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27 Gennaio 2009

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Matant Ltd. sigla un accordo di distribuzione con NoDetectiveMilano.

Milano, 25 Gennaio.

La giovane società irlandese Matant Limited, protagonista del recente lancio dell’innovativo software che rivoluziona il mondo degli SMS,  ha siglato un accordo di distribuzione con NoDetectiveMilano.com, società specializzata nella vendita di prodotti tecnologici e videosorveglianza.

La NoDetectiveMilano distribuirà negli esercizi commerciali convenzionati le Matant Card.

Si tratta di una scheda  che permette di scaricare il software Matant direttamente sul proprio telefonino e di attivarlo con il codice segreto presente sulla stessa scheda.

Il responsabile commerciale  di NoDetectiveMilano ha dichiarato: “alcuni dei nostri prodotti, se utilizzati impropriamente ed irresponsabilmente dall’acquirente, non rispettando cosi’ le condizioni d’uso, violano alcuni articoli del codice penale sulla riservatezza della vita privata.  Col software Matant vogliamo fornire ai nostri clienti un economico ma potente strumento che garantisca la riservatezza dei messaggi SMS”.

Matant è essenzialmente un software che permette di  creare, inviare e ricevere messaggi SMS utilizzando qualsiasi sistema di scrittura,  antico o di pura invenzione.

Ci si può “messaggiare” in geroglifico, in Etrusco oppure ancora creare un linguaggio tutto vostro, di cui solo voi siete a conoscenza.

Perché tutto si realizzi è sufficiente che il destinatario dell’SMS abbia installato MATANT e condivida con il mittente uno o più sistemi di scrittura.

 

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Paolo Barberis, presidente e fondatore di Dada, intervistato da Ciaopeople

Paolo Barberis ha rilasciato un’intervista esclusiva a www.ciaoblog.net

27 gennaio 2009 – Paolo Barberis, presidente e fondatore di Dada, ha risposto alle domande poste da Ciaopeople in un’intervista esclusiva pubblicata nella rubrica “dialoghi digitali” del business blog del social network.

Barberis ha raccontato le milestone della sua azienda: dall’ingresso di Poligrafici Editoriale, passando per “l’incredibile” giornata della quotazione in borsa fino all’attuale partecipazione del gruppo RCS in Dada.

Inoltre ha sottolineato più volte la necessità di ricerca di nuovi mercati ribadendo il suo motto: “un solo mondo una sola rete”.

Per leggere l’intervista completa a Paolo Barberis:
http://www.ciaoblog.net/ciaopeople-intervista-paolo-barberis-presidente-e-fondatore-di-dada/


Davide Nunziante

Press Office www.ciaopeople.com
[email protected]

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La lotta agli acari di Imaflex continua con Amicor Pure

Imaflex,azienza produttrice di materassi, guanciali, supporti e accessori rigorosamente ‘Made in Italy‘ e dagli elevati standard qualitativi, dopo le Imbottiture Tecniche antiacaro SilverActive, Allergofiber e Action3 continua a rivolgere la sua attenzione alla sempre maggiore diffisione dei fenomeni allergici in Italia e presenta la nuova fibra ad azione costante Amicor Pure .

Tra le varieta’ di acaro piu’ diffuse nel nostro paese troviamo quella denominata ‘Dermatophagoides pteronyssinus’: ama insediarsi tra le nostre lenzuola, in mezzo ai nostri vestiti, sopra i nostri guanciali e dentro i nostri materassi.
Ma come mai proprio li? La motivazione consiste nel fatto che questa tipologia di acaro si nutre di desquamazioni della cute umana, ama gli elevati tassi di umidita’ e una temperatura compresa tra i 20 e i 25 gradi.
Durante il sonno, quindi, creiamo involontariamente e inevitabilmente l’ambiente perfetto per il benessere e la proliferazione dei nostri ‘amici’, al punto che, in un solo materasso, si trovano in media due milioni di acari.

Imaflex presenta quindi  Amicor Pure, una nuova fibra ‘intelligente’ in grado di interrompere il ciclo vitale dell’acaro della polvere, il cui effetto e’ stato dimostrato dal Dipartimento di Entomologia di Cambridge.

Amicor Pure

Ma come funziona? Nella struttura stessa della fibra e’ contenuto un additivo sicuro per la pelle, usato comunemente anche nei dentifrici e nei collutori, che svolge una funzione antimicotica e antibatterica: giorno dopo giorno una piccola quantita’ di questo additivo viene rilasciata dalla fibra, in modo da mantenere un effetto antiacaro costante nel tempo.
Amicor Pure svolge inoltre un’azione antimicrobica proteggendo i tessuti dal cattivo odore che sarebbe generato dalla presenza dei batteri e dona al dormiente una sensazione di freschezza prolungata.

L‘azione di protezione costante svolta da questa fibra risulta molto versatile e viene quindi utilizzata nei tessuti di rivestimento esterno di diversi prodotti della linea Somnium: la si trova impiegata sia in fodere coprimaterasso (per esempio nel modello Penelope), che in guanciali in Lattice e in Bodyform ( come in Brezza e Tenerezza) , che in materassi in Lattice, in Aquapure e a Molle Indipendenti (rispettivamente in Agio, Quiete, Crepuscolo e Luna Rossa).

Amicor Pure rappresenta quindi una soluzione radicale contro le presenze indesiderate nei nostri letti, che non arreca pero’ alcun danno alla salute del dormiente.

Maggiori informazioni sui prodotti in cui viene utilizzata Amicor Pure e sulle numerose tecnologie per il benessere di Imaflex, sono disponibili sul sito Somnium.it .

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World Beach Ultimate Cup 2009 a Rimini, il torneo che non ti aspetti

Come succede da ormai 14 anni, la spiaggia libera del porto fino a Marina Centro, ospiterà anche quest’anno, dal 9 al 13 aprile 2009, l’attesissima coppa del mondo di fresbee, la World Beach Ultimate Cup, che tutti a Rimini conoscono più semplicemente con il nome di “Paganello”.

Giovani atleti da tutto il mondo trascorreranno le 4 giornate, più divertenti della Primavera, a sfidarsi e divertirsi tra competizione, musica, festini e spettacolare freestyle e naturalmente non mancheranno di effettuare in completa autonomia ed economicità la prenotazione hotel Rimini direttamente online grazie ad internet e alle tecnologie utilizzate da tutte le strutture turistiche della Riviera Romagnola.

Perchè piace tanto il Paganello?

Semplice, perché la città in 4 giorni si riempie di ragazzi più o meno giovani e di nazionalità diverse, 1600 frisbisti da 27 nazioni dei cinque continenti, tutti con una gran voglia di fare sport, divertirsi e conoscere gente nuova e che si sfideranno per vincere la Coppa del Mondo di Beach Ultimate, a cui si aggiungono l’ Acrobatic Paganello e la gara di freestyle.

I circa 30 campi allestiti sulla spiaggia e le circa cento squadre quindi regaleranno al pubblico forti emozioni!
Il “Beach Ultimate” si gioca su un campo di sabbia di 75 metri di lunghezza per 25 metri di larghezza, con due mete alle estremità di 15 metri di lunghezza ciascuna.
Nelle gare del Paganello si affrontano due squadre composte da 5 giocatori ciascuna con l’obiettivo di fare meta con il frisbee (come il rugby).

Ogni anno questa manifestazione ad ingresso rigorosamente gratuito richiama negli hotel Rimini un pubblico sempre più numeroso e appassionato di turisti. Molte persone organizzano le proprie vacanze di Pasqua a Rimini per la concomitanza con questo evento. Nonostante questo clamore c’è sempre un clima di festa e lealtà, tanto che in questo sport non ci sono arbitri e i giocatori si autoregolamentano.
Il tutto, senza dimenticare le oramai leggendarie Feste del Paganello, veri e propri eventi nell’evento che hanno reso questa manifestazione ancora più mitica e unica nel mondo!

Attorno al Paganello, infatti sono le tante attività e gli eventi extra sportivi disseminati per la città e le varie spiagge che come sempre sono affollate anche nei periodi di last minute Rimini. Difatti la città si trasforma in un crocevia di culture, arte, saperi e divertimento, cui le competizioni agonistiche fanno da sfondo: 4 giornate traboccanti di concerti dal vivo, spettacoli d’ogni genere, punti ristoro, happy hour, stand fornitissimi di ogni tipo di gadget e non che abbia a che fare con il meraviglioso evento del Paganello; le maglie dei giocatori, i frisbee e quant’altro!

Tutto questo e molto altro ancora fanno del Paganello un appuntamento davvero da non perdere.

Distribuzione a cura di Michele De Capitani
Trenet Srl – Siti web agency

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RELAX & JAZZ A MILANO

Fabricatore, l’azienda leader nel mercato del riposo e del benessere, sponsor del Festival “Jazz alle Scimmie Sottolaluna 2009”.
Appuntamento allo storico locale su Navigli dal 30 gennaio al 17 aprile 2009.

Il grande jazz è di scena a Milano: le “Scimmie”, lo storico locale in zona Navigli, ospita la rassegna jazzistica organizzata in collaborazione con l’agenzia Sottolaluna.

A sostenere l’iniziativa anche Fabricatore, l’azienda che ha fatto del relax e del buon riposo la sua mission grazie a un’esperienza pluriennale nel mercato dei materassi in lattice e delle reti ortopediche.
Per il secondo anno consecutivo Fabricatore è in prima linea per promuovere attivamente il festival milanese, dimostrando un impegno che va oltre la mera sponsorizzazione, ma che è, invece, interesse autentico per gli eventi culturali di respiro internazionale.

Grandi nomi del jazz italiano e non solo si alterneranno sul palco delle “Scimmie”.
Si comincia venerdì 30 gennaio con il Giovanni Falzone Electric Quartet; il 13 febbraio sarà invece la volta del Trio Bobo. Spazio al Francesco Cafiso Italian Quartet il 13 marzo; quindi al 4 Ways Quartet il 27 marzo. Chiuderanno la rassegna il Felice Clemente Quartet venerdì 3 aprile, e il GPStrio di Fabrizio Sferra il 17 aprile.

Tutti gli spettacoli iniziano alle 22.00 e sono ad ingresso libero con consumazione.
Per informazioni e prenotazioni: 02 89402874; [email protected]

Ufficio Stampa Fabricatore
www.fabricatore.com

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Aspettative positive per la guerra a Mogadiscio

Ormai da più di un anno le strutture di sostegno sociale a Mogadiscio, portate avanti da SOS Villaggi dei Bambini, hanno dovuto essere evacuate dal personale internazionale a causa del grande pericolo per la continua guerra nel paese.Fortunatamente lo staff locale dell’associazione ha potuto continuare i lavori sul campo, contando sui propri contatti e conoscenze a disposizione. Grazie al loro impegno è stato possibile mantenere i contatti e seguire tutti i bambini che erano precedentemente stati accolti presso il Villaggio SOS della città. Tuttavia sembra che la situazione nel paese potrebbe presto migliorare e le strutture principali, come il villaggio, la scuola ed il centro medico, potrebbero presto essere riaperte ufficialmente. Stando alle dichiarazioni rilasciate da Ahmed Ibrahim, direttore di SOS Villaggi dei Bambini in Somalia, le truppe nemiche si sono ritirate dalla zona e già da alcuni giorni è cessato l’allarme di pericolo immediato. SOS Villaggi dei Bambini è fiduciosa sulla possibilità di tornare a piena forza a sostenere la regione con i programmi di aiuto all’infanzia e di rafforzamento familiare, ma si mantiene la cautela per quanto riguarda il futuro. La situazione è costantemente monitorata dalla sede locale ed internazionale dell’associazione, in modo da riuscire ad intervenire sul breve tempo nel miglior modo possibile. Entro alcune settimane si dovrebbe avere un quadro più preciso sui futuri piani di intervento nella regione.

Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno e l’adozione a distanza dei Villaggi dei Bambini SOS in Somalia, è possibile consultare il sito dell’associazione: www.sositalia.it

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SOS Villaggi dei Bambini Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale, impegnata nell’assistenza ai minori in difficoltà e nella prevenzione all’abbandono. Da più di 60 anni la famiglia SOS è impegnata in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa 72.500 minori orfani o abbandonati, così come un milione di persone  che rientrano nei suoi programmi di sostegno alle famiglie. www.sositalia.it

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L’Alto Adige cerca giovani fotoreporter

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  • 27 Gennaio 2009

Fino al 31 Marzo 2009, sono aperte le iscrizioni al concorso che premierà il giovane talento della fotografia che meglio rappresenterà l’anima dell’Alto Adige.  Per iscriversi e per maggiori informazioni visitate www.suedtirol.info/stampa nella sezione “concorsi”. 

Alto Adige Marketing (SMG) apre il 2009 lanciando un concorso per giovani fotoreporter e fotografi. Obiettivo del premio è trovare nuovi talenti nell’ambito fotografico a livello europeo. Grazie a questo concorso, i giovani fotografi avranno la meravigliosa opportunità di scoprire un Alto Adige diverso: osservare e assaporare dietro le quinte questa affascinante regione densa di contrasti sfatando cliché e preconcetti ma anche illustrando le montagne e i suoi abitanti da nuovi punti di vista e prospettive. Il concorso è aperto a tutti i giovani giornalisti fotografi della carta stampata e del web, fotografi (sia di viaggio che reportage), studenti delle facoltà di fotografia, foto design, design di comunicazione, con un età massima di 30 anni. Dopo una prima fase di selezione dei partecipanti, sei finalisti verranno scelti ed invitati in Alto Adige per un soggiorno-ricerca su un tema predefinito. La premiazione del vincitore avverrà in Alto Adige a settembre e prevede in premio finale per il primo classificato di 3000 euro. Già negli anni passati il concorso ha generato reportage interessanti, che hanno messo in luce aspetti di assoluto interesse e pregio dell’Alto Adige.  Alto Adige Marketing indice infatti premi giornalistici per la Germania, Austria e Svizzera già dal 2003. Dal 2007 il concorso è stato invece allargato anche al mondo della fotografia mentre dal 2008 il bando è stato aperto a vari stati della comunità europea.  Il termine ultimo per l’iscrizione al concorso è il 31 Marzo 2009. Maggiori informazioni sul concorso e sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito www.suedtirol.info/stampa (sezione “concorsi”).

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Moesi.com la finestra Handmade in Italy per l’estero

Con una nuova Divisione in arrivo e una posizione consolidata sul territorio italiano, Moesi si propone all’estero con due progetti completentari tesi a promuovere tanto il brand quanto i concept che sono dietro il claim “Handmade In Italy” e che rendono unica l’esperienza dei prodotti e delle linee Moesi.

MOESI.COM è il canale informativo e di rappresentanza dedicato a clienti e partner internazionali. Un canale dedicato ad anteprime di produzioni, alla diffusione dei cataloghi on-line Moesi, all’aggiornamento sulle novità di nuove linee, divisioni e comparti, come anche vetrina informativa per le future collaborazioni e partnership in area UE e non solo. Un’ area riservata dedicata agli iscritti moesi.com definisce (come per Moesi.it) la possibilità di scaricare news, cataloghi e novità direttamente dal web. Moesi cerca in area UK “the proposing firms that will be taken into consideration must have their own core business in at least one of the following sectors: groups of buyers, groups of agents, cooperatives already treating Italian“.

H-MADE ITALY è invece ambiente dedicato all’approfondimento dei concept che vivono l’ Handmade in italy tra Storia, Tradizione, Nuove Tendenze. Attraverso i suoi claim “Handmade in Italy” e “Living Style”, Moesi non fa che comunicare dinamismo, tradizione e tendenze di settore. Tutti concept che fotografano l’etica e la politica commerciale della sua attività. Moesi è Handmade, è Living Style e ancora è innovazione e design che veste un ambiente, una persona, mettendone in risalto la sua unicità. H-MADE è un’esperienza visuale e testuale che accompagnerà il lettore tra la Storia e la Tradizione del Made in Italy di settore, ma… non solo.

Moesi è complementi d’arredo in vetro design, ceramiche design, oggettistica contemporanea e accessori bijoux. Moesi propone oggetti innovativi risultato della cura artigianale con cui sono seguiti. I complementi d’arredo e i gioielli delle linee bijoux in vetro di Murano, sono il frutto del lavoro di abili artigiani. Oggetti unici per ricercatezza ed eleganza dei materiali selezionali, interamente Made in Italy. Produzioni dedicate ai settori del complemento d’arredo, dell’oggettistica da regalo, della bomboniera e del bijoux di alto livello.

Per maggiori informazioni:

web www.moesi.it
mail info [at] moesi.it
tel 049.5565953
fax 049.9217571

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Clima: le foreste italiane assorbono l’11% dei gas serra in eccesso- 3 al Congresso Federparchi – Mancano tre giorni a “Parchi a misura di futuro” – VI Congresso Nazionale Federparchi- 3 al Congresso Federparchi

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  • 27 Gennaio 2009

– 3 al Congresso Federparchi
Mancano tre giorni a “Parchi a misura di futuro”
VI Congresso Nazionale Federparchi.

Cambiamenti climatici, tutela della natura, qualità della vita, sviluppo sostenibile.
Roma 30  31 gennaio 2009 Casa dell’Architettura – Acquario Romano Piazza Manfredo Fanti 47

Clima: le foreste italiane assorbono l’11% dei gas serra in eccesso

Il patrimonio forestale italiano svolge un ruolo fondamentale nel percorso per il raggiungimento degli obiettivi di Kyoto, neutralizzando ogni anno quasi l’11% sul totale delle emissioni di gas ad effetto serra che l’Italia si è impegnata a tagliare; circa un quinto di questa percentuale è ascrivibile a boschi presenti nelle aree protette. I parchi italiani, infatti, custodiscono quasi un milione e trecentomila ettari di superficie di bosco, corrispondenti al 37% del territorio protetto e al 18% dell’intera superficie forestale della Penisola.

In totale, il patrimonio forestale italiano consente di risparmiare al nostro Paese, grazie all’assorbimento dei gas climalteranti, circa 750 milioni di euro all’anno. Il ruolo fondamentale delle foreste è stato riconosciuto dal Protocollo di Kyoto, che nell’ambito delle strategie di riduzione delle emissioni, ha sottolineato l’importanza degli interventi di “riforestazione” (realizzati sui terreni che erano in precedenza forestali) e delle misure di “afforestazione” (realizzati su terreni che non sono mai stati forestali).

Il ruolo delle aree protette non si esaurisce, naturalmente, nel contrasto degli effetti del cambiamento climatico. I parchi, infatti, concorrono a preservare molte altre ricchezze vitali per il nostro Paese. Come le risorse idriche. L’azione di rigenerazione delle falde svolta dagli ambienti naturali, infatti, è fondamentale per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di acqua potabile. Altrettanto importante è l’azione di difesa del suolo che le aree protette compiono attraverso la tutela delle superfici boschive, assicurando la stabilità e permeabilità dei terreni e prevenendo fenomeni di dissesto idrogeologico. Una funzione dallo straordinario valore economico, oltre che ambientale.

L’Italia dei parchi si ritroverà a Roma, venerdì 30 e sabato 31 gennaio prossimi per il VI Congresso Nazionale della Federparchi, la Federazione dei parchi e delle riserve naturali, in programma alla Casa dell’Architettura – Acquario Romano.

Eventi in occasione del Congresso:
–      Oggi, martedì 27 gennaio – ore 18 –ci sarà la proiezione del film “I predatori del Fiume Azzurro” di E. Manghi e P. Fioratti, vincitore del Dragone d’oro al Festival Internazionale per la Cinematografia Scientifica di Pechino
–      Fino a sabato 31 gennaio, dalle 10.00 alle 17.30: mostra fotografica “Paesaggi e territori dei Parchi italiani”. Casa dell’Architettura Piazza Manfredo Fanti 47

Ufficio Stampa Federparchi
Tel. 06/51604940
Fax 06/5138400 Mail. [email protected]
Extra Comunicazione e Marketing
Alessandro Faia Cell. 3464182567  Tel. 0645427860 Mail. [email protected]

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Seven Hills Camping Village

 

Roma come non l’avete mai vista. Un’oasi di pace e tranquillità alle della Città Eterna

Il nome dei leggendari sette colli sui quali sorse l’antica Roma. Il Seven Hills Camping Village e’ situato in una posizione ideale per chi vuole trascorrere la sua vacanza nella quiete e nel verde della campagna romana e nello stesso tempo godere delle bellezze storiche e artistiche della Citta’ Eterna. Roma dista solo 12 km ed e’ facilmente raggiungibile grazie alla linea metropolitana. Il Seven Hills e’ anche Villaggio, Bungalow Park, e Resort; vi offriamo case mobili, mini-appartamenti anche con formula Bed and Breakfast, bungalow, piscina, discoteca e connessione wireless adatti ad ogni esigenza di comfort per una vacanza indimenticabile. Abbiamo rinnovato il nostro sito web per dar modo di cogliere a pieno la bellezza della nostra struttura ed il nostro listino prezzi è stato rivisto “al ribasso” per la nuova stagione 2009.

Sito Web: SevenHillsCamping.com

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Supporti di memorizzazione multimediali, ecco le ultime tendenze

L’evoluzione dei supporti multimediali da qualche anno a questa parte non conosce soste. Il mercato è in continua competizione e le aziende alla continua ricerca di nuove tecnologie sempre più all’avanguardia. L’uso del formato CD, creato già nel 1979, ha ormai da tempo soppiantato il floppy- disc. I CD-ROM di più larga distribuzione hanno una capienza di 80 minuti con una capienza di 700 MB.

Dopo il CD, ad esempio i verbatim -r, è stata la volta del formato DVD, capace di immagazzinare una quantità di dati notevolmente maggiore,  4,7 GB nei più comuni DVD a singolo strato, fino ad un massimo di 17GB nei DVD a due lati e a doppio strato. Un altro strumento molto utile e oggi diffuso capillarmente sono le chiavette USB. Questo tipo di dispositivi ha una capacità estremamente variabile, attualmente sono in commercio chiavette USB da 16 GB ma ne sono state testate altre da 128Gb. Ne esistono di varie forme e colori e sono meno ingombranti rispetto ai dischi e hanno una maggiore velocità nel trasferimento dei dati.

La novità degli ultimi anni in fatto di supporti multimediali è la creazione di un nuovo tipo di dvd r, chiamati  High definition DVD ma soprattutto del  suo diretto concorrente, il Blu-ray disc (BD). Questi due nuovi formati promettono di rendere la qualità video sempre più definita e dettagliata, per dare al pubblico un’esperienza sempre più realistica. Il BD ha una capacità di storaggio dati molto superiore. Grazie all’utilizzo di un laser a luce blu, riesce a contenere fino a 54 GB di dati, quasi 12 volte di più rispetto a un DVD a singolo strato.  Anche se questa capacità sembra enorme un disco da 25 GB può contenere a malapena 2 ore di filmato ad alta definizione utilizzando il tradizionale codec MPEG-2. Per questo motivo, oltre all’utilizzo dei dischi a doppio strato (oltre 50 GB), è stato previsto l’impiego di codec più sofisticati come per esempio l’MPEG-4.

Nel luglio 2008 sono stati addirittura annunciati dischi Blu-ray da 400GB con 16 strati ma per ora non sono stati ancora commercializzati. Ad oggi sembra che la battaglia sia stata vinta dal BD, dato che nel febbraio 2008 visto che Toshiba, titolare dei diritti sullo standard concorrente, ha dichiarato la chiusura del progetto e la dismissione delle attività ad esso legate. In poche parole la fine della produzione di HD DVD.

Una grossa rampa di lancio per la diffusione dei dischi blu-ray è sicuramente la console ps3, che funziona anche come lettore blu-ray, mentre altrimenti sarebbe necessario comprare un lettore blu-ray apposito e probabilmente anche una nuova televisione, dato che è necessario disporre anche di un televisore ad alta definizione per vedere questo formato. Ciò è un grosso ostacolo alla diffusione su larga scala di questa tecnologia, almeno nei primi tempi. Ciononostante tutte le case di produzione cinematografiche hanno ormai dichiarato di appoggiare il formato BD e di aver iniziato a far uscire titoli anche in questo formato. Un altro grosso dubbio su questo formato è se sarà in grado di contenere i costi di produzione e quindi i prezzo di vendita al consumatore finale, come già avviene per supporti di memorizzazione delle console di gioco come ad esempio la supercard ds one.

Per ora sembra che il costo dei dischi sia più o meno lo tesso dei comuni dvd. Il vero problema è che finora le vendite di lettori blu-ray sono molto minori rispetto al previsto. Questo perché secondo il consumatore finale, la qualità dei dvd è già abbastanza buona, il prezzo dei lettori è ancora troppo alto per giustificare il passaggio ad un supporto che non offre benefici così visibili da motivare l’acquisto di un altro lettore e probabilmente di un nuovo televisore. Come dargli torto?

A cura di Michele De Capitani Trenet Srl – Web intranet

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Il Garante e l’amministratore scomparso

Con il comunicato stampa del 14.01.2009, il Garante della Privacy ha richiamato l’attenzione sul ruolo degli amministratori di sistema, ponendo un termine di  quattro mesi per mettere in atto specifiche misure e cautele che consentiranno di poter vigilare sul loro operato. Pare legittimo che, come il responsabile del trattamento e gli incaricati al trattamento di dati personali siano chiamati a rispondere al titolare del trattamento circa il diligente assolvimento delle loro responsabilità, anche l’amministratore di sistema sia tenuto a fare altrettanto. La curiosità è che, mentre “responsabile” e “incaricato” sono due figure espressamente previste dal Codice della Privacy, l’ “amministratore” non c’è più.

Infatti, se sotto la vecchia normativa della Legge 675/96, con il DPR 318/99 il Legislatore aveva definito l’amministratore di sistema come il “soggetto al quale è conferito il compito di sovrintendere alle risorse del sistema operativo di un elaboratore o di un sistema o di un sistema di banca dati e di consentirne l’utilizzazione”, invece con il Dlgs 196/2003, (che ha abrogato la normativa precedente), dell’amministratore di sistema se ne è  cancellata ogni traccia.

Eppure, nel provvedimento del 27.11.2008, contenente le misure che dovranno essere adottate entro i quattro mesi, con tono quasi informale il Garante così relaziona: “Con la definizione di “amministratore di sistema” si individuano generalmente, in ambito informatico, figure professionali finalizzate alla gestione e alla manutenzione di un impianto di elaborazione o di sue componenti”, e continuando aggiunge che,  “pur non essendo preposti ordinariamente a operazioni che implicano una comprensione del dominio applicativo (significato dei dati, formato delle rappresentazioni e semantica delle funzioni), nelle loro consuete attività sono, in molti casi, concretamente “responsabili” di specifiche fasi lavorative che possono comportare elevate criticità rispetto alla protezione dei dati”.

L’interrogativo che ci poniamo è, come può una figura chiave come l’amministratore di sistema, sul quale ricadono responsabilità da far venire la pelle d’oca all’imprenditore, (basti pensare a compiti inerenti la preservazione dei dati aziendali a partire dal classico back-up), essere individuato “generalmente” in modo del tutto ibrido ?

Riteniamo decisamente che, al Titolo IV del Dlgs 196/2003 dove troviamo i “Soggetti che effettuano il trattamento”, come l’articolo 28 definisce la nozione di “titolare del trattamento”, l’articolo 29 quella di “responsabile del trattamento”, e l’articolo 30 quella dell’ “incaricato al trattamento”, debba necessariamente essere inserito anche la figura di “amministratore di sistema”, assegnando a questo un ruolo formale,  ben chiaro e definito, per evitare annacquamenti delle responsabilità che questo deve assumersi, evitando altresì che la sua non menzione nel testo ufficiale di Legge finisca per svilire di fatto l’importante ruolo chiave che invece svolge nella quotidiana gestione dei dati.

Rivolgiamo dunque l’invito al Garante della Privacy di valutare seriamente questa tesi che Federprivacy intende portare avanti a favore dei propri associati che ricoprono l’incarico di amministratore di sistema, ma che quando sarà recepita, potrà essere  di beneficio per tutti gli amministratori di sistema del nostro Paese, conferendo maggior ordine ed applicabilità alla nostra normativa sulla privacy.

Nel frattempo, raccomandiamo a tutti i titolari del trattamento, enti pubblici e aziende, di adoperarsi prontamente per adottare le nuove misure richieste in riferimento agli amministratori di sistema entro il termine di quattro mesi fissato dal Garante.

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