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14 Aprile 2022

Comunicati

Sud e rinnovabili, Stefano Donnarumma: “Terna investirà 4 miliardi nei prossimi 5 anni”

Per favorire l’integrazione delle rinnovabili, il Paese deve adeguare ulteriormente le proprie infrastrutture. Le risorse messe in campo da Terna andranno principalmente al Sud. Stefano Donnarumma, AD e DG del Gruppo, lo ha detto in occasione di un recente convegno organizzato da Merita.

Stefano Donnarumma

Stefano Donnarumma: “Per abilitare la transizione necessario sviluppare le infrastrutture”

“Nei prossimi 5 anni Terna investirà fino a 4 miliardi nelle regioni del Sud Italia. Si tratta complessivamente del 36% dei nostri investimenti, e non è un caso”. A parlare è l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Stefano Donnarumma. Lo scorso 4 aprile il manager ha preso parte come relatore a “Il ruolo del Mezzogiorno per la sicurezza energetica italiana ed europea”, evento promosso dall’associazione Merita in collaborazione con il Centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno. Focus del convegno, svoltosi a Napoli e trasmesso in streaming, il contributo che il Meridione può offrire alla strategia energetica nazionale ed europea in vista delle sfide che attendono il Paese. “Per abilitare la transizione energetica e favorire lo sviluppo delle rinnovabili – ha detto Stefano DonnarummaTerna ha previsto nel suo Piano di Sviluppo decennale oltre 18 miliardi di investimenti”. Il motivo di una tale portata di risorse è presto detto: le infrastrutture, soprattutto nel Mezzogiorno, vanno ulteriormente sviluppate per consentire un’integrazione efficiente delle fonti alternative.

Stefano Donnarumma: “Pandemia un test, su rinnovabili raggiunti target 2030”

Il rischio è di trovarsi impreparati di fronte agli ormai repentini cambiamenti di scenario. Il Covid-19, ricorda Stefano Donnarumma, si è rivelato un vero e proprio stress test per la rete elettrica italiana. A causa delle restrizioni, durante i primi mesi della pandemia il calo dei consumi è arrivato infatti oltre il 40%: “In quei giorni la produzione da energie rinnovabili è arrivata al 50-55%, ovvero il target che dovremo raggiungere al 2030. Il test ha funzionato, ma ha inciso sui costi del dispacciamento e della gestione in sicurezza del sistema durante quei momenti”. Continuare ad ammodernare le infrastrutture risulta quindi un passaggio fondamentale. Come ormai è necessario, aggiunge, iniziare a discutere seriamente di storage energetico: “Quando si parla di infrastruttura per le rinnovabili, si deve parlare di accumuli: senza questi è impossibile effettuare una transizione energetica con l’elettrico come veicolo trainante”. L’attenzione di Terna è rivolta tuttavia anche allo sviluppo di un settore industriale in linea con gli obiettivi strategici: “Componentistica di potenza, trasformatori, cavi, tecnologie digitali: l’intento fondamentale è evitare che si debba diventare dipendenti dall’estero anche di altri prodotti”. La transizione energetica ha sì un costo, conclude Stefano Donnarumma, ma si tratta in realtà di un investimento: “L’esempio più lampante negli Stati Uniti, con il Green Deal americano che ha stanziato qualcosa come 4mila miliardi di dollari per trasformare un Paese che sicuramente non ha problemi di dipendenza energetica. Eppure si avviano verso quella direzione”.

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Webinar gratuito sulla prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici

Comunicato Stampa

Webinar gratuito sulla prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici

Il 28 aprile 2022 in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro si terrà un webinar gratuito sulla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici e in relazione alla campagna europea “Alleggeriamo il carico!”.

 

Secondo alcuni dati dell’Organizzazione mondiale della Sanità nel mondo circa 1,7 miliardi di persone sono affette da disturbi muscolo scheletrici (DMS) e nell’Unione europea in alcuni ambiti lavorativi (edilizia, agricoltura, logistica, …) circa 3 lavoratori su 5 ne soffrono con conseguenze sui livelli di benessere e sulle assenze dal lavoro.

 

In Italia i DMS sono un fenomeno in crescita: nel 2008 erano il 40% delle malattie professionali denunciate all’Inail e nel 2020 sono diventate il 70%.

 

In considerazione di questi dati è importante, anche con riferimento alla campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, aumentare tra i lavoratori, gli operatori e le aziende la consapevolezza dell’importanza della prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici.

 

Il webinar gratuito sulla prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici

Proprio per far conoscere il rischio DMS e migliorarne la prevenzione, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza il 28 aprile 2022 il webinar gratuito “Alleggeriamo il carico! La prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici”.

 

Sono diversi gli aspetti connessi alle patologie muscolo scheletriche lavoro-correlate che saranno affrontati durante il webinar: i problemi posturali negli ambienti di lavoro, le pratiche di riduzione dei rischi ergonomici, le criticità nelle attività in smartworking, …

Saranno poi ricordati gli obiettivi dell’attuale campagna europea e verrà presentata l’esperienza del museo virtuale dei manifesti per la sicurezza, con particolare attenzione ai manifesti realizzati proprio sui disturbi muscolo scheletrici nel mondo del lavoro.

 

Il webinar è organizzato in occasione della “Giornata per la salute e la sicurezza sul lavoro” che si celebra ogni anno il 28 aprile per iniziativa dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO).

 

Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!

Nell’Unione europea, secondo i dati diffusi dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), 3 dei 4 principali fattori di rischio per la salute e sicurezza nel mondo del lavoro sono disturbi muscolo scheletrici derivanti da movimenti ripetitivi della mano o del braccio, dal mantenimento prolungato della posizione da seduto e dal sollevamento o movimentazione di persone o carichi pesanti. E i DMS, che rappresentano dunque i problemi di salute più frequenti nei luoghi di lavoro europei, sono una delle cause più diffuse di disabilità, di congedi per malattia e prepensionamenti.

 

Per affrontare questa sfida è stata promossa, per il triennio 2020-2022, la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” che non si prefigge solo l’obiettivo di accrescere la consapevolezza in merito ai disturbi muscolo scheletrici lavoro-correlati e al loro impatto su persone, imprese e società, ma mira anche a promuovere la collaborazione necessaria per garantire che vengano adottate misure preventive per affrontare i DMS.

 

I disturbi muscolo scheletrici si possono prevenire e gestire: per affrontare il problema è necessario adottare un approccio integrato e promuovere una cultura di prevenzione che coinvolga sia i datori di lavoro che i lavoratori.

 

Le informazioni, l’iscrizione e il programma del webinar

In relazione agli obiettivi della campagna europea giovedì 28 aprile 2022, dalle ore 14.30 alle 16.30, si terrà il webinar gratuito “Alleggeriamo il carico! La prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici”.

 

Il programma del webinar:

 

Moderatore

  • Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS
  • Cristina Casaschi, Direttore Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia

 

Interventi:

  • Francesca Grosso (INAIL Focal Point Italiano Campagne Europee):Alleggeriamo il carico! La Campagna Europea per la prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici
  • Eric Filippini (Feralpi Group HSE) e Pierromano Corti (Medico competente Feralpi Group): “Malocclusione del cavo orale e prevenzione dei problemi posturali negli ambienti di lavoro: studio osservazionale e percorsi riabilitativi
  • Paolo Ferrara (Workplace Health & Safety Manager, sede Torrazza Piemonte AMAZON Italia): “La riduzione dei rischi di natura ergonomica attraverso la diffusione della cultura della sicurezza: miglioramenti ergonomici mediante Simple Ergonomic Solutions
  • Maria Frassine (Referente Campagne Europee Network AiFOS): “Smartworking e problematiche muscolo scheletriche: l’esperienza AiFOS per il benessere dei lavoratori
  • Paolo Carminati (Presidente Fondazione AiFOS) e Silvia Toselli (Responsabile Immagine e grafica Network AiFOS): “Un’immagine dice più di mille parole: il museo virtuale dei manifesti per la sicurezza

 

Il link diretto per effettuare l’iscrizione al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/alleggeriamo_il_carico_la_prevenzione_dei_disturbi_muscolo_scheletrici

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.2 (rischi tecnici/igienico-sanitari), RSPP/ASPP, CSP/CSE e RLS.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

14 aprile 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Fondazione Creberg, le opere di Agliardi dedicate alla carità in dono a enti e associazioni del territorio

Nel corso dell’anno 2019, in collaborazione con Fondazione Creberg, l’artista bergamasco Fabio Agliardi realizzò quindici pannelli di grandi dimensioni che illustrano le sette opere di misericordia corporale e le sette opere di misericordia spirituale, con un ultimo dipinto che raffigura la sorprendente novità, la quindicesima opera di misericordia (“La Cura della Casa Comune”), indicata da Papa Francesco nel suo messaggio del 1° settembre 2016 per la giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato.

In ogni tela, accanto alla simbologia astratta di singoli gesti rappresentativi delle opere di misericordia, Fabio Agliardi raffigurò – su input dei Curatori, Angelo Piazzoli e Tarcisio Tironi – un dettaglio relativo a luoghi o monumenti del territorio bergamasco, cari all’artista, espressivi per la miglior comprensione del dipinto stesso e della relativa opera.

Come noto, terminata la realizzazione dell’imponente ciclo pittorico e alla vigilia della partenza del percorso espositivo itinerante in luoghi iconici della nostra provincia, Fabio Agliardi ci lasciò la sera del 13 aprile 2020, Lunedì dell’Angelo, non superando gravi complicazioni derivanti da infezione da virus Covid 19; egli rappresenta dunque una delle vittime della terribile epidemia che così duramente ha colpito Bergamo e i nostri territori.

 

 

 

 

 

 

“Vedendo l’armonia e la grande significatività delle opere che l’artista ci ha lasciato

– spiega Angelo Piazzoli, Presidente della Fondazione Credito Bergamasco – penso che in questo suo grande cimento finale Fabio Agliardi sia riuscito a realizzare compiutamente la funzione che Papa Giovanni Paolo II assegna all’arte e agli artisti, il rendere percepibile all’uomo il mondo dello spirito, trasferendo in formule significative ciò che è ineffabile.”

E’ terminato l’itinerario espositivo che ha consentito al pubblico di visitare in presenza, nel corso degli anni 2020 e 2021, la mostra “La fantasia della Carità” nelle tre sedi di Romano di Lombardia (presso la Basilica di San Defendente, in collaborazione con MACS), a Grumello del Monte (con il sostegno di Grumello Arte) e in Bergamo Alta, presso la Chiesa di Sant’Andrea (grazie al fattivo apporto di don Giovanni Gusmini). Grande il successo di pubblico e rilevante l’apprezzamento, sia per la esposizione in presenza (oltre novemila visitatori), sia per la mostra virtuale (realizzata dalla Fondazione con un video caricato su YouTube e sempre visibile) che ha sfiorato le seimila visualizzazioni.

Le 15 quindici monumentali opere, costituenti la raccolta, sono state acquisite da Fondazione Creberg, grazie alla sensibilità della famiglia dell’artista che ha dato seguito ad una intesa verbale intercorsa a suo tempo tra Fabio Agliardi e Angelo Piazzoli.

In occasione del secondo anniversario della scomparsa dell’artista, Fondazione Creberg dona le opere ad enti e associazioni del territorio che, a giudizio della Fondazione stessa, siano particolarmente meritevoli o per esercizio di una particolare opera di misericordia (raffigurata nel dipinto donato) o per rilevanza del ruolo sociale e civile svolto nella comunità.

“Al termine delle tappe di mostra – aggiunge Angelo Piazzoli – doniamo i quindici dipinti realizzati da Fabio Agliardi sul tema della misericordia e acquisiti dalla Fondazione a qualificati enti operanti nel campo della solidarietà, della sussidiarietà e della cultura, con i quali abbiamo collaborato sostenendo nel tempo le loro meritorie attività sociali e solidali.”

“Cito in primo luogo l’Associazione Cure Palliative (per l’ Hospice di Borgo Palazzo), l’Associazione Paolo Belli (per la Casa del Sole di Bergamo e per il Servizio di Accoglienza nel Reparto Ematologico dell’ Ospedale Papa Giovanni di Bergamo), i Frati Cappuccini di Bergamo (per la Mensa dei Poveri), il Patronato San Vincenzo e la Caritas Diocesana di Bergamo, l’ AIDO Provinciale di Bergamo, la Comunità don Milani di Sorisole (in ricordo di don Fausto Resmini), l’Istituto Palazzolo di Grumello del Monte, il Comune di Albino.”

 

 

 

 

 

 

“In campo culturale – prosegue il Presidente della Fondazione – abbiamo individuato soggetti quali il M.A.C.S. di Romano di Lombardia (partner decennale di nostre iniziative espositive), il Museo della Basilica di Clusone, la Parrocchia Sant’Andrea Apostolo in Bergamo Città Alta (sede della Cappellania della nostra Università). Un dipinto – con il particolare dedicato alle chiese di Brusaporto, luogo di residenza dell’artista – non poteva che essere assegnato alla locale Parrocchia che ha assicurato alla famiglia la pubblica esposizione dello stesso. Infine, il quindicesimo dipinto (“La cura della casa comune”) viene da noi donato a “L’Eco di Bergamo”, nel ricordo del nostro comune Fondatore Niccolò Rezzara, per l’ultracentenario ruolo di informazione – svolto in favore della comunità e del territorio bergamasco – accentuato, in senso sociale e civile, durante le fasi della pandemia in corso”.

Le opere sono in corso di consegna alle varie Associazioni e Istituzioni con le prescritte formalizzazioni.

“La mostra “La fantasia della Carità” – conclude Angelo Piazzoli – richiama alla nostra memoria la persona e l’attività di Fabio Agliardi attraverso opere monumentali, che mai avremmo pensato avrebbero costituito un mirabile testamento spirituale e artistico; la loro donazione a formazioni sociali e la loro collocazione in luoghi pubblici lascerà un segno diffuso della mostra e dei suoi intenti culturali in località del territorio ove le opere di carità vengono quotidianamente declinate nella vita reale. Il messaggio che ci trasmettono è ancora più forte e di grande attualità, per le angosciose e difficili evenienze di questo periodo, richiamandoci alla pratica quotidiana delle opere di misericordia come strumento di attenzione, di condivisione, di aiuto e di solidarietà.”

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Esposizione itinerante “La Fantasia della Carità – Opere di Fabio Agliardi”

In occasione del secondo anniversario della scomparsa dell’artista Fabio Agliardi (13 aprile 2020), Fondazione Creberg dona i quindici monumentali pannelli che compongono la raccolta “La Fantasia della Carità” a formazioni sociali del territorio per la collocazione in luoghi simbolici.

Nel corso dell’anno 2019, in collaborazione con Fondazione Creberg, l’artista bergamasco Fabio Agliardi realizzò quindici pannelli di grandi dimensioni che illustrano le sette opere di misericordia corporale e le sette opere di misericordia spirituale, con un ultimo dipinto che raffigura la sorprendente novità, la quindicesima opera di misericordia (“La Cura della Casa Comune”), indicata da Papa Francesco nel suo messaggio del 1° settembre 2016 per la giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato.

In ogni tela, accanto alla simbologia astratta di singoli gesti rappresentativi delle opere di misericordia, Fabio Agliardi raffigurò – su input dei Curatori, Angelo Piazzoli e Tarcisio Tironi – un dettaglio relativo a luoghi o monumenti del territorio bergamasco, cari all’artista, espressivi per la miglior comprensione del dipinto stesso e della relativa opera.

Come noto, terminata la realizzazione dell’imponente ciclo pittorico e alla vigilia della partenza del percorso espositivo itinerante in luoghi iconici della nostra provincia, Fabio Agliardi ci lasciò la sera del 13 aprile 2020, Lunedì dell’Angelo, non superando gravi complicazioni derivanti da infezione da virus Covid 19; egli rappresenta dunque una delle vittime della terribile epidemia che così duramente ha colpito Bergamo e i nostri territori.

“Vedendo l’armonia e la grande significatività delle opere che l’artista ci ha lasciato– spiega Angelo Piazzoli, Presidente della Fondazione Credito Bergamasco – penso che in questo suo grande cimento finale Fabio Agliardi sia riuscito a realizzare compiutamente la funzione che Papa Giovanni Paolo II assegna all’arte e agli artisti, il rendere percepibile all’uomo il mondo dello spirito, trasferendo in formule significative ciò che è ineffabile.”

E’ terminato l’itinerario espositivo che ha consentito al pubblico di visitare in presenza, nel corso degli anni 2020 e 2021, la mostra “La fantasia della Carità” nelle tre sedi di Romano di Lombardia (presso la Basilica di San Defendente, in collaborazione con MACS), a Grumello del Monte (con il sostegno di Grumello Arte) e in Bergamo Alta, presso la Chiesa di Sant’Andrea (grazie al fattivo apporto di don Giovanni Gusmini). Grande il successo di pubblico e rilevante l’apprezzamento, sia per la esposizione in presenza (oltre novemila visitatori), sia per la mostra virtuale (realizzata dalla Fondazione con un video caricato su YouTube e sempre visibile) che ha sfiorato le seimila visualizzazioni.

Le 15 quindici monumentali opere, costituenti la raccolta, sono state acquisite da Fondazione Creberg, grazie alla sensibilità della famiglia dell’artista che ha dato seguito ad una intesa verbale intercorsa a suo tempo tra Fabio Agliardi e Angelo Piazzoli.

In occasione del secondo anniversario della scomparsa dell’artista, Fondazione Creberg dona le opere ad enti e associazioni del territorio che, a giudizio della Fondazione stessa, siano particolarmente meritevoli o per esercizio di una particolare opera di misericordia (raffigurata nel dipinto donato) o per rilevanza del ruolo sociale e civile svolto nella comunità.

“Al termine delle tappe di mostra – aggiunge Angelo Piazzoli – doniamo i quindici dipinti realizzati da Fabio Agliardi sul tema della misericordia e acquisiti dalla Fondazione a qualificati enti operanti nel campo della solidarietà, della sussidiarietà e della cultura, con i quali abbiamo collaborato sostenendo nel tempo le loro meritorie attività sociali e solidali.”

“Cito in primo luogo l’Associazione Cure Palliative (per l’ Hospice di Borgo Palazzo), l’Associazione Paolo Belli (per la Casa del Sole di Bergamo e per il Servizio di Accoglienza nel Reparto Ematologico dell’ Ospedale Papa Giovanni di Bergamo), i Frati Cappuccini di Bergamo (per la Mensa dei Poveri), il Patronato San Vincenzo e la Caritas Diocesana di Bergamo, l’ AIDO Provinciale di Bergamo, la Comunità don Milani di Sorisole (in ricordo di don Fausto Resmini), l’Istituto Palazzolo di Grumello del Monte, il Comune di Albino.”

“In campo culturale – prosegue il Presidente della Fondazione – abbiamo individuato soggetti quali il M.A.C.S. di Romano di Lombardia (partner decennale di nostre iniziative espositive), il Museo della Basilica di Clusone, la Parrocchia Sant’Andrea Apostolo in Bergamo Città Alta (sede della Cappellania della nostra Università). Un dipinto – con il particolare dedicato alle chiese di Brusaporto, luogo di residenza dell’artista – non poteva che essere assegnato alla locale Parrocchia che ha assicurato alla famiglia la pubblica esposizione dello stesso. Infine, il quindicesimo dipinto (“La cura della casa comune”) viene da noi donato a “L’Eco di Bergamo”, nel ricordo del nostro comune Fondatore Niccolò Rezzara, per l’ultracentenario ruolo di informazione – svolto in favore della comunità e del territorio bergamasco – accentuato, in senso sociale e civile, durante le fasi della pandemia in corso”.

Le opere sono in corso di consegna alle varie Associazioni e Istituzioni con le prescritte formalizzazioni.                                                                           “La mostra “La fantasia della Carità” – conclude Angelo Piazzoli – richiama alla nostra memoria la persona e l’attività di Fabio Agliardi attraverso opere monumentali, che mai avremmo pensato avrebbero costituito un mirabile testamento spirituale e artistico; la loro donazione a formazioni sociali e la loro collocazione in luoghi pubblici lascerà un segno diffuso della mostra e dei suoi intenti culturali in località del territorio ove le opere di carità vengono quotidianamente declinate nella vita reale. Il messaggio che ci trasmettono è ancora più forte e di grande attualità, per le angosciose e difficili evenienze di questo periodo, richiamandoci alla pratica quotidiana delle opere di misericordia come strumento di attenzione, di condivisione, di aiuto e di solidarietà.”

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