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Parliamo di bullismo grazie a educabimbi.it

Alla televisione spesso si parla di problemi che riguardano la società soprattutto quelli che coinvolgono i minori. E quando si parla di minori immediatamente siamo portati a pensare ad una delle piaghe che maggiormente colpiscono il mondo dei ragazzi, dei bambini, della scuola, ma anche degli insegnanti, e dei genitori. Come avrete certo capito stiamo parlando di quella cosa spiacevole chiamata bullismo. Oggi parlare di bullismo sembra una cosa naturale eppure quanti errori vengono commessi, quanti errori vengono espressi da quanti  frequentano i salotti televisivi. La cosa che ci dispiace è che in questi salotti vediamo tutte le figure immaginabili, ma tranne quelle realmente dirette al bullismo. Tutti parlano di bullismo, tutti pensano di sapere, tutti hanno la presunzione di avere la soluzione e le risposte giuste a quel problema del bullismo che tanti problemi crea alle persone che frequentano la scuola come gli alunni, gli insegnanti, i collaboratori, e i genitori, ultimi ma non per importanza. È per questo che troviamo ridicolo quando in questi beneamati salottini per parlare di bullismo troviamo calciatori, attori, giornalisti, critici e soprattutto opinionisti. Oggi questa figura è diventata onnipresente, sembra quasi indispensabile e che senza non se ne possa fare più a meno. Sembra che il problema lo possano risolvere loro. Invece il più delle volte parlano a vanvera. Oltre agli opinionisti abbiamo poi i criminologi che tanto amano parlare di tutto e di tutti, altra categoria che ha la forza e si sopravvaluta che ritiene di poter avere la chiave e la risposta ad ogni quesito. Ma i problemi dei ragazzi sono tanti e vorremmo, o avremmo il piacere di vedere personale specializzato parlare di problemi correlati ai minori. Infine la categoria che più risulta essere spiacevole sono sacerdoti e suore che ultimamente sono in televisione a parlare di tutto. Parlano, danno giudizi, sempre fuori luogo, faziosi, soprattutto condizionati dalla religione cattolica cristiana che spesso non è portatrice di verità ma di una verità voluta, costruita per il bene socio economico della chiesa.  Per questo diventa importante stare attenti quando a scuola sentite parlare di bullismo, di stupidaggini varie. Escono le peggiori falsità quando sentite un attore, un cantante, un giornalista di gossip, un critico di arte, un opinionista senza arte né parte, un prete che urlano, alzano la voce, si azzuffano parlando di un argomento del quale non hanno mai avuto alcuna notizia, del quale non hanno letto nemmeno un libriccino sull’argomento. Sarebbe necessario che in queste trasmissioni l’importante non fosse lo audience, ma il fulcro del problema, affrontare in maniera intelligente, preparata il problema, invitando quelli che da anni si battono per trovare una soluzione al problema, leggendo una miriade di libri, di tesi, studi, informazioni che richiedono anni di studio, e crediamo che nei confronti di chi sta studiando il problema da anni è una vera offesa far parlare di certi problemi a perfetti sconosciuti del problema e non persone che da anni studiano quel problema. È il caso di incominciare a preoccuparsi seriamente del problema prima che sarà troppo tardi.

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