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Perché non si possono portare gli animali nei villaggi turistici in Sardegna

Scegliere di trascorrere una vacanza in uno dei tanti villaggi turistici in Sardegna è un modo di vivere le ferie all’insegna del benessere e del lusso, senza trascurare l’amore per la natura. Spesso, però, chi prenota una vacanza all inclusive in una di queste strutture extra lusso deve fare i conti con delle restrizione e degli obblighi poco piacevoli. Stiamo parlando di chi possiede animali domestici, spesso malvisti da chi lavora nei centri turistici sardi. Le campagne estive contro l’abbandono di cani e gatti sono in contrasto con gli albergatori sardi, in quanto spesso in un tipico villaggio della Sardegna non permettono l’entrata agli amici pelosi. Ma perché questa discriminazione?

Ecco perché cani e gatti sono malvisti in un villaggio turistico sardo

Il motto “il cliente ha sempre ragione” non è sempre veritiero. E’ la prassi che la maggior parte dei possessori di animali domestici tende a non avvertire le varie strutture ricettive per la propria vacanza della presenza di un cane, un gatto o di altro animale domestico. Questa omissione può essere molto pericolosa, non tanto per il personale del centro turistico sardo, quanto per chi può alloggiare dopo. Purtroppo cani e gatti lasciano inevitabilmente peli e altre tracce, quindi chi soffre di una forma di allergia acuta al pelo di questi animali, può rischiare anche la vita. E’ vero che i villaggi turistici in Sardegna dispongono di personale addetto alle pulizie secondo HACCP, ma è anche vero che sono esseri umani e possono sbagliare in buona fede. Di certo, nessuno in piena estate va a controllare le coperte o osserva attentamente i tappeti di una stanza d’albergo in Sardegna; anche se si passa l’aspirapolvere più potente, per togliere i peli di animale ci vogliono le maniere forti e un protocollo particolare d’igiene e sanificazione. Per questo chi possiede un cane o un gatto è obbligato moralmente ad avvertire gli operatori turistici e ad accollarsi le spese di pulizia extra. Un suggerimento è di portarsi in valigia dei teli da stendere sul letto e sul divano (i peli rimarranno lì). E’ facoltà della struttura ricettiva sarda inoltre richiede un deposito cauzionale (restituibile a fine soggiorno) qualora i nostri amici pelosi facessero dei danni all’interno del villaggio turistico in Sardegna. E’ esplicito che i padroni di cani raccolgano le loro deiezioni e portarli a spasso con museruola e guinzaglio, per evitare che essi mordano gli altri ospiti o scappino. Inoltre, non è lecito protestare qualora i cani non vengano accettati nella spiaggia privata della struttura: meglio quindi cercare un centro turistico in Sardegna dove gli animali domestici sono ben accetti.

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Giugno il mese più in voga dell’Estate 2011

Ormai entriamo nei mesi invernali e con la fine del periodo estivo arrivano le statistiche del turismo che devono affermare se come già di tendenza gli ultimi anni, le cose stanno così male come affermano alberghieri e ristoratori.

Prendiamo Rimini come caso di studio. Rimini è una delle mete turistiche più importanti della costa adriatica italiana non solo per le sue spiagge ma anche per la ricchezza culturale e patrimoniale delle località che la circondano. Certo non danneggia affatto la vicinanza a parchi di divertimento come Mirabilandia e i più di mille alberghi in città, che tra alberghi 3 stelle rimini, pensioni per giovani e hotel di lusso forniscono delle ottime alternative per ogni tipo di visitatore: da solo, in gruppo o in famiglia.

Il numero complessivo di turisti a Rimini questo primo semestre del 2011 non è sceso, ma si che si è spalmato di più nei mesi rispetto agli anni precedenti, concentrandosi sui mesi estivi ma non con la stessa intensità di sempre.

Secondo le statistiche pubblicate dalla Provincia di Rimini, nei primi sei mesi di questo anno sono passati per la città romagnola più di due milioni e mezzo di persone, di cui circa un milione e ottocentomila persone nei mesi di giugno, luglio e agosto.

Gli italiani sono i turisti più numerosi nella località costiera. Da giugno ad agosto, circa un milione di nazionali hanno visitato Rimini, mentre gli arrivi esteri durante questi mesi ammontano a circa mezzo milione di persone.

Le statistiche non considerano il mese di settembre, che è diventato da qualche tempo a questa parte un mese in cui molte persone decidono di partire in vacanza approfittando quello che rimane del buon tempo, le minori agglomerazioni di turisti e, sicuramente, le offerte last minute e fuori stagione di cui tradizionalmente beneficiano le persone che scelgono questo mese per partire in vacanza. Di conseguenza, è probabile che il numero di turisti arrivati negli hotel 3 stelle rimini sia più alto e comunque attribuibile alla stagione estiva.

Si conferma infatti la tendenza ad evitare i periodi di prezzi più alti e a viaggiare in mesi tradizionalmente più richiesti. Cresce il numero di persone che viaggiano a giugno, soprattutto tra i turisti che arrivano dall’estero, e scende ad agosto sia per italiani che per stranieri. Queste cifre confermano i dati di Turismo e Finanza, che evidenziavano dall’inizio del periodo estivo come in tutti i paesi turistici dell’Europa le tariffe per il mese di giugno fossero in calo, attraendo un maggior numero di clienti.

Confermata inoltre la tendenza ad una durata più corta dei soggiorni, specialmente per il turismo internazionale ma anche per quello nazionale, che privilegia la varietà di spiagge e la giornata al mare alla prenotazione di un singolo appartamento per diverse settimane.

Nel complesso, il turismo nella Riviera Romagnola ha sentito gli effetti della crisi per quanto riguarda la distribuzione del flusso turistico ma i numeri non sono scesi rispetto al primo semestre del 2010. Ristoranti e alberghi approfitteranno sicuramente queste informazioni per trarre profitto di offerta vacanze Romagna mesi di giugno e settembre, mesi che rappresentano ad oggi una interessante opportunità di business.

Articolo a cura di Alba L
Prima Posizione Srl – scrittura ipnotica

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Italiaviaggi.biz: il sito che promuove il turismo in Italia

È on-line il sito che vuole essere un progetto innovativo per promuovere il turismo in Italia. Qui l’aspirante turista può trovare tutto ciò che occorre sapere per visitare l’Italia: dalla grande città al piccolo borgo sperduto, dall’agriturismo al centro benessere, dagli itinerari naturalistici a quelli d’arte e cultura.

Il sito è strutturato come un giornale on-line, diviso in sezioni tematiche, rubriche ma anche per regione, in modo da rendere semplice e immediata la ricerca di qualsiasi argomento. La struttura pulita e immediata, la grafica curata, l’ordine nell’esporre le varie categorie, rendono il sito di facile e piacevole consultazione.

I siti che parlano del nostro Paese, infatti,  sono tanti, ma spesso risultano caotici, poco accattivanti graficamente e poveri di informazioni. I testi sono spesso frutto di un copia-e-incolla da altri siti oppure mancano del tutto, sostituiti da centinaia di link ad altri siti più specifici che non fanno altro che confondere l’utente.

Su italiaviaggi.biz chiunque può improvvisarsi giornalista e pubblicare la sua recensione, articolo o diario di viaggio su un paese, albergo, museo, ristorante che ha visitato.
Una Community attenta e dinamica, destinata a crescere ogni giorno di più,  che rende il giornale dinamico e interattivo al massimo.

Ma non è tutto! Italiaviaggi.biz offre infatti la possibilità a chiunque possieda una struttura turistica di promuoverla sul sito, attraverso una vetrina personalizzata realizzabile in pochi click, che presenterà i dati dell’attività, la sua descrizione, le foto e le informazioni per i contatti.

www.italiaviaggi.biz

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Il turismo, aumentarlo con le grandi opere

L’Italia è un paese ricchissimo di bellezze naturali, costruzioni ed opere d’arte, che ogni anno attira una quantità enorme di turisti, ma si potrebbe fare di più?

Certo, anche se l’Italia è uno tra i paesi che attirano più turismo in tutto il mondo, soprattutto se si calcola la sua superficie totale, gli interventi per aumentare e migliorare il turismo sono tanti.

Primo tra tutti gli interventi è quello di aumentare le porte di accesso verso il nostro paese, quindi creare delle infrastrutture che permettano di poter assorbire più facilmente i flussi turistici esteri.

E’ vero che il territorio della penisola italiana non aiuta, essendo in buona parte montuoso, lungo e stretto, ma è anche vero che molto spesso le infrastrutture non sono esattamente all’altezza.

In questi ultimi anni si sono effettuati molti interventi tra cui il grande ampliamento della rete aeroportuale ma soprattutto di quella ferroviaria, anche se purtroppo solamente nella parte nord del paese.

Le grandi opere ancora da realizzare, sono il completamento della variante appenninica e il, ancora più importante, progetto torino lione, che permetterebbe di accedere più facilmente all’Italia dal versante francese, ancora fermo ai rilevamenti per la creazione della mappa dei sondaggi in val di Susa.

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