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Cellule staminali vegetali: una risorsa di grande efficacia per ringiovanire l’organismo senza controindicazioni

Domenica 26 giugno 2011 alle ore 10 presso l’area naturalistica di Onara (Cittadella – PD) un convegno organizzato dai Fitolaboratori Arkaios spiegherà la gemmoterapia, dove si incontrano sapere antico e ricerca moderna.

Si parla sempre di più delle cellule staminali quale ultima frontiera della ricerca medico-scientifica, in riferimento a quelle ricavate dall’uomo. Ma spesso si dimentica che da secoli sono conosciute le proprietà delle cellule staminali vegetali, sulle quali non ricadono le diatribe etiche circa quelle umane. Le cellule staminali vegetali sono rese biodisponibili trasformando le gemme, le giovani radici e i giovani tessuti embrionali in macerati glicerici, detti anche gemmoderivati: il loro impiego ha dato origine a quella metodica definita gemmoterapia che affonda le sue radici nella tradizione e che rivela una particolare efficacia nel sua funzione anti-age, attraverso un rinnovamento funzionale dell’organismo, stimolando i processi di depurazione e rinnovamento cellulare degli organi e dei tessuti.

Scoprire la gemmoterapia, ma soprattutto la relazione tra uomo e mondo vegetale, è l’invito proposto dai Fitolaboratori Arkaios, che ha organizzato per domenica 26 giugno 2011 alle ore 10 il seminario “Le gemme, spirali di energia” che si terrà presso l’area naturalistica di Onara (conosciuta anche come Palude di Onara) sita tra Cittadella e Tombolo, in provincia di Padova.
“Accanto alla storia della gemmoterapia – spiega Mauro Hartsarich, direttore dei Fitolaboratori Arkaios – vogliamo spiegare come si prepara un efficace macerato glicerico e come utilizzarlo per ricavarne i maggiori benefici, partendo proprio dall’osservazione della pianta nel suo ambiente. Non è un caso se abbiamo scelto la Palude di Onara, ricca di biotopi ed essenze arboree che vengono utilizzate nella gemmoterapia, e che il seminario preveda un percorso di osservazione attraverso quest’area protetta”. Tra le essenze arboree tipiche di questa zona è da considerare l’Ontano, da cui si ricavano preparati con attività antinfiammatoria delle mucose, quindi utile in caso di allergie, coliti, sinusiti, bronchiti: migliora inoltre la circolazione sanguigna della testa, favorendo il benessere generale in caso di cefalee da congestione e da stress. E’ un importante disintossicante per la persona anziana che spesso è costretta ad assumere molti farmaci e subire i loro effetti collaterali per forza di terapia. L’ontano aiuta ad allontanare pruriti, edemi e pomfi senza interazioni con farmaci assunti.
I Fitolaboratori Arkaios sono sicuramente una voce autorevole nel settore della gemmoterapia e dell’erboristeria: sono stati infatti i primi e fino a poco fa gli unici laboratori che producevano macerati madri in purezza: “Il vantaggio nell’utilizzare prodotti in purezza anziché diluiti è presto detto: ne basta un decimo per avere gli stessi effetti – spiega Hartsarich – In questo modo diventa molto più facile la somministrazione in soggetti dove questa può essere problematica, come i neonati o le persone non autosufficienti. Va anche aggiunto che non esistono controindicazioni per la gemmoterapia”.
L’appuntamento di Onara prevede anche un momento musicale (ore 15.30) con l’esecuzione di brani medievali e rinascimentali da parte de Il Convito Musicale, ensemble particolarmente specializzato in questo repertorio. “Da secoli e in tutte le culture – conclude Hartsarich – è nota la stretta analogia tra armonia musicale e armonia del nostro organismo. Nell’ottica di un benessere generale naturale, è utile scoprire o riscoprire i benefici di questa esperienza sensoriale”.

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Un nuovo sito per Padova

Nasce un sito semplice ed immediato per conoscere e visitare Padova: alberghi e monumenti, ristoranti e curiosità su una delle più belle città italiane.

In home page troviamo notizie su eventi culturali, artistici o di folklore che si svolgono nella città veneta ed un menù, che permette di ottenere informazioni utili per organizzare una visita di Padova; indicazioni sugli alberghi della città, sugli agriturismo dei dintorni per chi preferisce alloggiare nella natura ed altre tipologia di pernottamento come campeggi, residence e case-vacanza, ideali per soggiorni medio-lunghi. Inoltre gli indirizzi dei ristoranti tipici, ma anche con cucina esotica, pizzerie, enoteche, birrerie, dove gustare i piatti della gastronomia veneta, i vini DOC dei colli Euganei e trascorrere piacevoli serate.

Per le vostre giornate a spasso per la città gli orari e le informazioni necessarie per le visite ai musei, ai monumenti ed ai luoghi storici della città e, per chi è sazio di cultura, un po’ di shopping negli outlet e negli spacci della zona per acquistare ottime merce a ottimi prezzi.

Se poi le ottime cene nei ristoranti vi pesano sulla coscienza (e non solo!), non mancano le occasioni di praticare un po’ di sport, sia che preferiate il golf, l’equitazione o altro ….

Completano il quadro indicazioni riguardanti le biblioteche cittadine, le librerie e le scuole di lingue straniere e di italiano per stranieri.

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Concluso il rilievo dei numeri civici del Comune di Padova

L’attività di rilevazione dei numeri civici, preparativa del censimento nazionale della popolazione ISTAT che avverrà nel 2011, si è conclusa in questi giorni per diverse regioni italiane ed in particolare per la regione Veneto.

3DGIS rilievi è stato adottato dal Comune di Padova, quale software per la gestione della rilevazione degli indirizzi e degli edifici come richiesto da ISTAT.

I rilevatori sono stati dotati di computer portatile ed hanno operato in collegamento con i server del Comune attraverso collegamento internet mobile UMTS. Grazie a questa soluzione i rilevatori hanno avuto accesso ai dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica nonché alla cartografia comunale, adeguatamente tematizzata ed ottimizzata. Con tali informazioni è stato possibile procedere direttamente dal PC all’inserimento rilevati nel database residente sui server del Comune.

Il coordinamento delle attività di rilevazione è avvenuto tramite la supervisione degli operatori grazie alla componente server di 3DGIS rilievi, che ha permesso l’analisi puntuale dei dati e la conoscenza dello stato di avanzamento in tempo reale.

L’utilizzo della rilevazione digitale ha consentito al Comune di Padova di risparmiare la digitalizzazione delle schede cartacee fornite dall’Istituto Nazionale di Statistica e l’invio in formato batch dei dati tramite una procedura automatizzata, oltre al possesso immediato dei dati.

A proposito di 3DGIS…

3DGIS è una società giovane, ma costruita su un’esperienza pluriennale nel campo della progettazione e dello sviluppo di sistemi informativi territoriali e in generale di soluzione nell’area ITC e GeoITC. E’ la combinazione di diverse professionalità: ingegneri informatici, grafici e architetti esperti in problematiche di dominio, con esperienza di analisi, progettazione e sviluppo di applicazioni Gis e Web Gis 2D e 3D.

Ulteriori informazioni su www.3dgis.it

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Il Tessuto della Memoria di Malìparmi: un’idea che continua

Disponibili da pochi giorni e solo nelle boutique Malìparmi gli abiti e gli accessori della collezione Tessuto della Memoria. Il progetto della nuova collezione, basata su riuso, creatività e stile, è presentato sulla pagina Facebook Maliparmi.

Attraverso la pagina ufficiale è possibile scoprire i segreti della rinascita dei tessuti ricordo Maliparmi, guardare le stampe del passato esplorate oggi e fuse in un tessuto completamente nuovo. Tessuti d’archivio che rivivono nuovamente.

La pagina Facebook Malìparmi presenta la nuova collezione, gli abiti e gli accessori sono realizzati in edizione limitata perché ogni patch di tessuti realizzati ne crea uno nuovo e non più riproducibile. Il packaging, realizzato senza plastiche, utilizzando solo carte e cartone riciclati rispecchia lo spirito del progetto: snello, leggero, volatile.

Maliparmi è nata a Padova dall’artigianalità preziosa di borse e piccoli oggetti creati da Marol Paresi con la figlia Annalisa, diventa azienda nel 1977 e da quel momento la crescita è costante e appassionata. Il primo successo si deve alle borse: fatte con cura, ricamate e speciali, prosegue con calzature e abbigliamento, che completano la linea e consolidano l’immagine del marchio. Malìparmi, brand che fonde artigianalità e forza creativa.

Visita la pagina ufficiale facebook Malìparmi e guarda la collezione Tessuti della Memoria

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Bijoux Capsule di Malìparmi: una mini collezione preziosa

3 ritratti di borsa sulle t-shirt bianche, stampati e ricamati, 3 borse protagoniste e le loro scarpe in coordinato, 1 bijoux capsule con l’anima di Malìparmi.

Un piccolo progetto, nuovo. Si chiama Bijoux Capsule ed è una collezione formato mini dentro quella, più grande, della primavera-estate 2011.

“Pochi pezzi inaspettati” questo è lo spirito del progetto, espresso dalle parole di Silvia Bisconti, direttore artistico di Malìparmi, che così l’ha pensato e così lo propone.
Bijoux Capsule comprende infatti 3 t-shirt trompe l’oil con 3 diverse borse stampate e ricamate a mano. Abbinata a ciascuna t-shirt la stessa borsa, vera e il suo infrabijoux di perline, disponibile in una doppia versione. Quello classico piatto e quello con il tacco, novità assoluta della collezione primavera-estate 2011.

Scopri la Bijoux Capsule su www.facebook.com/maliparmi

“GARDEN OF DIVERSITY” – COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2011
Con occhi diversi. Così è stata pensata e da qui nasce la nuova collezione primavera-estate 2011 di Malìparmi, “Garden of diversity”. Come nelle parole di Silvia Bisconti, direttore artistico del marchio, “non si cercano cose nuove, ma si impara a guardare con nuovi occhi quelle che già esistono, trovando il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione”.

Anima imprenditoriale e presidente di Malìparmi è Annalisa Paresi. Sua prerogativa nello sviluppo aziendale è il saper mantenere vivi la creatività, l‘innovazione e l’artigianalità propri del marchio e della sua storia.
Direttore artistico e mente creativa è Silvia Bisconti, donna eclettica e fantasiosa, sa tradurre l’essenza del marchio in progetti reali.

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Come nasce una collezione Maliparmi?

In occasione della settimana della moda milanese di fine febbraio, appuntamento in cui verrà presentata la collezione autunno/inverno 2011/12, Malìparmi ha deciso di coinvolgere le proprie clienti – ma non solo – in un percorso che illustra come nasce e si sviluppa una collezione Malìparmi.

Da cosa nasce l’ispirazione? Quali sono gli ingredienti che portano alla creazione di una nuova collezione Malìparmi? A queste domande – direttamente dal backstage di Alchimia, la nuova collezione autunno/inverno 2011/12 – risponde Silvia Bisconti, fashion director di Malìparmi, che nella video intervista, ci descrive gli elementi che caratterizzano questo nuovo progetto: a cosa si è ispirata e quali concetti vuole esprimere la nuova collezione.

Il progetto, denominato semplicemente “Come nasce una collezione” vuole essere non solo un modo per “curiosare” nel processo creativo e produttivo della maison padovana, ma anche un modo di mettere in relazione il cliente finale con gli eventi e le attività solitamente riservate agli addetti ai lavori.

Internet, ed in particolare il social network Facebook, sono i canali scelti con i quali promuovere e comunicare questa iniziativa che consiste nel guidare gli utenti della rete in un percorso che settimanalmente, attraverso apposito materiale video, illustra i valori e le fasi che entrano in gioco durante la creazione di una nuova collezione.

Partecipare a questo progetto è semplicissimo, sarà sufficiente collegarsi alla pagina ufficiale Facebook di Mlìparmi (http://www.facebook.com/maliparmi?v=app_4949752878) cliccare sul pulsante “Mi piace” per iniziare l’avventura alla scoperta di come nasce una collezione!

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Una città imperdibile: Padova e la Cappella degli Scrovegni

Come ben noto in tutto il mondo l’Italia è un paese ricco di fascino e cultura che molte volte si è fusa con la religiosità dando vita a delle splendide opere d’arte custodite in altrettanto splendidi edifici come chiese, duomi, cappelle e santuari.

Padova ne è sicuramente un chiaro esempio, anzi un eccellente esempio vista la grande concentrazione di edifici arricchiti da opere d’arte di famosi pittori, scultori e artisti. Basti pensare alla Basilica di Sant’Antonio, alla chiesa dedicata a Santa Giustina, al duomo e alla celeberrima Cappella degli Scrovegni, simbolo dell’arte Italia e della sua visione avveniristica in tutto il mondo. Opere che meritano di essere viste almeno una volta e che, grazie alle aperture serali, possono essere facilmente visitate anche dopo una cena in ristoranti a padova, vista la vicinanza di ognuna di esse al centro della città.

Costruita nel 1300 per volontà della famiglia Scrovegni la cappella deve la sua enorme fama alle decorazioni che si trovano al suo interno, recentemente restaurate e quindi portate a nuovo splendore splendida opera di Giotto. L’artista fiorentino all’epoca ritrasse sulle pareti del mausoleo un progetto iconografico unitario che si sviluppa lungo tutte le pareti e che trae spunto dall’opera del teologo agostiniano Alberto da Padova. Incentrato sul tema della salvezza il sistema iconografico si sviluppa in 40 scene. Riportate all’antico splendore grazie al recente restauro le opere sono completamente visionabili prenotando la visita dal sito ufficiale del museo.

Oltre all’opera racchiusa all’interno del mausoleo è stata allestita anche una sala multimediale con strumenti informatici messi a disposizione dei visitatori che consentono di “visitare” in maniera virtuale l’opera e interagire direttamente con essa attraverso un viaggio nell’intera opera giottesca, nel contesto di sua composizione potendo quindi fruire ancor meglio della successiva visita “fisica” alla Cappella.

Oltre alla Cappella degli Scrovegni molti altri sono i motivi per visitare la città di Padova. Dalle varie opere già citate, edifici magnifici, ai vari eventi padova culturali e relativi al mangiare padova che periodicamente coinvolgono cittadini e turisti in manifestazioni di vario genere. Teatro, cinema, concerti musical, nella città patavina si può trovare qualsiasi forma di divertimento, sia di stampo prettamente formativo grazie alla presenza dell’importante università sia di stampo più ludico grazie alle numerose possibilità offerte da varie associazioni culturali e di intrattenimento.

Non solo, ben nota è anche la tradizione qui nata dello spritz, particolare aperitivo veneto composto di vino bianco e aperol, che va gustato nei tradizionali bar del centro, per questa tradizione molto rinomati. E dopo un buon aperitivo perché rinunciare a una bella cena in ristoranti a padova centro
in uno delle centinaia di ristoranti presenti nel centro. Si può scegliere tra qualsiasi possibilità: dal ristorante vegetariano a quello di design, dal ristorante cinese a quello brasiliano passando per il messicano e il thailandese…oppure rimanendo sul classico perché non gustare una buona pizza in compagnia???

Insomma a Padova le possibilità sono veramente tante, e adatte a soddisfare tutti i gusti e tutte le tasche, magari anche se si è solo di passaggio per vistare la vicina Venezia o per scendere verso l’Emilia Romagna e altre splendide regioni italiane.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

Posizionamento sito web

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Acustica Abitativa: accesa polemica, a Padova, sulle nuove norme UNI.

A Padova, alla presenza di un folto pubblico di addetti ai lavori che riempiva la vasta sala Le Vele dello Sheraton Conference Center, si è tenuto il convegno dal titolo “Da oggi l’acustica abitativa è UNIforme”.
Brillantemente moderato dal caporedattore di Radio24, Sebastiano Barisoni e organizzato da AcusticaGroup2.0, il convegno ha visto relazioni e vivaci dibattiti sullo stato dell’arte dell’acustica applicata al benessere abitativo, in merito alla normativa vigente ed al futuro decreto che accoglierà le direttrici della nuova Norma UNI in materia.
L’incontro ha sottolineato quanto sia le norme attuali – DPCM 5/12/97 – che i presumibili nuovi as­setti legislativi siano sostanzialmente carenti rispetto alle aspettative dell’acquirente di immobili residenziali, poiché ciò che la norma ritiene come miglior risultato di abbattimento acustico è, nella realtà, a malapena sufficiente a definire una situazione accettabile. Si presume, inoltre, che l’auspicabile obbligo di dichiarare la classe di isolamento acustico raggiunto dalla costruzione, al rogito, rimarrà lettera morta togliendo alla nuova norma l’unica possibilità di incidere sulla valutazione commerciale degli immobili.
E’ stato rimarcato, comunque, che l’isolamento acustico non è un valore assoluto ma è relativo al contesto abitativo e urbanistico. E soprattutto che la cosiddetta “tenuta di facciata”, che è relativa ai rumori esterni, non protegge assolutamente da vicini chiassosi o dalle sonorità derivanti dalla fruizione quotidiana di un’abitazione: televisore, aspirapolvere, calpestio, sciacquone, ecc.
In edilizia, un’acustica corretta non è il risultato dell’uso di uno specifico materiale bensì il frutto di un sistema interdisciplinare che parte dalla progettazione architettonica, in una logica di razionalizzazione totale dell’opera. Il sistema di costruzione a secco – ovviamente adattato alle esigenze residenziali e perfezionato con tecniche altamente evolute come ben spiegato da Sergio Russo e Cristian Bortot durante il loro intervento – si è dimostrato il più idoneo a garantire, oltre a vantaggi termici e antisismici, il miglior grado di isolamento acustico perché consente di scollegare la “cellula abitativa” dalla struttura portante.
Hanno dibattuto: Tommaso Gabrieli tecnico Arpav, Paolo Giacomin vice presidente della commissione acustica UNI, l’imprenditore Sergio Russo, i tecnici acustici Cristian Bortot e Fabio Ceol, l’architetto Francesco Zacchia e l’avvocato Maurizio Guiducci.
Sotto accusa un po’ tutti, dal progettista che molto spesso si pone il problema acustico solo a cantiere finito e cerca di porvi rimedio con soluzioni legate all’inserimento forzoso di materiali fonoisolanti, alle istituzioni che latitano nell’applicazione delle poche ed insufficienti norme a disposizione, ai costruttori, troppo vincolati a presunte logiche di competitività fino alla stessa UNI che – come concludeva Barisoni – avrebbe potuto, nel definire le nuove norme, “osare di più”. Particolarmente duri gli interventi dal pubblico del tecnico veronese dell’Arpav Massimo Donzellini e del tecnico competente veneziano Stefano Barina.

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Acustica abitativa. Quando il mio vicino “abita in casa mia”

Convegno: “Da oggi l’Acustica Abitativa è UNIforme”
Padova. 21 Maggio 2010 Sheraton Conference Center ore 14,30

Con il titolo “ Da Oggi l’Acustica Abitativa è UNIforme” e con la moderazione di Sebastiano Barisoni, caporedattore di Radio24, si tiene a Padova il convegno, organizzato da AcusticaGroup2.0, sulle norme che UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) è in procinto di emanare, su incarico della UE, sulle procedure per la classificazione acustica degli edifici. Norme che avranno un notevole impatto sul mercato dell’Edilizia in Italia.
Il convegno, analizzando la nuova normativa che sostituirà il poco applicato Decreto Legge del Dicembre ’97, affronterà la questione in modo interdisciplinare e vedrà come protagonisti – oltre al vicepresidente della commissione acustica dell’UNI – esperti che metteranno in luce gli aspetti tecnici, progettuali, amministrativi e legali.
I rumori molesti, nelle nostre case, sono veramente presenze estranee che si intromettono nel nostro habitat deteriorandone la qualità. Il bambino del vicino che piange o canta per una volta può fare tenerezza, ma tutti o giorni, o peggio tutte le notti, esaspera!.E quel lugubre fischio che le tubature sanno emettere, sempre e rigorosamente non appena ci siamo addormentati? E avanti così, dal surround alla litigata, un esercito di “fantasmi sonori” si impossessa di casa. Forse le nuove classificazioni metteranno fine a tutto questo.
Patrocinano il convegno: Assoacustici, Il Collegio Ingegneri di Padova e l’ANCE Veneto. Sponsor della giornata Fassa Spa.

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IL SILENZIO À LA CARTE Finalmente un gruppo di “Noisebuster” a Padova

I rumori molesti, nelle nostre case, sono veramente presenze estranee che si intromettono nel nostro habitat deteriorandone la qualità
Il bambino del vicino che piange o canta per una volta può fare tenerezza, ma tutti o giorni, o peggio tutte le notti, esaspera!
E quel lugubre fischio che le tubature sanno emettere, sempre e rigorosamente non appena ci siamo addormentati?
E avanti così, dal surround alla litigata, un esercito di “fantasmi sonori” si impossessa di casa nostra. Per scacciarli, definitivamente, si è recentemente costituito – a Padova – l’AcusticaGroup2.0, un pool di professionisti e produttori di materiali con la missione di affrontare, e risolvere, il problema dell’isolamento acustico nell’edilizia residenziale.
Tra l’altro, proprio in questo ambito, stanno per diventare operative le nuove norme UNI per la classificazione del livello di isolamento acustico in edilizia.
Queste norme cambieranno radicalmente lo scenario del benessere acustico abitativo, affrontandolo anche dal punto di vista economico, con la diversa classificazione e conseguente stima degli immobili sul mercato immobiliare.
AcusticaGroup2.0 è anche impegnata a diffondere, presso operatori professionali e fruitori della moderna edilizia, una cultura di prodotto che agevoli una nuova percezione del vero comfort abitativo che vada oltre alle già rodate strade dell’uso di materiali salubri e del risparmio energetico e completi il concetto dell’abitare, con un benessere acustico “lasci veramente fuori” i rumori altrui.
I fondatori del gruppo sono: Contract&Co, Studio Sinthesi Engineering e Obiettivo Ambiente, tutti con sede in Veneto e tutti operanti da anni nell’edilizia e tecnoacustica.

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Evento bartenders: Tecnobar & Food, Padova

Il Tecnobar & Food è la fiera sostenuta dall’A.I.B.E.S. (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori) dedicata al mondo del bartending. L’appuntamento è per mercoledì 10 febbraio 2010 a Padova.

Tra i tanti appuntamenti che caratterizzeranno la fiera Tecnobar & Food segnaliamo il master “Paolino Stoppa e il magico mondo della sferificazione” tenuto da Paolo Stoppa, Consigliere nazionale AIBES; il master avrà inizio alle ore 14 circa, la partecipazione è gratuita su prenotazione.
Alle ore 17 invece si terrà il corso “SKILL TECNIQUE: nuove tecniche di mescita e miscelazione in velocità” organizzato da Giorgio Negri, CEO di RG Commerciale, e da Simone Songia di SymStyle. All’interno dello stesso corso Songia presenterà inoltre l’ultimo prodotto della sua linea, la SLIDE | MOVABLE WORK STATION: si tratta di una work station innovativa progettata per velocizzare e ottimizare il lavoro del bartender equipaggiandolo di uno spazio autonomo e configurabile a seconda della tipologia di servizio. Anche questo corso è completamente gratuìto ed è possibile prenotarsi per la partecipazione accreditandosi sul sito AIBES Venezia.

L’appuntamento per tutti gli interessati è allo stand AIBES della fiera.

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Con Assointesa risparmi il 10% sui City Sightseeing in 13 città italiane

E’ stato stipulato un accordo tra il portale nazionale delle convenzioni Assointesa e City Sightseeing Italy, leader nazionale e mondiale di trasporto turistico su pullman a due piani scoperti.

Il servizio si riferiscie ai tour delle città con bus scoperto, utilizzando il metodo hop-on Hop-off (sali e scendi).

Vi porteranno a visitare le città a bordo dei loro bus, dove è presente un commentario multilingua. Il biglietto è valido per 24 ore e potrete salire e scendere a qualsiasi fermata, durante il periodo di validità del biglietto.

I loro bus sono facilmente riconoscibili perchè sono rossi con graffiti stilizzati dei monumenti principali delle città, dove è ben messo in evidenza il marchio CITY SIGHTSEEING.

Le città coperte dal servizio sono: RomaMilanoVeronaLivornoPalermoNapoliSorrentoTorinoPadovaFirenzePisaMessinaBergamo

Per poter ottenere lo sconto del 10% si deve prenotare e pagare la corsa direttamente sul sito dell’azienda inserendo il numero seriale della tessera sconti Assointesa.

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