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Le lastre da sottocopertura SC 50 di Onduline per la ristrutturazione della copertura dell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo

Grande rapidità di posa e massima impermeabilizzazione con le lastre da Sottocopertura
SC 50 di Onduline®, selezionate per la ristrutturazione della copertura del padiglione B del presidio ospedaliero V. Cervello di Palermo.

 

Nell’ambito dei lavori di manutenzione della copertura del padiglione B dell’ospedale V. Cervello è stata prevista dal progettista Arch. Giuseppe Arnetta, la realizzazione della necessaria impermeabilizzazione di cui il tetto era completamente sprovvisto.

La vecchia copertura, risalente agli anni ’70, era costituita infatti da un semplice tavolato di legno con manto di tegole marsigliesi, stratigrafia che nel tempo è divenuta oggetto di numerose infiltrazioni d’acqua.

Il progetto di recupero che ha riguardato una superficie di circa 600 mq, ha previsto l’impiego di lastre ondulate da sottocopertura Onduline® SC 50, sapientemente posate in opera dall’impresa CO.EDI di Oliveri Fabrizio (Partinico, PA). La scelta di questa tipologia di lastra è stata supportata dall’attenta e puntuale consulenza del Sig. Carmelo Mancari di Onduline Italia e dall’esperienza del Geom. Fabrizio Oliveri che già in passato aveva utilizzato i sistemi di Sottocopertura Onduline, sperimentandone direttamente l’eccellente qualità, le caratteristiche e i vantaggi di posa.

L’intervento di ripristino ha preso le mosse dalla dismissione delle tegole marsigliesi che sono state recuperate per un buon 70%, per poi sistemare e ripulire il tavolato e iniziare a posare sul supporto di legno le lastre ondulate da sottocopertura SC 50. Successivamente sono stati fissati alle sommità delle onde gli appositi listelli in PVC Onduline® previsti dal sistema per l’appoggio delle tegole. Grazie all’esperienza dell’impresa CO.EDI è stato possibile ottimizzare i tempi di lavorazione: infatti mentre una squadra di posatori provvedeva al fissaggio dei listelli, distanziati opportunamente con un apposita dima, un’altra squadra in contemporanea procedeva ad adagiare sui listelli le tegole marsigliesi, riutilizzando per la maggior parte quelle esistenti. Sono inoltre state dismesse le vecchie gronde e installate nuove gronde di raccolta delle acque piovane, opportunamente dimensionate e sigillate.

La copertura si presenta piuttosto regolare ma costituita da più falde e grandi abbaini che ne movimentano la geometria, dettagli che hanno richiesto una cura particolare nell’impermeabilizzazione di displuvi e compluvi.

L’intervento di ripristino del manto di copertura ha richiesto due soli mesi di lavoro, dal dicembre 2014 al gennaio 2015, grazie alla maneggevolezza e semplicità di posa delle lastre da Sottocopertura Onduline®. Esse inoltre si sono fatte apprezzare molto in fase di lavorazione anche per la loro robustezza che ne consente una ottimale pedonabilità, ottenuta con l’aggiunta di resine speciali termoindurenti al materiale, offrendo così agli installatori grande stabilità e sicurezza durante tutte le fasi di posa.

L’opera è già stata collaudata anche dalle recenti e abbondanti piogge che hanno seguito la fine dei lavori, facendo apprezzare la perfetta impermeabilizzazione.

Massima impermeabilizzazione in 21 onde

Le lastre ondulate da Sottocopertura Onduline® permettono di risolvere in modo semplice, conveniente e definitivo tutti i problemi di infiltrazioni, penetrazione dell’umidità e ristagno d’acqua anche con basse pendenze, mentre in presenza di falde dalla pendenza elevata si fanno apprezzare per la grande stabilità e la possibilità di fissaggio meccanico degli elementi di copertura, mediante accessori di completamento come griglie metalliche e appositi ganci.

Con l’impiego dei sistemi da Sottocopertura Onduline è possibile realizzare coperture ventilate, isolate e perfettamente impermeabilizzate anche con inclinazioni di falda molto ridotte a partire da una pendenza minima del 15%. I profili ondulati delle lastre da sottocopertura Onduline permettono una doppia circolazione d’aria, per una struttura sana e sempre asciutta ed una lunga durata nel tempo del manto di copertura, oltre a migliorare sensibilmente il comfort abitativo all’interno degli edifici. Anche in caso di rottura o spostamento di una tegola, i sistemi Onduline proteggono gli edifici dalle infiltrazioni.

La lastra Sottotegola SC50 è costituita da un monostrato di fibre organiche bitumate e resinate. La geometria dell’onda di SC50 e l’aggiunta di resine speciali termoindurenti al materiale garantiscono l’indeformabilità, rendendo il tetto pedonabile in fase di applicazione.

La lastra SC50 è destinata ad essere fissata su supporti il legno o cemento di coperture a falda nuove o in rifacimento, ed è idonea per tutti i modelli di tegole in laterizio e cemento.

 

Onduline Italia è la filiale italiana del Gruppo Onduline, leader mondiale nel settore delle coperture leggere e sottocoperture che in 70 anni di successi industriali ha sviluppato soluzioni e prodotti ad alte prestazioni, progettati con un’attenzione particolare rivolta al design, all’affidabilità, alla sostenibilità e alla facilità di utilizzo.

Onduline Italia S.p.A.

Sede sociale e Direzione: Via Sibolla 52/53 – 55011 Altopascio (LU)
Tel. +39 0583 25611 – Fax +39 0583 264582 – [email protected]www.onduline.it

 

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RISTRUTTURAZIONE DELLA COPERTURA DI VILLA TABOR E DELLA CHIESA ADIACENTE CON I SISTEMI DI COPERTURA PREFA: QUANDO LA TECNOLOGIA E L’ESTETICA CREANO UN LEGAME INDISSOLUBILE

Il complesso di Villa Tabor a Cesuna (VI), un edificio massiccio di tre piani adibito a struttura ricettiva è il luogo ideale per l’accoglienza di campi scuola, convegni, congressi, esercizi spirituali, corsi di studio che ogni anno ospita centinaia di studenti e pellegrini.
L’edificio, collocato nel cuore dell’abitato di Cesuna, è circondato dal suggestivo paesaggio montano dell’altopiano dei “7 comuni” sul versante di levante del monte Jok, a circa 1000 m di altitudine.

 

L’intervento di ristrutturazione ha riguardato il ripristino della copertura dell’edificio principale e della chiesa adiacente alla struttura ricettiva, reso necessario dal cattivo stato di conservazione e dai problemi di tenuta all’acqua del manto esistente. Il progetto di ristrutturazione ha incluso opere di efficienza energetica, prevedendo il necessario isolamento termico sotto il rivestimento del tetto.

L’attuale corpus di Villa Tabor è frutto di stratificazioni, ampliamenti e interventi che si sono succeduti nel tempo, perciò anche le coperture oggetto di restauro presentavano situazioni eterogenee per stato di conservazione e materiali impiegati. La copertura da ripristinare presentava una superficie molto estesa, 1300 mq, caratterizzata da grandi falde planari ma anche numerosi dettagli, abbaini, e una conformazione variegata di livelli e pendenze.

 

 

Nel processo di scelta della tipologia di copertura, l’Ing. Francesco Miotto dello Studio M di Padova a cui è stato affidato il progetto, ha valutato molteplici soluzioni: in ultima analisi sono stati selezionati due diversi Sistemi di copertura in alluminio PREFA, il nastro PREFALZ e le Scandole, per le loro assolute garanzie di qualità e resistenza.

Il clima montano della zona espone gli edifici a frequenti e abbondanti nevicate ed è soggetta a forti venti. Si rendeva quindi necessario l’impiego di un materiale che offrisse elevate prestazioni di resistenza sia al gelo che ai carichi. Inoltre le tempistiche ristrette delle lavorazioni richiedevano un prodotto semplice e veloce da lavorare e posare, ma allo stesso tempo affidabile e versatile. La scelta è quindi caduta sui sistemi in alluminio PREFA con verniciatura P.10: il nastro PREFALZ in colore antracite per il corpo della villa e le Scandole in colore marrone per la chiesa.

 

 

Nella realizzazione della copertura della Villa il nastro PREFALZ ha permesso di dare anche continuità estetica e coerenza con gli edifici vicini, rispettando la tipologia di rivestimento tipica della zona. Le numerose variazioni di pendenza e la conformazione movimentata da numerosi colmi e compluvi, sono state valorizzate e risolte con semplicità durante la posa, completati con elementi di dettaglio e finitura nello stesso materiale e colorazione. Infine l’elevata leggerezza, maneggevolezza e duttilità del materiale ha consentito all’installatore Spiller Coperture di Cesuna di eseguire la lavorazione in modo rapido e preciso.

Per la copertura della chiesa, sottoposta a vincoli paesaggistici, è stato scelto il sistema in Scandole color marrone P.10, per donare un effetto estetico ancora più ricercato e armonizzarsi cromaticamente con le murature in pietra. Le Scandole, di dimensioni ridotte, hanno permesso di adattarsi perfettamente alla conformazione segmentata delle falde e alla loro elevata pendenza grazie anche alla tecnica di posa dei piccoli elementi PREFA. Anche per la chiesa sono stati utilizzati elementi di finitura, colmi e cornicioni PREFA nella stessa tonalità delle Scandole. I prodotti PREFA si sono dimostrati ancora una volta duttili e ideali per la personalizzazione in cantiere dei dettagli di lattoneria e la realizzazione di tutti i raccordi.

 

Per tutti i sistemi di copertura PREFA la verniciatura P.10 assicura una resistenza superiore rispetto al classico alluminio preverniciato garantendo protezione maggiore contro i raggi UV ed i fenomeni ambientali, mantenendo l’incredibile leggerezza tipica dell’alluminio. Inoltre, su tutti i rivestimenti con superfici PREFA P.10, è presente, oltre alla classica garanzia di 40 anni sui materiali, anche una ulteriore garanzia di 40 anni sulla verniciatura.

 

PREFA è l’azienda leader nel settore delle coperture e dei rivestimenti per facciate in alluminio, presente sul mercato europeo in 16 Paesi. L’eccellente qualità dei prodotti e dei sistemi, l’elevata resistenza abbinata all’estrema duttilità dell’alluminio per i più svariati impieghi in architettura, hanno portato l’azienda PREFA a divenire un punto di riferimento in tutta Europa.

 

Ufficio Stampa

DNArt srl Codici Creativi di Comunicazione

Press Contact: Dott.ssa Daniela Origgi – Direzione – Cell. 345 5779733

Via Mannelli 199 – 50132 Firenze

Tel. +39 055.5520650 – [email protected]

 

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Indovina che Cappotto f(h)ai?

La nuova campagna di comunicazione del Consorzio Cortexa cattura l’attenzione e coinvolge il pubblico giocando con un “test di qualità” per mettere in grado consumatori e operatori della filiera di distinguere tra un cappotto qualsiasi e un Sistema a Cappotto Di Qualità realizzato a regola d’arte.

Il Sistema di Isolamento Termico a Cappotto è la soluzione più efficace per l’isolamento delle facciate di edifici esistenti e di nuova costruzione.  Ma non tutti i Sistemi a Cappotto sono di qualità.

Superare “felicemente” il test del Sistema di Isolamento a Cappotto di Qualità si può:  basta seguire le regole fondamentali sulle quali si basa tutta l’attività di formazione e diffusione della cultura del Sistema a Cappotto effettuata dal Consorzio Cortexa e dai suoi soci.
Per ottenere un reale risparmio economico, un ottimale isolamento termico ed acustico, un ideale benessere abitativo e la garanzia di un immobile ecosostenibile, con un valore più elevato  e duraturo, le 3 regole chiave sono:

  1. Scegliere unicamente Sistemi di Isolamento venduti come kit, testati e certificati dal produttore, rispondenti alla normativa ETICS ed in possesso della certificazione ETAG 004, evitando di scegliere o assemblare singoli componenti non testati per funzionare efficacemente in combinazione tra loro;
  2. Selezionare un progettista in grado di garantire una corretta progettazione del Sistema o, se si è progettisti, aderire ad iniziative di formazione del Consorzio e delle aziende consorziate per aggiornarsi costantemente sul Sistema a Cappotto;
  3. Avvalersi di un posatore esperto e formato per la posa del Sistema a Cappotto o, se si è posatori, aderire alle iniziative di formazione offerte dal Consorzio Cortexa e dai suoi soci.

Qualità del Sistema, qualità della progettazione, qualità dell’applicazione, rappresentano i requisiti necessari per massimizzare l’investimento nell’applicazione di un Sistema di Isolamento Termico a Cappotto, la soluzione in grado di incrementare il valore degli immobili nel tempo.

 

Questi sono i messaggi chiave della nuova campagna AVD Cortexa 2014, che, rivolgendosi a privati, progettisti e applicatori,  propone loro una sorta di test sul Cappotto di Qualità, a sottolineare che, per risultati eccellenti, non si dovrebbero scegliere Cappotti, progettisti, applicatori qualunque.

Per ulteriori informazioni sul Sistema a Cappotto di Qualità e sulle iniziative di Cortexa e sui corsi di formazione collegatevi a www.cortexa.it

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Precise geometrie e pregiato gioco di volumi: intervento di ampliamento nel cuore della Val Venosta

Nella ridente cittadina di Silandro (BZ) cuore della Val Venosta è stato realizzato un complesso intervento di ampliamento e ristrutturazione di un edificio storico esistente, costruito in tipico stile altoatesino. Protagoniste indiscusse delle nuove superfici sono le Scaglie PREFA in colore patina grigio che donano all’insieme leggerezza, armonia e un tocco di originalità.

La particolarità dell’intervento consiste nel rialzamento di due piani dell’edificio che risulta visibile dall’esterno solo come una articolata copertura, coerente con lo stile del palazzo. I due piani aggiuntivi sono stati plasmati e adattati alla facciata storica esistente riprendendone le forme, gli andamenti e le geometrie.

L’arch. Stephan Marx che ha curato il progetto ha concepito una struttura che sfrutta e accoglie le forme del tetto dell’edificio per dare vita a nuovi ambienti molto discreti nel dar mostra di sé. Le superfici esterne dei due nuovi piani, tutte rigorosamente inclinate per richiamare la forma del tetto, sono interamente rivestite con Scaglie PREFA nel colore patina grigio liscio, così come i davanzali interni delle finestre sono rifiniti con lo stesso materiale.

Il nuovo spazio abitativo è stato creato dal secondo piano e dal sottotetto, lavorando a partire dai volumi della precedente copertura senza andare ad intaccare in alcun modo la struttura delle facciate del palazzo che sono state preservate nella forma originale. I nuovi piani che appaiono dall’esterno come un tetto mansardato sono stati rivestiti con Scaglie PREFA in tonalità scura proprio per riprendere e mantenere l’aspetto tipico delle coperture tradizionali.

Grande luminosità ai nuovi ambienti e un tocco di carattere davvero raffinato è dato dalle grandi aperture e vetrate che sono intagliate nella superficie delle pareti inclinate creando spunti geometrici piacevoli e vivaci che donano al contempo leggerezza e modernità all’insieme senza alterare gli equilibri estetici delle forme classiche della parte sottostante.

Inizialmente il progetto prevedeva l’impiego dello zinco per il rivestimento ma in ultima battuta la scelta è ricaduta sull’alluminio PREFA per una maggiore convenienza economica a parità di risultati cromatici con prestazioni qualitativamente ineccepibili.

Le Scaglie PREFA hanno inoltre apportato l’indiscusso duplice vantaggio di un rivestimento leggero che non grava sulle strutture esistenti e che si configura come un materiale ecologico che salvaguarda l’ambiente. L’alluminio con cui sono prodotte le Scaglie PREFA è infatti riciclato al 90% ed è completamente riciclabile. A questo si deve poi aggiungere l’elevata resistenza all’acqua, all’aria, alla corrosione e agli agenti atmosferici, con bassissimi costi di manutenzione dovuti proprio alla lunga durata del metallo nel tempo.

Le coperture a scaglie, caratterizzate da un armonioso gioco di luci ed ombre, rappresentano la soluzione ideale in tutte le situazioni che richiedono una perfetta integrazione architettonica con l’intorno. Non ultimo in ordine di importanza l’aspetto sistemico dei prodotti PREFA: la vasta gamma disponibile comprende, oltre agli elementi di copertura, anche una serie completa di raccordi e accessori (nasi paraneve, converse, graffette, copricolmi, bocchelli di ventilazione, lucernari, ecc..) e sistemi di smaltimento acque tutti realizzati in alluminio e disponibili nelle stesse colorazioni delle coperture, la cui armonia estetica e cromatica è apprezzabile anche in questo intervento.

La qualità della posa è garantita dalla ditta di installazione qualificata Kind Gustav GmbH di Naturno (BZ).

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Triflex, lo specialista delle impermeabilizzazioni con resine liquide, punta per il 2014 con ancora più forza sul mercato italiano

In base ad una indagine condotta dall’azienda, il mercato italiano tende ancora a selezionare soluzioni per l’impermealizzazione economiche e poco durature, spesso posate scorrettamente, affrontando poi onerosi costi di manutenzione o rifacimento dei lavori. Un comportamento, questo, in totale contrasto con il trend di mercato dominante, che mira invece ad una edilizia sempre più efficiente, sotto tutti i punti di vista.

Triflex, azienda del gruppo tedesco Follmann, è il leader europeo nelle impermeabilizzazioni realizzate con resine liquide. Attiva dal 1977 in questo ambito, Triflex propone sin dal 1987 sistemi impermeabilizzanti liquidi in PMMA, ideali per impermeabilizzazioni sicure e durevoli di tetti, balconi, parcheggi, anche nel caso di ristrutturazioni, situazioni di infiltrazioni apparentemente irrisolvibili, forme architettoniche e dettagli costruttivi molto complessi.

Triflex è la soluzione ideale, inoltre, per l’impermeabilizzazione di tetti di impianti industriali, eolici, fotovoltaici, sciistici, dove le materie lavorate e le forti sollecitazioni meccaniche richiedono soluzioni di qualità e particolarmente resistenti. Non da ultimo, Triflex propone sistemi ideali per l’impermeabilizzazione di edifici pubblici, sia nuovi che ristrutturati, garantendo la massima durata e il minimo intervento di manutenzione, andando ad abbattere gli altissimi costi sostenuti dalla Pubblica Amministrazione in questo ambito e proponendosi come alleato nell’attuazione del DM 8 ottobre 2012.

Secondo una recente indagine di mercato condotta da Triflex in Italia, intervistando 100 esperti del settore tra progettisti, responsabili aziendali della manutenzione e aziende di impermeabilizzazione, il problema più ricorrente che gli addetti si trovano ad affrontare è quello delle infiltrazioni, della scorretta posa e dell’usura delle guaine impermeabilizzanti. Il 36% degli intervistati dichiara di essersi dovuto fare carico più volte della copertura economica dei danni arrecati al cliente per causa di impermeabilizzazioni realizzate scorrettamente e il 16% dichiara di avere dovuto effettuare da 3 a 5 interventi di manutenzione prima di individuare la soluzione di impermeabilizzazione ideale.

“Questo avviene perché purtroppo ancora spesso, a nostro parere, in fase di esecuzione dell’opera si cerca di risparmiare sull’acquisto di alcuni materiali da costruzione, ricorrendo inoltre a manodopera non qualificata, senza tenere conto che quel piccolo risparmio ad inizio lavori si trasformerà nel tempo in un enorme costo dovuto all’esigenza di continua manutenzione e, talvolta, rifacimento completo del lavoro” così Werner Ambach, responsabile commerciale di Triflex Italia.

Triflex opera a livello internazionale ed è attenta osservatrice dei trend evolutivi dei vari mercati. L’Italia è per il nostro Gruppo un mercato strategico, che si sta rapidamente evolvendo verso una edilizia efficiente, non solo dal punto di vista energetico, bensì anche per quanto riguarda la progettazione, la posa, i costi di manutenzione del costruito, che devono essere nulli o molto bassi. Nei momenti di crisi, ogni errore commesso, oltre ad uno spreco, rappresenta possibilità bruciate sia in termini di posti di lavoro che di investimenti. E’ scorretto investire per rimediare agli errori quando, compiendo scelte più consapevoli sui materiali e sulla manodopera, quegli investimenti potrebbero essere dirottati su progetti nuovi che creerebbero lavoro.” continua Werner Ambach.

Sono queste le riflessioni che ci spingono, per il 2014, ad intensificare le nostre attività in Italia, proponendo a progettisti, installatori e manutentori un vasto programma di informazione e formazione sui sistemi impermeabilizzanti di qualità e sulle loro responsabilità, anche in base alla norma UNI 11345. Infine, i sistemi Triflex sono molto apprezzati dagli architetti italiani. Le nostre soluzioni, infatti, non pongono limiti alla creatività del progettista, in quanto consentono di impermeabilizzare anche forme architettoniche irregolari e complesse. Questo è un vantaggio fondamentale se si vuole vincere in Italia, riconosciuta a livello mondiale come leader del design, della creatività e del buon gusto. Triflex infine affianca l’architetto con consulenze professionali durante tutta la fase di progettazione,  fino ad arrivare a consigliare posatori formati da Triflex, in grado di garantire una esecuzione a regola d’arte. Per far sì che le idee degli architetti prendano forma e siano garantite anche a lungo termine.”

 

Referenza di impermeabilizzazione di edificio dal grande pregio architettonico:  Sede aziendale di Giacomuzzi a Caldaro, Italia, realizzato con Triflex ProDetail.

Grazie al colore bianco brillante, l’edificio di nuova costruzione degli architetti Monovolume di Bolzano risplende in tutta la sua luminosità. La sfida di questo progetto consisteva nell’eseguire l’impermeabilizzazione dei ca. 200 m lineari del muro e dei circa 40 m2 di superficie del tetto. In base all’indicazione del committente, l’impermeabilizzazione doveva essere eseguita mantenendo lo stesso colore dell’intonaco. L’effetto visivo luminosocreato dall’intonaco bianco non doveva essere in alcun modo disturbato da lamiere e cerniere poste sulla facciata esterna. Non doveva essere visibile alcuna differenza di colore. Cercando la soluzione ideale, che unisse funzionalità ed effetto visivo, si è scelto di utilizzare Triflex ProDetail. La resina impermeabilizzante bicomponente, armata su tutta la superficie, a base di polimetilmetacrilato (PMMA) garantisce un’impermeabilizzazione che dura nel tempo e si distingue per l’aderenza su tutta la superficie del sottofondo in modo duraturo.

 

Triflex

Tirflex è una società del Gruppo Follmann, attiva a livello internazionale con soluzioni per impermeabilizzazioni in tutte le applicazioni: tetti piani, balconi, parcheggi e progetti speciali come, ad esempio, impianti sciistici e di energia eolica, soggetti a sollecitazioni meccaniche molto intense. Grazie agli oltre 30 anni di esperienza come specialista delle impermeabilizzazioni in resine liquide, Triflex realizza progetti in tutto il mondo, affiancando progettisti ed applicatori con consulenze specialistiche e corsi di formazione. Per impermeabilizzazioni eccellenti e durature.

I sistemi Triflex trovano applicazione nei seguenti casi:

  1. Tetto
  2. Balconi
  3. Tetti parcheggio
  4. Energia Rinnovabile / Industria
  5. Segnaletica

Per maggiori informazioni: www.triflex.com/it

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CORTEXA CRESCE ANCORA

Anche nel 2014 il Consorzio Cortexa registra nuovi ingressi fra i suoi consorziati e intensifica le proprie attività di ricerca, formazione e informazione.

Cortexa, il consorzio di aziende produttrici di Sistemi a Cappotto e suoi componenti ed accessori, nato per diffondere la cultura del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto di qualità, anche nel 2014 continua il suo trend di crescita: entrano infatti a far parte del Consorzio l’azienda PPG Industries, con il marchio SIGMA Coatings, in qualità di Socio ordinario e l’azienda Eni Versalis in qualità di Main Partner.

Confermate le cariche istituzionali del Dott. Werther Colonna, Presidente del Consorzio, così come quella dell’Ing. Federico Tedeschi e del  Dott. Benno Pamer, rispettivamente Coordinatori della Commissione Tecnica e Comunicazione. Il Dott. Colonna, inoltre, continuerà a portare avanti il suo impegno come Responsabile Strategie di Marketing Europee nel board di EAE, Associazione europea per il Sistema a Cappotto, di cui Cortexa è socio fondatore.

Il Consorzio Cortexa, fedele alla propria missione di diffusione della cultura del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto, proporrà nel 2014 un programma formativo composto da  6 webinar e dedicato a tematiche specifiche della corretta progettazione e posa e dei benefici del Sistema a Cappotto.

Continuerà il dialogo con il mondo di riferimento della filiera edile e con i privati interessati al risparmio energetico e all’abitare di qualità sui canali social Facebook, Youtube, Linkedin e Archilovers, così come mediante le App iOs e Android.

Nella seconda parte dell’anno, infine, Cortexa presenterà due novità assolute per il settore: i risultati della prima indagine di mercato italiana sul Sistema a Cappotto, commissionata al prestigioso Istituto di ricerca CRESME,  e il lancio di una collana di e-book dedicati ai progettisti, per consentire loro di approfondire ulteriormente le conoscenze sul Sistema a Cappotto.

L’Italia infatti rappresenta ormai il terzo mercato in Europa dopo Germania e Polonia, diventa quindi fondamentale prevederne le dinamiche evolutive così come formare sempre più gli operatori del settore, per garantire ai numerosi committenti di Sistemi a Cappotto risultati sempre eccellenti.

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Nuova tonalità per la gamma PREFA P.10 ispirata alla natura

Lanciata nel 2011, la gamma di colorazioni PREFA P.10 si arricchisce di una nuova tonalità, il Rosso cotto P.10, andando ad ampliare una gamma di colorazioni già molto ricca. Questa nuova colorazione che si ispira alla tonalità delle tegole in cotto e laterizio della più classica tradizione italiana si armonizza perfettamente con il paesaggio e con le coperture dell’intorno realizzate con questi materiali.

 

La gamma cromatica realizzata con tecnologia PREFA P.10 si distingue dalle colorazioni standard sia per le migliorate caratteristiche di resistenza ai graffi sia per la finitura opaca che la caratterizza. Grazie a un particolare procedimento di lavorazione, l’alluminio viene texturizzato avvicinando le superfici ad effetti materici naturali che richiamano, anche nei colori, le rocce, il cotto, il laterizio.

La superficie PREFA P.10 si contraddistingue per una resistenza superiore rispetto all’alluminio preverniciato tradizionale assicurando una maggiore protezione ai raggi UV e ai fenomeni atmosferici estremi. Su tutte le superfici PREFA P.10 è presente sia la garanzia PREFA di 40 anni sui materiali, che un ulteriore garanzia di 40 anni sul colore.

La gamma PREFA P.10 è realizzata mediante la tecnologia Coil Coating, un particolare processo produttivo di verniciatura a due strati con lacca termoindurente che permette di integrare la fase di finitura del metallo già in fase di produzione, ottenendo così un prodotto che non necessita di ulteriori lavorazioni. Il rivestimento organico è dunque già applicato in continuo con la precisione e il controllo di un processo industriale automatizzato. Questo permette di ottenere un materiale migliore dal punto di vista tecnico in termini di protezione, durata, qualità, stabilità e uniformità del colore e dello spessore della vernice, brillantezza opacizzata e grado di adesione. Infine il processo Coil Coating permette di realizzare forti risparmi energetici grazie all’ottimizzazione e al controllo puntuale di tutte le fasi di lavorazione, con ottimi effetti sulla tutela dell’ambiente.

Presentata in anteprima a gennaio 2014, la nuova colorazione Rosso cotto P.10 è ispirata al più classico materiale utilizzato in Italia per le coperture. La tonalità Rosso cotto P.10 conferisce alle coperture eleganza e vivacità, armonizzandosi perfettamente con il paesaggio e con le tipologie costruttive della tradizione italiana.

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PREFA – NUOVI SISTEMI FOTOVOLTAICI

PREFA, l’azienda leader nel settore delle coperture e rivestimenti architettonici per facciate in alluminio, da oggi arricchisce la sua offerta con due nuovi sistemi fotovoltaici per soddisfare qualsiasi esigenza costruttiva e generare energia nel pieno rispetto dell’ambiente.

 

Da sempre attenta agli aspetti funzionali e creativi dell’architettura moderna con soluzioni per le coperture ed i rivestimenti per facciata che coniugano leggerezza, resistenza, garanzia di durata e grande impatto estetico, PREFA oggi completa la sua gamma con due sistemi fotovoltaici di elevato contenuto tecnologico e altamente innovativi.

In un contesto storico e ambientale come quello in cui adesso viviamo, dove la creazione di energia dai combustibili fossili non è più sostenibile nelle proporzioni che attualmente conosciamo, lo sfruttamento dell’energia solare diventerà sempre più strategico per la sua natura illimitata ed inesauribile, e la sua disponibilità a qualsiasi latitudine. Inoltre a differenza delle fonti di energia fossili e dell’energia nucleare, lo sfruttamento dell’energia solare non produce inquinamento, scorie o gas serra. Basta infatti un impianto da 5KW con una superficie di circa 34 m2 per coprire il fabbisogno annuale di una famiglia di 4 persone.

PREFA con i prodotti della gamma PS.13, propone soluzioni di fotovoltaico sia integrato che non. I moduli fotovoltaici PREFA sono all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e assicurano il massimo rendimento di trasformazione dall’energia solare in energia elettrica. Inoltre grazie alla garanzia di 40 anni sui materiali del sistema di montaggio PREFA e i 25 anni di garanzia sulle prestazioni, i sistemi fotovoltaici PREFA assicurano la massima affidabilità, qualità e durata.

Sia che si scelga la soluzione NON INTEGRATA PREFA PS.13, ideale per interventi non invasivi, oppure la soluzione ad incasso FOTOVOLTAICO INTEGRATO PREFA PS.13, ottima in caso di nuove costruzioni o in fase di ristrutturazione della copertura, i sistemi fotovoltaici PREFA assicurano il massimo rendimento attraverso la retroventilazione ottimale dei moduli, una perfetta combinazione fra tecnologia e resa estetica e un rendimento energetico più elevato grazie allo speciale vetro protettivo.

Il sistema fotovoltaico è completato da un’ampia gamma di accessori per il fissaggio appositamente studiati sempre in alluminio, per la perfetta integrazione con tutti i sistemi di copertura PREFA .

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Le nuove tendenze dell’abitare: l’architettura è bella solo se efficiente

La ristrutturazione energetica degli edifici: una vera opportunità di risparmio e creazione di valore.

Se pensiamo a due dei beni principali che ogni famiglia utilizza quotidianamente, la casa e l’auto, ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale: mentre tutte le caratteristiche di consumo e di emissioni dell’auto sono note nel dettaglio al suo acquirente ed utilizzatore, rappresentano anzi fortissimi criteri di scelta al momento dell’acquisto, veramente pochi sono i consumatori italiani che si informano relativamente ai consumi e alle emissioni dell’immobile che desiderano acquistare e in cui vivono.

La situazione risulta ancor più paradossale se consideriamo che gli investimenti e le spese effettuate per l’acquisto di un immobile e per la sua manutenzione sono sicuramente molto più impegnativi e che l’immobile consuma ed inquina in maniera molto più considerevole dell’auto. Senza contare che un immobile ristrutturato a regola d’arte e con materiali di qualità garantisce un migliore ambiente interno in termini di temperature, umidità, emissioni nocive per la salute, sviluppo di potenziali allergie e in generale di benessere.

Secondo stime elaborate dal Consorzio Cortexa nell’Ottobre 2012, in Italia circolano 34 milioni di veicoli che immettono in atmosfera  45 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno. Ogni veicolo disperde quindi 1,3 tonnellate di CO2 all’anno per un consumo medio di 600-700 litri di combustibile all’anno. In Italia ci sono 27 milioni di abitazioni che disperdono in atmosfera 94 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno, di cui l’80%, quindi 75 milioni di tonnellate di CO2 sono utilizzati per il solo riscaldamento. Ogni alloggio disperde 2,8 tonnellate di CO2 all’anno pari a 15-16 l (m3) di combustibile per m2, quindi il doppio di un’auto. Considerato poi che i valori medi di consumo in Europa sono di circa 5-7 l (m3) per m2 all’anno, l’Italia si attesta tra gli ultimi posti in Europa per la prestazione energetica dei propri edifici. La media degli edifici italiani è infatti classificata in classe di consumo G.

Secondo i dati del censimento ISTAT 2001, le case costruite prima del 1982 (quindi con 30 anni di vita) rappresentavano circa l’81,5% del totale, pari a 22.000.000 alloggi in 10.560.000 edifici e le abitazioni in cui non è mai stato fatto alcun intervento di manutenzione ammontavano a circa 11.500.000. Da qui si deduce che in Italia esistono almeno 5.000.000 di edifici sui quali non è mai stata fatta alcuna manutenzione.

Tutti dati, questi, che fanno chiaramente comprendere come l’opinione pubblica e in parte anche gli operatori del settore non siano ancora coscienti di dove risiedano i veri potenziali di risparmio energetico e del fatto che, favorendo le misure di restauro energetico, si potrebbe rilanciare l’edilizia italiana, in preda ad una crisi molto grave, garantendo allo stesso tempo importanti benefici al Paese e ai cittadini.

Un immobile ad alta efficienza energetica, infatti, oltre ad offrire un maggiore benessere abitativo e grandi risparmi energetici e di manutenzione, ha un valore di mercato più elevato, valore che conserva durante tutto il proprio ciclo di vita.

Mentre buona parte della discussione sul risparmio energetico in edilizia si è svolta negli ultimi anni attorno all’utilizzo di energie rinnovabili e di impianti di riscaldamento efficienti, ancora poco si sa del fatto che, se l’involucro dell’edificio in questione non è ben isolato e quindi disperde molta energia, l’edificio continuerà a consumare eccessiva energia sia per il riscaldamento che per il raffrescamento. Senza intervenire sull’involucro, quindi, interverremo prevalentemente sulla scelta della fonte di energia utilizzata (energia rinnovabile anziché di origine fossile) ma l’edificio continuerà a generare sprechi ingiustificabili.

Per questa ragione il Decreto Legislativo 311 del 29 Dicembre 2006, che integra il decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, prevede che quando interveniamo sugli edifici esistenti con una manutenzione straordinaria, ossia con la ristrutturazione delle pareti esterne, siamo obbligati a mettere a Norma Energetica l’involucro del fabbricato stesso. E non esiste ad oggi misura di intervento più efficace del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto.

I conti sono molto semplici: se, come stimato dal Consorzio Cortexa, gli alloggi in Classe Energetica G e bisognosi di manutenzione sono 11.500.000, il consumo annuo di energia di questi alloggi sarà di 17 miliardi di m3 di gas. Intervenendo su questi edifici con l’applicazione di un Sistema di Isolamento Termico a Cappotto metteremmo a Norma Energetica gli edifici consentendo un risparmio di energia di almeno il 40%. In questo modo l’Italia risparmierebbe 7 MILIARDI di m3 di gas che attualmente compra all’estero.

Il Governo Letta, con il decreto legge n. 63 del 4 giugno 2013, il cosiddetto decreto sugli ecobonus, ha prorogato al 31 dicembre 2013 la detrazione fiscale per gli interventi di efficienza energetica, innalzando dal 55% al 65% la percentuale di detrazione delle spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno 2013 (data di entrata in vigore del decreto) al 31 dicembre 2013. Gli interventi per cui è possibile godere della detrazione riguardano la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il miglioramento termico dell’edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti), l’installazione di pannelli solari, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Sebbene ne questo sia un primo passo fondamentale, è auspicabile che quella del risparmio energetico diventi in Italia una strategia a lungo termine e che si focalizzi sulle misure realmente in grado di ottimizzare gli investimenti.

Per questo motivo il Consorzio Cortexa continuerà ad adoperarsi, come fa sin dal 2007, per diffondere in Italia la cultura del Sistema a Cappotto di qualità, come misura preferenziale per l’efficientamento energetico dell’involucro edilizio

Senza risolvere il problema dell’involucro, come abbiamo visto, l’edificio continuerà infatti a generare sprechi di energia in estate ed inverno.

Lo stile di vita degli italiani diventerà davvero sostenibile quando tutti viaggeranno con auto ibride ed elettriche e vivranno in edifici isolati ed energeticamente efficienti!

 

Per maggiori informazioni sul Sistema a Cappotto potere visitare il sito www.cortexa.it.

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ONDULINE ITALIA PROTAGONISTA A FIERACAVALLI

Onduline Italia partecipa alla 115° edizione di Fieracavalli che si svolgerà a Verona dal 7 al 10 novembre 2013. Con un numero di visitatori in costante ascesa (lo scorso anno sono stati registrati 156 mila visitatori da 75 Paesi), la manifestazione di Verona si conferma un appuntamento irrinunciabile per chi ama i cavalli e per chi opera nel settore.

Onduline sarà presente con uno spazio espositivo nell’Area scoperta, Padiglione 4, stand 25, in cui potrete ammirare e apprezzare le straordinarie proprietà dei suoi prodotti ideali per la copertura di stalle, box, maneggi e outdoor.

L’eccellente qualità che da sempre contraddistingue i prodotti Onduline, si coniuga con un’estrema versatilità di applicazione anche nel settore equestre: gli indiscussi vantaggi in termini di facilità di installazione, resistenza alla corrosione, elevata resistenza meccanica, isolamento acustico e impermeabilità fanno di Onduline un partner di eccellenza per la realizzazione dei tetti di stalle, box, scuderie e maneggi, sia nel caso di nuove costruzioni che per le ristrutturazioni.

Molti allevatori hanno apprezzato i grandi vantaggi dei prodotti Onduline in termini di isolamento acustico e impermeabilizzazione: in caso di pioggia battente e forti temporali, il rumore è attutito in maniera considerevole, assicurando agli animali un ambiente confortevole, silenzioso e perfettamente asciutto. Grazie alla sua natura fibrosa, i prodotti Onduline vantano uno dei migliori coefficienti  di isolamento termico e soprattutto di assorbimento acustico rispetto a prodotti di pari spessore.

Non meno rilevante per l’impiego nel settore dell’allevamento è la resistenza dei prodotti Onduline contro la corrosione dovuta all’azione di agenti chimici, anche quelli particolarmente aggressivi presenti negli ambienti agricoli. I prodotti Onduline, grazie alla loro specifica composizione e all’innovativo processo di produzione, sono resistenti alla maggior parte delle sostanze chimiche e sono garantite contro la corrosione.

 

Inoltre, laddove l’aspetto estetico assume un valore fondamentale, le tegole fibrobituminose Onduvilla costituiscono la soluzione ideale: costituiscono infatti un sistema tetto completo, che offre affidabilità, impermeabilizzazione, comfort termico ed acustico, con un tocco di originalità.

Le tegole Onduvilla vantano un attraente stile mediterraneo; sono disponibili in 7 colori che riproducono i classici toni delle coperture in laterizio e grazie alla tecnologia 3D, che riproduce una sfumatura orizzontale su ogni elemento, si crea un’ombreggiatura che conferisce alla copertura un effetto ancora più naturale.

Sia che parliamo di nuove costruzioni che di interventi di ristrutturazione, Onduline offre soluzioni efficienti, affidabili ed economicamente convenienti. Le soluzioni per copertura e sottocopertura Onduline  sono  veloci e semplici da installare in tutta sicurezza. La loro leggerezza è un elevato valore aggiunto che le rende ideali per essere applicate in innumerevoli applicazioni e su tutti i tipi di strutture.

Completano la gamma di Onduline I Sistemi da Sottocopertura Onduline che offrono soluzioni definitive per risolvere i problemi di infiltrazioni, umidità e durata delle coperture. I Sistemi da Sottocopertura Onduline permettono di realizzare manti di copertura traspiranti, isolati, ventilati e perfettamente impermeabilizzati. Le lastre da sottocopertura Onduline sono realizzate a base di fibre organiche bitumate, resinate e colorate nella massa e grazie alla loro estrema leggerezza e flessibilità costituiscono una soluzione pratica, economica ed efficace.

Tutti i prodotti da copertura Onduline sono garantiti da 60 anni di esperienza e successi industriali del Gruppo Onduline nel settore delle coperture leggere e sottocoperture. Onduline Italia è la filiale italiana del Gruppo Onduline; con il suo sito produttivo dislocato ad Altopascio (LU) gioca un ruolo strategico all’interno del Gruppo grazie alla produzione di Onduvilla e Fondaline per tutto il mercato mondiale. Onduline Italia commercializza mediante la sua selezionata rete di rivenditori i prodotti Onduline su tutto il territorio nazionale.

Onduline vi aspetta a FieraCavalli Area scoperta, Padiglione 4, stand 25, con i suoi prodotti per le coperture e una mirata consulenza tecnica per ogni esigenza di progettazione e applicazione.

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PREFA partecipa alla FIERA MAISON & LOISIR di Aosta, il salone 3D dell’abitare e vivere bene la casa.

PREFA, azienda leader nel settore delle coperture e rivestimenti architettonici per facciate in alluminio, sarà presente alla seconda edizione del salone 3D dell’abitare che si svolgerà ad Aosta  dal 24 al 28 aprile presso il Vd’A Palaexpo – Autoporto Pollein (Aosta).

 

Dopo il grande successo della prima edizione, Maison & Loisir, la fiera dell’abitare e vivere bene la casa, cresce e si trasforma per accogliere nuovi settori di mercato afferenti al tema centrale della manifestazione. Una delle principali novità di questa seconda edizione è la sezione “Maison&Energie”, dedicata alle migliori tecnologie del settore delle energie rinnovabili, della progettazione di edifici a basso consumo, dei sistemi costruttivi e impianti volti a migliorare le prestazioni energetiche delle abitazioni e il comfort abitativo nel rispetto dell’ambiente.

 

Prefa Italia ha scelto di essere presente alla manifestazione con uno stand collocato nell’area “Maison&Energie” in virtù della grande importanza di “Maison & Loisir” per il territorio regionale, proponendosi al dinamico mercato Valdostano con i suoi prodotti e sistemi all’avanguardia nella realizzazione di coperture e rivestimenti in alluminio.

 

“La grande novità per il mercato edilizio della Val d’Aosta” ci spiega l’Arch. Andrèe Secchi, Consulente Tecnico di Prefa, “è rappresentata dall’entrata in vigore del regolamento regionale 17/2012 che modifica sostanzialmente la legge n. 13 del 2007 con la quale la Regione concedeva un contributo per la maggior spesa affrontata per la costruzione del manto di copertura in lose di pietra. In pratica la maggior parte delle opere di copertura ad oggi venivano realizzate in lose, anche in mancanza di vincoli paesaggistici, in virtù del rimborso concesso dell’ente regionale. Venuta meno la copertura finanziaria dell’operazione, resta attuale solo il vincolo per i centri storici e gli edifici di particolare interesse storico e architettonico. Questa novità, di fatto, apre il mercato a tutte le altre tipologie di copertura che fino al 2012 venivano meno utilizzate in Val d’Aosta.

In particolare i piccoli elementi in alluminio PREFA, e specialmente la tegola e scaglia quadra in colore grigio pietra, rappresentano un’offerta molto appetibile per questo nuovo mercato.

I sistemi PREFA per tetti in tegole, scandole e scaglie, sono estremamente leggeri e maneggevoli e offrono enormi vantaggi in termini di costi anche per la realizzazione della sottostruttura che deve sostenerli. Queste soluzioni hanno una garanzia di 40 anni sul materialecontro rottura, corrosione e congelamento, e, nel caso di colori P.10, anche contro la scheggiatura, la sfaldatura, la formazione di bolle e la rottura della verniciatura”.

I sistemi di copertura e di rivestimento in alluminio PREFA sono ideali sia nelle nuove costruzioni che in caso di ristrutturazione: leggeri, molto resistenti, garantiscono una elevata stabilità del colore nel tempo, realizzati in materiali atossici e riciclabili e molto piacevoli dal punto di vista estetico, offrono numerosi vantaggi sia per gli applicatori che per i committenti.

“Infine” conclude l’Arch. Andrèe Secchi “l’obiettivo di Prefa nel partecipare a Maison &Loisir è quello di entrare in contatto con i privati, con i residenti abituati alla tipologia costruttiva della losa e con i progettisti sempre più incentivati a progettare con tipologie di materiali innovativi e diversi che possono parimenti collocarsi esteticamente nella tradizione della vallata. Per questo motivo allo stand Prefa sarà possibile richiedere delle consulenze gratuite ai consulenti tecnici e installatori, anche su progetti concreti.”

 

PREFA vi aspetta nel proprio spazio espositivo all’interno del Palaexpo – Stand nr. 88 dove verranno eseguite delle dimostrazioni di montaggio di alcuni sistemi PREFA, grazie alla collaborazione della ditta installatrice Gualandris di Vercelli.

 

 

Ufficio Stampa

DNArt srl Codici Creativi di Comunicazione

Press Contact: Dott.ssa Daniela Origgi – Direzione – Cell. 345 5779733

Via Mannelli 199 – 50132 Firenze

Tel. +39 055.5520650 – [email protected]

 

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Il Consorzio Coretxa prosegue la sua attività di formazione

Il Consorzio Cortexa prosegue la propria missione nella diffusione della cultura del Sistema di Isolamento Termico a Cappotto, e a partire da Aprile 2013 propone un ciclo di webinar su temi specifici e ancora poco dibattuti relativi al Sistema.

Architetti, ingegneri, geometri, costruttori, applicatori e tutti gli interessati potranno seguire i webinar, completamente gratuiti, comodamente dal proprio ufficio previa iscrizione nella sezione formazione del portale www.cortexa.it. Gli attestati di partecipazione Cortexa verranno rilasciati a coloro che seguiranno le intere sessioni formative.

 

Il calendario dei corsi sarà il seguente:

 

1)    Progettazione esecutiva del Sistema a Cappotto: dettagli costruttivi e nodi tipici: 12 aprile 2013 – ore 14.00

2)    Il Sistema a Cappotto e la sostenibilità ambientale: 10 maggio 2013 – ore 14.00

3)    Il Cappotto anche d’estate: vantaggi del Sistema nel periodo estivo e nei climi caldi: 7 giugno 2013 – ore 14.00

4)    Il restauro energetico con il Sistema a Cappotto: 20 settembre 2013 – ore 14.00

5)    Il Sistema a Cappotto e le sollecitazioni meccaniche: 18 ottobre 2013 – ore 14.00

6)    Il Cappotto nella nuova edilizia: isolamento termico delle strutture in legno: 8 novembre 2013 – ore 14.00

 

L’intero ciclo formativo consentirà di avere una conoscenza approfondita dei vantaggi del Sistema a Cappotto e darà la possibilità ai partecipanti, durante i webinar, di dialogare e porre domande specifiche ai tecnici Cortexa, specialisti di Sistema a Cappotto.

Consigliamo a tutta la Community Cortexa di partecipare ai corsi, di scaricare e prendere visione del “Manuale di Applicazione del Sistema a Cappotto” Cortexa registrandosi al portale www.cortexa.it.

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Onduline Italia S.p.A

Onduline Italia S.p.A., la filiale italiana del Gruppo Onduline S.A. fondato in Francia nel 1950, presenta le sue novità.

Leader mondiale nel settore delle coperture leggere e sottocoperture, Onduline ha sviluppato nel tempo soluzioni innovative e vincenti ed oggi è presente sui mercati di oltre 100 Paesi in tutto il mondo con prodotti ad alte prestazioni, progettati con un’attenzione particolare rivolta al design, all’affidabilità, alla sostenibilità e la facilità di utilizzo.

Con più di 150 milioni di metri quadrati di materiali da copertura venduti ogni anno e un‘esperienza industriale di 60 anni, il Gruppo Onduline conta 11 stabilimenti in 9 Paesi, è presente in oltre 100 nazioni attraverso 44 affiliate e impiega attualmente 1600 dipendenti. Nel 2012 il volume di vendite si è attestato su 348 milioni di Euro.

Oggi Onduline propone al mercato un’ampia gamma di prodotti e sistemi: lastre ondulate fibrobituminose da copertura e sottocopertura, membrane bituminose impermeabilizzanti, tegole bituminose, lastre ondulate translucide e opache a base di PVC, policarbonato e poliestere, membrane bugnate per la protezione delle fondazioni.

Onduline Italia gioca un ruolo strategico all’interno del Gruppo grazie alla produzione di Onduvilla e Fondaline per tutto il mercato mondiale; inoltre lo stabilimento italiano dislocato ad Altopascio (Lucca) su un terreno di 60.000 m2, supporta ed affianca gli altri siti produttivi europei nella produzione delle altre lastre a seconda delle esigenze contingenti, con impianti all’avanguardia completamente automatizzati. Onduline Italia ha conseguito la certificazione UNI EN ISO 9001-2008.

Inoltre il gruppo Onduline ha recentemente conseguito il prestigioso certificato ICC-ES VAR Environmental Report rilasciato dall’International Code Council che attesta l’utilizzo di materiale riciclato nella composizione dei prodotti a base fibrobituminosa realizzati negli stabilimenti Onduline di Francia, Turchia, Spagna, Italia, Polonia, Russia, Brasile e Malesia.

Anche in Italia, Onduline è riconosciuta come l’azienda di riferimento nel settore delle sottocoperture e si sta attestando come punto di riferimento primario nel settore delle ristrutturazioni delle coperture, sia per le abitazioni private che per gli edifici storici e culturali.

All’interno dell’ampia gamma dei suoi prodotti troviamo le lastre da copertura e da rivestimento Isola ed Ondever, i Sistemi  da sottocopertura  Sottocoppo, Sottotegola e Polivalente (per coppi e tegole), l’ampia  gamma di teli flessibili da sottocopertura Ondutiss e la membrana bugnata Fondaline, per la protezione e drenaggio delle opere interrate.

Inoltre, Onduline ha recentemente lanciato a livello mondiale ONDUVILLA, la prima tegola fibrobituminosa ondulata,  un sistema tetto completo, che offre affidabilità, estetica gradevole, comfort termico ed acustico, che consente di creare progetti originali e sempre diversi. Da oggi Onduvilla è disponibile anche nelle colorazioni 3D per un effetto ancora più naturale.

Data la speciale fisionomia e l’estrema maneggevolezza, le tegole ondulate Onduvilla, oltre che per le ristrutturazioni o la copertura di edifici di nuova costruzione, sono particolarmente indicate per la copertura di garage, tettoie, gazebo, casette in legno. La loro versatilità e facilità di applicazione le rende il prodotto ideale anche per il fai-da-te.

 

Le ultime nate in ordine di tempo sono le lastre da sottocopertura POLIVALENTI: costituiscono un sistema pratico ed efficace che può essere utilizzato indifferentemente sia per coppi che per tegole, quindi molto apprezzato dal mercato italiano. Lo speciale profilo delle lastre polivalenti permette di adagiare i coppi direttamente nelle parti piane delle lastre, oppure se utilizzate come sistema sottotegola la straordinaria resistenza e robustezza delle onde permette di supportare la listellatura delle tegole in modo semplice e sicuro.

Tutti i prodotti dell’azienda Onduline sono durevoli nel tempo, estremamente semplici da posare in opera, non richiedono manutenzione, sono convenienti e di eccellente qualità.

 

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Prefa Casa Privata Strassen

La forza dell’alluminio per una casa nel cuore delle Dolomiti.

In Tirolo, la tradizione sposa l’avanguardia, in un connubio di reciproca esaltazione, grazie al contributo degli innovativi sistemi di rivestimento in alluminio PREFA in grado di resistere ad una situazione climatica estrema.

 

Due corpi adiacenti di diversa altezza formano un unico volume a rettangolo, collocato in posizione privilegiata su un’area collinare, la cui bellezza può essere ammirata dalle grandi terrazze fuoriuscenti dal prospetto principale, tratto importante nell’identità del complesso edilizio.

 

L’edificio, progettato su disegno dallo Studio Dipl. Ing. Walter Frey GmbH, si inserisce nel cuore delle Dolomiti a Messensee, come elemento dalle forme primarie capace di fondersi in maniera armoniosa con la natura, la cultura e la storia del territorio utilizzando il legno quale materiale tradizionale e l’avanguardia dell’alluminio nei rivestimenti esterni creando un senso di appartenenza e di partecipazione all’edificio.

 

Filo conduttore del progetto è la rilettura dei caratteri tipologici delle case tradizionali, quale luoghi della memoria, del vissuto e della sensibilità alla vita che vuole salvaguardare l’abitazione tipica del Tirolo per farla diventare una “residenza contemporanea” che acquista vitalità e fa fronte alle condizioni metereologiche estreme ed imprevedibili del luogo grazie al rivestimento in alluminio PREFA FX.12.

 

Nella costruzione dell’abitazione i proprietari hanno scelto il prodotto in alluminio FX.12 per la facciata combinato alla copertura in Prefalz dello stesso colore. L’Ingegnere Karl Josef Mair, dell’impresa di costruzione Frey, spiega: “Dal momento che la casa non dispone di una pensilina ed è fortemente soggetta alle intemperie, il rivestimento con pannelli FX.12  rappresentava la soluzione ottimale. Grazie alla facciata ventilata, si crea una corrente d’aria costante tra la struttura principale isolata e il rivestimento esterno, che evita la formazione di umidità nell’intercapedine e protegge l’edificio sia dal freddo in inverno che dal caldo in estate”.

L’alluminio è l’elemento decisivo che contraddistingue il progetto e, come nessun altro materiale, presenta molti vantaggi: è resistente, non arrugginisce, è stabile, ma nel contempo è leggero e facile da lavorare. FX.12 è pratico e veloce da montare in quanto attraverso l’ulteriore piegatura dell’aggraffatura superiore, nel caso delle coperture risulta l’unico prodotto PREFA che può essere posato senza le graffette.

Grazie alle bordature irregolari longitudinali e trasversali dei pannelli FX.12., l’edificio acquista vitalità riflettendo la luce e crea un effetto vibrante nei prospetti principali che si caricano di tensioni dinamiche nella loro relazione con l’intorno.

 

FX.12 è un prodotto tecnicamente studiato per conferire ai pannelli di rivestimento non solo una funzione estetica ma anche funzionale in quanto irrigidiscono la struttura e danno una stabilità maggiore con lo stesso spessore di materiale.

Il rivestimento risulta quindi più resistente e meno soggetto ad imperfezioni.

 

 

Ufficio Stampa

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Press Contact: Dott.ssa Daniela Origgi – Direzione – Cell. 345 5779733

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Azienda Prefa Italia

PREFA è l’azienda austriaca di riferimento nel settore delle coperture e rivestimenti architettonici per facciate in alluminio, presente sul mercato europeo in 16 Paesi con una  gamma di 4.000 prodotti di altissima qualità.

 

La PREFA Aluminiumprodukte GmbH nasce nel 1946 a Salisburgo (Austria) con la produzione della prima tegola in alluminio a cui fu dato il nome PREFA combinando le parole tedesche PREss (pressatura) e FAlz (aggraffatura), prodotto che ha avuto una grande fortuna per le sue caratteristiche di resistenza e durata e ha reso il marchio famoso in tutta Europa portando l’azienda nel corso degli anni a diventare leader nel settore delle coperture e dei sistemi di rivestimento per  facciate in alluminio.

Nel 1978 l’Azienda introduce la tecnologia di verniciatura a fuoco per tegole PREFA e lancia sul mercato anche i nastri d’alluminio preverniciati. Grazie alla costante diffusione dei nuovi sistemi di copertura soprattutto nel settore privato e nelle ristrutturazioni, PREFA consolida il suo successo in Austria enel 1998 inaugura un secondo moderno stabilimento di produzione a Wasungen, in Germania che affianca la produzione austriaca nella realizzazione degli oltre 4.000 prodotti PREFA in alluminio di alta qualità. Tutti i prodotti PREFA – se installati a regola d’arte da installatori professionisti specializzati PREFA – sono garantiti 40 anni contro rottura, ruggine e congelamento.

A partire dal 2002 PREFA dà seguito ad un percorso di espansione progressivo in vari Paesi del continente europeo, iniziato con la fondazione di PREFACentral and Eastern Europe e proseguito con la nascita negli anni immediatamente successivi delle società commerciali PREFA in Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Svizzera, Olanda e infine nel 2005 in Italia, anno in cui inizia la collaborazione con il rivenditore in esclusiva Alpewa fino alla nascita due anni dopo di PREFA ITALIA con sede a Bolzano.

PREFA fa parte del gruppo internazionale CAG-Holding.

Fanno parte della gamma dei prodotti offerti da PREFA i sistemi per tetti a tegole, scandole, ed a scaglie, semplicissimi da posare e garantiti 40 anni. Il prodotto di punta per il mercato italiano è PREFALZ, nastro d’alluminio preverniciato brevettato e sagomabile, ideale per realizzare coperture e rivestimenti con forme architettoniche complesse. Completano la gamma varie tipologie di profili per il rivestimento di facciate e un sistema fotovoltaico completamente integrato in copertura.

L’eccellente qualità dei prodotti e dei sistemi, l’elevata resistenza abbinata all’estrema duttilità dell’alluminio per i più svariati impieghi in architettura, hanno portato l’azienda PREFAa divenire un punto di riferimento non solo per i privati ma anche per architetti e progettisti in tutta Europa.

PREFA Italia si propone oggi al mercato italiano come azienda in forte espansione sia in termini di fatturato che di personale e operatori nel settore. PREFA Italia offre ai suoi clienti un servizio di consulenza specializzato nella progettazione tecnica di coperture e facciate in alluminio attraverso il proprio ufficio tecnico, a cui sono affiancati l’ufficio Marketing  ed esperti Area Manager per una consulenza completa sia a livello tecnico che commerciale rivolta a progettisti, architetti, rivenditori e a tutti i professionisti del settore. L’azienda vanta inoltre una consolidata rete di 200 partner installatori presenti nell’area del centro-nord Italia, che partecipano periodicamente a corsi di aggiornamento PREFA.

 

 

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