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emiliano regex

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In vacanza l’elicottero è il top!

E’ più sicuro viaggiare in macchina, in aereo o in elicottero? Con l’elicottero a noleggio senza dubbio, visto che in caso di avaria al motore è praticamente certo che ci si salva. Come? Grazie all’autorotazione: simulando un’avaria al motore che causi lo spegnimento, durante la caduta il rotore principale continua a girare per effetto del flusso d’aria che lo attraversa, per cui il pilota durante la discesa abbassa l’inclinazione delle pale rispetto al piano orizzontale, facendo sì di mantenere un determinato numero di giri al minuto del rotore stesso. Giunti a pochi metri dal suolo, poi, basta alzare il c.d. “collettivo” per rendere l’atterraggio meno brusco e il gioco è fatto! Quindi anche nel rarissimo caso in cui il motore si spenga, si può comunque atterrare facilmente, senza problemi e senza danneggiare il mezzo: basta infatti trovare un’area di atterraggio banale, come un campo, una strada, una piccola piazzola, un parcheggio… Naturalmente il pilota deve poter vedere il suolo e non ci deve essere nebbia, infatti molti incidenti di elicottero avvengono a cauda della nebbia che non permette al pilota di individuare facilmente un buon punto dove atterrare. Molti credono che il noleggio elicotteri costi tanto, ma non è sempre vero. Il consiglio per tutti è senz’altro di fare un bel viaggio con questo fantastico mezzo: si provano emozioni uniche che in nessun aereo si potrebbe vivere! Non bisogna seguire per forza una determinata traiettoria, se si vede qualcosa che incuriosisce ci si può muovere pere andare a vedere bene di che cosa si tratta, si possono fare manovre divertenti in libertà… L’elicottero è insomma un mezzo a misura d’uomo, come l’automobile ma più sicuro e più divertente!

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Il mercato del noleggio aereo, un nuovo mondo di opportunità

Il mercato delle aziende italiane attive nel settore chiave dello “Jet executive” noleggio aerei, producono un fatturato di circa 150 milioni di euro all’anno, suddiviso in meno di 10 operatori. Si tratta di numeri davvero esigui rispetto al potenziale della base clienti sulla quale è possibile attivare proficui rapporti di partnership commerciale. La causa di questa lentezza del nostro mercato è sostanzialmente dovuta al tipo di rapporto che la compagnia aerea privata ha con il mercato, vale a dire l’assoluta mancanza di una vision aziendale che comprenda e metta al centro l’area marketing e commerciale. Tutti sappiamo cosa significano la sinergia di un serio “business development” unito ad una comunicazione sinergicamente efficiente ed efficace; così come stanno le cose ora, invece, sul mercato italiano dei voli charter i vettori attivi del settore si contendono sempre gli stessi 200 o 300 clienti, evidentemente del tutto insufficienti per un modello di business quale il volo charter rappresenta. Per rendere l’idea della portata e delle implicazioni di quanto riportiamo, negli Stati Uniti d’America nonostante tutti i problemi connessi alla crisi economica, la General aviation Industry presenta bilanci positivi, alcuni proprietari privati di velivoli hanno messo in vendita i loro aeromobili, così da far calare i prezzi dei velivoli di circa il 30 per cento. Certo, gli Stati Uniti hanno le più grandi compagnie aerotaxi del mondo e anche le più grandi flotte di aerei privati, ma questo ha senso sui numeri assoluti, per una semplice ragione di vasta estensione territoriale del Paese. Vale a dire che, fatte le debite proporzioni geo-demografiche, la soluzione del volo privato è massivamente adottata per le grandi distanze, senza contare che i volumi di business che le aziende portano avanti solo grazie all’utilizzo del noleggio aerei sono di enorme entità: basta, infatti, guardare dove la maggior parte delle multinazionali hanno quartier generale direzionale e sede operativa. Alcuni vettori hanno ridimensionato sia le flotte che il personale di volo e a terra, e molti altri sicuramente concluderanno delle fusioni con altre perché semplicemente non potranno più supportare il peso degli attuali costi fissi; per questo, quindi, conviene allearsi presto, per meglio riorganizzarsi e posizionarsi sul mercato. In Italia è tutto diverso: si deve assolutamente aumentare il numero dei passeggeri potenziali per poter ambire a sostenere lo sviluppo dei voli privati; è imperativo poi creare una nuova domanda, con una grande campagna di comunicazione, marketing e commerciale, che abitui sempre più nuovi utenti ad utilizzare normalmente i voli privati: insomma è necessario lavorare molto lato business development e customer acquisition. Questo perché, ovviamente, i passeggeri cosiddetti Vip non bastano più, anzi sono sempre meno ed andranno a “morire”. Stessa sorte potrebbe toccare al mercato, se non venisse allargato come già diversi vettori aerei charter stanno facendo: mantenendo il servizio dei voli executive alla portata di tutti. Il mercato italiano dei voli privati è frammentato su troppi operatori privi di un vero reparto customer satisfaction, inoltre la dinamica dei prezzi non ha più nessun senso, creando problemi al valore dell’offerta: infatti ormai non si verifica più alcuna differenziazione tra prezzo offerto, categoria del velivolo, servizio fornito e disponibilità globale. È anche molto un lavoro di comunicazione: è da sfatare il mito che il jet privato sia un mezzo di lusso, solo per ricchi: è importante che tutti capiscano che un volo charter è uno strumento di lavoro per tutti. Bisogna dare la possibilità a questo settore di diventare un business forte come negli altri Paesi, introducendo normative a favore della crescita della “Italian business aviation” rendendo il settore meno burocratico e più accessibile.

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Business class, addio

I numeri parlano chiaro: diminuiscono i passeggeri della ormai sorpassata business class sui voli di linea: il volo di linea in business class per gli  spostamenti all’interno dell’Europa è diventato obsoleto: non ha più senso, infatti, per tutti quei passeggeri ed aziende che non siano disposte a spendere diverse migliaia di euro per un servizio scarso quando non del tutto “inesistente” ed anzi, sopportando disservizi incredibili, traversie di ogni genere e tempi complessivi di viaggio lunghissimi: con interminabili code ai check-in, estenuanti controlli burocratici e di “sicurezza”, procedure di imbarco e sbarco a dir poco irritanti, raggiungimento di aeroporti decentrati a volte centinaia di chilometro rispetto alla meta finale del viaggio.

Gli aerei privati sono la soluzione: oggi, infatti, questa grande fascia di passeggeri profondamente insoddisfatti, può ottenere, pagando stessi prezzi dei voli di linea da odissea, un volo privato veloce, comodo e flessibile che vale il suo prezzo e non fa pentire delle proprie scelte: il viaggio non deve per forza essere un’avventura negativa, può anzi essere un comodo e vellutato scorrere di ore piacevoli e rilassanti.

 

La media delle tradizionali compagnie di linea in orari di grande punta di traffico riporta ormai ritardi da 30 minuti fino ad oltre un ora, considerando il semplice volo della durata media di circa due ore.  A queste vanno ovviamente aggiunte, per ogni volo di linea, l’ora e mezza circa che bisogna aspettare per raggiungere il terminal e l’attesa di fronte al nastro per le valigie (sempre che, naturalmente, le valigie non siano andate perse o, peggio, distrutte; o magari siano finite a Hong Kong mentre il passeggero le aspetta di fronte al nastro del terminal dell’aeroporto internazionale di Città del Messico). Inutile sottolineare che, con un volo privato, tutto questo non può succedere, innanzitutto perché le valige viaggiano direttamente a seguito del passeggero nella sua cabina personale.

 

Molte persone pensano che il mercato dell’aviazione commerciale non sia accessibile a tutti, ma non è così. Innanzitutto proprietari di aerei che ogni anno pagano sempre più alti costi di gestione hanno già optato per il noleggio jet privato, poi c’è tutta l’utenza di passeggeri di linea che non ne può più di lunghe attese in aeroporto e tantomeno essere trattata come trasporto “merce”

Dai dozzinali e scomodi vettori low-cost; inoltre molte persone decidono di

raggiungere la meta stabilita per le vacanze, soggiornando per il tempo che desiderano, rientrando a casa in base alle proprie esigenze, risparmiando in questo modo sia sul tempo che sulle spese di trasporto, di ristorante e di pernottamento.

 

Traendo le somme, le sempre maggiori ed evolute esigenze di mobilità spingono ogni giorno sempre di più imprenditori e manager a voli molto frequenti, specie verso quelle particolari località che sono servite in modo non adeguato o soddisfacente dalle normali compagnie aeree di linea.

Inoltre, i disservizi delle compagnie di bandiera e dei tempi di imbarco tradizionali  sono diventati oggi più che mai lunghi, pesanti, stressanti al limite della massima sopportazione umana.

 

Il mercato dell’aviazione commerciale c.d. “executive”, rappresenta per tutti questi motivi una delle più grosse potenzialità a disposizione di imprenditori ed investitori: si tratta infatti di un mercato di nicchia e perciò molto ricco.

 

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Vola contro la crisi

Soprattutto nei momenti di crisi economica, la competizione nazionale e internazionale tra aziende si gioca su chi sa innovare a tutto campo. Naturalmente la mobilità aerea rappresenta uno dei presupposti strategici per

creare appropriate sinergie fra l’Italia l’estero. Per questo servono spostamenti veloci, che rispondano ai bisogni e alle trasformazioni di modi e mezzi di produzione, distribuzione e consumo. Per questo servono aerei privati!

Diventa cruciale allora per ogni azienda che faccia serio business un servizio aereo privato con standard di qualità e sicurezza al top, che garantisce tempi di spostamento dimezzati rispetto ai popolari voli di linea; garantisce poi la decisione del tutto autonoma e libera dell’orario di partenza, lascia al libero arbitrio ed alle necessità del business l’elezione della destinazione e la selezione  degli altri compagni di viaggio.

 

La flessibilità di avere a disposizione un volo privato garantita dal vettore privato di livello è infatti assoluta e irripetibile nel panorama dei trasporti, in ogni momento si può decidere di partire per New York ed essere in Central Park nel tempo di un long-brief di lavoro, non volando su di un aereo di linea scomodo e traballante, dopo essersi imbarcati dopo un lungo check in ed ore perse ad aspettare di salire al gate e perdendo tutto il tempo del viaggio in fastidi e noie di ogni genere, ma a bordo di un comodo e silenzioso salotto volante che permette al manager di continuare a lavorare, fare riunioni, prendere decisioni operative, tutto nel massimo stile e nella più completa e confortevole efficienza. Un jet privato di lusso, è tutta un’altra cosa!

 

Inoltre la flessibilità è assoluta: il business traveller può arrivare in aeroporto anche soltanto 15 minuti prima della partenza, l’accoglienza è organizzata in “private lounge” al top del comfort,  l’imbarco passa attraverso specifiche aree  private all’interno di terminal separate da quelle caotiche e sgradevoli (e spesso maleodoranti) zone aeroportuali frequentate dai viaggiatori di massa. Insomma tutto è predisposto per fare sì che il viaggiatore d’affari non perda tempo prezioso e possa dedicarsi alla gestione della propria corporation.

 

Si tratta insomma di una specie di servizio aerotaxi di lusso: infatti, rispetto ad un aereo aziendale o di proprietà, il poter scegliere un volo solo su richiesta custom, pagando solo per il tempo necessario, permette un grande risparmio in termini di costi di gestione, e oltretutto non vincola e limita il manager all’utilizzo di un solo piccolo aereo ma permette di scegliere aerei grandi fino all’airbus e con assoluta autonomia di destinazione e organizzazione generale, a seconda della necessità.

 

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Vola sicuro in privato

Quando si programma un viaggio in un paese dell’America Latina, Asia o Africa finché siamo in “casa”, la prima tratta negli aeroporti e nei cieli europei non crea problemi e in generale non deve dare troppe preoccupazioni. Possono infatti operare solo compagnie sicure, certificate e controllate dai numerosi enti nazionali preposti alla sicurezza del volo aereo. Fino alla capitale di questo o quel Paese europeo, quindi, tutto bene. I problemi possono nascere, invece, quando si esce dall’Europa e bisogna scegliere una compagnia per voli interni nei paesi di America Latina, Asia o Nord Africa (per non parlare dei Paesi dell’Est europeo).

Certo si può consultare la lista nera delle compagnie aeree internazionali inaffidabili: è disponibile su internet e mette a disposizioni di chiunque voglia informarsi un database completo degli incidenti accaduti, piccoli e grandi, completi di date e degli indici di pericolosità delle compagnie su scala mondiale. Tutto questo vale anche per la moltitudine di medie e piccole compagnie di trasporto aereo che lavorano in subappalto per le grandi linee e per il settore “variegato” dei voli charter. Le black list servono molto a questo scopo, e nell’era di internet hanno grande efficacia a orientare gli utenti nelle loro scelte.

Ma non bisogna dimenticare che il punto, in ogni caso, a parte la tipologia e l’eta dell’aeromobile, sono la manutenzione e l’equipaggio, cioè il fattore umano.
L’efficienza del velivolo ed ogni sua componente devono essere controllati per mantenere la
massima sicurezza in volo, in atterraggio ed in decollo. Infatti, per ogni aereo, per ogni volo e per ogni singola sosta di manutenzione devono essere raccolte tutte le segnalazioni fatte sul QTB dal parte dell’equipaggio e del personale preposto, affinché poi il personale tecnico possa occuparsi in modo rapido ed efficiente la risoluzione degli inconvenienti e dei problemi eventualmente rilevati. Le prove di funzionamento degli impianti di bordo, in particolare devono essere assolutamente ripetitive e meticolose, oltre che eseguite con l’ausilio dei banchi prova, che permettono di evidenziare immediatamente ogni minimo deterioramento del pezzo analizzato.
Queste procedure devono essere naturalmente eseguite da seri e capaci professionisti: operatori tecnici certificati ed altamente qualificati, i quali a conclusione dei test e dei lavori devono compilare un rapporto di fine lavoro, assumendosene la responsabilità apponendo la propria firma.

Tutte le compagnie aeree del mondo garantiscono tutto questo? In linea di principio sì, in pratica purtroppo l’esperienza insegna che le cose possono andare diversamente. Per questo è necessario scegliere con accuratezza il proprio vettore aereo. Che si decida di volare con un jet privato a noleggio da Roma per un viaggio di piacere, o che si debba partire con un volo privato da Milano per motivi di affari, è spesso consigliabile optare per una compagnia privata seria ed affidabile. Comodità e sicurezza, infatti, non hanno prezzo.

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L’elicottero: passato, presente e futuro del mezzo più rivoluzionario della Storia

Il nome dell’elicottero deriva dal greco: helix vuol dire spirale e ptéron ala. Oggi siamo abituati agli elicotteri fino a darli per scontati, ma si tratta di un tipo di velivolo che per secoli è ha dovuto restare relegato nei sogni delle persone e nei progetti del genio di Leonardo da Vinci, e che solo da alcuni decenni è diventato il mezzo sicuro, affidabile e quotidiani che tutti conosciamo e apprezziamo.

La prima idea di macchina volante è – si sa – di Leonardo da Vinci: il grande genio toscano aveva infatti compreso le nozioni essenziali del volo già nel XV secolo. Osservando gli uccelli, infatti, Leonardo aveva progettato un apparato in grado di fornire la portanza necessaria per alzarsi in volo: si trattava di una sorta di spirale detta “vite aerea”. Ma purtroppo, ai tempi di Leonardo non esistevano i motori, per cui non c’era modo di sviluppare la potenza sufficiente a sollevare nessun aeromobile di sorta.
Nel 1754, poi, il geniale inventore russo Mikhail Lomonosov risolse a modo suo il problema del volo verticale, progettando un mezzo dotato di propulsione autonoma, ma senza successo.

Il primo a brevettare, quindi, fu l’inglese Henry Bright nel 1859; a questi – nel 1863 – fece seguito un simile brevetto, registrato in Francia dal visconte Gustave Ponton d’Amecourt: un pioniere del volo che costruì addirittura un modello dotato di motore a vapore, che – nonostante la dimostrata validità aerodinamica del progetto – non era in grado di sviluppare potenza sufficiente per sollevare il pesate prototipo di elicottero (fra l’altro, si deve a d’Amecourt l’invenzione del termine “helicopteres”, con cui individuava i suoi prototipi).

Il primo vero elicottero a motore in volo, si deve poi all’italiano Enrico Forlanini, che nel 1877 a Milano partecipò ad una dimostrazione in cui una piattaforma di 3,5 kg spinta da una caldaia con vapore si alzò da terra fino a 13 metri.

Da lì in poi la Storia ha accelerato incredibilmente: il forte impulso allo sviluppo dell’industria aeronautica avvenuto durante la seconda guerra mondiale permise di fare esperienze di volo tali per cui divenne presto possibile realizzare aeromobili in tutto e per tutto simili all’odierno elicottero.

Oggi che viaggiare regolarmente in elicottero è diventata una cosa normale per la gran parte delle persone, una simile epopea sembra impossibile: oggi, infatti, possiamo senza problemi servici di un noleggio elicotteri a costi contenuti per i nostri viaggi d’affari o di piacere e, più in generale, il volo privato non è più un sogno di Icaro. Ma non è sempre stato così.

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Volere volare, ma sicuri!

Quando si programma un viaggio in un paese dell’America Latina, Asia o Africa finché siamo in “casa”, la prima tratta negli aeroporti e nei cieli europei non crea problemi e in generale non deve dare troppe preoccupazioni. Possono infatti operare solo compagnie sicure, certificate e controllate dai numerosi enti nazionali preposti alla sicurezza del volo aereo. Fino alla capitale di questo o quel Paese europeo, quindi, tutto bene. I problemi possono nascere, invece, quando si esce dall’Europa e bisogna scegliere una compagnia per voli interni nei paesi di America Latina, Asia o Nord Africa (per non parlare dei Paesi dell’Est europeo).

Certo si può consultare la lista nera delle compagnie aeree internazionali inaffidabili: è disponibile su internet e mette a disposizioni di chiunque voglia informarsi un database completo degli incidenti accaduti, piccoli e grandi, completi di date e degli indici di pericolosità delle compagnie su scala mondiale. Tutto questo vale anche per la moltitudine di medie e piccole compagnie di trasporto aereo che lavorano in subappalto per le grandi linee e per il settore “variegato” dei voli charter. Le black list servono molto a questo scopo, e nell’era di internet hanno grande efficacia a orientare gli utenti nelle loro scelte.

Ma non bisogna dimenticare che il punto, in ogni caso, a parte la tipologia e l’eta dell’aeromobile, sono la manutenzione e l’equipaggio, cioè il fattore umano.
L’efficienza del velivolo ed ogni sua componente devono essere controllati per mantenere la
massima sicurezza in volo, in atterraggio ed in decollo. Infatti, per ogni aereo, per ogni volo e per ogni singola sosta di manutenzione devono essere raccolte tutte le segnalazioni fatte sul QTB dal parte dell’equipaggio e del personale preposto, affinché poi il personale tecnico possa occuparsi in modo rapido ed efficiente la risoluzione degli inconvenienti e dei problemi eventualmente rilevati. Le prove di funzionamento degli impianti di bordo, in particolare devono essere assolutamente ripetitive e meticolose, oltre che eseguite con l’ausilio dei banchi prova, che permettono di evidenziare immediatamente ogni minimo deterioramento del pezzo analizzato.
Queste procedure devono essere naturalmente eseguite da seri e capaci professionisti: operatori tecnici certificati ed altamente qualificati, i quali a conclusione dei test e dei lavori devono compilare un rapporto di fine lavoro, assumendosene la responsabilità apponendo la propria firma.

Tutte le compagnie aeree del mondo garantiscono tutto questo? In linea di principio sì, in pratica purtroppo l’esperienza insegna che le cose possono andare diversamente. Per questo è necessario scegliere con accuratezza il proprio vettore aereo. Che si decida di volare con un jet privato a noleggio da Roma per un viaggio di piacere, o che si debba partire con un volo privato da Milano per motivi di affari, è spesso consigliabile optare per una compagnia privata seria ed affidabile. Comodità e sicurezza, infatti, non hanno prezzo.

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Vip style jet

Affidarsi a vettori aerei di provata qualità ed affidabilità offre solo vantaggi. Si può infatti decidere di affittare un aereo per diverse esigenze: viaggi aziendali e “corporate”, partenze per gruppi speciali verso destinazioni particolari, eventi advertising in cui sia necessario spiccare per classe, eleganza ed eccellenza, trasporto vip (attori, cantanti, star dello spettacolo, del cinema e della musica) e personaggi speciali, voli privati di alto profilo in cui possiamo volere un aereo tutto per noi (voli turistici privati, viaggi di nozze, vacanze esotiche, allontanamenti finalizzati a coltivare relazioni particolari eccetera).

Sono molteplici, infatti, le situazioni in cui i jet privati di lusso possono diventare una svolta decisiva per la propria carriera o la propria vita personale.
In caso di partenze organizzare per gruppi di persone molto numerosi (di solito dipendenti aziendali di alto profilo, squadre di calcio in trasferta insieme con tutto lo staff tecnico, amici, familiari, ospiti e giornalisti al seguito, oppure rampolli di famiglie di un certo rango in viaggio di istruzione) il fatto di poter godere delle comodità (oltre che del vero e proprio lusso garantito da un allestimento al top) di un aereo dalle dimensioni di un velivolo realizzato per affrontare dei voli transcontinentali costituisce un fattore distintivo che non può assolutamente passare inosservato. Senza considerare che i livelli minimi di comfort e del servizio di questa tipologia di aerei, sono spesso nettamente superiori a quelli offerti dai voli di linea di prima classe.

Lato business, invece, poter arrivare a destinazione viaggiando con orari e trasporti da e per l’aeroporto ritagliati su misura sulle proprie esigenze, è ovviamente un fattore determinante per arrivare ad ogni appuntamento al top della forma fisica e mentale: ben riposati, rilassati, concentrati e pronti ad affrontare ogni impegno di affari al 101% del proprio potenziale.
Ovviamente, inoltre, un partner di viaggio serio è in grado di supportare al meglio in ogni attimo e fase del viaggio: essere in grado di mettere a diposizione in ogni momento una camera da letto, allestire un pranzo, o fissare una sala riunioni, non sono solo “contorno” ma il biglietto da visita non di un semplice vettore aereo quanto piuttosto di partner sicuro.

I Vip in volo

E’ noto quanto certe personalità dello spettacolo, della politica, dell’alta società, (attori, ambasciatori, musicisti e personalità importanti di tutti i generi) possano richiedere che in determinate livelli massimi di discrezione, efficienza e sicurezza. L’esperienza del provider in questi casi è tutto: bisogna saper infatti tutelare la vita privata gli spostamenti pubblici con discrezione ed al tempo stesso con rigore ferreo.

Ogni cliente ha un proprio bisogno ed ogni situazione ha la sua soluzione: quando la posta in gioco è alta, meglio non affidarsi al caso.

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Noleggio elicotteri, comodità e stile 2.0

Lo abbiamo visto tutti: a partire dal 2000 qualcosa è davvero cambiato nelle nostre vite. Muoversi in fretta e in massima sicurezza è ormai una necessità imprescindibile.
I ritmi di vita sempre più frenetici, poi, rendono il volo in elicottero una soluzione diventata ormai normale per ogni manager che si rispetti. Per chi conta in azienda è ormai diventata un’abitudine vera e propria quella di utilizzare l’elicottero per tutti gli spostamenti lavorativi che impongono rapidità, efficienza e sicurezza. Senza contare che spesso si può unire l’utile al dilettevole, e trasformare la trasferta do affari in un benefit o un viaggio premio: non è infatti cosa di tutti i giorni poter tranquillamente godere di magnifici panorami dalla morbida prospettiva aerea di cui si può godere a bordo di un elicottero. E’ in fondo un modo come un altro per, spezzare i ritmi, evadere dalla routine: per provare una nuova ed emozionante esperienza di vita.

I vantaggi sono molteplici per chi decide di prendere in considerazione gli elicotteri in affitto per ragioni aziendali: evitare di sprecare tempo prezioso bloccati nel traffico caotico della metropoli, diminuzione drastica del rischio di incidente ed aumento generale della sicurezza, niente code interminabili e snervanti ore di attesa in piedi davanti allo sportello del check-in, grande risparmio rispetto all’acquisto di biglietti aerei business class (specie se si viaggia con altri colleghi e top-manager), completa autonomia nella scelta degli orari, comodità e comfort ignoti anche alle prime classi delle migliori compagnie aeree, versatilità assoluta (nessun aereo può portarvi direttamente sul tetto del grattacielo dove avete appuntamento).

Ma anche per chi sente il bisogno di concedersi un momento di svago e di serenità lontano dagli affari, il noleggio elicotteri ha costi ormai più che accessibili per chiunque, e si rivela come un’occasione unica e imperdibile per visitare posti nuovi e affascinanti, in modo diverso e in piena scioltezza. Data l’elevata versatilità dell’elicottero (che non ha bisogno di grandi spazi per poter atterrare e che, a differenza dell’aereo, non deve per forza seguire una rotta prestabilita ma può volare liberamente),
anche in Italia ormai ci sono molte società che forniscono servizio di noleggio elicotteri. I vettori più seri hanno a disposizione in flotta tutti i più diffusi tipi di elicotteri mono o bimotore, tutti rigorosamente dotati cabine che possono ospitare uno o due posti per l’equipaggio e fino ad otto posti per i passeggeri, con allestimenti regular stile salotto oppure super lusso.

In questo senso il Bell Jetranger e il Bell Longranger (rispettivamente da 4 e 6 posti passeggeri), rappresentano insieme il perfetto equilibrio tra classe, comodità e praticità: il quattro posti Bell Jetranger è infatti indiscutibilmente l´elicottero di maggiore successo al mondo, ovviamente anche grazie anche alla sua impareggiabile versatilità in ogni situazione. Indipendentemente dalle particolari esigenze e dalle circostanze del servizio charter, il versatile Jetranger è l´elicottero giusto per chi è alla ricerca di prestazioni affidabili ed economiche on-the-job. Per chi desidera invece avere a disposizione più spazio, oppure ospitare nel cockpit qualche passeggero in più, la scelta non può che ricadere ovviamente sul sempre valido e fantastico sei posti Bell Longranger.

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Noleggio elicotteri, lifestyle & business nel XXI secolo

Noleggiare un elicottero in affitto può essere molto meno costoso e molto più divertente di quanto comunemente si potrebbe pensare: nel mercato dei voli privati, infatti, il mezzo meno costoso è proprio l’elicottero, che si presta poi ad utilizzi a scopo turistico molto diversi e versatili: dalla gita con pilota personale sul mare delle Canarie, al volo in mezzo allo spettacolare scenario delle alpi, il volo turistico con elicottero sta vivendo una seconda giovinezza.

Se infatti si vuole celebrare una ricorrenza particolarmente significativa ed importante (fidanzamento, matrimonio, compleanno eccetera), non esiste sul mercato un’idea che sia, al tempo stesso, più originale, emozionante, trasgressiva – in una parola, unica – di quella di regalare un volo in elicottero sulle piramidi di Giza o un passaggio radente sulle bianche scogliere di Dover.

Il costo di noleggio elicottero però, permette ormai anche l’impiego di questo veloce, straordinario e versatile aeromobile in molte situazioni, ben diverse dal puro e semplice divertimento: in ogni caso di imprevisto o emergenza, che si tratti di affari, incidenti, interventi medici, analisi urgenti, consegne di merci particolari e/o molto preziose, una problematica di importanza cruciale per la nostra vita oggi può essere risolta col semplice noleggio di un elicottero: a patto che il vettore sia professionale e valido, bastano pochi minuti per contattare l’aeroporto turistico o la piattaforma di atterraggio più vicine, prenotare l’elicottero che fa al caso nostro e imbarcarsi.

La mobilità aerea è oggi alla portata di tutti, grazie alla possibilità del noleggio di un elicottero. A questo punto basta solo approfittarne.

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Fare business in jet privato

La mobilità del 21esimo secolo è l’aereo: per chi lavora a un certo livello, la possibilità di spostarsi e poter agevolmente raggiungere ogni angolo del pianeta, nel massimo comfort, senza seccature o inconvenienti e soprattutto senza rischi, è essenziale. E, da questo punto di vista, il jet aereo privato è in concreto senza dubbio la soluzione ideale.

Ma, d’altra parte, è anche essenziale saper individuare il vettore ideale per le proprie specifiche esigenze immediate.

Ci sono infatti molte compagnie che svolgono egregiamente il servizio di affitto aerei, ma, al di là delle apparenze, l’importante è sapersi rivolgere a vettori di un certo livello, in grado cioè di fornire aerei di tutte le tipologie (jet, aeromobili a turboelica, grandi jetprivati di linea per Vip) senza problemi né ritardi e in tutti i cinque continenti del mondo. Accade infatti frequentemente di dover raggiungere – a titolo di semplice ma embelmatico esempio – la Malesia per un incontro d’affari, portato a compimento il quale potrebbe rendersi necessario un secondo volo imprevisto di completamento del business negli Stati Uniti, in Australia o in Giappone.

In simili situazioni, in cui la posta in gioco è sovente molto alta, l’affidabilità di un vettore rapido, efficiente e del tutto flessibile alle elevate esigenze del proprio cliente, può rivelarsi un fattore decisivo per il successo del proprio affare.

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Private Jet Charter, la nuova frontiera del noleggio aereo

Quando si parla di jet privati la prudenza è d’obbligo. A nessuno, infatti, piace avere le brutte sorprese tipiche dei voli di linea e delle dozzinali compagnie aeree low-cost, specie dopo aver investito una discreta somma per garantirsi un volo senza preoccupazioni: sicuro, puntuale e confortevole in un contesto generale di eleganza, pulizia e organizzazione. Chi affitta un jet privato ama la comodità e la sicurezza, per questo è importante avere certe accortezze nella scelta del vettore.

In questo senso, la britannica Private Jet Charter rappresenta una sicurezza: garantisce la conformità di ogni proprio velivolo a tutti i severi standard imposti dalle Autorità internazionali per l‘aviazione civile, mettendo al tempo stesso a disposizione dei passeggeri un personale di bordo che rappresenta l’eccellenza sia per esperienza e competenza che per efficienza e cortesia.

E’ inoltre possibile prenotare viaggi i cui passeggeri siano scelti singolarmente (ad esempio familiari, amici, colleghi eccetera), azzerando così la ricorrente spiacevolezza dei voli di linea, in cui la condivisione dell’ambiente di viaggio viene lasciata al caso.
Vi è poi la possibilità di selezionare i membri dell’equipaggio, opzione particolarmente gradita ai clienti “più fedeli”, che possono così circondarsi dei professionisti dimostratisi più in sintonia con le loro esigenze ed abitudini peculiari.

Si tratta solo di alcuni semplici esempi non solo della raffinatezza, ma anche della accuratezza posta da PJC nei confronti alle diverse decine di passeggeri che le si affidano ogni giorno in tutto il mondo.

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