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28 Luglio 2023

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Andrea Mascetti: SLM, disabilità e comporto per malattia al centro di un nuovo editoriale

Diritto del lavoro: l’impegno dello Studio Legale Mascetti (SLM), fondato dall’avvocato Andrea Mascetti, specializzato nel fornire assistenza in ogni aspetto inerente al rapporto professionale.

Andrea Mascetti, Avvocato e titolare dell'omonimo Studio Legale

Andrea Mascetti, Studio Legale Mascetti: disabilità e comporto per malattia, un caso di discriminazione indiretta

Nato su iniziativa di Andrea Mascetti nel 2004, lo Studio Legale Mascetti opera in svariati ambiti occupandosi anche di diritto del lavoro. In particolare nel settore giuslavoristico fornisce a società e imprese assistenza giudiziale e stragiudiziale nella gestione delle procedure disciplinari, nonché della predisposizione di contratti di lavoro subordinato e autonomo, di contratti di agenzia e di rappresentanza commerciale e della redazione di codici disciplinari e di regolamenti aziendali. Inoltre, assiste anche privati in ogni aspetto inerente al rapporto di lavoro: dai contratti di assunzione alle progressioni di carriera ma anche trasferimenti, formazione professionale e quanto concerne la fine del rapporto di lavoro. L’esperienza dei professionisti che l’avvocato Andrea Mascetti coordina all’interno dello Studio legale è anche nei numerosi contributi che arricchiscono il sito, rinnovato negli scorsi mesi. Uno dei più recenti, a cura di Stefania Massarenti che per conto dello SLM si occupa di diritto del lavoro e, in particolare, di rapporti subordinati e para subordinati, riguarda un caso di discriminazione indiretta su cui il Tribunale di Milano ha deliberato con la sentenza del 6 aprile 2023 dichiarando nullo il licenziamento subito da una lavoratrice per superamento del comporto, in quanto ritenuto discriminatorio in via indiretta atteso che le era stato applicato il medesimo termine dei lavoratori non disabili, senza escludere le assenze dovute alla sua disabilità.

Andrea Mascetti: sul sito dello Studio Legale Mascetti gli editoriali dei professionisti

L’avvocato Andrea Mascetti ha concepito il sito dello SLM anche come uno spazio di condivisione e informazione sulle principali questioni giuridiche di cui si occupano nella loro attività quotidiana i professionisti di cui si avvale. Il Giudice di merito, si legge nell’editoriale che approfondisce il caso su disabilità e comporto per malattia, “ha ritenuto irrilevante la circostanza che il datore di lavoro non conoscesse lo stato di disabilità della lavoratrice, affermando che la discriminazione opera su un piano esclusivamente oggettivo”. Il Tribunale di Milano dunque con la sentenza del 6 aprile 2023 richiama sostanzialmente “i principi che l’ordinamento giuslavoristico ha fatto propri nel più recente passato (anche grazie all’apporto del diritto dell’Unione Europea) in relazione all’esigenza di assicurare una particolare protezione ai lavoratori portatori di potenziali fattori di discriminazione o, comunque, che si trovino in condizioni personali destinate a incidere negativamente sulla loro vita professionale”. Nel caso specifico la Corte, deliberando sulla scorta della recente giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea e della Corte di Cassazione (da ultimo Cass. sez. lavoro n. 9095/2023), ha inoltre chiarito che “i contratti collettivi che non prevedano un periodo di comporto più lungo per i lavoratori portatori di handicap rientrano nell’ipotesi di ‘discriminazione indiretta’, dato che il lavoratore disabile è soggetto al rischio di più frequenti assenze per malattia collegate alla propria disabilità”. Lo Studio Legale guidato dall’avvocato Andrea Mascetti opera nelle sedi di Varese e Milano.

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Edufin3.0 di Banca Generali: formazione finanziaria al passo con il Fintech

La sinergia tra Fintech e formazione prende vita nel progetto Edufin3.0 di Banca Generali: un approccio dinamico e innovativo per acquisire competenze specifiche per il settore degli investimenti.

Banca Generali

Edufin3.0 di Banca Generali: Fintech e cultura verso il mondo degli investimenti

L’inflazione e le sue conseguenze nella vita reale, il futuro degli investimenti, le dinamiche del settore Fintech e della blockchain: sono questi alcuni degli argomenti approfonditi da Edufin3.0, progetto dedicato alla formazione finanziaria e sviluppato da Banca Generali insieme a Marco “Monty” Montemagno. Un’iniziativa di grande rilevanza che, rivolgendosi a un pubblico il più possibile trasversale, punta a diffondere cultura positiva verso il mondo degli investimenti. Tutto questo grazie a una serie di episodi di approfondimento pubblicati su tutte le principali piattaforme di social media, da Facebook a TikTok, da Instagram a YouTube, fino ai podcast. Come reso noto da Banca Generali, è prevista una durata iniziale di un anno con 52 interviste per esplorare sia argomenti tradizionali in tema di finanza sia altri più recenti e più soggetti a evoluzione: tra questi, la blockchain, il Fintech, le cryptovalute e il metaverso.

Fintech: Edufin3.0, il focus dell’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa

Il progetto di Banca Generali si inserisce in un’area, quella della formazione finanziaria, in cui l’Italia presenta ancora margini di crescita notevoli: ne ha parlato di recente anche Bankitalia sottolineando come solo il 44,3% degli italiani possieda competenze finanziarie sufficienti, un valore che pone il Paese al 25° posto su 26 nella classifica OSCE sul tema. La situazione è migliore tra i giovani e, considerando gli studenti delle scuole superiori, l’Italia è al 13° posto su 20 Paesi nell’area delle competenze finanziarie. Sul tema l’AD di Banca Generali Gian Maria Mossa ha evidenziato come la formazione finanziaria sia “di fondamentale importanza per un futuro sostenibile del risparmio. Le classifiche internazionali ci collocano fanalino di coda tra i Paesi OCSE nella comprensione degli strumenti e delle dinamiche economico-finanziarie privandoci della possibilità di valorizzare maggiormente quella straordinaria stampella sociale che rappresenta oggi il risparmio e di avvicinarne ancor più il contributo a supporto dell’economia”. Anche da tali riflessioni deriva un progetto per “avvicinare ulteriormente l’ampio pubblico dei canali social di Monty verso questo straordinario mondo in rapida evoluzione del Fintech.

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Enel, Claudio Machetti: il Direttore della Global Energy and Commodity Management Business Line

Claudio Machetti opera nel Gruppo dal 2000, ricoprendo ruoli manageriali di crescente responsabilità. Oggi è alla guida della Global Energy and Commodity Management Business Line di Enel.

Claudio Machetti

Claudio Machetti: formazione e l’esordio professionale

Claudio Machetti nasce a Roma nel 1958. Si laurea in Scienze Statistiche presso l’Università La Sapienza ed esordisce professionalmente come impiegato di una filiale milanese del Banco di Roma nel 1983. In un secondo momento, accede alla Direzione Centrale di Roma nel ruolo di analista finanziario. In questa posizione si occupa dell’analisi del merito di credito dei grandi gruppi industriali italiani. Maturata una solida esperienza nel campo dell’equity, viene scelto per ricoprire l’incarico di funzionario della Direzione Finanziaria nell’Ufficio Analisi Finanziarie. Nel 1990 arriva la promozione a Vicedirettore responsabile del Nucleo Analisti Finanziari. Claudio Machetti lascia il Banco di Roma nel 1992 per entrare in Ferrovie dello Stato Italiane come Dirigente Responsabile dell’Unità Mercati Finanziari. Nello stesso periodo è Amministratore Delegato della società captive Fercredit. Nel 1996 è a capo della Direzione della Finanza Operativa di FS.

Claudio Machetti: dall’ingresso in Enel agli attuali incarichi

Nel 2000 Claudio Machetti lascia Ferrovie dello Stato Italiane per approdare in Enel in qualità di Responsabile dell’Area Finanza. Poco dopo il suo ingresso nella multinazionale italiana dell’energia, partecipa alla fondazione della controllata finanziaria Enelfactor, divenendo Amministratore Delegato di quest’ultima. Successivamente, ottiene la nomina di Presidente di Fondenel e Fopen, ovvero il fondo pensione integrativo dei dirigenti di Enel e il fondo pensione di operai, impiegati e quadri del Gruppo. Nel 2005 ricopre il ruolo di Direttore Finanziario di Enel. Nel 2009 è invece a capo della Direzione Risk Management. Con la nascita della Global Trading, in seguito rinominata Global Energy and Commodity Management Business Line, viene affidata la direzione a Claudio Machetti.

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Streptococco fuori stagione. L’infettivologa Susanna Esposito: evitate i tamponi fai da te

La coordinatrice del Tavolo Tecnico di Malattie Infettive e Vaccinazioni della Società Italiana di Pediatria Susanna Esposito fa luce sulle cause connesse all’impennata di contagi da streptococco che sta interessando molti bambini italiani.

Susanna Esposito, Professore Ordinario di Pediatria all’Università di Parma

Susanna Esposito: esiste una correlazione tra il boom di scarlattina e il Covid-19

Continua ad essere ancora alto, anzi altissimo, il numero di bambini contagiati da streptococco A e scarlattina, nonostante dovremmo essere ben oltre stagione. I numeri parlano chiaro: sono aumentate del 2.000% le vendite dei test per lo streptococco e del 38% quelle di amoxicillina, l’antibiotico utilizzato per curarlo. Susanna Esposito, Coordinatrice del Tavolo Tecnico di Malattie Infettive e Vaccinazioni della Società Italiana di Pediatria, spiega che a prolungare i focolai di faringiti e scarlattina sono “contagi e reinfezioni a ping pong” che hanno portato a un “picco fuori stagione, con bimbi che si ricontagiano anche dopo poco tempo”. Professoressa di Pediatria all’Università di Parma, Susanna Esposito sostiene che l’impennata di faringite e scarlattina sia “legata a un debito immunologico nella popolazione, dovuto alla minore circolazione di patogeni durante la pandemia Covid”. Ad aumentare la preoccupazione dei genitori è il fatto che queste infezioni si ripresentano anche “due o tre volte sullo stesso bambino”, costringendolo a sottoporsi a “più cicli di antibiotici in poche settimane”.

Susanna Esposito avverte: no al fai da te

L’infezione solitamente si manifesta con febbre e faringite e per curarla è necessario ricorrere all’antibiotico, il quale, proprio a causa di questa impennata, inizia ad essere difficile da reperire. “Bisogna iniziare subito la terapia antibiotica per evitare possibili complicanze, tra cui ascessi e malattia reumatica”, suggerisce Susanna Esposito, la quale mette in guardia contro il fai da te. “Il tampone fatto a casa non ha la stessa attendibilità di quello eseguito da un esperto”, avverte. Sottolinea, inoltre, l’inutilità di ricorrere al tampone qualora non si presentino sintomi: “Bisogna evitare il tampone in assenza di sintomi perché ai portatori sani non vanno fatte terapie”. Il rispetto di tali linee guida è indispensabile anche al fine di “evitare prescrizioni, non sempre necessarie di amoxicillina”. Già dallo scorso novembre, la SIP (Società Italiana di Pediatria) ha infatti denunciato la difficoltà di approvvigionamento del farmaco.

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Turismo attivo con Le Boat nei luoghi più suggestivi al mondo.

Con le crociere fluviali in houseboat lungo i canali di Europa, Canada e Italia è possibile praticare il proprio sport preferito: cicloturismo, kitesurf, equitazione, golf, canottaggio e nuoto. Fino al 1° novembre.

 Esplorare in libertà i più bei canali fluviali d’Italia, Europa e Canada a bordo di una confortevole houseboat self-drive (senza necessità di patente nautica o esperienza pregressa), rilassarsi al ritmo lento della navigazione, ricaricarsi di energia in mezzo alla natura praticando il proprio sport preferito, dal nuoto al kayak, passando per golf, equitazione e ciclismo: viaggiare con Le Boat significa coniugare i piaceri di un viaggio lento e, al contempo, attivo e avventuroso. Il tutto, dalla propria “casa galleggiante” confortevole e completamente attrezzata, in totale sicurezza, immersi in contesti naturalistici incontaminati, in contatto autentico con il territorio, a pochi passi da borghi e centri urbani ma lontani dalle rotte del turismo di massa: un’esperienza unica da vivere con tutti e cinque i sensi e ricordare per sempre.

Le Boat permette di vivere queste vacanze uniche a prezzi convenienti: sul sito in lingua italiana www.leboat.it  è infatti possibile trovare offerte sempre nuove, con sconti e promozioni su itinerari o sul noleggio di houseboat. Attualmente, per esempio, è possibile prenotare crociere last minute con una riduzione fino al -50% valida fino al 20/08/2023.

E non solo, questa estate Le Boat dedica una promozione speciale alla clientela italiana amante delle due ruote: su tutte le imbarcazioni noleggiate per i mesi di giugno, luglio e agosto 2023, chi ne farà richiesta al momento della prenotazione avrà gratuitamente due biciclette a disposizione per pedalare lungo le tante ciclabili che seguono i corsi d’acqua o per visitare le località vicine, sia in Italia sia all’estero.

La stagione 2023 di Le Boat si chiuderà il prossimo 1° novembre, consentendo anche nel periodo autunnale – contrassegnato negli ultimi anni  da un clima favorevole – di godere appieno del relax e dell’avventura propri di una crociera fluviale.

Di seguito alcune delle tantissime proposte Le Boat dedicate ai viaggiatori più sportivi.

 CICLOTURISMO in 6 destinazioni tra Francia, Germania e Paesi Bassi

Per chi ama il turismo attivo, slow ed ecosostenibile, in effetti, non esiste mezzo migliore della bicicletta per esplorare in libertà nuovi territori. Le zone circostanti i canali, inoltre, sono perfette per spostarsi pedalando e ci si diverte senza troppa fatica grazie ai sentieri pianeggianti. In particolare, Le Boat propone ben sei destinazioni in Europa. In Francia, per esempio, è possibile inforcare le due ruote per esplorare le rive lussureggianti dell’incantevole Canal du Midi, patrimonio mondiale dell’UNESCO, e pedalare alla volta di seducenti borghi come la città medievale di Castelnaudary o l’imponente roccaforte del XIII secolo a Carcassonne. Dopo aver solcato le placide acque del Canal de Nantes à Brest, si può andare alla scoperta dei tesori della Bretagna, tra castelli fiabeschi (come quello di Josselin), i giardini rigogliosi, le paludi e le rocce de L’Île aux Pies sul fiume Oust e le tipiche case breton, per poi rifocillarsi con le appetitose proposte della gastronomia locale. Un’offerta enogastronomica d’eccellenza è una buona meta verso la quale pedalare anche nella storica regione dell’Aquitania: si naviga lungo il Canal de Garonne, tra Bordeaux e Tolosa, e poi si gira in bici tra rigogliosi frutteti, vigneti verdeggianti e borghi dal fascino autentico. Villaggi medievali, floridi vigneti, giardini dai mille colori fanno da sfondo ai sentieri ciclabili anche nell’incantevole scenario regalato da Valle della Loira e Canal du Nivernais: la vera chicca di questa destinazione, per gli amanti del genere, è la comoda pista ciclabile Voie Verte con i suoi 180 chilometri di pura bellezza.

Ma non c’è solo la Francia. Gli appassionati di bicicletta apprezzeranno anche la vacanza fluviale in Meclemburgo, Brandeburgo e a Berlino: ammirare la natura della zona nord-orientale del Paese, lungo le rive del Lago e i sentieri del Parco nazionale di Müritz (il secondo del Paese per grandezza) o esplorare la Foresta della Sprea – riserva della biosfera dell’UNESCO dal 1991 – saranno esperienze profondamente rigeneranti. Ma non è tutto: la vacanza fluviale in Germania consente di lasciare per qualche ora la natura e immergersi anche, senza smettere di pedalare, nella vibrante energia di Berlino, ammirando luoghi iconici, tra storia e modernità: dal Muro alla Porta di Brandeburgo, passando per la mitica Alexanderplatz, il Reichstag e poi finire a curiosare nel mercato delle pulci di Mauerpark. Gli amanti dell’arte possono perdersi nell’Isola dei Musei, nel cuore della città, tutelata dall’UNESCO, che offre l’imbarazzo della scelta: dalla collezione archeologica del Pergamon Museum – una delle più famose del mondo – che comprende opere monumentali da togliere il fiato, all’Altes Museum (il più antico della città) dove è esposto il famoso busto di Nefertiti, dal Bode-Museum con tesori dell’arte bizantina all’incredibile Alte Nationalgalerie, custode di capolavori tra le quali alcune delle più famose opere impressioniste di Manet, Monet e Renoir.

E, infine, se c’è un Paese in cui turismo fluviale e cicloturismo si incontrano è l’Olanda. Si pedala con la fresca brezza sul viso tra suggestive dune di sabbia di fronte al mare, colorati campi di tulipani, caratteristici mulini a vento e la miriade di paesini che sorgono lungo le rive del dedalo di canali olandesi. Una sosta ad Amsterdam è d’obbligo, così come lo sono la visita alla sua piazza del Duomo, al Palazzo Reale e alla casa di Anna Frank. Nella zona di Utrecht, invece, è altamente consigliato il tour di Stadskasteel Oudaen: quella che nel Medioevo fu una torre difensiva oggi è stata trasformata in una fabbrica di birra che ospita il proprio birrificio e anche uno dei più noti ristoranti della città. Perfetto per una pausa rigenerante in un ambiente dal fascino multiforme.

 

EQUITAZIONE in 5 destinazioni tra Francia, Scozia, Inghilterra e Irlanda

Per chi alla sella della bici preferisce quella posta su uno splendido cavallo, Le Boat propone in Francia un imperdibile itinerario in Camargue, lungo il Canal du Rhône à Sète e lo stagno di Thau per ammirare i gruppi di bianchi cavalli selvaggi tipici della zona oppure organizzare indimenticabili cavalcate grazie ai numerosi maneggi locali, come il centro ippico di La Grande-Motte che offre esperienze pensate anche per bambini dai quattro anni in su. Da non sottovalutare anche il già citato tour in Bretagna, in cui è possibile organizzare divertenti passeggiate a cavallo a Betton, nei pressi della maestosa Rennes con la sua cattedrale.

Chi alle gite a cavallo per tutta la famiglia vuole aggiungere un tocco di mistero o sentirsi un cavaliere d’altri tempi, può scegliere la vacanza fluviale sul Loch Ness e il Canale di Caledonia: andare alla ricerca di Nessie ed esplorare i suggestivi paesaggi scozzesi a cavallo o in sella a un pony saranno esperienze che rimarranno ricordi indelebili, sia per i grandi sia per i più piccoli.

Per essere trasportati in un contesto da fiaba si può scegliere anche una crociera principesca sul Tamigi: a pochi passi dal più celebre fiume d’Inghilterra si susseguono aree naturali di rara bellezza e i famosi ippodromi di Ascot e Newbury.

Chi ama perdersi in paesaggi più ancestrali, invece, non può che considerare una vacanza nella verde Irlanda: tra fiumi e laghi che sembrano dipinti, si può andare a cavallo nella tranquilla città di Banagher, nella regione irlandese del fiume Shannon.

 

GOLF in 3 destinazioni tra Irlanda, Scozia, Francia e Italia

Oltre ad andare a cavallo, sotto i famosi cieli d’Irlanda e solcando le acque del canale Shannon-Erne, si possono organizzare anche delle coinvolgenti partite a golf, scegliendo tra i sei celebri campi della zona. Il più famoso è il mitico 18 buche dello Slieve Russell Hotel a Ballyconnell, immerso in un parco di alberi centenari e caratterizzato da “tee” elevati che dominano l’area. Da non perdere anche il Manor House Marine, impegnativo percorso a 9 buche affacciato sul porto turistico e sulla baia di Killadeas. Senza dimenticare una sosta nei numerosi pub che costeggiano i canali: non si può lasciare l’Irlanda senza aver sorseggiato le sue ottime birre e simpatizzato con i local, sempre sorridenti e ospitali, pronti a ricevere i turisti con la rinomata accoglienza irlandese.

I veri appassionati che vogliono celebrare l’origine di questo sport ameranno soprattutto i percorsi del Canale di Caledonia, in Scozia, patria del golf: la leggenda narra che la prima partita si sia tenuta proprio tra queste terre nel tardo Medioevo, il giorno in cui due contadini presero a lanciarsi una pietra, muniti di due bastoni (anche se questo primato è conteso con i Paesi Bassi!). Ciò che è certo è che di golf si fa già menzione nel XV secolo, all’interno di due Atti del Parlamento scozzese che ne proibiscono il gioco. Ma niente paura, nella Scozia di oggi questo sport è più che lecito e praticato in alcuni tra i campi più famosi al mondo: da Castle Stuart Golf Links a Loch Ness Golf Course passando per l’Inverness Golf Club, già sede del Northern Open, e il Fort Augustus Golf Club, immerso nella brughiera e considerato il più impegnativo percorso a 9 buche del paese. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.

Torniamo nell’Europa continentale: è possibile andare in buca anche navigando sugli splendidi canali bretoni, in Francia. A nord di Messac, infatti, si trovano gli ampi fairway e i green spaziosi dell’ottimo Cice-Blossac Golf Club ma anche il mix tra fairways stretti e ampi del Golf de Rennes Saint Jacques. Non ultimo, ricordiamo il Golf La Freslonniere, considerato uno dei migliori campi di tutta la regione.

Per chi vuole stare ancora più vicino a casa, eccoci in Italia: scegliere il turismo fluviale in Veneto e Friuli-Venezia Giulia significa anche divertirsi tra le 18 buche, i grandi green, gli ampi fairway, gli ostacoli d’acqua e le dune sabbiose del magnifico Golf Club di Jesolo. Chi vuole giocare ammirando una vista unica al mondo può invece scegliere il Circolo Golf Venezia: dalla buca iniziale si può ammirare un’antica fortezza veneziana. C’è un unico rischio: perdere la concentrazione a causa di tanta bellezza (ma ne varrà comunque la pena!).

 

SPORT ACQUATICI in 4 destinazioni tra Canada, Germania, Francia e Paesi Bassi

Le Boat ha la soluzione perfetta anche per i viaggiatori sportivi che prediligono l’elemento blu. La meta per eccellenza per gli appassionati di sport acquatici è il Canada, con i suoi laghi sconfinati e acque incredibilmente cristalline. Una vacanza fluviale sul Canale Rideau offre davvero l’imbarazzo della scelta: dallo jet ski per i più spericolati alle pagaiate in canoa tradizionale per i più tranquilli. Dismessi i panni sportivi, sarà poi bellissimo esplorare le pittoresche cittadine che sorgono lungo questo sito, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Rimanendo in Europa, uno dei territori di maggior attrazione per gli sport acquatici è senza dubbio la Regione tedesca del Meclemburg: il distretto dei laghi è un vero e proprio immenso parco giochi acquatico in grado di soddisfare qualsiasi preferenza. Con la sua rete di oltre mille specchi d’acqua, il panoramico lago di Muritz è una destinazione da sogno dove noleggiare motoscafo per praticare lo sci d’acqua ma anche moto d’acqua, canoe, gommoni, windsurf e kayak o, semplicemente, tuffarsi per una nuotata rigenerante.

Per una vacanza dinamica all’insegna del nuoto e degli sport acquatici in Francia, la migliore scelta è una crociera in houseboat lungo il fiume Lot: si può andare in esplorazione delle sue sponde rigogliose a bordo di una canoa o un kayak o praticare sci nautico nella zona di Cahors. E non solo: le acque fresche e cristalline del Lot si prestano anche a una rigenerante nuotata.

Un altro dei distretti europei più famosi tra gli amanti degli sport acquatici è la regione dei laghi della Frisia, nel nord dell’Olanda: qui, così come ad Amsterdam, il canottaggio è un vero e proprio stile di vita. Gli amanti del kitesurf, invece, troveranno di che divertirsi a Workum, sulle rive del lago di Ijssel.

 Per ulteriori informazioni, destinazioni, itinerari e offerte: www.leboat.it 

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La metodologia LEGO® Serious Play® per migliorare la sicurezza

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La metodologia LEGO® Serious Play® per migliorare la sicurezza

 

Un corso interattivo in aula a novembre 2023 permetterà di applicare la innovativa metodologia LEGO® Serious Play® ad una ampia varietà di situazioni negli ambiti salute e sicurezza sul lavoro.

 

Per essere un buon formatore e consulente e attuare efficaci strategie, anche formative, per la prevenzione in materia di salute e sicurezza, è necessario non solo aver maturato una buona esperienza professionale sul campo, ma anche disporre di un’idonea e ben fornita cassetta degli attrezzi con metodologie e tecniche didattiche innovative. E la nuova metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® è in grado di favorire l’ideazione, la comunicazione e la risoluzione di problemi complessi di gestione aziendale attraverso l’impiego dei mattoncini LEGO® come supporto all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

Esistono dei corsi per conoscere e applicare la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® in ambito salute e sicurezza sul lavoro?

 

Il corso per l’applicazione del nuovo metodo in materia di sicurezza

Per migliorare le strategie di prevenzione di infortuni e malattie professionali l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza, nel mese di novembre 2023, uno dei primi corsi che affronta la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® con una formazione specificamente dedicata all’ambito salute e sicurezza sul lavoro.

 

Il percorso è rivolto a formatori, RSPP e consulenti che abbiano già esperienza nella formazione o facilitazione e vogliono acquisire una nuova metodologia.

Il corso “Formazione facilitatori LEGO® Serious play® nella sicurezza sul lavoro” avrà una durata di 3 giornate in seguito alle quali il partecipante formato sarà accompagnato nelle sue prime attività da facilitatore:

  • 15, 16 e 17 novembre 2023 in aula a Brescia;
  • febbraio 2024 incontro di follow up per dare supporto ai partecipanti nelle prime applicazioni della metodologia.

 

Il percorso proposto permette di acquisire gli strumenti propri della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® per diventare facilitatori focalizzati in ambito sicurezza sul lavoro, approfondendo il concetto di cosa sia la facilitazione (e di cosa non sia), le basi teoriche del metodo e quando poterlo usare in ambito sicurezza.

 

I partecipanti discuteranno casi di studio di reale applicazione del metodo e impareranno dalle esperienze degli altri partecipanti confrontandosi con progettazioni di workshop già sperimentate e attuate con successo in molte realtà aziendali.,

 

Al termine del corso i partecipanti avranno le conoscenze necessarie per applicare la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® ad una ampia varietà di situazioni negli ambiti salute e sicurezza sul lavoro, coinvolgendo le diverse figure aziendali e portando la performance a livelli difficilmente ottenibili con le modalità di formazione tradizionale.

 

Il docente del corso è Lucio Fattori: trained facilitator of LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials con esperienza pluriennale, formatore per la sicurezza sul lavoro, consulente e RSPP.

 

La innovativa metodologia fondata sui mattoncini LEGO®

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® nasce all’inizio degli anni 2000, dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna, come processo esperienziale progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

LEGO® SERIOUS PLAY® è una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

 

Il corso organizzato da AiFOS è ispirato alla Formazione dei facilitatori nella metodologia originale (c.d. 1.0 version) sviluppata da LEGO®, resa libera a partire dal 1° maggio 2010 e quindi realizzabile attraverso una licenza Open Source, senza necessaria approvazione e riconoscimenti da parte di LEGO® o altri enti terzi.

Il docente vanta una comprovata esperienza procedente di applicazione del metodo nell’ambito della formazione alla salute e sicurezza sul lavoro, che ha permesso di ideare questo percorso appositamente per i formatori che svolgono la propria attività in questo settore.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “Formazione facilitatori LEGO® Serious play® nella sicurezza sul lavoro” si svilupperà in 3 giornate formative a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Questo il programma del corso:

  • 15 novembre 2023:
    • Introduzione alla metodologia LEGO® Serious Play®
    • Storia e fondamenti scientifiche di LEGO® Serious Play®
    • Facilitazione o formazione nella sicurezza sul lavoro?
    • Regole e linee guida per l’applicazione del metodo
    • Cosa è e cosa non è LEGO® Serious Play®
    • Materiali e risorse per la realizzazione di un workshop
  • 16 novembre 2023:
    • Sperimentazione di un workshop LEGO® Serious Play®
    • Lavoro di strategia in tempo reale per l’azienda: workshop per sviluppo di strategia di collaborazione tra figure della sicurezza aziendale
  • 17 novembre 2023:
    • Lavoro di gruppo per la progettazione di workshop personalizzati in ambito salute e sicurezza sul lavoro utilizzando il core process LEGO® Serious Play®
    • Presentazione e feedback sui workshop progettati
    • Illustrazione di esempi di workshop svolti e tematiche proposte in ambito salute e sicurezza sul lavoro
    • Test di apprendimento

 

Si terrà poi nel mese di febbraio 2024 una videoconferenza per un incontro di follow – up.

 

Ogni partecipante al corso riceverà specifiche dispense, materiale utile per la progettazione, organizzazione ed erogazione di un workshop e una confezione “Starter kit LEGO® Serious Play®” (cod. 2000414) per sperimentare le prime attività con la metodologia.

Verranno inoltre consegnate le linee guida per l’utilizzo del marchio LEGO® SERIOUS PLAY® come facilitatori.

 

La partecipazione al corso vale come 20 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, formatori qualificati terza area tematica e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/formazione-facilitatori-lego-serious-play-nella-sicurezza-sul-lavoro1

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected] [email protected]

 

27 luglio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Tommaso Putin nel Consiglio di Presidenza di ANIR Confindustria. L’impegno da Vicepresidente

L’Assemblea dei Soci ha ufficializzato lo scorso 11 luglio il cambio alla guida di ANIR Confindustria nominando il nuovo Presidente, Massimo Piacenti. Nel team anche Tommaso Putin, che dal 2020 opera in qualità di Vicepresidente del Consiglio di Presidenza.

Tommaso Putin

Tommaso Putin, Vicepresidente del Consiglio di Presidenza di ANIR Confindustria

Per il prossimo triennio, Massimo Piacenti, recentemente nominato Presidente di ANIR Confindustria, prevede un futuro importante per la ristorazione collettiva, grazie all’aumento della consapevolezza dei suoi interlocutori sull’importanza di questo settore. Oggi è fondamentale attribuire il giusto valore a questa nuova dimensione, introducendo concetti come il cibo pubblico, inteso come servizio per tutti, e il pasto giusto. La squadra del Consiglio di Presidenza, composta dai Vicepresidenti Tommaso Putin, Emilio Roussier Fusco, Graziano Sanna e Rosario Sortino, insieme al Segretario Generale Paolo Valente, affiancheranno il Presidente Piacenti nei prossimi tre anni per perseguire questi obiettivi e garantire il successo di ANIR Confindustria.

L’impegno di Tommaso Putin

Tommaso Putin, Vicepresidente di Serenissima Ristorazione, oggi una delle realtà italiane leader nel campo della ristorazione commerciale e collettiva, è parte integrante della squadra che affiancherà il nuovo Presidente Massimo Piacenti, dopo il cambio alla guida di ANIR Confindustria. Insieme a Emilio Roussier Fusco, Graziano Sanna e Rosario Sortino, Tommaso Putin contribuirà a sostenere e promuovere la ristorazione collettiva come servizio essenziale per tutti. Questa nuova dimensione richiede però l’introduzione di un quadro normativo ad hoc per garantire l’agibilità delle aziende che hanno deciso o decideranno di investire in questo settore, poiché le attuali normative non sono sufficienti. Oggi, infatti, non esistono norme capaci di tutelare coloro che usufruiscono dei servizi di ristorazione collettiva di fronte a un aumento incontrollato dei prezzi.

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