Archives

Comunicati

Domenica 26 gennaio, in provincia di Messina vince la tradizione. LA QUARTA TAPPA DEL “GIRO D’ITALIA IN 52 WEEKEND” PREMIA LA SICILIA. TURISMO, A NOVARA DI SICILIA TUTTI PAZZI PER IL MAIORCHINO

Concedersi un fine settimana per tornare indietro nel tempo, ai sapori e alle tradizioni di un piccolo gioiello medievale, in una vallata pittoresca tra il promontorio di Tindari e lo sperone della Rocca Salvatesta: Novara di Sicilia, a 74 km da Messina, con il suo tradizionale “Gioco del Maiorchino” ha scalato la top ten degli appuntamenti turistici di punta dello Stivale, aggiudicandosi la tappa del Giro d’Italia in 52 Weekend del 26 gennaio 2014.

 

Con la manifestazione “più unica e autentica”, l’antico borgo ha meritato una targa commemorativa e il reportage giornalistico che in esclusiva il team del Giro realizzerà proprio in occasione della gara che si svolgerà questo fine settimana. Come? Grazie alla segnalazione e al voto di preferenza di quanti, tra viaggiatori, amanti del posto e abitanti, hanno già vissuto la festa, concedendosi – anche solo per un weekend – un altro tempo, uno “short break” emozionante, gioioso e rilassante. Tutti ingredienti fondamentali per condire una vacanza, che permetta di dedicarsi alla scoperta di un luogo, di coglierne l’essenza e portarne via un po’ nel bagaglio leggero di un fine settimana.

 

Anche quest’anno occhi e palati saranno puntati al formaggio simbolo della festa e del Borgo che richiede una preparazione lenta, prodotto solo da febbraio a giugno, esclusivamente con latte di pecora e capra, stagionato per due anni: la gara si svolgerà clima di folklore e divertimento, mediante il lancio della forma di formaggio con uno spago, “la lazzada”, facendolo rotolare lungo un percorso che si snoda per oltre due chilometri. Con il coinvolgimento dell’intera popolazione, 16 squadre di 3 persone si sfideranno all’insegna della tradizione siciliana, prima di dare il via alla celebre sagra conclusiva.

 

Il Giro d’Italia in 52 Weekend porta la firma di Weekend-a-gogo, piattaforma web per la scelta delle migliori proposte turistiche del fine settimana, che per tutto il 2014 girerà l’Italia, documentando gli eventi più votati dalla community. A fare la differenza sono gli utenti che, nelle vesti di Cicerone in giro per il Bel Paese, scovano angoli di paradiso, indicando e votando l’evento o la ricorrenza più originale, strana, suggestiva, divertente e memorabile: al resto pensa lo staff di Weekend-a-gogo, stilando la top ten delle segnalazioni, e realizzando il reportage per l’appuntamento che avrà ottenuto il maggior numero di preferenze.

 

 

COME PARTECIPARE

L’iniziativa consente a chiunque di far conoscere gli eventi che si svolgeranno in Italia durante uno dei 52 weekend del 2014 e di votare quelli preferiti. Partecipare è semplice, basta iscriversi gratuitamente su Weekend-a-gogo (http://weekandagogo.it/registrati.aspx?aid=1208) segnalare gli eventi preferiti del 2014 e farli votare (http://www.weekendagogo.it/gallery-eventi.aspx). Sul sito dedicato www.52weekend.it si possono candidare più eventi, basta inserire data, titolo, breve descrizione, foto e catalogarlo in una delle 18 categorie tematiche presenti: benessere, cultura, enogastronomia, per la famiglia, natura, con il cane, divertimento, gay & lesbian, relax, romantico, shopping e sport. www.weekendagogo.it

 

No Comments
Comunicati

A OTTOBRE AUCHAN LANCIA LA FESTA DEL TUO TERRITORIO

La vocazione al locale e al localismo, che da sempre caratterizza il rapporto tra Auchan e il territorio in cui è inserito, è esaltata in tutta Italia nel mese di ottobre con un’iniziativa unica nel suo genere e prima in assoluto: “La festa del tuo territorio”.

Per tutto il mese di ottobre, infatti, gli ipermercati Auchan organizzano incontri e degustazioni con i produttori delle specificità locali: dai salumi della Lombardia ai formaggi della Campania. Sono quasi 14 mila i prodotti di Piccole e Medie Imprese locali inseriti negli assortimenti dei 50 ipermercati Auchan, molti dei quali sono protagonisti di promozioni ed eventi aperti al pubblico, in area vendita e nelle Gallerie Auchan, per far conoscere ed esaltare le tradizioni enogastronomiche, i prodotti locali e i sapori tipici, creando una vetrina di oltre 200mila contatti al mese per punto vendita. I clienti affezionati di Auchan avranno anche il privilegio di poter fare un tour nelle cantine delle aziende.

Inoltre, molte Gallerie Auchan hanno organizzato con le Scuole giornate di educazione alimentare per raccontare i prodotti della tradizione culinaria e mostrare il backstage di un ipermercato, per far apprendere le fasi e il ciclo di produzione dei vari prodotti, con un tour nei reparti della pescheria, della gastronomia, della panetteria e tra i banchi che valorizzano i prodotti stagionali.

«Abbiamo scelto di dedicare un intero mese alla riscoperta di prodotti locali e di festeggiare il patrimonio della nostra tradizione enogastronomica perché lavoriamo con 1.000 Piccole e Medie Imprese italiane che rappresentano circa il 30% dei nostri fornitori e circa il 15% del nostro fatturato complessivo dichiara Christian Iperti Direttore Generale Auchan Italia –. Il nostro impegno per esaltare il Made in Italy si manifesta anche sull’export: abbiamo portato sugli scaffali di 11 Paesi quasi 1.000 prodotti locali di 101 PMI, con un giro d’affari complessivo di 4 milioni di euro sull’alimentare e 2 milioni di euro sul vino nel 2012.»

No Comments
Comunicati

The Island Way Nascere, crescere e lavorare ad Aruba

Tante sono infatti le attività a conduzione familiare che, con la loro determinazione e passione per la tradizione ed il lavoro, sono riuscite non solo a mantenere i business familiari attivi e fiorenti, ma anche ad imprimere un marchio indelebile nella personalità dell’isola.

Gli esempi sono molti, dalla Scuola di Ballo di Diana Antonette e le sue figlie, che oltre ad insegnare l’hip-hop e la danza moderna sull’isola si impegnano a portare la tradizionale danza arubana sui palcoscenici internazionali, al Maggy’s Aruba, un business iniziato nel 1948 da Maggy Abraham e portato avanti con la collaborazione delle figlie che oggi comprende 4 profumerie e 4 saloni di bellezza sparsi per tutta l’isola.

Nel campo dell’arte poi, gli esempi non mancano. Come quello di Ciro e Marian Abath, che dopo essersi conosciuti e sposati sull’isola, hanno creato Terrafuse, un’organizzazione no-profit che promuove l’arte di lavorare il vetro, la ceramica e altre forme di artigianato, oppure quello della famiglia Olarte Van der Linde, 5 generazioni di cantanti e musicisti arubani che da decenni studiano e producono musica mariachi.

Ma è nel campo della cucina che Aruba ha prestato particolare attenzione a non perdere le proprie peculiarità. Aperto nel 1983 nel centro di Oranjestad da Eduard e Lenie Ellis, primi arubani ad occuparsi di ristorazione, il Papiamento, ristorante di ottima qualità, è stato in seguito trasferito nella casa di famiglia, un’antica villa coloniale. L’ampliamento del locale ha reso necessario l’aumento dello staff, ma tutto questo senza mai perdere le tradizioni familiari e la buona cucina che dall’83 ad oggi hanno contraddistinto il locale.
Allo stesso modo, lo Zeerovers, nasce da un’idea semplice che si è poi sviluppata fino a diventare un vero e proprio business: quando, 35 anni fa, Eric Bisslick acquistò una piccola proprietà sfitta sulla costa adibendola a modesta area di attracco per lui e il suo gruppo di amici pescatori, non immaginava che negli anni sarebbe diventata uno dei ritrovi principali per i pescatori dell’isola. Oggi, a fine giornata, il locale si riempie di pescatori che dopo aver ripulito il pesce, raccontano le loro giornate, mostrano il proprio bottino e si gustano una buona birra accompagnata dalle specialità preparate sul momento: gamberi e pesce freschissimi.

Queste piccole e caratteristiche attività a conduzione familiare sono il frutto di una passione che si è tramandata generazione dopo generazione e che costituisce uno degli elementi fondamentali dell’isola. Oltre che per le bellezze naturali, è per il calore e l’accoglienza della sua gente, aperta ma allo stesso tempo fiera delle proprie tradizioni, che Aruba colpisce i visitatori e li spinge a tornare anno dopo anno.

Per maggiori informazioni su Aruba:
Global Tourist – Ufficio del Turismo di ARUBA in Italia
Tel. 011 – 4546557
Email [email protected]
Website: www.aruba.com

No Comments
Comunicati

Pane alla portata di tutti!

Il pane rappresenta uno degli alimenti presenti in tutti i tipi di alimentazione.
Che si chiami baguette, Obwarzanek, Matzah, Knäckebröd o con altri mille nomi che variano in base alla zona del mondo in cui viene prodotto, ma per esempio in Italia i nomi variano di paese in paese, esso rappresenta senza ombra di dubbio l’alimento più diffuso e in molti casi cardine del regime alimentare di molte popolazioni. Il pane è uno degli elementi più semplici in commercio infatti deriva dalla lievitazione e successiva cottura in forno di un impasto a base di farina di cereali e acqua. Proprio il fatto che possa essere composto con farine di varie tipologie di cereali ha fatto si che questo alimento si conformasse lungo la storia sotto diverse sembianze e nomi, confezionato in diverse tipologie, arricchito con elementi regionali con più o meno lievitazione e accompagnato da altre pietanze alle quali solitamente fa da contorno. La sostanza però non cambia, il pane rimane una certezza in quasi tutte le culture e tradizioni gastronomiche e alimentari.
La sua funzione alimentare nel mondo occidentale è talmente importante che la stessa parola pane a volte può essere usata genericamente per indicare il cibo in maniera generica. La sua produzione, lievitazione e cottura vengono chiamati in maniera generica “panificazione”.
La panificazione è un procedimento molto delicato che è sempre stato svolto in maniera artigianale. Negli ultimi anni però per favorire la produzione su scale industriale del pane molte sono state le innovazioni introdotte anche in questo settore della gastronomia da sempre considerato il più rustico e tradizionalista. Ma non si deve pensare che queste innovazioni abbiano intaccato la qualità del prodotto anzi ne hanno solo agevolato la produzione mantenendo inalterato gusto e fragranza. L’introduzione di impastatrici all’interno degli stabilimenti ha infatti permesso che la produzione avvenisse in maniera industriale. Oltre a queste utilissime tecnologie un’altra innovazione alla produzione del pane è stato dato dalle impastatrici industriali che permettono di infornare contemporaneamente più forme di pane permettendone la cottura in maniera più veloce e pratica anche per gli addetti ai lavori.
Il pane però può essere prodotto anche in casa, gli anziani in molti casi sono detentori di questa sapienza che però ha subito anche nella produzione del caso domestico delle innovazioni che possono farlo produrre in maniera casalinga in modo da assaporare il fragrante pane fatto in casa tutti i giorni. Piccole impastatrici a spirale che permettono anche alle casalinghe più pigre di poter offrire succulenti forme di pane in tutte le sue varianti. Si possono infatti produrre svariate tipologie di pane che in alcuni casi possono sostituire veri e propri pasti con l’aggiunta di prosciutto, formaggio, legumi, cereali, verdure secche.
Il pane infatti è uno dei cibi che più si offre alla fantasia e grazie alle sue varie forme e tipologie, sia esso farcito o condito, o sia usato come accompagnamento per un piatto di carne o verdure. Insomma il pane è veramente uno degli alimenti insostituibili nella tavola sia dei grandi eventi sia per tutti i giorni non resta che sbizzarrirsi! Buon appetito!
A cura di Martina Celegato
Prima Posizione srl
Scrittura testi

No Comments