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9 Gennaio 2009

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ECCELLENZE AL FEMMINILE

A Torino, sabato 17 gennaio 2009 dalle ore 9.30 alle 13, presso la Sala Conferenze della Regione Piemonte (Corso Stati Uniti, 23 – Torino), si terrà un convegno sul tema “Eccellenze al femminile”, un momento di riflessione sull’importanza crescente che il pensiero femminile svolge nella nostra società. L’ingresso al convegno è libero, è gradita la registrazione su http://www.eccellenzealfemminile.org.

 

In un contesto socio-economico complesso, fortemente dinamico e mutevole, il convegno si pone l’obiettivo di sottolineare il ruolo sempre più determinante della donna in ogni ambito: dall’imprenditoria alla ricerca, dalla politica all’arte, dal giornalismo alla saggistica, senza dimenticare il ruolo essenziale che da sempre svolge nell’ambito familiare. Relatrici saranno donne italiane che a livello nazionale e internazionale, si sono messe in luce, apportando un contributo rilevante grazie alle loro ricerche, alle loro opere, alle loro idee innovative.  Il convegno è promosso da: Lions Club Torino Cittadella e Leo Club Torino Cittadella.con la collaborazione di: Lions Club Moncalieri Castello; Lions Club Monviso; Lions Club Torino Sabauda; Lions Club Valentino Futura.Con il patrocinio di: Regione Piemonte, CNA Torino, CNA Impresa Donna, API Donna, API Torino. Il progetto “Eccellenze al femminile” continuerà a crescere, sviluppando le proposte che emergeranno dai dibattiti, anche dopo il convegno con uno spazio di confronto e informazione su: http://eccellenzealfemminile.ning.com/, al quale è già possibile iscriversi e portare i propri contributi. Il programma: Ore 9,30 interventi di:Mercedes Presso – Presidente Regione PiemonteMaria Elisa Demaria – Governatore Distretto Lions 108ia1Mariella Enoc – Presidente Confindustria del PiemonteLicia Mattioli – Vicepresidente Unione Industriale di TorinoPiera Levi-Montalcini – Presidente Associazione Levi-MontalciniElsa Fornero – Professore ordinario Università di Torino e Coordinatore Scientifico CeRP A seguire si terrà una tavola rotonda sul tema: “Pensare al femminile per affrontare le situazioni critiche” con le riflessioni di:Elena Cattaneo –  Professore ordinario – Facoltà di Farmacia – Università degli Studi di MilanoVittoria Colizza – Research Scientist – Fondazione ISI – influweb.it
Chiara De Caro –  Imprenditrice, Pickwicki.comAda Fichera –  Giornalista e saggista
Maria Rosa Menzio – Matematica, regista e saggista – teatroescienza.it
Silvana Neri – Imprenditrice, Presidente CNA Impresa Donna TorinoAdriana Maria Quaglia – Manager Fiat Group AutomobilesModera: Ada Guglielmino, direttore www.thedailybit.net Per informazioni e registrazioni: http://www.eccellenzealfemminile.org Segreteria organizzativa e ufficio stampa: Time & Mind – Corso Svizzera 185 – Torinohttp://www.timeandmind.net      

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A Praga lo start dell’Anno Europeo della Creatività e Innovazione 2009

Milano, 09.01.2009. Si è tenuta il 7 gennaio 2008 a Praga, alla presenza del primo ministro ceco Mirek Topolánek e del presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, l’inaugurazione ufficiale dell’Anno europeo della creatività e dell’innovazione 2009 il cui slogan è “Immaginare. Creare. Innovare”. L’European Year of Innovation and Creativity (EYCI) mira ad accrescere la consapevolezza dell’importanza della creatività e dell’innovazione nello sviluppo personale, sociale ed economico, in particolare in un contesto di concorrenza globale e di sfide per la crescita, e quindi di stimolare il dibattito e favorire l’istruzione e la ricerca.  Creativitaly, collettore di realtà istituzionali e private che ha trattative in corso riguardo a alcune iniziative da sviluppare sul connubio creatività-innovazione in Italia, era presente alla cerimonia d’apertura con Daniela Montagner e Massimo Soriani Bellavista, che ha dichiarato: Durante la tavola rotonda della mattinata con gli Ambasciatori dell’EYCI è emerso un approccio multifattoriale e variegato sul concetto di creatività, mentre nel proseguo della giornata, un grande sforzo da parte delle Istituzioni europee per dar slancio a questa iniziativa, che non prevede un budget dedicato’.Nella tavola rotonda, moderata da Esko Aho, Vice Presidente Nokia già primo ministro finlandese, hanno partecipato nove Ambasciatori dell’EYCI tra cui l’inventore Karlheinz Brandenburg, il ricercatore Dominique Langevin, lo scultorearchitetto e designer Ernő Rubik, il regista e sceneggiatore Radu Mihăileanu e Edward de Bono, considerato uno dei massimi studiosi del pensiero creativo mondiale, che ha affermato: ‘Sento molto spesso parlare di complessità legata ai processi di creatività e innovazione, penso sia un errore, in quanto la creatività e l’innovazione hanno bisogno di un approccio semplificatore’ e aggiunge: ‘quello che è importante per le aziende in questo momento è la ‘creatività delle idee’.Ernő Rubik ha dichiarato: ‘Tutti parlano, anche troppo, di creatività ed innovazione, ma la domanda che dovrebbe essere antistante è questa: per farci cosa?’. 

Creativitaly

Creativitaly è un collettore di realtà istituzionali e private avente lo scopo di implementare il concetto della creatività e dell’innovazione veicolato dalla grande opportunità dell’Anno Europeo della Creatività e Innovazione 2009.Il team è composto da: Maria Grazia Mattei, CEO di MGM Digital Communication e curatrice di numerose iniziative, tra cui: Mondi virtuali’, ‘Oltre il Villaggio Globale’, ‘Virtual Set’, ‘Innovation Circus’ e ‘Meet the Media Guru’. Fabrizio Bellavista, consulente di comunicazione digitale, partner dell’istituto Psycho Research, vicepresidente del Premio Targa d’oro della Comunicazione. È autore del libro ‘IDEE’ sulla creatività.– Massimo Giordani, CEO dell’agenzia Time & Mind e docente al Politecnico di Torino, presidente dell’associazione Inter.media, vice-presidente dell’associazione POPAI e fondatore del magazine digitale ‘The Daily Bit’. Massimo Soriani Bellavista, AD di Creattività srl. Consulente e formatore. Trainer PNL e Master Strategica e Scuola di Palo Alto, Master Trainer in Pensiero Laterale e ‘6 cappelli per pensare’, docente di apprendimento rapido e Photoreading. Docente all’Università Supsi di Lugano. Rebecca Pera, psicologa e docente di Psicologia della creatività e psicologia del comportamento al Politecnico di Torino e Milano. Ha scritto ‘Intuizione creativa e generazione di nuove idee’ nel 2005. Insegna attualmente ‘Social Innovation’ a Londra. Info: http://creativitaly.wordpress.com, http://create2009.europa.eu

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Il progetto AIESEC in Etiopia parte dall’Italia

Nero su Bianco: diverse prospettive di un continente in crescita. Il progetto AIESEC in Etiopia parte dall’Italia Roma – 9 gennaio 2009 – AIESEC, la più grande organizzazione mondiale di studenti universitari, presenta „Africa” la conferenza dedicata all’apertura della nuova sede dell’Organizzazione in Etiopia, progetto curato e sostenuto dai ragazzi di AIESEC Italia.L’incontro si terrà a Roma il 14 gennaio 2009 presso la facoltà di Economia dell’Università Roma Tre a partire dalle ore 10.00 e costituirà l’apertura del primo Congresso Nazionale 2009 di AIESEC Italia. AIESEC è la più grande organizzazione internazionale non-profit interamente gestita da studenti da 60 anni e presente in 107 paesi in tutto il mondo. AIESEC Italia è impegnata da più di un anno nel portare avanti il progetto di apertura di una nuova sede dell’Organizzazione in Etiopia. Fine ultimo del progetto è dare ai ragazzi del paese africano le stesse opportunità che in tutto il mondo AIESEC offre a tutti i suoi membri grazie al supporto delle aziende partner. Il progetto di apertura della nuova sede vede infatti coinvolti diversi attori, non solo del mondo studentesco, ma anche del mondo imprenditoriale ed istituzionale. Cuore dell’attività AIESEC sin dalla sua nascita è infatti creare un link forte tra aziende leader nel mondo e giovani talenti internazionali.  La conferenza si apre con la presentazione del progetto da parte del presidente nazionale di AIESEC Italia e prevede l’intervento di diversi esponenti del mondo imprenditoriale ed istituzionale che si alterneranno nell’analisi delle potenzialità del paese in forte sviluppo economico.  Il programma dei lavori– Saluti Istituzionali: Carlo Maria Travaglini – Preside della Facoltà di Economia della Università degli studi di Roma Tre – “Il Progetto AIESEC in Etiopia” Davide Moleti – Presidente Nazionale di AIESEC Italia– “Le iniziative di KPMG per il suo 50° Anniversario„ –  Il progetto AIESEC in Etiopia Lucia Silva – KPMG Spa– “La situazione economico – sociale dell’Etiopia„ Ambasciata Etiope in Italia– Progetto “Lo sviluppo dell’Africa: un’opportunità per l’Europa,l’Italia e la Sicilia” Fondazione Banco di Sicilia *– Il peso dell’Italia nello sviluppo economico dell’Etiopia / Progetti attualmente in corso in Etiopia Salini Costruzioni Modera l’evento : Antonella Tagliabue –  Amministratore Delegato di Un-Guru e collaboratore Il Sole 24 Ore.      La partecipazione all’evento è libera, la registrazione dei partecipanti avrà inizio alle ore 10:00 del 14 gennaio 2009, la conclusione dei lavori è prevista per le 12:30. Università di Roma Tre – Facoltà di Economia, Via Silvio D’Amico, 77 – Roma. * in attesa di conferma  Per ulteriori informazioni, riservato alla stampaDora Salemi – Responsabile ComunicazioneAIESEC Italia www.aiesec.org/italy[email protected]3393544399 UN-GURU Strategic PR[email protected]Tel. +39 02 48021956 

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Riflessi purosangue a Istanbul

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  • 9 Gennaio 2009

Tutti gli appassionati di fotografia e di arte in generale, come pure gli amanti dei cavalli, troveranno sicuramente interessante la mostra “Riflessi Purosangue”, che si terrà ad Istanbul dal 4 febbraio al 26 aprile 2009.

La mostra verrà ospitata dall’Istanbul Modern, il primo museo privato di arte moderna e contemporanea della città, creato nel 2004 allo scopo di promuovere varie forme d’arte facendole conoscere al grande pubblico, proprio dove vi sono moltissimi degli hotel di Istanbul. Il museo ospita sia un’esposizione permanente che varie mostre temporanee, dando così spazio a diversi artisti e non trascurando nessuna forma d’arte: all’interno del museo si possono infatti trovare dipinti, fotografie, sculture, ma anche video e opere realizzate con strumenti innovativi.

Il museo è diviso in due aree principali: una parte è occupata dalle esposizioni permanenti, che meritano sempre una visita. I temi e la disposizione delle opere esposte, infatti, cambiano con cadenza annuale, per far sì che i visitatori del museo possano provare un percorso diverso ogni volta che vi entrano. La seconda area del museo è invece predisposta all’allestimento di mostre temporanee: ogni anno il museo ospita circa 3 o 4 esposizioni, tra retrospettive, mostre di opere di arte moderna turca e di arte contemporanea internazionale.

La mostra “Riflessi purosangue” è una delle prime mostre temporanee ospitate dal museo nel 2009. Si tratta di un’esposizione particolare, basata sulle opere del fotografo Peter Müller Peter dedicate ai cavalli di Yeguada de la Cartuja, una razza particolarmente conosciuta e presente in varie corti europee fin dal XII secolo che attrae turisti da tutto il mondo per la felicità dei proprietari di un albergo a Istanbul. Questo tipo di cavallo, conosciuto anche come “Cartujano”, è considerato come la varietà più pura della razza Andalusa, e si caratterizza per le belle proporzioni, i movimenti aggraziati, una natura docile e nobile e una particolare energia. Gli esemplari appartenenti a questa razza sono perlopiù grigi (ma se ne trovano anche di neri e castani), hanno orecchie piccole e un’ampia fronte. È probabilmente grazie alle loro nobili proporzioni, oltre che alla loro presenza nelle maggiori corti europee, che molti artisti, nel corso degli anni, hanno deciso di ritrarli nelle loro opere, come dimostra anche la mostra tenuta al museo di arte moderna e contemporanea di Istanbul.

Il lavoro realizzato da Peter Müller Peter è particolarmente interessante, perché con le sue opere descrive questa razza di cavalli in un modo nuovo, ma anche perché l’artista mostra come sia possibile mescolare due diversi tipi di espressioni artistiche: la pittura e la fotografia. Müller ha infatti fotografato alcuni esemplari di cavalli e ha poi unito le fotografie con dei dipinti famosi realizzati da importanti artisti, quali Rubens, Velázquez, Goya, Macke e Carpaccio, aventi come protagonisti esemplari della stessa razza. Ed ecco che troviamo, per esempio, immagini di cavalli che ammirano affreschi con uno sguardo attento e interessato, o altri esemplari che prendono il loro posto all’interno di un dipinto creando una curiosa illusione ottica.

La mostra conta in tutto 40 fotografie e 6 installazioni, con le quali l’artista dimostra come sia possibile, partendo da due diverse forme d’arte, creare una terza, inedita via.

Se volete visitare un museo e una mostra particolari, trascorrete qualche giorno in un ostello gioventù Istanbul e visitate il museo Istanbul. Modern.

Date: 4 Febbraio – 26 Aprile 2009
Dove: Istanbul Modern, Istanbul, Turchia

Cura e distribuzione di
Trenet Srl – Web site design

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Il lago di Bolsena

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  • 9 Gennaio 2009

Il lago di Bolsena è nato in seguito ad un esplosione vulcanica. In origine l’apparato vulcanico del Vulsinio era costituito da sette crateri. Dopo l’esplosione lavica, uno di essi crollò su se stesso formando una caldera di proporzioni enormi che successivamente fu ricoperta dalle acque. Le stesse acque che oggi formano quello che da tutti è conosciuto come il lago di Bolsena. Sono tutt’oggi  ancora evidenti tracce degli antichi crateri lungo il fianco dell’isola Bisentina e nella conca di Latera.

Le zone circostanti il bacino d’acqua iniziarono ad essere popolato soltanto verso la fine dell’era neolitica, quando cioè, sorsero insediamenti con piccoli villaggi di palafitte. In seguito, fu durante l’età del ferro e successivamente in quella del bronzo che i nuovi insediamenti furono condizionati dalla variazione del livello dell’acqua e dalla posizione della riva. Con l’insediamento dei Villanoviani si diede vita ai primi centri di Bisenzio e Bolsena. Nel corso del tempo i due borghi raggiunsero benessere e ricchezza. Ciò è ampiamente dimostrato dai diversi reperti rinvenuti. Con l’avvento degli Etruschi, invece, il lago visse un periodo di grande splendore con l’edificazione del Fanum Voltumnae, un santuario che ospitava ogni anno i rappresentanti delle dodici città della Confederazione Etrusca. Proprio durante questi anni si consumava lo scontro tra le due città, guerra che sarà poi vinta dai Volsini. Nel 664 a.C i Romani occuparono Volsini e rasero al suolo Visentum. Dopo l’assedio, le due città furono completamente ricostruite per assurgere a municipia. Plinio cita il lago nell’opera “Naturalis Historia” mentre nel III secolo Santa Cristina ne verrà proclamata patrona.

Nel Medioevo fecero la loro comparsa i Longobardi e i Saraceni che, in diverse occasioni, saccheggiarono con le loro armi i centri urbani più importanti. In seguito al saccheggio di Bolse, i suoi abitanti decisero di salvare le spoglie di Santa Cristina portandole sull’isola Martana. La distruzione di Bisanzio portò allo spostamento della sede vescovile a Castro. Nel frattempo sull’isola Martana, Teodato, il re goto, imprigionò e uccise Amalasunta, figlia di Teodorico.  Dal XII secolo il lago venne conteso dai comuni di Viterbo, Orvieto e dalla Chiesa. Fu Clemente VI a portare il lago sotto il controllo diretto del Papato. Tale situazione spinse, però, gli abitanti sul piede di guerra, scatenando ribellioni. Quando il Papa fece ritorno a Roma, dopo la cattività avignonese, riuscì a consolidare i propri domini nella zona del lago. Nel frattempo la città di Montefiascone divenne  rifugio di numerosi pontefici. Nel 1537 Papa Paolo III affidò il ducato di Castro a Pier Luigi Farnese, suo figlio. Qui sorsero residenze delle maggiori famiglie nobili romane. Con la caduta di Castro, il lago tornò ad essere di proprietà della Chiesa.

Nel XVII secolo il cardinale Marcantonio Barbarigo diventa vescovo di Montefiascone e benedisse l’opera di Santa Lucia Filippini. Fondò, inoltre, l’ordine delle Maestre Pie. L’ordine di suore si occupava dell’assistenza religiosa ed educativa delle categorie più deboli tra cui i bambini, i poveri e i disagiati. In seguito alla morte del cardinale Barbarigo, il lago visse un periodo buio. Nel XVIII secolo, invece, il livello delle acque del lago iniziò ad alzarsi in modo notevole causando la diffusione della malaria per via dell’impaludamento delle rive più basse. I borghi abitati di Bisenzio scomparvero e gli abitanti di San Lorenzo si spostarono su un colle dove realizzarono il centro abitato di San Lorenzo Nuovo. La zona è anche stata teatro di diverse vicende risorgimentali. Nacque infatti un movimento mazziniano, l’Associazione Castrense, al quale aderirono gli abitanti del lago. Nel 1860 a Talamone sbarcarono i garibaldini, giunsero al lago e scatenarono una rivolta. Ciò fornì loro l’occasione di occupare la fortezza militare di Valentano. Ma l’intervento delle forze pontificie e l’ostilità degli abitanti contribuì al fallimento del tentativo di occupazione.

Successivamente, nel 1871, l’area del lago entrò a far parte del Regno d’Italia. In seguito all’Unità d’Italia non vi fu alcun miglioramento della condizione dei pescatori e dei contadini. Al contrario, le nuove tasse imposte dal governo contribuirono a creare il fenomeno del brigantaggio. Un fenomeno, quest’ultimo, che venne debellato soltanto agli inizi del XX secolo, quando si assiste all’avvento dell’energia elettrica e all’acqua corrente nelle abitazioni. Gli anni successivi sono caratterizzati da numerosi e importanti interventi pubblici tra i quali la sistemazione della via Cassia. In seguito il lago passò sotto il controllo del regime fascista e durante il secondo conflitto mondiale costituirà un rifugio per molti fuggiaschi provenienti da Orvieto, dalla Toscana, da Viterbo e da Roma. Successivamente la zona del lago sarà investita da una grave crisi economica e da un declino demografico. Ciò porta all’abbandono delle terre native e dei campi. 

Oggi l’industria è quasi completamente inesistente. Esistono, tuttavia, piccole imprese artigianali e cooperative agricole. Anche la lavorazione del pesce assume un’importanza fondamentale per la grande varietà di pesci che popolano le acque del lago. L’economia, invece, continua a basarsi sull’agricoltura e conta sulle tradizioni del posto. Essa, però, è bloccata a causa dell’eccessiva frammentazione dei terreni. Il turismo rappresenta un’importante risorsa e vanta un’ottima attrattiva.

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Esibizione Live del Gruppo Musicale dei Monoma a Roma.

Domenica 14 Dicembre, ore 19.30

IMAGO HAIR CONCEPT

presenta

MONOMA

e

bLuE

in

“Comunicazione Sinestetica in 0 e 1”

I MONOMA assieme all’artista bLuE si esibiranno in una installazione artistica all’interno del locale

della IMAGO HAIR CONCEPT, a via Matteo Boiardo 10 (zona S. Giovanni) alle 19.30.

L’opera è un connubio tra video, musica e natura.

Particolarità dell’evento sarà l’improvvisazione elettronica suonata dai Monoma con strumenti

non convenzionali che interagiranno con l’opera di bLuE.

L’installazione inizierà alle 19.30 e finirà alle 21.00 di Domenica 14 Dicembre

All’interno della IMAGO sarà possibile acquistare “E.Le.Menti”, il nuovo CD dei MONOMA.

www.monoma.com

http://bluelab.mine.nu

www.imagohairconcept.com

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