All Posts By

inpress

Comunicati

“Roads”, Tommaso Chiappa espone nel Chiostro del Bramante

Roma – Dal 16 febbraio al 17 marzo il Chiostro del Bramante – Caffetteria (Via Arco della Pace, 5) ospiterà la mostra “Roads – Un viaggio nell’urbana e naturale meraviglia”, di Tommaso Chiappa a cura di Mariapia Bruno (inaugurazione ore 17.00). 

Il percorso espositivo dell’artista palermitano, come suggerisce il titolo, è incentrato sul tema del viaggio. Un viaggio in cui la meta non è un luogo, ma «un nuovo modo di vedere le cose». Da questo punto di vista, Roma è una meta ideale poiché non è solo un luogo, ma un intreccio di luoghi, volti e storie. Tommaso Chiappa nei suoi monocromi “cattura” angoli, dettagli, elementi isolati di strade, giardini, case protette da mura, siepi e cancelli, grandi alberi, insegne, tabelloni e passaggi metropolitani. Le figure umane che talora abitano o attraversano questi luoghi non sono attori inseriti in una scenografia minimalista di bianco e colori pop, ma soggetti fuori dal tempo e da ogni apparente logica, in una dimensione di astrazione urbana, intoccabili, in cerca di una possibile direzione. I monocromi sono interrotti solo da brevi tratti di colore, con cui l’artista sottolinea un aspetto, una persona o un dettaglio che lo colpisce. 

«E’ il colore che dà forma alle memorie di Chiappa – scrive Mariapia Bruno nel catalogo della mostra – che ne racconta i segreti, non lasciando spazio ad altri elementi: non c’è posto né per il disegno – che è una sagoma sviluppata solo nella mente dell’artista che non trova posto sulla carta accarezzata dal suo pennello -, né per quell’astrattismo ultra diffuso e praticato con molta facilità ai giorni nostri, né per la millenaria ritrattistica che nelle opere del pittore mette da parte il volto dell’uomo e nobilita soltanto i grandi arbusti». 

In tal modo l’artista rilegge la realtà, privata del superfluo, decostruita, facendo emergere ciò che veramente conta e suggerendo nuovi percorsi di senso. Così, i cancelli chiusi sono varchi verso l’altrove o «possibili attraversamenti», gli alberi ritratti sono creature mistiche, silenti testimoni di una Natura che resiste in uno spazio urbano colonizzato dal cemento. 

La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 20.00. 

 

Info

Chiostro del Bramante Caffetteria 

Arco della Pace, 5 – Roma  

www.chiostrodelbramante.it

 

 

No Comments
Comunicati

Alla Galleria Lo Magno una soirée dedicata al maestro Piero Guccione

Modica (RG) -Sabato 19 gennaio alle ore 19.00 la Galleria Lo Magno organizza nei propri locali di Via Risorgimento 91-93 una soirée dedicata al maestro Piero Guccione, in collaborazione con la casa di produzione cinematografica “Laboratorio”.
“Sul set con Piero” – questo il titolo della serata – nasce dall’idea di raccontare l’arte del maestro di Scicli attraverso opere pittoriche, immagini filmate, scatti fotografici e parole. La serata si articolerà in tre momenti: una mostra fotografica, una conversazione letteraria e la presentazione di una nuova opera grafica del maestro Guccione realizzata in serie limitata.
La mostra fotografica, che dà il titolo alla serata, presenta ventidue preziosi scatti realizzati da Gianni Mania sul set del film documentario “Piero Guccione” di Nunzio Massimo Nifosì.
A seguire, i critici d’arte Paolo Nifosì e Giuseppe Pitrolo proporranno suggestioni e riflessioni scaturire in margine alla lettura del libro “Le cose impalpabili- conversazione con Piero Guccione” di Antonio Motta.
Infine, sarà presentata la nuova opera grafica del maestro Guccione, dal titolo “Piccola Onda”, realizzata in sessanta esemplari. Nel corso della serata, il pubblico potrà ammirare l’opera originale del maestro Guccione, un olio su tela, alla quale è ispirata la grafica.
Al termine della serata, la Casa vinicola Avide di Comiso offrirà una degustazione dei suoi vini ai presenti.

No Comments
Comunicati

Catania, alla Libreria Vicolo Stretto aperitivo letterario con Andrea Gentile

Catania – Venerdì 25 gennaio alle ore 19.00 nella libreria Vicolo Stretto di Catania (Via Santa Filomena, 38) si terrà la presentazione del libro L’impero familiare delle tenebre future di Andrea Gentile (ediz. Il Saggiatore).
Interverranno, oltre l’autore, Giuseppe Torresi direttore editoriale Villaggio Maori edizioni e Accademia delle Editorie e Massimo Vinci responsabile e-book delle edizioni San Paolo. Andrea Gentile leggerà alcuni brani del testo, con l’accompagnamento musicale di Massimo Vinci (chitarra) e Alessio Vinci (percussioni). Durante la serata, gli studenti dell’Accademia delle Editorie di Catania presenteranno il progetto della rivista letteraria “La pessima giornata”. L’azienda vinicola Tenuta Mosole offrirà una degustazione di vini a cura di Maria Morelli, presidente della delegazione provinciale della Scuola europea Sommelier.
Andrea Gentile (Isernia, 1985) ha lavorato con Enrico Deaglio ai libri Patria 1978-2008 (2009) e Raccolto rosso 1982-2010 (2010). Nel 2011 ha pubblicato (con Maddalena Rostagno) Il suono di una sola mano e nel 2012 il romanzo per ragazzi Volevo nascere vento (Mondadori). Gentile, oltre a tenere un blog per “il Fatto Quotidiano” collabora con “Alias”, supplemento del “Manifesto” e su “Il” mensile del Sole 24 Ore.
L’impero familiare delle tenebre future è stato salutato dalla critica come uno dei più sorprendenti esordi letterari degli ultimi anni. Il libro è ambientato in un immaginario paese del centro sud, Masserie di Cristo, «infinitesimale paese in questo infinitesimale paese, che è Italia». Racconta con un linguaggio inconsueto e carico di riferimenti e suggestioni simboliche, la vicenda di Maria, una giovane veggente con disturbi ossessivo-compulsivi, che va alla ricerca della madre – creduta morta – in un paese “svuotato” dall’evento mediatico che tiene la popolazione incollata ai teleschermi: l’agonia di Papa R. Man mano che la ricerca va avanti, la realtà diventa incubo, allucinazione, fantasmagoria, visione apocalittica e immaginifica. Il viaggio attraverso territori cerebrali sconosciuti e periferie dell’anima sottende, però, una lucida riflessione sull’odierna società sottoposta al bombardamento mediatico e tecnologico.

Info e contatti
Accademia delle Editorie
www.accademiaeditorie.it
[email protected]
392 2505044

No Comments
Comunicati

Fondazione Grimaldi, sabato 5 gennaio si presenta il libro “Democrazia a sorte”

Modica (RG) – Se estraessimo a sorte una quota di parlamentari tra i cittadini, l’efficienza del sistema democratico aumenterebbe? Sembra di sì, secondo gli autori del volume “Democrazia a sorte ovvero la sorte della democrazia” (Malcor D’ Edizione). Il saggio, in libreria dallo scorso novembre ma già diventato un “caso” editoriale, è frutto di uno studio interdisciplinare elaborato da cinque docenti dell’Università di Catania: gli economisti Maurizio Caserta e Salvatore Spagano, i fisici Andrea Rapisarda e Alessandro Pluchino e il sociologo Cesare Garofalo.
Gli autori presenteranno il libro “Democrazia a sorte” sabato 5 gennaio alle ore 18.00 a Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106). Interverrà Giuseppe Barone, preside della Facoltà di Scienze politiche dell’ateneo catanese e presidente della Fondazione Grimaldi. Modererà il giornalista Salvatore Cannata.

La tesi generale del libro, già anticipata dagli autori in un articolo sulla rivista internazionale «Physica A», è che un certo margine di casualità migliora l’efficienza di un sistema politico.
L’uso del sorteggio come strumento di democrazia e di selezione della classe dirigente, spiegano gli autori, ha una lunga tradizione storica come deterrente per arginare la tendenza oligarchica
dei gruppi politici organizzati. Fin dalle epoche più remote, infatti, si introducevano fattori di causalità, come i sorteggi, per “aprire” i gruppi oligarchici ai rappresentanti di più ampi interessi collettivi. Il libro dimostra, con l’applicazione di modelli fisico-matematici e computazionali, come quella prassi avesse inconsapevolmente un fondamento scientifico.
Il libro, infatti, applica all’ambito dei sistemi politici e sociali il principio dell’efficacia delle promozioni casuali dei dirigenti già dimostrato per organizzazioni gerarchiche complesse come le aziende, con cui tre degli autori – Garofalo, Pluchino e Rapisarda – hanno vinto nel 2010 il prestigioso premio Ig Nobel per il Management all’Università di Harvard (Boston, Usa).
Sulla base di questi risultati, gli autori formulano una proposta concreta per un nuovo sistema elettorale, basato su una combinazione ragionata di sorteggio ed elezioni, di facile e immediata realizzazione, già presa in seria considerazione da politologi e giornalisti.
L’evento è organizzato dalla Fondazione Giovan Pietro Grimaldi.

Info e contatti
Fondazione Grimaldi,
Corso Umberto I, 106, Modica
Tel: 0932 752415
www.fondazionegrimaldi.it

Approfondimenti
www.pluchino.it/parliament-ita.html

No Comments
Comunicati

Premio di laurea “Carla Rossi Balducci”, secondo posto per “Ada Longhi, una sarta di Pistoia a Scicli” di Giovanna Giallongo

Scicli (RG) – Con la tesi dal titolo “Ada Longhi, una sarta di Pistoia a Scicli”, Giovanna Giallongo ha ottenuto il secondo piazzamento alla quinta edizione del Premio di laurea “Carla Rossi Balducci” , organizzato dal Club Pistoia–Montecatini Terme del Soroptimist International d’Italia e dalla nota azienda calzaturiera Balducci Spa.

Ad assegnare l’importante riconoscimento, giunto al termine di una rigorosa selezione effettuata su numerose tesi di laurea inerenti i tre ambiti concorsuali (l’industria calzaturiera,

l’industria manifatturiera italiana e la moda, e l’imprenditoria al femminile), è stata una commissione formata dalla presidente del Club Soroptimist di Pistoia Anna Brancolini, da Marino Alberto Balducci in rappresentanza della Ditta Balducci, da Fabrizio Berti ordinario di Economia aziendale all’università degli studi dell’Aquila e da Maurizio Masi associato di Economia aziendale dell’università degli studi dell’Aquila.

La tesi, con cui la dottoressa Giallongo ha conseguito la Laurea in Scienze dei Beni culturali  all’Università di Catania nell’anno accademico 2010/2011 (relatore professor Salvatore Adorno), è il frutto di un’attenta ricerca documentaria negli Archivi dell’Opera Pia Carpentieri.
La ricerca ha riportato alla luce la vicenda della sarta pistoiese Ada Longhi, chiamata dall’Opera Pia per istituire a Scicli una scuola di sartoria, aperta sia alle orfanelle del Ricovero sia alle esterne. Una scuola, la sua, che in pochi anni apportò una ventata di grande novità nella moda e nello stile, nella cultura e nella mentalità della provincia iblea agli inizi del Novecento. La vicenda della sarta pistoiese, peraltro, era stata già oggetto di una inedita relazione della Giallongo al convegno “Moda, Musei, Archivi. Per una storia del costume in Sicilia tra Ottocento e Novecento”, organizzato lo scorso aprile a Scicli dal Museo del Costume.
La tesi, ascrivibile al tema “l’industria manifatturiera italiana e la moda”, lascia intravedere «nell’attività di sartoria introdotta nell’Opera Pia la promozione di quell’attività artigianale di base che ha favorito la crescita di tante apprezzate Piccole e Medie Imprese nel settore della moda in Italia». «Buona l’originalità dell’argomento trattato – si legge nel giudizio della commissione – per quanto il ruolo delle Opere Pie nella storia socioeconomica del nostro Paese sia stato oggetto di diversi studi, peraltro indicati in bibliografia. Sul piano metodologico, il lavoro si caratterizza come ricerca storica e di essa ne riproduce i tratti salienti, a partire dall’accuratezza delle fonti utilizzate adeguatamente riprodotte in appendice al lavoro. La personalità della dottoressa Giallongo traspare da un linguaggio scorrevole e accattivante che invita alla lettura; non mancano, infine, riflessioni proprie dell’Autrice nell’interpretazione dei documenti».

 

No Comments
Comunicati

Giovanni Modica Scala, una mostra-convegno ricorda “l’uomo, lo storico, il testimone” a quasi dieci anni dalla scomparsa

Modica (RG) – “Giovanni Modica Scala: l’uomo, lo storico, il testimone”. È il titolo di una mostra-convegno organizzata dalla Fondazione Grimaldi con il patrocinio del Comune di Modica, per ricordare la figura di Giovanni Modica Scala a quasi dieci anni dalla scomparsa. Il convegno di studi, seguito dall’inaugurazione di una mostra fotografica, si svolgerà a Palazzo Grimaldi il 22 dicembre alle ore 17.30.

Gli interventi prenderanno in esame la figura del Modica Scala da più angolature, in modo da ricavarne una ritratto quanto più vicino possibile alla sua poliedrica personalità di intellettuale e di studioso.

In particolare Giancarlo Poidomani, docente di Storia contemporanea all’università di Catania, ricostruirà l’opera e l’attività del Modica Scala “Memorialista, cronista e divulgatore”. Giuseppe Barone, preside della Facoltà di Scienze politiche dell’università di Catania e presidente della Fondazione Grimaldi, parlerà dello “Storico della Sicilia medievale e moderna”. Saverio Terranova, saggista e presidente del Centro studi Cna, già sindaco di Modica, in una relazione dal titolo “L’esperienza del Giugno modicano” rievocherà la figura del Modica Scala organizzatore di indimenticate stagioni culturali. Il figlio Salvatore Modica Scala ricorderà “Il padre, l’uomo, lo studioso”. Infine Margherita Bonomo, docente universitaria di Storia contemporanea ed esperta di cinema, parlerà del “Narratore per immagini”.

L’attore Carlo Cartier leggerà alcuni brani tratti dagli inediti diari della prigionia nei lager nazisti e dalle opere saggistiche. Modererà Bendetto Gugliotta.

Giovanni Modica Scala narratore per immagini” è anche il titolo della mostra fotografica che sarà inaugurata al termine del convegno. La mostra, curata da Salvatore Modica Scala, espone alcuni scatti dell’archivio fotografico del padre, che documentano l’evoluzione urbanistica di Modica tra gli anni Cinquanta e Settanta (per es. la spiaggia di Ciarciolo prima che nascesse la frazione balneare di Marina di Modica), la società del tempo (gli aggrottati, gli emigranti, alcuni personaggi modicani), le tradizioni, le feste popolari e il folklore religioso. In mostra anche alcune pregiate macchine fotografiche dell’epoca e alcune sue pubblicazioni, oggi introvabili.

Giovanni Modica Scala (Modica 1920-ivi, 2003), tenente dell’esercito durante la Seconda guerra mondiale, visse la drammatica esperienza della prigionia nei campi di concentramento tedeschi dove ebbe come compagni, tra gli altri, Giovanni Guareschi e Alessandro Natta. Rientrato a Modica, dal 1948 al 1985 ricoprì il ruolo di comandante della Polizia municipale, corpo da lui riorganizzato applicandovi l’esperienza maturata nell’esercito italiano. Nel 1948 fu tra i fondatori e condirettore della “Voce di Modica”, insieme ad Arnaldo e Franco Libero Belgiorno. Nel 1972 riportò alla luce la cripta di Palazzo San Domenico, sede dell’inquisizione fino al 1782. Membro della Società di Storia patria di Palermo, dell’Archivio storico della Sicilia orientale di Catania e dell’Archivio storico siracusano, è stato corrispondente per Modica della Enciclopedia britannica. Si interessò da autoditatta di storia e di cultura locale, ma anche di archeologia, di letteratura e di tradizioni popolari. Pubblicò La grande alluvione (1968), La Madonna di Sion (1974), Le comunità ebraiche nella Contea di Modica (1978), Pagine di Pietra (1990) e Sicilia Medievale (1995). Nel 1976 fu insignito del Premio Cultura del Consiglio dei Ministri per i suoi meriti culturali.

Info e contatti

Fondazione Grimaldi

Corso Umberto I, 106 – Modica (RG)

tel. 0932 752415

web: http://www.fondazionegpgrimaldi.it/

No Comments
Comunicati

Premio Pina Avveduto, conclusa la cerimonia di premiazione

Ispica (RG) – È Samuela Vindigni (classe IV A dell’Istituto) la vincitrice della seconda edizione del Premio Pina Avveduto. L’allieva, autrice di un progetto sulla conoscenza e valorizzazione del territorio di Ispica, si è aggiudicata uno stage formativo nell’Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica
applicata al mare (Icram) diretto dal professore Franco Andaloro, battendo i candidati Samuele Avolese (autore di un progetto sulla valorizzazione delle riserve naturali) e Valentina Di Pietro (“Problematiche del disordine alimentare e dell’autolesionismo nei giovani”).
La proclamazione della vincitrice è giunta al termine di una partecipata cerimonia nell’Aula magna dell’Istituto d’istruzione superiore “Gaetano Curcio”. Nel corso della cerimonia è stata ricordata la figura della preside dal titolo Pina Avveduto (1933-2009) che, in lunghi anni di magistero educativo
come insegnante prima e dirigente poi del Liceo classico di Ispica, si impegnò per un’armoniosa crescita umana e culturale degli studenti.
Dopo i saluti del dirigente scolastico Maurizio Franzò e della senatrice Marisa Moltisanti (ideatrice del Premio), sono intervenuti il viceprefetto di Ragusa Maria Rita Cocciufa, il sindaco di Ispica Piero Rustico e il vicecommissario regionale alla Provincia di Ragusa Giovanni Puglisi.
La manifestazione ha offerto momenti d’intensa riflessione con gli interventi di Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione internazionale critici letterari di Parigi, di Franco Andaloro, biologo, docente universitario e responsabile del Dipartimento uso sostenibile delle risorse presso l’Istituto
superiore per la protezione e ricerca del Ministero dell’Ambiente (ISPRA) e di Corrado Monaca, ambasciatore del Movimento Azzurro nei Paesi dell’Africa settentrionale e dell’Europa orientale.
Neria De Giovanni, prima donna e prima italiana a ricoprire l’incarico di presidente dell’Associazione internazionale critici letterari, ha affrontato il tema della “Letteratura delle donne”. Nel campo letterario, ha detto, le donne si sono conquistate il loro spazio con fatica e sacrifici a causa di chiusure e pregiudizi. Esemplare il caso di Grazia Deledda, l’unica scrittrice italiana insignita del premio Nobel: la Deledda superò notevoli difficoltà per poter  studiare, poiché i costumi del tempo non consentivano l’accesso all’istruzione superiore per le ragazze. Non furono rari, inoltre, i casi di scrittrici di talento che giunsero al successo solo perché si celarono dietro pseudonimi maschili. Oggi, fortunatamente, il panorama letterario internazionale è sempre più
affollato di scrittrici.
Franco Andaloro ha trattato il tema della “Biodiversità dell’area Iblea e delle zone umide e marine del Mediterraneo”. Qui la biodiversità è messa a rischio dall’inquinamento e da diversi fattori ambientali, climatici e antropici. Fra questi, vi è la pesca che negli ultimi decenni si è ristretta a circa quaranta specie assai richieste dal mercato. Tra le altre cause vi sono l’inquinamento delle industrie («l’Ilva siciliana di cui nessuno parla», ha detto), le trivellazioni petrolifere e il riscaldamento delle acque, che sta determinando una meridionalizzazione del Mediterraneo.
Corrado Monaca ha affrontato il tema della “Pianificazione strategica nei progetti di eccellenza”, focalizzando l’attenzione sulla necessità, sempre più avvertita oggi, di insegnare fin dalle scuole superiori il metodo della pianificazione scientifica, per raggiungere risultati efficaci. Il Premio Pina Avveduto, ha detto Monaca, è appunto un valido esercizio di pianificazione perché abitua gli studenti a proporre idee, fissare obiettivi, programmare azioni, individuare risorse e prevedere tempi e costi.
I promotori del Premio (l’Associazione Internazionale dei Critici Letterari di Parigi, il Movimento Azzurro e l’Istituto “Curcio”, la senatrice Marisa Moltisanti), nel congedarsi dal pubblico, hanno rinnovato l’appuntamento per la terza edizione.

No Comments
Comunicati

Premio “Pina Avveduto” 2012, il 3 dicembre si terrà la cerimonia di assegnazione

Ispica (RG) – Lunedì 3 dicembre, alle ore 10.00, nell’Aula magna dell’Istituto d’istruzione superiore “Gaetano Curcio” si svolgerà la cerimonia di assegnazione del Premio “Pina Avveduto”.

Il premio, giunto alla seconda edizione, è dedicato alla memoria della preside Pina Avveduto che, in lunghi anni di magistero educativo come docente prima e dirigente poi del Liceo classico, ha profuso le sue energie per un’armoniosa crescita umana e culturale degli studenti.

Ad essere premiati saranno alunni o alunne dell’Istituto che si sono distinti per la preparazione di ampio respiro, per l’eccellenza del percorso scolastico e per le capacità progettuali utilizzabili come risorse per il futuro della collettività.

Il premio, indetto su iniziativa della senatrice Marisa Moltisanti, è organizzato dall’Associazione internazionale dei Critici letterari di Parigi, dall’associazione ambientalista Movimento Azzurro e dall’Istituto “G. Curcio”.

La manifestazione sarà articolata in quattro momenti: l’introduzione e i saluti delle autorità; gli interventi su temi letterari e scientifici affidati a insigni relatori; la presentazione degli elaborati presentati; la consegna degli attestati e la proclamazione del vincitore.

Apriranno la cerimonia gli interventi del dirigente scolastico del “Curcio” Maurizio Franzò e della senatrice Marisa Moltisanti presidente del Premio “Pina Avveduto”, seguiti dai saluti del Prefetto di Ragusa Annunziato Vardè, del sindaco di Ispica Piero Rustico e del Commissario regionale della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso. Nel corso degli interventi sarà proiettato il video “Pina Avveduto educatrice”.

Il programma proseguirà con le relazioni di Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione internazionale Critici letterari sulla “Letteratura delle donne” e di Franco Andaloro,

responsabile del Dipartimento uso sostenibile delle risorse dell’Istituto superiore per la protezione e ricerca del Ministero dell’Ambiente sulla “Biodiversità dell’area Iblea, zone umide e marine del Mediterraneo”. Concluderà Corrado Monaca, ambasciatore del Movimento Azzurro nel Nord Africa e nell’Europa dell’Est, con una relazione dal titolo “Pianificazione strategica nei progetti di eccellenza”. Modererà Massimo Milza, dirigente della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La cerimonia di premiazione entrerà nel vivo con la presentazione degli elaborati a cura dei docenti

Gabriella Bruno, Rosanna Campo, Carmela Corallo e Giuseppe Micieli. Dopo la consegna degli attestati agli alunni selezionati, il dirigente scolastico Maurizio Franzò procederà alla lettura dei risultati e alla proclamazione del vincitore. Il premio consisterà in uno stage presso un centro di alta formazione e d’eccellenza.

 

 

Info e contatti

Istituto di Istruzione Superiore “G. Curcio” –

Sede centrale: Via Andreoli, 2 – Ispica (RG)

Tel. 0932 950024

 

No Comments
Comunicati

Difesa personale, al via a Scicli (RG) un corso tenuto da Giovanni Aprile e Claudio Minauda

Scicli (RG) – Il 19 dicembre a Scicli prenderà il via un corso di difesa personale tenuto dal maestro Giovanni Aprile e da Claudio Minauda (assistente).

Il corso, articolato in otto lezioni, è rivolto sia a uomini che a donne di ogni età e si propone di insegnare cosa fare e come agire di fronte a un’aggressione, una rapina o un tentativo di violenza, situazioni queste che, purtroppo, stanno diventando sempre più frequenti nelle nostre città.

In particolare, il corso si propone due obiettivi. L’uno è far sì che i partecipanti vincano la paura e l’insicurezza, tenendo le emozioni sotto controllo. L’altro è far sì che imparino a difendersi, sfruttando i punti deboli dell’avversario e applicando alcune tecniche in uso nelle arti marziali.

Si tratta di tecniche di divincolata e di percossa, facili da apprendere e applicabili in moltissime situazioni, che non si basano sull’utilizzo della forza ma sulla cinetica corporea e sull’applicazione di leggi fisiche di leve e proiezioni.

Il programma, frutto dell’ultradecennale esperienza didattica del maestro Aprile nel campo della difesa personale, approfondisce gli aspetti psicologici dell’autodifesa, il controllo delle emozioni, la gestione dello stress in una situazione di pericolo, la corretta valutazione e prevenzione del rischio, la preparazione fisica, la difesa da armi, la conoscenza dei punti vitali, l’apprendimento e l’applicazione delle tecniche di immobilizzazione e di difesa.

Il taglio pratico del corso, con la simulazione di situazioni reali, privilegia un insegnamento “personalizzato” che consente di acquisire una preparazione efficace in un tempo relativamente breve. Il corso fornisce, insomma, un kit completo di strumenti per l’autodifesa, dalla consapevolezza di sé, alla corretta valutazione del rischio fino alle tecniche specifiche di difesa

Sarà possibile iscriversi fino al 10 dicembre. Per iscrizioni e informazioni, è possibile contattare il 339-3352888.

 

 

Info e contatti

Info e contatti: 339-3352888

Mail: [email protected]

Web: www.ilsamurai.it

No Comments
Comunicati

“Venezia – New York”, Aldo Damioli espone alla Galleria Quadrifoglio (Siracusa) dal 10 al 25 novembre

Siracusa – Sabato 10 novembre alle ore 17.30 nella Galleria Quadrifoglio Arte Contemporanea (Via dei Santi Coronati 13, Ortigia) si inaugurerà la mostra “Venezia – New York” di Aldo Damioli, a cura di Mario Cucé.

L’artista milanese, protagonista di numerose mostre in Italia e all’estero, esporrà una ventina di acquerelli appartenenti al ciclo pittorico “Venezia – New York”. Si tratta di un “viaggio” iniziato nel 1992 con la raffigurazione di paesaggi metropolitani (New York, Milano, Parigi, Shanghai o Pechino) come se fossero tele di vedutisti veneziani del Settecento.
Le immagini di Damioli appaiono come gli appunti di viaggio di un flaneur che si inoltra nella dimensione cosmopolitica del presente, sulle tracce  di un’architettura “onirica”.

 

«Damioli – scrive il filosofo e critico d’arte Elio Cappuccio nel catalogo della mostra – non ci offre la visione della tradizione settecentesca, in cui la Venezia del Canaletto o la Dresda del Bellotto si mostravano nella chiara luce della ragione. I suoi dipinti ci ricordano in maniera lucidamente analitica che le città in cui viviamo  non possiedono quell’impianto razionale, ma  sono policentriche e i loro spazi hanno perduto ogni scansione gerarchica. Così come accade nella realtà, le sue vedute esprimono una pluralità di linguaggi formali e funzionali che nella quotidianità ci sfugge proprio perché ne siamo assuefatti. Per quanto i progetti avveniristici delle metropoli si proiettino nel futuro, si trovano, allo stesso tempo, a fare i conti col peso della storia su cui devono necessariamente intervenire, apportando modifiche, talora radicali».

«Evocando la luce dei vedutisti veneti del Settecento – continua Cappuccio – in immagini della contemporaneità [l’artista] esprime una sensazione che può provare solo chi, per propria cultura personale, ha familiarità con l’arte del Settecento. Le rovine che Damioli ci mostra non sono pietre consunte dal tempo, ma i vuoti di memoria storica, una perdita che riguarda insieme la dimensione civile e culturale. Questo spiega perché egli fa del paesaggio urbano, sul piano simbolico, il luogo privilegiato in cui si incontrano funzioni, tendenze e bisogni diversi. Questi dipinti ci mostrano una realtà corale in cui il passato e il presente, così come i luoghi della tradizione e le capitali della modernità, non si scambiano i ruoli ma costruiscono un terreno comune di dialogo».
Aldo Damioli (Milano, 1952) ha partecipato a numerose mostre in prestigiosi contesti internazionali (Tirana, Salisburgo, Budapest, Strasburgo, Pechino) e nazionali. Tra le presenze più recenti, si segnalano quelle alla collettiva Nuovi pittori della realtà a cura di Maurizio Sciaccaluga al PAC di Milano (2007), Arte Italiana 1968-2007 Pitturacurata da Sciaccaluga e Vittorio Sgarbi al Palazzo Reale di Milano, alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia (2011)  e alla Biennale Italia Cina (Monza, 2012).
La mostra, aperta fino al 25 novembre, potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00.
Info e contatti
Galleria Quadrifoglio Arte contemporanea
Via dei Santi Coronati 13, Ortigia – Siracusa
Web: www.galleriaquadrifoglio.it
Tel: 0931 64443
No Comments
Comunicati

“Exhibition”, personale di Carlo e Fabio Ingrassia nella Galleria Lo Magno (Modica) dall’11 novembre al 5 gennaio

Modica (RG) – Si intitola “Exhibition” l’attesa mostra dei gemelli Carlo e Fabio Ingrassia allestita dall’11 novembre al 5 gennaio 2013 nella Galleria Lo Magno (vernissage domenica 11 ore 19.00).

La mostra reca come sottotitolo una frase del pittore francese neoclassico Jean-Auguste-Dominique Ingres: “Niente colore troppo caldo…eccedete nel grigio piuttosto che nell’infuocato”.
I due giovani artisti catanesi, “lanciati” dalla Galleria di Giuseppe Lo Magno con la collettiva “L’unico tratto” (allestita a Modica e a Catania nella primavera del 2011) e poi approdati alla 54° Esposizione internazionale d’Arte della Biennale di Venezia con due istallazioni, esporranno una decina di opere, tra disegni, pastelli, installazioni, sculture e macchine-struttura che si caratterizzano per la novità formale, anche se l’attenzione alla natura, alla scultura classica e alle opere di artisti del Novecento è costante.

 

«Le loro opere – scrive il critico d’arte Paolo Nifosì nel catalogo della mostra – disorientano e attraggono allo stesso tempo, sorprendono e […] restano enigmatiche. Si vorrebbe collocarle in una tendenza, si vorrebbe trovare ascendenze, ma queste, se ci sono, sono molto vaghe e per certi versi irrilevanti». «Eppure – prosegue Nifosì – hanno coerenza, seguono un ductus chiaro. Alcuni animali, una colomba, un toro, un elefante, due cervi, una giraffa, alcune sculture classiche, il Marco Aurelio del Campidoglio, la Nike di Samotracia, una Venere ellenistica, tutti resi col pastello, a grana dura e a grana morbida, con grande perizia, fatti a regola d’arte […], plasticamente resi con un disegno impeccabile, con passaggi chiaroscurali delicati e solidi allo stesso tempo, tutti soggetti contestualizzati in superfici e spazi neutri, organizzati geometricamente in fondali che rimandano alla Bauhaus, alle geometrie neoplastiche olandesi, alcune collocate su piedistalli come monumenti».
Forme plastiche, dunque, che diventano visioni metafisiche, sottratte al fluire del tempo e rese attraverso una scala cromatica di grigi che esprime il trapasso dal buio alla luce.
«Lavorano i nostri – scrive ancora Nifosì – col grigio, col grigio danno tutti i colori. Il grigio conserva in sé tutti i colori che possono essere percepiti da chi guarda, spostandosi e cogliendo in questo modo la luce fisica che colpisce l’immagine. Il loro è un procedere dal buio verso la luce».
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00.
Info e contatti:
Galleria Lo Magno,
Via Risorgimento 91-93, Modica (RG)
Tel. 0932 763165
No Comments
Comunicati

Opensun, il 1° ottobre sarà inaugurata l’aula multimediale nel Carcere di Modica (RG)

Lunedì 1° ottobre alle ore 11.00 nella Casa Circondariale di Modica (Via Don Bosco, 43) sarà presentata alla stampa una nuova aula multimediale, espressamente realizzata per i detenuti nell’ambito del Progetto Opensun.
Ideato dall’azienda modicana Sudplus, Opensun è realizzato in collaborazione con l’Istituto tecnico commerciale “Archimede”, il Comune di Modica, Legambiente, l’Associazione So.Li.Ra. (Software libero Ragusa) e il Consorzio RAEcycle. L’Azione pilota punta alla rigenerazione di computer obsoleti a fini di utilità pubblica e sociale. L’obiettivo è stimolare comportamenti ecosostenibili nei cittadini e nelle Pubblche Amministrazioni.
All’inaugurazione dell’aula interverranno la Direttrice della Casa Circondariale di Modica Giovanna Maltese, il titolare della Sudplus Adriano Spadaro, il sindaco di Modica Antonello Buscema, il Direttore commerciale e marketing di RAEcycle Lorenzo Zubani, il preside dell’ITC Archimede Rosolino Balestrieri e il Presidente dell’Associazione So.Li.Ra. Mario Di Raimondo.
La nuova aula, allestita all’interno del Carcere, consentirà di svolgere varie attività educative e formative per i reclusi, tra cui anche corsi di informatica sui sistemi Open source. Otto le postazioni informatiche realizzate con PC raccolti nell’ambito del progetto e “rigenerati” grazie all’intervento dei tecnici di So.Li.Ra. che hanno installato sulle macchine una versione del sistema operativo Linux denominata Debian-Edu, provvista di centinaia di programmi Open source a carattere educativo.
Nel corso della presentazione, inoltre, sarà distribuito del materiale informativo sul progetto e sarà data notizia delle altre postazioni informatiche realizzate negli uffici del Comune nell’ambito di Opensun, che andranno ad aggiungersi all’aula multimediale inaugurata recentemente presso l’Itc “Archimede”.

No Comments
Comunicati

RAEcycle aderisce al progetto Opensun di Sudplus

Modica (RG) – Un nuovo partner è entrato a far parte del progetto Opensun, azione pilota in materia di riciclo dei rifiuti informatici ideata dalla modicana Sudplus, azienda che si occupa di risparmio ed efficienza energetica. La new entry è la Società consortile per azioni RAEcycle, il principale sistema collettivo italiano per la gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Nei giorni scorsi, la Sudplus ha siglato un protocollo d’intesa con RAEcycle che prevede il ritiro e lo smaltimento in sicurezza di computer e attrezzature elettroniche non più utilizzabili nei processi di rigenerazione promossi nel perimetro del Progetto.
Nel corso del progetto Opensun -che ha già portato alla realizzazione di un’aula informatica con 25 postazioni nell’Istituto tecnico commerciale “Archimede” di Modica- è stata individuata una gran quantità di computer, stampanti e altre attrezzature informatiche irrecuperabili perché guaste. Il consorzio Raecycle ha già iniziato a ritirare il materiale inutilizzabile e potenzialmente pericoloso per l’ambiente, per smaltirlo nel rispetto delle normative in materia.
Adriano Spadaro, titolare della Sudplus, commenta: «La nostra azienda integra l’installazione di fonti rinnovabili con interventi meno visibili, ma altrettanto efficaci come il risparmio e l’efficientamento dei cicli produttivi, in cui è indispensabile una pianificazione puntuale e attenta. Opensun è il risultato della nostra peculiare metodologia di pianificazione, in cui si identificano per le pubbliche amministrazioni processi di gestione dei servizi capaci di generare benefici alla cittadinanza senza aggravi di costi». «Grazie ad Opensun – continua Spadaro – pubblico e privato cooperano in modo orizzontale producendo nuovi servizi attraverso l’installazione dei PC rigenerati in luoghi di pubblica fruizione e rilanciando un modello di città diversa, in cui il riciclo ed il riuso divengono i perni di nuove politiche ambientali. «Grazie all’ingresso di Raecycle tra i partner progettuali – conclude il titolare dell’azienda promotrice – potremo consegnare a uno degli stabilimenti per il riciclo dei RAEE migliori d’Europa tutto il materiale che avanza dal processo di rigenerazione, chiudendo nel migliore dei modi la filiera progettuale».
«Abbiamo aderito al Progetto Opensun – esordisce l’ingegner Lorenzo Zubani, Direttore commerciale e marketing di RAEcycle – poiché da sempre RAEcycle è molto attenta alle attività di sensibilizzazione della società civile in materia di RAEE. Parliamo di rifiuti pericolosi e se non si interviene nel modo giusto si rischia di liberare nell’ambiente sostanze altamente nocive quali fosfori, piombo, gas ozono-lesivi e mercurio. Le componenti che avanzano dal processo di rigenerazione -continua Zubani- articolato dal progetto Opensun finiscono nel nostro impianto di Siracusa, che è uno dei più avanzati in Europea. Il recupero delle materie prime e seconde -prosegue Zubani- avviene in totale sicurezza e la struttura ha un impatto ambientale pari a zero. Siamo, inoltre, gli unici ad aver sperimentato con successo una nuova metodologia che consente di separare il piombo, contenuto nel vetro dei tubi catodici, dai silicati. Raecycle – conclude l’ingegnere – è stata anche la prima realtà in Italia a realizzare un impianto per il trattamento dei pannelli fotovoltaici. L’impianto di Siracusa è quindi caratterizzato da un elevato livello tecnico e qualitativo e offre anche al territorio nuove e valide opportunità di impiego, tanto per i giovani tecnici quanto per gli operai specializzati provenienti dai comuni limitrofi».
Il progetto Opensun, sviluppato dalla Sudplus di Modica è realizzato in collaborazione con scuole (l’ITC “Archimede”), enti pubblici (Comune di Modica, Casa Circondariale di Modica) e associazioni (So.Li.Ra – Software Libero Ragusa, Circolo “Melograno” di Legambiente) e da oggi, grazie all’ingresso di RAEcycle può offrire a tutte le pubbliche amministrazioni una soluzione innovativa e completa al problema dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, coniugando solidarietà, efficienza energetica, riciclo e rispetto dell’ambiente.
Info e contatti
Sudplus, Via Risorgimento 4, Modica (RG)
tel. 0932753172
web: http://www.sudplus.it/index.php/chi-siamo/opensun.html
No Comments
Comunicati

La Filcams – Cgil sceglie Ragusa per la 1° edizione della Festa regionale del tesseramento (20-22 settembre 2012)

Ragusa – La Filcams (Federazione italiana lavoratori di commercio, turismo e servizi) – Cgil sceglie Ragusa per la prima edizione della Festa regionale del tesseramento. Da giovedì 20 a sabato 22 settembre, infatti, l’amena cornice dei Giardini iblei a Ragusa Ibla ospiterà “Diritti in festa“, tre giorni dedicati a dibattiti, workshop, stand gastronomici, mostre, musica e spettacoli, con la presenza – tra gli altri – del segretario nazionale della Filcams Franco Martini.
La festa del tesseramento, ha spiegato Monica Genovese segretario regionale Filcams, in una nota – vuol essere, pur in una fase di crisi drammatica per il terziario come quella che il Paese sta attraversando, « una risposta d’urto a tutto quello che abbiamo di fronte per affermare il valore del lavoro, la forza dei diritti – quelli di sempre e quelli appena conquistati, insieme all’importanza sociale del sindacato». E soprattutto vogliamo riaffermare il senso di una comunità solidale e interculturale che solo un grande sindacato come la Cgil può esprimere».
I dibattiti e gli interventi, che coinvolgeranno i vertici regionali e nazionali della Filcams Cgil, verteranno sui temi della grande distribuzione organizzata, l’immigrazione, il precariato, la disoccupazione e le incognite che pesano sul terziario, con l’obiettivo di esprimere attraverso il confronto progetti e proposte per un futuro migliore.
Info e contatti
Camera del lavoro di Ragusa
Vico Cairoli (Pal.Cocim) 29 – 97100 Ragusa
Tel: 0932 656224
Fax: 0932 622959
Ufficio stampa dell’evento:
INpress
http://www.inpressufficiostampa.com/
Cell. 3293167786
No Comments
Comunicati

“Master Paradise”, in un romanzo di Salvatore Fugali un’ipotesi inquietante sulle origini della crisi finanziaria internazionale

Ispica (RG) – Venerdì 21 settembre alle ore 18.30 nell’Auditorium Beata Maria Crocifissa Curcio (Aula consiliare) si svolgerà la presentazione del libro “Master Paradise” di Salvatore Fugali (LVD editore, 2012).
Il libro, una Spy story che si colloca sullo sfondo della recente crisi economica internazionale, costituisce il romanzo d’esordio di Salvatore Fugali.
L’autore vive a Ispica, dove gestisce un’avviata attività nel campo della fotografia e della produzione di video. All’attività professionale affianca la passione per i libri che lo ha spinto a fondare una piccola casa editrice.
“Master Paradise” racconta, tra autobiografia e finzione letteraria, la vicenda di un hacker che decide di ribellarsi allelobby economiche e finanziarie che reggono in maniera occulta le sorti dell’umanità.

Con l’aiuto di una spia russa, il protagonista sferra un attacco informatico ai server delle maggiori banche d’affari americane, provocando ammanchi miliardari e fallimenti a catena. “Master Paradise” è appunto il nome del virus creato dal pirata informatico per raggiungere i propri scopi. Il romanzo, ambientato nei nostri giorni, lancia un’ipotesi inquietante sulle origini della crisi finanziaria scoppiata negli Stati Uniti nel 2007 e diffusasi poi anche in Europa.

Alla presentazione, dopo i saluti delle autorità, interverranno il giornalista Giovanni Criscione e la scrittrice Daniela Fava. Sarà presente l’autore.
L’evento è organizzato da LVD editore e dall’Ufficio stampa INpress, con il patrocinio del Comune di Ispica. 
Info e contatti
Inpress ufficio stampa
cell. 329.3167786
Redazione: 0932 752707
No Comments
Comunicati

“Tra segno e colore”, mostra di Vincenzo Castellana a Palazzo Grimaldi (Modica – RG) dal 16 al 30 settembre

Modica (RG) – Domenica 16 settembre alle ore 17.00 a Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106) sarà inaugurata la mostra d’arte “Tra segno e colore” di Vincenzo Castellana.

Vincenzo Castellana (Salemi, 1988) è un promettente designer, fumettista e illustratore, formatosi nella Scuola del fumetto di Palermo, dove ha conseguito la specializzazione in Grafica digitale. Ma è anche un artista, per la raffinata visione coloristica e pittorica con cui re-interpreta l’arte grafica e il mondo dei fumetti.

 

«Vincenzo Castellana – scrive Enza Giurdanella nella didascalia pubblicata sulla brochure della mostra –  anche con pochi tratti riesce a cogliere l’essenza di ciò che vuole rappresentare e questo può essere considerato un dono attraverso cui dar voce a una forma espressiva intenta a trasmettere emozioni. La sua abilità nell’imprigionare il colore tra segni grafici tende a volgerlo verso nuove prospettive, sviluppando così idee originali».
L’artista esporrà trenta tavole realizzate con tecniche digitali tra il 2009 e il 2012. Le opere guardano con ironia al mondo del fumetto e dei cartoni animati, ma occhieggiano alla Pop art e all’arte di strada. Il rigore compositivo dell’immagine, le inquadrature, la scelta del colore e delle tonalità concorrono a esprimere equilibrio estetico tra il segno e il colore.
La mostra, aperta fino al 30 settembre, potrà essere visitata tutti i giorni – escluso il lunedì – dalle ore 16.00 alle 20.00.
Info e contatti:
Fondazione Giovan Pietro Grimaldi
Corso Umberto I, 106 – 97015 Modica (RG)
tel. 0932.757459 fax 0932.752415
No Comments
Comunicati

Modica (RG), Enzo Ruta porta in scena la follia di Pinò al Teatro Garibaldi

Modica (RG)  – Domenica 15 aprile alle ore 18 al Teatro Garibaldi (Corso Umberto I, 207), nell’ambito della rassegna “La follia in scena”, la compagnia Controscena presenta lo spettacolo “Trieste, padiglione B” per la regia di Enzo Ruta.

La pièce è liberamente ispirata al libro di racconti “L’acqua e il sale di Pinò e altre storie di mare, di costa e d’amore” di Nicola Colombo (2011). È ambientata in un sanatorio a Trieste, dove il nostromo Pinò – unico superstite di un naufragio che lo ha condotto fino alla follia – vegeta da anni, come una nave alla deriva in un porto di nebbie perenni. Il padiglione dell’ospedale diventa per lui la tolda di una nave arenata, sempre in quarantena, che non parte mai. Il ricordo della madre e di una “nuvola bionda”, una donna perduta in una notte di bora e mai più ritrovata, si alternano a vuoti di memoria e bagliori di follia. In questo percorso di pena troverà Giustino, umanissimo infermiere che ascolterà la sua follia.

E proprio sull’ascolto della follia è incentrata la chiave registica dello spettacolo. Non a caso le note del programma di sala finiscono con una citazione di Franco Basaglia, psichiatra e promotore della riforma psichiatrica in Italia. «La follia può essere tutto e niente – si legge – È una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia, in definitiva la follia non viene mai ascoltata per ciò che dice o vorrebbe dire».

Nel cast Vittorio Rubino (Pinò nostromo), Emanuele Sipione (Pinò giovane), Carlotta Pluchino (Nuvola bionda), Grazia Arena (la madre), Enzo Ruta (Basilio, il vecchio marinaio), Piero Pisana (Ciro, infermiere) e Nele Pluchino (Giustino, infermiere). Le musiche sono di Gianluca Abbate, i costumi della stilista Loredana Roccasalva, le immagini e i video di Gialuca Tela.     

 

 

Info e contatti:

Botteghino del Teatro Garibaldi.

Tel. 0932 1972298

No Comments
Comunicati

Moda Musei Archivi, una mostra-convegno inaugura l’Archivio storico dell’Opera Pia Carpentieri (Scicli)

Scicli (RG) – Sabato 21 aprile, in occasione della XIV Settimana della Cultura, sarà inaugurato con una mostra-convegno l’Archivio storico dell’Opera Pia Carpentieri, in procinto di essere dichiarato “Bene culturale di notevole interesse storico” ai sensi degli articoli 10 e 11 del Codice dei Beni culturali e del paesaggio.

Moda Musei Archivi. Per una storia del costume in Sicilia tra Ottocento e Novecento – questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal Museo del Costume con il coordinamento scientifico di Salvatore Adorno, docente di Storia contemporanea all’Università di Catania – si articolerà in due momenti: il convegno dalle 9,30 a Palazzo Spadaro (Via Francesco Mormina Penna) e l’inaugurazione dell’Archivio storico alle 16,30 nei locali dell’Opera Pia Carpentieri in Via Francesco Mormina Penna 65.

Il convegno vedrà gli interventi di illustri studiosi dell’economia, della società e della moda, da Carlo Belfanti (docente di Storia Economica, Università statale di Brescia) il quale affronterà il tema della Nascita del Made in Italy, a Elisabetta Merlo (Storia economica, Università “Bocconi” di Milano) che parlerà di Stilismo e industria, fino a Vanessa Maher (Storia e antropologia culturale, Università di Verona) che tratterà di Sarte e sartine a Torino tra Otto e Novecento. E proprio la circolazione delle maestranze tra l’Italia e Sicilia tra Otto e Novecento sarà al centro della relazione di Giovanna Giallongo (Museo del Costume di Scicli), dal titolo Ada Longhi, una sarta di Pistoia a Scicli (1910-1914) che presenta per la prima volta i risultati di una ricerca, condotta sulle carte dell’Archivio storico dell’Opera Pia. La Giallongo ha riportato alla luce la vicenda della sarta pistoiese Ada Longhi, chiamata dall’Opera Pia per istituire a Scicli una scuola di sartoria, aperta sia alle orfanelle del Ricovero sia alle esterne. Una scuola, la sua, che in pochi anni apportò una ventata di grande novità nella moda e nello stile, nella cultura e nella mentalità della provincia iblea agli inizi del Novecento. Modererà gli interventi Salvatore Adorno (Università di Catania).

Alle 16,30 nei locali di Via F. Mormina Penna 65 sarà inaugurato l’Archivio storico dell’Opera Pia Carpentieri. L’Archivio, che prossimamente sarà aperto agli studiosi, è stato riordinato da Giovanna Giallongo con un accurato lavoro iniziato nel 2005 e coronato dall’imminente riconoscimento del “notevole interesse storico”. Contiene, infatti, documenti rilevantissimi per la storia economica, politica, sociale e religiosa della città e del Val di Noto dal 1480 al 1959, suddivisi in tre fondi: Famiglia Carpentieri, Opera Pia Carpentieri, Conservatorio e Asilo infantile Mirabella, più una sezione speciale di Leggi e decreti sulle Opere Pie. L’Archivio, in gran parte inesplorato, promette di riservare non poche sorprese a ricercatori e studiosi di storia locale.

All’inaugurazione interverranno Filippo Papaleo (presidente dell’Opera Pia Carpentieri), Gabriele Arezzi di Trifiletti (Casa museo “Tre secoli di moda”, Palermo) e Giovanni Calabrese (direttore dell’Archivio di Stato di Ragusa).

A seguire, sarà inaugurata una mostra dal titolo Scicli attraverso le carte d’archivio, curata da Giovanna Giallongo e Giovanni Portelli. Si tratta di un percorso tra antiche mappe e documenti dell’epoca, che illustrano la tipologia dei documenti presenti nell’Archivio e raccontano la storia di Scicli. In mostra anche un’inedita cronaca del terremoto che nel 1693 distrusse i centri del Val di Noto. La mostra, aperta fino al 30 giugno, potrà essere visitata tutti i giorni (inclusa la domenica) dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30.

L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio dell’Archivio di Stato di Ragusa, dell’Università di Catania – Dipartimento di Scienze umanistiche, della Rete museale della Cultura Iblea, dell’Opera Pia Carpentieri e dell’Associazione culturale “L’isola” e con il sostegno di Hotel Novecento, Agenzia immobiliare Ferraro, Gold Communication (Scicli), Confeserfidi (Scicli) e Antica Dolceria Bonajuto (Modica).

 

 

Info e contatti

Associazione culturale “L’isola”

Via F. Mormina Penna 65, Scicli (RG).

http://www.associazioneisola.it/

e-mail [email protected]

cell. 334 3658158

 

 

Ufficio stampa

INpress di Giovanni Criscione

Via Assì 13, Modica (RG)

http://www.inpressufficiostampa.com

e-mail: [email protected]

tel. 0932 752707

cell. 329 3167786

No Comments
Comunicati

Nanotecnologie, il futuro nei sistemi di carbonio a bassa dimensionalità

Un workshop internazionale del CNR-IMM a Catania illustra le nuove applicazioni nella tecnologia, nella medicina e nell’industria

 

Dal 5 al 7 dicembre 2011 scienziati e ricercatori provenienti da tutta Europa e dal Nord America si daranno appuntamento al Museo Diocesano di Catania (P.zza Duomo – Via Etnea, 8) per “Carbomat” , il workshop internazionale sui sistemi di carbonio a bassa dimensionalità (nanotecnologie), organizzato da Silvia Scalese e Antonino La Magna, ricercatori dell’Istituto per la Microelettronica e Microsistemi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, sezione di Catania.

No Comments
Comunicati

“Luoghi dell’arte tra musica, letteratura e poesia”, antologica di Piero Guccione a Palazzo Garofalo

Ragusa – Palazzo Garofalo, sede del Museo della Cattedrale di San Giovanni (Corso Italia, n. 87), ospiterà da sabato 29 ottobre un’antologica del maestro Piero Guccione dal titolo “Luoghi dell’arte tra musica, letteratura e poesia” (inaugurazione alle ore 18).
La mostra, voluta dal Comune di Ragusa e dal Centro Studi Feliciano Rossitto e che nella prossima primavera approderà anche a Parigi, espone circa quaranta opere tra pastelli e acquerelli, realizzate tra il 1985 e il 2010. Si tratta di lavori da cui sono state tratte le illustrazioni per raffinate edizioni di opere liriche, poetiche e letterarie, dalla “Norma” di Bellini al “Tristano e Isotta” di Wagner, dalla “Cavalleria rusticana” di Mascagni a “Senso” di Camillo Boito, dalle poesie di De Pisis e Giorgio Soavi al “Gattopardo” di Tomasi di Lampedusa, accompagnati da scritti di Enzo Siciliano, Leonardo Sciascia, Marco Vallora, Alberto Moravia e Tahar Ben Jelloun.
Il catalogo, edito da Skira, contiene testi di Giorgio Agamben e Paolo Nifosì e un saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
«Nell’ambito della multiforme produzione di Piero Guccione – scrive il critico d’arte Paolo Nifosì – l’illustrazione di opere letterarie e musicali ha accompagnato fin dagli anni Sessanta gli altri percorsi. Un’esperienza, la sua, in cui ha utilizzato in alcuni casi l’acquarello e in gran parte il pastello. Nel voler trovare un denominatore comune prevale nel suo immaginario il reinventare storie e ambienti poetici nel contesto di un paesaggio mediterraneo».
Nelle opere, continua Nifosì, «prevale l’attenzione per una dimensione romantica che diventa in alcune opere “un’elegia della luce” (Siciliano); la Sicilia in uno con alcune opere dei classici, da Masaccio a Michelangelo, da Caravaggio a Friedrich ad Hayez, per citarne solo alcuni, diventano forma evocativa di trame letterarie, di architetture musicali, di tensioni liriche, riconducibili al suo stile, al suo sentire, all’intensità del suo cuore».
L’antologica si inserisce nell’ambito delle manifestazioni organizzate per il 75° compleanno del maestro Guccione e resterà aperta fino a domenica 4 dicembre 2011. Si potrà visitare tutti i giorni dalle ore 10,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 20.

Info e contatti:
Centro Studi “Feliciano Rossitto”,
Via Ducezio 13, Ragusa
Tel. 0932 246583
Fax 0932 651773
Mail: [email protected]

No Comments
Comunicati

“Monocromo”, in mostra al Museo “G. Gianetti” di Saronno (VA) dal 29 ottobre un progetto di Tommaso Chiappa

Saronno (VA) –

Tommaso Chiappa -Albero avorio, acrilico su tela 2011
Sabato 29 ottobre alle ore 17 al Museo “Giuseppe Gianetti” di Saronno (Via Carcano, 9) aprirà al pubblico la mostra “Monocromo” di Tommaso Chiappa, a cura di Mara De Fanti.
Si tratta di un progetto artistico innovativo che prevede tre inaugurazioni in rapida successione, a distanza di una settimana l’una dall’altra, in tre diverse sedi al Nord e al Sud dell’Italia.
Si comincia dal Museo Gianetti di Saronno, dove le opere dell’artista siciliano saranno esposte dal 29 ottobre al 19 novembre. E si prosegue a Palermo, dove la mostra sarà ospitata dal 6 novembre al 6 dicembre nella sede dell’Associazione culturale Stanze al Genio (Via Garibaldi 11) e dal 12 novembre al 3 dicembre nella Galleria La Piana arte contemporanea (Via Isidoro La Lumia 79).
Le tre mostre sono legate da un unico progetto, caratterizzato da un’originale ricerca estetica e da una dimensione dinamica e innovativa dell’evento.
Il titolo della mostra deriva dalla tecnica utilizzata dall’artista che dipinge a olio o ad acrilico con un solo colore. Una scelta, la sua, che è insieme concettuale ed esistenziale nella misura in cui quel colore diventa il filtro per rileggere la realtà. Al centro della ricerca artistica di Tommaso Chiappa c’è la volontà di ripensare il rapporto tra l’uomo e la natura. Sotto la spinta di una crisi mondiale che erode le basi del benessere materiale, l’artista avverte l’esigenza di un ritorno alla semplicità e all’essenzialità della natura, intesa come sorgente di spiritualità universale. «La natura – afferma Chiappa nell’intervista realizzata per il catalogo della mostra – rappresenta metaforicamente un desiderio, un volersi riappropriare degli istinti, dei modi di vivere sani che nell’era dei non-luoghi abbiamo quasi perso o non abbiamo mai approfondito».
Alla ricerca estetica l’autore della mostra abbina una dimensione dinamica e tecnologica che crea nuovi percorsi di senso. Dinamica, perché la successione e la simultaneità delle mostre nel tempo e nello spazio esprimono il divenire dei luoghi e degli uomini, in una perenne dialettica di identità e mutamento. Il visitatore, viaggiando realmente o idealmente, potrà ammirare un’unica mostra in tre luoghi diversi.
Tecnologica, in quanto la mostra comprende, oltre l’esposizione di opere pittoriche e la presentazione del libro “Monocromo” in cui l’artista racconta il proprio viaggio nell’arte, la proiezione di un video realizzato con lo studio “Pixel” di Palermo che crea un’interazione tra pittura e tecnologia, tra superfici apparentemente piatte e statiche e immagini virtualmente mobili e tridimensionali.
Tommaso Chiappa (Palermo, 1983), una laurea all’Accademia di Brera, vive e lavora tra Palermo e Milano. Ha al suo attivo diverse mostre personali e collettive che hanno ottenuto l’attenzione del pubblico e della critica (www.tommasochiappa.it).

No Comments
Comunicati

Modica, La XXI Rassegna del Teatro dialettale chiude in bellezza con “L’isola dei girasoli”

Modica (RG) – Domenica 30 gennaio alle ore 17,30 nella sala teatro del disco-pub Blak Out (ex Pathos, Via Sorda Sampieri Km 3) la Compagnia del Piccolo Teatro di Modica porterà in scena la commedia in due atti “L’isola dei girasoli” di Alfio Leotta, con Marcello Sarta (regista e attore), Fatima Palazzolo, Giorgio Fede, Ornella Fratantonio, Antonella Palazzolo, Massimo Barone. Scenografia e luci a cura di Mimmo Spadaro e Maria Rosa Carpinteri.
Due «povere creature», le sorelle Gloria e Caterina – questa la trama della commedia – a seguito di un naufragio si ritrovano su un’isola deserta e selvaggia in mezzo all’Oceano. Responsabili dell’accaduto sono due angeli custodi, Caliel e Hariel, “distratti” e pasticcioni, che devono rimediare all’errore riportando a casa le due donne. Come fare, visto che per punizione divina sono stati privati dei loro poteri soprannaturali? Quando tutto sembra perduto, giunge insperato l’aiuto divino. La commedia racconta una fiaba moderna ricca di significati allegorici sul rapporto tra l’umano e il divino.
Lo spettacolo chiude la XXI Rassegna del Teatro dialettale, organizzata dalla Compagnia del Piccolo Teatro di Modica con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo e Spettacolo della Provincia Regionale di Ragusa e del Comune di Modica.
Al termine dello spettacolo, saranno offerte degustazioni “a tema” e prelibatezze per il palato.
I biglietti si potranno acquistare in prevendita dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12 nella rivendita di Tabacchi “La Pineta” (Via Modica Sorda 28) e nel Caffè Consorzio (Via San Giuliano, 93) a Modica.

Info e contatti
Compagnia del Piccolo Teatro
Cell. 338 1631915
Antonio Drago
Cell. 334 7144791

No Comments
Comunicati

Modica (RG): Giornata di Protezione Civile, presentato il programma della manifestazione

Presentata all’ex Foro boario in conferenza stampa la “Giornata di Protezione civile”, organizzata dalla Misericordia di Modica, con il patrocinio dei Dipartimenti Nazionale e Regionale della Protezione civile, l’ASP n.7 di Ragusa, l’Ordine regionale dei Geologi, la Provincia regionale di Ragusa, il Comune di Modica e il sostegno del Centro servizi volontariato etneo (CSVE).

Il presidente della Misericordia di Modica Angelo Gugliotta, Chiarina Corallo del Dipartimento della Protezione civile, Gaetano Pernice del CSVE e il direttore del Corso di formazione della Misericordia Giorgio Di Giacomo hanno illustrato i dettagli della manifestazione in programma per il 16 gennaio.

La “Giornata di Protezione civile” è articolata in due momenti. Il primo, di carattere pratico-dimostrativo (ex Foro boario, dalle ore 8 alle 19), coinvolgerà i Volontari comunali di Protezione civile, l’AVCM Onlus, il Dipartimento di Protezione civile, i Volontari dei Vigili del fuoco e delle Misericordie di Modica e Pachino, impegnati in esercitazioni e simulazioni con l’impiego dei mezzi di soccorso. In particolare, i Volontari dei Vigili del fuoco eseguiranno una simulazione d’intervento per spegnere un’auto in fiamme. Gli operatori della Misericordia di Pachino, invece, daranno una dimostrazione di pronto soccorso su un soggetto poli-traumatizzato.

L’obiettivo delle esercitazioni consiste nel mostrare al pubblico che cosa fare nei casi di emergenza, sensibilizzando i cittadini alla prevenzione dei rischi. Il campo base, allestito con tende pneumatiche, fungerà da centro di coordinamento e presidio medico avanzato (PMA). All’interno della struttura stazioneranno mezzi di comunicazione e logistica in dotazione alla Protezione civile e un’ambulanza medicalizzata della Misericordia di Pachino.

Il secondo momento, incentrato su aspetti teorici (Chiesa di San Luca, Contrada Pirato Cava Maria, n. 12 – dalle ore 20 alle ore 22), prevede un convegno sul tema “L’etica del volontariato”, con interventi di Maurilio Assenza presidente della Caritas cittadina, Angelo Gugliotta (Misericordia), Giovanni Provvidenza presidente dell’ANFFAS di Modica e Santo Carnazzo vicepresidente del CSVE. I relatori, attraverso le loro esperienze e riflessioni, porteranno l’attenzione sul mondo del volontariato che costituisce il cuore e il motore della Protezione civile.

«L’iniziativa – ha detto Angelo Gugliotta – nata nell’ambito del 1° Corso di formazione per volontari di Protezione civile della Misericordia, frequentato da oltre 90 corsisti, vuol essere un momento d’incontro per gli operatori del settore, ma anche un veicolo d’informazione e di sensibilizzazione alla prevenzione dei rischi per l’intera cittadinanza».

Chiarina Corallo ha rilevato come queste attività facciano crescere il sistema della Protezione civile e come vi sia grande voglia di partecipazione nel pubblico e tra i giovani.

Gaetano Pernice, infine, ha evidenziato il ruolo di supporto del CSVE all’iniziativa e lo spirito di sacrificio dei volontari impegnati nelle attività di Protezione civile, cui va la gratitudine dei cittadini.

Info e contatti:

Dott. Giorgio Di Giacomo

cell. 393 9092282

No Comments
Comunicati

“Il cimitero dei cuori battenti”, crimini e misteri nel romanzo d’esordio di Gianni Vullo

Esce in questi giorni nelle librerie il romanzo “Il cimitero dei cuori battenti” di Gianni Vullo (Cantelli editore, Bologna, pp. 192, € 16,00), un avvincente noir che affronta un tema drammaticamente attuale.
Ambientato a Ricàsola, un paesino immaginario della piccola provincia siciliana, il romanzo prende le mosse dal ritrovamento, nel giorno di Santo Stefano, del cadavere di una novantenne baronessa, morta nel proprio letto. Un decesso naturale, a prima vista, che i carabinieri archiviano in tutta fretta. Gli unici a non credere alla morte nel sonno della nobildonna sono il pettegolo barbiere Cantatutto e l’amico Totò Calandro, uno sfaccendato fotografo. Così i due decidono di iniziare un’indagine per conto proprio, che li porterà a scontrarsi in prima persona con morti violente e scomparse improvvise. Quella che sembrava una storia semplice, diventa un complicato mistero dalla trama sempre più fitta. La soluzione dell’enigma ruota intorno all’ospedale del Santo Spirito, una clinica all’avanguardia arroccata in cima alla collina di Monserrato che domina il paesino siciliano, dove si cela l’inconfessabile verità.
L’intreccio coinvolgente, la vivace descrizione della vita quotidiana nel paesino siciliano con effetti ironici e a tratti divertenti, e l’originale parlata dei protagonisti (un intreccio di dialetto siciliano e lingua italiana) conferiscono al libro spessore letterario e levità narrativa, come nella migliore tradizione del genere. Un romanzo d’esordio che appassiona, diverte e fa riflettere.
Gianni Vullo (Cleveland, 1965) vive e lavora a Modica (RG). Vincitore del concorso giornalistico nazionale indetto dall’Ente Nazionale per la Cinofilia d’Italia e patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole (1997) e finalista del concorso letterario Città di Castellana-Grotte, ha pubblicato anche una monografia sul Cane da Pastore Maremmano-Abruzzese (Alveria Editrice, 2001).

Info e approfondimenti

Commento dello Standard del Cane da Pastore Maremmano-Abruzzese


No Comments
Comunicati

Modica (Rg): Al Black Out va in scena la comicità surreale di Giovanni Cacioppo

Domenica 2 gennaio alle ore 21 il noto comico Giovanni Cacioppo salirà sul palco della sala teatro del disco-pub Black Out (ex Pathos, Via Sorda Sampieri Km 3, di fronte Solarino Marmi) per regalare al pubblico un inizio d’anno all’insegna del divertimento e della comicità.

Il comico siciliano protagonista di numerose trasmissioni televisive, da “Zelig” a “Colorado Cafè”, da “Che tempo che fa” a “Mai dire martedì”, interpreterà con la consueta ironia gli stereotipi che caratterizzano l’uomo meridionale agli occhi dell’italiano medio.

Giovanni Cacioppo, nei suoi monologhi, proverà la teoria secondo la quale il meridionale non vuole lavorare. Fra gag e trovate irresistibili, racconterà le storie di meridionali trapiantati nelle metropoli del Nord che preferiscono il bar e gli amici al lavoro in fabbrica, sempre coinvolti in avventure improbabili mentre cercano di sbarcare il lunario. Il comico, inoltre, vestirà i panni dei personaggi che lo hanno reso famoso al grande pubblico, dall’uomo in motorino allo stralunato mago Universus, al portiere di condominio pettegolo e scansafatiche, ad “Affittamisi”, il disoccupato meridionale disposto ad affittare se stesso come oggetto pur di sopravvivere, fino a “Testa di Cane” capo di una strampalata banda di malviventi che non riesce mai a portare a segno un colpo. Un appuntamento imperdibile per tutti i fan del comico siciliano.

I biglietti sono già disponibili in prevendita al costo di € 12,00 a Modica da Moruka Viaggi (via Vittorio Veneto, 8), Caffè Consorzio (Via San Giuliano, 93), Sound Check Music (via Nazionale, 43) e Sisal Match Point (Via Sacro Cuore s.n.) o al botteghino la sera stessa dello spettacolo.

L’evento è patrocinato dalla Provincia regionale di Ragusa e dal Comune di Modica.

Info e contatti:

Black Out

Via Sorda Sampieri Km 3,

334.7144791

331.2891678

No Comments
Comunicati

La poesia del fuoco, in mostra a Modica le ceramiche Raku di Graziella Scivoletto

Modica (RG) – Si inaugura mercoledì 15 dicembre, alle ore 18,30, nelle Sale del Museo Archeologico a Palazzo della Cultura (Corso Umberto I, n. 149) la mostra personale dell’artista modicana Graziella Scivoletto, dal titolo “Sculture in Raku e in legno”.
«Le opere della Scivoletto – fa rilevare Gino Carbonaro nella nota di presentazione dell’evento – sono forme pure. Gioielli d’arte, creati da chi riesce a catturare bellezze ignote alla natura. Opere che colgono l’inesprimibile bellezza che è nell’Universo. Osservando questi capolavori d’arte non si riesce a distogliere lo sguardo da essi e si rimane immobili a fissarli, per cercare di cogliere i messaggi che ogni opera trasmette, le emozioni che suscita nel nostro animo».
Il Raku non è semplicemente una tecnica giapponese di lavorazione dell’argilla che si differenzia dai sistemi tradizionali per la particolare cottura: è anche una filosofia, significa vivere in equilibrio col cosmo, con gli uomini e le cose. Non a caso per la mostra si sono scelte le sale del Museo Archeologico per creare un confronto tra culture lontane nel tempo e nello spazio: le ceramiche greco-romane e castellucciane da un lato e le ceramiche Raku dall’altro.
La mostra, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Modica e dal Caffè letterario Quasimodo, rimarrà aperta fino al 28 dicembre e potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20.

No Comments
Comunicati

sabato 18 Giuliana Sgrena racconta il ritorno alla vita del nuovo Iraq

Modica (RG) – Sabato 18 dicembre alle ore 18 nella sala conferenze dell’Hotel Principe d’Aragona (Corso Umberto I, n. 281) si terrà la presentazione del libro “Il ritorno, Dentro il nuovo Iraq” di Giuliana Sgrena, edito da Feltrinelli.

La scrittrice e giornalista del “Manifesto” dialogherà con il giornalista della RAI Angelo di Natale e con il redattore del mensile “Il Clandestino” Francesco Ruta.

Interverranno Antonio Calabrese, coordinatore del circolo cittadino di Sinistra ecologia libertà di Modica, ed Enzo Cilia, membro del coordinamento regionale di Sinistra ecologia libertà. L’attore Enzo Ruta leggerà alcuni brani del libro.

Nel suo nuovo libro l’inviata del Manifesto parla dell’Iraq di oggi e di ieri. Sono passati cinque anni da quando la giornalista fu rapita, tenuta in ostaggio per un mese, e alla fine liberata. Una storia, la sua, addolorata dalla tragica morte dell’agente del Sismi Nicola Calipari, ucciso dal fuoco “amico” in un chek-point americano sulla strada per l’aeroporto, mentre la stava portando in salvo.

Di recente, la giornalista è tornata in Iraq, ritrovando un paese che vuole tornare alla normalità. I problemi non mancano. Gli attentati sono all’ordine del giorno. La classe politica è ancora immatura e corrotta. A Baghdad l’erogazione di acqua e di energia elettrica è discontinua. Le medicine scarseggiano. I servizi sociali sono inesistenti. Gli sfollati sono oltre un milione e mezzo. Eppure, gli iracheni ricostruiscono i ristoranti. Riaprono i luoghi di ritrovo e i musei. Ci sono mostre d’arte e dibattiti politici. Le donne acquistano più autonomia e una nuova presenza sociale.

Il libro è la fotografia di un popolo, di un paese che pian piano sta ricominciando a vivere.

L’evento è organizzato dal coordinamento provinciale e dal circolo di Modica di Sinistra ecologia libertà.  

No Comments
Comunicati

Il 12 dicembre al Teatro Garibaldi si presenta il libro “Mare Forza 7” di Michele Giardina

Modica (RG) – Domenica 12 dicembre 2010 alle ore 17,30 nel Teatro Garibaldi (Corso Umberto I, 207) sarà presentato il libro Mare Forza 7 dello scrittore e giornalista pozzallese Michele Giardina. L’evento è organizzato dall’associazione culturale “Teti” di Pozzallo con il patrocinio del Comune di Modica, del Comune di Pozzallo e della Provincia Regionale di Ragusa.
Dopo i saluti delle autorità – il presidente della Provincia Regionale di Ragusa Franco Antoci, il sindaco di Modica Antonello Buscema e il sindaco di Pozzallo Giuseppe Sulsenti – interverranno il Rettore dell’Università Kore di Enna Salvo Andò, lo storico e giornalista Giovanni Criscione, il direttore letterario della casa editrice Prova d’Autore di Catania Mario Grasso e l’on. Innocenzo Leontini, critico letterario. Coordinerà gli interventi Paola Giardina, presidente dell’associazione culturale “Teti”. L’autore, con Marcello Sarta e Fatima Palazzolo della Compagnia Piccolo Teatro di Modica, leggerà alcuni brani del libro. La serata sarà allietata dal trio musicale composto da Adriano Di Stefano, autore e interprete del brano “Quando il mare è forza 7”, Riccardo Scala (chitarra) e Pietro Zisa (chitarra e voce). A conclusione della serata il Consorzio Sicilia Barocca Export di Modica offrirà un buffet.
Mare Forza 7 parla dell’ingiustizia, considerata nei suoi molteplici aspetti: dalle ingiustizie quotidiane agli errori giudiziari fino alla diseguaglianza economica e sociale tra i popoli della Terra. L’autore parte da alcuni esempi per approdare a riflessioni più generali sul concetto d’ingiustizia, sui suoi effetti, sulle cause e sui possibili rimedi. Mare Forza 7, reduce dal successo ottenuto alla recente Fiera del Libro di Chiari (BS), è valso all’autore il “Premio nazionale per l’Ambiente Gianfranco Merli 2010”, che gli sarà consegnato il prossimo 9 dicembre nella Sala delle Colonne alla Camera dei Deputati.

Info e contatti:

Home

No Comments
Comunicati

Modica (Rg): Compagnia del Piccolo Teatro, in scena la solidarietà nella XVII edizione di “Un segno di pace”

Sabato 11 dicembre alle ore 20,30, il Teatro Sant’Anna (Chiesa di S. Anna, Via Modica – Ragusa, nel quartiere d’Oriente) ospiterà la XVII edizione di “Un segno di pace”, lo spettacolo di beneficenza organizzato dalla Compagnia del Piccolo Teatro nell’approssimarsi delle festività natalizie.

Anche quest’anno, “Un segno di pace” riunirà oltre quindici importanti realtà artistiche della provincia di Ragusa tra attori di teatro e di cabaret, musicisti e danzatori, intorno a un’iniziativa di solidarietà e di beneficenza.

Si esibiranno gli attori Marcello Bruno, Piero Pisana, Carmelo Spadaro e Carmelo Cavallo; la poetessa attrice e regista Enza Giurdanella, i musicisti Ester Nardi, e Gianluca Abbate, Giuseppe Bugea e Giuseppe Gintoli, il Gruppo gioventù francescana (Gifra), la compagnia teatrale Hobby Actor(s), i gruppi musicali Strummenta, Gruppo Thelonius, Muorikamia, Mala Cuscenza e un corpo di ballo dello Studio danza Aretè.

Il tema dell’edizione 2010 sarà la crisi dei valori nella società attuale. Una serata all’insegna del divertimento ma anche e soprattutto della solidarietà sul palco del Teatro Sant’Anna, che vedrà alternare a performance musicali, danze, pantomime e rappresentazioni teatrali interessanti spunti di riflessione.

L’ingresso è libero. Come ogni anno, alla fine della manifestazione, sarà effettuata una raccolta di beneficenza a offerta libera. Il ricavato sarà devoluto a sostegno di alcune famiglie indigenti della città.

Info e contatti:

Cell. 3383056259 – 3398131222

http://www.ilpiccoloteatromodica.com

No Comments
Comunicati

Modica (Rg): “Golosi di cinema”, al Teatro Garibaldi dal 5 all’8 una rassegna di film “da gustare”

Domenica 5 dicembre alle ore 21 al teatro Garibaldi prenderà il via la rassegna cinematografica “Golosi di cinema”,organizzata dal Cineclub “La città nascosta” in collaborazione con l’Antica Dolceria Bonajuto. L’iniziativa, inserita nel programma ufficiale di Chocobarocco 2010, propone un calendario di film da “gustare”, come suggerisce il sottotitolo (“Anche l’occhio vuole la sua parte”). A ogni film, inoltre, sarà abbinata la degustazione di un cioccolato che, attraverso un percorso emozionale di aromi e sapori, si “lega” al tema del lungometraggio.

Si parte domenica 5 dicembre con “Quella sera dorata” di James Ivory (USA, 2009). Il film, tratto dal romanzo di Peter Cameron, racconta la storia di uno studente universitario alle prese con la stesura della biografia ufficiale dello scrittore scomparso Jules Gund. L’ostilità degli eredi lo spingerà nella loro tenuta in Uruguay per ottenerne l’approvazione al progetto. Le immagini eleganti e raffinate del regista di “Quel che resta del giorno” suggeriscono l’abbinamento con il cioccolato mascobado.

Lunedì 6 dicembre sarà proiettato “L’illusionista” di Sylvain Chomet (Francia/Regno Unito, 2010). Il film d’animazione scritto da Jacques Tati, autore del pluripremiato “Appuntamento a Belleville”, narra le vicende di un illusionista in declino e di una ragazzina alla scoperta della vita e del mondo. Il tocco delicato di Sylvain Chomet sarà accostato al gusto del cioccolato alla vaniglia.

Martedì 7 dicembre sarà la volta di “Potiche – La bella statuina” di François Ozon (Francia 2010). La spiritosa commedia, applaudita al Festival di Venezia, racconta la storia di un’azienda di ombrelli che, dopo essere stata gestita con il pugno di ferro da un industriale avido e dispotico, passerà nelle mani della moglie, la quale rivelerà un’insospettata capacità imprenditoriale. La personalità briosa e frizzante della commedia sarà abbinata al cioccolato al pepe bianco.

Chiuderà la rassegna mercoledì 8 dicembre “Uomini di Dio” di Xavier Beauvois (Francia 2010). Il film, premiato all’ultimo Festival di Cannes, narra la storia vera di otto monaci cristiani francesi che decisero di rimanere al loro posto, in un monastero tra le montagne del Maghreb, quando il terrore integralista dilagò nella regione. Il film austero e denso si sposerà con il sapore deciso del cioccolato puro 70%.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21. I biglietti saranno in vendita al botteghino del Teatro a 5 euro.

Info e contatti:

Libreria Mondadori

Corso Umberto I n. 123

0932.945363

Cell. 347.1062660

No Comments