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Un corso sulla prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche

Comunicato Stampa

Un corso sulla prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche

Il 26 maggio 2022 un corso in presenza a Brescia fornirà nozioni teoriche e pratiche per acquisire maggiore consapevolezza posturale e respiratoria e per diffondere la cultura e consapevolezza delle patologie muscolo-scheletriche.

 

Nel mondo del lavoro i disturbi muscolo-scheletrici sono un problema di salute globale e una delle principali sfide in materia di prevenzione: colpiscono la salute generale di molti lavoratori ed essendo una delle cause più importanti di disabilità, assenze lavorative e riduzione della produttività hanno anche un grande impatto economico sulle organizzazioni.

 

Proprio in relazione alle conseguenze delle patologie muscolo-scheletriche sui lavoratori e sulle aziende è stata promossa per il triennio 2020-2022, dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”. Una campagna che è nata proprio con l’obiettivo di aumentare nei luoghi di lavoro, tra tutti gli attori della sicurezza aziendale, la consapevolezza e la prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici.

 

Il corso in presenza per prevenire le patologie muscolo-scheletriche

Proprio per favorire una maggiore consapevolezza e prevenzione anche nelle aziende italiane, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), che nella campagna europea è partner nazionale del focal point italiano Inail, organizza per il 26 maggio 2022 il corso in presenza di 8 ore dal titolo “Prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche”.

 

Il nuovo corso, coerente con gli obiettivi dell’attuale campagna europea sui disturbi muscolo-scheletrici, vuole fornire nozioni teoriche e soprattutto pratiche per acquisire maggiore consapevolezza posturale e respiratoria. Attraverso gli strumenti offerti, con prese di coscienza, tecniche di training autogeno, esercizi posturali e respiratori, i lavoratori potranno migliorare la loro qualità di vita e lavorativa.

 

La lezione sarà caratterizzata da una metodologia didattica attiva, con la presentazione di tecniche ed esercizi pratici, e sarà tenuta da Emanuele Angelo Toso: formatore AiFOS posturologo e massofisioterapista.

 

La diffusione e le conseguenze delle patologie muscolo-scheletriche

I disturbi muscoloscheletrici correlati alle attività lavorative sono compromissioni delle strutture corporee, quali muscoli, articolazioni e tendini, causate o aggravate principalmente dal lavoro o dagli effetti dell’ambiente di lavoro immediato. In alcuni casi possono essere dannosi non solo per la qualità di vita individuale ma anche per la capacità di lavorare.

 

E, come ricordato più volte nella campagna europea 2020-2022, sono milioni i lavoratori in tutta Europa che ne sono affetti: secondo alcuni dati nell’Unione europea circa tre lavoratori su cinque lamentano disturbi muscoloscheletrici.

 

In particolare uno dei fattori di rischio più frequentemente identificato è costituito dai movimenti ripetitivi della mano o del braccio, ma i rischi connessi a questi disturbi includono spesso anche la postura seduta prolungata, il sollevamento/spostamento di persone o carichi pesanti e le posizioni lavorative faticose o dolorose.

 

Le informazioni e il programma del nuovo corso di formazione

Per conoscere e prevenire le patologie muscolo-scheletriche connesse al mondo del lavoro si terrà giovedì 26 maggio 2022 – dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – il corso in presenza di 8 ore “Prevenzione delle patologie muscolo-scheletriche”.

Il corso si terrà a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il programma del corso:

  • Fattori di Rischio delle Patologie Muscolo-Scheletriche
  • Concetti base di Anatomo-Fisiologia della Colonna Vertebrale
  • Back School (Scuola della Schiena) e Neck School (Scuola del Collo)
  • Educazione posturale ed Esercizi Pratici
  • Fattori di rischio di ansia e stress
  • Concetti base di Anatomo-Fisiologia del Diaframma Respiratorio
  • Educazione Respiratoria ed Esercizi Pratici
  • Tecniche per la Gestione di Ansia e Stress

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza, Formatori qualificati seconda area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro – Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/prevenzione_delle_patologie_muscolo-scheletriche

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

17 marzo 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Comunicati Salute e Benessere

Igiene vertebrale: un progetto gratuito per gli smart worker

Igiene vertebrale: un progetto gratuito per gli smart worker

Alla luce della diffusione dello smart working a causa dall’emergenza COVID-19 l’Associazione AiFOS mette gratuitamente a disposizione un progetto di educazione posturale con esercizi che possono essere svolti in ufficio e a casa.

 

In considerazione dell’evolversi dell’attuale emergenza correlata al nuovo coronavirus, al carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e al grande numero di casi sul territorio nazionale, è responsabilità di ogni cittadino, lavoratore, associazione e azienda non solo l’accettazione delle limitazioni imposte, ma anche la condivisione libera di utili strumenti di informazione e prevenzione per affrontare questa difficile situazione.

 

E una realtà che ha deciso di proporre responsabilmente utili strumenti, liberamente utilizzabili dai lavoratori, è l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), una delle realtà che in questi anni si è più spesa, anche attraverso convegni, ricerche ed eventi, per la valorizzazione di percorsi formativi attenti alle esigenze dei lavoratori e in grado di migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali.

 

La prevenzione dei rischi nelle attività di smart working

Alla luce dell’attuale grande diffusione dello smart working o “lavoro agile” – una modalità lavorativa saltuariamente effettuata al di fuori dei locali dell’impresa e con l’uso di tecnologie informatiche – l’Associazione AiFOS propone alcune video pillole con semplici esercizi preventivi che possono essere svolti sia in casa che in ufficio per evitare l’insorgere di disturbi o patologie muscolo-scheletrici del rachide.

 

Ricordiamo, a questo proposito, che lo smart working è una modalità lavorativa indicata, nei vari decreti che si sono susseguiti per il contenimento dei rischi da COVID-19, come una idonea misura per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus SARS-CoV-2.

 

La normativa indica, in particolare, che la modalità di lavoro agilepuò essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti’.

 

Igiene vertebrale: il progetto di educazione posturale

Il progetto “Igiene vertebrale“, proposto gratuitamente da AiFOS, è un progetto di educazione posturale adatto agli smart worker, ma utilizzabile anche da altri lavoratori, che è realizzato in collaborazione con Emanuele Angelo Toso e la Back School – Programma Toso.

 

Abbiamo rivolto alcune domande a Emanuele Angelo Toso. Chinesiologo, Dottore magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Preventive ed Adattay (Attività Fisica Adattata), tutor di tirocinio all’Università Cattolica di Milano (ed in altre sedi universitarie) nell’insegnamento di “Posturologia”, Massoterapista e studente all’ultimo anno di Osteopatia, Toso opera da anni anche come formatore qualificato nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Che cos’è il progetto “Igiene vertebrale”?

 

Emanuele Angelo Toso: “Da 10 anni collaboro in ambito aziendale per portare il mio messaggio di “Igiene vertebrale”, concetto ancora sconosciuto nella società. Il mio obiettivo è sottolineare l’importanza di conoscere il proprio corpo ed imparare ad utilizzarlo al meglio. La modernità, la tecnologia e lo stress ci stanno allontanando dalla presa di coscienza della corporeità e nei miei corsi mi focalizzo molto su questa importante riscoperta. L’’igiene orale’ è ormai una tematica compresa da molti, se non da tutti, ma come prevenire il mal di schiena è ancora un tema oscuro nel 2020. I miei corsi di ‘Back School’ (‘Scuola della Schiena’) sono molto pratici ed esperienziali e ad ogni argomento teorico vengono affiancati numerosi esercizi per dare risalto al motto di Confucio: ‘Se ascolto dimentico, se leggo capisco, se faccio imparo’”.

 

Come è possibile capire come utilizzare bene la colonna vertebrale senza conoscerne nel dettaglio la anatomo-fisiologia?

 

Emanuele Angelo Toso: “Il primo ‘mattone’ è creare consapevolezza che genera fiducia in un percorso di autotrattamento preventivo. Se conosco qual è il meccanismo che a lungo termine può generare un problema, farò in modo di non attuarlo e viceversa opererò in una direzione di non dolore, non solo nel breve ma anche nel lungo termine.

Se insegno al lavoratore com’è fatta la sua schiena sarà per lui più facile prevenire lombalgia, dorsalgia e cervicalgia. Se queste ultime dovessero presentarsi in forma lieve, il leggero dolore sarà solo un feedback positivo del nostro corpo che segnala la necessità di movimento. Basterà spesso e volentieri cambiare posizione, fare due passi o attuare dei semplici esercizi di compenso per eliminare il dolore”.

 

Quanto sono diffuse le rachialgie, i dolori localizzati lungo la colonna vertebrale? E cosa devono fare i lavoratori?

 

Emanuele Angelo Toso: “I lavoratori non devono sottovalutare le rachialgie che sono la prima causa di assenza dal lavoro e la spesa più importante nei paesi industrializzati. Quindi devono imparare le basiche buone norme comportamentali e gli esercizi di compenso, magari dagli stessi colleghi preparati nei nostri corsi pratici di ergonomia. Non prendeteli in giro quando ogni 30′ si prenderanno pochi secondi per eseguire esercizi di compenso per il loro rachide, ma prendete invece esempio da loro. Facciamo in modo di spezzare dei circoli viziosi e trasformarli positivamente in circoli virtuosi. 50 anni fa il 70% della popolazione lavorava in piedi ed il 30% seduta. Ora siamo esattamente nella condizione opposta e dato che non siamo stati ‘progettati’ per stare fermi seduti davanti ad una scrivania dobbiamo ricorrere ai ripari”.

 

Il programma delle video pillole di igiene vertebrale

Questo il programma delle video pillole gratuite del progetto “Igiene vertebrale”:

  • introduzione
  • come stare seduti
  • scrivania ed esercizi
  • come scaricare la tensione
  • esercizi lordosi cervicale
  • esercizi per estendersi
  • grounding
  • educazione posturale in pozione eretta
  • consigli per il riposo notturno.

 

Il link per visionare le video pillole del progetto “Igiene vertebrale”:

https://bit.ly/igiene-vertebrale-AiFOS

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

 

26 marzo 2020

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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A SAN PIER DAMIANO HOSPITAL FAENZA E’ OPERATIVA UNA NUOVA RISONANZA MAGNETICA “APERTA”

San Pier Damiano Hospital si è dotato di una nuova Risonanza Magnetica “aperta”: un’innovativa apparecchiatura in grado di effettuare tutte le indagini diagnostiche, comprese quelle riservate finora alle strumentazioni più performanti ma chiuse. In questo modo vengono superati i disagi connessi al trovarsi in uno spazio angusto, con benefici per le persone che, pur non mostrando vera claustrofobia, semplicemente soffrono lo spazio ristretto, non consentendo acquisizioni perfette a causa di movimenti involontari causati da ansia e stanchezza.

Nella struttura ospedaliera di Faenza appartenente a GVM Care & Research, la nuova Risonanza Magnetica è inserita all’interno dell’organizzazione di Diagnostica per Immagini, che raggruppa Radiologia, Tac, Densitometria Ossea ed Ecografia. Gestita da un’equipe di medici, radiologi e tecnici coordinata dal dottor Fabio Serafini, la dotazione tecnologica è stata collocata in ambienti rinnovati, confortevoli e spaziosi, dove accoglienza, privacy e appropriatezza delle prestazioni rappresentano i tratti distintivi. «La nuova strumentazione è a disposizione per tutti gli esami più frequenti alle articolazioni, alla colonna vertebrale e all’encefalo – spiega il dottor Fabio Serafini – La Risonanza Magnetica è una tecnica diagnostica non invasiva, che fornisce immagini dettagliate del corpo umano utilizzando onde radio e campi magnetici, pertanto non presenta il rischio insito nell’utilizzo dei raggi X, comunemente impiegati in Radiologia e nella Tac. L’indagine ha una durata media di circa trenta minuti».

Previo appuntamento e tramite prescrizione medica, ogni richiedente può accedere quotidianamente a questa metodica diagnostica, in accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale, attraverso assicurazioni sanitarie integrative e casse mutue, oppure a pagamento tramite RapidLine (info 800.993.993). Info: www.gvmnet.it

Il dottor Fabio Serafini, nato nel 1954, si è laureato all’Università di Bologna in Medicina e Chirurgia, specializzandosi in Radiologia. Dopo una prima esperienza al Sant’Orsola di Bologna, dal 2003 lavora per GVM Care & Research, a San Pier Damiano Hospital di Faenza e Maria Cecilia Hospital di Cotignola.

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Bodybuilding e Lesioni Personali

Il bodybuilding, che ha come fine la massimizzazione dell’ipertrofia muscolare ottenuta mediante il sollevamento pesi, il sufficiente apporto calorico e l’adeguato riposo, è uno sport ottimale per creare un fisico sano e robusto ed aumenta sicuramente la qualità della vita per tutta la sua durata. Tutto questo è vero a parte che si tengano delle precauzioni in modo da non farlo diventare una minaccia per la nostra stessa salute.

Prima di tutto esiste una speciale cintura di cuoio, reperibile in ogni negozio di articoli sportivi, che si stringe attorno alla vita ed è finalizzata alla prevenzione di danni alla colonna vertebrale. Tutto questo da solo non basta e bisogna anche eseguire gli esercizi nel modo corretto evitando quei comportamenti che alla fine ci procureranno gravi lesioni personali.

L’anti-infortunistica ci insegna a mantenere la colonna vertebrale dritta nel sollevare dei pesi, l’incuria a tal proposito è fatale per la nostra spina dorsale. Ora un esercizio che può procurare danni seri se mal eseguito è lo squat: importante è la distanza tra i piedi, eseguendo l’esercizio a gambe ravvicinate tenderemo a piegare la schiena sotto il peso del bilancere mentre questo non avviene se teniamo le gambe a sufficiente distanza l’una dall’altra con le punte dei piedi orientate leggermente verso l’esterno. Fondamentale sarà variare la postura fino ad ottenere il movimento che ci permette di andare su e giù con la schiena dritta.

Altra sorgente di pericolo è l’aiutarsi negli esercizi con movimenti del tronco: se alleniamo i bicipiti allora solo le braccia dovranno essere interessate e non altre parti; è vero che aiutandoci con lo slancio possiamo sollevare pesi maggiori ma alla fine questi graveranno non sui bicipiti ma sulla schiena e quindi non saranno di alcun beneficio per questi ma metteranno a rischio la stessa spina dorsale sollecitata dalle flessioni a cui viene così sottoposta.

A farsi male è un attimo mentre a guarire ci vuole tempo, di questo dovremmo tenere conto quando ci alleniamo. Concentriamoci piuttosto sulla corretta esecuzione degli esercizi che in fin dei conti è la chiave per ottenere il massimo beneficio muscolare. Alleniamoci con impegno ed intelligenza avendo come scopo un fisico sano e forte perchè la salute è il bene più importante e la mancanza di questa alla fine avrà ripercussioni sulla mente stessa: pensiamo solo a come è la nostra vita quando siamo in preda ad una banale influenza e ci renderemo conto di quanto essenziale ed indispensabile sia lo stare bene. Dovremmo allenarci con la mira di rendere il nostro corpo una macchina in grado di funzionare in modo efficiente per tutta la sua durata. E’ risaputo che un fisico naturalmente robusto può affrontare in modo dignitoso l’invecchiamento, però tutto questo è un risultato di una vita condotta in modo sano e di un’adeguata attività fisica. Quindi alleniamoci facendo lavorare non solo i muscoli ma anche il cervello insieme a questi…

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