Sembra interrompersi a causa della crisi economica quella che da alcuni anni era diventata una vera moda delle amministrazioni comunali, ovvero quella di offrire alla cittadinanza delle sontuose feste di capodanno in piazza, con spettacoli pirotecnici e allestimento di grandi palchi dai quali far esibire i cantanti e gli artisti del momento.
Negli anni si è poi assistito ad una vera e propria escalation della qualità degli artisti chiamati ad esibirsi nelle piazze, con buona pace dei conti della casse comunali che hanno visto spesi sempre più soldi per singole serate-evento.
Al proposito è rimasto emblematico il caso del concerto di Gigi D’Alessio ad Avellino per il capodanno 2010-2011: fu annunciato, poi smentito e in seguito fatto, in barba alle polemiche scaturite dall’eccessiva spesa per l’ingaggio del beniamino locale da parte del piccolo e di certo non ricco comune.
Nonostante le polemiche, ogni anno i principali artisti Italiani sono presenti nelle piazze Italiane, ma qualcosa sembra cambiare per il capodanno 2012. La crisi economica sta saggiamente consigliando molte amministrazione a festeggiamenti più sobri, magari affidandosi ad artisti locali poco conosciuti (e poco costosi!) o addiritutra annullando tutti gli eventi. Al momento sono poche le città che hanno annunciato un evento per il Capodanno 2012, e nessuno dei cantanti attualmente nelle classifiche risulta impegnato… chi farà la prima mossa? Oppure i comuni daranno il buon esempio, non sperperando soldi che potrebbero essere investiti in opere più costruttive per la cittadinanza? Vedremo, ma per adesso, a due mesi di distanza, il cartellone degli appuntamenti è molto scarno.
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