I metalli preziosi sono asset che si sono rivelati particolarmente adatti ad affrontare la crisi da lockdown che si è abbattuta sulla economia globale a causa della strategia del lockdown.
I metalli preziosi ed alcuni di quelli rari hanno avuto performance finanziarie molto superiori agli altri asset di investimento.
Se questo poteva essere scontato per l’oro non lo era altrettanto per argento, platino, rodio, ecc, che anche se con andamenti molto diversi si sono difesi bene nell’anno del lockdown dei paesi occidentali.
La quotazione oro è aumentata di oltre il 20% rispetto all’anno passato arrivando a stabilire anche un nuovo record assoluto nei primi giorni di agosto del 2020.
Investitori e risparmiatori vistosi persi a marzo, quando gli asset di investimento classici crollavano come birilli hanno dato vita ad una corsa all’acquisto di oro.
Tutto ciò ha innescato un rally del prezzo oro che ha visto coinvolto ogni comparto, etf, futures, azioni mineriarie e per chi desiderava accumulare riserve finanziarie reali oro fisico in lingotti e monete.
Ore da detenere personalmente utile in caso di crisi economica profonda in quanto funzionale da rivendere alla bisogna anche ad un banco metalli o ad un compro oro Firenze, Pisa o qualsiasi altro posto ci si trovi.
Ad un certo punto della corsa la quotazione oro ha raggiunto un livello troppo alto, tanto da incentivare nuovi investimenti in oro come bene rifugio.
Una condizione che a quel punto ha favorito l’argento che pur essendo da sempre considerato il metallo prezioso meno nobile del prezioso metallo giallo ne eredita in parte le sue caratteristiche di bene rifugio.
Questo ha portato anche l’argento a crescere di valore in modo progressivo e costante tanto da finire il 2020 con un valore superiore di quasi il 40% superiore all’anno precedente.
Tali performance dei metalli preziosi principali potrebbero continuare anche quest’anno se le condizioni della economia continuassero a stagnare a causa dei lockdown.
C’è da sottolineare che alcuni metalli come l’argento potrebbero beneficiare di una crescita di valore anche in caso di ripresa economica essendo funzionali a settori strategici della economia come quello tecnologico e quello del fotovoltaico che nei piani delle organizzazioni mondiali sembrano essere prioritari nella eventuale ripresa economica rispetto agli altri settori.
Riprende il Rally dell’Oro Dopo il Venerdì Nero
Riprende il rally dell’oro dopo il venerdì nero, dopo alcune operazioni di borsa a difesa soprattutto dello yen, la valuta giapponese che è in caduta libera da tempo.
Il prezioso metallo giallo ha dimostrato di essere non solo il bene rifugio per eccellenza ma anche la miglior cura contro gli effetti economici negativi provocati dal coronavirus.
Il prezzo oro già nel 2019 era stato il migliore scudo per gli investitori contro le conseguenze negativa della guerra dei dazi, un altro fattore macroeconomico che ha diffuso forte incertezza sui mercati azionari.
Da quest’anno i timori per la guerra dei dazi sono stati soppiantati da quelli per la diffusione in Cina del coronavirus, un fattore che ha provocato ancora più incertezza sui mercati azionari oltre a danni economici reali incalcolabili.
Il rally dell’oro dal 2020 è già oltre le performance relative al solito periodo del 2019 e secondo alcuni analisti potrebbe continuare arrivando a 2000 euro l’oncia.
Una quotazione oro che supererebbe anche il record storico assoluto, del 2011 che arrivò a 1900 dollari l’oncia, sulla spinta degli investitori in etf e di oro fisico in lingotti e monete da investimento che possano essere rivendute in modo flessibile anche presso i compro oro Firenze o di qualsiasi altra parte del mondo.
Il mercato dell’oro anche negli ultimi anni si è dimostrato avere un ruolo fondamentale anche per le riserve finanziarie dei paesi sovrani, nonostante esistano metalli preziosi come il palladio la cui quotazione ha superato di gran lunga anche il prezzo oro.
In questo ultimo periodo ad aumentare in modo notevole le proprie riserve auree sono stati paesi come la Cina e la Russia, questi paesi per smarcarsi dalle politiche economiche degli Stati Uniti hanno progressivamente acquistato oro per sostituire almeno in parte le riserve valutarie in dollari.
La dedollarizzazione iniziata alcuni anni fa ha portato soprattutto la Russia ad aver sostituito gran parte delle riserve finanziarie in dollari con il prezioso metallo giallo.
Palladio e Oro I Metalli Preziosi che Piacciono agli Investitori
Palladio e Oro non sono solo metalli preziosi che vengono utilizzati per realizzare i gioielli ma anche asset finanziari sempre più ricercati e ambiti da investitori sempre più preoccupati di difendere il valore dei propri risparmi piuttosto che di ottenere guadagni ed utili sempre più rischiosi da perseguire.
La fase storica con cui la finanza moderna si deve confrontare almeno da un decennio a questa parte non è stata certo favorevole agli investitori.
Il tracollo di alcune importanti banche americane, la crisi del debito bancario e il continuo arretramento della crescita economica del mondo occidentale hanno provocato ingenti perdite ad investitori grandi e piccoli.
Tutto ciò ha provocato una crisi di sfiducia strutturale verso molti prodotti finanziari ed una maggiore consapevolezza dei rischi legati ai mercati azionari e ai pericoli che si possono nascondere anche dietro ad asset considerati sicuri.
La presa di coscienza da pare di molti investitori ha portato ad un interesse crescente verso quegli investimenti che pur non promettendo forti guadagni sono in grado di mantenere il proprio valore anche di fronte alle crisi finanziarie più profonde.
Tra quelli che vengono considerati dei beni rifugio il più sicuro è sicuramente l’oro, la quotazione oro ha dimostrato, non solo in epoca recente , di saper resistere ed anzi tendere ad aumentare di valore di fronte ad eventi molto negativi che solitamente provocano forti perdite ad altri asset finanziari.
Il prezioso metallo giallo è divenuto nell’immaginario collettivo degli investitori il porto sicuro per eccellenza anche nella forma fisica sotto forma di lingotti o monete da investimento che possano essere acquistati come riserve di valore da rivendere in caso di necessità anche presso uno dei tanti compro oro Firenze o di altre zone di italia e non.
L’investimento in oro è oggi più che mai conveniente di fronte anche alla crescente diffusione dei tassi di interesse negativi che sicuramente danno un motivo in più ai risparmiatori di trasformare in oro da investimento almeno parte dei propri risparmi.
Per quanto riguarda altri metalli preziosi come il palladio anche questi si sono rivelati ottimi beni da investimento ma la loro attuale quotazione che supera di molto anche il prezzo dell’oro non ha la stessa stabilità del prezioso metallo giallo.
Il palladio che oggi vale oltre i 2000 dollari l’oncia, quando il prezzo oro è sotto i 1600 dollari, è frutto di un rally che si basa in gran parte sulle richieste del settore auto che necessita di tale metallo per ottemperare alle nuove norme sul contenimento delle emissioni nocive approvate anche dalla Cina.
Ma un tale supporto sebbene si possa considerare piuttosto sicuro per il prezzo del palladio può sempre essere soggetto al rischio in base ad eventuali cambiamenti sulle politiche delle emissioni o per l’introduzione di eventuali soluzioni alternative all’utilizzo del palladio per limitare le emissioni delle auto.
Stima Oro e Pietre Preziose, Ecco Cosa Considerare
La stima oro e pietre preziose di un gioiello in oro non è una cosa scontata per chi non è un addetto del settore, il valore dipende da vari fattori che comprende non solo i metalli e le pietre preziose utilizzate ma anche il lavoro di manodopera eseguito sui gioielli.
Il metallo più utilizzato e anche il più richiesto per i gioielli é l’oro, del quale esistano diverse qualità valutabili per mezzo dei carati presenti nella lega aurea utilizzata, un altro fattore da tenere in considerazione è la fattura dell’oggetto oltreché l’appetibilità che questo ha sul mercato. Esistano gioielli il cui valore va ben oltre il valore del metallo e delle pietre preziose che lo compongano, questi solitamente acquistano un valore aggiunto che può essere dato dal brand e dalla rarità del gioiello.
Di seguito proviamo a prendere in considerazione i singoli fattori che determinano il valore di un gioiello in oro.
PUREZZA DELL’ORO
I gioielli in oro vengano realizzati con leghe auree composte in parte di oro e in parte da altri metalli necessari per rendere la struttura del manufatto sufficientemente stabile, in quanto l’ oro puro é un metallo troppo morbido per essere utilizzato da solo. Più alta é la percentuale di oro presente più alto è il valore dell’oggetto, lo sanno bene i compro oro che analizzano ogni oggetto per identificarne la purezza prima di effettuare una stima precisa del valore. Generalmente i gioielli di qualità sono realizzati in oro a 18 carati che sono composti dal 75% di oro e il restante 25% da altri metalli scelti in base alla durevolezza e al colore che il gioiello deve ottenere.
MANIFATTURA
La manifattura di un gioiello non è solo una stima oro ma è ben più complessa e necessita della consulenza di esperti del settore, solo l’occhio di un vero professionista può capire il tempo e l’arte necessaria per la realizzazione di un gioiello. La prima cosa da capire riguarda il metodo di manifattura con il quale l’oggetto è stato realizzato in quanto una realizzazione eseguita con metodo artigianale vale di più rispetto a quella industriale. Quando si tratta di una manifattura artigianale può capitare di essere di fronte ad un gioiello unico e irripetibile, un fatto che può far crescere di molto il valore dell’oggetto rispetto ad un oggetto composto dagli stessi elementi ma realizzato in modo industriale.
PIETRE PREZIOSE
La stima delle pietre preziose dipende da fattori come la grandezza della pietra e la purezza del colore oltre che dalla qualità della pietra stessa, l’intervento dell’uomo nel incastonare le pietre o nel rifinire la montatura fa si che il gioiello assuma un valore aggiunto dato dalla lavorazione artigianale necessaria per l’incastonatura, nonostante ciò perché al gioiello sia riconosciuta la giusta valutazione è necessario che l’oggetto riscontri l’interesse del mercato in caso contrario esiste la possibilità che l’oggetto sia valutato solo per il valore degli elementi che lo compongano perdendo così il valore aggiunto derivante dalla fattura del gioiello.
Focus sull Oro, dall’Antichità ad Oggi
Oro è una parola che il solo sentirla nominare induce a pensare alla ricchezza e al benessere, questo metallo prezioso fin dalla sua scoperta ha conquistato un ruolo di grande importanza in tutte le civiltà, da sempre questo prezioso metallo è stato utilizzato per fini ed eventi di rilievo. Il segreto del successo dell’oro sta sia nelle sue particolari caratteristiche di indistruttibilità sia nella sua luccicante bellezza, un altro fattore che ha determinato la sua diffusione fin da epoche remote è stata la sua relativa morbidezza che ha permesso la sua facile lavorazione con mezzi relativamente semplici e senza procedure troppo complesse.
Essendo un metallo conosciuto ed apprezzato universalmente in breve l’oro si è trasformato anche in un mezzo di scambio che ha enormemente favorito gli scambi commerciali anche tra paesi lontani quando ancora veniva utilizzato il baratto come metodo di acquisto e vendita, un metodo che implicava grossi problemi sia per il trasporto di grandi quantità sia per la deteriorabilità di alcune tipologie di merci. A conferma di ciò i periodi di commercio più floridi nella storia si sono sviluppati quando i paesi hanno avuto la possibilità di venire in contatto con zone ricche di giacimenti aurei che hanno contribuito allo sviluppo di floridi commerci e in alcuni casi anche di sanguinosi conflitti nati per la conquista delle zone ricche del prezioso metallo giallo.
Nell’evoluzione delle civiltà l’oro è stato sostituito nel commercio dalla valuta ma nonostante ciò la sua importanza non è diminuita essendosi trasformato in uno dei metodi più sicuri e pratici di accumulare valore tanto da essere universalmente riconosciuto come il bene rifugio per eccellenza utilizzato anche dai governi di tutto il mondo per le creare le proprie riserve finanziarie. Il valore dell’oro ha più volte confermato le sue eccezionali caratteristiche di investimento di lungo periodo riuscendo a resistere ad eventi negativi anche particolarmente gravi sia economici che sociali confermando così il suo ruolo primario anche in epoca moderna.
Anche i piccoli investitori sono solitamente molto attratti dagli investimenti aurei, chi compra oro per investimento può scegliere vari metodi a seconda delle proprie esigenze, dalle monete realizzate appositamente per i piccoli investimenti più flessibili anche da monetizzare, ai lingotti che solitamente sono più adatti per investire cifre di una certa importanza. Oltre a questi metodi che si basano sull’acquisto diretto di oro fisico che poi avremo il dovere di preservare in un ambiente sicuro o in caveau di una banca, oggi con l’evoluzione del mercato finanziario si sono sviluppati diversi metodi di investimento in oro che si basano su azioni o certificati che permettano di guadagnare sui rialzi della quotazione dell’oro senza avere l’onere di detenere direttamente oro fisico, in modo da rendere più semplice ed accessibile a tutti la possibilità di effettuare investimenti basati sull’andamento dell’oro.
Compro Oro Perché il Settore si è Radicato in Italia
Con la diffusione dei compro oro non solo nelle città ma anche nei paesi più piccoli vendere oro non è mai stato così facile come oggi, per verificare ciò basta camminare per le vie e le piazze per vedere le insegne compro oro Firenze, Genova, Milano e di tutte le altre città italiane.
La diffusione capillare di queste attività è il frutto del boom che si è avuto in questo settore fin dai primi del 2000 quando la quotazione oro era alle stelle e le persone erano piene di oggetti in oro da vendere.
Oggi nonostante il settore non sia più favorevole come un tempo a causa del calo del prezzo dell’oro e della diminuzione di disponibilità di gioielli e oggetti in oro da vendere da parte degli italiani, le attività che compro oro sono diventate una realtà radicata nel panorama commerciale del nostro paese.
Questo settore è cresciuto progressivamente a partire dai primi anni 2000, il primo fattore di crescita di questo settore è stato il lungo periodo in cui la quotazione dell’oro è aumentata costantemente senza mai subire flessioni di rilievo fino al 2011, anno in cui il prezzo dell’oro, dopo aver superato più volte il proprio massimo storico di tutti i tempi, arrivò alla cifra altissima di 1900 dollari l’oncia.
Il secondo fattore che definitivamente permise al settore dei compro oro di crescere in modo esponenziale è stato l’inizio della grave crisi economica non solo italiana che dal 2008 ha cominciato a pesare sull’economia reale delle persone.
Questa congiuntura in parte molto negativa ha scatenato una vera corsa a vendere oro usato che generalmente veniva conservato dagli italiani, gioielli, monete, lingotti e quant’altro furono in breve venduti ai compro oro che nascevano in risposta all’aumento dell’offerta d’oro da parte di persone di ogni ceto.
Spesso i compro oro venivano aperti da gioiellieri le cui vendite sono crollate sotto gli effetti della crisi economica e che per riuscire a restare aperti hanno trasformato le proprie attività di vendita in attività il cui business principale è divenuto quello di acquistare oro usato, attività che in condizioni di mercato normali era solo parzialmente praticata dalle gioiellerie ma che nel nuovo contesto economico è divenuta l’unica possibilità di evitare la chiusura della propria attività commerciale.
Negli anni del boom dei compro oro ad entrare in questo nuovo business, oltre agli operatori professionali del settore della gioielleria, ci sono stati anche vari imprenditori che hanno cercato di fare affari in modo più o meno speculativo, approfittando dell’ignoranza generalizzata verso questo nuovo business hanno proposto prezzi di acquisto ben al di sotto di un giusto prezzo di mercato, riuscendo in alcuni casi ad ottenere gioielli ed oggetti in oro ad un costo molto basso.
Questo genere di episodi sono spariti dopo i primi anni in modo fisiologico per la semplice legge della concorrenza, catene di franchising e operatori compro oro seri sono aumentati in modo esponenziale dando vita a campagne pubblicitarie sempre più diffuse, nelle quali il mezzo migliore per convincere il potenziale cliente è stato fin da subito il prezzo di acquisto più alto.
L’informazione pubblicitaria dei vari operatori compro oro ha così permesso ai potenziali clienti di avere un raffronto diretto con i prezzi che venivano offerti dai compro oro a cui si rivolgevano e poter così scegliere in modo semplice e veloce quello più conveniente.
Asta di Diamanti e Oro a Firenze con Prestigioso Gioiello Cartier
Diamanti e Oro a Firenze sono stati protagonisti a marzo dell’asta di primavera organizzata da una prestigiosa casa d’aste, a testimonianza che il capoluogo toscano continua ad avere nel mercato degli oggetti preziosi oltreche dell’antiquariato.
Uno dei lotti protagonisti di questa asta di diamanti e oro a fIrenze è stata una prestigiosa parure in oro, diamanti, perle e zaffiro di 23 carati, composta da orecchini, spilla e bracciale realizzati nel XIX secolo, la base d’asta di questi oggetti preziosi va dai 30.000 ai 50.000 euro.
Durante l’asta sarà battuto anche un anello solitario in oro bianco e diamante di 4.75 carati che partirà con una base d’asta che va dai 16.500 ai 23.500 euro, tra gli oggetti più preziosi ci sono anche un paio di orecchini in oro bianco con diamanti di 2.50 carati ciascuno peri i quali è stata indicata una base d’asta di 12.500/18.500 euro.
Tra gli oggetti preziosi degni di rilievo anche un preziosissimo anello in oro bianco, diamanti e tre rubini Birmani naturali di carati 5.20 complessivi con base d’asta tra i 9.000 ed i 16.000 euro.
A rendere importante questa asta di primavera ci sarà anche un oggetto firmato Cartier, si tratta di un bracciale orologio in oro bianco, diamanti e zaffiri Panthère nella sua scatola originale con base d’asta di 12.500/18.500 euro.
Questo orologio ha una storia molto particolare, il suo design deriva da un’illustrazione presente su un invito per una mostra di gioielli ma tanto piacque questo disegno che lo storico marchio francese decise di realizzarlo dandoli il nome Panthère.
Nonostante dal suo aspetto sembri un gioiello questo preziosissimo oggetto è a tutti gli effetti un preciso orologio dotato di un meccanismo e di una cassa molto sofisticati, oltre ai classici numeri romani a segnare l’ora esatta ogni particolare dalle viti agli angoli addolciti contribuiscono alla perfezione della forma di questo meraviglioso orologio che è impreziosito da un prestigioso zaffiro.
Le vendite di diamanti nell’ultimo periodo hanno registrato un incremento del 20% anche grazie al loro ruolo di ottimo investimento che non svaluta ed anzi si apprezza soprattutto in quelle fasi economiche come quella attuale dove l’incertezza su altri asset spinge gli investitori a comprare beni preziosi reali come l’oro ed i diamanti.
Oro 18 Carati, Utilizzo e Composizione
L’oro 18 carati è utilizzato per realizzare gioielli e oggetti di oreficeria, per questo motivo questa tipologia di oro è anche quello più venduto ai negozi compro oro.
Per oro 18 carati si intende una lega aurea mista con altri metalli, i carati sono una unità di misura in scala 24, questo intende che i 24 carati rappresentano l’oro puro al 100%.
I 18 carati corrispondano ad una lega aurea composta dal 75% di oro puro e dal 25% da latri metalli che variano a seconda del colore e del grado di resistenza che l’oggetto deve avere.
La necessità di mescolare l’oro puro ad altri metalli deriva dal fatto che questo metallo prezioso sia troppo morbido per poter reggere da solo la forma di oggetti realizzati con il solo oro puro, questi oggetti con l’utilizzo finirebbero per deformarsi quando sottoposti a pressioni di una certa intensità.
L’oro 18 carati rappresenta il livello di purezza maggiormente utilizzato per la gioielleria, unire l’oro puro con altri metalli oltre a dare la giusta durezza all’oggetto offre un’ampia varietà di scelta per chi deve realizzare gli oggetti, i metalli da unire con l’oro puro vengano scelti in modo da determinare il colore desiderato, argento e rame sono i metalli maggiormente utilizzati in gioielleria ma in casi specifici vengano usati anche altri metalli come il ferro e lo zinco che ne determinano caratteristiche particolari.
Tra i pochi oggetti realizzati con oro puro ci sono i lingotti da investimento che non necessitano di particolare durezza in quanto hanno il solo scopo di questi è quello di essere riposti in appositi caveau che ne preservino il valore.
Per quanto riguarda il riconoscimento della lega aurea utilizzata per la realizzazione di un gioiello o di un oggetto la legge italiana impone la presenza di un marchio con i carati, accanto a questo deve essere impresso anche un codice che identifica il produttore che risponderà della veridicità di ciò che viene dichiarato.
Commercio Oro e Arte Orafa a Firenze
La tradizione nella lavorazione e nel commercio oro a Firenze ha radici profonde che affondano nella storia secolare di questa ricca città italiana, i motivi per cui l’arte orafa ha raggiunto livelli di eccellenza assoluta sono da ricercare nella storia stessa di questa importante città della Toscana.
Firenze è una citta conosciuta in tutto il mondo per la bellezza dei monumenti e delle sue opere d’arte che sono innumerevoli soprattutto nella zona del centro storico.
Tale bellezza è il frutto dell’ingegno e della maestria di artisti di valore assoluto che si concentravano a Firenze nel rinascimento, tali opere furono edificate anche grazie alle immense ricchezze delle potenti famiglie fiorentine che prima con il commercio e successivamente con la costituzione dei primi istituti di credito riuscirono ad accumulare enormi quantità di denaro.
L’importanza economica che Firenze raggiunse in quell’epoca fu tale che il fiorino d’oro si diffuse in tutta europa essendo riconosciuto come una moneta affidabile oltre che per la sua valutazione oro.
Per secoli il fiorino d’oro fu scambiato in europa tanto che può essere paragonato nel mondo antico a ciò che il dollaro è stato per molto tempo in epoca moderna.
Oltre alle opere d’arte ed ai monumenti a Firenze si è sviluppata la raffinatissima arte orafa, grazie anche in questo caso alle sontuose commissioni che venivano richieste dalle famiglie fiorentine e ai governanti di tutta europa che erano soliti visitare Firenze in epoca rinascimentale.
L’arte orafa del rinascimento veniva realizzata dalle botteghe orafe che sono ancora oggi presenti a Firenze e si concentrano nella zona del mitico Ponte Vecchio, qui oggi come nel rinascimento persone facoltose acquistano oro lavorato secondo le tecniche artigianali degli abili maestri del passato.
La tradizione orafa a Firenze si esprime anche attraverso varie scuole di oreficeria che sono frequentate da giovani provenienti da tutto il mondo entusiasti di apprendere metodi e lavorazioni uniche che hanno eguali.
Un altro settore che riguarda il commercio oro che ha avuto in questa città un grande sviluppo negli ultimi anni è quello dei compro oro Firenze, questi operatori che nel capoluogo toscano sono molto diffusi sono la testimonianza di quanto in questa città sia diffusa la cultura del commercio oro, anche se in questo caso specifico fa trasparire le conseguenze di una crisi economica europea che seppur in modo meno profondo ha toccato anche Firenze.
Investimento in Oro
In un epoca come quella attuale, di crisi economica permanente almeno per quanto riguarda i paesi occidentali, le persone sono afflitte dalla preoccupazione economica per il futuro, anche chi avendo dei risparmi custoditi in banca, dovrebbe sentirsi protetto da ogni evenienza non è più tranquillo come un tempo a causa delle continue notizie di banche in difficoltà finanziaria.
Nonostante i depositi non investiti debbano ritenersi al sicuro da ogni evenienza perché garantiti dalla banca di stato resta il problema dell’inflazione, il denaro messo in deposito senza una rendita perde con il tempo una parte del suo valore a causa proprio dell’inflazione che nonostante sia relativamente bassa a causa della crisi economica è comunque una costante in quanto altre zone del mondo continuano a crescere economicamente e a sostenere i prezzi di mercato.
In questo contesto non è semplice riuscire a trovare un investimento sicuro e che garantisca al denaro di non perdere di valore nel tempo, uno dei metodi più diffusi e sicuramente anche uno dei più antichi è quello di comprare oro.
Se si compra oro si trasforma il nostro denaro in un bene materiale di semplice gestione fisica in quanto indistruttibile, facilmente trasportabile e di minimo ingombro, l’oro è un bene di investimento eccellente che conserva un valore stabile che non conosce crisi economica.
Anche in tempi di finanza moderna comprare oro è universalmente considerato uno degli investimenti più sicuri tanto da essere considerato il bene rifugio per eccellenza anche sui mercati finanziari, l’investimento in oro non produce guadagni se non nel momento della sua vendita ma garantisce il valore dei soldi investiti contro ogni genere di crisi economica, politica o sociale.
Molte persone comprano oro per investimento lo fanno per garantirsi il futuro contro ogni genere di evenienza rinunciando ad usufruire degli utili annuali che generalmente altri tipi di investimenti maturano.
Per quanto riguarda la perdita di valore dovuto all’inflazione l’oro tende ad avere un prezzo stabile o decresce leggermente in situazioni di tranquillità dei mercati finanziari, allo stesso modo il valore dell’oro tende a crescere nei momenti di sfiducia e di recessione economica internazionale, questo suo andamento spiega la sua grande affidabilità come bene rifugio.
In sostanza comprare oro per investimento è una strategia finanziaria molto difensiva, una strategia che durante periodi di crescita economica può avere un costo di alcuni punti percentuali che sono rappresentati dai mancati introiti che si potevano ottenere scegliendo altri asset di investimento che danno utili.
Olimpiadi, Medaglie d’oro ma non troppo
Non tutti sanno che nonostante la conquista di una medaglia d’oro alle Olimpiadi sia uno dei traguardi più ambiti da un atleta durante la sua carriera, le medaglie d’oro che vengano messe al collo dei vincitori sono realizzate con una lega che è composta in gran parte da argento.
Le ultime medaglie di oro puro furono coniate per le Olimpiadi del 1912 a Stoccolma, c’è da considerare che in epoca moderna il numero di discipline ammesse alla manifestazione olimpica è notevolmente aumentato.
Oggi per realizzare con oro puro le medaglie da assegnare ai vincitori sarebbe necessario comprare oro una spesa di 35 milioni di euro circa, una cifra enorme da sostenere per le federazioni sportive.
Per quanto riguarda il riconoscimento agli atleti vincitori il premio non si limita alla medaglia d’oro, il grosso del valore è costituito da un premio in soldi che varia da paese a paese.
Il premio in denaro che ricevano gli atleti italiani che vincano una medaglia d’oro è di 140 mila euro lordi che esentasse diventano poco più di 80 mila euro, una cifra che può sembrare congrua per una disciplina minore ma che è lontana anni luce dai compensi che ricevano gli atleti degli sport più pagati anche per un normale campionato.
Il compenso in soldi riservato ai propri vincitori varia molto da paese a paese, in alcuni casi non è previsto nemmeno un premio in denaro, nonostante ciò al di là delle medaglie d’oro e dei compensi in denaro chi riesce a vincere un Olimpiade acquisisce una notorietà che solitamente permette agli atleti di trovare sponsor e altre fonti di reddito tramite la pubblicità acquisita grazie alle Olimpiadi.
Bisogna considerare che le Olimpiadi non sono certo una manifestazione a cui si partecipa per soldi, calcolando che la manifestazione si svolge ogni 4 anni e che gli atleti più dotati in genere partecipano ad un paio di Olimpiadi durante la propria carriera.
Per questi motivi un Olimpiade non la si può considerare un affare per gli atleti che vi partecipano se non per la grandissima visibilità che questa manifestazione offre soprattutto agli sport minori che sono infinitamente meno seguiti e conosciuti rispetto agli sport come il calcio dove soldi e notorietà abbondano per tutti.
Questo però non è certo un problema olimpico ma riguarda piuttosto la mancanza di fondi pubblici da assegnare allo sport, soltanto gli sport più seguiti riescano ad avere grazie al finanziamento dei grandi sponsor internazionali che per ragioni di profitto premiano solo gli sport più popolari.
Oro, ecco i Motivi per cui Cresce di Valore
La valutazione oro è cresciuta costantemente in tutto il 2016, quando questo accade è solitamente il segnale che la situazione economica e finanziaria globale risente di varie negatività che portano incertezza e calo della fiducia da parte degli investitori.
Per capire meglio l’andamento futuro del valore dell’oro proviamo ad esaminare alcuni dei fattori standard che generalmente tendano a spingere al rialzo il prezzo dell’oro.
Domanda in Aumento
Come tutti gli altri beni di investimento e non anche il prezzo dell’oro è determinato dalla legge della domanda e dell’offerta, nel 2016 la domanda di oro è aumentata almeno di un quinto, questo ha inevitabilmente messo sotto pressione chi produce il prezioso metallo giallo facendo aumentare il prezzo aureo.
Uno dei fattori che ha contribuito all’aumento della domanda nel 2016 è stata la crisi delle borse cinesi che hanno spinto molti investitori privati ed istituzionali a comprare oro per difendere il valore dei capitali.
Dollaro debole
Il dollaro sta avendo un andamento al ribasso che sembra poter continuare per un periodo relativamente lungo, solo un intervento della Federal Reserve Americana potrebbe portare ad un aumento del valore del dollaro ma vista la situazione di debolezza finanziaria globale sarà difficile che l’istituto americano adotti politiche che portino il dollaro a crescere di valore.
In questo contesto di debolezza del dollaro, l’oro avrà forti possibilità di crescere di valore portandosi ad una quotazione oro sempre più alta nel corso dell’anno.
Rendimenti negativi
Il contesto finanziario mondiale rimane caratterizzato da una situazione negativa e instabile, questo ha portato molti titoli di stato che vengano utilizzati per investimento ad avere rendimenti negativi.
L’aumento dei titoli di stato internazionali considerati a rischio e le perdite finanziarie sempre più frequenti tendano a spingere gli investitori verso asset più sicuri determinando una crescita degli acquisti di oro da investimento.
Insicurezza mondiale
Il permanere dell’insicurezza nello scenario finanziario globale sta determinando negli investitori un sentimento di fiducia sempre più difficile da contrastare, anche i continui tentativi delle banche centrali di rassicurare i mercati azionari sembrano ormai non ottenere molti risultati nel fermare una crisi di sfiducia crescente.
Basta una qualsiasi notizia economica negativa per provocare ulteriori crisi di panico e relativa vendita immediata di asset che in una situazione normale sarebbero considerati sicuri.
Per questo motivo gli investitori cercano riparo dall’incertezza acquistando oro che da sempre è considerato uno dei beni rifugio più sicuri in assoluto, l’oro si è dimostrato nel tempo essere un bene praticamente inattaccabile non solo dalle crisi finanziare ma anche dalle crisi politiche e sociali più gravi.
Perché se Compro Oro sono al Sicuro dalla Crisi dei Mercati Finanziari ?
I professionisti del settore finanziario conoscano bene i vantaggi di comprare oro durante le crisi finanziarie più profonde ma non tutti conoscano i motivi e i meccanismi che rendano questo metallo prezioso il bene rifugio per eccellenza.
Fin dalla sua scoperta l’oro ha sempre avuto un ruolo di primaria importanza in tutte le civiltà a qualsiasi latitudine queste si trovassero, fu proprio l’oro a dare impulso al commercio di beni tra paesi lontano di loro che in assenza di una politica valutaria comune scelsero questo prezioso metallo giallo come fora di pagamento universale.
Nonostante oggi l’epoca in cui non esisteva una politica monetaria comune fatta di accordi e di valori ben definiti delle valute, il ruolo dell’oro è ancora oggi di primaria importanza sui mercati finanziari globali attuali, nonostante l’oro non si possa considerare una valuta le sue caratteristiche si adattano perfettamente ad essere un bene capace di sostituire il ruolo di qualsiasi valuta esistente.
Se compro oro sono in grado non solo di monetizzarne facilmente il valore in qualsiasi parte del mondo, oltre a questo acquistando oro investo in un bene che mette al sicuro il valore dei capitali utilizzati per l’acquisto, questo è particolarmente indicato in quei periodi nei quali i mercati finanziari attraversano periodi di grande instabilità ed incertezza.
Attualmente (2016) il prezzo dell’oro sta conoscendo una decisa fase di rialzo sulla spinta di chi compra oro per sfuggire al rischio che si è concretizzano sia per la crisi di instabilità del continente Asiatico sia per le forti incertezze che sussistano in europa ormai da molti anni che sono sfociate in una gravissima crisi del sistema bancario europeo.
Un altro fattore che ha contribuito in modo deciso è stato il voto favorevole al referendum sulla Brexit, sia prima che dopo il voto che ha sancito l’uscita dall’euro dell’Inghilterra il valore dell’oro ha inanellato un serie di rialzi che lo ha portato a valori che non si vedevano da anni.
Nell’attuale fase di instabilità finanziaria molti investitori hanno deciso di comprare oro per mettere al sicuro il valore dei propri soldi, aspettando momenti più propizi per tornare a puntare su altri asset quando la situazione si sarà stabilizzata.
L’aumento degli acquisti di oro ha portato inevitabilmente a far crescere il prezzo aureo e sembra che il suo valore sia destinato ad aumentare anche nel proseguo dell’anno.
Nonostante ciò dopo la Brexit si sono fatti concretizzate alcune alternative all’oro che sembra stiano incontrando il favore degli investitori sempre alla ricerca di nuove forme di investimento capaci di metterli al riparo dal rischio finanziario.
Questi strumenti finanziaria attualmente ritenuti sicuri sono i bund tedeschi, i treasury usa e lo yen, in sostanza si tratta di due bond e di una valuta lo yen che in questo momento viene considerata tra le più sicure ed utili per puntare su eventuali nuovi asset.
Oro in Rialzo dopo la Brexit
Dopo il voto degli Inglesi favorevole alla Brexit la borsa ha avuto momenti di grande oscillazione, questi grandi movimenti di capitali se per alcuni rappresentano gravi rischi finanziari per gli investitori più abili possano trasformarsi in importanti occasioni di guadagno.
Nonostante la Brexit sia stato un evento senza precedenti che ha provocato allarmismi in molti casi fuori luogo gli investitori professionisti sanno bene come far fronte a questo tipo di oscillazioni azionarie.
La risposta agli eventi azionari più negativi è sempre stata quella di affidare il proprio capitale ad un bene rifugio, chi conosce un po il sistema sa bene che il bene rifugio per eccellenza è l’oro.
A conferma di ciò prima del voto per la Brexit la valutazione dell’oro è salita sull’onda degli acquisti di oro fatti dagli investitori più attenti per mettersi al riparo dai rischi che si sarebbero concretizzati con un voto favorevole all’uscita dell’Inghilterra dall’europa.
Come confermato dagli eventi nelle ore subito successive alla Brexit si sono verificate svalutazioni di vari asset e di alcune valute come l’euro e la stessa sterlina, una delle poche eccezioni in questa fase è stata l’ulteriore crescita del prezzo dell’oro spinto dal panico degli investitori che non avevano preso le dovute cautele per tempo e si sono precipitati a seguire la vecchia regola del compro oro.
Che l’oro fosse l’investimento migliore per affrontare il rischio Brexit era un fatto piuttosto scontato per gli investitori più attenti, nonostante ciò in molti hanno creduto ai sondaggi fuorvianti che sono stati diramati a pochi giorni dal voto e al mondo delle scommesse che davano erroneamente sfavorita la Brexit.
Tutto questo ha provocato importanti perdite finanziarie che a questo punto sono recuperabili solo mantenendo gli asset svalutati con la speranza che questi riacquistino velocemente un valore vicino al pre Brexit.
Il mercato azionario per come è oggi non è più un ambito da affrontare affidandosi a terzi che in caso di rischio non vedano i propri interessi coinvolti direttamente, la soluzione migliore per investire è quella di tenersi costantemente aggiornati e di apprendere almeno le basi del funzionamento dei mercati azionari, solo così potremo mettersi al riparo almeno da quei rischi più gravi.
La Brexit non era un rischio ne inaspettato ne complicato da comprendere, come spesso sono molti altri eventi che condizionano i mercato azionari e se le logiche macroeconomiche dei grandi investitori possano anche giustificare certe perdite di valore momentanee di alcuni asset, il discorso è diverso per i piccoli investitori che non devano sottovalutare rischi di questo tipo e che devano provvedere per tempo con l’acquisto di oro o di altri beni rifugio immuni dalle oscillazioni tipiche di eventi ritenuti dissestanti dalla finanza mondiale.
Dubai, Oro e Diamanti sui Pneumatici
Sarebbe proprio il caso di dire che “a frenare forte ci si lascia le gomme” vista l’ennesima follia made in Dubai, dopo aver utilizzato oro e diamanti per ricoprire qualsiasi oggetto di uso quotidiano, questa volta è stato il turno di un set completo di pneumatici ricoperto in oro e diamanti.
Dopo le aste che si sono combattute a suon di milioni di dollari per contendersi i numeri preferiti delle targhe timbrate Dubai e le auto in oro tempestate di pietre preziose, sembra che le spese folli per quello che riguarda le auto siano diventate una moda senza freni per i super ricchi del famoso emirato arabo.
Ha realizzare l’ennesima stranezza super lusso è stata l’immancabile società di Dubai che ha commissionato ad una fabbrica cinese la realizzazione dei pneumatici impreziositi con oro e diamanti. Un set di gomme da auto che ha chiaramente infranto ogni record di costi arrivando a raggiungere il prezzo esorbitante di 600 mila dollari.
Il valore è facilmente giustificabile dalla quantità di foglie d’oro a 24 carati utilizzate per la decorazione in giallo oro e dai preziosi diamanti appositamente selezionati per decorare il battistrada dei pneumatici con un vero e proprio gioiello dal design accattivante a forma di Z incastonato nella parte laterale delle gomme.
Il set di pneumatici in questione è un pezzo unico e sembra sia stato realizzato per essere venduto allo scopo di ricavare fondi da donare in beneficenza in favore di un miglioramento dell’istruzione nel mondo. In questo caso questa l’ennesima follia targata Dubai è stata realizzata con scopi filantropi, una finalità che unisce l’amore degli arabi per il super lusso con un giusto fine a favore dei meno fortunati. A questo punto rimane solo da scommettere su quale sarà il prossimo oggetto o bene che a Dubai ricopriranno d’oro e diamanti, una moda questa che sembra non tramontare mai almeno negli Emirati Arabi.
Montecarlo Biciclette in Oro alla Seconda Edizione di Like Bike
Montecarlo ha ospitato la seconda edizione della prestigiosa mostra di biciclette LikeBike, la mostra che si è svolta nel principato di Monaco presso il Grimaldi Forum dal 3 al 5 giugno è stata caratterizzata dalla presenza di svariate tipologie di biciclette tutte rigorosamente di alta fascia.
Il principato di Monaco famoso per essere tra i luoghi più lussuosi del mondo è stata una vetrina ideale per le biciclette di lusso, alla mostra sono state presentati modelli di biciclette di ultimissima generazione realizzate con strutture al carbonio, il costo di queste biciclette è talmente elevato da poter essere paragonato al prezzo di un auto.
In occasione della seconda edizione della mostra LikeBike oltre a biciclette estremamente all’avanguardia sia per materiali che per design ed accessori sono state presentati anche modelli extra lusso rifiniti con materiali preziosi, come nel caso della bici che è stata realizzata in acciaio e placcata in oro a Firenze.
Questo modello è stata una vera attrazione di questa edizione di LikeBike attraendo la curiosità di molti visitatori sia per le qualità tecniche che per quelle estetiche, grazie alla placcatura in oro realizzata a Firenze questa bicicletta risulta essere un vero gioiello da mostrare durante le proprie pedalate.
Alla mostra è stata presentata per la prima volta al mondo anche una linea di caschi extra lusso realizzati con fogli in oro da un’azienda tedesca, il casco è ormai un accessorio imprescindibile soprattutto per il segmento sportivo del comparto, in questo caso l’accoppiata bici e casco è resa armonica anche dalla presenza dell’oro.
Chiaramente i prezzi di questi due oggetti non sono economici, per acquistare la bicicletta placcata in oro a 18 carati sono necessari 3800 euro, per quanti riguarda i caschi decorati con fogli in oro il prezzo si ferma ai mille euro, cifre non del tutto economiche anche se alla prestigiosa edizione di LikeBike sono state esposte biciclette sportive altamente tecnologiche che si avvicinano ai 20 mila euro di costo.
Tra gli espositori dell’edizione LikeBike 2016 a Montecarlo anche una ventina di espositori italiani tra cui l’azienda fiorentina che ha realizzato la bicicletta placcata, oltre alle esposizioni dei vari modelli la mostra ha beneficiato anche della nobile presenza di una curiosità molto originale come la collezione privata di biciclette del Principe Alberto.
Il principato di Monaco è un luogo famoso in tutto il mondo non solo per la ricchezza diffusa ma anche per essere la sede di importanti manifestazioni come: il Gran Premio di Monaco di Formula 1, il Monte Carlo Rolex Masters di tennis, oltre alle più famose sfilate di moda.
Danno ambientale in Colorado causato dagli scarti di una miniera d’oro
Un incidente in una miniera d’oro del Colorado ha causato un disastro ambientale di proporzioni gigantesche, acque reflue intrise di residui tossici hanno contaminato il fiume Animas che ha addirittura cambiato colore assumendo un color giallo simile a quello dell’oro a causa del versamento di milioni di litri di liquido contenente gli scarti tossici della miniera.
Purtroppo il colore dei liquidi di scarto della miniera d’oro riversati nel fiume non è dato dalla presenza del prezioso metallo giallo bensì da una miscela estremamente tossica composta da elementi estremamente dannosi come: cadmio, arsenico, rame, piombo e zinco, elementi estremamente pericolosi sia per l’ambiente che per la vita stessa di ogni essere vivente.
La sorte ha voluto che a causare il gravissimo danno ambientale non sia stata una condotta scellerata dei gestori della miniera che ormai è inattiva da anni ma bensì un errore commesso dagli stessi uomini della protezione ambientale degli Stati Uniti, proprio durante le operazioni di pulizia delle acque reflue.
L’incidente ambientale ha avuto gravissime conseguenze sul sistema idrico delle città intorno al fiume contaminato, che sono state costrette a chiudere gli impianti di approvvigionamento idrico e adesso rischiano di rimanere senza acqua.
Nonostante il colore giallo oro del fiume Animas stia svanendo, gli esperti avvertano che le conseguenze dell’avvelenamento del fiume avranno effetti sia sull’ambiente che sulla salute delle persone per un lungo periodo in considerazione degli altissimi livelli di contaminazione raggiunti, dalle analisi sono stati rilevati livelli di piombo 12000 volte superiori a quelle consentite mentre i livelli di arsenico sono stati stimati 800 volte superiori.
Il grave incidente della miniera d’oro in Colorado riporta d’attualità il problema ricorrente del rischio ambientale, che l’estrazione dell’oro comporta a causa dell’utilizzo di sostanze estremamente tossiche e pericolose come il cianuro che è tuttora utilizzato in alcune fasi di lavorazione necessarie all’estrazione dell’oro dalle miniere.
Per minimizzare i rischi ambientali delle miniere d’oro è necessario seguire metodologie di lavorazione che garantiscano l’isolamento delle sostanze tossiche utilizzate durante il processo di estrazione aurifera, oltre al successivo smaltimento corretto di ogni rifiuto derivante dalle lavorazioni dell’oro, purtroppo quello che è avvenuto in Colorado è un vero e proprio errore umano che come accade spesso va al di la di ogni tipo di prevenzione attuabile, al contrario in molti altri casi di inquinamento derivante da miniere d’oro si possano riscontrare responsabilità dirette delle società minerarie che soprattutto in molti paesi meno regolamentati rispetto agli Stati Uniti provocano gravi danni ambientali che lasciano effetti devastanti e duraturi sui territori circostanti ai luoghi di estrazione aurifera.
Disastro ambientale causato dagli scarichi di una miniera d’oro
Un incidente in una miniera d’oro del Colorado ha causato un disastro ambientale di proporzioni gigantesche, acque reflue intrise di residui tossici hanno contaminato il fiume Animas che ha addirittura cambiato colore assumendo un color giallo simile a quello dell’oro a causa del versamento di milioni di litri di liquido contenente gli scarti tossici della miniera.
Purtroppo il colore dei liquidi di scarto della miniera d’oro riversati nel fiume non è dato dalla presenza del prezioso metallo giallo bensì da una miscela estremamente tossica composta da elementi estremamente dannosi come: cadmio, arsenico, rame, piombo e zinco, elementi estremamente pericolosi sia per l’ambiente che per la vita stessa di ogni essere vivente.
La sorte ha voluto che a causare il gravissimo danno ambientale non sia stata una condotta scellerata dei gestori della miniera che ormai è inattiva da anni ma bensì un errore commesso dagli stessi uomini della protezione ambientale degli Stati Uniti, proprio durante le operazioni di pulizia delle acque reflue.
L’incidente ambientale ha avuto gravissime conseguenze sul sistema idrico delle città intorno al fiume contaminato, che sono state costrette a chiudere gli impianti di approvvigionamento idrico e adesso rischiano di rimanere senza acqua.
Nonostante il colore giallo oro del fiume Animas stia svanendo, gli esperti avvertano che le conseguenze dell’avvelenamento del fiume avranno effetti sia sull’ambiente che sulla salute delle persone per un lungo periodo in considerazione degli altissimi livelli di contaminazione raggiunti, dalle analisi sono stati rilevati livelli di piombo 12000 volte superiori a quelle consentite mentre i livelli di arsenico sono stati stimati 800 volte superiori.
Il grave incidente della miniera d’oro in Colorado riporta d’attualità il problema ricorrente del rischio ambientale, che l’estrazione dell’oro comporta a causa dell’utilizzo di sostanze estremamente tossiche e pericolose come il cianuro che è tuttora utilizzato in alcune fasi di lavorazione necessarie all’estrazione dell’oro dalle miniere.
Per minimizzare i rischi ambientali delle miniere d’oro è necessario seguire metodologie di lavorazione che garantiscano l’isolamento delle sostanze tossiche utilizzate durante il processo di estrazione aurifera, oltre al successivo smaltimento corretto di ogni rifiuto derivante dalle lavorazioni dell’oro, purtroppo quello che è avvenuto in Colorado è un vero e proprio errore umano che come accade spesso va al di la di ogni tipo di prevenzione attuabile, al contrario in molti altri casi di inquinamento derivante da miniere d’oro si possano riscontrare responsabilità dirette delle società minerarie che soprattutto in molti paesi meno regolamentati rispetto agli Stati Uniti provocano gravi danni ambientali che lasciano effetti devastanti e duraturi sui territori circostanti ai luoghi di estrazione aurifera.
Quando conviene comprare oro da investimento ?
L’oro nonostante non sia un bene di prima necessità ha tutt’oggi un’importanza di grande rilievo, numerosi ritrovamenti di oggetti in oro testimoniano che il suo utilizzo ha origini antichissime ed il suo ruolo è sempre stato molto importante fin dalle più antiche civiltà conosciute.
Ancora oggi nonostante la civiltà umana abbia subito cambiamenti sostanziali questo prezioso metallo giallo detiene una posizione di grande rilievo, sia per il ruolo che svolge come bene di investimento sia per i suoi numerosi utilizzi in svariati settori.
Come per tutti i beni se compro oro per investimento conviene aspettare le condizioni di mercato più idonee, le condizioni migliori per l’acquisto di oro si verificano quando i mercati finanziari sono in una fase di normalità e i mercati non subiscano le ondate di panico che si verificano durante le crisi economiche profonde, in queste fasi l’oro non viene considerato appetibile in quanto la sua funzione di bene rifugio viene meno.
L’oro da investimento è considerato il bene rifugio per eccellenza nonostante questo non frutti dividendi e il guadagno si realizzi solo in caso di vendita, questi tipo di investimento si è dimostrato il miglior modo di difendere i risparmi durante le crisi economiche e sociali pià gravi della storia, addirittura anche durante le guerre mondiali.
Il prezzo aureo in condizioni normali di mercato si attesta più o meno sul costo di produzione, questo è il momento in cui è più conveniente comprare oro, in quanto essendo comunque un metallo di non facile reperibilità sarà piuttosto difficile che il suo valore si deprezzi al di sotto degli attuali costi di produzione.
Oltretutto i molti utilizzi delle leghe auree garantiscano comunque una richiesta costante nel tempo che difficilmente può portare a cali di richieste sul mercato, visto anche le difficoltà che normalmente si incontrano per aumentare le estrazioni dell’oro.
Acquistando oro per investimento non ci deve comunque attendere di fare grossi guadagni piuttosto questo bene rifugio è utilizzato per preservare il valore del capitale in periodi di perdita dei mercati finanziari. Solo in pochi casi il prezzo dell’oro ha avuto impennate tali da permettere guadagni consistenti, questo caso si è verificato nel nuovo millennio, quando il prezzo dell’oro ha conosciuto un periodo eccezionale crescendo in modo costante per diversi anni fino a raggiungere nell’estate del 2011 un valore superiore a 1900 dollari l’oncia.
Una quotazione record che fu raggiunta grazie ad una serie di fattori convergenti globali, passato questo periodo l’oro è lentamente ritornato ad un prezzo più prossimo al suo reale costo di produzione e su questi valori rimarrà fino alla prossima profonda crisi economica globale.
Nessuno può valutare l’andamento dell’economia globale con precisione ma il buon senso suggerisce di mantenre almeno una parte del proprio capitale investito in oro, tanto da compensare eventuali perdite di valore improvvise degli altri asset di investimento che potrebbero verificarsi
Dove si compra oro ?
Dove si compra oro ?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo inevitabilmente porci la domanda su che tipo di oro vogliamo comprare.
L’oro è un metallo prezioso che viene utilizzato per varie finalità, di solito quando si tratta di clienti finali l’acquisto di oro viene fatto o sotto forma di gioielli ed oggetti preziosi o come oro da investimento.
Nel caso si voglia acquistare gioielli e oggetti preziosi i luoghi classici sono le gioiellerie o le oreficerie che sono solite realizzare oggettistica di vario tipo che si differenzia dai classici gioielli.
Nel caso si volesse risparmiare sull’acquisto di oro sotto forma di gioielli o oggetti preziosi è possibile anche rivolgersi verso quei negozi che vendano oggetti di seconda mano come i compro oro o gioiellerie che praticano questo genere di attività.
In questo caso il risparmio che potremmo avere si basa sul fatto che l’oro di seconda mano non è rivendibile al prezzo dell’oro nuovo che si basa sulla quotazione in borsa del momento, in quanto gli oggetti anche se marchiati con la sigla dei carati non possano essere garantiti come l’oro nuovo sotto forma di lingotti.
Viceversa se vogliamo comprare oro da investimento dovremo rivolgersi a venditori autorizzati come i banchi metalli, che forniscano oro 24 carati sotto forma di lingotti certificati.
I lingotti d’oro certificati al contrario dei gioielli e degli oggetti preziosi mantengano il prezzo dell’oro nuovo in quanto il grado di purezza aureo espresso sotto forma di carati viene garantito dal certificato, per questo motivo il prezzo dei lingotti ufficiali oscilla di conseguenza con l’andamento del prezzo aureo in borsa.
Un altro metodo di acquistare oro per investimento è quello sotto forma di monete, al contrario dei lingotti le monete d’oro da investimento hanno un incidenza di costo maggiore per quanto riguarda la manodopera ma sono molto più flessibili da rivendere in quanto facilmente suddivisibili in diverse parti.
Le monete d’oro da investimento sono monete nuove realizzate esclusivamente per essere accumulate come oro, queste si possano acquistare attraverso le banche, agenzie di cambio o siti Internet specializzati, anche in questo caso il prezzo dell’oro viene calcolato in base al prezzo aureo di borsa, purchè le monete siano ufficiali e riconoscibili come originali.
Tra le monete d’oro da investimento ci sono il Krugerrand, la Sterlina, la American Gold Eagle e molte altre, quasi tutti i paesi hanno emesso questo genere di monete con il solo scopo di dare la possibilità alle persone di acquistarle come forma di investimento in oro fisico.
Negli ultimi anni sia i lingotti di piccola taglia che alcune monete sono distribuite anche attraverso distributori automatici conosciuti come Gold to GO o Bancomat dell’oro, in Italia il primo di questi è stato installato all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio.
Storia dell’Arte Orafa a Firenze
L’arte orafa a Firenze vanta una lunga tradizione che risale ai primi secoli dell’anno mille, in quel periodo a Firenze nacquero le corporazioni delle arti e dei mestieri tra le quali quelle che si occupavano della lavorazione dell ‘oro.
In quell’epoca le lavorazioni degli orafi fiorentini erano regolamentate dallo statuto dell’Arte della Seta, in quanto le decorazioni in oro, argento e pietre preziose erano spesso abbinate a capi di abbigliamento.
Oltre alle decorazioni l’oro fu molto utilizzato per la realizzazione di oggetti sacri commissionati dal ricco e potente clero dell’epoca, un fatto ben testimoniato dal grande patrimonio d’arte orafa che la chiesa moderna ha ereditato dalla chiesa di allora.
Successivamente nella Firenze medicea l’arte orafa fiorentina acquista nuovo impulso e nuove regole che contribuiscano ulteriormente alla sua diffusione, Benvenuto Cellini è uno più grandi maestri orafi di quel periodo e il suo trattato Dell’oreficeria è un resoconto delle tecniche più importanti utilizzate dagli artigiani fiorentini al tempo.
Nel 1572 nacquero i laboratori granducali in San Marco per essere poi trasferiti alla Galleria degli Uffizi, fino a quando si decise di trasferire tutti gli artigiani dell’oro e le maestranze in unica zona: il Ponte Vecchio, anche per sostituire le botteghe dei macellai e alimentari che con la costruzione del corridoio Vasariano non erano più ritenute opportune essere così prossime ad uno dei luoghi più frequentati dalla potente famiglia dei Medici e dagli importanti ospiti che giungevano da ogni luogo per fare loro visita.
Con il passare dei secoli, l’arte dell’ oro a firenze ha subito le influenze del barocco e delle varie correnti artistiche che si sono susseguite nel tempo, ma come ancora oggi testimoniato dalla produzione orafa attuale ha comunque mantenuto il suo inconfondibile stile caratterizzato dalla semplicità e dalla precisione delle lavorazioni.
Oro fisico un investimento antico contro l’insicurezza economica attuale
Crisi economica e incertezza finanziaria minano le nostre sicurezze e minano il valore dei nostri risparmi, la domanda che molti si fanno nasce spontanea, come fare per evitare che il valore dei nostri risparmi diminuisca nel tempo ?
le offerte non mancano e molte di queste sono comodamente raggiungibili e gestibili attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, per questo non staremo qua ad approfondire questi temi, ciò che vogliamo prendere in considerazione è un metodo vecchio ma sempre valido purché chi decida di seguirlo sia intenzionato a prendersi carico fisicamente del suo investimento.
Parliamo di investimento in oro fisico un tipo di investimento che è stato molto utilizzato in momenti storici difficili e che purtroppo è ritornato di moda proprio a causa del perdurare di un difficile momento economico che ha attanagliato da diversi anni soprattutto la vecchia Europa.
Per investire in oro fisico il metodo più utilizzato sono i lingotti poiché il loro costo subisce in modo marginale il prezzo della loro realizzazione, anche se vanno molto di moda anche le monete d’oro da investimento per la loro flessibilità sia nell’acquisto che nella vendita poiché facilmente suddivisibili al contrario dei lingotti.
Se acquisto oro fisico sorge il problema di conservare l’investimento in un luogo sicuro per questo sono possibili due scelte una affidandosi a banche che deterranno per voi l’oro acquistato in cambio di un canone annuale che inevitabilmente andrà ad incidere come costo sull’investimento, l’altra opzione è quella di conservarlo personalmente in luoghi sicuri questo metodo oltre a farci risparmiare soldi ci metterà al sicuro da eventuali anche se poco probabili default della banca o del paese stesso in cui l’oro viene conservato, oltre a ciò detenere oro fisico personalmente ci metterà al riparo anche da eventuali nuove tassazioni che potrebbero essere decise dai governi che verrebbero automaticamente aggravate se detenuto nelle banche.
Chiaramente il rischio che qualche malintenzionato possa mettere a rischio il proprio investimento in oro fisico è sicuramente maggiore se si sceglie di detenerlo personalmente al contrario di quello che verrà custodito per noi da una banca ben protetta e assicurata per ogni valore detenuto.