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AiFOS: un bilancio sociale che guarda con fiducia al futuro

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AiFOS: un bilancio sociale che guarda con fiducia al futuro

 

Pubblicato il Bilancio Sociale 2020-2021 dell’Associazione AiFOS. Le difficoltà della pandemia, la base associativa, gli eventi, la formazione e i nuovi obiettivi di mandato.

 

L’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), una delle prime associazioni operante nel settore della formazione e della sicurezza, in occasione della Convention AiFOS 2022, svoltasi finalmente di nuovo in presenza, ha presentato il suo quarto bilancio sociale, il nuovo Bilancio Sociale 2020-2021.

 

Il Bilancio Sociale rappresenta sempre un momento molto importante di un’associazione. Differentemente dal bilancio connesso alla contabilità, questa rendicontazione permette di diffondere agli iscritti e a tutti gli stakeholder una rappresentazione delle azioni e degli impegni presi per il raggiungimento dei propri scopi sociali ed istituzionali.

 

Il nuovo bilancio sociale e la pandemia da Covid-19

La nuova rendicontazione, che presenta le attività degli anni 2020 e 2021, è stata innegabilmente condizionate dalla pandemia da Covid-19 che ha colpito e sconvolto l’intero pianeta. E, come ricordano il Segretario Generale Francesco Naviglio e il Presidente Rocco Vitale, l’operosità della associazione è stata messa a dura prova.

Tuttavia questa situazione “ci ha permesso – con un’importante dimostrazione di coraggio ed un notevole sforzo – di cambiare passo, adeguandoci non solo al nuovo presente, ma anche guardando con fiducia al futuro, puntando, con maggiore convinzione di prima, sulla cultura del lavoro, della salute e della sostenibilità, per permettere a tutto il network AiFOS di affacciarsi con serenità e rinnovata fiducia al prossimo domani, pieno di nuove sfide, ma anche di grandissime nuove occasioni che la ripresa sociale ed economica ci sta offrendo”.

 

Malgrado le difficoltà connesse alla pandemia l’Associazione si è riorganizzata per garantire la prosecuzione dei servizi e l’assistenza ai soci, senza mai interrompere l’operatività.  È stato necessario gestire, nel caos iniziale di norme, decreti e protocolli, un’enorme mole di informazioni da veicolare a soci ed utenti nella maniera più chiara e corretta possibile, al fine di non aggiungere confusione, ma cercando di rendere i concetti chiari.

Ne è scaturita una serie di iniziative, comunicazioni, linee guida, eventi webinar di aggiornamento, percorsi formativi, azioni filantropiche e di comunicazione sociale, pillole di micro-learning, video, materiali utili. E tutto ciò ha portato AiFOS a ricevere la menzione per la sezione salute, sicurezza e benessere organizzativo del Premio AIFEccellenza della Formazione” per il “progetto formativo e informativo dedicato a lavoratori, professionisti della sicurezza e studenti per affrontare il Covid-19”.

 

Il bilancio sociale 2020-2021, la base associativa e gli eventi

Il nuovo “Bilancio Sociale 2020-2021” dell’Associazione AiFOS ricorda che la base associativa è costituita da soci persone fisiche, singoli professionisti e da aziende di consulenza e di servizi, aziende che si occupano di formazione e consulenza in materia di sicurezza sul lavoro e che operano nel settore dei lavori edili, studi professionali che operano nel settore dell’ingegneria civile, aziende che impiegano nei rispettivi settori macchine e attrezzature, nonché aziende che operano nel settore della sanità pubblica e privata. Le aziende associate condividono la mission di AiFOS e testimoniano l’interesse dell’impresa alle tematiche della salute e sicurezza sul lavoro.

Malgrado il periodo pandemico, il numero di soci nel 2020 è leggermente aumentato rispetto al 2019: un bel riconoscimento per il lavoro svolto dall’associazione, che si è dimostrata punto di riferimento credibile ed interlocutore per il mondo della salute e sicurezza.

 

Riguardo poi all’attività di rappresentanza della categoria AiFOS in qualità di associazione nazionale di categoria ben l’81 % degli associati ritiene molto/moltissimo soddisfacenti tali attività, anche tramite le azioni intraprese dalla confederazione Confcommercio e dalla federazione Confcommercio Professioni.

All’associazione viene oggi riconosciuto a livello nazionale il ruolo di importante e privilegiato interlocutore delle istituzioni sui temi della formazione e consulenza in materia di sicurezza sul lavoro.

 

Sono moltissimi gli eventi, le attività formative, comunicative e filantropiche, anche connesse alla Fondazione AiFOS, descritte nella relazione sociale 2020-2021.

 

A titolo esemplificativo possiamo ricordare che gli eventi organizzati sono stati 19 (di cui 2 in presenza) nel 2020 e 22 (di cui 6 in presenza) nel 2021, raggiungendo complessivamente 10.396 persone. E la formazione in aula ha riguardato 18.503 corsi nel 2020 e 23.073 corsi nel 2021: nel 2021 il numero dei corsi in presenza è tornato a crescere superando di poco il numero di corsi del 2019.

I partecipanti ai corsi formati in videoconferenza sono stati, invece, 21.170 nel 2020 e 33.377 nel 2021, mentre sono stati 72.471 gli utenti dei corsi in eLearning nel 2020 e 67.472 nel 2020.

 

Tra le tante attività, fra 2020 e 2021, ricordate nel Bilancio Sociale figurano poi 8 Quaderni della Sicurezza pubblicati e due diverse ricerche e Rapporti AiFOS:

  • 2020: il Rapporto AiFOS “Lavoro, sicurezza e formazione ai tempi del Coronavirus”
  • 2021: il Rapporto AiFOS “Videoconferenza per la salute e sicurezza: cambia il lavoro, cambiano le metodologie”.

 

I nuovi obiettivi di mandato dell’associazione fino al 2025

Nel 2021 si sono poi svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche associative e il Consiglio nazionale, insieme alla presidenza, ha tracciato gli obiettivi di mandato che accompagneranno l’associazione fino al 2025:

  • Ampliare la platea dei soggetti della sicurezza: l’associazione deve osservare le nuove esigenze della sicurezza, puntare alla formazione del management aziendale, pensare alla formazione dei datori di lavoro, formare manager per il benessere aziendale e personale, puntare sulle giovani generazioni ed il contesto scolastico;
  • Sostenibilità e innovazione: sicurezza e sostenibilità sono ormai un binomio inscindibile. Ma sappiamo davvero che cosa è la sostenibilità? Sappiamo quali sono le sfide che ci aspettano? E gli obiettivi da raggiungere? L’associazione deve fornire ai soci occasioni di informazione, formazione, strumenti, opportunità strategiche e di sviluppo sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare;
  • Rafforzare la crescita associativa: promuovere iniziative e progetti per tendere ad un maggiore coinvolgimento dei soci, per elevare la qualità dei servizi offerti dagli associati e la loro professionalità. Coinvolgimento dei soci e dei CFA alla vita attiva dell’AiFOS, puntando anche sull’offerta di servizi rivolti alla gestione d’impresa e ai modelli di business e su servizi più efficaci;
  • AiFOS sul territorio: promuovere iniziative sul territorio del network associativo, in particolar modo nelle regioni del centro-sud Italia, attraverso attività, progetti dedicati, valorizzazione delle esperienze e delle specificità dei singoli Centri di Formazione e associati;
  • Promozione di azioni per revisione normative: attraverso la collaborazione con partner credibili e con azioni autonome dell’associazione, intraprendere azioni per promuovere la revisione normativa in materia di sicurezza.

 

Riguardo all’ultimo obiettivo, in considerazione dell’intensa attività legislativa in materia di sicurezza sul lavoro e formazione di questi ultimi mesi, il Segretario Generale e il Presidente sottolineano che la formazione efficace ha assunto finalmente una nuova importanza e “sarà fondamentale l’azione dell’associazione che potrà intervenire nel dibattito legislativo con le proprie proposte”. E l’associazione AiFOS “sarà a fianco dei formatori e dei professionisti della sicurezza, rimettendo al centro dell’attenzione la prevenzione”.

 

Il link per accedere al Bilancio Sociale 2020-2021:

https://aifos.org/home/associazione/int/comunicazioni_associati/bilancio_sociale_aifos_2020-2021

 

Chi volesse avere ulteriori informazioni sull’Associazione può fare riferimento a AiFOS via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected].

 

 

 

07 luglio 2022

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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I risultati del monitoraggio sull’applicazione del D.Lgs. 81/2008

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I risultati del monitoraggio sull’applicazione del D.Lgs. 81/2008

Presentati e pubblicati i risultati del monitoraggio che l’associazione AiFOS ha realizzato in relazione all’applicazione del D.Lgs. 81/2008: la norma in alcuni casi è applicata bene ma i punti inevasi e migliorabili restano ancora molti.

 

Capire come è applicata una legge, verificare i problemi degli operatori che devono applicarla, non è solo utile, ma è necessario per avere un quadro realistico dell’efficacia di una norma e comprendere come migliorarla.

Tuttavia, per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro, il primo ed unico monitoraggio è stato realizzato diversi anni fa dopo l’entrata in vigore del D. Lgs. 626/94. Un monitoraggio che – promosso dal Coordinamento tecnico delle Regioni, allora presieduto da Marco Masi – aveva permesso di constatare nel 2003, tra le altre cose, le carenze in materia di valutazione dei rischi. Ad oggi è invece ancora assente un monitoraggio istituzionale dell’attuale Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il D.Lgs. 81/2008.

 

Ad undici anni dalla sua promulgazione qual è la situazione applicativa del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81?

 

Il monitoraggio del D.Lgs. 81/2008 realizzato dall’Associazione AiFOS

Se sono state più volte segnalate e riscontrate, in questi anni, difficoltà pratiche ed interpretative del D.Lgs. 81/2008, per comprendere la situazione attuale della normativa e fornire utili informazioni per un suo reale miglioramento, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha realizzato un vero e proprio monitoraggio relativo all’applicazione del Testo Unico.

Il monitoraggio ha coinvolto ben 2494 intervistati ed è stato possibile attraverso le risposte fornite a diversi questionari dai principali soggetti della sicurezza: lavoratori, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), Addetti antincendio ed al Primo soccorso, Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), Coordinatori CSP/CSE e Formatori.

 

La presentazione e la pubblicazione del Rapporto AiFOS 2019

La ricerca, che parte dalla realtà quotidianamente vissuta dai soggetti coinvolti e non dalle analisi di esperti e studiosi, costituisce il Rapporto AiFOS 2019. Un Rapporto che è stato pubblicato sui “Quaderni della Sicurezza” ed è stato presentato nel convegno “Monitoraggio D.Lgs. 81/2008. Rapporto Aifos 2019” che si è tenuto il 4 dicembre 2019 a Roma.

Il monitoraggio assume grande rilevanza sia per l’alto numero di soggetti coinvolti, che per le successive analisi, presenti nel Rapporto, delle risposte relative a obblighi e adempimenti previsti dal D. Lgs. 81/2008.

I risultati della ricerca mostrano – come indicato da Rocco Vitale, Presidente di AiFOS – “come siamo lungi dal vedere i soggetti operanti a pieno regime all’interno del quadro normativo”. E le risposte segnalano “in alcuni casi, una buona applicazione della norma”, ma anche che “i punti inevasi sono e restano ancora molti”.

 

Il link per poter leggere il Rapporto AiFOS 2019 e i risultati del monitoraggio:

http://bit.ly/Monitoraggio-Testo-Unico-AiFOS

 

I problemi e le carenze della valutazione dei rischi

Per quanto riguarda i risultati ci soffermiamo brevemente sul tema della valutazione dei rischi, uno dei principali assi portanti di ogni politica e strategia di prevenzione.

 

Dal monitoraggio si evince che al di là degli RSPP, che per compito hanno proprio quello di contribuire alla valutazione dei rischi, esiste ancora una scarsa partecipazione degli attori della sicurezza aziendale alla valutazione dei rischi.

Riguardo agli RLS solo il 32% viene sempre coinvolto, mentre un altro 30% dichiara di venire coinvolto qualche volta ed il 10% dichiara di non essere mai coinvolto.

 

Il dato generale racconta poi che il 62% dei lavoratori non è minimamente coinvolto nella valutazione e il 21% dice di esserlo solo qualche volta. Pensando ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato che operano in aziende di grandi dimensioni, si evince che la cosiddetta “partecipazione condivisa” nella valutazione dei rischi, che coinvolge per ora solamente il 17%, deve fare ancora molta strada.

 

La funzione e gli obiettivi del monitoraggio del D.Lgs. 81/2008

Concludiamo con le parole di Marco Masi, Presidente del Comitato Scientifico AiFOS, che ricorda come la ricerca non si proponga di modificare il D.Lgs. 81/2008, compito che spetta al legislatore, ma di fornire una lettura ed una interpretazione sull’andamento complessivo del decreto, al fine di poterne trarre utili indicazioni per un suo aggiornamento e revisione.

Anche perché “la profonda trasformazione del rapporto tra la produzione, sempre più on demand e sempre meno programmata, ed il mercato appare ormai un fatto strutturale che impone la necessità di adattare l’organizzazione del lavoro alle nuove esigenze non sempre perfettamente prevedibili. Le nuove forme contrattuali, l’ingresso e la rilevanza di nuove categorie di lavoratori, i processi di decentramento ed esternalizzazione di cicli o di interi segmenti produttivi, oltre a richiedere un’opera costante di monitoraggio e nuovi strumenti di analisi e di intervento anche normativo, hanno fatto emergere nuovi condizionamenti dovuti a fattori molteplici e complessi che si aggiungono ai rischi ‘tradizionali’ e ‘conosciuti’”.

In questo senso il miglioramento della normativa in materia di salute e sicurezza, nonché  le politiche di emersione e di contrasto al lavoro irregolare ed insicuro, nel binomio legalità e sicurezza, “debbono necessariamente passare attraverso la promozione e il sostegno ad un diffuso sistema di qualificazione delle imprese, anche attraverso lo strumento della certificazione sociale, e di una formazione professionale efficace, quali elementi fondanti e di crescita sostenibile per tutto il nostro Paese”.

 

Il link per poter leggere il Rapporto AiFOS 2019 e i risultati del monitoraggio:

http://bit.ly/Monitoraggio-Testo-Unico-AiFOS

 

 

Per informazioni sul Rapporto AiFOS 2019 e sulle attività dell’associazione

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

 

12 dicembre 2019

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Quaderni della Sicurezza AiFOS: dal 2020 si cambia

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Quaderni della Sicurezza AiFOS: dal 2020 si cambia

Dal 2020 i Quaderni della Sicurezza AiFOS voltano pagina. La pubblicazione è stata completamente rivista e ripensata in un’ottica di riduzione dell’impatto ambientale: la pubblicazione non avverrà più in formato cartaceo, ma esclusivamente on-line.

 

Il 2020 sarà un anno importante per la rivista “Quaderni della Sicurezza”, trimestrale scientifico a carattere monografico edito dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS).

 

I Quaderni della Sicurezza: un punto di riferimento nel settore

In 10 anni sono stati pubblicati 40 approfondimenti tematici, stampate 100.000 copie e coinvolti più di 300 autori, ampliando la caratura dei contributi ad esperti europei ed internazionali.

Nel decennio, la rivista di approfondimento sui temi della salute e sicurezza sul lavoro è divenuta punto di riferimento nel settore, ottenendo grandi riconoscimenti non solamente a livello nazionale: su tutti, spiccano i contributi esclusivi concessi annualmente da Eu Osha, oltre che le testimonianze di esperti sulle attività portate avanti in altre nazioni.

Proprio con l’attenzione alle tematiche più importanti – non solamente per i lavoratori in senso stretto, ma anche in ottica di miglioramento sostenibile – che caratterizza le pagine della rivista, a partire dal 2020, i Quaderni della Sicurezza verranno completamente rivisti e ripensati.

 

Le novità dei Quaderni della Sicurezza

I Quaderni della Sicurezza verranno rinnovati sia nella forma che nella modalità di diffusione: la pubblicazione non sarà più in formato cartaceo, ma esclusivamente on-line, al fine di ridurre l’impatto ambientale delle attività associative nell’ambito dei progetti di sostenibilità AiFOS.

Questa operazione permetterà di risparmiare 1720 kg di carta, 26 alberi, 757.000 litri di acqua, nonché 13.072 kWh di energia elettrica all’anno.

I Quaderni manterranno il carattere monografico e trimestrale, ma ci saranno alcune importanti novità a livello grafico: si potrà usufruire di un sommario interattivo, di iperlinkabilità, di word cloud e di #hashtag; ogni tema, inoltre, avrà la propria infografica.

Queste migliorie permetteranno di rafforzare la presenza della rivista sui social e puntare ad una maggiore diffusione tra gli associati e gli stakeholder di settore, soprattutto con riferimento ad enti pubblici, non perdendo mai di vista i due principali obiettivi che hanno dato spinta e vita a questa revisione: maggiore sostenibilità che responsabilmente l’associazione vuole perseguire e maggiore diffusione dei temi e della cultura della salute e sicurezza, per poter contribuire, nel nostro piccolo, al miglioramento della qualità della vita del benessere e, come sempre, della sicurezza.

Ricordiamo che la rivista viene inviata gratuitamente a tutti soci AiFOS e agli enti pubblici che ne facciano richiesta, mentre gli interessati non iscritti potranno sottoscrivere un abbonamento annuale.

 

I Quaderni della Sicurezza ad Ambiente Lavoro

Alla manifestazione “Ambiente Lavoro” – 19° Salone della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro – di Bologna, uno dei punti di riferimento per gli operatori che operano nel settore, si terrà il 15 ottobre 2019 una presentazione/conferenza stampa a ingresso libero, dal titolo “I nuovi Quaderni della Sicurezza AiFOS”.

Durante l’incontro, che si terrà dalle 12:00 alle 13:00, presso la Saletta AiFOS (Padiglione 22 Stand B16), sarà presentata la svolta digitale dei Quaderni della Sicurezza, una svolta che non snaturerà la pubblicazione, ma che la renderà più ecologicamente sostenibile e ne aumenterà ulteriormente la diffusione. Uno strumento online che sarà sempre più utilizzabile anche dei giornalisti che vorranno avvalersi di uno strumento digitale di consultazione per reportage e approfondimenti tematici in materia di salute e sicurezza.

 

Questo è il link per avere informazioni sull’incontro ad Ambiente Lavoro:

https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2019_int/ambiente_lavoro_2019_int/i_nuovi_quaderni_della_sicurezza_aifos

 

Per informazioni:

Direzione nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595037 – www.aifos.it[email protected]

 

 

10 ottobre 2019

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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