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Altri 100 nuovi bambini sostenuti da CCS Italia!

Sono due le scuole sostenute da CCS Italia che hanno visto il programma di sostegno a distanza allargarsi ad oltre cento nuovi bambini.

Il 20 dicembre, nella scuola primaria Bal Kumari, è stato organizzata da CCS e dal partner ERDCN una giornata di benvenuto a cui hanno partecipato i membri del comitato di gestione scolastica, dell’associazione genitori-maestri, i genitori e molti membri della comunità. Era presente anche il Soprintendente Scolastico del Dipartimento Educazione.

Lo Staff CCS ha distribuito zaini e materiale scolastico a tutti i beneficiari e il Soprintendente Scolastico ha distribuito una borsa di studio di 500 NPR a 15 studenti. Conclusa la distribuzione, Mr Bharat Phatak, responsabile del sostegno a distanza per CCS, ha colto l’occasione per spiegare ai partecipanti il programma, gli obiettivi e le modalità con cui la nostra associazione e i partner locali intervengono per garantire un’educazione inclusiva e di qualità a tutti i bambini.

Il 28 Dicembre è stata la volta del nostro partner locale PA Nepal, che ha organizzato la giornata di benvenuto alla scuola primaria Junkiri Primary School. I bambini coinvolti sono stati 68, tutti presenti alla festa insieme alle loro famiglie. I bambini hanno ricevuto zainetti e cancelleria per le necessità del nuovo anno scolastico e anche in questo caso, per una parte di loro (36 bambini), è stata prevista la “borsa di studio” di 500 NPR ciascuno.

In questa occasione il responsabile di CCS Italia ha spiegato anche in questa occasione tutte le caratteristiche del programma, augurando ai bambini di proseguire il più a lungo possibile e con profitto i propri studi.

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Formazione per professori e genitori in Zambia grazie a CCS

Erano oltre 70  i partecipanti al corso di formazione sull’educazione e la gestione scolastica tenuto da CCS Italia Onlus a Chipata, in Zambia.
Il corso, creato  e coordinato dallo staff locale di CCS Italia era rivolto a genitori e insegnanti di 12 scuole sostenute dalla onlus genovese su tutto territorio di tutta la provincia di Chipata. Hanno partecipato con grande entusiasmo al laboratorio 36 rappresentanti degli insegnanti e 36 rappresentanti dei genitori.

Nel 2011 un sondaggio condotto nell’area di intervento di CCS aveva messo in luce i principali problemi riguardanti la gestione della scuola e dell’istruzione, sulla cui risoluzione si è ora concentrato il laboratorio. I temi affrontati sono stati la chiara individuazione e valorizzazione del ruolo dei genitori nell’educazione dei figli, l’aggiornamento degli insegnanti circa il contenuto del vigente Education Act, il ruolo e le funzioni specifiche dei comitati scolastici e delle associazioni di insegnanti e genitori, la possibilità di partecipazione concreta dei genitori alla gestione della scuola e, infine, l’amministrazione generale, le risorse umane e materiali, la gestione finanziaria della scuola.

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Prima alleanza nel No-Profit!

CCS Itlaia Onlus ha avviato un’alleanza strategica con ACRA, una Fondazione impegnata in progetti di sviluppo nei Paesi più poveri del mondo dal 1968, la cui lunga esperienza ci consente di essere ancora più efficaci nei nostri progetti, nelle comunità dove siamo presenti con i nostri bambini.

CCS Italia ed Acra sono due realtà complementari che hanno iniziato a lavorare insieme a favore della giustizia sociale, dell’uguaglianza tra i popoli, con impegno e responsabilità nei confronti dei sostenitori e delle persone che vivono quotidianamente situazioni di povertà estrema.

L’alleanza tra CCS Italia e ACRA è frutto di una precisa scelta strategica, perché consente di affrontare un futuro che, sarebbe miope negarlo, potrebbe rivelarsi più impegnativo della realtà che stiamo vivendo oggi. Siamo in un momento di crisi, ma non possiamo per questo scordarci di chi, da sempre, vive in condizioni di miseria a di mancanza di opportunità. La crisi ha acuito e drammatizzato fame, analfabetismo, povertà e miseria, flagellando sia le zone rurali che le megalopoli dei Paesi del Sud del Mondo.

Una sfida difficile a beneficio di chi, nel mondo, non ha proprio nulla.

Per maggiori informazioni visita il sito di CCS Italia Onlus e contattati allo 010 5704843.

Grazie

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Epidemia di HIV tra i lavoratori stagionali

Nelle regioni occidentali del Paese la situazione sta purtroppo peggiorando a causa di una epidemia di infezione da HIV riportata dagli uomini che si recano nella vicina India per il lavoro stagionale.

In questo momento le più colpite dall’infezione sono le donne, molte delle quali hanno dovuto vendere le loro terre e il loro bestiame per racimolare il denaro per comperare i medicinali per i loro mariti, e in molti casi per loro stesse.

Rakam Karnali è un borgo tipico della regione occidentale nepalese, la zona che ospita la maggior parte dei migranti che si recano in India per la stagione lavorativa sfruttando un accordo tra Nepal e India che consente ai lavoratori di attraversare il confine anche senza passaporto.

Per milioni di lavoratori nepalesi senza qualifiche specifiche l’India è l’unica alternativa possibile per ricercare una fonte di reddito. In india vivono 2,5 milioni di persone affette da HIV e AIDS e nelle grandi città indiane sono sempre più spesso meta di prostituzione da parte di migranti nepalesi, provenienti dalle regioni colpite da questa epidemia.

“Al giorno d’oggi, gli uomini tornano dal lavoro stagionale affetti da HIV, portando nuove sofferenze alle famiglia” testimonia Jala Majhi, una donna che è diventata sieropositivo a seguito dell’epidemia”.

Jala ha raccontato che le donne nepalesi come lei, cercando di porre rimedio alla povertà dilagante nella quale sono costrette a vivere, invitavano i loro mariti e gli uomini della famiglia in grado di lavorare ad andare all’estero. Purtroppo molti di loro molti stanno tornando sieropositivi. “Le mogli non solo diventano vedove, ma sono rimaste povere e infette da HIV”.

“Non so per quanto tempo vivrò ancora. Ho accettato il mio destino, ma sono molto preoccupata per i miei figli”, dice Purna Biswakarma, di 35anni, vedova affetta da HIV che convive con il virus in questo remoto angolo di mondo.

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La magia della solidarietà!

Sotegni a distanza con CCS Italia

Hai mai provato a spiegare ad un amico la gioia che si diffonde a casa quando arriva la letteriana del bambino che sostienti nel Sud del Mondo? Gli hai detto che soddisfazione provi nel vedere come il tuo sostegno aiuti un bambino a crescere e a studiare, quanti pensieri e quante emozioni si accavallano nella tua mente e in quella dei tuoi famigliari quando ricevi la sua foto?

Se non l’hai ancora fatto, corri subito a dirglielo!

Condividi la bellezza e il significato profondo di questa esperienza con le persone che più ami, dì loro che un sostegno a distanza con CCS Italia Onlus “è come essere lì”, tra i banchi di scuola del bambino che aiuti, al suo fianco per i sentieri del suo villaggio… scoprirai che non c’è nulla di più contagioso della tua solidarietà e del tuo entusiasmo!

Contatta CCS Italia per comunicare il nome di un tuo amico che vuole conoscerci: gli invieremo il nostro materiale informativo e poi lo contatteremo, senza impegno, per spiegargli anche a voce tutte le possibilità offerte da CCS Italia Onlus per aiutare un bambino a distanza. Scrivici i dati del tuo amico via email su [email protected] oppure via fax allo 010 5702277: aiutaci a diffondere sempre di più il “virus” della solidarietà a distanza!

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