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14 Dicembre 2018

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Dati E-commerce Italia 2019: aumento delle vendite del + 15%

In Italia, le previsioni per gli e-commerce nel 2019 vedranno un aumento delle vendite del + 15%, ma anche molti siti di vendita online in crisi per mancanza d’identità, valori e strategie. La parola d’ordine è prendere esempio dalle strategie di marketing degli e-commerce di Francia, Germania e Regno Unito.

Prendi un’azienda con clienti E-Commerce in Italia che fatturano da 100 mila a 12 milioni online e che vendono nel mondo. Analizza i trend delle vendite online di tutti i clienti. Verifica cosa è successo ai loro siti nel 2017 e 2018 in termini di statistiche, indici di conversione e dati vari presi non solo dalle analytics ma anche dai loro ERP o gestionali e prevedi le tendenze! Cosa ci diranno le statistiche e-commerce del 2019?

Questi gli obiettivi che ci siamo dati visto che siamo a fine novembre, il black friday è già passato e stiamo volando all’ultimo grande evento delle vendite on e offline: il Natale. Tempo di analisi dati, tempo di analisi predittive, vale a dire: tempo di previsioni di vendita degli e-commerce nel 2019. Cosa succederà?

Il Made in Italy è un brand potente. Peccato che gli imprenditori continuano a guardare il mondo dallo specchietto retrovisore perché secondo i dati di Casaleggio, tanto per citarne uno o di Roberto (Liscia) del Netcomm gli spazi sul web ci sono e sono straordinari. Le crescite ogni anno a due cifre. Negli USA il valore delle vendite online ha superato il valore delle vendite offline e Amazon USA ha superato il 50% delle vendite online complessive.
Prima di parlare di statistiche e-commerce nel 2019, analizziamo i dati dell’anno in corso.

COSA È SUCCESSO NEL 2018?

Intanto quest’anno in occasione di fiere ed business match ho incontrato i responsabili marketing di molti brand famosi. Mentre io parlavo d’Intelligenza Artificiale, di Digibot, di software che fanno i personal shopper, a casa italia ci chiediamo ancora se sia il caso d’investire, gli imprenditori chiedono un ROI entro il primo anno e complessivamente abbiamo completamente perso di vista gli obiettivi.

Nel frattempo il primo quarter di Adidas e gli acquisti di moda italiana sono saliti del 28%, con un 65% dovuto all’export. Sto parlando di Moda un settore nel quale un tempo non ci credeva nessuno tranne pochi illuminati. Guardando i valori in Borsa e confrontando i ricavi attesi la classifica dei big è: Asos, Zalando Ynap (Yoox Net a Porter), Showroomprive.

Nel beauty l’incidenza degli acquisti via app è raddoppiata in un anno: siamo al  24%. Ma ci sono ancora brand (anche fra i nostri clienti) che non credono nelle app ma, sempre a dimostrare che in Italia siamo strani, noi abbiamo un ottimo case history di un cliente la cui app, in un anno, è stata scaricata da 60.000 utenti. Lo shopping online della cosmetica è cresciuto di oltre il 25%. Sono 4,7 milioni gli utenti stimati, che saliranno al 17,2% entro fine anno. Gli uomini sono responsabili del 50,5% degli acquisti dei 323 milioni di euro spesi online.
Solo due anni fa invece oltre il 65% degli acquisti era effettuato da un pubblico donna.
In questo settore si è capito che la parole d’ordine (o la frase chiave) è: integrazione fra offline e online. Strano!

Nell’arredamento le vendite online sono pari a 900 milioni di euro secondo le ultime stime rilasciate dal Politecnico+Netcomm. Tasso di penetrazione del 5% ed è cresciuto del 31%. Certo 900 milioni sono pochi rispetto ai 4 miliardi dell’informatica/elettronica, o ai 2,5 miliardi di euro dell’abbigliamento.

Turismo: l’Italia è la nazione più cercata nel web ma la quinta destinazione dopo Francia, Usa, Spagna e Cina. L’88% dei turisti italiani cerca informazioni pre viaggio. L’82% prenota o acquista online. 55,3 miliardi di euro sono il totale di transato di cui il 20% è completamente digitale.

Infine Groocery, ristorazione ed enogastronomia che sono ancora il nostro fanalino di coda rispetto agli stranieri hanno registrato un +37%. Il mercato valeva 812 milioni di euro. Si può sicuramente fare meglio anche se l’Italia è un po’ terra di conquista per il food delivery. Foodora, Glovo, Just Eat, Deliveroo, Uber Eats al momento la fanno da padrona.

DATI E-COMMERCE ITALIA 2019: LE MIE PREVISIONI

Ovviamente i dati Ecommerce del 2019 non li abbiamo. Io mi aspetto almeno un +15%. Ti spiego il perché!
In Italia conosciamo le parole chiave che decreteranno le vendite del prossimo anno. Nel fashion: personalizzazione e click & collect. Nel food: delivery, logistica, click & collect. Nell’arredamento: consegna e assortimento. Nel beauty: personalizzazione e fragranze. Nel turismo: intelligenza artificiale, vacanze esperienziali, motori di comparazione, all inclusive.

Poi si parla di Geoblocking, l’armonizzazione dell’Iva, il dynnamic pricing, quello adottato dalle compagnie aeree low cost. Mi aspetto ad esempio che i tedeschi o gli olandesi comprino dai siti italiani dove costa meno. Mi aspetto che i prezzi dinamici e l’analisi dei prezzi della concorrenza tramite algoritmi e automatismi possano avere un forte impatto sulle vendite. Più persone comprano e si abituano e più compreranno.

Parliamo di dati ee-commerce 2019 in Italia e di vendite. Ho analizzato le statistiche di numerose aziende anche quest’anno. Faccio degli esempi: strumenti come Google Flights e Skyscanner per le compagnie aeree hanno indici di conversioni superiori al 10/15% Negli oligopoli come i parcheggi aeroportuali i tassi di conversione sono impressionanti rispetto all’elettronica di consumo o alla vendita dei libri. In alcuni casi superiori al 25%.

Certo se tutti vendiamo le stesse cose, con gli stessi tempi di consegna, alle stesse condizioni, con gli stessi gateway di pagamento allora il valore aggiunto sarà sempre il prezzo. In Italia pochi conoscono il marketing. Ieri in treno un mio vicino di posto spiegava ad un militare (il motivo non lo so) le basi del marketing. Io stavo progettando un nuovo sito. Mi sono fermato ad ascoltare la lezione gratuita. Questo consulente (con tanta tanta esperienza) diceva e pensava le stesse cose che pensa un qualsiasi consulente marketing: non ci sono vendite se non hai un piano strategico. Inutile piangere sui dati, il web marketing non esiste se prima non hai pensato al marketing.

VUOI AUMENTARE I TASSI DI CONVERSIONE?

La user Experience ti dice qualcosa? I testi che descrivono i prodotti? I commenti dei clienti hanno provato il prodotto e offrono gratuitamente i consigli per gli acquisti? Hai mai visto cosa fa Amazon? Hai mai usato Booking? Mentre tu stai guardando la tua camera d’Hotel contemporaneamente un tizio sta guardando proprio ciò che stai guardando tu e qualche minuto fa qualcuno ha appena confermato per la stessa località. Robert Cialdini ti dice nulla? Non ti viene l’ansia? Ma nel tuo sito caro produttore l’ansia non viene perché è un miracolo quando fai 50 pacchi al giorno. Perché?

Faccio formazione per Assoform, per numerose Camere di Commercio Italiane, entro in decine di aziende ogni anno. Quando parlo di programmazione mentale le persone non sanno di cosa parlo. Se spiego l’analisi predittiva mi guardano come se fossi un marziano, quando racconto l’esperienza di quel piccolo negozio della provincia che vende online 12 milioni di €uro all’anno strabuzzano gli occhi.

Le mie previsioni per il 2019 sono facili: + 15% di vendita, molti siti e-commerce in crisi per mancanza d’identità, valori e strategie. La leva non può essere solo il prezzo. Siamo arretrati, il modello dell’e-commerce è sbagliato in Italia. Guardiamo al Regno Unito, alla Francia, alla Germania. Se vogliamo esportare dobbiamo prima imparare ed essere forti in Italia. Poi esporteremo il Made In Italy e moltiplicheremo le vendite. Il Commercio elettronico inglese è pari all’8% de PIL. In Cina è il 5,8%. In Spagna 2,7. Siamo come India e Turchia: in Italia il dato dell’ecommerce rispetto al PIL è solo dell’1,6%. Non possiamo far altro che crescere.

Fonte: marketinginformatico.it

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Eventi Notizie dal mondo

Musica e Neve a Les Diablerets

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  • 14 Dicembre 2018

Il Festival Musique et Neige, giunto quest’anno alla 50a edizione, si tiene dal 1970 durante la stagione invernale presso il villaggio di Les Diablerets, su iniziativa delll’attore Peter Ustinov, che allora risiedeva in questa Perla Alpina svizzera. Il programma prevede otto concerti a partire da sabato 22 dicembre 2018 fino a sabato 2 marzo 2019. Il concerto inaugurale e il concerto di capodanno si terranno presso la Maison de Congrès di Les Diablerets alle 18.15. I successivi sei concerti saranno ospitati nella chiesa del bellissimo villaggio vicino di Vers-l’Eglise, capoluogo del comune di Ormont-Dessus, sempre alle 18.15. Da segnalare in particolare il concerto del 26 gennaio con il tenore Christoph Prégardien e il pianista Daniel Heide che eseguiranno musiche di Schumann e Schubert.
La filosofia degli organizzatori del Festival e in particolare quella del suo direttore artistico Thierry Wälli, è quella di offrire agli amanti della musica, che giungono fin qui anche da Londra e da New York, concerti di alta qualità, a prezzi estremamente popolari, in un’atmosfera dove regnano semplicità, ospitalità e amicizia.
Les Diablerets è una magnifica località situata tra il lago di Ginevra e Gstaad che ha aderito recentemente al circuito di Alpine Pearls, un network internazionale che riunisce 25 tra le più belle località alpine unite dal denominatore comune della sostenibilità e della mobilità dolce con l’obiettivo di offrire ai propri ospiti proposte turistiche consapevoli, senza stress e in piena armonia con la natura.
Les Diablerets si trova a 1200 metri di quota ed è facilmente raggiungibile con il bus Postauto e con una linea ferroviaria diretta. Con i suoi numerosi chalet tipici in legno ha conservato il suo irresistibile fascino di villaggio tipico alpino. Sport, avventura e tante esperienze nella natura, abbinate all’atmosfera autentica e tradizionale fanno di questa perla una meta ideale per gli amanti delle vacanze outdoor sia in estate che in inverno. A Glacier 3.000, nel cuore delle Alpi Vaud, si trova un vero e proprio paradiso degli sport invernali: 130 km di piste, snowpark ed emozionanti discese freeride.

Info: www.musique-et-neige.chwww.diablerets.ch
(Ufficio Stampa Alpine Pearls Italia: OfficineKairos.it)

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Canapa light in Italia, una nuova e legale collezione di oggetti interessanti

 

Che poi, vada uno a sapere cosa significa “tecnico”, visto che non si potrebbe consumare con combustione. Infatti tecnicamente la canapa light in Italia, la combustione della stessa è vietata e quindi non si capisce quale sia il vantaggio in questi casi. La canapa appartiene alla famiglia delle Cannabinacee. La cannabis legale è una pianta annuale e in natura se ne possono trovare più o meno esemplari che portano solo fiori femminili o solo fiori maschili. Prima della formazione del fiore non è possibile sapere se la pianta è femmina o maschio e per la canapa light vige la stessa regola, infatti crescono allo stesso modo. Esistono diverse varietà di canapa light in Italia, tra cui alcune che portano sia fiori maschili che femminili, altre con un elevato contenuto di THC ed altre che invece ne sono prive. Piante con colorazioni verde scuro che tende al verde chiaro oppure al violaceo, sono canapa light con un gusto più intenso e deciso. La pianta di cannabis legale, possiede un fusto che può essere alto da 1 a 5 metri.

Canapa light Italia e nel mondo senza paura per la fedina penale

Circa a seconda delle varietà della canapa light Italia e delle condizioni climatiche e della densità di semina. La sezione del fusto può variare da pochi millimetri ad alcuni centimetri e quest’ultimo è formato da una corteccia esterna verde. La canapa light Italia è costituita da fibre tenute insieme, di colore bianco e molto leggero. La canapa light è arrivata dal territorio della canapa light Italia ed è stata probabilmente utilizzata da un gruppo nomade. I coltivatori di canapa light Italia occupavano anche i territori russi e ucraini, dove importarono questa pianta. Le tribù infatti facevano grande uso di questa canapa light, oggi la chiameremo così, mentre all’epoca era probabilmente solo thc era presente e non era canapa light! Ma le cose cambiano e i tempi pure, una volta non esisteva la canapa light Italia soprattutto perché non era in Italia che era sorta quella. Ci sono varie teorie poi su questa canapa light Italia, alcuni dicono che canapa light o cannabis legale, non sia del tutto sicura. Infatti sempre di fumare si tratta, e la combustione della cannabis light.

Da dove viene la canapa light Italia e come si usa e come sono le leggi ancora oggi
La canapa ha migrato per varie regioni, la canapa light Italia invece era in Italia ovviamente, sempre grazie alle migrazioni delle popolazioni nomadi, quindi la cannabis light era la migliore del mondo infatti ora tutti i ragazzini maggiorenni potranno  comprare canapa legale per uso collezionistico e tecnico. Questo significa che potranno comprarlo e usarlo solo a questo uso. La canapa light Italia quindi ha lo 0 di THC e questo è bene perché significa che è droga che non sballa e al termine del consumo si sta bene.
L’introduzione della canapa light in Italia pare essere avvenuta per opera di popolazioni che facevano uso di questa sostanza prima e dopo e quindi la canapa light Italia è diventata famosa. Oggi invece abbiamo questa nuova cannabis legale che permette di essere acquistata legalmente senza alcuna paura e senza problemi con le autorità. Infatti, la canapa light Italia è legale! E questo significa che potete comprarla legalmente.

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Franco Nocchi “Dormi amore” è il nuovo singolo del cantautore che fa della musica un ponte fra mente e spirito

Una canzone che celebra il Dolce Stilnovo del III millennio.

“Dormi Amore” è un omaggio al concetto di gentilezza come elemento collante nei nuclei che pongono al proprio centro l’amore, come per esempio le coppie o le famiglie.

Ed è per questo che tale amore deve essere vissuto come sorgente di perfezione morale e di elevazione ascetica per andare ad emanare energia e vibrazioni positive che possano coinvolgere e migliorare l’intera società.

«Una delle caratteristiche della società contemporanea è la quasi sempre più totale assenza di Gentilezza. Se ci fosse più gentilezza si vivrebbe in un mondo più sereno. E il paradosso è che molte persone vorrebbero essere trattate gentilmente ma non si impegnano minimamente ad essere gentili: al giorno d’oggi abbiamo tutti troppo cose da fare e siamo tutti troppo impegnati e troppo stressati per metterci “anche” a essere gentili. Con i livelli di stress e gli impegni che abbiamo oggi non possiamo di certo chiedere a noi stessi di andare oltre a dei grugniti e a dei musi lunghi. Perché mai essere gentili con gli altri? E in famiglia e in coppia la Gentilezza addirittura rischia di annientarsi: a chi si dovrebbe Amare di più, spesso si riserva il trattamento peggiore.

E’ necessario perseguire la realizzazione di un “Dolce Stilnovo del III millennio”: in un rapporto di coppia la mancanza di Gentilezza non si può tollerare, e questo perché la Gentilezza non è forma, ma è contenuto: la Gentilezza è una declinazione dell’Amore e senza di essa non vi può essere Amore, né per sé stessi né per gli altri». Franco Nocchi

 

Radio date: 19 ottobre 2018

Etichetta: Tai Chi Music

 

BIO

Franco Nocchi, classe ’62, docente universitario di “Psicologia”, di “Psicopedagogia dei gruppi”, di “Psicologia del comportamento”, di “Medicina Tradizionale Cinese” e di “Teoria e Tecnica delle Arti Marziali”, esperto di Ipnosi, di Ipnosi Regressiva, di Onironautica, di Analisi Transazionale e di Scienze cognitivo/comportamentali, Sociologo, Mental Coach, ma anche musicista e cantautore e praticante di Arti Marziali fin dall’età di 4 anni ed oggi Maestro di Kung Fu, Tai Chi Chuan, Meditazione taoista e Antica Medicina Cinese e Tibetana.

Unendo le sue competenze “occidentali” in campo psicopedagogico alle conoscenze delle antiche arti taoiste per il benessere, la longevità, il controllo delle emozioni e per l’armonizzazione dell’energia, oltre che all’utilizzo mirato della musicoterapia, della cromoterapia e di un particolare “coming out empatico”, ha coniato un originale ed innovativo metodo, il Metodo F.E.M.A.© (“Fisioterapia Energetica e Medicina dell’ Anima”©) che mira a promuovere in ogni persona la capacità di superare autonomamente i conflitti della psiche, le patologie del corpo e le malattie dell’Anima.

Franco Nocchi è direttore di una Scuola di formazione di operatori del Metodo F.E.M.A..© e a fine febbraio uscirà il primo libro di una collana dedicata al suo Metodo, una collana che offrirà ad ogni lettore molti spunti interessanti (armonizzare l’energia vitale, la vita dell’Anima, il rapporto anima/ego, ipnosi ed autoipnosi, ipnosi regressiva, gestione del sonno e dei sogni, ecc) ed applicabili da ogni persona nella quotidianità per promuovere il proprio “ben-Essere”.

Franco Nocchi da sempre cerca di canalizzare inoltre la sua musica verso iniziative di solidarietà e informazione solidale.

In breve eventi e album:

Nel 2012 i suoi concerti e la pubblicazione del cd “Viandante tra le note” hanno lo scopo di sostenere le popolazioni africane del Kenia. Con il cd “Viandante tra le note” Franco ha riscontrato grande successo nei circuiti radiofonici giapponesi e degli USA, permanendo in vetta alle classifiche per diversi mesi. Nel 2013 Franco Nocchi registra il cd “Abbracciare l’impermanenza” e prosegue la sua azione di solidarietà in una serie di concerti chiamati “Tai Chi Blues for Tibet”. Sempre nel 2013 il cantautore pubblica un singolo (distribuito da una primaria etichetta discografica italiana, la “Don’t Worry Records” – etichetta di Giorgia, Nek, Fabrizio Moro) dal titolo “Il Volo dell’Anima”. Nel 2014 ha composto e presentato la canzone “Amico Papa”, la prima canzone al mondo che contiene la voce di Papa Francesco (in ben 3 passaggi) e che per questo motivo ha dovuto ottenere il visto e l’autorizzazione della Libreria Editrice Vaticana, di Radio Vaticana e dell’Osservatore Romano; i proventi del singolo “Amico Papa” sono destinati a sostenere il reparto oncoematologico dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”. Sulla scia di “Amico Papa” Franco Nocchi ha presentato il suo nuovo singolo “Anche se non so volare”, un brano il cui intero ricavato è finalizzato a sostenere la Fondazione-onlus “ARCO” del Polo Oncologico dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa per sostenere la ricerca in oncologia. Nel 2015 incide il suo ultimo album “Anche se non so volare … il mondo cambierà”, un doppio cd (composto da ben 26 brani) in cui si presenta anche nelle vesti di cantautore. Nel 2016 compone e presenta al Bio Salus di Urbino la canzone “TASHI-DELEK, fuoco e fiamme in Tibet”, canzone di informazione e “denuncia” della condizione (un vero e proprio “genocidio silenzioso) a cui è sottoposto, per mano del governo cinese, il popolo tibetano dal 1950 ad oggi.

Nel 2018 si presenta con “Dormi Amore”, un brano che celebra la Gentilezza come canale di unione profonda e come struttura su cui poter costruire un nuovo modello di interazione amorevole ed empatica: un vero e proprio “Dolce Stilnovo del III millennio”.

Contatti e social

Sito http://www.franconocchi.it/

Facebook www.facebook.com/franco.nocchi.1

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STONA: “SANTA PAZIENZA” arriva in radio dal 19 ottobre il secondo singolo del cantautore alessandrino

Il brano anticipa l’album “Storia di un equilibrista” in uscita il 16 novembre 2018.

“Santa pazienza” riassume un po’ il valore generale del disco di prossima pubblicazione dell’artista, ma se ne distacca allo stesso tempo. È una canzone “d’altri tempi”, voce e pianoforte con un bellissimo arrangiamento scritto da Guido Guglielminetti.

«Per sopportare tutti gli alti e bassi della vita, per giustificarmi, per chiedere scusa, per vivere appieno e continuare a essere positivamente curioso nella vita serve prima di tutto molta pazienza. Magari è racchiusa segretamente in un’ampolla e, data la rarità, è davvero molto, molto preziosa». Stona

 

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE:

 

Il progetto “Storia di un equilibrista” nasce dall’incontro fra il cantautore Stona e Guido Guglielminetti, produttore e musicista affermato nel panorama musicale italiano, (collaborazione ormai storica con Francesco De Gregori in qualità di produttore e bassista ma bisogna ricordare Battisti, Mina, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Loredana Bertè, Mia Martini solo per citarne alcuni). Incontro che poi ha dato i propri frutti nella tranquillità del PSR Studio: è qui che sono nate le dieci tracce che compongono l’album.

Partendo dalla pre-produzione stessa di Stona a cavallo fra ritmi latini, timbri acustici e sonorità più pop/elettroniche, Guglielminetti plasma, bilancia il tutto e ridefinisce l’anima del progetto portandolo a compimento e nella giusta direzione.

I testi di Stona acquistano quindi maggior valore e la musica suonata diventa protagonista incontrando anche ospiti importanti durante le registrazioni, come Elio Rivagli alla batteria e Carlo Gaudiello al piano.  “Storia di un equilibrista” prende forma dal titolo di uno dei brani in scaletta che identifica al meglio l’animo di Stona: in bilico sul percorso di una generazione di quarantenni non ancora cresciuti (e che forse non vuole ancora crescere) fra percorsi differenti e scelte di vita da fare, fra le sonorità stesse dell’album così vario e ricco di spunti, immerso fra storie di ieri, oggi e domani.

 

Etichetta: Volume!

Radio date: 19 ottobre 2018

Pubblicazione album: 16 novembre 2018

 

BIO

Stona esordisce nel 2007 con l’etichetta SongMusicOne di Lisa (la splendida voce di successi sanremesi come “Sempre” e “Oceano”). È fra i vincitori di Una voce per Sanremo 2008 venendo inserito nella compilation prodotta da AreaSonica, prosegue poi con il suo album di debutto del 2012 dalle tinte soft rock anni 90 “E’ il viaggio quello che conta” (Green Production/Sfem/The Lads Productions) partecipando a importanti appuntamenti live come L’Isola in collina (rassegna dedicata a Tenco) dove apre il concerto della Bandabardo’, la finalissima del Festival Pub Italia a Milazzo e il Livorno Rock Village, per arrivare dopo una lunga pausa di rinnovo musicale, con il singolo “Estate senza preavviso” prodotto da Davide Bosio e Nicolo’ Fragile. Il videoclip viaggia subito bene su YouTube e sui social con un buon numero di visualizzazioni in poco tempo, e il singolo viene pubblicato a Maggio 2017 da VideoRadio Edizioni Musicali, storica etichetta Alessandrina. A ottobre 2017 Stona vince il Biella Festival con il brano “Belladonna”, realizzato con la produzione elegante e raffinata di Guido Guglielminetti, produttore e capobanda di Francesco De Gregori. Sempre a ottobre arriva anche il premio messo a disposizione da NuovoImaie 2017 cioè il contributo finanziario per la realizzazione di un promotour. A maggio 2018 Stona vince in occasione dei FIM AWARDS il premio P.A.E. “Premio miglior autore emergente” con “Troppo pigro”; l’album di prossima uscita è prodotto sempre da Guido Guglielminetti con ospiti importanti come Elio Rivagli alla batteria e Carlo Gaudiello al piano nonché lo stesso Guglielminetti al basso: «Mi piace molto lavorare con Massimo, perché oltre ad avere idee originali, ha un gusto per la musica suonata, che da un po’ di anni non siamo più abituati a sentire. Mi rimanda ai grandi musicisti, coi quali ho avuto la fortuna di collaborare: Lucio Battisti, Ivano Fossati, Lucio Dalla… non tanto per il modo di scrivere, quanto per il gusto di suonare senza pensare al mainstream. Massimo è un ottimo autore ed interprete, scrive brani che sono divertenti da suonare e che possono avere un’ottima resa dal vivo. Non ce ne sono molti di artisti così in giro, oggi».

Contatti e social

SITO UFFICIALE www.massimostona.com

FACEBOOK: https://www.facebook.com/massimostona/

TWITTER: https://twitter.com/MASSIMOSTONA

INSTAGRAM: https://www.instagram.com/stonamusic/

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Wellness Creative®: piccoli creativi pronti ad allenarsi

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  • 14 Dicembre 2018

In palestra con la creatività. CARIOCA®, lo storico brand di Settimo Torinese che con pennarelli e matite ha rappresentato un vero e proprio cult per intere generazioni, diventa sponsor tecnico dell’area bambini di Wellness Creative®, l’innovativo progetto che apre la sua sede nel capoluogo piemontese per allenare la creatività e generare benessere per l’anima e per la mente attraverso l’arte.

Appuntamento sabato 15 dicembre, presso uno spazio trasformato da ex officina meccanica a luogo di aggregazione e apprendimento, una sede innovativa, fatta di Artist coach, di sale, schede di allenamento, di planning fisso, di corsi ad accesso illimitato e di un App personalizzata per le prenotazioni. Proprio come in una palestra, acquisti un abbonamento e frequenti tutti i corsi tutti i giorni, mettendoti alla prova, scoprendo nuove passioni, sentendoti libero di esprimerti e di evadere dalla routine giornaliera.

Per questo CARIOCA®, che da sempre crede che la creatività sia una capacità innata in tutti i bambini e che attraverso la sua pratica ed esercizio può migliorare la crescita dei più piccoli stimolando l’espressione delle proprie emozioni e sensazioni, da oggi si allea con Wellness Creative®, la palestra creativa dove mettersi alla prova, scoprire nuove passioni, sentirsi liberi di esprimere se stessi.

Secondo uno studio condotto presso la Drexel University e pubblicato in The Arts in Psychotherapy, 2017, le vie cerebrali diventano più attive mentre si esercitano attività artistiche. La corteccia pre-frontale correlata al controllo dei nostri pensieri, dei sentimenti e delle azioni è legata ai sistemi emozionali e motivazionali. Un aumentato del flusso di sangue in queste aree può significare che una persona sta vivendo sentimenti legati alla ricompensa, al piacere e a sensazioni di benessere.

E a dare forma alla fantasia e alle emozioni degli “atleti”, i pennarelli e i colori CARIOCA®, disponibile presso lo store e nelle lezioni id prova di Wellness Creative andando così a sostituire pesi e manubri di una classica palestra, con momenti di pura creatività. Occasioni per apprendere tecniche di base dell’arte del disegno, del fumetto, della pittura e tanto altro lasciando grande spazio alle singole sensibilità, proprio come prevede la filosofia CARIOCA®: «Create to Learn».

«Come CARIOCA crediamo che la creatività sia un valore e una competenza che andrebbe insegnata ai bambini, perché attraverso l’espressione della propria creatività ogni bambino può esprimere se stesso e, in qualche modo, migliorare il mondo. Per questo abbiamo accolto con piacere la proposta di Wellness Creative® e diventare così sponsor tecnico dell’area bambini dove ogni piccolo artista in erba potrà raccontare le proprie emozioni, la percezione di sé e del mondo senza condizionamento» – ha dichiarato Giorgio Bertolo Marketing Director CARIOCA.

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