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“Chilometro buono”. La nuova rassegna enogastronomica di Ezio Gritti

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  • 21 Ottobre 2018

Nell’era del cibo cotto e precotto, c’è chi torna al raccolto. E non serve che sia a chilometro zero, ciò che conta è che sia di qualità. È questo il principio su cui si fonda la rassegna gastronomica «Chilometro buono» ideata dallo chef Ezio Gritti, patron dell’omonimo Ristorante Ezio Gritti, affacciato su piazza Vittorio Veneto a Bergamo. Qui, giovedì 25 ottobre alle ore 20.30, si terrà la prima delle special dinner liberamente ispirate all’autenticità a tavola. Il tema? Atavico: «È nato prima l’uovo o la gallina?».

Di estrema semplicità, ma mai banale, la cucina di Gritti coglie una nuova sfida e si declina in una serie di appuntamenti, uno al mese, volti a riscoprire i sapori B.U.O.N.I: brillanti, umili, onesti, naturali, indimenticabili. Sapori nati dalla schiettezza della tradizione, conditi da fantasia, creatività ed eleganza, con un denominatore comune: l’uso sapiente delle migliori materie prime e la ricerca attenta di un equilibrio perfetto tra gli ingredienti. Il risultato è in piatti che fanno battere il cuore e che, in molti casi, fanno tornare bambini.

Ricordate l’apertura delle aie nelle cascine bergamasche? Lo chef Gritti vi condurrà proprio lì, con la prima serata della serie enogastronomica intitolata «È nato prima l’uomo o la gallina?».

Tutto ruoterà intorno a questi due ospiti d’eccezione: la gallina, archetipo naturale della madre, chioccia paziente con i suoi pulcini e il suo frutto, l’uovo, simbolo del principio originario di tutte le cose. «La Notte dalle ali nere, una dea che s’impone persino al rispetto di Zeus, fu amata dal Vento e depose un uovo d’argento nel grembo dell’oscurità» – cantò Omero.

E allora ecco il menu primigenio di Gritti, novello cantore di un gusto ritrovato:

3 snack di benvenuto:

uovo di quaglia, crema di carote e clementine
panino al latte, insalata di pollo al cognac Paul Giraud Vieille Reserve
cesar salade di pollo: pollo, insalatina, uvetta, noci, pane croccante

in abbinamento: “Lucelio” -moscato giallo secco- IGT 2017 Az. Agr. Eligio Magri

a seguire:

“ile flottante salata” con le uova di Fornasotto
fegatini di pollo al marsala, pera coscia al vino rosso

in abbinamento: “Rosso di Sera” -taglio bordolese- IGT 2014 Az. Agr. Sant’Egidio

raviolini alla gallina nel suo consommè chiarificato
accompagnato da
“Serpente con La Cresta” -syrah- IGT 2015 Az. Agr. Tenuta Casa Virginia
 

pollo ruspante farcito con castagne di Poscante, purè di patate
accompagnato da
“Alessandro” -cabernet sauvignon- IGT 2013 Az. Agr. Valba

zabaione e amor polenta
accompagnato da
“Goccio di Sole” -vino dolce da uve moscato di Scanzo- 2016 Az. Agr. Caminella

Caffè “Selezione Bugan Lab”

Acqua minerale Sanpellegrino, Acqua naturale Fonte Bracca

La scelta di abbinamento dei vini andrà a valorizzare, nello specifico di questa prima serata, i vini delle Sette Terre, comprendendo una produzione per ognuna delle cinque aziende che formano la suddetta associazione.

Ma non è che l’inizio. Un giovedì sera di ogni mese lo chef Ezio Gritti condurrà una serata all’insegna del mangiare con qualità, senza mode e stravaganze, ma con concretezza, sostenibilità e passione. Tra le altre serate in programma: «Dalla terra all’acqua», «Bergamo terra di cacciatori», «La razza bruna alpina» e molte altre ancora.

«Con questa rassegna, voglio raccontare la mia idea di cucina e raccontarmi attraverso di essa. Il cibo, prima ancora che territoriale, deve essere buono, sano, gustoso. Deve poter diventare un’opera d’arte. Ed è questo che mostrerò in ognuna delle serate in programma, portando i miei commensali ad apprezzare il gusto della semplicità, che non è mai banalità, piuttosto autenticità, troppo spesso dimenticata nel nome di qualche tendenza passeggera. Da qui, l’idea della prima serata, il cui tema ben rappresenta la mia filosofia: per creare un assaggio che emozioni, il nuovo è ritornare all’antico. E solo riscoprendo le migliori materie prime potremo riuscirci» – dichiara Ezio Gritti, chef e patron del Ristorante Ezio Gritti.

Ogni cena ha un costo di 80 euro a persona, vini inclusi. La prenotazione è obbligatoria.
Per info e prenotazioni: 035 246647[email protected].

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TORNA PER L’11 EDIZIONE ASPARAGO DI VERONA, SIGNORE IN TAVOLA

FRESCHI, FRAGRANTI, TIPICI: GLI ASPARAGI DI VERONA ANCORA SIGNORI DELLA TAVOLA

TORNA “ASPARAGO DI VERONA, SIGNORE IN TAVOLA”, UNDICESIMA EDIZIONE DELLA CAMPAGNA PROMOZIONALE CON UN RICCO CALENDARIO DI EVENTI E PROPOSTE ENOGASTRONOMICHE “DA CASTELLO A CASTELLO”

Domani alle 11,30 Conferenza di presentazione presso la Sala Rossa – sede  Provincia di Verona 

Presenti l’Assessore provinciale alle politiche per l’agricoltura Luigi Frigotto, Claudio Rama (Pres. Confcommercio Baldo Garda e coordinatore progetto), Emidio Bedendo (Pres. Consorzio Valorizzazione Asparago di Verona), Paolo Menapace (Coordinatore Strade dei vini), Claudio Valente (Coldiretti), Aldo Lorenzoni (direttore Consorzio Tutela Vini Soave), Enrico Olioso (Pres. Slow Food Garda veronese), Damiano Berzacola (Verona Fiere), Marco Sandrin (Project Manager iniziativa), Tiziano Mirandola (vicepresidente Strada del riso), i sindaci dei comuni aderenti, il rappresentante della Camera di Commercio di Verona.

Bianchi, dal sapore così delicato e fine che si possono mangiare in un gelato. Oppure verdi, dolci e dall’aroma che ricorda la terra da cui nascono. Sono gli asparagi, germogli giovani e teneri che spuntano con l’arrivo della primavera e proprio per questo motivo sono considerati antico simbolo del risveglio della natura. Per assaggiare questa prelibatezza vale la pena raggiungere un territorio d’elezione, fertile e sabbioso, che da secoli è votato alla bellezza, al gusto e alla cultura di questo prodotto: la provincia di Verona.

L’Asparago di Verona, prestigioso quanto unico nelle sue caratteristiche organolettiche, è pronto ad inaugurare una nuova stagione enogastronomica. Da aprile fino a giugno questo magnifico prodotto torna con un calendario di manifestazioni “da Castello a Castello” in tutto il comprensorio veronese per comporre l’11° edizione di “Asparago di Verona, signore in tavola”, che punta a far scoprire la fragranza dell’asparago fresco appena colto. Eventi novità 2013: “Sapori di primavera: asparago in festa” il 27 e 28 Aprile a Ronco all’Adige e l’originale iniziativa “Go asparaGo!” il 19 Aprile ad Arcole.

Camera di Commercio, Confcommercio, Coldiretti, Le Strade del vino del Soave, della Valpolicella, Terradeiforti, Lessini Durello, Arcole, l’Aipo, Coldiretti, Il Dop del Garda, la Strada del riso, Slow Food, la Provincia di Verona, La Regione Veneto e i Comuni di Arcole, Rivoli, Cavaion, Salizzole, Ronco all’Adige e Pastrengo uniscono le forze creando appuntamenti che mettono insieme la storia e la tradizione dell’asparago all’esplorazione dei possenti tesori della provincia scaligera. L’elogio dell’asparago avverrà non solo attraverso la vendita diretta presso i produttori, ma anche sulle tavole dei ristoranti situati tra Lago di Garda, Est veronese, Valpolicella, Collina Gardesana, Lessinia e Pianura dei Dogi che allieteranno gli ospiti con originali menù ed abbinamenti creati dagli chef a prezzi promozionali. Tutte le informazioni sui pieghevoli distribuiti negli IAT e sul sito www.asparagodiverona.it.

Luigi Frigotto, Assessore alle politiche agricole della Provincia di Verona: “Anche quest’anno, su tutti gli asparagi prodotti dalle aziende che fanno parte del Consorzio veronese, ci sarà il marchio della Provincia a garanzia di qualità per stimolare un turismo enogastronomico di eccellenza che rappresenta uno slancio vitale per tutta l’economia Veronese”.

Claudio Rama, presidente Confcommercio del comprensorio Baldo Garda Baldo, commenta: “Ci aspettiamo migliaia di persone desiderose di scoprire i ristoranti, la storia, i castelli e gli eventi di tutte le realtà che insieme a noi hanno deciso di mettere in mostra un prodotto di eccellenza in questo grande e spettacolare showroom che è la nostra provincia”.

Emidio Bedendo, Pres. Consorzio Valorizzazione Asparago di Verona “Questa manifestazione conferisce il giusto riconoscimento ai produttori che con passione e dedizione “creano” dalla terra il prezioso e sano germoglio di primavera. Lo conferma la crescente domanda di prodotto e la soddisfazione dei nostri consorziati”

Marco Sandrin, project mananger dell’iniziativa: “Fare sistema, attivare progettualità e sinergie, creare reti di imprese collegando il mondo dell’agricoltura, con quello delle cantine, della ristorazione e del turismo si sta rivelando la strategia vincente per rendere unico ed appetibile il nostro territorio ad un turismo domestico ed internazionale.”.

Tra le prelibatezze che stupiranno il Gelato all’asparago con gocce di olio d’oliva, realizzato con particolari tecniche artigianali di estrazione del sapore ed ingredienti atti a conferire dolcezza e cremosità (segreti del maestro gelataio Giorgio – gelateria Millevoglie a Casteld’Azzano). E ancora novità assoluta del 2013 il Grissino all’asparago, creato dopo vari esperimenti e tentativi da Riccardo del panificio Messetti di Cavaion che si sposa magnificamente con la soppressa veneta affinata nell’Amarone prodotta dallo storico salumificio Pavoncelli: una specialità che unisce due prodotti unici di questa terra. Prepariamoci dunque ad accogliere gli asparagi di Verona, per una nuova stagione ricca e gustosa.

Tutte le informazioni, il calendario degli appuntamenti, i menù dei ristoranti, le ricette sono disponibili sul www.asparagodiverona.it

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