono anche-non dobbiamo dimenticarlo- un ottimo elemento di arredo.
Probabilmente i fiori e le piante in genere vengono quotidianamente utilizzati nelle case per riempire qualche angolo sguarnito e per creare un’atmosfera più calda e accogliente. I fiori invece hanno molti altri usi e se messi nelle mani di chi ne sa sfruttare appieno le loro caratteristiche e la loro naturale bellezza, possono arrivare ad essere i protagonisti di vere opere d’arte e di creatività come ci insegnano i capolavori del Carnevale di Viareggio o di San Remo.
Grande subbuglio da questo punto di vista sta creando la Prima della Scala, che il 7 Dicembre porterà in scena il “Don Giovanni” di Mozart; per quanto riguarda arbusti decorativi, piante e fiori infatti è stato allestito un palco e uno scenario degno di una serra. Quaranta infatti i fioristi dell’ Associazione dettaglianti fiori e piante Milano e Provincia (Confcommercio Milano) che, tutti su base volontaria, si stanno incontrando ai magazzini della Scala di via Capo Rizzuto per preparare le composizioni floreali che il 7 Dicembre adorneranno e faranno da cornice all’inaugurazione della stagione scaligera.
Per questo Don Giovanni sono moltissimi i fiori utilizzati e l’Associazione Milanese Fioristi ci tiene a precisare che si sta occupando dello sviluppo dei progetti in tutte le loro fasi, dal progetto su carta alla realizzazione dell’addobbo. Purtroppo gli addobbi, che devono essere realizzati all’ultimo momento per garantire che i fiori siano freschissimi e resistano nelle composizioni, non sono stati visibili domenica scorsa, 4 Dicembre, data nella quale è stata offerta ai giovani under 30 la possibilità di vedere un’anteprima dello spettacolo, ad un prezzo molto vantaggioso rispetto a quello del biglietto a prezzo intero, che arriva a costare anche 187euro a biglietto per i posti in platea.
Le rose varietà hanno avuto un’importanza fondamentale quest’anno dato che il fiore dell’amore è stato inserito nella composizione in 3.000 pezzi, tassativamente rose bianche Avalanche, 200 invece le ortensie giganti e 500 bocche di leone-sempre bianche; 600 invece i rami di bacche di Hypericum verde, edera e piante verdi di vario tipo che sono state utilizzate per creare le composizioni. Bianco e verde quindi per le composizioni, come vuole la tradizione, per accogliere ospiti importanti, fra cui il Presidente dalla repubblica, il neo- premier Monti e altri personaggi di rilievo.
Il verde e le rose da giardino sono di provenienza esclusivamente italiana ed olandese e saranno i protagonisti anche della composizione dell’addobbo per il palco reale che verrà realizzato creando una specie di festone in stile Barocco composto da una parte centrale di fiori bianchi che si dirada verso l’esterno in foglie e rampicanti verdi e contiene due gocce cascanti. Due composizioni identiche saranno poi posizionate in corrispondenza dei palchetti, ai lati del palco centrale.
L’aiuto dell’Associazione Milanese Fioristi è stato indispensabile anche per la realizzazione delle composizioni per foyer e per l’ingresso al palco reale, realizzati con copie di cornucopie con effetto cascante(realizzato grazie alla vegetazione).
Per il tradizionale lancio di fiori sul palco, al termine della rappresentazione del “Don Giovanni”, si è pensato a dei garofani multicolori, mentre il dono che il teatro farà ad ogni Signora presente in sale, all’uscita dall’evento, sarà una rosa.

Article written by Serena Rigato with support from guida ottimizzazione motori

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Il frullato come sostitutivo al pasto

La frutta è un alimento indispensabile in tutte le stagioni ed a tutte le età, per usare un gioco di parole si potrebbe dire che è un alimento indispensabile a tutte le “stagioni dell’età”, e proprio per questo dovrebbe essere consumata dalle persone almeno un paio di volte nell’arco della giornata.
La frutta è ricca di elementi estremamente nutritivi, come le vitamine, le fibre- che posseggono eccellenti qualità anticolesterolemiche, combattendo quindi il colesterolo “cattivo”, antitumorali e favoriscono anche le attività dell’intestino- ed i sali minerali, come il selenio, che secondo quanto dimostrato da molte ricerche cliniche sono elementi che aiutano a prevenire alcuni tumori (al colon ed allo stomaco).
Di recente si è diffusa, in concomitanza con la presa di coscienza sociale che anche LA corretta alimentazione può aiutare ad avere una vita migliore, la moda dei frullati di frutta a base di frutti. Senza difficoltà infatti adesso possiamo trovare negozi e gelaterie che ci offrono queste bevande naturali oppure prodotti simili, come la più classica macedonia, granite di frutta e simili. Per chi vuole creare queste prelibatezze salutari in casa propria e possiede un po’ di giardino il gioco è facile e parte dalla scelta delle giuste piante: gli alberi da giardino più diffusi sono il pesco, il melo, il pero e sono sicuramente delle scelte ideali dato che questi frutti si prestano bene sia alla preparazione di frullati o granite, che- all’occorrenza- di torte; sono inoltre due frutti che hanno un ridotto contenuto di zuccheri ed inoltre non hanno un sapore troppo dolce e quindi è meno facile che a lungo andare stanchino. Le piante melograno non sarebbero una scelta ideale dato che questo frutto cresce solo per pochi giorni all’anno (nel periodo autunnale) e le dimensioni del frutto scoraggerebbero chiunque a lavorarlo per farne dei frullati. Va infatti tenuto presente, quando compriamo questi prodotti fuori casa,che nel caso di alcuni frutti piccoli, o che non sono di stagione, è probabile che all’alimento vengano aggiunti coloranti, o concentrati per renderlo più appetibile e saporito.
La preparazione di una buona bevanda a base di frutta si basa comunque sulla scelta del tipo di prodotto che ne vogliamo ottenere: se si vuole preparare una bevanda dissetante- che costituisce quindi un fuori orario, aggiuntivo ai pasti principali- si deve limitare il contenuto calorico che sale incredibilmente se si aggiungono zucchero, sciroppi o liquori; se invece la si sta preparando come un sostitutivo al pasto, bisogna calibrare bene gli ingredienti per offrire il massimo dei principi nutritivi.
Quindi una volta scelto se cogliere i frutti da un melo o dagli albicocchi, ananas, peschi, ecc- ed il contenuto calorico che vogliamo assumere, possiamo fare un frullato o un frappè. Il frullato è preparato solitamente con la frutta-con buccia- frullata assieme al latte, che aggiunge quindi alle vitamine e alle fibre, proteine e grassi, creando quindi un ottimo alimento sostitutivo al pasto, che tuttavia è fresco e leggero. Il frappè si può realizzare frullando la frutta (sbucciata) con del ghiaccio, ma molto più spesso il ghiaccio è sostituito con gelato, a volte anche con liquori; l’alimento che ne deriva è quindi molto diverso da una semplice bevanda rinfrescante ed arriva ad avere un contenuto calorico tale da poterlo paragonare ad un dolce.

Articolo a cura di Serena Rigato
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Fiere italiane ed estere, linfa vitale dei Vivai Lazzaro

Saonara (PD), 30 Settembre 2011- Anche quest’anno i Vivai Lazzaro partecipano a Flormart, il Salone internazionale del Florovivaismo e del Giardinaggio che ogni anno ospita alla fiera di Padova oltre mille aziende.

I Vivai Lazzaro sono una società agricola che da anni lavora con passione per coltivare fiori piante da giardino, piante in vaso, piante in confezione e piante a radice nulla o zolla.L’azienda dispone di un ampio spazio espositivo a Saonara, in provincia di Padova, dove gli appassionati del giardinaggio o i commercianti del settore possono trovare vari tipi di piante di stagione:piante da frutto, rosai, arbusti, alberi ornamentali, conifere e siepi e molti altri tipi. Inoltre di recente l’azienda sta offrendo anche dei servizi innovativi: Vivai Lazzaro infatti si propone come partner per le aziende che in occasione di eventi, feste esprimano il desiderio di arredare gli ambienti del caso con addobbi floreali e piante ornamentali. Non solo vendita quindi, ma anche realizzazione di progetti floreali per ambienti.

I Vivai Lazzaro, che da sempre vogliono a restare al passo con i tempi, offrono alla propria clientela un sito internet sempre aggiornato e dotato di un catalogo scaricabile, disponibile in italiano ed inglese, contenente l’elenco di tutte le varietà di prodotti disponibili ed inoltre di utili informazioni sulle caratteristiche di ogni singola pianta ed i singoli tempi di maturazione. Per l’edizione 2011 dell’evento florovivaistico più importante della provincia,i Vivai Lazzaro, anche questa volta, hanno deciso di non mancare e si sono confermati espositori anche per l’edizione 2011 di Flormart, svoltasi dal 15 al 17 settembre 2011. Sicuramente una manifestazione di questo calibro, è una bella vetrina sia per le aziende nate da poco, che per le realtà consolidate; ecco i numeri della Flormart di quest’anno: più di mille espositori, 38.000 mq. di area espositiva e 25.000 visitatori professionali. Quest’anno poi Flormart ha offerto un’atmosfera più internazionale che mai:il 16 settembre Flormart ha avuto il piacere di ospitare, tra il pubblico di visitatori professionali, i direttori dei garden center più importanti del mondo, che si trovavano in Italia per l’International Garden Center Congress (IGCA), svoltosi fra Bolzano ed il Lago di Garda dall’11 al 16 settembre. Inoltre, anche su indicazione degli stessi espositori, che hanno comunicato agli organizzatori i Paesi esteri che mostrano più interesse al mercato florovivaistico italiano, sono stati invitati a partecipare a Flormart molti operatori del settore stranieri: grossisti, acquirenti del mercato florovivaistico e dei prodotti della filiera, architetti paesaggistici e responsabili degli spazi verdi pubblici, proprietari di garden centres. Grazie alla collaborazione con l’ICE (Istituto Nazionale per il Commercio Estero) ancor prima della manifestazione erano state confermate le presenze di delegazioni provenienti da Francia, Polonia, Portogallo, Ucraina, Ungheria, Arabia saudita, Cipro, Giordania, Israele, Libano e Turchia.

E’anche al mercato orientale che i Vivai Lazzaro stanno guardando, l’azienda infatti sta valutando la propria partecipazione ad eventi fieristici internazionali, come ad esempio il Flower Show Turkey 2011, che si terrà nell’Istanbul Expo center dal 15 al 18 dicembre 2011.

Serena Rigato,

Prima posizione srl- posizionamento marketing

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Inverno in giardino

Dicembre è il primo mese invernale, ma di solito non è il momento più freddo dell’anno: molto più rigidi sono i mesi di gennaio e febbraio, quando la stagione entra nel vivo. Naturalmente d’inverno non bisogna abbandonare le attività di giardinaggio, e, anche se può non essere piacevole lavorare all’aperto sotto la neve o con un gelo pungente, bisogna essere molto presenti e attenti per evitare che il clima rigido le danneggi o addirittura ne pregiudichi la sopravvivenza.
Il primo accorgimento da prendere quando comincia a fare freddo sul serio è quello di proteggere le piante più fragili. Si possono riparare in diversi modi: la soluzione più economica è rivestirle con un telo di plastica, avendo cura di lasciare dei passaggi per l’aria in modo che possano traspirare e fare la fotosintesi. Se si sceglie questa via bisogna però avere cura di togliere il telo nelle giornate di sole per lasciare che assorbano calore e luce, che sono elementi essenziali per le piante e che certamente sono ridotti a causa della copertura. Un’altra soluzione consiste nel realizzare una piccola “palizzata” di canne di bambù, il cui nome tecnico è cannicciato, con cui avvolgere la pianta o anche solo il fusto, la parte vitale. E’ anche più piacevole dal punto di vista estetico, ma certamente è meno economico e poi non è adatto ai luoghi molto ventosi, perchè il vento distruggerebbe facilmente il rivestimento. Le piante si possono anche ricoprire con il cosiddetto “agritessuto”, cioè un tessuto molto traspirante che le protegge ma senza soffocarle, e in maniera più naturale rispetto alla plastica. Per quanto riguarda il terreno, si può ricoprire con uno strato sottile di stallatico che apporta sostanze nutritive e impedisce le gelate. I blog di giardinaggio, come Il Giardino di Sara o Castaldifra, danno consigli utili per affrontare il freddo nel migliore dei modi mantenendo il giardino in salute.
Se si vuole adottare una soluzione un po’ più complessa, ma sicuramente efficace, c’è poi la serra, che si può installare anche sul terrazzo. Naturalmente una volta messe in serra le piante vanno sempre curate, e anche la serra deve avere un’attenta manutenzione per conservarla intatta fino all’anno successivo.

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Il fiore per eccellenza…le rose

Fin dall’antichità la rosa è sempre stata definita la regina delle rose, non solo per le sue caratteristiche fisiche ma anche per la sua diffusione e i significati che nel corso dei secoli le sono state attribuite.
Basta pensare alle numerose varietà che ne esistono in commercio e a quanto numerose siano le ricorrenze che “obbligano” all’acquisto di questi fiori che possono voler significare amore se rosse, affetto se rosa, gelosia se gialle e via via con tutti gli altri colori. Ne sono state anche elaborate delle versioni “artificiali” che grazie alla conformazione fisica del fiore hanno assunto non solo significati ma anche fascino e bellezza inconfondibili come la variante blu, nera, azzurra che in natura non esistono.

La rosa è una pianta che comprende circa 150 specie che ha origine in Asia e in Europa. L’arbusto ha un’altezza variabile tra i 20 cm a diversi metri nel caso di piante da produzione intensiva e possono avere diverse forme in base alla specie di appartenenza come cespugli, sarmenti, rampicanti, alberelli. Sicuramente in Italia la specie più diffusa è quella dei rosai rampicanti ma vi sono delle specie che crescono spontaneamente come la Rosa Canina.

Sicuramente nell’arredare un giardino con fiori e piante la scelta sia del fiorista sia del vivaista cade molto spesso su questa tipologia di piante non solo per la loro inequivocabile bellezza e unicità ma anche per la loro resistenza e poca manutenzione necessaria. Numerosi sono i vialetti che vengono arredati con tale tipo di vegetazione.

Ma non è necessario avere un giardino per potersi concedere di coltivare le nostre rose. Per le piante di rosaio rampicante, come per alcunepiante da frutto, è necessario e sufficiente anche un terrazzino, un patio interno oppure una stanza libera ben illuminata. I rosai rampicanti infatti possono essere coltivati e crescere rigogliosi anche in vaso, ovviamente dobbiamo puntare su piante più piccole magari una pianta nana e non pretendere cespugli degni di Versailles però con pochi piccoli accorgimenti anche le nostre rose potranno essere usate come regalo o come decorazione per il nostro pranzo domenicale o per abbellire il nostro soggiorno.

La rosa oltre ad avere un indubbio uso estetico è però anche una pianta che è stata utilizzata per usi officinali a lungo e ancora oggi molti sono gli utilizzi che gli estratti dalla rosa hanno. Per esempio in cosmetica e profumeria molto diffuso è l’uso dell’essenza di rosa come struccante oppure come profumo. Anche in cucina l’estratto di questa pianta è molto utilizzato soprattutto come aroma per dolci particolari o per ammorbidirne la pasta. Per quanto riguarda l’uso come farmaco note sono le sue proprietà astringenti e antidolorifiche e molto più vaste ne sono le indicazioni in aromaterapia che spaziano dalle funzioni antidepressive a quelle afrodisiache.

Sicuramente la rosa rimane comunque il fiore più gradito che si adatta ad ogni ricorrenza e soprattutto per anniversari o ricorrenze particolari ma anche come pianta ornamentale che riesce a donare stile e unicità alla nostra casa come al nostro giardino e a rasserenarci attraverso la sua cura e attenzione.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Scrittura testi

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Curare il proprio giardino in vista dell’autunno per farlo ancora più bello

I fiori abbelliscono qualunque cosa: l’appartamento, il balcone, il pianerottolo ma anche la scrivania e il comodino. Chi ha la passione dei fiori, insomma, può sbizzarrirsi nello scegliere differenti varietà di fiori e piante e nell’accostarli in diverse tonalità di colore, provando e riprovando finché non sono soddisfatti del risultato ed hanno trovato il loro abbinamento floreale preferito.

Ci sono poi i fiori per le occasioni importanti: compleanno, laurea, matrimonio con l’immancabile bouquet per la sposa e l’addobbo floreale per la chiesa.

I fiori più diffusi rimangono comunque quelli per il giardino, che possono essere di qualunque qualità, a seconda dei gusti dei giardinieri fai da te o dei florovivaisti, che sapranno consigliare al meglio anche i proprietari più esigenti.

C’è chi, prima dell’arrivo dell’autunno, sistema il proprio giardino per vederlo ancora per un po’ di tempo colorato e traboccante di fiori e poi, chi cura un giardino lo sa, non c’è solo l’estate per prendersi cura del proprio spazio verde, i tempi delle semine sono scanditi durante tutto l’anno e richiedono attenzione e cura.

Vediamo quali sono i passi da fare una volta tornati dalle vacanze estive per sistemare il proprio giardino perché siano esaltati ancora per un po’ i fiori che ci sono.

La prima cosa da fare è la pulizia: fiori appassiti, erbe infestanti, come ortica e cose del genere, foglie secche. Fa sempre bene poi riseminare il prato nelle zone più rade per pareggiarlo quanto più possibile al resto. Il prato poi va sempre concimato e innaffiato regolarmente, a seconda del periodo e della frequenza di giornate di pioggia per evitare ristagni e spiacevoli alveoli di insetti infestanti non solo il giardino e le piante ma anche la casa.

Se avete necessità di potare siepi, arbusti o alberi che decorano il vostro giardino, ricordate sempre di farlo quando c’è la luna calente, rispettare il ritmo della natura quando ha a che fare con il giardino e con i fiori è importante per preservare il lavoro fatto e mantenerne i risultati.

Infine, settembre è un mese adatto per la semina, preparate quindi le aiuole del vostro giardino o gli spazi dedicati ai fiori con i bulbi che fioriscono in primavera per far sì che con il ritorno della nuova stagione anche il giardino torni ad esplodere di fiori belli e profumati.

Se nel frattempo perdete l’ispirazione o siete alla ricerca di consigli per come decorare il vostro giardino non mancate all’appuntamento con Euroflora, una delle manifestazioni florovivaistiche più importanti d’Europa in cui sarà allestito quest’anno il Giardino del Mondo, uno spazio di 15 ettari in cui florovivaisti professionisti si esibiranno nelle loro creazioni.

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VIVAGLISPOSI – IL SITO PER GLI SPOSI DI ROMA E DEL LAZIO

VivaGliSposi.it si rinnova e torna on line per offrire ai suoi utenti ancora più servizi e utilità sul mondo delle nozze, dei ricevimenti e delle funzioni matrimoniali sia religiose che civili.

Una nuova impaginazione e una nuova grafica per aiutare tutte le coppie che si apprestano a compiere il grande passo a scegliere dal primo all’ultimo particolare per il giorno tanto atteso.

Dai parrucchieri sia per lei che per lui ai servizi video e fotografici, dal catering alla location, dai fiori all’automobile, dalle bomboniere all’animazione musicale, su VivaGliSposi.it è possibile trovare e contattare direttamente i maggiori esperti del settore, chiedere consigli o ricevere in tempi brevissimi preventivi personalizzati.

Un grande mezzo offerto gratuitamente ai navigatori del web che sul portale possono approfittare di offerte last minute impedibili e omaggi messi a disposizione dalle aziende di Roma e del Lazio che in VivaGliSposi trovano modo di farsi conoscere mettendo a servizio di coppie e organizzatori la loro pluriennale esperienza.

Ma non è tutto…Un’intera sezione permetterà di conoscere stili e tendenze moderne riguardo il mondo delle nozze. Ricca di attualità e notizie la guida VivaGliSposi verrà infatti costantemente aggiornata in un gioco sinergico di contributi forniti dalla redazione, dagli sponsor e dagli utenti che vorranno partecipare attivamente alla condivisione di esperienze e conoscenze sul matrimonio.

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Tutti i numeri di Murabilia

9 edizioni di Murabilia – Mura in fiore a Lucca, comprendendo l’edizione 2009 che si inaugura venerdì 4 settembre.

3 baluardi delle storiche mura di Lucca e l’orto botanico coinvolti, per un totale di circa 5 ettari. Distanza massima circa 550 metri. Ovvero oltre mezzo chilometro di festa dei fiori, dei frutti, delle rarità botaniche. E i più pigri possono spostarsi in bicicletta, grazie ad un apposito servizio.

6.480 biglietti staccati alle casse nel 2008

15% l’incremento di visitatori previsto nel 2009.

251 espositori. Quelli che devono fare meno strada sono i vivaisti della Lucchesia, quelli che arrivano da più lontano sono i 3 espositori provenienti dal Regno Unito. Altri 9 provengono dalla Francia, 2 dalla Germania.

127 espositori toscani, 16 piemontesi, 12 veneti, 11 laziali, 10 lombardi, 8 liguri… in ogni caso all’appello mancano solo rappresentanti di 5 regioni: Valle d’Aosta, Abruzzo, Molise, Puglia e Trentino Alto Adige. Gli espositori commerciali di piante sono in tutto 98.

9 scuole superiori coinvolte a vario titolo nella manifestazione, 1 università, 5 orti botanici, 24 associazioni, 28 pittori con 112 opere a concorso.

350 felci differenti presentate a Murabilia da un vivaista inglese. E’ la collezione più completa che sia mai stata portata ad una manifestazione di giardinaggio in Italia. 420 milioni di anni è l’età che hanno i primi fossili di felci ritrovati nei sedimenti carboniferi. Sono tra le piante più antiche nella storia evolutiva del Regno Vegetale: prima di loro ci sono state solo le alghe.

100 specie, ibridi e varietà di Sedum, piante succulente rustiche e delicate quest’anno agli onori a Murabilia – Mura in fiore. Sono complessivamente 600 le specie classificate dai botanici nel genere Sedum. Di queste circa 30 crescono spontanee in Italia.

230 varietà di zucche presentate da 16 appassionati. Nel 2008 parteciparono al concorso per la zucca più grossa in 11, la più voluminosa pesava 302,5 kg, la più piccola 140,5 kg. Tutte insieme le zucche in concorso raggiungevano il peso di 19 quintali e 57 chilogrammi.

www.murabilia.com

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Murabilia 2009 – mostra del giardinaggio

La nona edizione di Murabilia, mostra mercato del giardinaggio amatoriale si terrà dal 4 al 6 settembre prossimi. Come ogni anno Murabilia ha un tema portante, quest’anno in primo piano ci sono Felci, Sedum e Dark.

Fra le novità di quest’anno la collaborazione con Gardening Scotland, importante manifestazione britannica, la presenza del vivaio inglese World of Ferns, la mostra delle felci all’aorto botanico con oltre un centinaio di esemplari esposti. Non mancheranno i concorsi (celebre quello della zucca più grossa), gli eventi, le conferenze e i laboratori.

Il tutto nella tradizionale atmosfera di Murabilia, in cui visitatori ed espositori si scambiano consigli, pareri e opinioni.

Programma di massima:

Botalia – Mostra di illustrazione botanica
presso le serre
Mostra I Patriarchi
presso le serre
Mostra Felci
giardino dell’orto botanico
Mostra di Bonsai
presso sotterranei
Mostra pomologica con Degustazione di vecchie varietà di frutta
presso i sotterranei
Concorsi sul tema “Frutticoltura e orticoltura amatoriale”
presso i sotterranei
Mostra delle zucche con relativo Campionato della zucca più grossa
giardino dell’orto botanico

Durante i giorni di Murabilia l’Orto Botanico del Comune di Lucca rimarrà aperto con ingresso gratuito.

Sito ufficiale: www.murabilia.com gallery Flickr: www.flickr.com/photos/murabilia

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