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Come risolvere il bruxismo nelle Cliniche Vital Dent Brescia

Il digrignamento, in termini medici definito bruxismo, può causare diversi problemi, tra cui l’usura dei denti stessi, dolore alla mandibola, mal di testa e sonno interrotto. Grazie al dentista della Vitaldent di Brescia facciamo una panoramica su questa patologia e sui rimedi che possono aiutare a risolvere il problema.

Innanzitutto l’odontoiatra delle Cliniche Vital Dent di Brescia definisce il bruxismo come il serramento e lo sfregamento violento e rumoroso, e della durata di pochi secondi, dei denti dell’arcata inferiore contro quelli dell’arcata superiore. Il digrignamento si verifica prevalentemente durante il sonno e, nella maggior parte dei casi, in persone che dormono a pancia sotto o di lato. Infatti – continuano dalla Vital Dent di Brescia – in condizioni di riposo e in assenza di patologia, la mandibola è centrata e bilanciata sotto il cranio, i muscoli sono rilassati e i denti non sono a contatto, si trovano in una condizione di inattività. Ma se ci si corica facendo gravare il peso di parte del corpo su uno dei due lati della mandibola, si incorre in uno sbilanciamento e si spingono i denti contro gli antagonisti, in una occlusione laterale che risulta essere forzata.

Il problema – specifica l’odontoiatra della Vitaldent di Brescia – ha vari livelli di gravità, che vanno dall’usura iniziale di canini ed incisivi laterali, fino a un generale appiattimento degli elementi dentari e, conseguentemente, una perdita dell’altezza dell’occlusione. Ulteriori danni legati al bruxismo colpiscono le gengive e in generale il parodonto, ovvero il legamento che unisce il dente alle ossa mascellari. Nel corso degli anni – precisa il dentista delle Cliniche Vital Dent di Brescia – si assiste anche a fratture dei denti, a un progressivo aumento della sensibilità al freddo e ad alterazioni progressive all’articolazione temporo-mandibolare e conseguenti contratture dolorose della muscolatura del collo, dovute al continuo lavoro asimmetrico dei muscoli elevatori della mandibola.

L’odontoiatra della Vital Dent di Brescia aggiunge che una protezione dentale, ovvero un dispositivo mobile chiamato bite, può aiutare a risolvere il problema e impedire l’ulteriore usura dei denti. Questo strumento terapeutico viene programmato dal dentista in modo del tutto individuale perché è fondamentale regolare l’altezza dell’occlusione in modo da allentare le tensioni a carico dei muscoli elevatori della mandibola. Ciò che deve essere chiaro – dicono dalla Vitaldent di Brescia – è che è il dentista stesso che segue scrupolosamente, passo dopo passo, l’evoluzione del piano terapeutico, compiendo visite periodiche e modellando il bite secondo le esigenze individuali di ogni paziente.

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Bruxismo Digrignamento dei denti Cause e Cure Efficaci

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  • 24 Novembre 2011

Chi soffre di bruxismo digrigna i denti, lo fa mentre dorme, spesso nella prima parte della notte, fanno rumore disturbano il sonno del partner.

Esiste anche un bruxismo diurno che contempla varie cause: abitudine, nervosismo, stress, attività impegnative ecc.

Per condurre con successo una terapia che contrasti il bruxismo bisogna indagare in primis le condizioni di sovraccarico psicologico e poi un esame del cavo orale potrà mettere in evidenza parafunzioni, abitudini viziate, lesioni articolari, rumori, consunzione dei denti, modificazione delle mucose gengivali ecc., regolari visite di controllo magari in occasione delle sedute di igiene orale.

E’ importante tenere monitorate situazioni di sovraccarico emozionale oltre che fisico e mentale perché queste possono creare reazioni che vanno oltre la componente neurologica e psicologica in quanto sono in grado di influenzare il sistema immunitario ed endocrino.

Molti pazienti lamentano mal di testa al risveglio, dolore alle mascelle, rumori all’apertura e chiusura della bocca e alterazioni dei movimenti della mandibola. Questi sintomi possono essere il campanello d’allarme di patologie legate ai muscoli e alle articolazioni del distretto facciale (articolazione temporo mandibolare muscoli masticatori ecc.)

Nei pazienti affetti da bruxismo si é visto che inoculando la tossina botulinica nel muscolo massetere si é ottenuta la completa scomparsa della sintomatologia clinica e una evidenza soggettiva di “benessere muscolare” per almeno 4 mesi: nessun effetto collaterale, una terapia facile, di immediato sollievo, non invasiva, sicura, veloce, molto ben accettata, di facile gestione e di ottimo confort per il paziente.

Dott. Pietro Martinelli
Medico Odontoiatra
Brescia
www.martinelliodontoiatriaestetica.it

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Patologie moderne, il bruxismo

La società di oggi ci fornisce tanti stimoli, alcuni negativi altri positivi, che influiscono sull’andamento e la salute del nostro corpo.

Una patologia ancora poco conosciuta ai professionisti del settore e per la maggior parte sconosciuta o ignorata dalla maggior parte della popolazione è il bruxismo.

Il bruxismo è l’atto di digrignare i denti durante il giorno ma soprattutto durante la notte.

Solitamente è un gesto inconscio, che il corpo fa per diverse motivazioni, alcune strutturali, altre psicologiche.

Tra le motivazioni strutturali troviamo uno sbagliato asse dell’arco dentario, superiore o inferiore, che provoca uno squilibrio tra le due arcate, in questo caso il bruxismo insorge perché le due arcate cercano un reciproco equilibrio.

Sempre più spesso questa patologia è scatenata da stati di ansia e preoccupazione che il soggetto scarica digrignando i denti. Il movimento avviene nella maggior parte dei casi durante la notte in maniera del tutto inconscia e percepibile semplicemente la mattina da un forte dolore dei muscoli mascellare (muscolo massetere).

Il continuo sfregamento porta negli anni ad un indebolimento dei denti e nei casi più gravi al parziale consumo, che obbliga il soggetto alla sostituzione con capsule in resina o in ceramica dentale, secondo le esigenze.

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