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Il mal di schiena e le sue cause

La maggior parte delle persone soffre almeno una volta nella vita di mal di schiena. Solo in pochi di questa casi il mal di schiena è sintomo di una malattia.

Con l’espressione mal di schiena si descrive il dolore riferito alla parte bassa della schiena, che corrisponde alla regione lombosacrale e al coccige. Il dolore può essere acuto o cronico ed è provocato da moltissime cause, per cui a volte sono difficili la diagnosi e il trattamento.

Il meccanismo per cui si crea il dolore può essere innescato dadifetti congeniti o acquisiti della colonna vertebrale o da contrattura dei muscoli che la muovono dovuta alla loro infiammazione o a posture difettose. La parte inferiore della colonna vertebrale infatti è molto mobile e può piegarsi in avanti, indietro o di lato, oltre a potere ruotare. La maggior parte dei dolori di schiena è dovuta alle contratture muscolari provocate dall’assunzione di posizioni sbagliate.

Gli infortuni che provocano più comunemente il mal di schiena, escludendo i traumi gravi per cui si lussano o fratturano le vertebre, nascono quasi sempre da sforzi improvvisi e violenti a cui non si è abituati. Anche un lavoro manuale apparentemente banele, come spostare un mobile della casa, può essere pericoloso per un organismo non allenato.

Bisognerebbe quindi evitare o affrontare con attenzione ogni sforzo, mentre sarà opportuno abituare il fisico a un lavoro muscolare moderato e costante, che vede begli esercizi ginnici e nel nuoto le attività ottimali.

La cura di questi mali di schiena di origine traumatica consiste nel riposo, nell’applicazione di calore nella parte dolorante e nell’assunzione di antidolorifici se necessario.

Ma a cosa è dovuto il mal di schiena?

Fin da quando i nostri antichi progenitori impararono a camminare eretti, la razza umana ha sempre sofferto di mal di schiena. Un evoluzione durata milioni di anni non è riuscita ad adattare perfettamente la nostra colonna vertebrale alla stazione eretta, in quanto costruita per una deambulazione a quattro zampre

La colonna è costretta a uno sforzo notevole, specialmente a livello cervicale e lombosacrale, dove non ci sono le costole a fissarla. La colonna vertebrale è infatti sostenuta da muscoli e legamenti, che tendono a fissarla, non riuscendo però a evitare continui movimenti di flessione e distorsione.

Ogni lavoro muscolare coinvolge anche la colonna vertebrale, e sforzi troppo violenti possono danneggiare legamenti e muscoli prima delle stesse vertebre. Anche i dischi intervertebrali, una specie di cuscinetti ammortizzatori posti tra vertebra e vertebra, possono venir edisolocati da movimenti inconsulti e degenarano con l’età, fino a perdere la loro elasticità.

Se il riposo non è sufficiente a fare passare il dolore si può ricorrere all’aiuto di un centro massaggi. Si tratta di una cura alternativa che può essere molto utile per apportare sollievo, quindi i medici non si oppongono al loro utilizzo, ma è sempre necessario chiedere il parere del proprio medico prima di iniziare un trattamento di massaggi.

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