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Igiene vertebrale: un progetto gratuito per gli smart worker

Igiene vertebrale: un progetto gratuito per gli smart worker

Alla luce della diffusione dello smart working a causa dall’emergenza COVID-19 l’Associazione AiFOS mette gratuitamente a disposizione un progetto di educazione posturale con esercizi che possono essere svolti in ufficio e a casa.

 

In considerazione dell’evolversi dell’attuale emergenza correlata al nuovo coronavirus, al carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e al grande numero di casi sul territorio nazionale, è responsabilità di ogni cittadino, lavoratore, associazione e azienda non solo l’accettazione delle limitazioni imposte, ma anche la condivisione libera di utili strumenti di informazione e prevenzione per affrontare questa difficile situazione.

 

E una realtà che ha deciso di proporre responsabilmente utili strumenti, liberamente utilizzabili dai lavoratori, è l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), una delle realtà che in questi anni si è più spesa, anche attraverso convegni, ricerche ed eventi, per la valorizzazione di percorsi formativi attenti alle esigenze dei lavoratori e in grado di migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali.

 

La prevenzione dei rischi nelle attività di smart working

Alla luce dell’attuale grande diffusione dello smart working o “lavoro agile” – una modalità lavorativa saltuariamente effettuata al di fuori dei locali dell’impresa e con l’uso di tecnologie informatiche – l’Associazione AiFOS propone alcune video pillole con semplici esercizi preventivi che possono essere svolti sia in casa che in ufficio per evitare l’insorgere di disturbi o patologie muscolo-scheletrici del rachide.

 

Ricordiamo, a questo proposito, che lo smart working è una modalità lavorativa indicata, nei vari decreti che si sono susseguiti per il contenimento dei rischi da COVID-19, come una idonea misura per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus SARS-CoV-2.

 

La normativa indica, in particolare, che la modalità di lavoro agilepuò essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti’.

 

Igiene vertebrale: il progetto di educazione posturale

Il progetto “Igiene vertebrale“, proposto gratuitamente da AiFOS, è un progetto di educazione posturale adatto agli smart worker, ma utilizzabile anche da altri lavoratori, che è realizzato in collaborazione con Emanuele Angelo Toso e la Back School – Programma Toso.

 

Abbiamo rivolto alcune domande a Emanuele Angelo Toso. Chinesiologo, Dottore magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Preventive ed Adattay (Attività Fisica Adattata), tutor di tirocinio all’Università Cattolica di Milano (ed in altre sedi universitarie) nell’insegnamento di “Posturologia”, Massoterapista e studente all’ultimo anno di Osteopatia, Toso opera da anni anche come formatore qualificato nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Che cos’è il progetto “Igiene vertebrale”?

 

Emanuele Angelo Toso: “Da 10 anni collaboro in ambito aziendale per portare il mio messaggio di “Igiene vertebrale”, concetto ancora sconosciuto nella società. Il mio obiettivo è sottolineare l’importanza di conoscere il proprio corpo ed imparare ad utilizzarlo al meglio. La modernità, la tecnologia e lo stress ci stanno allontanando dalla presa di coscienza della corporeità e nei miei corsi mi focalizzo molto su questa importante riscoperta. L’’igiene orale’ è ormai una tematica compresa da molti, se non da tutti, ma come prevenire il mal di schiena è ancora un tema oscuro nel 2020. I miei corsi di ‘Back School’ (‘Scuola della Schiena’) sono molto pratici ed esperienziali e ad ogni argomento teorico vengono affiancati numerosi esercizi per dare risalto al motto di Confucio: ‘Se ascolto dimentico, se leggo capisco, se faccio imparo’”.

 

Come è possibile capire come utilizzare bene la colonna vertebrale senza conoscerne nel dettaglio la anatomo-fisiologia?

 

Emanuele Angelo Toso: “Il primo ‘mattone’ è creare consapevolezza che genera fiducia in un percorso di autotrattamento preventivo. Se conosco qual è il meccanismo che a lungo termine può generare un problema, farò in modo di non attuarlo e viceversa opererò in una direzione di non dolore, non solo nel breve ma anche nel lungo termine.

Se insegno al lavoratore com’è fatta la sua schiena sarà per lui più facile prevenire lombalgia, dorsalgia e cervicalgia. Se queste ultime dovessero presentarsi in forma lieve, il leggero dolore sarà solo un feedback positivo del nostro corpo che segnala la necessità di movimento. Basterà spesso e volentieri cambiare posizione, fare due passi o attuare dei semplici esercizi di compenso per eliminare il dolore”.

 

Quanto sono diffuse le rachialgie, i dolori localizzati lungo la colonna vertebrale? E cosa devono fare i lavoratori?

 

Emanuele Angelo Toso: “I lavoratori non devono sottovalutare le rachialgie che sono la prima causa di assenza dal lavoro e la spesa più importante nei paesi industrializzati. Quindi devono imparare le basiche buone norme comportamentali e gli esercizi di compenso, magari dagli stessi colleghi preparati nei nostri corsi pratici di ergonomia. Non prendeteli in giro quando ogni 30′ si prenderanno pochi secondi per eseguire esercizi di compenso per il loro rachide, ma prendete invece esempio da loro. Facciamo in modo di spezzare dei circoli viziosi e trasformarli positivamente in circoli virtuosi. 50 anni fa il 70% della popolazione lavorava in piedi ed il 30% seduta. Ora siamo esattamente nella condizione opposta e dato che non siamo stati ‘progettati’ per stare fermi seduti davanti ad una scrivania dobbiamo ricorrere ai ripari”.

 

Il programma delle video pillole di igiene vertebrale

Questo il programma delle video pillole gratuite del progetto “Igiene vertebrale”:

  • introduzione
  • come stare seduti
  • scrivania ed esercizi
  • come scaricare la tensione
  • esercizi lordosi cervicale
  • esercizi per estendersi
  • grounding
  • educazione posturale in pozione eretta
  • consigli per il riposo notturno.

 

Il link per visionare le video pillole del progetto “Igiene vertebrale”:

https://bit.ly/igiene-vertebrale-AiFOS

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

 

26 marzo 2020

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Comunicati

Rehost a SMAU Bologna per insegnare a imprenditori e professionisti come diventare Smart Worker.

In occasione della tappa bolognese di SMAU , Rehost terrà un workshop formativo per insegnare a imprenditori e professionisti un modo migliore di lavorare possibile grazie alle nuove  tecnologie ICT.

Mercoledì 5 giugno alle ore 12.00, presso l’Arena Smart City di SMAU Bologna, l’evento fieristico dedicato all’informatica e alle nuove tecnologie, Rehost, l’Hosting Professionale diverso, presenterà il workshop formativo:

LE TECNOLOGIE ICT PER DIVENTARE UNO SMART WORKER E LAVORARE IN MODO PIÙ SEMPLICE, LIBERO E SICURO.

Comunicazione più semplici e veloci grazie alla condivisione di informazioni con colleghi e partner che operano fuori dall’azienda. Accesso agli strumenti di lavoro e gestione dei propri progetti anche in mobilità direttamente dal proprio smartphone o tablet. Standard di sicurezza elevati, garantiti da beckup effettuati su server geograficamente distanti. Tutto ciò è possibile grazie alle tecnologie ICT a supporto della comunicazione e collaborazione in azienda, fruibili anche dai propri dispositivi mobili, in grado di rendere il proprio lavoro più semplice, libero e sicuro. Emergono così nuove figure professionali come quella dello Smart Worker, caratterizzato da un forte legame al network aziendale, ma allo stesso tempo da un elevato grado di flessibilità e autonomia decisione, rispetto agli spazi fisici, i tempi e gli strumenti di lavoro.

Diventare uno Smart Worker e lavorare in modo più semplice, libero e sicuro, necessita di una delicata fase di scelta delle tecnologie ICT più adeguate al proprio contesto aziendale. Fattori determinanti in questa fase risultano essere:

  • velocità e semplicità di implementazione delle tecnologie ICT all’interno dell’infrastruttura aziendale già in essere;
  • libertà di scelta e compatibilità dei dispositivi (PC, smartphone e tablet) da connettere al network aziendale;
  • capacità di integrazione con altre tecnologie e servizi;
  • standard di sicurezza garantiti;
  • costi di implementazione e manutenzione.

Dopo SMAU Padova e il Digital Festival di Torino, continua dunque l’azione formativa di Rehost anche in occasione della tappa bolognese di SMAU, sempre con lo stesso obiettivo: guidare imprenditori e professionisti, aspiranti Smart Worker , oltre che alla corretta scelta delle tecnologie ICT per il lavoro, all’uso avanzato delle stesse attraverso una serie di dimostrazioni pratiche e veloci basate sui casi aziendali più frequenti.

Relatore del workshop sarà Marco Dal Colle, AD e Consulente IT di Mobika srl, l’azienda vicentina titolare di Rehost, l’Hosting Professionale diverso.

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Comunicati

Riprendono gli eventi Cambiaforma di Rehost: gli workshop formativi per aspiranti Smart Worker.

Continua l’iniziativa formativa di Rehost rivolta a imprenditori e professionisti che desiderano diventare Smart Worker e imparare un modo di lavorare in modo più semplice, libero e sicuro possibile grazie alle tecnologie ICT a supporto della comunicazione e collaborazione.

Rehost, l’Hosting Professionale diverso, rinnova l’invito a imprenditori e professionisti a partecipare agli eventi Cambiaforma, gli workshop formativi gratuiti per imparare ad essere uno Smart Worker e lavorare in modo più semplice, libero e sicuro attraverso un uso corretto ed avanzato delle tecnologie ICT.

Gli workshop si terranno tutti i giovedì, a partire dal 16 maggio 2013, dalle ore 18.00, presso gli uffici di Mobika srl interni alla Vicenza Business Tower di Torri di Quartesolo (VI).

Oggi grazie alle moderne tecnologie a supporto della comunicazione e collaborazione, il nostro modo di lavorare cambia forma. Si affermano i cosiddetti modelli di Smart Working, in cui lo Smart Worker gode di maggior libertà e flessibilità rispetto i tempi, i luoghi e gli strumenti di lavoro. Durante gli eventi un Consulente IT Rehost parlerà di questo e in particolare di:

  • come comunicare, collaborare e condividere informazioni tra colleghi e partner in modo più semplice e veloce attraverso gli strumenti ICT dedicati;
  • come sincronizzare i propri dispositivi mobili col pc dell’ufficio per gestire i propri progetti in mobilità, in qualsiasi luogo e momento della giornata;
  • backup dei dati effettuati su server remoti geograficamente distanti a garanzia di elevati standard di sicurezza;
  • vantaggi di produttività e di costo dovuti alle tecnologie ICT per il lavoro e alla formula “paghi solo ciò che usi”.

 

Gli workshop Cambiaforma si inseriscono all’interno di un’iniziativa formativa più ampia promossa da Rehost, che ha visto l’Hosting Professionale diverso protagonista anche a SMAU Padova 2013 e al Digital Festival di Torino e che si ripeterà in occasione di prossimi eventi “tecnologici” quali SMAU Bologna (5-6 giugno 2013) e SMAU Milano (23-25 ottobre 2013). Ovviamente la finalità è sempre la stessa: guidare imprenditori e professionisti, aspiranti Smart Worker, alla scelta e all’uso avanzato delle tecnologie ICT per lavorare in modo più semplice, libero e sicuro.

E’ possibile iscriversi agli workshop gratuiti dalla pagina www.cambiaforma-eorg.eventbrite.it o in alternativa contattando il personale di Rehost allo 0444.267024.

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