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25 Gennaio 2012

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La Via della Felicità portata a 300 cittadini

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  • 25 Gennaio 2012

Distribuito gratuitamente il codice morale “La via della Felicità”, 21 precetti di buon senso, redatti nel 1981 dall’umanitario L. Ron Hubbard, per segnare 21 pietre miliari verso una vita migliore, fondata sul rispetto reciproco e l’onestà

Roma 25 gennaio 2011 – Un gruppo di volontari della sezione romana della “Via della Felicità Internazioanale” ha distribuito 300 copie dell’omonimo opuscolo nel popolare quartiere di Tor Pignattara, frazione romana protagonista di un infausto evento proprio qualche mese fà. Quella dei giorni scorsi è una iniziativa che i volontari capitolini intendono continuare a svolgere per portare la conoscenza dei 21 precetti di buon senso del codice morale non religioso, redatto nel 1981 dall’umanitario L. Ron Hubbard, come lavoro indipendente. “La Via della Felicità” è il titolo di questo codice che segna 21 pietre miliari utilizzabili da persone di buona volontà per tracciare la via verso onestà, fiducia reciproca e tolleranza.

La Via della Felicità detiene un record del Guinness dei Primati come il testo secolare più tradotto nel mondo. A tutt’oggi, oltre 100 milioni di copie sono state pubblicate e diffuse in 97 lingue e in più di 170 paesi. I 21 precetti possono essere seguiti infatti da ogni persona al di là dell’appartenenza, del colore o del credo. E’ sufficiente il desiderio sincero di migliorare la propria vita e quella del prossimo, grazie soprattutto ad un pratica personale dei pratici principi morali de “La Via della Felicità”. I risultati della sua distribuzione sono eclatanti. I funzionari di Vancouver, Canada, erano sorpresi nello spiegare perché il tasso di criminalità fosse crollato durante i Giochi Olimpici Invernali del 2010 a seguito della distribuzione di 65.000 opuscoli di una edizione personalizzata de La Via della Felicità. Rapporti ufficiali della British Columbia riportano di enormi cali nei furti di veicoli, crimini violenti, aggressioni e reati contro la proprietà rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: reati contro la proprietà diminuiti del 39%, furti d’auto diminuiti del 58%, aggressioni in calo del 38%, crimini violenti diminuiti del 23%.
I precetti de “La Via della Felicità” sono stati resi in forma di video di pubblica utilità da 60 secondi ciascuno, disponibili in visione alla pagina laviadellafelicita.org.

Per informazioni:
www.thewaytohappiness.org
[email protected]

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Prevenzione nelle autoscuole: CONFERENZA “La verità sulle Droghe”

I volontari della campagna “Dico No alla droga, dico Si alla vita” hanno preparato una serie di conferenze gratuite che proporranno alle scuole guida di Brescia e provincia.
L’iniziativa nasce da un’attenta analisi delle fasce di pubblico più a rischio, come pure del fatto che nei futuri neo-patentati esista già una predisposizione all’apprendimento delle regole automobilistiche. Proporre per tempo maggiore consapevolezza sui pericoli delle droghe e nella sede corretta, nel momento appunto in cui si sta imparando ad usare un mezzo su strada, è un modo sicuro di evitare preventivamente le tristemente famose “stragi del sabato sera”.
Conferenze dirette e molto reali, coinvolgendo alla partecipazione i ragazzi e iniziando col fatto che le droghe sono dei veleni e come tali vanno trattate, quale condizione creano nel corpo e come agiscono in relazione alla diminuzione della lucidità e reattività. Cosi che possano decidere con la loro testa, di stare lontani dalle droghe.
La campagna è attiva in diverse aree e con diverse azioni, quali l’istruire i giovani con un ampia distribuzione di libretti “La verità sulla Droghe”, oppure lanciando toccanti spot televisivi nelle tv locali che indirizzano il pubblico al sito www.noalladroga.org dove possono trovare maggiori informazioni e scaricare gli opuscoli di prevenzione su ogni tipo di droga: ashish, marijuana, cocaina, anfetamine e altre.
“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto sommato l’unica ragione di vivere” (citazione di L. Ron Hubbard), è la frase che accompagna i volontari nel lavoro di prevenzione.
Per maggiori informazioni: 3494466098 Gabriele

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Idee regalo per San Valentino:Auralia pubblica il libro”Il colore del cuore di una donna”

Libri da regalare a san Valentino 

Il colore del cuore di una donna di Auralia edizioni

Non sempre è facile scegliere un libro da regalare a San Valentino alla persona cui si tiene maggiormente, non sempre è facile esprimere con un libro il proprio amore, il proprio affetto, i propri sentimenti più profondi. Scegliere un romanzo è una prova ardita non solo perché non si può essere sicuri di incontrare il gusto ma anche perché non sempre una narrazione riesce ad esprimere in maniera compiuta un sentimento.

Auralia edizione ha pubblicato “Il colore del cuore di una donna”, un libro di poesie che rappresenta sicuramente uno splendido regalo per San Valentino, un libro da scegliere, leggere, regalare o con cui regalarsi delle emozioni, un libro che arriva direttamente al cuore nel suo messaggio, nella sua lettura, nella sua veste grafica, un libro per gli innamorati o un libro per dichiarare il proprio “sentire”.

“Il colore del cuore di una donna” è un dono da fare a se stessi o da fare a chi amiamo, a chi vogliamo intensamente bene, a chi desideriamo esprimere il nostro affetto, la nostra stima, la nostra gratitudine.

E’ un libro di amore, di bellezza ed allo stesso tempo una dedica alla donna, protagonista in questo libro nelle sue sfaccettature, nei suoi colori, nella sua “poesia”.

Un libro di poesie dedicato alla donna, ispirato dalla donna e dalla figura femminile nella sua bellezza spirituale, unicità, sacralità; un libro pensato dall’autore come dono verso la donna, ogni donna, un dono di bellezza e comprensione, un dono attestante amore e rispetto allo stesso tempo.

Danza con me nella luce del tuo sentiero.

Tienimi per mano quando entriamo nel buio.

Ascoltami, quando ti parlo di amore e gentilezza.

Perché ho sentito la voce del tuo cuore

e siamo una cosa sola. 

(Casey Leisure, Il Colore del Cuore di Una Donna, Auralia Ed.)

Il libro non contiene solo poesie ma anche illustrazioni originali. Gabriel Roemberg, dopo aver lavorato con Auralia Edizioni ad altri due libri precedenti”Ispirazione dagli angeli” ed “Imparare a Vivere”, ripropone le sue illustrazioni intimistiche in questa raccolta poetica. Solo il alcuni casi sono state create delle illustrazioni floreali, nella maggior parte dei casi hanno prevalso le illustrazioni puramente ideali, ricche di movimenti, direzioni, geometrie ora sinuose, ora serpentine, ora limpide e lineari.

Acquarelli, inchiostri, pastelli, sono stati utilizzati per creare immagini astratte dai colori vividi, intensi, gioiosi avendo in mente le sfumature ed i colori del cuore di una donna. Sono colori forti ed anche appassionati, come sa essere forte solo una donna, sono colori che sanno essere freschi e riposanti ad esprimere il lato accogliente e compassionevole del cuore della donna, sono colori intensamente naturali, come il verde nelle sue gradazioni, ad esprimere il contato quasi diretto tra la donna, protagonista di queste composizioni poetiche, e la natura, il mondo circostante. Sono colori coinvolgenti e dinamici ad esprimere la fusione tra la figura femminile e l’Universo tutto.

“Il colore del cuore di una donna” è un libro per chi è innamorato, per chi desidera esprimere amore o semplicemente un profondo affetto, è un libro spirituale per chi sa apprezzare e cogliere “parole poetiche”.

Nella meditazione percorri il sentiero 

Della tua vera Bellezza 

E capirai chi sei veramente 

Apri la finestra della mente 

E respira il fresco profumo dell’Amore

Che ti aspetta 

Tocca il cuore della gioia 

E prendi gli angeli per mano 

Mentre danzano intorno a te 

Accetta con gentilezza ogni pensier

Ed abbraccia la donna amorevole che sei. 

Sei bellissima…..

 

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Se la luce artificiale danneggiasse davvero il cervello?

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  • 25 Gennaio 2012

La notizia nasce dai risultati di una ricerca degli studiosi dell’Università dell’Oregon. Secondo tali studiosi, l’eccessiva esposizione alla luce potrebbe renderci vittime del cosiddetto inquinamento luminoso. Troppa luce influirebbe negativamente sui nostri sistemi vitali, compromettendo il corretto funzionamento di cellule e bioritmi.  I ricercatori hanno concluso che lo sfasamento dell’orologio biologico potrebbe innescare una neuro-degenerazione con conseguenze gravissime: hanno addirittura parlato di perdita di abilità motorie e nei casi più estremi di morte. I loro esperimenti si sono basati sulle mosche della frutta,  i cui meccanismi biologici possono essere associati a quelli umani. Su due gruppi campioni sono state indotte due differenti mutazioni: la prima ha influito sui cambiamenti dell’orologio biologico, la seconda sullo stimolo per l’invecchiamento. Nel primo campione è stata poi riscontrata una riduzione del 30-50% della durata di vita, associata a perdita di capacità motorie e vere e proprie carenze cerebrali. Studiando effetti come questi sull’eccessiva illuminazione a cui siamo sottoposti, possiamo ricavare indici importanti per ridisegnare i nostri stili di vita e di consumo energetico: troppa luce artificiale distrugge il nostro organismo, e per produrla noi stessi distruggiamo risorse ambientali. Un cambiamento di paradigma è ormai necessario,riprova ne è che anche il consumo di energia elettrica non è più un modo per vivere meglio, ma un’ulteriore minaccia al nostro benessere.

Ridurre i consumi è un orientamento costruttivo per il futuro: salvaguardiamo la salute e, soprattutto, impariamo a utilizzare risorse alternative. Per fortuna ogni giorno i progressi sulle energie rinnovabili ci offrono nuove soluzioni in ottica green living, aiutandoci un passo alla volta ad entrare in un nuovo concept di vita. Le aziende che si muovono già per aiutarci a cambiare stili di vita e di consumo ci sono, ed alcune di esse sono frutto di anni di studio e di passione. Il pool da cui nasce ChiavEnergia, in Toscana,  si impegna ogni giorno per accrescere il patrimonio comune di conoscenze sulle energie rinnovabili e per trasmetterle a un gruppo sempre più grande di utenti, offrendo corsi di formazione professionali in località immerse nella natura perfettamente in linea con gli argomenti trattati. Lavorando su progetti multidisciplinari, ChiavEnergia si pone come punto di rifermento sul territorio per l’attività di consulenza e progettazione su tutti i settori delle energie rinnovabili.

www.chiavenergia.it

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La Ghiberti: tanti libri da scegliere

Per la vendita online libri La Ghiberti è un ottima libreria che ti consente di scegliere tra diversi titoli. La vendita on line libri avviene attraverso un sistema molto semplice, il cliente decide di concludere l’ordine quando lo desidera. le condizioni relative alla vendita on line libri, sono riportate espressamente sul sito e qui, il cliente, ha la possibilità di conoscere i dettagli relativi ai tempi di consegna e le diverse modalità di pagamento che possono essere effettuate. Le categorie per la vendita on line libri sono riportate espressamente nella home page così da individuare subito quella d’interesse, qualora il titolo cercato non è presente si può inserire all’interno di una ricerca automatica per vedere se è effettivamente presente. La vendita on line libri La Ghiberti, presenta sempre le ultime novità editoriali e questo consente di essere sempre perfettamente aggiornati. Si tratta di un modo anche economico per acquistare libri perché, effettuando un ordine di 39 euro, le spese di spedizione sono gratuite. Comodamente da casa è possibile decidere quando ordine e ricevere il tutto a domicilio senza alcun stress. Inoltre, per un migliore rapporto con il cliente, sul sito è presente un numero di telefono che consente di ricevere tutte le informazioni necessarie.

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Acquista i tuoi complementi d’arredo solo su Avalonline.it

I complementi d’arredo presenti su avalonline.it, nella maggior parte dei casi, sono scontati e questo consente a tutti di poter fare un buon acquisto. Il sito è piuttosto intuitivo e i vari oggetti sono stati suddivisi per categoria così da individuarli immediatamente. È un sito creato per dare trasparenza del prodotto che presente una scheda descrittiva così da avere chiare le dimensioni ed ogni tipo di riferimento. I complementi d’arredo sono selezionati per dare quanto di meglio sul mercato si possa trovare. È importante leggere anche tutti i riferimenti per modalità di pagamento e tempi di consegna.
I complementi d’arredo venduti attraverso avalonline.it offrono al cliente un’ampia scelta così da poter decidere quello che meglio si abbina allo stile della propria casa. I commenti presenti sulla home page, sottolineano l’elevata soddisfazione dei clienti che evidenziano la qualità del prodotto ricevuto e la soddisfazione per il servizio. in qualsiasi momento della giornata potrai decidere di fare shopping tranquillamente senza alcun stress, considerando che i complementi d’arredo sono anche dei graditi regali. La casa cambia aspetto se si sceglie il complemento d’arredo giusto rendendo ancor più personale. Scegli avalonline.it per vedere e conoscere anche le novità così da restare sempre informato sui nuovi complementi d’arredo.

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Bisogna fare il corso barman per lavorare dietro il bancone?

La professione del barman, molte volte, viene interpretata e vista come una professione di seconda scelta per la quale non serve alcuna preparazione; molti infatti si reputano barman per il solo fatto che lavorano dietro il bancone di un bar.
Niente di tutto questo può essere considerato vero. Il lavoro del barman, al contrario di quanto la gente pensa, è un lavoro per niente facile, poiché prevede di avere una serie di competenze che spaziano dall’ambito tecnico a quello psicologico, dalla conoscenza delle merci all’abilità nel riconoscere i gusti della gente e a tante altre abilità che fanno la differenza tra un barman serio e uno improvvisato.
Le differenze sostanziali tra chi è barman e chi si reputa tale sono tantissime. Partendo dal lato organizzativo, il vero barman sa come predisporre prodotti e strumenti necessari allo svolgimento del lavoro, in base al tipo di bar si trova a lavorare; pertanto, che si trovi a lavorare in discoteca o in hotel o in un semplice bar di città, sa organizzare una mis-en-place del bancone in modo tale da avere a disposizione immediata un prodotto/strumento maggiormente utilizzato nel locale adattandosi alle richieste della clientela.
Dal punto di vista tecnico, non si vedrà mai un vero barman fare un cocktail utilizzando un misurino, ma lo si vedrà versare gli ingredienti utilizzando il free pouring e il conteggio mentale, cosa che l’improvvisato non sa fare.
Un vero barman non si trova in difficoltà quando deve fare più cocktail con ingredienti e metodi di costruzione diversi perché conosce le tecniche del caling order e dello speed working.
Da non trascurare poi il lato comportamentale/psicologico, dove il bartender deve capire che tipo di cliente si trova davanti e molte volte consigliarlo nel tipo di drink da ordinare; per questo non bastano le buone maniere, ma sono necessarie anche delle buone conoscenze a livello merceologico.
Tutte queste abilità non si trovano certo nel barista improvvisato, ma si trovano certamente nel bartender che ha intrapreso la professione con un po’ di criterio frequentando un corso barman professionale.
Parlando di corsi barman si può sguazzare tra migliaia di proposte, partendo con quelli proposti da associazioni e scuole, continuando con quelli online e con quelli in formato video. La differenza tra quelli sopra citati? Quelli proposti da associazioni e scuole sono sicuramente validi, ma nella maggior parte dei casi costano una fortuna; quelli online sono altrettanto validi, il prezzo non è elevato, ma ti costringono a rimanere davanti al computer e magari non danno accesso alle lezioni una volta finito il corso; quelli in formato video invece, oltre ad essere indubbiamente professionali perché tenuti da professionisti, hanno un costo contenuto, non ti legano al computer poiché li puoi visualizzare anche sulla tv, non ti legano ad un’aula scolastica e sopratutto li puoi guardare e riguardare quante volte vuoi. Molti tendono ad interpretare il costo contenuto come simbolo di scarsa qualità, ma anche in questo caso si tratta di un clamoroso errore; basti pensare che questa formula di insegnamento non ha costi fissi, ovvero non c’é il costo dell’aula, delle attrezzature, del professore, ecc., quindi di conseguenza il professionista o lo staff che vendono il corso non devono affrontare spese ingenti per svolgere questa attività e quindi ecco svelato il motivo del prezzo contenuto.
Ecco quindi che non è vero che basta lavorare dietro un bancone per definirsi barman, ma bisogna avere una preparazione sotto molteplici aspetti che si può ottenere soltanto con un corso barman e affinare con l’esperienza.

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Si può imparare l’arte del bartending da un corso barman in formato video?

Fino a qualche anno fa, se qualcuno voleva fare un corso per imparare una professione doveva rivolgersi a scuole, enti, associazioni e recarsi fisicamente in un’aula scolastica o laboratorio per seguire le lezioni; oggi, grazie a internet, è possibile acquistare corsi di formazione professionale in formato video e imparare da casa quello che prima si imparava in aula.
Molte persone sono ancora convinte che non sia possibile imparare qualcosa senza un professore che ti obblighi a imparare le cose o che ti segua correggendoti gli errori. A mio parere, nel 2012, questa convinzione non trova fondamenta, poiché ci sono diversi fattori che determinano la validità dei cosiddetti videocorsi. Innanzitutto bisogna precisare che, nella maggioranza dei casi, tali corsi sono tenuti da professionisti che operano nel settore di cui è oggetto il corso da anni e quindi, essendo veterani del mestiere, sanno sia esporre concetti e tecniche necessari alla professione in modo chiaro e semplice, sia presentare problematiche attinenti allo svolgimento della professione stessa, avendole vissute nella propria pelle, e dare consigli utili per risolverle.
Se come esempio prendiamo un corso barman, possiamo star certi che le video lezioni non saranno tenute da un’improvvisato mago dei cocktail che armeggia bottiglie a caso senza sapere cosa sta facendo; ci troveremo sicuramente di fronte ad un professionista che spiega bene, sia a livello teorico che pratico, le tecniche come il free pouring, il conteggio mentale, la costruzione dei cocktail e tutto quello che serve per diventare un buon bartender. Inoltre, solitamente, i siti che vendono i suddetti videocorsi sono sempre muniti di un form di contatti dove si possono esprimere dubbi e ricevere risposte adeguate e sicuramente complete da chi ha venduto il corso. Pertanto, continuando con l’esempio del corso barman, non c’è nessuna differenza tra l’essere in aula davanti al professore o l’essere a casa davanti al computer con una bottiglia e un bicchiere per provare quello che viene insegnato.
Un altro lato positivo del videocorso è che puoi guardarlo e riguardarlo migliaia di volte anche a distanza di tempo, al contrario del corso tradizionale dove, una volta terminato, se ti dimentichi le cose lo devi rifare pagandolo di nuovo.
Altra cosa positiva è il prezzo ridotto rispetto al corso tradizionale, ma devo dire che nella maggior parte dei casi questa differenza di prezzo abissale può portare ad avere qualche dubbio. Continuando col corso di bartending, molti infatti si chiedono: “come mai un corso per barman tradizionale costa una follia e questo costa così poco? Sarà serio o sarà una bufala per rubarmi i soldi? Valga la pena di provare o meglio andare sul sicuro spendendo di più?”
Anche in questi dubbi non trovo giusto fondamento, poiché basta pensare che questa formula di insegnamento non ha costi fissi, ovvero non c’é il costo dell’aula, delle attrezzature, del professore, ecc., quindi di conseguenza il singolo insegnante o lo staff non devono affrontare spese ingenti per svolgere questa attività ed ecco che il prezzo contenuto prende un senso.
Molti invece non scelgono il videocorso soltanto perché alla fine non si riceve l’attestato di frequenza. Beh, a mio avviso, per fortuna che non lo danno!!! Immaginate quanti potrebbero diventare barman o professionisti in altri settori soltanto acquistando il corso senza frequentarlo. A questo punto il corso diventerebbe una scorciatoia enorme per riempire i posti di lavoro di incompetenti e cancellerebbe il suo attuale scopo che è quello di preparare le persone a svolgere una professione. Anche se non si riceve il certificato, alla fine del corso si potrà vantare la conoscenza base, sia pratica che teorica, del mestiere e se ne potrà dare dimostrazione una volta messi alla prova.
In conclusione, visto quanto detto sopra e visto che sono già molti ad essersi orientati a questo metodo didattico, non vedo dove possa essere la difficoltà ad apprendere da un corso in formato video; basta metterci impegno e volontà ed ecco fatto.

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Corso Barman: impara un lavoro che non conosce crisi

Perchè diventare bartender?
Perchè è un lavoro che non conosce crisi! In tutta europa, anzi in tutto il mondo, i barman sono sempre più richiesti. In un momento in cui l’economia sta andando a fondo, questo lavoro resta comunque a galla. Oltre a questo fatto molto importante, ti consente di stare a contatto con la gente, magari anche di diversi paesi, e ti consente soprattutto di poter lavorare in tutto il mondo senza alcun problema. In quest’ultimo caso dovresti conoscere la lingua del posto. Il lavoro di bartender ti può aiutare anche da questo punto di vista, poichè parlando con i clienti avrai sicuramente modo di imparare al meglio una lingua nuova.
Il lavoro del barman non ha un target di età, sesso o posizione sociale.
Se volessimo stipulare una lista di persone a cui è rivolto un corso per diventare barman, potrebbe essere senza alcun dubbio la seguente:
– Studenti in generale (universitari, media superiore, ecc.) che vorrebbero diventare barman perchè necessitano di un lavoro oltre l’orario scolastico che gli permetta di mantenersi gli studi;
– Persone che per colpa della crisi sono rimaste senza lavoro e cercano un lavoro che nonostante tutto rimane a galla come quello del barman;
– Baristi che hanno aperto un bar in proprio ma che non sanno fare i cocktail come i veri barman americani;
– Persone che hanno sempre sognato di fare i barman, ma non hanno mai frequentato un corso barman poichè costava troppo;
– Persone che vorrebbero integrare il loro primo lavoro, magari part-time, per arrotondare lo stipendio;
Solo da questa lista si può scorgere una vera e propria marea di persone che potrebbero frequentare un corso di barman.
Sembrerebbe un lavoro per cui non serve molta preparazione, visto che molti ci si lanciano a capofitto senza un minimo di criterio. Beh, non è così!!! É un lavoro che richiede sia competenze tecniche/manuali, sia conoscenze a livello di merci, dosi, e ricette, sia attenzioni a livello psicologico/comportamentale. Pertanto la cosa più giusta da fare è quella di frequentare un corso barman.
Molti potrebbero obbiettare dicendo che un corso per bartender costa una follia e che non ne vale la pena spendere una moltitudine di soldi per lavorare il fine settimana senza l’intenzione di far carriera nel settore e quindi un corso così è rivolto solo a chi lo vuole fare come mestiere. A risposta di questa obiezione, esistono corsi di bartending in formato video molto validi che, pur non elargendo certificati di frequenza (fortunatamente, perché altrimenti basterebbe acquistare il corso per diventare barman), preparano molto bene allo svolgimento della professione sotto tutti gli aspetti a costi molto contenuti.
Il costo basso non deve essere tradotto come sinonimo di scarsa qualità del contenuto; basti pensare che questa formula di insegnamento non ha costi fissi, ovvero non c’é il costo dell’aula, delle attrezzature, del professore, ecc., quindi di conseguenza non ci sono spese ingenti per svolgere questa attività e quindi questo è il motivo del prezzo contenuto.
Oltre al prezzo, alcuni dei vantaggi che si possono trovare in questa tipologia di corso sono:
– decidi tu quando seguire la lezione;
– ti permette di frequentarlo anche se hai molti impegni;
– se non capisci qualcosa puoi rivedere un argomento quante volte vuoi;
– se alla fine del corso passa del tempo prima che tu inizi a lavorare e quindi ti dimentichi tutto, puoi rifarlo senza pagare di nuovo poichè ce l’avrai sempre nel tuo computer;
– ti permette di imparare un mestiere in poco tempo;
– non richiede alcuna preparazione o esperienza poichè parte da zero;

Ecco quindi soddisfatti tutti coloro i quali sono interessati ad intraprendere questa bellissima professione che non ha paura dei crolli di borsa.

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MARCIALONGA IMBIANCATA CON NORTHUG. “VICHINGHI” GIÁ IN VAL DI FIEMME E IN VAL DI FASSA

Le previsioni annunciano neve nel fine settimana, pronostici difficili
Se nevica scelta strategica della sciolina e della tattica di gara
Tanti norvegesi già in valle, avanguardia dei 5.000 stranieri
Cerimonia di apertura da non perdere, sabato 28 a Daiano

Marcialonga, il count down si sta assottigliando. Le prime avanguardie dei “vichinghi” sono già arrivate in Val di Fiemme e in Val di Fassa, domenica con la 39.a edizione sarà battaglia lungo tutti e 70 i chilometri da Moena a Cavalese.
La pista è pronta, Alfredo Weiss, il presidente del comitato, l’ha percorsa metro su metro a piedi per verificare che tutto sia in ordine. La quasi totalità dei 200.000 metri cubi di neve artificiale è stata stesa, mancano solo i tratti di attraversamento dei paesi a Moena, Canazei, Soraga Alta, Predazzo e la salita di Cascata col rettilineo del traguardo.
Il tempo ha fatto le “bizze” regalando poca neve ma, ironia della sorte, dalle previsioni meteo odierne sembra che i fiocchi di quella naturale siano in arrivo proprio sabato e domenica.
E se da una parte questo regalerà ai quasi 7200 partecipanti emozioni tipiche invernali, dall’altra costituirà qualche problema nella strategia di gara dei migliori, e nella scelta della preparazione degli sci per tutte le migliaia di concorrenti. In questi giorni le previsioni sono cambiate di continuo, gli organizzatori sperano che almeno domenica ci sia una piccola tregua.
Le temperature sono annunciate piuttosto fresche, intorno ai -7°, -8° al via (posticipato alle ore 8.15), salendo in Val di Fassa fino a Canazei farà ancora freddo, anche qualche grado in meno, poi scendendo verso la Val di Fiemme la temperatura dovrebbe mitigarsi. Con queste condizioni anche gli skimen stanno studiando il da farsi.
Se per gli amatori la situazione non è allarmante, per i migliori che puntano alla classifica è fondamentale indovinare la scelta degli sci, oltre ovviamente ad una bella preparazione fisica per affrontare i 70 km in tecnica classica per gran parte a spinta di braccia.
Per gli amatori, gli organizzatori come tutti gli anni hanno predisposto dei punti di sciolinatura coordinati dagli uomini del Gruppo Sportivo delle FFGG, ma la sciolinatura probabilmente sarà generale su tutta la soletta, con uno strato di “blu” nella metà posteriore.
Per i più forti l’obiettivo è innanzitutto quello di essere performanti sulla prima salita di Moena, così da divincolarsi dal gruppo dei 500; probabilmente faranno buon uso di cera e paraffina, con un leggero strato di sciolina nella parte centrale dello sci. Alla prima discesa faranno di tutto per eliminarla, magari uscendo dai binari dove la neve fredda è abrasiva. Dopodichè i migliori proseguiranno tutti a spinta.
Le previsioni parlano di neve anche durante tutta la notte tra sabato e domenica, neve che potrebbe “sporcare” i binari che verranno tracciati verso mezzanotte in modo da farli ghiacciare. La neve fresca sui binari potrebbe rallentare la gara, renderla ancor più faticosa e dunque selettiva. Chi sarà in scia farà senza dubbio meno fatica. Gli specialisti delle lunghe distanze, dicono gli esperti, faranno di tutto per staccare il temuto Petter Northug, uno che è solito navigare a ridosso dei primi, anche nella pancia del gruppo per esplodere poi nel finale. Probabilmente gli svedesi, ma anche i norvegesi come i due fratelli Aukland, Svartedal o Bjervig, cercheranno di allungare subito per mettere in difficolta proprio Northug. Vincere una gara davanti al campione del mondo e campione olimpico regalerebbe una visibilità ad altissimo livello.
A decidere la posizione in classifica ci sarà poi come giudice supremo la “One Way Finish Climb”, i 3 terribili chilometri che conducono al traguardo. Una salita troppo lunga, forse, per Northug, ma il campione norvegese ci ha abituato spesso ad imprese impossibili.
Del resto la Marcialonga godrà della diretta non solo su Rai Sport2 (dalle 9.30 alle 12), ma anche su SVT (Svezia), TV2 (Norvegia), Czech TV (Repubblica Ceca), TV2 Sport (Danimarca), Nova Greece (Grecia), MTV3 (Finlandia), SPTV Croatia (Croazia) e DIGI Sport Hungary (Ungheria), quindi in sintesi differita sarà trasmessa anche in Messico, Canada e Kazakistan, oltre che su una lunga serie di emittenti italiane.
Intanto iniziano a trapelare indiscrezioni sulla cerimonia ufficiale di apertura della Marcialonga. È da sempre un momento significativo e che, a turno, viene ospitato nei paesi delle due vallate di Fiemme e di Fassa.
Quest’anno tocca a Daiano, appuntamento sabato alle ore 18.00 nella piazza principale del Municipio. il tema sarà “Marcialonga ieri, oggi e domani” con un percorso gastronomico (gratuito), animazione musicale e una bella sorpresa finale, prima dei fuochi d’artificio e del discorso del presidente Weiss che annuncerà l’apertura ufficiale della Marcialonga 2012.
Info: www.marcialonga.it

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Startupbootcamp Amsterdam si sposta nella sede di Vodafone Olanda

Amsterdam, 25 gennaio 2012 – Vodafone Olanda aprirà l’intero sesto piano della propria sede di Amsterdam nella zona Oosterdokseiland agli imprenditori. Un prerequisito importante sarà quello di avere un’affinità dimostrabile con internet e la tecnologia mobile, oltre a possedere un focus sull’innovazione. Startupbootcamp è la prima ad usufruire di questa opportunità. Questo progetto triennale paneuropeo offre ai nuovi tech-imprenditori capitale d’avviamento, uffici e mentorship.

“With our participation in and as main sponsor of Startupbootcamp, we aim to support the start-up community in a tangible way at a time that is economically challenging for them”, says Jens Schulte-Bockum, CEO at Vodafone Netherlands. “Apart from offering an inspiring working environment, we also provide commencing entrepreneurs with our know-how and skills through the mentor programme. Besides, we also benefit in a major way: we literally invite innovation into our offices. I am convinced that these collateral benefits will lead to increased technological innovation.”

Opportunity for commencing tech-entrepreneurs
Startupbootcamp is the only pan-European start-up accelerator programme. In the Netherlands, the project was initiated by media and tech-entrepreneurs Ruud Hendriks and Patrick de Zeeuw. For the next three years, Startupbootcamp will yearly offer ten commencing tech-entrepreneurs from around the world the opportunity the build or expand their business. In exchange for a share participation, the chosen entrepreneurs each receive a start-up capital of € 17,000, three to six months free office space at Vodafone’s headquarters, legal and fiscal assistance and intensive mentoring by more than a hundred national and international individuals, who are each experts in their subject area. Startupbootcamp will be up and running as of 9 April 2012, entrepreneurs can register until 12 February 2012.

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Fiere Arezzo: al via l’appuntamento con la Mostra del Disco e del Fumetto

Un evento imperdibile per tutti gli appassionati di fumetti, dischi ma non solo: questo week end aprirà i battenti la Mostra del Disco e del Fumetto, una delle fiere Arezzo senza dubbio più curiose ed interessanti della stagione. L’evento si terrà al Centro Fiere e Congressi di Arezzo dal 28 al 29 gennaio. Una due giorni completamente dedicata ai collezionisti e a tutti gli appassionati  che potranno trovare in fiera pezzi da collezione davvero unici:  dalle riviste ai dischi, dagli album delle figurine alle collane dei fumetti più ricercate come quelle Bonelliane.
Torneranno quindi protagonisti i personaggi che hanno fatto la storia del fumetto da Martin Mystere ai supereroi della Corno, da Topolino ad Alan Ford, da Tex a Lupo Alberto: personaggi e storie diventate un culto per ogni generazione. Ed in più per questa edizione una fantastica sorpresa: l’organizzazione darà a tutti i visitatori la possibilità di ascoltare e vedere dal vivo Daniele Caluri , l’autore più amato dalle ultime generazioni di lettori. Dopo il successo delle ultime edizioni, la mostra è destinata a confermarsi anche quest’anno un evento unico, un luogo di incontro e scambio tra grandi appassionati. I visitatori avranno la possibilità di trovare, acquistare oggetti unici e scambiare gli articoli che hanno già in collezione con altri appassionati.  Un evento da non perdere ed un’occasione anche per conoscere Arezzo, soggiornando in una delle numerose strutture alberghiere della città come Hotel Continentale.

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Il Bellimbusto seo contest e’ gia’ finito!

In realta’, no.
Manca ancora un bel po’ alla fine del contest bellimbusto organizzato da SeoTraining.it, eppure credo proprio che i giochi siano
fatti (a meno di clamorosi colpi di scena finali).

E’ stato bello partecipare per 2 settimane e fare una piccola prova, ma adesso basta… inutile insistere se questa e’ la
situazione! 🙂

Cosa e’ successo: ho deciso di partecipare al contest con mooooolto ritardo, quasi per scherzo. L’investimento di tempo e’ stato
molto limitato, cioe’ ho semplicemente aggiunto il suo link in vari siti del mio network per farlo apparire in classifica, conditi
da un paio di post per stuzzicare l’attenzione di Google. Facendo questo giro dei miei siti, ho approfittato anche per fare un po’
di manutenzione agli hosting, che fa sempre bene.

Per questo contest volevo iniziare una strategia social, volevo fare una rete di blog e minisiti, volevo insomma impegnarmi come
in altri contest.
Ma ho deciso di mollare: infatti questa sara’ l’ultima azione per promuovere il mio sito in concorso.

Come mai? beh, i motivi sono tanti: ho molto ma molto lavoro da fare, ma soprattutto ho gia’ fatto un po’ di calcoli e, in base
alle regole del contest, e’ matematicamente molto arduo scalzare il primo classificato. Infatti c’e’ un sistema di accumolo punti
settimanale che, obiettivamente, lascia fuori tutti quelli che hanno partecipato in ritardo.

Solo chi, come il primo in classifica, ha iniziato subito (il 16 o 17 dicembre, se non sbaglio), ha avuto la possibilita’ di
comprare domini esatti (tanti ne hanno comprati più di uno, giustamente, per far fuori la concorrenza) e consolidare la loro
classifica.

Tra l’altro il primo ha anche ricevuto una serie di links “spammosi” con parole poco piacevoli, piazzati in blog e siti di tutti i
generi (soprattutto i peggori). Peccato che il genio che ha ideato questa tecnica non ha pensato che Google ci mette un po’ a
penalizzare un sito, che associarlo a parole “sconvenienti” non e’ di per se penalizzante per il contest anzi lo spingono di piu’
grazie a questi links. Se penalizzazione ci sara’, verra’ ben dopo la fine dei giochi.

Peccato perche’ avevo iniziato bene, prima apparizione in 6° pagina, poi la 2°, poi per qualche ora sono arrivato in prima pagina
ma a quel punto e’ iniziata la decadenza, ed ora mi ritrovo tristemente in 15° – 16° posizione. Che peccato.

Ma e’ stata anche una bella lezione su come gli algoritmi di Panda stiano ormai facendo completamente effetto, senza piu’
esclusioni. Infatti la maggiore spinta, secondo me, e’ venuta dai siti italiani che ho linkato, soprattutto quelli a tema “seo
contest”, mentre quelli in inglese di argomenti vari non hanno dato i risultati che speravo.

Invece mi ha dato altri spunti, da sviluppare, di cui parlero’ in futuro nel mio blog. I contest servono soprattutto a questo!

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XTX: elettronica embedded all’avanguardia.

Lo staff del dipartimento di Ricerca & Sviluppo consente, all’azienda Seco srl di Arezzo, leader nel settore dell’elettronica embedded, di proporre sul mercato soluzioni tecnologicamente all’avanguardia per quanto riguarda le schede che sfruttano tecnologie ti tipo XTX.

XTX ™ è stato progettato come evoluzione dell’ ETX standard, con lo stesso form factor di 95×114 mm e con gli stessi 4 connettori ad alta densità attraverso i quali vengono convogliati i segnali al Baseboard, ma pur sempre aggiungendo nuove caratteristiche.

Seguendo la tendenza delle nuove tecnologie I / O, XTX ® rimuove i segnali ISA e, con un autobus sempre meno utilizzato, incorpora applicazioni e aggiunge il nuovo bus seriale ad alta velocità come PCI Express ™ e Serial ATA ®.

La gamma di prodotti XTX ® proposta da Seco srl si compone di tre elementi: SECOMX-945, SECOMX-945/M72 e SECOMX-945/N270. La prima soluzione consiste in un modulo XTX con chipset Intel 945GME + ICH7-M DH, la seconda alternativa invece si tratta di una scheda in formato XTX™ con CPU Intel® Pentium® M o Celeron® M, Chipset Intel® 945GME e controllore grafico ATI™ Mobility Radeon™ E2400 (M72) integrato a bordo. Il terzo prodotto consiste in un modulo XTX™ con processore Intel® Atom™ N270 e chipset 82945GME + ICH7-M DH.

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Con Enel Green Power scegli il fotovoltaico che fa per te

Raggio Senza Pensieri, l’offerta della Società italiana per le rinnovabili dedicata a famiglie e imprese, nel 2012 si fa in due per permettere a tutti di scegliere l’impianto fotovoltaico che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Roma, 17 gennaio 2012 – Raggio Senza Pensieri – il kit fotovoltaico di Enel Green Power che consente di produrre la propria energia dal sole e godere degli incentivi – con l’anno nuovo raddoppia: due tipologie di offerta con due livelli di prezzo, per permettere a tutti di scegliere il tipo di impianto che più si adatta alle proprie esigenze di investimento.

Il kit base, Raggio senza Pensieri, nella versione 3kWp, sarà commercializzato a soli 8.900 Euro, Iva esclusa. Comprende moduli non-europei, il display touch-screen per monitorare da casa i dati di produzione dell’impianto, la completa assistenza da parte degli affiliati Punto Enel Green Power nella progettazione, installazione, gestione pratiche, richieste incentivi, e lo smaltimento dei moduli a fine ciclo vita.

Nella versione Premium, Raggio Senza Pensieri prevede l’utilizzo di moduli di produzione europea e l’estensione a 10 anni della garanzia degli inverter. Il prezzo, sempre per la taglia da 3 kWp, è di 10.900 Euro Iva esclusa, e offre il vantaggio di un incentivo in Conto Energia maggiorato del 10%, di durata ventennale. Il tutto sempre “senza pensieri”, grazie all’assistenza dei Punto Enel Green Power.

Una duplice offerta che consente, quindi, di rispondere alle diverse esigenze dei clienti, informandoli anche sulle diverse tipologie di moduli fotovoltaici che incidono su prestazioni, incentivi e, naturalmente, prezzi.

Entrambe le versioni sono poi disponibili nelle taglie da 3 a 20 kWp; chi sceglierà Raggio Senza Pensieri Premium nelle taglie da 5 kWp in su, avrà anche incluso nel prezzo 2 anni di assicurazione All-Risk, per proteggersi da furti e mancate produzioni di energia.

Grazie inoltre a partnership consolidate con primari Istituto di Credito, il cliente potrà scegliere di finanziare il proprio impianto fotovoltaico beneficiando di condizioni vantaggiose e di tempi rapidi di gestione della pratica.

Lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici a fine ciclo vita – altro carattere distintivo dell’offerta insieme a un prezzo unico nazionale, a un servizio “senza pensieri” e a prodotti di assoluta qualità – è realizzato grazie ad un accordo con PV CYCLE, associazione internazionale di riferimento per il riciclo di pannelli fotovoltaici.

Il fotovoltaico di Enel Green Power è rivolto a famiglie, aziende e a tutti coloro che pensano che produrre energia dal sole sia non solo un modo “green” e intelligente di vivere la modernità, ma anche un’opportunità economica.
Infatti, con il risparmio sulla bolletta dell’energia, gli incentivi statali in Conto Energia e lo scambio sul posto (il controvalore dell’energia non consumata e immessa nelle rete elettrica) un impianto fotovoltaico genera ricavi superiori all’investimento necessario per realizzarlo e mantenerlo.

La rete in franchising Punto Enel Green Power è costituita da aziende selezionate e specializzate in questo settore che, forti dell’esperienza maturata negli anni e grazie al gran numero di impianti realizzati di piccola, media e grande taglia, costituisce la prima Rete di installatori di fotovoltaico a livello internazionale.

Su www.enelgreenpower.com/offerta oltre a localizzare il Punto Enel Green Power più vicino è possibile richiedere un preventivo personalizzato o simulare il proprio impianto fotovoltaico, solare termico o minieolico. Il numero verde 800.90.15.15 è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 20.

Enel Green Power e il franchising Punto Enel Green Power
Enel Green Power è leader mondiale nella produzione di energia da fonti rinnovabili, con oltre 22 TWh prodotti ogni anno, equivalenti ai consumi di 8 milioni di famiglie ed a 16 milioni di tonnellate di CO2 evitate ogni anno.
Enel Green Power offre i propri servizi attraverso la Rete in franchising Punto Enel Green Power, costituita da oltre 700 aziende selezionate e specializzate nel settore delle rinnovabili, in grado di offrire ai clienti tutto il supporto necessario per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili, in particolare fotovoltaici, fornendo un servizio che va dalla valutazione di fattibilità, alla presentazione della domanda al GSE per accedere agli incentivi previsti dal Conto Energia, ed alla progettazione e realizzazione dell’impianto.
Il franchising Punto Enel Green Power, presente sull’intero territorio nazionale, ha installato oltre 290 MW di impianti fotovoltaici per clienti industriali, terziario e domestici. Questi impianti consentiranno di produrre a livello Paese più di 350 milioni di chilowattora all’anno di energia elettrica da fonte solare, pari ai consumi di oltre 115.000 famiglie.
Il franchising Punto Enel Power è in via di sviluppo anche all’estero a partire dal sud della Francia, territorio di grande interesse strategico per via della favorevoli condizioni climatiche, ma con obiettivi di ulteriore espansione in altri Paesi.

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Ceramica Galassia si reinventa

Il bagno si rinnova e si veste di moda.Ci pensa Ceramica Galassia, che arreda il tuo bagno dalla A alla Z: dai lavabi alle console, passando per le vasche e i sanitari e ai piatti doccia.
Nulla è lasciato al caso, tutto è curato fino al più piccolo particolare secondo i gusti e le mode del momento. Ceramica Galassia – attiva dal 1980 – si caratterizza per uno stile essenziale, adatto a qualsiasi tipo di ambiente: da sempre in grado di unire la propria produzione a quella estera, si differenzia per una capacità unica nell’anticipare stili e tendenze.

Ma non è tutto. Ceramica Galassia pone estrema attenzione alle materie prime utilizzate, al sistema produttivo eco-compatibile e alla formazione del personale di vendita interno ed esterno.
Principio d’ispirazione dell’azienda è proprio quello di mettere in ogni prodotto realizzato il proprio valore aggiunto, nell’impegno a dare qualcosa di bello, funzionale, che rimanga nel tempo.
L’attenzione all’ambiente, agli operatori che vi lavorano, il rispetto per il consumatore finale, si ritrovano in ogni manufatto Galassia.
La produzione dell’azienda del viterbese (con sede anche in Spagna dal 2001 e nel Regno Unito dal 2008) si differenzia sul mercato per un carattere forte e funzionale: esteticamente scenica, ma al tempo stesso pratica.
Come ci tengono a sottolineare gli stessi “ideatori”, tutte le collezioni con marchio Ceramica Galassia nascono con l’intento di coccolare e prendersi cura del corpo e della mente dei propri clienti: relax ma al tempo stesso eleganza, charme e raffinatezza.Nuove forme per la linea Ethos, che si presenta sul mercato con uno straordinario restyling: prodotti che mantengono il gusto del “passato” – una sorta di propensione a quello “che è stato” – riuscendo a racchiudere in sé gusti differenti.

Ethos diventa, così, il punto d’incontro per due tendenze diametralmente opposte come la contemporaneità e il retrò. Gli elementi del passato arricchiscono il bagno moderno di un sapore antico ed elegante.

La formula vincente di Ethos è data dalla combinazione sopra le righe di forme e materiali.Si parte dai sanitari bagno in ceramica da terra per arrivare ai lavabi, dove la magia e la creatività di Ceramica Galassia raggiungono il loro punto più alto.
Rispetto alla versione precedente, il restyling ha dato al lavabo maggior slancio, assottigliandone le gambe, rendendolo più simile per forma a tendenza ad un pianoforte.
Adatto per ambienti domestici, diventa un particolare distintivo in ambienti privati o studi professionali.
L’eleganza e la praticità divengono tutt’uno in un gioco magico fatto di forme, colori e materiali.

Anche i sanitari perdono la sola connotazione funzionale, per farsi carico di raffinatezza e stile: le forme ricercate e arrotondate donano armoniosità alla stanza da bagno.
Ceramica Galassia porta a termine un’operazione accurata che non trasforma i propri prodotti – idealmente perfetti – ma li reinventa, portandone allo scoperto caratteristiche nuove e di classe.
Come è stato più volte ribadito, l’azienda del viterbese è in grado di unire la tradizione ceramica della propria zona (l’Alta Tuscia) alle tendenze “artistiche” del mercato europeo contemporaneo.
Ceramica Galassia vuol dire arte, bagno e funzionalità.
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La quotazione dell’oro si modifica in ogni istante in linea con l’andamento dei mercati internazionali.

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  • 25 Gennaio 2012

Il valore e dunque la quotazione oro, cambiano in continuazione, seguendo le variazioni dei mercati internazionali. Difficilmente si utilizza oro puro al 100%. Si usano solitamente delle leghe d\’oro. Il grado di purezza dell\’oro, e dunque la quantità di oro contenuta nella lega, si misura in carati, seguendo una scala che va da 0 a 24.
Se si vuole fare un investimento, piuttosto che acquistare degli oggetti preziosi o cedere dei gioielli d\’oro… è buona cosa informarsi sulla quotazione dell\’oro. Sul portale della Torino Gioielli, ad esempio, si trova una pagina riservata proprio alla quotazione dell\’oro, che viene aggiornata ogni 15 minuti. In rapporto al valore di riferimento pubblicato, chi volesse, ad esempio, vendere dell\’oro usato, possono contattare la gioielleria e pattuire il prezzo di acquisto dei gioielli che si vogliono cedere. La gioielleria acquista dunque i gioielli di oro usati pagando il prezzo pattuito in denaro contante, assegno circolare, o permutandoli con altri oggetti preziosi.
I gioielli presenti sul catalogo on line del portale, sono realmente tanti: oltre 7000 prodotti di diversi modelli, adatti ai gusti di tutti: bracciali, anelli, girocolli… oro bianco, giallo, rosso… e diverse sono le pietre utilizzate per abbellire queste creazioni di gran valore: diamanti classici, ma anche, seguendo le ultime mode, diamanti neri… perle, coralli, topazi… Insomma, quale che sia la ricorrenza che vogliamo festeggiare, e quali che siano i nostri gusti, certamente potremo trovare qualche gioiello adatto a noi.

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Alla scoperta di Belgrado, la città con gli Hotel a 4 stelle a prezzi bassissimi!

Per chi vuole concedersi una vacanza anche in tempo un po’ meno rosei, tranquilli, non tutte le speranze sono perse!

C’è una città in Europa, non molto lontano da voi, che sta crescendo, ed è già diventata la meta preferita di tante persone grazie al suo mix unico di cordialità, arte, storia e divertimento. Una città che riserba mille sorprese per chi non c’è mai stato – e molto spesso la sottovaluta – e anche per chi ci torna: Belgrado.

 

Belgrado accoglie ogni anno sempre più turisti che cercano cultura, relax e divertimento. Infatti, in questa città si possono visitare musei d’arte e fortezze storiche mozzafiato, come l’imperdibile Fortezza Kalemegdan, il cui nome deriva dall’omonimo parco situato nel centro di Belgrado; si dice che la sua posizione privilegiata la renda il migliore punto panoramico per godere lo spettacolare e sontuoso fluire del Danubio.

 

Da vedere assolutamente anche il Tempio di Sava, una delle chiese ortodosse più grandi del mondo, costruita nel luogo in cui il Santo sarebbe stato bruciato sul rogo dai turchi. Grazie alla sua posizione rialzata, questo tempio permette ai visitatori di godere di una splendida visita sull’intera Belgrado.

 

E non dimentichiamo la Montmartre di Belgrado, il vecchio quartiere bohemien: Skadarlija, risalente alla fine del XIX secolo, paragonato al quartiere parigino sia per il suo aspetto che per l’atmosfera artistico-bohemien che si respira. Un quartiere molto vivo anche dal punto di vista della vita notturna, dove ci si diverte con tanta musica, birra, liquori e locali.

 

Tanti spazi verdi, tanta storia da conoscere e tante tradizioni uniche e peculiari della Serbia da scoprire, insieme alla favolosa cucina con piatti a base di carne alla griglia, fagioli e verze. E non dimentichiamo il slivovica, la bevanda nazionale serba, un famoso brandy alla prugna, o gli altri liquori popolari come il lozovaca (una grappa), il rakija (un altro brandy di origine slava) e il pelinkovac a base di assenzio: tutti da provare.

 

Belgrado è una città piena di sorprese. Locali sempre aperti, caffè, ristoranti, discoteche e pub brulicanti di gente che vuole divertirsi: la notte Belgrado non va a dormire! Una volta a Belgrado, non potrete perdervi i famosi e spassosissimi club galleggianti collocati lungo la sponda dei fiumi (chiamati splavs o splavovi), la prima peculiarità della vita notturna di Belgrado.

 

Inoltre, non dimentichiamo che per un bel viaggio, è essenziale e di primaria importanza prenotare un soggiorno in un hotel comodo, pulito, accogliente, con un personale cortese e che ci riserbi mille attenzioni. Trovare un hotel di lusso a basso costo a Belgrado non è una rarità, anzi!

 

Vi sono molti bellissimi e lussuosi hotel a Belgrado (anche di 4 stelle) che offrono ottimi servizi ma a prezzi contenuti, cosa davvero insolita per una città europea.

 

Camere ampie e accoglienti, edifici di lusso, colazione in camera, spa…come farsi sfuggire occasioni così! Una volta tornati dalla vostra passeggiata in città, la sera tornerete nel vostro albergo a Belgrado e vi potrete permettere un’ora di relax magari nella vasca idromassaggio dell’hotel.

 

Gli alberghi a Belgrado sono tantissimi e collocati in ottime posizioni della città per raggiungere i più importanti monumenti e attrazioni turistiche della zona, e non di rado si possono trovare offerte davvero allettanti, infatti è consigliabile prenotare un po’ in anticipo il proprio hotel a Belgrado perché le camere vanno a ruba!

 

Coccolarsi non passa mai di moda, soprattutto se lo si fa godendosi una vacanza a prezzi davvero competitivi.

 

Per avere maggiori informazioni e per trovare un lussuoso hotel a Belgrado a basso prezzo, consultate la guida online About Belgrade.

 

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Feste di compleanno: Fantasia Party and Fun sa rendere il tuo compleanno davvero speciale

Organizzare la festa di compleanno può spesso trasformarsi in una vera e propria incombenza: preparativi, inviti da consegnare, musica da scegliere e magari anche atmosfere da creare. Per questo motivo è opportuno affidarsi alla professionalità di chi ha fatto dell’organizzazione di feste di compleanno, battesimi, comunioni, cresime ed eventi, la propria professione. Come lo staff di Fantasia Party and Fun che da anni ha come unica missione quella di rendere ogni festa per grandi e piccoli magica ed unica. Operante nell’area di Milano, Fantasia Party and Fun  è infatti specializzata anche nell’organizzazione di feste a tema. In queste circostanze lo staff si occupa dell’allestimento degli ambienti e della preparazione dei costumi oltre che della scelta della musica e dell’animazione. Già perché oltre ad organizzare feste, Fantasia Party and Fun predispone anche allestimenti con materiali particolari per dare ad ogni festa quel tocco di magia in più: palloncini, polistirolo, pannelli dipinti a mano. Fantasia Party and Fun ha visto recentemente crescere il proprio successo, tanto che la realizzazione del sito web è diventata un’importante opportunità per ampliare la propria cerchia di potenziali clienti e migliorare la propria visibilità anche sul web. Grazie alla professionalità ed esperienza di Fantasia Party and Fun organizzare feste di compleanno è davvero un gioco da ragazzi: lo staff è sempre pronto a soddisfare al meglio ogni esigenza del cliente.

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Il Carnevale in Irpinia e… al Partenio!

Il Carnevale è la festa in cui si sprigiona forte, travolgente e spontanea la vitalità. Ognuno scherza col travestimento, il non essere per un giorno riconosciuti celandosi dietro una maschera. Momenti di gioia, e di festa sfrenata coinvolgono tutti, spettatori e figuranti, rendendoli protagonisti di un unico film che va in scena in tutta l’Irpinia ma che assume in ogni zona caratteri e connotati specifici. La mascherata è una costante in tutta la provincia e non mancano le farse improvvisate o a soggetto, oppure cortei mascherati che al ritmo delle tammurriate e delle tarantelle (tipica danza irpina) attraversano i paesi e le contrade. Montemarano, Paternopoli, Castelvetere, Bellizzi Irpino, vantano una tradizione carnevalesca plurisecolare e lo spontaneo travestimento che sfocia in variopinti balletti folcloristici ben si intreccia a Paternopoli con la sfilata di carri allegorici. La tammurriata di Montemarano, quella di Castelvetere, e poi è ancora forte qui in Irpinia un’espressione del folclore campano, la Canzone di Zeza, una farsa tragicomica le cui origini sono collocate in Napoli alla corte dei regnanti Borbone, nella quale si narra con il canto, per strada, la storia di un matrimonio contrastato.
Il Centro Commerciale Partenio mantiene alta la tradizione Irpina …festeggiando il Carnevale…conservando spontaneità, usi e originalità tramandati nei secoli e molto sentiti dalla popolazione.

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Storia della moda parigina

C’è poco da fare, Parigi è Parigi. La moda in questa città trova la sua celebrazione massima, sarà per la raffinatezza e la storia che la capitale emana, sarà per l’accento chiccosissimo dei nostri cugini d’oltralpe, ma la settimana della moda qui, più che altrove è vissuta come un vero e proprio pellegrinaggio per gli amanti delle passerelle, e che ogni anno ripete il suo appuntamento, riuscendo comunque, sempre, a stupire.
Nonostante la sempre accesa rivalità con le altre “mecca” della moda (Londra, Milano, New York), a Parigi la moda sembra proprio vestirsi di altri colori, altri profumi, che solo qui trovano la giusta espressione.
Qui hanno iniziato la loro carriera e sono arrivati al successo alcuni tra i più grandi nomi della moda internazionale, come Chanel, Jean Paul Gaultier e Yves Saint Laurent, che in questa città magica hanno trovato il proprio stile e le ispirazioni per creare fantastici abiti da sera, abiti femminili, jeans, bluse, camicie da uomo e giacche sbarazzine, borse e scarpe tacco 12.
Ma cosa ispira questi maestri della moda? Che siano i colori autunnali che invadono la zona di Montmartre o le strade strette a ciottoli del Quartiere Latino, dove ad ogni incrocio e piazze si possono trovare artisti immersi nelle loro tavolozze, impegnati a far rivivere nelle tele una natura morta, un paesaggio o un volto? O forse questa ispirazione deriva piuttosto da una affinità con la cultura, la storia letteraria e cinematografica della capitale?
La moda a Parigi in verità ha iniziato a dettare legge sul panorama mondiale ben prima di Gaultier e Chanel, e con precisione attorno al 1870 quando alla corte del Re Sole e della stessa Maria Antonietta si andò diffondendo il cosiddetto Cul de Paris (letteralmente il sedere di Parigi), ovvero la moda della gonna lunga, nella quale il corpetto arrivava fino alla parte bassa dei fianchi, creando un effetto a fondoschiena sporgente, che veniva accentuato dal Tournure, un attrezzo che inserito sotto agli abiti, permetteva di creare questo effetto.
Nel XX secolo invece prendono piede quelle che saranno poi ricordate come le più grandi case di abbigliamento firmato di sempre: la Maison Callot (1825), le famosissime sorelle Callot, la Maison Jacques Doucet sono tra le più celebri; queste case di moda, assieme ad altre della capitale francese, contribuirono a creare la storia della moda che da allora non ha più lasciato le strade di Parigi; già allora Parigi dettava legge in campo di moda: di Madeleine Vionnet infatti è l’idea rivoluzionaria del cosiddetto “taglio in sbiego” degli abiti che andavano di moda negli anni Trenta in tutta Europa.
Poco alla volta anche l’universo maschile, da sempre meno interessato alle mode dell’abbigliamento, inizia ad ampliare il proprio target ed ai classici completi e maglietta uomo si vanno ad aggiungere i vari accessori che col tempo diventano, grazie anche alle passerelle parigine, dei complementi imprescindibili alle mise da uomo, proprio come dimostrano, nell’ultima settimana della moda, i dettagli che Louis Vuitton applica alle scarpe e cappelli, oppure i cappelli e le bandane di Jean Paul Gaultier e gli anelli al naso di Givenchy. La creatività dei geni francesi della sartoria sembra quindi non inginocchiarsi agli indici della borsa ed allo spread, come invece accade alla moda presentata a Milano, oltremodo seria e sobria.

Serena Rigato
Prima Posizione srl- visibilità sui dispositivi mobili

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Cosmesi e natura: Crema Mani Bio all’Olio di Argan di Omia Laboratoires

Dalla millenaria tradizione berbera del Marocco nasce la Crema mani all’Olio di Argan della Linea Erboristica di Omia Laboratoires, per nutrire la pelle delle mani in profondità. Soprattutto d’inverno la pelle delle mani risente del freddo e degli agenti esterni. Prendersi cura delle proprie mani aiuta a ridonare alla pelle stressata nuova elasticità, protezione e luminosità.

La Crema mani all’Olio di Argan della Linea Erboristica di Omia Laboratoires protegge la pelle delle mani dagli agenti esterni e dal freddo. Dona alla pelle elasticità e luminosità oltre che una profonda idratazione. Particolarmente indicata per persone con pelli aride e irritabili, è testata al nichel, cobalto e cromo.

La Crema mani all’Olio di Argan di Omia Laboratoires non unge e si assorbe velocemente, garantendo un effetto microfilmante protettivo senza appesantire.

La popolazione berbera del Marocco conosce da millenni le virtuose proprietà cosmetiche dell’Olio di Argan. Ecco perché la formulazione di questa Crema mani è impreziosita con Olio di Argan proveniente da agricoltura biologica certificata, estratto a freddo, senza solventi chimici, che conferisce al preparato spiccate proprietà elasticizzanti e protettive.

Oltre all’ olio di argan questa formulazione contiene altre materie prime, per il 95% di origine naturale. Il quadro formulativo viene completato dalla presenza di olio di cocco, che conferisce al prodotto ottime performance protettive senza però limitare l’ assorbibilità.

Sono inoltre presenti amidi vegetali ad alto potere illuminante e vellutante per la pelle. Questi amidi vengo in genere utilizzati nelle migliori creme viso, garantendo una texture leggerissima e sono inoltre impiegati nell’ industria farmaceutica per la loro assoluta ipoallergenicità.

La Linea erboristica di Omia Laboratoires, utilizza prevalentemente principi attivi naturali e di origine biologica certificata, miscelati rispondendo ad elevati standard qualitativi, ottenendo prodotti di elevato valore. I Laboratori Omia selezionano solo i migliori principi attivi naturali, derivati da coltivazione biologica certificata: oli naturali, ottenuti tramite spremitura a freddo, senza solventi chimici e di sintesi, dai frutti e dai semi con le più spiccate azioni cosmetiche e benefiche per la tua pelle. Estratti di fiori che conservano molte delle proprietà della pianta fresca offrendo beneficio alla pelle ed un efficace aromaterapia.

Fonte: OmiaLaboratoires

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Webfilter: per la tua famiglia tutto il meglio della rete, meno le insidie

E’ online www.webfilter.it, il sito ideale per chi sceglie di mettere al riparo i propri piccoli dai pericoli della rete, senza privarli delle potenzialità di Internet

La diffusione del web 2.0, si può dire stia oggi raggiunto ormai quasi tutto il pianeta. Sempre più bisogna fare i conti con la rete Internet, basti pensare solo alla riorganizzazione multimediale messa in atto dall’amministrazione pubblica: già da qualche tempo le code agli sportelli possono essere ovviate facendo richieste, documenti e mandando posta certificata con un click. Si stima che in Italia vi sia almeno un pc per famiglia e che la diffusione di Internet raggiungerà a breve anche gli angoli più remoti della terra.

Se, da una parte, fare a meno di Internet ormai sembra non essere più possibile, dall’altra, gli utenti della rete avvertono nuove esigenze: tra queste emerge la necessità di mettere al riparo i più piccoli da siti pedo-pornografici e social network dai quali possono nascere relazioni ingannevoli e pericolose. Webfilter ha pensato a tutto ciò, creando uno strumento di controllo parentale che vi fa vivere con la serenità di sapere che i vostri figli sono al riparo e non possono accedere a siti pericolosi o inopportuni.

Con una spesa equivalente a un caffè e senza obbligo di alcuna installazione potrete filtrare secondo parametri da voi scelti l’intera rete domestica e tutti i dispositivi in vostro possesso: pc, telefonini, smartphone, tablet, net tv, console di gioco. Non lasciate che i vostri famigliari si perdano nella rete, affidatevi a Webfilter: campioni in sicurezza.

WeMakeSEO – Agenzia SEO

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Brindisi di Carnevale

Lo spumante dolce è stato il re dei vostri brindisi di fine anno? Benissimo, ma non finisce qui! Si, perché la nostra tradizione culinaria vuole che, ad appena un mese dagli ultimi festeggiamenti, si ritorni tutti ai fornelli – e dietro alla tavola – pronti per gustare nuove prelibatezze: quelle di Carnevale.

Tra le tante prelibatezze la scelta è ardua, almeno quanto quella del vino da abbinare. Ecco come prendere la decisione che appagherà il palato e vi darà la pace die sensi 😉

Le frittelle di mele, ad esempio, si sposano alla perfezione in un matrimonio di gusto e dolcezza con il Moscato d’Asti: tipicamente fragrante e aromatico, da consumarsi giovane e fresco.

In abbinamento alle chiacchiere di Carnevale, poi, non c’è niente di meglio di un vino bianco dal sapore ricco, morbido e dolce. Mentre per le deliziose zeppole (le frittelle farcite di crema pasticcerà) sarà ideale un vino avvolgente e vellutato, dal sapore intenso e fruttato.

Insomma, con questi abbinamenti da acquolina in bocca è davvero difficile non cadere in tentazione! Specialmente in questi giorni in cui le vetrine delle pasticcerie si colorano di chiacchiere, castagnole e frittelle, che regalano un profumo unico al dolce mese di febbraio.

Nonostante i buoni propositi per l’anno nuovo il Carnevale richiede d’obbligo uno strappo alla regola!

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Il bellimbusto di Elio e le Storie Tese torna a visitarci!

Da piu’ di un mese ormai ha avuto inizio un seo contest molto interessante, lanciato da seotraining.it (http://www.seotraining.it/contest-seo-2011).

Mio fratello lo ha scoperto per caso un paio di settimane fa ed eventualmente mi ha convinto a coinvolgermi. In fondo perche’ no?

L’obiettivo di questo seo contest è posizionare piu’ in alto possibile nella classifica di google.it il proprio sito per la keyword “bellimbusto”. Non male come keyword!

Il contest avra’ fine il 12/04/2012 alle 16:00. In questa ora precisa, colui che si trovera’ piu’ in alto nella classifica, vincera’ un bel iPad2!

Il mio bellimbusto ha un tema particolare…
Credo che a poche persone sia andato inosservato il video divertente di Elio e le Storie Tese con il titolo interessante “La Storia di un Bellimbusto”. Ecco il mio bellimbusto!
E’ nato molto prima del contest, senza saperlo che alcuni anni dopo, sarebbe diventato il protagonista di una nuova storia. Almeno e’ di certo il protagonista della mia storia.
Purtroppo il bellimbusto di Elio e le Storie Tese ha cominciato la sua corsa verso la prima posizione con un noto ritardo, e adesso sta soffrendo un po’ a farsi vedere (molto doloroso per un bellimbusto come lui…), ma c’e ancora tempo per recuperare. Il bellimbusto di Elio e le Storie Tese non si arrende mai!

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Fallimenti in Italia: nel 2011 + 4% rispetto al 2010 ma +25% sul 2009

Nell’anno appena concluso in Italia si sono registrati 11.707 fallimenti, con una crescita del +4% rispetto agli 11.289 casi del 2010 ma un ben più preoccupante +25% rispetto ai 9.383 casi del 2009, quando la crisi economica aveva già cominciato a manifestarsi in tutta la sua gravità.
Nel quarto trimestre 2011, in particolare, i fallimenti sono stati 3.313, in crescita rispetto ai primi 3 trimestri dell’anno quando i casi rilevati erano stati rispettivamente 2.908 (a fine marzo), 3.301 (a fine giugno) e 2.185 (a fine settembre).

E’ quanto emerge dall’Analisi dei fallimenti in Italia realizzata da CRIBIS D&B, la società del Gruppo CRIF specializzata nella business information.
La maggior parte dei fallimenti in Italia ha coinvolto realtà della Lombardia, dove del resto è concentrata una grossa fetta delle imprese italiane: più precisamente da gennaio a dicembre 2011 sono state 2.613 le procedure concorsuali rilevate in questa regione, di gran lunga la più interessata dal fenomeno. Seguono, con meno della metà di casi, Lazio e Veneto rispettivamente con 1.215 e 1.122 casi. Più distanti Campania (1008), Emilia Romagna (899), Toscana (857), Piemonte (843) e Sicilia (601). Sono quelli dell’edilizia e del commercio i settori in cui si concentrano maggiormente i fallimenti nei primi 12 mesi dell’anno appena concluso. Il più colpito è risultato essere il comparto della “costruzione di edifici” (1.378), seguito da commercio all’ingrosso di beni durevoli (917), installatori (916), servizi commerciali (702), commercio all’ingrosso di beni non durevoli (650). Secondo l’analisi di CRIBIS D&B nel 2011 un numero elevato di fallimenti ha coinvolto anche imprese del settore immobiliare (479 casi), dell’industria manufatti in metalli (459), dei trasporti e servizi merci su gomma (451), ma anche ristoranti e bar (446)
“Il quadro che emerge dall’osservazione di questi dati – afferma Marco Preti, Amministratore Delegato di CRIBIS D&B – fornisce una ulteriore conferma del momento di estrema difficoltà che stanno vivendo le imprese italiane, specie quelle più fragili e quelle appartenenti a settori che, più di altri, stanno risentendo della congiuntura economica negativa. Del resto, gli avvenimenti che hanno contraddistinto il secondo semestre 2011 hanno peggiorato ulteriormente uno stato di salute di molte imprese, già minato da una crisi economica che perdura ormai da oltre 3 anni”. In questi ultimi anni sono cambiati i mercati di approvvigionamento, l’organizzazione della produzione, le politiche di prezzo e commerciali, che obbligano le imprese ad un rapido adattamento ai nuovi equilibri di mercato – aggiunge Preti -. Ma non tutte ci riescono, sia a causa di fattori endogeni sia per l’incapacità di adottare efficaci politiche e procedure di risk management che, attraverso strumenti adeguati, consentano di conoscere in maniera approfondita i partner commerciali, sia italiani sia esteri, con i quali instaurano rapporti commerciali. A maggior ragione in questa delicata fase, ogni impresa dovrebbe integrare le proprie informazioni interne con business information e indicatori di rischio che consentano di cogliere i cambiamenti e le criticità prima che si traducano in bilanci non positivi o, peggio ancora, in procedure in corso”.

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Boom di consensi per i giochi online e intanto il web impazza con le classifiche sul miglior casino online

È stato un anno soddisfacente per gli operatori di casino online che hanno ottenuto risultati più che positivi; a sei mesi dalla loro nascita infatti, hanno totalizzato circa un miliardo e mezzo di euro con un ritorno di vincite del 97%.
Il miglior casino online è stato Lottomatica  seguito dal gruppo bwin.party  con un totale di circa 185 milioni di euro. Per quanto riguarda invece il miglior casino online senza deposito il più gettonato è stato William Hill, con il miglior bonus casino, seguito da Titan bet.
Questi sono solo alcuni dei casino che hanno ricevuto il titolo di miglior casino online poiché ce ne sono molti altri come 888 Casino o IziCasino  naturalmente tutti operatori con certificazione AAMS; purtroppo però i dati registrano che c’è ancora chi si rivolge ad operatori illegali e proprio per contrastare questo fenomeno presto verranno introdotti nuovi operatori e nuove modalità di gioco come quella live, che permetterà di interagire con il croupier, e la slot online. Comunque per tutti gli appassionati dei giochi del casino ma anche per i curiosi, il web offre molte risorse con vere e proprie guide online che riportano recensioni sui vari casino, spiegazioni sulle modalità di gioco, notizie e promozioni e soprattutto tante top list che eleggono il miglior casino online o il miglior casino del mese.

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Motek, fiera internazionale dell’assemblaggio, montaggio e manipolazione

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  • 25 Gennaio 2012

Mancano ancora parecchi mesi alla prossima edizione di Motek, ma vista l’importanza dell’evento, l’attesa è già alta.

Si svolgerà a Stoccarda come di consueto la nuova edizione di Motek, la fiera internazionale dell’assemblaggio, montaggio e manipolazione in grado di calamitare l’attenzione di aziende e professionisti provenienti da tutto il mondo e operanti nei settori, tra gli altri, della meccanica di precisione e dell’automazione industriale. Non si tratta di un evento qualsiasi, ma della più importante fiera del settore, una fiera che festeggia quest’anno la sua 31ª edizione. La nuova edizione di Motek si svolgerà dall’8 all’11 ottobre 2012, e vista l’importanza dell’evento, per le aziende che desiderano figurare tra gli espositori e per i professionisti che vogliono partecipare in qualità di visitatori, è già tempo di pianificare la propria presenza alla fiera.

Forte della sua storia e della fama acquisita nel tempo, Motek si prepara ad una nuova edizione che, nonostante i tempi di crisi, si preannuncia già come un evento di successo. Un successo derivante da una delle caratteristiche specifiche della fiera, che la fanno emergere tra tutti gli altri eventi legati a questo specifico settore. La peculiarità principale di Motek è la sua completezza: si tratta infatti dell’unica fiera in cui vengono rappresentati tutti gli aspetti facenti parte del macrosettore dell’ingegneria meccanica costruzioni e della manipolazione industriale (dai componenti alle soluzioni complete), per venire incontro alle specifiche esigenze di tutte le aziende e dei professionisti che decidono di visitare la fiera. L’approccio interdisciplinare della fera permette inoltre di trovare soluzioni ottimali proprio grazie alla possibilità che essa offre di avere una visuale completa del settore. E come se tutto questo non fosse abbastanza, in concomitanza con Motek si svolge BONDexpo, la fiera della tecnologia di incollaggio industriale che festeggerà nel 2012 la sua sesta edizione, completando la già ampia offerta espositiva di Motek.

Ci si aspetta molto dall’edizione 2012 della fiera anche perché l’anno scorso Motek ha registrato un notevole successo: nell’anno del trentennale, infatti, Motek ha chiamato a raccolta qualcosa come 36.000 visitatori, in gran parte provenienti dalla Germania, ma con una buona rappresentanza estera (20%), a dimostrazione del respiro internazionale che caratterizza l’evento. Per quanto riguarda gli espositori, a presentare i propri prodotti all’interno degli spazi fieristici di Stoccarda sono stati in 1051 (945 per Motek e 106 per BONDexpo) provenienti da ben 21 paesi. Numeri importanti anche per quanto riguarda la superficie totale riservata all’esposizione dei prodotti e servizi presentati dalle varie aziende partecipanti: 685.000 m² totali, un dato che insieme a quelli relativi al numero dei visitatori e a quello degli espositori hanno confermato ancora una volta l’evento Motek-BONDexpo come il più importante del settore.

Anche la location scelta per l’evento, per nulla casuale, ci parla dell’importanza riconosciuta alla fiera: Stoccarda, città posizionata nel cuore di una delle regioni industriali economicamente più importanti della Germania e allo stesso tempo al centro dell’Europa, è un perfetto crocevia, oltre che uno dei principali centri per quanto riguarda il settore dell’assemblaggio, del montaggio, della manipolazione e delle automazioni industriali.

Per tutte le aziende e i professionisti operanti in questi specifici settori, l’appuntamento da segnare in agenda è per l’8 ottobre 2012, quando prenderà il via la nuova edizione del doppio evento Motek e BONDexpo.

Articolo a cura di Francesca Tessarollo
Prima Posizione Srl – web agency seo

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Prestiti.it: ogni mese oltre mille Italiani chiedono un prestito per i trattamenti estetici

Prestiti.it: aumentano le richieste per i trattamenti estetici
Prestiti.it: in aumento i finanziamenti per interventi di chirurgia estetica.

Belli a tutti i costi, anche col prestito. Secondo Prestiti.it (www.prestiti.it) – broker online per il confronto prestiti – oltre mille italiani, ogni mese, richiedono un finanziamento per pagare i propri trattamenti estetici.

Che si tratti di vera e propria chirurgia estetica, di trattamenti di epilazione definitiva o di semplici iniezioni di filler per rallentare i segni dell’invecchiamento, quello che è evidente è che, crisi o non crisi, la cura del corpo continua ad essere un’esigenza degli italiani. E, complice la possibilità di dilazionare i pagamenti, sono in aumento le richieste per trattamenti di ogni genere.

L’analisi delle richieste di finanziamento fatta da Prestiti.it, tuttavia, fornisce dettagli che sorprendono: il 56% delle domande di prestito arriva da uomini, mentre la richiesta del gentil sesso si ferma al 44%. Va detto, ad ogni modo, che la percentuale femminile è piuttosto significativa, visto che solitamente questa resta al di sotto del 25%.
L’età media al momento della richiesta di questo tipo di finanziamento è di 40 anni – età particolarmente sintomatica, perché segna l’ingresso nel mondo degli “anta” – mentre la cifra media che si vuole ottenere è pari a 9.200 euro, da rimborsare in poco meno di cinque anni.
A ben vedere, l’importo medio del finanziamento fa pensare a interventi di medicina estetica, piuttosto che a semplici trattamenti; una rinoplastica, per fare qualche esempio, costa dai 4.000 agli 8.000 euro, un intervento al seno dai 6.000 ai 10.000 euro, un trapianto di capelli dai 3.000 ai 7.000 euro.
Richiedono un prestito finalizzato al trattamento estetico soprattutto dipendenti privati (53%) e liberi professionisti (12%), ma colpisce che fra chi vuole “ritoccarsi” ci siano anche pensionati, disoccupati e casalinghe: queste tre categorie, insieme, rappresentano ben il 15% del campione totale.
«L’attitudine al credito al consumo – commenta Marco Giorgi di Prestiti.it – è ormai conclamata e non sorprende più vedere come gli italiani ricorrano a prestiti personali anche per gestire la cura del proprio corpo. Se l’importo medio rilevato dalla nostra analisi è piuttosto elevato, vuol dire che si opta per il finanziamento con l’idea di scegliere trattamenti particolarmente costosi, che magari sarebbe difficile pagare in contanti».

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