Archives

Comunicati

Biorivitalizzazione: Prepariamoci al Sole dell’Estate

  • By
  • 27 Giugno 2011

La biorivitalizzazione fa parte delle terapie anti-aging che utilizzano sostanze naturali in grado di stimolare la produzione di collagene ed elastina e in grado di migliorare la vascolarizzazione locale.

L’acido ialuronico naturale è in grado di modulare le fisiologiche attività di alcune cellule presenti nel derma denominate fibroblasti, favorendo la deposizione di nuovo collagene, elastina e ulteriore acido ialuronico. La sua attività è diversa da quella dei filler classici in cui le formulazioni modificate di acido ialuronico, svolgono una pura azione meccanica di riempimento.

Le caratteristiche di viscosità e peso molecolare lo rendono simile al polimero naturale. Inoltre l’acido ialuronico, grazie alla capacità di trattenere notevoli quantità di acqua, promuove l’idratazione cutanea. L’effetto biorivitalizzante si traduce in una maggior compattezza, elasticità e tonicità della cute. L’acido ialuronico ha una notevole capacità anti-ossidante, l’azione preventiva sui danni da radicali liberi si esprime anche nei confronti dell’esposizione solare.

Le principali manifestazioni dell’invecchiamento cutaneo, quali le rughe, la perdità di elasticità e di turgore cutaneo sono condizionate dall’impoverimento e dalla alterazione strutturale dell’impalcatura di sostegno rappresentata dal derma; la terapia iniettiva con acido ialuronico favorisce il rimodellamento cutaneo e contrasta i segni dell’età.

Biorivitalizzazione con aminoacidi: la sintesi di collagene prevede l’attivazione di cellule presenti nel derma chiamati fibroblasti. Il naturale substrato che permette la sintesi del collagene è rappresentato da alcuni aminoacidi quali glicina,lisina e prolina. Studi recenti dimostrano che la miscela di aminoacidi permette inoltre la duplicazione dei fibroblasti, favorendo la produzione di collagene. Oltre per i danni da da foto-invecchiamento, possono beneficiare della terapia iniettiva con pool di aminoacidi pazienti affetti da strie distensae (smagliature) e da cicatrici post-acneiche.

Dott. Giorgio Astolfi
Medicina Estetica & Laser
Specialista in Medicina Interna
CDM – Via Foro Buonaparte, 63, Milano
tel: 02.864.51189
www.giorgioastolfi.it

No Comments
Comunicati

La vitamina K migliora la salute delle ossa

Una ricerca di un team spagnolo afferma che una dieta ricca di vitamina K migliora la densità minerale ossea, in particolare tra uomini e donne anziani.

Monica Bullo dell’Universitat Rovira i Virgili (Spagna) e i suoi colleghi hanno condotto un’analisi trasversale su 200 anziani con un’età media di 67 anni: hanno compilato un questionario sulla frequenza alimentare e li hanno seguiti per due anni. I ricercatori hanno utilizzato la banca dati dell’USDA per stimare l’assunzione di vitamina K e il consumo medio è stato calcolato a 334 microgrammi al giorno per gli uomini, e 300 microgrammi al giorno per le donne. Dopo varie misurazioni della salute delle ossa, tra cui la densità minerale ossea, sono state eseguite utilizzando una valutazione quantitativa degli ultrasuoni in 125 soggetti. Confrontando i dati con quelli di coloro che avevano assunto Vitamina K, i ricercatori segnalano che ogni aumento di 100 microgrammi di vitamina K è stato associato a un aumento della densità ossea, ma non sono state registrate altre associazioni per altri indicatori della salute ossea. Una dieta che preveda una forte assunzione di vitamina K è stata associata con numerosi benefici antiage. Inoltre, un aumento della vitamina K nella dieta è significativamente correlata alla riduzione delle perdite di densità minerale ossea e a piccoli aumenti della porosità ed elasticità attribuiti all’invecchiamento.

Federica Schiassi

No Comments
Comunicati

La Maschera di CEra – Capp. XVII e XVIII

Capitolo XVII

“Aveva ragione mio nonno quando diceva che ‘Le bugie hanno le gambe corte !’ Acciderboli !”
“Qualcosa non va Professore ?” chiese Anna Maria.
Egli trasalì, perché convinto di essere solo nel laboratorio, visto l’orario, poi rispose: “No, no, tranquilla, è solo che la stanchezza mi tira brutti scherzi…”
“D’accordo allora, faccia come me, vada a casa,e buona notte professor Pillner “
“Buona notte anche a te Anna !” rispose.
Era certamente questione di giorni, forse solo di ore, prima che il rovescio della medaglia presentasse il conto…

Capitolo XVIII

Una lettera indirizzata alla cortese attenzione del Dott. Hill, iniziò la fine…
Hill, che non essendo laureato, odiava essere appellato ‘Dottore’,  aprì la missiva con stizza, e man mano che leggeva i tremori leggeri alle mani che reggevano il foglio A4 scritto al Pc, divennero così forti che dovette prendersi una pausa.
Riprese a leggere:” …così se non vuole che si venga a sapere quanto sia nociva alla salute la vostra crema antiaging “miracolosa” dovrà versare un piccolo obolo di 1.000.000 di dollari su un conto corrente che le verrà indicato.
Saluti,
I suoi nuovi soci…”

Si attaccò al citofono e chiamò immediatamente il professor Pillner.

Trascorsi i 15 minuti circa, necessari alla salita dal laboratorio al 38° piano, il Professore venne fatto sbrigativamente accomodare da Hill.
“Professore, mi chiedevo, se non ci fossero controindicazioni relative al nostro prodotto, il Cryo, intendo…”
Il professore fece finta di pensare un attimo, mentre si chiedeva: ‘Come avrà fatto a saperlo?’; poi con voce ferma rispose: “Beh, stavano già verificando le eventuali controindicazioni, dato che è già passato un po’ di tempo, e dei ricoveri, o delle segnalazioni da medici ancora non ne abbiamo ricevute.
Resta però valido il discorso che dato che siamo in un settore nuovissimo, pionieristico direi , non escludo che ci possano essere  possibili gravi controindicazioni, specialmente nell’uso continuato e sostenuto…”
Hill allungò al Professore la missiva e lo scrutò assai intensamente.
Il professore dal canto suo, fece notare che in mancanza di test scientifici probanti, che evidenziassero gravi controindicazioni, la missiva era da classificarsi come un tentativo di estorsione tentato da chi aveva fatto 2 + 2 e voleva appropriarsi di un po’ dei tanti dollari che l’azienda stava macinando…
“Quindi,  lei ritiene, che nonostante il Cd scomparso, non mi debba preoccupare…”
“Fino a quando non ne riceverà un’altra con delle prove concrete direi proprio di no !”
“Sicuro ?”
“Certo. Consideri, come già detto, che siamo in un campo ove ben pochi possono addentrarsi e disquisire con merito”
“Bene, allora non mi resta che rimandarla dai suoi uomini “ e i due si congedarono.
I fatti raccontanti sono puro frutto di fantasia, riferimenti a persone, fatti e cose è da considerarsi puramente casuale.

Emiliano Dix

No Comments
Comunicati

La Maschera di Cera – Cap. XVI

Durante tutto questo fervore e fiorire di business, il Ten. Castillo riuscì a trovare un’ora di disponibilità contemporanea con i 2 soci, per una riunione informativa sullo stato dell’indagini.
“Signori,” iniziò, “è chiaro che chi si è introdotto nel laboratorio non più tardi di alcuni mesi fa, ha avuto l’aiuto d’un basista interno.
Non si spiega altrimenti il black-out delle sole telecamere che erano poste sul percorso di ingresso/uscita al laboratorio, l’apertura delle porte a controllo elettronico con codice a 16 cifre, e l’ingresso uscita dalla proprietà con vigilanza 24 ore al giorno dell’unico ingresso.”
“Sospetti ?”
“Beh…l’Ing. Russo Antony è il candidato ideale, nonché l’unico…”
“Antony ?!” l’ interruppero all’unisono i 2 soci.
“Impossibile ! E’ molto fidato e scrupoloso, in 5 anni di servizio non ha dato adito a dubbi di sorta sulla sua fedeltà e correttezza nei confronti dell’azienda !” proseguì poi il solo Huffmann.
“Posso sapere come mai ?” Riprese Castillo.
“Semplice, a sua insaputa lo abbiamo messo alla prova, una dura prova, e l’ha superata a pieni voti !”
“A questo punto, non mi resta che alzare bandiera bianca, dato che non abbiamo i video della sorveglianza, non ci sono impronte digitali di estranei oltre a quelle degli autorizzati a stare in laboratorio, ma soprattutto il contenuto del Cd non è stato usato da terzi così da permetterci un eventuale percorso a ritroso…”.
“Uhm” fu l’unico commento che i due titolari si lasciarono uscire di bocca prima di ringraziare e congedare il Ten. Castillo.
Il mistero e le preoccupazioni restavano… Queste ultime mitigate dal fatto che, se il Cd con i dati sensibili non era stato usato per bruciarli sul tempo da una delle tante aziende concorrenti, adesso era ovviamente un po’ tardi…

I fatti raccontanti sono puro frutto di fantasia, riferimenti a persone, fatti e cose è da considerarsi puramente casuale.
Emiliano Dix

No Comments
Comunicati

La Maschera di Cera VII

Capitolo VII
Quando finalmente Antony si rese conto che se non si calmava ed esponeva i fatti da persona razionale non si sarebbe andati molto lontano il professore aggiornato sull’accaduto in laboratorio, fece un giro di telefonate e dette appuntamento a tutti quanti per le 00:30.
Al suo arrivo erano già arrivati Adrian, Mark, William ed una stagista.
Da lì a minuti arrivarono e parcheggiarono anche gli altri: Andrea, Anna Maria, gli altri stagisti ed Elisabeth.
Per entrare in laboratorio, dopo essersi fatti riconoscere dalla guardia all’ingresso, bisognava che il Professore, o Elisabeth o Antony passassero il loro badge nella serratura digitale e digitassero il loro personale Security Code Access.
Poi giù per 5 piani, un’ altra serratura digitale, solo che questa poteva essere aperta solo dal responsabile della sicurezza del laboratorio (Antony) o dal Professore.
Quando Pillner ebbe finito con le procedure d’apertura…fu subito chiaro immediatamente a tutti i presenti che qualcosa non andava…
Antony giaceva a terra con il capo insanguinato, lo sportellino dell’unità ottica del Server di Antony era aperto e c’era una gran puzza di bruciato.
“Antony, Antony !” chiamarono quasi tutti all’unisono, preoccupati.
Poi la preoccupazione si trasformo in angoscia quando Antony non solo non rispondeva ma non dava segni di reazione agli scuotimenti del Prof.
Ma poi un rantolo, e la mano destra che istintivamente andava a toccare la tempia ove il sangue era già rappreso fecero tirare un sospiro di sollievo a tutti.
“Che cosa…” , poi dopo che fu posto in postura seduta sul pavimento con la schiena appoggiata al piede del tavolo di Mark “Che cazzo è successo” sbiascicò (in italiano) Antony che poi ripetè in Americano:”Che cavolo è successo ?”
Pragmatico come al solito il professore disse: “Beh, se non ce lo racconti tu…”
“Ce lo racconteranno le riprese delle telecamere di sicurezza” proseguì con tono materno ma anche stizzito Andrea, mentre detergeva i grumi di sangue dalla tempia e dai capelli di Antony, mandando contemporaneamente alle parole, un’occhiataccia al Professore come a dire: ‘Le sembra il momento di aprire le indagini mentre il povero Antony ha bisogno di cure !?’
“Chiamo un’ambulanza”  riprese il Professore.

I fatti raccontanti sono puro frutto di fantasia, riferimenti a persone, fatti e cose è da considerarsi puramente casuale.

Emiliano Dix

No Comments
Comunicati

La Maschera di Cera V –

Capitolo V

Il professore si rese conto che era sabato solo quando aperta la porta per uscire, raccolse il giornale e vide il richiamo al big match di NBA che finalmente oggi sarebbe andato in scena, e visto che da settimane tutti i media non dimenticavano di ricordarlo a chicchessia citando  e scandendo data ed orario il professore salì con gli occhi il quotidiano e lesse a fianco della testa la data: Saturday March 19Th 2015 !
Il taxi arrivò da lì a un minuto, e visto che non doveva andare in ufficio, decise di farsi un giro in città.
Da quant’era che non andava in centro ? 1 anno ? Di più ? Non riusciva a ricordare con precisione sicuramente da quando aveva accettato la chiamata alle armi della “Cosmetics Hill & Huffmann Ltd” di ore di svago se n’era concesse ben poche.
Ma un altro cruccio lo assaliva, ed anche in questo caso non focalizzava cosa fosse.
Poi trillò il cellulare: un Sms.
Aprì il suo cellulare e lesse:
“Tanti auguriiii a teee, tanti auguriiii Professoooreee, tanti auguriiii a teee. Cento di questi giorni ! Il tuo ottavo nano”.
Caspita! S’era dimenticato che oggi era pure il suo compleanno !
Rispose all’Sms con un: “Grazie cara”.

Capitolo VI

Lunedì 21, alle 8:25, erano già tutti in fibrillazione al laboratorio, ma non perché si stava ripetendo l’esperimento, ma perché non si riusciva ricordare, e a ricostruire ciò che aveva creato l’esperimento LLW008974#ZZEP] (ribattezzato inizialmente solo gioventù) poi visto il continuo sbattere contro un muro divenne gioventù bruciato…
“Allora, daccapo: Mark e Maria hanno ripreso il materiale biologico di back-up dell’ultimo esperimento, hanno apportato le modifiche all’RNA ai punti evidenziati da me, l’hanno passato a Elisabeth, che con William e Paul (uno stagista) hanno modificato la sequenza Gamma.
Infine anno passato tutto ad Antony che ha immesso la provetta nel sequenziatore e…?” riepilogò Pillner.
Prendendo la parola Antony proseguì: “E… ho impostato i parametri dell’esperimento modificando il tempo d’esposizione e la temperatura come da programma”.
“E allora come mai se rifacciamo tutto non riotteniamo lo stesso risultato di mercoledì porca…” e si trattenne.
Era difficile vedere il Prof. che perdeva le staffe e rischiava di imprecare…
Non ci fu verso di risolvere l’arcano, così alle 23:44 il solo Antony rimase in laboratorio per un’ultima prova.
Come al solito il professore allungò una banconota da venti dicendo di tenere pure il resto, scese dal taxi, arrivò alla porta di casa, se la richiuse alle spalle quando il cellulare vibrò (era rimasto in modalità vibrazione in quanto in laboratorio erano assolutamente vietate le suonerie).
Era Antony alquanto agitato che urlava: “Ce l’ho fatta ! Ce l’ho fatta !”

I fatti raccontanti sono puro frutto di fantasia, riferimenti a persone, fatti e cose è da considerarsi puramente casuale.

Emiliano Dix

No Comments
Comunicati

I “Grandi Magazzini” della bellezza e del benessere.

Ormai abbiamo tutti assimilato l’esistenza e la comodità dei Grandi Magazzini o Centri Commerciali. Sono quegli edifici dove andando a far compere si trova tutto: dagli alimentari, all’abbigliamento, agli elettrodomestici, ai farmaci ed anche gioielleria ed hi-tech.

Avvertendo la mancanza di qualcosa di simile nel settore servizi, è nato MedikalBeauty Club, un portale ove trovare, tramite internet, tutto “l’occorrente” per il benessere e la bellezza della persona.

Quindi non solo prodotti per la cura del viso, o abbigliamento sanitario, o creme e belletti vari, ma centri con servizi tesi al relax, il bene / servizio più richiesto in questa società grande produttrice di stress (traffico, parcheggi, o meglio mancanza di parcheggi !, burocrazia lenta e farraginosa…) ed alla bellezza, perché tutti ci vogliamo sentire un po’ star di Hollywood.

Così chi entra (senza spostarsi coi mezzi, pubblici o privati) potrà trovare un mondo teso alla distensione tramite: Sauna ad infrarossi o Massaggi rilassanti, potrà mantenere l’abbronzatura acquisita nelle meritate ferie da poco trascorse e già così lontane…potrà ammirare la professionalità e l’esperienza del personale per interventi  di epilazione, o per la cura dei capelli, tramite centri coiffeur ma anche centri tricologici per chi i capelli vuole di nuovo poterli pettinare !

E per chi ha la necessità di combattere,e vincere, i segni del tempo, gli ambulatori sono in grado di proporre qualificata assistenza psicologica, medica  e tecnica per trovare il miglior intervento per le necessità di antiaging viso e corpo, anche in day hospital.

Inoltre dare la possibilità del ritorno alla vita sociale e quotidiana a chi a causa di sinistri o gravi patologie ha subito menomazioni fisiche, ridare loro quanto perso grazie alla più aggiornata (nelle tecniche e nelle metodologie) chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica.

Poi ovviamente non vi resterà che telefonarci o scriverci una mail per fissare l’appuntamento per quello che più desiderate, nel centro a voi più vicino fra i molti presenti sul territorio italiano !

Gabriele Goldoni

Uff. Rapp. col Pubblico

MedikalBeauty Club

Mail: [email protected]

No Comments
Comunicati

Il “Collagene” sulla e nella bocca di molti/e.

Il collagene è sulla bocca di tutti, o quasi. Ma è anche nella bocca di molti e molte, specialmente se appartenenti al mondo dello spettacolo.

Infatti è un filler (dall’inglese to fill = riempire, è quindi un ‘riempitivo’) che trova grandissima applicazione nei trattamenti antiaging della pelle, l’anti invecchiamento cutaneo per chi ha a cuore il Dante ed il Manzoni…

Pensate che circa un quarto di tutte le proteine del corpo umano è collagene.

Lo troviamo nei denti, nei tendini ed ovviamente nella pelle.

Per “fabbricare” il collagene il corpo umano ha bisogno della vitamina C.

Essa interviene infatti nella sintesi dell’idrossiprolina dall’aminoacido prolina.

Tale mancanza nel corpo umano provoca l’insorgere dello scorbuto, con la conseguenza della perdita dei denti e la desquamazione e la perdita dell’elasticità della pelle.

Il modo più semplice per procurarsi la vitamina C e consumare frutta e verdura, in modo particolare gli agrumi.

Per tornare alla pelle, i 2 (non 2000 !) consigli che vi suggerisco e che spero seguiate sono:

–          mantenere l’acidità della pelle (circa PH 4.2 e 5.6)

–          favorirne il turn over, ovvero la rigenerazione, il ricambio.

Se poi vi interessa anche il portafogli, invece che spendere e spandere per cosmetici vari a base di collagene ed elastina, che tra l’altro sono di scarsa efficacia perché non nutrono il derma in profondità, e non ha importanza l’altisonanza del nome della casa farmaceutica produttrice, beh,  non dovete far altro che seguire quanto detto per la vitamina C: ossia mangiatelo !!!!

Infatti il collagene dei cosmetici è di origine animale (prettamente bovina) o ittica.

Quindi sotto col pollo od una bistecca, o una bella orata, ne guadagnerete in bellezza ed in economia !

Gabriele Goldoni

Resp. Comunicazione

RigenBodyFace

Mail: [email protected]

No Comments
Comunicati

“Il bel tacer non fu mai detto !”

Durante le vacanze ho personalmente assistito ad accese discussioni “da spiaggia” relativamente a:lifting, dermoabrasione ed al peeling.
Il “da spiaggia” non si riferisce ovviamente al luogo ma alla ignoranza dell’argomento che gli oratori, i miei vicini d’ombrellone, avevano dell’argomento e di cui discutevano animatamente come fossero tutti chirurghi estetici.
Così mi sono fatto un nodo al fazzoletto per mettermi immediatamente al PC e scrivere di tali argomenti in modo semplice ed esauriente al mio rientro.
Partiamo col peeling: il termine è di derivazione anglosassone e significa: “sbucciare, spellare”.
In Estetica tale termine fa riferimento all’esfoliazione degli strati superficiali dell’epidermide tramite agenti chimici, ossia acidi: piruvico, glicolico…
La Dermoabrasione è un termine composto da:
dal greco: Dèr-ma  der-os = pelle staccata dal corpo
ed abrasione dal latino: “staccare da”
ed è quindi un processo di “levigazione” della pelle, infatti come per il peeling si usano gli acidi qui si usano dei macchinari: frese, che come le frese per settori industriali “grattano via” la parte di pelle che “sporge” levigandola e rendendola liscia. E’ quello che la carta vetrata produce su un legno tramite sfregamento.
Il lifting è anch’esso un termine anglosassone il cui principale significato è: “sollevare”.
In questo frangente si possono distinguere due tipologie: lifting chimico (attraverso l’uso di Botox, principalmente ma non esclusivamente) o del bisturi del chirurgo plastico/estetico e relativa anestesia.
Nel primo caso si combatte l’abbassamento dei tessuti ridando loro tono con l’iniezione di botox, tale procedimento ha una “scadenza” di circa 10/12 settimane e quindi va ripetuto.
Il secondo è ovviamente definitivo, ha una settimana di degenza post-operatoria e può richiedere un secondo intervento di microchirurgia per rimuovere le piccolissime cicatrici rimaste dal primo intervento.
Tale intervento “stacca” i tessuti, li riposiziona e anche li “stira” in modo da cancellare le rughe (d’espressione e/o vecchiaia) e ridare alle aree d’intervento la tonicità dei venti / trent’anni.

Gabriele Goldoni
Resp. Comunicazione
RigenBodyFace
Mail: [email protected]

No Comments
Comunicati

Il viso: il biglietto da visita della persona.

Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, beh, allora bisogna proprio avere cura del proprio viso ! (ma anche del corpo…).
Per aumentarne la bellezza e migliorare tutta l’estetica della figura, occorre un programma rigenerante progressivo che assicuri il massimo dei risultati.
E’ insito nell’essere umano il desiderio di avere un aspetto più gradevole, più rilassato, sempre più attraente.
Qualcuno ha giustamente osservato che:” Non si ha una seconda possibilità di fare una buona prima impressione !”
L’ideale è quindi una sferzata di energia alla pelle in grado di stimolare il turn-over cellulare ( trattamenti antiaging, antietà). Ma se questo non basta, RigenBodyFace interviene a 360° attuando anche trattamenti di medicina estetica e di chirurgia plastica.
Oggi, il desiderio di migliorare, ringiovanire, modificare il proprio viso ed il proprio corpo è all’ennesima potenza e uno slogan molto diffuso è “piacere di più a noi stessi per piacere di più agli altri.”
Donne e uomini, indistintamente, possono finalmente ricorrere ai correttivi per modellare, plasmare, modificare il proprio corpo o parti di esso.
E si può fare molto, senza spendere molto, scegliendo i nostri centri, che vantano pluriennale professionalità ed esperienza proprio in materia di trattamenti correttivi estetici e di medicina estetica.
Fra i molteplici correttivi che vi possiamo offrire per la cura del vostro “biglietto da visita” sottolineiamo: la semplice maschera per la pulizia del viso, il peeling o il lifting del viso, ed anche la blefaroplastica ( per le occhiaie e le borse sotto gli occhi,le palpebre e le aree circostanti) efficaci trattamenti antiaging.
Vi aspettiamo !

Gabriele Goldoni
Resp. Comunicazione
RigenBodyFace
Mail: [email protected]

No Comments