Archives

Comunicati

Studiare a Udine, il problema dell’alloggio

Il problema dell’alloggio per gli studenti italiani è da sempre una difficoltà con la quale scontrarsi nel momento in cui si decide di affrontare lo studio universitario lontano da casa. Udine non fa eccezione in questo e, seppur non può essere annoverata fra le città meno ospitali e più care per uno studente fuorisede, non è certo la piazza migliore per trovare l’affare della vita.

Ma quali sono esattamente le difficoltà che uno studente – ma anche un giovane lavoratore single – si trova ad affrontare nel momento in cui si appresta a cercare un’abitazione degna di questo nome?
Quelle tipiche del caso.
Innanzitutto i prezzi degli affitti non sono affatto convenienti: fra Udine e provincia per due camere, bagno e cucina si deve preventivare una spesa che varia almeno fra i 500 ed i 550 euro. Se si decide di optare per un monolocale – ammesso che si riesca a trovare vista la penuria di appartamenti di piccole dimensioni, soprattutto al centro – la spesa non scende di molto tanto da spingere il più delle persone a decidere di prendere in locazione un appartamento più grande e, magari, dividerlo con un coinquilino. Al costo dell’affitto vanno poi aggiunte le spese condominiali, le utenze, le spese varie.
Ma non è tutto. La maggior parte degli appartamenti in affitto è in condizioni pessime: quando non si tratta di interventi banali come una ritinteggiatura piuttosto che una verifica degli impianti, può accadere addirittura che sia necessario rifare completamente l’impianto idraulico o quello elettrico oppure procedere alla sostituzione di infissi, pavimenti, etc. E non poche volte i costi di questa ristrutturazione che ha il solo scopo di rendere l’appartamento abitabile è completamente a carico dell’inquilino.
C’è poi il capitolo contratto. Quando si tratta di studenti – i quali si presume abbiano meno pretese in fatto di possibilità di scaricare le spese dell’affitto, delle utenze etc e soprattutto meno esigenze per le condizioni dell’appartamento in generale – molti privati tendono a non voler registrare i contratti di locazione e, al contempo, richiedere affitti esorbitanti suddivisi per stanza e non sull’intero appartamento.

Insomma, per uno studente cercare casa ad Udine può rivelarsi un’esperienza tutt’altro che piacevole. Come si può ovviare a questo problema? Rivolgendosi ad esperti del settore che sappiano consigliarci ed affiancarci nella ricerca dell’appartamento migliore, in relazione alle nostre esigenze specifiche ma, soprattutto, al nostro budget.

Le agenzie immobiliari possono essere, in questo senso, un valido aiuto perchè hanno una conoscenza del territorio talmente approfondita da conoscere il valore al metro quadro degli appartamenti nelle diverse zone e sono assolutamente in grado di consigliare, a chi non conosce anche bene la città e la sua provincia, le zone migliori per vivere, in base anche alle diverse esigenze.
Inoltre, servendosi della consulenza di un’agenzia immobiliare si potrà avere la sicurezza di contratti sicuri e a norma di legge oltre che ricevere garanzie circa le condizioni generali di stato dell’appartamento. E cercare casa ad Udine non sarà più un problema!

www.caseudine.com

No Comments
Comunicati

Borsa di studio per un traduttore – Progetto adotta un traduttore di Faligi Editore (traduttori letterari traduzioni letterarie)

Borsa di studio per un traduttore.

Progetto adotta un traduttore. (rivolta a tutti gli studenti sul territorio Nazionale)

La Faligi Editore promuove la diffusione del plurilinguismo delle lingue Europee e incoraggia i giovani traduttori a studiare e crescere professionalmente; con questi intenti nasce per l’anno accademico 2012 – 2013 il progetto “Adotta un traduttore” borsa di studio per la traduzione.

L’importo della borsa di studio è di 1.500,00 euro (millecinquecento/euro) erogato interamente dalla Faligi Editore.

I candidati:

Studenti delle seguenti facoltà: lingue e letterature straniere, traduzione, mediazione linguistica di tutto il territorio Nazionale italiano (laurea triennale o specialistica, sono esclusi gli studenti dei master). Apertura iscrizioni il 18 novembre 2011 – chiusura delle candidature 18 giugno 2012 (farà fede il timbro postale). La borsa di studio sarà erogata a uno studente meritevole, per una sola volta nel corso degli studi. L’anno successivo andrà ad altro studente.

Documenti:

Certificato di regolare iscrizione all’università.

Certificato con esami sostenuti (almeno un esame specifico o lettorato in traduzione).

Certificato di diploma superiore e relativa valutazione finale.

Modulo:

Il candidato dovrà riportare nell’apposito modulo adesione/candidatura, una breve descrizione di un corso seguito presso la sua facoltà, nome del Docente e del programma svolto in aula (che dovrà contenere almeno una traduzione letteraria di un autore), anno accademico del superamento dell’esame e relativa valutazione.

Modalità di erogazione della borsa di studio:

il nominativo con foto sarà reso noto il 15 dicembre 2012 e il 30 marzo 2013 sarà liquidato l’importo su conto corrente bancario o postale fornito dal vincitore.

Qualora mancasse anche uno solo dei documenti o la compilazione del modulo sia incompleta, la candidatura decadrà automaticamente.

Non si accettano invii per via telematica (e-mail) o fax, con tale spedizione il candidato decadrà automaticamente.

Inviare in busta chiusa e sigillata a:

Faligi Editore

Centro Direzionale La Rotonda

Rue Amerique 9,

11020 – Quart (Vallée d’Aoste). Italie

per scaricare l’allegato www.faligi.com

No Comments
Comunicati

Blackberry Love al debutto il 21 marzo

Il Teatro Libero di Via Savona a Milano è il palcoscenico sul quale, dal 21 al 24 marzo, sarà in scena lo spettacolo “Blackberry Love” che narra la storia di una copywriter (Stefania Umania) con uno studente (Simon Waldvogel). Il testo, scritto da Anna Scardovelli e diretto da Federico Cambria, è il frutto di una contaminazione tra linguaggi che coinvolgerà direttamente lo spettatore.

 

Milano, 17 marzo – La prima della pièce teatrale multimediale “Blackberry Love” è ormai alle porte: sabato 21 marzo debutterà al teatro Libero di Via Savona e rimarrà in cartellone per quattro serate.

Il testo dello spettacolo è stato scritto da Anna Scardovelli e sarà diretto da Federico Cambria, segnalato alla Biennale Europea dei Giovani Artisti di Skopje 2009 per il suo spettacolo precedente, Slavedrome e interpretato da due giovani attori, Stefania Umania e Simon Waldvogel.

 La contaminazione tra linguaggi, la tecnologia, l’amore e i rapporti familiari sono i temi attorno ai quali ruota la rappresentazione teatrale: “Blackberry Love è una storia d’amore fra due cugini, con tutta la fatica e la complessità che il rapporto fra familiari esplora. La cuginanza è un pretesto per capire se stessi attraverso l’altro, sondare dolori familiari sopiti e magari riuscire a mettere un po’ a posto le cose del passato” dice Anna Scardovelli, illustrando il significato più profondo della pièce. L’intreccio si basa sulla storia d’amore tra una copywriter e uno studente che si tengono in contatto grazie ad un Blackberry, ma lo spettacolo non si riduce alla semplice trama. Il linguaggio del teatro, del video e della telefonia si fondono tra loro, catapultando lo spettatore in scena. “Oggi la comunicazione non dev’essere più vissuta come nemico delle ‘arti con la A maiuscola’ – spiega la Scardovelli – ma va mescolata ad esse. Chi crea non vede confini. Chi crea mette sempre insieme”.

E aggiunge: “La contaminazione parte dalla vita di ogni giorno e in Blackberry Love casca dentro il testo e si materializza in scena”, “armonizzando insieme azione scenica, musica, suono e proiezioni evocative” prosegue Federico Cambria “per dare al testo un livello di lettura duplice e al pubblico un impatto percettivo più intenso”.

 

Il Blackberry è uno dei protagonisti della rappresentazione al punto che a poco a poco prende possesso della scena; “l’incontro umano, fisico, è insostituibile (e in Blackberry Love difatti c’è!), ma gli strumenti di comunicazione rappresentano un filtro magico…” sostiene Anna Scardovelli; “credo che il pubblico di oggi” afferma Cambria “sia abituato a ricevere stimoli a diversi livelli”.

 

Blackberry Love

21 – 24 marzo

Teatro Libero di Milano (Via Savona, 10 ­ MM porta Genova).

 

Anna Scardovelli

Si occupa di teatro da sempre; ha fatto parte di alcune compagnie, si è diplomata alla Civica Scuola d’Arte Drammatica ‘Paolo Grassi’ di Milano nel Laboratorio di Scrittura Teatrale ed è iscritta alla SIAE nella sezione Musica come ‘trascrittore melodista’ e nella sezione DOR come autore di opere teatrali. Dopo la laurea in Sociologia lavora come copywriter in agenzie di pubblicità, collabora con la cooperativa teatrale ‘Noleggio Cammelli’ di Milano insieme ad Antonietta Magli, Gaetano Sansone e Oscar di Montigny, mettendo il suo lavoro in vari progetti e lavora come dialoghista per la fiction ‘Vivere’ di Canale 5.Oggi è responsabile dell’area Copy & Content in ‘Mediolanum Comunicazione’ e guida un gruppo di autori che scrivono per la televisione, il web, la pubblicità, gli eventi.  

Federico Cambria

Dopo la laurea in Comunicazione e Spettacolo e il diploma alla Civica Scuola di Cinema si dedica a diverse attività: produttore ed editore di colonne sonore, assistente alla produzione di set fotografici, sceneggiatore e assistente alla regia in numerose campagne pubblicitarie e televisive.Da regista dirige spot televisivi, documentari, video musicali, fiction e spettacoli teatrali multimediali tra cui ‘Decoder’, con Gerardo Maffei, in cartellone al Teatro Spazio Zazie di Milano nel novembre 2005 e ‘Slavedrome’, presentato alla Festa del Teatro 2008 di Milano presso il Museo della Scienza e della Tecnica e in scena con Marta Zoboli e Carolina Prada allo StudioArea 22. 

No Comments
Comunicati

Il talento e l’eccellenza del futuro si coniugano con l’etica

Milano, 10 dicembre 2008 – Fedele al concept che ha caratterizzato l’edizione 2007, basato sulla ricerca del talento e dell’eccellenza, il Premio Mario Bellavista – Targa Oro della Comunicazione Italiana, nel 2008, tra le svariate attività di sponsorizzazione, ha supportato anche il MUMM, “Master in Marketing Management”, organizzato dalla Facoltà di Economia dell’Università Sapienza di Roma, riconoscendo un “premio di merito” al primo classificato tra gli allievi che si sono maggiormente distinti.Lo studente meritevole del premio è stato il ventiquattrenne Francesco Rocchi, laureato in economia, con già alle spalle un percorso lavorativo nella comunicazione e nell’ICT. Talento ed eccellenza rappresentano per questa giovane promessa del marketing management, oggi in stage presso lo Shopper Marketing della Procter & Gamble, un connubio indissolubile. “Il talento rappresenta la capacità di attuare qualcosa fuori dall’ordinario, non alla portata di tutti. L’eccellenza è il realizzarlo effettivamente” ha detto Francesco Rocchi.Il master ben si inserisce nel panorama formativo italiano di spessore per la preparazione professionale immediatamente spendibile sul mercato del lavoro, in quanto fortemente orientato al trasferimento delle pratiche manageriali, strategiche e operative, in cui il confronto costante con il mondo imprenditoriale rappresenta un punto focale. Non c’è vero talento né eccellenza senza etica. “In un momento di crisi” precisa Barbara Amici, Responsabile Organizzazione MUMM, “le imprese devono potenziare ancora di più le proprie capacità competitive sia gestionali che di mercato. In merito, poi, alle professioni del marketing e della comunicazione, esse rivestono un ruolo strategico, oggi più di ieri, per fornire adeguate risposte alle istanze della iper-competizione internazionale. In questo scenario appare di fondamentale importanza il concetto di formazione etica, che rappresenta, secondo noi, il concetto chiave attorno al quale deve ruotare tutta l’attività d’impresa e che deve fornire al manager una corretta chiave interpretativa sulle questioni centrali inerenti i criteri, i valori, le scelte, i comportamenti, sia a livello individuale che e a livello impresa, nelle relazioni interne ed esterne”.www.premiotargaoro.blogspot.com www.mumm.it Contatti: [email protected]Tel: 02 23 95 17 10

No Comments