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Quando il web è oltre: il social and semantic web del CNR coglie tendenze elettorali che sfuggono ai sondaggi

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha analizzando quotidianamente i trend virali della comunicazione politica degli italiani, facendo interessanti scoperte.

Lo scenario politico disegnato dai sondaggi ha poco a che vedere con quello emergente dal web, i cui flussi evidenziano con forza dirompente segnali deboli che i tradizionali sondaggi fanno grande fatica a cogliere. A dirlo, con l’oggettività dei numeri e dei grafici, sono i dati super partes del CNR, che quotidianamente tiene sotto controllo i “mi piace” sulle pagine facebook dei partiti e il numero dei follower che essi raccolgono su twitter.

Per esempio, su Facebook si assiste a una schiacciante vittoria del Movimento a 5 Stelle, di cui non sorprende tanto la vittoria quanto la decisa supremazia della sua pagina Facebook, che raccoglie il triplo delle preferenze di quella del PD. Ma ancor più sorprendente è la forza virale del movimento Fare per Fermare il Declino di Oscar Giannino, già al terzo posto per numero di preferenze, essendosi lasciato alle spalle non solo partiti potenti come il PDL ma anche movimenti ben più giovani e vivaci come per esempio SEL. Il poco spazio istituzionale che ottengono su giornali e TV del mondo reale dunque non frena i movimenti di Giannino e Grillo, che contando sulla comunicazione tra persona e persona, sul web vanno alla grande e conquistano sempre maggiori consensi ogni giorno che passa, con un tasso di incremento giornaliero superiore a tutti i partiti tradizionali.

Schema FB-Twitter del CNR

Anche da Twitter emerge uno scenario nient’affatto scontato, con la supremazia del Movimento Cinque Stelle insidiata da vicino da un attivissimo SEL, di gran lunga più seguito rispetto a un deludente PD. Anche su Twitter salta all’occhio il dato di Fare per Fermare il Declino, oggi il quinto partito per numero di follower, tallonando molto da vicino il PDL il cui risultato, stando almeno quanto si legge sui media, potrebbe essere per dir così “drogato”, dalla presenza di follower “tarocchi”.

Questo monitoraggio quotidiano condotto da un team del Consiglio Nazionale delle Ricerche capitanato dall’Ingegner Maurizio Tesconi (le linee guida del progetto e le metodologie di analisi sono pubblicate qui: http://www.social-trends.it/#channels/popularity/col1+col2+col3/it/political_parties/9/abs) fornisce dati che gettano una luce nuova e assai diversa sull’evoluzione della situazione politica italiana, rispetto a quella offerta dai sondaggi riportati dai media più classici, molto meno capaci di cogliere i segnali deboli dei nuovi movimenti e delle nuove tendenze delle preferenze politiche degli italiani.

Chi fa politica seriamente, oltre che chi per mestiere si occupa di analisi politica, dovrebbe imparare a tenere in maggiore considerazione i segnali che emergono dal web: il rischio che si corre, ignorandoli, è di essere superati senza accorgersene dall’improvviso evolversi di situazioni che si sarebbero potute analizzare per tempo se solo se ne fosse voluto percepire i segnali che esse mandavano attraverso i flussi del web.
Per ulteriori informazioni: www.fermareildeclino.it

Fare per Fermare il Declino

 

Contatto stampa

RGR Comunicazione – Leonardo Ristori
[email protected] – www.rgr.it
Tel. +39.0587.294350
Cell +39 329 2118296

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ENEL E CNR INSIEME PER L’INNOVAZIONE

L’AD di Enel Fulvio Conti e il presidente del CNR Luigi Nicolais firmano un Accordo Quadro per la promozione della ricerca e dell’innovazione e per un uso efficiente e responsabile dell’energia elettrica.

 

L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, Fulvio Conti, e il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Luigi Nicolais, hanno siglato oggi un Accordo Quadro per la promozione di iniziative congiunte nel campo della ricerca e innovazione. La collaborazione è centrata su tematiche di interesse comune che riguardano l’utilizzo delle fonti primarie, la generazione e distribuzione dell’energia elettrica fino agli usi finali, con l’obiettivo di promuoverne un utilizzo efficiente.

Le attività di collaborazione tra Cnr e Enel previste dall’accordo prevedono l’individuazione e l’analisi dell’evoluzione degli scenari tecnologici; la definizione delle priorità di ricerca congiunta; la promozione di una cultura energetica sul territorio.

Verrà costituito un Comitato di gestione composto da sei membri, che avrà il compito di individuare le tematiche di ricerca di interesse, le linee di attuazione e i temi specifici su cui operare, con l’obiettivo di ottimizzare i risultati attesi e le risorse economiche disponibili a livello nazionale, comunitario e internazionale.

Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel ha così commentato: “L’innovazione tecnologica è nel nostro settore un fattore determinante di crescita. Questo accordo consolida il rapporto che già da numerosi anni ci lega al Cnr e fonde ancor di più le nostre comuni esperienze per contribuire ad aumentare il livello tecnologico del Paese e del nostro segmento di business. Enel è da sempre impegnata nello sviluppare prodotti e sistemi innovativi per produrre, distribuire e fornire energia in modo efficiente e sostenibile.  Questa intesa conferma la centralità per il Gruppo dello studio di soluzioni tecnologicamente avanzate”.

“L’Accordo Quadro tra il maggiore ente pubblico di ricerca nazionale e la più grande azienda elettrica d’Italia, una delle principali utility quotate d’Europa, – ha dichiarato il Presidente del CNR Luigi Nicolais – concretizza in modo efficace il nostro impegno a favorire la diffusione e la valorizzazione dell’attività di ricerca attraverso la diretta collaborazione con il mondo produttivo. L’utilizzo delle fonti primarie e la generazione e distribuzione di energia elettrica e termica e l’uso efficiente e ambientalmente sostenibile dell’energia elettrica, oggetti dell’accordo siglato, sono tematiche di assoluta e strategica importanza per il sistema paese, alle quali prevediamo di aggiungerne altre nel futuro sviluppo della collaborazione”.

Le attività di ricerca previste dall’accordo siglato dall’Ad Conti e dal presidente Nicolais, coinvolgeranno, oltre alla struttura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, anche le società controllate del gruppo Enel in prima linea su programmi di ricerca e innovazione nei paesi di presenza. Le opportunità di collaborazione riguardano la ricerca applicata sui combustibili e sistemi di combustione, di trattamento delle emissioni e dei residui, di generazione, diagnostica e automazione. A questi si aggiungono i sistemi di accumulo per le energie rinnovabili, le soluzioni per lo sviluppo della mobilità elettrica e i progetti di generazione distribuita e di trasformazione delle reti di distribuzione passive in reti intelligenti.

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Nanotecnologie, il futuro nei sistemi di carbonio a bassa dimensionalità

Un workshop internazionale del CNR-IMM a Catania illustra le nuove applicazioni nella tecnologia, nella medicina e nell’industria

 

Dal 5 al 7 dicembre 2011 scienziati e ricercatori provenienti da tutta Europa e dal Nord America si daranno appuntamento al Museo Diocesano di Catania (P.zza Duomo – Via Etnea, 8) per “Carbomat” , il workshop internazionale sui sistemi di carbonio a bassa dimensionalità (nanotecnologie), organizzato da Silvia Scalese e Antonino La Magna, ricercatori dell’Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sezione di Catania.

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