Riciclo oro e di altri metalli è una attività che nei prossimi anni potrebbe diventare centrale per una ripresa economica sostenibile e allo stesso tempo conveniente anche per i fornitori.
Fino ad oggi le attività di riciclo oro, in particolar modo dalle vecchie schede dei pc, era un genere di lavoro che veniva svolto nei paesi del nord europa oltreché da paesi come il Giappone.
Adesso sembra che anche l’italia possa entrare nel business del riciclo oro dai rifiuti tecnologici, la notizia arriva da Enea che ha adottato un metodo a basso impatto ambientale.
Ad oggi la totalità dell’oro riciclato passava attraverso i compro oro Firenze o di altri luoghi di italia, vecchi gioielli ed oggetti in oro vegono acquistati anche se rotti o in cattive condizioni.
Il volume di affari dei compro oro in alcuni momenti ha avuto dei picchi importanti nel nostro paese, tanto che in alcuni anni l’italia è stato un paese esportatore di oro nonostante non abbia alcuni miniera aurifera in attività.
Adesso il riciclo di oro e altri metalli come: argento, platino, palladio, rame, stagno e piombo, potrebbe essere effettuato anche da vecchie schede di pc ed in futuro prossimo da ogni genere di oggetto tecnologico o elettrico.
Si chiama, Romeo (Recovery of Metals by hydrOmetallurgy) il metodo che permette una recupero del 95% nell’estrazione di oro e altri metalli.
Per la ripresa e per una svolta produttiva a basso ambientale il lavoro di Enea potrebbe andare a colmare una lacuna strategica per l’italia, fino ad oggi nel nostro paese venivano eseguite solo le fasi iniziali per poi essere estratto in altri paesi europei.
In alcuni paesi, grazie anche ad aiuti statali il settore del riciclo di oro a altri metalli da computer e ben avviato, una questione importante che contribuirebbe a risolvere la carenza di alcuni tipi di metalli necessari al settore tecnologico stesso per realizzare nuovi prodotti.
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