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Maggio 2017

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Gli Instagramers fiorentini a cena al Ristorante LesSeRre di Spazio Reale

Una serata dedicata al social di foto più famoso al mondo con Igers Toscana, Igers Firenze e una rappresentanza dei più influenti intagramers dell’area fiorentina. Si è tenuta ieri sera al ristorante LesSeRre di Spazio Reale una degustazione che ha permesso di presentare i migliori piatti dello Chef Raimondo Mendolia e le pizze di Jonny, napoletano doc. Una cena caratterizzata dalla buona cucina e dalle bellissime fotografie che è possibile ammirare sui profili Instagram dei partecipanti.

L’idea è nata dalla volontà di mostrare, tramite i social, la qualità dei piatti che è possibile degustare al Ristorante LesSeRre di Spazio Reale e quale percorso migliore se non usufruire delle competenze e delle capacità di chi della fotografia ne ha fatto una passione di vita? Dagli antipasti di norcineria alla pasta fresca fatta in casa, dalla carne di alta qualità ai dolci del pasticcere del ristorante fino alle varie pizze frutto della vera tradizione napoletana.

Il tutto è avvenuto al ristorante LesSeRre che fa parte del Centro Congressuale di Spazio Reale e che è stato, di recente, completamente rinnovato così da offrire al pubblico un luogo in cui l’attenzione alla qualità la si può respirare già nell’entrare. Lo stile Food&Garden e l’attenzione ai dettagli è ciò che caratterizza anche i piatti serviti a tavola. Tutti prodotti freschi e un’attenzione costante alle necessità e bisogni del cliente.

Se numerosi sono stati i piatti portati in tavola ancora di più gli scatti effettuati accompagnati da un live che ha seguito passo passo tutta la serata. Già da oggi è possibile ammirare alcune foto sui profili Instagram dei partecipanti all’evento. Tutto lo staff di Spazio Reale e del Ristorante LesSeRre ci tengono a ringraziare personalmente: Laura Masi@ruberry(Igers Toscana), Marco Vanni – @mrvannenstein – e Lorenzo Marchi – @thisisdax – (Igers Firenze), Tommaso Baldi – @tommiiib, e  @il_condominio di cui fanno parte: Valentina Veneziano – @val_ina, Valentina Gambicorti – @valegamby, Mirco Farnetani – @mirconfuso, Leonardo  Cerini – @eonardo, Claudia Altavilla – @claudianilla, ed Emanuele Terreno – @manu_te per aver accettato il nostro invito e per aver condiviso questa bellissima esperienza. @il_condominio

Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi e le attività della Fondazione Spazio Reale, seguici su Facebook, TwitterInstagram YouTube

Dr. Michele Pasotti, Segreteria Comunicazione Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, 055 8991336 – e-mail: [email protected]

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Microchip ed anagrafe canina le regole del Ministero della Salute e delle ASL Veterinarie Romane

Proteggere il proprio cane è molto importante e oggi per farlo nel modo migliore c’è l’iscrizione all’anagrafe canina a Roma e l’applicazione del microchip.

Microchip

Si tratta di un dispositivo dotato di un codice unico che viene inoculato al cane, preferibilmente sul lato sinistro del collo e per i cani di piccola taglia tra le scapole.

L’applicazione non crea particolare fastidio al cane, in seguito attraverso un dispositivo elettronico sarà possibile risalire all’identità del cane e al suo padrone. Ciò è molto importante sia per prevenire il fenomeno del randagismo, sia per poter ritrovare il proprio cane in caso di smarrimento o furto.

Come avviene l’applicazione del microchip?

Per poter essere in regola con la normativa prevista per l’anagrafe canina Roma è necessario rivolgersi ad un veterinario abilitato, questo provvederà a seguire tutte le procedure. Prima dell’applicazione è necessario eseguire un versamento di 8 euro sul conto corrente della ASL territoriale.

Oltre a tale costo è necessario sostenere anche quello del microchip e che varia in base alla politica adottata dal veterinario.

Anagrafe canina a Roma

Per poter registrare un cane all’anagrafe canina a Roma occorre essere maggiorenni e recarsi dal veterinario muniti di documento di riconoscimento e codice fiscale.

La scheda anagrafica del cane deve poi essere sottoscritta dall’intestatario del cane. La scheda, oltre a contenere le generalità del padrone e il codice del microchip, indica anche le caratteristiche del cane come razza, taglia, colore, nome.

La registrazione deve essere eseguita entro due mesi dalla nascita del cucciolo oppure entro 30 giorni dal momento in cui si ha nella disponibilità il cane, quindi deve essere eseguita anche per i cani adulti, magari trovati in stato di abbandono. Prima del 2005 non vi era il microchip, ma il tatuaggio, i cani con tale segno di riconoscimento non devono essere sottoposti all’applicazione del microchip, purché sia però leggibile il tatuaggio.

Alla ASL competente devono essere segnalate tutte le variazioni intervenute in seguito all’iscrizione nell’anagrafe canina di Roma, ad esempio in caso di smarrimento del cane, dopo aver presentato denuncia presso la Polizia Locale è necessario recarsi alla ASL con la copia rilasciata dalle autorità preposte e segnalare, compilando l’apposito modulo, la scomparsa.

Deve inoltre essere segnalato il cambio di residenza, la cessione del cane e, infine, il decesso.

In caso di mancata iscrizione del cane nell’anagrafe canina di Roma potrà essere applicata la sanzione di 51,65 euro, mentre in caso di abbandono è prevista l’arresto fino ad un anno o una multa da 1000 a 10.000 euro.

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Michelangelo Itinerario delle sue Opere a Firenze

Uno degli artisti che ha contribuito a rendere Firenze la culla del rinascimento è sicuramente Michelangelo Buonarroti.
Michelangelo ha lasciato un’eredità culturale e artistica di valore inestimabile, questo grandissimo artista di origine fiorentina a Firenze formò il proprio talento studiando presso il giardino di San Marco dove successivamente realizzò capolavori come il David ed il Tondo Doni.
Visitando Firenze è doveroso dedicare parte del proprio tempo ad ammirare le opere d’arte immortali realizzate da questo grandissimo artista, di seguito elenchiamo i luoghi dove questi capolavori sono custoditi oggi.
In questo Florence tours dedicato al grande artista sono inclusi oltre alla statua del David divenuta ormai uno dei maggiori simboli di Firenze, anche tutte le altre opere d’arte di Michelangelo presenti oggi a Firenze.
Il tour alla Galleria dell’Accademia oltre a conservare la copia originale della statua del David, ospita anche altre sculture tra cui: i Prigioni e il San Matteo.

Visitando la Galleria degli Uffizi possiamo ammirare il celebre Tondo Doni, un dipinto di inestimabile valore di Michelangelo considerato un dipinto rivoluzionario per quel periodo che oggi è visto ogni anno da milioni di visitatori.
Partecipando al tour del museo dell’opera del Duomo si può ammirare una delle ultime sculture di Michelangelo: la Pietà, da questa opera traspare in modo netto sia la grande esperienza del maestro sia la sua profonda religiosità.
All’interno della Basilica di Santo Spirito, è conservata un’altra opera d’arte di Michelangelo, questo è il Crocifisso ligneo che basa la sua raffigurazione su studi anatomici per l’epoca frutto di meticolosi studi anatomici.
I più curiosi possano visitare a Firenze il museo di Casa Buonarroti, il luogo dove Michelangelo è nato e cresciuto oggi aperto alle visite di turisti e curiosi. in questo museo oltre a vedere la casa del grande artista sono custodite opere giovanili come: la Madonna della Scala, la Centauromachia, oltre ad una interessante raccolta di disegni del grande Maestro.
Un altro luogo dove Michelangelo ha lasciato importanti testimonianze del suo straordinario talento è il complesso di San Lorenzo, in cattedrale Michelangelo lavorò per vari anni contribuendo alla realizzazione della Sacrestia Nuova e della Biblioteca Laurenziana con sculture ed opere architettoniche.
Presso il Complesso monumentale di San Lorenzo esiste ancora oggi una stanza segreta dove Michelangelo si nascose per sfuggire ad un momento politicamente a lui avverso, in questa stanza sono presenti ancora oggi schizzi e bozze eseguite sul muro dal grande artista con il carboncino.

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LISA GIORÈ “PARLO DI TE” È IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “LE VIE DELL’INSONNIA”

La cantautrice senese descrive in musica l’iter evolutivo di una storia d’amore: dai primi passi fino alla trasformazione che accompagna i cambiamenti caratteriali dei due protagonisti.

Parlo di te” è la lucida analisi dell’evoluzione di una storia d’amore che è cambiata col tempo insieme alle persone che l’hanno vissuta e che attraversando la scoperta dei difetti dell’altro, le intemperanze caratteriali e tutto ciò che è accaduto negli anni, è maturata fino a diventare un rapporto solido e sereno.

Le vie dell’insonnia” è un album dall’identità musicale eclettica. Una radice pop-cantautorale sfiora in ogni brano rock ed elettronica, swing e folk. Si viaggia fra brani ritmati e pieni di cambi di tempo repentini a altri più eterei e sofisticati, senza perdere mai di vista il senso della melodia.

DICONO DI LEI

Incanto surreale e fantastico con il suo timbro di voce, per questo motivo si respirano ovunque tonalità e sapori di boschi e fiabeschi dipinti…Red, Sound 36

Le vie dell’insonnia dunque, eccezion fatta per questo e pochi altri passaggi, non si vuole mescolare sugli scaffali dei tanti tutti uguali”. Luca Marsi, Full Song

“Un lavoro sentito e ricco di ispirazione.” Marco Vittoria, Vento Nuovo

Lisa Giorè dalla sua ha l’incanto di chi conosce ciò di cui parlaGianluca Clerici, Just Kids Magazine

“Piace al primo ascolto per la leggerezza nel trattare temi pesanti. È questo il segreto della musica pop, e la giovane Lisa Giorè, sembra averlo capito al primo disco. Vedremo in seguito …” Alligatore

“Voce sicura e duttile, testi solidi e intelligenti senza sbavature, musiche e arrangiamenti raffinati, il tutto arriva con naturalezza estrema benché non sia affatto immediato, easy listening per intenderci.” Shake, Grandi Palle di Fuoco

“La Giorè non sceglie mai cose scontate nè tantomeno scrive testi filiformi e snelli per una conversazione popolare: l’intimità e l’introspezione passa anche attraverso metafore e allegorie che delle volte sanno di epico e altre volte di “psichedelicamente” personali.” Exit Well

“È un esordio importante, questo ”Le vie dell’insonnia”, parecchio positivo sul piano musicale come su quello testuale: Lisa Giorè è una giovane promessa del cantautorato nostranoMusic Map

“Alla faccia dell’esordio! Mi sembra l’opera, il lavoro, e l’impegno di una cantautrice navigata ed esperta che ha tanto, ma tanto, da dire e, soprattutto da cantare!” Vanni Versini, Onda Musicale

“Un disco ispirato e sinceramente reale “. Box Musica

“Un album dall’anima eclettica; il pop e lo stile della cantautrice sposano in ogni traccia del disco il rock, con un occhio anche all’elettronica più d’avanguardia, poi a chiudere in originalità vi sono puntate allo swing e al folk. (…) Album consigliatissimo ma attenzione a non rimanerne stregati.” Quadri Project

“Un disco di musica leggera italiana, un lavoro squisito che sceglie con cura il target di pubblico adatto ad un simile ascolto.” Marco Vigliani, Sound Contest

“Un susseguirsi di canzoni ricercate sia a livello testuale, armonico e di arrangiamenti, una fatica che ha sicuramente dell’ottimo per essere un esordio”. Giovanni D’Iàpico, Audiofollia

“Lisa Giorè dimostra di avere le idee ben chiare e di avere tutte le capacità per realizzare le sue idee. Il risultato finale è una passeggiata su sentieri di erba alta a piedi scalzi: una sensazione di libertà contagiosa.” Viva Low Cost

“È un progetto molto ben curato, da cui traspare l’impegno e la passione per la musica della Giorè.” Marco Selvaggio, Musica intorno

“C’è una forte atmosfera creata da un intrigante intreccio di sonorità (quasi) acustiche leggere e delicate.” Clip Bands

“Un disco di matrice pop che sa spaziare dal folk, allo swing, all’elettronica e nel quale ogni brano è una storia a sé. Decisamente un lavoro degno di un orecchio sensibile e attento.” Cinzia Canali, Non Sense Mag

“Le vie dell’insonnia è un disco che vale la pena di ascoltare, ma non solo, è un disco con cui è molto facile fare amicizia e condividere momenti della quotidianità” Eleonora Montesanti, La Musica Rock

Etichetta: Volume! Discografia Moderna

Distribuzione: Boxtune/Believe Digital

BIO

Elisa Giorello, in arte Lisa Giorè, nasce a Siena nel 1986. Bassista per ripiego, cantante per ostinazione, cantautrice tardiva, è cresciuta immersa nella collezione di musicassette e cd della madre, sviluppando una precoce predilezione per i lavori di Alice, Franco Battiato e Matia Bazar. A quindici anni inizia a studiare musica partendo dalla chitarra, per poi scegliere il canto moderno come materia principale già l’anno seguente ed aggiungendo infine lo studio del basso elettrico dieci anni dopo, durante un momento di crisi personale in cui aveva deciso di abbandonare il canto. Scrive i primi inediti intorno al 2010, ma il progetto legato a questi si arena più volte fino ad essere abbandonato. Nel 2014, decisa a riprendere in mano i brani rimasti incompiuti, ricomincia la ricerca di musicisti disposti a collaborare, in seguito alla quale arriva l’incontro con il chitarrista Leonardo Montalbano, seguito dal batterista Nicolò Grascelli e da Debora Porciello, pianista e flautista con cui la cantante collaborava già da tre anni: nasce così La Fabbrica di Polvere, la band con cui il progetto di inediti riuscirà finalmente a trovare una concretizzazione. Dal 2016 in poi decide di presentarsi come solista utilizzando per la prima volta lo pseudonimo Lisa Giorè, pur continuando a collaborare in studio e nei live con i tre amici: a settembre è uscito il primo album le vie dell’insonnia, una raccolta di dieci brani che raccontano gli anni di un’evoluzione avvenuta attraverso turbolente tempeste cerebrali.

Contatti e social

Website: www.lisagiore.it

Facebook: facebook.com/lisagiore

Twitter: twitter.com/lisagiore

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IVAN ROMANO “SALENTO” È IL NUOVO SINGOLO ESTRATTO DALL’ALBUM “L’INVENTORE SALTUARIO”

Il ritratto di uno scorcio di vita trascorsa in Salento incorniciato amabilmente da venature folk cantautorali.

Il cantautore campano racconta della vacanza trascorsa in Salento, descrive in modo semplice le scene che egli stesso vive, raccontando la vita di stenti da pescatore di un padre e di un figlio. Disegna il paesaggio e le sue rocce da cui si aprono splendide grotte lungo la costa adriatica, sopra le quali si scorgono folti vegetazioni di ulivi secolari, la cui produzione di olio servirà a condire la cena di tanti innamorati.

Il singolo è tratto dall’album “L’inventore saltuario”:

«I testi e gli arrangiamenti sono frutto di un lungo studio condotto da me (Voce, basso, Piano, Chitarra e Kazoo) grazie alla sinergia dei ritmi Latini di Antonio De Nisi (Batteria) e di Angelo Marino (Percussioni), accompagnati dalla seducente Fisarmonica Folk/jazz di Carmine Ioanna, dai colori decisi della Tromba e del Flicorno Soprano di Nicola Albanese, dalle note soavi del Flauto di Giuseppe Branca, dalle dolci note di Pianoforte di Massimo Palumbo nei brani “Ma è difficile farlo” ed “Irpinia” e dalla Tammorra ed il coro di Lorella Monti in un brano “Irpinia”. Amore, passione per la musica, per la donna, per la propria terra – “L’Irpinia” – sono gli elementi distintivi di un’opera dove il tema sociale della emigrazione diventa “sofferenza” ma anche atto di grande “coraggio”. E dalle calde terre del Sud si intreccia la storia complicata tra una madre e una figlia dove torna incontrastato il tema dell’amore e lo struggente legame che da sempre anima il rapporto tra generazioni diverse». Ivan Romano

DICONO DI LUI

“Ivan Romano, polistrumentista, compositore e cantautore, porta a casa il primo suo personale lavoro a cui restituisce un suono classico popolare ma che marchia a fuoco con una personalità eccentrica da inventore e visionario”. Marco Vittoria, Vento Nuovo

“Sono presto identificate a grandi linee i confini di questo lavoro che abbraccia in accezioni molto terrene quella che è la canzone tradizionale del popolo.” Exit Well

“Un artista poliedrico e polistrumentista che porta a casa un bel disco”. Luca Marsi, Full Song

“Esce fuori la personalità di un compositore ed un giocoliere di voce e di parola. Il suo disco parla di vita, di rapporti, di genitori, di figli e di tanto altro.” Marco Vigliani, Sound Contest

“A questo punto il disco è finito e quindi, che dire? Dico che è veramente un bell’album, un lavoro pieno di passione, sentimento ed impegno. Un perfetto equilibrio tra jazz e folk con una giusta dose di cantautorato che strizza l’occhio al blues.” Vanni Versini, Onda Musicale

“Un buon ascolto per iniziare bene la giornata…” Paolo Polidoro, Musical News

“Folk cantautorale e ritmi latini, accompagnano i suoni colorati che fisarmonica, flicorno e tromba, insieme a basso, piano e chitarra, compongono un’opera musicale di grande spessore.” Rosa Di Girolamo, My Dreams


“Un disco che parla di vita quello di Ivan Romano mescolando, forse, la sua storia con quella degli altri.”Blog Della Musica


“L’Inventore Saltuario” è un lavoro che convince grazie alla capacità di elaborare soluzioni interessanti come l’unione di percussioni latineggianti, fiati, piano e fisarmonica e di legarle a testi profondi e sempre godibili”. Piergiuseppe Lippolis, Music Map

“Un album eclettico e gradevole, che cattura l’attenzione e conquista per originalità, all’ascolto ogni brano vive di vita propria ma segue un cammino ben strutturato che concatena tutto il lavoro”. Quadri Project


“L’istinto che arriva puntuale a dar man forte (anzi determinante) alla passione che nel disco di Romano esce più di ogni altra cosa”. Free Sound Magazine


“Un disco colorato, istrionico nella sua propensione al folk, teatrale senza risultare attoriale o artificioso, ma in un equilibrio precario nei toni.” GTB Rewies


“Ritmi latini e musiche tradizionali accompagnano testi che parlano di sentimenti, passione, emigrazione, amore per la propria terra, coraggio e scontri generazionali”.
Eleonora Montesanti, La Musica Rock


“Sono ben nove tracce dove convivono con grande armonia contaminazioni che vanno dal folk, al jazz, al cantautorale, al jazz. Trattasi di disco d’esordio…e che esordio!”
 Giovanni D’Iàpico, Audiofollia

“Questo interessante esordio discografico è caratterizzato da una certa cura nelle melodia e da una sorprendente capacità lirica.”
Viva Low Cost


“L’approccio folk dell’arte affascina sempre, al di là anche dei gusti musicali di ognuno e il disco di Ivan Romano ci fa dimenticare l’aspetto modaiolo e uniformato della musica che imperversa, per farci entrare nella dimensione lenta e magica della provincia”. 
Clap Bands

“Ticchettio alla finestra, apre una fisarmonica. Ci piace e conforta l’impiego abbondante che dello strumento scopriamo nel seguito del lavoro”. Giuseppe Sanalitro, Musica Intorno

“Un album fruibile che riesce a trascinare sia dal punto di vista melodico che da quello ritmico, “L’inventore saltuario” saprà farsi apprezzare sia dagli amanti del genere che dall’ascoltatore medio alla ricerca di una canzone da canticchiare.” Messalina

“Il disco mescola influenze diversificate che spaziano dalle melodie della tradizione musicale campana ai ritmi latini, con l’aggiunta di una particolare cura per i testi in cui a dominare è il tema dell’amore, ora per una donna, ora per la musica ora ancora per la propria terra.” Blog Folk

“L’album “L’inventore saltuario” di Ivan Romano è musica, latina, napoletana, folk, jazz, pop. Tutta, miscelata sapientemente per creare un cocktail armonioso e raffinato. Da ballare, assaporare, ascoltare, lasciandosi trasportare in un viaggio in un luogo non luogo. La musica, quella vera.” Causa Ed Effetto


“Un folk che però non si limita alla tradizione, ma spazia per mezzo di strumenti come il kazoo e il flicorno fino alle sonorità dell’america latina. Sound latino che il disco assume  sin dalla prima canzone”. Edward Agrippino Margarone, Non Sense Mag

Etichetta: Arie Record Studio

BIO

Ivan Romano è un cantautore folk che ha composto oltre 100 canzoni dal genere cantautorale folk al rock psichedelico, ha scritto anche brani per altri cantanti ed ha inciso 3 album con la band “ARIE”.
Nel 2016 decide di intraprendere un nuovo viaggio musicale con un progetto discografico da solista.
Il 25 agosto 2016 ha pubblicato il suo primo album dal titolo “L’inventore Saltuario”, il suo stile potremmo definirlo “folk cantautorale con varie sfumature”. Il nuovo progetto viene raccontato dal Cantautore attraverso 9 brani a cui hanno partecipato vari musicisti. A luglio 2017 uscirà il suo nuovo album: “I Giovani e la Tradizione”, un album di 13 canzoni inedite, sarà accompagnato in tour da una big band di 13 musicisti di qualità e con una compagnia Teatrale ed artisti circensi, in un progetto innovativo “Video live concept”, andrà in scena nei Teatri dal prossimo autunno.

Contatti e social:

Pagina Facebook www.facebook.com/ivanromanoufficiale/


Canale YouTube
www.youtube.com/channel/UCIIiCC3-G8pjbB1Qpy1UwIQ

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CORTONA ON THE MOVE Palcoscenico della fotografia contemporanea

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  • 10 Maggio 2017

Dalle guerre nell’Est Europa alla vita quotidiana di due sorelline francesi, dalla condizione della donna negli Stati Uniti ai nomadi della comunità Afar.

Mostre, workshop, letture portfolio, open call ed eventi a Cortona On The Move.

Milano, 9 maggio 2017. Dal 13 luglio al 1 ottobre 2017 sarà aperta al pubblico la settima edizione del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move. Mostre, eventi e incontri con i grandi protagonisti del settore animeranno il centro storico di Cortona (Arezzo) e la Fortezza Medicea del Girifalco. Il festival è organizzato dall’Associazione ONTHEMOVE, con la direzione artistica di Arianna Rinaldo.

Punto fondamentale della rassegna è l’esplorazione nel tempo e nei luoghi alla ricerca di nuove visioni contemporanee.

Le mostre fotografiche

Anche quest’anno il programma è ricco e intenso. American Woman: 40 years, di Donna Ferrato, documenta il ruolo della donna in America tra sesso, amore, violenza, dagli anni ’70 a oggi.

Donald Weber, in War Sand, ci porta alla scoperta dei reperti dello sbarco in Normandia, per rispondere alla domanda: che cos’è la storia? A proposito di storia, Justyna Mielnikiewicz in The Meaning of a Nation – Russia and its Neighbours: Georgia and Ukraine, accende un faro sulle vicende dei Paesi dell’Est Europa, dal crollo dell’URSS alla guerra in Georgia nel 2008 e in Ucraina nel 2014.

È il conflitto in Afghanistan quello esplorato in The Afghans da Adam Ferguson, che nel 2016 ha percorso le strade di Kabul, mentre Miyuki Okuyama, vincitrice del Photobook Prize 2016, ha raccontato la realtà dei figli nati da soldati giapponesi e donne indonesiane in Dear Japanese.

Matt Black ha viaggiato nel proprio Paese percorrendo oltre 80 mila chilometri in 46 Stati americani, per tracciare la Geography of Poverty e documentando le condizioni di comunità che versano in stato di povertà.

La francese Sandra Mehl ha realizzato un reportage sulla vita quotidiana di Ilona and Maddelena, due sorelle del quartiere operaio di Montpellier. Mentre Silvia Amodio ci presenta L’arte del ritratto in tutte le sue forme.

Michael Ewert ha registrato dalla fine degli anni ’70 i cambiamenti di Cortona, da località a vocazione agricola a meta di turismo di lusso in I giardini selvatici della memoria – Tracce di una vetrina.

Andrea Frazzetta ha seguito il popolo nomade degli Afar che abita uno dei luoghi più inospitali del pianeta in Etiopia, in Danakil: Land of Salt and Fire.

Daniel Castro Garcia ha attraversato l’Europa, in questi anni di crisi migratorie, osservando che, ovunque, ognuno è Foreigner.

È invece letterario il viaggio di Luis Cobelo che in Zurumbàtico è andato sulle tracce di Gabriel Garcia Marquez tra fantasia, realtà, mistero.

C’è inoltre Golden Days Before They End di Klaus Pichler (foto) e Clemens Marschall (testo), che con il loro ritratto di Vienna sono stati vincitori della scorsa edizione del premio Happiness ONTHEMOVE.

36 Little Good Things: è titolo della mostra collettiva, una sfida insolita rivolta a 36 fotografi internazionali che si occupano principalmente di temi difficili come la fotografia di guerra. I fotografi sono stati selezionati da Arianna Rinaldo, direttrice artistica del festival, per ritrarre, con un rullino da 36 pose, momenti di bellezza, quotidianità, umanità.

Infine, la mostra dedicata all’arboreto Tenuta Granducale di Montecchio porta a Cortona per la prima volta un lavoro fotografico dedicato a un’iniziativa di tutela della biodiversità e del patrimonio del territorio. Affidato alla fotografa Jessica Backhaus, fotografa tedesca dal linguaggio poetico e dalla estrema ricercatezza nella definizione del dettaglio, il suo contributo rappresenta la prima tappa di un progetto culturale di divulgazione scientifica di Aboca realizzato in partnership con Cortona On The Move.

Le quattro open call

New Visions: realizzata in collaborazione con LensCulture, piattaforma globale di fotografi e professionisti del settore, affermatasi come una delle più grandi comunità online al mondo per la scoperta della fotografia contemporanea. La open call, aperta il 20 febbraio e chiusa il 31 marzo, ha catalizzato l’entusiasmo di fotografi professionisti e appassionati: 938 i partecipanti da tutto il mondo. Questa call, i cui tre vincitori saranno annunciati il 25 maggio, dà la possibilità a giovani talenti della fotografia di esporre al festival.

Il premio internazionale Happiness ONTHEMOVE: la felicità in movimento è il tema di questo premio, organizzato in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti. Fino al 21 maggio sarà aperta la call per i fotografi

Viaggi da Copertina: per i suoi 25 anni in Italia, Lonely Planet promuove un concorso fotografico che mette in palio viaggi, attrezzatura fotografica e workshop. C’è tempo dal 20 aprile al 30 maggio per caricare la propria fotografia di viaggio per creare una copertina perfetta.

Call for Photobook Dummy: dopo il successo della passata edizione, dal 15 maggio al 15 giugno si aprirà la open call per dummy, ossia i prototipi di libri per il self-publishing o proposti agli editori per la pubblicazione. Si rivolge sia ai fotografi amatoriali sia ai professionisti. Hannah Watson, direttrice di Trolleybooks, esperta di fama internazionale, selezionerà i dummy finalisti Photobook Dummy Review and Prize e il progetto vincitore di cui verrà prodotto il libro proposto.

Workshop Il programma dei workshop dell’edizione 2017 è in via di definizione e coprirà l’intero periodo di svolgimento del festival. Dieci finora i workshop confermati che si svolgeranno durante i fine settimana; avranno una durata di due giorni e saranno condotti da fotografi nazionali e internazionali, rivolti a gruppi da 8 a 15 persone. Il programma definitivo e le informazioni per l’iscrizione saranno comunicate sul sito del festival nelle prossime due settimane.

Nelle giornate inaugurali del festival (13-16 luglio) si daranno appuntamento a Cortona i più importanti professionisti della fotografia della scena mondiale, impegnati in eventi, presentazioni, workshop e letture portfolio. Le sedi espositive sono dislocate nel centro storico di Cortona e nella Fortezza Medicea del Girifalco adiacente alla città.

All’indirizzo http://www.cortonaonthemove.com/it/press è possibile scaricare i comunicati e la gallery fotografica.

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Uala.it, piattaforma online per la prenotazione di trattamenti di bellezza, ha acquisito la maggioranza di Bucmi.com, azienda omologa in Spagna e Portogallo

Uala (https://www.uala.it), sito e applicazione leader in Italia per la prenotazione online trattamenti di bellezza e benessere, ha annunciato l’acquisizione della maggioranza di Bucmi (https://www.bucmi.com), dopo aver guidato un nuovo round di investimenti nell’azienda spagnola. Fondata nel 2012 da Pablo Lago e Javier Garcia de la Calera, con sede a Madrid, Bucmi opera in Spagna e Portogallo, dove rappresenta la piattaforma leader per la prenotazione online di saloni di bellezza e centri benessere. Il fondo spagnolo Onza Venture Capital, finanziatore di Bucmi già dal 2014, ha sostenuto Uala nel nuovo round di investimenti.  

«Il mercato dell’hair styling e dei saloni di bellezza in Spagna e Portogallo vale 3,6 miliardi di euro. Con oltre 3.700 saloni già presenti sul sito, Bucmi è riuscito a posizionarsi come un marchio molto popolare in Spagna, grazie ai suoi investimenti strategici nel marketing. Adesso abbiamo intenzione di lavorare allo sviluppo di una piattaforma comune per i tre mercati – afferma Alessandro Bruzzi, cofondatore e CEO di Uala.itLe startup che operano nel mondo del beauty, compresa Uala, hanno cominciato a lanciare i loro servizi a partire da cinque anni fa; oggi, grazie a nuove tecnologie e importanti investimenti nel marketing, questo settore sta vivendo una fase di consolidamento. Siamo convinti che quella di trasformare il modo in cui le persone prenotano parrucchieri e centri estetici sia una grande opportunità e siamo decisi a fare del nostro meglio per accelerare questo cambiamento».

Le città italiane hanno dimensioni mediamente ridotte e la diffusione di internet è spesso meno capillare rispetto agli altri Paesi europei: questo ha reso complicato mappare in modo preciso e puntuale tutti i centri estetici e i saloni di bellezza presenti in Italia. Riuscire in questa impresa ha richiesto un grande sforzo da parte del team di Uala, ma una volta lanciato il servizio e raggiunta la massa critica dei saloni, l’azienda ha riscontrato un grande successo e si è diffusa rapidamente su tutto il territorio. Per finanziare la propria crescita, nel 2015 Uala ha ricevuto un finanziamento da 5 milioni di euro da Immobiliare.it.

«Siamo molto felici di poter unire le nostre forze a quelle di Uala, un’azienda che in poco tempo è riuscita a crescere e diventare leader nel settore in Italia. Nello scorso anno il volume d’affari complessivo di entrambe le aziende ha superato gli otto milioni di eurodichiara Pablo Lago, cofondatore e CEO di BucmiCondividiamo con Uala la stessa visione sul potenziale del mercato delle prenotazioni online e siamo convinti di avere grandi possibilità di innovazione ancora da esplorare».

Javier Garcia de la Calera, cofondatore di Bucmi, ha commentato così l’acquisizione: «Uala è stata in grado di sviluppare una tecnologia che potrà sicuramente contribuire anche alla nostra crescita. Siamo molto entusiasti di portarla e utilizzarla, insieme al supporto e al know-how del team italiano, nei mercati in cui opera Bucmi».

Pablo continuerà a guidare Bucmi insieme al cofondatore Javier; la piattaforma tecnologica per la ricerca e la prenotazione dei saloni sarà gradualmente integrata a quella di Uala, per servire allo stesso modo tutti i saloni e i centri benessere dei tre Paesi.

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Per il 51,7% degli italiani la casa è ancora il bene più prezioso da lasciare ai figli. Ma nel 2006 lo era per il 60%

Negli italiani resta forte l’idea della casa come il bene più prezioso in cui investire se si dovesse pensare di lasciare qualcosa ai propri figli. Lo dimostra l’ultimo sondaggio di Immobiliare.it (http://www.immobiliare.it/), secondo cui il 51,7% degli italiani sceglierebbe un immobile se avesse la possibilità di acquistare un bene da tramandare ai suoi eredi. Il risultato si presta, però, a una doppia lettura: la restante metà degli intervistati (48,3%), infatti, non punterebbe al mattone ma opterebbe per altre tipologie di investimento.

«Se i dati mostrano come gli italiani siano ancora molto legati alla proprietà immobiliare, ben più di quanto accada nei Paesi del Nord Europa, – riflette Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.itrispetto agli anni della bolla questa convinzione comincia a vacillare. Nel 2006, infatti, oltre il 60% degli intervistati nel nostro stesso sondaggio dichiarava che avrebbe scelto una casa come bene da tramandare ai propri figli, considerando il momento storico in cui i valori immobiliari continuavano a salire e la domanda si manteneva su livelli molto sostenuti».

La preferenza verso l’immobile come bene rifugio accomuna tutte le generazioni e tutte le regioni italiane: analizzando nel dettaglio le circa 10mila risposte raccolte, non si scoprono grosse differenze fra le diverse fasce d’età o le aree geografiche. Le percentuali di chi investirebbe in una casa per i figli sono poco più elevate della media nazionale al Sud (54,38%) e fra gli over 60 (58,23%).

Chi vorrebbe lasciare un immobile ai propri eredi lo farebbe nel 41,65% dei casi in quanto convinto si tratti dell’unico bene durevole, anche se oltre il 29% lo acquisterebbe perché poco fiducioso nelle possibilità delle nuove generazioni, che difficilmente riusciranno a comprarlo in autonomia. Oltre il 18%, però, ha dichiarato che comprerebbe casa ai figli per evitare che questi sprechino denaro in affitto, percentuale che arriva quasi al 21% al Sud, dove la locazione sembra ancora essere considerata come un “ripiego” alla proprietà.

Oltre il 48% degli intervistati ha manifestato la volontà di comprare una casa per sé per poi lasciarla ai figli in eredità, mentre il 37,81% ne acquisterebbe un’altra direttamente per loro. Solo il 13,93% investirebbe in un immobile da utilizzare come casa vacanze.

Nonostante le discussioni circa il futuro incerto e nomade dei giovani italiani, spesso costretti a cambiare città per lavorare, i genitori si mostrano legati al luogo in cui vivono ed evidentemente sperano che i loro figli rimangano vicino a loro: il 61,36% di quelli che opterebbero per un investimento immobiliare lo farebbe nella propria città. Il 19,20% punterebbe a uno dei grandi centri italiani, il 13,34% preferirebbe una località di villeggiatura e appena il 6,10% investirebbe in un Paese estero.

Se dovessi pensare in che cosa investire per consolidare il patrimonio dei tuoi figli, cosa sceglieresti?”: chi non ha scelto la casa come risposta a questa domanda ha indicato in maniera meno decisa le altre soluzioni proposte. Il 16,52% del campione avvierebbe un’attività di business redditizia da tramandare, l’11,28% sottoscriverebbe una polizza vita, il 14,89% opterebbe per fondi di investimento e prodotti finanziari e solo il 5,60% acquisterebbe oro e diamanti.
Analizzando le loro ragioni per non aver indicato la casa, il 43,27% reputa gli immobili come beni troppo costosi da mantenere. Contrariamente a chi investirebbe in una casa, chi non l’ha segnalata come preferenza è sensibile al tema dei giovani migranti, tanto che il 31,64% ha ammesso di non sapere dove i figli metteranno radici, motivo per cui sarebbe inutile comprare oggi un immobile per loro. Soltanto il 9% ha detto di non potersi permettere un’abitazione e il 2,69% non ne comprerebbe mai una per i figli per timore che, in caso di futuro divorzio, la casa finisca al loro partner.

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Il codice etico T.I.C.A. – The International cat Association – a cui Silmarillions ha aderito, cosa è?

Lo stato di benessere animale è un argomento ormai molto sentito e vissuto intimamente, soprattutto da chi li cresce con attenzione e devozione. Gli allevatori di gatti sono molto attenti a questo aspetto, avendo cura che ogni passo di vita del gattino sia segnato da buona salute e benessere emotivo.

A tal proposito, esiste un codice etico da seguire che consente agli allevatori di crescere soggetti sani e felici e ai nuovi proprietari di adottare esemplari di pregio e valore.

Il codice etico T.I.C.A.

Il codice etico T.I.C.A. (The International Cat Association) è stato istituito per dare delle linee guida agli allevatori, in modo da far funzionare al meglio il meccanismo che parte dalla nascita dei gattini in allevamento, passa per la loro prima fase di crescita nello stesso e termina con l’adozione presso la nuova famiglia.

Secondo tale codice etico, l’allevatore di gatti deve strettamente attenersi ad alcune specifiche regole, in modo tale da cedere solo esemplari nel pieno della loro salute emotiva a fisica.

Secondo il codice etico T.I.C.A., un allevamento di gatti Ragdoll deve assicurare i seguenti punti:

-vaccinare i gattini a 60 gg verso le principali malattie feline (Calicivirosi, Rinotracheite Infettiva Felina, Panleucopenia Infettiva Felina);

-accertarsi dell’assenza di FIV (Imunodeficienza Felina) e Felv (Leucemia Felina) con apposito test eseguito presso un veterinario;

-visita pre-adozione dal veterinario con rilascio del relativo certificato di buona salute;

-rilascio del certificato di sterilizzazione/castrazione per i gatti da compagnia;

-impegno ad assicurarsi che il gattino viva in condizioni idonee e di benessere per il resto della sua vita.

L’allevatore etico, inoltre, è tenuto a rilasciare tutta la documentazione necessaria ai nuovi proprietari, quali:

-certificato di registrazione;

-certificato di registrazione T.I.C.A.;

-Pedigree;

-libretto sanitario;

-contratto di cessione.

Tutti gli allevatori etici hanno per di più il compito di interessarsi ed accertarsi sulle condizioni di vita del gattino sia prima dell’adozione che dopo, in modo da poter intervenire o aiutare il proprietario qualora la situazione compromettesse il benessere dell’animale.

Proprio per questo motivo, i contatti tra adottanti ed allevatori etici rimane per tutta la vita del gatto e, spesso, prima della cessione del gattino tali allevatori eseguono numerose domande relative all’ambiente in cui il micio andrà a vivere.

Infine, un allevatore etico, spingerà affinché il gatto venga sterilizzato/castrato, per evitare di incorrere in potenziali abbandoni o randagismi dei gatti ceduti alle famiglie come gatti da compagnia.

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Caffè Online: tradizione, qualità ed innovazione

Il caffè, per molti paesi, è parte integrante della storia e della cultura.

La produzione e il consumo di caffè sono cambiati molto nel tempo, attraverso le varie epoche e, grazie all’industrializzazione e allo sviluppo più moderno, si sono raggiunti livelli altissimi di efficienza e qualità della produzione.

In epoca moderna è possibile assistere ad un mix tra tradizione, qualità ed innovazione, presenti contemporaneamente in un’unica filiera.

La produzione è sempre rimasta nei paesi leader, grazie allo sviluppo economico e tecnologico la selezione e la qualità sono migliorati enormemente e, sempre grazie ad evoluzione e tecnologia, oggi è possibile comprare Caffè Online, comodamente da casa propria.

In Italia, una delle torrefazioni più antiche, ha partecipato a questo cambiamento diventando oggi Caffè Online Barbera.

Ma cosa c’è dietro i siti che permettono l’acquisto di caffè online?

 

Caffè Online: conviene comprare dai caffè shop?

Come raccontato all’inizio dell’articolo, il progresso ha fondamentalmente lasciato inalterata quella che è la produzione nella sua tradizione e qualità, andando però ad influenzare delle importanti fasi interconnesse tra loro.  
Per comprendere meglio i miglioramenti è possibile portare in esempio l’evoluzione del Caffè Online Barbera.
Rappresenta una delle più antiche torrefazioni in Italia, risalente al 1870, che nel tempo ha lasciato inalterata la qualità della produzione, continuando a raccogliere il caffè in paesi originari e eseguendo il processo di tostatura a mano, riuscendo comunque ad innalzare il livello di efficienza e qualità grazie all’integrazione della componente e-commerce.
Comprando caffè online si ha quindi la certezza di ricevere il miglior caffè in rapidità e sicurezza, perché grazie all’acquisto in e-commerce si va ad eliminare tutto il passaggio per mani di terzi (supermercati e magazzini) che non assicurano una conservazione di alta qualità.
Potendo quindi risparmiare sulla logistica, e sulla produzione, le torrefazioni hanno potuto reinvestire ampliando la propria selezione e potendo offrire una maggiore scelta; dunque comprare caffè online permette anche di provare gusti mai assaggiati!

 

Caffè Online Barbera: tutti i prodotti

L’acquisto sugli shop caffè non si limita ai soli caffè in grani e caffè macinato, ma comprende una varietà immensa di prodotti complementari e sostitutivi come cialde caffè, capsule caffè, chicchi di caffè al cioccolato, cioccolatini ripieni di caffè, liquore al caffè e tanto altro.

Caffè Barbera ha saputo differenziare la propria produzione proprio per poter soddisfare ogni richiesta e desiderio del cliente, continuando ad offrire sempre la stessa alta qualità di caffè, sotto ogni forma

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Midea celebra i 10 anni di attività in Italia L’Innovazione è nell’Aria- Nel futuro da 10 anni

Venerdì 31 marzo al Museo dell’Alfa Romeo Midea ha festeggiato i suoi primi 10 anni di attività, in presenza di un nutrito gruppo di prestigiosi Clienti e con la partecipazione di Mick Ma, European Product & Marketing Manager di Midea Europe.

Mick Ma, insieme al Country Manager Italia Daniele Marangoni e all’AC Product & Technical Manager Italia Davide Caravatti, hanno fornito numeri, obiettivi di crescita , acquisizioni e novità di prodotto.

Midea è infatti il più importante produttore di climatizzatori in Cina, con un fatturato di 24 mld USD. Il valore del brand è davvero ragguardevole, grazie agli ingenti investimenti in Ricerca &Sviluppo e ad una capacità produttiva interna della totalità dei componenti.

Nel 2016 Midea acquisisce la quasi totalità delle quote di Toshiba, Clivet e Kuka oltre al brand Eureka ed entra nella classifica “Fortune Global 500” che comprende i primi 500 gruppi economici mondiali stilata in base al fatturato.

Il 50% dei ricavi proviene dai condizionatori mentre il restante 50% dagli elettrodomestici. Midea conta oltre 126.000 dipendenti e 24 siti produttivi dei quali 17 in Cina, 1 in Italia, 1 in Argentina, 2 in Brasile, 1 in Egitto e 2 in India. Marangoni ha sottolineato l’importanza della Corporate Social Responsibility, infatti Midea ha effettuato donazioni per circa 100 milioni di dollari, supporta il WWF ed è protagonista di ulteriori innumerevoli iniziative benefiche.

Perseguendo una strategia di canale dove la distribuzione è molto importante, Midea punta ad espandersi nel settore degli elettrodomestici con l’obiettivo di creare una vera e propria Academy.

Al termine della convention gli ospiti sono stati accompagnati a visitare il Museo Alfa Romeo per poi festeggiare all’insegna “dell’innovazione è nell’aria” nel futuro da 10 anni, come recita il claim presentato all’evento.

Midea Italia S.r.l., via Lazzaroni 5, 21047 Saronno (VA) – Tel: +39.02.96193015 – Fax: +39.02.9624665
Ufficio Stampa: Studio Binaschi, Ripa di Porta Ticinese 39, 20143 Milano – Tel +39.02.36699126

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Sistema Integrato Multimediale e votazione elettronica: i vantaggi per le assemblee comunali

La presenza di sistemi di votazione elettronica e soluzioni come lo streaming video e la videoverbalizzazione, sono ormai una realtà consolidata nei Parlamenti e nelle grandi assemblee legislative.

Ma negli ultimi anni l’adozione di strumenti come il Sistema Integrato Multimediale, è sempre più frequente anche da parte di numerosi enti locali presenti in Italia, come Comuni, Province e Regioni.

Un esempio, tra gli altri, è il Consiglio Regionale della Lombardia, che già da molti anni ha trasformato l’aula consiliare in una vera e propria postazione multimediale, rendendola una delle assemblee più tecnologiche d’Italia.

Il percorso verso l’informatizzazione e la digitalizzazione è senza dubbio meno semplice e immediato per gli enti di piccole dimensioni.

Secondo l’ultimo rapporto Istat, infatti, mentre 82 grandi Comuni su 100 ha adottato tecnologie sofisticate, quelli piccoli sono solo 16 su 100.

Tuttavia, soprattutto nei comuni più piccoli, sono indiscutibili i vantaggi che l’Ict può apportare in termini di miglioramento del rapporto con i cittadini e ottimizzazione delle procedure amministrative interne.

Votazione elettronica, streaming e videoverbalizzazione. Quali sono i vantaggi per i consigli comunali?

La visibilità dei lavori consiliari e la semplificazione del lavoro di tutto lo staff di supporto sono, in genere, le principali esigenze che spingono i Comuni a decidere di adottare questo tipo di soluzioni per le loro aule, capaci di garantire notevoli vantaggi tra i quali:

• Garantire trasparenza alle attività della Pubblica Amministrazione

• Ridurre i costi

• Avvicinare le istituzioni ai cittadini permettendogli una più ampia partecipazione

• Velocizzazione e automazione dei processi burocratici

Riduzione dei tempi di trascrizione delle sedute

• Garantire sicurezza alle procedure amministrative

I Sistemi Integrati Multimediali progettati e realizzati dall’Eurel Informatica S.p.a. sono appositamente dedicati al raggiungimento di questi obiettivi.

E grazie all’esperienza acquisita in 30 anni, la qualità tecnologica garantisce assoluta affidabilità ai grandi Parlamenti così come alle piccole assemblee di Comuni, Province e Regioni.

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le Donne e l’Amore rivelato – mostra alla galleria Gard

TITOLO: LE DONNE & L’AMORE RIVELATO
ESPOSIZIONE PERSONALE DELL’ARTISTA: LUCIANO ALBERTI
A CURA DI: Sonia Mazzoli
DOVE: GARD Galleria Arte Roma Design – Via Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide INAUGURAZIONE: Sabato 13 Maggio dalle ore 18.00 alle ore 22.00
DURATA ESPOSIZIONE : Dal 13 al 26 Maggio 2017
ORARI: Dalle 16.30 alle 19.00 – dal lunedì – al sabato ( altri giorni e orari su appuntamento)
INGRESSO: libero – Infotel: +39 340.3884778 – Infomail: [email protected]

La GARD Galleria Arte Roma Design inaugura sabato 13 maggio, l’esposizione personale dell’Artista Luciano Alberti. Sarà presentata al pubblico una selezione di opere che hanno come protagonista le Donne…, figure femminili, nella loro elegante intimità, sensuale ed erotica, catturando a volte una sessualità rivelata, con estrema maestria dall’artista. Uno scorcio di una parte molto significativa del suo lavoro, testimonianza di un percorso, frutto di anni di lavoro, di viaggi, di ricerca, di sperimentazione e tecnica.

Cenni biografici Luciano Alberti:
Nato a Bologna, cittadino del mondo, attualmente residente a Roma.Ingegnere, pittore e scrittore. Già al liceo, che frequenta nella sua città natale, viene stimolato dal suo professore di storia dell’arte, il pittore Niccolò Tommasetto, a cimentarsi con il disegno e i colori. Attorno al 1976 incontra il professor Nicola Ciarletta, titolare della cattedra di Storia dell’Arte nell’Università di Urbino, che diventa il suo consigliere tecnico e culturale. Nel 1979 il noto critico Umberto Savini gli dedica due pagine sulla rivista “Fiorisce un cenacolo”. Vince numerosi premi, come: Aosta 2000, Arco d’Augusto a Rimini, Trofeo Piazza della Minerva a Roma, la Vittoria nell’Arte a Grottaglie e nel 2014 viene premiato come “Pittore dell’anno” dai galleristi di Firenze. Vive all’estero, in varie nazioni, per quindici anni, e soprattutto in Brasile e nella Repubblica Ceca si afferma come pittore. Ritornato in Italia si dedica esclusivamente alla pittura e viene invitato ad effettuare mostre personali di un certo rilievo. Le più significative e recenti sono a Roma alla galleria Maud, a San Pietroburgo alla galleria Komarov e soprattutto viene invitato dal Casinò di Montecarlo per una personale durante tutto il mese di luglio 2009. Nello stesso anno la Galleria d’Arte Moderna francese gli acquista quattro dipinti che sono esposti nel Chateaux des Reaux in Francia. Nel 2015 è stato scelto come rappresentante italiano in una mostra/manifestazione che celebrava gli Accordi culturali Iran-Italia, Sempre nel 2015 viene invitato dal locale rappresentante del Ministero dei Beni Culturali a Matera, capitale europea della Cultura, a presentare le sue opere nell’antico Ospedale San Rocco. Come scrittore pubblica i libri “700 giorni a Praga” e “India”. Collabora inoltre per i testi di una catena di volumi foto-culturali: “Brasile”, “Ecuador”, “Turchia”, “Islanda”, “Australia”, “Attraverso la Patagonia” della casa editrice DAN.
Scrive di lui: Claudio Lepri
Osservare un’opera di Luciano Alberti significa entrare in un mondo ai confini tra sogno e realtà, costruito secondo i canoni di atmosfere incomparabili che hanno il potere di coinvolgere il visitatore in un profondo mescolarsi di emozioni, rivelazioni estetiche e simboliche di un vissuto che almeno in parte appartiene a ciascuno di noi. La sensualità audace delle Sue donne presenta sempre un sottile velo di romanticismo, che denota lo stile inconfondibile di una pittura da ascrivere a tempi lontani, eppure così attuale nelle raffigurazioni di un contemporaneo che amalgama sulla tela pennellate armoniche, ispirate da un virtuosismo che nasce da una innata vocazione artistica e si perfeziona nel percorso con la ricerca degli effetti cromatici più appropriati. Le “sue amiche” non sono soltanto oggetti del desiderio, sono meravigliose creature che vivono con partecipazione appassionata gli attimi più significativi dell’esistenza, colti nella loro pienezza dall’Artista che è stato spettatore e protagonista di momenti che toccano l’apice della sublimazione, preludio o seguito della fusione fisica e spirituale, connubio indispensabile di un eros pienamente partecipato e consumato. Rivivere l’impressionismo, calarsi in atmosfere di lasciva sensualità, esaltarsi nella qualità compositiva, è ciò che il maestro Luciano Alberti sa esprimere in composizioni di grande armonia, dove si respira il gusto e l’eleganza compositiva di un Artista che ci regala il pregio della qualità con la classe di chi rappresenta il vissuto e partecipa con emozione alle affabulazioni sensuali della vita.
Scrive di lui: Pompea Vergaro
Luciano Alberti vive la quotidianità legata strettamente alla figura umana, colta e rinchiusa nei momenti più intimi, dove il vissuto si esprime in melodiose e struggenti cromie. L’artista si concentra sul momento di intimità dei soggetti lasciando il resto del mondo nella sua ottusità.

Cenni Storici GARD, Galleria Arte Roma Design, nasce nel 1995 con una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo per un eco-design ed un’eco-arte che rispetti l’ambiente-mondo e l’ambiente-uomo. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma. Spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. Non manca mai in questi anni, la volontà e la grinta che l’ha sempre contraddistinta. Dopo un percorso di ricostruzione e di ripresa emotiva durato tre anni, GARD può finalmente riaprire nel novembre del 2014, con un numero minore di sale, ma con la qualità e l’originalità che da sempre la contraddistingue. E infatti, questo spazio torna con effetto immediato a rappresentare un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Oggi sono circa mille le figure che operano nel settore artistico, tra architetti, designer, artisti e artigiani, che partecipano a rendere GARD unica a Roma.

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Guida Excel | Diventa un esperto di Excel!

Quante volte ti sei detto che ti piacerebbe frequentare un corso di Excel per diventare veramente bravo nell’utilizzare formule e funzioni, così da poter creare fogli di calcolo assolutamente personalizzati in base alle tue esigenze lavorative? L’intento è assolutamente giusto, ma il più delle volte ciò si scontra con la realtà dei costi esorbitanti per delle lezioni individuali da parte di un professionista, o per i costi difficilmente accessibili per quel che riguarda i corsi online, siano essi destinati a chi muove i primi passi o ad utenti più esperti. L’impossibilità ad accedere dunque a corsi di questo tipo fa si che spesso gli utenti finiscano con l’abbandonare l’idea di approfondire la propria conoscenza di Excel arrangiandosi con strumenti più antiquati e ovviamente meno pratici. La soluzione efficace ed economica auspicata dalla maggior parte di coloro che sono intenzionati a comprendere fino in fondo il funzionamento di questo interessantissimo programma, è rappresentata dal corso excel lezioni di Guida Excel.

Il corso è assolutamente gratuito ed è strutturato in maniera tale da aiutare, in maniera graduale, tutti gli utenti a diventare veramente più bravi nell’organizzare autonomamente i foglio di calcolo necessari per le proprie attività di lavoro quotidiane. Non sarà più dunque necessario seguire costose lezioni a pagamento, né acquistare esosi corsi online a scatola chiusa, ma è adesso possibile disporre di tutta l’efficacia e la semplicità di utilizzo di Guida Excel. Imparare è davvero semplice e sarà sufficiente seguire le lezioni in maniera progressiva, per scoprire funzione dopo funzione tutti i segreti e le particolarità di uno strumento che non a caso è uno dei più utilizzati al mondo. Sia che tu voglia muovere i primi passi su Excel, sia che tu abbia già delle conoscenze di base ed il tuo intento sia quello di diventare un utente ancora più esperto, Guida Excel è la risorsa che può concretamente aiutarti a dare vita a tutti i tuoi progetti.

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R&T | Installazione Vetrine per Negozi

Una delle operazioni alla quale un commerciante deve prestare la massima attenzione è quella relativa all’installazione di una nuova vetrina: una vetrina è tanto grande quanto fragile da manipolare, ed un errore (anche di pochi centimetri) potrebbe causare spiacevoli inconvenienti e ritardi. Per questo motivo diventa molto importante prestare la massima attenzione e servirsi di attrezzature adeguate per ciascuna delle fasi che riguardano e precedono l’installazione, ad iniziare dalle fasi di trasporto.

È necessario infatti che la vetrina non corra alcun tipo di rischio durante il trasporto e che possa arrivare in sicurezza sul luogo della messa in opera, così che si possa procedere rapidamente all’installazione vera e propria. Questa è la fase più delicata di tutta l’operazione e lo diventa ancora di più quando la vetrina è particolarmente grande e vi sono degli elementi sul luogo che creano difficoltà. Per evitare tutto ciò, e assicurarsi che l’installazione della vetrina del proprio esercizio commerciale possa essere un’operazione rapida e senza intoppi, è bene rivolgersi  a chi, come R&T, dispone dei macchinari e delle soluzioni perfette per rendere questa operazione veramente più semplice.

R&T è un’azienda della provincia di Milano specializzata nella installazione di vetrine per negozi, e dispone di due piattaforme aeree che raggiungono i 9mt d’altezza più una autogru con ventosa che consentiranno di mettere in opera qualsiasi tipo di vetrina, anche quelle particolarmente grandi, senza che vi sia alcun tipo di rischio per la buona riuscita dell’operazione. Non sarà dunque più necessario provvedere autonomamente a questo tipo di operazione, ma è adesso possibile affidarsi a tutta la competenza e l’esperienza acquisita sul campo di una azienda che dispone dei mezzi e delle risorse necessarie a garantire che l’intera operazione possa svolgersi in tutta sicurezza e nel minore tempo possibile. Puoi contattare il recapito telefonico 0295067431 per informazioni sul servizio o per un preventivo di spesa.

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Dermakim realizza prodotti per lavorazione e concia delle pelli conosciuti nel mondo per la loro qualità

Dermakim di Varese è il leader nella realizzazione di prodotti per lavorazione e concia delle pelli. La sua merce è conosciuta nel mondo per la massima qualità e sicurezza.

Dermakim nasce a Varese alla fine degli anni 50.
L’azienda è leader nel campo della chimica conciaria producendo e commercializzando
prodotti per la lavorazione e concia delle pelli.
L’esperienza acquisita nei tanti anni di attività hanno fatto sì che l’azienda abbracciasse Il mercato nazionale ed internazionale nel settore.

prodotti per processi conciari

Il mercato di Dermakim, prodotti chimici per concerie di Varese

Dermakim è nota per la professionalità del suo team e per la qualità dei prodotti realizzati, tanto da aver espanso il proprio business in Europa e oltre confine, come n Estremo Oriente, Russia, Ucraina, Bangladesh, Marrocco e Turchia.
La filosofia aziendale di Dermakim è basata sulla diffusione della cultura e della formazione chimica indirizzate alla risoluzione delle problematiche relative al settore delle concerie, sviluppandone la qualità e instaurando un prezioso rapporto con la clientela.
La gamma di prodotti realizzati da Dermakim è vasta e spazia da rinverdenti a balsificanti, passando da riconcianti e sgrassanti fino ad arrivare a prodotti ausiliari per la concia che favoriscono una crescita della qualità dei prodotti finali.

I prodotti per processi conciari Dermakim, amici della natura

Dermakim da anni si impegna nella ricerca di prodotti altamente avanzati che rispettino l’ambiente senza che questo ne infici la qualità. Grazie alle sue linee di prodotti biodegradabili, l’azienda aiuta a preservare la saluta della natura grazie ad un minimo impatto ambientale.
I prodotti in continua evoluzione permettono a Dermakim di arricchire le proprie conoscenze nel campo della concia delle pelli e migliorare costantemente
Test di laboratorio e test sperimentali effettuati dal personale qualificato garantiscono alla clientela una perfetta funzionalità dei prodotti durante i processi conciari.
Scegli Dermakim per i tuoi prodotti per processi conciari: qualità, sicurezza e professionalità assicurate.
Contatta l’azienda per ricevere informazioni a proposito dei prodotti o richiedere un preventivo.

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Al via il bando del Gal L’Altra Romagna “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema”da 1 milione di euro

È stato pubblicato dal Gal L’Altra Romagna il bando 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” che stanzia 1.000.000 € di risorse da destinare su tutto il  territorio rurale di competenza, costituito da 20 Comuni della Provincia di Forlì-Cesena e 5 Comuni della Provincia di Ravenna.

I beneficiari del finanziamento sono le imprese agricole ricadenti nel territorio dei 25 Comuni di competenza del Gal L’Altra Romagna all’interno del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia Romagna 2014-2020.

 Il bando è rivolto alle aziende agricole dei Comuni della Provincia di Forlì-Cesena ricadenti in area GAL.

I comuni del forlivese interessati sono:

Castrocaro Terme e Terra del Sole, Civitella di Romagna, Dovadola, Galeata, Meldola, Modigliana, Portico e San Benedetto, Predappio, Premilcuore, Rocca San Casciano, Santa Sofia e Tredozio

 I comuni del cesenate interessati sono:

Bagno di Romagna, Borghi, Mercato Saraceno, Montiano, Roncofreddo, Sarsina, Sogliano al Rubicone e Verghereto

I comuni del faentino-ravennate interessati sono:

Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese (parzialmente), Faenza (parzialmente), Riolo Terme

Il bando è rivolto alle imprese agricole, e si pone l’obiettivo di contribuire a migliorare le prestazioni economiche delle aziende agricole, incoraggiandone la ristrutturazione e l’ammodernamento, nonché stimolare la diversificazione delle attività.

L’aliquota di sostegno del finanziamento è compresa tra il 40 e il 50% della spesa ammissibile.

Il bando è consultabile su sito www.altraromagna.it nella sezione bandi e attività, e contestualmente è stato inviato a tutti i Comuni, alle Province, alle Unioni dei Comuni, alle  Camere di Commercio e a tutte le Associazioni di categoria delle Province di Forlì-Cesena e Ravenna dell’area di competenza del Gal L’Altra Romagna.

Il bando rimarrà pubblicato fino al 10  luglio 2017, data entro la quale dovranno pervenire le domande.

L’ufficio stampa

GAL L’ALTRA ROMAGNA

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Una società di network di Ucraina ha presentato un pacchetto di canali televisivi per tutto il mondo

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  • 8 Maggio 2017

“Media Gruppo Ucraina”è una delle più potenti società di network nazionali, produttore e distributore di contenuti televisivi, ha annunciato un pacchetto di quattro canali internazionali per gli spettatori di tutto il mondo.

Fino ad ora sono esistiti diversi progetti autonomi di compagnie ucraine nel campo dei canali televisivi per gli ucraini che vivono all’estero. Un contenuto televisivo di così alta qualità made in Ucraina per la prima volta viene presentato agli spettatori stranieri.

Il contenuto dei canali televisivi si concentra su serie televisive, film, programmi d’intrattenimento e di cultura, e programmi comici per ogni età.

Il pacchetto è unico in quanto copre gli interessi di tutta la famiglia: dai 14 anni ai 50+. E’ un prodotto unico e completo. I canali contengono il meglio che l’Ucraina può offrire, fresco di produzione, e anche prime televisive ucraine. Lingua dei canali: ucraino e russo, i canali funzionano 24 ore su 24 in formato HD.

Aleksey Kukarin, direttore dell’espansione del business di “Media Gruppo Ucraina”:

“Il pacchetto di canali internazionali offerto da “Media Gruppo Ucraina” – è la risposta a quell’interesse, che appare negli stranieri nei confronti della televisione ucraina. Si sono rivolti a noi più volte chiedendoci di trasmettere i nostri canali in differenti nazioni. E come risultati abbiamo creato questa soluzione, un pacchetto di canali per tutta la famiglia. Un prodotto, prima di tutto, orientato sugli ucraini all’estero, ma è solo l’inizio di un grande progetto, ci occuperemo di analizzare il mercato, e probabilmente creeremo un prodotto per altri spettatori. Come minimo, sottotitoli in inglese e altre lingue potrebbero comparire a breve. La nostra entrata nel mercato internazionale è prima di tutto una scelta di business: i contenuti ucraini hanno la possibilità di guadagnare oltre il confine, e un’opportunità del genere va utilizzata”.

I canali Ukraine 1 e Ukraine 2 offrono assieme 800 ore di contenuto l’anno agli spettatori. I canali si distinguono per tematiche, e insieme coprono un grande gruppo di interessi degli spettatori.

Ukraine 1 – contiene le migliori serie televisive ucraine, film, documenti, programmi sociali e d’informazione come: la serie “La cantante”, “Il clan dei gioiellieri”, “Sulla linea della vita”, “Lialia”, i reality “Mistica reale”, “Agenti della correttezza” e altri.

Ukraine 2 – contiene prima di tutto show e programmi: “Parla l’Ucraina”, “La via stellata”, “Stella popolare”, “Sinceramente con Masha Efrosinina” e altri.

I canali televisivi NLO TV 1 e NLO TV 2 – è un totale di non meno di 400 ore di contenuti l’anno: NLO TV 1 – contiene le migliori serie comiche e i migliori programmi d’intrattenimento (“Come si è allineato lo style”, “Superpoliziotti”, “Syshyshshow” e altri), mentre NLO TV 2 – contiene programmi e show (“Donnicciola”, “Ottus”, “Euro chek-in” e altri).

Viktoria Korogod, direttrice del canale “Ucraina”:

“Il canale “Ucraina” ha un’esperienza di successo nella vendita di contenuto all’estero: quasi tutte le nostre serie autoprodotte sono già stati venduti in diverse nazioni, li guardano in Europa e in Asia. Per questo abbiamo deciso di passare alla fase successiva – formare un pacchetto di canali con diritti internazionali. La differenza di genere permette di contare su un pubblico molto più ampio, e saranno disponibili sia i nostri prodotti storici sia delle prime televisive. In futuro abbiamo intensione di aggiungere altri contenuti, programmi nuovi e programmi in diretta”.

Ivan Bukreevdirettore del canale NLО TV:

“In 5 anni di esistenza del canale abbiamo accumulato una vasta biblioteca di programmi, che interesserà sia il pubblico giovane che riempirà con efficace gli spazi lasciati da i nostri due canali principali. In più il canale NLO TV aumenta sempre più la propria produzione autonoma; nel 2017 abbiamo intenzione di aggiungere un totale di 90 ore di contenuto cinema – fiction, e l’anno prossimo non meno di 100. Comunque puntiamo a raggiungere un minimo di 200 ore l’anno. Quindi le prime tv nei nostri canali internazionali saranno un evento abbastanza frequente”.

“Media Gruppo Ucraina” già a breve comunicherà la data d’inizio delle trasmissione nei territori specifici.

Le vendite del pacchetto di quattro canali interazionali inizieranno in prossimità dell’autunno. Verrà messo in vendita il pacchetto completo. Saranno offerti diritti per tutti i tipi di tecnologie, compreso il catch-up. E’ possibile aggiungere canali al pacchetto da altri pacchetti e acquistare in modalità a’la’carte.

Già ora i nostri distributori possono venire a conoscenza del materiale riguardante il pacchetto e ricevere l’accesso ad un utilizzo per prova. Il distributore officiale di canali in tutto il mondo è la società ucraina Digital Screens, per qualsiasi tipo di domanda è possibile rivolgersi all’indirizzo [email protected].

Certificato
SRL “Media Gruppo Ucraina” – società di network, che unisce il canale nazionale di interesse generale “Ucraina”, il canale televisivo “NLO TV”, “Indigo TV”, i canali tematici “Football 1” e “Football 2”, “Gruppo Media Regionale” (canali “Donbas”, “34 canal”, “Sigma”), sales-house “Mediapartnership”, società “Digital Screens” (OLL.TV, Xtra TV, Ukraine.TV), società di produzione “Tele pro”, Front Cinema e la holding “Multimedia Oggi”.

“Ucraina” è uno dei principali canali della nazione. Secondo i risultati del 2016 occupa il primo posto nel rating dei canali nazionali, con una quota del 11,63%, un rating del 2,05% tra il pubblico di più di 18 anni, categoria “50 mila+”.

La copertura complessiva del canale “Ucraina” a dicembre 2016 comprende il 93,4% delle abitazioni in Ucraina. Il sistema viene trasmesso con l’aiuto della rete analogica, via cavo, attraverso il segnale Т2 e via satellite. È nel campo dell’informazione, dei programmi di cultura, dell’intrattenimento, dell’arte dello sport. Si sta sviluppando attivamente la produzione di programmi propri, film e serie televisive. Il canale “Ucraina” fa parte della SRL “Media Gruppo Ucraina” (che comprende anche il canale giovane “NLO TV”, i canali tematici “Football 1”/“Football 2”, i canali tematici Indigo TV, “Gruppo Media Regionale”, sales-house “Mediapartnership”, società “Digital Screens” (OLL.TV, Xtra TV, Ukraine.TV), società di produzione “Tele Pro”, Front Cinema e la holding “Multimedia Oggi”).

NLO TV è un canale televisivo giovane che è comparso nel mondo della show ucraino nel febbraio 2012. Viene trasmesso con il segnale Т2, e allo stesso modo attraverso segnali via cavo e in maniera analogica. Il pubblico ha un’età compresa tra i 14 e i 35 anni. Il canale trasmette programmi d’intrattenimento. Tra cui show popolari, serie tv, programmi comici e film.

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Spazio Reale, le Parrocchie di San Donnino e My Sporting Campus insieme per un’estate dedicata a bambini e ragazzi

La Fondazione Spazio Reale, la società sportiva My Sporting Campus e le Parrocchie di San Donnino e Sant’Andrea si sono unite per proporre a bambini e ragazzi un’estate ricca di attività e divertimento. Numerosi sono i laboratori che verranno proposti grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio tra cui: varie attività sportive, laboratori teatrali, musicali e artistici, giochi all’aria aperta e sostegno durante lo svolgimento dei compiti scolastici. Le attività inizieranno il 12 giugno e continueranno fino al 28 luglio per poi riprendere a settembre. Il prezzo parte da 50€ a settimana.  Per garantire la massima qualità e sicurezza dei nostri bambini e ragazzi, i pasti sono curati dal Ristorante LesSeRre di Spazio Reale. Sono previsti sconti particolari per fratelli e per chi si iscrive a più di una settimana. 

Dal 12 di maggio, sono aperte le iscrizioni ai Centri Estivi Educativi che si terranno sia negli spazi della Parrocchia di San Donnino che in quelli di My Sporting Campus, la società sportiva nata dall’unione della Fondazione Spazio Reale e il CSI Firenze.

È possibile effettuare l’iscrizione presso la segreteria di My Sporting Campus (via Di San Donnino, 4) dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 19:00 e nei locali della Parrocchia di San Donnino solo il sabato dalle 9:30 alle 12:00 e la domenica dalle 10:30 alle 11:30.

Alle attività possono partecipare i bambini che abbiano compiuto il 6° anno di età, fino ai ragazzi che non abbiano ancora compiuto i 13 anni. Sono ammessi alle iscrizioni anche bambini e ragazzi con disabilità, fino a un numero max di 12 (il 10% delle iscrizioni previste), che saranno integrati nei gruppi di lavoro organizzati dagli educatori.

La giornata inizia alle 8:00 per concludersi alle 17:00. Per andare incontro alle necessità delle famiglie vengono proposte tre opzioni: intera giornata, con pranzo e due merende, mezza giornata, con pranzo e merenda mattutina, oppure sempre mezza giornata senza il pranzo. Ai bambini verrà richiesto di portare piatto e bicchiere da casa così da educare al rispetto dell’ambiente e ad evitare inutili sprechi.

I Centri Estivi avranno inizio il 12 giugno fino al 28 luglio, con la possibilità, previa iscrizione, di due settimane aggiuntive dal 28 agosto all’8 settembre.

Nove settimane per proporre ai ragazzi attività originali: sportive, musicali, artistiche, teatrali, manuali con professionisti e amatori dei vari settori, oltre allo svolgimento dei tanto mal sopportati compiti scolastici che diventerà anch’esso divertente perché fatto in compagnia e con l’assistenza di persone qualificate.

Il nostro motto? “Svegliati ogni mattina con il pensiero che qualcosa di meraviglioso sta per accadere!” (cit. Anonimo)

 “La collaborazione con le Parrocchie e My Sporting Campus conferma la volontà di Spazio Reale di voler lavorare insieme alle realtà del territorio. Lavoriamo insieme per offrire alle famiglie un’opportunità di formazione e divertimento” – è quanto affermato dal Direttore Generale della Fondazione Spazio Reale Elisabetta Carullo  che ringrazia Don Gilbert, la società sportiva My Sporting Campus, il CSI Firenze e tutti i volontari e le associazioni del territorio per aver aderito con entusiasmo all’idea!

Parole di soddisfazione sono state espresse anche dal Parroco di San Donnino e Sant’Andrea, Don Gilbert Shahzad: “Quando l’intento è quello di operare per il bene del territorio ritengo sia importante esserci. L’obiettivo principale è iniziare un percorso che possa offrire una serie di opportunità a chi vive in un’area di periferia come la nostra. Il successo della festa di carnevale, organizzata dalle nostre parrocchie, dalle associazioni del territorio e tenutasi a Spazio Reale, ha dimostrato che lavorare insieme non solo è possibile ma che da’ ottimi risultati.

“My Sporting Campus è partita il 10 di aprile e sta già riscuotendo notevole interesse sul territorio. La nostra presenza è di servizio e l’obiettivo è quello di educare ai valori dello sport” – questo ha dichiarato il Presidente della società sportiva Riccardo Bonechi che, insieme al Presidente del CSI Firenze, nonché Direttore Sportivo di My Sporting Campus Roberto Posarelli, ha aderito con grande motivazione al progetto Centri Estivi Educativi 2017 condividendo totalmente i valori proposti.

Entrando nel sito www.spazioreale.it e cliccando sulla locandina dei centri estivi, potrete trovare tutte le informazioni sulle attività e la modulistica per l’iscrizione ed i costi.

Per informazioni più dettagliate, inviare una e-mail a [email protected] oppure telefonare al numero 055 8991380 dal Lunedì al Venerdì dalle 9:30 alle 19:00.

Per tutte le info di approfondimento clicca su questo link: http://www.spazioreale.it/landing_it.asp?idarea=46

Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi e le attività della Fondazione Spazio Reale, seguici su Facebook, TwitterInstagram YouTube

Dr. Michele Pasotti, Segreteria Comunicazione Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, 055 8991336 – e-mail: [email protected]

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La #DestinazioneRomagna scambia buone prassi con la Turchia

E’ lo spazio rurale a fornire, in giornate full immersion alle #FattorieFaggioli e nel territorio romagnolo, un’esperienza formativa totalmente “made in #DestinazioneRomagna” per due gruppi di tecnici provenienti dalla Turchia nell’ambito dei percorsi “Aydin Ticaret Borsasi-Gruppo Degustatori d’olio” e “Scuola di cucina” con il programma “Pasta and pizza internship program” dell’Istituto Hafsa Sultan Mesleki Ve Teknik Anadolu Lisesi. Coordinati dal presidente Ali Dogan Adar, da Faruk e Omar Sayan, i gruppi sono organizzati da Gian Luigi Bonini di Assoform-Confindustria di Rimini.

“L’importante progetto – sottolinea Fausto Faggioli delle omonime Fattorie – consentirà uno scambio di conoscenze e di esperienze con la Turchia, grande Paese euro-mediterraneo, per la crescita e lo sviluppo rurale delle comunità partecipanti. Negli incontri sul territorio e nei confronti con gli imprenditori è risultato evidente  che l’enogastronomia è un asset strategico su cui investire “ri-considerando” le esigenze dei nuovi consumatori, dei nuovi turisti, adeguandosi ai mutamenti introdotti dalle nuove tecnologie. Affrontare i cambiamenti e le sfide del mercato con l’innovazione e l’aggregazione sarà il compito di questi giovani futuri manager.”

“La collaborazione – continua Gian Luigi Bonini di Assoform di Rimini – facilita lo scambio di esperienze, lo sviluppo di progetti comuni ai fini della competizione a livello globale, salvaguardando la propria individualità e creando così valore per l’azienda stessa e sviluppo per il Territorio in cui opera.”

L’incontro alla C.A.B. “Terra di Brisighella” (RA) e all’Agriturismo “Il Capannino” di Rimini, territori in cui la coltivazione dell’ulivo risale a tempi antichissimi, ha fornito un’osservazione e un’accresciuta conoscenza di un prodotto che ha varcato le soglie del terzo millennio con notevoli riconoscimenti in campo qualitativo.

Prosegue il responsabile del progetto olivicolo Ali Dogan Adar con i coordinatori Faruk e Omar Sayan: “Siamo impegnati a certificare tecnici specializzati all’assaggio dell’olio e questa collaborazione tra Italia e Turchia costituisce un’importante opportunità non solo per confrontarci con le esperienze di altri produttori ma anche per confermare i nostri Paesi nella conoscenza reciproca. Partendo dall’agricoltura si possono creare le premesse per diversificare le attività in ambito rurale, promuovendo e sostenendo il valore della ruralità e facendo emergere come elemento centrale la risorsa umana presente nelle Comunità rurali, con la loro identità e il loro stile di vita.”

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Cancellazione dei protesti e riabilitazione dei protestati

Una delle cose più importanti da sottolineare, quando ci si occupa della brutta disavventura di un protesto, è che da questa situazione si può uscire attraverso i procedimenti di cancellazione dei protesti e di riabilitazione dei protestati. Grazie a Conto Protestati Service, un protestato può aprire un conto corrente anche in quelle circostanze, purtroppo non così rare, nelle quali le banche si mostrano restie ad aprire un conto è stato protestato in precedenza.

Entriamo nel merito: una volta levato il protesto, per cancellarlo è necessario un apposito procedimento di riabilitazione che va effettuato presso il Tribunale di residenza dell’interessato. La Cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti o Elenco Protesti può avvenire nei casi:

1) di avvenuto pagamento del titolo cambiario entro un anno dalla levata del protesto,
2) per illegittimità o erroneità del protesto,
3) per riabilitazione.

È possibile ottenere la cancellazione di un protesto presentando domanda al Presidente della Camera di Commercio di competenza mediante un apposito modulo, messo a disposizione dall’Ufficio Protesti, allegando a esso il titolo cambiario in originale e dalla quietanza del pagamento dove sarà indicata sia l’importo originale del debito che gli interessi e le spese. Nei casi di illegittimità od erroneità del protesto bisognerà produrre la documentazione necessaria a dimostrare l’errore. La richiesta di cancellazione per illegittimità od erroneità del protesto, in particolare, può essere fatta sia per i titoli cambiari che per gli assegni. Nei casi di cancellazione per riabilitazione, occorrerà presentare domanda allegando la copia conforme del provvedimento di riabilitazione.

Nei casi di cancellazione di un protesto Assegno bancario o postale, la cancellazione è prevista solo per errore/illegittimità della levata del protesto o per riabilitazione del debitore protestato da parte del tribunale di competenza.

La riabilitazione, nello specifico, è un provvedimento che “cancella” la levata di un protesto, e che può essere richiesto dal debitore quando sia trascorso un anno dal levato protesto al Presidente del Tribunale di Competenza, dopo aver saldato l’importo dallo stesso portato oltre agli interessi e alle spese e purché in quel lasso di tempo non abbia subito ulteriori protesti. Per effetto della riabilitazione, il protesto si considera a tutti gli effetti come mai avvenuto.

In conclusione va inoltre segnalato che un protesto decade automaticamente dopo 5 anni dalla levata anche nell’eventualità in cui i titoli non siano stati pagati e scompare senza alcun intervento dal registro informatico della camera di commercio. In questa circostanza non è necessario seguire la procedura di cancellazione: allo scadere del quinto anno, infatti, il protesto non sarà più visibile. Tuttavia, la decadenza del protesto dopo 5 anni non esime il protestato dal pagare il debito contratto, per il quale il creditore avrà sempre facoltà di attivare tutte le misure necessarie a rivendicare il proprio credito in sede giudiziaria.

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Come scrivere un curriculum

Il primo ostacolo che si presenta agli occhi di tutti coloro che sono alla ricerca del primo impiego è quello di come scrivere un buon curriculum vitae. Quante volte hai cercato aiuto da amici, parenti o anche su internet per trovare consigli sulla stesura di un curriculum? Voglio cercare di dare una soluzione a questo problema, spiegandoti passo per passo quali sono gli accorgimenti da adottare, in fase di stesura del documento, per migliorare il tuo profilo e valorizzare le tue competenze in modo da avvicinarsi a quello che può essere un curriculum perfetto.

Come già sai il CV è un biglietto da visita molto utile per attirare lattenzione del potenziale datore di lavoro e convincerlo che sei la persona giusta che lazienda sta realmente cercando. Questo significa dunque che è sempre buona norma modificare il curriculum e adattarlo alle diverse esigenze e ai diversi interlocutori con i quali andrai a interfacciarti. Inoltre è consigliabile accompagnare il curriculum vitae con una lettera di presentazione, dove dovranno essere inserite le motivazioni che ti hanno spinto a candidarti proprio per quella posizione in quella azienda e non in unaltra.

Ma passiamo adesso a parlare di come e cosa scrivere nel curriculum. Dal punto di vista formale sicuramente i consigli sono:

  • scrivere in prima persona
  • utilizzare un linguaggio chiaro e semplice, privo di errori ortografici. A tal proposito il consiglio è sempre quello di leggere più volte il curriculum e, se possibile, farlo leggere anche ad altre persone
  • essere brevi ed evitare di superare le due pagine di lunghezza complessiva (ad eccezione del CV Europeo), perchè spesso i recrutatori sono sommersi di valanghe di richieste e non hanno nè la voglia, nè il tempo di leggere tutto il curriculum di tutti i candidati
  • essere originali ed evitare di utilizzare frasi fatte o copiate da modelli prestampati. Questo comportamente può dare infatti limpressione che tu non sia in grado di parlare della tua esperienza o delle tue competenze
  • essere efficaci: devi riuscire a dare una immagine brillante di te, senza dilungarti troppo in discorsi inutili, ma arrivando al sodo con poche parole
  • fare attenzione allimpaginazione: anche locchio vuole la sua parte, quindi un documento ben formattato sarà sicuramente più facile e piacevole da leggere. Un suggerimento potrebbe essere quello di ricorrere allutilizzo di elenchi puntati e del grassetto per esporre le informazioni, oppure utilizzare un font di dimensioni maggiori per scrivere i titoli delle varie sezioni.
  • Essere esaustivi: il curriculum deve contenere tutte le principali informazioni richieste.

Spero che questa piccola guida possa esserti di aiuto per la preparazione del tuo curriculum. Buona fortuna!

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I veti di partito sul piano Rai, Una sconfitta per la politica

La paralisi che colpisce l’azienda pubblica dopo gli attacchi del Pd all’attuale dirigenza, che era stata scelta dalla stessa forza politica. In gioco il futuro del servizio pubblico

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Riassumiamo. Alla Rai c’è un direttore generale, Antonio Campo Dall’Orto (dotato dei poteri da amministratore delegato con una riforma fortemente voluta dal governo di Matteo Renzi) con un piano già pronto per il varo della nuova offerta digitale, ideata per attirare nell’orbita della tv pubblica gli italiani under 35, che viaggiano su autostrade informative lontane anni luce dai prodotti di viale Mazzini. L’attuale piattaforma è al trentesimo posto nella lista dei siti più consultati, poco più di una presenza residuale. Alla guida della nuova squadra (dotata di tecnologie già pronte) è già designata Milena Gabanelli, un marchio professionale sinonimo di innovazione. Ma il Consiglio ha chiesto tempo «per riflettere» fino alla riunione del 22, trovando consenso nella presidenza di Monica Maggioni. Eppure di tutto questo si parla dal dicembre 2016, e c’è una sollecitazione nel nuovo Contratto di servizio perché la Rai si adegui ai tempi digitali. Ancora. Il vertice non riesce a varare i piani economico-produttivi 2017-2018, ovvero quei palinsesti che dovranno essere presentati agli inserzionisti pubblicitari tra appena 50 giorni, a fine di giugno.

Una paralisi aziendale che, guarda caso, arriva dopo i violentissimi attacchi del Pd all’attuale dirigenza. La stessa forza politica che aveva scelto Campo Dall’Orto ora sembra decisa a bloccarlo, magari costringendolo alla resa. Potrebbe essere una spettacolare resa dei conti, così ricca di colpi di scena, se si trattasse di una fiction. Invece tutto avviene sul campo di gioco del vero futuro del servizio pubblico. Operazione pericolosa per «la più grande azienda culturale del Paese» (come si sente dire da anni in mille inutili convegni, anche del Pd, dedicati «al futuro della Rai») e per gli stessi utenti che ora pagano il canone obbligatoriamente, legato com’è alle utenze elettriche. Se la politica (stavolta senza P maiuscola) sospendesse esplicitamente il fuoco anche amico contro l’attuale vertice, lo metterebbe nelle condizioni di operare ben sapendo, sia chiaro, che dovrà rispondere di successi e insuccessi. Ma solo per valutazioni professionali e non partitiche. Se la Rai è ancora lo specchio del Paese, ecco una splendida occasione per dimostrare che si può veramente girare pagina rispetto a un odioso passato fatto di occupazioni, lottizzazioni e editti bulgari o home made.

Fonte: Corriere.it

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Scegli Valencia per la tua prossima vacanza

Valencia, capitale della Comunidad Valenciana, è la terza città di Spagna e, con il suo bellissimo mare, le spiagge attrezzate, gli ottimi ristoranti e le sue meravigliose attrazioni è la meta ideale per un viaggio tra amici o con la famiglia.

È una delle destinazioni top in Europa e sono sempre di più gli italiani che scelgono di venire a Valencia per una vacanza. Inoltre, grazie a un clima mite tutto l’anno, Valencia è la città ideale per praticare sport all’aria aperta e in mare.

Se anche tu desideri conoscere questa bellissima città, il sito My Life in Valencia ti aiuta ad organizzare il tuo viaggio a Valencia.

Grazie a moltissimi articoli dettagliati relativi a monumenti, musei, mercati cittadini, parchi e giardini, questo sito ti permette di trovare tutte le informazioni su orari, prezzi e indirizzi, che ti saranno utili per pianificare il tuo itinerario alla scoperta della città.

Ma prima di intraprendere qualunque viaggio, è importante scegliere l’alloggio. Se preferisci essere indipendente, scopri la selezione di appartamenti e bed and breakfast scelti per te.

Se invece prediligi la comodità del soggiornare in albergo, su My Life in Valencia potrai trovare una selezione dei migliori hotel 3 stelle di Valencia, per trascorrere una vacanza in pieno relax e tranquillità, godendo dell’ottima cucina valenciana e della calda ospitalità spagnola.

My Life in Valencia sarà il tuo punto di riferimento per aiutarti ad organizzare la tua vacanza ideale, essendo la guida turistica su Valencia più completa in lingua italiana.

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Fai Risaltare Il Tuo Giardino Ordinando Bulbi Di Amaryllis Da FloraBlom

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  • 8 Maggio 2017

amaryllis

Gli amaryllis sono dei bellissimi fiori che crescono tra i mesi invernali e primaverili. Questi fiori sono così stupefacenti che faranno girare le teste. Sono grandi e fiammeggianti. Non importa dove tu li voglia piantare, cresceranno bene sia in casa che fuori. Puoi averli in un arcobaleno di colori come il rosso, rosa, bianco etc. il che gli rende perfetti per le stagioni invernali e primaverili. Sarai stregato alla vista delle fioriture degli amaryllis.

FloraBlom è un negozio online che fornisce un’ampia gamma di bulbi, piante, semi di erbe, semi di fiori, verdure e attrezzi da giardinaggio in Olanda e nell’Unione Europea. In breve, forniscono tutto ciò di cui hai bisogno per creare da tè un bellissimo giardino.

È abbastanza difficile trovare tutte le varietà, così come i colori, degli amaryllis da un venditore locale. Quindi se stai cercando un determinato colore ma non riesci a trovarlo, non preoccuparti – lo troverai sicuramente su FloraBlom.

Perché ordinare bulbi di amaryllis da FloraBlom?

Bulbi di alta qualità a prezzi convenienti
Ti assicurano che tu possa avere dei bulbi di alta qualità di tua scelta e tutto questo senza spendere troppo. Oltre i bulbi di amaryllis, puoi ottenere altri tipi di bulbi di fiori così come semi di erbe per il tuo giardino siadi fiori che di verdure. E tutti questi ad un prezzo conveniente. Se vuoi comprare dei bulbi di amaryllis da un convenzionale negozio di fiori locale, allora potresti pagare delle spese aggiuntive per il mantenimento del negozio fisico e del suo personale. Ma se compri online, tutte queste spese non sono incluse e non dovrai pagare per alcun extra. Questa è decisamente una buona ragione per comprare da FloraBlom.

Consegna veloce
FloraBlom impiega un giorno lavorativo per consegnarti il tuo prodotto. Questo per assicurarsi che tu non debba aspettare un periodo di tempo più lungo. Inoltre, quando riceverai i bulbi di amaryllis che hai ordinato, saranno sani e freschi.

Spese di spedizione dei prodotti gratuite
FloraBlom offre spese di spedizione gratuite, e per ottenerle, tutto quello che devi fare è ordinare €39,99 di prodotti. In caso ordinassi prodotti a meno di €39,99, dovrai pagare €6,99 per ordine.

Ampia varietà di colori
FloraBlom offre un’ampia scelta di bulbi di amaryllis in vari colori come il rosso, bicolore, bianco etc. Alcuni altri bulbi di fiori che offrono includono Tulipani, Gladioli, Iris, Fresie, Dalie, Narcisi e molti altri. Tutti i bulbi di fiori che sono offerti da FloraBlom non richiedono molte attenzioni o cure. Se vuoi vedere il tuo giardino pieno di fiori di amaryllis in piena fioritura, ordina dei bulbi di amaryllis da FloraBlom.

Per saperne di più su tutti i loro prodotti e sui bulbi di amaryllis, visita il sito web a
https://www.florablom.com/it/bulbi-da-fiore/bulbi-amaryllis/

Informazioni su FloraBlom
FloraBlom è un importante negozio online che offre bulbi di verdure, bulbi di fiori, semi di verdure, semi di fiori, semi di erbe e molto altro.

Contatto:
Hemmerbuurt 36
1607 CJ Hem (Olanda Settentrionale)
Paesi Bassi

[email protected]
+39 0 282951248
+31(0)84-836 6002 (Fax)

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“Cities Underground” (3 continenti 19 città)”

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  • 5 Maggio 2017

Opening venerdi 5 maggio 2017

La mostra proseguirà fino al 1 giugno 2017 dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00

Artepassante, Stazione di Porta Venezia del passante ferroviario

 

Fotografie di Mario Bobba

A cura di Giulia Minetti

Presentazione di Denis Curti

 

Cities Underground arriva a Milano, dopo il successo dell’esposizione al Terminal 1 dell’Aeroporto di Milano Malpensa, ospitata da ARTEPASSANTE nella Stazione di Porta Venezia del passante ferroviario, dal 4 maggio all’1 giugno in occasione del Milano Photofestival.

Cities Underground è un lavoro sviluppato dal 2011 nel sottosuolo di 19 città in 3 continenti. I dettagli evocativi, dei luoghi, delle abitudini e dell’aspetto dei viaggiatori, stimolano l’osservatore a rivivere l’esperienza dell’autore mediata dalla sua sensibilità.

La scelta di presentare il progetto in un passante non è casuale come non lo è stata quella dell‘aeroporto  di Malpensa sono dei non luoghi esattamente come le Underground rappresentate nel progetto di Mario Bobba.

In un’epoca di viaggiatori perpetui, di lavoratori pendolari, di massima mobilità e stressata velocità, la vita si sposta lì dove queste tendenze si concentrano: nelle zone di transito degli aeroporti, delle stazioni ferroviarie e delle metropolitane, luoghi ormai impregnati dalla cultura del consumo e dalle abitudini sociali dei nostri tempi, che competono con i “city center” dai quali hanno ereditato un gran numero di attività e modi di vivere la socialità.

Cities Underground con i suoi 24 scatti ( di cui 8 inediti) ci mostra l’umanità nascosta nei sottosuoli dei centri urbani, ambienti caratterizzati da frenesia di movimento, freddezza di situazioni e architetture.

Denis Curti, Direttore Artistico della Casa TRE OCI di Venezia, così descrive il progetto di Mario Bobba nella prefazione del catalogo della mostra:” Ispirata a un’ intensa quanto sincera vena umanistica, la fotografia di Mario Bobba cerca nel “sottosuolo”, all’ombra degli status sociali e dei modelli di comportamento prestabiliti, la naturalezza e la bellezza della “normalità”. In questa personale visione, che attiene alla vita e alla fotografia, la metropolitana, i vagoni dei treni e i corridoi che s’ intrecciano sotto le metropoli del mondo, rappresentano non solo i soggetti delle immagini, ma anche i simboli di un racconto ben più profondo, che tenta di esplorare con sguardo onesto le abitudini sociali e culturali dei nostri tempi.

Cities Underground è un ritratto autentico e molteplice, capace di raccontare con una visione d’insieme ogni singolo elemento, umano e sociale, di un contesto urbano sempre riconoscibile che accomuna le metropoli nel mondo.

In questo ampio progetto fotografico, l’autore ha trovato, pur nella somiglianza dei luoghi e nella ripetizione delle infrastrutture, il giusto equilibrio tra conformità e identità, cogliendo per ogni città un segno distintivo, unico e irripetibile.”

BIO

Mario Bobba, da sempre appassionato di fotografia e grafica, è nato a Milano, ma ha origini tra Angera e Besozzo (lago Maggiore).

Per lavoro, impegno civile e hobby ha viaggiato spesso visitando moltissimi Paesi, con lunghi soggiorni all’estero, occasioni importanti di approfondimento sulla cultura dell’immagine.

Dalla fine degli anni ’90 è ripartito su nuove basi il suo approccio alla fotografia e questa maturazione ha reso possibili vari progetti, mostre ed eventi. Dal 2009 ha trasformato la passione di una vita in un’attività professionale aprendo lo studio “PassioneFoto” ad Angera (VA).

Tutte le metropolitane appaiono molto simili, in qualsiasi ora del giorno e stagione dell’anno, ma ho cercato di evidenziare le piccole differenze piene di significato e qualche volta anche di emozioni, di umorismo o di arte e architettura. Lo spaccato di umanità nei vagoni e sulle banchine, che si offre allo sguardo attento, è sempre ricco e diverso pur nell’apparente somiglianza. In metropolitana si pratica una street photography selettiva, un po’ misteriosa e, appunto, sotterranea.”

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Per la movimentazione carrelli utilizza gli strumenti idonei

L’azienda Mp Intralogistic si occupa della produzione, del noleggio e del commercio di tutti quei prodotti che sono utili alla movimentazione industriale di magazzino dove le merci devono essere trasportate e possono avere ogni tipo di dimensione. Una traslazione che deve per forza avvenire con mezzi idonei, e quindi vetture che sono state progettate per sollevare carichi importanti dal punto di vista del peso o dell’ingombro.

Questi carrelli elettrici soddisfano in molto completo le esigenze industriali: proprio per questo motivo MP Intralogistic lavora per realizzare prodotti altamente tecnologici, sicuri e duraturi nel tempo. Ma scopriamo le caratteristiche di questi prodotti: la loro capacità di traino va da 500 ai 1.500 kg, quindi sono in grado di movimentare pesi non molto importanti, mentre i modelli come i trattorini elettrici sono in grado di spostare pesi anche di 4.000 kg.

Questi trasportatori elettrici sono facili e semplici da azionare, da manovrare, da gestire, da guidare. Un’altra cosa che non può essere dimenticata è che offrono consumi energetici ridotti. È ora molto più chiaro come mai la movimentazione di carrelli è così importante per lo stoccaggio e il magazzinaggio, e più in generale proprio per la logistica industriale stessa. Il ricchissimo assortimento di modelli e articoli pronti dell’azienda vi dimostreranno come Mp Intralogistic sia una ditta che opera con serietà e professionalità anche a livello internazionale.

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FLOREKA 2017: ecco il programma del weekend floreale del 20-21 maggio

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  • 5 Maggio 2017

Comunicano, si emozionano, sono meravigliose  e ci affascinano.  Piante e fiori , in tutta la loro sensibilità e magia, sono le straordinarie protagoniste di «Floreka», la kermesse di giardinaggio e arti creative ideata dall’Associazione Petali e Parole e organizzata in collaborazione con il Comune di Gorle, che sabato 20 e domenica 21 maggio arriverà alla sua decima edizione celebrata con una due giorni a tutto green presso il Parco del Centro Culturale di via Marconi 5 a Gorle, in provincia di Bergamo.

Fil rouge dell’attesissimo appuntamento saranno i ricordi: ricordi legati ai 10 anni di incontri delle anime green di Floreka; ricordi inseguiti, intrecciati, raccontati, proprio grazie all’energia e alla passione dei tanti partecipanti e collaboratori della manifestazione, espressi ora dalla mostra «La strada dei ricordi» di Margherita Leoni, pittrice naturalistica italiana che narra storie legate in maniera molto forte alla natura della foresta. Un percorso tra realtà e immaginazione nel segno di dodici miti di una cultura affascinante, quella degli Indios, che arricchirà i 70 stand espositivi di produttori e professionisti provenienti dalla Lombardia e da molte altre regioni italiane e i numerosi laboratori verdi, corsi di botanica dedicati a rose, piante grasse e aromatiche e molto altro, workshop e approfondimenti su natura e sostenibilità che si svolgeranno durante la due giorni.

 

In particolare, sono attesissimi a Floreka 2017 due grandi amici della kermesse: il poeta, scrittore e dodndrosofo Tiziano Fratus che domenica alle 10.30 presenterà il libro «Il sole che nessuno vede» (Ed. Ediciclo) e prima proporrà un interessante momento di Meditazione tra gli alberi (dalle 7 alle 8), e l’autrice esperta di coltivazione e alimentazione naturale Grazia Cacciola, che presenterà il suo «L’orto naturale» (Ed. Hoepli), libro indispensabile per imparare a coltivare un orto (anche sul proprio balcone) con i principali metodi naturali.

 

Tiziano Fratus, in particolare, cercatore di alberi, cresciuto nella pianura bergamasca e sulle colline del Monferrato e ora abitante delle Alpi Cozie, ha coniato il concetto di Homo Radix www.homoradix.com, la pratica dell’Alberografia e la disciplina della Dendrosofia. Nei suoi libri (tra cui: “Manuale del perfetto cercatore d’alberi”, “Trilogia delle bocche monumentali”, “Ogni albero è un poeta”, “Un quaderno di radici”, “Musica per le foreste”) racconta il suo speciale rapporto con gli alberi con cui comunica attraverso la meditazione, lasciando affondare lo spirito tra fronde e radici. Per la scrittura, ha ricevuto nel 2012 a Pistoia il Premio speciale Ceppo Natura e nel 2015 a Torino il Premio Ghianda del Festival Cinemambiente. Ne “Il sole che nessuno vede – Meditazione fra gli alberi dell’alba”, Fratus
racconta quanto sia importante per l’uomo meditare, una pratica che consente di trovare giovamento nel dimenticare ciò che si è. L’uomo «smette di dare ascolto a quell’io che ha dentro e che continua a lottare, a rimuginare, a desiderare. Inizia a ricostruire il mondo, a far parte di quell’immensa materia che lo circonda e lo abita. Raggiunge e nutre quel sole invisibile che opera nel cielo del suo profondo spirito» – scrive infatti Fratus.

 

Altrettanto attenta alla natura è Grazia Cacciola che tanti anni fa ha lasciato una grande città per una vita meno frenetica e a contatto con la natura, imparando ad autoprodurre gran parte di quel che le serve. Oggi conduce una vita semplice, frugale di cose ma opulenta di bellezza e pensiero, racconta la sua esperienza sul sito http://www.erbaviola.com/ e in numerosi libri (tra gli altri: “L’orto dei germogli”, “Il tuo orto sul balcone easy”, “Orto e cucina”, “Come fare… Alimentazione naturale”) in cui racconta come la libertà passi attraverso una vita e un’alimentazione naturale.

E non è tutto: per la decima edizione, le Petale hanno pensato proprio a tutto e a tutti, anche agli amanti della musica. Grande novità di Floreka 2017, infatti, è “La musica segreta delle piante” a cura di  Renato Poletto. Studi ed esperimenti hanno dimostrato che ogni albero ha una propria “voce” che cambia con il variare delle stagioni, dell’ora, della giornata, dell’età e della specie. Una “vocalità” che è possibile rilevare, catturando le variazioni di conduttività della pianta e trasformando questi dati in suoni per svelarne la magia unica e sonora: il tiglio produce una musica calmante, il pioppo ha vibrazioni guizzanti, le piante ultrasecolari ricreano suoni grevi. Sensibilità acustiche che alcuni ingegneri e i biologi studiano da 35 anni riuscendo a realizzare una musica suggestiva e interamente green che senza dubbio stupirà i partecipanti alla kermesse. Perché, cosa c’è di più magico che suonare con una pianta?

Inoltre il sabato sera sarà presente la band musicale “La Malaleche” che realizza un genere nato dall’intreccio  di tantissimi stili diversi con strumenti acustici – dal manouche alla Mano Negra, dal folk al regge, passando per la rumba e il rock n roll -. I brani, cover e originali, parlano diverse lingue e girano il mondo, raccontando amori, lotte, gelosie e sogni con, come minimo comun denominatore, il calore, la strada, la contaminazione, musicale e sensoriale.

Il tutto, senza dimenticare i piacevoli e giovani flashmob musicali , le dimostrazioni della Scuola zen shiatsu e un momento dedicato all’Ikebana – l’arte giapponese di comporre fiori a cura dell’Associazione Kokoro  per gli amanti della cultura orientale, la scoperta di suggestivi angoli verdi con gli “Open Gardens”, la creatività dei laboratori green di moBLArte e le chicche gastronomiche a cura di Spazio Terzo Mondo, Quincy e Michy, Happy Break Salad, I Pasticcioni, DeGusto ed Enoteca Al Ponte.

C’è da scommettere, dunque, che Floreka 2017 saprà ancora una volta distinguersi per l’originalità delle sue proposte, rinnovando i grandi successi degli anni precedenti: basti pensare che nella scorsa edizione ha richiamato oltre 5 mila visitatori, diventando a tutti gli effetti un punto di riferimento a Bergamo per tutti i green lovers. «Non vediamo l’ora di iniziare. Siamo prontissime ad accogliere i visitatori di questa nuova edizione di Floreka, la decima. Un compleanno speciale che festeggeremo insieme a tanti amici che negli anni hanno collaborato e portato bellezza alla nostra manifestazione fatta col cuore, di incontri e passioni condivise, dedicate alla scoperta del mondo vegetale in tutti i suoi aspetti: dai profumi ai saperi, dai suoni agli assaggi gastronomici. Inseguiremo il cammino dei ricordi, ci lasceremo sorprendere dalle note green e, soprattutto, ci divertiremo come sempre abbiamo fatto noi Petale, otto amiche innamorate del verde che dieci anni fa hanno dato avvio a questa avventura e che oggi, più che mai, sono determinate nel far conoscere a tutti l’affascinante mondo delle piante. Per vivere insieme due indimenticabili giorni tra Petali e Parole… e arrivederci all’anno prossimo ma probabilmente anche prima nel Centro di Bergamo…seguiteci!» – dichiarano le Petale, le otto amiche fondatrici dell’associazione Petali e Parole.

 

GLI EVENTI:

Open Gardens: itinerario alla scoperta di suggestivi angoli verdi a cura dell’architetto Adele Sironi con il contributo del fitopatologo Mauro Cavagna (sabato 20 maggio, ore 10.00, preiscrizioni gratuite alla mail [email protected]);

Laboratori green: laboratori tematici a cura di moBLArte nella versione “Fiori Tecnologici: geometrie di carta” per bimbi e adulti da 2 a 99 anni (sabato 20 maggio alle ore 10.30 e alle ore 17.30; domenica 21 maggio alle ore 17.30) e “Che meraviglia: un giardino con la tecnica ebru” per bimbi e adulti da 5 a 99 anni (sabato 20 maggio alle ore 16; domenica 21 maggio alle ore 10.30 e alle ore 16);

Corsi a tema: “Coltivazione delle Rose” a cura di Rose Rifiorentissime, realtà specializzata in rose rifiorenti da collezione (sabato 20 maggio alle ore 14.30); “Cura delle Piante Grasse” con Giorgio Tomio (sabato 20 maggio alle ore 15.30); “Cura, coltivazione e utilizzo delle aromatiche” a cura dell’Azienda Agricola Grapeggia Florio (domenica 21 maggio, ore 9.30);

Arte in verde: incontro con l’artista Margherita Leoni ideatrice della mostra «La strada dei ricordi»; incontro con l’autrice Grazia Cacciola e presentazione ufficiale del libro “L’orto naturale” da edito Hoepli (rispettivamente sabato 20 maggio alle ore 15.00 e alle 16.00); incontro con lo scrittore Tiziano Fratus e presentazione del libro “Il sole che nessuno vede” Ediciclo Edizioni (domenica 21 maggio ore 10.30);

Workshop: “’Fiori e Farfalle, un magico incontro” con Sala Fiori, da oltre mezzo secolo fuoriclasse delle presentazioni floreali; meditazione tra gli alberi dell’alba con il dendrosofo Tiziano Fratus (domenica 21 maggio alle ore 7.00, preiscrizioni gratuite a [email protected]); “L’Ikebana –  l’antica arte di comporre i fiori” a cura dell’Associzione nipponica Kokoro (domenica 21 maggio ore 14.30); intrattenimenti della Scuola Zen Shiatsu (sia sabato che domenica durante tutta la manifestazione)

Petale in musica: “La Musica Segreta delle Piante”, conferenza – concerto floreale a cura di Renato Poletto e la Federazione di Damanhur premiata dalle Nazioni Unite, in cui al dolce suono del pianoforte si alternerà la sperimentazione musicale “interspecie”, tra uomini, strumenti e natura; Happy FI-hour; musica dal vivo con la band “La Malaleche” (sabato 20 maggio dalle ore 18.00 alle 22.00); Flash Mob musicali (domenica dalle 15.00 alle 18.00).

 

CHI SIAMO

L’Associazione Petali e Parole

Amiche d’infanzia, innamorate della natura e dei suoi meravigliosi frutti. Le Petale – Vera, Chicca, Barbara, Alice, Debora, Chiara, Roberta e Ivana -, sono l’anima di Floreka, manifestazione che hanno creato 10 anni fa fondando l’Associazione Petali e Parole con l’obiettivo di promuovere e diffondere la conoscenza del paesaggio, del verde e del florovivaismo, sensibilizzando al consumo critico e diffondendo la cultura della biodiversità.

Donne appassionate, ognuna con una propria professione – naturalista, architetto paesaggista, ingegnere ambientale, insegnanti, organizzatrice di eventi, impiegata nel settore grafico, laureata in produzioni animali – che dedicano a Floreka energia e creatività operando nella costruzione di una rete di sinergie efficaci con gli ospiti, gli espositori e altre associazioni e realtà amiche con l’obbiettivo condiviso di far vivere lo spirito unico di Floreka. Le Petale si occupano di ogni attività: dalla scelta del tema, alla gestione della segreteria, dalla pubblicità alla logistica senza lasciare nulla al caso affidandosi a collaborazioni di fiducia con partner qualificati.

Il risultato è un percorso di sostenibilità e bellezza che in 10 anni ha portato a straordinarie soddisfazioni con ben 8 new entry: i loro bimbi, che sono divenuti fonte d’ispirazione per laboratori e attività formato mignon. Floreka: la festa del verde per tutte le età!

 

 

UFFICIO STAMPA FLOREKA

Claudia Rota

Cell. +39 348 5100463  mail [email protected]

Federica Crippa

Cell  + 39 347 3741007 mail  [email protected]

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TUMORI DELLA PELLE: SEMPRE PIU’ DIFFUSI ANCHE IN PROVINCIA DI BERGAMO

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  • 5 Maggio 2017

Treviglio, 4 maggio 2017 – In provincia di Bergamo si contano 150 nuovi melanomi all’anno. L’incidenza di questo tumore della cute è di circa 14 casi per 100mila abitanti per anno. Sono questi i dati rilevati dal Registro Tumori dell’Ats Bergamo e comunicati in occasione del convegno «Skin Day: il melanoma dalla diagnosi alla terapia» tenutosi martedì 2 maggio 2017 all’Ospedale di Treviglio in occasione dell’inaugurazione della mostra “Arte e Pelle” promossa dal Centro Studi Gised e allestita, grazie all’Assessorato alla Cultura del Comune di Treviglio, per tutto il mese di maggio presso il Decumano (percorso Giallo) dell’Ospedale di Treviglio.

Una riflessione interamente dedicata alla conoscenza della cute, per capire come meglio proteggerla e preservarla nel tempo. Come noto, infatti, alcune cattive abitudini rischiano di comprometterne la salute: l’esposizione eccessiva alla luce ultravioletta del sole, delle lampade e dei lettini solari, ad esempio, è un comportamento rischioso che favorisce il verificarsi di melanomi cutanei, che rappresentano la causa principale di mortalità per patologie cutanee, con un’incidenza crescente di anno in anno.

«Il melanoma cutaneo è praticamente l’unica causa di morte per tumore della cute nei soggetti di età inferiore a 50 anni.  In Italia i dati AIRTUM Associazione italiana registri tumori descrivono circa 13 casi ogni 100.000 persone, con una stima che si aggira attorno a 3.150 nuovi casi ogni anno tra gli uomini e 2.850 tra le donne. L’incidenza è in continua crescita ed è addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni» – spiega il Dr. Alberto Zucchi, Responsabile del Servizio Epidemiologico Aziendale di Ats di Bergamo, intervenendo al convegno.

Per questo, Ats Bergamo in collaborazione con il Centro Studi GISED di Bergamo e l’USC Dermatologia dell’Asst Papa Giovanni XXIII ha sviluppato il progetto innovativo CliccaIlNeo per la diagnosi precoce dei melanomi con l’ausilio della telemedicina. Tale tecnologia è rapidamente in crescita e può potenzialmente ampliare l’accesso per i pazienti, fornendo assistenza a distanza per i tumori cutanei melanoma e non-melanoma (carcinoma spinocellulare, basocellulare e cheratosi attiniche), migliorando la collaborazione medico – paziente, i risultati degli esiti sanitari e riducendo i costi.

«La rilevanza del progetto in termini di reale prevenzione è ulteriormente asseverata -rimarca il Dr. Alberto Zucchi- dai dati epidemiologici che mostrano come la sopravvivenza a 5 anni di distanza dalla diagnosi sia superiore al 95% in quei pazienti in cui il melanoma è stato intercettato molto precocemente, con uno spessore infiltrante inferiore ad 1 mm, mentre scende drammaticamente al 45% in quei casi in cui la diagnosi è avvenuta tardivamente, con un melanoma superiore ai 4 mm, ulcerato, per la maggiore possibilità che abbia già innescato un processo metastatico».

«Il melanoma risente molto degli stili di vita ed è pertanto importante fare attenzione ai fattori ambientali che possono rivelarsi altamente nocivi, come l’esposizione solare. La diagnosi precoce rappresenta lo strumento più efficace per il controllo clinico-prognostico del tumore cutaneo. Per questo è molto importante che la popolazione sia adeguatamente informata sulla malattia e sulle sue potenziali conseguenze. Tutto il sistema sanitario del territorio lavora a supporto dei pazienti e delle loro famiglie coinvolgendo la comunità, le istituzioni e il mondo della ricerca  mettendo a disposizione competenze specialistiche e le più avanzate tecnologie. La app CliccailNeo è un concreto esempio di questa sinergia e  rappresenta una vera e propria rivoluzione in materia, permettendo una rapida valutazione da parte dello specialista, riducendo le liste d’attesa e indirizzando i pazienti più a rischio alla visita specialistica. Il tutto sempre considerando che, ovviamente, spetta a ognuno di noi il ruolo primario di “controllori della pelle” a cui dobbiamo dedicare cura e attenzione» – rileva la dott.ssa Mara Azzi, Direttore Generale di Ats di Bergamo.

In particolare, è bene evitare di esporsi al sole in maniera eccessiva e durante le ore più calde, ridurre al minimo l’uso di lampade o lettini abbronzanti, indossare cappello occhiali da sole, usare creme protettive adatte alla propria pelle e riservare attenzione soprattutto ai bambini, molto sensibili alle scottature. Inoltre, è importante controllare periodicamente l’aspetto dei nei, sia consultando il dermatologo, sia autonomamente guardandosi allo specchio e facendosi guardare da un familiare nei punti non raggiungibili col proprio sguardo. Il sintomo principale del melanoma cutaneo è il cambiamento nell’aspetto di un neo o la comparsa di un nuovo neo. A segnalare l’insorgenza di un melanoma possono essere: l’asimmetria nella forma, bordi irregolari e indistinti, colori variabili, dimensioni in aumento, evoluzione in breve tempo del neo nonché sanguinamenti, presenza di noduli, aree arrossate e pruriti.

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Lixiana anticoagulante ininterrotto: Nuovi studi per trattamento fibrillazione atriale

Fibrillazione atriale e pazienti ad alto rischio, nuovi studi su LIXIANA® (edoxaban) nel trattamento anticoagulante ininterrotto

Roma, 2 maggio 2017 – Daiichi Sankyo annuncia l’arruolamento dei primi pazienti nei trial ENVISAGE-TAVI AF ed ELIMINATE AF, due ulteriori studi che valutano l’anticoagulante orale in monosomministrazione giornaliera LIXIANA (edoxaban) per il trattamento della fibrillazione atriale nei pazienti sottoposti rispettivamente a impianto di valvola aortica transcatetere e ablazione transcatetere.
I due studi si inseriscono nell’ampio programma di Ricerca Clinica Edoxaban, che valuta l’uso di questo farmaco in un ampio range di pazienti, con diverse condizioni cardiovascolari e in differenti setting clinici.

ENVISAGE-TAVI AF in pazienti sottoposti a impianto di valvola aortica transcatetere. EdoxabaN Versus Standard of Care and TheIr Effects on Clinical Outcomes in PAtientS HavinG UndergonE Transcatheter Aortic Valve Implantation – in Atrial Fibrillation (ENVISAGE-TAVI AF) è uno studio prospettico di fase IIIb, randomizzato a gruppi paralleli, in aperto con endpoint cieco, che valuterà l’efficacia e la sicurezza dell’inibitore orale diretto del fattore Xa edoxaban, rispetto al trattamento con antagonisti della vitamina K, con o senza terapia antipiastrinica, in pazienti affetti da fibrillazione atriale e sottoposti con successo a un impianto di valvola aortica transcatetere.

L’impianto della valvola aortica transcatetere è diventata una procedura sempre più frequente per il trattamento della stenosi aortica, una malattia progressiva che può trasformarsi in una condizione potenzialmente fatale. Nei pazienti sottoposti a tale procedura la fibrillazione si presenta spesso come comorbilità che richiede una terapia anticoagulante cronica: “ENVISAGE-TAVI AF al momento è unico nel suo genere e fornirà le prime evidenze cliniche che comparano efficacia e sicurezza di edoxaban versus AVK in pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare con indicazione alla terapia anticoagulante cronica a seguito di un impianto di valvola aortica transcatetere”, ha commentato il principale co-autore dello studio, dottor George Dangas, Professore di Medicina della Mount Sinai School of Medicine.
Lo studio analizzerà l’incidenza di eventi clinici avversi netti, cioè il composito di tutte le cause di morte, infarto miocardico, ictus ischemico e tromboembolia sistemica, trombosi della valvola e sanguinamenti maggiori (secondo la definizione della Società Internazionale Trombosi ed Emostasi); questi ultimi corrispondono anche all’endpoint primario di sicurezza. Saranno arruolati circa 1.400 pazienti in 200 centri tra Europa, Stati Uniti e Canada. Edoxaban sarà utilizzato nel dosaggio approvato per la prevenzione dell’ictus nella fibrillazione atriale, in accordo con le indicazioni di ciascun Paese.
Per maggiori info: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02943785.

ELIMINATE-AF in pazienti sottoposti ad ablazione transcatetere. EvaLuatIon of Edoxaban coMpared with VKA IN subjects undergoing cAThEter ablation of non-valvular Atrial Fibrillation (ELIMINATE-AF) è uno studio prospettico di fase IIIb, randomizzato a gruppi paralleli, in aperto con endpoint cieco, che valuterà l’efficacia e la sicurezza di edoxaban in monosomministrazione giornaliera, rispetto agli antagonisti della vitamina K, in pazienti affetti da fibrillazione atriale e sottoposti a procedura di ablazione transcatetere. L’obiettivo primario del trial è quello di confrontare descrittivamente l’incidenza del composito di tutte le cause di morte, ictus (ischemico, emorragico o indeterminato) e, anche come endpoint primario di sicurezza, i sanguinamenti maggiori (secondo la definizione ISTH) nel gruppo trattato con edoxaban e in quello trattato con antagonisti della vitamina K, dalla fine della procedura fino al 90esimo giorno/fine del trattamento. Per questo studio saranno arruolati circa 560 pazienti da 75 centri distribuiti tra Europa, Canada e Asia. I soggetti saranno randomizzati per ricevere edoxaban o AVK nei 21 giorni pre- e nei 90 giorni post- procedura di ablazione transcatetere.
Prima dell’ablazione transcatetere, tutti i pazienti saranno sottoposti a ecocardiografia transesofagea per escludere trombi atriali e minimizzare così il rischio di ictus. Edoxaban sarà utilizzato nel dosaggio approvato per la prevenzione dell’ictus nella fibrillazione atriale in accordo con le indicazioni di ciascun Paese. Inoltre, nei centri coinvolti, saranno adoperati apparecchi di risonanza magnetica con diffusione RM pesata, per individuare eventuali lesioni cerebrali latenti, successive alla procedura. Per maggiori info: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02942576.

“L’ablazione transcatetere come trattamento per la fibrillazione atriale è eseguita frequentemente nella pratica clinica grazie ai suoi effetti positivi sui sintomi della patologia e sulla qualità della vita dei pazienti che ne sono affetti; tuttavia, essa è anche associata a un significativo rischio tromboembolico durante e dopo la procedura” – ha spiegato il principale autore dello studio, il dottor Stefan Hohnloser, Professore di Medicina e Capo dipartimento di Elettrofisiologia alla Johann Wolfgang Goethe University di Francoforte, Germania – “ELIMINATE-AF analizzerà quindi l’uso di edoxaban per una terapia di anticoagulazione ininterrotta richiesta da questa procedura, applicando il trattamento allo stato dell’arte, in accordo con le più recenti linee guida.

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Il programma di ricerca clinica su edoxaban
Daiichi Sankyo si impegna ad ampliare le conoscenze scientifiche su edoxaban con un vasto programma di ricerca dedicato a valutarne l’uso in una vasta gamma di patologie cardiovascolari, tipologie di pazienti e situazioni cliniche, nella fibrillazione atriale (FA) e nel tromboembolismo venoso (TEV). Il programma include molteplici trial randomizzati controllati (RCT), registri e studi non interventistici al fine di generare nuovi dati da studi clinici e da situazioni di vita reale, relativi all’utilizzo di edoxaban nelle popolazioni affette da FA e TEV. Tra ricerche completate, in corso e future, Daiichi Sankyo prevede il coinvolgimento di 100.000 pazienti, inclusi i soggetti vulnerabili e a più alto rischio.

I trial randomizzati controllati includono:

  • ENSURE-AF (EdoxabaN vs. warfarin in subjectS UndeRgoing cardiovErsion of Atrial Fibrillation – Edoxaban vs. warfarin nei soggetti sottoposti a cardioversione della fibrillazione atriale) sui pazienti affetti da FA sottoposti a cardioversione elettrica;
  • ENTRUST-AF PCI (EdoxabaN TReatment versUS VKA in paTients with AF undergoing PCI – Trattamento con edoxaban vs. VKA nei pazienti sottoposti a PCI), nei pazienti affetti da FA sottoposti a intervento coronarico percutaneo;
  • Hokusai-VTE Cancer (Edoxaban in Venous Thromboembolism Associated with Cancer – Edoxaban nella tromboembolia venosa associata al cancro) nei pazienti colpiti da cancro e da un evento di TEV.

Inoltre, esistono studi di registri globali e regionali che forniranno importanti dati reali sull’uso di edoxaban e di altri anticoagulanti orali nella pratica quotidiana:

  • ETNA-AF (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice in patients with non valvular Atrial Fibrillation – Trattamento con edoxaban nella pratica clinica di routine nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare);
  • ETNA-VTE (Edoxaban Treatment in routiNe clinical prActice in patients with Venous ThromboEmbolism – Trattamento con edoxaban nella pratica clinica di routine nei pazienti con tromboembolia venosa);
  • EMIT-AF/VTE (Edoxaban Management In diagnostic and Therapeutic procedures-AF/VTE – Gestione dell’edoxaban nelle procedure diagnostiche e terapeutiche relative a FA e TEV);

Prolungamento di PREFER in FA (PREvention oF thromboembolic events – European Registry – Prevenzione degli eventi tromboembolici – Registro europeo) nei pazienti affetti da FA.

Fonte: Daiichi Sankyo

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