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Con la nuova gamma Avidsen Ylva 2+ la sicurezza in casa e in ufficio corre su due fili

In un contesto storico come quello attuale in cui è sempre più crescente il bisogno di sicurezza e di tranquillità negli spazi privati e di lavoro, Avidsen, azienda operante nel campo dei sistemi elettronici e digitali innovativi e di semplice utilizzo, presenta Ylva 2+, la nuova gamma di videocitofoni a 2 fili caratterizzati da una logica di funzionamento Master/Slave, in cui è possibile collegare in modalità Slave tutti gli accessori compatibili (unità esterne, videocamera e monitor aggiuntivo), che risultano così dipendenti da un videocitofono principale, detto Master.

Questa logica assicura due vantaggi notevoli: il primo è la semplificazione delle connessioni, il secondo è la limitazione delle interferenze.

 

Con la nuova serie di videocitofoni Ylva 2+ ogni momento della giornata in casa e sul posto di lavoro è sotto controllo, essendo questa una gamma concepita sia per il mercato residenziale che per piccoli uffici, negozi e aziende.

 

Il kit base

I tre videocitofoni della linea Ylva 2+ abbinano la massima sicurezza al design ultra piatto: due monitor misurano 7 pollici, mentre uno solo 4,3 pollici.

Oltre allo schermo, ciascun kit contiene una unità esterna, in metallo con montaggio sporgente, microfono, altoparlante e sistema a infrarossi per visione notturna, un adattatore 230VAC/17VDC e una squadra per fissaggio a muro.

 

Per una maggiore personalizzazione, grazie alla tecnologia Multimelody, potrete facilmente  regolare l’audio, la suoneria e il contrasto dello schermo. E se avete più locali da monitorare, potete sfruttare la possibilità di collegare ai videocitofoni una serratura elettrica con automatismo, un monitor slave, un’ulteriore unità esterna e una videocamera di sorveglianza.

 

I prodotti supplementari

Al kit base è possibile aggiungere, secondo le proprie esigenze e in base agli spazi da controllare, fino a 2 altri schermi LCD a colori da 7 o da 4,3 pollici, un’unità esterna (con obbiettivo a colori, microfono, altoparlante, sistema a infrarossi per la visione notturna, portanome, visiera protettiva antipioggia e pulsanti retroilluminati) e una videocamera di sorveglianza, orientabile a 360° e con grado di protezione IP44.

 

La tecnologia utilizzata nella nuova gamma Ylva 2+ richiede solo 2 fili per collegare l’unità periferica (unità esterna, monitor aggiuntivo, camera CCTV) al monitor, riducendo così i possibili rischi di errore di collegamento. Il videocitofono è dotato anche di protezione contro l’inversione di polarità in modo da offrire un collegamento più semplice e una posa davvero sicura.

 

I prodotti della gamma Ylva 2+, coperti da garanzia di due anni, sono disponibili sul sito di e-commerce www.avidsenstore.it e presso i migliori negozi dedicati all’elettronica, al bricolage e al fai da te, tra cui i principali Leroy Merlin, OBI, Self, Bricocenter, Brico Io, Bricofer e Brico Ok. I prezzi dei kit variano da 119,90 a 139,90 euro.

 

 

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Informazioni su Avidsen

PMI francese, presente in Italia con la sua filiale di Santo Stefano Ticino (MI), Avidsen concepisce, sviluppa e commercializza sistemi elettronici e digitali innovativi, di semplice utilizzo per la casa. Dopo essere stati pionieri, sin dalla sua creazione nel 1998, nel campo delle motorizzazioni per cancello, è divenuta oggi un punto di riferimento nel campo della domotica e fornisce i propri prodotti sia a distributori che al mercato della grande distribuzione Bricolage. Avidsen detiene anche le licenza del marchio Thomson  in Europa per l’insieme delle gamme sicurezza (allarmi, videosorveglianza, videocitofonia) e  domotica, proposti sotto il marchio Thomson).

 

 

 

 

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Come lavorare a casa e sentirsi in ufficio: i consigli indispensabili

Quando si parla di home-office le persone si dividono in tre categorie: chi non riuscirebbe a concentrarsi nel tepore e nella comodità della propria casa, chi abbandonerebbe l’ufficio seduta stante per evitare metro affollate e stress della città alle 7 del mattino e chi, invece, vorrebbe conciliare le due cose e lavorare da casa solo qualche giorno alla settimana.

Una cosa è certa: non tutti possono farlo. Ci sono lavori che si prestano perfettamente a questa soluzione (se siete freelance sapete bene di cosa stiamo parlando) e altri, invece, che hanno bisogno di essere svolti in ufficio, perché magari ci si deve confrontare con il proprio team o si hanno programmi su pc aziendali le cui licenze costerebbero troppo se si decidesse di lavorare da casa.

Chi decide di farlo, però, ha bisogno di tenere a mente diversi aspetti: puntualità, ordine, organizzazione. Se quindi avete una casa abbastanza grande, vi basterà comprare delle pareti divisorie per ufficio, optare per una bella scrivania e tutto il necessario per essere produttivi e concentrati nel lavoro che si svolge et voilà, il gioco è fatto.

L’ufficio in casa deve essere una zona separata dal resto dell’abitazione, così da non distrarsi facilmente (chi, infatti, guardando il letto, non si sdraierebbe per un minutino?) e, in caso in piccoli spazi, decidere di comprare una scrivania a scomparsa è la soluzione migliore. Ce ne sono diverse in commercio, ma anche la soluzione da appendere al muro e aprire ogni mattina quando dovete iniziare a lavorare non è da ignorare. È talmente carina, infatti, che ogni giorno non vedrete l’ora di andare in ufficio. Pardon, rimanere a casa.
Articolo scritto in collaborazione con Prismac, che da anni si occupa di progettazione, produzione e installazione di scaffali e strutture di servizio per la logistica di magazzini e uffici.

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Le aziende soffrono di ansia da prestazione: a rivelarlo uno studio di Jabra

Jabra, leader nella produzione di soluzioni innovative per l’audio e la comunicazione mobile, comunica i risultati dell’indagine “Produttività in ufficio: le nuove sfide”. Lo studio rivela i paradossi delle aziende che, se da una parte cercano di creare ambienti di lavoro produttivi, dall’altra sottovalutano la presenza di distrazioni all’interno dei team, riunioni poco organizzate e tecnologia limitata a disposizione. I lavoratori lottano continuamente contro diverse situazioni che invece che supportarli, li intralciano e ne inficiano il lavoro. Tra queste: riunioni improduttive o mal organizzate, strumenti tecnologici poco user friendly e ambienti rumorosi che non favoriscono la concentrazione.

 

In particolare:

  • Il 36% degli intervistati ritiene che le riunioni di lavoro diminuiscano la produttività.
  • Il 46% pensa che i rumori siano la cosa che più distrae in assoluto in ufficio.
  • Il 28% è irritato dalle troppe mail, anche se per risolvere un problema il 78% preferisce mandarne una piuttosto che telefonare.

 

Riunioni improduttive

Lo studio condotto da Jabra rivela il fallimento delle aziende nell’organizzare il tempo effettivo di collaborazione dei lavoratori. Più della metà (il 51%) concorda che le riunioni senza una guida o un programma specifico servono solo a perdere tempo, il 32% lamenta una mancanza di spirito decisionale, il 31% sottolinea la mancanza di approfondimenti, il 26% una mancanza di preparazione, e il 25% i ritardi.

In un luogo deputato alle videoconferenze, alcuni dei motivi di irritazione maggiore sono il suono, spesso qualitativamente mediocre, fastidiosi rumori di fondo e i problemi di connessione.

Oltre a essere frustranti per i lavoratori, questi ostacoli sono anche i più frequenti. E c’è un paradosso: la maggior parte di loro vuole partecipare comunque alle riunioni, perché ritengono che possano essere utili, anche se contemporaneamente il 36% lamenta una diminuzione del rendimento personale a seguito di esse, forse proprio per l’incapacità di renderle davvero proficue.

Anche il tempo speso alla scrivania è fondamentale: i lavoratori occupano la maggior parte del loro tempo dietro il proprio desk, con oltre il 66% delle attività settimanali (6 volte di più delle riunioni), e quindi questo si rivela il luogo in cui la maggior parte della produttività aumenta o diminuisce.

Anche alla scrivania le distrazioni sono sempre in agguato: le più comuni sono i rumori (46%), le interruzioni dei colleghi (43%) e il numero delle mail (28%).

Gli intervistati ritengono che dovrebbero essere maggiormente controllati i fattori ambientali, come temperatura, qualità dell’aria e mancanza di privacy. Ripensare, quindi, a un ambiente di lavoro adatto potrebbe eliminare molti problemi che influenzano negativamente la produttività.

 

Holger Reisinger, Senior Vice President di Jabra, commenta così i risultati dell’indagine: “La produttività è fondamentale per il successo e per restare competitivi. Ogni risorsa impiegata dovrebbe sfruttare ogni sua qualità e le sue migliori capacità a vantaggio dell’azienda, con processi e strumenti adatti a far sì che ciò accada. Nonostante molte aziende abbiano progettato spazi di lavoro per migliorare la cooperazione e investito nella tecnologia per rendere riunioni o call più semplici e user friendly, questo approccio non apporta il beneficio sperato. I manager hanno quindi bisogno di rivalutare le necessità dei loro lavoratori per assicurare la produttività del business.”

 

La chiave è la tecnologia

Lo studio sottolinea anche che una scarsa produttività incide sulla capacità di attrarre e trattenere il personale, così come le distrazioni sul posto di lavoro incidono in maniera significativa sull’equilibrio vita-lavoro.

Oggi una parte importante dei lavoratori specializzati è in difficoltà a completare le proprie mansioni entro la fine della giornata, ben il 36% le termina fuori dall’orario di lavoro.

 

Per facilitare i dipendenti e velocizzare alcuni processi, spesso si ricorre a dispositivi tecnologici come lavagne digitali, speakerphone, o programmi di project management, mappe mentali o brainstorming.

 

Eppure l’utilizzo di questi strumenti è spesso controproducente, si pensi al tempo medio necessario per organizzare una riunione o una “semplice” conference call: il 25% di queste inizia in ritardo a causa di problemi tecnici, e di conseguenza si perdono in media più di due minuti e mezzo a riunione. A seconda del numero dei partecipanti il tempo perso – e quindi il costo – può aumentare.

 

Il 71% delle riunioni si svolge in un solo luogo, mentre il 29% prevede più sedi, e dunque l’ausilio della tecnologia è fondamentale. Ma spesso i lavoratori stessi faticano a utilizzarla, e il 50% dichiara di riscontrare a causa di ciò disagi significativi e irritanti.

 

Conclude Reisinger: “La vera sfida è quella di saper creare un equilibrio tra collaborazione e concentrazione. Finora sono stati fatti grandi passi per favorire maggior interazione e comunicazione tra i lavoratori, ma bisogna proseguire in questa direzione affinché non si perda tempo nell’utilizzo di supporti tecnologici inefficaci. Ecco perché uno spazio di lavoro consono che si adatti all’individuo, alla sua specificità e al suo ruolo è la nuova strada che un ambiente lavorativo realmente produttivo deve percorrere.”

 

Sul report della “Produttività in ufficio”

La “produttività in ufficio” è un sondaggio effettuato a maggio 2015 su 2.449 lavoratori di età compresa tra i 18 e i 65 anni provenienti da USA, UK, Francia, Germania, Russia, Giappone, Cina, Danimarca, Svezia e Norvegia, come parte dell’iniziativa di Jabra “Nuovi modi di lavorare”.

 

Per scaricare il report direttamente dalla pagina Jabra, visita il sito:

http://blog.jabra.com/downloads/

 

Per maggiori informazioni sull’iniziativa di Jabra New Ways of Work, visita il blog:

www.blog.jabra.com

 

Per ulteriori notizie e aggiornamenti, seguici su Facebook, Twitter @JabraItalia o su LinkedIn:

www.linkedin.com/company/jabra

 

 

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Informazioni su Jabra

Jabra è un marchio di GN Netcom, società controllata da GN Store Nord A/S (GN) – quotata al NASDAQ OMX. Jabra conta circa 925 dipendenti in tutto il mondo e nel 2012 ha raggiunto un fatturato pari a 2,612 million DKK. Jabra, produttore numero uno al mondo di innovative soluzioni audio a mani libere, con le sue divisioni business e consumer, sviluppa, produce e commercializza una vasta gamma di auricolari, speakerphone e cuffie Wireless e con filo per la telefonia mobile, gli uffici, i mobile worker e i Contact Center.

 

Per maggiori informazioni sull’azienda, visitare: www.it.jabra.com 

Facebook: https://www.facebook.com/JabraIT

Twitter:   https://twitter.com/JabraItalia

Jabra Blog:  http://blog.jabra.com

 

© 2014 GN Netcom A/S. Tutti i diritti sono riservati. Jabra® è un marchio registrato di GN Netcom A/S. Tutti gli altri marchi qui menzionati appartengono ai rispettivi proprietari.

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Lavorare a Udine: ufficio in centro o in periferia?

La situazione del mercato immobiliare degli ultimi anni del capoluogo friulano non è tra le più rosee dell’intera penisola e ha fatto registrare un calo di circa il 50% delle vendite e delle locazioni negli ultimi 5 anni.
Questo fenomeno non è stato però accompagnato da un calo dei prezzi d’offerta nelle zone centrali e così, gradualmente, l’attenzione della popolazione si è sempre più spostata verso le aree distanti dal centro, la cosiddetta periferia, che al contrario del trend globale di Udine hanno marcato lievi aggiustamenti verso il basso dei prezzi di vendita e locazione degli immobili residenziali e commerciali.
Questo significa che la forbice tra i prezzi al metro quadro, siano essi finalizzati alla vendita o all’affitto, si sia allargata, con una conseguente diaspora e delocalizzazione verso l’esterno anche delle principali attività commerciali e professionali.
Se a ciò si aggiunge il vantaggio che le nuove costruzioni possono garantire a livello di risparmio energetico e di impatto ambientale il quadro è chiaro.
Come sta avvenendo in una grande metropoli come Milano, in cui il fenomeno dello spostamento di aziende e di uffici professionali verso la corona esterna della città è sempre più in espansione, così anche ad Udine, che conta circa 180 mila abitanti, l’abbandono del centro per la periferia è un tema di assoluta attualità.
Il fascino di possedere l’ufficio nel centro, cuore pulsante del commercio del capoluogo, si sta sempre più affievolendo: la crescita abitativa delle periferie, infatti, vuol dire crescita di comunità delocalizzate, non più solo attratte da ciò che è presente tra i palazzi storici delle vie centrali ma capaci di vivere l’intera città in un’ottica sempre più globalizzata e quindi decentralizzata.
Se a questo si aggiunge la valutazione degli immobili commerciali al metro quadro risulta ancora più netta la possibilità di vantaggio economico nella scelta tra un ufficio in centro o in periferia.
Dalle ultime pubblicazioni di settore si passa dai 2.500 € al metro quadro per gli uffici nella zona pedonale tra le storiche strade di via Mercatovecchio, via Canciani, via Savorgnana e Piazza Duomo, agli 800-1.000 € al metro quadro delle zone esterne al di fuori della circonvallazione.
Allo stesso modo i canoni di locazione passano dagli 11 € al mq nelle zone centrali sino ai 4-5 € di quelle periferiche, con un delta di più di 5 € al mq al mese.
Risulta evidente che in un periodo socio-economico come quello che stiamo attraversando in cui le famiglie seguono molti accorgimenti finalizzati ad una gestione più efficiente delle finanze, così anche i commercianti ed i professionisti devono seguire ed assecondare le dinamiche sociali, per mantenere vive e fiorenti le loro attività.
Non ci si può permettere che la redditività delle attività venga assorbita con un impatto percentuale quasi pieno dagli elevati costi di mantenimento degli uffici nelle zone più centrali.
In più, come detto, la possibilità di sfruttare la costruzione dei nuovi edifici delle zone periferiche ai fini professionali garantisce un risparmio anche in termini di costi energetici e di manutenzione.
La cosiddetta crisi o, più concretamente, il modo diverso di spendere il denaro degli ultimi anni ha permesso di creare un nuovo fenomeno di delocalizzazione e sfruttamento globale di tutto il territorio della città di Udine.
Questo può essere uno dei fattori cardine che aiuterà la ripresa economica della città.

www.caseudine.com

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Arredamento per ufficio adatto a tutte le esigenze, da quelle dei clienti a quelle dei dipendenti

Per arredare un ufficio nel migliore dei modi molti sono gli elementi da tenere in considerazione a partire da come viene vissuto l’ufficio tutti i giorni, se in maniera continua o discontinua, per accogliere clienti o per tutte le altre mansioni che possono essere svolte da questo fondamentale luogo di lavoro.

Queste valutazioni devono essere prese in seria considerazione anche quando si mira al restyling di un ufficio già esistente o per l’ampliamento di un ufficio divenuto piccolo. La prima cosa da fare in questi peculiari casi è sicuramente quella di consultare chi vive quotidianamente l’ufficio, quali sono la carenze di quello esistente, quali le necessità che i mobili ufficio vendita devono soddisfare in quanto l’ufficio per prima cosa deve essere un luogo gradito ai dipendenti elemento che, se coerentemente sviluppato, porterà di certo ad una ottimale collaborazione tra colleghi nonché un buon rendimento lavorativo. E’ da considerare inoltre che un luogo dove si lavora bene e dove vige un’atmosfera gioviale e serena è un luogo che sicuramente viene gradito dal cliente in visita all’azienda in quanto l’atmosfera è uno dei primi elementi che vengono presi in considerazione per affidare lavori o attività particolarmente competitive.

Relazionati ai dipendenti devono essere anche gli arredamenti che devono prendere in considerazione le esigenze e le necessità che si vengono a creare per poter assecondare al meglio il lavoro e risultare comodi, soprattutto quando si tratta di lavoro sedentario. Una seduta comoda non deve necessariamente essere disegnata dall’ultimo designer, ovviamente meglio se lo è, ma deve per l’appunto essere comoda ed ergonomica per consentire il maggio comfort e libertà di movimento a chi vi si siede per tutta la giornata. Lo stesso dicasi per le tavoli per ufficio che devono essere confortevoli ed efficienti, meglio se spaziose ma non esageratamente, e consentire un rapporto tra colleghi che non devono essere costretti a movimenti forzati per poter dialogare tra loro. Ovviamente molto dipende dalle dimensioni dell’ufficio stesso, quelle non si possono variare, ma con uno studio ben curato della disposizione delle scrivanie per ufficio e un’analisi preventiva sulle attività che spingono maggiormente ad interagire i dipendenti anche un ufficio piccolo ma ben orientato può diventare un piccolo gioiello dove gli impiegati possono stare bene ed essere produttivi allo stesso tempo.

Dove possibile è importante collocare delle piante o dare spazio alla creatività dei dipendenti: una biblioteca aziendale con volumi e testi attinenti a quella che è l’attività da far gestire direttamente ai dipendenti potrebbe essere un’idea e collocare piante agli angoli della stanza e sopra alle scrivanie può rendere più umano e meno sterile l’insieme.
Fondamentale inoltre, soprattutto se si ricevono molti clienti o fornitori e quindi l’immagine diventa una delle colonne portanti dell’azienda, è creare degli appositi spazi d’attesa per gli ospiti, che non devono coincidere con quelli di lavoro per non confondere i ruoli e per non distrarre le attività lavorative. Utile, se non indispensabile in alcuni casi, è la creazione di appositi spazi “relax” che in alcuni casi diventano vitali come una sala mensa, una sala caffè che possono evidentemente confluire nello stesso spazio. Molti sono i consigli che si possono dare nel campo dell’arredamento d’ufficio ma la cosa migliore, se non si ha tempo o se non si possiedono le competenze per poterlo fare, è affidarsi a degli esperti del settore in grado di ascoltare le esigenze peculiari e quindi successivamente strutturare e orientare l’arredamento tenendo in considerazione elementi come luce, caldo/freddo, interazione umana e armonica comodità dell’insieme.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

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Il nostro ufficio…a portata di click!

Per molti anni il concetto di un ufficio senza carta è sembrato a molti lavoratori ed esperti un’idea futuristica e irrealizzabile sotto tutti i punti di vista.
Negli ultimi due anni però le evoluzione della tecnologia informatica nella gestione documenti e nella gestione della corrispondenza elettronica ha fatto si che il principio del risparmio energetico e della gestione accurata della documentazione aziendale senza il supporto di materie cartacee sia più che realizzabile, reale.

La combinazione di scanner di piccole dimensioni con scanner ad alta velocità presenti in rete hanno fatto si che ogni singolo ufficio abbia raggiunto le potenzialità per poter agire in maniera completamente digitalizzata, senza il supporto fisico di altri elementi come carta, stampanti, archivi e raccoglitori. Tutta la documentazione necessaria ad espletare le mansioni d’ufficio è interamente informatica sia per la sua creazione che per la sua consultazione e archiviazione. Come si suol dire tutto…a portata di un click!

Quando si parla di un ufficio senza carta devono esserci però delle basi concrete nell’organizzazione e nella gestione del lavoro quotidiano in ogni settore, un modo efficiente di gestire il lavoro che con l’informatizzazione e l’attuazione di accessori comesoftware e-commerce diventi sempre più efficiente ma soprattutto efficace sfruttando a proprio favore la tecnologia. Insomma la tecnologia deve intervenire a nostro favore incentivando la qualità del lavoro del singolo e facendo risparmiare tempo e fatica da parte di chi con tale documentazione deve operare.

I vantaggi della documentazione digitale sono facilmente individuabili. Il primo su tutti è il vantaggio di poter avere dentro un semplice pc tutto ciò di cui abbiamo bisogno in campo documentale, tecnicamente un ufficio a nostra completa disposizione in qualsiasi momento e luogo. Dal punto di vista economico e ambientale altrettanto evidenti sono gli aspetti favorevoli: un notevole risparmio di carta, inchiostro e supporti fisici che costano sia in termini di energia che economici.

Sicuramente come evidenti sono i vantaggi evidenti sono che i rischi dai quali però abbiamo validi strumenti con i quali tutelarci. Il primo è quello della sicurezza e custodia dei documenti, rischio che può essere scongiurato attraverso l’acquisto di software speciali appositamente elaborati che consentono di gestire nella massima sicurezza qualsiasi tipo di documentazione. Il secondo rischio che dobbiamo scongiurare se vogliamo tendere al principio dell’’ufficio senza carta èn quello della perdita fisica dei dati, del loro smarrimento, rischio che possiamo evitare con dei semplici backup periodici che, se a volte possono sembrare routine, sono fondamentali per salvaguardare il nostro lavoro e il suo intrinseco valore.

Ovviamente, come hanno sottolineato numerose ricerche e saggi di studiosi americani del settore, non si potrà mai avere un ufficio completamente privo di materiale cartaceo, perché ci sarà sempre la necessità di documentazione fisica ma il paper less office è un principio che vale la pena perseguire nella tutela dell’ambiente e del lavoro. Proprio dall’organizzazione del lavoro, dalla gestione delle persona coinvolte dalla gestione risorse umane coinvolte nel processo necessario alla transizione dipenderà la buona o la cattiva riuscita di questo ideale. Incentivare l’uso di strumenti digitali in ogni ambito è sicuramente un buon passo d’inizio che può portare ad una completa transizione nei prossimi anni.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

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A NATALE REGALA IL DESIGN MADE IN ITALY. DA STEELWOOD CONCEPT ESCLUSIVI ACCESSORI D’ARREDO PER LUI E PER LEI, ELEGANTI, PRATICI, 100% NATURALI E RICICLABILI

Nella nuova Steelwood Concept Collection di complementi d’arredo e accessori per la casa trovi anche tante idee regalo originali per il Natale che è ormai alle porte. Regali perfetti per Lui e ideali per Lei. Esclusivi, innovativi, eleganti, dal design ricercato e allo stesso tempo pratici e comodi, i prodotti Steelwood Concept si adattano a tutti gli ambienti della casa e agli stili di ciascuno, grazie alle linee neutre che si ispirano all’arte moderna. Completamente “Made in Italy”, sono inoltre 100% naturali e 100% riciclabili, perché realizzati esclusivamente con materiali presenti in natura.


Chi è alla ricerca di idee regalo originali per le imminenti festività natalizie può puntare sugli esclusiviaccessori d’arredo di Steelwood Concept, brand italiano di interior design specializzato nella realizzazione di complementi d’arredo in metallo e legno.
Coniugando la modernità del metallo con ilcalore del legno, Steelwood Concept crea innovativi accessori e complementi rigorosamente “Made in Italy” di elevato valore estetico, in linea con le esigenze dell’abitare moderno. Design lineare, atteggiamento minimal, linee neutre, esaltazione del dettaglio tecnico contraddistinguono gli accessori Steelwood Concept, rendendoli protagonisti in ogni tipo di ambiente.
Oggetti belli, utili e pratici, in grado di cambiare funzione a seconda delle necessità e di conferire all’ambiente un tocco di classe esclusivo e riconoscibile.
Inoltre, tutti i materiali con cui sono realizzati i complementi d’arredo e gli accessori firmati Steelwood Concept, provengono da materie prime ed elementi presenti in natura. Tranne rarissime eccezioni, non vengono infatti utilizzate plastiche o altri prodotti artificiali. Per questo sono riciclabili al 100%. Gli accessori della Steelwood Concept Collection sono quindi la scelta ideale per chi è alla ricerca di regali in grado di sorprendere, ma nello stesso tempo utili e realizzati con materiale di prima qualità e tecniche di lavorazione all’avanguardia.
Tante soluzioni adatte sia per l’uomo, sia per la donna come per esempio il portabottiglie Pisa, la gruccia Brooklyn, il portariviste Milano, il cestino porta tutto Roma, il vassoio Verona, il porta tea light Shanghai e tanti altri accessori e complementi d’arredo in metallo e legno, a partire da 25 euro.
I prodotti di Steelwood Concept sono disponibili nei migliori negozi di complemento d’arredo e accessori per la casa e anche online su www.steelwoodconcept.com.

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L’attenzione all’ambiente e al risparmio energetico che parte dall’ufficio

Da molti anni ormai si parla di sostenibilità non solo all’interno della vita domestica ma anche all’interno del luogo di lavoro dove l’attenzione agli sprechi è molto più bassa.
Carta, stampe, cartucce, toner tutto viene utilizzato in gran quantità all’interno di qualsiasi ufficio senza riporre particolare attenzione al risparmio energetico e ad evitare inutili sprechi. Eppure bastano veramente pochi gesti poche piccole attenzioni quotidiane per rendere l’ufficio un luogo piacevole in cui passare la giornata e in cui rispettare e tutelare l’ambiente in tutte le sue forme.

Già da tempo è ben noto l’uso di carta riciclata e carta ecologica che ormai ha raggiunto un tal punto di tecnologia applicata da avere pochissime differenze rispetto alla carta normalmente utilizzata per stampe e produzione documentale. Inoltre già da tempo molte mail aziendali hanno inserito in calce il cosiddetto “messaggio ecologico” che intima di stampare la mail sono nel caso la copia cartacea fosse veramente indispensabile ai fini del lavoro. Inoltre anche l’introduzione della posta elettronica certificata, anche negli enti pubblici ha permesso di limitare notevolmente la mole di carta necessaria alle singole attività d’ufficio. Molte altre sono poi le tecniche utilizzate per il risparmio energetico come la limitazione delle stampanti, che ora in molte aziende risultano essere una per piano anziché una per postazione, le aree ristoro una aziendale anziché diverse nell’azienda e molte altre piccole attenzioni che riscuotono il loro successo anche nel settore dei consumi.

Può succedere in alcuni casi che i prodotti provenienti dal riciclaggio abbiano un costo più alto, ma oramai questa evenienza è abbastanza rara visto che alcune aziende, come cartiera veneto e altre regioni, hanno rielaborato le tecnologie in modo da ottenere prodotti di ottima qualità con un prezzo praticamente pari a quello del prodotto proveniente da cellulosa nuova. Inoltre utilizzare prodotti provenienti da riciclaggio o provenienti da una lavorazione ecologica fa bene anche al benessere dei lavoratori che all’interno dell’ufficio passano ben quaranta ore settimanali e più limitando il contatto con sostanze nocive e favorendo il benessere psico fisico.

Se nel caso dell’ufficio con la collaborazione diretta e costante dei lavoratori si possono ottenere ottimi risultati in tutti i fronti più difficile è conciliare l’attività industriale con la sostenibilità e ‘ecologia. Nell’industria infatti la carta viene maggiormente utilizzata per imballaggi carta, utilizzo che ne rende più difficoltoso il limite nel senso che mentre una mail può essere o meno stampata per spedire o trasportare un elettrodomestico non sui può assolutamente prescindere dall’imballo dello stesso. Ora però l’evoluzione tecnologica della carta ha permesso di fabbricare carte da imballo resistenti e riutilizzabili che nulla hanno da invidiare alle scatole nuove ogni volta. Ci sono però delle caratteristiche a cui la carta in generale deve rispondere. Innanzitutto una carta per essere definita ecologica deve rispondere ad alcuni particolari requisiti ossia essere realizzata con un basso apporto idrico e un limitatissimo consumo energetico, con minime emissioni sia nell’acqua che nell’aria ma soprattutto per far nascere della carta ecologica è obbligatorio che venga impiegata esclusivamente carta da macero.

Attualmente infatti risulta essere questo il metodo più ecologico e a minor impatto ambientale per produrre carta, certo è che però la ricerca in tale settore è in continua evoluzione e costante crescita per elaborare delle soluzioni che possano permettere di ridurre al minimo le emissioni nell’’ambiente, ma anche per limitare l’utilizzo della carta laddove non sia strettamente necessario.

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

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Siena e Pisa, i nuovi portabottiglie di Steelwood Concept , egalo ideale per amanti e appassionati di vino

Steelwood Concept – nuovo brand di interior design specializzato nella realizzazione di complementi di arredo e accessori in metallo e legno per la casa, l’ufficio e il settore ho.re.ca – presenta Siena e Pisa, due eleganti e raffinati portabottiglie che fanno parte della propria Collezione 2010/2011.
Grazie alle loro caratteristiche di originalità, utilità ed eleganza, Siena e Pisa sono due ottime idee regalo in vista del prossimo Natale, per amanti e appassionati di vino. Perfetti per conservare ed esibire bottiglie pregiate ed etichette preferite in ogni ambiente: casa, ristorante, bar, albergo, cantina o enoteca.
Siena e Pisa sono portabottiglie ideali per chi ama mostrare e non nascondere. Pensati per mantenere le bottiglie di vino nell’ideale posizione inclinata, trasformano un accessorio utile in oggetto d’arredamento moderno. Belli, ma anche pratici grazie all’alluminio anodizzato anti-touch – disponibile nei colori neutro alluminio o titanio – con il quale sono realizzati.
Siena è disponibile in quattro diverse dimensioni per accogliere da tre a sei bottiglie. Può essere agganciato a parete – anche combinando a piacimento diversi moduli – oppure poggiato a terra o su un ripiano grazie all’elegante basamento in legno laccato bianco o wengè.
Pisa invece, è in grado di contenere fino a dodici bottiglie di vino. L’elegante basamento in legno, nei colori laccato bianco o wengè, permette di utilizzarlo come elemento d’arredo da appoggio “stand alone”. E’ in ogni caso possibile agganciarla anche a parete per integrarla al meglio all’interno degli ambienti di soggiorno o cucina
Siena e Pisa sono completamente “Made in Italy” e realizzati utlizzando esclusivamente materiali provenienti da materie prime ed elementi presenti in natura. Per questo, come tutti i prodotti Steelwood Concept, sono riciclabili al 100%.
Siena viene fornito con una elegante scatola regalo in canneté color wengè con coperchio in cartone liscio color bianco con logo Steelwood Concept. Pisa e relativo basamento, invece, vengono forniti in scatola regalo di cartone bianca con logo Steelwood Concept.
Per informazioni e shop online: www.steelwoodconcept.com

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Idee regalo Natale 2010: sotto l’albero di Steelwood Concept, tanti accessori di design per lui, per lei e per la casa, raffinati, pratici e 100% naturali

Fare regali originali, in occasione del Natale, è diventata un’impresa sempre più ardua. Chi, già in questi giorni, è alla ricerca di spunti e idee interessanti per le prossime festività natalizie, può puntare sui nuovi ed eleganti accessori d’arredo firmati Steelwood Concept, brand di interior design specializzato nella realizzazione di complementi d’arredo in metallo e legno.
Coniugando la modernità del metallo con il calore del legno Steelwood Concept ha creato accessori e complementi di grande valore estetico, che rispondono perfettamente alle esigenze dell’abitare moderno. Design lineare, atteggiamento minimal, linee neutre, esaltazione del dettaglio tecnico contraddistinguono gli accessori firmati Steelwood Concept, rendendoli protagonisti in ogni tipo di spazio o ambiente nel quale sono inseriti.
Oggetti non solo belli, ma utili e pratici, in grado di cambiare funzione a seconda delle necessità e di conferire all’ambiente un tocco di classe esclusivo e riconoscibile.
Inoltre, tutti i materiali con cui sono realizzati i complementi d’arredo e gli accessori firmati Steelwood Concept, provengono da materie prime ed elementi presenti in natura. Tranne rarissime eccezioni, non vengono infatti utilizzate plastiche o altri prodotti artificiali. Per questo i prodotti Steelwood Concept sono riciclabili al 100%.
Per tutte queste ragioni gli accessori della nuova collezione di Steelwood Concept, sono la scelta ideale per chi è alla ricerca di regali in grado di sorprendere, ma nello stesso tempo utili e realizzati con materiale di prima qualità e tecniche di lavorazione all’avanguardia.
Tante soluzioni adatte sia per l’uomo, sia per la donna come per esempio: il portabottiglie Pisa, la gruccia Brooklyn, il portariviste Milano, il cestino porta tutto Roma, il vassoio Verona, il porta tea light Shanghai e tanti altri accessori e complementi d’arredo in metallo e legno, a partire da 25 euro.
I prodotti di Steelwood Concept sono disponibili nei migliori negozi di complemento d’arredo e accessori per la casa.
Per info e shop online: www.steelwoodconcept.com

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Stare bene tutti i giorni, anche in ufficio

Quanto tempo passiamo in un giorno all’interno dell’ufficio o comunque nel luogo di lavoro? Molto, quasi tutta la nostra giornata.
Proprio per questo è fondamentale che all’interno del luogo di lavoro il benessere degli operatori sia negli open space che negli uffici singoli, qualunque sia la mansione specifica, sia al primo posto tra le priorità aziendali. Molte volte infatti presi dalla frenesia del lavoro, degli affari che magari non vanno molto bene o al contrario troppo bene, queste necessità passano in secondo piano, deteriorando tutto l’ambiente lavorativo, a volte in maniera irreversibile e quindi compromettendo non solo la produttività del singolo ma di tutto l’ecosistema aziendale. Psicologi ed educatori del lavoro da anni ripetono come semplici atteggiamenti da parte del datore di lavoro o del superiore valgano molto più della retribuzione monetaria e come un lavoratore appagato sia un lavoratore produttivo ed efficiente, molto più di una persona repressa e frustrata dall’ambiente in cui opera.

Sicuramente quando si parla di queste tematiche i primi elementi da prendere in considerazione sono sicuramente quelli relativi ai mobili da ufficio. Nonostante infatti li si consideri un elemento meramente utilitaristico e da non considerare quando si parla di luogo di lavoro essi rivestono una fondamentale importanza per il benessere di chi, tra quei mobili, ci deve passare la giornata intera. I dipendenti inoltre dovrebbero essere ben istruiti su quali siano i loro diritti e dovrebbero essere in grado di richiedere particolari attrezzature mirate alla preservazione e tutela della propria salute.

Molta attenzione va data alla scelta delle scrivanie per ufficio e dei tavoli ufficio che devono avere un’altezza regolabile per adattarsi alle dimensioni della persona consente dogli di assumere una postura corretta sia per la schiena che per la vista. Molte ricerche di sociologia e psicologia del lavoro inoltre suggeriscono quale sia la corretta collocazione della scrivania e il suo orientamento rispetto alle fonti di luce naturale e artificiale. Solitamente infatti lo schermo del pc deve essere collocato abbastanza lontano dalle finestre in modo da evitare fastidiosi riflessi, ma allo stesso tempo non troppo lontano per non compromettere la visibilità del monitor stesso.

Inoltre molta attenzione deve essere data alla scelta dell’arredamento pareti attrezzate ufficio che devono avere una studiata e precisa collocazione all’interno dell’ambiente in modo da non creare barriere insormontabili, che comprometterebbero la socialità e quindi la collaborazione all’interno dell’ufficio, ma anche allo stesso tempo devono preservare la privacy lavorativa di ognuno e permettere di svolgere il proprio lavoro in perfetta tranquillità senza essere disturbati.

Anche gli archivi, i classificatori ufficio, i ripiani e gli armadi devono avere una collocazione frutto di un’accurata valutazione da parte di arredatori o di esperti di psicologia del lavoro in quando vanno collocati in punti ben particolari delle stanze ossia non troppo vicini ai lavoratori ma abbastanza da poter essere raggiunti senza grani sforzi, assecondando così l’attività di archivi statica e consultazione dei documenti amministrativi e contabili.

Oltre all’ambiente fisico anche la predisposizione del lavoratore riveste la sua fondamentale importanza, riuscire a ricavarsi i propri spazi, anche minimi per fare del movimento o una piccola passeggiatina è fondamentale per il benestare psicofisico. L’ideale è fare qualche passo o comunque staccarsi dal monitor almeno ogni due ore, molto meglio se più spesso.
A cura di Martina Celegato

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L’informatica oggi è essenziale per l’ufficio

Email, documenti elettronici, contabilità. Niente di tutto questo sarebbe possibile oggi in un’azienda se non ci fosse l’informatica. In un ufficio, anche di un’azienda che non lavora su internet, è impossibile non trovare un computer ed altri strumenti informatici utilizzati per mandare avanti il lavoro ed i processi aziendali di tutti i giorni.

L’informatica per l’ufficio oggi è diventata essenziale per quasi tutti i processi produttivi di un’azienda, è praticamente impensabile trovare oggi uffici in cui non ci siano almeno alcune procedure informatiche, se non altro un indirizzo di posta elettronica da comunicare a clienti e fornitori lo hanno la maggior parte delle aziende, anche piccolissime, presenti sul territorio nazionale.

Per altri processi aziendali è possibile trovare negli strumenti offerti dall’informatica facilitazioni non di poco conto per quanto riguarda sia la quantità di lavoro, sia la produzione di documenti e, non da ultimo la loro archiviazione, catalogazione e conservazione che su supporti informatici avviene in modo molto più facilitato rispetto all’archiviazione manuale che richiede inoltre, spazi considerevolmente più elevati e criteri di catalogazione più rigorosi rispetto alla conservazione online.

L’informatica per l’ufficio e la gestione aziendale non è utile solo per quel che riguarda l’archiviazione e la catalogazione dei documenti ma anche la produzione di materiale e la gestione della produttività aziendale. Esistono infatti moltissimi programmi gestionali e software in grado di supportare i dipendenti nella gestione razionalizzata ed ordinata dell’azienda in tutti i suoi reparti.

Importante risulta quindi la formazione dei dipendenti sulle tematiche informatiche, non solo formazione informatica di base ma anche approfondita rispetto ad un particolare software o ad un suo  utilizzo specifico per un settore produttivo aziendale.

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Distruggidocumenti per la sicurezza in ufficio

Il distruggidocumenti è un apparecchio che consente di tagliare un documento in centinaia di pezzi, evitando così che una volta gettato possa capitare sotto lo sguardo indiscreto di persone sbagliate.

Basta infatti pensare a quante volte ci è capitato di gettare distrattamente e in maniera automatica nel cestino un documento contenente informazioni delicate e riservate. Cosa sarebbe potuto accadere se queste informazioni fossero capitate per sbaglio nelle mani sbagliate? E’ dunque evidente che un distruggidocumenti non è solamente un prodotto per ufficio qualsiasi, ma è di fondamentale importanza.

Nello specifico, esistono in commercio diversi tipi di distruggidocumenti, che possono variare a seconda del tipo di taglio al foglio e della quantità di documenti che riescono a tagliare allo stesso momento. Esistono infatti distruggidocumenti a strisce e a frammenti. La prima tipologia è generalmente quella più economica, ma che assicura un livello di riservatezza delle informazioni contenute più basso; mentre con il distruggidocumenti a frammenti è pressoché impossibile “ricostruire” per intero il documento.

Nell’acquisto di un distruggidocumenti è dunque importante valutare bene il livello di riservatezza e importanza dei documenti che solitamente campeggiano sulle nostre scrivanie: ad un maggior livello dovrà necessariamente corrispondere un maggior livello di distruzione del documento cartaceo.

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Il gestionale che rivoluziona lo studio legale: MyTeam Lex

Una scrivania virtuale per gli avvocati, ubiqua e condivisibile, questa l’idea alla base di MyTeam Lex, il nuovo nato in casa MediaSoft.
A cosa serve? Semplice, a snellire e migliorare la gestione degli studi legali di qualunque dimensione. In pratica MyTeam Lex consente all’avvocato in ufficio, al tribunale, a casa o in vacanza di accedere al suo archivio documentale con la sicurezza della crittografia, di contattare in videoconferenza o con una semplice sessione di chat i suoi colleghi, di collaborare con questi alla stesura dei documenti in tempo reale e con commenti a margine e ancora di inviare e ricevere fax e sms a numeri esterni direttamente dalla piattaforma.
Non possono mancare poi strumenti fondamentali come: agenda, sia personale che condivisibile; gestione di cartelle e file in remoto; utility di backup automatico e manuale; scambio di documenti protetti da chiavi d’accesso; storico delle operazioni effettuate.
È possibile fare tutto ciò e molto altro ovunque, senza l’onere di avere sempre con sé un computer portatile, perché il software è fruibile online, non si installa, basta solo accedere con la propria username e password da un qualsiasi Pc connesso ad Internet (tecnologia SaaS).
Il sito del prodotto MediaSoft è raggiungibile all’indirizzo www.myteamlex.it, ed oltre ad essere il principale punto di accesso all’ecosistema MyTeam Lex, si propone come piattaforma di download per i plug-in, cioè piccole aggiunte di codice che mediante un breve processo di installazione arricchiscono le già tante funzionalità del software.

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Per contatti: Mediasoft – Software e Multimedia – Tel. 0836.564849, Fax 0836.843111.

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Un passaggio obbligato: la reception

Tra le varie parti che forniscono l’immagine di un’azienda c’è sicuramente il modo e il luogo dove vengono ricevuti i clienti.
Numerosi sono i corsi di formazione che negli ultimi anni fioccano all’interno di varie scuole e sempre più numerose sono le competenze richieste agli operatori e alle operatrici che in tal settore operano. Una delle competenze fondamentali richieste è sicuramente quella che concerne una buona dimestichezza con le lingue, solitamente due o più in base alla mole di affari dell’azienda. Indispensabile diviene quindi l’inglese e una della altre lingue più diffuse al mondo come spagnolo, tedesco e francese anche se negli ultimi anni molta importanza stanno avendo lingue come il romeno, il russo, cinese e giapponese. Inoltre molte altre sono le competenze che vengono segnalate come fondamentali nel settore che spaziano dalla cortesia, che purtroppo non si apprende, alla buona dialettica e capacità di gestire in maniera ottimale telefonate e visite di clienti.
Uno degli elementi che però non deve essere trascurato ma che anzi deve trovare una giusta collocazione all’interno dell’azienda è il luogo fisico dove collocare la reception che deve essere il primo ufficio visto da chi entra e deve essere collocato in una buona posizione, raggiungibile fisicamente anche dagli altri uffici. Quindi sono assolutamente da eliminare le cabine esterne allo stabile che danno l’immagine di un’azienda sciatta a meno che non vi sia all’ingresso un incaricato apposito al controllo delle entrate e delle uscite.
Una parte fondamentale però la ricoprono i mobili per reception che vengono scelti. Essi devono essere, senza ombra di dubbio, di qualità e strutturati appositamente per quello scopo. Quindi no a scrivanie tolte da qualche altro ufficio per essere collocate all’ingresso e no a postazioni precarie. Le ultime tendenze in fatto di design infatti hanno elaborato delle soluzioni innovative e altamente tecnologiche per la strutturazione sia di questi spazi che degli uffici in generale che prevedono l’impiego di pareti attrezzate che regalano la concentrazione necessaria al lavoro non privando chi lavora dei privilegi dell’open space.
L’arredamento per ufficio infatti, che un tempo veniva trascurato affidandosi a mobilia di dubbia qualità, sta ora subendo un forte sviluppo che punta soprattutto alla valorizzazione del luogo di lavoro non solo per chi viene a visitarlo ma soprattutto per chi lo vive ogni giorno. E’ stato appurato infatti come un luogo di lavoro piacevole influisca positivamente sia nella redditività che nell’efficienza del lavoratore dando una garanzia in più al datore di lavoro e alla sua attività.
Quindi il business al giorno d’oggi passa anche per i luoghi fisici dove si svolge, e la reception ne fa parte in primis motivo per cui l’investimento in mobilia per ufficio e in particolar modo per reception e uffici che spesso vengono visitati da clienti o fornitori rappresenta una necessità prima che un vezzo. Numerose sono le aziende vendita attrezzature ufficio che, oltre a mettere a disposizione prodotti di alta qualità efficienti e professionali, possono aiutarvi anche nello strutturare al meglio gli spazi a disposizione attuando soluzioni architettoniche e logistiche innovative.
A cura di Martina Celegato
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L’arredamento adatto per l’ufficio a casa

Ufficio e nuovi mestieri non sono sempre cose che vanno d’accordo. Con il mutare del mercato del lavoro e la richiesta sempre crescente da parte delle aziende di professionisti nelle cosiddette nuove professioni ha fatto sì che molti si allontanassero dalle logiche del lavoro in ufficio e fossero costretti a spostarsi ad esempio per la diversa collocazione geografica dei propri clienti. Ecco che non tutti possono permettersi o comunque non a tutti conviene avere un ufficio che la maggior parte del tempo è vuoto.

Ecco quindi che molti hanno pensato bene di adibire un piccolo angolo della propria abitazione o del proprio appartamento a mini ufficio arredato con tutti gli accessori del caso.

In molti, da poco anche in Italia, studiano la migliore postazione di lavoro, per chi lavora davanti al monitor del PC, facendo in modo che sia quanto più comoda e confortevole possibile senza rinunciare alla produttività.

Ecco quindi il proliferare anche nelle abitazioni private di sedie ergonomiche e poggiapiedi, per non parlare di tappetini per il mouse ergonomici e monitor per PC antiriflesso con tutto il corredo di portapenne e cancelleria necessario a chiunque debba lavorare ad una scrivania. L’arredamento per ufficio diventa anche casalingo quasi a divenire familiare per molti che condividono lo spazio cosiddetto domestico con lo spazio produttivo, il luogo solitamente dedicato al lavoro.

Il lato positivo è che l’arredamento da ufficio diventa sempre più alla moda ed attento al design mentre per chi si ritrova ad avere l’ufficio a casa forse il rischio e quello di lavorare continuativamente non facendo caso al posto in cui si è e potendo liberamente gestirsi gli orari.

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Meglio cambiare sedia ergonomica, più ansia in vacanza con il partner che in ufficio

Estate. Tempo di Vacanze. In ufficio già non si vede l’ora, una settimana lontano da scrivanie, penne, cancelleria varia e immersi in uno stupendo paesaggio di mare. Finalmente, dopo un anno di lavoro su una sedia ergonomica, un po’ di relax e di aria aperta.

Questo è (o dovrebbe essere) il pensiero di molti che passano la maggior parte della propria giornata davanti a un monitor. E invece no. Sembra, da una ricerca condotta dall’università di Lancaster, che la maggior parte dei lavoratori in ufficio siano stressati più dal partner, specialmente nei periodi di vita insieme 24 su 24, che dalla vita d’ufficio e dal proprio capo / datore di lavoro.

Insomma per la maggior parte degli uomini e delle donne che lavorano in un ufficio la vacanza con il partner è una fonte d’ansia maggiore del lavoro quotidiano in ufficio davanti al computer. È strano a dirsi che per chi passa la maggior parte del tempo in un ufficio una settimana di sole e mare con la persona a cui vuole bene possa essere più stressante della giornata lavorativa, attorniato di carte e post-it, preso da mille schermate una diversa dall’altra eppure il risultato di questa ricerca sembra confermare questo trend.

Sarà che per quanto riguarda il sottoscritto la vita d’ufficio non è poi così stressante, a parte i periodi di lavoro più intensi e quindi causa di ansia per fattori esogeni, sarà che il rapporto con il proprio partner è rilassato e allegro, senza troppe ansie, a parte i periodi un po’ più burrascosi. Sarà che a trovare il proprio equilibrio ce ne vuole e forse ce ne vuole ancora di più a mantenerlo tra la scrivania del proprio ufficio e la vita insieme al proprio partner ma andare in vacanza con il proprio partner non può essere una fonte di ansia maggiore del lavoro di tutti i giorni.

Un consiglio poi, per essere meno stressati provate con delle sedie ergonomiche o con dei poggiapiedi, potrebbero aiutare ad essere più rilassati durante la giornata di lavoro e ad approcciare il proprio partner in modo diverso non solo durante le vacanze.

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Euroffice: da oggi on-line la nuova Homepage

Euroffice Italia, fornitore online di carta, cancelleria e cartucce, è da oggi online con la nuova homepage. L’obiettivo è: migliorare l’accessibilità alle informazioni e rendere ancora più facile e immediato l’uso del sito, favorendone la fruibilità e mostrando subito agli utenti le promozioni attualmente in corso.

Il sito www.euroffice.it, è stato disegnato pensando esclusivamente alle esigenze degli utenti, mettendo in primo piano le offerte del giorno, con sconti veramente molto aggressivi, mettendo in chiaro un confronto prezzi con i concorrenti, ma soprattutto rendendo ancora più facile e intuitiva la struttura del sito. La nuova homepage infatti si presenta con un menù di navigazione suddiviso in sette sezioni principali: Archivio e Organizzazione, Cancelleria, Carta, Cartucce e Toner, Arredo, Tecnologia, Servizi Generali, dove in particolare le sezioni più popolari (carta, cartucce e cancelleria in genere) vengono rese ancora più facili da scegliere, grazie ai link centrali, chiari e precisi.

Il cambiamento della homepage di questo e-tailer puro del settore forniture ufficio si è tuttavia inserito in un progetto più ampio, di riorganizzazione totale del sito, centrato sulle esigenze dell’utente; per questo sono state inserite le recensioni sui prodotti, alimentate esclusivamente dai clienti: perchè non c’e’ nulla di meglio dei consigli di chi ha già comprato e utilizzato un prodotto, per decidere se comprarlo. Allo stesso tempo le descrizioni prodotto sono state rese ancora più esaurienti, inserendo tutta una serie di attributi sui singoli prodotti (come il peso, il formato, il colore, il punto di bianco… per la descrizione della carta) che rendono la fase di scelta sul sito più facile, veloce e puntuale.

Le linee guida utilizzate sono state ideate per permettere all’utente di raggiungere velocemente l’informazione ricercata, guidandolo in pochi semplici passi, mostrandogli prodotti con foto esplicative, descrizioni prodotto ancora più chiare e complete, e mostrandogli gli articoli acquistati in passato, il che porta a ridurre significativamente il tempo medio necessario per l’acquisto e al miglioramento sostanziale dell’esperienza d’acquisto su Euroffice.

Euroffice: provare per credere!

Euroffice Srl
Via Garibaldi 1/a
20090, Assago (MI)
Web Site: http://www.euroffice.it
Mail: [email protected]

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L’arredo ufficio per aumentare la produttività

L’arte per arredare un ufficio è spesso sottovalutata da chi si occupa di queste cose, eppure l’arredamento e l’organizzazione di un ufficio sono fondamentali per il buon corso degli affari.

L’arredamento dell’ufficio è la prima cosa che clienti e visitatori notano, è quindi fondamentale che sia ben curato per fare una buona impressione in chi ancora non ci conosce ma con cui speriamo di instaurare un proficuo rapporto in futuro. Ma questo non è l’unico motivo, molti studi dimostrano che anche i dipendenti e gli impiegati sono più felici e quindi lavorano di più e meglio in un ambiente più confortevole. Gli arredamenti per ufficio rivestono quindi una grande importanza, vanno scelti con cura e rinnovati periodicamente, per essere sempre attuali.

Un elemento potrebbe essere per esempio l’arte. Spesso capita di imbattersi in uffici tristi, grigi, magari poco illuminati. Questo tipo di uffici, purtroppo molto diffusi, non ispirano certo allegria, comodità o senso di benessere, soprattutto se come spesso accade a molti di noi si deve lavorare in questi luoghi dove il tempo sembra trascorrere lentamente. Se poi ce l’immaginiamo in quelle fredde e grigie giornate d’inverno, ecco che verrebbe quasi voglia di non uscire da casa. Un buon modo per arredare l’ufficio è rivolgersi alla Consip, che fornisce arredi moderni a buon prezzo.

Fortunatamente per ridare un po’ di colore e stile al nostro ufficio basta veramente poco, come ad esempio qualche quadro a tema che vivacizzi l’intero ambiente lavorativo, o magari delle sedie colorate. Spesso basta qualche tocco di colore per dare più vivacità e allegria ad un ambiente. Inoltre già di per se al luogo di lavoro sono associate sensazioni non proprio felici, se si prova ad arredarlo con un po’ di fantasia e buon gusto con nuovi accessori per ufficio di certo tutti ne trarranno giovamento.

Un’altra innovazione, già molto diffusa negli Stati Uniti, sono le palestre nei luoghi di lavoro. Spesso nella maggior parte degli uffici l’unico benefit che talvolta è presente sono le ormai famigerate macchinette, si va infatti dalla classica macchinetta del caffè a quelle più evolute dei mini pasti caldi. Certamente in un certo senso queste macchinette tendono ad aumentare la presunta produttività deliziandoci con i loro prodotti. In realtà la produttività individuale è generata da altri fattori, quali ad esempio un ambiente confortevole, ufficio luminoso e rilassante e altro ancora.

Ma un’altro fattore molto importante per la produttività in azienda è proprio l’essere felici e soddisfatti.
Questo perché ogni lavoratore se è felice, mediamente risulta essere anche più produttivo rispetto ad un collega scontento o infelice. Ad avvallare questa tesi, negli ultimi tempi sta sempre più prendendo piede l’idea di attrezzare una vera e propria palestra in azienda in cui far “riposare” e “rigenerare” ogni proprio dipendente. In questo caso la possibilità di avere una palestra all’interno dell’ambiente di lavoro può essere un ottimo stimolo al buon umore, dato che attenua lo stress da scrivania.

A cura di Martina Meneghetti
Prima Posizione Srl – Promozione Motori di Ricerca

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