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Prevenzione e benessere sul lavoro: multiculturalità e inclusione

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Prevenzione e benessere sul lavoro: multiculturalità e inclusione

A novembre si terranno due corsi in videoconferenza per migliorare la sicurezza nei contesti di lavoro multiculturali, per far comprendere l’importanza dell’inclusione delle diversità e promuovere benessere e produttività.

 

La presenza sempre maggiore di lavoratori che arrivano da contesti culturali e linguistici diversi da quello italiano rende l’integrazione della dimensione multiculturale ormai essenziale per favorire il rispetto delle diversità e permettere ai lavoratori una corretta percezione dei rischi lavorativi.

Riguardo alla diversità è poi necessario un approccio nuovo che, creando un ambiente di lavoro inclusivo (genere, orientamento sessuale, origini etniche, religione, abilità fisica, …), permetta l’inclusione delle diversità e l’espressione del potenziale individuale di ogni lavoratore. In relazione a questo approccio con Diversity & Inclusion si intende quell’insieme di pratiche e strategie volte a valorizzare la diversità nei luoghi di lavoro e favorire benessere lavorativo e produttività.

 

Esistono corsi in videoconferenza in grado di migliorare la prevenzione nei contesti lavorativi multiculturali? Ci sono percorsi formativi per acquisire strumenti e promuovere iniziative in materia di Diversity & Inclusion?

 

Il corso per la sicurezza negli ambienti di lavoro multiculturali

Partendo dalla constatazione della necessità di idonee strategie per migliorare la prevenzione nei contesti lavorativi multiculturali, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per l’11 novembre 2020 il corso in videoconferenza “Sicurezza e prevenzione in contesti di lavoro multiculturali”.

La videoconferenza ha l’obiettivo di far comprendere i potenziali rischi legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro ponendo il focus sugli ambienti di lavoro multiculturali, promuovendo l’acquisizione di strumenti ed indicazioni per garantire comportamenti sicuri e responsabili in contesti lavorativi caratterizzati dall’intreccio di diverse culture.

 

Durante la videoconferenza verranno trattati i seguenti argomenti:

  • I rischi alla salute e alla sicurezza in ambienti di lavoro multiculturali
  • Il ruolo di credenze, valori, percezioni e abitudini culturali sui comportamenti (in)sicuri
  • Il ruolo delle competenze interculturali per chi gestisce risorse e per i responsabili della sicurezza
  • Pratiche ed indicazioni per garantire comportamenti sicuri e responsabili in ambienti di lavoro multiculturali

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/videoconferenza/normativa-organizzativa/area1/sicurezza_e_prevenzione_in_contesti_di_lavoro_multiculturali

 

Il corso in materia di diversità e inclusione nei luoghi di lavoro

Per far conoscere idonee strategie e strumenti per valorizzare la diversità nei luoghi di lavoro, l’Associazione AiFOS organizza per il 27 novembre 2020 anche il corso in videoconferenza “Promuovere il benessere sul lavoro attraverso la Diversity & Inclusion”.

In questo caso la videoconferenza ha l’obiettivo di far comprendere l’importanza dell’inclusione delle “diversità” per promuovere il benessere e la produttività negli ambienti di lavoro

 

Durante la videoconferenza verranno trattati i seguenti argomenti:

  • I rischi sulla salute in ambienti di lavoro con un basso livello di “inclusion”
  • Un’analisi dei rischi sulla salute in ambienti di lavoro con un’attenzione alle “diversità”
  • Strumenti ed indicazioni per promuovere iniziative sulla Diversity & Inclusion e monitorare il livello di benessere percepito e di produttività

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/videoconferenza/normativa-organizzativa/area1/promuovere_il_benessere_sul_lavoro_attraverso_la_diversity_e_inclusion

 

Le informazioni sui due corsi in videoconferenza

Per affrontare il tema della diversità l’Associazione AiFOS organizza dunque i due corsi in videoconferenza:

  • Sicurezza e prevenzione in contesti di lavoro multiculturali” (2h): 11 novembre 2020 (09:30/11:30);
  • Promuovere il benessere sul lavoro attraverso la Diversity & Inclusion” (2h): 27 novembre 2020 (11:00/13:00).

 

Ricordiamo che la videoconferenza è una particolare formazione a distanza, attualmente equiparata alla formazione in presenza, che, avvenendo tramite piattaforma informatica e tra più persone presenti nello stesso momento, crea delle vere e proprie aule virtuali di formazione.

La partecipazione ad ognuno dei due corsi vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 2 ore di aggiornamento per formatori qualificati prima area tematica. I corsi sono validi anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Il docente dei due corsi è Maura De Mauro, formatrice, consulente e coach interculturale, esperta di diversity e inclusion, sustainability e social innovation.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected][email protected]

 

 

08 ottobre 2020

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Le aziende soffrono di ansia da prestazione: a rivelarlo uno studio di Jabra

Jabra, leader nella produzione di soluzioni innovative per l’audio e la comunicazione mobile, comunica i risultati dell’indagine “Produttività in ufficio: le nuove sfide”. Lo studio rivela i paradossi delle aziende che, se da una parte cercano di creare ambienti di lavoro produttivi, dall’altra sottovalutano la presenza di distrazioni all’interno dei team, riunioni poco organizzate e tecnologia limitata a disposizione. I lavoratori lottano continuamente contro diverse situazioni che invece che supportarli, li intralciano e ne inficiano il lavoro. Tra queste: riunioni improduttive o mal organizzate, strumenti tecnologici poco user friendly e ambienti rumorosi che non favoriscono la concentrazione.

 

In particolare:

  • Il 36% degli intervistati ritiene che le riunioni di lavoro diminuiscano la produttività.
  • Il 46% pensa che i rumori siano la cosa che più distrae in assoluto in ufficio.
  • Il 28% è irritato dalle troppe mail, anche se per risolvere un problema il 78% preferisce mandarne una piuttosto che telefonare.

 

Riunioni improduttive

Lo studio condotto da Jabra rivela il fallimento delle aziende nell’organizzare il tempo effettivo di collaborazione dei lavoratori. Più della metà (il 51%) concorda che le riunioni senza una guida o un programma specifico servono solo a perdere tempo, il 32% lamenta una mancanza di spirito decisionale, il 31% sottolinea la mancanza di approfondimenti, il 26% una mancanza di preparazione, e il 25% i ritardi.

In un luogo deputato alle videoconferenze, alcuni dei motivi di irritazione maggiore sono il suono, spesso qualitativamente mediocre, fastidiosi rumori di fondo e i problemi di connessione.

Oltre a essere frustranti per i lavoratori, questi ostacoli sono anche i più frequenti. E c’è un paradosso: la maggior parte di loro vuole partecipare comunque alle riunioni, perché ritengono che possano essere utili, anche se contemporaneamente il 36% lamenta una diminuzione del rendimento personale a seguito di esse, forse proprio per l’incapacità di renderle davvero proficue.

Anche il tempo speso alla scrivania è fondamentale: i lavoratori occupano la maggior parte del loro tempo dietro il proprio desk, con oltre il 66% delle attività settimanali (6 volte di più delle riunioni), e quindi questo si rivela il luogo in cui la maggior parte della produttività aumenta o diminuisce.

Anche alla scrivania le distrazioni sono sempre in agguato: le più comuni sono i rumori (46%), le interruzioni dei colleghi (43%) e il numero delle mail (28%).

Gli intervistati ritengono che dovrebbero essere maggiormente controllati i fattori ambientali, come temperatura, qualità dell’aria e mancanza di privacy. Ripensare, quindi, a un ambiente di lavoro adatto potrebbe eliminare molti problemi che influenzano negativamente la produttività.

 

Holger Reisinger, Senior Vice President di Jabra, commenta così i risultati dell’indagine: “La produttività è fondamentale per il successo e per restare competitivi. Ogni risorsa impiegata dovrebbe sfruttare ogni sua qualità e le sue migliori capacità a vantaggio dell’azienda, con processi e strumenti adatti a far sì che ciò accada. Nonostante molte aziende abbiano progettato spazi di lavoro per migliorare la cooperazione e investito nella tecnologia per rendere riunioni o call più semplici e user friendly, questo approccio non apporta il beneficio sperato. I manager hanno quindi bisogno di rivalutare le necessità dei loro lavoratori per assicurare la produttività del business.”

 

La chiave è la tecnologia

Lo studio sottolinea anche che una scarsa produttività incide sulla capacità di attrarre e trattenere il personale, così come le distrazioni sul posto di lavoro incidono in maniera significativa sull’equilibrio vita-lavoro.

Oggi una parte importante dei lavoratori specializzati è in difficoltà a completare le proprie mansioni entro la fine della giornata, ben il 36% le termina fuori dall’orario di lavoro.

 

Per facilitare i dipendenti e velocizzare alcuni processi, spesso si ricorre a dispositivi tecnologici come lavagne digitali, speakerphone, o programmi di project management, mappe mentali o brainstorming.

 

Eppure l’utilizzo di questi strumenti è spesso controproducente, si pensi al tempo medio necessario per organizzare una riunione o una “semplice” conference call: il 25% di queste inizia in ritardo a causa di problemi tecnici, e di conseguenza si perdono in media più di due minuti e mezzo a riunione. A seconda del numero dei partecipanti il tempo perso – e quindi il costo – può aumentare.

 

Il 71% delle riunioni si svolge in un solo luogo, mentre il 29% prevede più sedi, e dunque l’ausilio della tecnologia è fondamentale. Ma spesso i lavoratori stessi faticano a utilizzarla, e il 50% dichiara di riscontrare a causa di ciò disagi significativi e irritanti.

 

Conclude Reisinger: “La vera sfida è quella di saper creare un equilibrio tra collaborazione e concentrazione. Finora sono stati fatti grandi passi per favorire maggior interazione e comunicazione tra i lavoratori, ma bisogna proseguire in questa direzione affinché non si perda tempo nell’utilizzo di supporti tecnologici inefficaci. Ecco perché uno spazio di lavoro consono che si adatti all’individuo, alla sua specificità e al suo ruolo è la nuova strada che un ambiente lavorativo realmente produttivo deve percorrere.”

 

Sul report della “Produttività in ufficio”

La “produttività in ufficio” è un sondaggio effettuato a maggio 2015 su 2.449 lavoratori di età compresa tra i 18 e i 65 anni provenienti da USA, UK, Francia, Germania, Russia, Giappone, Cina, Danimarca, Svezia e Norvegia, come parte dell’iniziativa di Jabra “Nuovi modi di lavorare”.

 

Per scaricare il report direttamente dalla pagina Jabra, visita il sito:

http://blog.jabra.com/downloads/

 

Per maggiori informazioni sull’iniziativa di Jabra New Ways of Work, visita il blog:

www.blog.jabra.com

 

Per ulteriori notizie e aggiornamenti, seguici su Facebook, Twitter @JabraItalia o su LinkedIn:

www.linkedin.com/company/jabra

 

 

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Informazioni su Jabra

Jabra è un marchio di GN Netcom, società controllata da GN Store Nord A/S (GN) – quotata al NASDAQ OMX. Jabra conta circa 925 dipendenti in tutto il mondo e nel 2012 ha raggiunto un fatturato pari a 2,612 million DKK. Jabra, produttore numero uno al mondo di innovative soluzioni audio a mani libere, con le sue divisioni business e consumer, sviluppa, produce e commercializza una vasta gamma di auricolari, speakerphone e cuffie Wireless e con filo per la telefonia mobile, gli uffici, i mobile worker e i Contact Center.

 

Per maggiori informazioni sull’azienda, visitare: www.it.jabra.com 

Facebook: https://www.facebook.com/JabraIT

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Jabra Blog:  http://blog.jabra.com

 

© 2014 GN Netcom A/S. Tutti i diritti sono riservati. Jabra® è un marchio registrato di GN Netcom A/S. Tutti gli altri marchi qui menzionati appartengono ai rispettivi proprietari.

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SPEAK 810: la novità Jabra per audio e videoconferenze ancora più semplici, produttive e collaborative anche in grandi sale riunioni

Jabra, leader mondiale nella produzione e distribuzione di dispositivi per le comunicazioni a mani libere, introduce il nuovo Jabra SPEAK 810, ampliando così la propria fortunata gamma di speakerphone professionali.

 

In particolare il nuovo arrivato è stato progettato nell’ottica di rendere le conference call, anche quelle che coinvolgono un considerevole numero di persone, sempre più intuitive da organizzare e impostare, e allo stesso tempo più efficienti dal punto di vista della qualità audio percepita da tutti gli interlocutori; in una parola più produttive.

 

Completamente Plug & Play e con qualità audio ottimizzata, il nuovo Jabra SPEAK 810 va a completare la gamma di speakerphone che comprende i fortunati best seller Jabra SPEAK 410 e Jabra SPEAK 510.

 

Grazie alla sua connettività multipla, lo SPEAK 810 può essere agilmente connesso a qualsiasi dispositivo e piattaforma di comunicazione, eliminando così la necessità di avere un hub IP aggiuntivo per la digitazione numerica e portando le conference call a un livello superiore di efficienza e produttività.

 

Jabra SPEAK 810 è stato pensato considerando le esigenze dei lavoratori moderni, sempre più dislocati da un punto di visita fisico, ma con sempre più necessità di interazione, comunicazione e collaborazione in tempo reale.

 

Dotato di tecnologia Bluetooth, di cavo USB per collegarlo al PC e di jack 3.5mm per gli smarphone e tablet, questo innovativo speakerphone può trasformare in pochi secondi qualsiasi ambiente in una conference room e, in aggiunta, grazie alla porta USB – charger presente, può ricaricare contemporaneamente i dispositivi connessi durante la conference call.

 

Lo stesso Giovanni Mezgec, Microsoft GM di Skype for Business, dichiara: “Con questo nuovo dispositivo la partnership tra Jabra e Microsoft si fa ancora più forte e volta allo sviluppo di prodotti completamente compatibili con Microsoft Skype for Business. Jabra Speak 810 ne è sicuramente un valido esempio”.

 

Jabra SPEAK 810: perché sceglierlo

Secondo una ricerca effettuata da Jabra nel 2015, durante una normale conference call il 15% del tempo è impiegato per connettere I partecipanti, stabilire la comunicazione e far partire in modo corretto la riunione virtuale.

Non solo, molti dei partecipanti sono soliti lamentarsi della qualità dell’audio, ritenuta scarsa o comunque non buona.

Se si considera che le conference call possono essere uno strumento capace di limitare notevolmente i costi di trasferta che l’azienda sostiene, soprattutto in caso di dipendenti mobili o fuori sede, si comprende come mai Jabra – forte della sua esperienza anche in ambito uditivo-medicale – abbia voluto progettare un dispositivo intelligente avanzato, realmente capace di assicurare chiamate dall’audio cristallino anche in ambienti di 100 m2 e con 15 persone, ed estremamente facile da impostare e utilizzare.

                                                             

Equipaggiato con l’esclusiva tecnologia proprietaria Jabra Zoom Talk, SPEAK 810 è caratterizzato da un microfono intelligente e multidirezionale capace di captare, riconoscere e filtrare le voci umane, tralasciando ed eliminando le interferenze e i rumori di fondo di qualsiasi ambiente, anche quello più rumoroso.

 

Holger Reisinger, Head of Business Solutions, Jabra, dichiara: “Jabra è particolarmente attenta a studiare e anticipare i nuovi modi di lavorare e la mobilità insieme alla collaborazione sono sicuramente i trend attuali e del prossimo futuro. Per essere competitiva un’azienda deve essere capace di mettere i propri dipendenti nelle condizioni di poter lavorare al meglio e in modo sempre più flessibile. Con i suoi dispositivi, Jabra è pronta a supportare qualsiasi realtà affinchè possa realmente trarre vantaggio da queste nuove tendenze e dalle implicazioni derivanti”.

 

La serie SPEAK

Secondo gli analisti, il mercato dei dispositivi capaci di favorire e incentivare la collaborazione negli ambienti di lavoro è in progressiva e massiccia crescita e Jabra, già da qualche anno, detiene la leadership nel comparto degli speakerphone USB, che recentemente hanno raggiunto il milione di unità vendute in tutto il mondo, vale a dire il 73% del mercato degli speakerphone da tavolo.

 

Aggiunge Reisinger: “Il successo della serie Jabra SPEAK premia l’esperienza e la capacità di Jabra di dotare gli ambienti di lavoro con dispositivi tecnologici qualitativamente avanzati e capaci di interpretare le esigenze reali dell’azienda, ma anche dei lavoratori, sempre più mobili e con necessità di comunicare in modo immediato, efficiente e rapido indipendentemente dal luogo in cui si trovano”.

 

 

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Informazioni su Jabra

Jabra è un marchio di GN Netcom, società controllata da GN Store Nord A/S (GN) – quotata al NASDAQ OMX. Jabra conta circa 925 dipendenti in tutto il mondo e nel 2012 ha raggiunto un fatturato pari a 2,612 million DKK. Jabra, produttore numero uno al mondo di innovative soluzioni audio a mani libere, con le sue divisioni business e consumer, sviluppa, produce e commercializza una vasta gamma di auricolari, speakerphone e cuffie Wireless e con filo per la telefonia mobile, gli uffici, i mobile worker e i Contact Center.

 

Per maggiori informazioni sull’azienda, visitare: www.it.jabra.com 

Facebook: https://www.facebook.com/JabraIT

Twitter:   https://twitter.com/JabraItalia

Jabra Blog:  http://blog.jabra.com

 

© 2014 GN Netcom A/S. Tutti i diritti sono riservati. Jabra® è un marchio registrato di GN Netcom A/S. Tutti gli altri marchi qui menzionati appartengono ai rispettivi proprietari.

 

 

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Lavoro: le prime ore del mattino sono le più produttive, spesso lontano dall’ufficio tradizionale, ma Italiani poco mattinieri

Milano, 27 febbraio 2015. Le ore più produttive della giornata per molti sono al mattino presto. E’ quanto rileva una ricerca di Regus, il principale fornitore di spazi di lavoro flessibili, condotta su un campione di 22.000 manager e professionisti in oltre 100 paesi.

Smartphone, tablet e connessioni in rete consentono di essere sempre operativi e collegati con il mondo del lavoro, con una sempre più crescente integrazione tra vita privata e attività professionale; di conseguenza i tradizionali orari d’ufficio (9-17) sono di fatto superati. http://www.regus.it/blog/latest-news/che-cose-il-lavoro-flessibile/ .

Una ricerca Regus indica che circa due quinti di manager, professionisti e impiegati (45% a livello globale) raggiungono la massima produttività e riescono a gestire una considerevole parte del lavoro al mattino presto, spesso lontano dall’ufficio tradizionale, prima dell’assalto di email e telefonate che interrompono il flusso del lavoro e la concentrazione.

Italiani allodole o gufi ?

Sebbene in Italia il 35% dichiara di essere maggiormente produttivo nelle prime ore del mattino, la percentuale registrata nel nostro paese è sensibilmente inferiore alla media globale e anche rispetto ai principali paesi europei (Spagna 50%, Francia 44%, Germania 39%, Regno Unito 49%); mentre il 48% degli italiani è ancora legato al tradizionale orario d’ufficio 9-17.  Gli orari dove la maggioranza dei rispondenti si ritiene meno produttiva viene indicata in tarda serata (Italia 15%) e durante la notte (Italia 2%). Percentuali più o meno allineate alla media globale e a quelle dei principali paesi europei con l’eccezione della Germania dove viene registrata una percentuale del 22%, quindi circa un quarto dei manager tedeschi, affermano di essere maggiormente produttivi nelle ore serali.

Source: Regus Business Survey – July 2014 – by MindMetre Research 

 Concentrazione: difficile mantenerla oltre le tre ore

Anche il tempo durante il quale si riesce a mantenere la concentrazione svolge un importante ruolo nel determinare la produttività delle persone durante l’attività lavorativa. Agli intervistati è stato chiesto di stimare il tempo medio nel quale mantengono ininterrotta la loro concentrazione, ipotizzando di operare in un ambiente senza fattori di distrazione esterni. La media globale raggiunge circa il 70% entro le tre ore ed è abbastanza omogenea tra i vari paesi. (4% meno di un’ora, 31% tra una e due ore, 34% tra le due e le tre ore), solo un 30% dichiara di riuscire a rimanere concentrato sul lavoro senza interrompersi oltre le tre ore.

Source: Regus Business Survey – July 2014 – by MindMetre Research 

Pausa caffè: “un must” in tutto il mondo per riprendere più concentrati e produttivi

Brevi break sono necessari durante la lunga giornata lavorativa per mantenere il benessere psico-fisico, recuperare le energie e la capacità di rimanere concentrati. La pausa caffè rappresenta in Italia, ma anche negli altri paesi, un must delle interruzioni di relax sul lavoro, (29% Italia; 28% media globale); anche piccole passeggiate (all’interno o all’esterno degli uffici) costituiscono un’attività fisica per sgranchirsi un po’ le gambe dopo essere rimasti seduti alla scrivania per molto tempo. Questa attività è più frequente all’estero (24% media globale, 21% Italia). Seguono poi il cambio di attività, passando a svolgere altri impegni e incombenze per poi riprendere (17% Italia, 14% globale) e brevi conversazioni con i colleghi (14% Italia, 11% media globale); anche guardare le notizie o navigare in rete (11% Italia e media globale) costituisce un momento di svago e relax.

Source: Regus Business Survey – July 2014 – by MindMetre Research 

 Diversi indicatori e ricerche, come questa che presentiamo, evidenziano che, a seguito delle nuove tecnologie e alle connessioni di rete, l’approccio al lavoro, inteso come ufficio e orario tradizionale, sta cambiando rapidamente” ha dichiarato Mauro Mordini country manager di Regus in Italia www.regus.itpertanto manager e professionisti si trovano ad essere sempre più connessi e operativi riuscendo a lavorare in modo flessibile da remoto e quando ne hanno la necessità, indipendentemente dal luogo dove si trovano. Il nostro network globale di business center consente loro di poter operare in luoghi professionali e riservati sfruttando al massimo tutti i benefici di incremento della produttività offerto dalle nuove tecnologie”.             

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Unified Communications prepara il settore finanziario per la concorrenza / ANDTEK GmbH fornisce applicazioni IP per avvicinarsi alla clientela, ottimizzare i processi aziendali e migliorare la produttività

Monaco/Hallbergmoos, 04 dicembre 2012 – Gli studi più recenti e i risultati della ricerca lo dimostrano chiaramente: quando gli istituti di credito e le compagnie di assicurazione unificano i loro processi di comunicazione, attraverso l’integrazione di applicazioni voce, web e video (Unified Communications), possono offrire un servizio migliore, per conquistare la fiducia dei clienti, gestire i processi aziendali in modo più efficiente, aumentare la produttività e ridurre i costi. ANDTEK GmbH offre soluzioni convergenti e mobili per l’integrazione multi-canale dei servizi finanziari (comunicazione voce/dati, video sorveglianza e sicurezza degli edifici, registrazione vocale, call center con distribuzione intelligente delle chiamate, ecc.) su una piattaforma Cisco comune.

Gli esperti concordano: Unified Communications è diventato un tema caldo all’ordine del giorno delle TIC nel settore finanziario. Secondo la società di ricerche di mercato IDC, Unified Communications (UC) è la forza trainante nella concorrenza. UC aumenterebbe la soddisfazione dei dipendenti e l’agilità dei processi aziendali e sarebbe un incredibile elemento pilota di innovazione. Un numero sempre maggiore di grandi aziende, incluse le banche e le assicurazioni, dispongono già di un’infrastruttura di rete IP e pianificano investimenti per l’acquisto di un server UC. Questi sono i risultati di un recente studio di Berlecon Research.

Le compagnie di assicurazione utilizzano applicazioni di comunicazione unificata di ANDTEK GmbH, basate sulla tecnologia di rete IP di Cisco. Inoltre, molte banche si affidano alla tecnologia IP di Cisco. Ad esempio, la Sparkasse KölnBonn, la più grande cassa di risparmio in Germania, la HypoVereinsbank o la Banca Cantonale di Basilea.

Grazie a Unified Communications, le filiali di banche e assicurazioni, i call center e le amministrazioni centrali diventano una singola entità virtuale. Tutti i processi aziendali possono essere gestiti attraverso una piattaforma di comunicazione unica. Tutti i dipendenti, a prescindere dall’ubicazione, hanno accesso a tutte le informazioni relative ad un cliente e possono soddisfarne le esigenze in modo migliore e più efficiente. Viceversa, il cliente raggiunge i dipendenti di banche e assicurazioni con un singolo medesimo numero (“Single Number Reach”). Questo aumenta la produttività delle attività quotidiane mobili e comporta, non da ultimo nell’interesse del cliente, processi più snelli.

Per esempio, con “Call Center”, ANDTEK GmbH offre un software altamente scalabile di ripartizione delle chiamate, con complesse opzioni di valorizzazione, che permettono di ottimizzare il routing delle chiamate e il servizio al cliente. Questa applicazione Unified Communications è applicabile tra l’altro alle compagnie di assicurazione con oltre 1.000 dipendenti e fornisce il controllo centralizzato dei servizi al cliente, tutto su una singola piattaforma.

La soluzione per postazione dell’operatore “AND Desktop AC” è concepita per grandi database e sistemi CRM. La soluzione di comunicazione IP consente la visualizzazione completa di tutti gli utenti telefonici dell’azienda e mostra informazioni dettagliate sul chiamante (al telefono IP o su PC). Gli utenti possono passare direttamente da qualsiasi computer al proprio telefono IP, eseguire ricerche nel database aziendale e accedere alle rubriche. L’elaborazione rapida delle chiamate migliora il servizio alla clientela e accelera i processi di coordinamento interni.

Per legge, molti fornitori di servizi finanziari devono registrare le conversazioni telefoniche. Nelle operazioni azionarie la verificabilità di un telefono è essenziale. “AND Phone Recorder” non solo registra le chiamate telefoniche, ma le codifica e le firma, per proteggerle da eventuali manomissioni. Le telefonate sono sempre registrate fin dall’inizio, anche se il dipendente attiva la registrazione solo durante la chiamata. Questa funzione permette di ricostruire l’esatta conversazione, che, se necessario, può essere presentata come prova in tribunale.

Entro l’anno prossimo, circa il 90 per cento di tutte le banche tedesche vuole migliorare la collaborazione interna e il servizio clienti, attraverso applicazioni di comunicazione unificata e al contempo aumentare l’efficienza dei costi.
Tuttavia, secondo i risultati dello studio di Berlecon Research, molte aziende sono solo all’inizio dell’implementazione di soluzioni UC. Roland Russwurm, CEO della società ANDTEK GmbH, specializzata in soluzioni UC, mette in guardia dall’eccessiva cautela: “Chi esita troppo a lungo e resta ancorato a soluzioni isolate, ostacola il proprio personale e compromette la fidelizzazione dei clienti”.

Testo e immagine si possono scaricare da http://www.fuchs-pressedienst.de, dove è anche possibile abbonarsi ai feed RSS per ricevere ulteriori informazioni su questo tema. fp1112i04

ANDTEK GmbH, fondata nel 2000, è un’azienda specializzata in applicazioni per le comunicazioni unificate e in servizi a valore aggiunto intelligenti e fatti su misura per il cliente. Le soluzioni sviluppate e implementate da ANDTEK assistono le imprese in una vasta gamma di settori per il miglioramento dei processi di comunicazione e offrono innovative possibilità di impiego della telefonia IP come, ad esempio, per la registrazione vocale, per il servizio militare o per applicazioni di sicurezza. Le soluzioni per le comunicazioni ANDTEK, basate su tecnologia IP, sono destinate tra l’altro a imprese finanziarie, servizi pubblici, assistenza sanitaria, commercio, industria e giustizia.

Per ulteriori informazioni:

ANDTEK GmbH
Roland Russwurm
Am Söldnermoos 17
85399 Hallbergmoos
Tel.: (08 11) 95 94 96 0
Fax: (08 11) 95 94 676
[email protected]
www.andtek.com

Contatto stampa:

Fuchs Pressedienst und Partner, Journalisten PartG
Franz Xaver Fuchs
Narzissenstr. 3 b
86343 Koenigsbrunn
Tél.: (0 82 31) 609 35 36
Fax: (0 82 31) 609 35 37
[email protected]
www.fuchs-pressedienst.de

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Al Global Marketing Mascitelli e Liguori, in diretta streaming, parlano di tecnocreatività

Alla X edizione dell’executive summit sul marketing e la comunicazione, a Bologna il 24 e 25 giugno, un collegamento in video streaming da Cologno Monzese ha arricchito la conferenza di apertura, ‘La creatività in un’ottica di opportunità’. Sono intervenuti Giuseppe Mascitelli, AD Alboran (divisione di Mediolanum Comunicazione), Luca Roda, AD Roda srl e Paolo Liguori, direttore TGCOM.

Il Global Marketing, la mostra-convegno di Global Corporate in cui la domanda e l’offerta si incontrano e si confrontano su idee, progetti, budget e soluzioni in grado di aumentare l’efficienza e l’efficacia della comunicazione, si è arricchita in occasione del The European Year of Creativity and Innovation 2009 di nuovi momenti e di grandi personalità.
Il 24 giugno, alla conferenza di apertura della manifestazione dal titolo ‘La creatività in un’ottica di opportunità’, al Centro Congressi Zanhotel di Bologna hanno partecipato, in diretta streaming dagli studios Alboran di Cologno Monzese, tre personalità di spicco del mondo della comunicazione, dell’azienda e dell’informazione.
Giuseppe Mascitelli, AD Alboran (divisione di Mediolanum Comunicazione), Luca Roda, AD Roda srl e Paolo Liguori, direttore TGCOM, sono intervenuti dopo l’introduzione di Fabrizio Bellavista, esperto di comunicazione digitale, che ha introdotto The European Year of Creativity and Innovation 2009.
Nel collegamento da Cologno Monzese i tre esperti del mondo della comunicazione, dell’azienda e dell’informazione hanno approfondito il concetto di creatività, le sue sfaccettature e il suo ruolo nel panorama economico-sociale odierno. Giuseppe Mascitelli, Luca Roda e Paolo Liguori hanno in particolare discusso sull’apertura della creatività ai settori della produttività, sui pericoli e le opportunità che può offrire e sulla creatività in tempo di crisi, riflettendo sulle caratteristiche che dovrebbe possedere per costituire il driver per uscire dalla recessione.

Grande è stato l’apporto di Paolo Liguori nel tessere la trama dell’incontro e nell’evidenziare come l’apporto creativo sia necessariamente multilevel: i contenuti (secondo la sua esperienza di direttore di rete televisiva) partono dalla medesima redazione e trovano visibilità, con diverse personalizzazioni, su piattaforme TV, portali di video streaming, radio e altri mezzi. “Nel nostro settore” ha dichiarato “l’innovazione ha avuto un’accelerazione incredibile ma questo non deve farci dimenticare la qualità del contenuto veicolato: Facebook, esploso in tutto il mondo, rappresenta una grande occasione di riconoscibilità ma necessita di contenuti di valore; in ottica futura la sola relazione non basterà. Nel processo di cambiamento è importante mantenere l’identità: il futurismo, grande movimento innovativo, seppe mantenere una grande riconoscibilità e creare una propria identità nel tempo. Questo oggi è indispensabile; va bene l’innovazione ma sono necessari anche segni creativi ben riconoscibili”.
Giuseppe Mascitelli è intervenuto ricordando che “negli anni ‘90, proprio in questo studio da cui stiamo trasmettendo, è stato lanciato il primo video portale in Italia e in Europa. A soli tre lustri da quel momento siamo ora collegati con un’alta qualità audio e video via web con voi: questa è innovazione”.

Luca Roda ha esaminato il tema della creatività in rapporto al business affermando “la moda è cambiata. La creatività è presente in tutta la filiera della produzione e proprio nelle tecniche di produzione e di vendita, in questi momenti di crisi, il valore aggiunto apportato dalla visione creativa fa la differenza. Quando ho iniziato, molti mi sconsigliavano di entrare in un mercato, quello della moda e cravatte, ormai ‘maturo’. Sono invece riuscito ad avere successo con il mio brand, perché la creatività permette di ridare vita a ciò che solo in apparenza sembra obsoleto e spento”.

Mascitelli ha concluso il collegamento da Cologno Monzese puntualizzando che “l’humus sociologico incide e orienta il mercato; non lo fanno, o soltanto in piccola misura, le aziende. La cultura della società moderna è densa di contaminazioni, porta ‘segni’ e caratteristiche di popoli che troppo banalmente abbiamo liquidato come arretrati. Dal contatto di contesti diversi spesso nasce la scintilla di una nuova idea.
In questo senso è giusto servirsi di una visione ‘antropologica’ del cambiamento: nulla è in assoluto nuovo ma sempre frutto di contaminazioni tra passato e presente, tra culture differenti, tra il pensiero dell’azienda e quello dell’utente. In questo caso è arrivato a supportarci il web 2.0 che dà voce ai singoli all’interno di comunità collegate.
Il concetto di creatività è cambiato: serve un’anima tecnica e tecnologica insieme, condensata in una stessa persona, con una parte creativa e umanistica. Il creativo di oggi deve dare del tu alla tecnologia, in sintesi deve essere tecnocreativo”.

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Global Corporate è una società specializzata in azioni di promozione e comunicazione diretta per aziende che ha l’obiettivo di mettere in contatto la domanda con l’offerta, sulla base di interessi comuni, attraverso summit, ideazione e gestione di eventi personalizzati, attività mirate e qualificate di marketing one-to-one.

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Comunicati

L’Innovative Day sbarca a Monza

Milano, 5 febbraio 2009. Dopo la forte partecipazione all’edizione milanese del dicembre scorso, lunedì 16 febbraio 2009 si terrà l’Innovative Day presso la sede della Camera di Commercio di Monza e Brianza, in Piazza Cambiaghi 9 a Monza. L’evento è nato in collaborazione con Innovhub, Azienda Speciale per l’Innovazione della Camera di Commercio di Monza e Brianza ed è inserito nelle attività della rete europea EEN “Enterprise europe network” relativa al programma comunitario CIP “competitiveness and innovation frame work programme 2007-2011”’. La filosofia che sottende a Innovhub è che design ed innovazione siano fattori sempre più centrali nel determinare il successo di un’impresa. Innovhub vuole accompagnare le PMI nella creazione di una cultura dell’innovazione  per affrontare le nuove sfide dell’economia locale e mondiale. Il segreto delle imprese della Brianza sta proprio nel design innovativo dei prodotti che offrono ai loro clienti in tutto il mondo, per capirne meglio le necessità, per muoversi più in fretta dalla progettazione del prodotto di design alla sua collocazione sul mercato, e per comunicare in maniera più efficace il loro approccio all’innovazione, senza mai dimenticare la qualità legata alla tradizione.
L’Innovative Day è un open day organizzato per diffondere la cultura della tecnologia, della creatività e dell’innovazione con una metodologia basata sul ‘learning by doing’.
Il concetto d’innovazione perde quel senso generale di astrattezza per diventare uno strumento facilmente gestibile. Durante questo evento verrà condivisa una visione ‘creative oriented’ ed un’innovativa visione del Design e, attraverso i canali che saranno utilizzati in diretta (come ad esempio wiki, blog, social network e web tv) si toccheranno con mano i vantaggi delle nuove tecnologie, la loro facilità d’uso e la nuova mentalità che le sostiene. Durante la giornata, dal claim ‘l’innovazione vuol dire più idee, più produttività, più successo insieme ad un maggior risparmio’, si articoleranno una conversazione dal titolo ‘Deep Design’, un lunch, la presentazione di una ricerca psicolinguistica e due workshop. Di seguito il programma completo:
dalle 09.30 – 12.30 Conversazione: Un incontro sul tema “Deep Design: un design con le radici…”. Profili diversi si incontrano e incontrano le PMI (posti esauriti);
dalle 12.30 – 13.30 Food Design: un’altra occasione per vivere un’esperienza innovativa con un pranzo preparato secondo i dettami del food design;
dalle 13.45 – 14.30 Monza Futura: presentazione di una ricerca psicolinguistica per una città ideale;
dalle 14.30 – 16.15 CreAttività: workshop per migliorare le capacità creative: più idee, migliori idee. Esercizi e laboratorio;
dalle 16.15 –  17.45 Dire/Fare: workshop con coinvolgimento nell’uso di blog, social network e di un canale di web tv.
 La partecipazione all’evento è gratuita. Data la grande affluenza, le iscrizioni alla ‘Conversazione’ sono chiuse, mentre sono disponibili posti per i workshop del pomeriggio. Innovative Day 2009. 16.02.2009. Camera di Commercio di Monza e Brianza, Piazza Cambiaghi 9, Monza. Ore 09.30-17.45. Per confermare l’adesione scaricare il modulo di adesione a questo link:http://www.mb.camcom.it/upload/file/1413/706848/FILENAME/InnovativeDay-mod_iscrizione.doc  ed inviare a Innovhub – Silvia Lanzi: [email protected]   

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