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Indicizzare il vostro e-commerce con un consulente web marketing

Siete alla cerca di un metodo per rendere più visibile il vostro sito web? Nonostante tutti i vostri sforzi il vostro e-commerce non vi sta ancora ripagando i costi di creazione? Oppure non sapete come ottimizzare al meglio la vostra web page per attirare più click? La soluzione che state cercando è più semplice di quello che pensate, avete bisogno di un consulente web marketing. Rivolgervi ad un consulente per le vostre azioni di digital marketing potrebbe essere la mossa migliore della vostra strategia. Spesso è difficile risolvere da soli i problemi della propria agenzia, i problemi dall’interno spesso non appaiono chiari come invece potrebbero apparire ad un osservatore esterno. Gli interventi della vostra agenzia di marketing saranno mirati ed efficaci, e potranno coprire ambiti, azioni o settori specicifi, salvandovi tempo e risorse per arrivare ai risultati desiderati in modo più solido e con sprechi ridotti. È sempre meglio rivolgersi ad un agenzia di digital marketing prima di creare un sito web, lanciare un’e-commerce o tentare di ottimizzare le proprie risorse in autonomia; prevenire è meglio che curare!
Esperti SEO e di creazione di siti web professionali

Nel caso in cui ancora non aveste un sito web, ma sentite che per la vostra attività quella di aprire un portale su internet sarebbe la prossima mossa vincente, allora il consiglio più spassionato che posso darvi è quello di andare dritti da un agenzia di web design e chiedere al vostro consulente di digital marketing un preventivo per la creazione di un sito web professionale e la corrispondente attività di SEO, vi stupirà scoprire che i costi sono estremamente vantaggiosi rispetto ai potenziali profitti che vi aspettano. L’attività di SEO garantisce di ottimizzare al meglio tutti gli aspetti del vostro sito web, permettendone il massimo impatto in termini di posizionamento sui motori di ricerca, visualizzazioni e click. L’agenzia si assicurerà che la pagina web rispecchi la vostra attività e le vostre esigenze, creando un sito web dalle basi solide e facile da adattare a modifiche future, pratico e facile da usare in prospettiva della buona consumer experience, creando con voi un rapporto di collaborazione costante che vi permetterà di avere qualcuno che gestisce con voi e per voi il contatto con i clienti attraverso il web in un continuo flusso di miglioramento costante.

Il digital marketing è la risposta di adesso ai problemi di domani

Come abbiamo già detto un’agenzia di web marketing e il corrispettivo consulente web dovrebbero essere consigliati in via preventiva e mantenuti aggiornati costantemente per garantire un efficacia aumentata, ma questo non vuol dire che se ancora non avete un consulente di riferimento e il vostro e-commerce sta presentando una ragnatela troppo fitta di problemi sia troppo tardi per voi! Un agenzia specializzata ed esperta in SEO può agire in qualunque momento e sciogliere ogni nodo all’interno della vostra rete di portali web. Non importa quanto grave sia il problema o quanto alto sia il risultato a cui puntate, un consulente di web marketing sarà il vostro alleato migliore!

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I punti di forza dei social network per le aziende

Sempre più aziende, negli ultimi anni, hanno scelto di affidarsi a un’agenzia digital Pr Milano o a social media agency di Roma, ecc. con lo scopo di rafforzare la propria immagine online sfruttando la forza dei social network. Una scelta assolutamente condivisibile se si considerano le enormi potenzialità garantite dalle piattaforme sociali del web, che stanno assumendo un ruolo sempre più preponderante in seno alla gestione delle strategie di comunicazione aziendale. Se non sei ancora convinto dell’efficacia dello strumento, ecco un elenco dei punti di forza dei social network per le aziende.

Contenuti gratuiti e facili da utilizzare

Il primo punto di forza dei social network sta nella loro semplicità di utilizzo. Le piattaforme sociali sono pensate per essere utilizzate da tutti e, per tale ragione, sono semplici da utilizzare, intuitive e alla portata di tutti. Il tutto a titolo totalmente gratuito poiché esse non prevedono nessun costo di iscrizione e nessun canone.

Comunicazione diretta

I social network permettono una comunicazione diretta con il proprio pubblico. Facebook ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel modo di concepire la comunicazione aziendale proprio perché ha rotto definitivamente con i tradizionali modelli di comunicazione basati sul flusso monodirezionale. Grazie ai social network, l’utente non è più spettatore ma partecipante attivo delle dinamiche aziendali.

Relazioni dirette e acquisizione di feedback

La conseguenza più importante del punto precedente sta nella possibilità di promuovere relazioni dirette con i propri fan: ciò consente un confronto con gli utenti, i quali possono esprimere pareri, fornire suggerimenti, avanzare critiche. I feedback degli utenti sono una risorsa eccellente attraverso cui individuare gli errori strategici e correggerli in corsa.

Viralità

Altro aspetto cardine delle dinamiche social sta nella possibilità di raggiungere un pubblico potenzialmente illimitato. Il meccanismo della viralità può essere dirompente per il successo di una campagna di comunicazione poiché permette, grazie alle condivisioni degli utenti, di diffondere i propri contenuti in modo capillare e secondo una progressione esponenziale.

Tono di voce leggero

I social network sono, prima di ogni altra cosa, strumenti ludici attraverso cui gli utenti si rilassano e intrattengono. Tale aspetto permette alle aziende di presentarsi online utilizzando un tono di voce leggero, poco impegnato e, proprio per tale ragione, più vicino alla realtà e al modo di essere dei propri clienti effettivi e potenziali. Un approccio ludico favorisce la creazione di empatia tra marchio e pubblico e ciò può trasformarsi in una potentissima leva di marketing.

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Visual Storytelling e Social Media Marketing: strumenti strategici di comunicazione per professionisti e aziende.

Perché del corso

Il Visual Storytelling si basa sulla innata predisposizione al racconto del cervello umano, e sul fatto che i processi cognitivi e psicologici sono attivati con particolare efficacia dagli stimoli psico-fisici prodotti dal senso della vista. Le immagini quindi rappresentano la nostra prima forma e strumento di espressione e di comunicazione.

Il Social Media Marketing ha lo scopo di creare conversazione tra pubblico e brand, in un’ottica di reciproca partecipazione, per creare e/o migliorare la percezione che il pubblico ha del brand stesso. In questo nuovo scenario, nasce una reciproca interazione nella quale il pubblico diventa consumatore e produttore allo stesso tempo. In pratica i brand devono saper interagire il proprio pubblico, instaurare conversazioni di valore e raccontarsi con autenticità.

L’utilizzo congiunto di queste due discipline amplia le opportunità di raggiungimento del proprio pubblico e di successo da parte del brand, ma il loro utilizzo in maniera integrata non può essere improvvisato occorre conoscere le strategie a supporto delle rispettive metodologie ed essere in grado di gestirle ed utilizzarle in maniera congiunta.

Cosa offre e obiettivi

Il corso soddisfa l’esigenza di apprendimento di nuovi strumenti e tecniche di comunicazione, dove il racconto è uno strumento strategico, in una realtà di over load informativo, nella quale il problema non è la produzione di contenuti ma la loro organizzazione e divulgazione in maniera efficace.

I partecipanti impareranno come si applicano e come si integrano i principi e i metodi del Visual Storytelling con il Social Media Marketing sia per il corporate che per il personal branding.

I discenti impareranno inoltre, come organizzare una buona storia in un racconto completo dal valore strategico.

A chi è rivolto

Imprenditori, Responsabili marketing, Consulenti marketing, Esperti di comunicazione, Giornalisti e fotogiornalisti, Fotografi, Studenti e neolaureati in Marketing e Comunicazione, Appassionati di fotografia, Appassionati e professionisti di comunicazione visiva, Social media manager, Grafici, Blogger.

Dove si terrà il corso

Il corso Visual Storytelling e Social Media Marketing: strumenti strategici di comunicazione per professionisti e aziende. – si svolgerà a Padova il 12 marzo 2016 – c/o il Centro Universitario di Via degli Zabarella, 82 – 35121 Padova. Infoline: 340 2662131 – Sito web: www.corsovisualstorytelling.com/marzo-2016/ – E-mail: [email protected]

Orari

Sabato, 12 marzo dalle ore 09.00 alle 18.00.

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Strategie di marketing per la tua pagina Facebook: gli errori da evitare

Alcuni errori da evitare quando promuovi la tua attività su Facebook

 

Come è possibile fare in modo che i tuoi clienti si ricordino di te nel mare di concorrenti che c’è là fuori? Quali strategie di Marketing sono errate?

 

Sicuramente non sei l’unico a fare strategie di marketing utilizzando una pagina Facebook. Al di là della natura del tuo business, ci vuole tempo per un’azienda o un professionista a costruire una comunità attiva di persone da attrarre e coinvolgere. Alcuni errori possono vanificare i tuoi sforzi. E’ importante fare in modo che i nostri fan spargano la voce sulla nostra attività in modo che diventino i nostri “brand ambassador“, ovvero gli ambasciatori del nostro brand.

Vediamo ora quali sono gli errori da evitare per far sì che la tua pagina Facebook possa aiutare il tuo business:

 

1. Non concentrarsi sul pubblico

 

La triste realtà è che troppe aziende passano il tempo a spammare i loro prodotti e servizi. Facebook è un social network che gioca sull’autenticità. Quindi, se un’azienda è più concentrata su sé stessa o sulle strategie di marketing, la comunità se ne accorge. Sempre. E inizierà ad ignorarvi.

Inizia a pensare a produrre contenuti di qualità per “nutrire” il tuo pubblico. Cerca di individuare i loro interessi. Se ti prendi cura dei tuoi fan riuscirai a farli sentire parte di una comunità piuttosto che di un pubblico al quale vendere.

Fai in modo che il tuo contenuto, qualunque esso sia, sia rilevante con ciò che accade nella vita dei vostri clienti.

 

2. Non rispecchiare la cultura aziendale

 

Troppe aziende trascurano il fatto che una pagina Facebook debba essere in linea con la visione e gli obiettivi dell’attività, nonchè delle strategie di marketing prefissate.

La pagina Facebook è parte dell’azienda e ne deve quindi rispecchiare la stessa personalità.

Tieni sempre a mente qual è l’identità del business quando interagisci con i tuoi clienti su Facebook. Certamente una pagina social può avere una personalità più “casual” rispetto a quella aziendale, ma bisogna sforzarsi nel mantenere un equilibrio. Di certo non vorrai che i clienti prendano la tua attività poco sul serio.

3. Non essere creativo

 

Con così tanta concorrenza in bacheca è difficile catturare l’attenzione del tuo pubblico. Una content strategy di successo dovrebbe includere un buon mix di infografiche, video, foto e, ovviamente, testo.

Alcuni contenuti potrebbero diventare virali, mentre altri ricevere un buon coinvolgimento da parte del tuo pubblico, inclusi like, condivisioni e commenti.

4. Non usare le inserzioni di Facebook

 

Quando si tratta di pagare per la pubblicità sui social, molte persone si rifiutano di pagare. Forse proprio in virtù del fatto che i social vengono spesso associati a “gratis”. La maggior parte dei professionisti e delle imprese creano una pagina Facebook per trarre benefici gratuiti, senza tenere in considerazione che la loro portata è limitata al numero di persone che hanno cercato l’attività su Facebook. Il fatto è che, per permettere alla pagina di ottenere visibilità, bisogna prendere in considerazione Facebook Ads, ovvero la pubblicità a pagamento. Facebook ha messo a punto una notevole piattaforma per programmare e impostare le proprie campagne: è possibile definire il proprio target sulla base di interessi, posizione, età e persino il comportamento d’acquisto.

Se hai bisogno di aiuto per impostare la tua pubblicità su Facebook, smartbee ti può aiutare 🙂

5. Non usare gli strumenti a disposizione

 

Ci sono diversi strumenti che possono essere integrati con Facebook. Eccovene alcuni:

AgoraPulse: Questa piattaforma ti permette di analizzare i risultati che ottiene la tua pagina di Facebook, con informazioni , con statistiche molto precise, e ti permette di conoscere i post che attirano di più e che generano più traffico.

Hootsuite: È un web tool che consiste in un pannello di controllo che ti aiuta a tenere sotto controllo tutti i tuoi social network.

 

 

strategie di marketing per facebook errori da evitare


 

Conclusioni

 

Cerca di comprendere quali siano le migliori possibilità e alternative nell’uso di Facebook per la tua attività, e non dimenticarti di coinvolgere i clienti. Il tuo punto di forza sta nell’ascoltare cosa il cliente ha da dire, nella vita reale come su Facebook.

Se hai bisono di impostare le tue strategie di Marketing, non dimenticarti che la nostra agenzia di web marketing smartbee può venirti in aiuto!

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Nasce smartbee, agenzia di web marketing a Bergamo

Bergamo, aprile 2015

È nata dalla passione di due giovani creativi smartbee, la nuova agenzia per il web marketing. La web agency è strutturata in modo da potersi rivolgere a qualsiasi tipo di utenza: privati, aziende di varie dimensioni e start-up. I servizi che offre sono molteplici. In primis spicca il web design, curato e assolutamente all’avanguardia, che permette di avere un sito dal look accattivante e di facile utilizzo per il cliente finale. Tutti i siti realizzati da smartbee inoltre sono responsive, ovvero ottimizzati per una corretta visualizzazione da smartphone e tablet.

Altro punto cardine dell’agenzia web è la consulenza SEO e Adwords: al giorno d’oggi le aziende che non compaiono nei risultati dei motori di ricerca, rischiano di perdere un’enorme possibilità di acquisizione di nuova clientela, spesso a favore dei diretti concorrenti. Smartbee offre un servizio di ottimizzazione del proprio sito web proprio a questo scopo, avere una maggiore visibilità su Google e nel web in generale.

Un altro servizio di marketing offerto dalla Web Agency di Bergamo è quello della realizzazione di strategie di social media, attraverso l’analisi del business, dei competitors e dei clienti. Sempre nell’ambito della gestione dei contatti, smartbee si occupa dell’invio di newsletter per i clienti già esistenti, oltre che della creazione e spedizione di e-mail pubblicitarie ad un target dedicato per l’acquisizione di nuova clientela.

Infine smartbee offre un servizio professionale ed accurato di traduzione sia del sito web che di qualsiasi altro tipo di documento.

Per avere maggiori informazioni vi inviamo a visitare il sito web aziendale: http://www.smartbee.it

 

smartbee presso Confcooperative Bergamo

Via Carlo Serassi, 7

24125 Bergamo

Email: [email protected]

Phone: +39 388 7327493

Fax: +39 035 0661941

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Il condominio 2.0? Con i Big Data non é un’illusione

L’Anaci Roma in collaborazione con Extreme – società di consulenza italiana specializzata nell’ambito del Web e Social Media Monitoring & Intelligence – ha utilizzato il Social Big Data per valutare la propria reputazione e rendere maggiormente performanti le attività proposte agli associati.L’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari di Roma ha infatti avviato il primo progetto di social media analysis per scoprire l’universo che ruota intorno al “condominio 2.0” raccontandolo attraverso una “storia” costituita esclusivamente da ciò che è emerso dall’ascolto della rete con l’obiettivo di studiare il proprio mercato di riferimento partendo proprio dalla voce degli utenti web, realizzando un’analisi di benchmarking quali-quantitativa con gli altri attori del settore e recependo opinioni, ma anche critiche con l’obiettivo di offrire servizi in grado di soddisfare le aspettative dei propri interlocutori.Per Rossana De Angelis – Presidente Provinciale Anaci Roma – “il web è la voce dell’oggi e del domani, quella di tutti: uomini, donne, giovani, anziani, poveri, ricchi, dirigenti, operai, pensionati, disoccupati(…), non è un ‘campione’, bensì un universo che dà sfogo alle proprie emozioni ed esprime pareri e consigli, suggerimenti, a volte sbagliati, ma che comunque tendono ad influenzare il pensiero comune”.Nel corso dei tre mesi di indagine, da settembre a dicembre 2013, Extreme, utilizzando la propria tecnologia software WebLive capace di intercettare e analizzare le conversazioni pubbliche nel web e nei social media, ha elaborato più di 20 mila commenti con l’obiettivo di osservare l’atteggiamento assunto dalla rete in seguito all’emanazione della Legge n. 220/2012 che ha apportato cambiamenti significativi nei confronti della figura professionale dell’amministratore di condominio.L’analisi è stata utile anche per valutare il livello di qualità riconosciuto ai servizi offerti da Anaci in termini di seminari, convegni, incontri, progetti e corsi di formazione. Il monitoraggio ha anche preso in esame il livello di attenzione mostrato dagli utenti web nei confronti dei temi legati all’efficienza, al risparmio energetico e alla sicurezza negli edifici che dovrebbero sempre più interessare condomini e amministratori per migliorare la qualità della vita.L’engagement del condominio 2.0 Rispetto alle novità introdotte dalla Legge 220/2012 tra i temi che sono stati principalmente condivisi e dibattuti on line vanno segnalati quelli relativi alla gestione degli animali domestici, al riscaldamento centralizzato e alle regole per dirimere le dispute tra vicini. Sono state individuate anche numerose recensioni riguardanti convegni informativi organizzati per far conoscere la normativa come pure quelle inerenti diversi corsi professionali promossi per formare i nuovi amministratori condominiali sulla base dei requisiti sanciti. Engagement notevole è stato riscontrato anche nei confronti del tema privacy condominiale sulla base delle nuove linee dettate dal Garante. Attenzione è stata rivolta anche nei confronti del progetto nazionale “Abitare Biotech”, presentato da Anaci al Made Expo di Milano, per rilanciare il mercato immobiliare attraverso la promozione della riqualificazione degli edifici già costruiti.Storytelling: uno strumento di content curation I risultati emersi da questo progetto di analisi del web e dei social media sono stati presentati da Anaci Roma in occasione del Congresso Nazionale svoltosi a Rimini il 5-6-7 giugno scorsi attraverso uno studio pubblicato sottoforma di “storyelling”. Un vero e proprio prodotto editoriale realizzato per portare all’attenzione degli associati la voce della rete. Uno strumento concreto per facilitare l’attuazione di politiche di mercato necessarie all’espansione dell’Associazione e realizzare anche azioni indispensabili per migliorare l’immagine dell’amministratore condominiale, che oggi, nonostante le novità della riforma, è ancora spesso poco considerata.La vera rivoluzione del nuovo marketing digitale! Anaci Roma ha dato quindi prova che attraverso attività di social media analysis è possibile acquisire nuova “conoscenza” per supportare l’attuazione di strategie organizzative utili per migliorare la percezione della propria immagine e proporre servizi maggiormente competitivi.

Per informazioni e contatti:

Extreme Srl

Uff. Marketing

Elisabetta Guida

e-mail: [email protected]

www.web-live.it

www.anaciroma.it

 

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SOCIAL MEDIA PER IL B2B: MAGILLAGUERRILLA SCELTA DA REVLON PROFESSIONAL

CREATIVITA’ DI MAGILLAGUERRILLA AL SERVIZIO DEI CANALI SOCIAL DI REVLON PROFESSIONAL

 Un’azienda famosa a livello internazionale, Revlon Professional, affida la cura delle sue strategie social a MagillaGuerrilla, agenzia giovane, di Bologna che, grazie a progetti di successo e idee non convenzionali, si distingue nel mondo delle social media agency per dinamicità,flessibilità e adattamento alle esigenze dei diversi clienti

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INTERSPORT AFFIDA A MAGILLAGUERRILLA LA GESTIONE DELLE PIATTAFORME SOCIAL MEDIA

PER TUTTO IL 2014 MAGILLAGUERRILLA GESTIRÀ LA COMUNICAZIONE DI INTERSPORT SUI CANALI SOCIAL.

Per INTERSPORT ITALIA, marchio leader nel mercato retail di articoli sportivi, MagillaGuerrilla si occuperà di creatività e di strategia social, curerà servizi di content & community per Twitter eFacebook e garantirà la massima visibilità sui social menzionati, creando contenuti originali ad hoc per ogni canale e realizzando progetti creativi e contenuti di forte engagement per le social community.

Il marketing non convenzionale è il pane quotidiano di MagillaGuerrilla, che si destreggia alla perfezione tra guerrilla, social media, viral e buzz marketing (http://www.magillaguerrilla.it/servizi/). Il network creativo bolognese, nato nel 2009, ha sempre avuto modo di far parlare di sé e ha oltrepassato i confini del territorio nazionale annoverando tra i propri clienti nomi famosi a livello internazionale. INTERSPORT è uno di questi e raccoglierà i frutti di campagne originali e creative, messe in atto grazie a strategie ideate sulla base delle esigenze del brand e delle richieste del mercato, per una comunicazione efficace e di successo.

 

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Expo Summit Global Marketing: marketing, comunicazione, app e social media marketing e la frontiera del nuovo marketing territoriale

I numeri della due giorni b2b dell’Expo Summit Global Marketing 2014: 24 conferenze con una presenza media in aula di 60 persone, 27 selezionate agenzie e società specializzate come sponsor, oltre 200 Direttori Comunicazione & Marketing presenti, più di 1.000 gli incontri b2b su appuntamento

Ecco alcune cifre che rendono l’idea della portata dell’Expo Summit Global Marketing: si sono svolte in due giorni, il 26 e 27 febbraio 2014 a Lazise (VR), 24 conferenze sugli strumenti, le strategie e le nuove frontiere della comunicazione on e off line, 1 tavola rotonda e 1 laboratorio con una presenza media in aula di 60 persone. Sono stati oltre 1.000 gli incontri b2b su appuntamento: un sistema, parte integrante del format della manifestazione, calibrato e definito sui reali interessi delle aziende e sulle specifiche soluzioni offerte degli espositori.

27 agenzie e società specializzate sono state sponsor di Global Marketing Expo Summit 2014, mentre hanno partecipato in qualità di visitatori oltre 200 Direttori Marketing e Comunicazione. Tra le aziende presenti, Alliance Healthcare Italia, Atahotels, BMW Italia, Citroën Italia, Confcommercio, Coopservice, Ericsson, Federcalzature, Frescobaldi, LVMH Watch & Jewelry Italy – Hublot_Zenith, Pompea e Venchi.

Lo Special Day dedicato ad Expo 2015 ha visto crearsi intorno ai relatori Fabrizio Bellavista, Mauro Mezzenzana e Michele Ficara Manganelli un interesse particolare data l’innovatività delle tecnologie presentate: dai braccialetti smart ai pagamenti con smartphone, dagli NFC (una tecnologia che fornisce connettività wireless (RF) bidirezionale)  all’anteprima di applicazioni con iBeacon, un sistema di posizionamento interno a Apple. Fabrizio Bellavista afferma: “con le tecnologie di prossimità sono cambiati di nuovo la prospettiva e il modo di comunicare: qui, ora e solo se sei interessato”.

Global Marketing Expo Summit è un progetto firmato Concordia Professional Oriented Events, società che opera nell’ambito degli eventi b2b con il sistema del business matching tra la domanda e l’offerta. Ha avuto il patrocinio di Unicom (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione) e #assodigitale.it; partner: Largo Consumo e The Vortex; gold sponsor: “Adverteaser – Nome proprio d’agenzia”; “Boraso – Marketing Made in Internet”; “SDWWG – Communication Attitude”; “Libera – Brand Building”; “Univisual – Business Identity”; “Inside [btb] – Dentro la comunicazione” e “ToolsGroup”.

http://www.global-marketing-expo.it/

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Innovation Marketing fa i complimenti ad Acqualandia Jesolo

L’ennesimo riconoscimento per l’ottimo lavoro svolto anche quest’anno. Aqualandia Jesolo è stato elettomiglior parco acquatico nell’edizione 2013 dei Parksmania Awards, gli “Oscar dei parchi di divertimento” e cioè il riconoscimento che dal 2000 la testata giornalistica Parksmania.it rilascia ai parchi che si sono distinti nel rispettivo settore nel panorama italiano ed europeo.
Un premio che Aqualandia conquista per la nona volta, record assoluto e testimonianza di un’attenzione alla qualità e una voglia di innovare anno dopo anno che non hanno rivali in Italia.
Innovazione che il parco jesolano ha scelto anche per le proprie attività di marketing: Aqualandia è infatti pioniere della comunicazione sui social network e per il sesto anno consecutivo si avvale di Innovation Marketing® come agenzia partner. Anche questo un record di fedeltà.
“Siamo molto felici e facciamo i complimenti ad Aqualandia per il prestigioso premio ricevuto – commenta Sara Caminati, CEO e founder di Innovation Marketing® – è un piacere lavorare con un cliente che ha sempre lo sguardo rivolto avanti, alla ricerca di nuovi traguardi nella qualità e nell’offerta. Come agenzia sentiamo un po’ nostra una piccolissima parte di questo premio, perché Aqualandia è un nostro cliente storico e come noi è stato tra i primi a credere nei social network come veicolo di marketing. Ci sentiamo parte di questa famiglia: è stato ed è un piacere accompagnare il parco in questo continuo percorso di crescita, che ci ha portato ad aggregare intorno al marchio Aqualandia una community di oltre 70mila fan su Facebook”.
“Siamo convinti – conclude Caminati – che la nostra collaborazione porterà risultati significativi anche in futuro e che Aqualandia continuerà a stupirci e a stupire il pubblico italiano e non solo per innovazione e divertimento”.
“Ricevere nuovamente questo importante premio è certamente una grandissima soddisfazione – dichiaraMassimo Lanza, Direttore Marketing del Parco – che ci dimostra come la costante volontà di innovare, sia a livello di prodotto, che marketing e commerciale, sia un efficace antidoto alla crisi di questi ultimi anni. Il lavoro svolto sui Social Networks, sin dai primi anni della loro nascita, è un chiaro esempio di questa nostra attitudine all’innovazione ed Innovation Marketing® ci ha aiutato moltissimo in questo importante percorso che ci ha portato sensibili risultati di crescita sia in termini economici che di brand e product awareness”.

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E-commerce, digital agency, web marketing, seo, e possibilità di successo.

e-Commerce, costi e metodologia

Il costo di un e-commerce è una variabile che è difficilmente descrivibile in breve. I fattori per cui un e-commerce può costare poco o molto sono funzione di che tipo di business si è intenzionati a fare, e sopratutto se si vuole fare business o meno. Un fondamento è lo studio che c’è a monte della costruzione dell’ecommerce. L’analisi dei competitors ad esempio è fondamentale per capire il mercato di riferimento, identificare i punti di forza e di debolezza, mettere in luce alcuni aspetti del budget che si deve impiegare per entrare in un mercato. L’analisi della navigazione e della distribuzione dei contenuti è necessaria per avere un e-commerce usabile in riferimento al target potenziale. Permette inoltre di creare una user experience positiva ed appagante. Già in questa fase si dovrebbe studiare la strategia SEO, dato che l’indicizzazione è uno dei fattori che può determinare il successo o meno di un e-commerce, specialmente se il brand è nuovo ed ha bisogno di farsi conoscere. La creatività è fondamentale per restituire una brand image di alto livello, e per migliorare il ROI. Tutti gli elementi creativi devono aiutare la call to action, e guidare l’utente all’acquisto. La home page deve essere studiata approfonditamente per trasmettere i valori del brand e far visualizzare i prodotti più importanti. Inoltre è la pagina delegata a far in modo che l’utente effettui le prime scelte a livello di navigazione per cui deve essere chiara e possibilmente mettere in luce le offerte e le sezioni, nonché la quantità e la qualità dei prodotti disponibili. Le sezioni di prodotto, devono avere una ottima creatività, delle immagini esplicative e dei contenuti in grado di introdurre l’utente, e migliorare l’ indicizzazione. Nella sezione i prodotti devono essere ordinati secondo strategia.

La scheda prodotto

La scheda prodotto deve avere delle foto in grado di trasmettere tutte le caratteristiche del prodotto in vendita, ed avere dei contenuti esaustivi e persuasivi in grado incrementare il ROI. Solitamente nella scheda prodotto, è presente una descrizione breve di introduzione e una descrizione completa che descriva il prodotto nel dettaglio e in tutte le sue parti. Spesso si adottano i tab per segmentare i contenuti al fine di fornire all’utente più informazioni possibile. Questo perchè un utente non deve abbandonare la pagina per cercare informazioni altrove magari tramite i motori di ricerca, ma compia l’azione di conversione. E’ fondamentale che la scheda prodotto sia studiata come una landing page, l’azione che l’utente deve effettuare è quella di mettere il prodotto nel carrello, creatività, contenuti e navigazione devono essere studiate a questo fine.

E-commerce e web marketing: SEO per e-commerce, PPL, DEM, SOCIAL MEDIA

Un ecommerce per vendere deve essere alimentato, cioè deve avere traffico. Il traffico lo si acquista attraverso vari canali. Attraverso il Seo per ecommerce, cioè l’indicizzazione organica, attraverso la pubblicità pay per click, attraverso delle dem, o attraverso delle campagna social. Una digital agency deve essere in grado di fornire tutti questi servizi per permettere all’ecommerce di inziare a vendere ed essere conosciuto. Una digital agency deve suggerire strategie di scontistica o coupon per migliorare il rendimento, e incrementare la clientela o la fidelizzazione.
Il costo di un ecommerce dipende da molti fattori, e per avere successo non ne potete tralasciare neanche uno. Siete soddisfatti del vostro e-commerce? Volete iniziare la vostra nuova attività?
Scegliete la digital agency che meglio può creare, sviluppare e far crescere il vostro e-commerce,.
Non date niente per scontato perchè i risultati nel settore ecommerce si vedono solo se ben supportati e consigliati. Frazionare è la peggiore delle soluzioni, perchè non riuscirete ad avere una strategia completa ed efficace, e faticherete a far incastrare tutte le varie anime che daranno vita alla vostra attività online. Scegliere un partner in grado di far fronte alle sfide future è essenziale, ed è il momento giusto.

E-commerce: è il momento giusto

In questo momento in italia il costo per entrare in un settore è molto basso e salirà vertiginosamente quanto il mercato ecommerce sarà maturo. Scegliete in fretta e scegliete bene. Molte sono le offerte a basso costo, ma per costruire un negozio online ci vogliono molte figure professionali ed esperienza pluriennale.

E-commerce: grandi aziende

Il comparto ecommerce è in crescita, ma la gran parte delle vendite è dovuta alle grandi aziende, le piccole stentano a crescere proprio per la mancanza di professionalità delle agenzie che non hanno mai lavorato ad alto livello.

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E’ online il nuovo sito di TPS

Da oggi è online il nuovo sito di TPS, la Technical Process Supervision che si occupa di integrare le attività di engineering con i servizi tecnici in ambito petrolifero, chimico e manifatturiero.

Mantanera è l’agenzia di comunicazione che ha seguito, curato e sviluppato il progetto per TPS, coniugando le esigenze del cliente con le più aggiornate tendenze del settore web. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Atmosfera che ha interamente curato il layout grafico del sito: www.tps-srl.it

Per la web agency torinese, la valorizzazione dell’immagine del cliente è alla base dello sviluppo di ogni progetto online. Grazie al suo team di professionisti della comunicazione, Mantanera si occupa della creazione e della realizzazione di siti web, e-commerce e portali. Mantanera ha una divisione specializzata in attività di web marketing e social media marketing con lo scopo di creare un’immagine correlata dei propri clienti che, associata ad un piano della comunicazione costruito ad hoc, ne permetta la divulgazione e la pubblicità online.

L’agenzia, tra le attività web, mette a disposizione anche un servizio professionale di hosting.

I progetti web di Mantanera creano un ottimo connubio tra creatività e le nuove tecnologie informatiche. Potete vederli su www.mantanera.it

 

Mantanera di Colonna Nicoletta & C. s.a.s.
Via Tiepolo 10, 10126 – Torino
TEL. 011.036.20.05
E-mail [email protected]

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Pinterest al servizio del web marketing turistico: il caso Jetsetter

Il web marketing turistico negli ultimi anni è diventato una risorsa importante per tutte le aziende, grandi e piccole, interessate ad aumentare, e in alcuni casi, a rafforzare la propria visibilità nel mondo del web.

Tante le possibilità di ottimizzare il traffico al proprio sito, ma non tutti gli imprenditori possiedono gli strumenti adeguati per cogliere le opportunità del 2.0.

Per essere al passo con il mondo della comunicazione che cambia repentinamente, tante le web agency che propongono corsi ad hoc per fornire un Know How specifico alle imprese. Ma quello che più ci interessa sottolineare è l’importanza del social media marketing applicato al settore turistico, in particolare facendo un piccolo focus sull’importanza del social più in voga del momento: Pinterest.

Per tutti quelli che avessero bisogno di una breve ripassata, Pinterest è un social network che focalizza il proprio appeal sulla condivisioni di immagini tra gli utenti attraverso i famigerati “boards” (bacheche), all’interno dei quali per tema o per argomento sono visibili le immagini condivise dagli iscritti. Partito in sordina, soprattutto nel nostro Paese, Pinterest è lentamente diventato uno dei social più frequentati del pianeta, forse perchè in molti hanno intuito le sue potenzialità, neanche tanto nascoste, in materia di brand image.

Ma procediamo con ordine. Una delle maggiori fonte di business per la rete è sicuramente rappresentata dal web marketing turistico, che nel corso del tempo, grazie a portali come TripAdvisor & company, che hanno ben intercettato il desiderio dell’utente di volere tutto a portata di clic, sono diventati un vero e proprio business. Che si tratti di recensioni di strutture alberghiere o di semplici consigli per le mete più cool, il web esaudisce le/i richieste/desideri del viaggiatore anche più esigente. A tal proposito le aziende che operano nel settore turistico sembrano essere tutte interessate a sfruttare al meglio questa carta virtuale. Usare Pinterest permette di poter pianificare diverse strategie di marketing tra cui: link building, viral marketing, ricerche di brand marketing e potenziamento della brand image. Tra le diverse declinazioni più efficaci di viral marketing un posto a parte lo meritano i contest, organizzati con l’unico scopo di migliorare l’engagment dei follower.

Una case history a cui prestare attenzione è quella relativa a Jetsetter, un private travel club. Jetsetter ha lanciato un concorso su Pinterest per aumentare la propria visibilità. Il concorso consisteva nel creare una board pinnando immagini di una futura destinazione possibile, usando i contenuti del sito di Jetsetter e dal web con l’hashtag #JetsetterCurator. Sono state definite 4 categorie possibili (escape, adventure, style e cosmopolitan) e il vincitore di ognuna, scelto da una giuria di prestigio, ha avuto diritto a un soggiorno di 3 notti in una destinazione pertinente con la categoria. Il partecipante con il maggior numero di follower ha vinto 1000 dollari di credito su Jetsetter, un premio che ha incentivato i concorrenti a condividere la propria board e i pin con gli amici. Il contest è stato un successo: il traffico referral al sito ufficiale da Pinterest è aumentato del 100% e i 50.000 pin complessivi hanno consentito al brand Jetsetter di raggiungere un numero molto ampio di persone nel periodo del concorso. Se dopo questa panoramica pensate che il web marketing turistico sia attrattivo quanto basta e in linea con il vostro mood aziendale, allora Pinterest è la soluzione che fa per voi, “armatevi di mouse e creatività ” per iniziare la vostra “social” avventura.

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WORKSHOP “ 7 Steps” per Direttori e manager d’Hotel

20 dicembre 2012 2012, Hotel Carlton, Venezia

Venezia.net srl ripropone il 20 dicembre 2012, questa volta a Venezia presso Hotel Carlton, il WORKSHOP gratuito, dedicato a Direttori e Manager di strutture alberghiere, dal titolo“ 7 Steps”. Manuel Cuman, Riccardo Zamara e Ugo Brusegan, titolari e fondatori della Venezia.net srl, tratteranno dei 7 passi da affrontare per liberarsi dagli intermediari, abbattere il costo effettivo di prenotazione delle camere e riappropriarsi della brand identity dell’Hotel.

Punto fondamentale da cui partire è come sempre la difficoltà da parte degli Hotel a emanciparsi dalla forte presenza nel proprio fatturato di OTA e TOUR OPERATOR che deviano il traffico dei clienti verso i propri portali gestendo a proprio vantaggio il brand dell’Hotel. Un cliente che arriva dalle Ota o dai Tour Operator costa troppo. Per incrementare la redditività è ormai indispensabile una gestione molto accurata delle fonti di traffico e dei clienti così da ottenere la miglior ottimizzazione dei costi e dei guadagni.

Argomento principe a questo proposito sarà il Revenue Management: è d’obbligo per l’Hotel, che vuole riappropriarsi dei suoi clienti, adottare delle tariffe in modo scientifico. Bisogna utilizzare una tecnica di vendita come il Revenue Management che analizza i dati del passato e offre una programmazione validissima per il futuro. Programmare i prezzi attraverso un’analisi accurata del mercato apporta solo benefici: l’aumento dei margini di guadagno è elevato perchè si ottimizzano i costi, si potenziano le prenotazioni e migliora la redittività generale della struttura alberghiera.

Veicolare più traffico al proprio sito ufficiale, grazie a offerte interessanti, dà notevoli vantaggi perchè permette un maggior controllo: le offerte sul proprio sito saranno sempre più interessanti di quelle delle OTA. Per fare promozioni senza dipendere dagli intermediari, la propria struttura ricettiva deve investire su una strategia di web marketing proprietaria, così da poter gestire in prima persona ogni fase del processo di vendita, nei confronti di utenti profilati.

Il nome dell’Hotel non deve essere solo protetto dalle Ota ma deve essere anche difeso on line sui siti di reviews. Il General manager di Geco Hotels Marco Zanella, network italiano di Hotels basato sulla brand reputation (partner da qualche mese di Venezia.net srl), interverrà durante il workshop del 20 dicembre per chiarire quanto gestione e controllo della reputazione on line è ormai un’attività imprescindibile per tutte le strutture alberghiere.

Anche un utilizzo sistematico degli strumenti offerti da Google migliora le entrate dell’Hotel. Sulle mappe di Google e su Google Places sono sempre presenti le schede degli Hotel ma non sempre il Manager della struttura ritiene indispensabile occuparsene assicurandosi che il puntatore sia nel posto corretto o che le informazioni fornite siano giuste. Salvaguardare la propria Brand Identity è il miglior mezzo per aumentare il fatturato.

Puntare sul proprio brand name è l’unica soluzione possibile per aumentare i guadagni: con delle semplici mosse che non richiedono troppo impegno, né un dispendio di energie eccessivo, è possibile moltiplicare il fatturato e ottenere ancora più tempo per stabilire altre e migliori strategie di marketing.

Naturalmente verrà anche trattato l’argomento Social Network: il Social Media Marketing, l’arte di gestire Facebook e i blog in generale, monitorando le conversazioni e gestendo l’utenza, è perfetto per puntare sulla propria brand identity e fidelizzare i clienti.

La giornata formativa vi permetterà di riappropriarvi della vostra clientela attraverso 7 semplici azioni da intraprendere subito:

La partecipazione al Workshop è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione.

ORARIO: dalle 9 del mattino alle 17.30 circa

Per maggiori informazioni contattateci: [email protected]

 

 

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Dinamiza propone il catalogo per iPad e iPhone

Il catalogo prodotti è uno strumento strategico importante per la funzione marketing di molte aziende manifatturiere.

I costi di questo strumento sono spesso elevati: oltre a quello di realizzazione, gli oneri salgono nel momento in cui il catalogo viene stampato e distribuito. Quando ci sono da effettuare degli aggiornamenti o delle ristampe, inoltre, anche i tempi si allungano.

Dinamiza, web agency (specializzata nello sviluppo di siti web, web applications, strategie di web marketing e comunicazione online) di StarSoftware con sede a Spinea (Venezia), propone una soluzione innovativa a questi problemi: una versione del catalogo costruita per iPad (e/o iPhone).

Un catalogo per iPad porta con sé diversi vantaggi, come ad esempio:

  • Nessun costo di stampa: un solo costo di realizzazione per un numero infinito di copie.
  • Distribuzione globale: scaricabile dall’App Store in pochi secondi, ovunque.
  • Praticità di utilizzo: facile da trasportare e sempre aggiornato per la rete di vendita.
  • Facile mantenimento: per aggiungere, rimuovere o sostituire un prodotto basta un semplice aggiornamento.
  • Ricerca istantanea.
  • Integrazione multimediale.
  • Contatto immediato: basta un tocco per ordinare un prodotto o ricevere informazioni.
  • Rispetto per l’ambiente: con l’iPad stampi meno carta e salvi più alberi.

 

Questi sono solo alcuni degli innumerevoli vantaggi che un prodotto tecnologico come un catalogo per iPad può portare ad un’azienda. Per saperne di più basta visitare la pagina dicata alla creazione di cataloghi per iPad.

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Il nuovo volto di Imprenditore Online

“Le persone che progrediscono nella vita sono coloro che si danno da fare per trovare le circostanze che vogliono e, se non le trovano, le creano.”  (George Bernard Shaw)

Si apre con questa citazione il nuovo sito di Imprenditore Online, azienda che offre ai propri clienti servizi di marketing e comunicazione su Internet a fini commerciali, grazie alla condivisione di conoscenze, esperienze, idee e progetti di un gruppo di professionisti che garantiscono soluzioni efficaci e misurabili.

“Creiamo ai nostri clienti le condizioni ideali per sviluppare nuovi modelli di business su Internet ma, anche, per trovare clienti e mercati laddove non penserebbero mai di cercare, perché -per noi- Internet è un grande Mercato. Non un divertimento quotidiano o un gioco per tutti. “ – Questa è la linea guida dell’azienda.

Nel sito, del tutto rinnovato, si possono trovare, infatti, le regole fondamentali che i professionisti di Imprenditore Online adottano per gestire al meglio qualsiasi attività commerciale delle diverse aree di specializzazione: SANITA’ – SPORT – TURISMO – MUSICA – AZIENDA.

“La fortuna è quel momento in cui la preparazione incontra l’opportunità” (Randy Pautsch).

Altro punto fondamentale per questa azienda, è la preparazione. I professionisti di Imprenditore Online organizzano incontri formativi in aula e, se richiesto, in azienda, durante i quali vengono proposti “moduli” specifici dedicati alle varie “aree tematiche” che formano la struttura portante di una corretta e completa strategia di marketing e comunicazione digitale.

Imprenditore Online, grazie alla qualifica e alla preparazione che racchiude in sé, prende posto, insieme ad altre 3 aziende, all’interno di 3Circles, una Rete d’Imprese in grado di garantire ai clienti un supporto completo e professionale nello studio e sviluppo di strategie commerciali sul mercato tradizionale (locale, nazionale ed internazionale) e su Internet.

Oltre al sito, Imprenditore Online, ha sviluppato una newsroom, un “network-magazine” perchè al suo interno ha due “anime” integrate tra di loro. La parte magazine che fornisce all’utente contenuti informativi multimediali e multidevice, e la parte network che permetterà all’utente di condividere con altri utenti i pareri e le opinioni sui contenuti pubblicati dal magazine.

 “Le imprese non fanno acquisti, stabiliscono relazioni” (C.S.Goodman)

 

Contatti

Sede operativa:
via B.Franklin, 31 – Centro “La Cittadella” (Q.re SPIP)
43122 Parma
Tel. 0521.606280 – Fax 0521.406951
[email protected]Imprenditore Online

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Bancomail – Come Social e Email influenzano gli acquisti

La Forrester Research ha recentemente condotto uno studio sui Canali Digitali che maggiormente incidono sulle vendite, argomento da anni molto analizzato e spesso dibattuto.

La ricerca della società americana ha preso in esame 77.000 transazioni online effettuate durante 14 giorni lo scorso aprile. I risultati di tale analisi si sono rivelati piuttosto sorprendenti.

Il dato che maggiormente colpisce è che, nonostante le ultime tendenze del Marketing e dell’Advertising,  i Social Media influenzano gli acquisti in misura inferiore all’1%.

Questo risultato non implica tuttavia che essi non siano comunque determinanti per la promozione dei prodotti. Il 48% dei consumatori sostiene infatti che i Social Media siano un ottimo strumento per conoscere le ultime tendenze, nuovi brand e rivenditori.

Occorre quindi tenere a mente che i clienti, sia nuovi che abituali, completano le procedure di acquisto dopo essere entrati in contatto con il prodotto attraverso diversi canali, si può quindi parlare di un’Influenza Multipiattaforma.

Vediamo ora quali, secondo i risultati di Forrester, sono gli strumenti che portano più facilmente alla conversione:

  • Al primo posto si confermano ovviamente i siti di E-commerce, ossia le direct visits.
  • Seguono poi i Motori di Ricerca che tuttavia in caso di clienti nuovi risultano essere molto più influenti.
  • Non da meno sono gli acquisti generati dall’Email, che è invece il principale canale utilizzato dai clienti consolidati.

Stando quindi a quanto emerge dal rapporto alle aziende converrebbe ancora puntare suSearch ed Email Marketing, senza tuttavia trascurare per questo l’aspetto social, la cui influenza sembra rivelarsi maggiormente sul medio-lungo termine.

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Novità – Kompresa attiva e gestisce i profili aziendali sui social network

Nasce Kompresa, la società a forte vocazione commerciale che offre consulenza aziendale. Ramon Colombo ed Alessandro Pozzi sono i due fondatori, coloro che hanno voluto mettere in pratica la loro esperienza ventennale di venditori e docenti per dare supporto commerciale a imprenditori, di liberi professionisti e imprese.

A seconda dei bisogni reali dell’azienda, pianificano e strutturano tattiche per razionalizzare la gestione aziendale oppure motivare il personale, coordinano corsi di formazione per venditoritelemarketing o comunicatori e assicurano servizi internet e grafica di qualità.

Grazie alla professionalità dei suoi servizi web, Kompresa realizza blog, portali, e-Commerce e siti web che siano piacevoli da vedere, semplici da usare e molto popolari. Tra i servizi più innovativi, l’azienda segue l’attivazione e la gestione dei profili aziendali sui social network. Ramon, Alessandro e lo staff, composto da giovani professionisti del settore che sono motivati a rendere ogni progetto un risultato di cui parlare e far parlare, credono nella crescita esponenziale del beneficio che le aziende possono avere dai social network. “I social – spiegano Ramon ed Alessandro – non sono solo Facebook o Twitter: rappresentano il futuro e per le imprese possiamo fare molto con questo strumento, più di quanto possiate pensare”.

Proprio pensando alle aziende, Kompresa offre dei servizi mirati a conoscere e analizzare la posizione e situazione delle aziende concorrenti già presente sui social network, ma anche a definire se e come aprire dei profili utente aziendali. In questo modo, tracciando gli obiettivi e tenendo viva l’aspettativa, Kompresa sparge la voce, fa conoscere un marchio o un’azienda e lo fa seguendo una strategia importante. Lo staff lascia al cliente l’autonomia di gestione dei profili o, laddove il cliente non abbia tempo o non si senta a suo agio nel farlo, li gestisce in prima persona, con coerenza, discrezione e tenendo sempre presenti gli obiettivi, la calendarizzazione degli eventi e il monitoraggio delle risposte da parte degli utenti.

L’attivazione e la gestione dei profili aziendali sui social network rientra nei piani di strategie di social media marketing che, a sua volta in inserisce nelle attività di web marketing, cioè di promozione e pubblicità di aziende, prodotti e servizi su internet. Questo permette di interessare un pubblico più vasto, di avere un contatto diretto coi propri clienti e potenziali interessati. Ad esempio se ci si avvale del servizio di posizionamento ed indicizzazione dei siti web sui motori di ricerca si apre un ventaglio di opportunità per farsi trovare meglio e più in fretta da chi è interessato ai servizi o prodotti.

Il lavoro di Kompresa fiancheggia gli impreditori con criterio e competenza, è ideale per dare impulso allo sviluppo commerciale, al potenziamento del portafoglio clienti e dei nuovi contatti.

 

Contatti
Kompresa Srl
Via Giordano Bruno, 146 47521 CESENA (FC)
Tel. +39 0547 632663 – Fax +39 0547 324014
E-Mail [email protected]
Sito web www.kompresa.com

 

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Bancomail – E-mail Marketing e nuovi canali digitali : la Newsletter non passa mai di moda

http://www.bancomail.it/blog/index.php/e-mail-marketing-e-nuovi-canali-digitali-la-newsletter-non-passa-mai-di-moda/

La recente ricerca Cross-Channel Marketing 2012 condotta da Econsultancy e Responsis ha attestato il ruolo di primo piano mantenuto nelle strategie aziendali dall’E-mail Marketing come leva fondamentale per implementare efficaci campagne di marketing online. Questa indagine avvalora quanto emerso dallo studio sull’E-mail Marketing quale Top Revenue Generator.

La tabella seguente fornisce un’indicazione della gamma dei canali digitali utilizzati dai marketers.

 

 

Il 94% delle aziende possiede un sito e lo sfrutta per le campagne di marketing online.

Non sorprende la seconda posizione occupata dall’E-mail marketing, impiegato dall’89% delle aziende oggetto di ricerca: si tratta di un dato che evidenzia quanto l’evoluzione del marketing digitale non possa prescindere da questo strumento.

L’E-mail Marketing è reputato dalle aziende maggiormente affidabile rispetto ad altri mezzi digitali presenti sul panorama del web marketing: la SEO – ovvero l’ottimizzazione e il posizionamento organico del sito- occupa la terza posizione tra le preferenze dei marketers, al pari delle potenzialità offerte dal Social Media Marketing.

Maggiormente distaccate nelle scelte di web marketing aziendali risultano essere le strategie classiche di Search Engine Advertising, quali le campagne di Display Advertising e Pay-Per-Click (PPC).

L’utilizzo delle metodologie di Mobile Marketing, comprendenti la creazione di applicazioni dedicate e di un sito interamente navigabile da cellulare, occupa i margini delle preferenze aziendali in tema di marketing digitale, quantunque nel 2011 le vendite di smartphone e tablet abbiano superato le vendite di PC: il dispositivo mobile è ancora utilizzato per funzioni basic (calling e messaging) e di tipo entertainment. Tutto ciò può rappresentare un’opportunità di marketing per una maggiore fidelizzazione alla marca oppure per obiettivi di miglioramento CRM, ma è ancora ancora distante da obiettivi di lead generation.

 

Perché l’E-mail Marketing continua a mantenere il suo appeal nei confronti delle aziende per le proprie campagne B2B?

Le risposte sono molteplici, così come i suoi vantaggi:

–          è uno strumento a basso costo che può portare ad un ROI  (Ritorno sull’Investimento) molto elevato in ambito B2B.

–          è immediato: in pochi secondi è possibile raggiungere il proprio target di riferimento.

–          è personalizzabile e profilato, consentendo di veicolare il messaggio ad un pubblico-obiettivo per evitare il rischio che la campagna di marketing effettuata possa perdere pertinenza

–          è tracciabile: effettuando una campagna di E-mail marketing è possibile monitorare gli esiti positivi o negativi e le conversioni derivanti dall’azione di marketing

–          consente di testare il messaggio, per valutare quale tipologia permette il raggiungimento di migliori risultati.

 

La ricerca di Econsultancy e Responsis quindi non fa altro che confermare la necessità per le aziende di implementare azioni di E-mail Marketing.

La newsletter si rivela allora uno strumento sempre importante per le aziende che vogliono avvicinare vecchi e nuovi clienti, perciò è fondamentale possedere un database profilato di elenchi e-mail a cui indirizzare le proprie campagne B2B.

La vostra azienda ne possiede uno? Fateci conoscere la vostra esperienza.

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Social Media Marketing Italia (Linkedin) Utilizzo dei Social Media nelle Aziende

Social Media Marketing Italia e SNID Poli.Design” del Politecnico di Milano hanno recentemente lanciato un’interessante ricerca operativa tesa ad indagare l’effettivo grado di conoscenza e di utilizzo dei social media da parte delle aziende italiane (accesso alla ricerca).

Composta da poche e semplici domande relative ai principali strumenti di Web 2.0 a diposizione delle persone e delle aziende in Italia, questa indagine sui social media nelle aziende viene condotta online naturalmente, ed è aperta a qualsiasi partecipante, che rispondendo ai rapidi quesiti potrà non solo fornire il proprio contributo a questa interessante ricerca, ma potrà anche accedere ai risultati parziali e (al termine della raccolta dati) finali.

L’edizione 2012 / 2013 di questa ricerca è stata organizzata con il supporto scientifico di POLI.Design SNID (Master in Social Network INFLUENCE Design del Politecnico di Milano) e di Social Media Marketing Italia, il più numeroso ed attivo gruppo professionale su Linkedin dedicato all’approfondimento dei media sociali e dei social network nel nostro Paese, e con la collaborazione dei Partner SNID: Viadeo, Cisco, IBM, TheBlogTV, MeetTheMediaGuru, Digital Magics, Livextension, W4MarketPlace, Mirandola Comunicazione, Sin&ergetica, Freedata, MopApp, OpenKnowledge, LivingMedia, ContactLab, Adecco, Manager Italia, MilanIn Linkedin, Startup Business, FrontierOfInteraction, Comunitazione.it, Midia Haka, #Assodigitale.it, NetComm, AudiWeb, Web-Marketing-Manager.it

Partecipare è semplicissimo: basta identificarsi sullo spazio web predisposto per queta indagine e rispondere con precisione alle brevi domande previste;
partecipa subito alla Ricerca sui Social Media nelle Aziende.

Fonte: SMMI

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Web analytics per migliorare il business delle piccole e medie imprese

In internet ogni cosa è misurabile, soprattutto se sul nostro sito web.

Esistono diversi strumenti per misurare le statistiche online. Uno su tutti, soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese, è Google Analytics: una piattaforma in grado di farci comprendere facilmente come gli utenti si muovono all’interno del nostro sito, da dove arrivano i nostri visitatori, su quali link hanno cliccato, quanto tempo rimangono su ogni singola pagina, dove escono e tutta una serie di informazioni utili per capire come e se intervenire.

Web analytics è il termine più adatto quando si parla di statistiche online.

Con un’attenta analisi si è in grado di capire quali sono i punti di forza e di debolezza della strategia di web marketing che stiamo adottando. Certamente non si può prevedere il futuro, tuttavia con un’attenta analisi e con l’aiuto di professionisti possiamo capire facilmente quali sono i punti su cui intervenire e quindi ridefinire la direzione in cui stiamo andando.

Google riporta alcuni esempi di business migliorati grazie ad un intervento in termini di web analytics:

  • “Le vendite dei biglietti di Vueling sono aumentate del 20% grazie a Google Analytics”
  • Discount Tire ha aumentato le vendite online del 14% nella prima settimana usando Google Analytics”

(Fonte: http://www.google.com/intl/it/analytics/customers.html)

Dinamiza – Web Marketing Agency – aiuta le piccole e medie imprese a migliorare le performance del sito fornendo report e consulenza continuativa di web analytics.

Per rimanere sempre aggiornato sulle migliori strategie di web marketing e di comunicazione online segui Dinamiza su Facebook.

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Corsi di formazione con consulenza aziendale, promozione “Estate 2012”: sconto 20%

 

Dal 1° giugno al 15 luglio 2012, acquistando uno o più corsi di formazione e consulenza aziendale a catalogo offerti da Communication Village, sarà praticato uno sconto del 20%.

 

 

 

L’offerta promozionale è valida su tutti i corsi, la cui data è concordabile con il Cliente e che si estende dal 15 giugno al 30 settembre 2012.

 

I corsi saranno erogati presso la sede dell’azienda richiedente e il costo è indipendente dal numero di partecipanti, che l’azienda può decidere arbitrariamente.

 

 

 

Corso di social media marketing e marketing nel Web 2.0

 

2.600 € > 2.080 € (durata: tre giorni)

 

 

 

Aumentare le vendite con Internet e il Web: tecniche di web marketing per imprese e-commerce

 

2.600 € > 2.080 € (durata: tre giorni)

 

 

 

Web 2.0 e Internet marketing non convenzionale

 

2.600 € > 2.080 € (durata: tre giorni)

 

 

 

Web marketing e comunicazione su Internet per piccole e medie imprese

 

1.800 € > 1.440 € (durata: due giorni)

 

2.600 € > 2.080 € (durata: tre giorni)

 

 

 

Facebook marketing: metodi, tecniche, strategie e tattiche

 

900 € > 720 € (durata: un giorno)

 

1.700 € > 1.360 € (durata: due giorni)

 

 

 

E-government e comunicazione della Pubblica Amministrazione su Internet e web

 

1.800 € > 1.440 € (durata: due giorni)

 

2.600 € > 2.080 € (durata: tre giorni)

 

 

 

Per visionare l’intera offerta e i programmi dettagliati, consultare la pagina web “Corsi di formazione e consulenza.

 

 

 

Per assicurare la massima flessibilità, tutti i corsi di formazione e consulenza di due o tre giorni possono essere erogati in giorni non consecutivi (selezionabili anche in settimane diverse tra loro), inoltre programma, esercitazioni e workshop possono essere adattati in base alle specifiche esigenze dell’azienda richiedente previo colloquio via Skype o telefonico.

 

 

 

Da anni, Communication Village è specializzata nei settori della formazione aziendale e della consulenza aziendale.

 

Attraverso analisi, osservazioni dirette e sperimentazioni nel web e presso le sedi aziendali dei Clienti, aggiornate continuamente alla luce delle novità e degli ultimi trend online, Communication Village è in grado di mettere a disposizione delle aziende tutte le competenze acquisite. Per questo motivo i corsi di formazione sono anche concepiti come interventi di consulenza aziendale, che può eventualmente essere proseguita internamente all’azienda richiedente al di fuori dei giorni stabiliti per l’apprendimento teorico e pratico.

 

 

 

Tra gli obiettivi principali da fare conseguire alle aziende che si rivolgono a Communication Village vi sono:

 

• comprendere le caratteristiche e le potenzialità del web e dei servizi online più attuali;

 

• accrescere la visibilità dell’azienda e dei suoi prodotti o servizi sul mercato, aprendo eventualmente nuovi mercati o dando nuova vitalità a quelli esistenti;

 

• aggiornare, migliorare e riqualificare la comunicazione aziendale e il marketing verso gli utenti;

 

• potenziare, consolidare nel tempo e fidelizzare rapporti e relazioni dirette e costanti con clienti, fornitori e partner;

 

• migliorare efficienza e produttività del sito aziendale;

 

• conoscere e applicare nuovi modelli di business con cui incrementare gli utili aziendali;

 

• aumentare le vendite basate sull’e-commerce (se praticato);

 

• creare nuovi strumenti di sostegno alla vendita e alla customer satisfaction o perfezionare quelli già utilizzati;

 

• monitorare e valutare le azioni svolte.

 

 

 

In linea generale, i corsi di formazione e aggiornamento di Communication Village sono rivolti all’intero team aziendale per incrementare le competenze, rafforzare la produttività e ampliare la propositività di ciascuna figura operativa, ottimizzando così le risorse e la motivazione delle risorse umane presenti in azienda:

 

• manager e imprenditori;

 

• responsabili marketing;

 

• responsabili comunicazione;

 

• direttori commerciali;

 

• direttori vendite;

 

• business consultant

 

• responsabili customer care;

 

• content manager, redattori e copywriter;

 

• stagisti.

 

 

 

Per informazioni, chiarimenti e iscrizioni contattare la segreteria di Communication Village dal lunedì al venerdì, ore 9-13 e 14-19.

 

Tel.: 0382.554425

 

E-mail: [email protected]

 

Skype: communication_village


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Bancomail – Adobe ed il Digital Marketing

http://www.bancomail.it/blog/index.php/adobe-ed-il-digital-marketing/

Il ruolo che il social media marketing riveste all’interno delle dinamiche del business diventa di giorno in giorno più considerevole. In un’ottica first click (anche se in ancora troppi casi gli operatori marketing si affidano ad un meno lungimirante approccio last click) i benefici del ricorso ragionato ai social network sono più che evidenti in termini di visibilità e brand awareness.

Proprio agli addetti ai lavori si rivolge la nuova release di prodotti Adobe, ed in particolare Adobe Social: si tratta di una piattaforma di condivisione ed integrazione per consentire a chi opera ed ha interessi nel lato commerciale dei social media di essere sempre aggiornato sulle tecniche e sulle modalità di esercizio. Una sorta di community tematica rivolta alle figure professionali specializzati nella creazione e gestione di campagne on line avanzate.

Tra le varie note di merito troviamo la possibilità di importare tutti i dati analitici raccolti sulle principali piattaforme social (quindi Facebook, Twitter, Google +, Pinterest) oltre che dai blog o altre strutture multimediali più o meno direttamente correlate all’ambito di interesse commerciale. L’analisi non si ferma ai meri valori numerici ma si spinge al monitorare le impressioni, le opinioni, i sentimenti dei visitatori, le influenze, le tendenze potendo ovviamente intervenire ottimizzando la comunicazione per ogni canale al fine di generare impressioni positive e coinvolgere situazioni sensibili ed utili all’incremento della visibilità.

A livello procedurale è inoltre possibile definire applicazioni social dedicate senza il ricorso forzato alla programmazione più complessa ed a lunghi percorsi di sviluppo, andando ad organizzare pagine, moduli, concorsi e misurandone poi il successo e le dinamiche di fruizione da parte degli utenti.

Responsabili del marketing digitale e del customer service, community manager, analisti, addetti alle pubbliche relazioni sono tra i ruoli  che più possono trarre vantaggi dalla possibilità di integrare gli strumenti propri del publishing con le infinite (e spesso ancora inesplorate) opportunità di coinvolgimento virale presenti nei social network, garantendo un approccio professionale all’analisi dei trend ed una gestione avanzata nell’acquisto degli spazi pubblicitari e nella loro amministrazione .

E’ indicativo che una software house dell’importanza di Adobe abbia deciso di legittimare con il proprio impegno in prima persona l’ormai imprescindibile importanza del social media marketing all’interno dell’universo business attuale e soprattutto futuro.

Il servizio fa parte di una galassia chiamata Adobe Digital Marketing Suite che consente di esplorare e gestire in maniera ottimale tutti gli aspetti del marketing digitale tra cui:

-sfruttare marketing predittivo, ovvero poter analizzare con efficacia la sempre crescente mole di dati organizzandola secondo gerarchie e indicazioni di priorità al fine di impiegare al meglio le statistiche nella definizione di target e strategie

-la possibilità di unificare campagne social, search e display advertising, potendo gestire una comunicazione multicanale basata su tecniche diversificate

-la gestione avanzata delle visite tramite Discover, le cui capacità di analisi incrociata consentono di visionare i percorsi dei visitatori in maniera capillare in modo da ottenere segmentazioni sempre più fedeli

-un e-commerce avanzato tramite WEM (Web Experience Management)

Per raccogliere tutte le competenze necessarie a definire un pacchetto così articolato e dettagliato Adobe è ricorsa a numerose collaborazioni con realtà importanti dei vari settori, come Efficient Frontier, Hybris, Context Optional.

Una tecnologia di questo tipo si rivela preziosa in una concezione avanzata di commercio e rapporto con clientela sempre più esigente ed abituata all’interazione nel web 2.0.

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SEO per Ecommerce

I siti di commercio elettronico sono alcuni tra i più grandi al mondo. Con migliaia o addirittura milioni di prodotti generano migliaia o milioni di link, il che significa che implementare e gestire una strategia SEO per un sito e-commerce è estremamente difficile e richiede molto tempo.

Avere contenuto ottimizzato nelle pagine che descrivono i prodotti è uno dei fattori SEO per Ecommerce più importanti in quanto tali pagine raccolgono il contenuto più prezioso dell’intero sito. La scheda prodotto è il posto dove il cliente trova immagini, specifiche tecniche, recensioni, prezzi e opzioni per prendere finalmente una decisione d’acquisto.

Attenzione ai problemi di contenuto duplicato che possono derivare da altre aziende che vendono gli stessi prodotti utilizzando lo stesso contenuto per descriverli sui loro siti. Se si consente ad altri siti di commercio elettronico di vendere gli stessi prodotti, assicurarsi che vengano usate descrizioni uniche per i prodotti e parole chiave diverse. Infine, evitare di utilizzare le descrizioni dei prodotti fornite dai produttori perché quasi tutti le usano.

Implementare navigazione e reti di link interni SEO friendly è di vitale importanza per gli spider dei motori di ricerca che devono eseguire la scansione del sito, in particolare con i siti e-commerce che hanno migliaia o milioni di prodotti e link. Fare in modo cha sulla homepage ci siano i collegamenti diretti alle landing page delle categorie e assicurarsi che la mappa del sito abbia una struttura organizzata che elenchi tutte le principali categorie di prodotto. Collegare tra di loro le pagine di descrizione dei prodotti attraverso sezioni tipo“Prodotti consigliati” o “Chi ha comprato questo articolo ha scelto anche…” è un modo efficace per strutturare un’efficace rete di link interni.

Un’altra pratica molto utile per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca di un sito e-commerce è l’uso di URL SEO friendly. In rete esistono innumerevoli siti di commercio elettronico che utilizzano URL prive di parole chiave al loro interno e non ottimizzate in ottica SEO. Un esempio di URL non ottimizzata è http://www.nomesito.com//product.php?id_cat=35&id_product=93 in cui, al posto delle keyword rilevanti, compaiono id numerici privi di significato per i motori di ricerca. Meglio sarebbe riscrivere l’URL come http://www.nomesito.com/nome-categoria/nome-prodotto, inserendo opportunamente le parole chiave per aggiungere benefici in termini di posizionamento.

Utilizzare il motore di ricerca interno al sito per sostenere gli sforzi SEO. Molti siti e-commerce hanno motori di ricerca mediocri, usando i quali, spesso, i clienti cercano un prodotto e non appare nulla nonostante la pagina corrispondente a quel prodotto esista e sia raggiungibile navigando normalmente. I siti di commercio elettronico devono essere in grado di produrre query di ricerca per i nomi dei prodotti e delle categorie, per le caratteristiche e le specifiche tecniche degli articoli. Investire in potenti motori di ricerca interni è una necessità per un sito e-commerce di successo. Essi possono aiutare a capire quali parole chiave vengono in realtà utilizzate dai clienti, consentendo di ottimizzare le campagne SEO e PPC. Inoltre, i dati di ricerca interna raccolti mostreranno anche le parole chiave che convertono maggiormente in vendita e quelle che causano l’abbandono dal sito da parte dei visitatori.

L’esperienza dell’utente è un aspetto da tenere in forte considerazione per la riuscita ottimale di un sito di commercio elettronico. Osservando i siti e-commerce di maggior successo a livello mondiale, è possibile notare alcuni fattori di user experience che questi siti hanno in comune. In primis, mostrare fin da subito i prezzi e la descrizione dei prodotti per aumentare il tasso di conversione. Mettere a disposizione opzioni di ordinamento degli articoli che permettano di mostrarli in ordine alfabetico, in base alla disponibilità di magazzino, dal più costoso al più economico e viceversa. Prevedere il raggruppamento dei prodotti in più venduti, ultimi arrivi e articoli in evidenza.

Un altro fattore importante per i siti e-commerce e per l’esperienza utente è rappresentato dalla velocità e dalle prestazioni del sito. Più rapidi sono i tempi di caricamento della pagina e maggiori saranno il traffico di ricerca e il tasso di conversione. Google, infatti, ha cominciato a considerare la velocità del sito e il tempo di caricamento della pagina come un nuovo fattore di ranking per la ricerca organica. Quindi, è possibile stabilire che ai siti più veloci corrispondono, generalmente, un miglior posizionamento nelle SERP ed una user experience positiva.

Ancora, riuscire a progettare ed implementare Rich Snippet per il proprio sito di commercio elettronico, anche se non necessariamente fa salire di posizione nelle SERP, migliora la presentazione delle pagine nei risultati di ricerca, aumenta il CTR (click-through rate, la percentuale di click che gli utenti fanno sullo snippet) e favorisce l’esperienza dell’utente.

Infine, non bisogna trascurare i social media. Google prende in considerazione Like, Retweet e Share per determinare le classifiche di ricerca. Aggiungere i pulsanti per la condivisione nei social network alle pagine di descrizione del prodotto consentirà agli utenti di collegarsi al sito attraverso i social media. Interagire con i propri clienti tramite i social media è un ottimo modo per aumentare la consapevolezza del brand e le conversioni.

La SEO per Ecommerce è altamente competitiva e in continua evoluzione. Innovare e imparare dagli altri per comprendere meglio i motori di ricerca e il comportamento dei consumatori è fondamentale per il successo di qualsiasi sito di commercio elettronico.

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Social Media Marketing: bisogna avere paura della saturazione sociale?

Nonostante si senta parlare abitualmente degli ormai tradizionali siti di Facebook e Twitter, in rete esistono letteralmente centinaia di altri social network. Questa cifra elevata potrebbe apparire come una cosa molto positiva per chi si occupa di Web Marketing ma, secondo recenti studi e i pareri di molti esperti, potrebbe rappresentare, invece, l’esatto contrario. La radice del problema sembra essere proprio il crescente numero di opzioni a disposizione, cosa che prende nome di “saturazione sociale”.

Una ricerca condotta recentemente dall’agenzia Forrester Research suggerisce che, dal momento che quello dei social media è un fenomeno di portata mondiale, restano poche possibilità per i nuovi competitor di entrare in questo mercato. La società di ricerca americana, infatti, prevede che il mercato social diventerà saturo al punto che alcuni dei servizi minori e meno conosciuti cesseranno del tutto di esistere. Altre ricerche dimostrano che la popolazione di utenti che i social network si possono contendere si sta esaurendo, quindi, anche se la saturazione sociale può non essere qualcosa che gli esperti di Social Media Marketing devono temere, di sicuro è un argomento che devono cominciare ad affrontare.

Comprendere il proprio pubblico di riferimento
Se un’azienda ha una specifica utenza target, la maggior parte delle persone che fanno parte di quel pubblico con molta probabilità interagisce regolarmente con qualcuno dei siti di social networking presenti in Internet. È importante studiare e comprendere i propri utenti e, soprattutto, scoprire quali sono i luoghi della rete che queste persone preferiscono frequentare. Conducendo una semplice indagine sul proprio sito web o via e-mail si potrebbe appurare, ad esempio, che la maggior parte dei clienti sono utenti attivi di Facebook. Con queste informazioni a portata di mano, si potrebbero investire gli sforzi per cercare di coinvolgerli con una pagina aziendale di Facebook invece di perdere tempo con Twitter, LinkedIn, o altri social media con cui hanno meno probabilità di entrare in contatto.

Unire diverse strategie di marketing 
Non si può negare che i social media rappresentino un efficace strumento di promozione online. Detto questo, funzionano meglio in tal senso se combinati con altre strategie di marketing. Queste potrebbero prevedere l’utilizzo di metodi tradizionali, come la posta ordinaria o l’advertising cartaceo, e di canali digitali, come l’e-mail marketing o il posizionamento nei motori di ricerca. Bilanciare attentamente l’uso di diverse piattaforme pubblicitarie può essere di enorme aiuto nell’evitare gli effetti collaterali della saturazione sociale, permettendo sia all’azienda che ai suoi utenti di beneficiare di volta in volta, a seconda della situazione e del mercato di riferimento, della migliore fra le tecniche utilizzate.

Condurre una campagna sociale mirata
All’inizio dell’articolo si è chiarito il fatto che c’è una miriade di social network tra cui scegliere. Niente impedisce di creare numerosi profili sociali per il proprio brand aziendale utilizzando molte delle piattaforme presenti online, ma è più opportuno concentrarsi solo su alcuni social media piuttosto che cercare di conquistare l’intero Social Web. Che si tratti di Facebook, Twitter e LinkedIn o un’altra combinazione, limitare il numero di siti su cui agire consentirà di mantenere una maggiore attenzione su di essi, una migliore capacità di ascolto verso gli utenti e, cosa più importante, impedirà di raggiungere la saturazione sociale troppo in fretta.

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7 motivi per usare il Social Media Marketing come strategia di promozione online

La questione se ci si deve impegnare o meno nella social seeding (semina sociale) è un argomento fortemente dibattuto da un po’ di tempo. Osservando la rapida crescita del numero di utenti presenti su siti come Facebook, Twitter, LinkedIn, Google+, ecc., ci si rende facilmente conto di come i canali sociali stiano diventando uno dei modi primari che la gente ha per trovarsi di fronte ad un vasto pubblico.

La social seeding è il processo mediante cui si distribuiscono contenuti di qualità attraverso tutta una serie di piattaforme online altamente visibili, come i social network, i blog, i portali e anche i servizi di posta elettronica e messaggistica. Questa strategia combina le opportunità offerte dalla rete sociale per fornire ai contenuti pubblicati il più alto livello di visibilità mirata possibile.

Vediamo più in dettaglio i principali motivi per cui si dovrebbe usare la social seeding, e più in generale il Social Media Marketing, come strategia di promozione online.

Il Web sta cambiando… Per un bel po’ di tempo, Internet è stata una risorsa meravigliosa per gli utenti. Se si aveva una domanda, allora Internet probabilmente aveva la risposta. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad un massiccio cambiamento nel modo in cui le persone utilizzano la rete.

Solo pochi anni fa, la maggior parte della gente era restia a pubblicare online aggiornamenti o immagini personali. Oggi, invece, sono tutti molto più aperti a condividere pressoché qualsiasi cosa sul Web.

Con il forte cambiamento in termini di fiducia e di livello di comfort nell’utilizzo di Internet, si è vista la trasformazione del Web da qualcosa che era semplicemente una risorsa a “luogo” che quasi tutti oggi frequentano.

Persone normali adesso trascorrono molte ore al giorno su Internet per svariate ragioni – lavoro, studio, relax, divertimento, pubbliche relazioni, ecc. – ed è per questo che la social seeding ed il Social Media Marketing sono diventati sempre più importanti per avere successo online.

PRODUCE UN ELEVATO TRAFFICO DI QUALITÀ

Per molto tempo, la qualità del traffico che si può ottenere da una campagna di Social Media Marketing di successo è stata messa in discussione. Tuttavia, i social network si sono evoluti al punto da segmentare gli utenti in modo davvero efficace e, se si svolge un’attività di social seeding sui siti giusti, la qualità del traffico risulta generalmente elevata. Lo testimoniano numerosi casi in cui il traffico proveniente dai social media ha superato il traffico di ricerca, con conseguente aumento del tempo trascorso sul sito, un maggiore numero di pagine visualizzate e una frequenza di rimbalzo più bassa.

AIUTA A COSTRUIRE UN VALIDO PORTFOLIO DI BACKLINK

Per la riuscita di qualsiasi campagna di marketing online, il link building è ancora essenziale. Tuttavia, molti di coloro che si occupano di posizionamento siti web tendono ad esagerare con questa pratica, portando link ai loro siti con lo stesso anchor text per ogni collegamento. Un portfolio naturale di backlink è un must, e niente aiuta a rimescolare i link in entrata dai referral e gli anchor text utilizzati come la social seeding. È importante notare, inoltre, che sempre più persone sono inclini a condividere e a seguire i link presenti nel loro social network preferito, come dimostrano molte campagne di Social Media Marketing che hanno ricevuto centinaia di link di qualità in entrata.

I MOTORI DI RICERCA USANO I SEGNALI SOCIALI COME FATTORE DI RANKING

È ormai risaputo che i motori di ricerca sono molto interessati ai segnali sociali come fattori determinanti di autorità e di qualità. I segnali sociali hanno un impatto diretto non solo sui risultati di ricerca, ma anche nelle varie sezioni dei motori di ricerca stessi, come quelle dedicate ai social media e alle news. Già in questo momento sono ritenuti molto importanti e continueranno ad avere in futuro un impatto crescente nelle strategie di marketing online.

SOSTIENE E DIFFONDE IL BRAND

In termini di visibilità e promozione del marchio, il Social Media Marketing è in grado di far crescere un brand o di distruggerlo, a seconda dell’approccio utilizzato nella social seeding. Ci sono siti web che hanno rafforzato molto il proprio brand attraverso i social media, mentre altri sono riusciti a ferire il proprio marchio risultando troppo aggressivi o non seguendo i termini di servizio e le linee guida dei social network. Se si è visibili in modo costante e si forniscono contenuti di alta qualità, gli utenti inizieranno ad associare questa qualità al brand. Si è notato, inoltre, che in molti casi gli influencer presenti sui vari siti sociali possono finire per diventare ambasciatori di un marchio, condividendo regolarmente i contenuti che lo riguardano all’interno del loro network.

FACILITA LA COSTRUZIONE DI PROFILI SOCIALI

Non appena gli sforzi in social seeding iniziano a portare un pubblico regolare di utenti dai social media, si ha una grande opportunità per mostrare e promuovere il proprio profilo sociale, come Twitter e Facebook, al fine di costruire una solida comunità online. È altresì possibile incorporare opportune call to action all’interno del sito o utilizzare gli appositi codici embedded per mostrare i pulsanti relativi ai social network che si seguono ed aumentare così lo share dei propri contenuti.

AUMENTA LE CONVERSIONI

Anche la capacità di ottenere conversioni dagli utenti dei social media è stata a lungo messa in discussione. È stato dimostrato che si possono sicuramente convertire questi utenti, ma in alcuni casi è sufficiente essere creativi. Per iniziare, assicurarsi che il contenuto distribuito sia legato a ciò che si vende abbastanza bene in modo da attrarre sia un pubblico da convertire sul posto, ma anche potenziali utenti di ritorno da convertire in seguito. Inoltre, convincere la gente ad iscriversi agli RSS, a diventare fan su Facebook o a seguire l’account di Twitter. Anche ciò può contribuire ad aumentare le conversioni.

FORNISCE UN FEEDBACK REALE

Può essere difficile ottenere un buon feedback sul proprio sito, sui prodotti o servizi offerti, sui contenuti pubblicati, o addirittura sul proprio brand, ma per questo gli utenti dei social media possono tornare molto utili. Essi, infatti, non vanno visti solo come fan, amici o dipendenti, ma possono essere anche dei critici onesti, a volte duri. Se si ha la capacità di prendere una critica in modo costruttivo, allora si può imparare molto dal pubblico dei social network.

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Le Aziende diventano “partner” della Seconda Edizione della SQcuola di Blog

Finalmente un Master dedicato sia alle aziende che ai giovani desiderosi di apprendere! Scopri la Sqcuola di Blog e i suoi valori: meritocrazia, condivisione, fruibilità. Dopo il successo della prima edizione, ormai è imminente l’avvio della seconda edizione.

La Sqcuola di Blog è un master a distanza in Social Media Marketing e ha un duplice scopo:

1)     Formare delle figure professionali – sempre più richieste dal mercato del lavoro – che sappiano gestire l’utilizzo dei social media nella maniera più corretta : dal punto di vista tecnico, relazionale, di modalità di presentazione e di divulgazione.

2)     Selezionare  aziende realmente interessate a sviluppare know how nel social media marketing, dando al possibilità ai blogger ti interfacciarsi con vere realtà lavorative, e avendo loro stesse la possibilità di usufruire del network “SQcuola di Blog” tramite dei project work.

 Ogni azienda che è interessata al progetto complessivo offre una “borsa di Studio” a suo nome ottenendo la possibilità di entrare a far parte della community SQcuola di Blog e a iscrivere un proprio collaboratore al Master e permettendo ad un privato (selezionato su base meritocratica) di partecipare, tramite l’iniziativa “Adotta un Blogger”.

Per informazioni visita il sito della SQcuola di Blog www.sqcuoladiblog.it o invia una mail a [email protected]

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Posizionamento nei motori di ricerca: il futuro della SEO in 5 punti chiave

Predire che cosa faranno o non faranno in futuro i motori di ricerca è cosa assai difficile. Tuttavia, è possibile estrapolare dalle loro attività nel corso degli ultimi anni e individuare le tendenze che di sicuro saranno valide da qui in avanti, ed è quello che si propone questo articolo: presentare cinque aspetti chiari sul futuro del posizionamento nei motori di ricerca che certamente influenzeranno il successo dei siti web nel lungo periodo.

1. Il contenuto è re 

Quando è entrato in funzione l’aggiornamento Google Panda in molti hanno gridato allo scandalo. Dopo tutto, se l’intento dei cambiamenti era quello di ripulire la SERP liberando i motori di ricerca dagli articoli spam tipici delle content farm, allora perché sembra che così tanti siti di bassa qualità abbiano occupato le loro posizioni?

Da molti questo potrebbe essere visto come un’indicazione che semplicemente non è importante fornire contenuti di alta qualità, ma gli esperti in posizionamento siti web e SEO copywriting sanno che il contenuto è – e sarà sempre – re agli occhi dei motori di ricerca. Ecco perché…

L’obiettivo primario dei motori di ricerca è quello di fare soldi, e non possono farlo se la gente evita i loro servizi perché i loro risultati sono percepiti come di bassa qualità. Per questo motivo, i motori di ricerca saranno sempre impegnati nel processo di raffinazione dei loro algoritmi per fornire i migliori risultati possibili. E quindi, i contenuti spam e di bassa qualità non avranno mai la meglio sui contenuti autorevoli e ben scritti nella lotta per il posizionamento nei motori di ricerca.

Così, anche se Google e gli altri motori di ricerca ancora non sono riusciti ad eliminare definitivamente le pagine spam dalle SERP, si può essere certi che stanno lavorando sodo per farlo. E quando quel giorno arriverà, saranno i proprietari dei siti che forniscono contenuti di buona qualità ad avere successo nel lungo periodo.

2. I backlink naturali vinceranno sempre

Molte persone ritengono di agire in modo intelligente ricorrendo ai pacchetti “10000 backlink a 10 €” che garantiscono di ingannare Google nel posizionare un sito più in alto nelle pagine dei risultati. Ma ecco il punto: Google è – e sarà sempre – più intelligente di queste persone. Google e gli altri motori di ricerca utilizzano alcune delle menti e dei tecnici migliori al mondo, il cui unico scopo è quello di eliminare i sistemi di link come questi e di privarli del loro valore.

Simili strategie permettono di guadagnare un posizionamento più elevato solo temporaneamente; nel lungo periodo, è molto meglio concentrarsi su come ottenere backlink di qualità in grado di resistere alla prova del tempo.

Ma come si fa ad ottenere backlink rilevanti? Uno dei modi migliori per avere backlink da siti autorevoli in modo naturale consiste nel pubblicare contenuti originali e di qualità. Postare su altri siti popolari del proprio settore, incoraggiare i lettori a condividere i contenuti sui social network, distribuire in rete comunicati stampa legittimi sono ulteriori buoni modi per ottenere backlink puliti e validi per i motori di ricerca.

3. La ricerca personalizzata diventerà una realtà 

Buona parte degli esperti SEO tradizionali sono scesi sul piede di guerra contro le funzioni di ricerca personalizzate che adeguano le SERP standard per riflettere gli interessi e le connessioni personali dell’utente.

Per esempio, se siamo iscritti a diversi blog attraverso il programma Google Reader, è possibile che i risultati provenienti da questi siti siano visualizzati nelle nostre SERP con una nota che spiega che il contenuto ci è stato raccomandato a causa della nostra iscrizione al sito di origine. Questi risultati personalizzati si scontrano con i siti che sarebbero apparsi nelle SERP naturali se non fossimo stati loggati con il profilo Google, un fatto abbastanza frustrante per gli esperti SEO che hanno investito tempo e denaro per raggiungere ottime posizioni nelle classifiche tradizionali.

Ma nonostante queste frustrazioni, quello che si è visto finora in termini di integrazione dei profili sociali nei risultati di ricerca è solo l’inizio. In effetti, i risultati di ricerca personalizzati sono previsti in piena espansione, verso la creazione di un’unica SERP che in base alle preferenze fornisca i risultati più rilevanti (almeno in teoria).

Ne deriva che questi cambiamenti rendono la costruzione della propria rete professionale di fondamentale importanza. In realtà, questo passaggio può anche rappresentare una straordinaria opportunità per conquistare ottime posizioni in SERP altamente competitive, ma solo se si dedica tempo ed impegno nel costruire una forte ed estesa rete di contatti sui maggiori social network (in quanto ciò aumenterà il numero di persone che sono esposte a i contenuti).

4. L’ottimizzazione siti web multipiattaforma è la chiave 

Anche se i motori di ricerca tradizionali sono stati a lungo il punto di accesso per chi cerca informazioni online, il numero e la portata dei metodi usati per navigare il web e analizzare i risultati è aumentato drasticamente negli ultimi anni.

Per esempio, mentre si è certamente ancora inclini a condurre ricerche standard su Google da computer desktop o portatili, si potrebbero anche cercare ulteriori informazioni da tablet o smartphone, o addirittura fare uso di programmi con tecnologia a comando vocale come il sistema “Siri” della Apple. Data la rapida crescita che hanno subito di recente queste piattaforme alternative, non c’è ragione per non ritenere che questa tendenza all’espansione dell’accesso alle informazioni in rete non continuerà in futuro.

Come proprietari di siti web, bisogna diventare consapevoli del fatto che la gente potrebbe essere alla ricerca di informazioni su Internet utilizzando una qualsiasi di queste piattaforme, rendendo fondamentale l’ottimizzazione del sito web per il maggior numero possibile di esse.

5. L’attività sociale crescerà di importanza

La fine del 2010 portò l’annuncio senza precedenti da parte di Google che i segnali sociali venivano utilizzati come fattore di ranking, e dal momento che il Web non mostra segni di rallentamento in termini di attività sui social network, è molto probabile che l’importanza dei segnali sociali continuerà ad aumentare per le attività presenti su Internet.

Quindi si hanno ottimi motivi per investire tempo e risorse nel Social Media Marketing al fine di costruire una solida presenza sociale per il proprio sito web. Ma come si ottiene ciò? Innanzi tutto facendo uno sforzo per trascorre più tempo sui social network, in maniera attiva e continuativa, per raggiungere personalmente i propri utenti. Fornendo informazioni utili, consistenti e coerenti con la propria attività, sarà possibile creare un seguito ed iniziare a vedere un aumento del numero di azioni sociali riguardo al proprio lavoro.

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WORKSHOP: “Le commissioni prosciugano il tuo guadagno? Come combattere lo strapotere delle OTA”

15 dicembre 2011
Hotel Antony, Venezia Marcon 

Venezia.net srl propone un nuovo WORKSHOP per Direttori e Titolari di Hotel dall’eloquente titolo “Come combattere lo strapotere delle OTA”. Bisogna passare alla DISINTERMEDIAZIONE, favorendo così un aumento delle prenotazioni dirette e quindi un sensibile aumento dei profitti. Combattere lo strapotere delle OTA, come Booking o Expedia, è semplice utilizzando il gran numero di strumenti messi a disposizione oggi dal web. Basta semplicemente sapere come fare!

Un argomento di sicuro interesse per la maggior parte degli albergatori verrà trattato giovedì 15 dicembre 2011 a partire dalle ore 9.30 presso l’Hotel Antony di Marcon (Venezia), nel nuovo Workshop organizzato dalla sempre attiva e prolifica Venezia.net srl. Un’azienda che da anni punta sulla necessità da parte degli Hotel di passare alla DISINTERMEDIAZIONE, favorendo così un aumento delle prenotazioni dirette e quindi un sensibile aumento dei profitti.

Combattere lo strapotere delle OTA, come Booking o Expedia, è semplice utilizzando il gran numero di strumenti messi a disposizione oggi dal web. Basta semplicemente sapere come fare! La giornata di formazione del 15 dicembre vi offrirà tutti gli strumenti per evitare che i grossi portali di intermediazioni prosciughino i vostri guadagni.

Le azioni da compiere subito sono, in breve:

  • utilizzare il proprio sito internet come canale di vendita principale
  • sfruttare al massimo le innumerevoli possibilità offerte dai Social Media
  • difendere il proprio Brand su google
  • fare del Revenue management il proprio cavallo da battaglia

 

INVESTIRE SUL PROPRIO SITO INTERNET è diventato un must: deve essere non solo bello a vedersi ma anche usabile, ricco di informazioni sulla destinazione, video e foto e scritto con testi persuasivi. A questo dovete aggiungere un sistema di prenotazioni on line altrettanto performante. Un canale di vendita diretto, efficace e veloce installato sul vostro sito è lo strumento più adatto per potenziare le vendite. Venezia.net srl propone Booking Evolution, un modulo totalmente gestibile on line grazie a un’interfaccia semplice e intuitivo, attraverso il quale è possibile creare offerte e sconti dedicati e tracciare le conversioni con Google Analytics, il tutto con un costo fisso annuale senza commissioni. Il sistema funziona anche all’interno della pagina aziendale in Facebook in modo da veicolare prenotazioni anche dai Social Network.

Si può vincere contro i portali di intermediazione anche potenziando il proprio RUOLO ALL’INTERNO DEI SOCIAL NETWORK. L’esperienza di acquisto è – per sua natura – sociale e orientata alla condivisione. Facebook e Twitter sono diventati il primo canale di CONDIVISIONE, che è indispensabile sfruttare al massimo. Siate presenti ed ascoltate le conversazioni sui Social Network. Capitalizzate le informazioni che le persone vi mettono a disposizione. Come? Creando una pagina personalizzata su Facebook in linea con la grafica del vostro sito ufficiale. Mantenendo i contenuti aggiornati e interagendo spesso con i possibili clienti. Facendo delle promozioni dedicate. Su Twitter spesso le persone chiedono pubblicamente offerte e consigli per i loro soggiorni. Cercando ad esempio le parole “Hotel + Vostra destinazione” attraverso la Twitter Search, sarete sempre in grado di monitorare chi sta parlando o cercando un hotel nella vostra destinazione.

Negli ultimi anni le recensioni pubblicate off-line su guide e testate di settore hanno diminuito progressivamente la loro influenza a discapito di tutto il mondo del web 2.0. Ora come ora la BRAND REPUTATION va difesa giorno per giorno non solo sui Social Network ma anche sui grandi portali turistici come TripAdvisor. Venezia.net srl vi spiegherà tutte le metodologie e gli strumenti per difendere ed incrementare la propria Brand Reputation.

Il REVENUE MANAGEMENT è la filosofia gestionale su cui puntare per massimizzare il profitto e combattere le OTA. Si possono aumentare le prenotazioni dirette anche con una gestione strategica del prezzo delle camere. Abbassare i prezzi in certi periodi dell’anno, scelti appositamente dopo un attento studio dei dati, non significa abbassare la propria “brand reputation”. Il Revenue Management richiede il massimo impegno da parte di tutto lo staff dell’Hotel in modo da poter elaborare le tariffe, le offerte speciali e i pacchetti attraverso una un’analisi dinamica dei dati sulle prenotazioni del passato.

Nel Workshop di giovedì 15 dicembre 2011 vi viene offerta l’imperdibile possibilità di conoscere e approfondire tutti gli STRUMENTI per liberarvi dalle OTA definitivamente. Un appuntamento cui non mancare!

 La giornata di formazione è dedicata a titolari e direttori d’Albergo.

Orario: dalle ore 9:30 (accesso alla sala dalle ore 9:00) e alle ore 17:30.

La quota di partecipazione è di € 39.00+iva, a partecipante, e comprende un buffet alle ore 13 e due coffee break nella giornata.

L’Hotel Antony è facilmente raggiungibile in macchina dall’autostrada (uscendo a Venezia o a Mogliano e prendendo la tangenziale: uscita Mercon Valecenter) ed è dotato di un ampio e comodo parcheggio.

Ci sono ancora dei posti disponibili.

 

Per info: [email protected]

Riccardo Zamara 393 9628864

Manuel Cuman 335 6363559


Ugo Brusegan 392 5830172

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Il modo migliore per scusarsi online

Prima o poi, tutti commettiamo degli errori. Chi non lo fa? È una cosa che capita a chiunque. Può essere mortificante, ma non deve esserlo, soprattutto se si è preparati.

I social media hanno cambiato le regole del gioco in termini di diffusione di cattiva stampa o pubbliche relazioni negative. Prima del loro avvento, infatti, i commenti negativi avevano una portata e un pubblico limitati. Ma ora, grazie ai social network, come Facebook Twitter, gli utenti possono rapidamente unirsi e le loro opinioni percorrere in breve tempo la rete raggiungendo il vasto popolo di Internet. Tuttavia, i social media possono anche essere un valido strumento peri minimizzare i danni.

A causa di quanto velocemente i media sociali possono agevolare il passaparola negativo, è importante essere sempre vigili e pronti a rispondere. Avere una strategia di pubbliche relazioni e rispondere rapidamente e in modo intelligente può rappresentare la differenza tra un’azione fallimentare nella gestione dei rapporti online e una vincente.

L’OBIETTIVO
Fornire risposte efficaci è un modo di scusarsi che non crea un ingombro permanente online e limita la diffusione organica.
L’obiettivo è non lasciare un ricordo permanente della stampa negativa ed evitare di informare la gente del problema se non lo sa già.
I luoghi della rete ideali per pubblicare la risposta a commenti negativi o le proprie scuse sono i social media o ilblog aziendale.

SCUSARSI SUI SOCIAL MEDIA
Anche se può sembrare controproducente inviare la risposta sui social media, in realtà è una grande opzione. Se le interazioni sulla piattaforma sono numerose, la risposta scomparirà rapidamente; le persone che la stanno cercando la vedranno, ma non molti altri.
È una possibilità da tenere in forte considerazione all’interno della propria strategia di Social Media Marketing.

Twitter
Twitter è un luogo ideale per inserire una risposta perché permette di scusarsi immediatamente. Il limite di 140 caratteri costringe a essere concisi con il tweet e trattiene dal dire troppo. Inoltre, visto che Twitter non permette di commentare i thread, le reazioni alle scuse si disperdono nella timeline.

Facebook
Più lento di Twitter, anche Facebook è molto utile per la gestione delle pubbliche relazioni online. La cosa migliore da fare è creare una scheda personalizzata con la risposta visualizzata come un’immagine, piuttosto che pubblicarla sottoforma di testo sulla bacheca. Pubblicando le scuse come un aggiornamento di stato, infatti, si permette ai fan di Facebook di condividerlo con gli altri e tutti possono lasciare commenti, con il conseguente rischio di ritrovarsi decine di commenti negativi in più. Con la creazione di una scheda personalizzata, invece, è possibile scrivere un testo esauriente da mostrare ai fan; inoltre, l’utilizzo di un’immagine al posto del testo rende più difficile la condivisione e, una volta che la scheda viene rimossa, la risposta scompare con essa.

SCUSARSI SUL BLOG AZIENDALE
Se l’azienda dispone di un blog attivo, questo può essere il luogo adatto per pubblicare le risposte ai commenti. Tuttavia, dato che i blog sono predisposti per il posizionamento nei motori di ricerca e di solito sono ottimizzati per la condivisione, è necessario prendere alcune precauzioni e apportare alcune modifiche prima di pubblicare la risposta.

Usare un’immagine
Simile alla strategia utilizzata con la scheda Facebook personalizzata, visualizzare la risposta come immagine. Questo assicura che gli utenti non possono copiare e incollare il testo dove desiderano. Inoltre, una volta trascorso il tempo stabilito per la visualizzazione della risposta, è possibile rimuovere l’immagine, rendendo vana l’azione di utenti che possono avere copiato l’URL dell’immagine sul loro sito.

Contrassegnare l’articolo come Noindex
Dal momento che i motori di ricerca amano i blog, è importante assicurarsi che la risposta pubblicata non venga inclusa nell’indice di ricerca.
Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è fare in modo che l’articolo sia contrassegnato come “noindex”. Questo dice ai motori di ricerca di non indicizzare l’articolo escludendolo, di fatto, dai risultati di ricerca.

Chiudere i commenti
Prima di pubblicare la risposta, assicurarsi che i commenti siano disabilitati. Ciò evita che l’articolo ottenga eventuali commenti negativi e che si inneschino ulteriori discussioni tra i lettori. La chiusura commenti permette di avere il pieno controllo sul messaggio e di mantenere l’attenzione sulla risposta stessa, invece che sui commenti degli utenti.

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