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4 Dicembre 2012

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OASI SONORE: mission e obiettivi al servizio della musica

Il progetto “Oasi Sonore” è rivolto alle aziende che desiderano comunicare, attraverso un prodotto musicale unico e personalizzato sulla base delle caratteristiche della propria offerta aziendale ed identità. Tutto questo è reso possibile grazie alle capacità di tradurre in chiave musicale da parte di Nicoletta Olivieri (in foto) il linguaggio imprenditoriale.

La mission di “Oasi Sonore” con questo progetto:
– tradurre attraverso lo strumento “musica” i contenuti e gli obiettivi del piano di comunicazione di un’azienda;
– creare una vera e propria Oasi Sonora nella quale le persone potranno immergersi durante l’esperienza di permanenza e di acquisto;
– favorire l’affermazione dell’identità aziendale del mercato target ed incrementare il business;
– sollecitare attraverso i cd venduti le emozioni positive associate alla memoria del prodotto e del luogo (beauty spa, hotels, sfilate, negozi ad esempio);
– caratterizzare con la musica l’identità di siti, video e spot pubblicitari.
Il primo obiettivo di “Oasi Sonore” è:
– produrre musica che contatti l’inconscio delle persone dando loro benessere.

Raggiungendo questo obiettivo i clienti di “Oasi Sonore” saranno sicuri di:
– fornire l’identità musicale del brand e/o del luogo;
– introdurre un ulteriore elemento di differenziazione e distinzione della concorrenza;
– rafforzare le fidelizzazione con attività di merchandising;
– incrementare il business aziendale;
– sollecitare con l’ascolto emozioni positive associate alla memoria del prodotto e/o luogo.

Da sottolineare inoltre che la Business School della Bocconi desidera sviluppare con “Oasi Sonore” uno studio di ricerca dal titolo “La Musica nella Shopping Customer Experience” che sarà poi presentato ufficialmente nei suoi risultati a un Convegno che verrà organizzato sull’argomento e con articoli sulle riviste specializzate italiane e americane.

METODOLOGIA UTILIZZATA

Ad una prima fase conoscitiva per l’identificazione degli obiettivi e l’elaborazione della proposta musicale segue la fase realizzativa.

FASE CONOSCITIVA
• Analisi della realtà aziendale e sua storia
• Posizionamento del brand (target, stili di vita, pricing, obiettivi di comunicazione in base all’identità etc.)
• Portafoglio prodotti

FASE REALIZZATIVA
• Composizione della musica originale e proprietaria
• Arrangiamento o orchestrazione dei brani
• Registrazione, mixaggio e mastering del cd
• Personalizzazioni in funzione di progetti/eventi commerciale/media (advertising, sfilate, punti vendita, radio/TV, web).

Per ulteriori informazioni:
OASI SONORE
www.oasisonore.com
Digital pr a cura di Blu Wom Milano
www.bluwom-milano.com
02 87384640
[email protected]

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Bredaquaranta è rivenditore ufficiale Valcucine, Arclinea, BeB Italia, Baxter, Maxalto, Giorgetti, Agape, Cassina

Uno dei migliori brand cui affidarsi per cucine di design solide e di qualità.
Breda 40 offre la possibilità di vedere nei suoi showroom o direttamente online i migliori marchi di cucine italiane con la garanzia dell’esperienza e della professionalità di una delle più antiche aziende di cucine in italia.
Valcucine, Arclinea, BeB Italia, Baxter, Maxalto, Giorgetti, Agape, Cassina, sono solo alcune delle firme prestigiose a disposizione di tutti coloro che considerano la cucina l’ambiente in cui vivere e la stanza più importante di tutta la casa.
Lo stile italiano, linee di design originali, accattivanti, materiali solidi e di qualità, cucine fatte per piacere e per durare nel tempo: l’eccellenza del gusto mai banali per quello che da sempre rappresenta il cuore della casa e del focolare domestico.
Conosciuta in tutto il mondo e celebrata come testimonial del made in Italy oltre oceano Bredaquaranta si rinnova e grazie ai suoi designer e architetti qualificati e alle partnership esclusive riesce a realizzare mobili di pregio, cucine da sogno che abbelliscono ambienti raffinati ed eleganti.
Visitate il sito internet e chiedete informazioni… Bredaquaranta vi aspetta!

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Forno per verniciatura

Tutti gli oggetti di uso comune sono verniciati. Anche quelli che apparentemente sono di colore bianco vengono inseriti in una cabina per verniciatura sottoposto a verniciatura a polveri.
Tutti gli oggetti di uso comune infatti devono essere rifiniti e realizzati con attenzione massima ai dettagli per essere competitivi sul mercato.
Quando gli oggetti da verniciare arrivano negli impianti di verniciatura a polvere i responsabili della verniciatura li attaccano ai ganci di una catena scorrevole, e li sottopongono a verniciatura a spruzzo con pistole calibrate contenenti polvere colorante nella giusta mescola e percentuale.
La bravura dei verniciatori che operano con la pistola a polvere sta proprio nel calibrare la giusta dose di colore in modo tale da coprire ogni parte del prodotto distribuendolo uniformemente ed evitando colature inestetiche e bolle d’aria che a lungo andare scoppiando possono lasciare scoperta la superficie originale.
In un forno per verniciatura passano, attaccati ai ganci tutti gli oggetti verniciati che devono essere sottoposti a colatura ed asciugatura. Le alte temperature fanno aderire perfettamente il colore alla superficie, garantendo che il materiale mantenga la colorazione il più a lungo possibile.

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HERA al secondo posto della classifica KWD Webranking 2012 Italy

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  • 4 Dicembre 2012

Anche quest’anno la multiutility sale sul podio della ricerca che misura la qualità della comunicazione online aziendale. Seconda su 102 grandi società, Hera si aggiudica il migliore piazzamento tra le utility italiane. Primo posto a Telecom Italia, terza Eni.

Pubblicati su CorrierEconomia del 3 dicembre i risultati dell’undicesima edizione della classifica KWD Webranking, la più nota ricerca annuale sulla qualità della comunicazione corporate on-line delle maggiori società italiane e delle principali società europee per capitalizzazione.

Per il terzo anno consecutivo Hera è salita sul podio della classifica italiana, aggiudicandosi il secondo posto con un punteggio di 85,8 su 100, appena  1,7 punti in meno rispetto a Telecom Italia, in testa alla classifica. La medaglia di bronzo va invece ad Eni, terza con 83,5 punti.

Le due compagne di Hera sul podio si sono guadagnate anche i primi due posti della KWD Webranking Europe 500, che analizza le principali compagnie a livello europeo.  La classifica utilizza gli stessi criteri e gli stessi punteggi del Webranking per l’Italia ma analizza società con una capitalizzazione più elevata della “piccola” Hera che, pur competendo alla pari per quanto riguarda la qualità della comunicazione web, non raggiunge ancora la soglia di capitalizzazione necessaria per la ricerca.

Gli ottimi punteggi delle tre aziende sul podio italiano sembrano tuttavia un’eccezione nel panorama nazionale. La media delle cento società italiane analizzate si assesta infatti sul punteggio di 32,5, un risultato di 7 punti inferiore alla media europea.

Hera partecipa ai Webranking Awards dal 2004, quando ha esordito al  54esimo posto della classifica. Un anno più tardi si è guadagnata il riconoscimento “best improver” per aver raggiunto il 21esimo posto, scalando ben 33 posizioni in un solo colpo. Da allora la sua posizione è via via migliorata, e dal 2009 è stata costantemente presente sul podio

La ricerca KWD Webranking, realizzata da KW Digital (divisione digitale di Hallvarsson&Halvarsson) in collaborazione con Lundquist, da sedici anni è la ricerca più riconosciuta in Europa nella valutazione della comunicazione web aziendale. Oggetto dell’analisi sono le informazioni e le funzionalità finanziarie e istituzionali pubblicate nella versione in lingua inglese dei siti web.

La ricerca trae origine da un’indagine preliminare annuale rivolta al mercato finanziario, che quest’anno ha ottenuto le risposte di 311 professionisti da tutto il mondo, in particolare analisti buy e sell-side e giornalisti economici. I risultati dell’indagine hanno portato poi alla compilazione di 100 criteri organizzati in 10 sezioni, per un punteggio complessivo di 100 punti.

La novità più significativa del protocollo di quest’anno riguarda il maggiore peso assegnato ai criteri dedicati ai social media e al posizionamento dei motori di ricerca, che rispetto all’edizione passata è aumentato del 5%.

Il gruppo Hera ha ottenuto ottimi risultati nelle sezioni dedicate alle informazioni finanziarie, alla responsabilità sociale ma anche nella sezione Carriere.

 

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Acquistare casa a Berlino

Se è vero che i momenti di crisi possono essere grandi oportunità per cambiamenti e crescita e se è vero che la stasi economica non fa altro che aumentare la difficoltà di un intero paese nel trovare soluzioni consone alla ripresa dello sviluppo, una possibile soluzione potrebbe essere tornare ad investire nel mattone.
Il settore edilizio è uno dei settori maggiormente colpiti dalla recessione e le difficoltà dei costruttori, oramai sempre più esposti con le banche, portano al continuo tentativo di vendere case e appartamenti a condizioni di assoluto vantaggio per gli acquirenti.
Ma questo non solo in Italia: investire in immobili a Berlino in Germania, malgrado lo spred sembra essere, più che una moda, una intelligente mossa per acquistare immobili di grande valore, in un paese comunque sempre in forte espansione, in un momento economico propizio più per chi compra che per chi vende.
Molti acquistano appartamenti in vendita a Berlino come investimento o come casa vacanze, affittandoli a cifre molto interessanti e ricavandone una rendita mensile sicura. La tassazione tedesca permette di fare buoni affari e lo stile di vita ordinato e concreto incentiva l’acquirente verso un investimento davvero interessante sotto ogni punto di vista.
Scegliere di acquistare casa a Berlino soprattutto in questo periodo di insicurezza e disagio che si vive in italia, dove non si riesce a guardare più in la del domani e la sicurezza sociale e professionale è continuamente compromessa, può essere difficile ma non impossibile.

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Ponteggi in vendita

I ponteggi sono delle strutture utilizzate per agevolare la realizzazione di lavori edili a grandi altezze. Di diversi tipi, misure e materiali, la scelta dei ponteggi è strettamente legata allo specifico utilizzo che se ne deve fare. Costituiti da una serie di elementi da collegare tra loro, devono ovviamente essere conformi alle norme di legge.
Se siete alla ricerca di ponteggi in vendita, la soluzione è a portata di clic e si chiama Sicos. L’azienda italiana vanta infatti una lunga esperienza nel settore e propone soluzioni altamente innovative oltre che l’utilizzo di
materiali di primissima qualità. Attiva dal lontano 1978, Sicos fa della ricerca, dello sviluppo, della qualità e della sicurezza le basi della propria filosofia aziendale. Attenta al rispetto di certificazioni europee e americane, i prodotti Sicos sono altamente competitivi ma soprattutto rispondenti ad alti standard qualitativi. Tra i prodotti proposti da Sicos non potevano di certo mancare i ponteggi in vendita!

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Simco presenta il nuovo caso Aziendale sul Magazzino Automatico

Simco presenta la nuova case history aziendale sul magazzino automatico: il caso Bignami S.p.A.

Milano, 4 dicembre 2012 – Il nuovo caso aziendale affrontato da Simco è legato a Bignami S.p.A., storica azienda leader nel settore della commercializzazioni di armi da caccia, sportive e da difesa a cui, negli ultimi anni, si è aggiunta la sezione tiro con l’arco che ha portato ad un grosso incremento di prodotti nel catalogo.

La delicatezza del settore e le rigide normative e prescrizioni a cui l’azienda deve sottostare sia nelle fasi di stoccaggio che di trasporto aveva portato alla realizzazione di due magazzini funzionalmente indipendenti: uno dedicato alle armi e l’altro al tiro con l’arco. Tuttavia questa distinzione non portava alla massima produttività/integrazione come ad esempio nel ricevimento, nelle fasi di imballaggio, nello s/carico camion e spedizione. Per questa ragione Bignami S.p.A. ha deciso di rivolgersi a Simco per riorganizzare il proprio magazzino con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza operativa.

Simco, dopo aver valutato alcune ipotesi alternative di organizzazione operativa e di tecnologie ha suggerito di sviluppare un magazzino automatico integrandolo con altri due magazzini tradizionali. In questo modo la produttività sarebbe migliorata e con essa l’efficienza e la sicurezza. In particolare: il magazzino automatico proposto da Simco è destinato allo stoccaggio e alla movimentazione di prodotti di piccole dimensioni che possono essere contenuti in cassette standard.
Il secondo magazzino, questa volta tradizionale, invece, è organizzato secondo scaffalature porta pallet servite da un carrello per lo spostamento di prodotti di maggiori dimensioni. Il terzo magazzino, infine, è organizzato con un’area a blocchi ed è dedicato a prodotti dimensionalmente fuori standard e poco movimentati.

Le aree dedicate allo stoccaggio si integrano poi, sia dal lato informatico che funzionale, con il resto del magazzino cosi come avviene per la linea di imballaggio attraverso la quale gli operatori gestiscono lo smistamento e la spedizione attraverso un collettore meccanizzato che automaticamente si occupa della pesatura, reggiatura ed etichettatura.

I magazzini sono governati da un WMS basato da un sistema a Radio Frequenza e dalla lettura dei codici a barre per garantire accuratezza ed efficienza.

Simco oltre allo Studio di Fattibilità si è occupata di redigere le specifiche tecniche e funzionali coadiuvando l’azienda Bignami nel processo di acquisto, dall’analisi delle offerte all’assistenza alle trattative.

Per ulteriori informazioni e per consultare la case history completa di Simco: www.simcoconsulting.it.

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Com’è cambiata l’interfaccia di iTunes a cura di ViviGeek

Viaggiando tra i blog dei geek che ci piacciono di più ci ritroviamo questo articolo scritto il mese scorso che parla di Apple e di ricerche sul Wi-Fi, di news hi tech. La NC State University ha deciso di dedicare molto tempo e altrettante energie per l’ elaborazione di un software che troviamo molto interessante. Si tratta di un firmware studiato per aumentare le prestazioni di una connessione del Wi-Fi .In altre parole , se hai una trasmissione lenta o non proprio veloce con l’utilizzo di questo nuovo programma la connessione è capace di poter arrivare fino a 7Mpbs. Il tutto senza effettuare alcun aggiornamento delle componenti hardware. Ad oggi, quindi attualmente ogni punto di accesso Wi-Fi, insieme ai dispositivi connessi, fa uso di uno solo canale wireless dalle capacità di banda passante piuttosto limitate. Un dato di fatto questo, che può ridurre notevolmente le prestazioni della connessione. Se pensiemao infatti che nelle mura domestiche ci siano pochi dispositivi connessi a un canale (magari si tratta solo di un PC e un tablet), è pur vero che in aree pubbliche spesso e volentieri possiamo trovare decine di postazioni collegate ad un medesimo canale. Motivo per il quale la connessione può subire dei rallentamenti o nel peggiore dei casi andare in crash momentaneo. Ebbene, questa novità è in grado di normalizzare il traffico ed ottimizzare l’efficienza della rete. Un’altra novità è per quanto riguarda Apple. La società lo aveva annunciato già a metà settembre, ma solo oggi abbiamo modo di poter capire di cosa si trattava, di accogliere questa notizie e di farla nostra: iTunes ultima versione e cioè la 11 sia per programmi OS X che per PC Windows, infatti, è stato rilasciato proprio in queste ore! Dopo averlo ricercato, scaricato e lanciato, ci possiamo subito notare la differenza di come la sua interfaccia sia stata completamente ri progettata e di quante siano le novità introdotte in questa ultima versione. Andiamo quindi a sbirciare quali sono queste rivoluzioni messe in atto dal team di esperti che lavorano in questo settore. Tra i cambiamenti più evidenti non ché rilevanti non possiamo che citare la ristrutturazione del settore libreria: possiamo notare come la gallery con tutti gli album occupa ormai l’intera finestra, mentre la vista estensibile dei dischi ci permette di tenerne sotto controllo le tracce senza però perdere d’occhio la panoramica della libreria. Se poi vogliamo cercare qualche contenuto diverso, ecco che i risultati non appariranno più limitati al circuito musicale ma si estenderanno anche ai video così che anche lo strumento delle ricerche è stato potenziato e raffinato per arrivare dove non ce l’aspettiamo. Il percorso di restyling del programma ha in questo modo coinvolto l’interfaccia di Mini Player, che risulta in questo caso più semplice da usare soprattutto grazie all’ introduzione della schermata Up Next, ma si è focalizzato anche su una maggiore integrazione con iCloud. Ultimi dettagli da sottolineare, ma non per questo meno importanti, sono quelli che vedono da una parte l’aggiornamento del sistema operativo della Apple TV alla versione 5.1.1. (per meglio combaciarsi con iTunes 11), e dall’altra il rinnovamento dell’applicazione Remote. Questo per completare ed avere un quadro più preciso del nuovo iTunes.

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Come ottimizzare la stampa dei volantini on line

Durante il periodo natalizio si ricevono molti volantini quindi bisogna sceglierne tra tanti altri tipi, il nostro deve contenere qualcosa in più rispetto agli altri. Inizialmente la pubblicità si svolgeva principalmente con testi e disegni mentre oggi la pubblicità si avvale dell’appoggio di numerosi esperti, specializzati in diversi campi per arrivare meglio al consumatore.  La pubblicità è tra le attività degli addetti che operano nel settore economico/commerciale usata per sollecitare l’attenzione delle persone e consigliar loro un determinato tipo di prodotto. La pubblicità attraverso la televisione (con gli spot pubblicitari), la radio (con interventi pilotati), attraverso i giornali e le affissioni (come i volantini). Arrivando ad una grande quantità di utenti, le industrie investono sempre grandi capitali. Infatti  la pubblicità è praticamente dovunque. Sfruttando l’influenza che svolge usa tutti i mezzi a sua disposizione per attirare l’attenzione di chi la guarda o di chi la ascolta anche usando i testimonial come artisti celebri. I costi della pubblicità, in base a quello che si vuol fare, naturalmente cambiano: certo è che fare la stampa volantini online è decisamente meno dispendioso. Chi vuole pubblicizzare la propria attività su internet è di aiuto ma non dimentichiamo i vecchi metodi, magari cercando di ottimizzare i tempi e la produzione provando a usare materiali di riciclo che rispettano l’ambiente, e rinnovare i vecchi metodi. Bisogna spenderci un po di tempo per studiare bene una pubblicità per far si che sia efficace, nelle musiche, nei colori, o nelle parole che adoperiamo per trasmettere il messaggio che ci interessa ad esempio per scegliere la qualità della grafica e lo slogan nella stampa.
Un volantino che fa pubblicità deve convincere le persone facendo un’ offerta accattivante.
Uno sconto particolare, un evento, la presenza di un testimonial, se ad esempio si tratta di un periodo promozionale come i saldi.
Per far sì che tutto il lavoro che è stato svolto, abbia successo è necessario rivolgersi a professionisti e consegnare la nostra pubblicità a coloro che hanno esperienza nel settore.
A questo punto bisogna scegliere i luoghi dove pubblicizzare i nostri volantini e le nostre offerte, non tutti i luoghi sono necessari. Basti pensare al tipo di target a cui il volantino fa riferimento per ottenere dei risultati maggiori in mino tempo. Oppure luoghi che offrono grande affluenza di persone quindi piazze, centri commerciali, fuori le scuole …
O ancora prendere contatti con i negozi che conosciamo o che potrebbero affiggere il nostro volantino
Noi consigliamo di evitare di  lasciare la pubblicità sui cruscotti delle auto dal momento che è il tipo di pubblicità meno usata e letta e che quindi riceve meno “visite”.
Anzi di solito sono un fastidio. Un altro esempio è la cassetta postale ma questo richiede un po’ più di tempo che certamente un giovane studente potrebbe impiegare tra uno studio e l’altro per racimolare un po di soldini e contribuire al nostro marketing.
i consigli qui sopra elencati sono solo un esempio di come ogni piccola scelta che facciamo per la nostra pubblicità richiede impegno e affidabilità

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Exclusion® per un cucciolo che cresca forte e sano

Con l’arrivo di un cucciolo l’alimentazione fa parte di uno degli oneri più importanti della fase di accoglienza dell’animale e della sua ambientazione. Il cibo dovrà essere specifico per la sua taglia ed età, evitando sia eccessi che carenze e verificando costantemente che la sua crescita proceda in maniera regolare. Va sempre ricordato che i cani non sentono la necessità di variare la dieta, e soprattutto che improvvisi e repentini cambi di alimentazione possono causare anche problemi di tipo digestivo. Una buona dieta deve essere formulata anche in base alla razza e alla taglia dell’animale. Nelle taglie piccole si necessita di alimenti proteici ed energici visto il ritmo di crescita più repentino, mentre nelle taglie medie e grandi dove la crescita è molto più lenta il livello proteico dev’essere dosato gradualmente. Inoltre si deve porre attenzione che, nei primi periodi, il cane, mentre mangia, non venga disturbato da rumori e confusione. E’ importante ricordare che la crescita del cucciolo è una fase fondamentale: se il cane sarà bello e si manterrà sano lo dovrà in gran parte a ciò che troverà nella ciotola fin dai primi giorni.

Exclusion® offre per i cuccioli la linea monoproteica Mediterraneo che, suddividendo il prodotto in base alla taglia, utilizza ingredienti fondamentali per gli amici a quattro zampe:  olio di oliva, pomodoro, melograno, piselli e cicoria oltre alle carni bianche disidratate, altamente digeribili di pollo

Sono suddivise in:
– small breed per cani fino a 10 kg
– medium breed per cani dai 11 ai 30 kg
– large breed per cani oltre i 30 kg

Exclusion® offre inoltre la linea Exclusion Diet, una dieta ipoallergenici completa e bilanciata studiata per la riduzione di intolleranze e allergie. Exclusion®  Diet sfrutta un’unica fonte proteica animale e un’unica fonte di carboidrati, escludendo alimenti potenzialmente allergenici. Con le linee di exclusion sarà un piacere scoprire, giorno dopo giorno, lo sviluppo di un animale sano e in perfetta forma.

www.facebook.com/exclusiondorado?ref=hl

Novella Donelli – ufficio stampa  Jit
tel. 0459698304
[email protected]
http://justintimesrl.wordpress.com

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VICENZOVO: il Savoiardo per Eccellenza

Vicenzovo di “Pasticceria Matilde Vicenzi” è da sempre il savoiardo per eccellenza ed esempio della più alta tradizione pasticcera italiana. Creato seguendo l’antica ricetta originale con materie prime di assoluta qualità, Vicenzovo è oggi simbolo del Made in Italy nel panorama dolciario internazionale e prodotto apprezzato in tutto il mondo. Si conferma ingrediente indispensabile per la creazione di tiramisù e di molti altri dolci.

Torta al cioccolato con Vicenzovo e salsa mou

Ingredienti per 8 persone:
10 Vicenzovo
600 ml di panna fresca
350 g di cioccolato fondente

Per la salsa mou:
150 ml panna fresca
100 g di zucchero

Preparazione: 30 minuti
Cottura
: 15 minuti
Esecuzione
: media

Per la salsa mou fate sciogliere in un pentolino a fiamma bassa lo zucchero, mescolando frequentemente (attenzione a non farlo bruciare perché diventa amaro). In un altro pentolino scaldate la panna. Quando lo zucchero si è sciolto completamente unite a filo la panna, quasi bollente, lavorando energicamente il composto con una frusta fino a ottenere la salsa mou. Fatela raffreddare per 1 ora.

Per la mousse al cioccolato fate scaldare sul fuoco 250 ml di panna; appena inizierà a bollire togliete dal fuoco e amalgamate il cioccolato tritato aiutandovi con una frusta. Mentre il composto si raffredda montate il resto della panna. Unite, amalgamandoli delicatamente, la panna e il cioccolato.

Tagliate i Vicenzovo a metà e rivestite il bordo di una tortiera a sgancio di 24 cm di diametro.

Versate all’interno la mousse al cioccolato fino a metà del savoiardo, quindi la salsa mou al centro e terminate con la mousse al cioccolato rimasta. Fate riposare in freezer per qualche ora. Servite la torta decorandola, a piacere, con scaglie di cioccolato e qualche lampone.

Vicenzi nasce nel 1905 a San Giovanni Lupatoto, alle porte di Verona, come piccolo laboratorio di pane, pasticceria e negozio di alimentari. A più di cent’anni di distanza, Vicenzi Group è una grande realtà, con tre importanti Brand Pasticceria Matilde Vicenzi, Grisbì e Mr.Day, e un’azienda in continua espansione, volta a consolidare la leadership nei mercati di riferimento: amaretti, savoiardi e sfoglie. Oggi i prodotti del Gruppo Vicenzi sono presenti in tutta Italia sia nella grande distribuzione sia nel canale tradizionale. Il Gruppo esporta in più di 100 Paesi del mondo tra cui Europa, USA, America del Sud, Canada, Paesi Arabi, Sud Africa, India, Cina, Australia e Giappone, diffondendo la fine pasticceria italiana nel mondo. Tutte le immagini dei prodotti sono scaricabili dal sito www.vicenzi.it Il catalogo è sfogliabile on-line http://catalogoprodotti.vicenzi.it

 

Novella Donelli – ufficio stampa  Jit
tel. 0459698304
[email protected]
http://justintimesrl.wordpress.com

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Frankie Garage sponsor tecnico di una squadra di calcio

Il brand Frankie Garage è stato fondato nell’inverno del 2005 da un imprenditore romano. Oggi è uno dei marchi più famosi di abbigliamento casual anche grazie ad un buon rapporto qualità/prezzo.
Ma il suo successo, come dichiara il fondatore in un’intervista, è dovuto soprattutto ad un’idea che è poi il vero cavallo di battaglia del marchio, ovvero il porre la scritta Frankie Garage sul pantalone della tuta, in un lato dove nessuno aveva mai osato prima, ovvero il didietro.

Ormai da diversi mesi, questo brand romano è anche lo sponsor tecnico della squadra di calcio del Perugia a cui fornirà oltre all’abbigliamento tecnico, anche tutti gli articoli e i gadget di merchandising, infatti già lo scorso Ottobre è stata presentata la maglia ufficiale firmata Frankie Garage che verrà utilizzata dai giocatori della squadra perugina e sarà disponibile all’acquisto anche da parte dei tifosi.

Un altro punto di forza di questa linea di abbigliamento è sicuramente il logo, frutto dell’intuizione di un grafico che ispirandosi alle fattezze fisiche del cantante Frank Zappa, aggiungendo degli occhiali da sole e un cappellino, ha di fatto creato quello che oggi è l’inconfondibile marchio di Frankie Garage. Le felpe, i pantaloni e le t-shirt dell’abbigliamento Frankie Garage sono molto apprezzati dai giovani, come anche dai giovanissimi, tanto che ora sono disponibili anche delle linee d’abbigliamento per bambini dai 2 ai 14 anni, Youngster per i maschietti e Little She per le bambine.

Tra i prodotti più richiesti di Frankie Garage, le felpe con o senza cappuccio, sono sicuramente il top, oltre ai famosi pantaloni felpati con la scritta dietro. Forse sono poche le persone che conoscono l’origine delle felpe con cappuccio, il primo modello risale addirittura agli anni ’30 e veniva utilizzato dagli atleti per potersi allenare anche sotto la pioggia, ma furono le cheerleader, a renderle popolari e a sdoganarle nel mondo della moda.

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L’EVENTO “ESTER CHRISTMAS” AL PALADENNERLEIN. Il 19 Dicembre serata celebrativa del Centro Ester alla presenza delle autorità sportive e territoriali

Napoli – Mercoledì 19 Dicembre alle ore 18:30, presso il “Paladennerlein” di Via delle Repubbliche Marinare – Barra – l’Associazione Centro Ester Ente Morale Onlus ela Società SportivaDilettantistica Centro Ester presenteranno la prima edizione dell’evento “Ester Christmas”.

 

Saranno presenti per l’occasione le diverse componenti della struttura: dallo staff dirigenziale a quello tecnico, dal dipartimento sportivo a quello sanitario, dalla Compagnia Teatrale alla comunità religiosa del Centro Ester. Insieme si ripercorrerà, in prossimità del Natale, la storia, dal 1979 ad oggi, di una realtà che dalla periferia orientale di Napoli ha, negli anni, tracciato percorsi importanti, lanciato sfide nel degrado di un quartiere ricco di risorse intellettuali, ma non economiche, costruito progetti ed affrontato le difficoltà che attanagliano il mondo del Terzo Millennio.  

 

Il programma dell’ “Ester Christmas” prevede l’intervento di relatori d’eccezione.

 

Tra le istituzioni presenti per lo Sport: prof. Cosimo Sibilla – Presidente del Comitato Regionale CONI Campania; prof. Amedeo Salerno – Presidente del Comitato Provinciale CONI; dott. Vincenzo Pastore – Presidente FIGC Campania; avv. Paolo Trapanese – Presidente del Comitato FIN Campania.

 

Per il Territorio saranno presenti: dott.ssa Anna Cozzino – Presidente VI Municipalità di Napoli; Antonio Borriello – Consigliere Comunale di Napoli; dott.ssa Pina Tommaselli – Assessore allo Sport di Napoli; Luciano Schifone – Assessore allo Sport Regione Campania; Avv. Antonio Pentangelo – Presidente Giunta Provincia di Napoli; dott.ssa Rosa Seccia – Preside del 48° Circolo Didattico “Madre Claudia Russo”; Suor Maria Antonietta Barbato – Madre Generale dell’Istituto “Povere Figlie della Visitazione di Maria”; Mons. Adolfo Russo – Vicario Episcopale perla Cultura; Gino Russo – Presidente del Centro Ester Ente Morale Onlus; dott.ssa Ester Russo – Presidente Centro Ester s.s.d.; suor Rosanna Russo – Socio Fondatore Associazione Centro Ester; On. Luigi De Magistris – Sindaco di Napoli.

 

Sono previsti nel corso della serata: la proiezione di un video celebrativo della storia del Centro Ester; uno spettacolo delle allieve della scuola Danza guidate dalla Direttrice Artistica, Altea Russo; la consegna di un piccolo omaggio ai convenuti; lo scambio di auguri; un buffet conclusivo.

 

Aggiornamenti sull’evento sono disponibili alla Pagina Facebook “Associazione Centro Ester”.

 

Info contatti: [email protected]

 

Massimo Ricchiari – Addetto Stampa e Comunicazione

Associazione Centro Ester, Via G. Vela 91 – Napoli

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Enel Green Power: al via i lavori per la realizzazione di tre parchi eolici in Brasile

Enel Green Power (“EGP”), attraverso la controllata Enel Brasil Participacoes, ha avviato i lavori per la realizzazione di tre parchi eolici nello stato brasiliano di Bahia.

I nuovi impianti, “Cristal”, “Primavera” e “Sao Judas”, ubicati in una medesima zona nell’interno dello stato di Bahia, avranno una capacità installata totale di circa 90 MW.
A regime, saranno in grado di produrre circa 400 GWh all’anno, evitando l’emissione in atmosfera di oltre 250 mila tonnellate di CO2. L’investimento totale per la realizzazione dei tre parchi eolici ammonta a circa 166 milioni di euro.

EGP si era aggiudicata nel settembre 2010 la gara pubblica del Brasile dedicata alla sola energia eolica  per la conclusione di tre contratti pluriennali per la vendita di energia elettrica da nuove centrali. I tre progetti sono caratterizzati da un’elevata ventosità e un fattore di producibilità di circa il 45%, tra i più alti a livello mondiale. Gli aerogeneratori potranno infatti lavorare per circa 4 mila ore equivalenti l’anno, media di molto superiore a quella europea. Attraverso la gara, EGP ha ottenuto il diritto di stipulare un contratto di vendita ventennale dell’energia elettrica prodotta dai tre impianti mediante l‘ente nazionale brasiliano CCEE, a un prezzo indicizzato al 100% dell’inflazione brasiliana.

Sempre in Brasile, nel 2011, Enel Green Power si è aggiudicata altri contratti di fornitura di energia, nella gara pubblica “New Energy”, con tre progetti eolici per una capacità installata totale di 193 MW. I progetti sono localizzati nel Nordest del Paese, negli Stati di Bahia, Pernambuco e Rio Grande do Norte.

Il Brasile è tra i primi paesi al mondo per la produzione di energia rinnovabile grazie a circa 93.000 MW di capacità installata nel settore, corrispondenti a circa l’85% della capacità totale installata nel Paese.
Enel Green Power è la società del Gruppo Enel interamente dedicata allo sviluppo e gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili a livello internazionale, presente in Europa e nel continente americano. Con una capacità di generazione di energia da acqua, sole, vento e calore della terra pari, nel 2011, a 22,5 miliardi di kWh – una produzione in grado di soddisfare i consumi di oltre 8 milioni di famiglie e di evitare l’emissione in atmosfera di più di 16 milioni di tonnellate di CO2 – Enel Green Power è leader a livello mondiale, grazie a un mix di tecnologie ben bilanciato, con una produzione largamente superiore alla media del settore.  L’Azienda ha una capacità installata di oltre 7.600 MW, con un mix di fonti che comprende l’eolico, il solare, l’idroelettrico, il geotermico e le biomasse. Attualmente, i circa 700 impianti operativi di EGP sono collocati in 16 paesi in Europa e nel continente americano.

In America Latina, Enel Green Power gestisce impianti da fonti rinnovabili in Messico, Costa Rica, Guatemala, Panama,  Cile e Brasile, per una capacità installata totale di 831 MW. Nell’eolico la società,  oltre ai tre progetti  in Brasile da 90 MW, ha impianti per 24 MW in Costa Rica e in Messico per 74 MW. Grazie all’esperienza secolare nel campo dell’energia geotermica, Enel Green Power sta sviluppando nuove opportunità in questo settore. In Cile, in particolare, si stanno esplorando varie concessioni che hanno potenzialità per oltre 100 MW.

 

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Un gommista a Torino con 25.000 modelli di gomme è Euroimportpneumatici

I chilometri, il tempo, lo stato della strada e le condizioni atmosferiche sono fattori che incidono sul rendimento dei pneumatici. Se sei alla ricerca di un gommista  Torino perché vuoi rimanere con le ruote attaccate alla strada e per risparmiare cerchi nel web, destreggiarsi tra le centinaia di offerte per pneumatici è impresa ardua; scegliere dei prodotti con il miglior rapporto qualità e prezzo richiede sempre più tempo. Da quando è nato Euroimportpneumatici.com  trovare pneumatici per auto, per moto o per autocarri, non è mai stato così semplice, il nostro portale infatti mette a disposizione gomme per più di 150 marchi. Euroimportpneumatici.com è un gommista a  Torino con le carte in regola per soddisfare le tue esigenze, potrai trovare esperienza e consigli per l’acquisto giusto, mantenendo un’occhio al prezzo e alla qualità. La sicurezza delle tue gomme dipende molto dallo stato delle tue gomme, cosa aspetti, prenota gli tuoi pneumatici nel miglior sito per la vendita pneumatici.

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il resoconto di Expobici innovation Award biciclette gamma 2013

Anche quest’anno malgrado il contesto economico del paese particolarmente riflessivo,le attese non sono state tradite e si sono potuti cogliere segnali di grande reattività da parte degli operatori che vale la pena di consdierare con attenzione.

Innazitutto la numerosità delle aziende partecipanti al concorso organizzato a padova nell’ambito di Expobici con quasi 70 proposte ,testimonia la vitalità di un sttore che desidera reaglite nel fatti alla perdurante crisi di consumi fornendo stimoli alla clientela ed argomenti concreti a chi deve vendere. Secondariamente la generale e diffusa qualità tecnica pei prodotti esaminati pur non presentando l’innovazione in assoluto capace di modificare le abitudini ed i comportamenti d’uso , è apparsa in grado di supportare validamente le caratteristiche di creatività e design. Qualche perplessità per contro ha suscitato l’alto livello dei prezzi,anche se la qualità dell’offerta è proporzionata.

Anche mebri dello staff del negozio di bici a Monza Cicli Tresoldi erano presenti alla manifestazione.

Il meccanisco di Expobici innovation Award prevede l’analisi delle proposte liveramente presentate dalle aziende ripartite in 6 categorie premiando la miglior realizzazione,e conferendo l’eventuale segnalazione a chi si è distinto per livello di innovazione,qualità tecnica oppure qualità del design. Innegabile affermare che le bici Olympia e Scott hanno riscosso un ottimo successo,se si vogliono vedere tutti i modelli della gamma basta andare da Cicli Tresoldi, il negozio n°1 di bici Milano.

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Più scegli, più ottieni. Nasce SelezioneImpresa del Gruppo Poste Italiane, una gamma di prodotti e servizi dedicati al tuo business

Cos’è SelezioneImpresa? SelezioneImpresa del Gruppo Poste Italiane è l’offerta a misura del tuo business, un insieme di soluzioni per soddisfare ogni tua esigenza di professionista o di commerciante.

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Con SelezioneImpresa, più scegli più ottieni. SelezioneImpresa premia ogni tua scelta, infatti acquistando nello stesso momento due o più prodotti/servizi per il tuo business, otterrai altrettanti vantaggi , ed in più, un extra- sconto sul servizio Ioinvio per tutte le tue spedizioni effettuate online in un anno.

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Come scegliere una chat

Sono ancora molti coloro che preferiscono i comuni siti di chat rispetto ai social network come Facebook.
La cosa non dovrebbe in realtà sorprendere, perché di fatto l’uso che si fa di una chat rispetto ad un social network è piuttosto differente: se infatti in quest’ultimo fin da subito riveliamo il nostro profilo, la nostra identità, e la ricerca di amicizie è pressocché (o quanto meno dovrebbe essere) indirizzata verso gente che si conosce già o che in qualche modo fa parte della propria cerchia sociale “reale” e non virtuale, nelle chat il “gioco” consiste proprio nel poter essere chiunque, nel poter creare un vero e proprio avatar, una identità differente da quella reale, senza che nessuno possa accusarci di calunnia o inganno.

A dimostrazione di ciò, sono ancora moltissimi i siti di chat in circolazione, e continuamente ne nascono ancora di nuove.
Come scegliere quindi la chat giusta per trascorrere del tempo ed “inventarsi” un proprio alter ego?
Sicuramente, nelle chat come in qualunque sito, la prima caratteristica deve essere la facilità di navigazione, la chiarezza. Chi cerca una chat, non vuol troppi fronzoli, non vuole mille voci di menu e mille opzioni tra cui scegliere, ma semplicemente una grafica piacevole e pochi clic di distanza dall’obiettivo, che è la o le room.

Un esempio vincente è rappresentato dal sito 5 chat, una community che, come il nome stesso suggerisce, mette a disposizione 5 canali tematici per chattare, in base al proprio obiettivo: fare amicizie, fare incontri, conoscere gente adulta e così via.
Già nella Home, chiara e pulita, compaiono i 5 pulsanti da scegliere. Dopo di che, basta inserire il proprio nickname ed entrare in chat, senza ulteriori passaggi, senza registrazione e senza fastidiosi banner o pop up che interrompono la navigazione.

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Cambridge English Penfriends: fare amicizia imparando

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  • 4 Dicembre 2012

Tramite questa attività bambini e ragazzi si divertono facendo amicizia in tutto il mondo e sviluppano allo stesso tempo le proprie capacità in Inglese. E’ un fantastico modo per stimolare i giovani studenti a comunicare in Inglese

Cambridge ESOL ha recentemente attivato il nuovo sito web “Cambridge English Penfriends” – un’iniziativa che riunisce gli studenti di scuole di inglese di tutto il mondo per comunicare in modo divertente, semplice e sicuro con altri studenti della stessa età e livello. E’ sufficiente registrare la scuola e inviare le proprie cartoline: la corrispondenza viene effettuata tramite l’invio di cartoline virtuali.
Questa attività può stimolare gli studenti a mettere in pratica le proprie abilità di lettura e scrittura in lingua inglese. I ragazzi così possono mettersi in gioco e rafforzare la propria fiducia nel comunicare in un’altra lingua con attività pratiche e divertenti.
Tutta l’attività è coordinata attraverso un sito dove è stato creato un registro dei centri scolastici aderenti, in cui è possibile cercare una scuola scegliendo la nazione o cercare tra le cartoline pubblicate in base al tema e la nazione. Ogni scuola che partecipa a questo progetto ha la propria scheda, con le pianificazioni delle lezioni e gli attestati per gli studenti
La partecipazione è gratuita e aperta a studenti di età compresa tra 4 e 18 anni. La registrazione è fatta direttamente dalla scuola che compila un profilo con specifica del numero di studenti partecipanti all’attività e la loro età. Il sistema garantisce piena sicurezza e protegge l’identità degli studenti coinvolti nelle attività.
Informazioni su Cambridge ESOL
La University of Cambridge ESOL Examinations (Cambridge ESOL), offre la più prestigiosa gamma al mondo di qualifiche di lingua Inglese. Gli esami sono sostenuti da 4 milioni di persone all’anno in 130 paesi ed è possibile sostenerli in diversi centri autorizzati in tutta Italia. Cambridge ESOL è parte di Cambridge Assessment, un’organizzazione senza scopo di lucro della University of Cambridge ed è riconosciuta come il più grande ente di valutazione linguistica in tutto il mondo.
In Italia gli esami sono organizzati in 150 centri su tutto il territorio e sono supportati da un ufficio centrale con sede a Bologna che coordina e assicura un programma di qualità, offrendo supporto professionale, formazione e di ricerca.
Il programma di Cambridge ESOL per le prove di ammissione per le università è ampiamente utilizzato in tutto il mondo da diverse importanti istituzioni, tra le quali la University of Oxford.

ESOL sta per English for Speakers of Other Languages

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Monster4D è Main Sponsor d’eccellenza per il VII Convegno GT

Monster4D è Main Sponsor al VII Convegno GT che si terrà il 15 e il 16 dicembre presso il palazzo dei Congressi di Riccione.

La Monster4D, leader nel posizionamento sui motori di ricerca, da sempre impegnata nella Brand Reputation ha messo a servizio di questo importante appuntamento tutta la sua professionalità e competenza per realizzare un progetto formativo d’eccellenza.

Il programma di quest’anno è pieno di novità. Tra i 23 esperti presenti al VII Convegno GT, spiccano i nomi di Matteo Monari, Mariachiara Marsella, Stuart Delta, Fabio Sutto, Gianluca Fiorelli col confronto tra Link Building e Black Hat, Filippo Trocca. Nel corso della seconda giornata si alterneranno, invece, Michele Baldoni, Andrea Cardinale, Riccardo Perini, Alessandro Martin, Andrea Pernici, Marco Quadrella, Francesco Tinti, Enrico Altavilla e Cesarino Morellato.

Nella due giorni, che include pranzi e coffee break, sarà possibile vivere un momento unico di networking che abbina l’esperienza in loco a quella online, incontrare personalmente i relatori e rimanere in contatto con loro tramite il GT Master Club, la piattaforma online in cui reperire le slide sui contenuti del meeting e scaricare l’attestato di partecipazione.

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Startupbootcamp aiuta gli imprenditori ad accedere a nuovi mercati

L’esclusiva collaborazione con ChinAccelerator e IBM favorisce la diffusione delle start-up
in Europa, Cina e nel resto del mondo

Milano, 4 dicembre 2012 – Startupbootcamp, l’acceleratore tecnologico paneuropeo, è lieto di annunciare una nuova collaborazione con ChinAccelerator e IBM. Le due aziende puntano a colmare il gap tra le start up europee, cinesi e quelle del resto del mondo condividendo risorse ed eliminando le barriere che impediscono agli imprenditori di entrare in nuovi mercati.

The biggest challenges for entrepreneurs when entering new markets include understanding new cultures and business climates and being able to quickly build a network of contacts. With this new and unique collaboration, companies participating in Startupbootcamp will have access to new market intelligence resources and expanded networks of local expertise to draw from when entering a new market. By taking advantage of the resources and expertise from the three organizations, startups will be able to quickly establish a local presence and build out a solid client base.

Carsten Kølbek, Co-founder of Startupbootcamp is excited about the new resources this collaboration will bring: “We strongly believe that a closer relationship between startups and large companies can benefit both parties, our collaboration with IBM is proof of that. This new project will go a long way in helping startups expand to new markets.”

IBM has an impressive track record when it comes to supporting startups worldwide with its SmartCamp initiative. To date, participants have gone on to generate more than $65 million dollars in venture funding following the programme. IBM SmartCamp is an exclusive event aimed at identifying early stage entrepreneurs who are developing technology based business ventures. In numerous events around the globe IBM SmartCamp has been connecting the participating entrepreneurs with investment firms, serial entrepreneurs, academics and technology experts to help accelerate the solutions of the startup companies.

“This exciting new collaboration will help entrepreneurs get their solution into new markets faster than before”, said Martin Kelly, IBM venture capital group.
ChinAccelerator, like Startupbootcamp, is a highly selective three month mentor-driven accelerator programme. By offering ten selected startups free office space, seed funding and dedicated mentors, ChinAccelerator prepare the startups – in a short period of time – for a Demo Day where the teams present their business solutions to seed and capital investors.

Cyril Ebersweiler, founder of ChinAccelerator says: “ChinAccelerator has been championing innovation in China for the last several years, and will help shape the technology ecosystem locally and globally for years to come. As established leaders in technology and innovation in China, the resources, experience and expertise will only heighten and accelerate the already booming tech startup explosion in China.”

Startupbootcamp
Startupbootcamp è un programma di accelerazione di start up paneuropeo, attualmente in essere a Copenhagen, Dublino (febbraio-maggio ’12), Amsterdam (aprile-giugno ’12) e presto ne verranno attivati a Londra e Berlino. Al momento sono aperte le iscrizioni per Startupbootcamp Amsterdam, con termine ultimo 12 febbraio 2012. Startupbootcamp consiste in una rete di contatti e nel far parte di un ecosistema di start up internazionali che aiuteranno i partecipanti ad accelerare i tempi. Il programma non solo vanta una vasta rete di mentori, sponsor e investitori, ma anche ambassador che diffondono il concetto di Startupbootcamp in tutto il mondo. Per maggiori informazioni, visitare http://www.startupbootcamp.org o Twitter: @SBootCamp
Contatti
Chiara Possenti
AxiCom
Tel +39 02 75261121
[email protected]

Ulteriori informazioni:

Homepage


@SBootCamp

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Centrify affronta le sfide legate all’esplosione di applicazioni business e mobili; offre accesso sicuro e facilitato a Saas e servizi cloud

Sfrutta Active Directory per migliorare servizi di identità unificati per data center, cloud e mobile al fine di offrire un unico login per gli utenti e una sola infrastruttura di identità per l’IT

Milano, 4 dicembre 2012 — Centrify Corporation, noto fornitore di Unified Identity Service per data center, cloud e mobile, presenta una nuova offerta basata su cloud Windows Azure che estende Microsoft Active Directory e permette alle aziende di controllare e proteggere centralmente il crescente numero di app SaaS (Software-as-a-Service) e servizi cloud su diversi sistemi operativi e piattaforme. La soluzione offre inoltre agli utenti l’indispensabile single sign-on per evitare la proliferazione di password associata a queste nuove tecnologie.

La rapida adozione di applicazioni Saas, combinata con i programmi BYOD (Bring Your Own Device), fanno sì che le imprese sempre più spesso non siano proprietarie degli endpoint o delle risorse applicative di back-end. La gestione centralizzata delle identità digitali degli utenti che spazia dall’on-premise al cloud offre la visibilità e il controllo necessari per garantire conformità, ridurre i costi e mitigare i rischi, assicurando al tempo stesso produttività e sicurezza degli accessi per il personale mobile.

La soluzione odierna che comprende supporto per servizi SaaS e Cloud corredata dal supporto per oltre 400 sistemi operativi, dozzine di app on-premise e dispositivi mobili – permette alle aziende di sfruttare gli investimenti in Microsoft Active Directory esistenti su un’ampia gamma di sistemi, dispositivi mobili e applicazioni implementate sia on-premise sia nella nuvola. La nuova soluzione Centrify Identity-as-a-Service (IDaaS) — Centrify DirectControl for SaaS — sarà in mostra al Gartner Identity & Access Management Summit di Las Vegas.

“A mano a mano che i confini aziendali si erodono sotto la pressione di federazione e outsourcing, e che il controllo sull’IT si indebolisce sempre più attraverso una crescente adozione di dispositivi mobili e servizi cloud, l’identità è più importante che mai, e più problematica”, commenta Ian Glazer, Research VP in Gartner. “I team di identità devono potenziare le funzionalità di federazione per connettere in modo appropriato il Saas all’azienda e dovrebbero considerare un identity bridge per collegarsi a offerte di tipo IDaaS ”.

“La piattaforma cloud Windows Azure potenzia le tecnologie chiave di Microsoft, comprese sicurezza e identità di Active Directory”, spiega Karri Alexion-Tiernan, Windows Azure Product Marketing in Microsoft. “In qualità di cliente e partner Windows Azure, Centrify estende le funzionalità della piattaforma con servizi di identità on-demand in ambienti data center, cloud e mobile, lasciando all’IT la possibilità di sfruttare le competenze acquisite e l’infrastruttura Active Directory”.

Un unico login per gli utenti. Un’unica infrastruttura di identità per l’IT
Centrify DirectControl for SaaS permette agli utenti di utilizzare in tutta sicurezza le loro credenziali Active Directory esistenti per il Single Sign-on (SSO) alle applicazioni SaaS da un web browser presente su qualunque sistema, laptop o dispositivo mobile indipendentemente dal fatto che l’endpoint sia su rete aziendale o meno. E poiché i dispositivi mobili stanno rapidamente diventando l’endpoint dominante, Centrify offre anche “Zero Sign-On” (ZSO) per i device mobili dotati di iOS e Android e supporta applicazioni mobili native attraverso il certificato sicuro di dispositivi mobili che dispongono del Centrify Cloud Service. Inoltre, Centrify DirectControl for SaaS offre il portale MyCentrify dove gli utenti ottengono un accesso one-click a tutte le loro applicazioni SaaS e possono utilizzare funzionalità self-service che consentono loro di localizzare, bloccare e ripulire i loro dispositivi mobili, oltre a resettare le password Active Directory o gestire gli attributi Active Directory.

“Stiamo vedendo che sempre più dipendenti utilizzano servizi e applicazioni cloud che sono al di fuori del nostro dipartimento IT e siamo molto interessati nell’aiutarli a controllare tali servizi. E la fornitura di Single Sign-on e password management per le diverse applicazioni e servizi utilizzati dal personale è un ottimo modo di farlo”, aggiunge Dave Miller, IT Manager in Front Porch Inc. “Con Centrify possiamo avere un unico fornitore per gestire account, password e i dispositivi mobili che accedono alle applicazioni, aumentando al contempo la produttività degli utenti. Siamo molto colpiti dalla soluzione Centrify”.

Il servizio cloud-based facile da implementare di Centrify e l’integrazione con Active Directory significa che l’IT non deve rinunciare al controllo delle identità istituzionali e può sfruttare tecnologie esistenti e processi e competenze già in essere. Diversamente da altri prodotti, non sono necessarie modifiche a firewall, Active Directory o appliance nella DMZ, le informazioni relative all’identità corporate rimangono centralizzate in Active Directory sotto il controllo dell’IT e non vengono replicate o duplicate nella nuvola. Con visibilità e controllo delle applicazioni SaaS centralizzati, l’IT può ridurre del 95% le chiamate all’helpdesk per reset di password o blocco degli account SaaS. Anche il Single Sign-on aumenta la sicurezza dato che password e practice che non soddisfano le policy aziendali vengono eliminate e attività cruciali quali il de-provisioning di accessi utente su applicazioni, dispositivi e risorse diversi viene effettuato semplicemente disabilitando l’account Active Directory dell’utente.

Ampio supporto applicativo e soluzione cloud-based altamente scalabile
Centrify DirectControl for SaaS comprende il supporto per centinaia di applicazioni Security Assertion Markup language (SAML) o di altri standard SSO quali OAuth e OpenID, oltre ad applicazioni che supportano solo autenticazione forms-based. Esempi di applicazioni comprendono Box, GoogleApps, Marketo, Microsoft Office365, Postini, Salesforce, WebEx, Zendesk e Zoho.

“Oggi gli specialisti del marketing si affidano sempre più ad applicazioni SaaS mission critical quali Marketo per realizzare le loro iniziative strategiche e ottenere un vantaggio competitivo, ma per avere successo questi servizi devono funzionare”, aggiunge Robin Bordoli, VP Partner Ecosystems in Marketo. “Centrify, partner di Marketo LaunchPoint, risolve le problematiche legate all’SSO eliminando la necessità di gestire molteplici password applicative e garantendo un accesso sicuro alla piattaforma”.

Componenti chiave della piattaforma Centrify DirectControl per SaaS comprendono:
• Il portale MyCentrify è un portale integrato con Active Directory disponibile via cloud che offre
o MyApps – interfaccia one-click per SSO SaaS
o MyDevices – reset della password, blocco del dispositivo e mappatura di location remote e dispositivi self-service
o MyProfile – self-service per attributi utente, sblocco di account e reset di password AD selezionati
o MyActivity – dettaglia l’attività che aiuta gli utenti a segnalare operazioni sospette sul loro account

• Centrify Cloud Service è un servizio multi-tenant che offre comunicazione sicura dall’Active Directory on-premise alle applicazioni SaaS a cui si accede dal portale MyCentrify. Sfrutta un’infrastruttura Active Directory on-premise esistente piuttosto che offrirne una nella nuvola. Basato su Microsoft Azure, il servizio facilita l’SSO e controlla gli accessi alle applicazioni SaaS attraverso un servizio di token di sicurezza, che autentica l’utente al portale con Kerberos, SAML o uno username/password Active Directory. Lo stesso servizio scalabile viene utilizzato da Centrify for Mobile, soluzione per l’autenticazione e la gestione di dispositive mobile.

• Centrify Cloud Manager è un’interfaccia amministrativa del Centrify Cloud Service che offre un unico pannello per gestire accessi ad app SaaS e SSO, e profili utente e fornisce reporting, monitoraggio e analisi centralizzati di tutte le attività SaaS e mobili. Migliora la sicurezza e la conformità aziendali attraverso una migliore visibilità, e riduce anche la complessità amministrativa diminuendo il numero di interfacce di reporting e monitoraggio.

• Centrify Cloud Proxy sfrutta ed estende Active Directory alle applicazioni SaaS e ai device mobili attraverso Centrify Cloud Services. Il proxy è un semplice servizio Windows che opera dietro il firewall e fornisce autenticazione, policy e accesso in tempo reale a profili utente senza sincronizzare i dati nel cloud.

“Molte delle attuali soluzioni per l’SSO delle applicazioni SaaS non soddisfano le esigenze dell’utente e neanche quelle dell’IT”, afferma Corey Williams, senior director product management in Centrify. “Il single sign-on deve gestire gli accessi alle applicazioni indipendentemente che siano on-premise o nella nuvola. Abbiamo sviluppato una soluzione che soddisfa questi requisiti e che utilizza l’infrastruttura di identità esistente per andare al di là dell’SSO offrendo il controllo degli accessi, la gestione dei privilegi, l’applicazione delle policy e la conformità”.

Prezzo e disponibilità
Centrify DirectControl for SaaS è attualmente in beta aperta e sarà in commercio nel primo trimestre del 2013 al prezzo di $4 al mese per utente. La versione gratuita di Centrify Express per SaaS è già disponibile in beta e comprende accesso alla comunità Express e al supporto online. http://www.centrify.com/saas/free-saas-single-sign-on.asp.

Centrify
Centrify offre software e soluzioni cloud-based integrate che centralmente controllano, proteggono e verificano gli accessi su sistemi on-premise e cloud, dispositivi e applicazioni mobili sfruttando l’infrastruttura organizzativa di cui già dispongono — Microsoft Active Directory. Dal data center alla nuvola sono oltre 4.500 le aziende, incluse il 40% delle Fortune 50 e più di 60 agenzie Federali, che si affidano alle soluzioni di identity consolidation e privilege management di Centrify per ridurre i costi IT, potenziare la sicurezza e soddisfare i requisiti di conformità. Ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo http://www.centrify.com/.
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Centrify, DirectAudit, DirectControl e DirectSecure sono marchi registrati e DirectAuthorize e DirectManage sono trademark di Centrify Corporation negli Stati Uniti e altri paesi.

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E’ firmata ZTE la Datacard 4G LTE più piccola al mondo

E’’ in grado di supportare LTE-FDD DL/UL 100/50Mbps, UMPS-HSPA+: DL/UL 42/5.76Mbps ed è retrocompatibile con GPRS/GSM

Roma, 4 dicembre 2012 – ZTE Corporation (“ZTE”) (codice azionario H: 0763.HK/codice azionario A: 000063.SZ), leader a livello mondiale nella fornitura di apparati di telecomunicazione, ha annunciato il lancio della ZTE MF823, la più piccola datacard 4G LTE al mondo.

In grado di operare senza driver, la MF823 offre agli utenti una connettività Internet semplice e veloce. Utilizza la piattaforma chip LTE Qualcomm di seconda generazione, ed ha uno spessore di soli 13 mm, quasi un terzo rispetto alle datacard LTE di prima generazione. Questo la rende la datacard LTE più piccola al mondo.

La MF823 ha un’interfaccia utente web, supporta IPv6 ed è compatibile con Win8/XP/Mac e tutti i principali sistemi operativi. Supporta LTE-FDD DL/UL 100/50Mbps, UMPS-HSPA+: DL/UL 42/5.76Mbps ed è retrocompatibile con GPRS/GSM, permettendo agli utenti di avere un accesso Internet ad alta velocità ovunque si trovino, senza necessitò di disporre di una connessione cablata ad Internet o di un hotspot WiFi pubblico.

Anche il consumo energetico medio della MF823 è stato decisamente ridotto rispetto al consumo delle datacard LTE di prima generazione: utilizza un terzo dell’energia in meno. Sono anche state migliorate le proprietà di irraggiamento e, con la più bassa temperatura di funzionamento del settore, non si ha sensazione di calore nemmeno dopo un utilizzo prolungato.

La MF823 è stata ottimizzata a livello di elevata ampiezza di banda, ridotto delay ed elevato tasso di comunicazione (per ridurre il rischio di rallentamenti nella comunicazione dati e voce), in modo da garantire agli utenti la possibilità di avere sempre a disposizione un accesso Internet mobile ad alta velocità.

La ZTE MF823 è stata già lanciata in Kazakistan, e verrà presto presentata in altri Paesi, in Europa e nell’area Asia-Pacifico.

A partire dal 2008, ZTE ha concentrato le proprie attività di Ricerca & Sviluppo ed i relativi investimenti sui prodotti terminali LTE, ed ha già ottenuto una serie di brevetti sulle tecnologie fondamentali dei terminali LTE. Nel corso di quest’anno, ZTE ha lanciato il primo modem USB multi-standard al mondo, il MF820S2, e uFi, il MF91S. ZTE è stato anche il primo vendor cinese a lanciare un telefono 4G LTE, il Grand X LTE (T82). Attualmente, ZTE detiene il 7 per cento dei brevetti di base 4G LTE tra i principali fornitori di telecomunicazioni.

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“Sinergie di fragmenta 100+1”, quando l’arte moderna incontra l’arte relazionale

Un’opera unica, che ha colpito gli appassionati di arte moderna. “Sinergie di fragmenta 100+1” rappresenta la nuova frontiera della pittura contemporanea e tanti collezionisti lo hanno capito subito, precipitandosi sul sito http://www.annaseccia.it/?page_id=883 per assicurarsi di diventare proprietari di una parte di questo incredibile lavoro. Diversi moduli di questa opera sono ancora disponibili per chi desidera entrare in possesso di qualcosa di davvero speciale.
Perché “Sinergie di fragmenta 100+1” non è affatto come tutte le altre opere di arte moderna, è un dipinto unico nel suo genere, che è destinato ad aprire una nuova parentesi nel modo dell’arte moderna.
Si tratta di una geniale opera contemporanea, che misura due metri per due, divisa poi in cento moduli di 20×20. Pertanto, cento collezionisti potranno portarsi a casa un pezzo di questa incredibile opera. Oltre a questa particolarità, che difficilmente si può ritrovare in altre opere,”Sinergie di fragmenta 100+1″ rappresenta l’innovazione nel mondo dell’arte perché è stata creata da tante persone che hanno collaborato per dare vita a questa opera unica e singolare.
L’iniziativa di questo incontro, che ha dato vita a “Sinergie di fragmenta 100+1”, si deve ad una pittrice italiana, Anna Seccia, che ha voluto riunire gli studenti dell’Istituto Pomilio al Museo Michetti di Francavilla al mare, in provincia di di Chieti, il 6 ottobre 2012. L’iniziativa, intitolata “Incontrarsi per dirsi noi” si è svolta durante l’ottava giornata del Contemporaneo, promossa dall’Associazione Musei Italiani (AMACI).
A chi ha obiettato che le persone che hanno contribuito a creare questa opera non siano veri e propri artisti, in quanto studenti ancora in fase di formazione, Anna Seccia ha risposto che uno degli obiettivi di questa happening – performance era proprio questo: dimostrare che dentro ad ogni individuo si nasconde un’ artista, che deve solo trovare la strada giusta per emergere.
L’individualità di ogni singola persona, infatti, è emersa chiaramente nell’insieme dell’opera. I singoli moduli sono ciascuno frutto dell’espressione di un individuo diverso, che attraverso l’arte può fare emergere la propria individualità, riuscendo però allo stesso tempo a creare un’opera di gruppo seguendo le linee guida di Anna Seccia. L’insieme trae quindi vantaggio dalle singole personalità, che non sono in contrasto tra loro ma riescono a collaborare in armonia. Una volta terminato l’intervento dei “giovani artisti”, il ruolo di Anna Seccia è stato fondamentale. Attraverso la pittura connettiva, l’artista ha unito i cento moduli per creare un’unica opera, facendo emergere la sua anima.
“Sinergie di fragmenta 100+1” viene definita un’opera d’arte collettiva e partecipata. Anna Seccia, infatti, ormai da circa vent’anni porta avanti un progetto di arte relazionale, che punta al coinvolgimento delle persone attraverso il colore e il segno, due strumenti tipici delle opere di arte contemporanea.

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Sant’Agnese a L’Aquila

Nasce nel 290-293 a Roma, ed ivi vi muore il 21 gennaio 305.

Secondo la tradizione latina, è una nobile appartenente alla gens Clodia che subì il martirio durante le persecuzioni di Diocleziano all’età di 12 anni.

Molto varie e talvolta contrastanti sono le notizie circa la sua vita e il suo martirio.

Secondo alcuni il figlio del Prefetto di Roma si era invaghito di Agnese senza essere ricambiato, avendo la giovane fatto voto di castità a Gesù.

Dopo il rifiuto della ragazzina, il padre del giovane, saputo del voto di castità, le impose la clausura fra le vestali, con le quali avrebbe dovuto rendere culto alla dea che proteggeva la città di Roma.

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Il caso Sallusti

Quando un giornalista diventa “delinquente abituale”

di Gino Di Tizio

Sul Corriere della Sera di ieri Pierluigi Battista ha dato una lettura del caso Sallusti che fotografa benissimo la situazione che ha creato l’arresto del direttore del Giornale nel mondo della informazione.

Il noto editorialista del più importante giornale italiano ha precisato che “la libertà di stampa non è libertà di diffamazione” e su questo non si può non essere d’accordo.

Non può essere chiamata in ballo la libertà quando si scrivono o si dicono cose non vere, quando si lanciano accuse non provate e si fanno valutazioni non sorrette da fatti che creano problemi a volta assai gravi a chi le subisce.

“La diffamazione -fa bene a precisarlo Battista- non è un reato di opinione” ed anche a sostenere che “i diffamati hanno il diritto di veder punito chi macchia la loro reputazione con notizie false”.

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Flavio Cattaneo: Comunicazione web, Terna nella top 10 delle categorie Italia 100 e Europe 500

La ricerca Kwd Webranking, realizzata da Kw Digital in collaborazione con Lundquist, da sedici anni è la ricerca più riconosciuta in Europa nella valutazione della qualità della comunicazione corporate online. Nell’11esima edizione italiana, Terna, guidata dall’AD Flavio Cattaneo, si colloca nella top 10 della categoria Europe 500. La ricerca ha considerato 102 tra le maggiori società italiane, circa 1.000 società a livello internazionale e ha introdotto nuovi sottocriteri di valutazione dedicati ai social media e ai motori di ricerca.

Telecom Italia (87,5 punti su 100) si conferma regina nell’11* edizione italiana della ricerca Kwd Webranking, la principale ricerca europea che premia i migliori siti corporate.

Hera, informa una nota, con 85,8 punti strappa a Eni (83,5) la 2* posizione. Ansaldo Sts e Maire Tecnimont (+9,7 punti), invece, vincono il titolo di “best improver” come società che hanno aumentato maggiormente il proprio punteggio rispetto all’edizione precedente.

Telecom ed Eni si confermano anche nelle prime due posizioni nella classifica Europe 500 che ha considerato le maggiori società per capitalizzazione in Europa. In 3* posizione si trova la svedese Sca con 78,3 punti seguita dalla tedesca Basf (78,1) e dall’utility finlandese Fortum (74,4).

Ben nove aziende italiane, sul totale di 26 incluse nella classifica europea, si posizionano nelle prime 30 posizioni: Telecom Italia, Eni, Pirelli & Co., Snam, Terna, guidata da Flavio Cattaneo, Unicredit, Luxottica, Generali Ass. e Intesa Sanpaolo.

La ricerca Kwd Webranking, realizzata da Kw Digital in collaborazione con Lundquist, da sedici anni è la ricerca più riconosciuta in Europa nella valutazione della qualità della comunicazione corporate online. In Italia la ricerca ha considerato le 102 maggiori società quotate italiane per capitalizzazione. A livello internazionale sono state valutate circa 1.000 società.

La media delle cento società italiane di 32,5 punti, in calo dal 2010, rimane di 7 punti inferiore alla media europea. Il protocollo quest’anno è stato profondamente cambiato, grazie all’introduzione di sottocriteri dedicati ai social media e ai motori di ricerca all’interno dei criteri della ricerca (con un peso del 13,5% rispetto al 5% del 2011). I social media, infatti, sono ormai come componenti importanti della comunicazione e non devono essere più considerati uno strumento accessorio.

Il confronto con i risultati europei mette in evidenza che le performance italiane sono simili a quelle internazionali nelle sezioni maggiormente legate alla disclosure, come le informazioni sulla corporate governance e sui risultati finanziari, mentre se ne discostano significativamente in aree fondamentali nella costruzione dell’identità aziendale come la responsabilità sociale, l’employer branding e le informazioni sull’azienda come il brand e la posizione di mercato.

Dall’analisi dei risultati emerge che il settore ad aver registrato la performance migliore in termini di punteggio è quello che raccoglie le aziende energetiche italiane, il quale ha ottenuto un punteggio medio pari al 49% sul massimo, un punteggio superiore anche alla media europea. I punteggi medi relativamente più bassi sono stati conseguiti dai settori “Industrials” e “Banks”.

FONTE: Milano Finanza

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Le famiglie Italiane e la crisi: calano i consumi e i redditi, cresce solo la telefonia (+62%) e l’home confort. Aumenta la fiducia nelle istituzioni

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  • 4 Dicembre 2012

Gli anni che abbiamo trascorso e i recenti eventi politico economici nazionali, hanno fortemente impattato sul concetto di fiducia degli italiani. Il modello di fiducia, quasi fideistica, che si era instaurato in passato era sfociato in una irresponsabilità individuale. Ora prevale un concetto “bottom up”, più aderente e controllabile dai singoli individui. Aumenta la fiducia nella sfera privata, nella famiglia, negli amici, nelle comunità solidali o in quanti sono grado di fornire aiuto, spesso vicendevole. Si afferma sempre di più il concetto che l’unione tra individui può fare la differenza.
Forze Armate, Esercito e Presidenza della Repubblica sono le istituzioni che più godono la fiducia degli Italiani. Tra i soggetti degni più affidabili emergono gli scienziati, i giornalisti, gli imprenditori e i comici, per competenza e capacità di innovare, oppure perché svolgono un ruolo di denuncia. Il contesto pubblico è in caduta verticale: rappresenta una realtà astratta e “distante”, verso la quale ci si sente impotenti… politica, economia e futuro sono irraggiungibili; si intuisce anche la debolezza degli organismi politici nel produrre una visione che possa guidare il passaggio verso un nuovo equilibrio globale. Tra i soggetti che perdono fiducia sono da annotare i politici, i professionisti della finanza, gli immobiliaristi e gli agenti di vendita.
In un contesto di fragilità socio economica evidente anche la spesa delle famiglie nel 2012 ha subito contraccolpi. I consumi sono stati fortemente penalizzati dalla dinamica del reddito disponibile. La contrazione della spesa è intervenuta nonostante la riduzione della propensione al risparmio, finalizzata a preservare i livelli di consumo a fronte di un’ulteriore compressione del potere d’acquisto delle famiglie. La tipologia di beni maggiormente sacrificata è stata quella dei durevoli, il cui acquisto è stato rinviato quando non strettamente necessario, aumentando così la vita media dei beni in dotazione delle famiglie. Nel 2012 si stima che, a fronte di un calo del reddito disponibile del 4,5% reale, i consumi interni si siano contratti del 3,4%.
Le informazioni disponibili portano a stimare un andamento della domanda ancora debole nella seconda metà dell’anno, e si ipotizza che la contrazione dei consumi possa proseguire fino a metà 2013. Sulle decisioni delle famiglie continueranno a pesare gli effetti della manovra di bilancio, la compressione del reddito disponibile e l’incertezza sulle prospettive di reddito, dovuta alle riforme rese necessarie dal risanamento dei conti pubblici.
Per il 2013 è previsto un ulteriore ridimensionamento della domanda a fronte di un’analoga diminuzione del reddito disponibile reale (-1,1% per entrambi). Alla fine del 2013 il livello dei consumi interni risulterà, in termini reali, del 5,7% inferiore rispetto a quello del 2007, mentre il reddito disponibile si sarà ridotto del 10,3% rispetto al livello pre-crisi. Per attenuare la caduta dei consumi la propensione al risparmio è stimata aver raggiunto un nuovo minimo nel 2012.
Ci si attende che nel 2013 le decisioni di spesa delle famiglie saranno ancora fortemente condizionate dagli effetti della manovra di bilancio e della fase recessiva sul reddito disponibile e che, anche se con una forte attenuazione rispetto al 2012, la domanda di beni durevoli si manterrà ancora in moderato calo, non riuscendo quindi ad imboccare un sentiero di recupero delle forti contrazioni degli ultimi anni. Nel 2012, la categoria dei durevoli (che, oltra quelli analizzati dall’Osservatorio, comprende voci come gioielleria, strumenti musicali e piccole imbarcazioni) è risultata quella maggiormente sacrificata, subendo una contrazione del 9,4%. L’acquisto dei durevoli è stato rinviato quando non strettamente necessario e la vita media di questa tipologia di beni è in continuo aumento. Fanno eccezione l’home comfort con vendite in crescita del 9,4% e, soprattutto, i cellulari (+24,1%), prodotti che conoscono un ritmo di sostituzione così elevato da mettere in discussione l’appartenenza degli stessi alla categoria dei “durevoli”.

I settori

MERCATI VEICOLI: Fin dall’inizio della crisi la spesa per la mobilità (autovetture nuove ed usate, motoveicoli e camper) era stata fortemente ridimensionata dalle famiglie, riducendosi tra il 2008 e il 2011 del 7,3% medio annuo, nonostante il temporaneo sostegno fornito al settore dagli incentivi. Il perdurare della crisi e il progressivo deterioramento del reddito disponibile hanno intensificato la tendenza al contenimento della spesa delle famiglie per la mobilità, con particolare intensità per il primo acquisto o la sostituzione del mezzo privato. Nel 2012 la spesa per veicoli si è così ridotta del 17,6% (-18,8% se non si tiene conto dell’aumento dei prezzi), scendendo a 28,7 miliardi di euro, livello del 39% inferiore rispetto a quello del 2007.
Auto Nuova: come atteso sono state le famiglie italiane a pagare il prezzo più alto della crisi: la nuova fase di recessione, una disoccupazione in crescita e l’impatto della tassazione hanno originato una forte contrazione dei redditi reali dei nuclei familiari, condizionandone in misura più rilevante le decisioni d’acquisto di automobili. Il 2012 ha fatto registrare una contrazione per la domanda dei privati pari al -23,4%, in peggioramento rispetto ai dati già molto negativi del precedente biennio, e il numero di nuove autovetture immatricolate dalle persone fisiche è sceso sotto al milione di unità. In calo di conseguenza anche le richieste di finanziamento per l’auto nuova.
Dopo una buona tenuta nel biennio 2010-’11, il segno negativo ha caratterizzato anche la domanda a volume del segmento business (-13,2%). L’incremento prospettico della pressione fiscale sull’automobile incorporato nella recente riforma del lavoro ha reso più restrittive le possibilità di deduzione dei costi dell’auto aziendale, portando a una contrazione particolarmente accentuata per la domanda delle società già nel 2012 (-17,6% nel tendenziale gennaio-ottobre).
Auto Usata: Anche il mercato dell’auto usata inverte la tendenza che l’ha contraddistinto fino al 2011 e registra una flessione notevole in termini di passaggi di proprietà e di fatturato. Il sostegno derivante dalla sostituzione dell’acquisto di nuovo con l’usato in un contesto di crisi non è stato sufficiente nel 2012 a preservare il settore da una contrazione della domanda
Motoveicoli: non si arresta la fase recessiva che interessa il mercato delle due ruote dal 2008. Contrazione superiore al 30% e doppia rispetto al 2011 per il mercato dei ciclomotori. Questo segmento risente particolarmente della flessione della domanda di giovani e giovanissimi, particolarmente penalizzati dalla crisi. Anche il mercato delle moto registra nel 2012 risultati fortemente negativi, con una flessione dell’immatricolato di poco inferiore al 20%. In controtendenza solo il segmento tra i 501 e i 750 cc.
Camper/autocaravan: In un contesto di difficoltà economiche e di incertezza cala nettamente la domanda di autocaravan. Il comparto registra nel 2012 una contrazione sia in termini di vendite che di fatturato superiore al 30%. A frenare il desiderio di acquisto dei consumatori è soprattutto l’elevato investimento che spinge le famiglie o a rimandare l’acquisto di un bene non strettamente necessario o a spostare le proprie mire verso il mercato dell’usato e del noleggio.

MERCATI CASA: Non fanno eccezione al calo dei consumi i mercati dei beni durevoli per la casa che, se pur caratterizzati da una dinamica favorevole dei prezzi, registrano una flessione sia delle vendite che del fatturato. La crisi economica e il persistente clima di incertezza inducono le famiglie a rinviare l’acquisto di beni non strettamente necessari. A farne le spese sono tutti i comparti, compresi quelli sostenuti dall’innovazione tecnologica come quello di Tv, video e Hi-fi. Si salva solo la telefonia, trainata dal segmento degli “smartphone”, e l’home comfort che si è avvantaggiato quest’anno di condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli all’acquisto di condizionatori.
Anche la spesa per beni durevoli per la casa (mobili, elettrodomestici, telefonia, information technology e bricolage) ha subito un forte contenimento nel 2012 (-4,3% in valore), minore di quello che ha interessato la spesa per veicoli (-17,6%), ma comunque più accentuato rispetto al risultato già negativo del 2011.
Mobili e arredamento: questo settore, che aveva tenuto nel biennio 2010/2011, registra una marcata flessione della domanda, sia in termini di vendite che di fatturato. A penalizzare gli acquisti e anche le domande di prestiti per mobili e arredamento contribuiscono, oltre al deterioramento del potere d’acquisto delle famiglie e alle maggiori difficoltà di accesso al credito, l’assenza di incentivi e la contrazione delle compravendite immobiliari ad uso residenziale registrata nel primo semestre del 2012.
Elettrodomestici grandi (frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, piani cottura ecc.): la domanda dei consumatori, sempre più cauti e inclini a rinviare gli acquisti di beni durevoli in un clima di fiducia fortemente deteriorato, ha evidenziato una flessione consistente sia in termini di vendite che di fatturato. A livello di macro aggregati, si evince un forte deterioramento della categoria merceologica del comparto “cottura”. Meno spiccata la flessione del segmento lavaggio. Performance migliore per il comparto refrigerazione che beneficia dei driver dell’ecologia e della tecnologia.
Piccoli elettrodomestici (robot da cucina e piccoli apparecchi per la pulizia della casa e per la cura della persona): La crisi dei redditi e della fiducia delle famiglie non risparmia questo comparto che evidenzia un andamento negativo che nasconde al suo interno performance differenziate tra i vari segmenti: flessione più rilevante per il comparto “cura persona”, migliore tenuta per i piccoli elettrodomestici per la casa.
L’elettronica di consumo (Tv, video, decoder, Hi-fi) rallenta, nel 2012, la propria decrescita, pur registrando una flessione importante sia per quanto riguarda il volume di vendite che il fatturato. A mitigare la flessione del settore il passaggio al digitale terrestre che ha interessato nell’ultimo anno il Sud Italia e la Sicilia, aree che hanno registrato un andamento positivo del comparto a differenza di tutte le altre. Il comparto video conferma la propria leadership nel mercato dell’elettronica di consumo mantenendo una quota superiore all’80% del valore totale.
Fotografia: nel 2012, il comparto registra una flessione delle vendite e del fatturato. A fornire un contributo positivo all’andamento del mercato sono le macchine fotografiche con lenti intercambiabili a conferma di una tendenza dei consumatori ad acquistare prodotti tecnologicamente più avanzati e capaci di garantire una resa qualitativa maggiore. In calo invece le vendite delle macchine compatte che rappresentano ancora il segmento di gran lunga più rilevante nel settore fotografia.
Telefonia: con la migliore performance tra i settori dei beni durevoli monitorati dall’Osservatorio (+21,1% in valore), la telefonia evidenzia nel 2012 una forte crescita sia in termini di volumi che di fatturato. Questa performance deriva dal fatto che il mercato è interessato dal fenomeno di sostituzione tra cellulari tecnologicamente meno evoluti, mobilephone, e più evoluti, smartphone. I dati dei primi nove mesi del 2012 mostrano che i primi hanno fatto registrare nuovamente una flessione del valore degli acquisti (-39%), avvenuta a fronte di una contrazione dei volumi del 28%. I secondi hanno invece continuato a conquistare un sempre maggiore appeal tra i consumatori finali; nello stesso periodo, infatti, complice la crescente varietà di modelli presenti nei punti vendita a prezzi sempre più accessibili, gli smartphone hanno registrato un notevole aumento delle vendite sia in quantità (+62%) che in valore (+63%).
Informatica: l’Information Technology registra anche nel 2012 una lieve flessione delle vendite che, in virtù del nuovo calo dei prezzi, comporta una contrazione sensibile del fatturato. La crisi economica ha penalizzato soprattutto la domanda delle aziende a fronte di una sostanziale tenuta di quella delle famiglie. Le scelte dei consumatori premiano soprattutto i prodotti portabili: crescita a tripla cifra per i tablet a scapito di desktop, notebook e, soprattutto, netbook. I desktop PC hanno confermato il loro declino.
Home comfort: insieme alla telefonia, è l’unico mercato di beni durevoli, tra quelli monitorati dall’Osservatorio, ad evidenziare nel 2012 una crescita in termini di vendite e di fatturato. Il segmento è stato avvantaggiato durante tutto l’anno da condizioni metereologiche incentivanti le vendite. Le vendite di apparecchi per il riscaldamento elettrico hanno beneficiato di un inverno particolarmente lungo e rigido, quelle di condizionatori ha tratto impulso invece da una stagione estiva molto afosa.
Il comparto dell’home comfort, inclusivo dei condizionatori d’aria e degli apparecchi per il riscaldamento e il trattamento dell’aria, ha evidenziato durante l’anno trascorso una crescita a valore del 9,1%, in netta controtendenza rispetto agli altri settori degli elettrodomestici, fruendo inoltre di un livello dei prezzi complessivamente stabile.
Bricolage: calano nel 2012 i consumi delle famiglie all’interno del settore che torna ad assestarsi sui livelli del 2010 in termini di valore degli acquisti. In marcata flessione l’acquisto di utensili e attrezzi per la casa e il giardino, più contenuta la contrazione delle vendite di prodotti per la riparazione e la manutenzione domestica vista l’impossibilità di rinviare tali interventi.

AD HOC Communication Advisors:
Marina Beccantini 02 7606741
[email protected]

Findomestic
Stefano Martini 335 8123542
[email protected]

Il presente comunicato e i precedenti sono disponibili on-line:
http://www.adhoccommunication.it e http://www.osservatorio.findomestic.it

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MyPostepay, la nuova card prepagata personalizzata acquistabile online

Poste Italiane lancia MyPostePay, la nuova card prepagata personalizzabile con le proprie foto, acquistabile online direttamente dal sito www.postepay.it. MyPostepay realizzata in collaborazione con Mastercard, può essere utilizzata sia online sia negli oltre 34 milioni di esercizi convenzionati con il circuito MasterCard nel mondo, con un limite di 2.500 euro l’anno e per tutti i prelievi fino a 1.000 euro. La nuova MyPostepay arricchisce la gamma dei prodotti finanziari offerti da Poste Italiane che, con la classica Postepay, in a nove anni dal lancio sul mercato ha venduto 9 milioni di pezzi.

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Poste Italiane amplia l’offerta delle carte prepagate con MyPostepay, la nuova card personalizzabile con le proprie foto per ricordare un momento speciale o da regalare. Si può richiedere online dal sito www.postepay.it, senza doversi recare all’ufficio postale e può essere spedita direttamente al domicilio del cliente o della persona a cui si regala.

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Con soli 10 euro è possibile rendere unica la propria carta, scegliendo come cover la foto di una persona cara, del proprio cane o di una delle bellissime immagini disponibili nelle Gallery di Poste Italiane, caricarla e realizzare la propria ed esclusiva MyPostepay. Sul sito www.postepay.it sono disponibili oltre 300 immagini tra cui quelle di personaggi, come Lupo Alberto, Diabolik, Sturmtruppen, Holly Hobbie, Geronimo Stilton, Orsetti del Cuore, Ape Maia, Heidi, immagini di videogiochi (HALO 4, Kinectimals, Fable III, Kinect Sports, Joyride, ForzaMotorsport4) o di viaggi, paesaggi, animali, natura.

MyPostepay

I clienti riceveranno la carta personalizzata direttamente a casa con la ricarica dell’importo prescelto al momento dell’acquisto (importo di ricarica minimo richiesto 5 euro). Il pagamento può essere eseguito con addebito conto BancoPosta, con un’altra Postepay e con carta di credito. La MyPostepay realizzata in collaborazione con Mastercard, può essere utilizzata sia online sia negli oltre 34 milioni di esercizi convenzionati con il circuito MasterCard nel mondo, con un limite di 2.500 euro l’anno e per tutti i prelievi fino a 1.000 euro.

La MyPostepay può essere ricaricata online dai titolari di conto BancoPostaonline e/o BancoPostaClick, presso tutti i 14.000 uffici postali presenti sul territorio nazionale, gli oltre 6.000 ATM Postamat, i punti Sisal e le tabaccherie convenzionate Banca ITB, da APP Postepay e dal telefonino tramite Sim PosteMobile abilitata alle funzioni di pagamento. Come tutte le prepagate di Poste Italiane può essere richiesta anche da coloro che non sono titolari di un conto corrente. La nuova MyPostepay arricchisce la gamma dei prodotti finanziari offerti da Poste Italiane che, con la classica Postepay, in a nove anni dal lancio sul mercato ha venduto 9 milioni di pezzi.
La carta Postepay infatti detiene quasi il 70% della quota di mercato nazionale delle prepagate e fa segnare un trend di crescita del 17% rispetto al 2011. Il target di riferimento di Postepay è costituito da giovani, uomini per il 59% e donne per l’altro 41%. E’ lo strumento di pagamento preferito per la fascia d’età al di sotto dei 30 anni, che costituiscono il 28% dei titolari, mentre il 48% ha un’età che varia dai 31 ai 50 anni. Il segmento di titolari che ha un’età superiore ai 50 costituisce il 24% del totale.

Poste Italiane offre una gamma di Postepay rivolte sia ai clienti retail, sia ai clienti business: standard, Junior, New Gift, Twin (le carta “gemelle” che consentono di trasferire denaro da una carta all’altra e di trasferire fondi), le Postepay Impresa, le carte con i colori della squadra di calcio del cuore, la Postepay Moneygram, per il trasferimento fondi e la Postepay MasterCard®PayPass™ per eseguire pagamenti in mobilità.

FONTE: Poste Italiane

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Hotel 4 stelle Salsomaggiore: prenota il tuo soggiorno in centro città

Vuoi concederti qualche giorno di relax all’ombra delle terme più famose d’Italia? A Salsomaggiore puoi. Da oltre cent’anni Salsomaggiore fa rima con salute. Per una vacanza confortevole a Salsomaggiore hai due possibilità. Scegliere uno dei suoi tanti hotel scrivendo in un qualunque motore di ricerca le parole hotel 4 stelle salsomaggiore oppure prenotare la tua suite all’Albergo Casa Romagnosi. Perché proprio questo albergo? Per una vacanza alle terme è perfetto. L’Albergo Casa Romagnosi è un hotel 4 stelle nel centro di Salsomaggiore, proprio di fronte alle storiche Terme Berzieri e a pochi minuti a piedi dallo stabilimento delle Terme Zoja. Vuoi trascorrere una vacanza in famiglia? Allora scegli una delle sue suite: sono ambienti ampi e confortevoli, completi di ogni genere di servizio, inclusi minibar, Internet Wi-Fi e tv satellitare Sky.

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Grazie alla sua posizione centrale, l’Albergo Casa Romagnosi è il punto di riferimento per le tue vacanze a Salsomaggiore. In città, oltre alle cure termali, puoi goderti lo shopping nei negozi di alta moda, la musica dei locali serali e gli eventi organizzati in ogni stagione dell’anno al Palazzo dei Congressi. Ami praticare lo sport anche in vacanza? A Salsomaggiore trovi tutto quello che ti serve, dalla piscina coperta con acqua termale calda ai campi da tennis in terra rossa. A poco più di dieci minuti dal centro città c’è anche il golf club. A Salsomaggiore Terme annoiarsi è proprio impossibile.

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