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Fasano Jazz 2012: il tributo ai Pink Floyd dei Fluido Rosa!

FASANO JAZZ ’12 – XV EDIZIONE

Quarta serata
Mercoledì 6 giugno 2012

Teatro Kennedy
ore 21.00

5 Euro
 
FLUIDO ROSA:
‘A HOMAGE TO PINK FLOYD

Mercoledì 6 giugno 2012, quarta serata del Fasano Jazz 2012: dopo l’happening jazz del 4 giugno, un appuntamento tutto rock nello stile caro alla direzione artistica della rassegna: il tributo all’arte dei Pink Floyd da parte dell’ensemble Fluido Rosa! Riconoscendo un doveroso tributo alla cultura rock, soprattutto quella degli anni ’70 che ha avuto tanti e approfonditi collegamenti con il jazz, Fasano Jazz 2012 propone una delle più sontuose tribute band europee. L’oggetto del tributo sono i Pink Floyd, tra i massimi esponenti del patrimonio rock, camaleontici nel loro passare dalla prima bizzarra psichedelia dell’epoca Syd Barrett ai grandi scenari concettuali degli anni ’70, fino al liquido e suggestivo pop-rock delle decadi seguenti. Le scelte concept di Roger Waters e il fluido guitar-playing di David Gilmour sono tasselli insostituibili nella storia del rock e i concerti dei Fluido Rosa attraversano tutta la vicenda floydiana, dalle origini agli ultimi bagliori del mito.

I Fluido Rosa ripropongono i classici dei Pink Floyd con rigore filologico (comprese le interazioni video tanto care alla band di Cambridge), soffermandosi in particolare su The Dark Side Of The Moon e Wish You Were Here. La band di Gabriele Marciano annovera musicisti di spiccata professionalità ed esperienza, session man assai popolari per la stretta collaborazione con Antonello Venditti (Derek Wilson, Danilo Cherni, Adriano Lo Giudice, Maurizio Perfetto), ma compare anche la fiatista Cristiana Polegri, apprezzata per il suo tributo jazz a Umberto Bindi. In apertura il musicologo Gianfranco Salvatore presenterà in anteprima nazionale il libro Syd Barrett. Un pensiero irregolare (in uscita per Stampa Alternativa), scritto da Rob Chapman e tradotto da Gianpaolo Chiriacò, che sarà presente.


Dall’1 al 9 giugno 2012 lo storico appuntamento di Fasano Jazz propone il meglio del jazz italiano e internazionale con un’attenzione speciale a contaminazioni varie. Per festeggiare 15 anni di attività la direzione artistica guidata da Domenico De Mola (con la preziosa collaborazione tecnica e amministrativa dell’Associazione Le Nove Muse) punta a una durata più lunga: Fasano Jazz 2012 presenta ben sei appuntamenti, fortemente voluti dall’Amministrazione Comunale – Assessorato alle Attività Culturali. Per la quinta e penultima serata, giovedì 7 giugno, un appuntamento in esclusiva internazionale per Fasano: l’inedito duo Borstlap-Gatto.

Synpress44 Ufficio Stampa:
http://www.synpress44.com

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Fasano Jazz 2012: Savoldelli Guidi e Petrella in concerto!

FASANO JAZZ ’12 – XV EDIZIONE


Terza Serata
Lunedì 4 giugno 2012
Teatro Kennedy
ore 21.00

5 Euro

BORIS SAVOLDELLI


GIOVANNI GUIDI – GIANLUCA PETRELLA DUO


Entra nel vivo lunedì 4 giugno 2012 il Fasano Jazz 2012: dopo le prime due serate all’aperto si passa al Teatro Kennedy, storica e amata location del festival. Annunciato da tempo e atteso con grande curiosità per la sua prima partecipazione fasanese, Paolo Fresu purtroppo non sarà presente: il popolare trombettista ha annullato numerosi concerti per motivi di salute e sarà in convalescenza presumibilmente fino all’8 giugno. La terza serata del Fasano Jazz è comunque confermata, il Teatro Kennedy sarà la sede di uno splendido concerto all’insegna del giovane jazz italiano.

Dopo le prime due serate all’insegna di varie proposte blues, rock e jazz, arriva al Teatro Kennedy l’inarrestabile performer vocale Boris Savoldelli. Già ospite di successo nell’edizione 2009, il bresciano è uno dei più affermati sperimentatori della voce internazionali degli ultimi anni: autore di fortunati tour stranieri, aprirà la terza serata con i brani dei suoi album Insanology e Biocosmopolitan, pubblicati dall’americana Moonjune e orientati alla fusione jazz, pop, funk e soul, con gli inconfondibili giochi vocali ai loop. 

In chiusura Fasano ospita il nuovo progetto di due “young lions” del jazz nostrano: Giovanni Guidi e Gianluca Petrella. Il primo, giovanissimo pianista di Foligno, è diventato un nuovo punto di riferimento per il pianoforte in Italia. Classe 1985, Giovanni Guidi ha guadagnato grande notorietà grazie alla collaborazione con Enrico Rava, che dice di lui: “Quando intuisco le doti di un giovane,lo coopto subito. Ma non è altruismo, mi diverto molto a suonarci. Vivendo in divenire ho bisogno di essere sorpreso e Giovanni Guidi è come Bollani e Petrella: mi stupisce ogni volta”. Guidi è anche membro della Cosmic Band di Gianluca Petrella, una delle compagini più originali e autorevoli del jazz europeo, vincintrice più volte del Top Jazz come formazione dell’anno. Il leader Gianluca Petrella non ha certo bisogno di presentazioni: il trombonista barese (1975) in poco tempo è diventato uno dei protagonisti del panorama jazz mondiale grazie a una notevole discografia e a collaborazioni importanti anche al di fuori del jazz. A Fasano i due proporranno uno spettacolo per pianoforte e trombone che desterà stupore e sorpresa.


Dall’1 al 9 giugno 2012 lo storico appuntamento di Fasano Jazz propone il meglio del jazz italiano e internazionale con un’attenzione speciale a contaminazioni varie. Per festeggiare 15 anni di attività la direzione artistica guidata da Domenico De Mola (con la preziosa collaborazione tecnica e amministrativa dell’Associazione Le Nove Muse) punta a una durata più lunga: Fasano Jazz 2012 presenta ben sei appuntamenti, fortemente voluti dall’Amministrazione Comunale – Assessorato alle Attività Culturali. Per la quarta serata, mercoledì 6 giugno, l’atteso tributo ai Pink Floyd con i Fluido Rosa.

Gli altri appuntamenti:

Mercoledì 6 giugno 2012
Teatro Kennedy
ore 21.00
5 Euro

FLUIDO ROSA: ‘A HOMAGE TO PINK FLOYD’

Gabriele Marciano: voce & chitarra acustica
Maurizio Perfetto: chitarre
Danilo Cherni: tastiere, programmazione, cori
Adriano Lo Giudice: basso
Derek Wilson: batteria
Roberta Lombardini: voce
Cristiana Polegri: sassofono & voce

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Giovedì 7 giugno 2012
Nuovo Teatro Sociale
ore 21.00
5 Euro

MICHIEL BORSTLAP solo

feat. ROBERTO GATTO
– esclusiva per Fasano Jazz 2012: unica data internazionale –

first set
Michiel Borstlap: pianoforte

second set
Michiel Borstlap: pianoforte
Roberto Gatto: batteria

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Sabato 9 giugno 2012
Teatro Kennedy
ore 21.00
10 Euro

AREA INTERNATIONAL POPULAR GROUP

feat. MARIA PIA DE VITO

Patrizio Fariselli: tastiere
Paolo Tofani: chitarra
Ares Tavolazzi: contrabbasso & basso elettrico
Walter Paoli: batteria
Maria Pia De Vito: voce
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Vacanze Romanes: il disco d’esordio degli ‘o Rom!

Terre in Moto Recording

è lieta di presentare:

VACANZE ROMANES

…il debutto degli ‘o Rom…

Terre in Moto 2012
11 brani, 38 minuti

Tre musicisti napoletani. Tre musicisti rumeni di etnia rom. Un incontro all’insegna dello scambio musicale e umano, della reciproca conoscenza di melodie, armonie e ritmi diversi. Questa la filosofia dell’ensemble ‘o Rom, il primo e più longevo esperimento di fusione e sintesi tra musiche tradizionali dell’Italia Meridionale e musiche balcaniche di area rom e sinti. Un progetto nato a Napoli tra vicoli e piazze, tra concerti improvvisati in strada e battaglie civili, con l’obiettivo di divulgare con passione e vivacità l’incontro tra culture diverse, apparentemente inconciliabili. Nati nel 2008, subito apprezzati dal vivo per le trascinanti performance, gli ‘o Rom mostrano il loro “sincretismo” a partire dal nome: “o rom” in lingua romanes (o romanì) significa l’uomo “zingaro”, in napoletano la “o” con l’aggiunta di un apostrofo diventa un articolo, per cui ‘o rom si traduce “lo zingaro”.

Dopo quattro anni di incessante attività live, gli ‘o Rom pubblicano con Terre in Moto Vacanze Romanes, prodotto da Carmine D’Aniello e Carlo Licenziato. “Abbiamo parafrasato il titolo del film Vacanze romane – dichiara D’Aniello – dove romanes indica la lingua parlata da rom e sinti, e abbiamo affrontato in modo sarcastico il tema degli stereotipi e dei luoghi comuni legati ai rom… Alcuni di essi vivono nei campi da oltre 20 anni non per scelta o perché amanti della vita da campeggio ma nella speranza di avere un’abitazione e una vita dignitose”. Il cd è dedicato a Adnan Hozic, considerato “il promotore della musica Balcanica in Italia ancor prima di Bregovic negli anni ’90, da lui il gruppo trae ispirazione e raccoglie la sua esperienza. Quello che la parte napoletana del gruppo sa della musica balcanica e zingara lo deve a lui”.

Carmine D’Aniello (voce, bouzuki, tamburi a cornice), Carmine Guarracino (chitarre), Ilie Pipica (violino), Ion Tiţa e Doru Zamfir (fisarmonica), Ilie Zbanghiu (contrabbasso) e Amedeo Della Rocca (percussioni) sono un concreto esempio di convivenza, simbolo della fusione di diverse esperienze personali e professionali tra Romania e Italia, tra strada e studi. Vacanze Romanes è concepito come un vero e proprio live in studio, senza soluzioni di continuità tra un brano e l’altro, per restituire all’ascoltatore la freschezza e la visceralità delle inconfondibili performance dei sei. Un’avventura tra Campania, Est europeo e Mediterraneo: 11 pezzi vorticosi e raffinati, con reminiscenze swing, gipsy e manouche.

Venerdì 8 giugno gli ‘o Rom presenteranno in anteprima nazionale Vacanze Romanes alla FNAC di Napoli: un appuntamento imperdibile con numerose sorprese, patrocinato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli. Il disco è in vendita anche nei principali stores digitali.

Ufficio Stampa Synpress44:
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Fasano Jazz 2012: venerdì 1 giugno la prima serata



FASANO JAZZ ’12 – XV EDIZIONE

Prima serata

Venerdì 1 giugno 2012
Portici delle Teresiane – Ingresso libero
(in caso di pioggia il concerto si terrà al Teatro Sociale)

h. 21.00:
Opening Act:
COMPLANARE BLUES BAND

Second Act:
ALEX CARPANI BAND

Venerdì 1 giugno 2012 taglio del nastro per Fasano Jazz 2012, la popolare rassegna jazz giunta alla XV edizione. Anche quest’anno, per il consueto appuntamento di Fasano (BR), il festival conferma le diverse anime della manifestazione e offre una proposta “bifronte” . Si comincia dunque con una doppia proposta: il viscerale rock-blues della Complanare Blues Band, storica formazione guidata dall’inarrestabile divulgatore del blues in Italia Martino Palmisano, e il maestoso progressive rock della Alex Carpani Band, compagine di fama internazionale tra le più apprezzate al mondo nel campo del rock sinfonico.

Il fondatore della Complanare Blues Band Martino Palmisano è uno dei più strenui divulgatori della cultura blues in Italia: radio e giornali sono stati il suo terreno di battaglia e dal 1993, con la nascita della Complanare, ha portato un vigoroso blues elettrico su tanti palchi, con personalità quali Rudy Rotta, Roberto Ciotti, Brian Auger e Tolo Marton. Completamente diversa la vicenda di Alex Carpani, eclettico tastierista emiliano che negli ultimi anni ha stregato la critica di tutto il mondo con un progressive-rock dinamico e sognante, devoto agli anni ’70 ma mai privo di novità. La sua band, nata nel 2006 e divenuta una delle formazioni di rock sinfonico più attive a livello internazionale, si è avvalsa della collaborazione di Aldo Tagliapietra e delle copertine di Paul Whitehead, celebre per i lavori con Genesis e Van Der Graaf Generator. Il progressive di Carpani si caratterizza per l’eccellente combinazione tra le melodie all’italiana e i grandi scenari rock cari a Emerson Lake & Palmer e Genesis.
Dall’1 al 9 giugno 2012 lo storico appuntamento di Fasano Jazz propone il meglio del jazz italiano e internazionale con un’attenzione speciale a contaminazioni varie. Per festeggiare 15 anni di attività la direzione artistica guidata da Domenico De Mola (con la preziosa collaborazione tecnica e amministrativa dell’Associazione Le Nove Muse) punta a una durata più lunga: Fasano Jazz 2012 presenta ben sei appuntamenti, fortemente voluti dall’Amministrazione Comunale – Assessorato alle Attività Culturali. La seconda serata, sabato 2 giugno, propone un’accoppiata altrettanto variegata: il Polaris Duo che eseguirà al pianoforte gli intramontabili evergreen dei Genesis, il Corrado Sgura Group, jazz-rock nello stile di Frank Gambale e Mike Stern.
Appuntamento all’aperto, con ingresso libero, ai Portici delle Teresiane, ore 21.00.
In caso di pioggia il doppio concerto si terrà all’interno, nel Teatro Sociale.
COMPLANARE BLUES BAND
Martino Palmisano: voce, armonica, kazoo
Corrado Lucherini: chitarra slide
Claudio Del Giudice: washboard, spazzole & tamburo

ALEX CARPANI BAND
Alex Carpani: tastiere & voce
Ettore Salati: chitarre & pedali basso
Giambattista Giorgi: basso, chitarra acustica, voce
Roberto Leoni: batteria

 

Informazioni:

[email protected]
Tel. 080-4394123

Fasano Jazz:
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Synpress44 Ufficio Stampa:
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E-mail: [email protected]
Tel. 349/4352719 – 328/8665671

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Working Class: approda in rete il nuovo progetto di Claudio Sottocornola

CLD-Claude ProductionsPresenta

WORKING CLASS
Lezioni-concerto sul territorio
(archivio)

Lunedì 30 aprile:
DecenniLunedì 30 aprile, sul nuovo sito www.claudiosottocornola-claude.com, sarà disponibile in video la seconda parte dell’ambizioso progetto web Working Class, ideato dal ‘filosofo del pop’ Claudio Sottocornola. La lezione-concerto Decenni propone una singolare ricostruzione della Storia della canzone italiana con flash-back relativi alla sua origine nel ‘900, particolare attenzione agli anni ’50 e ’70 ma riferimenti anche al contemporaneo, con canzoni indimenticabili come Meraviglioso, Il gigante e la bambina e Strada facendo. Il noto intellettuale lombardo si sta cimentando in una nuova iniziativa che sta riscuotendo notevole interesse per il passaggio, non facile e rischioso, dal territorio al web: sabato 31 marzo 2012, con una scansione mensile che durerà fino a martedì 31 luglio, Claudio Sottocornola ha inauguratoWorking Class, rendendo disponibili in rete cinque percorsi scelti fra le famose lezioni-concerto tenute sul territorio fra Scuole, Terza Università, Centri Culturali e svariati luoghi del quotidiano.

Working Class è nato con lo spirito di “laboratorio” che sfrutta le potenzialità della rete, confermando un itinerario di animazione culturale del territorio girato in presa diretta, “on the road”, da amici e spettatori che hanno assistito alle performance artistico-musicali, ma anche storico-filosofiche di Sottocornola. La prima tranche di video prevede cinque live antologici che spaziano fra canzoni e dissertazione storica: dopo il primo video dedicato all’analisi della condizione giovanile, Decenni si sofferma sulla canzone: il suo potere, il suo simbolismo, la capacità di fotografare e orientare i cambiamenti di costume, linguaggio e gusti. Battisti, Modugno, Cocciante, Renga, gruppi vecchi e nuovi come Orme e Vibrazioni: la chiave di lettura è sempre sorprendente ed eccentrica, d’altronde a differenza di altri “filosofi del pop”, Sottocornola accetta di contaminarsi con i generi e gli ambiti espressivi come la musica leggera, diventandone egli stesso maschera e icona, come testimoniano i live che ora regala al web.
Il repertorio dell’interprete-filosofo è vasto e riletto con una voce dalle timbriche personalissime, a volte dissonanti e antinaturalistiche, altre più struggenti e intimistiche, ma sempre capaci di toccare le corde delle emozioni. Sottocornola si appropria di canzoni-simbolo del repertorio italiano (e qualche volta anglosassone) fornendone una nuova interpretazione, non alla maniera un po’ intellettualistica degli interpreti decostruttivi ma con una partecipazione emotiva e viscerale, che cerca di scavare a fondo nell’esprimibile,  e in genere corrisponde a una forte, intensa interiorizzazione del brano. L’iniziativa è supportata da Synpress 44, Terza Università, Scuole in Rete, CDpM, Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (Sezione Bergamo), la rivista della scuola Ecole e Moltimedia Fattoria Digitale. I prossimi appuntamenti di Working Class si concentreranno su fortunate lezioni-concerto aventi come tema gli anni ’60, i cantautori, la figura femminile nella canzone.Working Class: prossimi inserimenti web

Giovedì 31 maggio 2012: Anni ’60

Sabato 30 giugno 2012: Cantautori
Martedì 31 luglio 2012: Immagine della donna e canzoneUfficio stampa Synpress44:
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La Bella è la Bestia : il nuovo concept-album dei Syndone

  AMS/BTF
è lieta di presentare:
LA BELLA E’ LA BESTIA

…il nuovo album dei Syndone…
AMS/BTF 2012
12 brani, 46.30 minuti

29 aprile 2012: i Syndone presentano il nuovo album La Bella è la Bestia (AMS/BTF). Un ritorno importante per la band torinese guidata dall’inarrestabile Nik Comoglio, compositore e tastierista che ha rimesso in piedi il gruppo nel 2010 dopo anni di silenzio. Dopo il concept Melapesante, il disco della “ripartenza” di due anni fa, arriva La Bella è la Bestia: un nuovo lavoro concettuale ideato da Riccardo Ruggeri, incentrato sul simbolismo della fiaba di Beaumont del 1756 e aperto a varie interpretazioni e suggestioni. Per questo nuovo album – il quarto nella carriera del gruppo – i Syndone tornano alla formazione in trio degli anni ’90, ma con maturità e fantasia in più: Nik Comoglio (tastiere), Riccardo Ruggeri (voci e concept) e Francesco Pinetti (marimba, vibrafono, percussioni) sono l’organico base che ha orchestrato il lavoro creando il migliore scenario per i diversi personaggi interpretati dal vocalist.
 
I tre si avvalgono di numerosi ospiti, comprese sezioni di celli e fiati che rendono La Bella è la Bestia un’affascinante ed enigmatica opera di rock progressivo moderno, in perfetto equilibrio tra energia e raffinatezza, impatto rock e orchestrazione sofisticata. Tra gli ospiti spicca un nome leggendario: Ray Thomas, flautista e vocalist degli indimenticabili Moody Blues, che ha suonato il flauto traverso in Tu non sei qui e Orribile mia forma. La registrazione è avvenuta in Inghilterra con la partecipazione del popolare produttore Greg Walsh (noto in Italia in particolare per i lavori con Lucio Battisti). A Londra è stato effettuato anche il mastering del disco, nei celebri studi di Abbey Road.

Melapesante ha avuto lusinghiere recensioni dalla stampa italiana ed estera: numerosissime testate come Jam, Progression, Rockerilla, IO Pages, Arlequins e Koid 9 hanno apprezzato l’eclettismo dei Syndone. Questa dote è ancora più marcata in La Bella è la Bestia, attesissimo da critica e pubblico di tutto il mondo. Dichiara orgoglioso Nik Comoglio: “È sicuramente un album più maturo e presenta un sound più rock, ricco ed omogeneo di Melapesante; sono molto soddisfatto del risultato raggiunto perché credo che abbiamo centrato in pieno l’obiettivo che ci eravamo proposti al momento della scrittura, ovvero tentare la via del concept-album senza cadere nell’anacronistico. Questo lavoro rappresenta l’idea di come noi intendiamo la musica prog nel 2012“.

Ufficio Stampa Synpress44:
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A Berlino va bene: i DIGIT omaggiano GARBO!

Skpmz Label
è lieta di presentare:

A BERLINO VA BENE

Skpmz Label – distr. Believe Digital

25 aprile 2012: Skpmz pubblica A Berlino va bene. il nuovo singolo dei Digit. Era il 1981 quando Garbo, uno dei massimi esponenti della new wave italiana, pubblicava il suo primo album A Berlino va bene, che conteneva proprio questo popolare brano. A trentuno anni di distanza la giovane band ferrarese ha voluto omaggiare il musicista sottoponendo il suo classico a un deciso “trattamento Digit”, lo stesso di Digit, ottimo album d’esordio che ha subito convinto pubblico e critica.

Digit – pubblicato lo scorso febbraio dall’etichetta bolognese Skpmz – presenta sei brani che guardano all’Italia di Subsonica e Planet Funk, all’Inghilterra e agli USA di Killers, Wombats e Late Of the Pier, anche al Belgio dei Soulwax. L’Isola della musica italiana, Onda Rock, Salad Days, Rock impressions e Fatti italiani sono solo alcune delle testate che hanno immediatamente apprezzato i Digit, che di quel synth-pop italiano lanciato anni fa da Garbo fanno sicuramente tesoro.

Luca Rizzo (voce e synth), Tommaso Stabellini (chitarre), Michelangelo Gandini (basso) e Alessandro Grossi (batteria) si sono dati subito da fare: dopo l’uscita di Digit hanno pubblicato il videoclip e il singolo Il Circo C’est la Vie ma soprattutto hanno suonato tanto dal vivo. Con l’uscita di A Berlino va bene i ragazzi annunciano anche i prossimi live del mese di maggio:

1 Maggio
Piazza Castello di Ferrara

13 Maggio
Fior di Fiera (con la partecipazione dei Finley) di Baricella (BO)

17 Maggio
Festa del Mammuth (Ferrara)

25 Maggio
Digit ospiti del “Grano Rosso Sangue Festival”
presso la fiera di S.Eurosia ( FE)

Ufficio stampa Synpress44:
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Stones Of Revolution: il nuovo album dei Thee Jones Bones

Il Verso del Cinghiale Records
è lieta di presentare:

STONES OF REVOLUTION

…il quarto album dei Thee Jones Bones…

Il Verso del Cinghiale Records 2012
Distr. Goodfellas
11 brani, 58 minuti

“Stones of Revolution è nato dall’intenzione di mollare l’acceleratore e tornare, come spesso capita, alla musica da cui tutti siamo venuti: il blues, il soul e il rock!”. Screaming Luke Duke (vocalist e chitarrista) è decisamente orgoglioso del ritorno dei suoi Thee Jones Bones alle origini: il quarto album della rock band bresciana segna il passaggio a sonorità più classiche e vintage, senza disperdere la grinta lo-fi e l’asperità punk che il gruppo ha sempre avuto, soprattutto nei numerosi live.

Nati nel 2006 e autori di tre album accolti molto favorevolmente dalla critica e dal pubblico, i Thee Jones Bones hanno una storia ricca di concerti e di cambiamenti di formazione: per il quarto album Luke i suoi si sono stabilizzati nell’inconfondibile quartetto rock, aperto tuttavia a numerosi ospiti, tra i quali spicca lo spericolato performer vocale Boris Savoldelli. Stones Of Revolution conferma la devozione dei TJB al linguaggio rock più radicale – in particolare quello anni ’60/’70 – ma con una marcia in più: la combinazione di suoni acustici, riff blueseggianti, richiami boogie, soul e rhythm & blues.

Screaming Luke Duke (chitarre, voce), Brian Mec Lee (batteria), Frederick Micheli (chitarre, voci) e Paul Gheeza (basso, voci) dedicano Stones Of Revolution alla rivoluzione del rock ‘n’ roll e a tutti i rockers: “Suonare rock significa essere onesti con se stessi e con gli altri e portare rispetto per chi ci circonda e per tutto ciò che c’è stato. È anche il nostro modo di vedere la musica: senza rispettarla non ha senso nemmeno pensarci!”. La dedica a Ron Wood dei Rolling Stones in Woody’s walk non è che uno dei numerosi richiami ai maggiori esponenti della cultura rock di ieri e di oggi: Led Zeppelin e Black Keys, Allman Brothers e Jon Spencer Blues Explosion sono tra i maggiori riferimenti della band, che non deluderà gli amanti del genere.

Ufficio Stampa Synpress44:
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Uomo bianco: il satirico j’accuse di Paolo Rigotto

Controrecords
è lieta di presentare:

UOMO BIANCO

…il ritorno di Paolo Rigotto…

Controrecords/New Model Label 2012
12 brani, 40 minuti

“Uomo Bianco è l’uomo della civiltà occidentale, in senso molto allargato. È l’arrogante amministratore del pianeta, o almeno uno dei più esosi. Sono bianco, quindi con imbarazzo riconosco di essere io stesso l’Uomo Bianco”. Non usa mezzi termini Paolo Rigotto per presentare il leitmotiv del suo nuovo disco: Uomo Bianco è infatti un atto d’accusa – demenziale più che vibrante, pungente più che solenne – nei confronti della cività occidentale, dei suoi nuovi simboli, dei suoi disvalori e del suo bianco protagonista. 12 canzoni che usano il sarcasmo e la provocazione come chiave di lettura di un mondo in disgregazione: come sostiene l’autore sono “piccoli esorcismi, un mio personale requiem a lieto fine per una civiltà apparentemente agli sgoccioli”.

Paolo Rigotto è una personalità estremamente interessante, che ha fatto dell’eclettismo la sua personale direzione musicale. Batterista della Banda Elastica Pellizza, dei Syndone e di altre formazioni e artisti ai quali presta la sua professionalità di drummer, Rigotto torna a un anno di distanza dal suo felice debutto Corpi celesti, un esordio che ha colpito favorevolmente la critica grazie a una cifra stilistica che prosegue nel nuovo album, nato in collaborazione con Controrecords e New Model Label e prodotto da Francois Veramon, ricchissimo, poliglotta e imbarazzante alter ego dell’autore…

Ancora una volta la canzone di Rigotto si presenta originale: a volte martellante, a volte corrosiva, spazia tra elettronica e rock, funk e rap, in una miscela fantasiosa e trascinante. Lo sfacelo economico, politico e soprattutto morale del nostro Paese, il lavoro, la povertà, la decadenza dell’arte e della musica sono i temi salienti, ben simboleggiati in copertina dal globo terrestre che affonda in un water. L’ormai inconfondibile elasticità di Rigotto gli consente di esibirsi dal vivo sia modalità “one man band” che in gruppo: Paolo suonerà “stand alone mode” sabato 14 aprile al Circolo Arci Sud (Torino) e sabato 21 al Caffè Basaglia (Torino), sarà invece con la sua band martedì 24 al Cafè Liber (Torino).

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I Sursumcorda in concerto al Fienile Fluò!

Sursumcorda Live
Venerdì 30 marzo 2012
Fienile Fluò
Associazione Culturale Crexida
Via Paderno, 9
Bologna

Venerdì 30 marzo a Bologna i Sursumcorda si esibiranno al Fienile Fluò, un affascinante spazio culturale sulle colline che abbracciano la città. Dopo gli straordinari successi ricevuto dalla critica e dal pubblico nei recenti concerti – l’ultimo il pienone al Teatro Ferrini di Cuneo – il sestetto continua il tour in grande stile dopo le soddisfazioni ricevute con i responsi per l’album La porta dietro la cascata e la vittoria del premio Raccorti sociali per la colonna sonora del cortometraggio Francesco e Bjorn.

Il 30 marzo i Sursumcorda saranno a Bologna con repertorio sempre più emozionante, oltre ai “brani editi – sottolinea Nero – facciamo spesso due cover: Autunno a Milano di Piero Ciampi e Geppetto di Fiorenzo Carpi”. Occasione ancora una volta imperdibile per l’inconfondibile miscela di canzone d’autore e world music, jazz e musica colta, espressa in modo eccellente ne La porta dietro la cascata (Sursumcorda/Dase SoundLab/Accademia del Suono/Egea/Bollettino Edizioni Musicali). Un doppio album complesso e ambizioso che ha convinto la critica (ad es. Il Mucchio, Suono, L’Isola che non c’era, AllAboutJazz) e ha affascinato il pubblico. In arrivo anche nuove performance in giro per l’Italia.

Prossimi concerti dei Sursumcorda:

Sabato 31 marzo 2012
Teatro Leopardi
San Ginesio (MC)

Sabato 14 aprile 2012
Centrum Sete Sóis Sete Luas
Pontedera (PI)

Mercoledì 25 aprile 2012
Festa della Liberazione
Piazza Castello
Torino
con Angelo Branduardi, Teresa De Sio, Paola Turci, Giorgio Conte, Peppe Voltarelli

Sabato 28 aprile 2012
ArciSvolta
Rozzano (MI)

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Canzoni allo specchio: il ritorno del Notturno Concertante

Notturno Concertante
e
Radici Music
sono lieti di presentare:

CANZONI ALLO SPECCHIO

Il sesto album del Notturno Concertante

Radici Music
10 brani – 44 minuti

2002-2012. Sono passati dieci anni da Riscrivere il passato, l’album con il quale il Notturno Concertante pose le premesse per una svolta che arriva oggi con Canzoni allo specchio, il sesto album della storica formazione irpina, pubblicato da Radici Music. Nome di punta del panorama new progressive europeo, attivo dai primissimi anni ’80, il Notturno Concertante torna in pista con un disco carico di novità, segnali e stimoli: Canzoni allo specchio porta a compimento una lunga operazione di superamento del prog-rock delle origini in favore di una rock song densa di influenze acustiche, jazz e colte, mai mancate nell’avventura del Notturno.

Dedicato alla memoria di Antonio D’Alessio, giovane bassista del Notturno prematuramente scomparso nel 2008, Canzoni allo specchio si candida subito come un’opera speciale: il sontuoso libretto di 52 pagine presenta la nuova formazione – un inedito ottetto – e si avvale delle immagini di Fabio ‘Ming’ Mingarelli, il pittore che ha realizzato anche l’affascinante copertina. Per questo sesto album i fondatori Lucio Lazzaruolo (chitarre, tastiere) e Raffaele Villanova (chitarre, voci) hanno potuto contare sull’eccellente contributo dei giovani musicisti che compongono la nuova line-up, in particolare il vocalist Giuseppe Relmi.

Il Notturno Concertante del 2012 recupera brani del passato come le struggenti Le anime belle e The Price Of Experience, conferma la presenza della componente acustica – peculiarità principale della sua poetica – e vi aggiunge un’ipotesi di canzone progressive-pop sulla falsariga di Peter Gabriel e Dave Matthews Band, con testi riflessivi e arrangiamenti spumeggianti che valorizzano la presenza di fiati, fisarmonica, violino ed elettronica, come testimoniano i “nuovi classici” Lei vede rosso e Come il vento. Ahmed l’ambulante rafforza la collaborazione con Stefano Benni (autore del testo), On Growing Older e Young Man Gone West ribadiscono la continuità con il rock acustico del recente passato, non manca l’ironia nel blitz sudamericano di La Milonga di Milingo. Uno splendido comeback per una delle più preziose, sensibili e accattivanti espressioni della musica italiana.

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Groovy: l’eccitante album di Lady & THE BASS

Lady & THE BASS
sono lieti di presentare:

GROOVY

Funk, pop, acid jazz, soul ed elettronica: il frizzante melange dei sette irresistibili brani che compongono Groovy, il nuovo album di Lady & THE BASS. La “Lady” in questione è Irene Ermolli, il “bass” Alberto Rigoni, noto per le sue numerose attività tra progressive, metal e fusion (es TwinSpirits): la vocalist e il bassista si lanciano in una nuova avventura con un’altra identità, esplorando a fondo una formula pop inedita e accattivante. Nata in occasione di BASSex – brano di punta del debutto solista di Alberto Something Different (2008) – e consacrata con il successo del singolo Quirky Girl (2010), la coppia arriva al long playing carica e piena di energia.

“Gran parte dei brani di Groovy sono nati proprio dai miei riff di basso – dichiara THE BASS – ma il mio obiettivo era quello di fare dei pezzi orecchiabili e coinvolgenti e quindi non ho certo tralasciato anche gli altri strumenti. La peculiarità del progetto risiede nel fatto c’è molta melodia data non solo dalla voce di Irene ma anche dal basso che con il suo groove ti fa muovere!”. Contribuisce alla riuscita di Groovy, che non trascura orizzonti sperimentali, anche lo special guest Federico Solazzo: affermato tastierista di estrazione funk-soul, collaboratore di Alexia e numerosi altri musicisti, ha curato anche la produzione artistica.

Lady & THE BASS hanno deciso di regalare Groovy puntando sul free download: il disco infatti sarà scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale www.ladyandthebass.com. Per l’occasione Irene e Alberto hanno pubblicato anche il videoclip di Eclectic, diretto da Elisa Fabris e perfettamente in linea con lo spirito brioso della coppia; il video è visibile qui: http://www.youtube.com/watch?v=bD6INdWOkoU. Groovy è un lavoro godibile e diretto, realizzato con professionalità da un duo preparato e aperto allo scambio tra disparate influenze. Con quest’opera Lady & THE BASS si confermano una coppia originale e coinvolgente, tra le più interessanti che il panorama italiano abbia rivelato negli ultimi tempi.

Lady & THE BASS:
http://www.ladyandthebass.com

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Comunicati

Dedicato a Steve Jobs e George Harrison, il debutto dei Tunatones: iTunas!

Prosdocimi Records
è lieta di presentare:

ITUNAS!

Il primo album dei Tunatones!

Prosdocimi Records
11 brani – 34 minuti

Martedì 7 febbraio 2012: una data attesissima, finalmente è nei negozi iTunas!, il disco d’esordio dei Tunatones. Il trio veneto da oltre un anno ha lavorato sodo dal vivo, un’inarrestabile gavetta live che ha incuriosito la stampa e deliziato il pubblico, a partire dalla storica esibizione alla Biennale di Venezia in omaggio a George Harrison e alBangladesh. Dopo questo apprezzato lavoro on stage i “tonni” si sono chiusi in studio per partorire iTunas!, un nuovo album della scuderia Prosdocimi Records, l’etichetta che ha scoperto e lanciato Hypnoise, ExKGB e Tommi.

Il vocalist e contrabbassista Alessandro Arcuri, il batterista Alberto Stocco (endorser delle splendide Stocco Drums) ed il vocalist, chitarrista e produttore Mike 3rd compongono questa formazione dedita all’Analog Life Style e alla fusione di surf e rockabilly, ribattezzata dalla critica Surfabilly. Il trio è entrato carico di grinta al Prosdocimi Recording Studio dopo un fitto curriculum di concerti (ad es. alle Scimmie di Milano e in compagnia dei Di Maggio Connection) e ha registrato iTunas! Su bobine analogiche,con apparecchiature che hanno dato un inconfondibile suono anche ai dischi del “King” Elvis Presley.

Itunas! È dedicato alla memoria di Steve Jobs e George Harrison. In onore dell’ex Beatle i Tunatones, in occasione dell’apertura della Esposizione del Bangladesh alla Biennale d’Arte di Venezia, hanno proposto uno spumeggiante Medley Harrisoniano: con il titolo Homage to George Harrison, il medley è su iTunas! Insieme a brani irresistibili come Bam Bam, Mafia e Sti Cazzi e Oopsamba, freschissimi nel loro groove da live in studio. Itunas! è pubblicato in download digitale, in cd e anche in tiratura limitata su vinile 180 grammi. Con l’uscita di iTunas! è finalmente on line anche il nuovo sito, curato da Hanami (www.hanamiadv.it) & co. Itunas! sarà presentato dal vivo venerdì 11 febbraio al Nasty Boys Saloon di Treviso, una nuova data dell’ormai inarrestabile iTunas! Tour, con il quale i tonni hanno inaugurato in grande stile il 2012. Surfabilly Power!

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