Archives

Comunicati

Gli operatori edili selezionati da CostiChiari.it

 

Posare un pavimento, sostituire una piastrella, eseguire una stuccatura… Chi ha molta dimestichezza con il “fai da te” certi lavori riesci a farli anche con una certa precisione, ma ci sono tanti altri interventi per i quali servono le mani esperte degli operatori edili. E dato che la maggior parte delle persone non sa nulla di edilizia, diventa basilare poter contare su professionisti di fiducia, affinché portino a termine l’incarico nel modo più corretto, senza approfittare dell’impreparazione del cliente quando è il momento di quantificare la spesa. Per soddisfare tale esigenza è nato il portale CostiChiari.it, dove si possono trovare decine di imprese edili che coprono tutta l’Italia e assicurano un’estrema chiarezza nella presentazione dei costi che il cliente deve affrontare. Oltre a essere un modo di operare professionale, consente anche d’instaurare un rapporto duraturo con i propri clienti.

 

No Comments
Comunicati

Onduline Italia S.p.A

Onduline Italia S.p.A., la filiale italiana del Gruppo Onduline S.A. fondato in Francia nel 1950, presenta le sue novità.

Leader mondiale nel settore delle coperture leggere e sottocoperture, Onduline ha sviluppato nel tempo soluzioni innovative e vincenti ed oggi è presente sui mercati di oltre 100 Paesi in tutto il mondo con prodotti ad alte prestazioni, progettati con un’attenzione particolare rivolta al design, all’affidabilità, alla sostenibilità e la facilità di utilizzo.

Con più di 150 milioni di metri quadrati di materiali da copertura venduti ogni anno e un‘esperienza industriale di 60 anni, il Gruppo Onduline conta 11 stabilimenti in 9 Paesi, è presente in oltre 100 nazioni attraverso 44 affiliate e impiega attualmente 1600 dipendenti. Nel 2012 il volume di vendite si è attestato su 348 milioni di Euro.

Oggi Onduline propone al mercato un’ampia gamma di prodotti e sistemi: lastre ondulate fibrobituminose da copertura e sottocopertura, membrane bituminose impermeabilizzanti, tegole bituminose, lastre ondulate translucide e opache a base di PVC, policarbonato e poliestere, membrane bugnate per la protezione delle fondazioni.

Onduline Italia gioca un ruolo strategico all’interno del Gruppo grazie alla produzione di Onduvilla e Fondaline per tutto il mercato mondiale; inoltre lo stabilimento italiano dislocato ad Altopascio (Lucca) su un terreno di 60.000 m2, supporta ed affianca gli altri siti produttivi europei nella produzione delle altre lastre a seconda delle esigenze contingenti, con impianti all’avanguardia completamente automatizzati. Onduline Italia ha conseguito la certificazione UNI EN ISO 9001-2008.

Inoltre il gruppo Onduline ha recentemente conseguito il prestigioso certificato ICC-ES VAR Environmental Report rilasciato dall’International Code Council che attesta l’utilizzo di materiale riciclato nella composizione dei prodotti a base fibrobituminosa realizzati negli stabilimenti Onduline di Francia, Turchia, Spagna, Italia, Polonia, Russia, Brasile e Malesia.

Anche in Italia, Onduline è riconosciuta come l’azienda di riferimento nel settore delle sottocoperture e si sta attestando come punto di riferimento primario nel settore delle ristrutturazioni delle coperture, sia per le abitazioni private che per gli edifici storici e culturali.

All’interno dell’ampia gamma dei suoi prodotti troviamo le lastre da copertura e da rivestimento Isola ed Ondever, i Sistemi  da sottocopertura  Sottocoppo, Sottotegola e Polivalente (per coppi e tegole), l’ampia  gamma di teli flessibili da sottocopertura Ondutiss e la membrana bugnata Fondaline, per la protezione e drenaggio delle opere interrate.

Inoltre, Onduline ha recentemente lanciato a livello mondiale ONDUVILLA, la prima tegola fibrobituminosa ondulata,  un sistema tetto completo, che offre affidabilità, estetica gradevole, comfort termico ed acustico, che consente di creare progetti originali e sempre diversi. Da oggi Onduvilla è disponibile anche nelle colorazioni 3D per un effetto ancora più naturale.

Data la speciale fisionomia e l’estrema maneggevolezza, le tegole ondulate Onduvilla, oltre che per le ristrutturazioni o la copertura di edifici di nuova costruzione, sono particolarmente indicate per la copertura di garage, tettoie, gazebo, casette in legno. La loro versatilità e facilità di applicazione le rende il prodotto ideale anche per il fai-da-te.

 

Le ultime nate in ordine di tempo sono le lastre da sottocopertura POLIVALENTI: costituiscono un sistema pratico ed efficace che può essere utilizzato indifferentemente sia per coppi che per tegole, quindi molto apprezzato dal mercato italiano. Lo speciale profilo delle lastre polivalenti permette di adagiare i coppi direttamente nelle parti piane delle lastre, oppure se utilizzate come sistema sottotegola la straordinaria resistenza e robustezza delle onde permette di supportare la listellatura delle tegole in modo semplice e sicuro.

Tutti i prodotti dell’azienda Onduline sono durevoli nel tempo, estremamente semplici da posare in opera, non richiedono manutenzione, sono convenienti e di eccellente qualità.

 

No Comments
Comunicati

Baraclit cresce sui “binari” dell’export Svizzero

Grazie alla realizzazione nel Canton Ticino del nuovo stabilimento per Tenconi SA, azienda attiva nel comparto forgia, meccanica, carpenteria e plastica, oggi affermata protagonista nella lavorazione dell’alluminio di elementi per vagoni ferroviari, si rafforza la presenza di Baraclit in territorio Svizzero. La scelta del committente si è orientata sui costruttori Toscani per la loro affidabilità finanziaria, una solida esperienza nell’edilizia industrializzata in cemento e per la possibilità di trasportare i manufatti prefabbricati su rotaia.

 

Svizzera. Lo scorso 11 ottobre è stata inaugurata ad Airolo Cadenazzo la nuova sede di Tenconi SA, uno dei maggiori player nella saldatura di componenti in alluminio destinati all’assemblaggio di convogli ferroviari. L’edificio, realizzato in aderenza a una tettoia preesistente, si sviluppa su una superficie utile di 4.010 mq, coperta da tegoli alari (Aliant) inframezzati a shed nel reparto produttivo e da Pianaliant e solai intermedi nella zona uffici.

Tenconi SA parte da molto lontano, è stata fondata nel 1871 e con oltre 120 dipendenti e un ampio giro di affari rivolto per il 30% all’estero, riassume in sé tradizione e innovazione, radicamento alla terra d’origine ma al contempo apertura a nuovi mercati e tecnologie evolute. Una realtà dinamica costantemente impegnata in investimenti produttivi che la posizionano all’avanguardia del settore.

La storia di Tenconi è molto simile a quella di altri clienti-tipo di Baraclit. Imprese di successo che selezionano i propri fornitori sulla base di rigorosi requisiti etici e qualitativi: una filosofia aziendale incentrata su funzionalità dei sistemi costruttivi, ricerca e sviluppo delle migliori soluzioni di design e di efficienza energetica, serietà professionale e garanzia di affidabilità economico finanziaria.

Ma per la dirigenza di Tenconi Baraclit aveva un ulteriore plus, la linea ferroviaria di raccordo all’interno dello stabilimento di Bibbiena (AR) che consente di spedire su rotaia le strutture prefabbricate in tutta Italia e fuori confine. Un punto in comune significativo essendo il committente un’azienda che lavora e fornisce pezzi in alluminio per i treni della mobilità svizzera e internazionale.

Si conferma così la leadership di Baraclit in Canton Ticino dove opera dal 1968 ed ha realizzato oltre 400 edifici, esportando le proprie competenze anche in materia di rinnovabili con la divisione b.POWER. L’affermazione di Baraclit in Svizzera, notoriamente un mercato difficile e molto esigente, rappresenta non solo un modo per compensare la crisi dell’edilizia nel panorama italiano ma anche un riconoscimento alla qualità dei prodotti e dell’azienda.

 

Baraclit dal 1946 è leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 66 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 60 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

 

No Comments
Comunicati

Baraclit presenta 4 ‘fabbriche moderne’ alla Biennale di Venezia a firma dell’arch. Guido Canali

Baraclit è una delle protagoniste nella sezione Made in Italy della 13° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Quattro realizzazioni, una per Maglificio Gran Sasso e tre per il cliente Prada, su progetti del pluripremiato arch. Guido Canali. Nel Padiglione Italia molti gli esempi di aziende sane, attente alla sostenibilità e all’integrazione ambientale, celebri esponenti di quella cultura manifatturiera che fa ancora crescere il sistema economico nazionale.

“Le Quattro Stagioni – Architetture del Made in Italy da Adriano Olivetti alla Green Economy” è il titolo scelto per l’esposizione dedicata alle migliori imprese italiane: “È dall’analisi del percorso architettonico degli ultimi anni, e dalla conseguente individuazione di canoni virtuosi, che possono emergere utili indicazioni per la costruzione di quel nuovo modello di sviluppo di cui ha sempre più bisogno il nostro Paese”.

Come si evince dalle parole del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, è necessario che l’architettura riaffermi l’equilibrio tra paesaggio ed edificio, tra comunità e territorio, tra qualità progettuale e sostenibilità. Oggi i luoghi della produzione devono rinnovarsi con l’obiettivo di creare una diversa modalità di insediamento, più evoluta e vicina alle nuove esigenze energetiche e alle tecnologie verdi del momento, in grado però di accrescere il valore estetico delle architetture e del contesto ambientale in cui si collocano.

È esattamente secondo questa logica che l’arch. Canali ha progettato la sede per Maglificio Gran Sasso a Sant’Egidio alla Vibrata (TE), ottenendo la Menzione d’Onore al Concorso Triennale di Milano/PARC Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2009, e gli stabilimenti per Prada a Montegranaro (AP) premiato con il riconoscimento ANCE In/Arch nel 2006, a Montevarchi (AR) e Valvigna (AR), tutti realizzati da Baraclit con elementi prefabbricati in c.a.p.

Espressione di massima eccellenza per l’architettura industriale, le quattro strutture prefabbricate  testimoniano come sistemi costruttivi modulari in cemento, sapientemente gestiti da un professionista affermato e integrati con materiali hi-tech quali acciaio, vetro e al contempo inseriti nel verde del paesaggio circostante, possono dar vita a edifici di grande scenografia, funzionali nell’organizzazione degli spazi e tecnologicamente all’avanguardia ma con i costi e i tempi contenuti tipici della prefabbricazione industriale.

I quattro lavori firmati Baraclit sono dunque l’emblema della ‘fabbrica moderna’, della qualità Made in Italy rispettosa dell’ambiente e al servizio di un’industria più innovativa che fin dalla progettazione chiede un’identità speciale, rendendo possibile quell’incontro tra imprenditoria e architettura di livello sempre più auspicabile.

 

Baraclit dal 1946 è leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 66 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 60 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

 

No Comments
Comunicati

IL FILO COTTO NERO: PRODUZIONE E USO

Il filo cotto nero è un prodotto molto utilizzato ma pochi sanno come viene prodotto e soprattutto perché si chiama ‘cotto’: se ad una prima vista questo aggettivo pare quasi derivare da un modo di dire, in realtà esso deriva da una lavorazione fondamentale e attuata proprio per dare quelle caratteristiche di robustezza e di reazione al carico di rottura che lo rendono diverso da tutti gli altri tipi di fili.

Il filo cotto nero viene prodotto con due lavorazioni susseguenti. La prima è quella di trafilatura che consiste, appunto, nella trafilatura del materiale di partenza (vergella) e la sua trasformazione in filo. A questo segue la cottura che consiste in un trattamento termico di cottura. Questo avviene in forni di ricottura elettrici che operano in atmosfera controllata. Questo momento della lavorazione è molto importante perché riporta la struttura delle fibre alla condizione di partenza grazie all’abbassamento del carico di rottura. Con questa operazione di cottura il filo recupera le sue originali capacità di allungamento ed acquista un’elevata duttilità. Per rendere il prodotto più resistente anche agli agenti atmosferici, questo viene poi sottoposto ad un terzo trattamento che è quello della zincatura. Questo tipo di filo è diverso dal filo cotto bianco che, anche dopo la lavorazione, mantiene la brillantezza e la pulizia di superficie che a volte sono necessarie per determinati usi.

filo cotto

Il filo così trattato viene usato principalmente in edilizia per la legatura di ferro ma anche per varie applicazioni connesse alla logistica. Nell’industria, invece, questo è usato come materiale per le recinzioni, per la creazione di vari tipi di rete come quella a maglia sciolta, da pascolo, elettrosaldata e per tutta la legatura di residui. Nel settore agricolo questo si vede spesso nelle vigne, nei frutteti ma anche nelle serre o comunque in tutte quelle circostanze in cui bisogna avvalersi di una legatura solida e duratura.

Per prendere in considerazione le lavorazioni da svolgere quotidianamente dobbiamo far riferimento al settore imballaggio dove il filo cotto, grazie alla sua bassa resistenza meccanica e alla sua malleabilità, è adatto a legare balle di materiali di scarto o di riciclo: i materiali che possono essere legati insieme sono dei più disparati (cellulosa, fibre, residui). Quando un singolo operatore forma da solo i gruppi di materiale, molto utile è l’attoricigliatore tiralegacci professionale. Questo utilizza dei legacci di metallo con due occhielli ai lati. Dopo aver passato il legaccio attorno alla parte da chiudere o agli estremi del filo, prendendo insieme questi due occhielli e con un’azione torcente da parte dell’operatore, si può attuare un fissaggio che diverrà praticamente permanente. I legacci si possono trovare sul mercato con diverse misure. Anche le matassone di filo nero cotto hanno diversi pesi e lunghezze.

No Comments
Comunicati

Baraclit riceve il premio “Company to Watch 2012” nel settore dei prefabbricati

L’ambito riconoscimento è stato assegnato a Baraclit dagli analisti di Databank (Cerved Group), una delle maggiori società nel campo della Competitive Intelligence su mercati e concorrenti, dopo un’accurata indagine relativa a strategie aziendali, scelte di marketing, performance di mercato e risultati economico-finanziari dei principali operatori nazionali del comparto produzione e prefabbricazione in calcestruzzo.

 

“Investimenti in nuove tecnologie, Attività di Ricerca & Sviluppo nell’area dei materiali e delle soluzioni architettoniche, Crescente presenza nel segmento del fotovoltaico, Ampio ambito d’azione sul territorio”. Sono questi, secondo gli esperti di Databank, i punti di forza e di successo che hanno reso Baraclit un’azienda solida e altamente competitiva meritevole del titolo Compagnia Modello 2012 nel panorama italiano della prefabbricazione in cemento.

Il premio “Company to Watch 2012” viene conferito alla società che, oltre ad aver ottenuto una performance di vendita al di sopra della media settoriale e un buon livello di marginalità, si è contraddistinta per aver:

–       consolidato una posizione di leadership nel proprio settore;

–       adottato un modello di business coerente con l’evoluzione del mercato;

–       conquistato uno o più vantaggi competitivi sui principali fattori critici di successo del settore;

–       acquisito un elevato potenziale di crescita nel breve e medio termine;

–       attuato una particolare strategia di innovazione di prodotto o processo risultate vincenti o distintive.

Con un fatturato totale 2011 pari a 63,0 mlioni di euro (+10% sul 2010), un aumento della quota di produzione nel settore dei prefabbricati (4%), il business dell’Energy Building in continua ascesa curato dalla Divisione b.POWER e l’ingente piano di investimenti sia per ampliare la dotazione di macchinari dello stabilimento produttivo di Bibbiena (AR,) che per finanziare il progetto SolarLAB, Baraclit ha confermato la propria leadership nel mercato italiano.

Già nel 2011 gli analisti indipendenti di Cerved Group avevano attribuito all’azienda toscana l’indice di rating A4 (molto elevato) con una valutazione superiore al 100% dei competitors nel segmento Prodotti per l’Edilizia presenti all’interno del proprio database, apprezzando la solidità patrimoniale di Baraclit, la crescita costante del volume d’affari oltre all’assetto finanziario equilibrato e prudente che da anni la caratterizza.

Baraclit dal 1946 è leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 66 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 60 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

 

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Con un portafoglio impianti di 15 megawatt di potenza e 300.000 mq di “coperture solari” in oltre 40 siti industriali sparsi su tutto il territorio nazionale, la divisione b.POWER è presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building. b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio unico di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

 

No Comments
Comunicati

Terremoto in Emilia: “Nessun danno ai capannoni Baraclit” informa l’azienda toscana

A seguito dei recenti eventi sismici in Emilia Romagna, l’azienda comunica che ad oggi gli edifici prefabbricati Baraclit realizzati nelle zone interessate dal terremoto non hanno subito danni né tantomeno crolli o cedimenti strutturali.

Tra le province di Modena, Ferrara, Mantova, Bologna e Reggio Emilia, sono presenti oltre 200 edifici prefabbricati Baraclit (di cui oltre due terzi realizzati dal 1980 in poi) situati in un raggio di circa 50 km dalle aree epicentro dei sismi del 20 e 29 maggio scorso.

L’ottima risposta dei capannoni Baraclit alle sollecitazioni sismiche in Emilia è conseguenza dell’impiego sistematico, anche in zona non sismica, di connessioni meccaniche tra tutti gli elementi prefabbricati dell’edificio. Inoltre, Baraclit è apprezzata da sempre nel settore per il ricorso a criteri progettuali rigorosi e improntati alla sicurezza, l’impiego di materie prime di qualità, e una cura costante dei dettagli costruttivi anche in fase di montaggio.

Il comportamento delle strutture Baraclit, riscontrato in questa occasione, conferma quanto già rilevato nei precedenti eventi sismici di grave entità in Irpinia (1980), Umbria (1997) e Abruzzo (2009) a seguito dei quali i capannoni prefabbricati realizzati da Baraclit non hanno subito alcun danneggiamento.

No Comments
Comunicati

Il fatturato Baraclit del 2011 cresce a 63 mln di euro (+10,6%). Solidità finanziaria, investimenti e assunzioni: come “resistere” alla crisi dell’edilizia

Con un volume di affari che nel 2011 si è attestato a 63,0 mln di euro in crescita a doppia cifra rispetto ai 56,9 mln di euro del 2010, Baraclit ha chiuso in utile il bilancio per il 66° anno consecutivo, nonostante la drammatica congiuntura nel settore dei prefabbricati. Per far fronte alle numerose commesse acquisite, soprattutto nel ramo di attività “Energy Building” della Divisione b.POWER, sono in arrivo 25 nuove assunzioni nel comparto produttivo.

In tempo di crisi, c’è ancora chi guarda al futuro con fiducia e raccoglie ottimi frutti grazie a strategie coraggiose e a una sicurezza patrimoniale che viene da attente gestioni del passato. Baraclit è una delle pochissime realtà di prefabbricatori italiani ad aver reagito con fermezza ed efficacia alla pesante recessione del mercato edilizio.

La forte crescita del fatturato 2011 (+10,6% su base annua) e il conseguimento di un risultato ancora in utile per il 66° anno consecutivo dalla fondazione, rappresentano quasi un record in un settore che ha registrato un calo di oltre il 50% della domanda di prefabbricati dall’inizio della crisi, al quale si sono aggiunti la diminuzione del 20% dei prezzi di vendita e l’aumento dei costi delle materie prime. Una situazione di difficoltà profonda che, ulteriormente aggravata dalla restrizione del credito in atto da parte del sistema bancario, sta portando alla chiusura o al fallimento moltissime aziende, anche storiche, nel panorama dell’edilizia industrializzata in cemento.

In totale controtendenza, il portafoglio ordini di Baraclit nei primi mesi del 2012 supera i 400.000 mq assicurando all’azienda un carico ingente di lavoro per circa un anno e mezzo. L’accelerazione della produzione è resa possibile dal volume di importanti commesse acquisite nel settore commerciale (40.000 mq per Esselunga a Campi Bisenzio e 23.000 mq per Trony a Roma), nel comparto della grande logistica (30.000 mq per Bartolini Trasporti e 10.000 mq per Interporto Rivalta Scrivia) e nei mercati esteri (10 mln di euro di ordini, in crescita del 25% rispetto al 2010).

Tra i progetti più prestigiosi firmati nell’ultimo periodo si annoverano anche il nuovo e avveniristico centro direzionale Arval a Scandicci a zero emissioni (la “Saetta Fotovoltaica”) e il raddoppio dello stabilimento della Brunello Cucinelli SpA, nota casa di alta moda di recente approdata in borsa con straordinario successo.

Anche la Divisione Baraclit b.POWER, interamente dedicata alle rinnovabili, ha segnato un impulso decisivo per i risultati 2011 trainando il “core business” del prefabbricato: 20 MW di impianti fotovoltaici integrati su edifici industriali, i primi capannoni in classe energetica A+ in Italia, e il progetto SolarLAB uno tra i più evoluti parchi di generazione solare su tetto in Europa con 4,2 MW di potenza installata e 20 diverse tecnologie monitorate sulle coperture della sede Baraclit.

La ricetta per la crescita si fonda su pochi e semplici ingredienti: massima affidabilità aziendale, innovazione di processo e di prodotto, e investimenti continui in capitale umano. Baraclit, azienda con rating A4 (il riconoscimento più elevato tra gli operatori del settore Prefabbricati), dispone infatti di una situazione finanziaria solida ed equilibrata garantita da un patrimonio netto di oltre 46 mln di euro e da una posizione di liquidità significativa, in grado di resistere allo stress economico-finanziario di momenti così duri e di sostenere gli ambiziosi piani di investimento. Solo nel 2011 Baraclit ha investito oltre 11 mln di euro nel SolarLAB e nelle nuove linee di lavorazione dei pannelli di tamponamento a cui si sommano altri 3 mln di euro di investimenti preventivati per l’anno in corso con lo scopo di ammodernare ulteriormente i processi produttivi e rimanere alla frontiera nella ricerca in campo dei nuovi materiali compositi (fibre ad altissima prestazione) e del “green building”.

Sul fronte occupazionale, Baraclit nel 2011 ha confermato la propria politica storica di impegno e serietà verso i suoi dipendenti: zero ore di cassa integrazione, rinnovo puntuale del contratto integrativo aziendale e 20 assunzioni di giovani laureati nel settore tecnico-commerciale e nella Divisione b.POWER. Grazie alla partenza sprint del 2012 e alle commesse acquisite, Baraclit ha pianificato anche l’assunzione di 25 nuove risorse umane, da inserire nel comparto produttivo per poter evadere gli ordini con puntualità e con i consueti standard qualitativi.

A commento del trend positivo dei numeri e obiettivi raggiunti non sono tardate le dichiarazioni dei vertici aziendali. Così l’a.d. di Baraclit, dott. Franco Bernardini: “I brillanti risultati di bilancio del 2011 accreditano Baraclit come azienda leader in Italia nel mercato della prefabbricazione e dell’Energy Building. Dal 2009 stiamo assistendo nel settore dell’edilizia industrializzata a dolorose chiusure e ridimensionamenti di attività, a concordati fallimentari, all’attivazione di ammortizzatori sociali. In un contesto così sfidante, siamo davvero orgogliosi per il lavoro svolto mantenendo sempre massima professionalità e livello qualitativo nel rispetto dei nostri “solidi valori” sia verso i dipendenti che verso fornitori e partner. Il mio plauso va a tutti i nostri fedeli collaboratori, grazie a loro siamo riusciti ad affrontare con successo periodi bui. Nei confronti degli azionisti, del personale dell’azienda e di tutta la vallata Casentinese avvertiamo un forte senso di responsabilità, in noi continuano a riporre fiducia e non vogliamo in alcun modo deluderli”.

Baraclit dal 1946 è leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 66 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 60 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

 

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Con un portafoglio impianti di 15 megawatt di potenza e 300.000 mq di “coperture solari” in oltre 40 siti industriali sparsi su tutto il territorio nazionale, la divisione b.POWER è presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building. b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio unico di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

 

 

No Comments
Comunicati

SILVIO SARNO CONFERMATO ALLA PRESIDENZA DI ATECAP

SILVIO SARNO CONFERMATO ALLA PRESIDENZA DI ATECAP

Il tema della legalità guida l’agenda del neoletto Presidente

Roma, 7 maggio 2012 – Silvio Sarno è stato oggi eletto all’unanimità Presidente di ATECAP, l’Associazione Tecnico Economica del Calcestruzzo Preconfezionato, organismo associativo casa dei produttori italiani di calcestruzzo preconfezionato.

Il nuovo Consiglio direttivo di ATECAP, nominato il 20 aprile scorso, ha così confermato, per il secondo mandato consecutivo, l’imprenditore irpino al vertice dell’associazione, per guidarne le attività fino al 2014.

Il neoletto Presidente ha esposto le linee guida che sostanzieranno il programma di lavoro di ATECAP nei prossimi due anni, individuandone gli obiettivi strategici: legalità, qualificazione del prodotto, lotta alla concorrenza sleale e al lavoro irregolare, supporto reale agli associati per interventi di aggregazione o razionalizzazione delle strutture produttive nella chiave della ripresa dall’attuale fase di crisi recessiva.

Priorità assoluta, la legalità. Dichiara, infatti, il Presidente Sarno: “Il settore dell’edilizia e delle costruzioni vive una fase molto delicata. Per questo motivo, forte della condivisione di tale valore imprescindibile da parte di Federbeton e Federcostruzioni, come portavoce delle centinaia di imprese coinvolte e delle migliaia di addetti ai lavori che il comparto interessa, ho scelto di rivolgermi direttamente e a gran voce al Ministro Paola Severino, affinché si giunga quanto prima ad una soluzione, in maniera congiunta ed univoca.”

“L’ATECAP è pienamente consapevole della crisi di mercato che stiamo attraversando e che ha portato a un ridimensionamento fortissimo del mercato creando enormi difficoltà alle imprese. In tale contesto la battaglia per la legalità è anche una battaglia per contrastare la concorrenza sleale che penalizza tutti gli operatori corretti e che in fasi congiunturali come quella attuale acuisce la sua azione a danno delle imprese serie.”

Declinazione operativa del concetto di legalità, nonché iniziativa coerente e funzionale rispetto ai dichiarati obiettivi di ATECAP, la creazione del nuovo portale on line dedicato all’Osservatorio sul calcestruzzo e sul calcestruzzo armato, strumento di controllo istituito nel 2011 dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Il portale costituirà un fondamentale strumento per la comunicazione con la Pubblica Amministrazione, uno sportello on line attraverso cui le aziende operanti nel settore delle costruzioni potranno agevolmente segnalare irregolarità produttive, concorrenza sleale e qualsivoglia anomalia riscontrabile nell’attività imprenditoriale dedicata alla produzione del calcestruzzo.

Questo nuovo strumento a disposizione dell’Osservatorio rafforzerà il monitoraggio dell’intero segmento produttivo, sotto i diversi aspetti dell’applicazione normativa, delle dinamiche del mercato e della regolarità legislativa, attraverso una metodologia basata su una stretta collaborazione interistituzionale, ma anche tra pubblico e privato.

Il Consiglio direttivo di ATECAP, inoltre, ha oggi rinnovato le fondamentali cariche del Vice Presidente, della Giunta e del Tesoriere dell’Associazione.

“E’ inoltre auspicio di Atecap e del suo Presidente Silvio Sarno che la rappresentanza del settore del calcestruzzo si ricompatti rafforzando così ulteriormente la politica delle alleanze strategiche che sono il presupposto per perseguire con successo qualsiasi azione per la legalità, per il mercato e dunque per il Paese.”

I concetti di legalità, qualificazione e sicurezza, insieme a quelli della sostenibilità e del valore del prodotto, guidano da vent’anni l’attività di ATECAP nel delicato settore delle costruzioni: l’associazione tutela e sostiene le imprese affiliate in tutti i campi in cui si riscontrano esigenze di tipo tecnico, normativo e di mercato, rappresentando oltre 250 imprese, per più di 750 impianti, circa 5000 addetti e venti milioni di metri cubi prodotti in Italia.

In ATECAP si riconoscono gli imprenditori che vogliono operare nel pieno rispetto delle regole, orientando i propri comportamenti a principi e obiettivi etici e deontologici, garantendo standard qualitativi e di sicurezza adeguati alle richieste e confrontandosi in un mercato concorrenziale corretto.

Ufficio stampa
IMAGINE Communication
Tel. (+39) 06 39750290 – Marco Blefari (+39) 335 5459421
[email protected] (+39) 349 5192712
[email protected]
www.imaginecommunication.eu

No Comments
Comunicati

Una levigatrice per muri: quale scegliere?

La levigatrice per muri deve avere delle caratteristiche precise. Deve essere leggera e manovrabile e deve essere facilmente utilizzabile su ogni tipo di muratura. Producendo da sempre utensili atti a facilitare il lavoro degli artigiani, Festool ha realizzato una levigatrice di nuova concezione con tanti plus capaci di dare veramente un nuovo impulso a questo tipo di lavorazioni. Per prima cosa, dobbiamo citare la leggerezza che non supera i 5 kg. Poi c’è lo stelo che può essere utilizzato con due misure: questo, grazie al sistema a innesto a serraggio rapido interamente realizzato in acciaio, rimane sempre bloccato sulla lunghezza desiderata, anche se l’utente vi pone una pressione superiore al solito. Il motore, poi, permette una potenza illimitata grazie alla trasmissione a due stadi che trasferisce la forza sul platorello in modo uniforme (da qui deriva lo sfruttamento ottimale della potenza del motore, grande resistenza ai carichi pesanti e una durata superiore alla media). Questo, unito al baricentro posto nella testata, è l’ideale per una guida sicura e un lavoro veloce e armonioso. L’aspirazione è variabile e può essere sia interna che esterna. Il tubo è flessibile, non scivola, e si adatta a tutte le posizioni. La levigatrice Festool, inoltre, fornisce un numero di giri costante, ha l’interruttore on/off protetto dalla polvere e ha un piattorello in plastica MPE ad alta resistenza e velcro termoresistente con il bordo privo di velcro così da poter fare un rapido cambio dell’abrasivo. Inoltre, l’articolazione agile ma resistente permette la massima libertà di movimento. E il comfort? Per prima cosa, questo è dato dalle vibrazioni limitate grazie al supporto ottimale del piattorello e al motoriduttore. Inoltre, l’ergonomia dell’impugnatura, che è ricoperta in Softgrip, offre una presa comoda e sicura. Molti vantaggi per l’operatore derivano anche dal bloccaggio meccanico per i tubi da 36 mm che impedisce che il tubo si stacchi dal bocchettone d’aspirazione durante il lavoro. Questo modello di levigatrice è garantito tre anni e può essere facilmente trasportato nella cassetta porta attrezzi del nuovo sistema Systainer che, grazie ad un design studiato per dare il giusto alloggiamento ad ogni utensile, diventa un vero strumento di lavoro, utile per tutti i professionisti.

No Comments
Comunicati

Linea Bio-Architettura PURACALCE Fassa Bortolo: dall’esperienza plurisecolare nella calce, le soluzioni ecocompatibili per l’edilizia.

Il mondo sta cambiando. L’inquinamento, i mutamenti climatici, il progressivo esaurimento delle fonti di energia non rinnovabili, con conseguente aumento delle emissioni, danneggiano la salute dell’ambiente in cui viviamo. All’insalubrità dell’ambiente esterno si aggiunge “l’inquinamento indoor”, dello spazio interno degli edifici, causato dal concorso di diverse sostanze (componenti VOC, emissioni di alcuni materiali costituenti l’edificio, ecc.). Tutto ciò porta inevitabilmente a compromettere il nostro benessere e quello delle nostre case.
Alla base della filosofia Fassa Bortolo, c’è l’esigenza di costruire un luogo di vita naturale , in cui l’edificio sia parte integrante dell’ambiente esterno, con massimo rispetto della natura grazie alla scelta dei materiali da costruzione e di finitura non nocivi e traspiranti, per ritrovare l’equilibrio tra uomo e ambiente.
PURACALCE è la nuova linea di prodotti ecocompatibili a base di Calce Idrata Fassa Bortolo, risultato di un’esperienza plurisecolare che l’Azienda vanta nella produzione di calce, dal 1710, anno in cui per la prima volta si attesta la presenza di un membro della famiglia Fassa nel settore dell’edilizia con questo prodotto. Oggi, la calce viene prodotta negli stabilimenti di Spresiano (TV) e Montichiari (BS) con impianti dotati di tecnologie di ultima generazione, che utilizzano gli scarti della lavorazione del legno come combustibile dei forni per la cottura del calcare selezionato e altri sistemi evoluti che consentono l’abbattimento delle emissioni in atmosfera.
Dalla Calce Idrata, materia prima estremamente naturale utilizzata fin dall’antichità, sono stati sviluppati cicli completi di prodotti ad elevata porosità e traspirabilità , che grazie alla loro funzione di regolatore termo-igrometrico, creano un ambiente più salubre e più confortevole. La Linea PURACALCE comprende una gamma completa di prodotti: bio-tradizionali (malte e intonaci), biorisananti (rinzaffi e intonaci), bio-rivestimenti murali bianchi e colorati con diverse granulometrie e bio-finiture (intonaci e stucchi). Prima linea certificata ANAB-ICEA in Europa, la Linea PURACALCE risponde anche ai rigorosi criteri della certificazione per la bio-edilizia LEED® (Leadership in Energy and Environment Design), che attesta gli edifici ambientalmente sostenibili, sia dal punto di vista energetico, sia da quello del consumo delle risorse ambientali coinvolte nel processo di realizzazione.
Particolare risalto assume K 1710 , il prodotto più innovativo della Linea PURACALCE. Confezionato con pregiati inerti selezionati e classificati, K 1710 è l’unico intonaco tradizionale a base di pura nano-calce ad effetto pozzolanico per interni ed esterni. L’intonaco è composto da nano-calce idrata selezionata superfiore, dalle caratteristiche di purezza e finezza estremamente elevate. Tutto ciò consente di ottenere un impasto lavorabile, con una ridotta tendenza alla formazione di efflorescenze e dalle ottime resistenze meccaniche, proprietà derivanti da un veloce processo di carbonatazione del prodotto. Inoltre, l’aggiunta di fibre di natura esclusivamente inorganica consente una sensibile diminuzione del rischio di formazione di cavillature.
Una risposta concreta ad una nuova filosofia del costruire e dell’abitare che risponde alle esigenze del “bios” , della vita. Soluzioni pregiate per risanare murature con problemi di umidità e per rendere più salubre e vivibile qualsiasi realtà abitativa, sia edifici di nuova costruzione che ristrutturazioni e recuperi.
L’attenzione verso la natura è da sempre presente anche nella lavorazione di tutti gli altri prodotti Fassa Bortolo e coinvolge anche l’ambito professionale, con l’organizzazione di seminari e i diversi orientamenti nazionali ed internazionali, e con la creazione del Premio Internazionale di Architettura Sostenibile. Ideato da Fassa Bortolo insieme alla Facoltà di Architettura di Ferrara, il premio incentiva progetti architettonici che sappiano rapportarsi in maniera equilibrata con l’ambiente, limitare il consumo di risorse e ridurre l’impatto ambientale.
Fassa Bortolo ha un’importante storia di oltre tre secoli alle spalle, animata da forte dinamismo e continuo sviluppo: attualmente il Gruppo Fassa è presente con 13 stabilimenti in Italia, il più recente situato a Calliano in provincia di Asti, uno stabilimento in Portogallo, 3 filiali commerciali in Italia, 2 in Svizzera e una in Francia, con un organico di 1.250 collaboratori comprendente dipendenti e forza vendita.
L’Azienda si pone come punto di riferimento fondamentale per gli operatori del settore, con una gamma completa dalle malte agli intonaci premiscelati, dalle pitture ai rivestimenti colorati, dai massetti ai prodotti per la posa dei pavimenti e rivestimenti fino alle soluzioni per risanamento delle murature umide, il ripristino del calcestruzzo e l’isolamento termico, oltre ai prodotti bio-ecologici certificati per costruire secondo i canoni della moderna bioarchitettura e il nuovo Sistema Cartongesso GYPSOTECH® con una linea completa di lastre e accessori per il montaggio.
Per saperne di più: http://www.fassabortolo.com/

No Comments
Comunicati

Cotto Impruneta riduce l’impatto ambientale

I pavimenti di Cotto Impruneta sono certificati ISO 14001 a testimonianza di un impegno reale nella tutela e salvaguardia di un pianeta, che vive una sempre crescente crisi energetica ed ambientale. Suo scopo privilegiato è la riduzione dell’impatto che il suo ciclo produttivo può avere sull’ecosistema.

L’arte del costruire rappresenta oggi sempre di più una sfida volta all’integrazione della struttura nell’ambiente: uno studio basato sul rispetto delle proporzioni, sulla cura del dettaglio, per una progettazione ordinata e non casuale. Una ricerca di armonia che si esplica anche nella selezione ed utilizzo di materiali naturaliper uno sviluppo sostenibile di volumi, spazi in equilibrio con l’ambiente.

I pavimenti di Cotto Impruneta rappresentano una soluzione efficace non solo perché il cotto è un materiale assolutamente naturale, con la minor emissione di radon, ma anche per tutta una serie di accorgimenti produttivi che il noto brand ha assunto a tutto vantaggio dell’impatto ambientale dell’attività del suo stabilimento produttivo, che gli è valsa la certificazione ISO 14001.

Cotto Impruneta contribuisce alla riduzione dell’impatto che la sua produzione può avere sull’ambiente, attraverso l’utilizzo di gas metano come combustibile ed effettuando il recupero energetico dei gas caldi con i fumi di combustione e dei gas caldi di raffreddamento. Inoltre il sistema di ricircolo forni riesce a riscaldare l’intero comparto produttivo e l’area adibita ad uffici con conseguente risparmio in termini energetici.

L’ottimizzazione dell’utilizzo dell’energia consente un risparmio a tutto beneficio dell’ambiente e della sostenibilità del rinomato cotto fiorentino di Cotto Impruneta.

No Comments
Comunicati

ADL GROUP E UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II PRESENTANO LE NUOVE ATTIVITA’ IN PARTENZA AD APRILE 2012

Workshop “Detrazioni Fiscali del 55%” il 19 aprile – Univ. Federico II

 ADL Group attraverso la Rete dei Professionisti dell’Energia, “Energy Professional Network”, e in collaborazione con SOFTel – Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università di Napoli Federico II – presenta il Workshop “Detrazioni Fiscali del 55%” il 19 aprile presso l’aula SOFTel della Facoltà di Ingegneria in Via Claudio 21.

La giornata formativa sarà tenuta da esperti di ENEA e professionisti del settore tecnico commerciale con la direzione scientifica del Prof. Ing. Luigi Verolino e dell’Arch. Lisi e si dividerà in due parti: la prima sarà incentrata sulle agevolazioni per la riqualificazione energetica e sugli interventi in base al Decreto 19 febbraio 2007 e modificato dal Decreto 7 aprile 2008, mentre nel pomeriggio si affronteranno le qustioni relative alle diverse tipologie di spesa, alle relative detrazioni e all’iter procedurale da compiere.

Ai partecipanti verrà consegnato il materiale didattico e le dispense fornite dai docenti; il trimestrale di informazione ambientale Ambientarsi. Alla fine della giornata sarà distribuito l’attestato di partecipazione nominale a marchio universitario e per coloro che fanno già parte della Rete EPN il workshop è utile al conseguimento di 8 crediti del sistema dei Crediti Energy Professional Network.

Programma e scheda di adesione: http://www.adiellegroup.com/detrazioni/detrazioni.pdf

Per info

www.adiellegroup.com

081 3723198

[email protected]

ADL GROUP PRESENTA IL CORSO “IMPIANTI SOLARI TERMICI”

 

ADL Group, società attiva nel settore ambientale e delle energie rinnovabili, attraverso la Rete dei Professionisti dell’Energia “Energy Professional Network”, e in collaborazione con SOFTel (Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università di Napoli Federico II) organizza il nuovo Corso “Impianti Solari Termici” che si svolgerà dal 18 aprile al 12 maggio 2012 presso l’Università di Napoli Federico II – Aula SOFTel – Facoltà di Ingegneria (Palazzina C3A – Via Claudio, 21 80125 Napoli).

Il percorso formativo, concentrato in quattro lezioni, ha l’obiettivo di fornire strumenti pratici, funzionali, economici e applicativi circa l’applicazione degli impianti solari termici nei contesti pubblici e privati. La prima parte del corso sarà dedicata dall’Arch. Isabella Lisi all’introduzione sulla radiazione solare e sugli aspetti architettonici ed energetici ad essa correlati.

Il Prof. Langella svilupperà le tematiche riguardanti lo studio di fattibilità tecnico – economica legato agli impianti, gli incentivi presenti, le relative opportunità e i benefici possibili.

La parte pratica sarà affidata ad una azienda del settore che terrà una lezione concentrata sulle tecniche di montaggio e sulla manutenzione. Il corso prevede anche la consegna ai partecipanti del software SOLARIUS – T di Acca Software che, nel corso dell’ultima lezione, illustrerà le caratteristiche e le applicazione del programma.

Le lezioni si rivolgono a liberi professionisti, progettisti e aziende del settore energetico – ambientale, consulenti, energy manager, responsabili , tecnici della Pubblica Amministrazione e installatori.

Oltre al software ai partecipanti verrà fornito il materiale didattico e le dispense dei docenti, il trimestrale d’informazione ambientale Ambientarsi e, al termine del corso, l’attestato di partecipazione nominale a marchio universitario. In base al sistema dei crediti di Energy Professional Network, per i membri della rete il corso vale 12 crediti.

Programma e scheda di adesione: http://www.adiellegroup.com/ST/prg_sch.pdf

 

Per info:

ADL Group Srl

Via Giovanni Merliani, 133 – 80129, Napoli

Tel. 081 37 23 198

Fax. 081 22 09 329

Corso “Energia dalle biomasse” che si terrà a Napoli dal 21 aprile al 19 maggio – Univ. Federico II

ADL Group attraverso la Rete dei Professionisti dell’Energia, “Energy Professional Network”, e in collaborazione con SOFTel – Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università di Napoli Federico II – presenta la prima edizione del Corso “Energia dalle biomasse” che si terrà a Napoli dal 21 aprile al 19 maggio presso l’aula SOFTel della Facoltà di Ingegneria in Via Claudio 21.

Con la direzione scientifica del Prof. Ing. Luigi Verolino coadiuvato dal Prof. Ing. Giuseppe Langella, le lezioni hanno l’obiettivo di approfondire gli aspetti delle biomasse che ormai rappresentano il 15% dell’offerta energetica mondiale. L’efficacia legata all’uso di questa fonte di energia pulita è stata riconosciuta anche dall’Unione Euopea che ha avviato un programma sull’utilizzo dei residui agro-industriali sulle colture energetiche e sulle biomasse acquatiche per contribuire al suo futuro incremento.

Il percorso formativo fornisce una panoramica ben dettagliata di tutti gli aspetti utili a coloro che vogliono investire sia economicamente che professionalmente in questo settore: da una introduzione sulle tipologie, le caratteristiche e i metodi di produzione delle biomasse (biomasse solide, i biocombustibili liquidi, le potenzialità energetiche delle biomasse e il calore da esse ricavabile), si affronteranno poi i temi legati alla cogenerazione e alla trigenerazione dalle biomasse, agli impianti e alle procedure per la connessione alla rete elettrica e al sistema di incentivi. Nell’ultima lezione i partecipanti al corso incontreranno le aziende del settore per ricevere ulteriori informazioni di ordine tecnico.

Il corso prevede la consegna del materiale didattico e delle dispense fornite dai docenti, e il trimestrale di informazione ambientale Ambientarsi. Ai partecipanti verrà fornito l’attestato di partecipazione nominale a marchio universitario. Per i membri della Rete EPN il corso è utile al conseguimento di 12 crediti del sistema dei Crediti Energy Professional Network.

Programma e scheda di adesione: http://www.adiellegroup.com/biomasse/biomasse.pdf

Per info

www.adiellegroup.com

081 3723198

[email protected]

Workshop sull'”Acustica in edilizia” 11 maggio – Univ. Federico II

ADL Group, attraverso la grande Rete dei Professionisti dell’Energia “Energy Professional Network” e in collaborazione con SOFTel – Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università di Napoli Federico II – presenta l’11 maggio un Workshop sull'”Acustica in edilizia” a Napoli presso l’Aula SOFTel della Facoltà di Ingegneria di Napoli in Via Claudio 21. La giornata formativa si propone di affrontare il problema del rumore – uno dei principali fattori che determinano l’inquinamento – indagandone le diverse cause: infrastrutture di trasporto, le attività produttive, le installazioni tecnologiche degli edifici, le attività domestiche e tutto ciò che riguarda anche i suoni naturali. Partendo dall’impatto che il rumore ambientale ha sulla popolazione, il workshop si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti normativi relativi all’argomento, la classificazione acustica del territorio, le previsioni dell’impatto acustico e la valutazione del clima acustico. Verranno esaminati i requisiti acustici passivi degli edifici e i piani previsti per il possibile risanamento acustico. L’ultima parte della giornata sarà dedicata alle applicazioni pratiche del softwar Suonus di ACCA Software fornito ai partecipanti. Verrà distribuito il materiale didattico relativo agli interventi dei docenti e alla fine della giornata sarà consegnato l’attestato di partecipazione nominale a marchio universitario. La giornata formativa dedicata all’acustica vale 8 crediti del sistema dei Crediti Energy Professional Network.

Programma e scheda di adesione http://www.adiellegroup.com/acustica/acustica.pdf

Per info

www.adiellegroup.com

081 3723198

[email protected]

Workshop ” Integrazione del Fotovoltaico in Architettura” che si terrà a Napoli il 18 maggio – Univ. Federico II

ADL Group attraverso la Rete dei Professionisti dell’Energia, “Energy Professional Network”, e in collaborazione con SOFTel – Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università di Napoli Federico II – presenta il Workshop ” Integrazione del Fotovoltaico in Architettura” che si terrà a Napoli il 18 maggio presso l’aula SOFTel della Facoltà di Ingegneria in Via Claudio 21.

Con la direzione scientifica del Prof. Ing. Luigi Verolino la giornata formativa partirà con un sopralluogo e l’analisi di un sito per studiarne i vincoli architettonici e paesaggistici in base anche al soleggiamento e all’ombreggiamento. I docenti approfondiranno le applicazioni innovative legate a questo aspetto del fotovoltaico illustrando le caratteristiche tecnologiche dei componenti speciali. La parte finale del workshop sarà dedicata all’analisi dei carichi propri e carichi accidentali della neve e del vento; ai sistemi di montaggio e al fotovoltaico sui condomini.

La giornata formativa prevede la consegna del materiale didattico e delle dispense fornite dai docenti, e il trimestrale di informazione ambientale Ambientarsi. Ai partecipanti verrà fornito l’attestato di partecipazione nominale a marchio universitario.

Programma e scheda di adesione: http://www.adiellegroup.com/ifv/ifv.pdf

Per info

www.adiellegroup.com

081 3723198

[email protected]

Corso “Tecnico in Impianti Geotermici a Bassa Entalpia” che si svolgerà dal 12 maggio al 23 giugno 2012 – Univ. Federico II

ADL Group, società attiva nella formazione specialistica avanzata nel settore delle energie rinnovabili, grazie alla rete dei professionisti dell’energia “Energy Professional Network”, e in collaborazione con SOFTel (Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università di Napoli Federico II) organizza la seconda edizione del Corso “Tecnico in Impianti Geotermici a Bassa Entalpia” che si svolgerà dal 12 maggio al 23 giugno 2012 presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” SOF.TEL – Facoltà di Ingegneria (Palazzina C3A – Via Claudio, 21 80125 Napoli).

Dopo il successo della prima edizione organizzata lo scorso gennaio, il percorso formativo si pone ancora l’obiettivo di fornire strumenti tecnici, normativi e tecnologici ai professionisti e agli esperti operanti nel settore, approfondendo la conoscenza delle opportunità tecnologiche ed impiantistiche utili al risparmio energetico.

I vantaggi legati alla tecnologia degli impianti geotermici sono molteplici vista la possibilità di sostituire contemporaneamente la caldaia per il riscaldamento, il boiler per la fornitura di acqua calda sanitaria ed i condizionatori per la climatizzazione estiva.

Questi impianti, sfruttando il calore della terra costante nel corso dell’anno e indipendente dalle condizioni metereologiche, basano le loro prestazioni sull’energia termica immagazzinata a bassa temperatura nel sottosuolo e sfruttano l’efficienza delle moderne pompe di calore. Anche dal punto di vista della sicurezza questa tecnologia offre garanzie vista l’assenza di combustione e l’eliminazione dei rischi legati a perdite di gas. Tutto questo da la possibilità di collocare la pompa di calore in ogni ambiente della casa.

Le lezioni saranno tenute da docenti universitari e professionisti esperti della materia che, partendo dall’analisi degli aspetti teorici, concentreranno i loro interventi anche sugli aspetti progettuali e pratici al fine di fornire ai partecipanti un quadro generale per operare nel settore. La sezione dedicata alle applicazioni pratiche è affidata alla ACCA Software che spiegherà nel dettaglio l’utilizzo del software GEO -TERMUS (ACCA software) consegnato a coloro che si iscriveranno al corso.

La qualità e il valore formativo delle lezioni è garantita dalla direzione scientifica affidata al Prof. Ing. Luigi Verolino (Direttore “SOF. Tel. – Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione dell’Università Federico II) e al Prof. Ing. Giuseppe Langella (Dipartimento d’Ingegneria Meccanica per l’Energetica dell’Università di Napoli Federico II).

Programma e scheda di adesione: http://www.adiellegroup.com/geotermia/2/programma_scheda.pdf

Per info

www.adiellegroup.com

081 3723198

[email protected]

Corso “Carichi Termici” dal 24 alle ore 14.00 al 26 maggio alle ore 13 – Univ. Federico II

ADL Group, attraverso la grande Rete dei Professionisti dell’Energia “Energy Professional Network” e in collaborazione con SOFTel – Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università di Napoli Federico II – presenta il primo modulo formativo sui “Carichi Termici” dal 24 alle ore 14.00 al 26 maggio alle ore 13. Le due giornate formative si terranno a Napoli presso l’Aula SOFTel della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli Federico II in Via Claudio, 21 e sono rivolte ai professionisti e a tutti coloro che si occupano della progettazione, realizzazione e gestione di impianti termici e di condizionamento in ambito civile e industriale.

dell’Università di Napoli Federico II si partirà da una panoramica sul confort ambientale e sul contributo energetico delle fonti rinnovabili. Verranno affrontati gli aspetti normativi e la metodologia di calcolo dei carichi termici sia invernali che estivi, diversi in primis nell fatto che nel calcolo delle dispersioni invernali si fa riferimento a condizioni stazionarie, mentre nel caso delle rientrate estive si deve considerare l’estrema variabilità dei flussi termici

legati alla radiazione solare.

L’ultima parte della due giorni sarà dedicata all’analisi e alla risoluzione di due casi studio (uno basato sui carichi termici invernali e uno su quelli estivi) grazie all’ausilio del software TERMUS di ACCA software.

Programma e scheda di adesione: http://www.adiellegroup.com/ct/ct.pdf

Per info
www.adiellegroup.com
081 3723198
[email protected]

No Comments
Comunicati

Legnonaturale.com: arriva la versione per smartphone.

 

20 Marzo 2012 – Legnonaturale.com, azienda italiana che da anni si occupa di case e costruzioni in legno, ha annunciato la versione mobile del  sito ufficiale Legnonaturale.com.

“Recentemente abbiamo rilevato un grande incremento di visite al nostro sito e ai nostri canali social” dichiara Salvatore Pisano di Legnonaturale.com “e questa versione mobile offre la possibilità di visionare tutti i nostri  prodotti in legno in qualsiasi momento e con qualsiasi mezzo. Tutte le novità in fatto di chioschi, gazebo, casette e gli altri apprezzati prodotti del nostro catalogo sono disponibili anche in versione Mobile. Il sito è  veloce, ricco di immagini e completamente ottimizzato per i principali smartphone quali iPhone, Android, Nokia e WindowsPhone”. Gli utenti della versione mobile possono quindi visionare tutti gli i prodotti a  catalogo e tramite l’apposito form,  ricevere preventivi gratuiti.

“Abbiamo scelto di lanciare la versione mobile in vista del  boom di connessioni tramite dispositivi mobile quali smartphone, tablet e netbook, previsto nel 2013 ” ha commentato Pisano, “la tecnologia permette agli utenti di avere un’ esperienza di ricerca del prodotto e di successivo acquisto molto più ricca che in passato, e riteniamo sia importante che le aziende facciano il primo passo avanti offrendo soluzioni sempre più all’avanguardia e alla portata di tutti.”

Secondo recenti stime in Italia gli utenti mobile negli ultimi sei mesi sono aumentati del 52% mentre le ricerche su dispositivi mobile hanno visto una crescita del 224% annuo (fonte www.businessfinder.it). Le query vengono per lo più effettuate per trovare aziende e servizi in ambito local e il 23% degli utenti mobile ha già fatto un acquisto utilizzando il cellulare.

Contatto: Annalisa Silingardi

Resp. Comunicazione

& Social Media

Tel. 090 572 65 73

https://www.facebook.com/legnonaturale

linkedin.com/company/legnonaturale 

twitter.com/legnonaturale

 

 

Sede azienda:

Via Longo n.3 Messina 98100

Tel. 090 572 65 73

Fax 090 250 99 23 www.Legnonaturale.com

 

 

 

 

No Comments
Comunicati

Il metereologo TV Luca Mercalli visita Baraclit e l’impianto fotovoltaico SolarLAB

Metereologo sull'impianto fotovoltaico SolarLAB di BaraclitL’occasione è stata la presentazione a Bibbiena (Arezzo), lo scorso venerdì, del suo ultimo libro, “Prepariamoci”. Luca Mercalli esperto di clima e fonti rinnovabili, ospite di Baraclit, ha così conosciuto la realtà aziendale e il suo costante impegno nel ridurre i consumi degli edifici industriali. Oggi la Divisione b.POWER è in prima linea nella costruzione di prefabbricati in Classe A e nel recupero di vecchi capannoni con interventi di bonifica e solarizzazione del tetto.

Che Tempo Che Fa in Italia? “Il futuro è nel sole”. A ribadire con forza la necessità di cambiare il modo di fare edilizia, il metereologo di Rai 3 Luca Mercalli e la società casentinese Baraclit. Entrambi convinti dell’importanza e del crescente impiego che devono assumere nella vita economica e in quella di ogni cittadino e azienda, le nuove tecnologie di produzione d’energia pulita.

Il modello di sviluppo sostenibile promosso da Luca Mercalli, impone una revisione radicale delle costruzioni in chiave ‘Green’: tagliare il ricorso ai combustibili fossili, abbattere l’immissione di CO2 in atmosfera, promuovere l’autosufficienza energetica senza però sottrarre terreni preziosi al mondo agricolo. Baraclit ha sposato la filosofia degli Energy Building nel 2009 con la Divisione b.POWER concepita per lo studio e l’integrazione degli strumenti fotovoltaici nelle strutture prefabbricate, sia nuove che preesistenti.

E oggi offre una soluzione anche per i capannoni più datati, da riqualificare sostituendo le coperture obsolete in cemento-amianto con un sistema ultra leggero di pannelli solari a elevata resa alle basse pendenze, senza alterare l’estetica o la funzionalità del tetto. Grazie all’accordo di partnership siglato con Uni-Solar (leader nella produzione di laminati fotovoltaici flessibili), Baraclit b.POWER potrà rivalorizzare il patrimonio di oltre 15.000 vecchi edifici realizzando Impianti Fotovoltaici Integrati con Caratteristiche Innovative (Titolo III del 4° Conto Energia).

Ma spesso le costruzioni – sostiene Luca Mercalli – sono colabrodi energivori che disperdono calore vanificando l’autoproduzione di elettricità dal sole. La risposta architettonica di Baraclit non si è limitata alle coperture, ha considerato anche l’aspetto termico degli involucri. Nelle prossime settimane sarà ufficializzato il lancio di una nuova serie di pannelli di tamponamento, potenziati nelle prestazioni di isolamento termico, che consentono di raggiungere valori di trasmittanza in linea con i più severi standard di KlimaHaus/CasaClima, e in grado di garantire a ogni fabbricato eccezionale confort ambientale e un significativo risparmio energetico.

Le previsioni di Luca Mercalli? Sole per tutto il 2012 sull’intera Penisola, una tendenza meteo che Baraclit si augura a lungo condivisa e accolta dalla classe politico-imprenditoriale italiana per raggiungere la Grid Parity (il momento in cui il kWh dal sole costerà meno del kWh da fonti fossili). Soltanto così si potrà costruire un futuro migliore.

Baraclit dal 1946 è leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 66 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 60 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

b.POWER è la nuova divisione Baraclit concepita per lo studio e l’integrazione dell’energia da fonti rinnovabili nel campo dell’edilizia prefabbricata. Nasce nel 2009 con l’esperienza concreta di SolarLAB, il laboratorio solare per l’industria realizzato nella sede Baraclit di Bibbiena (AR), e oggi tra i più grandi e innovativi impianti fotovoltaici integrati a tetto in Italia. Con un portafoglio impianti di 15 megawatt di potenza e 300.000 mq di “coperture solari” in oltre 40 siti industriali sparsi su tutto il territorio nazionale, la divisione b.POWER è presto divenuta centro di ricerca d’eccellenza sull’energia solare e voce autorevole nel settore dell’Energy Building. b.POWER studia, progetta e realizza edifici prefabbricati autosufficienti, mettendo a disposizione del cliente il patrimonio unico di conoscenze e sperimentazione diretta di SolarLAB e le esclusive tecnologie costruttive di Baraclit (sistemi Aliant® e b2000®).

 

No Comments
Comunicati

ADL GROUP PRESENTA IL CORSO DI FORMAZIONE SPECIALISTICA AVANZATA IN “IMPIANTI SOLARI TERMICI”

Parte la prima edizione del corso di formazione specialistica avanzata sul solare termico.

ADL Group, società attiva nel settore ambientale e delle energie rinnovabili, attraverso la Rete dei Professionisti dell’Energia “Energy Professional Network”, e in collaborazione con SOFTel (Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università di Napoli Federico II) organizza il nuovo Corso “Impianti Solari Termici” che si svolgerà dal 18 aprile al  12 maggio 2012 presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” SOFTel – Facoltà di Ingegneria (Palazzina C3A – Via Claudio, 21 80125 Napoli).

Il percorso formativo, concentrato in quattro lezioni, ha l’obiettivo di fornire strumenti pratici, funzionali, economici e applicativi circa l’applicazione degli impianti solari termici nei contesti pubblici e privati. La prima parte del corso sarà dedicata dall’Arch. Isabella Lisi all’introduzione sulla radiazione solare e sugli aspetti architettonici ed energetici a essa correlati.

Il Prof. Langella svilupperà le tematiche riguardanti lo studio di fattibilità tecnico – economica legato agli impianti, gli incentivi presenti, le relative opportunità e I benefici possibili.

La parte pratica sarà affidata a un’azienda del settore che terrà una lezione concentrata sulle tecniche di montaggio e sulla manutenzione. Il corso prevede anche la consegna ai partecipanti del software Solarius – T di Acca Software che, nel corso dell’ultima lezione, illustrerà le caratteristiche e le applicazione del programma.

Le lezioni si rivolgono a liberi professionisti, progettisti e aziende del settore energetico – ambientale, consulenti, energy manager, responsabili , tecnici della Pubblica Amministrazione e installatori.

Oltre al software ai partecipanti sarà fornito il materiale didattico e le dispense dei docenti, il trimestrale d’informazione ambientale Ambientarsi e, al termine del corso, l’attestato di partecipazione nominale a marchio universitario. In base al sistema dei crediti di Energy Professional Network per i membri della rete il corso vale 12 crediti.

 

SCARICA IL PROGRAMMA E LA SCHEDA DI ADESIONE:

http://www.adiellegroup.com/ST/prg_sch.pdf

 

Napoli, Aula SOFTel, Facoltà di Ingegneria

Via Claudio, 21 | 80125 Napoli

18 aprile | 12 maggio 2012

 

Per info:
ADL Group Srl
Via Giovanni Merliani, 133 – 80129, Napoli
Tel. 081 3723198
Fax. 081 2209329
[email protected]

www.adiellegroup.com

 

 

No Comments
Comunicati

ADL GROUP PRESENTA LA XVI EDIZIONE DEL CORSO PER “TECNICI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI”

In seguito al successo delle edizioni precedenti arriva una nuova edizione del corso sul fotovoltaico

XVI Edizione Corso “Tecnico in Progettazione, Realizzazione e Gestione di Impianti Fotovoltaici” Formazione Specialistica Avanzata

 

ADL Group attraverso Energy Professional Network presenta una nuova edizione del Corso “Tecnico in Progettazione, Realizzazione e Gestione di Impianti Fotovoltaici” organizzato in collaborazione con il SOFTel dell’Università di Napoli Federico II. Le lezioni partiranno il 24 marzo e si terranno presso l’aula Nettuno SOF-Tel, palazzina C3A della Facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II (via Claudio, 21) fino al 19 maggio.

L’obiettivo del percorso formativo consiste nel creare una figura specialista che abbia una visione globale degli aspetti inerenti al fotovoltaico: l’articolato e sempre in evoluzione iter amministrativo/normativo legato agli incentivi di produzione di energia elettrica da fonte solare; la progettazione, le prove collaudo e gli aspetti architettonici dei sistemi fotovoltaici; l’analisi delle modalità del sistema del credito bancario.

Alcuni appuntamenti hanno come protagoniste le aziende del settore che illustreranno gli aspetti tecnici e relativi alle strumentazioni.

Come nelle edizioni precedenti è previsto un sopralluogo di un impianto fotovoltaico.

Il corso è consigliato a progettisti (ingegneri, architetti, geometri), periti industriali, installatori, consulenti del settore, energy manager, imprenditori ed esperti del settore e ai tecnici di amministrazioni pubbliche. Le lezioni sono tenute da docenti universitari e professionisti impegnati nel fotovoltaico.

A coloro che parteciperanno sarà fornito il software Solarius PV , strumento fondamentale per la progettazione di sistemi fotovoltaici, prodotto da Acca Software spa, l’attestato di partecipazione e il certificato di competenze rilasciati con marchio universitario che danno diritto all’esame previsto per entrare a far parte di Energy Professional Network.

Per coloro che fanno già parte della rete, la partecipazione al corso vale 25 crediti EPN.

 

XVI Edizione

Aula SOFTel | Via Claudio, 21 80125 Napoli

24 marzo | 19 maggio 2012

 

PROGRAMMA DETTAGLIATO E SCHEDA DI ADESIONE:

http://www.adiellegroup.com/FV16NA/FV16_NA.pdf

 

Per info:

ADL Group Srl
Via Giovanni Merliani, 133 – 80129, Napoli
Tel. 081 3723198
Fax. 081 2209329
[email protected]

www.adiellegroup.com

 

 

 

No Comments
Comunicati

WORKSHOP ITINERANTE DI SPECIALIZZAZIONE IN “CERTIFICATO ENERGETICO”

BENEVENTO (13 MARZO), CAMPOBASSO (14 MARZO), NAPOLI (15 MARZO), POTENZA (22 MARZO), BARI (23 MARZO), LATINA (29 MARZO), ROMA (30 MARZO).

 

ADL Group, attraverso la grande Rete dei Professionisti dell’Energia “Energy Professional Network” organizza un workshop di specializzazione itinerante dedicato al “Certificato Energetico”.

A marzo il Workshop sul “Certificato Energetico” avrà luogo a Benevento (13 marzo), Campobasso (14 marzo), Napoli (15 marzo), Potenza (22 marzo), Bari (23 marzo), Latina (29 marzo) e Roma (30 marzo).

Le linee guida di questo innovativo modulo formativo sono state elaborate dal Centro Studi Energy Professional Network e dal SOFTel (Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica dell’Università di Napoli Federico II) di cui EPN si è avvalso per la progettazione didattico – scientifica e per la direzione scientifica affidata al Prof. Ing. Luigi Verolino.

Durante la giornata formativa particolare attenzione sarà data a tutti i passaggi operativi da compiere nella rilevazione dei dati durante l’iter per la certificazione. Tra i diversi argomenti trattati, saranno approfondite le prestazioni energetiche e la classificazione energetica globale dell’edificio, insieme ai possibili interventi di miglioramento da attuare. Il workshop, rivolto ai professionisti e ai tecnici impegnati nel settore, si propone, infatti, di fornire a coloro che vi aderiranno tutti gli strumenti tecnici, scientifici e operativi utili.

Ai partecipanti sarà consegnato il software TERMUS – CE della software house ACCA.

Infine, la partecipazione al workshop consente di maturare 8 Crediti Formativi Energy Professional Network (CFEPN) secondo il nuovo sistema di crediti della rete, secondo il quale la qualità dei membri EPN sarà garantita mediante l’aggiornamento costante e la formazione continua.

 

DOVE E QUANDO

13/03/2012 – Benevento presso: Una Hotel il Molino – Via dei Mulini 28, 82100 Benevento

14/03/2012 – Campobasso presso: Centrum Palace – Via Giambattista Vico, n. 2 A, 86100 Campobasso

15/03/2012 – Napoli presso: SOF-Tel – Centro di Ateneo per l’Orientamento, la Formazione e la Teledidattica – Via Partenope 36, 80121 Napoli

22/03/2012 – Potenza presso: Park Hotel Potenza – Raccordo Autostradale Basentana «S.S. 407» Km. 50, 85100 Potenza

23/03/2012 – Bari presso: Villa Romanazzi – Via Giuseppe Capruzzi 326, 70124 Bari

29/03/2012 – Latina presso: Hotel Europa – Via E. Filiberto 14, 04100 Latina

30/03/2012 – Roma presso: Polo Didattico Eur – Piazza Oderico da Prodenone 3, 00145 Roma

 

Scarica i moduli per tutti i dettagli didattici e le condizioni di partecipazione:

Programma

http://www.adiellegroup.com/CE_WKS/programma.pdf

Scheda di Adesione

http://www.adiellegroup.com/CE_WKS/adesione.pdf

 

 

Per info:
ADL Group Srl
Via Giovanni Merliani, 133 – 80129, Napoli
Tel. 081 3723198
Fax. 081 2209329
[email protected]

www.adiellegroup.com

No Comments
Comunicati

Expo Edilizia 2012, appuntamento con l’edilizia e l’architettura italiana

  • By
  • 21 Febbraio 2012

Nei giorni scorsi si è tenuta a Roma, presso la Sala del Carroccio in Campidoglio, la presentazione della quinta edizione di Expo Edilizia, fiera professionale dell’edilizia e dell’architettura in programma alla Nuova Fiera di Roma dal 22 al 25 Marzo 2012.
La prestigiosa fiera è un appuntamento importantissimo per il settore delle costruzioni del Centro e Sud Italia, una vetrina sulle novità dell’edilizia e dell’architettura a livello mondiale, rappresentate nelle diverse aree tematiche: elementi strutturali, serramenti e chiusure, pavimenti e rivestimenti, attrezzature e macchine, decori e colori, arredo urbano, impianti ed energie rinnovabili, informatica e servizi e sicurezza.
L’evento, spinto da una massiccia azione di comunicazione, conta 785.423 utenti unici nel sito www.expo-edilizia.it, 260.000 professionisti raggiunti periodicamente da newsletter e partner internazionali quali la Camera di Commercio Italo Orientale, la Camera di Commercio Ellenica di Salonicco, la Camera di Commercio Italiana in Egitto, lo Ahmad Yabroudi Est. International Conference and Exhibition Services, la Camera di Commercio Italo – serba di Valjevo; partner importanti quindi per aprire nuove opportunità di business per le aziende che si occupano di videosorveglianza, le compagnie costruttrici e quelle di servizi per l’edilizia nelle aree del Mediterraneo.
Nell’edizione del 2010 Expo Edilizia ha raccolto 46.160 visitatori reali, di cui il 29.9% erano imprese di costruzione, il 29.1% erano rivenditori e grossisti, il 20.6% erano imprese di costruzione, il 18.1% di imprese di installazione e applicazione ed il 2.3% altro, per un totale di 57% di visitatori dal centro, 36% dal Sud e 7% dal Nord.
Alcuni dei settori che si attendono più interessanti sono quello della sicurezza, per il quale si prevede la partecipazione di alcuni dei più grandi istituti di videosorveglianza professionale e aziende del settore, e quello degli impianti e energie rinnovabili; nel primo caso, verranno presentati dispositivi di protezione individuale, igiene personale e collettiva, segnaletica di sicurezza, telecamere videosorveglianza wireless e per la prevenzione di intrusioni e furti, prodotti, sistemi e apparecchiature per la protezione contro i rischi chimici biologici e ambientali, prodotti e sistemi antincendi. Per quanto riguarda invece gli impianti e le energie rinnovabili saranno presenti a Roma ditte di impianti, sistemi e pannelli solari termici, fotovoltaici, impianti termoidraulici e idrici.
La manifestazione fieristica è stata concepita anche come momento di riflessione sullo stato del comparto delle costruzioni alla luce dell’attuale periodo di crisi economica; alla presentazione di Expo Edilizia 2012 infatti sono stati presentati i risultati dell’indagine commissionata da ROS, società partecipata da Fiera Roma e Senaf, su un campione di 301 imprese edili italiane. Allo stato dei dati ottenuti dal sondaggio, si evince che il 59.5% delle imprese interpellate ha registrato una calo del fatturato nel 2011 ed il 59.8% ne prevede un ulteriore calo nel prossimo anno.
Il 2012 appare quindi un anno decisivo per il settore dell’edilizia in Italia e molti costruttori individuano nella Green Energy la chiave di svolta per sbloccare l’economia; tale convinzione è stata confermata anche dal fatto che la qualificazione energetica degli edifici sia diventata obbligatoria, aprendo quindi la strada per una serie di operazioni di riqualificazione energetica dei vecchi edifici, dalle classi più basse, e per le costruzioni nuove ecologiche.

Serena Rigato
Prima Posizione Srl- guida ai motori

No Comments
Comunicati

NaiciPro XVI. E’ in uscita l’ultimo numero del Magazine aziendale Naici

Il rinomato magazine aziendale fresco di stampa è da pochi giorni distribuito in tutto il territorio nazionale. Offrendo a tutti coloro che ne richiedano una copia di potersi tenere aggiornati sul mercato dei prodotti speciali per l’edilizia.

È in distribuzione l’ultimo numero di Naici Pro 2011! Chi lo desiderà lo può prenotare anche su Facebook (sulla pagina del profilo aziendale) o visionarlo direttamente online al sito Naici.it! La copertina, accattivante nei dettagli, rappresenta uno dei prodotti di punta dell’azienda Naici: il Ceramic – finitura estetizzante per Cemenguaina -. All’interno del magazine, come sempre, è possibile trovare sia articoli tecnici, tra cui gli approfondimenti del tema di copertina, che di cultura, attualità e sport. In rilievo le interviste all’Architetto Ermanno Forte ed a Giorgio Nurchi, uno dei personaggi di spicco delle distribuzione edile Naici in Sardegna. Continua ad avere successo la rubrica tecnica Scrivi@Naici, nella quale i clienti e gli operatori del settore possono proporre domande e un tecnico specializzato darà sempre risposte adeguate e chiare per risolvere qualsiasi problematica esposta. La vetrina, invece, è stata totalmente rinnovata nei contenuti e nei dettagli: potrete trovare spunti sulle applicazioni del Salvamuro Gel, barriera chimica in crema contro l’umidità di risalita, deumidificante per murature di qualsiasi tipologia e spessore (prodotto ecologico ed inodore). Il magazine “Naici Pro” nasce con l’obiettivo di presentare al mercato l’Azienda che si occupa di resine e prodotti speciali per l’edilizia, restauri strutturali, impermeabilizzanti, idrorepellenti per pareti verticali, rivestimenti atossici per liquidi e prodotti alimentari, additivi e disarmanti, trattamento per il cotto, delle pietre naturali e parquet. Attualmente la rivista è distribuita in tutto il territorio nazionale ed inviata a: clienti ed i rivenditori, liberi professionisti (architetti geometri e ingegneri), personale interessato, alla mailing list aziendale, scaricabile gratuitamente online sul sito del marchio Naici. Il Free Magazine (Naici Pro è un periodico trimestrale gratuito) si posiziona, per contenuti e qualità, come uno degli strumenti di approfondimento presenti nel settore dei prodotti speciali per l’edilizia. Free Magazine del marchio Naici

No Comments
Comunicati

Costruiamo case ed appartamenti in legno nel rispetto dell’ambiente

Realizzare un appartamento ecologico in legno richiede uno studio ed una progettazione particolare con l’uso dei materiali più idonei per ottenere la massima efficenza energetica nel rispetto dell’ambiente e dell’ecosostenibilità. I rivestimenti utilizzati si basano su pannelli in fibra di legno che può essere gestito come un qualsiasi tipo di muro sono difatti intonacabili, sono lavorabili e idrofughi e permettono di ottenere un isolamento termico ed acustico non paragonabile ad altri materiali.

I pannelli in legno possono essere lavorati sia a scaglie che sfibrati grazie a collanti, anch’essi ecologici che rispondono a tutti i criteri dell’architettura sostenibili e della bioedilizia. La protezione contro il caldo è data dalle capacità traspiranti dei pannelli in fibra di legno che permettono di regolare l’umidità ambientale e danno la perfetta coibentazione creando un clima perfetto con l’uso minimo delle energie non rinnovabili e lo sfruttamento del clima esterno.

Un appartamento ecologico realizzato in legno è composto da pareti fatte con legni di conifera lavorati per non subire alterazioni dagli agenti atmosferici e chimici così che possano mantenere il loro potere isolante costantemente nel tempo. Per le nostre realizzazioni utilizziamo pareti di ogni appartamento composte da uno strato massiccio multistrato di pannelli X-Lam prodotti da Moser Holzbau che rispettano tutte le norme ambientali.

Grazie alle grandi dimensioni dei pannelli più moderno è possibile realizzare soluzioni architettoniche davvero innovative oltre ad appartamenti si realizzano anche grandi immobili che abbinano la struttura in legno e pannelli di cartongesso per dare un rendimento energetico stupefacente.

No Comments
Comunicati

Vibrocostipatori e piastre vibranti WEBER MT

Sono diversi i motivi per scegliere le macchine per compattazione WEBER MT. I vibrocostipatori e le piastre vibranti WEBER MT si dimostrano di classe superiore, sia dal punto di vista della tecnologia che del design. Macchine per la compattazione sviluppate per un lavoro più efficace e produttivo, di facile utilizzo e progettate per ridurre al minimo gli sforzi e la fatica degli operatori.

Certi della qualità dei propri prodotti la WEBER MT assicura alla propria clientela una garanzia di ben 2 anni!

La gamma di vibrocostipatori (o costipatori verticali) copre perfettamente tutte le aspettative di utilizzo. Un vibrocostipatore WEBER è dotato di un sistema filtri aria a resa elevata, soffietto quattro pieghe, sicurezza di vibrazione, il tutto per garantire una lunga vita alla macchina. Maniglie sollevamento e rulli di scorrimento semplificano il trasporto dei vibrocostipatori WEBER.

Le piastre vibranti monodirezionali assicurano gran rendimento, versatilità e praticità. Una piastra vibrante WEBER è dotata di guida movibile che la rende pratica da usare e facile da trasportare. L’innovativa impugnatura di guida riduce inoltre le oscillazioni mano-braccio e consente così di lavorare in modo particolarmente comodo ed efficiente – anche per molte ore.

Le macchine per la compattazione Weber MT si dimostrano prodotti altamente innovativi e di classe superiore …

Vibrocostipatori e macchine per la compattazione Weber MT

No Comments
Comunicati

Copertine e Terminali assicurano continuità alle superfici costruttive

Il pregio l’eleganza e la distinzione sono peculiarità che identificano con certezza assoluta una pavimentazione di Cotto Impruneta e che trovano la loro massima espressione  in tutta quella serie di elementi, Copertine e Terminali, che il noto marchio del distretto imprunetino ha appositamente progettato e realizzato in linearità con le versioni Rustico e Terrae Nove.

Dietro ad un progetto architettonico ben realizzato, che si tratti di una scala, di un vialetto porticato od altro, si cela la possibilità di intervenire con elementi studiati in modo da assicurare una continuità armonica e funzionale con la pavimentazione e che ne esaltino l’accuratezza, la precisione e l’impatto estetico.

Cotto Impruneta nella fase di progettazione ha assicurato la realizzazione di elementi di finitura molto importanti non solo per le qualità estetiche che rendono il lavoro uniforme e perfetto, ma anche e soprattutto per quelle funzionali. Le Copertine e i Terminali realizzati per le linee di pavimenti in cotto Rustico e Terrae Nove rispondono pienamente ai canoni di resistenza, durevolezza e antigelo che hanno fatto del marchio Cotto Impruneta un sinonimo di garanzia e affidabilità.

La mission intrapresa da Cotto Impruneta con la realizzazione di questi pezzi in pregiato cotto imprunetino consiste nel connettere lo spazio, esaltare le superfici, abbattere i confini tra rivestimenti e pavimenti in modo da far risaltare, attraverso l’utilizzo del cotto, l’ambiente e renderlo assoluto protagonista, qualunque sia la tipologia di applicazione o la destinazione d’uso, raggiungendo così raffinatezza, distinzione e armonia.

No Comments
Comunicati

ProgeCAD iCADMac presentato al SAIE 2011

iCADMac, il nuovo CAD DWG nativo per Mac OS X, verrà dimostrato al SAIE di Bologna dal 5 al 8 ottobre 2011, presso il padiglione 33 – stand E42-F39.

Compatibile con tutti gli Apple Mac con base Intel (Apple® Mac® Pro MacBook® Pro; iMac®; Mac® mini; MacBook Air®; MacBook®), iCADMac rappresenta la soluzione ideale per coloro che desiderano abbandonare completamente il mondo PC ma sono stati fino ad ora frenati dalla necessità di lavorare su file DWG.

iCADMac è la nuova proposta per tutti gli utenti che lavorano con Mac e sono alla ricerca di un CAD alternativo.

Architetti, ingegneri e disegnatori che generalmente utilizzano un Mac saranno impressionati dalla prova di iCADMac grazie alla combinazione di ottime prestazioni e prezzo contenuto.

iCADMac va ben al di là della semplice compatibilità con il formato DWG, presentando innumerevoli funzionalità aggiuntive come la gestione delle immagini raster, la costruzione e modifica di tabelle, Express Tool Layer e modellazione 3D, conversione diretta da PDF a DWG.

Nella nuova versione è stato inoltre sostituito il modulo ALE con il nuovissimo gestore dei blocchi iCADLib che consente un lavoro intuitivo, preciso e immediato durante la creazione, il salvataggio e l’inserimento di blocchi nei disegni. iCADLib contiene oltre 20.000 blocchi 2D/3D predefiniti per vari settori, tra i quali edilizia, architettonico, meccanico, elettrico, elettronico e altri.

Per tutta la durata dell’evento, presso il Padiglione 33 – Stand E42-F39, i tecnici di progeSOFT saranno a disposizione degli utenti per mostrare le potenzialità dei nuovi software.

“iCADMac è l’alternativa giusta per tutti gli utenti che hanno necessità di progettare e scambiare disegni in formato DWG o DXF con i propri colleghi e collaboratori che usano AutoCAD®, progeCAD o un qualunque CAD”, ha dichiarato Dino Spatafora Dir. Comm. Italia, “e sopratutto vogliono farlo con il il loro MAC”.

ProgeSOFT
progeSOFT è una software house specializzata da 20 anni nello sviluppo e nella distribuzione di software CAD (Computer Aided Design). È un membro fondatore dell’ITC (IntelliCAD Technology Consortium) e presente nel comitato esecutivo dell’ITC.
È possibile contattare progeSOFT attraverso i siti www.progesoft.com e www.icadmac.com

No Comments
Comunicati

Incontro con Andrea Tornaghi, architetto

Andrea Tornaghi, architetto
Il settore dell’architettura vive una fase di evoluzione permanente: nello specifico, si tratta di uno scenario in cui emergono sempre nuove esigenze di tipo abitativo civile (per i privati) e di tipo business (per le superfici retail, per le sedi aziendali e per location di eventi), uno scenario complesso che vede impegnati diversi professionisti nel realizzare progetti ad hoc per l’organizzazione ottimale e funzionale degli spazi. Ne parliamo con l’architetto Andrea Tornaghi, monzese, classe 1967, professionista con un significativo background maturato sia in Italia che all’estero negli ambiti edilizia, ristrutturazioni, interior design, retail and hospitality design, certificazioni energetiche e industrial design.

Dottor Andrea Tornaghi, oggi, cosa significa essere architetto?
“Essere architetto è un privilegio che porta con sé molte responsabilità. Significa poter inventare ogni giorno spazi e oggetti nuovi, ma, soprattutto, confrontarsi con chi dovrà fruire ciò che noi, per suo conto, progettiamo. Il “Design”, non solo industrial, deve rispettare sia forma che funzione, troppo spesso, quest’ultima, dimenticata. Significa anche, sempre di più, attenzione ai nuovi materiali e tecnologie: solo pochi anni fa, nessuno sapeva cosa fosse un “cappotto” e, ora, costruiamo case con consumi energetici estremamente ridotti e sempre più orientate verso l’autosufficienza energetica”
Che ruolo svolge l’architettura nell’ambito della società contemporanea?
“Davvero una bella domanda. L’architettura è portatrice di una forza dirompente, è una delle ultime discipline umanistiche in grado di cambiare il nostro modo di vivere e il nostro territorio. Nel corso dei secoli, ha prestato la sua arte sia per luoghi di culto che per fortificazioni ed edifici monumentali e celebrativi. Oggigiorno, perlomeno in Italia, sembra un po’ svilita quasi fosse inutile. I nuovi monumenti sono diventati i centri commerciali e le amministrazioni non si prodigano di certo per creare veri luoghi di aggregazione e concreti spazi pubblici. Sono stato di recente a Barcellona ed è stata una boccata d’aria: la città vive e ogni edificio pubblico è pensato per la collettività anche negli spazi accessori. Quanto ai centri commerciali di cui sopra, è stato appena inaugurato in Piazza di Spagna quello realizzato dalla mano di Foster al posto della Plaza de Toros o, meglio, dentro di essa: un esempio di come sia possibile integrare una funzione nuova e moderna nel mezzo della storia della città”
In base alla sua pluriennale esperienza, come nasce un progetto architettonico e quali sono le sue principali linee guida?
“La partenza sono le necessità del cliente e i suoi desideri che trovano espressione e guida nel nostro intervento. Sia che si tratti di un’abitazione, di uno spazio retail o di un albergo, muovo dai volumi, dal generale scendendo, poi, via via fino al minuto particolare. Ci sono però idee che permeano di sé il progetto fin dall’inizio, quali i materiali che si intendono usare o il tipo di percezione che si desidera avere dei volumi”
A suo avviso, quale deve essere il risultato finale di un progetto architettonico?
“Il benessere. Come dicevo prima, l’architettura influenza la nostra vita e lo fa spesso fisicamente. Le faccio un esempio: a Milano, in Via Montenapoleone, c’era un negozio di Versace estremamente decorato, in stile neoclassico del quale molti sono stati detrattori. Gli spazi erano però molto ben progettati e soprattutto vi erano armonia e proporzione: dentro quel negozio si stava molto rilassati, a proprio agio. L’obiettivo era stato raggiunto completamente. Per contro, vi sono edifici che ci fanno stare male: a Basilea, vi è lo Schaulager, edificio progettato come magazzino di opere d’arte, aperto per alcuni mesi l’anno come museo. L’edificio è interessante, senza dubbio un ottimo magazzino, ma, per il visitatore, risulta stressante e claustrofobico: durante la visita, sono stato colto da nausea crescente, scomparsa una volta uscito all’aperto”
Sul versante dell’impatto visivo, che cosa deve comunicare ai propri fruitori la realizzazione finale di un progetto architettonico ottimale?
“Non credo ci possa essere una risposta univoca a questa domanda. Ognuno di noi ha una propria sensibilità estetica, a volte, molto sviluppata e, altre volte, pochissimo sviluppata. Inoltre, differenti sono le richieste in partenza. In linea generale, dovrei rispondere “appagamento” per il risultato raggiunto: qualcosa che rispecchi e, se possibile, superi le aspettative del cliente. Si tratta di fattori quali la freschezza per un negozio, l’autorevolezza per uno studio legale, la magnificenza per uno spazio celebrativo…”
Lei è anche designer di interni, in particolare, per il settore furniture. Quale deve essere il valore aggiunto di un prodotto di design?
“La comodità, la semplicità e la logica di fruizione. Un qualsiasi prodotto viene prima disegnato e il riconoscimento del creatore è storia recente. C’è stata una corsa all’oggetto di “design” inteso come accattivante, strano, esteticamente riuscito: in questo ambito, Alessi ha fatto storia. Questo ha, però, portato all’esasperazione e alla riduzione, spesso, del design a una valenza puramente estetica, mentre è vero il contrario: la parte tecnica ha un’enorme importanza. Quindi, il valore aggiunto, ciò che rende un prodotto di design degno di tale nome è il perfetto amalgama tra forma e funzione, quasi diventassero una cosa sola”
In assoluto, qual è il progetto al quale lei sente di essere maggiormente legato?
“In realtà più di uno, ma forse l’ultimo, che mi sta dando molte soddisfazioni. Una ristrutturazione di un edificio industriale trasformato in residenza dove la sintonia con la committenza è stata totale e in cui abbiamo potuto utilizzare materiali naturali come il sughero e la lana e ci siamo confrontati con spazi forse rigidi ma ampi: con una serie di aperture, abbiamo realizzato dei cannocchiali per cui da ogni locale si leggono due, tre piani in profondità e si percepisce come un costante fluire di un locale dentro un altro, fino al giardino”

Info:
[email protected]
http://it.linkedin.com/pub/andrea-tornaghi/27/363/956
No Comments
Comunicati

Baraclit a colori: cromatismo e forme geometriche per ‘ringiovanire’ i prefabbricati

Distinguersi a colpi di pennello. Lo ha fatto per prima La Nuova Parati, un’azienda store di Perugia che commercializza, oltre a materiali di rivestimento per abitazioni, tinte e vernici da interno ed esterno. La struttura prefabbricata di Baraclit, grazie al progetto architettonico dello Studio Signorini Associati, ha assunto così una visibilità più spiccata. L’idea, far risaltare la sede con il sapiente uso dei colori Pantone per rivitalizzare immobili già esistenti.

Anche un semplice capannone di piccole dimensioni o una realizzazione più datata che risente degli anni e del superamento delle mode, può acquistare un nuovo dinamismo, un aspetto fresco e di maggior impatto agli occhi del cliente, senza necessariamente rimettere mano a interventi costruttivi.

Le periferie industriali spesso cadono nell’omologazione e nel monocromatismo degli edifici non lasciando alcun segno della propria presenza. «La scelta di intervenire con il colore ha permesso al complesso di emergere dall’anonimato del tessuto architettonico circostante, e nello stesso tempo, ha consentito di pubblicizzare l’azienda, specializzata nella vendita di vernici». Queste le parole dei progettisti che hanno curato, per La Nuova Parati, l’immagine dello stabile preesistente e quella di un prefabbricato di ampliamento.

Oggi, conta più che mai essere riconoscibili al pubblico e protagonisti della scena, ogni attività imprenditoriale nel settore specifico di pertinenza, anche a partire dalla propria sede con tratti tangibili. Il colore, come è facile intuire, è uno dei primi elementi percettivi su cui far leva, capace di richiamare l’attenzione dei passanti sempre più distratti dalla frenesia del lavoro quotidiano e assuefatti a linee e forme ripetitive.

L’architettura di Baraclit, con il design elegante e originale del sistema Aliant e delle altre coperture e le differenti tipologie dei pannelli di tamponamento per le facciate, riesce a creare “solidi valori”, edifici di carattere e personalità decisa in grado di farsi notare e dar lustro al cliente. A questo, poi, si può aggiungere l’impiego ancor più creativo di giochi di colore e raffigurazioni astratte per rendere il pezzo unico nel genere, vero marchio di fabbrica.

Una soluzione volutamente vistosa è stata la scelta dello Studio Signorini Associati. Ormai è doveroso, afferma il team di Perugia, puntare sull’ecosostenibilità delle costruzioni e sul loro inserimento territoriale nel rispetto anche del paesaggio, ma talvolta in certi contesti produttivi di degrado è preferibile “spiccare per eccesso” piuttosto che “integrarsi”, proprio all’insegna dell’estetica e di un auspicabile miglioramento ambientale.

Baraclit dal 1946 è leader nel settore dei prefabbricati in cemento per l’edilizia industriale e commerciale. Con una superficie produttiva di 300.000 mq e oltre 350 dipendenti, l’azienda serve il territorio nazionale e i Paesi esteri limitrofi dallo stabilimento di Bibbiena (AR), il più grande centro di prefabbricazione italiano. Baraclit si è affermata nel panorama dell’architettura industriale lanciando sul mercato strutture rivoluzionarie per innovazione, duttilità applicativa e valore aggiunto. Tra i moltissimi tentavi di imitazione, il sistema Aliant si distingue ancora oggi per l’unicità delle sue caratteristiche costruttive, architettoniche e per l’esclusivo sistema di impermeabilizzazione. Baraclit, in 65 anni di storia, ha all’attivo 15.000 strutture realizzate, oltre 22 milioni di mq coperti con un fatturato annuo di 70 milioni di euro e 2 prestigiosi premi di architettura vinti a livello nazionale, per le sedi di Prada Shoes Factory (Montegranaro, AP) e di Maglificio Gran Sasso (Sant’Egidio alla Vibrata, TE).

No Comments
Comunicati

Nastri per mascherare: lavoro pulito a prova di macchia

Chi lavora nell’edilizia e nel settore della carrozzeria sa che un lavoro di tinteggiatura è ben fatto quando non ci sono sbavature o macchie. Per evitare che schizzi o spruzzi di colore vandano a sporcare finestre, davanzali o interni d’auto è necessario isolare l’area da tinteggiare, proteggendo ed isolando tutto il resto.

In commercio esistono diversi tipi di nastri cosiddetti mascheratori, il cui scopo è quello di mascherare le parti che non vanno trattate. I nastri per mascheratura sono veri e propri alleati di pittori e carrozzieri che ci tengono alla qualità del lavoro.

I nastri in carta paperella sono indicati per la copertura di pavimentazioni, battiscopa, mentre i nastri in foglia di polietilente trovano applicazione nella protezione dell’arredamento, di mobili o arredi difficili da spostare.
I primi vengono stesi con apposite macchine che agevolano e velocizzano il rivestimento di ampie superfici mentre per superfici più contenute è prefericile utilizzare il dispenser, provvisto di lama che permette di staccare solo la parte necessaria senza sprechi.

Ma il nastro per eccellenza è il nastro americano: vero e proprio jolly per chi lavora! Particolarmente resistente si presta a “fermare” e mascherare molto meglio del normale nastro adesivo.  A lavoro ultimano tutti i prodotti vengono rimossi facilmente, senza fatica e soprattutto senza lasciare residui di colla.

No Comments
Comunicati

Aria nuova e pulita grazie alle griglie di ventilazione e aerazione

Sia nel settore dell’edilizia che in quello dell’installazione le griglie di ventilazione sono indispensabili per aerare i locali sprovvisti di finestre o per il corretto funzionamento di impianti di condizionamento d’aria sia centralizzati che canalizzati ed obbligatorie in locali ove sia stata installata una canna fumaria per ovvie ragioni di sicurazza.

Per l’areazione di un locale è indispensabile predisporre delle aperture verso l’esterno da proteggere con l’installazione delle griglie che comunque non riducano il ricircolo dell’aria.

Il mercato offre diversi modelli per un orientamento mirato a seconda della finalità di utilizzo: griglie sovrapponibili, griglie di ventilazione ad incasso con o senza viti esterne, per un’agevole ispezione e periodica manutenzione di pulizia.

Le griglie per la ventilazione sono solitamente dotate di alette orizontali più o meno inclinate o di rete posteriore per impedire agli insetti di entrare neglia ambienti domestici dall’esterno: l’aria nel suo passaggio andrà ad interessare dapprima il tubo poi la rete o le alette ed infine la griglia.

Se poste su marciapiedi pubblici, le griglie di areazione devono essere resistenti al passaggio di un autocarro e, ovviamente, non costituire pericolo per i pedoni. Ne va fatta comunicazione al Comune per il pagamento della tassa di occupazione di suolo pubblico.

No Comments
Comunicati

OKITE® cala altri due assi: Cemento e Belgian Blue

  • By
  • 23 Maggio 2011

La vasta gamma di colori OKITE® si arricchisce di due nuove intriganti tonalità: Cemento e Belgian Blue. Entrambe appartengono alla collezione “Venati”, la linea che ha reso famosa l’azienda produttrice – la Seieffe Industrie – per essere riuscita prima di tutti a ricreare le venature presenti nelle pietre naturali come il marmo.
Il color  Cemento prende il nome dal più famoso tra i materiali utilizzati in edilizia; la scelta è dettata dall’evidente somiglianza cromatica con esso, per la gioia di architetti e designer che da oggi dispongono di un’ulteriore elemento per poter dar sfogo alla propria creatività e per far fronte all’esigenza frequente di creare interazione tra ambiente esterno ed interno.
Il Belgian Blue è, invece, il colore della tranquillità, dell’introspezione, dell’anima…declinato in una delle sue tonalità più profonde. A renderlo ancora più prezioso e autentico intervengono le sue venature sinuose, che creano un effetto latteo simile a quello prodotto dall’opale, uno dei minerali più affascinanti presenti in natura.  La sua eccezionale somiglianza con il marmo opalino gli permette di essere abbinato con gli stili più disparati di design: dal classico al  moderno, dall’antico all’arte povera.

La vasta gamma di colori OKITE® si arricchisce di due nuove intriganti tonalità: Cemento e Belgian Blue. Entrambe appartengono alla collezione “Venati”, la linea che ha reso famosa l’azienda produttrice – la Seieffe Industrie – per essere riuscita prima di tutti a ricreare le venature presenti nelle pietre naturali come il marmo.
Il color  Cemento prende il nome dal più famoso tra i materiali utilizzati in edilizia; la scelta è dettata dall’evidente somiglianza cromatica con esso, per la gioia di architetti e designer che da oggi dispongono di un’ulteriore elemento per poter dar sfogo alla propria creatività e per far fronte all’esigenza frequente di creare interazione tra ambiente esterno ed interno.
Il Belgian Blue è, invece, il colore della tranquillità, dell’introspezione, dell’anima…declinato in una delle sue tonalità più profonde. A renderlo ancora più prezioso e autentico intervengono le sue venature sinuose, che creano un effetto latteo simile a quello prodotto dall’opale, uno dei minerali più affascinanti presenti in natura.  La sua eccezionale somiglianza con il marmo opalino gli permette di essere abbinato con gli stili più disparati di design: dal classico al  moderno, dall’antico all’arte povera

No Comments
Comunicati

Il primo cotto antimacchia: continua con successo la promozione Terrae Nove di Cotto Impruneta

Cotto ImprunetaCotto Impruneta mette a disposizione della clientela, presso una serie di punti vendita selezionati, il cotto Terrae Nove un prodotto naturale e dalle caratteristiche tecniche molto elevate. A due mesi dal lancio avvenuto a metà febbraio 2011 la promozione fa registrare un discreto successo di pubblico.

Il Cotto Terrae Nove realizzato ad ingobbio impermeabilizzato è un cotto pronto da abitare, come esclama l’home page del mini sito web, creato appositamente dal noto marchio imprunetino e dedicato interamente alla promozione http://terraenove.cottoimpruneta.it/. Il mix di argille con cui viene realizzato, tutte ottenute dalle cave del distretto, consente una plasticità tale da poter essere modellato in forme nuove e personalizzabili, perché l’abitare è divenuto, oggi, un concetto da rendere unico ed esclusivo.

Il prodotto risulta essere più luminoso e trasparente, proprio grazie alla lavorazione ad ingobbio, aspetti che riescono ad esaltare ulteriormente la naturale tonalità della terracotta imprunetino. Per un risultato impeccabile Cotto Impruneta suggerisce di affidarsi a qualificati posatori, la pavimentazione non necessita di trattamenti chimici o cere. Questa sua peculiarità tuttavia nulla toglie al pregio e alla raffinatezza aspetti che vengono tutelati dal marchio in tutte le realizzazioni progettate nel corso degli anni.

Terrae Nove coniuga l’esteriorità del cotto con un’incrementata resistenza alle macchie permanenti, con la garanzia aggiuntiva concernente le caratteristiche di finitura e colorazione. Questo prodotto viene realizzato attraverso una serie di procedimenti che ne mantengono inalterata la naturalità pur riducendo al minimo gli interventi di manutenzione necessari a preservare inalterate le qualità estetiche fisiche e tecniche del cotto imprunetino, eventualmente può essere cerato, solo per esaltarne la lucentezza e brillantezza.

No Comments