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8 Gennaio 2012

Comunicati

La gestione dei bagagli all’aeroporto Leonardo Da Vinci è affidata alle società di handling (Il Messaggero.it)

Aeroporti di Roma, oltre ad AZ-CAI che assiste i voli Alitalia e delle compagnie alleate nel gruppo Sky Team (Air France, Delta Airlines, KLM), ci sono altri 6 operatori: FlightCare Italia, Aviapartner, Globeground, Aviation Services, Consulta e Ata Handling. A loro è affidato,tra l’altro, il percorso delle centinaia di migliaia di colli che ogni giorno transitano per l’aeroporto della capitale.

La gestione dei bagagli all’ aeroporto Leonardo Da Vinci è affidata alle società di handling, ovvero le società che forniscono i servizi aeroportuali di assistenza a terra per quanto riguarda passeggeri, bagagli, merci, posta e operazioni in pista.
Oltre ad AZ-CAI che assiste i voli Alitalia e delle compagnie alleate nel gruppo Sky Team (Air France, Delta Airlines, KLM), ci sono altri 6 operatori: FlightCare Italia, Aviapartner, Globeground, Aviation Services, Consulta e Ata Handling. A loro è affidato,tra l’altro, il percorso delle centinaia di migliaia di colli che ogni giorno transitano per l’aeroporto della capitale.

Le operazioni di accettazione del bagaglio avvengono contestualmente a quelle di check-in del passeggero e sono curate dalle stesse società private di handling. I colli vengono quindi indirizzati sul nastro di smistamento BHS-Baggage Handling System e successivamente trasferito all’aereo per il caricamento in stiva.

All’atterraggio del velivolo sono sempre gli addetti degli handlers a curare, oltre alle operazioni di manovra del velivolo e di presa in consegna dei passeggeri, il trasferimento dei bagagli ai punti di riconsegna a seconda della provenienza dei voli: terminal 1 per i voli Alitalia, terminal 2 per i collegamenti delle compagnie low cost, Terminal 3 per quelli Schengen e per gli internazionali.

Fonte: Il Messaggero.it

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Le profezie al tempo della Rete

Abbiamo affrontato spesso temi concernenti il mondo dell’occulto, indagando su figure particolari come quella del sensitivo, discutendo su particolari ambiti dell’esoterismo, come la chiromanzia, e occupandoci di magie particolari come i legamenti d’amore.

Oggi parliamo di un argomento che di certo terrà molto banco in quest’anno, ovvero la profezia Maya circa la fine del mondo proprio al termine di questo anno, inserendolo all’interno di una lunga scia di profezie che sembrano si siano moltiplicate nell’era di internet.

Da quando si è sviluppata la comunicazione digitale, infatti, sono state davvero molte le profezie annunciate tramite la Rete; alcune hanno dimostrato di avere qualche fondamento mentre altre si sono dimostrate esclusivamente allarmistiche.

Tutto ha avuto inizio nel 1999 con il cosiddetto Millenium Bug, che avrebbe dovuto mandare il tilt i sistemi informatici di tutto il mondo allo scoccare del 31 dicembre. In quell’occasione la psicosi fu talmente forte che a Londra si tenne addirittura un consulto internazionale per cercare di trovare una soluzione alla “bomba del millennio”, mentre in Francia e Germania si decise addirittura di fermare tutti i treni a ridosso della mezzanotte.

Preoccupazioni che si dimostrarono del tutto infondate e che fecero sorgere seri dubbi sulle speculazioni che si nascondevano dietro questi allarmismi. Ancora il 2000 fu l’anno in Gran Bretagna della carne infetta che, secondo le statistiche, avrebbe dovuto mietere più di mezzo milione di vittime; anche in quel caso fu un allarme infondato.

Nel 2011, o meglio un anno dopo l’attacco alle Torri Gemelle, scoppiò una nuova psicosi, quella della guerra batteriologica in nome dell’Islam; la psicosi raggiunse un tale livello che nella cattedrale di Canterbury si giunse addirittura ad evacuare la chiesa nel corso di una funzione. Nel 2003 fu la volta della Sars che venne addirittura presentata come la prima epidemia del 21esimo secolo. Insomma una serie di psicosi dietro le quali si cela una forte tendenza all’autolesionismo tipica della società dei nostri tempi.

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Pubblicato il primo sito web di Spazio Proetto srl

Spazio Progetto srl, azienda di Firenze operante nel campo dell’impiantistica, entra nel mondo di internet attraverso un sito web che illustra la sua attività e gli interventi realizzati. Spazio progetto è un’azienda specializzata nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti termo-idraulici, impianti elettrici e impianti fotovoltaici a Firenze e provincia garantendo professionalità e tecnologia.
Fondata nel 2007, Spazio Progetto si è da subito contraddistinta nel mercato dell’impiantistica attraverso un servizio tecnico e professionale fornendo soluzioni pratiche ed all’avanguardia. Sono molte le aziende ed i privati che si sono affidati ai loro servizi e che testimoniano la professionalità, avvalorata da certificati di qualità come ISO 9001.
Il sito rispecchia lo spirito dell’azienda attraverso una veste grafica semplice ma allo stesso tempo moderna. Oltre alle pagine istituzionali, il sito è suddiviso in tre macro sezioni dedicate ai principali campi di attività dell’impresa: impianti termo-idraulici; impianti elettrici e fotovoltaico. Per ogni sezione è presente una pagina specifica che descrive il servizio distinguendo tra impiantistica industriale e residenziale.
Il nuovo sito web di Spazio Progetto presenta inoltre un’interessante sezione per approfondire in modo concreto l’attività dell’azienda dedicata agli “interventi realizzati”. Come da titolo, la sezione presente gli impianti realizzati fornendo una descrizione specifica dell’intervento e del relativo cliente. Per evidenziare questo elemento, in tutte le pagine del sito che mostra a rotazione gli interventi più recenti.

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