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Salute e Benessere

DOC Ofta: premiato Arnistil per il packaging più innovativo in farmacia

Prestigioso riconoscimento a ARNISTIL, soluzione oftalmica senza conservanti a base di estratti di Arnica e Acido Ialuronico

Il flacone brevettato Pactive, consente di preservare la soluzione oftalmica dopo l’apertura senza il bisogno di conservanti.


Arnistil, soluzione oftalmica di DOC Ofta, si è aggiudicato il premio ADF (Aerosol Dispensing Forum) AWARD 2020 per il packaging più innovativo presente in farmacia. Il concorso ADF è l’unico evento al mondo che celebra l’importanza di avere packaging e sistemi di erogazione sempre più innovativi e all’avanguardia nell’ambito di segmenti quali medical device, bevande, cosmetici e aerosol. Il forum ADF di Parigi, nato nel 2007, si distingue anche per la notevole attenzione e impegno sul fronte della sostenibilità, scelta dei materiali, tendenze dei consumatori e del mercato, ispirazione del design.

Arnistil è la prima soluzione oftalmica che combina estratto di Arnica e Acido Ialuronico in un unico dispositivo, l’innovativo flacone Pactive multidose senza conservanti. L’Arnica è una pianta officinale molto studiata per il trattamento di diverse condizioni infiammatorie. Grazie alle proprietà idratanti e protettive dell’Acido Ialuronico ARNISTIL è una soluzione oftalmica adatta per il trattamento sintomatico delle irritazioni e degli arrossamenti oculari.

Il flacone brevettato Pactive di Arnistil è frutto di ricerca e studi di innovazione tecnologica italiana sviluppata internamente dalla SMP di Airuno, altamente specializzata in packaging primario farmaceutico. Il flacone Pactive è realizzato in una speciale resina con azione antibatterica autopreservante che consente il confezionamento della soluzione oftalmica in flacone multidose senza conservanti.

“Siamo veramente orgogliosi di questo premio – dichiara Davide Pulici, Direttore di DOC Ofta, la Business Unit Oftalmica di DOC Generici – L’ADF Award assegnato ad ARNISTIL per il packaging più innovativo presente in farmacia è un prestigioso riconoscimento internazionale che conferma la linea intrapresa da DOC, volta alla continua ricerca di tecnologie innovative nel settore oftalmico. Arnistil è la prima soluzione oftalmica presente sul mercato che unisce le proprietà dell’ARNICA a quelle idratanti e protettive dell’Acido Ialuronico. L’innovativo flacone Pactive, grazie all’azione antimicrobica dei componenti contenuti nella plastica, consente di eliminare il conservante, che ha una riconosciuta azione citotossica sulla superficie corneale. Siamo molto soddisfatti della collaborazione con i nostri partner Pharmaxima, sviluppatore della nostra formula e produttore di Arnistil, e SMP Airuno, ideatore e produttore del flacone Pactive”.

Fonte: DOC Ofta

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Carmelo Di Bartolo e 30 affermati designer e accademici, Mercoledì 22 gennaio a Milano

“Bionica e Design. Carmelo Di Bartolo e il Centro Ricerche IED. Esperienze memorabili da 30 protagonisti”, l’omaggio di 30 affermati designer e accademici

Mercoledì 22 gennaio alle 18, a Milano, presso la sede dell’Istituto di via Pietrasanta, 14

Analizzare le forme, le geometrie e i modelli della natura ricavandone principi e regole per una progettazione umana, consapevole e innovativa. Tutto questo è Bionica e Design, un mondo in cui da 40 anni si muove la ricerca di Carmelo Di Bartolo, pioniere del settore e a cui 30 protagonisti Designer e Accademici di oggi rendono omaggio con personali contributi all’interno del libro “Bionica e Design. Carmelo Di Bartolo e il Centro Ricerche IED. Esperienze memorabili da 30 protagonisti”.

Un volume dettagliato che verrà presentato mercoledì 22 gennaio, alle ore 18, allo IED di Milano di via Pietrasanta 14, in un momento celebrativo moderato dal Professor Amilton Arruda, Professore all’Università di Pernambuco, Brasile, direttore di LAB Biodesign ed Editor del libro.

Il volume racconta il valore dell’incrocio tra Bionica e Design, la scienza che partendo dall’osservazione della natura mira ad analizzare e costruire modelli analogici, trasferibili nel progetto.
Con questa metodologia sono nati nel tempo importanti progetti. Dal concept di Fiat Multipla, alle Ricerche sulla Mobilità Urbana per Centro Ricerche Fiat. La struttura delle fragole è stata invece trasferita nei Pavimenti di sicurezza per la Metropolitana di Milano, sviluppato con Unione Italiana Ciechi, ATM di Milano e Pirelli Artigo. La respirazione del dromedario analizzata per creare un packaging capace di mantenere freschi gli alimenti; imballaggi di “lunga vita” premiati dall’Istituto Italiano dell’Imballaggio. Oppure studiando le radici delle piante con il progetto di contenimento dei pendii autostradali per Italcementi.

Questi sono solo alcuni esempi di bionica applicata ai processi di design.
Carmelo Di Bartolo, all’inizio degli anni ’70, è infatti stato uno dei primi alumni IED, in cui ha vestito anche i panni di docente e Direttore; inoltre nel 1982 ha fondato il CRIED – Centro Ricerche Istituto Europeo Design, dal quale sono passate generazioni di allievi e collaboratori dello stesso designer, e nel 1986 ha istituito il Master Internazionale in Bionica e Design.

“La Bionica applicata al Design, lo studio delle strutture naturali attraverso modelli analogici, ci ha permesso di vivere momenti di fertilizzazione incrociata, un modo nuovo di relazionarsi al progetto, di creare una grammatica comune, trasversale alle discipline, determinato una vera ‘scuola’ nel modo di approcciare il progetto e affrontarne i passaggi in modo credibile e sostenibile. La mia formazione non convenzionale, mi ha permesso di iniziare percorsi non ortodossi, dando la priorità all’approccio intuitivo e sperimentale – commenta Di Bartolo stesso -. Devo ringraziare i molti collaboratori e colleghi di prima istanza che hanno avuto la determinazione, costanza e capacità di mettere in ordine le tante ‘schegge’, tentando la sistematicità e il metodo”.

Di Bartolo è un grande visionario che ha insegnato a tutti noi studenti a guardare il mondo nelle sue più naturali manifestazioni per capire il funzionamento vero delle cose – afferma nella prefazione al libro Emanuele Soldini, Direttore IED Italia e allievo in prima persona di Di Bartolo -. Questo libro rende omaggio a una persona, un ricercatore, un designer che ha dato tanto alla nostra Istituzione contribuendo alla formazione di intere generazioni di designer innamorati del proprio mestiere”.

Fonte: Centro Ricerche IED

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Eventi

PubliOne PWE PLÜS Partnership: illustrati gli obiettivi dell’accordo e i valori strategici

La partnership tra PubliOne s.r.l. e PWE PLÜS ha come scopo quello di fornire alle aziende e stakeholder dei rispettivi paesi nuove opportunità di sviluppo.

A Milano, presso la sede di Assolombarda, è stata presentata alla stampa la partnership tra le agenzie di comunicazione integrata PubliOne S.r.l. (con sedi, in Italia, a Milano, Forlì e Napoli) e PWE PLÜS (con sede in Cina, a Shanghai e, in Europa, in Francia, a Parigi e in Germania a Düren).

Loris Zanelli (CEO PubliOne) e Hao (Ricky) Deng (Executive Partner PWE PLÜS), hanno illustrato gli obiettivi dell’accordo e i valori strategici di questa collaborazione, che nasce dalla volontà di entrambe le agenzie di fornire ai propri clienti e stakeholder l’opportunità di espandere i loro orizzonti e sviluppare nuovi territori grazie al supporto consulenziale e specialistico di professionisti del settore.
Sarà così più agevole accompagnare le aziende nel difficile percorso di internazionalizzazione, reso sempre più indispensabile dall’ormai inarrestabile fenomeno della globalizzazione.

PubliOne porterà in dote, in questo sodalizio, tutta la sua professionalità, testimoniata dai progetti elaborati per marchi importanti e prestigiosi come Gruppo Caffo 1915 (Vecchio Amaro del Capo, Elisir S. Marzano Borsci e decine di altre specialità liquoristiche), Cia-Conad (insegna leader nella GDO in Italia), Unieuro (leader nel canale di distribuzione dell’elettronica di consumo, con oltre 400 punti di vendita), CEWE (leader europeo nelle stampe fotografiche digitali) e molti altri.

PWE PLÜS, a sua volta, opera, attualmente, per brand BudweiserChandoSouth Australia Tourism Commision (SATC)JD.com e a molti altri.

“PubliOne e PWE lavoreranno di concerto – ha dichiarato Loris Zanelli CEO di PubliOne – per consentire alle proprie aziende partner di pianificare investimenti mirati e adeguati, sin dai primi studi di fattibilità. Per le aziende italiane diventerà più semplice, efficace ed immediato valutare il potenziale del mercato cinese ed approcciarlo professionalmente grazie al supporto dei professionisti PWE, in affiancamento ai team PubliOne. Viceversa, le aziende cinesi potranno contare su un partner altamente qualificato in grado di studiare il miglior posizionamento per il brand e la strategia più efficace nello specifico mercato anche grazie al respiro internazionale ed innovativo della squadra PubliOne.”

Conferma Hao (Ricky) Deng che “La partnership con PubliOne, consentirà alla PWE PLÜS di fornire un miglior servizio ai suoi clienti cinesi, che desiderassero allargare le loro attività nel mondo, con attività di marketing estese sino all’Italia”.
Think global. Act local.

Durante la cerimonia hanno avuto luogo gli interventi di:
Francesco Boggio Ferraris
Il Direttore della Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia Cina,
Dopo aver ringraziato dell’invito, ha sottolineato il ruolo strategico della istituzione da lui diretta, che, avvicinando la secolare cultura del popolo cinese, con l’altrettanto secolare cultura del popolo italiano, contribuisce alla creazione di eventi di grande spessore, che hanno dirette e indirette ripercussioni sulle parallele relazioni d’affari.
Senza un legame di tipo culturale, infatti, diventa più difficile dar vita ad un reale sodalizio, che renda non solo più agevole, ma anche più interessante e coinvolgente, le relazioni umane e professionali: il vero obiettivo della Scuola di Formazione Permanente della Fondazione Italia-Cina.

Chiara Cormanni
Il Vicepresidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia ha preso la parola non solo per ringraziare Loris Zanelli di aver voluto, come sede di una conferenza stampa così importante, quella di Assolombarda, ma anche per ricordare agli ospiti cinesi, il ruolo che questa istituzione rappresenta nel contesto dell’economia italiana.
Milano è – e non senza ragione – considerata il motore dell’economia nazionale e la finestra più autorevole con la quale l’Italia si affaccia sul mondo industriale, commerciale e finanziario internazionale. PubliOne e PWE PLÜS potranno contare sull’ospitalità di Assolombarda, anche per i futuri incontri, nei quali si celebreranno i successi della loro partnership, che, da oggi, diventa operativa.

Fonte: PubliOne

PubliOne s.r.l.
Redazione
http://www.publione.it

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Dieta e Alimentazione

Ixè dieta mediterranea: gli Italiani in pausa pranzo piatti più sani e leggeri

Alla Food Academy Elior la presentazione di una ricerca su nuove abitudini e tendenze dei consumatori nella ristorazione collettiva

I dati dell’Istituto Ixè che ha intervistato per la prima volta 40 Chef Ambassador del Gruppo Elior, responsabili di 10 milioni di pasti all’anno

Cibo e salute è una correlazione che il 68% degli italiani (il 71% delle donne contro il 65% degli uomini) ha a cuore e che richiede alla ristorazione collettiva, attraverso la combinazione della salubrità della ricetta con piatti della tradizione italiana, legati al proprio territorio e tipici della dieta mediterranea. Lo afferma una ricerca dell’Istituto Ixè commissionata dal Gruppo Elior, leader in Italia nella ristorazione collettiva, che ha intervistato, per la prima volta, 40 chef del Gruppo responsabili di 10 milioni di pasti all’anno e ha indagato in contemporanea un campione rappresentativo della popolazione italiana.

Secondo l’Istituto Ixè sono più della metà, il 55%, gli italiani che affermano di seguire e conoscere bene i principi della dieta mediterranea e gli chef segnalano che una percentuale analoga la ricerca anche durante il pranzo in azienda.

Da dati IXè, Salute e benessere dell’organismo sono due temi che sempre più italiani pretendono dalla ristorazione collettiva: il 53% infatti ritiene che la dieta mediterranea abbia effetti positivi sul sistema cardiocircolatorio e cardiovascolare, il 46% sulla longevità, il 37% sulla capacità di controllo del peso e il 31% sulla riduzione dell’incidenza di tumori.
Per questo la ristorazione collettiva pone l’attenzione su uno degli elementi cardine della stessa dieta, ovvero la varietà dei menù, apprezzata dai clienti e grazie alla quale è possibile rilevare un consistente aumento dei consumi di prodotti più sani e leggeri: cresce infatti la richiesta di cereali, legumi e pesce, il 79% degli chef Elior rileva la crescita dei primi due e il 62% per il terzo, mentre cala, a detta del 35% degli chef la carne e per l’82% il burro.

Tra gli elementi garanti della salubrità di una pietanza rientrano pienamente le materie prime 100% italiane, di cui si fida il 69% degli italiani, spesso coniugate alla territorialità e alla stagionalità (L’85% degli chef intervistati offre infatti pietanze con ingredienti di stagione e avvalorati dall’80% dei clienti). Dall’analisi degli Chef Ambassador Elior si scopre anche che i consumatori del Bel Paese sono sempre più consapevoli dell’importanza per esempio dell’olio extravergine d’oliva: l’82%, infatti, presta grande attenzione al tipo di olio da utilizzare per condire gli alimenti.

“A tutti piace mangiare cose buone, ma sempre più italiani hanno capito che la salute passa per il piatto – afferma Margherita Sartorio Co Founder e CEO Istituto Ixè -. Al ristorante, occasionalmente, si può derogare da questa regola, ma nella ristorazione collettiva, così come a casa, la salubrità della cucina è importante e allo stesso tempo assume una notevole importanza anche la leggerezza del piatto. L’importanza della qualità delle materie prime è ormai riconosciuta, ma è fondamentale un altro ingrediente del pasto: il clima che si respira nel locale, l’ambiente, l’accoglienza e la qualità del servizio”.

Per promuovere la dieta mediterranea, la ristorazione organizzata – lo sostiene il 68% dei cuochi Elior – deve impegnarsi in prima linea per diffondere l’educazione alimentare all’interno di ogni tipo di struttura, di lavoro, scolastica o sanitaria, abbinata a una continua diversificazione dei menù optando maggiormente per prodotti di origine vegetale. Pensiero concorde anche per l’83% del campione di popolazione studiato dalla ricerca Ixè, secondo cui all’interno della ristorazione scolastica si dovrebbero offrire cibi più sani e leggeri per favorire l’insegnamento dell’educazione alimentare.

“Oggi non è più possibile pensare di modificare le abitudini alimentari solo attraverso un trattamento individuale, ma è necessario attivare azioni di comunità per migliorare l’alimentazione. Per questo la dieta mediterranea si propone come uno strumento efficace per la prevenzione e la gestione di numerose malattie – sottolinea la Dott.ssa Maria Luisa Amerio, Medico Chirurgo, specialista in Scienza dell’Alimentazione e collaboratrice dell’Università di Scienza Gastronomiche di Pollenzo -. Una scelta necessaria che porterà benefici sia legati al benessere del singolo, prevenendo alcune patologie croniche come diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari, sia alla collettività, con una maggiore sostenibilità della spesa sanitaria”.

Per Elior promuovere i piatti della dieta mediterranea all’interno della ristorazione collettiva rappresenta una scelta responsabile e una partecipazione attiva alla diffusione della cultura del buon cibo e della sana alimentazione.

“La dieta mediterranea è un caposaldo dell’alimentazione italiana, è richiesta e amata dai nostri consumatori e si conferma alla base della nostra politica nutrizionale – spiega Rosario Ambrosino Amministratore Delegato di Elior -. I nostri menù sono realizzati sugli standard della dieta mediterranea, rispettando la tradizione ma in modo innovativo; in più sono legati al territorio, mantenendo inalterata la qualità delle materie prime e garantendo salubrità e leggerezza. Tutto questo è ciò che promuove la nuova ristorazione collettiva, una responsabilità che sentiamo profondamente nostra”.

Fonte: ELIOR

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Comunicati

Encanto Public Relations: Media Relation e Social Media in Usa?

Media Relation e Social Media in Usa?  La collaborazione tra Encanto Pr e un network di 23 agenzie boutique indipendenti americane, tutte legate al circuito internazionale PR Boutique International, permette di offrire alle aziende italiane a costi competitivi, servizi di Pubbliche Relazioni in tutto il Nord America, garantendo interventi capillari e mirati su ogni Stato.

Le 23 agenzie che lavorano con un alto grado di fidelizzazione per multinazionali come Pfizer, Nike, P&G, BurgerKing, per citarne alcune,  hanno sede in Portland, OR, San Francisco, CA, Garden Grove, CA; Los Angeles, CA, San Diego, CA, Denver, CO; Phoenix, AZ, Aspen, CO,  Minneapolis, MN, Washington, DC; Leawood, KS, Dallas, TX; Chicago, IL; Bradenton, FL,  Ft. Lauderdale, FL; Seattle (WA) Pittsburgh, PA; Philadelphia, PA; New York, NY, Trumbull, CT; Newton / Boston, MA.

Operano in tutti i settori del mercato dal Design al Food, dal Turismo alla Salute, all’Automotive, all’Energy, alla Tecnologia attraverso un modello di business che permette di offrire un servizio pari a quello di un ufficio interno, con I vantaggi dell’agenzia esterna.

“E’ un network unico perché unisce alla flessibilità nei tempi e nei costi, la creatività dei migliori account che hanno scelto di aprire una loro realtà, oltre che la professionalità dei grandi gruppi di Pubbliche Relazioni, dalle quali, molti dei nostri professionisti provengono.- spiega Cristina Cobildi, co-titolare di Encato Pr – Con loro possiamo coprire tutto il Nord America in modo capillare sia sui media che sui social, organizzare eventi, partnership. Ovviamente si può scegliere di lavorare con una, più di una o tutte insieme a seconda dei bisogni e del tipo di progetto”.

“Le agenzie associate a PR Boutique International – dichiara Amanda Foley, presidente di PRBI e co-fondatrice dell’agenzia Kiterocket di Seattle – spesso lavorano insieme per offrire ai clienti i migliori team di pubbliche relazioni e social media sulla base delle competenze e della posizione geografica. I proprietari delle agenzie si conoscono e si fidano l’uno dell’altro. Tutti i membri del nostro network vengono attentamente valutati prima di ottenere l’adesione al circuito. In questo modo, possiamo garantire un’alta qualità per tutti i clienti che lavorano con PRBI”.

PR Boutiques International ™ (PRBI) è una rete internazionale di aziende di relazioni pubbliche “boutique”. I dirigenti delle aziende associate sono professionisti esperti che hanno ricoperto posizioni di rilievo in grandi agenzie di PR e/o Aziende, ma ora mettono direttamente le loro competenze a disposizione dei clienti. Le agenzie PRBI eccellono nel soddisfare una vasta gamma di servizi in diversi settori, tra cui corporate , consumer , health care, investor relations, crisis management, business-to-business, economia, It, turismo e non profit,. I membri PRBI hanno vinto i più alti livelli di riconoscimenti professionali, con qualifiche che vanno da PHd a giornalisti di spicco, fanno inoltre parte delle più importanti associazioni di relazioni pubbliche e aziendali. Per ulteriori informazioni http://www.prboutiques.com.

Encanto Public Relations è un’agenzia di pubbliche relazioni nata 20 anni fa dalla richiesta di importanti clienti, che cercavano un servizio simile a un loro “ufficio interno” per relazioni con i media e i social network,  per eventi, comunicazione di crisi e comunicazione interna. Un modello, quello dell’ufficio interno che ha portato in Encanto multinazionali da tutto il mondo, istituzioni pubbliche e anche ministeri di governi stranieri come quello della Corea del Sud e del Perù per i quali l’agenzia lavora in modo continuativo dall’anno precedente a Expo. Il successo è da attribuirsi al mix di competenze di una squadra di professionisti con esperienza consolidata tra giornalisti, relatori pubblici, social media manager ed esperti di web intelligence, ma anche partner in molti settori come il design e la ricerca.
Encanto è l’unico partner italiano di International Boutique Pr.
Tra gli attuali clienti ci sono Il Governo della Corea del Sud e quello del Perù e le aziende Solvay, Citterio, Gruppo Elior, Anicav, Italfarmaco, Gruppo Perini, Dekalaser, Poliù, Asseprim.

Ufficio stampa
Encanto Public Relations – 02 66983707
Benedetta Minoliti – [email protected]

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News

Reputazione Online Azienda: Nasce Ingredienti Magazine dedicata alle eccellenze del territorio

Aprile 2019 nasce un nuova Riviste online: Ingredienti Magazine che vuole raccontare le eccellenze del territorio nazionale, dedicato ad artigiani, imprenditori, agricoltori, creativi e innovatori che ogni giorno coltivano l’armonia fra ciò che fanno e il luogo in cui lavorano.

Andiamo a cercare le loro storie nelle botteghe, nelle fabbriche, nelle cantine e nella bellezza di ambienti naturali. Sono storie da raccontare per far conoscere un Italia produttiva, che svolgono con amore e passione il proprio mestiere, tenendo viva la tradizione, trasmettendo un patrimonio di cultura e conoscenza.

Con articoli, immagini e docuweb, per scoprire un Italia in modo diverso, attraverso gli occhi di chi si sente a casa nel proprio territorio e ne racconta la bellezza nel suo intero.

Ingredienti Magazine è una azienda di comunicazione di Padova che opera in tutto il territorio nazionale e fin da subito si è rivelata partner efficace e strategico per prestigiose realtà del territorio e non solo.

Nato per soddisfare le esigenze nei vari settori merceologi e offrire soluzioni di comunicazione integrata per tutti i budget, l’agenzia è specializzata nella creazione di contenuti per il web (copywriting, foto, video), Press Office & Digital PR, Relazioni Pubbliche.

La bontà della reputazione online di un’azienda (Brand Reputation) dipende anche dai suoi risultati sui motori di ricerca, i quali influiscono pesantemente sul potere commerciale della medesima.

“Se cerco il mio nome+cognome o il nome della mia azienda, quali sono i risultati? Recensioni o informazioni negative, concorrenza, o semplicemente sono quasi inesistente sul web?”

E’ possibile cambiare questa tendenza?

Una strada da seguire passa per la content dissemination, distribuzione di contenuti ottimizzati (brand, personaggio pubblico, prodotto) del soggetto in questione, con l’obiettivo di promuoverne un’immagine positiva, nei risultati dei principali motori di ricerca, Google, Bing e Yahoo!

Nell’ottica di Digital Transformation l’intervento di una digital agency è vantaggioso anche sotto il punto di vista dell’ottimizzazione SEO di immagini e contenuti, al fine di dare il massimo della visibilità ai tuoi comunicati stampa sui motori di ricerca.

A questo proposito Ingredienti Magazine ha affidato i Servizi di Comunicazione alla Digital Agency WebConsulting SMPRESS, agenzia esperta nella Distribuzione delle Notizie Online (Brand News Sharing), il cui obiettivo è quello di dare maggiore VISIBILITA’ al BRAND in RETE.

FonteIngredienti Magazine

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Comunicati

Peach nuovo brand del Gruppo IMD e Honeycomb leader dell’advertising technology

Advertising Technology, il Gruppo IMD e Honeycomb, il colosso inglese che distribuisce 2000 spot al giorno, anche in tempo reale, da oggi si chiama Peach

La sede italiana a Milano, ha triplicato il fatturato negli ultimi 3 anni

  • Peach automatizza i processi in modo che gli spot video possano essere acquisiti, verificati, riformattati e distribuiti a emittenti TV, editori online e piattaforme di social media in pochi secondi
  • Una ricerca evidenzia gravi lacune nella supply chain del digital advertising, il 94% delle agenzie che distribuiscono elevati volumi di contenuti dichiara che i problemi con i file portano a ritardi nelle campagne e il 78% degli intervistati concorda sul fatto che si trova a sostenere costi diretti relativi ai supporti o al materiale creativo.

Group IMD e Honeycomb, leader di mercato globali nel settore in rapida evoluzione dell’advertising technology, hanno modificato il proprio brand in Peach.

Supportato da 20 anni di esperienza nella creazione di tecnologie per ottimizzare i flussi di lavoro nel video advertising, il lancio dimostra la crescente attenzione dell’azienda verso l’innovazione per i media digitali, consentendo la diffusione di spot video su qualsiasi device, ovunque e in qualsiasi momento, e aiutando i clienti a cogliere nuove opportunità nei settori della pubblicità televisiva e del digital advertising.

Peach automatizza i processi in modo che gli spot video possano essere acquisiti, verificati, riformattati e distribuiti a emittenti TV, editori online e piattaforme di social media in pochi secondi. Dalla stessa piattaforma online, gli utenti possono monitorare a quali emittenti e concessionarie sono stati inviati i propri spot. L’azienda, che ha la propria sede italiana a Milano ed è diretta dal Responsabile della divisione Business Development Europe, Ralph Hekmat, ha visto il proprio fatturato in Italia triplicare negli ultimi tre anni.

Gran parte dei fruitori non avrà mai sentito parlare dell’azienda o dei processi che rende possibili, ma Peach distribuisce ogni giorno oltre 2.000 spot in tutto il mondo. Ogni destinazione televisiva e digitale prevede specifiche rigorose per l’accettazione degli annunci: Peach esegue automaticamente i controlli di qualità e riformatta i file in oltre 1.000 formati diversi, riducendo drasticamente il tempo e il lavoro che le agenzie normalmente dedicano per pubblicare gli spot nel rispetto delle tempistiche e delle specifiche.

Una ricerca indipendente recentemente commissionata ha identificato gravi lacune all’interno della supply chain del digital advertising. Quattro dei sei principali gruppi di aziende nel settore advertising (che rappresentano oltre la metà della spesa in media digitali in Europa) e oltre 30 agenzie indipendenti sono stati invitati a rispondere a un sondaggio e sono stati intervistati1. Questa ricerca ha evidenziato dati preoccupanti per gli inserzionisti:

  • L’acquisizione, il controllo di qualità e la riformattazione dei file con procedure manuali hanno un impatto significativo sui flussi di lavoro delle agenzie: il 94% delle agenzie che distribuiscono elevati volumi di contenuti dichiara che i problemi con i file portano a ritardi nelle campagne e il 78% degli intervistati concorda sul fatto che si trova a sostenere costi diretti relativi ai supporti o al materiale creativo.
  • Nonostante i media digitali sembrino essere completamente automatizzati dal punto di vista dei consumatori, in realtà gran parte del flusso di lavoro è piuttosto laborioso: l’85% di tutti gli intervistati procede ancora al controllo manuale delle risorse e due terzi ritengono che la risoluzione dei problemi di distribuzione degli annunci sia un processo essenzialmente manuale.

La piattaforma di Peach affronta tutti questi problemi. Con una tecnologia progettata per automatizzare i processi e garantire la qualità, Peachrivoluzionerà i flussi di lavoro nel digital advertising come ha già fatto nel settore televisivo negli ultimi 20 anni.

Il CEO dell’azienda, Simon Cox, da molto tempo apprezzato per la sua capacità di individuare opportunità di mercato e far crescere aziende nei settori dei media, della tecnologia e dell’intrattenimento, ha dichiarato: “Abbiamo creato un business tecnologico globale che rende i flussi di lavoro del video advertising per il settore televisivo semplici, rapidi ed efficaci, senza compromessi sulla qualità. Con esperti ubicati in tutto il mondo e una conoscenza approfondita dei problemi del settore, stiamo attualmente sviluppando una tecnologia all’avanguardia per semplificare i complessi flussi di lavoro coinvolti nel digital video advertising. Semplifichiamo la distribuzione delle campagne e aiutiamo i clienti a cogliere il potenziale del nuovo panorama dei media digitali. La nostra nuova identità riflette la nostra attenzione verso l’innovazione in questo settore. Si tratta del naturale passo successivo nella nostra storia di evoluzione e crescita”.

Presente in oltre 100 paesi, con 35 uffici in tutto il mondo e oltre 2.700 clienti tra cui Unilever, L’Oreal e Universal Pictures, l’azienda è stata inserita nella 2019 Parliamentary Review come caso di studio di un’azienda tecnologica globale con sede nel Regno Unito.

Negli ultimi 10 anni, Peach si è espansa a livello internazionale attraverso la crescita organica e una serie di importanti fusioni e acquisizioni in Europa, Cina, India, Singapore e America Latina, tra cui eBus e Honeycomb e, in questo periodo, il suo fatturato è cresciuto di oltre il 300%.

Biografia aziendale
Peach semplifica radicalmente la distribuzione di spot video, offrendo un servizio di video advertising per il settore televisivo dinamico, puntuale e pertinente. Presente in oltre 100 mercati e con oltre 35 uffici locali che collaborano con agenzie pubblicitarie, brand, società di produzione, emittenti e business digitali, Peach sta rivoluzionando il funzionamento del video advertising.
Peach possiede e gestisce inoltre la piattaforma per la gestione automatizzata delle prenotazioni e dell’esposizione degli annunci per il settore televisivo britannico, CARIA®.


Per avere maggiori informazioni, visitare la pagina peachvideo.com.

1 È stato intervistato il personale chiave di 4 dei 6 principali gruppi aziendali nel settore pubblicitario, che rappresentano oltre la metà della spesa in media digitali in Europa, e di oltre 30 agenzie indipendenti.
Tom Bowman, CoLab 1° marzo 2019

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Eventi

Elior Casinò Sanremo: Carlo Cracco inaugura la partnership d’eccellenza gastronomica

L’AD di Elior Rosario Ambrosino: “mettiamo l’ispirazione degli chef stellati e la nostra esperienza al servizio dell’hotellerie”

Il Casinò di Sanremo, luogo di storia e bellezza architettonica, da oggi ha una ragione in più per essere visitato: la proposta enogastronomica “gourmand” dei suoi ristoranti, bistrot e delle caffetterie guidati dal gruppo Elior. Già gestore di locali e bar museali in prestigiosi luoghi d’arte, Elior è leader in Italia nella ristorazione collettiva con 2.400 ristoranti e oltre 2.000 chef, che curano anche la cucina a bordo dei Frecciarossa.

Il ristorante Biribissi, in particolare, oltre ad essere accessibile dall’interno del Casinò, ha ora anche un’entrata separata in Corso degli Inglesi, 18, adiacente all’ingresso di Porta Teatro, ed è aperto al pubblico dal venerdì alla domenica tutte le sere dalle ore 19 e anche a pranzo.

L’appuntamento per la presentazione sia della nuova partnership Casinò di Sanremo ed Elior cosi come delle novità gastronomiche del Casinò ha visto il “Roof Garden”, animato da un food market con protagonisti i presidi slow food, per raccontare le eccellenze della Riviera.
Subito dopo la terrazza si è trasformata in un grande palco per ospitare lo showcooking a cura degli chef Elior, un’occasione per degustare gratuitamente i nuovi piatti gourmet realizzati con ingredienti locali.
Durante il 2019 il “Roof Garden”, il ristorante “sotto le stelle” del Casinò di Sanremo, ospiterà iniziative a tema aperte al pubblico e sarà disponibile come location per eventi privati.

La giornata di sabato si è poi conclusa con il gala dinner a invito con Carlo Cracco. Lo chef stellato, che già da tempo ha legato il suo nome a quello di Elior, è il primo grande nome a fare la propria comparsa nelle cucine e nelle sale del Casinò di Sanremo.

La partnership tra il Casinò di Sanremo e il Gruppo Elior nelle parole del Sindaco della Città di Sanremo Alberto Biancheri, del Presidente del Casinò Massimo Calvi, del Direttore Generale del Casinò Ing. Giancarlo Prestinoni e dell’Amministratore Delegato del Gruppo Elior Rosario Ambrosino.

Commenta Alberto Biancheri, Sindaco della città di Sanremo “Accogliamo con molto piacere lo chef stellato Carlo Cracco che dà il via ad una partnership d’eccellenza, quella tra Elior e la Casa da Gioco. Siamo certi che la presenza di un gruppo multinazionale come Elior saprà portare ad alti livelli la ristorazione del Casinò di Sanremo. La nostra città è pronta per diventare protagonista di un importante rilancio capace di sviluppare, con offerte sempre più finalizzate, anche un’economia legata al turismo alimentare”.

“La nostra esperienza nell’ambito della ristorazione e nell’hotellerie – dichiara Rosario Ambrosino, Amministratore Delegato del Gruppo Elior – ci permette di innovare continuamente il settore grazie all’ispirazione dei tanti chef stellati con cui da sempre collaboriamo e alla nostra capacità di mettere a sistema un’offerta sostenibile, di gusto e di massima cura della qualità. Proprio per questa sede prestigiosa, ricca di arte e storia, si proporranno menu per valorizzare le eccellenze gastronomiche locali interpretate dalle mani esperte dei nostri chef per appagare il gusto della clientela internazionale che visita ogni anno Sanremo”.

Il Gruppo Elior Italia
Leader in Italia nella Ristorazione Collettiva, serve nel nostro Paese oltre 108 milioni di clienti l’anno in più di 2.200 ristoranti e punti vendita attraverso 14.000 collaboratori.
Elior opera in molteplici settori quali le aziende, le scuole, il socio-sanitario, le forze armate, i musei, e la ristorazione a bordo delle Frecce di Trenitalia. Offre un servizio mirato per ogni cliente, prendendosi cura di ciascuno grazie a soluzioni di ristorazione equilibrate, con servizi personalizzati e innovativi che rendono i momenti di pausa un’opportunità per ristabilire il contatto con sé stessi e con gli altri.
La mission di Elior è rendere ogni pausa un momento da assaporare attraverso ingredienti freschi, di qualità, locali, per piatti bilanciati e sempre contemporanei.
La qualità è per Elior un impegno quotidiano reso concreto e tangibile non solo dalla scelta degli ingredienti del territorio e dall’attenzione offerta dal personale, ma anche dalle certificazioni che sono costantemente rinnovate e dall’adesione a protocolli di sostenibilità, come il Global Compact, il programma delle Nazioni Unite sulla Responsabilità Sociale d’Impresa. Sulla base di queste premesse è stata elaborata la strategia di Responsabilità Sociale d’Impresa di Elior, Positive Foodprint Plan™, attraverso la quale si vuole creare un circolo virtuoso nel mondo della ristorazione, dal campo coltivato alla tavola, lavorando in sinergia con fornitori, clienti, utenti finali e dipendenti.

Ufficio Stampa ELIOR

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Gestione Consegne Domicilio: Arriva Deliverart, il channel manager per i ristoratori

Arriva in Italia Deliverart, il channel manager per i ristoratori che rivoluziona la gestione delle consegne a domicilio, digitalizzando i flussi di lavoro del food delivery.

Con un software creato sul campo dai ristoratori per i ristoratoriDeliverart introduce la digitalizzazione nei flussi di lavoro delle consegne a domicilio. Deliverart è infatti un channel manager del food delivery, nato con l’obiettivo di aggregare tutti i diversi canali di ricezione degli ordini – app di consegna a domicilio, sito web e telefono – in un’unica piattaforma in cloud.

“Abbiamo dotato i ristoratori di tool sviluppati appositamente per il loro lavoro” – ci spiega il CEO di Deliverart Eleonora Bove – “tra questi abbiamo strumenti per la gestione dei corrieri, creazione dei turni ed il monitoraggio delle consegne”.

Il mercato del food delivery sta vivendo un momento di piena espansione, ma c’è una problematica di cui nessuno parla: la coesistenza di molti canali e concorrenti – anziché accompagnare i ristoratori alla modernizzazione – ha finito con l’interessare esclusivamente il cliente finale, creando un caos nei flussi di lavoro. “In pochi sanno che nei ristoranti per ogni canale di ordinazione, c’è un diverso device di ricezione che non comunica con gli altri” rivela Bryan Natavio, COO di Deliverart.

Quando arriva un ordine, è Deliverart a consigliare in automatico al ristoratore l’orario migliore per le consegnea seconda della reale disponibilità della cucina: questa soluzione solleva il ristoratore da una drenante operatività e consente alle piattaforme di food delivery di avere un quadro sempre aggiornato di ciò che sta accadendo nel ristorante.

Deliverart è concesso in abbonamento mensile a circa 1€ al giorno e include tutte le features necessarie a gestire l’intero ciclo del delivery ed anche una app per il tracking dei corrieri e tool che generano in automatico report di facile consultazione.
Per registrarsi è sufficiente visitare il sito http://www.deliverart.it e creare il proprio profilo. I primi 30 giorni di utilizzo del software sono gratuiti.

Deliverart nasce e si sviluppa sul territorio di Roma, ma ci sono tutte le premesse per pensare che diventerà in breve tempo un importante riferimento internazionale del mercato del food delivery management.

FonteDeliverart

DELIVERART SRL
348 0585458
Eleonora Bove
info@deliverart.it

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Progettazione Giardini 3D: la Video presentazione di Pellegrini Giardini

Pellegrini Giardini è un gruppo di aziende la cui storia inizia nel lontano nel 1966. Da quattro generazioni la famiglia Pellegrini si prende cura delle abitazioni più belle del mondo con un unico scopo: creare giardini bellissimi, habitat raffinati, accoglienti, unici.

Pellegrini Giardini progetta i più bei giardini d’Italia, dalla semplice idea, alla realizzazione definitiva, presentando al cliente un progetto in 3D “Real 3D Garden Design”.

Per realizzare i giardini, si parte dal sopralluogo e dall’approfondimento di tutti i particolari, da cui prevedere un’ipotesi del budget.
Il progetto preliminare è la base da cui poi si approfondiranno tutti i particolari tecnici/stilistici e saranno sviluppate delle immagini virtuali che renderanno l’idea del risultato finale che si vuole ottenere, conducendo il committente all’interno di una dimensione quasi reale del proprio giardino.

Planimetrie bidimensionali completano questa fase, utili per capire la disposizione e la funzione degli spazi, lo stile in generale del progetto.

Realizzare giardini tra i piu belli d’Italia, impone l’ analisi di una serie di fattori: la forma e le dimensioni dello spazio da progettare, l’orientamento, le vedute (cannocchiali ottici) da enfatizzare al contrario di quelle indesiderate, il tipo di terreno o le condizioni climatiche locali.

E’ molto importante riuscire anche a comprendere la personalità, lo stile e i desideri di chi vivrà questo giardino.
Materialmente il primo passaggio è fare un rilievo completo e una fotografia della situazione attuale del sito, oltre che discutere di tutti gli aspetti emozionali e delle prospettive architettoniche in uno o più incontri con il committente.
Segue la progettazione esecutiva con la quale si entra nel dettaglio discutendo i particolari tecnici e stilistici, si decidono le scelte delle essenze e dei materiali e si presentano gli elaborati grafici, le sezioni e i prospetti.

Concordato con il cliente lo stile del progetto, in questa fase si entra nel dettaglio discutendo di tutti i particolari tecnici e stilistici presentati dal nostro ufficio tecnico di design di giardini.

Segue la progettazione della scenografia dell’illuminazione notturna, dell’impianto di irrigazione e selezione degli arredi che completeranno il progetto.

Si termina con la Video presentazione realizzata con speciale tecnologia ‘Real 3D Garden Design’, una esclusiva di Pellegrini Giardini, che permetterà al committente di effettuare una passeggiata virtuale all’interno del futuro giardino, con un effetto realistico davvero impressionante.

Questo permetterà di valutare la correttezza e la godibilità di tutte le scelte stilistiche e architettoniche effettuate nelle fasi di sopralluogo e progettazione introduttiva.
La Video presentazione è in altissima definizione (4K) ed è proiettata nella nuova sala multimediale: una passeggiata virtuale all’interno del proprio giardino ancora prima di realizzarlo!

Fonte: pr24.news

Ufficio Stampa – Pr24.news
Salvatore Ponticelli
[email protected]
+393928394600

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eBay Italiani Natale 2018: 20,6 milioni di italiani dichiarano di usare un Social Media

Da eBay la nuova indagine di mercato sul Natale: vince la tradizione. Prima fra tutte quella della scelta dei regali. Più di 327 milioni i doni acquistati per una spesa prevista attorno agli 8 miliardi di euro. Il marketplace propone infinite idee regalo con uno speciale gift hub natalizio.

Natale la tradizione non passa mai di moda. Perché se mutano le abitudini di acquisto – che lasciano sempre più spazio all’online – si intercettano differenti generazioni, a partire dai Millennial, e si rinnovano gli stili di vita, il Natale resta, sempre e comunque, sinonimo di tradizione. Oltre il 43% degli italianicoinvolti nella nuova indagine di mercato sui comportamenti d’acquisto in previsione dello shopping natalizio condotta da eBay associa il 25 dicembre alle consuetudini intramontabili. Prima fra tutte quella della scelta dei regali. Saranno infatti più di 327 milioni i doni che gli italiani troveranno sotto l’albero per una spesa prevista che si aggira intorno agli 8 miliardi di euro.

L’economia del regalo
Per il Natale 2018 la media di acquisto degli italiani sarà di 9 regali. Anche gli uomini non si tirano indietro e il 26% ha dichiarato che ne comprerà tra i 6 e i 10I millennial sembrano selezionare in modo più attento. Alla domanda “A quante persone generalmente fate il regalo?” il 64% ha risposto infatti da 3 a 5, mentre il 73% del campione over 35 ha indicato dalle 6 alle 10 persone.

La spesa media complessiva si attesta intorno ai 216 €. Ma c’è anche un 14% del campione che afferma di avere preventivato di spendere più di 400 euro: sono 16% uomini e 13% donne. Fino ai 100€ infine è la risposta più diffusa tra i millennial (50% del campione).

Regali a fil di rete. L’ispirazione è social e l’acquisto online
Dentro tanta tradizione, la tecnologia avanza inesorabilmente. Computer e device sono sempre più utilizzati per fare acquisti, mentre i social si confermano come le prime fonti di ispirazione: 20,6 milioni di italiani dichiarano di usare un Social Media. Facebook è il più popolare e indicato dal 28% dei sondati.

Se ci si sofferma sulle diverse fasce di età è evidente come Instagram sia per eccellenza il Social Network dei giovani, anche a Natale. È infatti il 54% del campione tra i 16 e i 24 anni che afferma di curiosare su Instagram per trovare idee e trend, contro solo il 4% delle persone tra i 55 e i 64 anni. Anche Pinterestha conquistato il suo spazio. Il 18% dei ragazzi fino ai 24 anni non rinuncia a questo Social per orientarsi nella scelta.

La rete diviene anche un mezzo d’acquisto sempre più gettonato. Il 53% degli intervistati dichiara che rispetto al 2017 utilizzerà maggiormente il canale online per fare shopping durante le feste. Un dato interessante è come circa 6 milioni di persone siano intenzionate ad effettuare acquisti tramite smartphone.

eBay.it, primo marketplace in Italia con oltre 5 milioni di utenti attivi e oltre 100 milioni di prodotti nuovi in vendita in ogni momento, ha dunque concentrato la sua analisi sul gesto di fare i regali e apre uno speciale Gift Hub natalizio, una pagina dedicata ai regali di Natale in tutte le categorie merceologiche con sconti fino al -50% e spedizione rapida e gratuita.

ad Mirabilia
Ufficio Stampa Consumer eBay.it

Fonteadmirabilia.it

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Assolti manager Fotovoltaico: Era tutto regolare! Nessun processo verrà portato avanti.

Assolti tutti gli imputati con formula piena in quanto per la presunta associazione a delinquere. In buona sostanza, era tutto regolare! Nessun processo verrà portato avanti.

Tutto il mondo legato al fotovoltaico e alle energie rinnovabili ne è stato da sempre convinto, ma ora c’è una conferma incontrovertibile, conferma che arriva dopo ben 8 anni di lungaggini, ombre e grigio su quello che era il più grande progetto fotovoltaico fino ad allora concepito. I legali che hanno seguito la questione ne erano certi sin dal primo istante, ritenendola una montatura mediatico-giudiziaria che non doveva nemmeno nascere.

Otto lunghi anni di sequestri e procedimenti penali vari, culminati nel 2013 con una misura cautelare preventiva ordinata dalla dottoressa Paola Liace – allora Gip a Brindisi – che portò in carcere 16 professionisti, tutti imprenditori, manager e ingegneri, con la grave accusa di aver truffato (fino ad allora) oltre 300 milioni di euro, percependo incentivi frutto di un presunto aggiramento della normativa urbanistica per decine di impianti fotovoltaici realizzati.

Per i “furbetti del fotovoltaico” o quelli che avevano creato il “fotovoltaico col trucco”, così li avevano aggettivati a seguito dei numerosi sequestri preventivi, avvisi di garanzia e procedimenti penali promossi dall’allora sostituto procuratore di Brindisi Nicolangelo Ghizzardi, il 24 ottobre 2018 nell’aula del Tribunale di Roma è stata fatta giustizia, come ha esultato in aula l’avvocato Antonino Isgrò, che ha seguito personalmente sin dall’inizio l’intera vicenda giudiziaria nei vari filoni d’indagine.

In effetti, la “raffica” di procedimenti penali stampati in ciclostile – come li avevano definiti alcuni legali – partono dalla Procura di Brindisi e vedono come promotore l’allora Pm Nicolangelo Ghizzardi. Sequestri e contestazioni riguardanti l’aspetto urbanistico e che culminano nel 2013, con l’accusa di truffa e di indebita percezione di incentivi ai danni dello Stato. Questo procedimento, che porta sempre la firma di Ghizzardi e che lo stesso in una delle conferenze stampa definisce “procedimento sperimentale” è però, anni dopo, dallo stesso Tribunale di Brindisi ritenuto non di propria competenza giurisdizionale, che pertanto trasferisce l’intero fascicolo al Tribunale di Roma, che riprende e continua le indagini fino ad allora portate avanti dalla Procura brindisina.

Ieri il giudice dell’udienza preliminare della Procura di Roma, dottoressa Giulia Proto, su richiesta del Pm che ha chiesto il non luogo a procedere per tutti gli imputati, in quanto dall’esame di tutta la documentazione ha ritenuto non “esserci elementi che consentono di sostenere l’accusa in giudizio”, ha assolto tutti gli imputati con formula piena in quanto per la presunta associazione a delinquere: “Il fatto non sussiste”, per l’illecita percezione degli incentivi “non è stato commesso il reato” e per l’abuso edilizio “il fatto non sussiste”.

In buona sostanza, era tutto regolare! Nessun processo verrà portato avanti.

Protagonisti (o vittime) di questa vicenda i vecchi manager di Global Solar Fund e quelli di Energetica S.p.A. che avevano messo in piedi già nel 2007, la realizzazione di quello che era il progetto più grande d’Europa nel fotovoltaico (font. Huffington post) con la previsione di investimento in Puglia di oltre 900 milioni di euro, finanziati quasi interamente dal governo cinese attraverso la China Development Bank (fonte Corriere della Sera).

Alla guida dei due Gruppi vi erano il manager spano-cinese Javier Romero e l’italiano Gaetano Buglisi che, attratti anche dai proclami favorevoli sulle rinnovabili fatti dall’allora Governatore della Puglia – Nichi Vendola – (font. Repubblica) e dalla normativa regionale volta a favorire implementazione di energia pulita avevano fatto una scelta precisa, decidendo di far partire dalla Puglia quello che era destinato a diventare l’investimento e il progetto solare più grande al mondo.

Come disse oltre 10 anni fa lo stesso Gaetano Buglisi in una intervista al quotidiano Repubblica, “partire dalla città del petrolchimico, dalla centrale a carbone di Cerano e da un’area che ha uno dei più alti tassi di tumore ai polmoni al mondo, come Brindisi, è senza dubbio la scelta più sana e più giusta, in quanto i benefici dell’energia prodotti da fonti rinnovabili non sono solo da individuare tra le minori risorse fossili sottratte al sottosuolo e alla natura, ma soprattutto dai benefici indiretti prodotti alla salute umana”.

Tuttavia la scelta di iniziare proprio da Brindisi, nonostante gli oltre 140 impianti realizzati dal fondo d’investimento allora più grande d’Italia, nonostante nel 2010 i progetti sviluppati da Energetica col supporto di Gsf in Italia avessero superato i 1200 MW e nonostante i progetti ideati e commissionati dal duo Buglisi-Romero avevano anche trovato un accordo di finanziamento per oltre 2,5 miliardi da destinare allo sviluppo fotovoltaico col Governo cinese (fonte Il Sole 24 Ore) culminato con la sottoscrizione dell’impegno di investimento firmato a Roma direttamente dal presidente della Repubblica Cinese Wen Jiabao e dall’allora presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, è stata fatale!

Sequestri su sequestri, procedimenti su procedimenti raccontati dalla cronaca, hanno fermato l’iniziativa più grande nel settore fotovoltaico. Tantissimi gli avvocati di tutta Italia che hanno difeso e sostenuto la regolarità di tutto quanto realizzato, si menzionano, tra altri, i professori pugliesi Ernesto Sticchi Damiani e Francesco Paolo Sisto, l’avvocato torinese Ugo Colonna, il professor Giuseppe Di Trocchio, lo studio Vassalli-Olivo di Roma, gli avvocati milanesi Alleva e Salvatore Pino e l’avvocato Giulia Bongiorno che ha difeso gli interessi degli investitori.

In molti si chiedono come tutto ciò sia accaduto e quali siano state le ragioni sottostanti alla promozione di tutta una serie di iniziative giudiziali “seriali” che da ieri sono scomparse come una bolla di sapone. Il Gruppo Global Solar Fund (oggi con altri manager alla guida) è ancora il 2° produttore Italiano di energia da fonte fotovoltaica.

Fontel’Opinione

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Eventi

Asseprim Evento Audiovisivo – 23 ottobre Unione Confcommercio Milano

Diritti, proprietà, economie e nuovi business delle immagini e dei suoni in movimento
#ASSETINTANGIBILI


Convegno – 23 ottobre alle ore 9,00 in Unione Confcommercio Milano, corso Venezia 47

Tra gli interventi quello del Commissario Agcom Francesco Posteraro, che parlerà delle indagini conoscitive e le recenti iniziative dell’Autorità alla luce dell’evoluzione tecnologica e dei nuovi modelli di business.

Il convegno, gratuito, che si terrà in sala Colucci del Palazzo Castiglioni e sarà moderato da Simona Lavagnini, partner Studio Legale LGV, nasce con l’obiettivo di approfondire, anche tramite case history specifiche, il settore dell’audiovisivodal punto di vista legale ed economico. L’audiovisivo che fino a qualche anno fa era “sinonimo” di cinema oggi abbraccia contenuti che nemmeno transitano dalle sale cinematografiche. Pensiamo non solo al fenomeno delle piattaforme digitali, ma a tutte le produzioni per il web, documenti, filmati industriali, che sono un patrimonio economico per le imprese e deve essere tutelato. La conoscenza dei diritti di utilizzo dei contenuti e degli incentivi finanziari ed agevolazioni fiscali a disposizione con il tax credit, sono ormai elementi imprescindibili non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutte le aziende che utilizzano, poi di fatto, queste produzioni. Durante l’incontro verranno esaminate opere audiovisive sia di tipo tradizionale sia innovativo e, grazie agli esperti presenti in sala, verranno analizzati gli aspetti legislativi, finanziari e fiscali di questo settore in costante crescita e quali potranno essere gli scenari futuri, le modalità di circolazione dei diritti dei contenuti e gli aspetti legislativi che li governano.

“Il convegno è inserito all’interno del progetto “asset intangibili” promosso da Asseprim, che vuole analizzare ed approfondire il valore di tutti quegli elementi non materiali, quali ad esempio il capitale umano, la valorizzazione del brande la Proprietà Intellettuale, che sempre più hanno un impatto reale nell’economia e nella gestione aziendale.

Value gap o pirateria, con i mancati benefici economici che derivano dai contenuti culturali non riconosciuti, la “Direttiva Copyright” appena approvata dal Parlamento Europeo, sono solo alcune delle sfide e delle opportunità che chi produce contenuti audiovisivi è chiamato a comprendere e tutelare per garantire la propria competitività sul mercato”, dichiara Umberto Bellini Presidente Asseprim.

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Comunicati

Intervista Francesco Pavolucci sulla Sicurezza Stradale di Energo Logistic

Intervista a Energo Logistic sul futuro del settore. Parlano Stefano Catenacci e Francesco Pavolucci, rispettivamente Transport Manager e Ceo dell’azienda

E’ notizia della scorsa settimana che il ministero dei Trasporti ha pubblicato il decreto sui contributi per gli investimenti delle aziende di autotrasporto per veicoli a basso impatto ambientale.

A San Giovanni in Marignano ha sede Energo Logistic Spa, azienda specializzata nel settore delle consegne a domicilio qualificate e trasporti di materiale metalmeccanico che da oltre un anno ha scelto di utilizzare in buona parte furgoni alimentati a metano. Un’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente fortemente sentita da molti degli operatori del settore dei trasporti e consegne.

Come è cambiato in questi anni il trasporto su gomma? Lo abbiamo chiesto a Stefano Catenacci, Trasport Manager e a Francesco Pavolucci CEO di Energo Logistic.

“Nella nostra azienda negli ultimi anni abbiamo sviluppato e impostato il nostro lavoro su piattaforme logistiche, sempre più innovative anche dal punto di vista informatico, per poter pianificare consegne in tempi brevissimi e a costi contenuti”.

Riguardo alla riduzione delle emissioni C02, come la vostra azienda sta contribuendo?

“Da diversi anni abbiamo scelto di utilizzare automezzi con la formula del noleggio a lungo termine, così che ogni 3 anni vengono sostituiti con nuovi automezzi ad emissioni sempre più basse di C02”.

Si sta discutendo in questi giorni al Parlamento Europeo del Pacchetto Mobilità che contiene modifiche sui tempi di guida e riposo degli autisti, il cabotaggio stradale. Lei che ne pensa?

“Sulla regolamentazione dei tempi di guida e riposo degli autisti, sono perfettamente d’accordo perché il nostro lavoro se svolto con turni troppo lunghi può essere molto pericoloso per la sicurezza stradale. Per quanto riguarda il cabotaggio ritengo che debba essere regolamentano in maniera più precisa possibile, poiché i molti mezzi europei che circolano sul nostro territorio, spesso lo fanno a costi molto minori rispetto alle nostre tariffe, creando una concorrenza sleale”.

Altro tema di attualità riguarda la Sicurezza Stradale. Molti sono i mezzi pesanti che vengono coinvolti in incidenti stradali. Energo Logistic attua un suo piano sicurezza?

“Certo! Vengono effettuati corsi a cadenza mensile agli autisti sulle procedure di fissaggio del carico merce e utilizzando tutto un parco di automezzi nuovi, quest’ultimi sono dotati di tutti i migliori dispositivi di sicurezza”.

La movimentazione delle merci su gomma rappresenta in Italia l’85 per cento del volume complessivo dei trasporti, ma l’Europa sta cercando di modificare questo dato nel futuro a favore del trasporto marittimo e su rotaia. Come vedete il trasporto del futuro?

“E’ difficile prospettare cosa succederà in futuro, ma posso dirle che noi stiamo già implementando, in tempi abbastanza brevi, dei centri di smistamento in diverse città del centro nord Italia per migliorare la distribuzione delle merci. Non è da escludere, con tempi da pianificare, che i trasferimenti principali fra i vari centri di smistamento verranno effettuati con locomotori su rotaia”.

A cura di:
Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione
cell. 348 9330574
ravasio@nuovacomunicazione.com
nuovacomunicazione.com

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Salute e Benessere

Integrazione PREconcezionale corsi organizzati dalla Fondazione Graziottin

L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Alessandra Graziottin per la cura del dolore della donna – Onlus, con il supporto incondizionato di Italfarmaco

I corsi si terranno tra maggio e settembre. A maggio Alessandra Graziottin terrà una web conference che coinvolgerà 4 città italiane – Milano, Siena Napoli e Alghero – e una serie di web seminar per formare i medici sull’importanza dei micronutrienti nella fase PREconcezionale, durante la gravidanza e in allattamento, per ottimizzare la salute del bambino e della donna.

750 ginecologi seguiranno i Corsi che saranno tenuti via web dalla Fondazione Graziottin Onlus, a maggio 2018, con il supporto di Italfarmaco. L’altissimo numero di iscrizioni è andato molto oltre le attese. Segno che il Corso risponde ad un’esigenza essenziale per la pratica clinica: essere aggiornati sulle ultime evidenze sul ruolo degli integratori PRIMA della gravidanza per ridurre significativamente il rischio di malformazioni e di altre serie patologie agendo PRIMA del concepimento.

La prima casa che il piccolo abita è il corpo della mamma, la prima cameretta è il suo utero” dice la Professoressa Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia H. San Raffaele Resnati, Milano e Presidente della Fondazione Graziottin per la cura del dolore nella donna- ONLUS. “Assumere i giusti integratori PRIMA del concepimento significa preparare l’ovocita (la cellula riproduttiva femminile che, fecondata, darà vita all’embrione), preparare la cameretta e la casa nel modo migliore, riducendo nettamente la vulnerabilità a patologie anche gravissime. Carenze vitaminiche e di oligoelementi posso infatti alterare la formazione dell’embrione fin dalle primissime fasi. Basti dire che il 3-5% dei neonati presenta malformazioni diverse. Con la supplementazione PREconcezionale possiamo ridurre del 70% quelle del tubo neurale (testa e colonna vertebrale) e del 30-50% le altre malformazioni (cardiache, renali, genitali…)”.

Continua la professoressa Graziottin: “La gravidanza segna per il bimbo l’inizio di un viaggio fisico, emotivo ed affettivo, che dura tutta la vita. Come ci si prepara con attenzione prima di ogni viaggio importante, così è essenziale che ogni mamma (e ogni papà!) si preparino con cura PRIMA del concepimento, ossia prima che il viaggio inizi. Con gli esami appropriati, con gli integratori più adeguati e con stili di vita sani”.
Una prima web conference in diretta si terrà il 16 maggio in collegamento con 4 città italiane – Milano, Siena, Napoli e Alghero – mentre a fine mese, gli iscritti potranno accedere a seminari via web.

I medici si riuniranno in sale conferenze nelle proprie città e saranno collegati in teleconferenza. Si potranno mettere in collegamento con il loro device preferito, dal pc al tablet, e potranno fare domande attraverso una chat che un coordinatore modererà per tutta la durata del Corso. A conclusione delle conferenze i partecipanti potranno avere anche la registrazione.
La formazione via web prevede l’erogazione dei crediti ECM.

I punti critici che saranno affrontati nei Corsi di Formazione di questa campagna educativa sul concepimento diretta alla futura mamma – e alla coppia- attraverso il ginecologo-ostetrico di fiducia includono, tra l’altro, quando assumere gli integratori, per quanto tempo, quali siano i prodotti più adeguati secondo le più attuali linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), a chi somministrarli e quali siano le dosi ottimali raccomandate.

Purtroppo dal 2008 al 2018 l’atteggiamento delle donne nei confronti della prevenzione PREconcezionale, non è cambiato: è sempre preoccupantemente basso, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità Italiano”, continua la Professoressa Alessandra Graziottin.

“In Italia il 48% dei concepimenti avviene ancora “per caso”: sono allora la donna e la coppia a dover avere un maggiore senso di responsabilità verso il piccolo che verrà”, continua la Professoressa Graziottin. “E quand’anche la donna dica “Stiamo pensando ad un bimbo”, solo nel 19,4% di casi il medico prescrive la necessaria integrazione PRIMA del concepimento. Di fatto, solo 1 donna su 5 previene attivamente le malformazioni del suo bambino iniziando gli integratori, e l’acido folico in particolare, PRIMA della gravidanza”.

E’ essenziale che i medici diventino proattivi, spiegando la necessità dell’integrazione PREconcezionale e prescrivendo i prodotti più adeguati e completi ad ogni donna che cominci a pensare ad un figlio. Per questo sono molto soddisfatta di questa adesione massiccia, che grazie anche alle nuove tecnologie ci permette di organizzare una campagna formativa capillare, agile ed efficace, su tutto il territorio nazionale”.

La situazione in Italia in termini di integrazione in gravidanza – continua Alessandra Graziottin – è urgente. Soprattutto per quanto riguarda l’acido folico, che viene prescritto troppo tardi, quando la gravidanza è già cominciata, esponendo il feto ad elevati rischi di malformazioni. Ma importantissimi sono anche lo iodio, la vitamina D, il selenio, il ferro, il calcio e gli Omega 3. Quando parliamo di diritti del bambino dobbiamo pensare prima di tutto ad offrirgli la migliore partenza per il grande viaggio della vita. È quindi necessario preparare un ambiente fisico–biologico adeguato e ottimale, in quelle che chiamo le tre stagioni cardinali: prima del concepimento, durante la gravidanza e durante l’allattamento”.

“Sul fronte della gravidanza, la mia Fondazione si è data due missioni educative prioritarie: una rivolta all’integrazione dei nutrimenti fin dalla fase PRE-concezionale, l’altra relativa a combattere l’assunzione in gravidanza di sostanze tossiche per il feto come il fumo, l’alcol e la droga, verso le quali bisogna avere tolleranza zero: non vanno assunti, nemmeno in minima quantità, perché non esiste una soglia minima di sicurezza. Inutile parlare di “amore per il figlio”, e avvelenarlo fin da quando è in utero”.

In linea teorica, la donna in gravidanza dovrebbe seguire solo una dieta specifica, in grado di fornirle, per tutti i nove mesi, i fabbisogni raccomandati che sono più elevati.
Tali fabbisogni sono indicati con precisione nelle tabelle nutrizionali della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), dalla Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) e OMS in USA e nel mondo. A queste tabelle e indicazioni fanno riferimento le linee guida per la nutrizione in gravidanza, in quanto purtroppo i livelli ottimali di alcuni nutrienti critici non sono raggiunti con l’alimentazione.

Per questo è essenziale cambiare atteggiamento, e condividere con tutti i ginecologi-ostetrici italiani un progetto di prevenzione e di protezione del bimbo fin da prima della gravidanza. Un progetto etico da offrire a tutte le donne, italiane o immigrate, che desiderino un figlio e abitino nel nostro Paese. Perché Il futuro di salute comincia per tutti PRIMA del concepimento

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Cascina Merlata inaugurazione 2° lotto di Città Contemporanea

Sabato 9 giugno si è tenuta la cerimonia ufficiale della posa della prima pietra del 2° lotto di Città Contemporanea in via Pasolini a Milano, alla presenza dell’Assessore di Regione Lombardia Stefano Bolognini e degli Assessori del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino e Gabriele Rabaiotti, per un nuovo modo di pensare l’abitare.

Abitare per far abitare.
È con questo slogan che Città Contemporanea inaugura il secondo lotto a Cascina Merlata di altri 180 alloggi, di alta qualità, a basso consumo energetico e prezzi accessibili. La costruzione e gestione del nuovo edificio, progettato dall’architettoPatricia Viel dello studio Citterio – Viel&Partners, sarà affidata alle cooperative CMB e Delta Ecopolis, interpreti di un nuovo modo di concepire l’abitare. Non si tratta solo di case, ma di persone che le abitano. Da questo principio nasce un progetto parallelo, ad alta responsabilità sociale, a sostegno del disagio abitativo a Milano, in collaborazione con le istituzioni pubbliche e il privato sociale.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti gli Assessorati di Regione Lombardia e del Comune di Milano competenti in materia di politiche abitative e sociali, per costruire con loro un percorso cooperativo a sostegno di buone pratiche innovativo per l’accesso alla casa. Il progetto, in via di definizione, sarà presentato alla cittadinanza milanese nelle prossime settimane.

“La volontà di qualificare un’azione economica di mercato attraverso l’indicazione di un progetto a forte finalità sociale e collettiva ci sembra un elemento di grande interesse ed innovazione che speriamo possa essere utilizzato anche da altri – dicono gli Assessori Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali) e Gabriele Rabaiotti (Casa, Lavori pubblici), entrambi presenti all’inaugurazione. Per questo ci siamo trovati subito disponibili a definire un accordo tra Comune e Città Contemporanea per precisare, nelle prossime settimane, la destinazione del fondo, che andrà comunque a vantaggio di famiglie in sofferenza abitativa”.

“Si tratta della prima pietra – afferma Fabio Cambiaghi, Vicepresidente di Città Contemporanea – di un ulteriore passo nella riqualificazione del distretto di Cascina Merlata, il nuovo cuore pulsante di Milano all’interno di un parco di 250.000 mq., con la scuola pubblica, asili nido, il centro commerciale, e l’adiacente area Aexpo, Mind il parco della scienza del sapere e dell’innovazione, presentato anch’esso oggi. Un quartiere urbano di nuova concezione, autosufficiente, una città nella città perfettamente connessa al centro, alla città metropolitana ed alla Regione. Dotato di tutte le funzioni primarie, ricreative, culturali, sportive, residenziali, produttive e terziarie: un habitat metropolitano di nuova concezione, smart e sostenibile”.

Città Contemporanea è il frutto di una collaborazione unica tra l’Architetto Patricia Viel, dello studio CITTERIO – VIEL, e le due Cooperative aderenti alla Lega delle Cooperative: insieme hanno portato avanti un lavoro di co-progettazione integrata, visibile nella qualità dei materiali, nel disegno degli edifici e degli spazi pubblici e nella scelta degli elementi di design, seguendo i modelli urbanistici del Nord Europa. Immobili in Classe A, con ottime finiture e prezzi certificati e convenzionati.
Città Contemporanea Spa è, infatti, la società nata per condividere le opportunità di una fase economica non certo facile, ma soprattutto per offrire sicurezza e innovazione nella realizzazione immobiliare in area Cascina Merlata. È partecipata dalle Cooperative Delta Ecopolis e CMB che hanno dato il loro appoggio al progetto, per rispondere alle richieste di chi aspira ad avere una casa bella, di qualità e con un comfort elevato a un prezzo accessibile e ragionevole.

La cooperativa CMB, impresa costruttrice, è oggi la prima impresa di costruzioni per fatturato in Italia, festeggia 110 anni di storia. Una storia che è iniziata da una stretta di mano nel 1908: un gesto che un tempo aveva un forte significato e che dava vita fin da subito a qualcosa: un rapporto basato sulla fiducia. Una tradizione consolidata che ha contribuito a costruire e riqualificare un pezzo del nostro Paese: abitazioni, ospedali, grattacieli, strade, infrastrutture, i luoghi in cui si svolgono le vite delle persone.

Delta Ecopolis è una delle Cooperative di abitanti più grandi d’Italia, con 10.000 soci. Nata nel 2017 dalla fusione di E.CO.POLIS SOC. COOP. e Cooperativa Nazionale di Senago Soc. Coop, ha radici molto profonde. Le cooperative che hanno contribuito alla sua nascita realizzarono i primi edifici agli albori del 1900 e hanno dato risposta al bisogno abitativo di quattro generazioni di cooperatori.
Delta Ecopolis guarda al futuro e si offre come gestore sociale, quale cooperativa contemporanea che si pone di fornire servizi energetici volti al risparmio e al rispetto dell’ambiente e ridisegnando pezzi di città perfettamente inseriti nel tessuto socio-urbano.

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#PROGETTOOTTO: Concorso Designer Kasanova, 30 maggio il termine per iscriversi

Ultima chiamata per il concorso per designer di Kasanova.
Il sito raccoglie le videointerviste al team che ha creato questa iniziativa:
Kasanova cerca idee di design e offre la possibilità di vederle realizzate a chiunque voglia mettersi in gioco in qualità di designer.

Il 30 maggio è il termine ultimo per iscriversi a Progettootto, il primo contest nato dalla passione di Kasanova per il design accessibile, alla base della filosofia dei negozi Kasanova.

I designer, una volta iscritti, avranno ancora tempo per presentare le proprie opere, caricandole sul sito progettootto.it entro il 10 giugno. Ma perché questo nome?
Il numero 8, comunque lo giri, è un numero fantastico: simmetrico, infinito…
Ha tutte le caratteristiche di un design perfetto, il requisito essenziale per entrare nei negozi Kasanova, che con la filosofia “best value for money” da anni rende accessibili prodotti difficilmente acquistabili altrove alle stesse condizioni.

Nel mondo del design, partecipare a concorsi mettendosi in gioco è certamente il modo più veloce per affermarsi: il contest Kasanova è dedicato a tutti coloro che aspirano a progettare o a rendere più bello e funzionale un oggetto di uso comune, per vedere finalmente realizzata la propria idea. Possono partecipare designer e creativi nati dal 1988 in poi, e non vi sono altri particolari vincoli nel regolamento. Saranno favorite le proposte che si riveleranno originali ma anche funzionali, in linea con la filosofia del brand: oggetti trendy, ma non meteore… insomma idee nate e realizzate per durare nel tempo!

Parola chiave per avere ancora più chance: sostenibilità. Dalla produzione allo smaltimento Kasanova intende promuovere prodotti dal ridotto impatto ambientale e con una filiera produttiva sostenibile. Sempre con un occhio di riguardo al prezzo finale, occasione imperdibile per il cliente.

Progettootto ha l’intento di premiare il talento di giovani designer. In palio 1.000 euro e un sogno che diventa realtà: il prodotto vincente sarà realizzato con il nome di chi l’ha progettato bene in vista sul packaging e verrà distribuito nei negozi Kasanova.

L’intento è dare visibilità ai giovani e promuoverne le idee, nella certezza che la rete di negozi Kasanova possa essere un trampolino di lancio verso il successo per chi nel design ha una marcia in più. In Kasanova sono tante le storie di successo, anche all’interno, fra il personale: non sono rari i casi di ragazzi in gamba che iniziano il loro percorso come addetti vendita e sviluppano poi una carriera da store manager, in un ambiente dinamico e positivo.
L’azienda, con il concorso Progettootto, ha quindi pensato di aprirsi all’esterno, offrendo un’occasione anche a giovani talentuosi che non appartengono all’azienda.

Avere visibilità è il primo passo fondamentale per avere successo nel design.
Su progettootto.it si possono trovare tutte le informazioni per sapere come iscriversi e come partecipare al contest Kasanova.

Non c’è un minuto da perdere: mancano pochi giorni per iscriversi!
Premiazione il 6 luglio. Info e regolamento su http://www.progettootto.it

Redazione
xG Publishing
l’agenzia cross-mediale che ha curato i video di lancio e il sito progettootto.it

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Arredamento Contemporaneo Coreano: Constancy and Change 2018, Triennale Milano

La modernizzazione dei tradizionali mobili coreani trae ispirazione dal concetto estetico di ‘The Simple yet not shabby, the splendid yet not luxury
‘Semplice, ma attento ai dettagli, sontuoso senza essere di lusso’

Milano, 16 aprile 2018 – Il Ministero della Cultura, Sport e Turismo della Repubblica della Corea – “MCST” (Ministro Do Jongwhan), in collaborazione con Korea Craft & Design Foundation – “KCDF” (Direttore Choi Byung-hoon), presenta la mostra intitolata “Constancy and Change in Korean Craft 2018” alla Triennale Design Museum di Milano.

La mostra, che si terrà durante la Milano Design Week 2018 (dal 17 al 22 aprile), presenta l’arredamento contemporaneo coreano, ispirato dal concetto estetico coreano di ‘The Simple yet not shabby, the splendid yet not luxury’, che esprime semplice, ma attento ai dettagli, sontuoso senza essere di lusso.

In mostra saranno esposti 25 manufatti di 34 artisti contemporanei, che presentano mobili tradizionali e moderni come gli Yakjang (cassette dei medicinali), i Sabang-Takja (tavola in quattro direzioni), i Soban (tavolino portatile da pranzo) per introdurre agli europei le varie forme artistiche nella quotidianità sulla base della filosofia e dall’estetica tradizionale coreane.

Questa mostra è un frutto della collaborazione tra artigiani e designer nelle varie discipline della tradizione coreana. Il lavoro dimostra pienamente lo spirito di “Constancy & Change”, combinando la sensibilità dei giovani designer con l’artigianalità dei maestri.

Lo spazio espositivo racconta il processo della trasformazione dei materiali naturali attraverso le mani degli artigiani, creando un’atmosfera da sogno come se le opere fossero fuse in una nuvola velata di nebbia poiché le materie prime di tutte le opere esposte provengono dalla natura.

Il Responsabile dell’Ufficio Politica Culturale e Artistica del MCST ha annunciato il suo appoggio a continuare l’esperienza anche in futuro: “Dalla Design Week del 2013 MCST e KCDF espongono a Milano le eccellenti opere artigianali coreane, riscuotendo sempre molto successo. Ma vogliamo andare avanti.


Anche nei prossimi anni cercheremo di fare del nostro meglio per far conoscere e mostrare il valore della cultura e dell’artigianato tradizionale coreano e costruire la base per l’espansione dell’industria artigianale verso il design mondiale”.

Fonte:  Korea Craft & Design Foundation

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TerreGaie Colli Euganei, prosegue il suo viaggio verso un successo tutto spumeggiante

Innovare non è solo creare qualcosa di nuovo, ma anche rendere attuali valori e tradizioni di un tempo. Hanno reinventato una tradizionale azienda agricola trasformandola in una fucina di idee e progetti dove sviluppare percorsi per far conoscere il vino e il territorio.

Osservare il mercato ascoltando i nostri clienti” sintetizza in modo eloquente la strategia messa in atto dall’ azienda Terre Gaie di Vò Euganeo, esempio di efficienza e innovazione i cui punti di forza sono dati dalla sua esperienza nel rispondere alle esigenze del mercato in tempi rapidi ed investire molto in tecnologia e idee.

L’azienda Terre Gaie è caratterizzata da tre parole chiave: evoluzione, crescita e successo, imprescindibili dalla qualità dei suoi vini, certamente il territorio da il suo importante contributo. I vigneti dell’azienda si estendono su una zona collinare ben esposta al sole, il cui terreno fertile.

Il progetto Terre Gaie nasce prima di tutto nella mente di Salvatore Lovo nell’autunno del 2002 e la moglie Rita, enologo diplomato alla scuola di Conegliano e già consulente per diverse aziende toscane, marchigiane, abruzzesi e venete, ha atteso Silvia, la figlia, che terminasse la laurea e dal 2014, nascita dell’azienda, la tradizione continua, grazie alla dedizione e alla passione.

In un mondo agguerrito come quello del vino, il coraggio, la gioventù e la voglia di fare, E’ questa la filosofia di Terre Gaie, innovazione, determinazione e forza, che ha portato l’azienda in pochissimo tempo a conquistare il mercato europeo e gli Stati Uniti.

L’azienda di oggi rimane una realtà a conduzione familiare e, vuole rendere il loro vino specchio del territorio, del terreno e degli uomini che ne sono artefici. Desiderano curare direttamente e meticolosamente ogni fase della produzione dalla pianta alla bottiglia, finanche all’ultima tappa della commercializzazione, selezionando personalmente la nostra clientela, che prima di accogliere il nostro prodotto, deve comprendere il nostro spirito e quanto riponiamo in esso.

Potremmo definirla un’azienda storica eppure giovane, legata alla tradizione eppure percorsa da un continuo fermento di idee. Un fermento che può nascere solo dalla passione per quel che si fa, che porta a mettersi in gioco, a imparare dal passato per generare nuove idee che potrebbero diventare grandi nel futuro.

Oggi, grazie ad una solida unione ed una forte cooperazione tra Salvatore e sua figlia Silvia, Terre Gaie prosegue il suo viaggio verso un successo tutto spumeggiante.

Link e Indirizzi utili
http://www.terregaie.it
Mail: info@terregaie.it
Via Mattiette, 550 –
35030 VO’ (PD) – ITALY
Telefono: +39 049 9940462

FonteMade Rural

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La Dispensa di Patrizia: “Se si sogna da soli, è solo un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia”.

Quella di Patrizia Baraldo si è realizzato, con mera soddisfazione ha tirato fuori un sogno dal cassetto e gli ha dato vita. Come il burattinaio dà un’anima ai suoi pupazzi, la mamma e nonna della famiglia Baraldo ha trasformato il raccolto della sua terra in agrodolci, sott’oli, confetture, e sott’aceti.

Da una terra vissuta come la pianura veneta, conosciuta, amata e rispettata è sorta nel 2017, ma con radici pregresse, nasce “La Dispensa di Patrizia”. Sono ormai 3 generazioni che la nostra famiglia è impegnata nella coltivazione,preparazione e distribuzione di verdure fresche.

Strettamente collegata alla Azienda Agricola Baraldo, nasce dal 2017 il nuovo brand “La Dispensa di Patrizia” una azienda che può contare su una tradizione familiare di oltre quarantanni: prima il nonno, poi il padre e oggi i figli Fabio, Michele e Andrea, hanno fatto nascere, crescere e modernizzare l’azienda, sempre nel rispetto per la natura e per le sue risorse.

Una squadra giovane che sprizza simpatia

Un’azienda a conduzione familiare abbia i suoi aspetti positivi, non solo sul piano della qualità del prodotto, ma anche su quello dei rapporti umani, che un certo tipo di industrializzazione ha ridotto al minimo. Qui da noi non c’è il problema del numero, c’è solo l’attesa paziente di chi approfitta per osservare, vedere, capire, apprezzare.

L’azienda si è continuamente evoluta sia dal punto di vista dimensionale che tecnologico, mantenendo sempre viva la passione per una qualità che fa parte del loro modo di vivere ogni giornata.

Il lavoro di ogni giorno è sulla tavola di chi ci sceglie

Consideriamo molto responsabilmente il nostro lavoro giornaliero per non tradire mai la fiducia di chi sceglie di portare a tavola i nostri prodotti. Ogni singola fase del processo produttivo è sottoposta ad un ferreo controllo di qualità: iniziando dalla semina, passando alle coltivazioni, raccolta, mondatura, lavaggi, asciugatura ed infine al confezionamento.

Il prodotto finale deve soddisfare i più ferrei standard qualitativi per assolvere le caratteristiche che le certificazioni richiedono, ma soprattutto per un senso di responsabilità nei confronti dei nostri Clienti. Trattiamo alimenti che sono fra i più naturali e salutari che si possa portare a tavola e questo ci impegna giornalmente nel lavorare con la massima onestà ed attenzione.

E forse spiega in piccolo la distanza che corre tra i prodotti industriali e quelli di aziende come La Dispensa, cioè la distanza tra un’etichetta incollata da una macchina in un secondo, e un’altra che prende forma con lenti gesti delle mani e tanto meglio se nel territorio ci sono delle buone “università”

Link e informazioni utili
www.ladispensadipatrizia.it
Via Arzerdimezzo, 9/B
35020 Pernumia (PD)
info@ladispensadipatrizia.it


Fonte
Made Rural

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Made Rural: Pastificio Artusi, i cappellacci radicchio e crucolo

Passione, amore, qualità

Il workshop gastronomico alla scoperta dei sapori del Veneto, un inno alla buona cucina, un’idea innovativa per aprire la porta sul mondo dei sapori e delle ricette che danno loro vita. E’ dalla scoperta e ricerca del sapore che nasce il gusto consapevole e l’amore per il cibo. “Alla ricerca dei sapori perduti” nasce dall’idea che ogni pasto è la scelta consapevole di portare nella propria tavola prodotti selezionati, lavorati e trasformati nel rispetto dell’ambiente e di alti standard qualitativi.

Il Pastificio Artusi nasce dall’incontro tra una passione e un’idea. La passione è quella della pasta e l’idea è quella di allargare la gamma dei prodotti, trovando nuove forme e nuovi gusti, rispettando la cultura culinaria italiana, privilegiare l’arte di “creare la pasta” selezionando alcuni tra i più tipici e gustosi formati. Un’azienda a conduzione famigliare dal solido percorso, fiore all’occhiello della nostra regione per la sua capacità di essere allo stesso tempo storica e innovativa.

Oggi l’azienda produce 150 tipi di pasta e, guarda con entusiasmo alle nuove sfide del mercato propongono, e si candida come partner irrinunciabile per i clienti che pretendono qualità, prodotto di alto livello. Pastificio Artusi, si presenta nel 2018 con nuovi prodotti, fantasia, creatività e passione sono i fondamenti alla base del dinamismo dell’azienda padovana, che ha puntato con decisione di proporre prodotti alternativi di elevato profilo nutrizionale.

Cappellacci fatti a mano

Cappellacci, tanto amati sono preparati con pasta fresca all’uovo e farciti con un ripieno di radicchio di Chioggiaformaggio Crucolo trentino dolce e intenso, ne esce una raffinata combinazione, dove spicca il gusto.

Il risultato di questo connubio tra due sapori forti, che l’eccellenza evolve con il gusto inconfondibile, si potrebbe definire un prodotto unico nel suo genere, un prodotto che stupirà tutti gli ammiratori delle tradizioni.

FonteMade Rural

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Made Rural incontra il profumo del Veneto con La Dispensa di Patrizia

“I sapori della tradizione”
Lo sai bene tu che mi leggi da un pochino che infilarmi nei dietro le quinte delle realtà produttive locali è diventato un mio piccolo marchio di fabbrica, una caratteristica che mi contraddistingue. Scoprire il percorso che ha portato un’impresa al successo, è per me fonte di grande stimolo e ispirazione, nonché l’apoteosi della mia attività di local blogger.

Ed è grazie alla famiglia Baraldo, che La Dispensa di Patrizia è la fondatrice, se oggi posso aggiungere un nuovo tassello alla mia conoscenza del territorio. Il Veneto operoso che amo raccontare, così ricco di ingegno e passione da cui mi faccio volentieri coinvolgere e che non manco di riversare in queste pagine.

Un’azienda giovane e dinamica che ha improntato tutto il suo essere come continuo di un’idea messa in opera anni fa dal suo fondatore. La politica aziendale è basata principalmente sul rispetto della terra, anima e fattrice di ogni cosa, e sul rispetto dei suoi frutti e dei suoi tempi.
Elemento fondamentale per le produzioni è la qualità della materia prima che viene programmata e controllata dalla scelta del seme al raccolto, a cui va aggiunta una produzione artigianale di conservazione.

Come una vecchia bottega piena di storie, sapori e profumi, cibi venduti in cartocci di carta, rapporti umani e tempi dilatati, “La Dispensa di Patrizia” è una pausa ricca di cose buone, è il profumo del Veneto, materie prime di eccellenza.

È questo il benvenuto de La Dispensa di Patriziail nuovo concept dell’azienda agricola Baraldo di Pernumia, un progetto lungo ben 4 anni e iniziato nel 2014; esso ha richiesto tanti sforzi, prove su strada e altrettante conferme. Un progetto iniziato da pionieri nel settore, un nuovo tassello di eccellenza che stanno trasformando questo lembo ai piedi dei Colli Euganei in un vero e proprio Paradiso Gastronomico.

Ci sono prodotti che nella dispensa non possono mancare, A volte percorriamo tanti e trafficati chilometri per trovare la qualità ed il gusto dei piatti, l’amore per il cibo e la volontà di una costante ricerca della qualità e del prodotto, hanno fatto della Dispensa di Patrizia, una miniera di preziosi elementi.

Nulla è lasciato al caso. Ogni singolo ingrediente è frutto dell’orto della Agricola Baraldo e di una ricerca gastronomica costante e attenta al territorio per scoprire piccole produzioni artigianali sempre di altissimo livello.
La Dispensa di Patrizia propone una fusione di sapori tra territorio e creatività, fatta di ingredienti molto freschi a partire dalle verdure che sono totalmente di produzione propria, oggi vogliamo darvi un piccolo assaggio, continua…

FonteMade Rural

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Congresso Rifiuto Trasfusioni: BSave 2017, tra giurisprudenza e clinica

A Padova il 24 novembre il Ministero della Salute promuove «BSave 2017»,
tavola rotonda con i maggiori esperti italiani di diritto, medicina legale e «bloodless medicine»
Obiettivo: il rispetto del paziente, migliorare i risultati clinici e risparmiare denaro pubblico.

Negli ultimi anni sempre più pazienti rifiutano il trattamento trasfusionale con emocomponenti. I cosiddetti pazienti «bloodless» (così vengono chiamati nella letteratura scientifica internazionale) non sono più soltanto i Jehovah’s Witnesses (JW, i Testimoni di Geova), ma anche pazienti che non adducono motivi di tipo religioso o spirituale, i quali desiderano evitare quello che Natureha recentemente definito il «trapianto liquido», con tutte le sue evidenze scientifiche di immunodepressione e sovraccarico cardio-polmonare, in quanto «la trasfusione di sangue più sicura è quella che non viene somministrata» (Save blood, save lives – Nature, Vol 520, 2 April 2015, pp. 24-26).

Ma non è solo Nature a denunciare l’abuso del trattamento emotrasfusionale da parte dei medici di tutto il mondo: negli ultimi anni si è registrata un’imponente produzione bibliografica internazionale in merito alla trasfusione di emocomponenti e ai suoi risultati clinci. Studi su ampi campioni di popolazione e metanalisi hanno correlato la somministrazione di trasfusioni di componenti ematici ad un aumento della mortalità, morbilità, degenza ospedaliera e delle infezioni  nosocomiali a fronte di una limitata capacità di trasporto di ossigeno delle emazie conservate. Inoltre, strategie cliniche che fanno ampio uso di trasfusioni al netto dei costi rappresentano un grande spreco di denaro per gli ospedali.

Se n’è accorta anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità che, sulla base di tali consolidate evidenze coniugate ad un elevato costo economico per utilizzo e gestione degli emocomponenti  ed alle sempre maggiori difficoltà di approvvigionamento di materiale ematico sicuro, dal 2010 promuove il programma di Patient Blood Management (PBM) approvando una risoluzione vincolante per gli stati membri (WHA63.12, 21.05.2010): non è solo il «buon uso del sangue», ma si tratta di una strategia multidisciplinare e multimodale che mette al centro la salute e la sicurezza del paziente, ottimizza la risorsa-sangue del singolo, migliora i risultati clinici e riduce in modo significativo l’utilizzo dei prodotti del sangue, affrontando tutti i fattori di rischio trasfusionale modificabili, ancor prima che sia necessario prendere in considerazione il ricorso alla terapia trasfusionale stessa.

Ecco che il medico, portatore di conoscenze e abilità capaci di curare e trattare patologie, è soggetto che diviene punto di incontro tra le richieste del paziente e nuove prospettive terapeutiche. Punto di incontro e… scontro. Nel nostro paese il PBM è ancora agli albori e poco diffuso: viene da tempo applicato sui pazienti bloodless in pochi centri di riferimento per pazienti JW, ma dovrebbe essere applicato a tutti i pazienti in modo capillare. Il programma viene recepito dal Ministero della salute nel 2015 e più recentemente un Decreto prevede che siano definiti e implementati, su tutto il territorio nazionale, specifici programmi di PBM sulla base di specifiche Linee Guida – sconosciute alla maggioranza dei medici italiani – emanate dal Centro Nazionale Sangue (CNS), organo dell’Istituto Superiore di Sanità.

Ma alle difficoltà cliniche si intrecciano le problematiche medico-legali: in Italia ancora non è stata approvata la legge sul testamento biologico, e tale mancanza crea disorientamento tra gli operatori. Pertanto, quali sono le prospettive anche in ambito medico-legale?

Bsave 2017, organizzato dalla sede di Medicina Legale del dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova con la partecipazione di COMLAS (Società Scientifica dei medici legali delle Aziende Sanitarie del Servizio Sanitario Nazionale), si propone di analizzare il tema del rifiuto della trasfusione di emocomponenti da parte del paziente adulto, le relative implicazioni medico-legali, giuridiche e cliniche. La giornata si compone di una prima parte medico-legale e gestionale in cui sarà presentato il programma nazionale Patient Blood Management da parte del Centro Nazionale Sangue e di una seconda parte utile ad illustrare esperienze di elevato livello scientifico nell’assistenza medico chirurgica, attraverso l’impiego di strategie emoconservative. Particolare attenzione sarà posta alla presentazione di  modelli assistenziali di elevatissimo livello qualitativo per la gestione e prevenzione dell’anemia tramite risorse non ematiche, al fine di consentire l’attuazione di procedure medico-chirurgiche che garantiscano elevati standard di sicurezza per il paziente, senza il ricorso a trasfusioni di emocomponenti. L’evento è patrocinato da oltre 25 società e associazioni scientifiche nazionali, tra cui AIFA e Ministero della Salute.

Per info e iscrizioni: www.bsave.care

Il rifiuto alla trasfusione nell’adulto: quali prospettive? – BloodSave2017
Azienda Ospedaliera — Università di Padova
Policlinico Universitario
Aula Morgagni — Via N. Giustiniani 2, Padova

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MadeRural Pastificio Artusi, ho ricevuto un dono che mette voglia di cucinare

“Il Veneto in bocca”
Ho ricevuto un dono speciale, di quelli che fan salire l’acquolina in bocca e mettono voglia di cucinare. Un dono della mia terra che porta con sé tradizione e gusto, ho ricevuto un dono da parte di un amico, un paio di confezioni di pasta e, che pasta!

Per un’azienda a conduzione familiare come il Pastificio Artusi, le norme ed i valori sono un fattore fondamentale nei rapporti con i clienti ed i partner, allo stesso modo del raggiungimento degli obiettivi aziendali. Sono consapevoli della loro responsabilità a livello economico e sociale e la gestiscono in modo proattivo.

Il pastificio Artusi rispetta la cultura culinaria italiana,  privilegia l’arte di “creare la pasta” selezionando alcuni tra i più  tipici e gustosi formati. Abbina sapientemente ingredienti di alta  qualità, tipici e naturali, rispettando l’arte della preparazione dei  suoi prodotti, per soddisfare anche il pubblico più esigente.

Ottenere un piatto di pasta sano, nutriente e gustoso significa ponderare con … le tappe operative e, proprio come accade con le parole. Valorizzare la diversità e perseguire l’eccellenza, permette di capire che siamo il risultato di scelte fatte nel passato e che saremo il frutto delle scelte per il futuro.

Per i suoi prodotti il Pastificio Artusi sceglie ingredienti sempre  genuini: nessun conservante, nessun additivo o coadiuvante tecnologico  viene aggiunto,  per ottenere un prodotto 100% naturale.
Nel rispetto del proprio territorio, della storia e della gastronomia  locale, il Pastificio Artusi prepara la sua pasta ripiena con i  migliori ingredienti: formaggio Asiago DOP, Speck Alto Adige IGP, carne Chianina IGP,  formaggio Montasio DOP , formaggio Piave DOP ,prosciutto di Sauris IGP,prosciutto crudo LEVI ,Parmigiano Reggiano. Il Pastificio Artusi ha  riportato in produzione prodotti storici quali: le antiche paste  di grano “Senatore Cappelli”, i Bigoli Moro e il tortellino con Gallina Padovana Pro Avibus, quest’ultimo in collaborazione con  l’Istituto Agrario di Padova.

Abbiamo incontrato Enrico Artusi, socio con il fratello Alberto, e le abbiamo chiesto da cosa si differenzia la vostra azienda ?

Nata nel 1998 pastificio Artusi, nel 2003, proprio per ottemperare a tutte le normative di legge in materia, aprono un nuovo laboratorio che li mette in condizioni di ampliare l’assortimento, la società ha intrapreso una strada, valorizzare le scelte e puntare esclusivamente sulla qualità e soprattutto 100% di filiera italiana.

In quali mercati operate?
Lavoriamo per il 70% in Veneto e, il restante 30% del mercato è all’estero

Rapporti con internet?
Siamo in una fase iniziale, abbiamo di recente migliorato il sito internet per dare all’utente una maggiore informazione, ora stiamo anche lavorando sulla comunicazione che deve essere maggiormente seguita.

3 prodotti che porterebbe sulla luna?
Della pasta fresca con grano integro timilia, una forma di formaggio bastardo del Grappa e, se fosse possibile anche una birra del territorio, che ne dice di Birra Antoniana!

E il futuro?
Il potere di spesa si è ridotto, però, per noi italiani la pasta è indispensabile !
Infine va sottolineato che in questi ultimi anni il Pastificio Artusi  ha profuso un sempre maggiore impegno sul fronte delle garanzie  igienico-sanitarie nella produzione e nella tracciabilità delle  materie prime, per garantire al consumatore finale un prodotto  sempre più sano e di qualità.

FonteMadeRural

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Tour Enogastronomici: Wineplan uno strumento online di prenotazione

Wineplan è la prima piattaforma online che offre a enoturisti di tutto il mondo la possibilità di prenotare tour enogastronomici nelle migliori cantine.

Wineplan.it è la prima piattaforma online che offre alle aziende vitivinicole la possibilità di vendere tour in cantina a enoturisti provenienti da ogni parte del mondo. Il portale consente di avere una vetrina in più, personalizzabile, che possa essere utilizzata non solo per raccontare la propria storia, promuovendo la qualità del vino e le eccellenze del territorio, ma anche per proporre le proprie offerte enogastronomiche e disporre gratuitamente di uno strumento online di prenotazione e gestione delle prenotazioni.

L’idea nasce 4 anni fa. “Avevo voglia di esplorare e conoscere il mondo del vino attraverso le cantine, ma non riuscivo a trovare il modo, perché non c’era un servizio che ne riunisse le offerte e spesso ero costretto a contattarle singolarmente” – spiega il CEO Daniele Siena. Da questa esigenza, l’idea di provare a creare un marketplace online, su modello di Booking.com o Airbnb.com, che potesse aggregare l’offerta enoturistica per gli enoappassionati e, nel contempo, dare visibilità alle aziende vitivinicole che offrono tour e degustazioni. Grazie al lavoro e al sostegno dei soci Giuseppe Mura, Claudio Cammarata ed Eliana Romano, di Giovanni Quaglino, Strategic Advisor, e alla partnership con Starboost, Company Creator e co-founder del progetto, Wineplan ha preso finalmente forma.

Quello dell’enoturismo è un mercato da circa 3 miliardi e mezzo di euro l’anno.
Solo in Italia sono 10 milioni gli enoappassionati che hanno scelto di vivere una esperienza in cantina nell’ultimo anno. Tra questi, una percentuale sempre crescente effettua la propria ricerca online, tramite dispositivi mobile o pc. Tuttavia, non tutte le aziende che propongono offerte enoturistiche sono aggiornate digitalmente e spesso non riescono a fornire informazioni sufficientemente dettagliate. Wineplan può essere d’aiuto offrendo la possibilità di avere online uno spazio in più – personalizzabile e gratuito – e testarsi sul campo. Il portale, inoltre, dà la possibilità di consultare la piattaforma per approfondire la propria conoscenza sul mondo del vino, sulle cantine e sulle loro offerte, individuare il tour più interessante – grazie anche a filtri di ricerca avanzati – ed effettuare la prenotazione con pochi click.

Wineplan è online da pochissimi giorni ed è partito con due regioni pilota, Sicilia e Sardegna, ma sta già catturando l’interesse di molte aziende in tutte le regioni italiane che hanno scelto di aderire al progetto, registrandosi gratuitamente e cominciando a vendere i propri tour.

Per informazioni rivolgersi a Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni:
– social@wineplan.it – tel. +39 0924041361 – cell. +39 3398872853

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MadeRural e SMPress per il lancio di “ Gli Artigiani del Territorio “

Siamo lieti di annunciare la nascita di una nuova partnership, fra MadeRural e Web Consulting – Social Media Press Agency. Abbiamo scelto di affiancarci ad una azienda di grande esperienza che ha lavorato anche per agenzie internazionali e che hanno curato la comunicazione e contribuito a lanciare brand e prodotti di aziende di importanza globale.


Chi è Made Rural?

Made Rural è stata fondata nel 2014 con lo scopo di esaltare le incredibili peculiarità della nostra terra, da una idea, da una passione, ora sta diventando un lavoro.

Mi presento: mi chiamo Leonardo Castellacci e sono un appassionato gourmet che adora scoprire nuove realtà e disvelarne di antiche.
La ricerca del buono e del bello è una costante e desidero condividere con ogni viaggiatore tutte le nuove scoperte.

L’obiettivo di Made Rural è quello di essere una finestra aperta sull’Italia, un contenitore di aneddoti, esperienze e punti di vista con argomenti vari che spaziano nel mondo rurale: dai ristoranti alle aziende agricole, senza trascurare l’hospitality; dando risalto alle eccellenze produttive e a tutte le persone che si dedicano con passione e dedizione al proprio lavoro.
Oltre ad avere lo scopo di voler valorizzare le attività del mio territorio anche nei mercati esteri.

Chi è Social Media Press?

Una Digital Press Agency nata nel 2010 da un’idea di Claudio Ancillotti suo fondatore.
Svolgiamo consulenza tecnico-editoriale per lo sviluppo di Campagne Social Media Press e Brand News Sharing per aumentare il grado di Popolarità, Reputazione, Viralizzazione e Visibilità in rete delle Notizie legate ai Personaggi pubblici | Brands | Prodotti | Eventi sui Principali Canali Online in Lingua IT-EN-FR-ES-DE-PT …

E’ in costante aumento il numero di Aziende che investono nel Web 2.0 e nei canali Social Media come nuove frontiere della Comunicazione. La crescente pressione economica spinge le Pmi a utilizzare strumenti informativi alternativi. – sostiene Claudio Ancillotti, responsabile web marketing e titolare dell’agenzia – Oggi vi è la necessità di strumenti in grado di massimizzare gli investimenti. I Social Network, sposano totalmente questa necessità per promuovere il proprio Brand e le proprie attività. “Internet ha pressoché annullato le distanze tra la gente e tra le aziende e il proprio target . Diventa indispensabile affidarsi a nuove figure professionali per comprendere meglio il mondo 2.0 e familiarizzare con i nuovi linguaggi dei media e del marketing online“.

La particolarità di questo progetto, dal punto di vista della promozione territoriale, risiede proprio nella possibilità di far confluire alcuni contenuti strategici e peculiari dell’area Gli artigiani del territorio, assapora il territorio, il paesaggio e, i prodotti enogastronomici etc.

In particolare ecco i servizi che possiamo offrire ai nostri clienti:

● ONLINE PRESS ROOM
● BRAND NEWS SHARING
● WEB REPUTATION CLEANING
● SOCIAL MEDIA PRESS RELEASE

Grazie a questa collaborazione, MadeRural è oggi in grado di offrire ai suoi clienti una gamma ancora più ampia e affidabile di servizi di promozione e di comunicazione.

Fonte: MadeRural

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Configurare Guardaroba su Misura? Oggi è Facile con Mobilesumisura.it

Quando pensiamo ad un armadio su misura, immediatamente, ci viene in mente la mansarda, il sottotetto o quella zona sottoscala che non sappiamo come arredare! Ma non è detto che anche per le “case normali”, non possa essere utile un guardaroba su misura. Ci hai mai pensato? Mobilesumisura.it è il sito internet che ti permette di configurarti, in pochi minuti, il tuo arredamento e di calcolare anche trasporto e montaggio. Direttamente, dal produttore, senza intermediari puoi risolvere l’esigenza di gestione del “tuo spazio” personalizzato. Vieni a trovarci online.

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E adesso come arredo la mia camera da letto? I mobili standard non ci stanno! Che faccio?

Online è facile perché puoi configurare il tuo arredo su misura e fare una prova gratuitamente! Nella sezione del sito dedicata agli armadi, cabine armadio e guardaroba su mobilesumisura.it/armadi-e-guardaroba/ prima leggi le preziose informazioni che ti suggeriscono come inserire correttamente i dati, dopo di che, clicchi sulla sezione del configuratore e in cinque minuti sei in grado di costruire il tuo mobile grazie ad un wizard “visuale”. Comodo davvero!

Per chi come te esce dagli schemi, desidera un armadio su misura o è costretto a valutare un soggiorno, una credenza, una cucina, una libreria su misura, ebbene c’è il sito adatto: mobilesumisura.it

Il sito nasce grazie all’esperienza di Comer Legno srl azienda torinese che si è specializzata nella produzione di mobili. L’azienda nasce nel 1981 e grazie a continui investimenti nella tecnologia e nel software, è riuscita a realizzare ciò che molte aziende non sono in grado di fare: una produzione su misura automatizzata che parte da un configuratore che “vive in un sito internet” e dialoga automaticamente con le macchine che tagliano il legno.

Configurare un armadio o una cucina su misura è diventato facile e comodo, grazie all’esperienza più che trentennale, alla conoscenza dei processi di taglio e a macchinari ideati appositamente da Comer Legno, leader nel mercato italiano dell’ “ arredo su misura”.

La produzione, il design e l’azienda sono 100% italiani. All’interno dei capannoni torinesi vari macchinari si susseguono uno dietro l’altro per la gestione dell’intero processo di lavoro. I computer ricevono l’ordine (la commessa) che viene generata da un apposito configuratore, ideato e semplificato per venire incontro alle esigenze del cliente online. Il primo software (all’interno della pagina web) registra tutti i dati immessi e poi passa le indicazioni di taglio, misura, colore e forma alla macchina che procede automaticamente nel lavoro sotto il controllo costante di personale specializzato.

Una volta prodotto il mobile su misura si passa alla fase di controllo e poi di packaging per evitare che il materiale si rovini durante la fase di trasporto. Il mobile così pronto viene caricato e spedito a destinazione del cliente. In molte zone d’Italia è anche possibile ricervere il materiale al piano e il montaggio. Mobilesumisura.it è il sito che, qualche anno fa, è stato messo online e dopo una prima fase di test è diventato completamente automatizzato ed operativo.

Desideri una cabina armadio su misura?

Adesso sai che è possibile realizzare in autonomia il tuo mobile, seguendo passo passo le indicazioni del configuratore che grazie ad un percorso pre organizzato ti permette di decidere il numero di ante, scorrevoli o meno, il numero e la forma dei cassetti, l’altezza, la larghezza e la profondità, il numero di vani e di tutte le caratteristiche del mobile. Il sito ti permette anche di leggere una facile e comoda guida, che ti spiega come prendere le misure oppure ti mette a disposizioni le informazioni necessarie per “disegnare la tua cabina armadio su misura”

Vuoi qualche piccolo consiglio?

Armadi_Su_Misura

Ad esempio:
1) per appendere agevolmente gli abiti è necessaria una profondità di 55/65 cm.
2) Per i tubi appendiabiti solitamente si considera un ingombro in altezza di 120 cm.
3) Per riporre biancheria ed abiti piegati può essere sufficiente una profondità di 40/45 cm.

Ma questo non è tutto il sito ha una sezione idata appositamente per chi desidera ricevere comodamente e a casa un campione gratuito.

Partendo dal presupposto che Mobilesumisura.it impiega i migliori pannelli disponibili sul mercato per realizzare i tuoi mobili e sapendo che ognuno di noi preferirebbe vedere e toccare con mano un campione di colore, allora il servizio clienti ha inventato lo scorso anno questo bellissimo servizio che permette ad ognuno di noi di toccare con mano il “legno” e di vedere “il colore scelto” prima dell’ordine.

Ma tutto questo non basta perché ogni particolare del sito è ideato appositamente per risolvere le esigenze dei clienti. Il servizio clienti, infatti, a campione invia una mail ai clienti per sapere il loro indice di soddisfazione e ogni risposta viene letta direttamente dalla proprietà. Ogni informazione raccolta è poi usata per migliorare il servizio.

Desideri anche tu “costruire su misura il tuo mobile”? Con mobilesumisura.it è facile, veloce, divertente.

Richiedi informazioni sul sito mobilesumisura.it/armadi-e-guardaroba/ oppure chiama il numero verde 800 58.67.38 gratuito da tutta Italia i nostri tecnici rispondono dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00

Massimo Tegon
Ufficio Stampa Marketing Informatico

Fonte: mobilesumisura.it

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Franchising Vegano: Veggy Days, un mondo nuovo per fare impresa

Il mondo del franchising ha un nuovo protagonista! Veggy Days il franchising vegano dal gusto italiano nato per accontentare tutti i palati. Non è necessario, infatti, essere per forza vegano per poter apprezzare i prodotti bio di madre natura cucinati o preparati secondo la migliore tradizione italiana.

Chi ha detto che i vegani mangiano solo l’insalata?

…esistono piatti come i ravioli verdi, le tagliatelle di canapa, i bersaglieri di farro o il buonissimo “spezzatino di seitan con piselli” che hanno poco a che vedere con la semplice lattuga!

formula-veggyristo_240Questi sono solo piccoli esempi delle numerosissime proposte che il franchising vegano Veggy Days offre al pubblico grazie ai propri affiliati.

Due diverse formule: il Ristorante Vegano e il Fast Food Vegano, più 3 diversi moduli come Il Bar Cafè, Gli Aperitivi e il Market, rappresentano oggi, la proposta più completa di alimentazione vegana in franchising in Italia.

Rispetto alla concorrenza, infatti, gli ideatori di questo franchising, nato dall’eseprienza di tre grandi aziende che hanno creato il brand, Veggy Days, hanno pensato ad vasta e appetitosa scelta, da gustare sia fuori casa che a casa.

Il progetto nasce grazie all’esperienza del mondo del franchising di uno dei soci imprenditori, che in passato ha ideato e gestito una rete con più di trecento affiliati. Grazie all’incontro con una società che produce e distribuisce in tutta Italia (direttamente e tramite GDO) alimentazione bio vegana l’idea prende forma. L’obiettivo è chiaro: creare un network italiano ma con aspirazioni europee per rispondere alla domanda “di un mercato assolutamente in crescita”. Il vegano infatti non solo sta crescendo in termini di numerosità ma può piacere a tutti.

Perchè mangiare vegano anche se non siamo vegani?

Non serve essere vegani, infatti, per apprezzare i prodotti bio che madre natura crea: tutti noi siamo abituati a trovare sulle nostre tavole alimenti come farro, kamut, lenticchi, fagioli, ecc. A questo punto è abbastanza facile avere voglia di provare seitan, tempeh, tofu se cucintati secondo il gusto e la tradizione culinaria italiana. Non è necessario quindi essere animalisti o salutisti per provare un alimento buono ma senza carne o suoi derivati.

Cogliere le occasioni! Il momento è adesso.

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Il mercato dell’alimentazione vegana è in forte crescita in Italia, tutti i numeri anlizzati dimostrano che oggi questo mercato è in contro tendenza rispetto alla crisi. Proprio per questo gli imprenditori o chi desidera diventerlo possono cogliere questa occasione: forte domanda ma poca offerta. Il momento è adesso, aspettare significherebbe sprecare una grande occasione.

Veggy Days® si rivolge quindi agli imprenditori che desiderano approcciare il mondo vegano e ai vegani che vogliono diventare imprenditori. La formula in franchising infatti comprende molta formazione, affiancamento e assistenza globale, prodotti di alta qualità ma economici, marchio e zona in esclusiva, menù appetitosi e variegati.

Al tuo fianco in modo costante. La formula del franchising garantisce agli affiliati un continuo supporto da parte di specialisti di Veggy Days, sia in ambito di alimentazione vegana che in ambito gestionale. Dalle pratiche burocratiche per l’apertutra del Risto o del Fast Food alle azioni di marketing e pubblicità per promuovere il punto vendita.

Veggy Days®, fornisce infatti, tutto il supporto necessario a chi è imprenditore e a chi vuole diventarlo.
Uno staff completo e composto anche da arredatori, light designer, esperti della comunicazione e pubblicitari, ha studiato un progetto partendo dalle seguenti linee guida: ideare uno spazio in cui le persone possano vivere un’esperienza positiva, divertente, etica, nuova, diversa dallo standard.

Richiedi informazioni sul sito www.veggydays.it oppure chiama il numero verde 800.135.895
Veggy Days: il franchising vegano dal gusto italiano.

Massimo Tegon
Ufficio Stampa Marketing Informatico

Fonte: Veggy Days: il franchising vegano dal gusto italiano

 

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Anno nuovo, stile nuovo…con le offerte per l’arredo ufficio Linekit

Hai un ufficio e vorresti renderlo più comodo ed accogliente? Fatti un regalo, lavorerai meglio ed in salute. LineKit è lo specialista che fa per te: con le fantastiche offerte di Natale Linekit, troverai la giusta soluzione per la tua area di lavoro. Design classico ed efficiente o glamour e di tendenza? Scegli la tua!

Hai deciso di farti un regalo e vuoi cambiare i mobili del tuo ufficio per cominciare al meglio l’anno nuovo?

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Scopri le fantastiche promozioni che Linekit ha deciso di regalarti.

Dall’11 dicembre 2013 al 10 gennaio 2014, le offerte di Natale Linekit triplicano. Visita la paginahttp://www.linekit.com/offertissime-di-natale e scegli le offerte di arredo per l’ufficio che preferisci.
Linekit ti offre 3 diverse soluzioni di arredo completo, con uno sconto del 20%, che si va ad aggiungere all’ottimo sconto già praticato nella determinazione del prezzo netto.

L’offerta di Natale Linekit comprende 3 diverse Linee prodotto per un arredo completo ed efficiente:
-Linea Direzionale Giano per chi desidera un’ elegante scrivania direzionale in finitura di rovere;
-Linea Operativa Swing 5050 per un arredo di tendenza;
-Linea Operativa Koros per un ufficio classico ed efficiente.
La promozione degli sconti sui mobili ufficio include anche il trasporto del vostro acquisto, del tutto gratuito.

Il tuo Natale firmato Linekit!

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LineKit, specialista negli arredamenti per l’ufficio da oltre 50 anni, cerca da sempre di soddisfare ogni genere di richiesta dai parte dei suoi clienti. Nel soddisfarli, l’esperienza, frutto di un patrimonio di ereditatacultura artigiana, e la passione, non vengono messi da parte.
Competenza ed abilità s’ intrecciano a garanzie e ricerca costante di risorse, facendo di loro, un’azienda dinamica e sicura, pienamente inserita nel circuito nazionale ed internazionale.
Il tuo ufficio non sarà solamente ricco di design e di tecnologia ma, anche salutare per te e per il tuo team.

Infatti, l’azienda da anni collabora con tecnici specialisti, capaci di ricercare le tecniche più all’avanguardia per la tua postura durante le ore di lavoro.

Per informazioni, compila il form che troverai sul sito o chiama il numero di telefono 0549 90 19 30.
Prenota un progetto gratuito per il tuo ufficio senza obbligo di acquisto; guarda le offerte di Natale Linekit e se sei un nuovo cliente approfitta della formidabile offerta a te riservata.

Elisa Carlini
Ufficio Stampa Marketing Informatico

Fonte: Linekit

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Magento Italiano, grandi progetti in pochi click!

Avete sviluppato uno store con il software Magento e pensate di impazzire ogni volta che dovete sostenere operazioni massive sul vostro database?

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Grandi progetti in pochi click! Con Magento puoi!

Magento è un software open source che serve per sviluppare una piattaforma e-commerce, trasformando il vostro prodotto in un guadagno di successo.
Questo software è perfetto per grandi progetti e per chi ha necessità specifiche grazie a un pieno controllo della piattaforma.
Le possibilità di personalizzazione sono ampie e la gestione dei prodotti è completa.
Inoltre, Magento è fornito di tutti i plug-in che vi aiuteranno a potenziare, migliorare e semplificare la gestione del vostro shop online, nel modo più accessibile possibile.
Come qualsiasi prodotto di elevato standard qualitativo, questo software che gestisce centinaia di prodotti sui vostri e-commerce, potrebbe risultare poco intuitivo per i meno esperti e un po’ lento nell’uso.

Con Magento Store Manager, l’applicativo Client Server prodotto unicamente per voi, la fantasia supera la realtà.

Questo programma, infatti, vi permetterà di lavorare direttamente sul database locale con un accesso diretto dei dati, saltando la macchinosità del back office di Magento e solo successivamente, trasporterete le modifiche sul database di produzione, mantenendo ovviamente, i vincoli di integrità.

Semplificherà tutte le vostre operazioni, dall’assegnazione alla modifica di una o più categorie di prodotti; la procedura dell’import e l’export di qualsiasi prodotto; vista ed editing di un prodotto e di tutte le sue entità collegate, quali prodotti alternativi e prezzo; la gestione e modifica dell’anagrafica clienti e degli ordini e molto altro…
Potrete lavorare tranquillamente sul vostro e-commerce e svolgere qualsiasi operazione risparmiando ore di lavoro, senza perdere l’intera giornata.

Vi sembra complicato? Siamo qui per voi!

Infatti, per chi si avvicina la prima volta a questa piattaforma, potrebbe essere alquanto difficile capire i diversi meccanismi che la compongono o perdere diverso tempo per modificare o ricercare dei dati.
Sullo Store italiano dedicato a Magento, www.magentostoremanager.it, potete scaricare la versione demo con il manuale di guida per una prova della piattaforma avendo cosi la possibilità di capire ed imparare la manualità del sistema.

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Inoltre, potrete richiedere una consulenza gratuita, che vi metterà direttamente in contatto con un esperto del prodotto, che vi fornirà indicazione utili su corsi di web marketing e/o suggerimenti per come e quando usufruire delle azioni promozionali, l’ottimizzazione di SEO e il posizionamento del vostro e-commerce.

Telefona al Numero verde 800 031 945 e richiedi una consulenza, ti metterai direttamente in contatto con l’unico fornitore di Magento italiano, l’agenzia Marketing Informatico, con sede a Rimini e Milano, specializzata nella fornitura professionale di software per la piattaforma Magento.

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Elisa Carlini
Ufficio Stampa Marketing Informatico

Fonte: Magento Store Manager

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