Archives

Comunicati

Dalla linea Fiocco di Vite il vino frizzante dell’estate

Il <a href=”http://www.toso.it/article/vini-doc” title=”piemonte doc” target=”_blank”>”Piemonte Doc Frizzante” </a>della Toso SpA continua ad essere proposto dall’azienda piemontese, sempre attenta alle nuove opportunità espressive, con particolare piacere in occasione dell’estate: un vino bianco, fresco e rigenerante, dai caratteri semplici e gradevoli.

Lo stretto legame col vitigno Cortese e la territorialità circostante è affiancato dalla piccola presenza di Chardonnay, che conferisce al prodotto ulteriore struttura.

Il metodo produttivo prevede il classico percorso della vinificazione in bianco, senza macerazione sulle bucce: dopo una decantazione statica, va in presa di spuma per 10-12 giorni. Segue l’imbottigliamento senza alcun affinamento sui lieviti.

Ne risulta un vino brioso e dal profumo intenso e avvolgente: il sapore è pieno e di grande armonia, mentre la moderata alcolicità (11% Vol.) rende il Piemonte Doc Frizzante versatile e adatto alle più varie occasioni di consumo.

Ottimo non soltanto durante i pasti convenzionali, in abbinamento ad antipasti e a primi piatti di moderata sapidità; ma eccellente anche per impreziosire l’aperitivo e accompagnare spuntini non convenzionali nel corso della giornata.

No Comments
Comunicati

Il vino rosso della quotidianità: Piemonte Barbera Doc Frizzante Toso

Tra i vini del Piemonte più conosciuti la Barbera è uno dei vitigni maggiormente coltivati, sia nelle zone del Monferrato che nell’Albese, tra Roero e Langa.

E’ proprio dalle colline vitate del Monferrato e della Langa Astigiana che nasce questa bella Barbera della linea “Fiocco di Vite”, dove l’etichetta è sostituita da un simpatico cartellino e il tappo è ulteriormente legato alla bottiglia da un curioso tratto di spago.

Questo vino “della quotidianità”, caratterizzato da un piacevole stile “frizzante”, scorre con disinvoltura in tante occasioni: moderatamente alcolico, accompagna piatti semplici della tavola quotidiana come antipasti, primi piatti e secondi di moderata struttura.
Molto gradevole anche come vino da scampagnate, con le gustose grigliate di carni e verdure, oppure come vino da consumo non convenzionale insieme a uno spuntino a qualsiasi ora del giorno.

Ideale per accompagnare la tavola di ogni giorno in maniera elegante e al contempo semplice Piemonte Barbera Doc Frizzante è il vino rosso “da pasto” per eccellenza che, con la sua freschezza e la sua fragranza, incontra i gusti del consumatore che ricerca un bere semplice e appagante.

Dal colore rosso rubino vivo e cardinalizio, Piemonte Barbera Doc Frizzante è piacevolmente brioso e si caratterizza per il sapore intenso e armonico.

No Comments
Comunicati

2011, un altro anno di crescita per la Toso di Cossano Belbo

Il Moscato d’Asti e l’Asti trainano la produzione spumantistica in cresita della Toso SpA, che registra un esercizio in progresso nel 2011.

La Toso, casa spumantiera situata a Cossano Belbo – nel cuore della zona storica del Moscato e dell’Asti – chiude il 2011 con ottime soddisfazioni.

Il fatturato, infatti, si è chiuso rispetto all’anno passato con un incremento del 5% circa, raggiungendo una cifra superiore ai 30 milioni di euro.

Indicativa della vocazione aziendale la percentuale legata alla produzione spumantistica, pari al 45% del totale; segue – poi – l’altra specializzazione della Toso, ovvero la produzione di vermouth e liquori. Infine un altro segnale significativo è la crescita globale del settore vini, che raggiunge il 20% del fatturato.

Il grande exploit di Asti e Moscato d’Asti ha pienamente compensato la decisione di contenere l’impegno nel settore del Brachetto (d’Acqui e Piemonte), dove la Toso non è in piena sintonia con la politica che il settore conduce da tempo.

La produzione di spumanti è legata a doppio filo alla realtà territoriale del Moscato, con la conferma di circa 2,5 milioni di bottiglie di Asti e la previsione di oltre 1.500.000 bottiglie per il Moscato d’Asti nel 2012.

Ulteriori sviluppi ha dato anche l’attività di consolidamento delle posizioni degli altri spumanti, dall’elegante Roxé a base di Pinot nero al generoso Piemonte Chardonnay Brut Riserva,  finanche al Prosecco, per il quale – seppure non prodotto con uve piemontesi – la Toso vanta una lunga e prestigiosa tradizione e rapporti consolidati con i produttori delle uve e dei vini.

Da segnalare inoltre la crescita, nel settore dei frizzanti, del Tutidì Piemonte Cortese, anche sui mercati esteri; affiancato, dai cinque vini della linea “Fiocco di Vite” (Piemonte Cortese, Piemonte Barbera, Prosecco, Oltrepo Pavese Bonarda e Moscato d’Asti), pronti a risvegliare il mercato domestico con la loro briosità e bassa gradazione.

Parallelamente alla crescita dei mercati è proseguita anche l’attività di potenziamento della struttura tecnologica con il completamento della linea di imbottigliamento avviata l’anno passato e la progettazione di nuove migliorie già per il 2012. Così come è  fin d’ora programmata la realizzazione di un nuovo reparto per la produzione dei vini aromatizzati e del liquori, che dovrebbe completarsi tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013.

No Comments
Comunicati

Festa di inaugurazione per l’Enobottega Toso

Il vino del Piemonte è ricco di storia e di cultura: quale cornice migliore dell’Enomuseo Toso, e quale occasione migliore dell’apertura della nuova Enobottega per festeggiare insieme?

Da qualche giorno, infatti, la Toso S.p.A. ha la sua “Enobottega”: uno shop nuovo di zecca, adiacente ai locali del Museo Enologico, ricavato negli ambienti più suggestivi e storici dell’azienda, sotto volte di mattoni a vista riscaldate da allestimenti rustici in legno, metallo e vetro di fattura artigiana. E nello spazio degustazione si beve su originali tavoli/botte.

Le porte dell’azienda saranno aperte, il prossimo 14 ottobre, per amici, clienti e visitatori per festeggiare l’inaugurazione. Nell’occasione gli stessi titolari, Gianfranco, Piero e Massimo Toso, accoglieranno personalmente gli ospiti per un lungo aperitivo che, a partire dalle ore 17,00, si protrarrà fino a notte.

Invito aperto dunque, come si usa da queste parti quando si ha qualcosa da condividere in allegria, per assaggiare i prodotti di punta dell’azienda naturalmente, ma anche per divertirsi con musica, giochi e sorprese. Non mancheranno esibizioni di danza contemporanea e virtuosismi musicali di un’affascinante violinista.

Tutti i prodotti a marchio Toso e le specialità della Casa, come il Toccasana Negro e le grappe, saranno ospitati presso l’Enobottega; aperta venerdì, sabato e lunedì con orario 10,00-13,00 e 15,00-18,30. La domenica solo al mattino dalle 10,00 alle 13,00 (tel. 0141 837836 – [email protected]).

No Comments
Comunicati

Mille modi per gustare il prosecco

Il vino prosecco è un vino fresco e leggero il cui vitigno è tipico della regione veneta.

Ottimo in abbinamento alle ricette di pesce, questo vino è particolarmente adatto per l’aperitivo e per creare cocktail dalla gradazione alcolica moderata come il Bellini, il Rossini e lo Spritz.

Il Bellini, in particolare, prevede un gustoso mix di prosecco, succo e polpa frullata di pesca bianca: inventato nel 1948 da Giuseppe Cipriani, capo barista dell’Harry’s Bar di Venezia, il cocktail è stato chiamato Bellini per via del suo colore rosato che ricordava a Cipriani il colore della toga di un santo in un dipinto del pittore Giovanni Bellini.

Questo drink viene generalmente servito in un flute o un bicchiere da Martini e prevede numerose varianti a seconda della disponibilità di frutti di stagione: scegliendo le fragole invece delle pesche, per esempio, nasce il Rossini. Si può anche optare per una versione no alcolica, utilizzando succhi frizzanti o soda al posto del vino; scegliendo lo champagne al posto del prosecco nasce il Bellini Royal.

Lo Spritz, invece, è un cocktail a base di vino e acqua, al quale si possono aggiungere Aperol, Campari o Bitter.

Per chi ami i sapori esotici e originali, infine, il prosecco è il vino giusto per l’esplorazione di nuovi orizzonti gastronomici grazie al carattere e al sapore versatili.

No Comments
Comunicati

Quarzente Toso: vino liquoroso alleato della Nocciola Piemonte

Dal sapore dolce e la fragrante eleganza, il Quarzente di Casa Toso è il grande alleato della Nocciola Piemonte e dei dolci che la vedono protagonista.

Un vino liquoroso che, in un’allenaza enogastronomica di grande successo, ha affiancato come sponsor le manifestazioni del mese di agosto: quando, in concomitanza con la raccolta, viene celebrato a Cortemilia (CN) il prezioso frutto dell’Alta Langa piemontese, apprezzatissimo dai pasticceri di ogni parte d’Italia per le sue eccezionali qualità organolettiche.

Il Quarzente ha accompagnato con successo le dolcezze a base di Nocciola Piemonte in particolare nel Menù Concerto del 19 agosto e nella serata di Gala di domenica 28 agosto 2011. Proprio durante la cena che l’ha visto abbinato ai tipici amaretti di nocciola, si è svolta la premiazione del concorso “Il migliore dolce alle nocciole d’Italia”, che ha avuto come presidente della giuria Paolo Massobrio, noto critico gastronomico e vero talent scout di “cose buone”. Presente alla cerimonia anche lo chef pluristellato Chicco Cerea del ristorante Da Vittorio, eletto per l’occasione testimonial nazionale della Nocciola Piemonte.

Intenso e avvolgente, con una bevibilità perfino più accattivante di un passito, con la sua nota alcolica morbida e calda, Quarzente si è rivelato compagno ideale non solo in abbinamento con le tradizionali torte di nocciola, la pasticceria secca e i classici amaretti della valle; ma ha saputo reggere egregiamente anche la prova con il cioccolato, che nelle diverse interpretazioni in simbiosi con le nocciole è diventato un “must” inconfondibile della pasticceria piemontese.

Del Quarzente colpisce la novità della sua formula, originale per un vino liquoroso e inusuale per un vino del nord: interamente giocata sulle uve Moscato, è ispirata nel metodo di produzione ad una tradizione del secolo scorso, quando le uve migliori e ben mature venivano selezionate alla raccolta per produrre un vino di riguardo, resistente all’invecchiamento e adatto all’esportazione.

No Comments
Comunicati

Un vino per l’estate: Brachetto Toso

C’era una volta una bella competizione canora che catalizzava l’attenzione degli appassionati di musica durante tutta la stagione estiva. Era “Un disco per l’estate” e ha visto numerosi interpreti della canzone italiana imporsi e vendere dischi a palate.

Adesso, quella competizione canora non c’è più, ma vorremmo prenderne spunto per dare un senso compiuto a un vino particolarissimo che l’azienda Toso produce in due versioni. Il vino è il Brachetto – frutto dell’omonimo vitigno – e le due versioni di Casa Toso sono il Piemonte Brachetto Doc e il Brachetto d’Acqui Docg.

A tavola, sia il Brachetto d’Acqui che il Piemonte Brachetto sono “i vini per l’estate”, allegri e generosi, adatti ad accompagnare le torte e le insalate di frutta, i piatti dolci, le torte di panna e le paste di meliga e i dolci al cucchiaio. O per essere bevande dissetanti, gradevoli e a bassa gradazione alcolica e per un profumatissimo sorbetto.

Pochi giorni di riposo e i due Brachetto sono pronti per il consumo e per la festa: il tenue colore rosa che veste i due vini sembra migrare nel profumo fragrante, che ricorda la rosa, la fragola, la ciliegia e il ribes insieme alle note aromatiche dell’uva. Elegante è il sapore, dolce e acidulo, con una fragranza impeccabile che crea armonia.

Sono due anime dello stesso ambiente collinare che in Piemonte è legato ai vitigni aromatici: se il Piemonte Brachetto ha una zona più ampia, il Brachetto d’Acqui viene da una terra più specializzata. Tuttavia, il vitigno è lo stesso e così l’ispirazione produttiva.

Sono i filari di Brachetto coltivati in collina tra i 100 e i 300 metri slm, a Ricaldone, Alice Bel Colle, Strevi e Cassine, nella parte acquese della provincia di Alessandria, a regalare questi vini spumanti che si contraddistinguono per il delicato vestito rosa e un complesso olfattivo che oscilla tra i frutti e i fiori. Sono terreni compatti, calcarei e argillosi, dove la vite di Brachetto trova l’ambiente ideale, anche per quegli sbalzi termici tra giorno e notte ed estate e inverno che apprezza di più.

La vendemmia cade solitamente nella prima settimana di settembre e precede una serie di operazioni che fanno uno spumante spettacolare: la pigiatura con diraspatura delle uve, la fermentazione parziale con macerazione a temperatura controllata, la seconda fermentazione in autoclave e la presa di spuma e infine l’imbottigliamento a pressione costante.

In Casa Toso il brachetto rappresenta uno dei punti di forza dell’azienda: nel 2010, infatti, la vinificazione delle uve Brachetto ha toccato la quota di 570.000 chilogrammi e la produzione di vino ha sfiorato le 530.000 bottiglie tra Brachetto d’Acqui e Piemonte Brachetto.

No Comments