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Webinar gratuito sullo stress da telelavoro domestico

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  • 24 Settembre 2021

Webinar gratuito sullo stress da telelavoro domestico

 

Il 29 settembre 2021 un nuovo webinar su telelavoro e smart working fornirà indicazioni e suggerimenti per conoscere queste modalità organizzative, per approfondire il rischio stress dei lavoratori e per gestirlo in modo efficace e sicuro.

 

Quando si parla di lavoro a distanza, inteso come telelavoro domestico o come smart working, generalmente si pensa ad una delle varie conseguenze temporanee delle misure di contenimento del nuovo coronavirus SARS-CoV-2, come, ad esempio, le mascherine chirurgiche, il distanziamento sociale o l’igiene e sanificazione di mani e superfici.

In realtà smart working e telelavoro fanno parte di un modello organizzativo di lavoro distanza a cui la pandemia ha solo dato un’accelerazione inaspettata, una nuova prospettiva con cui il mondo del lavoro deve confrontarsi anche per il futuro.

 

Tuttavia per farlo adeguatamente, affinché il lavoro agile, lo smart working, il telelavoro siano praticati in sicurezza per i lavoratori e con buoni risultati per le aziende, è necessario conoscere le caratteristiche del lavoro a distanza, i principali rischi lavorativi e avvicinarsi a queste realtà organizzative, permesse dall’evoluzione della tecnologia, con un approccio nuovo.

 

Sono disponibili webinar che possano fornire le informazioni necessarie per gestire lo stress dei lavoratori nelle attività di smart working e telelavoro? 

 

Il webinar per la gestione dello stress nel telelavoro domestico

Con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e le tutele dei rischi dei lavoratori a distanza, PuntoSicuro, dal 1999 il quotidiano su sicurezza sul lavoro, ambiente e security, organizza, in collaborazione con Mega Italia Media, il webinar gratuito “Stress da telelavoro domestico, suggerimenti e indicazioni” che si terrà il 29 settembre 2021.

 

Il webinar permette di approfondire la conoscenza e la gestione delle varie forme di lavoro a distanza con particolare riferimento ai problemi correlati allo stress da telelavoro dovuto a più concause, tra cui sicuramente l’incapacità o impossibilità di disconnettersi dal lavoro e di avere orari precisi e l’affaticamento muscolo-scheletrico dovuto a postazioni spesso improvvisate.

 

L’incontro si tiene in modalità webinar, una modalità assimilabile alla videoconferenza.

Il termine “webinar” nasce dalla fusione dei termini “web” e “seminar” ed è utilizzato per identificare sessioni informative e formative a cui è possibile prender parte attraverso una connessione informatica.

 

Telelavoro domestico e smart working

Il webinar presenterà varie forme di lavoro a distanza, dal telelavoro in cui l’azienda dà al collaboratore la possibilità di svolgere la propria prestazione lavorativa in ambienti che rientrino nella sua disponibilità, generalmente il domicilio, con orari di lavoro uguali alla sede aziendale, allo smart working, normato della legge 22 maggio 2017, n. 81.

 

Lo smart working, differentemente dal telelavoro, è un rapporto di lavoro subordinato che si sviluppa con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro. In linea di massima, l’attività del lavoratore in smart working si può tenere sia all’interno che all’esterno dei locali aziendali.

 

Se il telelavoro consiste in una ricollocazione del lavoratore senza cambiamenti sostanziali rispetto alla classica attività in azienda, il lavoro agile implica dei cambiamenti organizzativi più profondi.

 

Le informazioni e i contenuti del webinar

Per conoscere e gestire correttamente queste modalità di lavoro a distanza si terrà dunque il 29 settembre 2021, dalle 11.00 alle 12.15, il webinar gratuito “Stress da telelavoro domestico, suggerimenti e indicazioni”.

 

I relatori – Andrea Cirincione (Psicologo del Lavoro) e Lorenzo Gadaleta (Mega Italia Media S.p.A.) – affronteranno vari temi con riferimento alle normative vigenti, al corretto approccio alla tecnologia, al “technostress”, alla prevenzione, alla formazione dei lavoratori e alle piattaforme per gestire formazione e smart working.

 

Il link per iscriversi al webinar gratuito:

https://www.puntosicuro.it/landing-pages/webinar-cirincione/

 

La partecipazione al webinar vale come 1 ora di aggiornamento per RSPP/ASPP e docenti formatori (area tematica aggiornamento formatore: Area 2 – rischi tecnici).

 

Sei un RSPP, ASPP, un docente formatore, un responsabile HR, un responsabile della formazione, un datore di lavoro o un dirigente e vuoi sapere come gestire lo stress dei lavoratori in Smart Working? Partecipa al webinar gratuito che si terrà mercoledì 29 settembre 2021.

 

Per avere ulteriori informazioni sul webinar è possibile fare riferimento al seguente indirizzo: [email protected]

 

 

13 settembre 2021

 

 

Ufficio Stampa di PuntoSicuro

[email protected]

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Igiene vertebrale: come prevenire i disturbi muscolo scheletrici

Comunicato Stampa

Igiene vertebrale: come prevenire i disturbi muscolo scheletrici

Il 23 marzo 2021 un corso in videoconferenza permetterà di migliorare l’attenzione e conoscenza dei disturbi muscolo-scheletrici, soffermandosi in particolare sull’igiene vertebrale e su come prevenire e prendersi cura del “mal di schiena”.

 

Le ricerche nell’Unione Europea hanno rilevato come i disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati, con riferimento alle compromissioni di alcune strutture corporee causate o aggravate dal lavoro, siano tra i disturbi più frequenti nei luoghi di lavoro. In Europa colpiscono milioni di lavoratori e costano miliardi di euro alle aziende. In questo senso affrontare e prevenire adeguatamente i disturbi muscolo-scheletrici (DMS) contribuisce a migliorare la vita dei lavoratori e a ridurre i costi per le imprese.

 

Ad affermarlo è l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro che per il triennio 2020-2022 ha lanciato la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” con l’obiettivo di aumentare nei luoghi di lavoro la consapevolezza e la prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici. Disturbi che sono favoriti, in relazione all’emergenza COVID-19, anche dalla diffusione dei rischi ergonomici delle attività lavorative in smart working realizzate magari con postazioni di lavoro improvvisate o senza la giusta consapevolezza dei rischi connessi.

 

Il corso in videoconferenza per prevenire i disturbi muscolo scheletrici

Proprio per favorire una maggiore attenzione e un’idonea prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici nei luoghi di lavoro, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 23 marzo 2021 il corso in videoconferenza dal titolo “Igiene vertebrale: dalla teoria alla pratica. Come prevenire i disturbi muscolo scheletrici”.

 

Il nuovo corso di formazione, coerente con i fini dell’attuale campagna europea sui disturbi muscolo-scheletrici, si pone l’obiettivo di diffondere la cultura e l’attenzione su questi temi, soffermandosi in particolare sull’igiene vertebrale, ovvero su come prevenire e prendersi cura del “mal di schiena”.

 

La lezione sarà composta innanzitutto da una parte introduttiva, più teorica, finalizzata a spiegare la struttura della schiena, la sua anatomia ed il suo funzionamento.

Successivamente si passerà ad una breve descrizione dei principali rischi e problemi che possono insorgere per posture scorrete o cattive abitudini nelle attività lavorative svolte seduti alla scrivania, attività che prevedono la movimentazione di carichi, o lavori prevalentemente svolti in piedi che possono affaticare la colonna vertebrale.

Verranno quindi mostrati alcuni esercizi compensativi per schiena e cervicale.

 

Igiene vertebrale: progetto e video di educazione posturale

Ricordiamo che in relazione ai disturbi muscolo-scheletrici l’Associazione AiFOS, in collaborazione con Emanuele Angelo Toso e la Back School – Programma Toso, ha attivato anche il progetto “Igiene vertebrale“, un progetto di educazione posturale adatto agli smart worker, ma utilizzabile anche da altri lavoratori.

 

Lo scopo del progetto, al di là della prevenzione dei disturbi e delle indicazioni posturali, è anche quello di sottolineare l’importanza della conoscenza del corpo e l’apprendimento di semplici tecniche per utilizzarlo al meglio.

 

Attraverso il progetto “Igiene vertebrale” oltre alla realizzazione di idonei percorsi formativi, sono stati prodotti e resi disponibili gratuitamente, sul sito dell’associazione, semplici video pillole gratuite.

 

Il programma del corso sull’igiene vertebrale

Per conoscere e prevenire i disturbi muscolo-scheletrici connessi al mondo del lavoro si terrà dunque martedì 23 marzo 2021 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – il corso in videoconferenza “Igiene vertebrale: dalla teoria alla pratica. Come prevenire i disturbi muscolo scheletrici”.

 

Durante la giornata formativa in videoconferenza verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Ergonomia
  • La colonna vertebrale e le curve fisiologiche
  • Le posture scorrette
  • La corretta movimentazione dei carichi (traino, spinate e sollevamento)
  • Esercizi di educazione posturale
  • Principali patologie

 

La partecipazione al corso vale come 3 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 3 ore di aggiornamento per Formatori qualificati area 2. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/igiene_vertebrale_dalla_teoria_alla_pratica

 

Il docente della videoconferenza (formazione, erogata tramite piattaforma informatica, equiparata alla formazione in presenza), è Emanuele Toso, chinesiologo, dottore magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Preventive ed Adattay (Attività Fisica Adattata), tutor di tirocinio in varie sedi universitarie nell’insegnamento di “Posturologia”, Massoterapista e studente all’ultimo anno di Osteopatia.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

18 febbraio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Lavoro da remoto: come migliorare la cooperazione

Comunicato Stampa

Lavoro da remoto: come migliorare la cooperazione

Il 3 marzo 2021 un corso in videoconferenza si sofferma sullo smart working come strumento idoneo per migliorare il carattere cooperativo e favorire processi di crescita delle persone e delle aziende.

 

Nella nostra cultura organizzativa abbiamo sempre dato importanza più alle relazioni che ai processi lavorativi, siamo stati abituati a confrontarci, discutere, guardarci negli occhi per capire l’altro e affrontare insieme i problemi.

Poi è arrivata l’emergenza sanitaria COVID-19 ed uno dei mutamenti che ha portato nel mondo del lavoro è stata la diffusione delle attività in smart working o in telelavoro.

Tuttavia, mancando di un’idonea preparazione, spesso i lavoratori hanno provato ad adattare alla nuova condizione i vecchi schemi procedurali e relazionali con molti insuccessi e grande dispersione di tempo, denaro e fatica.

 

In realtà attraverso lo smart working, se utilizzato consapevolmente e con un’adeguata preparazione, è possibile non solo mantenere ma anche migliorare il carattere cooperativo del lavoro e il benessere organizzativo aziendale.

 

Esistono corsi di formazione a distanza che possono fornire ai lavoratori gli strumenti e le indicazioni per utilizzare efficacemente le nuove modalità organizzative? Ci sono percorsi formativi in grado di far diventare lo smart working un elemento di empowerment per le persone e i progetti?

 

Il corso in videoconferenza su cooperazione e smart working

Per migliorare l’efficacia delle attività in smart working o lavoro agile, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 3 marzo 2021 il corso, in videoconferenza, dal titolo “La cooperazione in smart working”.

 

Il nuovo corso permetterà di mostrare che un utilizzo idoneo dello smart working, come definito nella Legge n. 81 del 22 maggio 2017, permette di mantenere, malgrado le necessità correlate all’emergenza COVID-19 del distanziamento sociale, il carattere collaborativo e cooperativo del lavoro. Con il lavoro agile è possibile la gestione in modalità collettiva e collaborativa di molte attività, ad esempio attraverso funzionalità come la condivisione di immagini e documenti, favorendo anche la redazione di documenti condivisi.

 

In questo senso è possibile affermare che le nuove tecnologie digitali, in questa fase di emergenza, non solo hanno permesso di mantenere attive alcune attività aziendali, ma hanno reso ancora più forte la possibile interconnessione tra le persone creando una rete che permette alle aziende di unire sempre più le forze e confrontare le esperienze.

 

Il programma del corso su cooperazione e smart working

Per migliorare l’utilizzo e l’efficacia dello smart working in azienda si terrà mercoledì il 3 marzo 2021 – dalle ore 9.00 alle ore 13.00 – il corso in videoconferenza “La cooperazione in smart working”.

 

Durante la videoconferenza verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Le basi: il nuovo benessere organizzativo, spazi e tempi privati e lavorativi
  • La comunicazione da remoto, come riorganizzare la parte verbale del linguaggio e servirsi del non verbale in maniera efficace
  • L’approccio strategico: gli obiettivi S.M.A.R.T.
  • Tools per organizzare riunioni e incontri in video conferenza
  • Confrontarsi sulle esperienze personali e ricavarne apprendimenti

 

La partecipazione al corso vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 2 ore di aggiornamento per Formatori qualificati area 1. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_cooperazione_in_smart_working

 

La docente della videoconferenza, una formazione a distanza tramite piattaforma informatica equiparata alla formazione in presenza, è Sara Calì, formatrice esperienziale e mediatrice interculturale.

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

11 febbraio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Solidarietà digitale: un corso gratuito per la sicurezza in casa

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Solidarietà digitale: un corso gratuito per la sicurezza in casa

In risposta all’iniziativa “Solidarietà Digitale” e per supportare cittadini e imprese in questa fase di emergenza sanitaria, Mega Italia Media offre l’accesso gratuito ad un corso per la prevenzione dei rischi in ambito domestico.

 

Per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus SARS-CoV-2 l’Italia sta affrontando una grave emergenza sanitaria che incide notevolmente sulla vita e sulle abitudini di tutti. Alla popolazione è chiesto di restare a casa per il contenimento del virus, limitando le uscite a comprovati motivi di salute, di necessità o a particolari esigenze lavorative per le attività ancora operanti.

Inoltre durante questa emergenza molti lavoratori stanno sperimentando dalla propria abitazione il cosiddetto “lavoro agile” o smart working utilizzando strumenti e tecnologie informatiche.

Se in queste settimane una grande parte della popolazione rimane a casa, non bisogna tuttavia dimenticare che anche in questi luoghi di vita si possono verificare incidenti domestici che necessitano di cure ospedaliere. Sono dunque necessarie e urgenti idonee azioni di informazione sui rischi che sono presenti negli ambienti domestici: solo conoscendoli è possibile ridurli e prevenirli.

 

Il progetto di solidarietà digitale per l’emergenza COVID-19

L’innovazione tecnologica è una risorsa preziosa per migliorare la vita e affrontare l’emergenza COVID-19 e, partendo da questa constatazione, il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha lanciato un progetto di “Solidarietà Digitale”.

Il progetto, attraverso strumenti gratuiti offerti da aziende e associazioni, ha l’obiettivo di ridurre l’impatto sociale, economico e psicofisico sulle persone, e sui lavoratori delle conseguenze dell’emergenza nazionale e delle misure restrittive imposte a livello nazionale e regionale.

 

Il link per connettersi al portale “solidarietà digitale”:

https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/

 

La solidarietà digitale di Mega Italia Media

Aderendo all’iniziativa “Solidarietà Digitale” Mega Italia Media – una delle aziende leader nella formazione alla sicurezza e nello sviluppo di applicazioni tecnologicamente avanzate per la formazione online – ha deciso di mettere a disposizione la propria esperienza per promuovere proprio i temi della prevenzione dei rischi per la sicurezza in ambito domestico.

A tal fine viene offerto a tutti l’accesso gratuito al corso “La sicurezza in casa”, fruibile tramite il canale YouTube, senza alcuna procedura di registrazione né di login.

 

È possibile accedere gratuitamente al corso tramite questo link:

https://www.youtube.com/watch?v=ffqzWrCUbw8&feature=youtu.be

 

La prevenzione degli infortuni domestici

Se in questa fase di emergenza l’ambiente domestico può favorire il contenimento del nuovo coronavirus, è necessario considerare che la casa è un luogo potenzialmente ricco di rischi per la salute e la sicurezza di coloro che ci vivono e ci lavorano. Nel nostro paese si verificano ogni anno circa tre milioni di infortuni domestici con oltre 8000 morti e circa 300.000 ricoveri ospedalieri.

Attraverso il corso “La sicurezza in casa” messo gratuitamente a disposizione da Mega Italia Media sarà possibile imparare a riconoscere e a ridurre o eliminare i pericoli presenti negli ambienti domestici.

I pericoli della casa, pur non evidenti e conosciuti, sono innumerevoli: il videocorso analizza i pericoli presenti in ordinari ambienti domestici come la cucina, il bagno, e quelli che possono derivare da attività come il bricolage, le riparazioni domestiche e le attività di pulizia della casa. Sono inoltre trattati i rischi che possono coinvolgere i bambini o gli anziani presenti in casa.

Vengono illustrate anche le principali manovre di primo soccorso, antincendio, di movimentazione corretta dei carichi e i concetti di prevenzione del rischio elettrico.

 

Ricordiamo ancora che è possibile accedere gratuitamente al corso tramite questo link:

https://www.youtube.com/watch?v=ffqzWrCUbw8&feature=youtu.be

 

 

Per informazioni sui corsi online di Mega Italia Media è possibile visitare il sito internet  https://www.megaitaliamedia.com/it/ o contattare Mega Italia Media S.p.A. – Via Roncadelle 70A, 25030 Castel Mella – Brescia – Tel. +39.030.5531800 – [email protected]

 

 

 

07 aprile 2020

 

 

Ufficio stampa di Mega Italia Media

[email protected]

http://www.megaitaliamedia.com/it/

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Comunicati Salute e Benessere

Igiene vertebrale: un progetto gratuito per gli smart worker

Igiene vertebrale: un progetto gratuito per gli smart worker

Alla luce della diffusione dello smart working a causa dall’emergenza COVID-19 l’Associazione AiFOS mette gratuitamente a disposizione un progetto di educazione posturale con esercizi che possono essere svolti in ufficio e a casa.

 

In considerazione dell’evolversi dell’attuale emergenza correlata al nuovo coronavirus, al carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e al grande numero di casi sul territorio nazionale, è responsabilità di ogni cittadino, lavoratore, associazione e azienda non solo l’accettazione delle limitazioni imposte, ma anche la condivisione libera di utili strumenti di informazione e prevenzione per affrontare questa difficile situazione.

 

E una realtà che ha deciso di proporre responsabilmente utili strumenti, liberamente utilizzabili dai lavoratori, è l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), una delle realtà che in questi anni si è più spesa, anche attraverso convegni, ricerche ed eventi, per la valorizzazione di percorsi formativi attenti alle esigenze dei lavoratori e in grado di migliorare la prevenzione di infortuni e malattie professionali.

 

La prevenzione dei rischi nelle attività di smart working

Alla luce dell’attuale grande diffusione dello smart working o “lavoro agile” – una modalità lavorativa saltuariamente effettuata al di fuori dei locali dell’impresa e con l’uso di tecnologie informatiche – l’Associazione AiFOS propone alcune video pillole con semplici esercizi preventivi che possono essere svolti sia in casa che in ufficio per evitare l’insorgere di disturbi o patologie muscolo-scheletrici del rachide.

 

Ricordiamo, a questo proposito, che lo smart working è una modalità lavorativa indicata, nei vari decreti che si sono susseguiti per il contenimento dei rischi da COVID-19, come una idonea misura per il contrasto e il contenimento del diffondersi del virus SARS-CoV-2.

 

La normativa indica, in particolare, che la modalità di lavoro agilepuò essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti’.

 

Igiene vertebrale: il progetto di educazione posturale

Il progetto “Igiene vertebrale“, proposto gratuitamente da AiFOS, è un progetto di educazione posturale adatto agli smart worker, ma utilizzabile anche da altri lavoratori, che è realizzato in collaborazione con Emanuele Angelo Toso e la Back School – Programma Toso.

 

Abbiamo rivolto alcune domande a Emanuele Angelo Toso. Chinesiologo, Dottore magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Preventive ed Adattay (Attività Fisica Adattata), tutor di tirocinio all’Università Cattolica di Milano (ed in altre sedi universitarie) nell’insegnamento di “Posturologia”, Massoterapista e studente all’ultimo anno di Osteopatia, Toso opera da anni anche come formatore qualificato nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Che cos’è il progetto “Igiene vertebrale”?

 

Emanuele Angelo Toso: “Da 10 anni collaboro in ambito aziendale per portare il mio messaggio di “Igiene vertebrale”, concetto ancora sconosciuto nella società. Il mio obiettivo è sottolineare l’importanza di conoscere il proprio corpo ed imparare ad utilizzarlo al meglio. La modernità, la tecnologia e lo stress ci stanno allontanando dalla presa di coscienza della corporeità e nei miei corsi mi focalizzo molto su questa importante riscoperta. L’’igiene orale’ è ormai una tematica compresa da molti, se non da tutti, ma come prevenire il mal di schiena è ancora un tema oscuro nel 2020. I miei corsi di ‘Back School’ (‘Scuola della Schiena’) sono molto pratici ed esperienziali e ad ogni argomento teorico vengono affiancati numerosi esercizi per dare risalto al motto di Confucio: ‘Se ascolto dimentico, se leggo capisco, se faccio imparo’”.

 

Come è possibile capire come utilizzare bene la colonna vertebrale senza conoscerne nel dettaglio la anatomo-fisiologia?

 

Emanuele Angelo Toso: “Il primo ‘mattone’ è creare consapevolezza che genera fiducia in un percorso di autotrattamento preventivo. Se conosco qual è il meccanismo che a lungo termine può generare un problema, farò in modo di non attuarlo e viceversa opererò in una direzione di non dolore, non solo nel breve ma anche nel lungo termine.

Se insegno al lavoratore com’è fatta la sua schiena sarà per lui più facile prevenire lombalgia, dorsalgia e cervicalgia. Se queste ultime dovessero presentarsi in forma lieve, il leggero dolore sarà solo un feedback positivo del nostro corpo che segnala la necessità di movimento. Basterà spesso e volentieri cambiare posizione, fare due passi o attuare dei semplici esercizi di compenso per eliminare il dolore”.

 

Quanto sono diffuse le rachialgie, i dolori localizzati lungo la colonna vertebrale? E cosa devono fare i lavoratori?

 

Emanuele Angelo Toso: “I lavoratori non devono sottovalutare le rachialgie che sono la prima causa di assenza dal lavoro e la spesa più importante nei paesi industrializzati. Quindi devono imparare le basiche buone norme comportamentali e gli esercizi di compenso, magari dagli stessi colleghi preparati nei nostri corsi pratici di ergonomia. Non prendeteli in giro quando ogni 30′ si prenderanno pochi secondi per eseguire esercizi di compenso per il loro rachide, ma prendete invece esempio da loro. Facciamo in modo di spezzare dei circoli viziosi e trasformarli positivamente in circoli virtuosi. 50 anni fa il 70% della popolazione lavorava in piedi ed il 30% seduta. Ora siamo esattamente nella condizione opposta e dato che non siamo stati ‘progettati’ per stare fermi seduti davanti ad una scrivania dobbiamo ricorrere ai ripari”.

 

Il programma delle video pillole di igiene vertebrale

Questo il programma delle video pillole gratuite del progetto “Igiene vertebrale”:

  • introduzione
  • come stare seduti
  • scrivania ed esercizi
  • come scaricare la tensione
  • esercizi lordosi cervicale
  • esercizi per estendersi
  • grounding
  • educazione posturale in pozione eretta
  • consigli per il riposo notturno.

 

Il link per visionare le video pillole del progetto “Igiene vertebrale”:

https://bit.ly/igiene-vertebrale-AiFOS

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

 

26 marzo 2020

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Videoconferenze: smart working, comunicazione in emergenza e HSE

Comunicato Stampa

Videoconferenze: smart working, comunicazione in emergenza e HSE

Durante l’emergenza COVID-19 tre videoconferenze permettono di approfondire diversi temi rilevanti in questa situazione: le attività in smart working, la comunicazione nella gestione dell’emergenza e il ruolo del professionista HSE.

 

Se in relazione all’evolversi della situazione epidemiologica correlata al nuovo coronavirus sono stati sospesi sull’intero territorio nazionale i corsi professionali e attività le formative in aula, è tuttavia possibile, qualora l’organizzazione aziendale lo permetta, effettuare attività di formazione a distanza.

Un’efficace forma di formazione alternativa alla formazione in aula è rappresentata dalla videoconferenza.

Le videoconferenze, una modalità di telecomunicazione che permette di erogare corsi sincroni tramite una piattaforma informatica che garantisce l’interazione reciproca di audio, video e dati tra più persone, permette di ricreare delle aule virtuali di formazione. In questa modalità la comunicazione è simultanea, i partecipanti all’evento comunicano e sono presenti nello stesso momento.

 

Tuttavia per organizzare efficaci attività formative in videoconferenza è necessaria la competenza di realtà come l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) che da anni utilizzano e propongono questa forma particolare di formazione aziendale. E proprio in relazione ad alcuni aspetti rilevanti correlati all’attuale gestione dell’emergenza COVID-19, l’Associazione AiFOS organizza nei primi giorni di aprile 2020 tre diverse videoconferenze:

  • Smart working: regole, prassi e prospettive;
  • Le sfide del professionista HSE: check – point sulle competenze;
  • L’importanza della comunicazione nella gestione dell’emergenza.

 

Smart working: regole, prassi e prospettive

La prima videoconferenza (4 ore) è organizzata l’1 aprile 2020, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, e tratta una modalità di lavoro che, a causa dell’emergenza COVID-19. sta coinvolgendo un numero sempre più grande di lavoratori: lo smart working.

 

Nella videoconferenza “Smart working: regole, prassi e prospettive” si forniscono ai partecipanti indicazioni sulla gestione del personale in smart working e in modalità diverse dal lavoro in presenza fisica (es.: telelavoro) partendo dalla vigente regolamentazione dello smart working, del lavoro agile, soffermandosi sulle deroghe legate all’emergenza da Coronavirus e sulle prassi utilizzate dalle aziende in questi anni e nelle ultime settimane.

Verrà privilegiata al massimo l’interattività, con possibilità per i partecipanti di porre in qualsiasi momento i loro quesiti ottenendo immediata risposta.

 

Il docente è Lorenzo Fantini, consulente e docente in materia di prevenzione di infortuni e malattie professionali, direttore dei quaderni AiFOS, giuslavorista e già dirigente delle divisioni salute e sicurezza del Ministero del lavoro negli anni tra il 2003 e il 2013.

 

La partecipazione alla videoconferenza vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 1) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS.

 

Per avere informazioni e iscriversi alla videoconferenza è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/videoconferenza/normativa-organizzativa/area1/smart_working_regole_prassi_e_prospettive

 

Le sfide del professionista HSE: check – point sulle competenze

La seconda videoconferenza (4 ore) si terrà il 2 aprile 2020 dalle 9:00 alle 13:00 e affronterà il ruolo del professionista HSE, un ruolo molto importante anche in relazione alla gestione dell’emergenza coronavirus.

Nella videoconferenza “Le sfide del professionista HSE. Check-point sulle competenze” si parlerà della recente norma UNI 11720 che ha identificato i requisiti di conoscenza, abilità e competenza dell’HSE Manager. Essere un professionista HSE oggi richiede un check-point sulle proprie competenze tecniche e manageriali. Quali favoriscono oggi l’affrontare un cambiamento così importante in questo momento di grande sfida? È importante capire come poter migliorare le proprie competenze personali e manageriali, al fine di gestire funzionalmente dinamiche individuali e di squadra, nell’ottica di un miglioramento dei propri risultati in ambito HSE ma non solo.

 

I docenti:

  • Paola Olini: formatrice esperta in organizzazione e sviluppo del benessere aziendale
  • Lucio Fattori: formatore e consulente esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro

 

La partecipazione alla videoconferenza vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 3) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area organizzativa gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS.

 

Per avere informazioni e iscriversi alla videoconferenza è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/videoconferenza/relazioni-comunicazione/area3/le_sfide_del_professionista_hse

 

L’importanza della comunicazione nella gestione dell’emergenza

La terza videoconferenza (2 ore) si terrà il 7 aprile 2020 dalle 15:00 alle 17:00 e affronterà direttamente la gestione delle emergenze dal punto di vista della comunicazione.

 

La videoconferenza “L’importanza della comunicazione nella gestione dell’emergenza” avrà due obiettivi principali: fornire consigli agli addetti e ai coordinatori in merito alla corretta comunicazione da attuare in emergenza e fornire strumenti ai datori e agli RSPP per aggiornare i piani di emergenza e renderli più attuabili nel concreto.

Il docente è Massimiliano Longhi, formatore, consulente, emergency manager in ambito antincendio e nel settore prevenzione, pianificazione e gestione delle emergenze, a favore sia di aziende che di enti pubblici (protezione civile).

 

La partecipazione alla videoconferenza vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 2) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS.

 

Per avere informazioni e iscriversi alla videoconferenza è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/videoconferenza/rischi-tecnici-igenico-sanitari/area2/l_importanza_della_comunicazione_nella_gestione_dell_emergenza

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected][email protected]

 

 

 

 

19 marzo 2020

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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